22 Agosto 2020 / / Case e Interni

Questa casa situata in un edificio storico è stata rinnovata nel rispetto della tradizione e con ispirazioni mediterranee. Visitiamo insieme questa dimora luminosa con soffitti con travi a vista e un giardino dotato di una piccola piscina.

Costruita da contadini nel 1830, la casa rimase per lungo tempo disabitata fino a quando Marta Tobella, designer d’interni (e anche proprietaria del negozio Sacum a Barcellona), non decise di acquistarla e di ristrutturarla.

L’abitazione è una piccola oasi di pace nella città di Barcellona, tanto da farla sembrare una casa di vacanza. Affiancata da edifici multipiano, la casa si è miracolosamente salvata dalla demolizione e dalla crescita urbana, che ha interessato questa parte di città.

Il progetto di ristrutturazione dell’edificio su due livelli ha conservato gli elementi architettonici esistenti, anche perché il complesso è sottoposto a vincoli. L’intervento ha modificato, però gli interni con nuove finiture e soluzioni tecniche. Nonostante i vincoli, è stato possibile costruire una piscina nel giardino: avere una piscina privata, anche se piccola, è un vero lusso per qualsiasi abitante di una città popolosa come Barcellona.

Gli ambienti rinnovati con uno scrupoloso lavoro di recupero, rispettoso della tradizione, sono sobri e luminosi ed hanno pavimenti rivestiti in cotto, pareti in finitura di calce bianca e finestre in legno naturale.

All’interno della casa di città (che sembra in campagna), la palette cromatica è tendenzialmente neutra. L’abitazione è stata arredata ispirandosi alle atmosfere mediterranee più moderne, dosando design contemporaneo, mobili in vimini ed opere d’arte.

Interior design per la casa di città che sembra in campagna

Interior design per la casa di città che sembra in campagna

Interior design per la casa di città che sembra in campagna

Interior design per la casa di città che sembra in campagna

Interior design per la casa di città che sembra in campagna

Interior design per la casa di città che sembra in campagna

Interior design per la casa di città che sembra in campagna

Interior design per la casa di città che sembra in campagna

Interior design per la casa di città che sembra in campagna

Interior design per la casa di città che sembra in campagna

Fonte: El Mueble
Fotografia: Pere Peris
Styling: Monica Klamburg

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

21 Agosto 2020 / / Interni

Gstaad Mirage, mirror chalet by artist Doug Aitken

Mirage Gstaad, sulle Alpi svizzere, è un’illusione ottica, un miraggio che si fonde e scompare nel mutevole paesaggio circostante

È più che normale vedere uno chalet sulle Alpi svizzere… un po’ meno imbattersi in uno chalet riflettente completamente rivestito di specchi. Mirage Gstaad è in realtà un intervento di Land Art realizzato dall’artista Doug Aitken, un’installazione temporanea nell’ambito del Festival “ELEVATION 1049: Frequencies” che sarà visibile solo per due anni, da Febbraio 2019 fino a Gennaio 2021.

Doug Aitken è un artista californiano che spazia dalla fotografia alla video art, dalla scultura alla live performance fino a interventi architettonici e installazioni site specific. L’artista non è nuovo a questo genere di installazioni; ha già realizzato due precedenti versioni di Mirage nel deserto di Palm Springs nel 2017 e all’interno della State Savings Bank, uno storico edificio di Detroit, nel 2018.

Gstaad Mirage lo chalet a specchio di Doug Aitken sulleAlpi Svizzere

Photo © Torvioll Jashari

La struttura di Mirage Gstaad è modellata sulle case ranch degli anni ’20 e ’30 della California di Aitken, che fondono le idee dell’architetto modernista Frank Lloyd Wright con le tradizionali case ranch del West americano. Questo stile archetipico della casa suburbana americana del XX secolo, riflette tuttavia uno stile diffuso anche sulle Alpi dove questi edifici bassi sono costruiti per resistere alle nevicate.

Un miraggio fra le montagne

Mirage Gstaad è un edificio a un solo piano, completamente rivestito di pannelli di alluminio lucidato a specchio – a parte il pavimento – e riflette nel tempo l’ambiente circostante e le sue infinite variazioni giornaliere, stagionali e meteorologiche, interagendo con il paesaggio e le montagne circostanti in costante mutamento.
All’esterno, il volume della casa sembra quasi scomparire, mimetizzandosi nel paesaggio in una spiazzante illlusione ottica. All’interno, lo spazio è suddiviso in diversi ambienti, tutti aperti verso l’esterno, e il gioco di specchi crea infinite riflessioni che danno vita a un caleidoscopio in movimento di luci e colori. Lo spettatore può tornare a visitare lo chalet in stagioni diverse, con la neve o con i verdi pascoli estivi, sotto il sole o durante un temporale, trovando uno scenario sempre diverso.

Gstaad Mirage lo chalet a specchio di Doug Aitken sulle Alpi Svizzere

Gstaad Mirage lo chalet a specchio di Doug Aitken sulle Alpi Svizzere – Photo © Gstaad Tourism

Gstaad Mirage lo chalet a specchio di Doug Aitken sulle Alpi Svizzere

Photo © Torvioll Jashari

Mirage Gstaad è aperta al pubblico e chiunque può visitarla liberamente raggiungendola con una breve passeggiata a piedi. Ecco la mappa per arrivarci.

 

Gstaad Mirage lo chalet a specchio di Doug Aitken sulle Alpi Svizzere

Photo © Gstaad Tourism

 

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8 Agosto 2020 / / Case e Interni

Una splendida casa di campagna ricavata da una stalla

Situata in una bellissima zona nelle Asturie, in Spagna, questa splendida dimora di umili origini è un superbo esempio di come, con una sapiente ristrutturazione, passato e presente possono andare d’accordo.


C’è sempre qualcosa di affascinante nella ristrutturazione di una casa di campagna, soprattutto per chi sogna una fuga dalla città. Questo è ancora più vero, quando si tratta di un edificio “povero”, come una stalla, che con il suo cambio d’uso, permette ad una nuova famiglia di abitare e rendere accoglienti quei luoghi una volta destinati alla vita rurale.

Questa ex stalla fu costruita intorno alla metà del 18° secolo, ma è stata abbandonata negli ultimi 70 anni. Un’importante ristrutturazione ha permesso la valorizzazione degli elementi strutturali tipici dell’architettura, evidenziando la trama irregolare delle pareti originali costruite con sassi e pietre. La progettazione, rispettosa della natura del luogo, coniuga tradizione e modernità con uno stile semplice, ma elegante.

Anche nei dettagli di interior design, troviamo diverse idee su come arredare una casa di campagna, per renderla unica, accogliente, senza tempo e in armonia con la natura.

La casa è caratterizzata da bellissime tonalità calde e avvolgenti che richiamano i colori della natura circostante. L’arredamento è un connubio di mobili e complementi di stile tradizionale, rustico e vintage arricchiti da piante e tessuti naturali.

Una splendida casa di campagna ricavata da una stalla

Una splendida casa di campagna ricavata da una stalla

Una splendida casa di campagna ricavata da una stalla

Una splendida casa di campagna ricavata da una stalla

Una splendida casa di campagna ricavata da una stalla

Una splendida casa di campagna ricavata da una stalla

Una splendida casa di campagna ricavata da una stalla

Una splendida casa di campagna ricavata da una stalla

Una splendida casa di campagna ricavata da una stalla

Una splendida casa di campagna ricavata da una stalla

Fonte: elmueble.com
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Anna e Marco DMstudioCASE E INTERNI

7 Agosto 2020 / / Dettagli Home Decor

Casa Naila BAAQ Arquitectura

Lo studio messicano BAAQ ha progettato ‘ Casa Naila ‘, una casa vacanze sulla spiaggia nel punto più meridionale della costa di Oaxaca, in Messico. Ispirata all’architettura locale, la casa presenta quattro volumi comunicanti progettati proprio per permettere ai suoi ospiti di guardare il mare da ogni stanza.

Casa Naila BAAQ Arquitectura

Casa Naila BAAQ Arquitectura

L’angolazione e la separazione dei volumi consentono la vista dell’oceano da qualsiasi stanza e, anche se semplice, lo schema raggiunge un’integrazione formale tra il paesaggio roccioso e quello della spiaggia”, ha spiegato il co-fondatore di BAAQ Alfonso Quiñones.

Casa Naila, che prende il nome da una canzone tradizionale, è disposta attorno a un patio a forma di croce con terrazze, giardini e una piscina, il tutto in perfetta sintonia con l’ambiente circostante: la spiaggia. Dalla forma contemporanea, i 4 volumi hanno diverse altezze e tetti spioventi.

Casa Naila BAAQ Arquitectura

Casa Naila BAAQ Arquitectura

Costruita in legno e cemento, la casa è stata progettata pensando allo stile di vita dei surfisti. Tutto il legno utilizzato è stato reperito localmente. I pavimenti realizzati con argilla e terra, offrono comfort termico agli ospiti e conferiscono agli spazi interni un aspetto fresco e naturale.

Casa Naila BAAQ ArquitecturaCasa Naila BAAQ ArquitecturaCasa Naila BAAQ ArquitecturaCasa Naila BAAQ Arquitectura

Come nella cultura di Oaxaca, la cucina gioca un ruolo importante e la stufa in argilla, disposta al centro della stanza, è perfettamente in linea con le abitazioni tipiche di questo luogo.

Casa Naila BAAQ ArquitecturaCasa Naila BAAQ Arquitectura

Fotografo Edmund Sumner

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19 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

Un resort dove gli ospiti sono circondati da una lussureggiante vegetazione

Nascosto tra le palme ad Ahangama, nel sud dello Sri Lanka, questo nuovo hotel offre un’esperienza di vacanza rilassata in mezzo alla giungla. Il Palm Hotel accoglie i propri ospiti in uno spazio raffinato dove il design contemporaneo incontra uno stile più rustico. Caratterizzato da una leggera architettura brutalista accostata a dettagli di design oltre a tocchi industriali, l’hotel dispone di un ampio padiglione in cui contenitori di metallo nero e cornici in acciaio si combinano a mobili in rattan, tende a rotolo di bambù e motivi tradizionali.

Gli ospiti possono soggiornare in suite con 2 camere sopraelevate su palafitte o in cabine con struttura a forma di A. Le camere sono caratterizzate da un fresco pavimento in cemento, stesso materiale utilizzato per le basi del letto dotate di materassi king size e lenzuola di morbido lino. I rivestimenti murali in bambù bianco aggiungono più consistenza all’arredamento minimale, mentre i dettagli cromati e in ottone aggiungono un tocco glamour. Grandi aperture incorniciano le vedute della giungla e delle risaie, lasciando entrare molta luce solare. I bagni all’aperto e le docce a pioggia offrono la soluzione perfetta per rinfrescarsi dal caldo sotto il cielo aperto.

I patii privati ​​con amache portano il relax al livello successivo, mentre la piscina di 14 metri e le sedie a sdraio all’aperto permettono di rilassarsi con stile. Il Palm Hotel dispone anche di una palestra e uno spazio dedicato allo yoga. Infine, il ristorante aperto tutto il giorno serve del cibo delizioso. Il menu propone piatti tipici dell’isola, cocktail, frullati freschi e caffè dello Sri Lanka.

fotografie Holly Farrier

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29 Aprile 2020 / / ChiccaCasa

Questo post è stato scritto per confutare 5 affermazioni diffuse che riguardano la scelta dei colori negli ambienti domestici.
Sono "luoghi comuni" che non hanno validità nel mondo dell'interior styling. 
A ribaltarle, oltre alle mie tesi, ci sarà una gallery di immagini evocative scelte con cura dalla sottoscritta! 
Sono certa che alla fine di questo post, rivaluterai almeno uno dei concetti trattati qui sotto! 
Buona lettura!! 

Non si può usare una pittura scura per le stanze buie e/o piccole


Generalmente, per gli spazi piccoli o poco esposti alla luce si tende a scegliere un colore chiaro per le pareti, che faccia guadagnare visivamente ampiezza e luminosità all'ambiente.
In realtà non c'è nulla di sbagliato nel preferire una tinta scura per uno spazio con queste caratteristiche. Il risultato sarà sofisticato ed impattante e il colore risalterà regalando grande personalità alla stanza.
Per bilanciare i toni e dare respiro allo sguardo basta aggiungere qualche tocco di bianco oppure una pianta a tutta altezza.
Abbinare alle pareti tessili scuri è assolutamente concesso, ma meglio prediligere textures ultra soffici come il velluto, la lana oppure la pelliccia (rigorosamente fake) per ammorbidire l'atmosfera moody. 
Quindi via libera per i colori scuri nei corridoi, all'ingresso, anche se senza finestre, e nei bagni ciechi!





I colori forti non si possono abbinare tra loro

Comunemente una palette di colori contiene una sola tinta forte che viene definita "di contrasto", perché si distingue in modo netto dalle altre. Per "forte" intendo viva, accesa, quindi scura oppure sgargiante. 
Abbinare due colori forti senza cadere nell'effetto "pugno nell'occhio" è possibile e gli interni qui sotto lo confermano.
La maestria sta nell'abbinare sapientemente le tinte. Per una buona riuscita è bene non solo armonizzare le cromie tra loro, ma anche bilanciare le quantità che ogni colore occupa nella stanza.
In più, quando le tinte piuttosto forti sono più di due, è necessario inserire spazi candidi, di interruzione.

Ecco qualche idea pratica su come organizzare una palette con due tinte forti.
- Un colore pastello (es. azzurro polvere) + lo stesso colore in una tonalità molto scura (es. blu scuro) + un colore sgargiante in contrasto (es. rosso) + bianco
- Tre colori intensi con la stessa saturazione (es. porpora, senape e foglia di tè) + un colore pastello (es. rosa pastello) + bianco
- Un colore freddo scuro (es. petrolio) + un colore caldo scuro (es. mattone) + una tinta neutra (es.avorio) + bianco







Il total white è impersonale

Non c'è nulla di più sbagliato. Usare una sola tinta per ogni singolo elemento d'arredo è una scelta molto coraggiosa e per questo, non sempre condivisa. Estremizzare il candore vuol dire osare e, dunque, attribuire una forte personalità all'ambiente.
Al contrario della teoria diffusa che decreta il bianco come "la scelta degli indecisi", il total white, è sempre una decisione fortemente consapevole, in quanto si presta a fare da sottofondo muto ad una sinfonia complessa ed eclettica.
Il bianco totalizzante è usato per rendere leciti gli abbinamenti più rischiosi e per mettere in primo piano l'aspetto materico degli elementi che compongono un interno.






Una casa senza colori è monotona

Lo sai che il bianco e nero possono essere definiti "non colori" a causa della loro mancanza di pigmentazione? 
Il contrasto tra bianco e nero, quando questi formano un motivo geometrico, è definito optical ed è tutt'altro che noioso. Il colore che deriva dalla loro combinazione, il mio adorato grigio, invece, è versatile e riposante. Vantano delle stesse caratteristiche tutti i colori che ne contengono una quantità predominante, quelli definiti desaturati. Questi, rientrano tendenzialmente nella categoria delle tinte neutre.
L'utilizzo esclusivo di non colori e di tinte neutre in un ambiente valorizza gli arredi, in particolare quelli "importanti", come i pezzi vintage e gli oggetti di design. Il bianco ed il nero sono in grado di incorniciare e definire gli spazi. Dunque, la loro alternanza può essere anche usata per dividere idealmente gli ambienti a seconda della loro funzione.
Immancabile la presenza del legno in uno spazio a zero colore. Il calore di questo materiale naturale, così evocativo e vigoroso esalterà la base e quest'ultima ricambierà allo stesso modo.
In una casa senza colori, i materiali, le textures e gli arredi sono i protagonisti. Ogni curato dettaglio diventa notevole e l'armonia visiva garantisce un'estetica semplice ed eterna.






L'oro è una scelta azzardata

Il gold è il colore simbolo della ricchezza e dell'ostentazione, è questo il motivo per cui tanti hanno paura di utilizzarlo. Il realtà basta essere razionali e distaccati dai luoghi comuni per rendersi conto che in realtà l'oro sta bene un po' su tutto. 
Il suo charm senza tempo non fa altro che evidenziare le tinte con cui è combinato, apportando quell'immancabile tocco glam. 
L'oro ha un grande potere attrattivo. L'inserimento di tocchi gold può trasformare facilmente un ambiente semplice ed equilibrato in accattivante e magnetico. 






20 Aprile 2020 / / Dettagli Home Decor

La purezza visiva del design Living Divani è protagonista di un attico all white realizzato dallo studio linearchitects in Moldavia.

Forme geometriche precise e la scelta di un solo colore, il bianco, in abbinamento ad alcuni elementi in legno chiaro, contraddistinguono questo etereo appartamento dal gusto delicato, inondato dalla luce che proviene dalle vetrate a tutta altezza.

Nell’ambiente giorno, il relax è garantito da Extrasoft, l’iconico divano dal disegno dolce e malleabile creato nel 2008 da Piero Lissoni. Sedute accoglienti e ospitali che si accostano l’una all’altra in geometrie regolari ma dai contorni incerti, per una composizione di forme libere nello spazio, che accoglie piacevolmente i padroni di casa e i loro ospiti. Il tavolino Family Longue Table di Piero Lissoni lo accompagna, offrendo un piano di appoggio funzionale per la lettura.

Avvolta da tendaggi impalpabili, la stanza da letto si sviluppa in continuità grazie a Extrasoft Bed di Piero Lissoni, che trasforma in letto uno dei più celebri imbottiti Living Divani, riprendendone le caratteristiche forme accoglienti. L’area del materasso è circondata da un perimetro di volumi soffici e regolari impreziositi dalle cuciture a vista, che diventano asimmetrici nella testata sprigionando voglia di relax, ed insieme di energia e carattere.

Studio: linearchitects
Autore del progetto: Dmitry Petrov
Crediti fotografici: Oleg Bazhura

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9 Aprile 2020 / / Dettagli Home Decor

interno bianco e minimalista

Questo tipo di architettura d’interni combina forme semplici e colori neutri con finiture morbide, stile giapponese e design scandinavo.  L’ordine, la luminosità, i materiali naturali e le linee classiche sono le basi per la creazione di uno spazio ‘minimal’.

Basato sul principio del “less is more”, il design minimalista è caratterizzato da semplicità, linee raffinate, ordine tra elementi e sobrietà cromatica. È uno stile emerso negli anni ’90 e ha un obiettivo chiaro: creare un’armonia visiva attraverso colori neutri come il bianco, il beige, il marrone o il grigio.

Il minimalismo nasce come reazione al consumismo del decennio precedente ed è ispirato a quell’architettura ‘minimal’ che successe al Modernismo in risposta all’ostentazione e all’ornamentalismo del XIX secolo.

bagno minimalista

Elementi chiave del design minimalista

Anche se sembra semplice, l’architettura d’interni minimalista richiede la stessa creatività e lo stesso impegno di qualsiasi altro stile. Utilizzare colori neutri, puntare sul legno naturale e su un arredamento elegante e multifunzionale, inserire negli ambienti tessuti leggeri (cotone o lino) e sfruttare la luce esterna sono alcuni degli elementi chiave di questa corrente estetica.

cucina grigia dal design minimalista

Tipologie di mobili minimalisti

Un interior designer che punti a creare uno spazio minimalista dovrebbe selezionare con cura i mobili e combinarli con una decorazione coerente. Ciò implica intendere lo spazio come un tutto, che includa modelli architettonici, materiali, colori e texture.

Tra gli stili a cui si ispira questo genere di arredamento vi sono quello tradizionale giapponese e quello scandinavo. Le caratteristiche degli elementi di questo tipo sono colori solidi, finiture morbide, strutture multifunzionali e linee affusolate.

soggiorno minimalista

Come progettare un salotto minimalista

Il colore gioca un ruolo fondamentale nella creazione di un salotto minimalista. Uno degli aspetti principali è che le finiture delle pareti e dei mobili siano intonate alla gamma dei colori. Anche gli accessori e gli oggetti decorativi svolgono un ruolo importante. Ad esempio, la scelta del divano acquisisce particolare rilevanza, poiché consente di organizzare la disposizione dello spazio.

arredo minimalista

Arredamento minimalista

Quando si tratta di mobili in stile ‘minimal’, la cosa più importante è la qualità. È essenziale pensare a lungo termine, scegliere un buon tavolo da pranzo o sedie che possano durare una vita e mettere in risalto le loro qualità con colori neutri e linee classiche.

cucina bianca e minimalista

Una cucina ‘minimal’ dalle linee leggere e dai colori vivaci

I mobili da cucina possono rappresentare la metà del budget dell’interior design. Pertanto è consigliabile puntare su una cucina semplice e funzionale con strutture aperte e i migliori standard. È essenziale scegliere colori brillanti e semplici, evitando dissonanze ed eccessi decorativi.

Un altro elemento chiave per realizzare una cucina in stile minimalista è l’ordine. Di conseguenza, gli scaffali per condimenti e spezie, i ripiani e i cassetti con ante scorrevoli acquisiscono particolare rilevanza.

bagno dal design minimalista

Pulizia e ordine in bagno

I bagni in stile minimalista sono caratterizzati da equilibrio architettonico e materiali leggeri. Anche l’ordine acquisisce un’importanza speciale grazie all’installazione di cassettiere, portaoggetti per la doccia o portasciugamani.

Per quanto riguarda la scelta dei sanitari, si consiglia d’inserire elementi semplici e geometrici che si integrino armoniosamente nello spazio.

In tutte le immagini, pavimenti e rivestimenti sono di Porcelanosa Grupo

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7 Aprile 2020 / / Dettagli Home Decor

Una ristrutturazione giocata sui toni del bianco e del legno chiaro per illuminare gli spazi, con linee pulite e un design minimalista per esaltane la razionalizzazione 

Jesolo, una delle città marittime più rinomate del litorale tra la laguna di Venezia e la foce del Piave, è la location dell’ultima realizzazione di Mobart Ben, che con i suoi arredi ha decorato un intero appartamento di 36 Mq, recentemente ristrutturato.

Fil rouge del progetto è una palette all’insegna del relax e della naturalità: le pareti sono candide, per conferire luminosità e pulizia; i complementi d’arredo sono in legno e materiali naturali nelle nuance del bianco e della terra per ricordare paradisi lontani.

Cuore della casa è la cucina, progettata su misura artigianalmente per ottimizzare gli spazi, con una composizione lineare in Rovere laccato a poro aperto bianco, interamente realizzata in legno. Le basi, con un’apertura a gola, si caratterizzano per il top in Dekton bianco, materiale di ultima generazione ad elevata resistenza, utilizzato anche per il lavello integrato. La composizione è dotata di elettrodomestici – piano ad induzione e  forno combinato –, a prova di chef. I pensili sovrastanti racchiudono una cappa integrata.

A dare un tocco di colore, ci pensano le mensole in Rovere Spazzolato tinta Dolomia Brown, abbinate alla finitura del tavolo a console allungabile fino a 6 posti, perfetto per organizzare cene tra amici e celebrare la vita attorno ad essa. Alcune colonne in nicchia, poi, nascondo un’ampia dispensa e la caldaia, a completamento di un ambiente sì accogliente, ma funzionale. Colori, dettagli, forme: ogni cosa è stata studiata per valorizzare al massimo gli spazi e la luminosità.

Un inno alla leggerezza anche in camera da letto, il luogo della casa dove i sogni prendono vita. Per il letto incassato in nicchia, Mobart Ben ha ideato una testiera in Rovere Spazzolato tinta Dolomia Brown tamponata sui lati: un elemento funzionale per appoggiare libri o soprammobili. Lo contorna un armadio a ponte in Rovere Spazzolato Laccato a poro aperto in total white che abbellisce l’intera parete, sfruttando al meglio lo spazio.

Essenziale ed elegantissima la scelta di arredo per l’ambiente bagno, dove Mobart Ben ha progettato un mobile in Rovere Spazzolato con, in appoggio, il lavabo in ceramica ovale: una soluzione dall’aspetto monolite che riflette i trend di design contemporanei e ne diventa icona!

Living, camera da letto, sala da bagno: una soluzione per ogni stanza per decorare una casa vacanze dove trovare pace e tranquillità immersi nella natura e nello stile senza tempo di Mobart Ben!

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31 Marzo 2020 / / Dettagli Home Decor

In una residenza storica, sulle colline di Fiesole, Abimis con Ego trasforma l’ambiente cucina in un accogliente rifugio.

A Fiesole, in una delle più suggestive località a due passi da Firenze, con vista panoramica sulle colline, sorge una splendida villa storica, che nei materiali e nell’architettura richiama la tradizione tipicamente toscana. Sviluppata su più livelli, la villa è circondata da muretti ed elementi in pietra che si susseguono poi all’interno dei diversi spazi.

L’affascinante residenza, un tempo appartenuta a un noto pittore fiorentino, è perfettamente integrata nel contesto naturale che la accoglie e si distingue, oltre che per la posizione privilegiata, per l’immagine ricercata e contemporanea dei suoi ambienti, che creano un piacevole contrasto con la struttura esterna.

Nelle diverse stanze si respira un’atmosfera raffinata e rilassante, dove tutto è pensato per vivere nel massimo del comfort. In questo contesto storico Abimis è protagonista con Ego

L’iconica cucina è stata qui progettata completa di pensili superiori che integrano la cappa e altri elementi funzionali. Inoltre, è stata integrata con colonne di stoccaggio con ripiani rinforzati ed estraibili, perfetti per ospitare gli strumenti di ‘lavoro’ più pesanti. Insieme ai pratici piani di lavoro che si alternano tra le zone di cottura e lavaggio, il nuovo ‘concept’ di Ego è pensato per sfruttare sapientemente l’intero spazio e rendere ancora più efficiente la zona ‘operativa’.

Interamente prodotta con acciaio AISI 304, Ego rivela ancora una volta la sua anima puramente sartoriale: la particolare forma trapezoidale dell’ambiente ha reso, infatti, necessario adattare la cucina alle specifiche esigenze del progetto e renderla, così, perfettamente proporzionata allo spazio.

Le caratteristiche ante raggiate a filo battente e completamente integrate nella struttura di Ego, sono qui abbinate ad ampie maniglie con angoli smussati realizzate in un’elegante finitura ottone, ideali per assicurare la massima ergonomia.

Con Ego la cucina si trasforma, così, in un accogliente ‘rifugio’ per rendere straordinaria l’esperienza del cucinare, e conferma quel valore di attenzione al dettaglio che caratterizza l’intera residenza, rispondendo alle esigenze di comfort, praticità ed estetica richieste dall’ambiente cucina.

PHOTO CREDITS: MATTEO CIRENEI

 

 

 

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