Il progetto di “Casa Ora” firmato ZDA Zupelli Design Architettura trova espressione nel connubio tra le volumetrie candide ed essenziali dell’involucro e un’approfondita ricerca nel design interno. Il risultato è un’architettura sobria ed essenziale che riflette appieno le esigenze della casa contemporanea.
Il progetto di “Casa Ora” nasce dall’intersezione di due volumi lineari che, seguendo le direttrici dell’area, definiscono la particolare forma angolare dell’abitazione.
I due volumi accolgono ciascuno la zona notte e la zona giorno open-space, delimitando l’area esterna del giardino e creando una vista continua sulla zona piscina. Grazie alla presenza di grandi vetrate poste su questo lato, il limite visivo tra interno ed esterno viene meno, inondando di luce naturale i vari ambienti dell’abitazione.
Agli antipodi è il fronte nord, posto verso la strada, che è stato caratterizzato dalla presenza di aperture svasate a tutta altezza, utili a favorire l’ingresso della luce solare, oltre che a preservare la privacy delle stanze affacciate su questo lato.
La svasatura è ripresa anche nella zona d’ingresso dell’abitazione, per creare un accesso coperto e, nel lato ovest, per tracciare la particolare inclinazione a livello planimetrico.
La prevalenza del bianco dell’intonaco e della pietra naturale della pavimentazione all’esterno, ma anche delle pareti e dei serramenti interni, crea un favoloso contrasto con i telai degli infissi in antracite e dei tocchi in legno naturale scelti per gli interni e per alcuni elementi di arredo.
In questo appartamento di circa 90 mq, gli ambienti sono caratterizzati da un’atmosfera raffinata e sofisticata, impreziosita dai riflessi dorati che all’improvviso si sprigionano da arredi e pareti.
Infatti punto focale della zona giorno è proprio la cucina, in bianco e marmo nero, col fondo color oro.
Refined atmospheres and golden glares
In this 90 square meter apartment, the rooms are characterized by a refined and sophisticated atmosphere, enhanced by the golden reflections that suddenly emanate from the furnishings and walls. In fact, the focal point of the living area is the kitchen, in white and black marble, with a gold-colored background.
Il bagno è uno degli ambienti più importanti delle abitazioni, non stupisce infatti che molte persone decidano di comprare delle case con due o più bagni. Se la propria famiglia è poco numerosa un bagno è sufficiente, ma se il numero di persone che vivono sotto lo stesso tetto crescesse, allora potrebbe essere utile puntare su un secondo bagno.
Il bagno è anche una delle stanze in cui si interviene più spesso con dei lavori di ristrutturazione. La necessità di ristrutturare porta a chiedersi quali siano i costi ristrutturazione bagno e quali siano le voci che portano al totale complessivo della ristrutturazione. Per avere delle informazioni più dettagliate è possibile richiedere un preventivo online per la ristrutturazione di un bagno di 4mq, 5mq, 6mq e così via ad imprese edili specializzate come Costo Ristrutturazione Casa, che da anni soddisfa centinaia di richieste di questo tipo in tutta Italia.
Fasi da seguire per la ristrutturazione del bagno
Ci sono delle fasi specifiche da seguire per la ristrutturazione del bagno. Si inizia con la rimozione del pavimento e del massetto, che in genere ha un costo che oscilla nel range 20€ – 50€ al metro quadrato. La seconda fase consiste nell’installazione dell’impianto elettrico ed anche dell’impianto idraulico: in questo caso il costo medio è di 700€ – 1.000€ a seconda della tipologia di impianti e delle loro dimensioni.
La terza fase è quella dedicata al posizionamento di un nuovo massetto. Il costo di questa fase è ridotto, siamo infatti nel range 4€ – 8€ al metro quadro. Dopo aver collocato il massetto si può procedere con la posa del pavimento, delle piastrelle e dei sanitari, per un costo medio di 800€ – 1.300€.
La ristrutturazione del bagno si conclude con la quinta ed ultima fase, la quale consiste nell’imbiancatura delle pareti. Come per la creazione del nuovo massetto, anche in questo caso il costo non è elevato, il range di riferimento è infatti di 6€ – 12€ al metro quadro.
Consigli utili quando si decide di ristrutturare il bagno
Quando si decide di ristrutturare il bagno ci sono alcuni consigli utili da tenere a mente. Al momento della ristrutturazione è frequente che si decida di cambiare i sanitari: in questo caso è necessario acquistare i sanitari prima di iniziare a ristrutturare, per non correre il rischio di rallentare la consegna del bagno finito.
Per quanto riguarda l’arredamento del bagno le soluzioni possono essere diverse ma la cosa che bisogna tenere a mente è che, se si ha poco spazio a disposizione, la scelta dei mobili deve essere ragionata alla perfezione.
Per ottenere una corretta luminosità si consiglia di solito di utilizzare delle tonalità calde per il proprio bagno. Alcuni optano per le tonalità fredde, una scelta meno gettonata ma non per questo da criticare. Alla fine, ciò che conta è che ci si senta accolti e che il bagno soddisfi i propri gusti personali.
Per quanto riguarda la scelta del pavimento, la soluzione classica sono le mattonelle. In realtà negli ultimi anni ci sono altre due tipologie di pavimentazione che si stanno affermando in Italia, ovvero il parquet ed il microcemento.
Il parquet può essere posato anche in bagno, resiste al contatto con piccole quantità di acqua, ma bisogna fare attenzione a non lasciarlo umido per evitare che si rovini. Il microcemento ha invece una elevata resistenza all’acqua ed all’umidità e dunque risulta perfetto per il bagno, donando inoltre a questo ambiente un aspetto più elegante delle classiche mattonelle.
In quanto tempo si ristruttura un bagno?
La ristrutturazione del bagno talvolta spaventa perché si ha il timore che il bagno resti inutilizzabile per molto tempo. A differenza degli altri ambienti della casa di cui si può fare a meno, seppur con qualche sforzo, il bagno è necessario per la qualità della vita.
Questo è il motivo per cui il rifacimento del bagno è un lavoro che richiede poco tempo: le aziende specializzate cercano di consegnare il bagno ristrutturato nel giro di pochi giorni, impiegando al massimo una settimana per terminare i lavori. Il tempo complessivo necessario dipenderà comunque dalla tipologia di lavori richiesta e dalle dimensioni del bagno, fattori che devono essere tenuti in conto prima di avviare la ristrutturazione.
Detrazioni fiscali per la ristrutturazione del bagno
Con il Decreto Ristrutturazioni sono state confermate le detrazioni fiscali per coloro che decideranno di investire sul rifacimento del bagno. Nello specifico, i cittadini italiani potranno chiedere una detrazione Irpef del 50% della spesa sostenuta, con un limite massimo di detrazione di 48.000 euro. La detrazione verrà applicata su un arco temporale di 10 anni.
Per comprendere meglio come funziona questo beneficio fiscale, facciamo un semplice esempio: se per la ristrutturazione del bagno la spesa finale è stata di 10.000 euro, si potrà ricevere una detrazione di 5.000 euro, che si otterrà con detrazioni di 500 euro l’anno per dieci anni. Grazie a questo vantaggio fiscale ristrutturare il bagno diventerà più vantaggioso, tenendo inoltre in considerazione il fatto che un bagno ristrutturato farà aumentare il valore della casa.
Questo container si trova in Costarica, in una delle aree con la natura più intatta del mondo; è stato riadattato ad abitazione, misura circa 110 mq, e contiene non solo gli ambienti tipi di una casa tradizionale, due camere, cucina e bagno, ma anche una piccola piscina salata.
Living in a container
This container is located in Costa Rica, in one of the areas with the most intact nature in the world; it has been adapted to a home, measuring about 110 square meters, and contains not only the typical rooms of a traditional house, two bedrooms, kitchen and bathroom, but also a small salt swimming pool.
Soggiorno con scala a vista: per alcuni un living come un altro, per altri un’occasione d’arredo più unica che rara. In un caso o nell’altro, vista la presenza del particolare elemento architettonico, può diventare indispensabile trovare il modo di sfruttare al meglio lo spazio sottoscala e attrezzare la parete con una soluzione ad hoc.
A questo ha pensato la nostra Cliente, quando ha contattato il nostro Team di Progettazione 3D per sviluppare un progetto su misura:
Avrei bisogno della vostra consulenza per utilizzare un sottoscala interno. La parete è già attrezzata, ma ho intenzione di sostituire i mobili con una soluzione più moderna, essenziale e funzionale. In lunghezza, lo spazio a disposizione è di 420 cm, il muro è attualmente bianco ma sarà rivestito in pietra.
Un progetto interessante e ambizioso, che ha suscitato la curiosità di Ylenia. Piantine alla mano, la nostra Interior Designer si è subito messa all’opera per ideare la soluzione d’arredo più adatta allo spazio e alle esigenze della Committente. Ecco il risultato.
Progetto: soggiorno con scala interna
L’idea di Ylenia prevede che nell’ambiente sia inserita una grande composizione per soggiorno capace, grazie ad elementi modulari, di arredare sia la parete sottoscala che il muro adiacente.
Nello specifico, il progetto ha previsto la configurazione di
un mobile da soggiorno basso e lungo, utile come contenitore ed eventualmente come porta TV, da posizionare sotto il vano scale
una parete attrezzata sospesa con vetrinette, da fissare al muro vicino
La soluzione proposta non ha solo lo scopo di sostituire una composizione poco leggera dal punto di vista estetico. Bensì, l’idea di Ylenia si pone l’obiettivo di sfruttare al massimo lo spazio disponibile dando alla rinnovata parete in pietra tutta l’attenzione che si merita.
Parete #1: scala con mobile sotto
Ripartiamo dalle richieste della Cliente, espresse in questi termini:
Opterei per una soluzione contenitiva modulare, che contenga vetrinette e magari una credenza. Ho già un televisore 55” che vorrei continuare a sfruttare e mantenere nella posizione attuale. […] La parete è lunga 420 cm.
Due sono stati i cardini su cui si è fondato il progetto: la posizione della TV e la lunghezza del muro.
Quanto a dimensioni, non si può dire che la parete non sia spaziosa. Con più di 4 metri a disposizione, Ylenia ha optato per un mobile per sottoscala composto da moduli ad ante battenti in appoggio su zoccolo.
Ne risulta una lunga base contenitiva, lineare nell’aspetto e nella forma, ideata per arredare esclusivamente la porzione inferiore della parete. Questa scelta è stata dettata in parte dalla posizione non modificabile del televisore, e in parte dalla volontà di esaltare la matericità del rivestimento in pietra.
Per quanto riguarda lo schermo, invece, la Cliente potrà comodamente installarlo nella posizione originale. Ad eccezione di due mensole in vetro, nessun arredo è stato collocato accanto alla TV.
Degno di nota è il vano a giorno colorato inserito nella composizione. Attenta ai dettagli, Ylenia ne ha previsto l’inserimento proprio sotto la televisione, avendo cura di allinearlo visivamente allo schermo. Lo scomparto vuoto servirà a contenere eventuali dispositivi elettronici, decoder o consolle di gioco.
Parete #2: parete attrezzata sotto la scala
Completamente diversa è la soluzione d’arredo proposta per la parete adiacente, quella più corta. Con soli 210 cm di lunghezza, Ylenia ha dovuto trovare un’idea che restituisse il maggior spazio contenitivo senza appesantire l’ambiente.
Il suggerimento della Cliente, che oltre a delle vetrinette aveva immaginato l’utilizzo di una credenza, è stato accantonato. Il motivo è presto detto: al netto di un ottimo spazio contenitivo, l’uso di una madia bassa avrebbe impedito lo sfruttamento dell’angolo, inficiato la minuziosa organizzazione spaziale e creato disomogeneità tra finiture e colori.
Al suo posto, nel progetto è stata inserita una piccola e gradevole parete attrezzata con vetrinette, una mensola lineare e delle basi sospese in sormonto sul mobile principale.
Estremamente moderna, la configurazione in appoggio dei moduli terminali conferisce all’insieme un aspetto contemporaneo senza tuttavia limitare l’accesso ai contenitori.
Le vetrinette sono le protagoniste indiscusse dell’insieme. Eleganti e senza tempo, danno prova di una certa versatilità diventando, al bisogno, pensili per bicchieri, piccole librerie o contenitori con anta in vetro dove esporre i soprammobili di valore.
I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE Fissare mensole e pensili in posizioni sfalsate è un ottimo stratagemma per aggirare problemi d’altezza. Dal punto di vista estetico, l’effetto asimmetrico che ne risulta è leggero e dinamico, ideale per non appesantire una composizione statica.
Come sfruttare il sottoscala con gli accessori
Utilizzare (e arredare) al meglio un sottoscala aperto, ma come? La domanda sorge spontanea, a maggior ragione se la scala è a vista e si affaccia proprio sulla zona giorno.
In casi come questi, dove l’ambiente è unico e lo spazio ridotto, bisogna attaccare su più fronti e garantire, oltre al massimo della funzionalità, un’estetica davvero impeccabile.
A corto di idee? Partiamo dagli accessori.
Vetrinette illuminate
Le moderne vetrine sospese non hanno nulla a che vedere con i modelli più classici. Minimaliste, squadrate e personalizzabili in centinaia di finiture, più che esporre sembrano esporsi, celate dietro ante con telai metallici e vetri trasparenti o colorati, anche ad effetto fumé.
Posizionate sotto una scala, si adattano a tutti gli stili d’arredo e non creano particolari problemi di spazio. Al contrario, spesso la profondità è ridotta per accontentare anche gli ambienti più piccoli. Il tocco in più è dato dall’illuminazione, che per alcuni modelli è integrata nella struttura.
Mensole e lampade in vetro
Di norma, lo spazio sotto una scala non è molto ampio. Al contrario, in alcuni casi può risultare poco luminoso e piuttosto angusto. La soluzione? L’uso del vetro e della luce.
Sottili mensoline su misura e lampade trasparenti sono esattamente ciò che serve per decorare senza appesantire, illuminare senza abbagliare.
L’idea in più: giocare con le forme. Se la composizione sottoscala è simmetrica, rigorosa e geometrica, può diventare interessante scegliere una lampada da tavolo rotonda o sferica.
Pouf contenitori
Li sposti dove vuoi, sono pratici e ultra decorativi. I pouf di nuova generazione non sono semplici poggiapiedi da affiancare al divano o alla poltrona. Veri e propri oggetti di design che fanno di eclettismo e funzionalità il loro mantra.
Sotto utilissimi per organizzare un sottoscala, perché aiutano a sfruttare lo spazio riducendo al minimo l’ingombro. Questo è ancor più vero se parliamo di un pouf contenitore, che da seduta in più si trasforma in discreto mobiletto dove sistemare riviste, libri o plaid.
Idee per il sottoscala: i colori di tendenza
Oltre che per i mobili, l’arredo di un sottoscala passa anche dai colori. Tocchi d’accento, sfumature particolari e rivestimenti sono molto più che semplici elementi decorativi: diventano l’espressione della personalità di chi vivrà nell’ambiente.
Per questo motivo, e per accontentare le aspettative della sua Cliente, Ylenia ha prestato un’attenzione speciale alla palette cromatica da inserire nel progetto:
La parete sotto alla scala è bianca ma verrà rivestita in pietra. […] Vorrei che questo angolo di soggiorno giocasse con i toni del bianco e del rosso o bordeaux.
Una scelta non semplice, quella della Committente, che ha optato per colori vivaci ed energizzanti, perfetti nelle case moderne ma difficili da moderare. Una scelta dettata, in buona parte, anche dalle tinte già presenti nell’ambiente: la parete di fronte alla scala era in rosso corallo, e dello stesso colore erano il tappeto e le sedie della zona pranzo.
La tinta principale del progetto è il bianco, colore-non colore utilizzato per la finitura delle basi, il paralume della lampada e i pouf. È un’opzione vincente per valorizzare la parete in pietra, alla quale darà risalto, e creare un piacevole richiamo con la struttura della scala e il rivestimento del divano.
Quanto al colore d’accento, il rosso papavero è la sfumatura proposta da Ylenia. Luminosa e satura, questa tonalità risulta in perfetto abbinamento con il resto dell’arredo, crea un piacevole contrasto con il bianco e contribuisce a ravvivare la trasparenza dei pensili in vetro.
Sottoscala in soggiorno: idee d’arredamento
In questo elenco trovi i nomi degli arredi e delle collezioni utilizzate per il progetto:
Una delicata palette colori e arredi di design caratterizzano questo appartamento dal sapore vintage i cui spazi sono stati totalmente ripensati.
Il progetto di ristrutturazione di questa casa era finalizzato a migliorare alcune criticità presenti, legate principalmente alla funzionalità degli interni. Infatti la particolare conformazione dell’immobile, allo stato di fatto, presentava una distribuzione piuttosto scomoda per via di un lungo corridoio, la presenza di alcuni angoli acuti formati dalle mura e una parete curva nella camera da letto. Tutto questo comportava, oltre che molto spreco di spazio, una difficile collocazione degli arredi.
Partendo proprio dai punti deboli, la pianta di questo appartamento dal sapore vintage è stata completamente trasformata, lasciando che gli spazi angolari diventassero il tema principale del progetto, ispirati all’idea di parallasse: gli ambienti si aprono a chi entra nella casa, mostrando visuali sempre diverse a seconda del punto in cui ci si trova.
Il progetto di ristrutturazione e la trasformazione
Il nuovo assetto è stato ridisegnato per sfruttare ogni centimetro e massimizzare i quasi 70 metri quadri a disposizione. Eliminato il corridoio e recuperati ben 15 mq, la nuova configurazione si compone di cucina, ampio soggiorno, camera matrimoniale, bagno ed è stato ricavato lo spazio anche per una piccola lavanderia.
La realizzazione di ambienti open space ha comportato la necessità di differenziarli e delimitarne le funzioni. Tale effetto è stato ottenuto mediante controsoffitti, inserti nel pavimento e pedane. Queste ultime sono state previste per rialzare la cucina e parte del soggiorno.
Il soggiorno, con la ristrutturazione, ha acquisito maggiore spazio e si compone di due aree. Una zona tv/conversazione, circoscritta da un inserto vinilico colorato a formare una sorta di tappeto, e una zona più intima, dedicata alla lettura. Qui, la particolare parete curva è stata valorizzata e resa il fulcro della casa, con poltrona e libreria bassa.
Colori, arredi e materiali per un appartamentodal sapore vintage
La palette di colori studiata per valorizzare questa casa è molto delicata e vuole riprendere il sapore degli anni ‘50. Le tinte pastello principali sono infatti celeste, giallo e verde.
Di quest’ultima tonalità sono le pareti esterne del bagno, collocato tra cucina e soggiorno, che per questo motivo viene percepito come un volume unico e non sembra separare la continuità spaziale tra i due ambienti.
FOTO 4
Tra gli arredi scelti ci sono pezzi storici di design, come il tavolo Tulip di Eero Saarinen abbinato alla sedia DSW di Charles Eames per la cucina, e più moderni, come la poltrona Fri di Fritz Hansen e il divano Chelsea di Molteni&C.
Particolari sono le lampade per illuminare l’ingresso, le Abajourd’hui di Flos, che appaiono come abat-jour dal design classico inserite per metà nella parete.
Per quanto riguarda la pavimentazione, vista l’irregolarità della pianta, è stata scelta una posa a 45 gradi di un parquet dal colore intenso e caldo.
Se volete maggiori informazioni, visitate la pagina relativa ai nostri pacchetti di progettazione online.
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Le belle case su Instagram sono davvero tante e attraverso questi home tour cerco di esplorare, trovare ispirazione e idee di design nelle case costruite da designer, architetti oppure semplice appassionati di Interior.
Con la rubrica “Case su Instagram” oggi facciamo Home Tour da Manuela (su Instagram @ designtherapy. La sua casa è una nuova costruzione che Manuela ha seguito personalmente il progetto e i lavori.
La zona giorno come un arioso open space che si apre sul giardino esterno grazie a grandi vetrate scorrevoli.
La parete è stato tinto in una rilassante tonalità desaturata di verde, combinato con il bianco. Il pavimento è un parquet in rovere spazzolato e piallato a mano, dal caratteristico effetto vissuto che scalda l’atmosfera.
A dividere la zona pranzo dalla cucina c’è una grande vetrata fissa con fioriera sul lato cucina. La porta è scorrevole in vetro millerighe di Lualdi; tutte le altre porte sono sempre di Lualdi con telaio in acciaio e vetro nero.
Per illuminazione della zona giorno sono state scelte delle scenografiche sospensioni Caboche di Foscarini in due differenti misure.
Una soluzione molto bella è l’utilizzo delle nicchie ricavate nei vari punti del soggiorno. Servono per rianimare la parete e renderla viva attraverso l’uso di luci mirate , come spazio espositivo per i vasi e le piante.
Il carrello di Normann Copenhagen e le vecchie damigiane recuperate sono delle idee da prendere spunto per decorare la casa.
Angoli e pareti decorati con gli oggetti decorativi del brand danese design letters, donano uno stile scandinavo alla casa.
Zona Notte
Anche in camera da letto sopra la testata è stato ricavato una nicchia decorata con delle piante e il poster dell’azienda Posterlounge. La parete color verde dietro il letto dona un aspetto rilassante alla camera da letto.
La casa di Manuela è una dimora curata nei minimi dettagli e arredata con gusto e personalità. Fammi sapere nei commenti se sei d’accordo con me.
Oggi non ci sarà la diretta ma un video IGTV per fare l’home tour in questa bella casa. Passa a trovarmi e lasciami un commento.
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Nella campagna svedese lo studio di architettura Söderberg Söderberg ricostruisce un tipico cottage dei soldati svedesi mantenendo inalterate le caratteristiche originali dell’edificio di un tempo.
Un tradizionale cottage dei soldati dell’esercito svedese risalente alla metà del diciannovesimo secolo, purtroppo in grave stato di degrado, è stato sostituito da una nuova casa costruita nella medesima posizione, con lo stesso volume, stesso ingombro e utilizzando materiali identici a quelli originali, in ricordo del vecchio edificio.
Il piano terra, che ha mantenuto l’altezza del soffitto originale, ora è caratterizzato da porte scorrevoli a scomparsa a tutta altezza e incassate in nicchie profonde con gradini in legno non trattati che conducono al giardino. La pavimentazione è fatta con assi in legno di abete, ad eccezione della parte antistante il camino aperto dove sono stati posati dei mattoni fatti a mano.
Le parti separate della cucina autoportante realizzata in acciaio inossidabile possono essere collegate attraverso la porta mediante delle ante a ribalta. Dietro il camino si cela una scala che porta al piano superiore: uno spazio arioso con nicchie integrate nel letto e finestre scorrevoli a livello del pavimento per godere della vista da seduti o sdraiati.
L’esterno è una tavolozza “originale” di materiali tradizionali e naturali. Interamente dipinta di rosso con finiture bianche nelle nicchie intorno a porte e finestre. Il tetto è ricoperto con tegole di argilla, mentre il camino è protetto dalle intemperie da coperture metalliche nere con giunture verticali.
Morelato con i suoi arredi propone veri e propri lifestyle. Ogni spazio richiede soluzioni personalizzate in grado di raccontare uno stile e un vivere quotidiano. La collezione Morelato ha una versatilità tale da riuscire ad adattarsi a contesti differenti dalla villa d’epoca al loft metropolitano.
Per un appartamento urbano, ad esempio, Morelato propone una sofisticata combinazione di arredi. Una palette cromatica che ricrea atmosfere glamour dell’abitare contemporaneo.
I mobili dalle linee geometriche, il calore del legno e i rivestimenti raccontano il modo di vivere la casa, unico e ricercato, firmato dall’azienda.
Nella zona living il vero protagonista è il divano lettoGiò, progetto del Centro Ricerche MAAM interno all’azienda. La struttura è realizzata in legno di ciliegio e presenta nella parte esterna del bracciolo un pratico vano a giorno. A completare la proposta dell’ambiente giorno Morelato propone la sedia e il tavolinoCarambola (entrambi disegnati da Maurizio Duranti) abbinati alla credenza Swing, disegnata da Libero Rutilo e realizzata in legno di frassino tinto in varie tonalità.
La sala da pranzo mantiene lo stesso stile sofisticato del living, presentandosi con un design ricercato e innovativo a partire dal tavoloLeonardo, disegnato da Marco Ferreri, che prende ispirazione dai ponti mobili di Da Vinci. Il sapiente gioco di incastri delle sue gambe, realizzate in legno massello di frassino, è pensato per sostenere al meglio il prezioso piano in cristallo. La poltroncina Jenny in legno di frassino, disegnata da Centro Ricerche MAAM, completa il look con la forma leggera e avvolgente dello schienale curvato a listelli.
Nell’angolo studio, sempre più attuale nelle case moderne, Morelato propone la libreria Swing disegnata da Libero Rutilo. Un sistema componibile di vani a giorno o chiusi che si adatta a qualsiasi esigenza di spazio in abbinamento allo scrittoioSwing che armonizza l’ambiente con le sue linee essenziali e la sua struttura in legno di frassino.
Per la camera da letto dallo stile cosmopolita l’azienda propone ancora alcuni pezzi della collezione Swing. Il letto sommier rivestito e attrezzato con una testata che si presenta come una sorta di boiserie, dove legno e tessuti nei colori tenui del blu e dell’azzurro creano un magnifico effetto patchwork. L’ambiente si completa di una raffinata cabina armadio, curata in ogni più piccolo particolare, che può essere realizzata su progetto per rispondere a qualsiasi tipo di esigenza strutturale e di stile.
Dal living alla zona notte: ogni spazio ha il suo giusto arredo firmato Morelato.
Una casa fresca e luminosa, in Francia, dal carattere mediterraneo; il bianco omogeneo delle pareti e dei pavimenti in resina è accostato al legno chiaro e a dettagli colorati.
A Mediterranean-style beach house
A fresh and bright house in France with a Mediterranean character; the homogeneous white of the resin walls and floors is combined with light wood and colored details.