27 Febbraio 2021 / / Idee

Colori per stanze poco luminose: ti spiego cosa tenere in conto quando devi scegliere i colori per casa tua, facendotene scoprire qualcuno.


Hai una stanza della casa (se non tutta casa) che riceve poca luce naturale.

Vuoi scegliere dei colori non scontati, non vuoi finire sul solito bianco. Ma la paura di usare delle tonalità troppo scure, che ti rabbuiano ancora di più la casa, è forte. 

Su quali sfumature è meglio concentrarsi? Ci sono colori da evitare? 

In realtà no, perché tutto parte dalla tua predisposizione personale verso un colore o un altro. Vediamo insieme come scegliere e quali colori prediligere.

camera da letto con parete in legno bianco gesso, piante e letto con copripiumino bianco
Annie Sloan Bedroom Chalk Paint In Old White, Honfleur,

Colori per stanze poco luminose: cosa ti fa stare bene e cosa ti disturba? 

Non esistono significati univoci per i colori. In ogni parte del mondo ci sono credenze, rituali e abitudini completamente diversi a riguardo, che fanno combaciare una certa tonalità con un certo significato. 

Il bianco, ad esempio, nei paesi di religione Cristiana è associato alla purezza e alla verginità o comunque in generale ad evento felice come il matrimonio. In certi paesi asiatici invece è associato ad un evento opposto, come la morte. 

Diciamo che in generale quando si scelgono dei colori bisogna sempre contestualizzarli: rispetto al paese in cui ci si trova, alla cultura personale di chi ha bisogno di una scelta del genere e alle caratteristiche dell’ambiente per cui si scelgono i colori. 

Se anche tu ti trovi di fronte ad una scelta di questo tipo, parti analizzando alcuni aspetti come: 

  • Quali sono i colori che proprio non sopporti? Quelli che ti fanno provare sensazioni di disagio, di agitazione, di ansia… Una volta che li hai definiti, evita tutta la gamma di colori corrispondenti. 
  • Quali sono quei colori di cui ti circondi sempre, magari anche inconsapevolmente? Prova a pensare a quando fai acquisti per te o la casa: quali sono le tonalità verso cui ti dirigi istintivamente? 
  • Quanta luce riceve casa tua? Da che direzione, per quante ore? Questo è importante per capirne l’esposizione e quindi capire se certi colori che funzionerebbero ci piacciono anche. Ad esempio, banalmente, una stanza esposta a sud (quindi colpita sempre dalla luce e con temperature anche elevate) gioverebbe dell’utilizzo di colori freddi. Che magari a te personalmente possono non piacere. Quindi come vedi si tratta sempre di una ricerca del giusto compresso.
  • Quali materiali ci sono in casa tua? Quando mi trovo a dover definire un progetto di interior e devo definire uno schema colori, mi piace partire dal pavimento. Il pavimento è la più grande superficie che abbiamo in casa e se ci abbiniamo un colore che non funziona, creiamo un ambiente pesante da vivere. 

Il colore sbagliato esalta le sfumature peggiori di un determinato materiale, creando riflessi che non ci piacciono e trasmettendo una sensazione negativa. 

Come vedi la scelta dei giusti colori è tutt’altro che facile, perché si tratta di valutare una serie di varianti tutt’altro che semplici o scontate. 

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Dalla teoria alla pratica: quattro colori perfetti per ogni stanza

Passiamo al lato pratico: quali colori usare se hai una casa poco luminosa? 

Quello che mi sento di consigliarti è di determinare prima lo stile d’arredamento che fa per te. Ogni stile d’arredamento rappresenta una determinata epoca storica, che è a sua volta definita da determinati colori. Quindi sapere qual è la corrente estetica che più ti rappresenta ti aiuta anche a definire i colori e le tonalità più nelle tue corde. 

Ti piace lo stile nordico? Allora i colori neutri e pastello fanno per te, perché nei paesi del Nord Europa la luce è poca e tutto serve per intrappolarla e far sembrare gli spazi luminosi e ampi.

Ti piace lo stile moderno? Rosso scarlatto, blu elettrico e verde scuro saranno i colori che senti più vicini. 

Una volta che hai definito il tuo stile, hai anche capito una gamma di colori tra cui muoverti. Rosa chiaro, beige o grigio perla? Azzurro o giallo pastello? 

Questo può sembrare un piccolo passo, ma in realtà nasconde in pratica la gran parte del lavoro. 

Io ho selezionato per te quattro colori irresistibili, praticamente a prova di qualsiasi stile. Il primo colore che ti propongo è un bianco effetto gesso, polveroso, caloroso e perfetto per chi ama lo stile rustico e classico. Un bianco che non trasmette distaccamento e freddezza ma anzi, comunica dolcezza e intimità.

Seguono due tonalità di rosa polvere, con un sottotono lieve di nero che smorza il senso di fanciulezza e delicatezza che di solito il rosa comunica. 

Tutti questi colori sono flessibili per tutta casa, se adeguatamente combinati con altre tonalità che permettano l’alternanza dei colori nelle varie stanze. 

Il bianco è un colore poliedrico che permette l’abbinamento con praticamente ogni tipo di schema colori. Anche il rosa polvere si presta bene agli abbinamenti col grigio ferro e l’oro, ma anche con il marrone ed il nero. L’ultimo colore che ti voglio far vedere è una splendida tonalità a metà tra il verde ed il blu. Un colore formulato apposta per infondere calma e serenità, laddove ci sia bisogno di una forte dose di sensazioni di questo tipo.

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Colori per stanze luminose: la scelta è potenzialmente infinita

I colori di cui ti ho parlato in questo post sono solo alcuni esempi tra i mille possibili. Esistono infatti tantissime altre sfumature di bianco, più o meno caldo, così come di grigio chiaro o scuro ma anche di giallo. 

La parte più difficile è sicuramente trovare la giusta tonalità che ti permetta di dare un tocco di colore senza però scurire e rimpicciolire visivamente l’insieme. 

Una volta che hai definito il tuo schema di cinque colori, se possibile ordina dei piccoli campioni colore da provare sulle pareti per vedere come risulta la vernice in base alle diverse fonti luminose. E ricorda: nella realtà ogni colore che ti piace è più scuro di quello che pensi. 

Ora che siamo alla fine di questo post spero tu abbia le idee un po’ più chiare e che tu sia pronto a cominciare a fare chiarezza tra quelle che sono le tue esigenze. 

Se però il percorso dovesse risultare difficile, contattami: lo faremo insieme. 

colori per stanze poco luminose: blu petrolio pastello
 Woodchip and Magnolia

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L’articolo Colori per stanze poco luminose. Quattro colori di carattere ma pratici. sembra essere il primo su Benvenuti sul mio blog dove l’interior design è reso facile.

26 Febbraio 2021 / / Idee

Arredare il bagno potrebbe sembrare un’operazione semplice, considerando le dimensioni piuttosto contenute di questo ambiente, ma è l’esatto opposto.

Arredare il bagno

Proprio perché le dimensioni sono ridotte, il margine di errore si riduce sempre di più e bisogna valutare con attenzione lo spazio a disposizione.

Pur mantenendo una finalità principalmente funzionale, il bagno negli ultimi anni ha cambiato pelle ed è diventato un luogo dove rilassarsi o concedere alcuni minuti alla beauty routine. Alla funzionalità deve quindi associarsi la massima praticità, senza ovviamente rinunciare all’estetica ed al design.

I 3 punti da cui partire per arredare il bagno: dimensioni, colori ed usura

Per arredare il bagno bisogna partire dalle sue dimensioni, facendosi così un’idea degli elementi da inserire per mixare utilità ed estetica. È necessario però privilegiare per prima cosa la funzionalità e solo in un secondo momento prestare attenzione all’estetica. Un bagno, per quanto ben curato e con dettagli di design accattivante, dove però è difficile muoversi o che rallenta le operazioni, è del tutto inutile.

Dopo aver scelto i giusti arredi per assolvere ai criteri di funzionalità, è possibile concentrarsi sulla parte relativa al design ed in particolare ai colori. Il bagno è una delle zone della casa che meglio si presta ai più svariati abbinamenti cromatici. Questo non significa creare un’accozzaglia di colori, ma è consigliabile preferire tonalità che ricordano l’acqua e la natura, integrandole con armonici contrasti vivaci. A tal proposito è opportuno scegliere attentamente i rivestimenti, che vanno dalla carta da parati alle diverse tipologie di piastrelle.

Infine l’ultimo aspetto da considerare riguarda l’usura. Il discorso qui si fa più ampio, poiché i diversi elementi ed accessori nei bagni garantiscono durate di vita diverse. Le ceramiche bagno ad esempio devono garantire una durata maggiore rispetto ad una mensola o un armadietto, poiché vanno cambiate meno frequentemente. Molto dipende anche dai materiali scelti, che devono offrire buone prestazioni soprattutto a contatto con l’acqua e l’umidità.

Sanitari e mobili, gli elementi da cui partire

Quando si vuole arredare il bagno, bisogna partire da due elementi: sanitari e mobili. I sanitari, ovvero il lavabo, il Wc e il bidet, vanno scelti con estrema cura, poiché devono durare il più a lungo possibile. Oggi la scelta è molto più ampia e si possono commissionare sanitari su misura, in base alle dimensioni del bagno ed alle proprie esigenze estetiche. In commercio esistono anche sanitari ovali o sospesi, che creano un ambiente più ordinato e pulito. I sanitari bagno possono essere realizzati anche dello stesso colore della vasca, creando una gradevole continuità stilistica in tutto l’ambiente.

Successivamente vanno poi scelti i mobili bagno, che devono essere accoglienti, funzionali e soprattutto in grado di contenere quanti più oggetti possibili per ottimizzare gli spazi. Il mercato offre soluzioni variegate anche per quanto riguarda i mobili bagno, disponibili in diversi colori, forme e dimensioni per adattarsi alle esigenze funzionali ed estetiche.

Doccia o vasca?

Bisogna fare una scelta importante quando si rinnova il bagno: vasca o doccia? Molto dipende dalle dimensioni del bagno, ma anche dalle proprie abitudini personali. In un bagno di piccole dimensioni, dove è necessario ottimizzare gli spazi, è consigliabile una doccia, soluzione più pratica e sbrigativa per chi si lava generalmente in pochi minuti.

Nei bagni di grandi dimensioni una vasca ha un maggiore impatto estetico e visivo e consente di valorizzare meglio l’ambiente. Risulta inoltre la soluzione ideale per chi vuole trasformare il bagno in una piccola spa personale, dove rilassarsi e distendersi dopo una lunga giornata lavorativa.

La scelta dei rubinetti

Tra gli elementi da considerare con attenzione ci sono i rubinetti, che devono essere pratici e naturalmente integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante e gli altri arredi. Se ne possono individuare 3 tipologie: rubinetti tradizionali, miscelatori termostatici e miscelatori monocomando, quest ultimi introdotti ormai da quasi 50 anni.

Arredare il bagno

Il rubinetto tradizionale è dotato di due maniglie che consentono di erogare a scelta acqua fredda o calda. Sono modelli poco utilizzati negli ambienti moderni, ma fanno ancora la loro bella figura soprattutto in bagni classici e di ispirazione vintage.

I miscelatori termostatici al loro interno dispongono di un termostato che consente di mantenere costante la temperatura dell’acqua, e possono essere usati anche per la doccia e per la vasca.

I miscelatori monocomando dispongono di un’unica leva che consente di regolare l’erogazione di acqua calda o fredda.

Gli ultimi dettagli

Infine gli accessori bagno contribuiscono ad abbellire il bagno e migliorarne ulteriormente gli aspetti pratici. Gli specchi sono tra gli elementi più importanti, poiché danno un maggior senso di spazio e di ampiezza, soprattutto se posizionati strategicamente per riflettere la luce naturale. Consentono inoltre di creare uno spazio destinato al benessere visivo, dove dedicarsi alla beauty routine quotidiana.

Arredare il bagno

Altri accessori utilissimi sono le mensole, che occupano poco spazio e consentono di riporre ordinatamente i propri oggetti personali, da prendere al momento opportuno. L’offerta comprende tanti altri elementi come porta-asciugamani, appendi-accappatoi, porta-biancheria, scatole funzionali disponibili in diverse forme, colori e dimensioni da scegliere secondo le proprie specifiche necessità.

26 Febbraio 2021 / / Dettagli Home Decor

poltrone da giardino

Per arredare il giardino, la terrazza o un piccolo balcone sono tante le proposte della Westwing Collection. Scopri la nostra selezione.

Con l’avvicinarsi della primavera è tempo di pensare a come arredare o rinnovare gli spazi outdoor della nostra casa. Che si tratti di un giardino, di una terrazza o di un balcone piccolo, arredi e complementi da esterno sono elementi immancabili che ci permettono di creare la nostra oasi di relax all’aperto.

sedute da giardino nere
Foto Westwing – outdoor moderno in bianco e nero

Westwing oltre alle vendite a tempo dello Shopping Club, con offerte riservate ai soli utenti iscritti e prezzi scontati fino al 70% rispetto ai prezzi consigliati dai produttori, ha un negozio online, WestwingNow, con prodotti sempre disponibili in consegna veloce. Oggi vi suggeriamo una selezione di proposte d’arredo scelte per voi dalla Westwing Collection 2021.

Sedie e poltrone da giardino intrecciate Westwing Collection

Per arredare il giardino nel migliore dei modi, parti da comode sedute da completare con cuscini morbidissimi. Tra le novità 2021 ci piace molto la collezione Costa composta da sedie con o senza braccioli, poltrone, sgabelli alti da bar e un divanetto. Perfettamente abbinabili tra loro, sono caratterizzate da un intreccio in polietilene e struttura in metallo verniciato.

sedie da giardino
Westwing – sedia con e senza braccioli intrecciata Costa

Grazie alla giusta combinazione di accessori e complementi, questa linea di sedute può essere declinata in diversi stili conferendo al tuo spazio outdoor un look più moderno, più etnico oppure boho chic.

sedute da giardino intrecciate
Westwing – sedute intrecciate da giardino Costa

In abbinamento alle sedute intrecciate Costa vi suggeriamo il cuscino Cancun proposto nella misura 45×45 cm, oppure il cuscino Taima nel formato rettangolare 30×50 cm. Sono entrambe due federe double face con la parte frontale decorata e il retro in tinta unita.

cuscini arredo stile etnico
Westwing – cuscino Cancun e cuscino Taima

Per chi desidera un look “Urban Jungle”, allora vi suggeriamo i cuscini con motivo tropicale realizzati in cotone nella misura 40×40 cm e disponibili i tre diverse fantasie.

cuscino arredo motivo tropicale
Westwing – cuscino Palmeira, Balu e Mogli

Westwing Collection tavolini da giardino

Tra le proposte della collezione giardino di Westwing Collection abbiamo scelto i tavolini da giardino con intreccio Beliz. Proposti in due colori, nero e naturale, sono realizzati in polietilene come le sedute intrecciate Costa e dotati di un comodo piano d’appoggio in vetro trasparente.

tavolino da giardino intrecciato
Westwing – tavolino da giardino Beliz

L’accogliente poltrona abbinata al tavolino crea un perfetto angolo relax.

Arredo giardino in juta Westwing Colletion  

I materiali naturali sono una delle tendenze casa più in voga per questo 2021. Tra le proposte della Westwing Collection per l’outdoor abbiamo selezionato il pouf in juta fatto a mano Bono disponibile nella versione bicolor oppure tutto naturale. Riempito con perle di polistirolo l’imbottitura morbida cede quando ci si siede, offrendo così una seduta confortevole. Scuotendo delicatamente il pouf lo si può riportare alla sua forma originale. Data l’origine naturale della canapa e la lavorazione artigianale, il pouf può variare in forma e colore.

pouf juta da giardino
Westwing – pouf juta fatto a mano Bono

Sempre realizzati in juta ci sono i tappeti rotondi Shanta e Tapu.  Il tappeto in juta fatto a mano Shanti, proposto in versione bicolor o tutto naturale, ha un diametro di 100 cm; il tappeto Tapu, invece, disponibile in 3 diversi modelli, ha un diametro di 150 cm.

tappeti juta rotondi
Westwing – tappeti rotondi in juta Shanta e Tapu

Le novità 2021 Westwing Collection per il giardino

Tra le novità 2021 per l’outdoor abbiamo selezionato la sedia a dondolo da giardino Lillian. Realizzata in acciaio verniciato a polvere di un caldo giallo ocra, è perfetta in qualsiasi spazio outdoor. Per migliorarne il comfort ti consigliamo l’abbinamento con il cuscino da esterno Leaves.

dondolo da giardino e cuscino
Westwing – dondolo da giardino Lillians e cuscino Leaves

Leaves è un pratico cuscino da esterno double face con il fronte stampato e il retro in tinta unita grigio e rivestimento idrorepellente. Due proposte in linea con i colori Pantone 2021: giallo e grigio.

dettagli MAG interior lovers Westwing 2021

 

 

dettagli MAG è stato scelto da Westwing.it come uno dei migliori blog italiani entrando a far parte del gruppo Westwing Interior Lovers 2021!

Grazie Westwing!

L’articolo Westwing Collection: le proposte 2021 per arredare il giardino proviene da Dettagli Home Decor.

25 Febbraio 2021 / / Easy Relooking

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Una soluzione salvaspazio per le amanti del designer è offerta dal brand Ever Life Design che ha pensato a un sistema multifunzione per riporre gli oggetti.

Con Tape Storage è possibile sistemare in maniera elegante qualsiasi elemento appartenente al living domestico, andando a mixare la praticità con l’estetica.

L’installazione dell’organizer porta oggetti multifunzione è molto semplice e adattabile a qualsiasi spazio dell’abitazione.

Vediamo insieme le soluzioni adottate nelle case moderne, dove Tape Storage diventa un funzionale complemento d’arredo, ben armonizzato in ogni appartamento.

Tape Storage Ever Life Design @easyrelooking

Il fissaggio è semplice:

  • A porta: la lunga corda si ancora sopra e sotto la porta, senza dover bucare niente! Non c’è il rischio che rovini la porta, perché i ganci di ancoraggio hanno dei gommini protettivi. E’ adatto nel caso di pavimenti perfettamente dritti: se si hanno pavimenti un po’ mossi (come un parquet piallato come il mio) si può avere qualche difficoltà nel far scorrere la porta, anche se io sono sempre riuscita ad aprire e chiudere le porte senza problemi
  • A parete: il fissaggio a parete prevede di forare la parete per poter ancorare la corda, che esiste di due diverse lunghezze

I cestini chiamati basket sono disponibili in questi modelli e in due colorazioni differenti (grigio ghiaccio e nero)

Tape storage si può comporre in base alle esigenze di ognuno oppure esistono delle versioni standard.

Tape Storage: indispensabile nel bagno 

Il bagno è il posto della casa dove si concretizzano i bisogni di avere tutto pronto e a portata di mano, perfettamente ordinato. Tape Storage risponde alle esigenze di vivere in un bagno confortevole, funzionale e pratico.

Per coniugare il benessere alla funzionalità Tape si presenta pronto e attento, installato con semplicità dietro la porta. La mia fascia è attrezzata con tre tipologie di cestini, poste a distanze diverse ed è adatta per riporre oggetti e accessori necessari e di uso quotidiano.

Tape Storage Ever Life Design @easyrelooking

Il colore grigio ghiaccio di Tape Storage si inserisce come complemento d’arredo in linea con il tema naturale delle pareti, in grado di offrire la praticità, non perdendo di vista l’aspetto estetico. Posizionato sulla porta a lato del lavabo, può contenere tutto il necessario per il trucco e per l’hair style. Utile per contenere anche le salviette per gli ospiti, come perfette e impeccabili padrone di casa.

Tape Storage Ever Life Design @easyrelooking

Design e praticità definiscono il carattere dell’organizer che nel bagno diventa un protagonista indiscusso, indispensabile per non perdere nulla e per sapere dove si trova ogni oggetto o accessorio.

Tape Storage: ordine e precisione in camera da letto

L’approccio compositivo ed il design minimale di Tape Storage consente all’organizer di entrare in camera da letto, con la sua efficienza e praticità.

Posizionato dietro la porta della zona notte, Tape consente di avere sempre a portata di mano ogni tipo di accessorio: dalla cintura, al portafogli, al tablet.

Tape Storage Ever Life Design @easyrelooking

La facilità di installazione, sia dietro la porta, sia a parete, tramite la robusta e solida barra verticale, consente a Tape Storage di essere accolto come un abile organizer multifunzione per collocare tutti gli oggetti dei vari ambienti della casa, diventando indispensabile per mantenere l’ordine e la precisione.

Tape Storage Ever Life Design @easyrelooking

Unico per design monocromatico, riesce a diventare un indispensabile complemento d’arredo elegante e di classe, versatile al massimo. I Tape si integrano con armadi e guardaroba grazie ai tre contenitori ampi, pronti per custodire di tutto. Un modo raffinato per non perdere mai le chiavi, per sapere dov’è il portafoglio e per non dimenticare la pochette da portare a una serata speciale.

L’articolo Soluzione porta oggetti di design: Tape Storage di Ever Life Design proviene da easyrelooking.

24 Febbraio 2021 / / BlogArredamento Aziende

Chi dorme non piglia pesci, recita un vecchio detto popolare. Ma chi dorme, e soprattutto dorme bene, ha sicuramente una marcia in più durante la giornata!

Il sonno è un’attività che richiede un’enorme quantità di tempo. Per rendere l’idea, un bambino di 8 anni dovrebbe dormire in media circa 10 ore a notte per godere dei benefici che il buon riposo assicura.

E quando si parla di benessere, entra in gioco lui: il letto. Per la precisione il letto singolo, la misura ideale per bambini e bambine tra i 6 e gli 11 anni.

Ma come fare a districarsi nella grande giungla dei letti a una piazza per cameretta? Segui la nostra piccola guida alla scelta: scoprirai quanto è largo il modello standard, quanto è lungo quello maxi e troverai ispirazione tra le immagini dei nostri modelli preferiti.

3 modelli di letto singolo per bambino o bambina

Quanto misura un letto singolo?

Secondo lo standard, le dimensioni minime di un letto singolo sono 80×190 cm. Le misure variano se si tratta di modelli maxi o extra large, di norma più lunghi o più larghi (di 5 / 10 cm).

La gamma di letti a una piazza XL propone una certa varietà di formati. Le dimensioni più comuni sono

  • 80×195 / 80×200 cm (variazione in lunghezza)
  • 90×190 / 90×195 / 90×200 cm (variazione in larghezza e lunghezza).

I letti singoli grandi, però, non devono essere confusi con i letti a una piazza e mezza. Cambia la misura e cambiano anche i destinatari: seppur molto utilizzati nelle camerette moderne, sono più indicati per il riposo di ragazzi e ragazze adolescenti.

LEGGI ANCHE > Letti una piazza e mezza: misure, modelli, idee

Come scegliere il letto della cameretta?

Scoperchiamo il vaso di Pandora: qual è il letto singolo da bambini per eccellenza? C’è chi punta sui letti imbottiti, chi su quelli alzati da terra e chi, ancora, trova che non ci sia soluzione migliore dei letti a castello.

Modelli a parte, sono due gli elementi da non perdere mai di vista: la comodità e la funzionalità.

In primis, il comfort. Il materasso è il principale responsabile del buon sonno, soprattutto per i bimbi. Il consiglio è di scegliere un modello a densità elevata, che sostenga il peso del bambino all’aumentare dell’età e ne assecondi i movimenti notturni.

Materasso h.18 per letto singolo da bambini

Alla comodità segue la praticità, un argomento tanto discusso quanto inesplorato. Rifare il letto o spostarlo per pulire il pavimento sono azioni quotidiane, quasi banali, che si perpetuano ogni giorno fintanto che il piccolo di casa non sarà abbastanza cresciuto per potersene occupare di persona (si spera…).

Ma se cambiare le lenzuola o scostare il letto dalla parete diventa un’impresa titanica, forse è il caso di valutare qualche plus: gli accessori.

Accessori per letto singolo della camera dei ragazzi

Attrezzati con piedini alti o ruote, contenitori o cassettoni, i letti singoli diventano un alleato multifunzione a cui sarà impossibile resistere.

Dove posizionare il letto nella cameretta?

Per il Feng Shui, antica filosofia orientale, l’equilibrio energetico è fortemente influenzato dalla posizione degli arredi nell’ambiente domestico.

Nel corso degli anni, la disciplina ha preso sempre più piede (non solo tra gli addetti ai lavori) al punto che anche la cameretta è diventata oggetto di studio dei suoi adepti.

Tra gli argomenti di maggior successo spicca senza dubbio il letto dei ragazzi che, sempre secondo il Feng Shui, dovrebbe essere sistemato il più lontano possibile dalla porta d’ingresso.

Vale anche la credenza popolare delle nonne: la testa deve puntare verso le montagne, ovvero la testiera del letto dovrebbe essere orientata a Nord.

Archiviati filosofia e folklore, nel quotidiano è lo spazio a determinare l’assetto della cameretta: più piccina è la stanza, minore è la libertà di posizionare il lettino dove si vuole… e maggiori sono le strategie da mettere in campo!

Una regola vale su tutte le altre: se la camera dei ragazzi è piccola, è bene evitare di posizionare il letto a centro stanza. Meglio sfruttare i muri, ottimizzare le pareti oppure orientarsi verso soluzioni salvaspazio con composizioni a ponte, a soppalco o a scomparsa.

Letto singolo sotto la finestra

Letto singolo sotto la finestra della cameretta Turca


Letto singolo appoggiato al muro

Letto singolo appoggiato al muro della cameretta Apollo


Letti singoli ad angolo

Letti singoli ad angolo in cameretta XL


Letto singolo con libreria dietro

Letto singolo con libreria dietro Tonga


Letto singolo a ponte

Letto singolo a ponte in cameretta Start

Camerette con letti singoli: i modelli più amati

Grandi o piccoli, bianchi o colorati, a terra o rialzati… I letti singoli da cameretta sono così tanti e così diversi tra loro che citarli tutti è quasi impossibile.

Una cosa però è certa. La tendenza vuole che il letto da piccoli sia trattato proprio come quello dei grandi e, per questo, deve essere bellissimo.

Moderno nello stile, personalizzato nel colore, diventa lo strumento con cui bimbi e bimbe manifestano gusti e preferenze, attitudini ed inclinazioni. Del resto, il lettino non è il piccolo trono dove riposano, dormono e sognano?

Non resta che scoprire quali sono i modelli più apprezzati (anche dai genitori), i più particolari e i più insoliti!

Letto singolo con contenitore

Letto singolo con contenitore Quadro

Un letto senza contenitore è come un libro senza pagine. Similitudine a parte, il box è uno degli elementi indispensabili da considerare quando si sceglie il letto per la cameretta dei bambini.

Senza ingombro ulteriore (leggasi, larghezza e profondità sono quelli del giroletto), il contenitore metterà a disposizione così tanto spazio che il disordine sarà solo un brutto ricordo.

Letto singolo con cassetti

Letto singolo con cassetti Lobby Box

Sai che il contenitore non è l’unica soluzione per organizzare il sottoletto? No, non pensare a scatole da scarpe o cestini impilati sotto la rete.

Qui si fa sul serio: quando si parla di letti per bambino o bambina, impossibile non ricorrere a cassettoni, cassettini e scomparti dove nascondere tutto ciò che non si vuole tenere a vista (ottimo nascondiglio per i giocattoli). Si chiamano letti polifunzionali e, oltre ai preziosi cassetti, possono integrare ante e scrivanie estraibili.

Letto singolo a parete

Letto singolo a parete per cameretta Shin

Sfatiamo il mito: il letto singolo apribile a ribalta non è per forza un letto d’emergenza, né richiede sempre uno spazio di apertura esagerato. Può essere un ottimo letto da cameretta, anche salvaspazio, a condizione di scegliere il modello giusto e di completarlo con un sistema d’apertura brevettato e un materasso degno del sonno di una principessina.

Letto a scomparsa orizzontale Nikai

Spesso chiuso in un armadio, il letto a scomparsa orizzontale o verticale resta un must have delle camerette piccole, dove si apre e si chiude velocemente e in tutta sicurezza.

Letto singolo con letto estraibile

Letto singolo con letto estraibile da cameretta Lobby Basso

Il letto singolo scorrevole è un maestro di trasformismo: scompare ma non si chiude a parete, scorre ma non si ribalta. Ha sotto di sé un secondo letto estraibile (a volte anche un terzo), si sposta agevolemente tramite piccole ruote e, in men che non si dica, trasforma la cameretta singola in una doppia con lettini gemelli.

Il segreto salvaspazio sta tutto nella sua struttura sdoppiabile, che cela segretamente uno o più letti sovrapposti.

Letto singolo tappezzato

Letto singolo imbottito da cameretta Doll

C’è chi lo chiama imbottito, chi lo chiama tessile, poco importa. Il letto singolo in tessuto è il vero alleato di mamma e papà.

Piace perché è pratico (e non così delicato come la pelle), perché è super personalizzabile e perché non passa mai di moda. Basta abbinargli una parure e un plaid in tinta per completare un look da 10 e lode.

Letto singolo in effetto legno

Letto singolo in legno chiaro per cameretta Karta

Letto a effetto legno: o lo ami, o lo odi. Scelta coraggiosa per la cameretta, ha dalla sua tutto il fascino di questo materiale naturale. Caloroso alla vista, materico al tatto, evoca immediatamente ambienti nordici e interni accoglienti.

Il consiglio è di scegliere l’essenza che meglio rappresenta la personalità di chi ci dormirà. Un letto in legno bianco laccato o olmo chiaro può essere perfetto per una bimba, un letto in legno scuro, invece, più maschile e imponente, può integrarsi meglio nella camera di un ragazzo.

Letto singolo rosso

Letto singolo rosso da cameretta Less

La cameretta è, per antonomasia, l’ambiente domestico dove il colore trova la sua massima aspirazione. Entrare nella camera di un bambino significa esplorare un mondo super colorato, pieno di tinte vivaci e colori d’accento, in cui anche il letto dà il suo contributo.

Viola, arancione, nero, fucsia, azzurro o rosa, poco importa: puoi addirittura scegliere un letto da cameretta rosso, a patto di dosarne la quantità e di abbinarlo a bianco o tortora.

Letto singolo verde

Letto singolo con testiera verde Karta

Diamo un taglio agli stereotipi di genere: azzurro e rosa non sono colori da maschio e da femmina! Certo, le abitudini sono dure a morire e l’annuncio di un bebé sarà ancora assoggettato ad un fiocco colorato, ma nella cameretta è lecito sperimentare con colori unisex. E il verde è uno di questi.

Nessuno si sconvolgerà alla vista di un letto con testiera verde, magari declinato in color petrolio, muschio o menta, nella camera di una ragazzina.

Letto singolo blu

Letto singolo blu da cameretta Smart

Il blu è stato il colore protagonista del 2020, scelto dal Pantone Color Institute come colore dell’anno appena passato. Profondo ed elegante, è spesso relegato alle camere dei grandi, ma il suo potenziale è davvero immenso.

Indaco o cobalto, il blu diventa colore d’elezione per un letto sommier dal design geometrico piuttosto rigoroso.

Letto singolo giallo

Letto singolo giallo da cameretta Cale

Abbiamo detto letto blu, diciamo anche letto giallo. Non perché siano complementari, ma perché entrambi sono stati colori Pantone. In realtà il giallo lo è ancora, e lo sarà per tutto il 2021 rappresentato dalla sfumatura 13-0647 Illuminating.

Giallo è il colore del sole, e come tale diventa indiscusso protagonista di camerette piccole o poco illuminate a cui serve un tocco di luminosità.

Letto singolo a forma di divano

Letto singolo a forma di divano Hinge

Un po’ divano, un po’ letto, il singolo alla turca è un particolare tipo di imbottito che si pone a metà strada tra i due modelli. Può avere sponde laterali, che servono come protezioni per le pareti, spesso presenta una spalliera imbottita che serve da schienale e braccioli stretti che fungono da testiera e pediera.

Spopola nella cameretta dei bambini perché è un vero complemento 2-in-1 da usare sia di giorno che di notte.

Letto singolo rialzato

Letto singolo rialzato da cameretta Lobby Alto

Quelli a soppalco o a castello non sono gli unici letti sopraelevati. Rialzati sono anche i letti singoli su piedini, per non parlare di quelli scorrevoli, la cui struttura permette di usare contemporaneamente sia un letto alto che un singolo basso.

Letto singolo con testata

Letto singolo con testiera per cameretta Tex

Forse il modello più cercato, acquistato, amato. Di gran lunga la soluzione proposta più di frequente alle famiglie che intendono arredare la cameretta dei piccoli.

Di letti singoli con testiera ne esistono a dozzine: con testata imbottita, in legno, laccata, rivestita, decorata, intagliata, con contenitore, regolabile, abbinata a pediera…

Letto singolo senza testata

Letto singolo sommier per cameretta Less

Il singolo sommier sta facendo i suoi primi, timidi passi nell’universo delle camerette per bambini. Timidi, ma non incerti, perché il letto senza testiera dimostra lo stesso potenziale di quello che la testata ce l’ha.

Con un plus: diventa un vero e proprio letto salvaspazio se i centimetri a disposizione non sono poi così tanti.

Letto singolo minimal

Letto singolo minimal da cameretta Puzzle

Minimalista, essenziale, semplice: il letto per la camera di una ragazza lo immaginiamo così. Pulizia formale, design ridotto al mimimo e una versatilità senza paragoni permettono anche ad un letto semplicissimo di fare la sua parte nell’arredo della cameretta.

Letto singolo scandinavo

Letto singolo in stile scandinavo da cameretta Terry

Adepti della filosofia hygge, unitevi! La tendenza nordica arriva anche nella camera dei piccoli. La carta d’identità la conosciamo: colori pastello, tinte tenui, legno chiaro, fantasie geometriche e forme semplici è tutto ciò che serve per trovare il perfetto letto singolo in stile nordico.

Letto singolo con scrivania incorporata

Letto singolo con scrivania incorporata XL

Cameretta stretta e lunga? Approfittane! I volumi di una stanza rettangolare non sono necessariamente un fattore negativo. La soluzione consiste nell’assecondare lo spazio disponibile arredando la parete più lunga.

Sì, con tutta probabilità dovrai scegliere un letto singolo accostato al muro, ma potrai optare per un modello che integra una bella scrivania riducendo al minimo l’ingombro in larghezza.

Letto singolo con ruote

Letto singolo con ruote Arché

Ripetiamolo: la parola d’ordine della cameretta è praticità. E cosa c’è di più pratico di un letto singolo su rotelle, da spostare quando vuoi e come vuoi?

Che tu debba passare l’aspirapolvere il sabato mattina o voglia riassettare completamente l’assetto della stanza, sistemare il letto singolo in un altro angolo della camera non sarà più un problema.

Letto singolo con led

Letto singolo con led Lully


A caccia di un’idea davvero originale per la cameretta? Prova con un letto con illuminazione integrata. Una volta accesa, la particolare struttura semitrasparente sarà perfetta sia per i bimbi che hanno paura del buio, che per i bambini più grandi che amano viaggiare con la fantasia.

Da non perdere:

23 Febbraio 2021 / / Dettagli Home Decor

porta abiti camera da letto

Un armadio non fa una camera, potremmo reinterpretare così un famoso modo di dire. Parliamo di camere da letto, e vogliamo approfondire accessori e complementi che possono aiutare nella quotidianità per la disposizione e l’utilizzo dei nostri capi d’abbigliamento. Parte così lo shopping del mese.

A suon di grucce e porta abiti siamo alla ricerca di elementi utili ed estetici, che non per forza debbano essere nascosti dalle ante di un armadio e così anche il disordine può essere bello da vedere.

appendiabiti appesi al soffitto

Sospeso e leggero Iaco di Toupatou Collection è un vero oggetto di design firmato Orietta Marcon. Una comoda scusa per appoggiarvi ogni sorta di vestito Iaco è tutto questo e molto di più. Un oggetto unico e originale che scende direttamente dal soffitto e si staglia con sicurezza nella stanza, all’ ingresso o in bagno ad accogliere salviette, vestiti, giacche. L’effetto intrigante si raggiunge abbinando più elementi, quadrati e rettangolari, in un gioco di saliscendi che non lascia indifferenti.

complementi camera da letto

Novamobili propone una serie intera, la Easy System, dall’estetica essenziale e la grande versatilità al servizio della zona notte. Non si parla di classiche cassettiere ma di elementi decor che fanno parte di un sistema più ampio che comprende boiserie, mensole, panche, telai appendiabiti, specchi, vani a giorno, composizioni freestanding per una camera diversa dalle altre.

appendiabiti e contenitore a giorno

Tojbox si può considerare un vero armadio in versione essenziale, con appendiabiti e parte contenitore a giorno ha una struttura in legno di rovere naturale quasi scheletrica, dal sapore nordico. Si fissa a parete per una maggiore stabilità ed è in due dimensioni e due colorazioni, ma l’effetto hospitality è garantito per ognuna di esse.

pouf con servo muto

Un servo-muto rilassato il modello Matisse di Santa Lucia. Si tratta di un pouf dotato di appendiabiti, un oggetto funzionale ad essere utilizzato in diversi spazi della casa, dalla camera alle aree disimpegno o ingresso. Il tubolare metallico abbraccia la seduta imbottita elevandosi con due segmenti utili ad appendere o appoggiare gli abiti diventando così una sorta di angolo spogliatoio completo.

mensola svuotatasche con appendiabiti

A parete, leggero quasi impercettibile se non per i colori è una decorazione più che un portaoggetti, può ospitare piccoli accessori appoggiati come svuota tasche e appendiabiti. Comodo ovunque in casa, camuffa alla perfezione la sua finalità d’uso diventando un oggetto d’arredo; ah, si chiama Bumper ed è firmato Calligaris.

Articolo di Silvia Fabris

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23 Febbraio 2021 / / Design Ur Life

In questi ultimi mesi abbiamo riscoperto il valore di abitare la propria casa. Tornare a valorizzare lo spazio domestico e investire sull’estetica ma anche funzionalità degli spazi è diventato fondamentale. Negli ultimi mesi, infatti, ricevo tante richieste di restyling e rinnovamento degli spazi domestici per adeguarli alle nuove esigenze. Creare un ingresso oppure ricavare uno spazio per smart working, sono quelli di maggiore tendenza. Per questo quando ho ricevuto questa proposta di collaborazione in occasione del destoccaggio saldi invernali da parte ManoMano (il sito di shopping online dove trovate un’ampia selezione di arredi e home decor), ho subito accettato.

dal 22 febbraio al 4 marzo avrà luogo la campagna speciale “destoccaggio saldi invernali” con sconti incredibili su una selezione di prodotti. 

Creare uno spazio Home office bello e pratico e che aumenta la produttività, è molto importante. La scelta della scrivania, le sue dimensioni e dove collocarla, sono aspetti da tenere in considerazione. Poi se ci sono occasioni per poter acquistare diventa tutto molto più divertente. Quindi, di seguito trovi tutti i link di una serie di prodotti in super offerta che ho selezionato per te.

Destoccaggio saldi invernali

Scrivania in Legno e Vetro Temperato con Cassetto

Destoccaggio saldi invernali

Scrivania per Computer con Ripiani in Legno MDF Bianco e Nero

Destoccaggio saldi invernali

Scrittoio Kala legno e bianco

Dobbiamo pensare anche ad uno spazio per sistemare i libri e i documenti. Una libreria oppure delle mensole ma anche una cassettiera a portata di mano.

Destoccaggio saldi invernali

Mensole a Muro

Destoccaggio saldi invernali

Libreria da Parete in Legno, Noce

Cassettiera in MDF con 3 Cassetti e Ruote

HomCom Cassettiera Armadietto Portadocumenti in Legno, Bianco, 33x45x60cm

Cassettiera Armadietto Porta documenti in Legno

Una sedia comoda ed ergonomica per evitare problemi con mal di schiena.

Destoccaggio saldi invernali

Sedia da scrittoio regolabile Ergonomia

Hai una stanza Studio? Allora non devi dimenticare di creare un angolo relax per i momenti di svago e pausa. Inserisci una poltrona e un tavolino una bella lampada con luce calda ed il gioco è fatto!

Sedia a Farfalla in Vera Pelle

Mc Haus - Poltrona LARA design nordico sala pranzo 51,5x53,5x85cm Verde Acqua

Poltrona LARA design nordico

Cerchi altri suggerimenti per il tuo angolo studio? leggi anche questi post che ti lascio qui sotto:

Il mio Home Office

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22 Febbraio 2021 / / Idee

Illuminazione casa: terza parte

Siamo giunti alla terza e ultima parte della nostra “mini guida” dedicata a come illuminare correttamente ogni ambiente della casa.

Ecco qualche consiglio per definire i punti luce e scegliere la tipologia di lampade più adatta alla zona notte e alla stanza da bagno.

Qualsiasi sia l’ambiente da progettare, rinnovare o arredare, l’illuminazione casa deve sempre essere funzionale e decorativa al tempo stesso.

Ciò significa che deve garantire la luce necessaria dove serve mettendo in evidenza le peculiarità di una stanza.

Per ottenere questo risultato occorre prevedere una luce generale abbinata ad una illuminazione funzionale, ovvero che focalizza la luce in una zona circoscritta.

Ma quali sono i fattori da valutare per definire quanti punti luce inserire in una stanza, dove posizionarli e quale tipologia di lampade scegliere?

  • dimensioni della stanza;
  • presenza di finestre o portefinestre;
  • attività svolte nella stanza;
  • colori delle pareti;
  • stile e disposizione degli arredi.

Illuminazione casa: la zona notte

La camera da letto è la stanza che viviamo maggiormente sfruttando la luce artificiale.

In questa stanza, prima di dormire, scegliamo i vestiti per il giorno dopo e spesso leggiamo un buon libro, quindi è importante non sottovalutare la scelta dei punti luce e delle lampade.

Per prima cosa è necessario disporre di una luce generale diffusa in grado di illuminare tutta la stanza optando per una lampada sospesa o per un modello da terra.

La scelta tra queste due opzioni dipende dalla dimensione della camera:

se la superficie è ridotta meglio non occupare centimetri preziosi con una piantana, il lampadario è certamente più indicato.

In questo caso, naturalmente, il consiglio è di scegliere un modello non troppo grande e voluminoso, ma che sia proporzionato alla dimensione della camera.

Oltre alla luce generale è necessario prevedere alcuni punti luce in grado di illuminare l’interno dell’armadio una volta aperte le ante, o tutto ciò che contiene la cabina armadio.

Se provate ad aprire il vostro armadio con la sola luce generale accesa, noterete subito la vostra ombra e sarà difficile scegliere come abbinare i capi d’abbigliamento. Ovviare a questo problema è facile, basta installare dei faretti da incasso orientabili sopra l’armadio o la cabina armadio, mantenendo una distanza di circa 50 cm dal bordo esterno.

In alternativa ai più comuni faretti, una soluzione molto in voga è di prevedere un sistema di illuminazione a binario con riflettori orientabili.

In ogni caso,

qualunque sia la scelta, per ottenere una buona qualità dei colori di abiti e accessori il cablaggio dovrà essere rigorosamente a LED.

Infine,

nella camera da letto, dobbiamo prevedere anche due lampade da comodino.

Trattandosi della lampada che accendiamo per leggere un libro prima di dormire, la luce dovrà essere tenue e calda per non “disturbare” la persona che dorme a fianco.

Le possibilità di scelta sono molte: dalle lampade da appoggio da collocare sopra il classico comodino, alle applique da appendere ai lati del letto, in alternativa è possibile scegliere due faretti orientabili da fissare direttamente sulla testata del letto.

Illuminazione casa: la cameretta dei bambini

Nel caso di camere piccole, applique e faretti sono un’ottima soluzione salvaspazio.

Per illuminare la cameretta dei bambini o la stanza dei ragazzi valgono le medesime regole della camera da letto matrimoniale ,ma con l’aggiunta di un punto luce dedicato alla illuminazione della scrivania dove studiano e fanno i compiti.

La scrivania, che va sempre posizionata nel punto della stanza con maggior luce naturale, ha bisogno di una lampada da tavolo orientabile.

In questo caso scegliete una lampada dalle dimensioni contenute ma in grado di emanare una luce calda concentrata.

Quando scegliete le lampade, qualsiasi sia il modello, ricordate sempre lo stile degli arredi al fine di creare armonia tra i diversi elementi.

Come illuminare il bagno

Quando si progetta l’illuminazione casa non dobbiamo mai sottovalutare la stanza da bagno,

in quanto,

oltre ad essere uno spazio funzionale, è l’ambiente nel quale ci rifugiamo per dedicare del tempo a noi stessi.

In questo caso la luce generale a soffitto è indicata per una breve sosta, mentre per prepararsi al mattino occorre una luce forte e dai toni freddi da collocare sopra lo specchio.

Per trascorrere momenti di relax immersi nella vasca da bagno, una luce calda e dimmerabile, è la soluzione ottimale.

Non dimenticate di considerare la dimensione della stanza da bagno.

Se in un bagno grande possiamo sbizzarrirci con la fantasia optando per giochi di luce e lampade scenografiche, l’illuminazione di un bagno piccolo deve puntare a rendere visivamente più ampio lo spazio ridotto. In questo caso anche la scelta di colori chiari per le superfici, sono un contributo decisivo per ampliare l’ambiente.

In quanto alle tipologie di lampade, per il bagno ne servono almeno tre:

  • Luce generale a soffitto: una plafoniera o dei faretti incassati sono le scelte abituali. Se il bagno è caratterizzato da un soffitto alto, in questo caso andrà bene anche bella lampada a sospensione.
  • Luce generale a parete: delle belle applique a parete possono fungere da luce generale in un bagno piccolo. Se invece il bagno è grande, possono rinforzare la luce generale, modellare lo spazio e creare una piacevole atmosfera rilassante. In questo caso è opportuno mantenete separate le accensioni.
  • Illuminazione specchio bagno: che ci si debba truccare o fare la barba, lo specchio del bagno deve essere illuminato correttamente. Un faretto orientabile fissato alla parete sopra lo specchio è una scelta pratica e funzionale.

In un bagno piccolo il consiglio per ottimizzare lo spazio è di optare per un mobiletto bagno con ante a specchio e illuminazione incorporata. In questo modo ricaverete dello spazio contenitivo estremamente utile.

L’articolo Illuminazione casa: come illuminare le camere e il bagno proviene da Laura Home Planner.

17 Febbraio 2021 / / Idee

Read Time:4 Minute

Spesso viene sottovalutata la zona ingresso perché si pensa che sia solo un punto di passaggio, uno spazio non tanto vissuto nella quotidianità. Sì, in parte è vero, però l’ingresso è lo spazio di transizione tra interno ed esterno e proprio per questo motivo che è necessario organizzarlo per bene. In questo articolo ti offro qualche idea per arredare e organizzare la tua zona di ingresso.

La zona di ingresso rappresenta il biglietto da visita della casa, entrando hai subito la prima impressione, uno stato d’animo che si caratterizza da ciò che vedi davanti a te. Se entrando trovi uno spazio organizzato, sai dove appoggiare la borsa, le scarpe e la giacca, allora le sensazioni saranno sicuramente positive. Se invece entrando, trovi caos, il salotto è in disordine e appoggi le cose che hai in mano nel primo posto che capita (perchè non sai dove farlo altrimenti), allora ti si innescheranno una serie emozioni negative, di disagio, al limite dell’arrabbiatura. 

Nell’ingresso si celebra il momento del “benvenuto a casa” o meglio dire del “bentornato a casa”. Quanto è bello rientrare la sera nelle proprie case e assaporare l’aria di famiglia, relax e benessere. Perché questo accada, è importante creare fin da subito delle buone impressioni appena si varca la soglia di casa, per evitare di creare malumori che potrebbero condizionare l’andamento della serata.

Come arredare e organizzare la zona ingresso?

Per prima cosa è fondamentale definire le funzionalità dell’ingresso (ti consiglio di adottare questa tecnica per tutte le stanze della casa!). Sembrerà banale, ma… 

se ti domandi qual’è la funzionalità di ogni area della casa, saprai con molta più facilità come progettare quello spazio.

Ora mi spiego meglio.

Chiediti a cosa serve l’ingresso e quali sono le sue funzionalità:

  • trasmettere sensazioni positive appena si entra in casa
  • accogliere gli ospiti (breve spazio di sosta)
  • indossare e togliere giacche e scarpe
  • funzione svuota tasche

Ognuno di noi ha le proprie abitudini, quindi prenditi il tempo necessario e crea la lista delle funzionalità che vorresti assegnare al tuo ingresso.

Ok, ora devi fare in modo che tutte queste funzioni vengano soddisfatte. Come? Attraverso l’organizzazione dello spazio e l’utilizzo di arredi e complementi. Ad esempio: creare una zona per appendere la giacca, uno svotatasche per appoggiare le chiavi, una decorazione per rendere questo angolo accogliente. Insomma, crea e soddisfa le funzioni di questo spazio in base alle esigenze tue e della tua famiglia.

Io non conosco il tuo ingresso e non so che forma abbia, posso darti però dei suggerimenti per aiutarti a creare il tuo ingresso piacevole e funzionale. 

SUGGERIMENTO #1

Panca contenitore

ingresso mobile
Pic by Pinterest

Una soluzione pratica e funzionale per contenere e nascondere le scarpe, che molto spesso non sono proprio belle da vedere. Un vano contenitore ad altezza seduta è il perfetto mix tra estetica e funzionalità.

SUGGERIMENTO #2

Boiserie con panca e cesti

ingresso boiserie
Pic by Pinterest

Una semplice boiserie realizzata con un asse di legno, qualche appendino in stile col resto dell’arredamento, un pò di pittura ed hai già creato uno spazio caldo e accogliente. Se ti piace questa soluzione devi però essere estremamente ordinato, perchè è davvero un attimo cadere nel caos visivo.

SUGGERIMENTO #3

Parete attrezzata

ingresso parete attrezzata
Pic by Pinterest

Ottima soluzione per decorare la parete anche quando è privo di giacche & co, ad esempio in estate. Diversi ganci, dal design particolare, precisi e allineati, creano un gioco grafico regolare ma allo stesso tempo decorativo.

SUGGERIMENTO #4

Mobile con specchio

ingresso mobile
Pic by Pinterest

Se hai la fortuna di avere un ripostiglio vicino alla zona di ingresso, o comunque uno spazio dedicato al deposito di giacca e scarpe, approfitta per decorare il tuo ingresso con un mobile arredato. Un elemento che dia il benvenuto a casa, decorato con elementi che facciano percepire fin da subito la tua personalità.

SUGGERIMENTO #5

Paratia divisoria

ingresso paratia
Pic by Pinterest

Se entrando in casa ti trovi direttamente in soggiorno e non hai uno spazio ben definito, questa è un’ottima soluzione per creare un momento di sosta per togliere la giacca, lasciando un minimo di privacy a chi magari sta guardando un film sul divano.

SUGGERIMENTO #6

Scaffale divisorio

scaffale
Pic by Pinterest

Idea simile alla precedente, molto adatta anche per contenere un pratico svuotatasche

SUGGERIMENTO #7

Mobile/scarpiera salvaspazio

ingresso scarpiera
Pic by Pinterest

Il tuo ingresso è piccolo e stretto? Basta davvero poco per renderlo funzionale e carino, attraverso l’utilizzo ad esempio di una scarpiera salvaspazio. Decora questo piccolo mobile, senza sovraccaricarlo di oggetti mi raccomando, per rendere carino e accogliente il tuo ingresso ed esprimere cura e amore per la tua casa.


Ti sono piaciute queste idee? Pensi che si possano adattare al tuo ingresso di casa? Pensi di aver bisogno di un consiglio più specifico? Dai un’occhiata al mio servizio di consulenza EASY.

Ci vediamo la prossima settimana con un nuovo articolo.


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17 Febbraio 2021 / / Idee

Il Tiramisù è uno dei dolci a cucchiaio tra i più celebri al mondo. Bastano pochi e semplici ingredienti per preparare questa prelibatezza.

Tiramisù

L’Italia è di certo la patria del buon cibo: sono moltissime le pietanze degne di nota in tutto il paese, ma una passione condivisa lungo l’intero Stivale è di certo il caffè. Tutto il piacere di questa bevanda è racchiuso in una tazzina: gli italiani non si limitano a concepire il caffè come un carburante per l’organismo, ma ne assaporano il gusto, gli aromi, la consistenza, la cremosità, sino ad ergerlo a rituale sacro e irrinunciabile. 

Dalla moka alle capsule

Che si tratti del classico macinato per la moka o delle cialde, acquistare il caffè oggi è più semplice che mai, visto che si può fare anche comodamente online grazie a servizi e piattaforme specializzate, come ad esempio nel caso delle capsule compatibili Nespresso della Coop; basterà infatti accedere al sito dedicato per scegliere il proprio caffè preferito. Potrebbe sembrare un aspetto trascurabile ma non è così, scegliere un prodotto adatto ai propri gusti è molto importante considerata la frequenza con cui lo si consuma: gli italiani bevono in media ben quattro caffè al giorno e la percentuale di coloro che ne bevono più di uno nel corso della giornata è addirittura del 97%.

Tiramisù in bicchiere

Il tiramisù è uno tra i dolci più celebri della tradizione italiana, molto apprezzato anche all’estero, ed è l’ideale per accompagnare la tanto sospirata pausa caffè. Ecco quindi una variante al bicchiere della ricetta tradizionale, da realizzare magari utilizzando dei bicchieri di forme e decorazioni particolari, ad esempio quelli da vino o da rum, per renderlo invitante anche esteticamente. Scatenate il vostro estro!

Ricetta

• Preparazione: 30 minuti
• Difficoltà: Bassa
• Porzioni: 8 bicchieri

Ingredienti:
– 500 g Mascarpone
– 200 g Savoiardi
– 200 g Zucchero
– 4 Uova
– 6 tazze Caffè amaro
– q.b. Cacao amaro in polvere

Meglio prima di tutto pensare alla preparazione del caffè, in modo da averlo già freddo quando è tempo di utilizzarlo per il dolce. Bisogna poi dedicarsi alla crema al mascarpone, per cui è necessario separare i tuorli dagli albumi delle uova: i primi andranno sbattuti con lo zucchero fino a quando non si ottiene una consistenza cremosa, a cui andrà aggiunto poi il mascarpone, mentre i secondi dovranno essere montati a neve ferma in un altro recipiente con l’aiuto di uno sbattitore elettrico. A questo punto, gli albumi montati a neve andranno aggiunti delicatamente alla crema di mascarpone, utilizzando una spatola con movimenti dal basso verso l’alto. Il composto è pronto, è ora di disporlo: il primo passo è quello di mettere uno strato iniziale nei bicchieri, per poi dividere a metà il biscotto savoiardo, immergerlo nel caffè e inserirlo nel bicchiere, seguito da un altro strato di crema. Il procedimento va ripetuto finché non si riempie il bicchiere; al termine, bisognerà semplicemente aggiungere una spolverata di cacao amaro. Il tiramisù è pronto.