Oggi vi racconto del Wine Relais Feudi del Pisciotto, un resort di lusso in Sicilia molto noto per la sua location d’altri tempi nell’entroterra siciliano e per essere la meta ideale degli amanti di vini.
Siamo nella Sicilia sud-orientale, in provincia di Caltanisetta, nel paese di Niscemi. Qui l’ordinato paesaggio agricolo ha trovato col tempo il suo posto in mezzo a quello più selvatico della riserva naturale Sughereta, diventando lo sfondo del borgo contadino che dà il nome al resort. Causa la crisi economica e la lontananza dalle normali rotte dei turisti, Feudi del Pisciotto cade in rovina, lasciando un maestoso complesso in pietra a guardia di una tenuta di centinaia di ettari senza più uno scopo.
Dopo anni in stato di abbandono, l’occhio di Paolo Panerai, proprietario di vigneti toscani, cade su questa proprietà e la trasforma in un’oasi di tranquillità e di pace all’insegna delle eccellenze locali, vini inclusi.
La struttura storica del Wine Relais Feudi del Pisciotto
Mentre si raggiunge questo resort di lusso, appare già in lontananza l’imponente struttura color ocra, arroccata sulla collina in mezzo ai vigneti. Il suo antico splendore settecentesco, quando la vita ruotava lenta intorno all’agricoltura e alla produzione di vini, è stato valorizzato dal restauro a tal punto che sembra di tornare indietro nel tempo.
La lentezza di questa vita precedente viene riproposta agli ospiti che giungono al relais sotto forma di spazi molto ampi, di camere essenziali e di piccoli salotti all’aperto distribuiti tra le corti e i giardini. Gli spazi esterni sono studiati per restare nella penombra e diventare angoli perfetti per godersi il silenzio, con un buon libro o una bottiglia di vino.
Uno degli ambienti più scenografici a Feudi del Pisciotto è il ristorante, con le sue sale spaziose rivestite in pietra dai soffitti molto alti e ritagli di pavimento in cristallo che lasciano intravedere la moderna cantina sottostante. È qui che vengono organizzate le degustazioni di eccellenti vini internazionali e locali, tra cui è previsto un assaggio del famoso Nero d’Avola 2015 annoverato tra i migliori 100 vini nella rivista americana Wine Spectator.
A completare l’immersione in questa oasi ferma nel tempo c’è anche un antico palmento, ritenuto il più bello e meglio conservato della Sicilia, in cui sono visibili le vasche in cui greci e romani producevano il vino per caduta.
Le camere del Wine Relais Feudi del Pisciotto
Nella parte più antica del complesso sono state ricavate dieci particolarissime camere, tutte diverse fra loro per adattare il nuovo intervento alla struttura originaria.
Alcune camere affacciano su una tranquilla corte interna, dove un vecchio ulivo svetta al centro come un silenzioso guardiano. Altre invece si sviluppano su due livelli grazie ai soffitti alti 5 metri e si aprono su una grande terrazza.
In ogni camera l’architettura antica parla attraverso le pareti in pietra, i soffitti in legno e le porte originali in ferro. Per lasciare spazio e dare risalto a questo linguaggio, l’arredamento fa leva su pochi arredi di design, eleganti e minimal, e a pezzi di artigianato locale.
Un elemento messo a contrasto con questo rigore, tra antico e moderno, sono le colorate ceramiche di Giacomo Alessi, estroso maestro ceramista di cui si possono apprezzare le opere in tutto il resort.
Cosa visitare nei dintorni di Niscemi
Scegliere di venire in vacanza qui nell’entroterra siciliano offre la possibilità di visitare sia opere architettoniche che realtà artigianali dal sapere antico.
Nel comune di Piazza Armerina, ad esempio, c’è la Villa del Casale, un palazzo imperiale di epoca romana che conserva una serie di mosaici ritenuti i più antichi ritrovati finora. Scene di caccia e decorazioni a carattere mitologico ricoprono le sale di questa villa, una meta sicuramente imperdibile per gli appassionati di archeologia antica.
Un altro viaggio fuori il Wine Relais Feudi del Pisciotto che merita di abbandonare l’ozio e la tranquillità di Niscemi è sicuramente Caltagirone, famosissima per la sua tradizione legata alla produzione di ceramiche che arredano le case di tutto il mondo.
Proprio qui avete ben due realtà da poter visitare, entrambe fortemente legate all’identità siciliana.
Giacomo Alessi, infatti, apre il suo museo-laboratorio ai visitatori che vogliono conoscere l’antica tradizione ceramica ed entrare in contatto con l’estro del maestro ceramista.
Made a mano invece è un’azienda, creata da Rosario Parrinello, che fa della pietra lavica la sua materia prima per la produzione di rivestimenti di altissima qualità.
Fatemi sapere la vostra opinione!
Spero che questo viaggio virtuale alla scoperta del Wine Relais Feudi del Pisciotto possa essere uno spunto per visitare questo posto meraviglioso dal vivo! Se infatti le vacanze estive sono finite, vi consiglio di farci un pensierino per questo periodo settembrino che non accenna a far scendere le temperature.
Vi aspetto nei commenti per leggere le vostre idee sul Wine Relais Feudi del Pisciotto e se questo post vi è piaciuto continuate a seguirmi per scoprire tante altre location dagli interni stupendi iscrivendovi nell’apposito box nella home, così verrete avvisati ogni volta che un nuovo articolo va online qui su Baliz Room!
Baci,
Baliz