29 Settembre 2021 / / diotti.com

Una scelta sempre più frequente nella progettazione di spazi moderni, contemporanei e in stile industriale, la cucina senza pensili è una soluzione estremamente attuale. Molto apprezzata da architetti e interior designer, è considerata particolarmente adatta agli open space, poiché risulta più “leggera” in termini di ingombro delle superfici, più luminosa e ariosa. Il risultato finale è infatti esteticamente più elegante rispetto ad una tipica composizione con basi e pensili superiori. Questo può fare la differenza in un appartamento dove questa zona è immediatamente visibile dall’ingresso, o in stanze piccole dove la presenza massiva di arredi renderebbe l’ambiente claustrofobico.
Inoltre, può essere un’ottima scelta in mansarda o sotto ad un soppalco, per evitare di dover acquistare mobili su misura.

Che la tua cucina a vista sia piccola o grande, se per te lo stile viene prima di tutto questo design può essere quello giusto.

Cucina lineare senza pensili Seven 05

Perché scegliere una cucina senza pensili?

È una scelta dettata più dall’estetica che dalla funzionalità. Ma se è vero che la praticità è fondamentale in questa stanza della casa, è anche vero che ci sono casi specifici in cui l’occhio vuole la sua parte.

  • finestra: se sulla parete su cui dovrai posizionare i mobili della cucina è presente una finestra, potresti non volere dei pensili e preferire delle mensole e delle barre attrezzate
  • gusto personale: i pensili non ti piacciono, punto. Hai una cucina a vista, vuoi che si armonizzi il più possibile con gli arredi della zona giorno, e pensi che gli armadietti a parete renderebbero la cucina una presenza troppo invadente
  • posizionamento: un open space, una mansarda, una casa con soppalco, potrebbero essere le location ideali per una cucina di questo genere
  • pareti non resistenti (cartongesso) o che preferisci non forare (casa in affitto)
  • colore: se vuoi osare con colori particolari o molto scuri, l’assenza di pensili renderà l’effetto finale non troppo pesante. In più, le piastrelle possono diventare veri e propri elementi decorativi
    • Più economica?

      Si potrebbe pensare sia un’opzione più economica, ma in realtà tolti i pensili avrai bisogno di più colonne e di una perfetta organizzazione interna delle basi, in modo da sopperire alla mancanza di spazi contenitivi e ottimizzare quelli disponibili fino all’ultimo cm.

      Configurazioni

      Tutte le cucine componibili possono essere realizzate senza pensili, in qualsiasi layout.

      Lineare senza pensilli

      In questo caso le dimensioni contano. Se hai a disposizione una parete piccola, eliminare i pensili potrebbe costarti troppo spazio di stoccaggio. Considera che almeno 3 basi saranno occupate da forno, lavastoviglie e secchielli della spazzatura. In più, devi sommare l’ingombro del frigorifero, se si trova sullo stesso muro. Dovrai quindi pensare a dove mettere tutto il resto, ovvero: dispensa, pentole, posate, utensili, tovaglie, bicchieri, accessori vari (sacchetti per il freezer, pellicole, carta alluminio, contenitori ermetici…). Se, nonostante il poco spazio, decidi di optare per l’eliminazione dei pensili, trova dei sostituti (una o due madie, un armadio vintage, dei carrellini, mensole…)

      Cucina con ante a telaio con ripiani al posto dei pensili Sixty 02

      A penisola

      Come la lineare, ma con in più una penisola snack o attrezzata con contenitori. Qui lo spazio a disposizione è decisamente maggiore rispetto ad un modello che si sviluppa su una sola parete. Puoi anche allestirla in modo da avere colonne a parete e una penisola con lavello e fuochi (molto simile ad un’isola, come nella foto qui sotto).

      Cucina a penisola con colonne, senza pensili Six 18

      Angolare senza pensili

      Puoi optare per un angolo fatto di sole basi, ottenendo una cucina bassa lungo due pareti, oppure per basi da una parte e colonne dall’altra. Questa seconda possibilità è sicuramente la migliore in termini di contenimento, inoltre permette di integrare il frigo.

      Grande cucina ad angolo senza pensili Six 16

      Cucina a isola senza pensili

      Questa soluzione prevede un’isola con lavello e piano cottura integrati e, alle sue spalle, una parete completamente arredata con colonne. Un’altra configurazione prevede degli armadi attrezzati internamente con piani di lavoro, forno e molto altro.

      Cucina a isola con colonne con aree operative a scomparsa KLab 03

      Cucina a scomparsa all'interno di colonne con ante KLab 03

       

       

      Come sostituire i pensili

      Con il giusto spazio a disposizione e con una buona progettazione preliminare, sopperire alla mancanza dei pensili non è un grande problema.

      Basi

      Da organizzare perfettamente, con attrezzature interne come ripiani estraibili, cesti lemans e vassoi girevoli.

      Base cucina ad angolo con ripiani estraibili

      Nelle basi solitamente trovano spazio posate e utensili per cucinare, pentole e padelle, ed in generale tutti gli accessori che serve tenere a portata di mano quando ci si dedica alla preparazione, alla cottura e al lavaggio. Per posate e utensili l’ideale è scegliere delle basi con cassetti. Se preferisci solo ante, non ti preoccupare: all’interno si possono nascondere degli utili cassettini.

      Base cucina con cassetti di varie altezze

      Base cucina con anta estraibile e cassettini interni

      In più, in questi mobili bassi in corrispondenza del lavello sono di solito collocati i contenitori per la raccolta differenziata, i detersivi, le spugne e la lavastoviglie. Il forno può essere posizionato qui o in una colonna (o semicolonna). Inoltre, puoi optare per le basi dotate di schienale attrezzato o di canalina. Il canale attrezzato può essere inserito solo in speciali basi dalla profondità maggiore rispetto allo standard.

      Colonne

      Se la cucina è angolare puoi disporre le colonne su un’unica parete, magari quella meno visibile dall’entrata di casa o dalla zona giorno. Qui puoi organizzare la dispensa e le pentole, oltre che integrare forno e microonde. Se hai la possibilità di allestire un’intera parete con 3 colonne dovresti avere abbastanza spazio a disposizione.

      Colonna dispensa con ripiani estraibili

      Mezza colonna cucina con ripiani estraibili

      Senza pensili alti

      …ma con pensili bassi orizzontali: un’alternativa al classico “armadietto” sospeso è il pensile basso di forma rettangolare.

      Cucina di design con isola e pensili orizzontali bassi KLab 05

      Cucina con pensili bassi e lunghi Five 07

      Con pensili in vetro

      Le ante in vetro danno l’illusione di maggiore profondità. Attenzione però: l’interno deve essere ordinatissimo perché sempre a vista!

      Cucina lineare con pensili in vetro fumé trasparente Six 11

      Cucina stile shabby chic con pensili in vetro armato vintage Sixty 01

      Attrezzature extra e barre porta utensili

      Schienali attrezzati con ripiani, canale attrezzato, binari con gancetti, ripiani e cestelli. Queste attrezzature possono ospitare mestoli, coltelli, taglieri, piccoli ripiani per le spezie, grattugge, colini, moka, presine, canovacci e rotoli di carta assorbente.

      Cucina moderna senza pensili con schienale attrezzato Nine 05

      Mensole

      Possono essere appese a parete o a soffitto, in forma di veri e propri scaffali. Metti qui libri di cucina, piante aromatiche, teiere, tisane. Attenzione alla polvere, sconsigliamo di riporre qui tazze, bicchieri e pentole.

      Cucina rustica-moderna con ante in legno naturale e ripiani in metallo al posto dei pensili Fifty 06

      Scaffale per ganci e ripiani

      Cucina moderna in legno con mensole Ninety 04

      Librerie integrate e scaffali free standing

      Possono essere incorporate a lato delle colonne o delle basi (nel caso di cucina a isola o a penisola). In più, ci sono scaffalature che possono poggiare sul piano di lavoro fungendo da divisorio tra cucina e zona giorno.

      Cucina a isola con scaffale integrato al di sopra del piano Six 15

      Scaffale per cucina con porta bicchieri e porta bottiglie London

       

       

      Credenza o madia

      Ideali per piatti, bicchieri, insalatiere, vassoi, tovaglie. Sceglile con cassetti se vuoi riporre qui le posate. Possono anche essere utilizzate come dispensa per cibi in scatola e confezionati.

      Credenza bassa per piatti e bicchieri Start

      Madia a 4 ante utilizzabile come dispensa o per piatti e bicchieri Arrow

      Madia da cucina o soggiorno per piatti e stoviglie Roswell

      Vetrinetta alta in legno per calici e bicchieri Start

      Parete attrezzata

      Se completa di pensili può essere un’ottima soluzione per contenere bicchieri, calici da vino, piatti, servizi di porcellana, bottiglie di vino e di liquori.

      Parete attrezzata modulare con pensili per piatti e bicchieri Plan 06

      Parete attrezzata con vetrinette per calici e bottiglie Plan 28

      Cosa fare con…

      Rivestimento o paraschizzi

      Puoi scegliere tra le due opzioni. Il rivestimento con piastrelle può essere neutro o estremamente decorativo, dipende solo dal tuo stile.

      Negli ultimi anni si è diffusa la tendenza di evitare le piastrelle a favore di pannelli paraschizzi realizzati in abbinamento al piano di lavoro. Si tratta di uno schienale che può essere realizzato in qualsiasi altezza e, a scelta, attrezzato con ripiani e barre.
      Altre opzioni sono: pannelli in acciaio, in vetro, resina, pittura murale o carta da parati impermeabili e lavabili.

      Paraschizzi abbinato al top cucina

      Paraschizzi in metallo

      Paraschizzi basso e piastrelle

      Scolapiatti

      Spesso collocato in un pensile al di sopra del lavello, questo accessorio potrebbe non essere più così indispensabile come una volta. Consigliamo di investire in una lavastoviglie di nuova generazione che assicuri una perfetta asciugatura. Se non puoi rinunciare allo scolapiatti, avrai solo l’imbarazzo della scelta tra tappetini in silicone e modelli pieghevoli salvaspazio.

      Cappa

      Le possibilità sono svariate. Per la massima pulizia formale eliminala del tutto e scegli un fornello o un piano a induzione con cappa integrata.
      In alternativa puoi optare per la cappa integrata nel piano di lavoro o nel controsoffitto.
      Se vuoi un sistema più tradizionale, scegli una cappa di design a vista da agganciare a parete o a soffitto. Ci sono modelli che sembrano dei lampadari, mentre altri ricalcano la tipica forma “a camino”, più adatta ad ambienti in stile industriale o shabby.

      Cappa a soffitto sopra isola cucina

      Cappa a forma di lampada

      Cappa in stile industriale a camino

      Piano a induzione con cappa integrata

      Cappa a estrazione integrata nel piano della cucina

      Illuminazione

      Visto che piano, lavello e zona di cottura non saranno “messi in ombra” dai pensili soprastanti, l’illuminazione può essere predisposta a schema più libero. Perfette le lampade a braccio flessibile orientabile, le applique, le lampadine di design a bulbo allineate lungo tutto il top, lampadari di design, luci led integrate nella cappa o nelle mensole (se prevedi di sostituire i pensili con delle scaffalature).

      Bicchieri

      Sono in molti a chiedersi “dove mettere i bicchieri?”. Semplice: nelle colonne, in una madia separata o nella parete attrezzata. Lo stesso vale per calici, bicchierini da liquore, coppe da dessert….

       

       

      Consigli di stile

      Moderna

      In una cucina contemporanea generalmente si punta più al minimalismo, in particolare se si tratta di open space dove l’estetica la fa da padrone. In questo caso la parete sopra le basi della cucina sarà più libera, con delle luci orientabili, delle foto o dei quadri. Le mensole, se presenti, saranno 1 o 2, magari con led integrati. Sopra troveranno spazio pochi oggetti decorativi, delle scritte, oppure la macchinetta del caffè rigorosamente di design e qualche libro come la guida Michelin e manuali di alta cucina giapponese, molecolare, gourmet, o di pasticceria di Iginio Massari.

      Shabby / country

      Le cucine rustiche si prestano molto di più all’uso di mensole su cui appoggiare oggetti e utensili in vista. Le mensole in legno massello sono molto amate e si adattano alla perfezione al mood provenzale. Però attenti all’ordine. Via libera a pentole in rame ben lucidate e in coccio, barattoli per tisane e frutta secca, porta zucchero e caffè, teiere, scatole di latta per i biscotti, cesti per la frutta, spezie, vasi di fiori e succulente.

      Classica

      Come per le cucine country, anche le classiche possono trovare una valida alternativa nell’uso di mensole. Sicuramente però questo stile è quello che meno si adatta alla trasformazione in chiave minimal, anche se si può trovare la giusta via di mezzo. Nel caso di configurazione ad angolo basterà posizionare i pensili su un lato e lasciare l’altro libero, magari solo con una cappa a camino.

      Recap

      Parola d’ordine di una cucina senza pensili: organizzazione.
      Recupera spazi utili e pianifica al meglio le zone operative.

      • BASI: organizzale internamente con scomparti, ripiani estraibili, contenitori. Se puoi, opta per basi più profonde o più alte, con canalina attrezzata posteriore o schienale dotato di ripiani e barre portautensili
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      • COLONNE: su cucine lineari puoi prevedere almeno 2 colonne (ad esempio: frigo + dispensa). Su composizioni angolari puoi allestire un’intera parete a colonne, magari a doppia altezza
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      • CREDENZE, MADIE: da collocare o in cucina o in soggiorno, sono perfette per contenere piatti, bicchieri, posate, tovaglie. Un ottimo aiuto per liberare spazio contenitivo nelle zone operative della cucina dove potrai tenere a portata di mano solo il necessario per i 3 step fondamentali: preparazione, cottura, lavaggio
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      • PENSILI ALTERNATIVI: puoi optare per mensole o per pensili bassi e rettangolari, decisamente più moderni e d’arredo rispetto ai classici mobiletti alti
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      • ELETTRODOMESTICI: integrati è meglio (armonia estetica, piano di lavoro non ingombrato da microonde, profondità uniforme). Valuta bene se inserire il forno nelle basi, in una colonna o in una semicolonna. Scegli una lavastoviglie di qualità che asciughi bene e ti eviti la necessità di uno scolapiatti

      Se non soffri di horror vacui (la necessità di riempire ogni parete vuota di casa con arredi o complementi, anche dove non ci sia una reale necessità) e sai organizzarti bene, questo tipo di cucina non presenterà per te nessuna difficoltà. Anzi, sarà una scelta la cui resa estetica non ti stancherà nel tempo.

       

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      Leggi tutte le nostre guide per arredare una cucina perfetta

4 Settembre 2021 / / Easy Relooking

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Quando si decide di arredare ex novo la propria casa il desiderio è quello di trasmettere il proprio spirito e scegliere uno stile che possa essere gradevole sia nell’immediato sia nel lungo termine.

Lo stile classico contemporaneo è uno stile che emana eleganza senza essere ridondante.

Non si tratta affatto di un’opzione difficile da percorrere, semplicemente sono necessari una serie di accorgimenti per rendere armonica e soprattutto uniforme l’intera abitazione, stanza per stanza.

Nessuno spazio può infatti prescindere da questa nuova soluzione arredativa, così da garantirsi un risultato dall’effetto wow anche agli occhi degli ospiti ma soprattutto ai vostri, che beneficerete di vivere in un ambiente rilassante, elegante e contemporaneamente funzionale.

In questo articolo vedremo nel dettaglio come trattare una casa seguendo lo stile classico contemporaneo, soffermandoci sui dettagli che fanno la differenza e diventano veri e propri focus dello spazio circostante.

La cucina

Una cucina realizzata in stile classico contemporaneo deve necessariamente presentare una compresenza di entrambe le tendenze.
Per questo motivo via libera a uno splendido piano in gres effetto marmo Calacatta, che dona un aspetto solenne ma allo stesso tempo elegante allo spazio, indipendentemente dalla sua grandezza.

Contemporaneamente è possibile acquistare elettrodomestici di ultima generazione che possano risultare estremamente funzionali ma anche belli da vedere, magari anche neri.

Il soggiorno

Porseguiamo con la stanza più vissuta dell’intera abitazione, che può essere personalizzata attraverso una moderna boiserie dal sapore antico da porre al lato del divano o sulla parete retrostante.

Non è necessario eccedere nelle decorazioni, sarebbe preferibile scegliere degli stucchi discreti ma allo stesso tempo originali, che richiamino le epoche passate ma senza risultare eccessivamente carichi e invadenti.

Lo scopo è quello di catturare lo sguardo con discrezione e lasciare che si focalizzi sui dettagli delicati e diversi dal solito.
Ponete grande attenzione anche ai tessili, utilizzando materiali preziosi ma cromie neutre, che non creino eccessivi contrasti di colore e allo stesso tempo garantiscano un effetto classico e ordinato.

Nell’angolo del mobile TV, puoi lasciare spazio a un camino lineare inserito in una struttura in cartongesso.

La camera da letto

La camera padronale è un luogo solenne ma allo stesso tempo intimo, dove si desidera rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro.

Per questo la parete dietro al letto può essere illuminata da una serie di faretti led coperti dal cartongesso per non essere visibili, mentre i lati sono ornati di una discreta boiserie che crea un delizioso profilo.

Estremamente funzionale è la cabina armadio, da tenere sempre rigorosamente in ordine se prevede degli spazi aperti e organizzati con rigore e precisione.

Il bagno

Il bagno con tocchi di stile classico contemporaneo può prevedere dei rivestimenti in marmo, abbinato al legno.

Inserite pochi dettagli per vivacizzare lo spazio, utilizzando sempre cromie delicate e chiare per allargare l’ambiente.

L’articolo Una casa con tocchi di classico contemporaneo proviene da easyrelooking.

4 Agosto 2021 / / Design

supersalone 2021

Il “supersalone” di settembre si aprirà nel segno della sicurezza, della trasversalità progettuale e dell’impegno green. Lo animeranno oltre 423 brand e 50 designer indipendenti, 170 progetti provenienti da 48 scuole internazionali di design, 20 tra le personalità più influenti del panorama creativo odierno, 110 sedute premiate dal Compasso d’Oro, sei grandi chef, cinque opere cinematografiche selezionate dal MDFF, 200 alberi di Forestami. La piattaforma digitale del Salone permetterà di seguire gli eventi su un doppio binario, fisico e virtuale.

Proseguono senza sosta i lavori per il “supersalone” che andrà in scena dal 5 al 10 settembre 2021, affrontati dal curatore Stefano Boeri, dal team internazionale di co-progettisti – Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth, Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder insieme a Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors – e da tutto lo staff del Salone del Mobile.Milano con grande impegno, coraggio e, soprattutto, senso di responsabilità.

Sono oltre 423 brand di ogni categoria merceologica, distribuiti in quattro padiglioni, sicuri che il “supersalone” possa diventare simbolo di un nuovo Rinascimento. Protagonista, sarà, un prodotto sempre più innovativo, capace di rispondere adeguatamente alle trasformazioni della struttura sociale contemporanea, al conseguente rapido cambiamento del mercato dell’arredo e alle singole esigenze di ogni cliente.

Innovazione, attenzione all’impatto ambientale, creatività tout court, scambio culturale, esperienze digitali rappresenteranno il lessico di “supersalone”: un evento che attingerà alla forza dell’immaginario progettuale per farsi laboratorio di sperimentazione e contaminazione, luogo di incontro e di nuove opportunità per riflettere sul mondo del design e per conoscerne i suoi protagonisti – dal sistema produttivo dell’arredo alle scuole che formano nuove leve di designer, dai maker indipendenti alle personalità oggi più influenti in ogni campo della progettualità, dai registi cinematografici che iconizzano la capacità propria del design di plasmare mondi e raccontare storie a chi la creatività la supporta e la promuove.

In ottica di circolarità e sostenibilità, tutti i materiali e le componenti dell’allestimento ideato da Andrea Caputo – lunghi setti paralleli, studiati per le specifiche categorie merceologiche – e da Stefano Boeri Interiors – le aree comuni quali food court, arene, lounge – sono stati pensati, in collaborazione con Lukas Wegwerth, per poter essere smontati e successivamente riutilizzati. Lo stesso vale per i mattoni dell’allestimento di The Lost Graduation Show che sono tutti riutilizzabili; tutte le arene, panche e sedute saranno montate “a secco” e quindi smontabili e anch’esse usufruibili nuovamente in momenti e contesti differenti.

A rinforzare l’intento green di “supersalone” anche gli alberi di Forestami con un progetto ad hoc che consisterà nell’allestimento di un “bosco” di circa 100 alberi attraverso il quale i visitatori potranno giungere ai tornelli d’ingresso di Porta Est. Altri 100 alberi ad alto fusto accompagneranno poi i visitatori all’interno delle varie aree espositive e in zone living dedicate al relax. Tigli, frassini, querce, prugni da fiore saranno poi piantate nelle aree di Città Metropolitana di Milano.

Una delle mostre speciali di “supersalone”, sarà The Lost Graduation Show, a cura Anniina Koivu, che metterà in scena 170 progetti di studenti diplomatisi tra il 2020 e il 2021, provenienti da 48 scuole di design di 22 Paesi sparsi nei cinque continenti. Un unicum nella storia del Salone che vedrà coinvolti tutti i settori del furniture design, ma non solo. Incursioni nel mondo della mobilità, del design inclusivo, medico e sportivo, della ricerca sui materiali e sulla sostenibilità del progetto racconteranno lo stato dell’arte di un intero settore.

Altra importante esposizione sarà Take Your Seat / Prendi posizioneSolitude and Conviviality of the Chair / Solitudine e convivialità della sedia, a cura di Nina Bassoli, in collaborazione con ADI / Premio del Compasso d’Oro. Con 30 sedie insignite del Premio Compasso d’Oro e più di 80 menzioni d’onore, distribuite nei quattro padiglioni di “supersalone”, la mostra sarà il racconto dell’oggetto più iconico del design, la sedia appunto, in grado di sintetizzare più di qualunque altro manufatto il valore di una buona progettualità.

A cura di Maria Cristina Didero, il programma di “supersalone” sarà ricco di conversazioni, talk, lecture di designer, architetti, artisti, studiosi e manager provenienti da tutto il mondo. Tre gli appuntamenti fissi di ogni giornata: le tavole rotonde alle 12.00, i talk alle 15.00, le lecture alle 17.00. A latere, in collaborazione con il Milano Design Film Festival, tutti i giorni alle 16.00, si potrà assistere a inchieste, biopic, docufilm per un approfondimento trasversale su design, architettura e le attuali implicazioni sociali e sostenibili.

Ma il “supersalone” si apre anche e soprattutto alla contaminazione tra ambiti e linguaggi differenti, coinvolgendo nell’esposizione Identità Golose Milano – Hub Internazionale della Gastronomia: perché il cibo è un prodotto pari ad altri, che da sempre si evolve in base alla creatività e alle necessità umane. Identità Golose Food Court è il nuovo concept tailor made per “supersalone”, ideato per essere parte integrante dell’esperienza che i visitatori potranno vivere e l’occasione per gustare le ricette originali di alcuni fra i più grandi chef e artigiani italiani.

Come da tradizione consolidata, anche in occasione di questo evento speciale settembrino, il Salone del Mobile rinnoverà il dialogo con Triennale Milano, hub cittadino del “supersalone”. Triennale per l’occasione presenterà il Salone / la Città, un progetto espositivo ideato dal Museo del Design Italiano di Triennale per il Salone del Mobile.Milano e curato da Mario Piazza. La mostra racconterà le produzioni culturali del Salone in città che, nel corso degli anni, hanno comunicato il design al pubblico degli appassionati.

In questo scenario, il mix tra digitale e presenza fisica garantirà un’esperienza altamente coinvolgente e permetterà a chi non potrà essere in presenza di visionare i prodotti esposti, visitare virtualmente le mostre, assistere ai talk e alle lezioni.

Questo e molto altro ancora sarà “supersalone”: un progetto speciale grazie a cui il Salone del Mobile.Milano vuole farsi promotore e catalizzatore di azioni, pensieri, sentimenti che consentano all’intero settore e a tutta la filiera di ripartire con ottimismo, dando vita a un nuovo Rinascimento.

Per maggiori informazioni www.salonemilano.it

L’articolo Ecco cosa vedremo al “supersalone” di settembre proviene da Dettagli Home Decor.

23 Luglio 2021 / / diotti.com

Recente restyling per il nostro canale YouTube: 6 playlist, +120 video (il numero è in costante crescita!), tantissime idee e consigli per arredare casa.

È proprio la condivisione di informazioni e idee quello che ci sta a cuore e crediamo che i contenuti video siano un ottimo mezzo per farlo.
Vogliamo parlare di casa e arredamento e offrirvi una panoramica a 360° sul mondo dell’arredo moderno e personalizzabile. Vogliamo dare spunti decor e di progettazione declinabili in diversi ambienti e stili, mostrare soluzioni reali, ispirare, ma anche educare, intrattenere e – perché no – far sognare ad occhi aperti.
Per fare tutto questo abbiamo creato un mix di contenuti video dal format molto diverso tra loro ma legati da un solo filo conduttore: aiutarvi a scegliere i migliori mobili e complementi per la vostra casa.

Il video di presentazione del canale riassume alla perfezione quello che facciamo e vi offre una panoramica completa sulle rubriche.
Cliccate sul video per saperne di più.

Cosa trovate nel canale YouTube diotti.com: playlist e argomenti

Nel nostro canale YouTube trovate sia pillole di design e video di pochi minuti sia video-guide complete e dettagliate con approfondimenti su svariati argomenti legati alla casa. Presentazioni di prodotti con focus sugli arredi esposti nel nostro showroom brianzolo e video recensioni realizzate dai nostri esperti arredatori. Video tutorial con istruzioni per montare i mobili e video girati in fabbrica per darvi un punto di vista privilegiato sulle principali fasi di lavorazione dei prodotti a marchio diotti.com.

Interior Design Tips

Brevi video monotematici che rispondono a domande precise e curiosità su come arredare casa. In pochi minuti spieghiamo quali sono le cose da fare e gli errori da evitare, diamo idee e suggerimenti su come scegliere i migliori mobili per la propria casa, analizziamo i pro e i contro delle varie soluzioni d’arredo. Nei video trovate i consigli di un Interior Designer, clip e foto di arredi esposti nel nostro showroom, foto di prodotti in vendita online.

Guarda i video della playlist Interior Design Tips

Interior Design Talks

Approfondimenti e guide alla scelta e all’acquisto di mobili e complementi, con descrizioni dettagliate, presentazione di soluzioni complete per arredare casa e progetti d’arredo su misura. Per chi vuole un’analisi approfondita delle tematiche legate alla casa e alla progettazione dell’arredamento. In tutti i video trovate i consigli di un Interior Designer esperto che, interagendo con i contenuti del portale, esamina a fondo diversi topic legati all’arredamento della casa.

Guarda i video della playlist Interior Design Talks

Mobili e Arredi

Focus sugli arredi della collezione diotti.com. In questi video di prodotto trovate un mix di clip girate nel nostro studio fotografico, render realizzati dai nostri Interior, foto e scatti professionali con inquadrature su dettagli, materiali, colori. Tutti gli arredi sono mostrati da diverse angolazioni e nei minimi dettagli, per mettere in risalto le loro carattersitiche più particolari e suggerire abbinamenti con altri arredi.

Guarda i video della playlist Mobili & Arredi

Mini-reviews

Presentazione di mobili e complementi esposti nello showroom diotti.com di Lentate sul Seveso (MB). Video-recensioni utili per offrire a chi acquista online una panoramica completa su dettagli, caratteristiche, utilizzi e possibilità di personalizzazione di ogni arredo. Questi video offrono un punto di vista privilegiato sull’estetica e le potenzialità delle soluzione presenti in negozio, permettono di valutare le reali dimensioni degli arredi e anche eventuali sistemi di apertura e trasformazione.

Guarda i video della playlist Mini-Reviews

How it’s made

Viaggio alla scoperta di come vengono realizzati gli arredi diotti.com. Vi accompagniamo direttamente in fabbrica, nel cuore delle nostre aziende partner che hanno sede nei migliori distretti italiani del mobile. Vi mostriamo le fasi di lavorazione più salienti che portano alla realizzazione di mobili e complementi moderni, unici e super personalizzabili.

Guarda i video della playlist How it’s made

Istruzioni | Tutorial

Video istruzioni e tutorial che mostrano passo dopo passo come montare e assemblare gli arredi in autonomia. Video-guide dettagliate e precise che mostrano il procedimento di assemblaggio completo e aiutano a montare facilmente, velocemente e in tutta sicurezza cucine componibili, armadi e cabine, mobili bagno, letti contenitore e divani letto.

Guarda i video della playlist Istruzioni | Tutorial

Vi diamo appuntamento sul nostro canale YouTube. Pronti a rispondere ai vostri commenti e dubbi in fatto di arredamento e curiosi di leggere i vostri suggerimenti di argomento per i nostri futuri contenuti video.

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P.S.: I nostri affezzionati lettori e chi continua a preferire un buon testo da leggere rispetto a un video da guardare non devono temere. Continueremo a scrivere articoli e a offrire idee e suggerimenti per la casa anche qui sul blog. Leggete subito gli articoli del blog diotti.com.

14 Luglio 2021 / / diotti.com

Alcuni lo chiamano guardaroba a vista, altri guardaroba aperto, altri ancora guardaroba senza ante… la verità è che tutte queste definizioni si riferiscono ad un’unica soluzione arredativa: un mobile aperto dove riporre i vestiti a vista. Una sorta di vetrina per abiti e scarpe dove tutto è visibile a colpo d’occhio e a portata di mano.
I vantaggi di avere sotto controllo tutta la schiera di magliette, pantaloni, giacche e accessori sono innegabili ma prima di lanciarti nella progettazione del tuo nuovo guardaroba a vista rifletti su due aspetti: l’ordine e la pulizia. Tutto – ma proprio tutto – è sempre visibile: ordine e soprattutto disordine, pulizia e polvere. L’assenza delle ante fa si che polvere e pulviscoli si possano depositare facilmente all’interno del guardaroba che necessita quindi di operazioni di pulizia più frequenti.

L’armadio / la cabina armadio a vista fa per te? Scoprilo subito.

  • Sei una persona super organizzata, a tratti maniaca dell’ordine? Guardaroba a vista SI.
  • Non hai tempo e voglia di riordinare l’armadio, ti dedichi a fatica due volte all’anno al cambio di stagione? Guardaroba a vista NO.
  • Hai il pallino per la pulizia e passare regolarmente il panno non ti da noia? Guardaroba a vista SI.
  • Hai poco tempo per dedicarti alla pulizia profonda della casa, la mattina hai i minuti contati, la sera rientri spesso tardi? Guardaroba a vista NO. A meno che sei disposto a chiudere un occhio davanti a un po’ di disordine e polvere oppure a scegliere una soluzione con ante.
  • Ti piace l’arredamento minimal e il tuo mantra è “less is more”? Guardaroba a vista SI. Per te meno elementi ci sono (le ante) meglio è.
  • La tua camera da letto è piccola e c’è poco spazio tra letto e armadio? Guardaroba a vista SI, ma senza ante. In questo modo non devi nemmeno considerare l’ingombro delle ante in apertura e chiusura.

Come organizzare un guardaroba a vista?

Vediamo ora come scegliere il guardaroba a vista che fa per te partendo dai modelli di armadio e cabina che permettono di avere tutto sott’occhio e a portata di mano.

1. Armadio / cabina armadio senza ante
2. Cabina armadio aperta completamente
3. Armadio (battente o scorrevole) con ante in vetro
4. Mobili ingresso con appendiabiti a vista
L’idea in più. Appendiabiti servomuto per camera

Armadio o cabina armadio senza ante

Il primo modello di guardaroba aperto che potresti valutare per la tua camera è una cabina armadio sprovvista di ante che appare come un classico armadio con la differenza che è aperto sul davanti e chiuso sul retro. La struttura è formata da colonne autoportanti, ci sono basi d’appoggio, fianchi divisori e fianchi di chiusura, un top superiore di chiusura, ripiani interni e attrezzatura aggiuntiva a scelta. Praticamente un armadio in tutto e per tutto che si fa notare per l’assenza delle ante, appunto.

Armadio senza ante da attrezzare internamente a piacere - Tilt

Cabina armadio autoportante, aperta e senza ante sul davanti, con schienale sul retro - Player

Cabina armadio con fianchi in metallo, schienale in legno, senza ante - Pacific

Cabina armadio aperta

Con una cabina armadio aperta completamente puoi creare due diverse tipologie di guardaroba. La prima è il guardaroba in stile Carrie Bradshaw in Sex and the City: un’intera stanza destinata al vestiario, un unico ambiente (grande o piccolo che sia) da attrezzare con ripiani, mensole, cassettiere per la biancheria, tubi appendiabiti, griglie per le scarpe, vani per scatole e contenitori, chi più ne ha più ne metta. Il guardaroba è aperto e a vista, la stanza degli armadi può essere dotata di porta scorrevole, porta a vetri o porta a soffietto.
La seconda tipologia possibile tutta aperta si ricava invece con mobili cabina armadio disposti su un’unica parete in una composizione lineare. Questo modello è caratterizzato da elementi indipendenti componibili e abbinabili a piacere. Tutti gli accessori sono visibili e accessibili, ad eccezione del contenuto di eventuali cassetti e cassettiere (per lo più biancheria intima).

Grande e spaziosa cabina armadio a giorno attrezzata con tutto a vista - Joyce Pacific

Cabina armadio componibile, completamente aperta, senza fianchi, senza ante - Easy

Cabina armadio componibile a pali, struttura con sviluppo verticale - Byron

Armadio con ante in vetro

A vista ma comunque chiuso. Se ti piace l’idea di lasciare a vista i tuoi abiti e calzature ma preferisci proteggerli dalla polvere allora la soluzione che fa per te è un armadio con ante in vetro. Ante in vetro trasparente per il massimo della visibilità, ante in vetro fumè trasparente o satinato per un effetto elegante e raffinato, vedo-non-vedo. Le ante in vetro possono essere scelte sia per armadi scorrevoli sia per armadi battenti, puoi scegliere il modello che più ti piace senza lasciarti condizionare dai materiali disponibili. Questa soluzione è un ottimo compromesso se vorresti osare con un armadio tutto aperto ma hai delle remore sulla praticità e l’utilizzo.

Armadio a 6 ante in vetro fumè - Virginia Pacific

Armadio a 3 ante battenti in vetro trasparente - Boutique

Armadio a 2 ante scorrevoli in vetro trasparente - Boutique Player

Guardaroba ingresso a vista

Guardaroba in bella vista in camera da letto ma anche all’ingresso, la differenza sta nella quantità di abiti che vengono appesi e dal tempo in cui rimangono effettivamente appesi. Sono frequenti le richieste di prevedere all’ingresso un guardaroba aperto (ganci appendiabiti a parete, pannello con ganci, appendiabiti a piantana, aste porta grucce) perché il numero di giacche, cappotti, sciarpe e cappelli che si appendono all’entrata è ridotto e perché si tratta di abiti utilizzati quotidianamente che si preferisce avere a portata di mano. Le soluzioni per un guardaroba a vista all’ingresso di casa sono davvero numerose, qui sotto abbiamo raccolto tre immagini d’esempio con appendiabiti (gancio o gruccia), mensole e altri elementi contenitore sempre utili.

Mobile sospeso per ingresso con mensola box contenitore in metallo con spazio per appendere le grucce - Rebel 10

Mobile ingresso sospeso con mensola con struttura in metallo perfetta per appendere grucce portabito - Rebel 11

Armadio da ingresso con schienale con ganci appendiabito - Aliant

Appendiabiti servomuto da camera

Un guardaroba mini per pochi vestiti che si vogliono tenere a portata di mano può essere organizzato con un appendiabiti servomuto particolare e di design. Un’asta portagrucce abbinata a una sedia, una struttura con mensoline, una specchiera con mensole e appendiabiti sul retro. Tutte queste soluzioni devono essere considerate come un piccolo guardaroba extra, da utilizzare occasionalmente per riporre un cambio abiti, da abbinare a un armadio o una cabina completi.

Servomuto con sedia con supporti per giacca e pantoloni - Yannik

Servomuto in legno con supporto per giacche, pantaloni e ripiani multiuso - Kigo

Specchiera da ingresso con asta appendiabiti sul retro e mensole - Kigo

Queste sono i mobili più gettonati per organizzare un guardaroba a vista ma se vuoi uscire dall’ordinario e puntare su soluzioni di grande effetto scenografico dovresti valutare anche modelli fai da te. Bastano pochi elementi per dar vita ad una struttura per appendere i vestiti, fissa o a libera installazione. Ad esempio puoi optare per un’asta appesa al soffitto, degli espositori da negozio, strutture a cavalletto che permettono di posizionare le grucce portabito, barre in metallo da appendere sotto le mensole, strutture a pali con mensole e ripiani.

Abbiamo fatto un escursus tra gli armadi guardaroba a vista e presentato i vari modelli possibili e più richiesti. Se hai domande o se vorresti un aiuto per progettare il guardaroba aperto per la tua camera da letto o il tuo ingresso contattaci. I nostri arredatori sono a tua disposizione per un progetto su misura. Scrivi a contact@diotti.com, chiama il numero +39.0362.682.682 o clicca sull’immagine qui sotto.

2 Luglio 2021 / / Dettagli Home Decor

cucina in legno rovere e Fenix nero con isola snack centrale

Lombardia, zona Valdidentro a metà tra Bormio e Livigno, grande fienile in disuso convertito in abitazione moderna.
Il proprietario, un imprenditore lombardo, si è rivolto agli Interior Designer diotti.com per la progettazione della zona living e la scelta dell’arredamento della cucina. La richiesta era chiara: stile e arredamento in linea con la struttura e la storia dell’immobile, ma anche al paesaggio rurale circostante. Il risultato è una cucina su misura in legno rovere e Fenix nero con isola snack centrale.

Il progetto

Da struttura per lo stoccaggio di fieno, foraggio e macchinari agricoli ad abitazione moderna e di lusso. Per realizzare il progetto i Designer hanno analizzato le tipiche caratteristiche strutturali di un vecchio fienile per proporre soluzioni che trasformassero gli spazi senza snaturarli.
Il fienile prima di ogni intervento si presenta come un ambiente unico con soffitto alto a spiovente, grande apertura d’accesso sul lato corto e altre piccole aperture ai lati.
Il progetto prevede la trasformazione in un open space con soffitto alto a spiovente con travi in legno, lucernario, grande vetrata che occupa il lato corto, finestre e porta finestre sui lati lunghi.

cucina in legno rovere e Fenix nero con isola snack centrale
Per sfruttare al meglio gli spazi e donare carattere all’ampio open space è stata prevista anche una parete divisoria in cemento a tutta altezza. Questo muro in cemento ha triplice funzione: sostegno della struttura, parete utile per l’inserimento dei mobili cucina a muro, parete divisoria.
Con questo accorgimento si assicura una corretta predisposizione degli elementi della cucina e si divide la zona living dal patio interno. Si ricava così uno spazio polifunzionale orientato verso la vetrata, da utilizzare come giardino d’inverno e zona relax.

cucina con isola snack centrale

La cucina su misura

Nello scenario appena descritto trova spazio una cucina con isola moderna che coniuga stile, eleganza e funzionalità.
L’isola con lavello integrato sul top in Fenix nero ha dimensioni generose e si presenta anche come zona dispensa contenitore e bancone snack. Da un lato ospita un lavello a una vasca con spazio laterale di lavoro, cestoni e vani contenitore chiusi con ante. Dall’altro zona snack con sgabelli per consumare colazioni, pranzi veloci e aperitivi. La parete retrostante ospita la zona operativa con piano cottura, frigorifero, forno e microonde, dispensa e contenitori.
Una cucina completa in legno e nero che si integra alla perfezione con il mood dell’ambiente e si sposa con il grigio cemento e il bianco scelti come colori predominanti.

cucina in legno rovere e Fenix nero con isola snack centrale

Kitchen Lab: la collezione cucine su misura

L’unione di bellezza, funzionalità, ergonomia e comfort è ciò che caratterizza la collezione cucine su misura Kitchen Lab diotti.com.

Cucine modellate al centimetro e personalizzabili in ogni dettaglio, da plasmare sullo spazio a disposizione e sui desideri di ciascuno. È possibile scegliere composizione, materiali, finiture, colori, ante, maniglie, top, attrezzature e elettrodomestici. Perché ogni cucina è unica e merita soluzioni uniche.
L’elevata customizzazione delle cucine Kitchen Lab richiede l’assistenza di un Interior Designer.
È possibile affidarsi alla consulenza degli arredatori via telefono, per email o di persona in showroom oppure richiedere online un progetto d’arredo completo.
Dall’Italia all’America, passando per l’Europa. diotti.com realizza progetti nazionali e internazionali, serve clienti e spedisce mobili in tutta Italia e in gran parte del mondo.

L’articolo Una cucina su misura Kitchen Lab in un fienile ristrutturato proviene da Dettagli Home Decor.

8 Giugno 2021 / / Easy Relooking

Progettare il salotto perfetto vuol dire mettere a frutto ogni centimetro di spazio disponibile e investirlo nel migliore dei modi. Spesso serve ricorrere ad alcuni trucchi di design in grado di rendere la stanza accogliente e capace di rispondere ad esigenze sempre diverse.

Ci sono alcuni complementi d’arredo che rappresentano la soluzione ideale per non creare eccessivi ingombri in ambienti cardine, come il salotto oppure la cucina.

Stiamo parlando dei tavoli allungabili, presenti nella collezione ad esempio del brand Novamobili con modelli di grido.

I tavoli allungabili sono perfetti da inserire negli appartamenti moderni che si caratterizzano per un’organizzazione degli spazi sempre più stringente. Ma come scegliere la soluzione che più fa al caso proprio? Innanzitutto bisogna mettere a fuoco l’aspetto funzionale della questione e chiedersi che tipo di utilizzo si abbia intenzione di fare del tavolo stesso.

Le dimensioni, il numero di commensali e lo stile dell’arredamento

Le sue dimensioni una volta aperto dovranno essere sufficienti ad accogliere un certo numero massimo di commensali (e lo stesso vale per quando sarà chiuso). Dimensioni del tavolo che sono anche connesse strettamente alla sua forma: si dovrà scegliere se optare per uno quadrato, rettangolare oppure rotondo.

Per scegliere il tavolo allungabile ci sono comunque altri criteri che è possibile seguire:

  • l’analisi dello stile dell’arredamento chiamato a dialogare con il nuovo complemento
  • i materiali (legno, acciaio, vetro)
  • il tipo di stanza che accoglierà il tavolo, per esempio zona pranzo, cucina o soggiorno.

Ovviamente le esigenze funzionali non potranno che fondersi anche con il proprio gusto personale in fatto di arredamento.

L’importanza di mettere a fuoco la funzionalità del tavolo

I tavoli allungabili sono ormai un vero e proprio must nelle abitazioni moderne che, diversamente da quanto avveniva con le case del passato, non possono vantare ambienti spaziosi al punto da accogliere tavoli lunghi e fissi per far accomodare un gran numero di ospiti.

E’ impossibile dunque pensare di mantenere un ingombro eccessivo e inutile ogni giorno nella propria casa: un tavolo di dimensioni ridotte – adatto a 4 persone – è più che sufficiente.

via dimensions.com

I modelli allungabili, però, sono sempre pronti a trasformarsi in pochi gesti in un tutta un’altra cosa. Come ad esempio il tavolo allungabile Stretch, offerto da Novamobili, disegnato dal duo di architetti Zaven: è un tavolo allungabile dall’aspetto solido e contemporaneo, costituito da elementi essenziali combinati tra loro in modo originale. La cornice che sorregge il top accoglie anche le gambe, posizionate agli angoli per dare vita a un disegno caratterizzante. Il tavolo, in finitura rovere carbone o noce canaletto, è pensato per gli ambienti domestici e le occasioni conviviali: allungabile fino a tre metri, può ospitare dodici persone.

Un altro esempio interessante è quello offerto dal tavolo Level, anch’esso presente nella collezione Novamobili, la cui struttura si caratterizza per linee estremamente morbide. Disegnato dal designer trevisano Matteo Zorzenoni, questo tavolo sostiene un piano sottile dagli angoli arrotondati e può essere allungato fino a due metri e mezzo, ospitando anche dieci commensali. Per rispondere a esigenze di design e arredo diverse, Level è disponibile in finitura rovere miele e rovere terra.

L’articolo Tavoli allungabili e organizzazione degli spazi nelle case moderne proviene da easyrelooking.

20 Maggio 2021 / / Interiors

Arredo Outdoor: Unopiù, azienda italiana specializzata nella progettazione e nella realizzazione di arredi per gli ambienti outdoor, ha presentato le nuove collezioni 2021.

arredo outdoor

Unopiù è un’azienda specializzata nella produzione di arredi, complementi e strutture per esterni, fiore all’occhiello del Made in Italy. 

Grazie alla collaborazione con designer e studi d’architettura prestigiosi, Unopiù raccoglie nel suo catalogo diversi pezzi iconici. Tra gli altri, possiamo citare la collezione Tweed – design Marco Paolelli e Sandro Meneghello, 2016 – vincitrice del premio ADI “Eccellenze del design” nel 2017, la lampada Aton di Marco Acerbis del 2013, anch’essa caratterizzata da un design innovativo, in anticipo sulle tendenze odierne. Tra i prodotti iconici c’è anche la linea di sedute Les Arcs, che Unopiù ha deciso di rinnovare per il 2021, insieme alla pergola Shibuya®, e in contemporanea al lancio della nuova collezione Exi.

Arredo outdoor leggero, allegro e colorato con la collezione Exi

Realizzata in alluminio, Exi é una collezione di arredo outdoor leggera, allegra e colorata. Exi si caratterizza per versatilità, praticità e modernità, grazie alla leggerezza degli elementi pieghevoli. La texture delle sedute e dei piani, che si ispira all’intreccio delle tradizionali sedie in paglia, viene realizzata attraverso un taglio laser che dona alla trama dell’alluminio un pattern moderno e geometrico.

La caratteristica forma a X data dall’incrocio delle gambe laterali degli arredi, dà il nome alla collezione che allude anche alla parola EXIT, uscita. EXI si compone di una sedia, una panca, un tavolo, uno sgabello e un tavolino da bar. Tutti gli elementi della collezione sono pieghevoli e in alluminio riciclabile: caratteristiche che la rendono estremamente maneggevole, solida e duratura. La panca è dotata inoltre di schienali rimovibili che possono essere inseriti a piacimento in diverse posizioni lungo il perimetro, permettendo di giocare con le sedute e modularle a proprio piacimento. Exi è disponibile in 6 colorazioni, dai neutri bianco e grafite, ai vivaci giallo senape, rosso, viola e blue.

La collezione iconica Les Arcs rivisitata

Progettata in collaborazione con Meneghello e Paolelli Associati, Les Arcs amplia la gamma di prodotti ma viene anche ripensata nel materiale e nella forma.

arredo outdoor

La linea, lanciata nel 2014, si distingueva per il design originale degli archi intrecciati degli schienali in morbido tessuto e corda, oltre che per la struttura in pregiato teak. La linea era composta da un divano, da una poltrona e da un tavolo basso rettangolare. Nel 2021 Unopiù propone una serie di nuovi arredi con un design fresco e contemporaneo. Per le sedute, viene conservato il segno a forma di arco che le caratterizza, ma sono rese ancora più avvolgenti, e dotate di una nuova matrice materica. Per i nuovi prodotti è stato infatti scelto l’alluminio, un materiale estremamente leggero e riciclabile, efficiente e duttile, dalle caratteristiche contemporanee e di eco-compatibilità, che rivoluziona così lo stile e la praticità di Les Arcs.

arredo outdoor

La nuova collezione si arricchisce di una poltroncina, di un divanetto e di un tavolo rotondo. La poltroncina riprende la morbidezza delle linee originali, mentre il tavolo a basamento centrale esalta il motivo decorativo degli archi intrecciati. Le sedute sono impilabili, per soluzioni salva spazio e per una maggiore praticità. Elegante e ricercata, ma al tempo stesso snella, fresca e colorata, grazie alla palette di 7 colori, Les Arc arreda con stile qualsiasi ambiente outdoor.

La nuova versione della pergola Shibuya® 

Nuovo look anche per la pergola Shibuya®, un modello esclusivo brevettato da Unopiù e progettata da Ferruccio Laviani. Composta da due elementi cubici in alluminio, questa pergola offre innumerevoli possibilità di ombreggiatura, grazie all’estensibilità. La nuova versione di Shibuya ® si può addossare alla parete e può essere composta da un elemento singolo o da due moduli, di cui uno montato su ruote ed estensibile.

arredo outdoor

Viene così a completarsi la proposta, che comprendeva in origine una pergola interamente montata su ruote con due elementi traslanti. Tutte le declinazioni di SHIBUYA® possono essere completate con diverse tipologie di copertura e con tende laterali in tessuto microforato (poliestere 40% spalmato di PVC 60%) di colore canapa.

Le coperture disponibili sono in tessuto microforato, in stuoie di bambù o in listelli di legno non verniciati. Dettagli curati, finiture senza viti a vista e design snello ed essenziale rendono la pergola Shibuya® adatta a qualsiasi ambiente esterno, dal residenziale al contract.

18 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

libreria modulare
photo credit Yarmush per Tylko

Questo mese siamo alla ricerca di arredi modulari, flessibili e personalizzabili, esattamente come le proposte firmate Tylko.

Per l’appuntamento con lo shopping questo mese abbiamo scelto di proporvi un’azienda che offre arredi duraturi e fatti con materiali naturali. Tylko, questo è il suo nome, produce usando legni a crescita lenta provenienti dalle foreste europee per ottenere scaffali, librerie, mobili contenitivi per ogni locale della casa e che, garantisce, vivono più a lungo degli alberi piantati per sostituire le loro stesse materie prime.

sistema arredo modulare per ingresso

Moduli, messi a fianco ad uno ad uno, per ottenere capienza e nascondere i piccoli oggetti. Ottimo all’ingresso come svuota tasche oppure a terra per riporre le scarpe. Gli elementi Tylko sono facili da posizionare ed esteticamente compatibili con ogni arredo.

madia componibile Tylko

Cambiamo la tipologia di moduli e spostiamoci in camera o in soggiorno, con un elemento d’arredo ideale per contenere qualsiasi oggetto. Grazie al configuratore online disponibile sul sito di Tylko, si può creare esattamente la struttura che si desidera, personalizzando ogni dettaglio. Inoltre, servendosi della tecnologia di realtà aumentata, è possibile vedere il risultato finale direttamente lì dove andrà sistemato l’arredo.

libreria modulare

Saliamo in altezza per realizzare una libreria con ante e ripiani. Il gioco di elementi aperti e chiusi non è mai stato così divertente. Tylko è la soluzione per chi desidera un pezzo d’arredo personalizzato e su misura del cliente perché disegnato proprio da lui.

Per saperne di più e conoscere le potenzialità dei moduli Tylko visita www.tylko.com

Articolo di Silvia Fabris

L’articolo Shopping da Tylko proviene da Dettagli Home Decor.

8 Maggio 2021 / / diotti.com

Divano reclinabile, divano recliner, divano relax: tre nomi, un solo modello di divano. In qualunque modo lo chiami le sue caratteristiche non cambiano, si tratta di un divano con seduta trasformabile, schienale inclinabile e poggiapiedi alzabile. Un divano che permette di sollevare gambe e piedi riattivando così la circolazione, alleviando la sensazione di pesantezza e affaticamento alle gambe, favorendo un rilassamento del sistema nervoso.

Un divano reclinabile può presentare diversi gradi d’inclinazione, per il massimo del comfort e della personalizzazione dello spazio di seduta e di relax. La maggior parte dei modelli di divano in commercio permette di scegliere di quanto reclinare lo schienale e di quanto alzare il poggiapiedi, per un comfort davvero su misura. Alcuni modelli permettono di reclinare solo lo schienale o solo il poggiatesta, altri consentono di adattare anche la seduta, altri ancora prevedono anche un poggiapiedi a pedana alzabile.

Vediamo ora le domande più comuni sui divani reclinabili: approfondimenti su modelli, meccanismi relax, utilizzi, meccanismo “zero wall”, foto di divani recliner.

Divano reclinabile: i modelli

  • divano con schienale reclinabile
  • divano con schienale reclinabile e seduta estraibile / alzabile / allungabile
  • divano con schienale e poggiatesta reclinabili in modo indipendente
  • divano con poggiatesta reclinabili
  • divano con braccioli reclinabili
DIFFERENZA DIVANO RECLINABILE E DIVANO CON SEDUTA ESTRAIBILE
Divano reclinabile: modello di divano con schienale inclinabile, seduta e poggiapiedi alzabile. Divano con seduta estraibile: modello di divano con seduta scorrevole allungabile, una sorta di chaise longue da trasformare quando serve.

Divano con schienale reclinabile

Divani con schienali mobili e movibili che consentono di inclinare indietro la schiena, mantenendo sempre le gambe ferme e piegate.

Divano reclinabile con sedute scorrevoli allungabili - divano Kimi

Divano con schienale reclinabile e seduta alzabile / allungabile

Divani che permettono di distendere indietro il busto e portare le gambe in alto fino a raggiungere una posizione quasi orizzontale. Schienale, seduta e poggiapiedi si muovono in simultanea.

Divano reclinabile con schienale movibile, poggiatesta recliner, poggiapiedi alzabile - Divano Icaro

Divano reclinabile con meccanismo alzapersona telecomandato - Divano Vulcano

Divano con schienale e poggiatesta reclinabili in modo indipendente

Divani recliner che offrono un elevato grado di personalizzazione della seduta. Schienale, seduta e poggiapiedi si muovono in simultanea mentre il poggiatesta è totalmente indipendente, liberamente posizionabile a prescindere da tutti gli altri elementi.

Divano recliner con meccanismo Zero Wall - divano Enea

Divano con poggiatesta reclinabili

Divano con poggiatesta multiposizione, indispensabile per offrire un corretto sostegno alla zona cervicale in modo assolutamente personalizzato.

Divano con poggiatesta indipendenti reclinabili - Divano Enea

Divano con schienali poggiatesta regolabili - Divano Celtic

Divano con poggiatesta reclinabili per sostegno della zona cervicale - divano Kimi

Divano con braccioli reclinabili

Più che reclinabili potremmo parlare di braccioli flessibili, quasi modellabili. I braccioli con snodo a frizione di un divano possono essere inclinati a piacere. Il modello qui in foto prevede un’escursione massima di 10 cm verso l’esterno e 6 cm verso l’interno.

Divano con braccioli reclinabili verso l'interno e verso l'esterno - Divano Icaro

Divano con braccioli reclinabili, flessibili - Divano Icaro

Divano reclinabile: meccanismi

  • divano con recliner manuale / meccanico
  • divano con recliner motorizzato / automatico / elettrico

La seduta dei divani relax può essere trasformata manualmente o in modo elettronico. Nel caso di divani reclinabili manuali è necessario azionare una levetta o schiacciare un bottone posto sul bracciolo o sul fianco della struttura per trasformare la seduta. Alcuni modelli possono inclinarsi semplicemente con la pressione del corpo sulla seduta.
Per trasformare divani relax con motore elettrici e automatici è sufficiente azionare il sistema elettrico integrato tramite telecomando pulsantiera.
Ricordati che è possibile scegliere ogni volta l’inclinazione, per raggiungere il maggior comfort desiderato.

I divani reclinabili sono sicuri, con meccanismi testati. La struttura è studiata per offrire massimo comfort unito a massima sicurezza, in qualunque posizione si decide di bloccare la seduta, a prescindere dal peso di chi utilizza il divano.

Divano con recliner manuale

Divano con poggiatesta reclinabile con regolazione manuale a cricchetto - Divano Marvel

Divano con recliner elettrico

Schemi sequenza di attivazione meccanismo elettrico relax - Divano Prado

Divano reclinabile: meccanismo “zero wall”

Il meccanismo “zero wall” dei divani reclinabili è un sistema che permette di reclinare schienale e poggiatesta a piacere senza dover allontanare il divano dal muro. Lo schienale non scivola indietro, non richiede spazio libero sul retro, il divano può essere inclinato senza essere spostato dalla parete.

Divano reclinabile: a chi è adatto

Un divano reclinabile è adatto a chiunque è in cerca di relax e di una postazione comoda in cui trascorrere del tempo per guardare un film, leggere un libro, sorseggiare un bicchiere di vino o una tazza di thé, ascoltare della musica o semplicemente rilassarsi.
È perfetto per le persone anziane: il movimento automatico della seduta permette di distendersi, allungarsi e riposare le gambe senza fare sforzi per raggiungere la posizione desiderata. Per il massimo della comodità e per chi ha problemi di deambulazione si può optare per un meccanismo alzapersona.

Divano reclinabile: quanti posti a sedere

A seconda della dimensione del divano e del modello si possono avere 1, 2 o più sedute relax. Le sedute reclinabili si trovano in genere ai lati del divano, in prossimità dei braccioli dove viene in genere inserito il meccanismo che ne consente il movimento.

Foto gallery divani reclinabili

Divano 2 posti reclinabile

Divano con due postazioni reclinabili motorizzate - Divano Icaro

Divano 3 posti reclinabile

Divano con sedute estraibili con meccanismo a scivolamento - divano Boston

Divano 4 posti reclinabile

Divano grande con seduta laterale relax motorizzata - Divano Teide

Divano angolare reclinabile

Divano angolare relax motorizzato - Divano Newark

Divano in pelle reclinabile

Divano in pelle con sedute regolabili in profondità e poggiatesta reclinabili - Divano Bruce

Divano in similpelle reclinabile

Divano in ecopelle reclinabile motorizzato - Divano Volturno

Divano in tessuto reclinabile

Divano in tessuto sfoderabile con seduta regolabile elettricamente - Divano Marvel

Divano relax con contenitore

Divano reclinabile con chaise longue contenitore - divano Florian

Vorresti un divano reclinabile? In questo articolo hai trovato la foto di un modello di divano recliner che ti piace? Hai bisogno di un divano relax con particolari caratteristiche? Contattaci. Siamo a disposizione per informazioni, consigli e preventivi.

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