11 Luglio 2020 / / Interiors

Un mix di minimalismo e tradizione catalana caratterizza finiture e decori di un appartamento a Barcellona, ristrutturato con cura in ogni minimo dettaglio.

minimalismo e tradizione

Ristrutturato con la massima attenzione in ogni dettaglio, questo appartamento, ubicato a pochi passi da Plaza Catalunya a Barcellona, è originale ed elegante. Inserito in un palazzo d’epoca, questo appartamento era in uno stato fatiscente. I progettisti hanno deciso di preservare alcuni elementi tradizionali, restaurandoli e riportandoli alla vita.

minimalismo e tradizione

I pavimenti in cementine, i serramenti con gli scuri in legno, le voltine con mattoni a vista, in stile catalano, acquistano un fascino particolare accostati ad un arredo minimalista. La superficie di 100 mq è stata quasi completamente riorganizzata per una maggiore funzionalità. Le finiture e le decorazioni sono un armonioso mix di minimalismo e tradizione catalana.

La redistribuzione degli spazi

La planimetria dell’appartamento presenta un andamento longitudinale, con le finestre disposte sui lati corti e attorno ad un cortiletto interno. Le stanze sono disposte in infilata lungo la parete longitudinale cieca, che è stata lasciata con i mattoni a vista.

Alla destra dell’ingresso, affacciato direttamente sulla zona dining, due larghe aperture ricavate nel muro danno accesso allo spazioso e luminoso living. Lo stratagemma consente di veicolare la luce dal soggiorno alla sala da pranzo con cucina a vista, che ricevono la luce naturale unicamente da due finestre affacciate sul cavedio.

La cucina a vista completamente bianca amplifica la percezione dello spazio e la luminosità. Dalla cucina si accede, attraverso un corridoio, direttamente alla zona notte, che occupa metà della superficie dell’appartamento.

minimalismo e tradizione

Una stanza per gli ospiti, dotata di armadi a muro, con bagno personale e finestra affacciata sul cortile interno, separa la zona giorno dalla camera padronale.

Quest’ultima presenta una soluzione inedita e ingegnosa che la integra con il dressing e la sala da bagno, sprovvisti di porte. Questo stratagemma ha permesso di far affluire la luce naturale nella camera, attraverso le finestre aperte nell’area dei servizi.

minimalismo e tradizione

Il dressing, celato da una tenda color senape, si apre sulla sala da bagno, ed è separato da essa tramite un basso muretto che alloggia il lavabo. Uo specchio In acciaio verniciato di nero è sospeso al disopra del lavabo tramite due zanche che corrono da una parete all’altra.

minimalismo e tradizione

Dietro la parete della testata si trova un secondo dressing molto più spazioso, collegato con la seconda camera da letto.

Finiture e decorazioni, un mix di minimalismo e tradizione catalana

Le finiture e le decorazioni selezionate per questo appartamento sono sicuramente audaci e rappresentano un efficace e armonioso mix di minimalismo e tradizione catalana.

minimalismo e tradizione

Pavimenti sono stati realizzati con un mix di cemento grigio e di mattonelle tradizionali in cemento recuperate e disposte al centro delle stanze, come tanti tappeti. Il soffitto è stato lasciato con le travi in acciao, rivestite in legno, e le volte in mattoni a vista, eccettuate le zone come la cucina, i dressing e i bagni che presentano ribassamenti in cartongesso. I muri sono essenzialmente bianchi, tranne alcune pareti lasciate con i mattoni a vista. Gli infissi originali della zona giorno sono stati restaurati, e lasciati con il legno al naturale, così da creare un accordo con il legno delle travi. L’arredamento, ridotto al minimo, è un mix di design scandinavo e vecchi mobili tradizionali, con qualche elemento di rottura, come il grande specchio barocco in soggiorno.

La cucina, con le ante laccate in bianco lucido, è divisa dalla zona pranzo da un bancone a doppia profondità, sormontato da un piano nero e attrezzato con sgabelli in plastica rossi.

La camera padronale è molto elegante, con richiami barocchi dati dalla parete della testiera, rivestita con una carta da parati verde e oro, e dai comodini bombati. Tutto ciò si stempera nel minimalismo del dressing e della sala da bagno adiacenti, coi pavimenti in cemento rosso e le pareti bianche.

Source

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10 Luglio 2020 / / Dettagli Home Decor

Villa Ghiandaia

Realizzata in legno rivestito di intonaco, questa splendida villa contemporanea immersa nella campagna umbra coniuga sostenibilità e stile nordico, il connubio perfetto.

Progettata dall’architetto Marco Carlini, Villa Ghiandaia, o più semplicemente chiamata Villa G, è un edificio moderno situato su una collina in Umbria con favolosa vista sul Lago Trasimeno.

Costruita in legno con tecnologia X-lam, Villa G è completamente antisismica, ecologica, efficiente dal punto di vista energetico e super confortevole. Il calcestruzzo è stato utilizzato solo per le fondamenta e la costruzione è stata molto veloce. È fondamentalmente una costruzione a secco, senza bisogno di cemento (a parte la base): solo pannelli di legno massiccio, lastre di metallo e pavimento in legno. L’angolo sud-ovest è interamente vetrato per una vista meravigliosa su Preggio e sul lago.

L’acqua piovana viene raccolta in serbatoi separati per l’uso dei servizi igienici e per l’irrigazione del giardino. I pannelli solari, invece assicurano l’acqua calda in casa e nella doccia a bordo piscina.

Villa Ghiandaia

Villa Ghiandaia

Le soluzioni per l’edilizia sostenibile e l’interior design si uniscono grazie al design di ispirazione nordica dove spiccano colori neutri, materiali naturali, soluzioni di riciclo, classici del design danese e arte fotografica.

La villa ha una superficie di 220 mq e al suo interno ospita un ampio soggiorno a doppia altezza con cucina a vista, che dà alla casa un’atmosfera leggera e ariosa, 4 camere da letto e 2 bagni.  Le ampie vetrate della zona giorno collegano l’interno all’ampio patio ombreggiato da tre grandi querce, che si sviluppa per tutta la lunghezza dell’edificio.

Villa GhiandaiaVilla GhiandaiaVilla GhiandaiaVilla GhiandaiaVilla GhiandaiaVilla GhiandaiaVilla Ghiandaia

Accanto alla villa si trova una piscina di acqua salata e un grande pergolato in legno sotto il quale si trova la zona relax e conversazione arredato con panchine in pietra e tavolo in legno di quercia realizzato fai da te.

Villa GhiandaiaVilla GhiandaiaVilla Ghiandaia

Il giardino intorno alla casa, che è parte del bosco, regala una speciale atmosfera naturale. La vista dal giardino si estende per oltre 100 chilometri e offre uno scenario a 180 gradi, con vista su boschi, città e paesini, un luccicante Lago Trasimeno e verso ovest, proprio attraverso la valle del comune di Preggio, con il suo campanile del 13 ° secolo, che suona ancora ogni ora.

Villa Ghiandaia

Villa G può essere affittata per le vacanze, per conoscere prezzi e disponibilità visita www.villag.eu

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8 Luglio 2020 / / Dettagli Home Decor

House6 Zooco estudio

Un nuovo progetto per Zooco estudio che persegue da sempre la progettazione di ambienti di design dal valore aggiunto, come loro stessi definiscono.

Il loro costante processo di ricerca che già da Santander li ha portati a Madrid si rappresenta in pienezza anche nel nuovo progetto di ristrutturazione di questa abitazione bifamiliare, proprio nella capitale spagnola.

La base bianca delle pareti e del soffitto si muove con separè listellari effetto vedo non vedo tra gli spazi ed il calore del legno di quercia scalda l’ambiente come solo lui sa fare. La posa a spina del parquet a pavimento si unisce ai dettagli della cucina, sempre con ante in legno e dettagli di mensole qua e là.

L’uso dei colori dimostra che anche qui, con delle le tonalità più comuni si possono ottenere progetti originali, basta un attento studio dei particolari per fare la differenza.

Le stanze della casa ruotano attorno alla libreria che avvolge la zona pranzo, diventandone protagonista assoluta, una libreria su due livelli che oltre ad essere il cuore pulsante della casa favorisce lo scambio di flussi tra gli spazi sia sullo stesso livello sia tra i piani trapassando la soletta e sfociando nella hall del piano superiore. Qui infatti la libreria diventa anche barriera di affaccio che si riempie di oggetti.

Il dettaglio che definisce ancora di più lo scambio di elementi tra i piani sono le calate che proprio dal soffitto superiore raggiungono e vanno ad illuminare il tavolo in vetro al centro della casa contornato da sedie antiche, probabilmente reduci di accurato recupero.

Anche la scala definisce forme sinuose che partono da un volume pieno per assottiliarsi con una lamiera sagomata.

Lampante è il dettaglio di comunicazione tra passato e presente, carico di emozione, che ogni casa trasmette.

House6 Zooco estudioHouse6 Zooco estudioHouse6 Zooco estudioHouse6 Zooco estudioHouse6 Zooco estudioHouse6 Zooco estudio

progetto Zooco estudio – fotografie Imagen Subliminal 

Articolo di Silvia Fabris

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Studio o camera degli ospiti: perché non entrambi? Basta un progetto dedicato, i consigli degli esperti e qualche arredo intelligente per sfruttare al meglio lo spazio (poco) a disposizione.

Ma come fare ad arredare un ambiente da usare sia come stanza aggiuntiva che come ufficio casalingo, senza rinunciare né all’una né all’altro? La domanda è arrivata al nostro Team di Progettazione 3D, che si è subito messo all’opera per sviluppare una soluzione ad hoc. Ecco le richieste:

Vorremmo un aiuto per progettare una camera da letto da utilizzare sia come camera degli ospiti che come ufficio domestico, poiché lavoriamo spesso da casa.

L’aiuto si è concretizzato in un progetto d’arredo sviluppato da Ylenia, che ha trovato la migliore soluzione per ottimizzare un locale di 11 mq e renderlo funzionale sia di giorno che di notte. Vediamo come.

Il progetto ultimato: la stanza degli ospiti diventa l’ufficio di casa

Progetto d'arredo per camera studio - Render Fotorealistico

Fin dalla fase iniziale, la progettazione della camera non ha incontrato particolari vincoli. I soli punti fermi da considerare sono stati la grande finestra e gli impianti elettrici, già posizionati.

In virtù di questa libertà, Ylenia ha ipotizzato di predisporre la zona notte sulla parete di destra e di organizzare l’angolo studio a sinistra dell’ingresso. Così, entrambi i muri sono stati arredati completamente, sfruttando lo spazio fino all’ultimo centimetro.

Organizzazione dello spazio nella stanza

Funzionalmente, dunque, la superficie è suddivisa in due microambienti distinti:

  • la zona home office, completa di cassettiera, scrivania, sedia ergonomica e moduli contenitore
  • la zona giorno-notte, una parete comprensiva di guardaroba su misura, mensole e divano trasformabile in letto

Angolo studio nella camera da letto

Entriamo più nel dettaglio della zona studio partendo dalle esigenze dei Clienti:

Per quanto riguarda lo studio, ci servirebbero principalmente una scrivania, un mobile vetrina e una cassettiera. Le prese sono già state predisposte e quindi non saranno spostate.

Procedendo da sinistra verso destra, la parete dello studio è stata attrezzata con questi elementi:

  • una colonna con cassettiera e vetrina
  • un pensile ad ante battenti e uno a ribalta
  • uno scrittoio in appoggio su un modulo a cassetti
  • tre mensole lineari sagomate

Camera studio, dettaglio parete ufficio

La composizione inizia con un elemento a colonna con vetrinetta e cassetti, il cui posizionamento è stato determinato dalla profondità a disposizione. Dotati di maniglie decorative, i 4 cassetti sono sormontati da un vano a giorno, a sua volta chiuso da un modulo con ante in vetro che, al bisogno, può essere usato come piccola libreria.

A destra della colonna, la composizione si sdoppia. In alto, la parete è occupata da pensili chiusi e mensole aperte, un’ottima soluzione se si vuole contenere ed esporre limitando l’ingombro e rendendo dinamico l’ambiente.

Zona home office - render del progetto

Più in basso, invece, il muro ospita una scrivania lineare in appoggio su due cassetti a terra. Quest’ultimo modulo, che funge da base per lo scrittoio, ha il vantaggio di fornire uno spazio contenitivo supplementare senza tuttavia intaccare l’armonia della composizione.

Completa il tutto una sedia da ufficio scelta per la sua ergonomia e il suo design moderno.

Camera degli ospiti: l’arredamento

I Clienti hanno avuto particolari richieste anche per la zona notte, che hanno espresso in questi termini:

Per quanto riguarda la parete dedicata alla zona notte, vorremmo un divano letto (abbiamo già individuato un modello che ci piace) e due armadi laterali, posizionati a destra e a sinistra dell’imbottito. Vorremmo conservare dello spazio sopra il divano da destinare alle nostre fotografie.

Come si nota dai render del progetto, la zona notte è stata concepita come un insieme unitario e multifunzione, da usare sia di giorno che di notte.

Spazio occupato dal divano letto chiuso e aperto - render del progetto

La parete è stata occupata interamente con delle colonne guardaroba, posizionate ai lati del divano come indicato dai Committenti. Degna di nota è la soluzione pensata da Ylenia: per sfruttare appieno lo spazio e non lasciare vuoti, ha deciso di inserire nella composizione un modulo terminale sagomato dall’ingombro ridotto.

A ben dire, però, questa non è stata la sola modifica apportata al progetto dalla nostra Interior Designer.

Per giovare all’armonia della composizione e moltiplicare le possibilità di contenimento, ha deciso di utilizzare dei moduli di raccordo per occupare in maniera funzionale lo spazio sopra il divano.

Organizzazione ottimale del guardaroba - render del progetto

Ridotti in altezza, i moduli a ponte così aggiunti hanno creato una gradevole nicchia, da completare con due mensole lineari dove poter sistemare fotografie, scatti delle vacanze e cornici decorative.

Trucchi salvaspazio: lo scrittoio sospeso e il divano trasformabile

Passino le tendenze, passino le mode, ma quando bisogna progettare l’arredamento di un ambiente c’è un solo fattore che ne determina le sorti: lo spazio disponibile.

Detto questo, però, non bisogna pensare che un locale piccolo, o semplicemente poco spazioso, debba rinunciare a soluzioni d’arredo accattivanti ed esteticamente impeccabili. Al contrario: meno ampia è la stanza, più numerose sono le idee salvaspazio da poter mettere in opera.

Per questo progetto ne abbiamo selezionate due, a nostro avviso i must have di chi non ha molto spazio e vuole ottimizzare al meglio i centimetri utili.

La scrivania su misura

L’idea della scrivania murale nasce da due considerazioni: la preferenza per gli arredi moderni e la necessità di limitare l’ingombro a pavimento. Ne risulta un modello in appoggio su cassettiera, dallo spessore importante e realizzato nella contemporanea finitura ad effetto cemento.

Oltre ad essere una comoda postazione di lavoro, la scrivania funge anche da tavolo e piano d’appoggio per eventuali ospiti.

Il divano letto con braccioli a scelta

Campione di trasformismo e di salvaspazio, il divano letto è l’arredo immancabile delle stanze aggiuntive, soprattutto di quelle destinate a ricevere ospiti. Il modello scelto ha una larghezza ridotta, che nel modello 2 posti maxi è inferiore a 170 cm.

L’apertura del letto avviene per ribaltamento dello schienale, un sistema facile e rapido che potrà essere comodamente sfruttato dagli invitati. Inoltre, il rivestimento sfoderabile garantisce la massima praticità e la migliore igiene possibile.

Finiture e colori per decorare una stanza-studio moderna

Dal progetto preliminare all’effettivo acquisto degli arredi, la scelta delle finiture gioca un ruolo di primaria importanza. Colore ed effetti sono gli elementi che caratterizzano l’ambiente, lo rendono personalizzato e riflettono la personalità di chi lo vivrà.

Per questo, fin dalle fasi iniziali della progettazione, è stato molto utile conoscere i gusti, le preferenze estetiche e i desideri dei Committenti.

Il pavimento della stanza è rivestito in parquet chiaro a listelli sottili, le pareti sono tinteggiate di bianco e bianchi sono anche gli infissi. Vorremmo dunque restare su tonalità neutre, aggiungendo magari qualche tocco di blu.

Detto, fatto.

Gli arredi sono stati personalizzati scegliendo tra le numerose varianti disponibili nel Campionario. Il compito non è stato arduo, poiché i Committenti hanno lasciato campo libero all’intervento di Ylenia, con la sola raccomandazione di scegliere tinte neutre.

Il grigio è il colore principale dell’ambiente. Si sposa alla perfezione con il bianco di pareti e infissi e non stona con la sfumatura chiara del legno. Elegante e senza tempo, si presta alla perfezione anche all’accostamento di materiali diversi e all’abbinamento con tinte vivaci.

Uso del colore grigio, palette d'esempio

Gli accessori, invece, danno tocchi di colore d’accento. Ylenia ha selezionato una sfumatura di particolare tendenza che si pone a metà strada tra il blu avio e il verde petrolio.

Nel progetto inviato ai Clienti, l’Indaco è stato impiegato unicamente nella finitura di mensole e maniglie. Nulla vieta ai Committenti, in fase di configurazione del divano, di optare per la variante con bordino in contrasto. In questo modo, si creerà un piacevole richiamo cromatico tra gli elementi senza saturare l’ambiente.

Uso del colore d'accento, palette d'esempio

I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
Questo progetto è un chiaro esempio di come arredi su misura e soluzioni personalizzate possano fare la differenza. Mensole sagomate, contenitori sospesi ridotti in altezza e armadi con taglio diagonale sono idee perfette per arredare spazi piccoli o ambienti da adibire a più funzioni.

Studio e stanza insieme: idee d’arredamento

In questo elenco trovi i nomi degli arredi e delle collezioni utilizzate per il progetto:

  • Parete attrezzata per studio: collezioni Tilt e Almond
  • Sedia da ufficio: Elon
  • Armadio guardaroba: collezione Tilt
  • Divano: Brad

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.

3 Luglio 2020 / / Design Ur Life

Le belle case su Instagram sono davvero tante e attraverso questi home tour cerco di esplorare, trovare ispirazione e idee di design nelle case costruite da designer, architetti oppure semplice appassionati di Interior.

Con la rubrica “Case su Instagram” oggi facciamo Home Tour da Eva (su Instagram @penny.rogers.home). Ho chiesto a lei di raccontarci la storia della ricerca della sua casa:

Ero alla ricerca di casa da circa un anno e mezzo e una sera rientrando a casa dei miei, noto il disegno di una faccina sorridente sulla nostra cassetta delle lettere. Anni prima avevo avuto un esperienza di vita di un anno in Australia e quella faccina mi appariva spesso (nella tazzina del caffè o con la schiuma dei  piatti mentre li insaponavo) e ti sembrerà assurdo ma il giorno dopo mi capitava sempre qualcosa di bello. Quel giorno l’ho letta come un segno e difatti la mattina seguente ho aperto per caso l’annuncio di quella che sarebbe diventata casa mia.

Appena entrata ne ho percepito il potenziale (anche perché l’arredamento è il pavimento era davvero brutto) il prezzo era decisamente in linea con il mio budget e così ho fatto il passo.

Dopo diverse valutazioni con alcune imprese, mi sono avvalsa di architetti esperti che, con l’aiuto di alcuni render, hanno saputo esaltare tutte le potenzialità della casa al massimo, sfruttando gli spazi e rendendola spaziosa e pratica proprio come lo sognavo. L’abbattimento della parete della sala (che prima ospitava una cameretta angusta) e della cucina ha fatto si che si creasse un grande open space più arioso e con moltissime porte finestre che regalano luce alle  piante che ho in casa, dato che amo molto le piante e credo arredino bene qualsiasi stanza.

Home Tour

L’appartamento su due piani è di circa 160 mq all’ultimo piano di una palazzina di 7 unità dell’anno 84. Ristrutturata esternamente e con giardino condominiale. Il pavimento è un grès effetto legno rettificato color rovere Venice di Atlas Concorde, che imita anche le dimensioni delle doghe, lasciando sempre il dubbio a tutti che sia parquet, ma con la praticità di pulizia di un grès.

In zona giorno vicino al divano c’è una colonna portante che hanno integrato alla struttura con dei faretti, creando uno spazio sfruttabile. Una nicchia sopra il divano e un’apertura che regala luce all’ingresso in precedenza poco illuminato.

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La scala a chiocciola era già presente (in origine blu scuro con corrimano in mogano)  è stata rinnovata.

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L’accostamento del bianco e del legno ricorda lo stile nordico che ama tantissimo Eva.

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Il colore d’accento in questa casa è rosa che aggiunge una nota romantica, elegante e raffinata. I colori principali della casa invece sono sui toni neutri in modo da poter giocare con la scelta dei complementi e abbinare qualsiasi colore.

Eva racconta la sua passione per l’arredamento e la sua casa:

Mi piace rinnovare gli ambienti e ho la passione per arredare con gusto ma senza spendere cifre folli. Perché mi hanno insegnato il valore dei soldi e la casa l’ho comprata da sola con impegno e sacrificio. Per il divano ho scelto un modello comodissimo di Poltrone sofà color grigio seta, mentre molti pezzi presenti in casa sono di Ikea, come il tavolo bianco allungabile e il mobile tv modello besta, progettato da me tra mille combinazioni disponibili.

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Anche le sedie rispecchiano lo stile nordico

La cucina bianca opaca è di Veneta cucine, gole e zoccoli sono bianchi, come il lavello in granitek e il forno. I pensili a giorno sono stati fatti su richiesta. Anche il piano snack, appoggiato su un muretto che hanno mantenuto per non spostare l’attacco del calorifero della cucina.

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Zona notte

In camera da letto è stato mantenuto il parquet dell’epoca. Un dettaglio molto interessante sono i componibili di Kartell, icona di design senza tempo.

Nel bagno invece c’è il rivestimento in grès effetto marmo di calacatta, con doccia 110×80 dai profili minimal del brand Megius e sanitari sospesi.

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Salendo le scale a chiocciola si arriva a una mansarda alta 2.70 mt , grande come tutto il piano inferiore, con travi a vista. Ci sono anche un camino, un secondo bagno e una piccola cabina armadio, ma attualmente è un work in progress.

case su Instagram in diretta sul mio Instagram

Se volete vedere in diretta questa bella casa oggi venerdì 3 Luglio alle 11:30 sulla mia pagina Instagram , Home tour con Eva, vi aspetto in live.

Vuoi vedere la tua casa sul mio blog puoi contattarmi e inviarmi le foto. Oppure usa il mio hashtag su Instagram #happycornerathome e le case più belle verranno pubblicate qui.


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2 Luglio 2020 / / Dettagli Home Decor

Lo studio ZDA │ Zupelli Design Architettura completa il progetto interior di un ex cascinale in provincia di Brescia.

Il file rouge tra colore, materia e luce definisce in modo decisivo e consapevole il design di “Casa Nidi”, attraverso una ristrutturazione conservativa che lascia spazio anche ad alcune innovazioni contemporanee.

La ridistribuzione degli spazi interni è stata affiancata ad un accurato studio illuminotecnico, che ha portato alla valorizzazione di alcune preesistenze di pregio: come il soffitto del living con volte a crociera e i portali in corrispondenza della cucina e degli spazi serventi.

A livello materico, la nuova scala interna, rivestita in rovere naturale, segnala il passaggio dalla zona giorno in pietra naturale alla zona notte, realizzata interamente in parquet.

Il ritmo generato dall’alternanza delle porte di accesso alle varie stanze con i led a raso muro posti in parete, ha reso possibile la trasformazione di un mero spazio di passaggio, come il corridoio al piano primo, in un ambiente scenografico e visivamente accattivante.

Il risultato è un cascinale al passo con i tempi, fondato sul legame tra storia, design e contemporaneità.











www.zupellidesignarchitettura.com

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2 Luglio 2020 / / Coffee Break

Questo loft situato in un ex edificio industriale a Londra è stato recuperato e trasformato in residenza; sono rimasti a suggerire la precedente destinazione industriale, le grandi finestrature, la struttura a capriate dei soffitti e i muri di mattoni a vista qua e là.

An industrial loft recovered in London

This loft located in a former industrial building in London has been recovered and transformed into a residence; they remained to suggest the previous industrial destination, the large windows, the truss structure of the ceilings and the exposed brick walls here and there.

Via

30 Giugno 2020 / / Dettagli Home Decor

rifugio offgrid sostenibile

Lo studio HANNAH ha trasformato il legno di frassino infestato in un rifugio stampato in 3D. Un perfetto esempio di come i nuovi metodi di costruzione possono trasformare ciò che consideriamo rifiuti in materiali utili per l’architettura.

Ashen Cabin si trova nella foresta di Itaca, New York. La sua realizzazione ha richiesto diversi anni e innumerevoli ore di ricerca e innovazione oltre che l’impiego di un’enorme stampante 3D e un robot da costruzione che Leslie Lok e Sasa Zivkovic, ricercatori alla Cornell e fondatori dello studio Hannah, hanno acquistato su eBay.

The Ashen Cabin è un progetto che mette in pratica le nostre idee di ricerca e traducendole in architettura“, ha dichiarato Sasa Zivkovic. ”

Sappiamo che il calcestruzzo è responsabile dell’8% delle emissioni totali di CO2“, ha affermato Lok in una nota. “Usando la stampa 3D, eliminiamo l’uso di casseforme dispendiose possiamo depositare il calcestruzzo in modo intelligente e solo dove strutturalmente necessario, riducendone notevolmente l’utilizzo pur mantenendo l’integrità di un edificio“.

Per la seconda fase, il team ha riproposto un braccio robotico a sei assi trovato su eBay per il legno che riveste la facciata. Il team ha eseguito scansioni 3D di frassini dalla forma irregolare che erano stati infestati dagli insetti e ha usato il braccio per tagliare i tronchi in assi preformate che si incastrano e racchiudono la cabina come pezzi di un puzzle. Generalmente, questo tipo di legno verrebbe gettato via poiché le forme non standardizzate li rendono inutili per altri scopi di costruzione.

legno di scarto

I frassini infestati spesso si decompongono o vengono bruciati per produrre energia“, ha dichiarato Zivkovic. “Sfortunatamente, entrambi gli scenari rilasciano CO2 nell’atmosfera, e quindi il vantaggio dell’utilizzo di ceneri compromesse per le costruzioni è che lega il carbonio alla terra e compensa la raccolta di specie legnose più comunemente utilizzate.”

Lo studio Hannah spera che il loro approccio possa definire una strada per una seconda e sostenibile possibilità di utilizzo del legno di scarto.

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30 Giugno 2020 / / Dettagli Home Decor

villa sulla spiaggia

Nasce dall’ idea del celebre Marlon Brando da cui prende il nome il luxury resort The Brando situato sull’atollo privato di Tetiaroa in Polinesia Francese.

Lui voleva infatti creare il primo resort al mondo a zero emissioni di carbonio che si è tradotta in un’opportunità per conoscere sia i luoghi sia la popolazione di queste isole così lontane. E così è stato.

Il Resort, che propone una formula all-inclusive, è composto da 35 residenze dotate di spiaggia e piscina private, oltre ai classici servizi dei resort più lussuosi tra cui ristoranti, bar e spa in questo caso polinesiana.

Un soggiorno esclusivo all’insegna del lusso discreto e green, qui al The Brando, oltre ad essere modello all’avanguardia di tecnologie eco-sostenibili.

piscina sulla spiaggia

Il progetto prevede un ampliamento nei prossimi anni per vivere un’esperienza ancora più esclusiva, con la realizzazione di una nuova soluzione residenziale, complementare al resort, per garantire agli ospiti ancora più privacy. Su un terreno di circa 5000mq, offre una spettacolare vista sulla laguna, un’ampia terrazza e una spiaggia privata seguendo il tipico stile Polinesiano.

Il progetto che riprende lo stile del luogo prevede tetti in pandanus, legni tropicali, pareti di corallo e all’esterno il  farepoté, costruzione tipica polinesiana: un gazebo ricoperto di foglie.  L’aspetto più importante riguarda però l’ambiente: la pianificazione dell’ampliamento del residence è affidata a un’impresa impegnata nel preservare la biodiversità di Tetiaroa in un’ottica di sostenibilità ambientale e architettonica, con l’obiettivo di eliminare le emissioni di carbonio, motivo per cui questo resort è un modello all’avanguardia di tecnologie eco sostenibili.

Anche per questo motivo si è meritato il prestigioso Forbes Travel Guide Five-Star Hotel award, il rinomato rating di hotel di lusso, ristoranti e centri benessere in tutto il mondo.

Articolo di Silvia Fabris

 

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29 Giugno 2020 / / Interiors

Come arredare la cucina è l’enigma di tanti

Esistono svariati modelli , tante marche, diversi prezzi,

insomma ,

credo che a volte per chi non se ne intende è uno stress capire cosa scegliere e dove acquistare

Per questo motivo ,

ho deciso di darvi qualche dritta su come fare.

Quando decidiamo di acquistare una cucina, non ci dobbiamo focalizzare solo sul marchio,

ma dobbiamo concentrarci su altre cose:

  • che tipo di prodotto/anta cerchiamo
  • che qualità hanno la ferramenta ed i meccanismi
  • quali servizi offre la ditta
  • la possibilità di personalizzazione
  • l’assistenza post vendita

Per definire questi aspetti è importante che il nostro interlocutore,

che sia esso un interior designer, un architetto d’interni o un consulente d’arredamento,

conosca dettagliatamente il prodotto che suggerisce.

A tal proposito ,

vi voglio presentare un’azienda che conosco da ormai una quindicina d’anni , con la quale sviluppo moltissimi progetti d’arredamento.

Si tratta di Astra Cucine ,

una azienda di Annone Veneto che produce cucine e living , in stile classico, moderno, country, industrial e di design.

Come arredare la cucina con Astra Cucine

Astra Cucine è una realtà fresca, aperta , con la quale è intuitivo lavorare,

questo vuol dire che è un’azienda con cui è semplice arredare anche gli spazi più angusti.

Le sue caratteristiche principali sono :

  • i servizi che offre
  • la qualità dei prodotti

Oggi giorno è difficile trovare uno spazio “facile” da arredare,

case piccole, spazi ristretti, angoli fuori squadra,

sono tutte situazioni che il progettista deve poter affrontare senza problemi,

per questo motivo è importante collaborare con un azienda come Astra Cucine,

in grado di sviluppare idee su misura.

Come arredare una cucina moderna con Astra Cucine

Il modello Sp22 è una cucina con oltre 100 finiture,

disponibile in :

  • laminato materico
  • hpl
  • termostrutturato
  • laccato opaco
  • lucido
  • laccato metallico
  • vetro
  • legno

è un modello con cui è possibile sviluppare tante soluzioni .

  • Ad angolo,
  • con penisola,
  • ad isola,
  • lineare,
  • in stile industriale ,
  • minimalista,
  • total white ,
  • in legno,
  • colorata,

ce nè per tutti i gusti.

Una cucina bella e funzionale

Oggi la cucina ha un ruolo primario,

non è solo l’ambiente in cui cucinare , ma è anche luogo di incontro e convivialità,

è uno degli spazi più importanti della casa , quello in cui solitamente trascorriamo più tempo

infatti,

è il sogno di tanti avere una cucina bella , che possa appagare il proprio gusto estetico , ma che allo stesso tempo sia anche funzionale.

Per tutti questi motivi è fondamentale che la scelta della cucina venga fatta in modo consapevole

cercando il giusto compromesso tra bello e funzionale

questo è possibile grazie ad una cucina come Sp22 .

L’attenzione ai dettagli è una scelta che rende UNICA la cucina,

progettarla  seguendo le nuove tecnologie facilita lo svolgimento delle varie  attività ,

per questo Astra Cucine offre una vasta scelta di materiali di nuova generazione, anche per i piani d’appoggio,

superfici antibatteriche, durevoli e facili da pulire, come il quarzo, la ceramica tecnica, l’hpl, il Fenix.

Astra cucine: le promozioni che offre

Ecco un’elenco delle promozioni offerte da Astra Cucine:

LAVASTOVIGLIE ELECTROLUX A SOLO 1 EURO

LAVASTOVIGLIE SAMSUNG AD UN PREZZO SPECIALE

HOTPOINT LAVASTOVILIE A SOLO 1 EURO

ELETTRODOMESTICO WHIRLPOOL AD UN PREZZO SPECIALE

LAVASTOVIGLIE SMEG AD UN PREZZO SPECIALE

PERCHE’ SCEGLIERE ASTRA CUCINE?

Scegliere una cucina Astra Cucine, vuol dire anche amare l’ambiente

ASTRA adotta materiali e metodologie produttive che non creano squilibri ambientali,

rispettando le normative che limitano l’emissione di sostanze nocive..

..Le strutture degli elementi costituiti con agglomerati di legno derivano al 100 % da legno riciclato.

Questo ci consente di avere il marchio ‘Garantito PANNELLO ECOLOGICO 100% legno riciclato’..

dal Sito Astra Cucine

Il consiglio in più:

Se siete alle prese con una ristrutturazione o state rinnovando la vostra cucina ,

ecco alcuni consigli:

  • definite gli errori fatti in precedenza per non farli di nuovo
  • scegliete uno stile al quale ispirarvi
  • decidete in base alla qualità del prodotto, non solo in base al marchio
  • non trascurate la funzionalità: la cucina deve essere bella e funzionale
  • affidatevi ad un professionista che sappia ascoltare le vostre esigenze
  • fissate un budget
  • valutate più preventivi , ma senza esagerare (rischiereste di confondervi le idee)
  • fate attenzione ai dettagli

Bene,

se un pò vi ho convinto e vi ho chiarito le idee e volete progettare la vostra cucina Astra Cucine, contattatemi,

Se volete vedere le cucine Astra Cucine e vi trovate vicino Lecco o Como , cliccate sul questo link

L’articolo COME ARREDARE LA CUCINA: IDEE E CONSIGLI proviene da Laura Home Planner.