5 Maggio 2021 / / Blog Arredamento

Risolvere un problema fastidioso come quello delle zanzare potrebbe risultare a volte anche troppo facile. Ma è possibile farlo con un occhio di riguardo all’arredo e all’estetica della casa? Le zanzariere comuni, infatti, sono quasi sempre progettate come dei semplici e banali strumenti dediti ad un solo scopo: ovvero quello di impedire alle zanzare di entrare nell’abitazione o in qualsiasi ambiente.

Fino a qui, tutto bene.

Succede spesso però, che alcune zanzariere diventino effettivamente parte integrante dell’arredo di una stanza, coprendo in alcuni casi intere porte, finestre o aree decisamente molto più grandi, come ad esempio terrazze al chiuso o camere da letto, salotti e piccoli uffici.

Acquistare zanzariere plissettate Roma, o nella città in cui ti trovi, in qualche modo, ti aiuta ad abbellire l’ambiente in cui vivi o in cui lavori, sfruttando così un meccanismo innovativo e diverso dagli altri.

Che cosa sono le zanzariere plissettate

Le zanzariere plissettate sono delle zanzariere progettate con un meccanismo a fisarmonica, che le rende ritraibili e più comode da gestire sia in fase di apertura che in chiusura.

Oltre alla loro versatilità, quindi, molto spesso le zanzariere plissettate lasciano il meccanismo “a vista”, creando così un effetto carino e particolarmente gradevole alla vista. In questo modo, le zanzariere plissettate svolgono due funzioni contemporaneamente:

  1. Impediscono l’accesso a zanzare ed altri insetti fastidiosi.
  2. Abbelliscono gli ambienti con motivi a fisarmonica gradevoli da vedere.

Tutto ciò si unisce al fatto di poter essere aperte e chiuse semplicemente scorrendo: in questo modo durano di più nel tempo, sono più facili da pulire e da montare su diversi apparati.

Arredare un ambiente con una zanzariera plissettata

Scegliere una zanzariera che sia dotata di meccanismo a fisarmonica è quindi più una scelta estetica che funzionale. Arredare un ufficio minimal ad esempio, con pochi mobili e qualche quadro alle pareti, può essere più facile se alle finestre sono presenti queste zanzariere.

La “fisarmonica” che è trattenuta all’interno della zanzariera stessa, infatti, crea un motivo quasi Cubista o Surrealista, fondendosi con l’arredamento interno della stanza e donando carattere anche a un elemento scarno come una finestra. La cosa bella, però, è che non sono solo le finestre a poter godere di tale strumento, essendo commissionabili anche per porte-finestra e così via.

Un’estetica che fa leva anche sull’assenza di un cassonetto di contenimento, come anche sulla possibilità di personalizzarla come meglio si crede, in base alle singole esigenze.

In questo modo, aggiungere un elemento d’arredo intelligente ed accattivante ad una camera da letto è davvero facile ed appagante, svolgendo al tempo stesso la mansione di zanzariera. Una volta aperta, inoltre, questa scomparirà totalmente, senza lasciare alcuna traccia.

Le zanzariere plissettate, oltre ad essere una grande novità per l’arredo, sono anche dei prodotti parecchio durevoli nel tempo, facili da pulire e da mantenere, con un occhio di riguardo verso la versatilità, la funzionalità e la bellezza estetica.

5 Maggio 2021 / / Idee

 Immagina di rientrare da una giornata stressante , ricca di ostacoli e l’unica cosa che desideri è rilassarti. Hai bisogno di un bagno caldo e rilassante .. Scegli Hydrosonic di Teuco , una vasca ricca di benefici , utile a rilassarsi e rigenerarsi. Ti può aiutare con un trattamento intenso e profondo grazie ad un’avanzata tecnologia di stimolazione del corpo riuscendo a recuperare un benessere totale. Infatti , per permettere il raggiungimento di tale piacere , l’idromassaggio è abbinato agli ultrasuoni che stimolano la pelle in profondità in maniera silenziosa. Ma quali sono i benefici e le azioni di quest’ultimi? Essi sono : 

  • Profondità : gli ultrasuoni penetrano circa 2/3 cm al di sotto dell’epidermide, fino al tessuto muscolare superficiale;
  • Azione superficiale : riescono ad agire sulla singola cellula e su agglomerati con un massaggio che genera compressione, decompressione e separazione;
  • Frequenza : diventa man mano costante e misurabile fino a massaggiare le cellule 3 milioni di volte al secondo.
  • Misurabilità del trattamento : dalla dimensione delle parti trattate, alla profondità fino alla velocità.

 Ci immergiamo così in un’esperienza tecnologica e multisensoriale grazie a 8 jet idromassaggio e 6 jet ultrasuoni con l’aggiunta della funzione Cromoexperience che permette di utilizzare le diverse sfumature e colorazioni per coronare un’atmosfera unica. Questa vasca idromassaggio regala così un’oasi di relax dal design irresistibile assicurando massima versatilità per le funzioni di benessere. Sei pronto a mettere il mondo in OFF e diminuire la tensione fisica e psichica? 

 

M.

3 Maggio 2021 / / Idee

C’è una domanda ricorrente nelle vostre richieste d’aiuto ed è quella di cui oggi voglio parlare : “come posso ottimizzare lo spazio in casa? “

Grande o piccola che sia la casa ,la questione è sempre la stessa,

lo spazio non è mai abbastanza ,

questo perché spesso gli ambienti a disposizioni non sono stati divisi nel modo migliore o semplicemente non sono ben sfruttati,

insomma,

diciamo che non si tratta sempre di mancanza di spazio, ma a volte di come è utilizzato.

Per questo motivo, oggi vi darò qualche consiglio per ottimizzare lo spazio in casa e cercare di sfruttarlo al meglio.

Come ottimizzare lo spazio in casa e dividere gli ambienti

Troppo semplice dire la cucina va lì perché gli attacchi sono lì ,

è ovvio che gli impianti dettano la disposizione degli arredi , ma è proprio questo il punto,

spesso quando si ristruttura casa o si sta progettando la disposizione degli ambienti, si parte con il piede sbagliato.

La prima cosa da fare quando si ha in testa un progetto è quella di capire come si vogliono sfruttare gli ambienti:

  • Cucina a vista o separata?
  • Quante camere servono?
  • Uno? due bagni?
  • La lavanderia come locale a parte?

insomma,

c’è un elenco lunghissimo delle cose a cui pensare prima di imbattersi nei lavori.

Va da sé che, nel caso in cui non si è alle prese con una ristrutturazione importante che riguarda anche gli impianti, oppure una nuova costruzione in cui è possibile ancora definirli, ma si tratta di rivoluzionare gli interni per ottimizzare lo spazio in casa , la strada da percorrere è un progetto d’arredo che possa migliorare la funzione degli spazi,

perciò,

per darvi qualche consiglio , dividerò la questione in due casi (e in due articoli)

  • Come ottimizzare gli spazi in casa con la divisione degli ambienti
  • Dare nuova vita agli ambienti ottimizzando gli spazi con gli arredi e qualche ritocco.

Criteri e scelte per dividere gli ambienti di casa

La divisione degli spazi è una questione di esigenze e di misure, le prime dettate dalle proprie abitudini e dal numero dei componenti della famiglia, le altre invece imposte dalla legge.

La normativa infatti (ogni città ha il suo regolamento edilizio) ,prevede che la superficie degli ambienti di casa siano le seguenti:

  • Camera matrimoniale 14 mq
  • Cameretta singola 9 mq
  • Studio 7mq
  • Bagno padronale con vasca 6,85 mq

definito ciò, entrano in gioco le dimensioni degli arredi

ovvero,

vanno considerate le misure minime di alcuni elementi indispensabili:

  • Profondità di un armadio 60/65 cm a seconda del modello
  • Letto matrimoniale misure minime 160 x190 cm (ingombro rete e materasso standard)
  • Letto singolo misura minima 80 x190 cm
  • Profondità basi cucina minima 60 cm (esistono anche profondità 33 cm e 45 cm di serie ma non sono quelle in cui vengono incassati piano cottura e lavello)

e tante altre ancora,

ovviamente si tratta di misure indicative, utili come riferimento per chi non se ne intende.

Per ottenere un buon risultato è bene perciò , fare un elenco delle proprie esigenze:

  • dimensioni minime casa
  • numero dei locali bagno
  • numero posti letto
  • locale lavanderia
  • eventuale zona smart-working

Divisione ambienti e disposizione spazi

La normativa indica le superfici minime indispensabili per i vari locali, sta a noi dunque , o perlomeno a chi segue il nostro progetto , utilizzare lo spazio nei migliori dei modi.

Partiamo ad esempio da una cucina con zona pranzo ,

la sua superficie minima deve essere almeno 9 mq, mentre lo spazio cottura deve essere compreso tra i 4 e i 9 mq, possibilmente 7mq .

Tenuto conto di queste misure e della planimetria della casa sarà importante fare una scelta:

cucina a vista o separata?

l’open space oggigiorno è visto in maniera diversa rispetto a qualche anno fa

privacy, smart working, dad,

insomma, la casa è diventa anche luogo di lavoro, di studio, di allenamento,

allora cosa fare se in passato abbiamo scelto un locale unico per cucina e living ed ora abbiamo bisogno di rivedere gli spazi?

Si possono adottare alcune soluzioni non permanenti, ma eventualmente removibili come:

  • pareti in cartongesso
  • vetrate
  • separè
  • portali con ante scorrevoli

Divisione degli ambienti per ottimizzare lo spazio in casa: le soluzioni

In questo momento sto seguendo il progetto per una cliente che ha necessità di integrare una zona smart-working in cucina,

integrare, vuole dire che dovrò aggiungere una postazione home office nel locale cucina rendendola un tutt’uno con il resto,

In poche parole ?

Non si vedrà che si tratta di un elemento aggiunto.

La soluzione scelta per questo progetto è una nicchia in cartongesso,

così facendo, lo spazio che prima era inutilizzato, diventerà una postazione di lavoro ,

inoltre il cartongesso sarà sviluppato in continuità con l’abbassamento già esistente,

insomma alla fine dei lavori non si vedrà nessuna aggiunta.

Qualche tempo fa ho ricevuto una richiesta di progettazione per una mansarda.

Al momento lo spazio a disposizione assolve più funzioni:

  • camera/svago
  • smart-working
  • ripostiglio
  • locale biancheria

da qui la necessità di dividere il locale per ottimizzare lo spazio.

Il progetto prevede l’utilizzo di :

  • un portale in vetro con anta scorrevole
  • delle pareti in cartongesso

La divisione in vetro separerà la camera matrimoniale dalla zona smart-working e dalla cabina armadio, in questo modo il vetro filtrerà la luce proveniente dai lucernari così che il locale , nonostante la divisione, resterà comunque ben illuminato .

Con il cartongesso invece, verranno costruite le pareti della cabina armadio e quelle del ripostiglio.

Dividere con i separé

A breve seguirò un nuovo progetto ,

aiuterò una cliente a completare l’appartamento in cui vive già da qualche anno.

Tre i vari ambienti da sistemare, c’è anche una mansarda,

questo locale sarà la dimora di un teenager,

La richiesta è quella di ricavare più stanze:

  • Camera da letto
  • salottino per ritrovarsi con gli amici
  • zona studio.

Esclusi gli arredi divisori (di cui vi parlerò nel prossimo articolo su” come ottimizzare lo spazio in casa con gli arredi”) , che potrebbero essere una soluzione, ma non per questo progetto,

la scelta è quella di creare delle divisioni con separé fatti su misura in legno o metallo,

sarà una separazione leggera, un vedo non vedo,

in questo modo:

  • non si sottrae volume alle stanze,
  • si lascia filtrare la luce,

Nel prossimo articolo vi parlerò di come ottimizzare lo spazio in casa con gli arredi.

L’articolo Come ottimizzare lo spazio in casa proviene da Laura Home Planner.

30 Aprile 2021 / / Idee

L’articolo Sicurezza in casa: tutti i vantaggi di installare un allarme domestico è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Quando usciamo di casa per andare al lavoro oppure per allontanarci e fare qualche giorno di vacanza, breve o lunga che sia, vogliamo sempre essere sicuri che tutto ciò che è contenuto nel nostro appartamento non diventi oggetto delle attenzioni di qualche malintenzionato. Ma come fare? Certamente occorre dotarsi di una porta blindata e, specialmente nel caso in cui si viva ai piani bassi, è bene rinforzare le finestre con delle sbarre (oltre magari a montare vetri infrangibili). Sarà comunque utile installare anche un allarme domestico, che avrà una assoluta funzione dissuasiva e renderà la casa una fortezza sicura mantenendo gli accessi ben protetti. Vediamo in questo approfondimento quali sono i buoni motivi e i vantaggi che stanno dietro alla scelta di dotare l’appartamento di un impianto d’allarme, la cui installazione spetterà all’elettricista di fiducia.

Proteggere gli oggetti di valore e dissuadere i malintenzionati

Abbiamo accennato al fatto che già la semplice presenza di un allarme domestico potrà fare da deterrente all’attività criminale. Se specialmente le telecamere emettono luci oppure sono ben visibili anche dall’esterno, le possibilità che il colpo venga tentato calano drasticamente.

Uscire di casa inserendo l’allarme equivale a schermare letteralmente la casa. Senza contare il fatto che i sistemi di sicurezza domestici, oltre a proteggere il perimetro, mettono anche al riparo la proprietà stessa e gli oggetti di valore in essa contenuti (anche nel caso in cui sia presente una cassetta di sicurezza).

Il sistema d’allarme evita danneggiamenti inutili e scongiura le effrazioni, specialmente nel caso in cui questi apparecchi siano progettati per avvisare le forze dell’ordine di un’azione criminale in corso.

allarme domestico
Foto di Markus Spiske da Pexels

Meno ansia e stress: si vive l’assenza con più serenità

Sapere di essere al sicuro, assieme alla propria famiglia, aiuta ovviamente a ridurre i livelli di stress e ansia che – specie in questo periodo storico complicato – sono spesso alle stelle. Il sistema monitora costantemente le condizioni della casa e si prende cura della sua sicurezza: è come se qualcuno controllasse costantemente l’abitazione in nostra assenza. La tranquillità di sapere che cose, valori e persone all’interno sono al sicuro non ha prezzo.

Photo by Direct Media from StockSnap

Senza contare il fatto che i moderni impianti di sicurezza domestica consentono di controllare la situazione da remoto, in puro stile smart home. Si può vedere quello che sta accadendo proprio di fronte alla casa, in modo da arginare le azioni dei malintenzionati. Ci sono anche videocitofoni che è possibile attivare tramite app, in modo da poter sempre rispondere e non dare l’impressione che l’appartamento in un certo momento sia vuoto.

Molto spesso, inoltre, i sistemi di sicurezza possiedono funzionalità antipanico che permettono a chi si trovi all’interno della casa di lanciare un segnale di emergenza nel caso in cui stia avvenendo un tentativo di accesso indesiderato e il sistema di allarme non risulti inserito. Infine, sarà utile sottolineare come le compagnie assicurative provvedano – in caso di presenza di un sistema di sicurezza domestica, visto il ridotto rischio di furti e scassi – a ridurre i tassi di assicurazione dei proprietari.

L’articolo Sicurezza in casa: tutti i vantaggi di installare un allarme domestico è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

28 Aprile 2021 / / Idee

Sei tra quelle persone che abitano in un appartamento costruito negli anni 60-70, vero? Allora immagino che il tuo ingresso sia caratterizzato da un corridoio lungo e stretto. Sì perchè in quei tempi le case venivano costruite in questo modo: corridoio centrale da cui si accede alla maggior parte delle stanze. In questo articolo ti voglio suggerire 6 idee per arredare e valorizzare il tuo corridoio lungo e stretto.

Il corridoio o disimpegno è una zona di passaggio, una zona in cui non si sosta. Per questo motivo il disimpegno viene spesso visto come un’area poco importante della casa, che non necessita di particolare attenzione riguardo all’arredamento e decorazione.

Se anche tu la pensi così ti sbagli, perchè anche lui, il povero corridoio lungo e stretto, fa parte della tua bellissima casa e devi cercare di integrarlo ad essa, valorizzarlo, dargli carattere e, perchè no, renderlo anche funzionale.

Se il corridoio lungo e stretto non ti piace, non devi rattristarti, purtroppo lui c’è e ci sarà, ma anzi prova a valorizzarlo e a dargli carattere. Vedrai come sarai felice di questa zona della casa. Non ti sentirai più insoddisfatto, ma anzi il passaggio attraverso questa zona potrebbe addirittura metterti il buon umore, se organizzata, valorizzata e personalizzata come si deve.

Se alcune parti della casa non ti piacciono, devi trovare il modo di valorizzarle e il senso di insoddisfazione se ne andrà.

Ora ti illustro 6 idee che potrai attuare e personalizzare per arredare, valorizzare e dare carattere al tuo corridoio lungo e stretto. In fondo all’articolo ho preparato anche uno slide show in cui ti offro ulteriori spunti e ispirazioni.

Ma prima le 6 idee per arredare e valorizzare un corridoio lungo e stretto, vai con la prima!

IDEA #1

Valorizza le pareti con un doppio colore

doppio colore
Pic by Pinterest

Spezza in 2 l’altezza dei muri creando una finta boiserie ad h.120, questo ti permetterà di dare carattere alle lunghe pareti, senza lasciarle anonime.

IDEA #2

Valorizza le pareti con una gallery wall

corridoio gallery wall
Pic by Pinterest

Una bellissima gallery wall che si sviluppa lungo la parete, decora il corridoio in modo originale e personale. Ti lascio questo articolo in cui ti spiego nel dettaglio come realizzarne una.  

IDEA #3

Valorizza le pareti con una libreria 

corridoio libreria
Pic by Pinterest

Una libreria bassa lungo tutta la parete del corridoio, oppure, una libreria terra cielo. I libri sono estremamente decorativi e danno tanto carattere ad uno spazio. Essendo molto colorati ti consiglio di non aggiungere altri colori a questo ambiente, creando un contesto neutro.

IDEA #4

Crea un angolo emozionale

corridoio angolo emozionale
Pic by Pinterest

Se lo spazio lo consente, crea un piccolo angolo emozionale caratterizzato ad esempio da una piccola seduta, un cuscino e una pianta verde. Vedrai come sarà piacevole tutte le volte passare di lì 😉

IDEA #5

Illuminazione in serie

corridoio illuminazione
Pic by Pinterest

Essendo uno spazio spesso cieco, il corridoio ha bisogno di illuminazione artificiale. È fondamentale che non ci sia un unico punto luce, ma una serie di 3 o più punti luce regolari e illineati tra loro. In questo modo il tuo corridoio sarà ben visibile in ogni suo punto e allo stesso tempo è valorizzato come una vera e propria zona di passaggio che si rispetti.

IDEA #6

Armadiature

corridoio armadiature
Pic by Pinterest

Se lo spazio lo consente, arreda il corridoio con armadiature alte fino al soffitto, in modo da mimetizzarlo il più possibile, meglio ancora se scegli maniglie integrate e invisibili. Questa soluzione ti permetterà di ottimizzare al massimo lo spazio e a renderlo allo stesso tempo molto funzionale. 

ERRORE DA NON FARE

Inserire mobili troppo profondi che ostruiscono il passaggio, sia fisicamente che visivamente, può creare una situazione scomoda. Il dover girarci intorno per passare da uno spazio all’altro, può essere davvero noioso e poco funzionale. Ad esempio inserire un mobile di profondità 60 cm in un corridoio largo 110 cm, significa lasciare 50 cm di passaggio. Per farti capire meglio, corrisponde circa alla larghezza di una sedia standard. Capisci anche tu che non è così comodo e agevole, quindi evitalo 😛

E ora la carrellata di immagini di ispirazioni che ti ho promesso all’inizio.

Spero che questo articolo ti sia stato utile per rendere più bella la tua casa.

La tua migliore amica ha un corridoio lungo e stretto? Allora mandagli questo articolo (aiutati coi bottoni qui sotto) e chissà magari potrebbe essere utile anche a lei leggere queste idee.

Ci vediamo alla prossima 😉

Romina

P.S. Seguimi anche su Instagram per ulteriori idee e consigli @rominasitablog

L’articolo Come arredare e valorizzare un corridoio lungo e stretto sembra essere il primo su Romina | Home Lover.

19 Aprile 2021 / / Idee

Oggi finalmente ti presento il coordinato country flowers e ti racconto come un fallimento è diventato un nuovo inizio.

Questo coordinato ha rischiato di non vedere mai la luce…  devo essere sincera, con cio che è accaduto durante il 2020, e parlo delle prime fasi post covid ho pensato più volte di mollare.

Cosa è accaduto ad Aprile 2020?

Nel 2020 era in programma il lancio del sito inglese, dedicato ai negozi, a gennaio erano pronte finalmente le 3 collezioni disegnate, progettate e realizzate per essere vendute ai negozi. Queste erano le collezioni Shabby Pois, Blu Provenza, e Country Basic. Di queste tre collezioni al coronavirus ne è sopravvissuta solo una, la collezione country.

Perché??

Perché ad Aprile la ditta di tessuti mi ha comunicato che per un fallimento di una delle loro tessiture i telai che producevano il tessuto fiorato ed il tessuto a  pois erano stati venduti all’estero… forse in Cina.. chissà … non sapevano neanche loro molto…

Ed io non ci potevo credere.

2 collezioni du 3 erano perse. Il sito non poteva andare online, ma non solo per questo… con tutto chiuso, frontiere comprese quale negozio avrebbe mai acquistato delle collezioni, collezioni che comunque non potevano essere più prodotte perché non c’erano più tessuti per produrle. Per fortuna la produzione sarebbe iniziata solo in seguito ai pre-ordini (ovviamente mai arrivati). Quindi parte del danno era risparmiato.

Ma questo non basta…

Durante il trasferimento del sito, il nuovo host mi perde tutto il contenuto, me ne accorgo quando il vecchio host aveva ormai cancellato tutti i backup.

Conclusione?

Sparito completamente il sito inglese con tutto il contenuto ed il lavoro di un anno. Un anno di vita si era inevitabilmente perso come sabbia tra mani. Perso per una pandemia, per un errore nei backup, per una mia disattenzione. 

Volevo chiudere. Presa dal nervoso isterico dico basta… dico basta per tre giorni … giusto il tempo di capire che era il destino a dirmi:

Fermati. Respira. Pensa.

Ed è quello che ho fatto.

Mi sono presa una pausa. In questa pausa sono cambiate molte cose.

 

Coordinato country flowers ed i progetti per il prossimo futuro

In questa pausa è nata la collezione Country blu  e Country Flowers in rosso. E’ nato NeoCountryDesign e sono nati i miei corsi (se vuoi saperne di più clicca qui: Corsi e tutorial).

In questa pausa ho lavorato dieci volte di più perché ho fatto anche altro ma non te ne parlo ora. Ti raconterò tutto più avanti. Ora voglio parlarti di questo meraviglioso coordinato.

coordinato country flowers

 

Caratteristiche e composizione del coordinato:

Naturalmente tutti i tessuti di questo set sono in puro cotone tinto in filo, le tre balze con motivi geometrici sono messe in risalto da una delicatissime rouches.

Le rouches sono strisce di stoffa arricciata da entrambi i lati che per questo coordinato sono state progettate in avorio, appositamente in contrasto con il rosso per metterlo ancor più in risalto.

Il copriforno a campana ha un design studiato per adattarsi a tutti i tipi di forno, sia con maniglia stretta che lunga. Coprifornelli, mantovana e runner presentano tre balze bilanciate in modo armonico. Le stesse balze con rouches si ripetono sull’attaccatura del guanto e nella balza del copriforno.

I fiori imbottiti pendenti rendono questo abbinamento country anche romantico.

completo country flowers

Ed ora dimmi cosa ne pensi della nuova collezione? 

Puoi acquistare tutti gli articoli di questo coordinato direttamente nello shop online, clicca sul bottone di seguito:

Acquista la collezione country

Pe oggi è tutto! ci vediamo prossimamente con altre splendide sorprese!!

Rosa

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17 Aprile 2021 / / Dettagli Home Decor

minipiscina con idromassaggio

Con le nuove minipiscine top di gamma di Kinedo, il benessere trova il suo spazio, sia all’aperto che dentro casa

Sentire l’acqua prendere vita in una miriade di bolle, rilassare tranquillamente il corpo e trascorrere dei momenti unici con la famiglia o con gli amici: grazie alle minipiscine Kinedo è un sogno che si avvera. Personalizzazione, qualità, innovazione e cura per i dettagli permetteranno di avere a casa la SPA dei propri sogni. Diverse dimensioni, finiture del rivestimento esterno, colori del guscio e optional daranno la possibilità di avere un prodotto che si adatta perfettamente alla casa e alle proprie necessità. Una volta installata, non rimarrà che rilassarsi!

minipiscina compatta
A200 è la minipiscina compatta ed essenziale

Veri e propri gioielli di innovazione tecnologica, le minipiscine Kinedo si adattano alle più particolari esigenze di massaggio: più o meno dinamico, con intensità variabile e sempre perfettamente orientato dove lo si desidera, il massaggio agirà sulle zone del corpo che si desidera trattare. Per offrire una proposta idroterapica all’avanguardia,  Kinedo si avvale della consulenza di fisioterapisti per decidere le posizioni dei jets, affinché si possano meglio adattare alla posizione del corpo.

minipiscina sul terrazzo
A400 è la minipiscina che combina sapientemente postazioni spaziose e funzionalità complete

Grazie alla cromoterapia si potrà enfatizzare il potere rigenerante del massaggio e lasciarsi trasportare in un viaggio rilassante in cui allontanare tutti gli stress della giornata. Colori tonificanti, riflessi sorprendenti e stupefacenti giochi di ombre e luci: quando cala la sera, la minipiscina assume un nuovo aspetto per rispondere agli stati d’animo e influenzarli in modo positivo.

minipiscina quadrata
A500 è la minipiscina progettata per essere accogliente ed elegante

La musicoterapia permetterà di godere del suono delle propria playlist preferita: basterà collegare il dispositivo via Bluetooth e il gioco è fatto.

minipiscina tonda
R200 è la minipiscina per un relax tutto tondo

Il trattamento dell’acqua, i parametri di filtraggio, la temperatura e i programmi di massaggio, sono gestibili da un comodo display intuitivo, disponibile in 3 diverse versioni.

minipiscina in giardino
A600 è la minipiscina in formato XXL che offre spazio e comfort per tutti

Per limitare le dispersioni termiche, le minipiscine Kinedo presentano un guscio rivestito di schiuma di poliuretano espanso e sono dotate di una copertura termica spessa 9 cm. In questo modo, si potranno ridurre i consumi e l’impatto sull’ambiente. Inoltre, scegliendo l’opzione “isolamento rinforzato”, si avrà una minipiscina dotata di pannelli in composito e schiuma poliuretanica che ottimizzeranno ancora di più l’isolamento. In questo modo si otterrà un -30%* di spesa in termini di energia e si aiuterà ancora di più l’ambiente.

(*Misurazione effettuata negli stabilimenti Kinedo e a temperatura ambiente. Il valore riportato è indicativo e varia per ciascuna installazione).

L’articolo Minipiscine: il benessere trova il suo spazio proviene da Dettagli Home Decor.

17 Aprile 2021 / / diotti.com

Gli e-book e i libri in formato digitale non potranno mai sostituire i libri cartacei, la sensazione unica che si prova quando si sfogliano le pagine e l’odore di carta stampata. Per provare queste emozioni non serve essere accumulatori seriali di libri o affetti da bibliomania (tsundoku, per dirla con un termine giapponese), basta amare la lettura. E chi ama leggere probabilmente ama collezionare tutti i libri (o almeno i preferiti) e sogna di avere una biblioteca in casa, un posticino privato dove rintanarsi a leggere e dove conservare tutti i preziosi volumi con un’attenzione maniacale nella loro disposizione.

Quando pensiamo ad una biblioteca in casa il fermo immagine che ci viene subito in mente è una grande (grandissima!) libreria con tanti ripiani.

Grande libreria angolare con tanti ripiani per libri. (Foto Cliente)

Ma le alternative sono infinite, come spesso accade quando si sceglie l’arredamento. La biblioteca di casa può essere una stanza piena di libri con grandi librerie lunghe e alte che occupano un’intera parete e scaffali e mensole a non finire oppure un angolo biblioteca attrezzato con librerie dalle dimensioni più contenute ma con mensole e ripiani perfetti per mettere in bella vista i libri.

Per realizzare la tua personale biblioteca puoi scegliere di acquistare una libreria, una parete attrezzata con ripiani libreria oppure puoi affiancare più mensole. Effetto diverso e costo diverso ma tutte funzionali a contenere alla perfezione i libri (romanzi, fumetti, piccoli opuscoli e brochure, manuali, testi scolastici, tutto!).

Stanza biblioteca in casa

Se hai la fortuna di vivere in una casa grande con tante stanze potresti pensare di trasformarne una in stanza biblioteca privata. Se completi l’arredamento con una seduta comoda per leggere hai fatto davvero centro. Potresti scegliere una poltrona con schienale alto e braccioli avvolgenti, una poltrona relax, una chaise longue oppure un divano relax. Se ti assicuri di avere vicino un tavolino per appoggiare la tazza di thé o il calice di vino… bè, non ne parliamo nemmeno!

Stanza da destinare alla lettura con librerie e comoda seduta - libreria Piquant

Sala lettura in mansarda

Situazione analoga per una biblioteca in mansarda, con la differenza che bisogna prestare attenzione al soffitto inclinato con pendenza più o meno accentuata. In questo caso assicurati di scegliere mobili libreria componibili e realizzabili su misura. Solo con arredi creati ad hoc è possibile seguire alla perfezione l’andamento del soffitto / tetto, sfruttando al meglio ogni centimetro a disposizione.

Libreria componibile per mansarda - libreria Almond

Libreria componibile per mansarda - libreria Almond

Dove mettere i libri in una casa piccola

A volte nemmeno l’assenza di spazio nelle case piccole fa svanire la voglia di un circondarsi di libri. Potresti impilarli e usali come comodino oppure lasciarli in bella vista al fianco del divano, in alternativa potresti scegliere una libreria alta e stretta. La libreria a colonna in foto è solo un esempio, di certo da annoverare tra le soluzioni più originali e particolari. Una libreria a spirale con libri disposti in orizzontale.

Libreria a colonna, alta e stretta - libreria Dna

Ricavare una libreria in una cucina open space

I libri non hanno confini e anche un ambiente open space con cucina e salotto insieme può trasformarsi in biblioteca. Affiancando i pensili e le basi cucina a colonne con ripiani si può creare il mobile perfetto per gli oggetti più disparati, libri compresi. È tutta una questione di gusti ma i presupposti per sfruttare tutte le colonne per riporre libri, riviste, volumi e manuali ci sono.

Open space con cucina e libreria insieme - cucina su misura Klab 01

Parete attrezzata con libreria

È tra le soluzioni più gettonate: un mobile soggiorno porta tv da usare anche come vetrinetta e libreria. Una parete in cui tutti gli elementi dialogano alla perfezione. Per sfruttare al massimo l’altezza consigliamo di scegliere un mobile alto fino al soffitto puntando sul su misura, se necessario. Per raggiungere comodamente i ripiani più alti puoi dotare la parete di una scaletta scorrevole da spostare a destra e sinistra.

Parete attrezzata alta e larga con ripiani libreria e scaletta - Parete Way 09

Scaffali biblioteca

Lo dice il nome stesso, si tratta di veri e propri scaffali porta libri (di solito in metallo) stile biblioteca (quella vera, non quella di casa!). Sono incredibilmente versatilli, possono essere usati come espositori per libri ma anche per appoggiare la radio, cornici di foto, soprammobili vari. Anche in questo caso la soluzione migliore è una libreria componibile e personalizzabili, esistono modelli che permettono di scegliere la configurazione esatta abbinando montanti, ripiani e schienali.

Scaffali libreria componibili in alluminio - Libreria Socrate

Libreria a ponte

Una soluzione poco utilizzata ma di grande effetto estetico e pratico è la libreria a ponte. Una libreria “a forma di ponte” appunto che fa da cornice a una porta o a una finestra, sfruttando una parete in tutta la sua interezza. Massima capienza, grande impatto scenografico, soprattutto nel caso di una libreria a ponte bifacciale usata per dividere un ambiente in due zone. Anche in questo caso è necessario dotarsi di una scaletta (non necessariamente fissa) per raggiungere comodamente i ripiani superiori.

Libreria a ponte su misura, in camera da letto, sopra una portafinestra

Libreria a ponte su misura nella zona giorno, sopra una porta scorrevole

Libreria ad angolo

Un modo originale per inserire una libreria in casa è quello di sfruttare due pareti contigue valorizzando l’angolo che si viene a creare. Questa libreria a pali con montanti da fissare al pavimento e alla parete o al soffitto è l’esempio lampante di come, con un po’ di fantasia e con gli arredi giusti, è possibile creare una mini biblioteca ovunque.

Libreria a pali componibile - Libreria Airport

Biblioteca per angolo studio piccolo

Anche l’angolo studio e lavoro di casa può trasformarsi in angolo biblioteca. Se lo spazio è davvero ridotto e la scrivania è piccola o già occupata da pc, lampada e telefono basta qualche mensola per appoggiare i libri. In alternativa una composizione di ripiani e mensole contenitore risulta perfetta per riporre e avere subito a portata di mano molti più volumi.

Libreria sospesa con mensole in vetro - Libreria Treccia

Ricavare una mini biblioteca in camera da letto

Prima idea: libri comodino. Un po’ per pigrizia un po’ per design, i libri in camera possono essere semplicemente appoggiati al fianco del letto e utilizzati come comodino. Sicuramente originale e particolare ma non il massimo della funzionalità.
Seconda idea: nicche libreria. Le nicchie nel muro sono perfette per essere trasformate in contenitori per i libri. Se ti piace l’idea puoi prevedere queste nicche in fase di costruzione delle pareti, assicurandoti della fattibilità del progetto.

Camera con nicchia porta libri nel muro - Letto Grevy

Fotogallery biblioteca in casa: immagini ispirazione di librerie

Fai il pieno di idee con la nostra fotogallery di immagini di librerie, pareti attrezzate librerie e mensole

Libreria in legno modulare con tanti ripiani - Libreria Queen

Libreria a parete laccata nera - Libreria Wally

Libreria componibile, dimensioni e colori a scelta - Libreria Almond

Libreria componibile, dimensioni e colori a scelta - Libreria Almond

Libreria di design in metallo - Libreria Nautilus

Libreria a pali componibile - Libreria Byron

Libreria componibile a muro in legno laccato - Libreria Fifty

Parete attrezzata con ripiani libreria - Parete Way 07

Parete attrezzata con tanti ripiani libreria - Parete Way 04

Composizione di mensole lineari - Mensola Way

Libreria da terra particolare - Libreria Abaco

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14 Aprile 2021 / / Idee

L’articolo Quanto costa imbiancare casa al metro quadro? è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

I costi variano in base ai metri quadri, per stanza, per giornate lavorative di manodopera, per pittura utilizzata, per decorazioni aggiunte. Vediamo nel dettaglio le varie soluzioni.

I costi al metro quadro

Il prezzo base medio per verniciare le nostre pareti oscilla tra i 3,50 euro e 10 euro al metro quadrato. La grande divergenza tra questi due costi è dovuta al diverso lavoro da svolgere e dal tipo di pittura utilizzata, ovvero sia essa pittura murale per interni o pittura per esterni per la quale servono altresì ponteggi da allestire.

Il caso più semplice in cui possiamo trovarci è quello di dipingere le pareti interne di casa con una vernice lavabile e monocolore: in tal caso il prezzo sarà in media di 4 euro al metro quadro. Se le pareti hanno bisogno di essere raschiate e portate a nuovo, oppure se si dovranno allestire trabattelli per verniciare, si raggiungerà invece facilmente un prezzo che arriva in media a 10 euro al metro quadrato.

Per riassumere, dunque, si può parlare di imbiancatura interna semplice o imbiancatura interna particolare, di imbiancatura esterna semplice o esterna particolare; e si vola dai 5 euro al metro quadro fin ai 100 euro al metro quadro.

quanto costa imbiancare casa

Il costo per singola stanza

Appurati i costi di imbiancatura al metro quadro, considerando un’altezza classica delle mura di una stanza di 2,8 metri e una stanza media ampia all’incirca 60 metri quadri, da imbiancare anche sul soffitto, questa costerà circa 250 euro in totale.

Da ciò possiamo stimare che il prezzo per stanza è tra i 200 euro ed i 300 euro per una camera di medie dimensioni e dai 150 euro ai 250 euro per una stanza piccola. Ovviamente, questi costi tengono conto dell’utilizzo semplice soltanto di una vernice traspirante per interno dalla tinta chiara su una parete nuova che non necessita di precedente lavoro di raschiatura e approntamento della parete.

Così facendo, immaginando grandezze d’abitazione standard, possiamo preventivare per un trilocale da verniciare dai 400 euro ai 900 euro, e per un appartamento di 200 metri quadri fino a 2500 euro. Una differenza che traspare tra le righe è, anche, quella che riguarda la tinta: una tinta chiara costa in media anche 1 euro a metro quadro, laddove una tinta scura costa almeno in media 5 euro al metro quadro.

quanto costa imbiancare casa

I costi per manodopera

Il costo in media di un imbianchino è di 20 – 30 euro l’ora. Ovviamente, se l’impegno dell’imbianchino sarà da considerarsi a giornata o per più giornate, il suo costo ad ora diminuirà. Il costo cambia anche in base all’orario e al giorno di lavoro e, qualora orario e giorno siano da considerarsi lavoro straordinario, il costo in media sale fino a 35 euro a metro quadro. Altresì, il costo cambia a seconda che si chiami un singolo imbianchino o una squadra di verniciatura.

Il costo del suo lavoro manuale dipenderà anche dall’impegno cui è chiamato: la raschiatura della parete è il lavoro più economico che prepara alla verniciatura e perciò si tratta di circa 4 – 5 euro al metro quadro; la rimozione della vecchia preesistente verniciatura, invece, se effettuata a fiamma, alza il prezzo a circa 13 – 15 euro al metro quadro; la preparazione degli esterni richiede invece un procedimento più lungo e faticoso, con utilizzo di prodotti acidi, per cui il costo supererà i 10 euro al metro quadrò fino a un massimo di 15 euro a metro quadro.

quanto costa imbiancare casa
Photo by Roselyn Tirado on Unsplash

Le vernici da scegliere

Riguardo i tipi di verniciatura e di vernici esistenti, esiste la tempera, l’idropittura o lo smalto murale, e si parte perciò da 1 euro a litro fino a 14 euro a litro. Queste vernici sono differenti in quanto si distinguono in lavabili, traspiranti, antimuffa o speciali. Se hai già della muffa in casa, è necessario eliminare la muffa dai muri come spiegato dai professionisti di ImmobiliOvunque in questa guida.

Tantissime tecniche si adoperano poi per gli interni e per la loro decorazione: si va dalla verniciatura liscia alla velatura (7 euro a metro quadro), dalla tecnica a straccio alla tamponatura e alla spugnatura, al graffiato o allo stucco veneziano (35 euro a metro quadro), secondo gusti e ambiente.
Oltre alle tecniche di verniciatura, abbiamo anche pratiche estetiche di design, quale la pitturazione a righe, l’uso di pitture glitterate o dall’effetto metallizzato (che va steso a pennello).

dipingere-le-pareti

Ciò su cui certamente non si può risparmiare è la qualità della vernice perché, come sempre accade, se risulta avvincente come prezzo al momento, non risparmieremo nel corso del tempo, giacché saranno presto in agguato condense, muffe e alterazioni di parete.

Agevolazioni fiscali da considerare

La verniciatura delle pareti non rientra come agevolazione fiscale con detrazioni fino al 50%, giacché si tratta di manutenzione ordinaria; la situazione cambia se invece si presentano lavori strutturali, quale demolizione di parete, tracce, pavimenti, rifacimenti. A quel punto anche il costo della manodopera dell’imbianchino risulterà detraibile e, perché sia detraibile anche la vernice, occorre che essa sia acquistata con fattura dallo stesso operaio.

Carta da parati

Tra i lavori che anche un imbianchino fa, c’è la posa della carta da parati, un must tornato di moda che rende le superfici uniche e le abitazioni superlative. Posare una carta da parati richiede tuttavia un lavoro specifico, analitico, dettagliato e di estrema precisione e cura. Il costo perciò va all’incirca a 15 euro a metro quadro (senza materiale), per una abitazione con 100 metri quadri di parete si può arrivare a 1500 euro in totale.

La cura per la posatura della carta da parati muta anche in base al tipo di carta che scegliamo: sfondo in TNT (tessuto non tessuto), stampata, vinilica, in PVC, adesiva (ovvero preincollata) o lavabile (per cucina, bagni o camere dei bambini).

Per incollare la carta da parati, è importante controllare il rivestimento murario sottostante, onde evitare che sia scrostato o rovinato. È importante non fare da sé anche perché è impossibile e inopportuno rincollare la carta da parati qualora compissimo errori. L’imbianchino conosce ogni trucco, non sprecherà rotoli di carta costosa e preziosa e farà le scelte migliori in base all’ambiente da rivestire e al muro da trattare.

Riguardo la quantità di carta da parati da acquistare, va considerato che un rotolo di carta da parati copre all’incirca 5 metri quadri di parete. Una casa di 80 metri quadri dunque necessiterà di circa 40 rotoli di carta.

Cosa possiamo fare noi in casa.

Tutto ciò che si può, e si deve, fare per preparare la casa alla verniciatura è sistemare il mobilio, qualora sia un appartamento abitato di già, al centro della stanza e coperto da cellophane, coprire di fogli di giornale i pavimenti, e sigillare con la carta adesiva battiscopa e impianti luce.

L’articolo Quanto costa imbiancare casa al metro quadro? è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

13 Aprile 2021 / / Dettagli Home Decor

camino elettrico incassato a parete

Il camino elettrico è una soluzione di design che sta spopolando per tutte quelle persone che vogliono assaporare l’emozione del fuoco pratico ed immediato, senza doversi occupare della pulizia, manutenzione e stoccaggi, legna e tutte le altre manutenzioni che richiede un camino normale.

Grazie alla tecnologia moderna il caminetto elettrico è molto più desiderabile rispetto al passato, grazie alle sue nuove caratteristiche come: la fiamma che sembra reale e la semplicità che richiede l’installazione, la quale non richiede gli interventi del caminetto vero e proprio.

Vediamo insieme come funziona un caminetto elettrico, quali sono i vantaggi per chi lo acquista; per vedere i modelli e conoscere le sue caratteristiche principali, puoi visitare il sito www.barzotti.it, una azienda che da 40 anni opera nel settore delle finiture di interni, un marchio che rappresenta una garanzia in questo campo.

Camino elettrico: il funzionamento  

Per poter funzionare il camino elettrico necessita solo della presa di corrente.

Come abbiamo anticipato in precedenza, il camino elettrico rappresenta una soluzione innovativa per quando riguarda il design sia nel suo genere e sia perché sia adatta in poco tempo alle esigenze che l’utente richiede, a differenza di un normale caminetto.

Il caminetto elettrico sfrutta la tipologia LED per riprodurre in modo realistico l’immagine della fiamma, che può essere personalizzabile a piacere tramite un semplice smartphone o tablet.

Il camino elettrico non può essere considerato come fonte di calore primaria per la casa o per l’ambiente in cui viene installato, però può rappresentare una soluzione di riscaldamento integrativa: il calore viene riprodotto grazie a delle resistenze elettriche, che possono essere accese a secondo le esigenze dell’utente oppure possono essere tenute spente, mentre le lampade LED continuano a riprodurre l’effetto della fiamma.

camino elettrico a parete

Le caratteristiche di un camino elettrico 

Il camino elettrico può essere installato sia a terra che a parete (ad incasso), a seconda delle esigenze del design, per dare alla stanza che lo ospita un tocco originale e moderno.

Quasi tutti i modelli in commercio si distinguono per dare un effetto iperrealistico della fiamma.

Spesso sono supportati da un’app, con la quale è possibile adattare e regolare l’immagine della fiamma in base ai propri desideri.

Si possono attivare anche da remoto, e quasi tutti sono venduti correlati da un set di ceppi realistici, che permette di dare un tocco ancora più autentico al caminetto, creando un’atmosfera piacevole e calda.

Il camino elettrico e i suoi vantaggi 

Il camino elettrico può essere una soluzione ideale per chi non possiede grandi spazi, vive in città o è spesso fuori casa, ma è la soluzione migliore per potersi godere momenti di relax e di grande atmosfera al massimo del confort.

I camini elettrici sono facilissimi da installare, perché non richiedono la manutenzione del normale camino. Non sporcano e si mantengono efficienti nel tempo.

Possiedono accensione e spegnimento automatici con crono termostato integrato, il controllo del dispositivo tramite un’applicazione dedicata, la fiamma realistica, il riscaldamento immediato. Esso può essere utilizzato in ogni periodo dell’anno, grazie alla possibilità di poter ricreare la vera magia del fuoco, senza poter riscaldare l’ambiente.

I costi di gestione del camino elettrico sono inferiori rispetto al normale camino. Grazie alla tecnologia led, i consumi non sono eccessivi come si può immaginare.

camino elettrico nel soggiorno

Il design e le varie soluzioni per te 

Esistono un’ampia gamma di soluzioni di design e modelli adatti a tutte le esigenze.

I camini frontali sono quelli classici, possiedono ampia visione del fuoco e la possibilità di istallarli sia all’interno di un vecchio camino, oppure con un una nuova istallazione. La profondità è di soli 25 cm.

A seconda delle nostre esigenze sono disponibili anche altre versioni:

  • Angolare, per una visione più ampia, grazie al vetro laterale destro o sinistro aggiuntivo;
  • Bifacciale, per dividere due ambienti ma beneficiare del calore e della magia del fuoco da entrambi i lati;
  • Trifacciale, con visione su 3 lati, per soluzioni di arredo creative e originali

Quindi… non resta che affidarci ad una ditta esperta che ci accompagni nell’acquisto e il gioco è fatto!!!

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