I migliori prodotti di design premiati al concorso European Product Design Award 2020
L’European Product Design Award, evento globale all’avanguardia nato con lo scopo di dare risalto e promuovere i migliori prodotti di design, ha appena annunciato i vincitori dell’edizione 2020 sia in ambito professionale che studentesco.
Il concorso ePDA 2020 ha ricevuto iscrizioni da ogni parte del mondo con prodotti di design tra i più rivoluzionari e innovativi proposti nelle diverse categorie, da Home Interior Products e Illuminazione a Packaging Design e Sustainable Living, tutti in competizione per aggiudicarsi i migliori premi di questo prestigioso concorso, che offre la meritata visibilità ad aziende, designer, progettisti e studenti di tutto il mondo.
La giuria ha selezionato lo studio Foster + Partners come Product Design of the Year 2020, per l’innovativo design del televisore “LG SIGNATURE OLED TV R”.
Foster + Partners ha stretto una partnership con LG, utilizzando la sua tecnologia di schermo OLED roll-roll all’avanguardia, per ridefinire l’idea della televisione e degli spazi abitativi che occupa. La nuova tecnologia consente una pianificazione spaziale flessibile preservando la purezza degli spazi abitativi.
La giuria ha premiato come Emerging Product Design of the Year 2020, il designer Wojciech Morsztyn diplomato al Royal College of Art nell’ambito dell’Intelligent Mobility, con il progetto “OCEAN COMMUNITY” nella categoria Trasportation.
Si tratta di una serie di case galleggianti interconnesse che, collegate tra di loro tramite passerelle, rendono la vita autonoma trasformando mari e oceani in spazi abitabili, come se fossero delle estensioni naturali delle città costiere. Ogni abitazione modulare sarà autonoma e avrà la capacità di immagazzinare e filtrare l’acqua, canalizzare il flusso d’aria per rinfrescare e raccogliere l’energia del sole e del vento.
Hossein Farmani, fondatore e presidente di ePDA e della sua società madre, Farmani Group, ha commentato:
“ePDA riconosce non solo grandi progetti di prodotti, ma anche grandi designer, visionari, artisti e creatori che danno vita a questi progetti. Sappiamo che ognuna delle iscrizioni al premio di quest’anno rappresenta innumerevoli ore di lavoro appassionato e impegno instancabile, e i risultati sono davvero stimolanti. Sono orgoglioso ed eccitato mentre accendiamo i riflettori su questi fantastici prodotti che aiuteranno a plasmare il nostro futuro!”
Esempi di riqualificazione di aree industriali: il tabacchificio di Brescia. Quando sinergia e rete sul territorio riescono a valorizzare risorse dimenticate
Quante aree industriali abbandonate ci sono in Italia?
Quante di queste sono monumenti e quindi patrimonio culturale? Meriterebbero tutte una seconda vita, invece di essere lasciate al degrado e alla dimenticanza.
Ogni tanto succede che ci siano imprenditori illuminati, dalla visione ampia e futuristica, che riescono a compiere un piccolo miracolo.
È il caso dell’ex Tabacchificio di Brescia che è tornato a splendere col nome di La Tabaccaia.
Te ne parlo ora.
Ex tabacchificio di Castrezzato: dal passato al futuro
Quando ho visto le foto del progetto di riqualificazione finito, mi sono innamorata del luogo.
Impossibile non succedesse e impossibile non capiti anche a te appena vedrai le foto. Ho quindi voluto scavare un pochino più a fondo per conoscerne meglio la storia e capire chi effettivamente avremmo dovuto ringraziare per tutto questo.
Grazie ad un bellissimo articolo del Giornale di Brescia (che ti invito a leggere), ho scoperto che questa struttura è stata costruita tra il 1933 ed il 1934. Ci hanno lavorato ben 300 persone fino al 1956, anno in cui la struttura ha chiuso.
L’ex tabacchificio negli anni è diventato anche filanda e consorzio, fino a che è subentrato lo stato di abbandono assoluto, tra erbe, muri pericolanti e senzatetto che vi cercavano riparo.
Arriviamo nel 2017, quando c’è il punto di svolta. Giordano Agosti con la sua AJ group rileva la struttura, pronto a traghettarla verso il suo nuovo destino. Agosti è a capo anche della Ristorent, azienda che si occupa di noleggio di attrezzature per catering.
La società di Agosti comincia i lavori di messa in sicurezza, consolidamento e di recupero della struttura. Si arriva al fatidico 2020 che obbliga a fermare il cantiere per qualche mese. Ma Agosti non si perde d’animo e decide di utilizzare il cortile esterno della struttura, in queste sere d’estate.
Un open air aperto a tutti anche solo per concedersi una pausa, sorseggiare un buon bicchiere di vino, cenare degustando le numerose e differenti proposte culinarie offerte dallo street food, dal bistrot e dall’osteria, che ospiterà grandi nomi della ristorazione italiana.
Esempi di riqualificazione di aree industriali. Lo spazio vivo e polifunzionale de La Tabaccaia
In questi 10.000 mq riparte un’estate dai ritmi volutamente più lenti, deputato alla condivisione e agli incontri. Uno spazio che proporrà tante attività, nate dalla collaborazione con aziende e attività presenti sul territorio.
Ed è proprio il legame col territorio la forza propulsiva del progetto, ospitando differenti esperienze, diventando incubatore di idee e startup, promotore di cultura e coscienza ambientale.
Anche il progetto di arredo e allestimento dello spazio vede protagoniste due grandi aziende della realtà Bresciana: Creative-Cables per l’illuminazione e SCAB Design per le sedute.
L’area del bistrot è stata infatti arredata con la seduta Lady B, in tecnopolimero (un materiale resistente ai raggi UV e agli agenti atmosferici, nonché leggero ma robusto) ed in vari colori terra. La poltrona fuori scala Lisa Lounge Club con il suo tavolino, invece, è l’oggetto cult di una installazione site-specific.
Tutti questi prodotti sono di SCAB Design, che è proprio di Brescia. Un’azienda che ha come valori fondanti stile, qualità, produzione 100% italiana e rispetto dell’ambiente.
La parte dell’illuminazione è firmata Creative-Cables. Un’azienda giovane che però si è fatta conoscere subito ed in tutto il mondo. Il prodotto di punta è molto semplice: un cavo elettrico, come quello utilizzato in qualsiasi lampada, lampadario o elettrodomestico, che viene ricoperto in oltre 250 combinazioni colore-tessuto, utilizzando la stessa tecnologia alla base delle produzioni di passamaneria. Quindi da componente elettrico a elemento di design.
Per La Tabaccaia hanno proposta EIVA, il primo portalampada cablabile e riaccessibile in classe IP65 al mondo. Diverse possibili combinazioni per lampade da esterno colorate, durevoli, pratiche e funzionali. Il set-up illuminotecnico è stato seguito da CroVal.
Riqualificare aree industriali, valorizzando il territorio e sfruttando il design
Questo progetto di riqualificazione è davvero splendido esempio sotto più punti di vista. Prima di tutto perché sono riusciti a riportare in auge un pezzo splendido di architettura industriale, permettendo a tutta la comunità di poterne godere.
In secondo luogo, perché si è dimostrato che creando sinergia e rete tra le differenti realtà del territorio si può creare qualcosa di unico, che valorizza un paese stupendo come il nostro. Più aziende che lavorano insieme per dare vita ad uno spazio in cui è possibile passare del tempo di qualità.
Tutto questo mentre si sta seduti su elementi d’arredo di assoluta qualità, frutto di ricerche e scelte di design di un’azienda innovativa ed internazionale. Così come le luci: la rappresentazione di un progetto che è nato da poco, ma ha le carte in regola per diventare un’icona.
Un hotel boutique nel cuore del Portogallo di recente rinnovato che unisce made in Italy e gusto locale, grazie ai rubinetti Source di Quadrodesign.
Un complesso storico nel centro pedonale di Arraiolos, nel cuore del Portogallo, trasformato in un hotel boutique. Casas Caiadas | Open House porta avanti un nuovo concetto di ospitalità, nel quale la boutique di prodotti locali si fonde con la zona ricettiva.
Destinato a famiglie e piccoli gruppi di amici Casa Caiadas | Hopen House deve il suo nome alla presenza di 5 porte d’ingresso che affacciano su due diverse strade pedonali. Sviluppato su tre piani, è caratterizzato da un’architettura discreta e minimale che dialoga sapientemente con la genuinità di un territorio selvaggio.
Il progetto di recupero e la nascita dell’hotel boutique
L’hotel boutique nasce su ispirazione di Paula e Mário, una coppia di coniugi di Lisbona, che affidano il progetto all’architetto Luís Pereira Miguel .
L’idea dei proprietari era di creare un luogo aperto ma intimo, dall’atmosfera autentica e accogliente, che desse nuova identità a un sito dalla storia affascinante e dai tratti singolari.
L’architetto ha interpretato la volontà dei committenti, restituendo l’edificio al presente, pur conservandone il carattere originale.
Le parti comuni, ossia cucina, soggiorno e sala da pranzo, sono collocate al piano terra. Qui gli ospiti possono usufruire di un angolo camino e di un grande tavolo che invitano alla convivialità. I pochi arredi presenti combinano artigianato locale e pezzi contemporanei dal design essenziale.
Al primo piano si trovano le camere, composte da una suite e da tre stanze, mentre l’ultimo piano ospita un rooftop con vista sul castello.
Gli ambienti interni, caratterizzati dal bianco assoluto, richiamano la sobrietà e l’essenzialità degli esterni. Ogni dettaglio, estremamente curato, concorre a rafforzare la coerenza stilistica. I mobili sono in legno, le pareti intonacate e candide, gli oggetti di fine manifattura portano la firma di artisti locali tra cui João Bruno Videira, Malga Ceramic Design, Graça Paz.
I rubinetti della collezione Source di Quadrodesign
Il made in Italy è ugualmente rappresentato e si affianca ai mobili e complementi di gusto locale. L’architetto ha scelto l’azienda piemontese Quadrodesign per equipaggiare cucina e bagni con i rubinetti della collezione Source.
Del resto, il progetto calza perfettamente alla filosofia di Quadrodesign, per la scelta dei materiali, delle forme e dello stile. Infatti, lo stile sobrio e pulito dei rubinetti Source si sposa con i valori di semplicità, estetica minimalista e funzionalità dell’hotel boutique.
Source è uno dei modelli più iconici e versatili del catalogo Quadrodesign, caratterizzata da praticità, resistenza, solidità ed eleganza. Realizzata in acciaio inossidabile, Source è la linea base della gamma da bagno Quadrodesign, che garantisce i più alti standard qualitativi. Una gamma completa di miscelatori per lavabi, bidet, docce e vasche sia da incasso che free-standing.
Se vi interessa saperne di più sulle rubinetterie Quadrodesign, clic sul link.
Visita altri bellissimi hotel, b&b e luoghi pubblici nella rubrica Public Places.
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Progettata dallo studio di architettura OHLAB, Casa Palerm è una casa vacanze caratterizzata da una grande apertura centrale con vista CinemaScope
Nata come estensione indipendente di un albergo di campagna nel centro dell’isola di Maiorca, Casa Palerm si distingue per la presenza di un portico centrale che attraversa perpendicolarmente la pianta, offrendo una vista suggestiva sul paesaggio che la circonda.
Sulla terrazza sud, seduti nella grande panca in pietra locale di marmo, si può ammirare il paesaggio incorniciato attraverso la grande apertura della casa, che volutamente ha un formato panoramico con una proporzione cinematografica da 2,66: 1. Verso nord, la terrazza funge da podio per contemplare i panorami e la piscina.
Caratterizzata da un’architettura discreta e realizzata nel rispetto delle tecniche costruttive tradizionali dell’isola attraverso l’uso di materiali e rivestimenti locali come la pietra marés, l’intonaco di calce, mattonelle smaltate, piastrelle idrauliche, pavimenti e lavandini in cemento artigianali, Casa Palerm è concepita per sfruttare al massimo la ventilazione naturale, riciclare l’acqua piovana e mitigare il calore estivo anche attraverso l’ombra di alcuni alberi piantati contestualmente alla costruzione
A caccia di un’idea per l’arredamento di una cameretta mansardata: 16 metri quadrati di sottotetto da adibire a stanza (proprio come è successo QUI) per un bambino piccolo. Questa è stata la richiesta inoltrata al nostro Team di Progettazione 3D, contattato per sviluppare un progetto su misura per personalizzare un appartamento in affitto:
Vorremmo trasformare una stanza mansardata nella cameretta per nostro figlio. Viviamo in un appartamento in affitto, e un domani prevediamo di trasferirci in una casa più grande.
Il desiderio si è trasformato in una soluzione moderna, pensata in ogni minimo dettaglio, in cui il grande ambiente mansardato diventa uno spazio funzionale dove giocare, studiare e riposare.
Cameretta in mansarda: il progetto realizzato
Il progetto mostra un ambiente mansardato trasformato in cameretta confortevole. Ylenia, Interior Designer responsabile della soluzione, ha individuato e arredato 4 aree funzionali:
la zona guardaroba, attrezzata con un grande armadio battente su misura
l’angolo studio, completo di scrivania, sedia e contenitori
la zona riposo, dove è stato collocato un letto imbottito e delle mensole lineari
l’area gioco, idealmente posizionata al centro della stanza
Ancor prima di ipotizzare una soluzione definitiva, è stato necessario individuare l’area utile dove posizionare l’elemento più ingombrante: l’armadio. Per la sua installazione, è stata individuata la parete con l’altezza maggiore, corrispondente al muro opposto alla grande finestra.
A seguire, sono stati inseriti gli altri arredi: la scrivania, il letto, le mensole e il contenitore sospeso, la cui scelta è stata in parte vincolata all’inclinazione del tetto. Via libera dunque a piccoli accorgimenti per sfruttare al meglio un ambiente a prova di bambino, in primis moduli salvaspazio ed elementi di dimensioni ridotte.
Arredamento da cameretta #1: l’armadio per sottotetto
Per l’arredamento della mansarda, i Clienti hanno espresso così i loro desideri:
Vorremmo che l’ambiente integri alcuni elementi per noi indispensabili: un armadio angolare molto capiente, da utilizzare sia come guardaroba che come ripostiglio, e una libreria poco ingombrante.
Come in ogni cameretta che si rispetti, anche in questa stanzetta mansardata il guardaroba merita un’attenzione particolare. A maggior ragione se si considera la pendenza del soffitto, un fattore non modificabile che obbliga alla scelta di una soluzione realizzata su misura.
L’ipotesi di Ylenia prevede la progettazione di un grande armadio angolare che sfrutti l’altezza nel punto dove è maggiore. Al modulo lineare, composto da ante battenti, se ne aggiungono due con abbassamento in corrispondenza del soffitto inclinato. Quello ad angolo è l’elemento più capiente. Perfetto per contenere cambi stagionali e coperte, risulta particolarmente utile anche per riporre oggetti ingombranti e attrezzature sportive.
Per rispondere alle esigenze dei Clienti, l’armadio è stato completato con un modulo libreria laterale. Il terminale aperto sfrutta l’angolo creatosi tra il fianco dell’armadio e il muro, e razionalizza lo spazio grazie a mensole stondate pronte ad accogliere libri, peluches e giocattoli.
Arredamento da cameretta #2: l’angolo studio
Anche il progetto della zona studio si è basato sulle aspettative dei Committenti:
Al momento, non riteniamo indispensabile l’inserimento di una scrivania, ma prevediamo di acquistarne una in un secondo momento. L’ideale sarebbe trovare un modello adatto ad ospitare due bambini, in vista dell’arrivo di un secondo figlio.
Scrivania sì, o scrivania no? Il fatto che i Clienti non abbiano l’imminente bisogno di inserire una postazione per i compiti, non significa che il progetto non possa comunque includerne una.
Ylenia ha ipotizzato l’inserimento di una scrivania con cassettiera su ruote, bianca e minimalista, che in caso di trasloco potrà adattarsi con facilità ad una nuova cameretta.
Ma non è tutto. Lungimirante e attenta alle esigenze dei Clienti, la nostra Interior Designer ha selezionato uno speciale modello di scrivania con piano estraibile indicato per ospitare fino a due bambini.
Arredamento da cameretta #3: il letto imbottito
Ultimo ma non meno importante, il letto. Il modello inserito a progetto è stato scelto sulla base delle indicazioni dei Clienti (“preferiamo un letto imbottito”). Nessuna precisazione, dunque, su dimensioni, rivestimento o colore, per cui è stata data carta bianca.
Lo spazio utile ad accogliere il letto è stato individuato tra la parete sinistra e la porta finestra. Piantine alla mano, Ylenia ha constatato che la larghezza del muro era tale da poter accogliere anche un letto a una piazza e mezza.
Proposta accettata. Più ampio di un singolo, un letto con materasso da 120 cm risulterà più confortevole nell’immediato e risulterà più pratico in previsione della crescita del bambino.
Ma dove posizionare il letto? In origine, le proposte di Ylenia erano due:
opzione 1: letto posizionato lungo la parete sinistra
opzione 2: letto installato in posizione perpendicolare e a centro stanza
Quest’ultima previsione avrebbe limitato la libertà di circolazione e compromesso la creazione di un’area gioco al centro della camera, motivi piuttosto ragionevoli per accantonarla.
Come organizzare una mansarda per i bambini?
Anche quando è mansardata, la cameretta non dovrebbe rinunciare ad uno spazio dove i bambini possano giocare e divertirsi in totale libertà.
Prevedere una zona gioco, dunque, è il primo passo per rendere anche il sottotetto più piccolo un luogo accogliente, confortevole e a prova di bambino. Il segreto? Puntare su complementi giusti e seguire preziosi consigli. Di seguito, troverai le 3 idee del progetto.
1 – Un grande tappeto colorato
Se la dimensione della stanza lo consente, l’idea è di inserire un bel tappeto morbido a centro stanza. I bambini potranno utilizzarlo come spazio con il gioco e, se posizionato accanto al piano di riposo, anche come scendiletto.
Quanto a finiture, l’ideale è puntare su colori vivaci, fantasie astratte o geometriche e tappeti realizzati in materiali naturali, pratici da pulire e di facile manutenzione.
2 – La poltroncina-dondolo in plastica
Questione sedie piccole. È indispensabile che i bambini abbiano a disposizione sedute su misura per loro, a maggior ragione se si parla di bimbi in tenera età.
Si potrebbe perciò prevedere una poltroncina multifunzionale in plastica, leggera, resistente e facilmente spostabile, da utilizzare sia come sedia, che come dondolo, o ancora come tavolino.
3 – Mensole arrotondate con spigoli sagomati
I nemici dei bambini? Gli spigoli. Per evitare spiacevoli – seppur piccoli – incidenti, è bene optare per arredi dalle linee morbide, con angoli smussati e dalle forme arrotondate. Ne sono la prova le mensole sagomate inserite nel progetto, che danno forma alla libreria laterale integrata all’armadio.
Il risvolto pratico è doppio: la mancanza di spigoli vivi renderà più sicura la permanenza dei bambini nella stanza. Inoltre, la forma arrotondata dell’angolo permetterà di risparmiare qualche centimetro in profondità.
Finiture e colori per decorare una stanza-studio moderna
Cameretta in mansarda e colori: un’accoppiata vincente che può dare risultati davvero sorprendenti. Il trucco sta nel puntare su sfumature chiare e luminose, capaci di ingrandire visivamente l’ambiente e trarre vantaggio dall’illuminazione naturale.
Nel caso del nostro progetto, le considerazioni di Ylenia si sono basate sulle indicazioni fornite dai Committenti:
Il pavimento della stanza è rivestito in parquet chiaro a listelli sottili, le pareti sono tinteggiate di bianco e bianchi sono anche gli infissi. Vorremmo dunque restare su tonalità neutre, aggiungendo magari qualche tocco di blu.
Verde e sabbia sono i colori principali della cameretta. Tinte facilmente abbinabili che, malgrado la loro modernità, condizionano la scelta delle altre finiture. È per questa ragione che Ylenia ha preferito intraprendere la strada scelta dai Committenti, che hanno individuato in bianco e marrone i colori d’elezione degli arredi.
Che siano per ragazzi o per adulti, quando si tratta di camere in mansarda il bianco resta in assoluto l’opzione migliore. Luminoso, è ideale per riflettere la luce e dare un’illusione di grandezza là dove lo spazio manca o è particolarmente angusto.
Abbinabile a tutti gli stili d’arredo, dal più moderno al più classico, ha il potere di stemperare i colori vivaci e ravvivare quelli tenui, soprattutto le sfumature pastello. È perfetto con il legno e crea un buon connubio con le travi a vista del soffitto inclinato.
L’armonia cromatica è data dal sabbia, colore proposto per il rivestimento del letto, che richiama in maniera discreta la finitura delle piastrelle. Qualche tocco di colore, però, può fare la differenza. Se la camera è destinata a un maschietto, nulla vieta di puntare su macchie di blu, azzurro e verde, sia nelle varianti chiare che in quelle scure.
I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
Se la cameretta in mansarda è destinata ad una bambina, non fermatevi alle classiche tinte pastello come rosa e lilla. In dosi moderate e per piccoli tocchi, si può osare con il rosso, il giallo o l’arancione.
Da non perdere:
Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.
Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.
I rubinetti di Quadrodesign arredano un boutique hotel nel cuore del Portogallo. L’estetica essenziale, la solidità e l’eleganza della collezione iconica Source creano una naturale sintonia con la poetica rigorosa del progetto di restauro firmato da Luís Pereira Miguel.
Immerso nella regione dell’Alentejo, nel Portogallo centrale, Casas Caiadas | Open House è un boutique hotel per famiglie o piccoli gruppi di amici che coniuga sapientemente un’architettura discreta e minimale con la genuinità di un territorio dal fascino prorompente e selvaggio.
Il progetto di recupero, disegnato dall’architetto Luís Pereira Miguel su richiesta di una coppia di coniugi di Lisbona, Paula e Mário, ha ridato vita ad un complesso storico nel centro pedonale di Arraiolos. L’edificio ebbe molte vite, ospitò nel XIX secolo un rifugio e più recentemente il forno più famoso del paese. Casas Caiadas | Open house è così chiamata per le sue 5 porte d’ingresso che affacciano su due diverse strade pedonali e si sviluppa su tre piani.
Al piano terra le parti comuni: cucina, soggiorno e sala da pranzo sono condivisi dagli ospiti e invitano alla convivialità grazie a un angolo camino, un grande tavolo per i pasti e a pochi e studiati arredi, che combinano artigianato locale e pezzi contemporanei dal design essenziale. Al primo livello le camere: una suite e tre stanze. E in ultimo un rooftop panoramico con vista sul castello e piscina.
L’idea dei proprietari era di creare un luogo aperto ma intimo; una meta dall’atmosfera autentica e accogliente, che desse nuova identità a un sito dalla storia affascinante e dai tratti singolari. L’architetto portoghese Luís Pereira Miguel, che vanta nel suo portfolio numerosi interventi di restauro, ha interpretato la volontà dei committenti compiendo una lettura sintattica del contesto, con l’obiettivo di capirne in profondità ogni carattere e restituirlo al presente con originalità e unicità.
Gli ambienti interni, modulati nell’assolutezza del bianco, mantengono il tocco misurato e sobrio degli esterni. Ogni dettaglio concorre a rafforzare una coerenza stilistica, che invita a un’esperienza appagante: i mobili sono in legno, le pareti intonacate e candide, gli oggetti di fine manifattura portano la firma di artisti locali tra cui João Bruno Videira, Malga Ceramic Design, Graça Paz.
Questa cura al particolare, attraverso la scelta dei giusti materiali e delle forme, ha trovato perfetta consonanza nella filosofia di Quadrodesign, che è stato un interlocutore privilegiato per proporre anche nell’arredo tecnico della rubinetteria lo stesso stile pulito e sobrio del boutique hotel e il medesimo rispetto del valore della semplicità, ottenuta attraverso uno scrupoloso lavoro di sottrazione e di selezione, sempre coniugando estetica e funzionalità.
Così Quadrodesign è presente nella grande cucina comune e nei bagni di Casa Caiadas con uno dei suoi modelli più iconici e versatili: Source. Una collezione dalle linee semplici e distintive, unica nel suo genere per adattabilità, praticità, resistenza, solidità ed eleganza; una gamma completa di miscelatori per lavabi, bidet, docce e vasche (da incasso o free-standing) pratica, moderna e senza tempo, all’avanguardia e attenta alla natura grazie all’acciaio inossidabile AISI316L, materiale nobile, duraturo e riciclabile sempre al centro del progetto dell’azienda piemontese.
Grazie alla collaborazione tra Sea La Vie Marbella, agenzia immobiliare, e Zoco Home, azienda di arredi e accessori per la casa, nasce questa casa vacanze, dai colori neutri e naturali. L’atmosfera è sofisticata, con accenti naturali e dettagli etnici nella decorazione.
Natural accents in a house in Marbella
Thanks to the collaboration between Sea La Vie Marbella, real estate agency, and Zoco Home, a company of home furnishings and accessories, this holiday home is born, with neutral and natural colors. The atmosphere is sophisticated, with natural accents and ethnic details in the decoration.
L’interior design contemporaneo non deve essere limitato ai moderni loft o abitazioni di città. Se stai cercando idee rustiche con influenze moderne e contemporanee, questa villa da sogno è perfetta per ispirarti.
Cerchi modi eleganti per incorporare un’atmosfera rustica nel tuo spazio? Per le case dei centri storici, le case in campagna o semplicemente per le persone che amano un mix di stili di design d’interni, lo stile rustico contemporaneo può essere la soluzione perfetta. Ma coniugare modernità a tradizione è un lavoro dove serve grande professionalità, come vediamo in questa casa a Essaouira in Marocco.
Da un lato il cemento a vista e le linee semplici e pulite dello stile contemporaneo, dall’altro la pietra tradizionale e mobili in legno fieri di mostrare i segni del tempo. Le caratteristiche naturali e rilassanti dello stile rustico si fondono con le linee pulite e le finiture del design moderno creando uno degli stili di arredamento più intriganti.
L’architettura e l’arredamento rustico contemporaneo sono una miscela di caratteristiche moderne e contemporanee inserite in una casa rustica, ma il termine può anche essere usato per descrivere alcune case moderne e contemporanee che incorporano caratteristiche tipiche dello stile rustico. Il risultato è una casa calda e accogliente con comfort e comodità.
La chiave per raggiungere questo stile è l’equilibrio. Spostarsi troppo in una o nell’altra direzione si tradurrà in una casa con alcuni elementi che appaiono fuori posto. Miscela attentamente i due stili, scegliendo una caratteristica alla volta da ognuno fino a ottenere esattamente l’aspetto che cerchi.
Non puoi sbagliare con toni neutri, materiali naturali e mobili senza tempo. L’arredamento rustico contemporaneo è tutto basato su un’estetica semplice, che mette in mostra la bellezza di tonalità neutre, materiali naturali e arredi semplici, ma confortevoli. Questo stile di design versatile funziona praticamente in qualsiasi interno, dal bagno al soggiorno.
Coloro che vogliono trascorrere momenti indimenticabili in Marocco, possono affittare questa meravigliosa villa di 100 mq con 3 camere da letto 3 bagni qui.
______________________________________ Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI
A Maiorca, in posizione isolata a ridosso della catena montuosa Tramuntana tra ulivi e formazioni rocciose, Studio mar plus ask ha progettato The Olive Houses.
Mantenendo intatta la natura del luogo, gli architetti Mar Vicens e Ask Anker Aistrup hanno creato due case indipendenti che rendono omaggio alla cultura e alle tradizioni di questa regione.
Le due unità, chiamate The Pink House e The Purple House , prendono il nome dal colore dello stucco utilizzato all’interno.
La Casa Viola sorge sulle rovine di una capanna in disuso e al suo interno si trovano il bagno e la cucina. A poca distanza, invece, sorge la Casa Rosa. Costruita attorno a una grande roccia, che rappresenta il fulcro della casa, The Pink House ospita la camera da letto con camino.
Studio mar plus ask, sempre attento all’impatto dell’architettura sull’ambiente, ha dotato le due case di pannelli solari e un sistema di raccolta dell’acqua piovana che alimenta la doccia.
Questa lussuosa villa a Tanager Way a Los Angeles è nata dalla collaborazione dell’architetto Emanuele Svetti con Mary Ta e Lars Hypko, proprietari istrionici di Mass Beverly e Minotti LA.
“Ci sono occasioni speciali nella vita e questa residenza a Los Angeles in Tanager Way è stata il consacramento della mia storica amicizia con Mary Ta e Lars Hypko, gli istrionici proprietari di Mass Beverly e Minotti LA” racconta l’architetto Emanuele Svetti.
“L’architettura di McClean Design sulle colline di Hollywood né è stata il santuario: ampie pareti vetrate, con la luce che filtra in ogni direzione, una piscina a sfioro che si affaccia su Down Town con una vista mozzafiato, questi gli ingredienti principali, le “materie prime” su cui abbiamo basato il progetto “TR-102”, una lussuosa residenza privata situata a Los Angeles, nell’esclusivo quartiere West Hollywood, le cui parole chiave sono appunto: luce e leggerezza” – conclude l’architetto.
La villa è letteralmente “incastonata” in una sorta di cul-de-sac, dove la vista la fa da padrona, il compito dello Studio Svetti era valorizzare gli spazi, sapientemente tagliati da McClean, con l’eclettismo che li contraddice, cercando di definire ogni singola area creando armonia nell’architettura open-space.
Si entra da un portale, definito da due setti murari rivestiti in marmo e subito si apre lo spettacolare living definito da sole pareti vetrate a cui si accede tramite una passerella che conduce all’interno camminando sopra specchi d’acqua presenti al piano inferiore.
Partendo da questa filosofia di spettacolarizzazione “hollywodiana” prestata all’architettura, le aree living di Minotti sono state integrate con la cucina di Ernesto Meda in Gray Stone, facendo fare da collante alle lampade in metallo di Henge, in un susseguirsi materico dalla palette cromatica tenue che rende agli spazi una nuance sofisticata, dove gli unici “eccessi” sono le selezioni d’arte che accompagnano in maniera armoniosa lo sguardo del committente, regalando un effetto “wow” all’ospite di turno.
L’articolazione degli spazi interni celebra elegantemente il forte connubio che si crea tra indoor ed outdoor in questa residenza, dove l’essenzialità delle linee architettoniche della casa sfruttano al massimo la veduta su Down Town e quella diretta sulla piscina, che si protrae su tutto il fronte principale, valorizzando la terrazza esterna con un ampio uso di pareti di vetro scorrevoli che consentono di massimizzare il contatto con l’ambiente esterno.
Nelle aree di intrattenimento, posizionate al piano inferiore, continua il dialogo stretto tra interno ed esterno, infatti anche questo piano contiene un proprio spazio verde, ricco di specchi d’acqua, rotti da una cascata artificiale, che regala piacevoli, quanto inaspettate emozioni durante il suo lento fluire; ed è proprio all’interno di questa isola d’acqua posizionata su un doppio volume che fanno mostra di sé arredi out-door iconici, per regalare ai proprietari un’esperienza immersiva ogni volta che né sentiranno il bisogno.
Nello stesso spazio fa bella mostra di sé la bar-lounge, con un banco realizzato a disegno, rivestito con pietra di fossena “graffiata e martellata” ed una bancalina realizzata in vetro stop-sol retroverniciato. Allo stesso piano troviamo anche una sala multimediale per i momenti di svago o le serate con amici, durante le quali potersi godere un film o una partita come se si fosse al cinema o allo stadio, considerata la dotazione tecnologica scelta ed il livello di insonorizzazione a cui si è guardato in fase di progetto.
Chiude il Garage, che in realtà è stato pensato per essere una Galleria d’Arte, un caveau dove poter contemplare la collezione d’auto e di opere d’arte di proprietà dell’illustre proprietario, un indizio?…le iniziali: CK.