Oggi vi porto virtualmente a Pechino per raccontarvi di Shadow Creek, una casa progettata da Studio Lipparini che mi è piaciuta molto per la sua originalità. L’equilibrio dei suoi spazi e la bellezza degli interni sono studiati ad arte e mi sono innamorata della scelta del travertino, un materiale sempre più presente nelle case di lusso, che diventa il collegamento tra gli interni e l’esterno della casa.
Continuate a leggere per scoprire di più!
Il progetto architettonico
Studio Lipparini firma nella capitale cinese la scenografica casa “Shadow Creek” (=insenatura nell’ombra), così rinominata dal committente dopo l’intervento dello studio fiorentino. In questo progetto di made in Italy non c’è solo la mente del progettista Mauro Lipparini, ma anche un travertino usato a regola d’arte nei rivestimenti e la maggior parte degli arredi, selezionati tra grandi brand nazionali come Minotti e Flos.
La trasformazione di quella che era una scatola classicheggiante in cemento armato comincia già dall’esterno, dove l’architetto sceglie di stravolgere le consuetudini con un portico di ordine gigantecompletamente in travertino di ben otto metri. Un elemento anch’esso tutto italiano che fa da filtro tra la metropoli cinese e il nuovo ambiente domestico, preannunciandone i grandi spazi interni.
Qui Lipparini si approccia alla vecchia struttura della villa come fosse un unico volume, ponendo così fine alla precedente configurazione che aveva tante stanze chiuse e separate.
L’elemento propulsore di questo nuovo “flusso” libero tra i cinque livelli della casa è la scala in palissandro, posizionata strategicamente per essere ammirata da più punti della casa. Il manifesto di un modo di viverla tutto nuovo.
L’arredamento italiano di lusso
Sul pavimento in travertino della zona living, che affaccia sul portico esterno dello stesso materiale, si accomodano il divano Andersen Line e l’iconica poltrona Colette di Minotti, sormontati dallo scenografico lampadario selezionato dalla linea Arrangements di Flos.
Anche nella master bedroom è tutto targato Minotti. Il letto Creed è affiancato dai due comodini Close, geometrici ed essenziali come la testiera-controsoffitto in ecopelle disegnata su misura, e a completare la composizione la panca Freeman Stand-Alone.
Episodi di italianità si ritrovano anche nelle scelte di altri corpi illuminanti della casa, come la lampada scultorea Novecentotrenta di Laurameroni o la Extra T di Flos.
Gli elementi tradizionali cinesi
Se la selezione degli arredi è quasi tutta italiana, la progettazione funzionale e la palette dei materiali sono piene di rimandi alle usanze cinesi.
Gli ambienti del seminterrato e del sottotetto sono progettati per rispondere alle necessità abitative di questa parte del mondo, e sono studiati per essere l’uno l’opposto dell’altro.
Mentre il primo diventa l’agorà della casa, spazio di relax e socializzazione affacciato sul curato giardino, il secondo è adibito ad “atelier-pensatoio”, isolato dal resto delle dinamiche sociali della casa, con un pavimento in rovere naturale e luci LED che corrono lungo le maestose travi di copertura.
L’ambiente-cammeo che incarna le tradizioni cinesi e la modernità è la tea room, la stanza del tè, immancabile in ogni casa orientale. Senza perdere l’aura di sacralità che ruota intorno al rinomato rituale, questo ambiente viene declinato con un linguaggio contemporaneo, racchiuso in un elegante involucro di listelli curvilinei in teak, materiale che ricopre anche il pavimento.
Committenza cinese e italianità
Con eleganza Studio Lipparini accosta richiami della cultura occidentale e di quella orientale in uno spazio abitativo dalle proporzioni notevoli. Lo fa senza scadere in terribili dissonanze che spesso derivano dal voler mettere ” di tutto un po’ ” in progetti esteri, ma con contrasti e sovrapposizioni, contrazioni e dilatazioni che dalla carta si sono fatti spazi e vita quotidiana.
L’italianità continua a fare breccia nel cuore di committenti cinesi, a dimostrazione che il design made in Italy non smetterà mai di essere sinonimo di qualità, bellezza ed eleganza.
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Spero che questo home tour vi sia piaciuto, non vedo l’ora di raccontarvi delle prossime case che ho trovato per voi!
Fatemi sapere nei commenti cosa vi ha colpito di più e se avete delle domande scrivetemi senza problemi.
La particolarità di questo appartamento spagnolo, ristrutturato di recente, è la presenza di finestre su un solo lato dell’abitazione; di conseguenza il progetto si è concentrato soprattutto sul portare la luce anche negli spazi più interni. Per far ciò, esclusa la parte con finestre che presenta un bellissimo soffitto a voltine di mattoni recuperato, negli altri ambienti i muri non arrivano al soffitto ma creano tante scuole aperte dove la luce si distribuisce e fluisce liberamente.
The renovation of an apartment in Spain
The peculiarity of this recently renovated Spanish apartment is the presence of windows on one side of the house only; consequently, the project focused above all on bringing light into the most internal spaces as well. To do this, excluding the part with windows which has a beautiful vaulted ceiling of recovered brick, in the other rooms the walls do not reach the ceiling but create many open schools where light is distributed and flows freely.
L’armadio della camera da letto è un elemento chiave nell’organizzazione dell’intero spazio domestico. Contiene abiti e biancheria, ma in caso di necessità anche scarpe, borse e molto altro. Non sempre infatti gli spazi che abbiamo a disposizione ci permettono di avere un secondo contenitore in cui riporre calzature, vestiti e accessori, in particolare quelli che non stiamo usando quotidianamente. In altre parole, non sempre abbiamo la fortuna di poter organizzare il “cambio di stagione” in un guardaroba separato da quello che abbiamo in camera.
Il significato? Si tratta di una soluzione capiente che permette di organizzare tutto l’abbigliamento in un unico mobile, idealmente a 6 / 8 ante (se battenti) o a 3 / 4 ante (se scorrevoli). È progettato per contenere la collezione completa di capi di vestiario estivi e invernali di una coppia e per riparare dalla polvere ciò che viene stipato nella zona del fuori stagione.
3 modi per organizzare un armadio quattro stagioni x 2 persone
1. nella configurazione perfetta l’idea di base sarebbe quella di aprire solo le ante dove si trova quello che usiamo e di tenere chiuse tutte le altre. In quest’ottica bisogna prevedere una cassettiera integrata accessibile dall’esterno.
2. ovviamente la prima opzione non sempre è possibile. Più spesso succede infatti che vi sia una divisione tra sotto e sopra, a 3 o più livelli: il sopra ospita quello che usiamo meno, il sotto quello che indossiamo quotidianamente in un determinato periodo dell’anno. La parte più alta, accessibile con una scala o uno sgabello, diventa lo spazio per buste e scatole con gli indumenti della stagione successiva. Con un poco di spazio in più queste scatole – ma anche scarpe o maglioni – potrebbero andare in un comparto ad anta singola con ripiani, ottenendo un 7 ante (o un 5 se si parte da un guardaroba a 4 ante)
La suddivisione a due livelli può essere gestita in un altro modo. In passato infatti per armadio 4 stagioni si intendeva un tipo di armadiatura con ante su due livelli. Meno in voga in questi ultimi anni, ma sempre valido, questo armadio a doppia stagione presenta una divisione orizzontale dei volumi interni: ante e scomparti sono nettamente divisi a metà, con accesso suddiviso in vani inferiori e vani superiori. In questo modo si ottiene una vera e propria separazione dove “il sopra” è dedicato agli abiti non in uso e “il sotto” a quelli in uso.
3. c’è anche una terza opzione. L’anta o il vano centrale è dedicato ad un guardaroba passepartout “per tutte le stagioni”, con i capi che indossiamo tutto l’anno (biancheria intima, magliette, jeans, camicie, pigiami…). Di conseguenza le ante laterali ospiteranno nella parte bassa i vestiti esclusivamente del periodo dell’anno in corso, e nella parte alta quelli non in uso
Per decidere come dividere internamente lo spazio ricorri a questa tabella delle dimensioni dei capi di abbigliamento più comuni. Pensa bene al tuo guardaroba, a cosa possiedi (più gonne, più pantaloni, più vestiti e abiti lunghi, più maglieria…) e parti da qui per progettare ripiani, cassettiere, accessori estraibili e porta camicie. Con una corretta spartizione riuscirai ad avere un armadio ordinatissimo per tutte le stagioni.
Ti stai chiedendo cosa intendiamo per cambio di stagione? Tutta quella serie di maglie o maglioni, pantaloni, gonne, scarpe e scarponi, attrezzature sportive come tute da sci, cappotti e piumini, biancheria e piumoni per il letto…che non vengono utilizzati tutto l’anno ma solo in determinati periodi (o occasioni). Da qui deriva il temuto cambio di stagione dell’armadio con tutto il suo tran tran di spostamenti, complesse operazioni di messa in sottovuoto, inscatolamenti…e lavatrice in funzione 24/24.
Armadio 4 stagioni: le misure
Sono in molti a chiedersi quali siano le misure standard di un armadio quattro stagioni per una camera matrimoniale.
Tutto dipende dal modello, dal numero di ante e dalla misura dei moduli utilizzati per comporlo.
Queste sono le dimensioni indicative degli armadi componibili battenti e degli scorrevoli con cui, con un minimo di progettazione preliminare, è possibile realizzare di tutto.
MISURE STANDARD INDICATIVE
BATTENTI
dimensione singoli moduli componibili
1 anta battente: 45 – 60 cm 2 ante battenti: 90 – 120
Ricorda Oltre alle dimensioni totali dell’armadio quello che fa la differenze è una corretta organizzazione interna dei vani. Studiando bene come e dove inserire i ripiani, le cassettiere e altre utili attrezzature interne, è possibile trovare un posto per ogni cosa.
Armadio 4 stagioni battente
6 ante
Il più diffuso è l’armadio quattro stagioni a 6 ante. In questa configurazione la parte centrale può essere condivisa dalla coppia (con divisione sopra / sotto) oppure contenere il fuori stagione di entrambi. Nel secondo caso ognuno avrà il suo lato allestito in maniera differente a seconda del periodo dell’anno. È una soluzione versatile, dalle dimensioni ideali per camere standard (una matrimoniale intorno ai 14 mq). Con un po’ di pianificazione preliminare è davvero possibile farci entrare di tutto. Prendi esempio dai nostri suggerimenti qui sopra per ricavare il meglio dal tuo 6 ante.
Se lo spazio lo consente un aiuto in più può venire da una settima anta. In questo vano singolo, solitamente equipaggiato con soli ripiani, si possono mettere scarpe, piumoni, scatole con maglioni e maglieria, borse, piccole valigie e trolley, attrezzature sportive. Essendo separato da tutto il resto basta predisporre i ripiani all’altezza desiderata per ricavare degli scomparti in cui possono trovare posto accessori come scarponi da sci, skate, bici pieghevoli e molto altro.
8 ante
È ovvio che l’ideale è un armadio a 8 ante battenti (4 vani interni) di cui 2 vani dedicati alla stagione in corso e 2 vani al fuori stagione (o agli accessori che non usiamo o cambiamo ogni giorno come biancheria da letto, borse prettamente invernali o estive, abiti lunghi ed eleganti per occasioni speciali…). Questa misura consente di dividere nettamente gli abiti dell’estate da quelli dell’inverno, utilizzando alternativamente le due grandi zone dell’armadio in base alla stagione in corso.
Anche un armadio ad ante scorrevoli può essere adibito a quattro stagioni. La soluzione migliore sarebbe un 3 o 4 ante, per le stesse ragioni già espresse riguardo al battente: avere una parte separata dalle altre due per riporre in ordine e al riparo dalla polvere il fuori stagione. Ovviamente se lo spazio a disposizione – o il tuo gusto – ti spingono verso un due ante, l’organizzazione interna seguirà la “regola” del sopra e sotto. La stratificazione degli abiti e degli accessori avverrà in base a cosa serve in un determinato periodo dell’anno: sotto quello che usiamo, sopra quello che non usiamo o usiamo con minore frequenza.
2 ante scorrevoli
Come scritto sopra, la soluzione ideale è un 3 ante, ma ci sono modelli a 2 porte davvero molto capienti con vani interni che possono raggiungere i 150 cm di larghezza. La stagionalità sarà suddivisa su vani inferiori e vani superiori, magari aggiungendo un ripiano nella parte più alta per le scatole, e un ripiano o dei cassetti nella parte più bassa. Ciò che viene utilizzato quotidianamente sarà logicamente appeso o riposto nei punti più accessibili, ovvero quelli raggiungibili senza doversi piegare / inginocchiare o salire su una scala.
Anche questo sistema segue quello dell’armadio battente a 6 ante, cioè quello di avere uno spazio ciascuno per le proprie cose, ed un terzo condiviso per tutto il fuori stagione.
Il top di gamma per chi desidera un armadio stagionale. Valgono gli stessi vantaggi del battente a 8 ante. Con un armadio configurato in questo modo ognuno avrà due spazi per sé, uno per gli abiti primavera-estate, l’altro per quelli autunno-inverno.
Non hai abbastanza spazio? Aiutati con queste soluzioni
Se la camera è molto piccola, per varie ragioni si è costretti ad optare per un armadio a 2 ante scorrevoli o 4 battenti, o ancora si ha semplicemente bisogno di più spazio di contenimento, non disperare. Ci sono tantissime opzioni.
Innanzitutto valuta di aggiungere o ricavare un’armadiatura in altri spazi della casa, come in corridoio, in un disimpegno, nel locale lavanderia, nello studio, nella camera degli ospiti. Se hai una casa di dimensioni ridotte, un monolocale o un bilocale, potrai predisporre degli armadi multifunzione anche in soggiorno o all’ingresso. In alcuni casi potrebbero anche rivelarsi degli utili divisori per delimitare varie aree.
Oltre a questo cerca di ottimizzare al massimo la camera da letto, sfruttando arredi multifunzione e mobili aggiuntivi come cassettiere e settimanali. Una scelta davvero intelligente è il letto con il contenitore che, se utilizzato al massimo, offre la capienza di un piccolo guardaroba a due ante.
armadio multifunzionale all’ingresso, potrà essere bifacciale se vuoi dividere un open space oppure a parete se hai un ingresso separato
armadio in cucina o soggiorno, a parete o divisorio (in caso di open space o monolocale)
armadio a ponte, una soluzione salvaspazio per sfruttare gli spazi in altezza
armadio con modulo spogliatoio: un’idea per avere una mini cabina in cui riporre tutti gli indumenti di utilizzo quotidiano, lasciando i fuori stagione negli altri vani dell’armadiatura
armadio nello studio, nella camera degli ospiti, nell’home office, nella cameretta in più
sfrutta il corridoio con un armadio lungo tutta la parete, meglio bianco per mimetizzarsi con le pareti (puoi anche integrarci la lavatrice!)
se hai un sottotetto abitabile o una mansarda, sfrutta tutte le pareti con armadiature su misura
perfetti per biancheria letto, cuscini, scatole per maglioni e molto altro sono i letti con contenitore
Abbiamo visto il significato di armadio quattro stagioni (un armadio di dimensioni tali da permettere di riporre al suo interno tutti gli indumenti stagionali di una coppia), le misure, i modelli e alcune idee per l’organizzazione degli interni. Le ultime proposte sono alternative e soluzioni in più per completare una camera da letto super organizzata, ma di dimensioni ridotte. Tutte sono state pensate per andare ad integrare gli spazi di contenimento indispensabili in questa stanza, ma abbiamo anche aggiunto alcuni espedienti che spesso vengono sottovalutati: ricavare un armadio in altri punti della casa, usare le pareti in altezza, sfruttare anche il soggiorno, il corridoio, la stanza in più… In realtà sono consigli che valgono per tutte le abitazioni, grandi e piccole, perché siamo sicuri che l’ottimizzazione e l’ordine dell’ambiente domestico siano una priorità per tutti, oltre che il modo migliore per vivere la propria casa in assoluta serenità.
Hai bisogno del consiglio di un arredatore esperto? Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.
Se vuoi approfondire il tema armadi, puoi leggere anche:
Il potere della luce trasforma lo spazio e Vibia si dimostra ancora una volta protagonista, scelta come brand per interi locali di ristorazione sfoggia la sua bellezza.
Un nuovo progetto
MODO Architettura + Design sceglie Vibia per il suo progetto di ristorazione a Livorno. Si tratta di un locale contemporaneo che combina colori vivaci e decorazioni dai neon alle piante di banana. Vibia qui si presenta con il suo stile sobrio ma di design della sospensione Flamingo di Antoni Arola sui tavoli e si integra alla perfezione.
A parete invece è stata scelta Palma, disegnate anch’esse da Antoni Arola e caratterizzate da due luminosi emisferi di vetro opalino soffiato, uniti da una fascetta. Le lampade sono disposte verticalmente su pareti opposte come una coppia di guardiani, proiettando la loro luce ambientale sullo spazio circostante.
Sempre Palma in versione orizzontale questa volta si posiziona nella zona bar, che illumina una lussureggiante carta da parati botanica attirando lo sguardo verso il bancone rivestito di piastrelle tridimensionali blu ciano. Questa lampada a sospensione si collega alla natura, ispirata ad antichi giardini pensili e accoglie proprio lungo il suo asse la flora verdeggiante.
Nuovi prodotti
Flat di Ichiro Iwasaki è una lampada da terra ed un vero pezzo d’arredo. I suoi piatti estetici sono sia decorativi sia d’appoggio, nella versione doppia uno dei dischi cattura la luce e la riflette sul disco più grande, creando un insieme di tenui punti luce che illuminano lo spazio e la superficie stessa.
La sospensione Halo Jewel di Martin Azua è versatile e componibile con pezzi rettilinei o circolari. La collezione impreziosisce la luce, incastonandola in strutture leggerissime e sospese nello spazio. Apporta luce d’ambiente grazie al suo diffusore circolare in metacrilato.
L’illuminazione è uno dei fattori importanti nell’arredare casa e per ottenere risultati di grande effetto bisogna puntare su prodotti di qualità, realizzati da professionisti specializzati nel settore come l’azienda illuminazione made in Italy.
L’esperienza e la ricerca di soluzioni innovative e all’avanguardia sono alla base di un progetto che trova la sua migliore espressione nel rendere più belli e suggestivi gli spazi, grazie a prodotti decorativi, di alta gamma, creati anche su misura o in serie, a richiesta.
Tutto ciò permette di scegliere corpi illuminanti, lampade e accessori adatti a creare giochi di luce straordinari e valorizzare gli ambienti secondo le proprie aspettative.
L’artigianalità delle lampade made in Italy
Optare per lampade realizzate a mano in Italia, testate e assemblate alla perfezione, è una scelta che si basa sulla consapevolezza che il valore di prodotti realizzati nel nostro paese sono di qualità superiore, oltre gli standard.
Oltre che per sostenibilità ed efficienza, anche l’impiego di materiali, i trattamenti, le finiture e tutti gli aspetti che rendono una lampada più bella e più funzionale sono nettamente superiori. L’uso di materiali pregiati, la cura dei particolari e la creazione di lavorazioni artigianali rendono le lampade made in Italy assolutamente superiori per stile e qualità.
Le forme dei prodotti illuminanti uniscono funzionalità e design e l’uso di sorgenti luminose a Led di nuova generazione danno vita a prodotti di varie tipologie, moderni e accattivanti, progettati per dare risalto ad ogni ambiente.
L’illuminazione non è più intesa come accessorio, ma diventa parte integrante dell’arredo e la resa estetica finale trasforma gli spazi in ambienti unici, sofisticati e molto accoglienti. L’artigianalità dello stile italiano è inconfondibile e infonde in ogni corpo illuminante una preziosità tale da distinguerlo da qualsiasi altro.
La scelta è ampia e fra le lampade più diffuse troviamo quelle a sospensione, a soffitto, a parete, da terra, da tavolo, abat-jour, e tanto altro, pronte per soddisfare ogni esigenza e aggiungere un tocco di classe a qualsiasi ambiente.
Tecnologia a led rivoluzionaria
Negli ultimi anni come è ben noto la tecnologia LED ha rivoluzionato il mercato, garantendo performance eccellenti sia per consumi che per resa estetica. Ha anche consentito di esprimersi senza limiti nella realizzazione di lampade e composizioni illuminanti. Il risultato è evidente, le creazioni sono inedite e originali, in grado di soddisfare anche le richieste più fantasiose.
Un nuovo impulso nella realizzazione di lampade design è dovuto all’ingegno e alla creatività mostrata dai designer italiani e internazionali che hanno la capacità di interpretare le tendenze e di trovare soluzioni in grado di soddisfare le richieste di una società in costante evoluzione.
Lampade originali, dalle forme non convenzionali, estrose e di ottimo gusto fanno così il loro ingresso nelle case e in qualsiasi altro contesto per renderli più accoglienti e suggestivi.
Un altro fattore che determina la professionalità di un’azienda di illuminazione è la scelta di porsi a tutela dell’ambiente, utilizzando materiali innovativi che non hanno impatto nocivo su di esso. Molte delle nuove proposte di lampade moderne sono realizzate con materiali riciclati, unendo alla perfezione estetica e funzionalità.
Stilt Studios di Bali, Indonesia, ha dato il via alla costruzione della prima Tiny Tetra House, la mini casa prefabbricata realizzata riciclando i cartoni Tetra Pack.
Tiny Tetra House è una casa di 64 mq con tutti i comfort abitativi elevati a 40 cm da terra, costruita con legno, vetro e materiali riciclati. L’interno ospita una camera da letto, un bagno interno, una cucina a vista, un soggiorno e terrazze all’aperto. Progettata con lo scopo di promuovere economie locali e circolari, il promo prototipo è attualmente in costruzione a Bali e le vendite inizieranno il prossimo mese di Ottobre.
“A Stilt Studios crediamo di avere la responsabilità non solo di creare grandi progetti e spazi vivibili a prezzi convenienti, ma anche di vedere l’impatto sull’ambiente degli edifici durante il loro ciclo di vita. Entrambi possiamo non solo ridurre il materiale totale utilizzato e l’impronta, ma anche far parte dell’economia circolare attraverso la scelta del materiale utilizzato “, afferma Alexis Dornier, co-fondatore e Chief Designer di Stilt Studios.
Per la sua costruzione Stilt Studios utilizza fogli ondulati realizzati con cartoni per bevande Tetra Pak riciclati di @ecobalirecycle per il tetto e le pareti. Per ridurre il problema dei rifiuti, Tetra Pak ha sviluppato appositi pannelli realizzati con il 25% di plastica e alluminio dei loro imballaggi. Lo strato di alluminio sulla parte superiore contribuisce a rendere il materiale impermeabile al 100%.
Il design del tetto inclinato convoglia l’acqua piovana attraverso il sistema strutturale progettato, che viene quindi immagazzinata per essere riutilizzata per altro, come ad esempio l’irrigazione del giardino.
Talenti, top brand mondiale nel settore dell’outdoor d’alta gamma, presenta in anteprima il nuovissimo Casilda Daybed firmato dall’acclamato designer spagnolo Ramon Esteve, pezzo che conferma quel percorso di ricerca delle forme che il marchio ha intrapreso fin dalla sua nascita.
Come spiega lo stesso Esteve, “in perfetta sintonia con il resto della collezione, questo Daybed si distingue per la forza delle sue proporzioni, è il risultato dell’estremo contrasto tra massa e leggerezza. La semplicità della struttura dà pieno risalto agli elementi più speciali del pezzo, dando vita ad un prodotto elegante e sofisticato degno della collezione Casilda.”
Parte integrante della pluripremiata collezione Casilda, questa proposta scommette sulla pregiata essenzialità della struttura metallica che assume la forma di una pergola, in “contrapposizione” con l’ampia e soffice cuscineria: il gioco di proporzioni garantisce comfort e praticità. Anche in questo caso, le linee geometriche delle strutture mettono in risalto gli elementi che caratterizzano l’identità del prodotto come le cinghie negli schienali e gli inserti in legno nei braccioli.
“Con Ramon, abbiamo voluto creare un’oasi di pace per fuggire dalla quotidianità della realtà in cui ci troviamo, racconta Fabrizio Cameli, Presidente di Talenti. Introdurre così una nuova dimensione delineata da tessuti leggeri e tendaggi che agitati dal vento regalino la sensazione di un tappeto volante pronto a sorvolare il mondo senza lasciarsene inghiottire. Volevamo un prodotto che trasmettesse un messaggio poetico e positivo dove perdersi, addormentarsi e sognare lasciando fuori ogni pensiero. Un rifugio sicuro, un nido di emozioni a cui cedere senza indugio. Non solo un daybed, ma una vera filosofia di vita”.
Con Casilda Daybed, Talenti propone un universo individuale, o da condividere con qualcuno di speciale, perché in fondo il design non è altro che l’espressione di uno stato d’animo in divenire.
Situato in posizione dominante su una punta dell’isola ancora grezza e pura, il Wild Hotel è un capolavoro di design dove vivere un’esperienza indimenticabile.
Bello e selvaggio, lo spirito di questo hotel 5 stelle, affacciato sulla spiaggia di Kalafati, coniuga tradizione e contemporaneità. Circondato dalla natura incontaminata il Wild Hotel è una vera e propria oasi di relax per dormire, rilassarsi, ricaricarsi, leggere, meditare e godere dei fantastici spazi all’aperto.
Per alcuni ambienti sono stati scelti gli arredi Baxter della collezione Open Air disegnati da Paola Navone dove le pelli, morbide e accoglienti ma allo stesso tempo di grande carattere, vengono accostate a materiali come il rame e il giunco di Manila. Pelli morbide, naturali e avvolgenti come tessuto lavorate per stare all’aria aperta e per regalare quella sensazione di coccola. I colori che tingono gli arredi e che prevalgono in tutta la struttura sono quelli del blu e di tutte le nuances dei colori della terra; sfumature che richiamano i colori della natura dell’isola.
Il segreto di un relax memorabile risiede sicuramente nella massima attenzione ai dettagli, non solo degli arredi. I rivestimenti e le finiture sono realizzati mediante delle lavorazioni artigianali e i materiali scelti, sempre di alta qualità, rispettano la naturalezza della materia prima. La vista dalle camere è semplicemente mozzafiato.
Questo loft di circa 120 mq si trova sulla Riva Destra, a Parigi; è stato recuperato e trasformato in abitazione e atelier da un’artista ma conserva evidenti tracce del suo passato industriale.
Infatti oltre l’arredo di design dal gusto contemporaneo e con qualche accento vintage, e il pavimento in parquet ad omogeneizzare gli ambienti, è stato lasciato a vista il soffitto in travi e pignatte che da un tocco particolare a tutto il loft.
An artist loft in Paris
This 120m2 loft is located on the Right Bank in Paris; it was recovered and transformed into a home and atelier by an artist but retains clear traces of its industrial past.
In fact, besides the design furniture with a contemporary taste and with a few vintage accents, and the parquet floor to homogenize the rooms, the beamed and pinned ceiling has been left exposed which gives a particular touch to the whole loft.
L’architetto Marco Stacchini di msplus architettura progetta il nuovo negozio Ottica Mascagni a San Miniato, uno spazio moderno e dallo stile ricercato.
Il progetto nasce dal ribaltamento cromatico dello spazio: non il semplice bianco, ma il suo opposto, il nero. Una parete rivestita completamente con mattonelle nero lucido valorizzano, attraverso il contrasto cromatico e il riflesso, i “cassetti ripiani” che come per magia fuoriescono dal muro e si illuminano valorizzando i veri protagonisti del progetto: gli occhiali.
L’orizzontalità enfatizzata anche dal cromatismo fucsia della stuccatura della parete, guida lo sguardo del cliente verso la parete rivestita con una carta da parati in stile tropical, quinta scenografica di tutto l’ambiente. Un ambiente “semplice”, dove le linee parallele generate dalla conduttura della areazione centrale e dai binari delle luci enfatizzano e accentuano la fuga prospettica verso la quinta della carta da parati.
Lo spazio, caratterizzato da pochi cromatismi, è riscaldato dalla presenza del legno naturale, che dalla fascia sottostante le cassettiere tecniche, genera per estrusione il “ceppo” geometrico del bancone tornado poi a essere il materiale principe per i piani orizzontali dei tavoli.
A completare la ricerca stilistica di questo negozio di ottica, le scenografiche lampade da tavolo “Giraffe in Love”.
Con il progetto Ottica in Black, l’architetto Marco Stacchini ha volutamente sradicato il classico stereotipo di negozio per questo settore commerciale.
Progetto: Marco Stacchini – msplus architettura
Foto: Chiara Tuccini, architetto di MSplus architettura