22 Novembre 2020 / / Case e Interni

Guida all’acquisto di una lavatrice: i migliori consigli da seguire

Quando si parla di lavatrice, si fa riferimento a uno degli elettrodomestici più importanti all’interno di un’abitazione. Al giorno d’oggi, ormai lo si considera un prodotto scontato, ma ricordiamoci che fino a qualche decennio fa, non tutte le famiglie potevano contare su un simile dispositivo per lavare e dovevano fare il bucato a mano.

Quando arriva il momento di cambiare la propria lavatrice e comprarne una nuova, la cosa migliore da fare è considerare un po’ tutte le caratteristiche più importanti, in modo tale da scegliere un modello che possa adattarsi alla perfezione alle proprie esigenze e preferenze.

Attualmente sul web si possano trovare tantissimi modelli, proposti a un prezzo decisamente conveniente. Ad esempio, su Tekworld.it, c’è la possibilità di acquistare lavatrici in offerta online, cogliendo al volo promozioni estremamente vantaggiose, che non capita di trovare tutti i giorni nei negozi fisici.

Oltre al costo, tra i punti principali da considerare quando si acquista una lavatrice ci sono le dimensioni e la capacità di carico. Quindi pensare a quando e come fai il tuo bucato ti aiuterà a confrontare le lavatrici e decidere quale acquistare e quali funzioni sono importanti per le esigenze della tua famiglia. Vediamo insieme le caratteristiche più importanti di una lavatrice, da prendere in considerazione prima dell’acquisto.

Guida all’acquisto di una lavatrice: i migliori consigli da seguire


Il primo fattore da considerare: le dimensioni

Nella scelta di una lavatrice, le dimensioni sono il primo elemento da valutare. Prima di tutto, infatti, è fondamentale avere le misure corrette e precise dello spazio in cui andrà inserito l’elettrodomestico, soprattutto se hai intenzione di inserire la tua nuova lavatrice in una nicchia o dentro un armadio. In questo modo, si avranno dei suggerimenti fondamentali per capire quali dimensioni dovrà avere la lavatrice, per poter essere collocata in un determinato spazio, ambiente o locale.

Quando si parla di dimensioni di una lavatrice si fa riferimento, di solito, anche alla portata del cestello, che deve essere valutata in proporzione al numero di persone che abitano la casa. 

La caratteristica più ovvia tra cui scegliere quando si acquista una lavatrice è il sistema di carico, quindi le due tipologie di lavatrice: 

  • lavatrici che hanno la carica frontale, ovvero che possono contare, sulla parte anteriore dell’elettrodomestico, della presenza di un oblò trasparente, che viene aperto per inserire e scaricare il bucato
  • lavatrici che hanno la carica dall’alto, che possono offrire, quindi, uno sportello posto sulla parte superiore, per svolgere la medesima funzione

Ognuna di queste tipologie ha una serie di pro e contro. I modelli con carica dall’alto, nella maggior parte dei casi, rappresentano la soluzione migliore per tutti coloro che hanno poco spazio a disposizione, dal momento che sono caratterizzati da misure più contenute rispetto a quelle con la carica frontale. Di solito, infatti, le lavatrici a carica dall’alto presentano una larghezza intorno ai 40 centimetri, rispetto ai 60 centimetri tipici degli altri modelli. Sono anche una buona scelta se si ha problemi alla schiena, poiché si può fare il carico della lavatrice con poca flessione.

Quelle con carica frontale, larghe 60 cm circa, solitamente sono in grado di garantire una capacità di carico maggiore, oltre a un numero di funzionalità più alto ed essendo la tipologia più richiesta è più facile trovare delle offerte convenienti. La profondità classica supera i 60 cm, ma se si ha problemi di spazio, esistono modelli meno profondi. I prodotti più recenti presentano un’apertura dell’oblò ampia, il che rende l’operazione di carico della biancheria facile e veloce.

Guida all’acquisto di una lavatrice: i migliori consigli da seguire

Attenzione alla capacità di carico

Ecco un altro fattore molto importante da considerare in fase di scelta, visto che da tale aspetto si può capire quale quantitativo di panni si può lavare sfruttando un solo ciclo di lavaggio. La capacità di carico deve essere rapportata, evidentemente, al nucleo familiare, ma anche alla frequenza di lavaggio che si ha intenzione di ottenere. Ad esempio, per una famiglia di due, tre o al massimo quattro persone, con lavaggi poco frequenti, solitamente si consiglia una capacità di carico tra 6 kg e 8 kg.

La gamma di funzioni disponibili

Un altro aspetto da considerare, che è strettamente correlato con il proprio stile di vita, è rappresentato dalle funzioni che vengono offerte dalla lavatrice. Oltre ai tradizionali programmi di lavaggio, infatti, i produttori di lavatrici aggiungono funzioni speciali ai loro modelli per cercare di aumentare la domanda, a partire dalle caratteristiche ecologiche e di contenimento dei consumi, ad esempio, con cicli a temperature più basse. Ci sono modelli di lavatrici che mettono a disposizione una serie di funzioni aggiuntive, molto interessanti, che consentono di equilibrare la prestazione della lavatrice in relazione al bucato che si deve lavare.

Tra le varie funzioni a cui stiamo facendo riferimento, troviamo il rilevamento automatico del carico, che va a consigliare all’utente il quantitativo di detersivo da utilizzare e regola in modo del tutto autonomo il carico dell’acqua. Altra funzione molto utile è il lavaggio automatico, che permette di rilevare anche il grado di sporco che caratterizza il bucato. Troviamo anche la regolazione della velocità della centrifuga e pure il dosaggio automatico, che si trova, però, solo nelle lavatrici di ultima generazione.

Guida all’acquisto di una lavatrice: i migliori consigli da seguire

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

21 Novembre 2020 / / A forma di casa

Vedere trasformata la propria casa nella casa dei sogni è un desiderio che molte persone possono realizzare grazie alla ristrutturazione degli ambienti. Con opportuni interventi è possibile rendere la propria casa più efficiente, aumentarne il valore, migliorarne il comfort e trasformarne l’aspetto per renderla più adatta a nuove esigenze abitative.

La ristrutturazione è un tema molto caldo in questo periodo, visti i vari incentivi e soprattutto il superbonus 110% introdotto dallo Stato con il Decreto rilancio, valido fino a dicembre 2021 per i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica e riduzione di rischio sismico. Direi che se intendi ristrutturare casa, questo sembra proprio il momento giusto!

Una ristrutturazione comporta molti aspetti da considerare ed è meglio conoscerli prima di intraprendere questa avventura tanto entusiasmante, quanto insidiosa, per non incappare in problemi che potrebbero rivelarsi davvero poco piacevoli.

Vediamo quindi nel dettaglio alcune questioni importanti da tenere presente prima di ristrutturare casa.


Trova le idee giuste per la tua ristrutturazione

idee interior design

Il progetto di ristrutturazione deve partire dalle tue esigenze abitative e dalla tua idea di casa. Fai una lista delle cose che vuoi cambiare, ipotizza un budget per capirne la fattibilità e cerca nelle riviste di settore e sul web per trovare spunti interessanti.

Ti aspetta una fase molto creativa, in cui tirare fuori tutti i tuoi desideri, trasformarli in concept e infine definirli in un primo progetto guida per la ristrutturazione. Nel blog puoi trovare diversi consigli d’arredo e ispirazioni che ti aiutano a definire lo stile della tua casa.

Non affezionarti troppo ad un’idea: non sempre è possibile realizzare tutto ciò che si ha in mente. A volte, potrebbero esserci dei vincoli che costringono a rivedere i propri progetti iniziali. Cerca quindi di essere il più possibile flessibile e aperto a eventuali alternative.

Sappi che più la tua idea sarà chiara e precisa, meglio riuscirai a comunicare con chi realizza il progetto e i lavori.


La scelta dei professionisti

team professionisti

Questa è una fase decisamente importante: stai per mettere in mano a diverse persone la realizzazione della casa che hai a lungo desiderato. Queste sono le persone che avranno il compito di guidarti nel processo e di realizzare materialmente il progetto. Dovranno essere quindi professionisti di fiducia, scelti con cura tenendo conto non solo dei preventivi, che dovranno essere chiari e completi, ma anche dell’esperienza, della serietà e della professionalità delle varie figure in questione.

Decidi se incaricare un referente unico per il tuo progetto, il quale si occuperà di tutti gli aspetti necessari per realizzare una ristrutturazione chiavi in mano, oppure scegli tu stesso le imprese e i professionisti a cui affidare di volta in volta i vari lavori.

Potresti avere bisogno di un architetto, ingegnere o geometra iscritti all’Albo, qualora la ristrutturazione che hai in mente richieda lavori per cui sono obbligatori determinati permessi, supporto tecnico e relativa documentazione.


Fai da te

ristrutturazione fai da te

Non è sempre indispensabile rivolgersi a professionisti per realizzare interventi di ristrutturazione in casa propria. Se ne sei capace, hai il tempo necessario e se il fai da te, lo sporco e la fatica non ti spaventano, puoi pensare di metterti all’opera in tutte quelle attività che non richiedono obbligatoriamente un supporto tecnico.

Se hai qualche dubbio, il mio consiglio è quello di confrontarti sempre prima con un esperto per verificare di poter intervenire da te senza combinare guai e magari ricevere anche qualche consiglio utile.

Scegli sempre materiali di buona qualità per ottenere un miglior risultato, evitando così spiacevoli sorprese nel corso del tempo.

Se riuscirai a fare un buon lavoro, risparmio e soddisfazione saranno garantiti!


Il progetto di ristrutturazione professionale

progetto di ristrutturazione

La prima fase di un progetto di ristrutturazione professionale è il sopralluogo, indispensabile per valutare lo stato di fatto dell’abitazione, fare il rilievo preciso degli ambienti e degli impianti esistenti.

In seguito si passa al progetto preliminare, in cui si inizia a mettere nero su bianco le idee, valutando tutte le esigenze sorte fino a questo punto. Avere in mente ciò che si vuole ottenere è molto importante, per poter dare indicazioni precise e utili al progettista, il quale si occuperà di trovare le soluzioni più adatte a realizzare ciò che desideri, prevedendo in ogni area la corretta predisposizione dello spazio e degli impianti e fornendo una prima stima dei costi di realizzazione.

Approvato il progetto preliminare, si passa all’esecutivo per definire tutto nel dettaglio. Si tratta di una serie di documenti tecnici che contengono tutte le indicazioni necessarie per eseguire i lavori e per richiedere i relativi preventivi. A questo punto il progettista si occuperà anche della parte burocratica, preparando tutti i documenti utili e le necessarie domande per la richiesta di eventuali permessi.


Budget e tempistiche

budget e tempistiche ristrutturazione

Dovrai avere bene presente qual è il budget che vuoi destinare ai lavori di ristrutturazione, tenendo conto della tua capacità di spesa, dei bonus e degli incentivi a cui potrai avere accesso. Informati bene, perché si può arrivare a risparmiare davvero molto.

Per informarti sui costi da sostenere per realizzare ciò che desideri in casa tua, ti consiglio di consultare questa utilissima guida online tramite la quale potrai anche richiedere dei preventivi per la ristrutturazione chiavi in mano del tuo appartamento.

Con progetto e preventivi alla mano potrai decidere come investire il tuo budget, decidendo se realizzare tutte le opere in una volta sola, oppure se procedere per step in base ai tuoi tempi e alle tue possibilità economiche, lasciando magari alcune parti del progetto per un secondo momento.

Altre ai costi, bisogna sempre considerare anche i tempi di realizzazione. Questo aspetto diventa particolarmente importante in situazioni di urgenza dovute a situazioni personali, ma anche quando si tratta di rientrare in determinati parametri necessari per poter richiedere bonus ed incentivi fiscali.

Siccome non sempre le cose vanno esattamente come previsto quando si tratta di ristrutturare casa, per mettersi al riparo da spiacevoli inconvenienti, nel budget conviene sempre calcolare almeno un 10% di spesa extra per eventuali imprevisti.


Durante i lavori

lavori di ristrutturazione

Una volta pronto il progetto, ottenuti tutti i permessi e scelto i professionisti, è finalmente ora di aprire il cantiere e dare inizio ai lavori!

Potrai dare incarico di seguire i lavori di cantiere a un professionista o gestirli tu stesso, quando possibile. La tua presenza è però sempre un aspetto fondamentale e servirà per dare eventuali indicazioni e verificare che i lavori siano eseguiti secondo quanto stabilito.

Bisogna sempre avere chiaro il risultato che vuoi ottenere. In fase di lavori ti troverai a dover dare risposte veloci a questioni che potrebbero rivelarsi molto importanti per la buona riuscita del progetto, quindi cerca di essere informato e di sapere in anticipo cosa ti serve, dove andrà fatto e a quale scopo.

Dai fiducia alle persone che hai scelto per accompagnarti in questa meravigliosa esperienza e sii in grado di confrontarti con loro nel modo migliore qualora vi sia qualche intoppo.

Tieni presente che, se c’è bisogno di fare modifiche strutturali, soprattutto se la casa è datata, per quanto accurato possa essere stato il sopralluogo, quando si demolisce non si può mai sapere effettivamente cosa si trova. Alcuni problemi o imprevisti sono impossibili da prevedere prima di questa fase e potrebbero rendere necessario rivedere il progetto in qualche sua parte.

Non temere, se avrai scelto i giusti professionisti sarai in buone mani e, con la loro esperienza, sapranno sicuramente trovare la soluzione più adatta. Se poi, come scritto sopra, avrai calcolato in anticipo nel budget questa eventualità, affrontare questi imprevisti sarà molto più semplice.


Che tu decida di ristrutturare l’intera casa o solo una parte di essa, sarà sicuramente emozionante vedere il progetto della tua casa prendere forma un po’ alla volta: dall’idea alla realizzazione. Alla fine, un bel giorno, dopo tanta attesa e tanto impegno, arriverà il momento in cui entrerai nelle tue nuove fantastiche stanze e, dopo aver sistemato le tue cose, ti guarderai intorno e la sensazione sarà magnifica!

In collaborazione con Costo Ristrutturazione Casa

L’articolo Ristrutturazione: 6 cose da sapere prima di iniziare proviene da A forma di casa.

21 Novembre 2020 / / Idee

Il vetro è un ottimo materiale per la realizzazione di porte interne moderne, perché consente di ottenere un design impossibile da realizzare sul laminato o sul legno. Può essere trasparente o satinato e con decori che creano un effetto vedo-non vedo, rende le porte più leggere e, unito all’alluminio, anche più robuste e facili da montare.

Porta trasparente in vetro
Collezione Miraquadra by Garofoli

Le porte interne a vetro sono molto versatili e possono essere inserite facilmente in qualsiasi ambiente, scegliendo il modello più adatto alle proprie esigenze che può essere scorrevole o a battente. 

Le porte interne con vetro permettono di rendere gli ambienti molto più luminosi, perché consentono alla luce di filtrare attraverso spazi senza finestre. Tra le scelte più moderne e più apprezzate, ci sono le porte trasparente in vetro con l’anta a scomparsa, ottime da utilizzare come soluzione salvaspazio.

Porta trasparente per interno: cosa sapere

Tra le tipologie di porte interne con inserti in vetro più utilizzate, troviamo la porta trasparente, spesso abbinata ad un’elegante cornice in legno o laminata. 

La porta trasparente in vetro offre il massimo della luminosità e della visione di un ambiente, che può essere visibile per tutta la sua estensione e crea una visione di open-space, per questo motivo è la porta ideale per uno stile moderno. Scopri di più sulle soluzioni di porte trasparenti del marchio Garofoli

Porta a filo muro by Garofoli

Le porte trasparenti possono essere realizzate interamente in vetro o in cristallo temperato, caratterizzati da una maggiore resistenza e brillantezza, da una superficie liscia e sottile e che si adattano a diversi tipi di ambienti.

Una porta trasparente in vetro può essere realizzata senza alcun telaio, semplice e minimal, che svolge perfettamente la sua funzione da divisorio degli spazi senza togliere luminosità in un ambiente, oppure può essere realizzata con un telaio in alluminio o legno, che la rendono più leggera e semplice da installare.

Porte trasparenti in vetro: quanto costano

Prima di acquistare una porta per interno in vetro è sempre consigliato avere un’idea dei prezzi e conoscere il proprio budget a disposizione. È bene ricordare che, al costo finale di una porta trasparente in vetro, bisogna aggiungere il costo di installazione.

I prezzi delle porte in vetro disponibili sul mercato variano dai 390 euro per i modelli più semplici con telaio in legno e inserti in vetro, fino ai 1500 euro per i modelli caratterizzati da più decorazioni. 

Le porte in vetro trasparente a battente, da utilizzare principalmente in ambienti secondari, come il bagno, hanno un costo che varia dai 250 euro ai 400 euro. Mentre le porte in vetro trasparente più economiche sono quelle da esterno muro, che si aggirano intorno ai 150/200 euro per la porta battente e intorno ai 300 euro per la porta in vetro scorrevole.  

Porta trasparente in vetro
Porta scorrevole a scomparsa collezione BISYSTEM by Garofoli

Le porte in vetro con un design specifico, caratterizzato da colorazioni e disegni vari, hanno un costo maggiore.

Le porte in cristallo sono nettamente più costose, prevedono dei costi di installazione molto alti, perché hanno elementi differenti rispetto alle tradizionali porte in vetro: la struttura della porta, stipite esterno e meccanismo.

19 Novembre 2020 / / Idee

Si chiama Aegean Teal ed è il colore dell’anno 2021 scelto da Benjamin Moore. E’ una tonalità blu-verde di media intensità molto versatile, elegante o rustica secondo il contesto.

Image Credit: Benjamin Moore
Il colore dell’anno scelto dalla prestigiosa ditta newyorkese produttrice di vernici Benjamin Moore è composta da una base blu con una punta di verde, e una saturazione media. Aegean Teal è proposto in una tavolozza di 12 colori caldi che compongono la palette Color Trends 2021.

Personalmente sono molto felice di questa scelta, visto che già tre anni fa decisi di dipingere con una nuance pressoché identica il mio ingresso e una parete della cucina.

Le dodici tonalità della tavolozza irradiano calore e benessere, pace e serenità, e la scelta non poteva essere migliore, visti gli avvenimenti non certo piacevoli che hanno caratterizzato il 2020.

La pandemia ha cambiato il concetto di casa

A causa della crisi pandemica, il concetto di casa è cambiato. Non è più il luogo dove ci si rilassa, si passa il tempo con la famiglia e si ricaricano le batterie per il quotidiano. In realtà, oramai la casa svolge molti ruoli extra: via via palestra, scuola, ufficio, sala riunioni in videocall.

Image Credit: Benjamin Moore

Come spiega Andrea Magno, direttore del settore marketing e sviluppo, “dopo gli eventi che hanno sconvolto il mondo, in questo 2020, guardiamo le cose da una prospettiva diversa. Ormai troviamo la gioia nei piccoli e semplici momenti della giornata, e in questo contesto il colore può giocare un ruolo fondamentale. Il colore è importante per creare uno sfondo che induca uno stato d’animo particolare, favorendo il benessere e l’espressione personale”.

Image Credit: Benjamin Moore

Secondo Benjamin Moore, il colore dell’anno 2021 finalmente porterà un po’ di armonia nel caos che stiamo vivendo.

Image Credit: Benjamin Moore

La tavolozza dei colori del 2021 è una collezione di tonalità organiche e solide, tenui, vivibili e accessibili.

“C’è un’eleganza casual e una sensibilità profonda in questa tavolozza”, ha detto Hannah Yeo, Benjamin Moore Color & Development expert”.

Image Credit: Benjamin Moore

La palette è declinata sia in gradazioni scure che chiare e la maggior parte di esse ha una tonalità calda, che le rende confortevoli e versatili. Aegean Teal trae ispirazione dalla natura, come Amazon Soil (un marrone scuro), ma altre tonalità fanno riferimento alla gioia dei piccoli, semplici momenti che si vivono in casa. Muslin, ad esempio, richiama alla mente il tessuto di lino del nostro grembiule da cucina preferito, mentre Potters Clay potrebbe ricordare la tonalità delle fioriere di terracotta che contengono le nostre piante da appartamento. Atrium White e Silhouette sono le morbide e delicate tonalità del bianco e del carbone che completano la tavolozza”.

Image Credit: Benjamin Moore

“Il blu crea un effetto calmante, mentre il verde fa entrare in casa l’esterno, la natura”, spiega il designer di Chicago LJ Savarie di Savarie Interiors. “L’estetica complessiva è accessibile e affidabile e, quando viene utilizzata in uno spazio, da vita ad ambienti dove è molto piacevole trascorrere del tempo”.

Dulux svela il colore dell’anno 2021

19 Novembre 2020 / / Design Ur Life

Basta un tocco di colore arancione, per rendere la casa calda e portare autumn vibes all’interno della dimora, nella stagione autunnale.

L’autunno è già iniziato e noi siamo immersi nelle foglie colorate, autumn vibes e nei boschi si sente un odore di bagnato. Colori caldi come l’arancione che ci riporta alla natura, agli alberi e alle foglie, all’interno della casa può regalare una sensazione di calore. Un colore che inserito all’interno della case crea un ambiente accogliente, familiare e caldo.
Per questo ho selezionato per voi i migliori articoli per la casa arancioni da cui attingere.

Se stai cercando altre idee home decor autunnali, allora clicca qui.


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L’articolo Autumn vibes, Moodboard per una casa accogliente proviene da Design ur life blog.

18 Novembre 2020 / / Idee

Read Time:2 Minute

Oggi ti parlo di decorazioni, di decorazioni per la casa e nello specifico di decorazioni per la casa in stile scandinavo. Voglio concentrarmi su un oggetto, ovvero un gruppo di oggetti, che non sempre è presente nelle nostre case, ma che invece è proprio quell’elemento che dà carattere e personalità alla zona living. Sto parlando del centrotavola! In questo articolo ti mostro come realizzare un centrotavola in stile scandinavo, in particolare ti svelo le 5 regole fondamentali e indispensabili per un effetto wow assicurato.

Il centrotavola è quella decorazione che spesso viene sottovalutata o, ancora peggio, considerata inutile. Invece io credo che sia proprio necessaria per abbellire, in maniera anche scenografica, la nostra casa. Sì perchè solitamente il centrotavola, come lo dice la parola stessa, viene posizionato al centro della tavola, di conseguenza è libero da elementi circostanti che distraggono l’attenzione. E proprio perchè si trova al centro della tavola, è importante che sia il protagonista della zona living. 

Esistono tante tipologie di centrotavola, ma quella che funziona davvero, secondo me, deve rispettare certe regole che tra poco ti vado ad illustrare.

Come sai io ho una forte passione per lo stile scandinavo: elementi naturali, linee pulite e armonia. Qui sotto ti proporrò decorazioni adattissime per questo stile.

Bene, partiamo.

Prima di tutto ti invito a sfogliare questo articolo in cui ti parlo di come creare una composizione di oggetti, per decorare qualsiasi angolo della tua casa in maniera equilibrata e armonica.

Per creare il nostro centrotavola in stile scandinavo io utilizzo queste 5 regole

REGOLA #1

Scegli un vassoio

centrotavola

Un vassoio, un piatto, un sottopiatto segnaposto, un tagliere, ecc… insomma un elemento cha faccia da base per creare coesione tra gli oggetti che andremo ad appoggiare sopra.

REGOLA #2

Elementi con altezze diverse

centrotavola

Sicuramente gli oggetti dovranno avere altezze differenti, per creare movimento e dinamismo.

REGOLA #3

Elemento alto

centrotavola

È importantissima, anzi fondamentale, la presenza di un elemento alto, che slancia, che dia carattere e che sia parte integrante della scena. Funziona molto bene se è estremamente grande e impattante come questa bellissima Erba della Pampas.

REGOLA #4

Elementi medi e bassi

centrotavola

Aggiungiamo altri elementi di altezze medie e basse, ma sempre cercando di rispettare la regola #2. Puoi scegliere se adottare il metodo per somiglianza o per gruppi di tre o dispari. A te la scelta. Naturalmente la composizione deve essere proporzionata alla dimensione del vassoio. Gli oggetti non devono risultare nè troppo fitti e nè troppo diradati.

REGOLA #5

Elemento curioso e particolare

centrotavola
Etsy – Florigami Shop

Mi piace sempre inserire un elemento piccolo che sia dissacrante dal tema della composizione, oppure un elemento particolare e simpatico. 

Queste è la linea base che rispetto quando creo i miei centrotavola. Ora non mi resta che mostrarti il mio. Eccolo qua!!

centrotavola stile scandinavo

Ti piace?? 😍 Il mio centrotavola è composto da:

  • Sottopentola in sughero di Ikea
  • Mazzolino di spighe di grano
  • Omino di legno di Ikea
  • Zucche Home Made di @_lemanidiare_

Spero che queste regole possano esserti utili per realizzare i tuoi prossimi bellissimi centrotavola in stile scandinavo. Se hai voglia di raccontarmeli scriviamoci qui sotto nei commenti, oppure ancora meglio, se hai voglia di mostrarmeli, taggami nelle tue Instagram Stories. Mi farà davvero piacere vederli e ricondividerli a mia volta.

Ciao e alla prossima.

P.S. Se ancora non lo hai fatto, iscriviti subito alla newsletter per non perderti neanche uno dei miei prossimi contenuti.

Testi: Romina Sita 
Immagini: Pinterest
Non copiare senza autorizzazione

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18 Novembre 2020 / / Idee

La cameretta di un bambino, soprattutto di età prescolare, va pensata come uno spazio polifunzionale perché è qui che svolgerà le diverse attività, come dormire, giocare, leggere e rilassarsi. È possibile sviluppare l’autonomia, la creatività e la capacità decisionale del bambino semplicemente arredandola in modo propedeutico. Una cameretta Montessori permette tutto questo.

cameretta Montessori
Via pakamera.pl

Adottato nel sistema scolastico, il “metodo Montessori”, ideato dalla pedagogista Maria Montessori, punta a sviluppare l’indipendenza del bambino, farlo apprendere giocando ed evitare che si annoi variando i giochi a disposizione e le lezioni. Questo permette al bambino di essere – fin da piccolo – più consapevole, più responsabile, più collaborativo con gli altri e più autonomo nelle varie scelte.

La frase che può riassumere questi principi educativi è, infatti, “Aiutami a fare da solo” e questo approccio può essere applicato anche in casa per renderla un luogo ottimale per lo sviluppo di determinate capacità.

Un mondo ad altezza bambino

Una cameretta contiene tutto il mondo del bambino, occorre quindi prestare attenzione al tipo di arredi per aiutarlo a sviluppare una certa indipendenza. Questo significa che tutto l’arredamento presente deve permettergli di utilizzare e gestire tale spazio da solo, senza l’aiuto di un adulto.

Il letto di una cameretta Montessori sarà quindi non più alto di 25-30 cm, affinché possa salire e scendere autonomamente e in tutta sicurezza. La struttura in legno può essere a forma di casetta o di teepee ed è opportuno collocare a terra anche un tappeto morbido per facilitare la discesa.

Anche l’armadio e i vestiti andranno ad altezza bambino perché, secondo questo metodo, deve essere libero di scegliere cosa indossare. Può essergli d’aiuto collocare vicino una piccola sedia.

Nella cameretta, il bambino avrà anche una zona dedicata alla lettura. Predisponete delle mensole che consentano di riporre i libri frontalmente in modo che il bimbo possa riconoscerli dalla copertina, pur non sapendo leggere.

Le pareti di una cameretta Montessori

Per quanto riguarda la scelta delle pareti, siate creativi! Ricordate sempre che lo scopo è stimolare lo spirito di osservazione e la fantasia del bambino.

Lasciatevi ispirare dalle montagne, dalle foreste, dallo spazio, dal mare… Possono essere sia carte da parati con disegni già prestabiliti, sia scene realizzate a mano da un decoratore. Se molto semplici, possono essere realizzate fai da te con vernice in diverse gradazioni e scotch carta.

cameretta Montessori
Via bilderwelten.it

Alternative a decorazioni a tutta parete possono essere gli adesivi murali a tema, ad esempio supereroi, o personalizzati con il nome del piccolo.

cameretta Montessori
Sweet home from wood

I disegni possono essere realizzati anche con dei nastri washi tape. Sicuramente serve più pazienza per realizzare l’effetto desiderato, ma il vantaggio è che rimangono moderni anche quando il bambino sarà un po’ più grande.

cameretta Montessori
In rainbows Becco

Potete anche decorare porzioni di parete con della pittura lavagna, per permettergli di dare sfogo alla sua creatività, ma con la facilità di poter pulire velocemente la superficie.

cameretta Montessori
Woodly

Se desiderate arredare la cameretta del vostro piccolo in stile Montessori, consultate il sito https://zeumadesign.com.

16 Novembre 2020 / / Idee

Dedico questo articolo alla mia amica del cuore e a suo marito, che stanno per comprare i primi mobili tutti loro e che sono sicura si saranno già posti la domanda “ma quanto costa arredare casa?!?”. Ebbene amici miei, non esiste una risposta univoca alla domanda. Si tratta di un antidoto, mix di diversi fattori: pazienza nella ricerca del p(R)ezzo giusto, dimensioni degli ambienti da arredare, stile e qualità del mobilio con cui si vuole convivere.

prezzo salotto ikeacosto arredamento salotto

Quanto costa arredare casa, i consigli per non sforare dal budget

Consiglio #1

Da dove iniziare? Senza dubbio da un progetto concreto. Non potete pensare di andare in un negozio di arredamento e comprare quello che vi capita sotto gli occhi. Prendete un bel pezzo di carta, fate un disegno della vostra stanza dall’alto e disegnate cosa vorreste e dove lo vorreste mettere. Ecco qui che avrete una lista di arredi per stanza, essenziale per non comprare cose a caso e sforare subito il vostro budget.

Consiglio #2

Scegliete qual’è lo stile di arredamento che fa per voi. Questo vi permetterà di selezionare i negozi che vendono i mobili adatti al vostro stile. Raggruppate ciò che vi piace della loro offerta e alla fine riuscirete ad avere una rosa di mobili suddivisa per budget. Sicuramente riuscirete a trovare il giusto compromesso tra ciò che vi piace e ciò che vi potete permettere 🙂

Consiglio #3

Mix. Mixate i vostri arredi e i vostri marchi preferiti come se non ci fosse un domani!
Con un budget infinito si possono creare, in poco tempo, dei capolavori di design. Con un budget ristretto serve più tempo per completare l’opera, ma alla fine, con la giusta pazienza ci riuscirà anche chi non ha risorse infinite. Con un budget medio, riuscirete ad avere la giusta combinazione tra brand di design e brand low cost. Quello che vi stiamo dicendo è di non rinunciare a quel pezzo costoso che tanto vi piace, e che sicuramente darà quel tocco unico a casa vostra, perchè l’offerta attuale di arredamento è talmente ampia che vi permetterà di averlo insieme ad altri mobili più a buon mercato.

prezzo cucina ikea
Quanto costa una cucina

Quanto costa arredare casa da zero

Consideriamo una casa media del nostro secolo, di circa 70/80 mq (ovviamente il discorso cambia per chi abita nelle grandi città ed è abituato anche a meno mq e per chi abita in campagna che avrà sicuramente più spazio a disposizione).

In media quali sono gli spazi che avremo a disposizione?

  • Cucina
  • Bagno
  • Bagno di servizio
  • Salotto/sala da pranzo
  • Camera
  • Cameretta (opzionale)
prezzo mobili bagno
Prezzo mobili bagno

Vediamo quindi un prezzo medio dedicato ad ognuna di queste camere.

Prezzo cucina: partiamo dai €1.000 di una cucina Mondo Convenienza fino ad arrivare ai prezzi delle cucine su misura che arrivano tranquillamente a €100.000 in base a dimensioni e materiali scelti. In media però, per una cucina “normale” siamo sui5.000.

Prezzo Bagno: diamo per scontato che il bagno sia già pronto, quindi ci siano sanitari e doccia, allora qui avrete bisogno solo di un mobile sotto lavabo, uno specchio ed eventualmente un altro mobile contenitore. Una composizione del genere da Ikea costa mediamente €300. Con €1.000 siamo già ad un buon mobilio da bagno di design. Diciamo quindi che per un giusto mix siamo sui €500.

Prezzo salotto: consideriamo un open space, in cui divano e tavolo da pranzo si trovano nella stessa stanza, bisognerà quindi prevedere un tavolo con delle sedie (€600 in media) , un divano (€1.000 in media) e quasi sicuramente un mobile tv (€200 in media). Possiamo trovare dei set tavolo/sedie o divano/mobile tv già composti e spesso convenienti (ma ricordate il nostro consiglio sul mix 🙂 ). Per tutti questi mobili vi serviranno quindi circa €1.800.

Prezzo camera: la composizione qui prevede un letto, dei comodini ed un armadio. Su La Redoute, uno dei nostri negozi online preferiti, potete avere una composizione del genere per circa €1.300. Potete trovarne per molto meno, ma diciamo che questo budget è quello che rientra sempre nella nostra teoria mix.

quanto costa arredare la camera da letto
Quanto costa arredare la camera da letto

Facendoci quindi un conto, con meno di €10.000 si possono comprare i mobili base per arredare 4 camere importanti della nostra casa. Si può riuscire a rimanere in questo budget decidendo di arredare casa low cost aggiungendo anche illuminazione e accessori principali. Potete invece partire da questo budget per l’arredamento di base e aumentarlo di molto per dare quel tocco unico con accessori di design.

 

 

L’articolo Quanto costa arredare casa: il prezzo per ogni stanza proviene da My Happy Place.

14 Novembre 2020 / / Idee

Abbinare i colori delle pareti al pavimento non è semplice,

riviste d’arredamento,

immagini prese da Pinterest,

casa favolose su Instagram,

insomma,

scegliere come abbinare i colori delle pareti al pavimento è decisamente complicato se non si hanno fin da subito le idee ben chiare.

Per farlo è necessario tener conto di molti aspetti:

  • la luminosità dell’ambiente
  • il look da realizzare? classico? moderno? industrial ? shabby?
  • abbiamo dei mobili da abbinare ?

Una volta definiti questi aspetti avremo un punto di partenza da cui iniziare.

abbinare i colori : come?

Il colore è l’elemento di design più potente per decorare la casa,

Perciò,

trovare la tonalità più adatta per pareti e pavimenti crea un senso di armonia,

inoltre,

ci permette di ottenere la base giusta per definire lo stile della casa, valorizzare arredi e particolari architettonici.

Per questo ,

quando si progetta una casa nuova o si esegue una ristrutturazione completa della propria abitazione,

non bisogna mai sottovalutare la scelta dei colori di pareti e pavimenti.

Rispetto al passato, oggi possiamo scegliere per le pareti tra un’ampia gamma di colori dai molteplici effetti e materiali, così come per i pavimenti:

  • legno,
  • laminato,
  • marmo,
  • resina,
  • cotto,
  • ceramica,
  • gres porcellanato,

tutti declinati in diverse tonalità.

Dunque,

è possibile optare per un incredibile numero di abbinamenti pareti-pavimento, in base allo stile che si è scelto e naturalmente, al proprio gusto personale.

Prendiamo ad esempio il legno,

può essere lucido e liscio oppure opaco e dalla finitura molto strutturata.

Scegliere una determinata tonalità di parquet per i pavimenti della propria casa significa dare un’impronta ben definita a ogni ambiente,

da questa scelta, deriverà poi quella che porterà a scegliere un colore specifico per le pareti anziché un altro.

In fase di progettazione è quindi molto importante avere le idee chiare sullo stile che si desidera dare alla casa, in modo da non ottenere risultati inaspettati e poco affini alla propria idea.

Abbinare pareti e pavimento: quali aspetti considerare nella scelta dei colori

Che si tratti di una casa nuova o di un restyling, come detto il primo passo è stabilire lo stile che si desidera per la propria abitazione e quindi come abbinare i colori delle pareti al pavimento.

Partendo da zero, naturalmente, la scelta è più ampia.

Se invece il pavimento è già definito, occorre partire da questo per la definizione delle pareti.

Se al contrario, sono le pareti a essere già definite, sarà il pavimento a doversi adattare.

Quando si è alla ricerca della tonalità più adatta, oltre allo stile e al gusto personale, ci sono due aspetti da considerare:

  • la dimensione della stanza
  • l’intensità dei colori.

È quindi necessaria una valutazione in base allo spazio, alla luminosità e alla destinazione d’uso dell’ambiente. Solo così sarà possibile stabilire il giusto abbinamento tra pareti e pavimento.

Consigli per abbinare i colori delle pareti al pavimento

Quando si opta per un pavimento scuro, i colori delle pareti dovrebbero donare luminosità agli ambienti.

In questo caso la soluzione ottimale è di scegliere per le pareti una tonalità chiara come il bianco, l’avorio e il beige, mentre, i colori scuri sono da evitare perché potrebbero incupire troppo l’ambiente e farlo sembrare più piccolo.

Il grigio invece, è un colore neutro che permette ampia libertà di espressione e la possibilità di giocare con i colori delle pareti, in quanto si sposa bene sia con tonalità più vivaci, che con il classico bianco oppure il nero.

Se le superfici sono caratterizzate da un pavimento chiaro e pareti chiare, si avrà una casa più luminosa e si potrà giocare con l’arredamento senza rischiare troppo.

I pavimenti con motivi decorati e colori diversi tra loro vanno abbinati a pareti neutre per alleggerire l’ambiente.

In questo caso meglio optare per colori neutri come il bianco classico, l’avorio, un raffinato grigio chiaro o comunque scegliere una tonalità nella versione più chiara che richiama uno dei colori presenti nei motivi del pavimento.

Per interni caratterizzati da pavimenti in marmo,

un materiale prezioso e senza tempo,

il consiglio è di abbinare tonalità che riflettono uno dei colori presenti nelle sue venature.

Le tonalità per le pareti che si sposano meglio a questo pavimento sono i colori tenui, opachi e raffinati, come il marmo.

Molte delle vecchie abitazioni hanno bellissimi pavimenti in cotto.

Per creare un ambiente più moderno e meno “rustico”, le pareti bianche sono la scelta ottimale.

Se invece si vuole enfatizzare lo stile rustico si può optare per tonalità calde, come il giallo e l’arancione.

In presenza di un pavimento in cotto risulta estremamente piacevole e accogliente anche l’abbinamento a pareti con mattoni a vista.

L’articolo Abbinare i colori delle pareti al pavimento proviene da Laura Home Planner.

13 Novembre 2020 / / Blog Arredamento

Ti stai preparando per l’inverno e vuoi rendere la casa più accogliente? Quando fuori fa freddo, si riscoprono piccoli grandi piaceri, come crogiolarsi sotto il piumone con un buon libro. La camera da letto diventa una piacevolissimo rifugio, dove stare al calduccio e godersi il relax: una sensazione ancora più appagante se l’arredo è scelto con cura, se la biancheria da letto profuma di bucato e si armonizza perfettamente all’ambiente circostante.

Vuoi rinnovare il look della camera, ma non hai le idee precise su cosa scegliere? È l’occasione ideale per scoprire una shopping experience innovativa. Sto parlando della nuova app CASAhomewear, appena lanciata dall’omonimo negozio online di biancheria per la casa. La filosofia è molto semplice, prima lo provi, poi lo compri: il modo infallibile per creare l’atmosfera giusta!

Scegli i colori e la fantasia

Per arredare la camera basta avere a portata di mano il proprio smartphone o tablet. Grazie alla realtà virtuale e alla realtà aumentata, comprare online è ancora più facile che farlo in negozio: la app, infatti, consente di “testare” il prodotto e di farsi un’idea precisa dell’effetto d’insieme, tutto in pochi click. Niente più errori, né perdite di tempo dovute a ripensamenti dell’ultimo minuto, o a procedure di reso troppo macchinose. Non male, no? Ma come funziona, più nel dettaglio, questa nuova app per arredare casa?

Per rifare il look al proprio letto non serve farlo e disfarlo per accertarsi che lenzuola, copricuscini e trapunta si coordinino alla perfezione. Basta inquadrare il letto con la fotocamera e creare in pochi secondi il modello 3D: a questo punto, puoi personalizzarlo col tuo prodotto preferito, scegliendo fra le tante proposte del catalogo online. Grazie alla app CASAhomewear e alla tecnologia easyhomewear®, è impossibile avere ripensamenti o lasciarsi sfuggire la parure perfetta per la camera da letto. La simulazione è impeccabile: sembra di guardare una foto scattata all’interno della stanza, con la biancheria ambientata fra quadri, decorazioni, tappeti e comodini, insomma tutti i dettagli che compongono la stanza e la sua atmosfera unica. Ecco servita la propria gallery su misura: per cambiare istantanea, basta selezionare un altro prodotto e ammirare l’effetto. Fare shopping online non è mai stato così divertente e intuitivo.

Scegli il tessuto, la fibra e la trama

La qualità di un tessuto si riconosce al tatto: sfiorare con le dita un lenzuolo in raso, o una trapunta in percalle di cotone, non è evidentemente la stessa cosa che guardare lo schermo del telefonino. Con CASAhomewear vai sul sicuro: i suoi prodotti sono realizzati con fibre 100% naturali e coloranti eco certificati. A cominciare dal cotone biologico, protagonista non solo della biancheria da letto, ma anche di deliziosi set spugna e accappatoi in tinte naturali. Per non parlare dei copriletti trapuntati, perfetti per la primavera e l’autunno in attesa di sfoderare – o riporre – il piumone: qualunque sia l’articolo in questione, la sensazione di morbidezza è unica.

Chi non sa resistere all’eleganza del raso può spaziare tra completi trapuntati, plaid con stampa double-face, cuscini arredo e copriletto dallo stile intramontabile. Dalle lenzuola sfuse in cotone alle parure in mussola e flanella, l’assortimento soddisfa tutte le preferenze di arredo e i trand stagionali, assicurando la compatibilità ecologica.
La stampa è eseguita con coloranti atossici e, come tutte le altre fasi del processo produttivo, è certificata per garantire comfort e benessere. Quanto ai soggetti, la scelta non manca, spaziando tra giardini primaverili, paesaggi avvolti nel silenzio della notte e stampe fiabesche per la camera dei bambini.

Insomma, se ami curare l’arredo della casa in tutti i dettagli – non solo la camera, ma anche il bagno e il living – e cerchi solo prodotti di qualità, CASAhomewear ti farà felice. Curiosando nel catalogo prodotti, il colpo di fulmine è assicurato … senza tralasciare il “test di affinità”, grazie alle simulazioni in 3D elaborate dall’innovativa app, scaricabile gratuitamente su Google Play Store o su App Store.