17 Dicembre 2020 / / diotti.com

L’open space, ambiente che unisce soggiorno e cucina, è una soluzione sempre più diffusa e amata.
Unire arredi diversi per funzione ed estetica può essere una sfida, in particolare se si pensa agli abbinamenti di materiali e colori, alle misure a disposizione e alle proporzioni. In questo articolo parliamo di uno degli elementi fondamentali di ogni zona giorno: vogliamo darti qualche consiglio su come scegliere il divano migliore per un open space, vediamo i vari modelli, alcuni progetti realizzati e tante foto da cui puoi prendere ispirazione.

Ecco di cosa parliamo:

 

RICORDA

1. Prima di decidere la collocazione dei vari arredi in un open space piccolo ricorda di prevedere la giusta distanza tra divano e porta tv. Inoltre, se vuoi un modello angolare o con penisola, calcola almeno 80 cm di passaggio tra l’imbottito e la parete attrezzata / libreria / porta tv. Tieni sempre presenti l’ergonomia e i flussi di movimento all’interno della stanza.

DISTANZA TV – DIVANO
TV 19″ – 32″ 0,7 – 1,2 m
TV 40″ – 50″ 1,6 – 1,9 m
TV 55″ – 60″ 2,2 – 2,9 m
TV 65″ – 75″ 3,1 – 3,6 m
TV 80″ – 90″ 3,3 – 4,4 m

2. Se il fulcro della zona relax è il tv, il divano dovrebbe essere disposto frontalmente, con la finestra a lato. La finestra, in quanto fonte luminosa, non dovrebbe essere né dietro le nostre spalle né dietro il televisore.

 

Modello

Divani componibili che si adattano ad ogni esigenza

L’ideale in ambienti open è un divano modulare componibile. I migliori produttori di imbottiti offrono le 3 principali configurazioni, tutte disponibili in innumerevoli varianti e dimensioni:

Nel mondo dei componibili distinguiamo tra due tipologie di modularità:

  • 1° tipo: divani componibili “fissi”

    All’interno di collezioni di alta qualità si trovano talmente tanti moduli da rendere possibile la creazione di divani praticamente su misura.
    Una volta configurato e acquistato, il layout di questo tipo di divano non può essere modificato, i suoi pezzi non possono cioè essere spostati e riconfigurati a piacere.
    Per far ciò devi scegliere il 2° tipo.

  • Divani componibili lineari, angolari, con penisola della collezione diotti.com

  • 2° tipo: divani modulari “scomponibili”

    Sofà composti da singoli elementi staccabili e ricomponibili a piacere. I moduli si accostano o si agganciano tra loro ma possono essere spostati e riconfigurati come preferisci. In questo modo si possono formare divani lineari, angolari, con penisola, perfino letti o tante sedute singole tipo poltrone o pouf.

  •  

    Divano a moduli liberi con schienali zavorrati Prisma

     

    Moduli asimmetrici mobili e ricombinabili, con schienali spostabili.

    Divano con penisola - Prisma Rock
    Divano modulare a doppio angolo
    Divano con terminale panoramico

    Trasformare un salotto in un attimo: da angolo conversazione con due divani paralleli, a divano con penisola per i momenti di relax, da soli o in due, davanti alla tv o con un buon libro.

    Zona conversazione con divani paralleli - Rigel
    Zona relax con divano a penisola

Posizionamento

Lungo una o due pareti

Appoggiato al muro oppure leggermente discostato con quadri, mensole o una libreria dietro. Guarda tutte le idee per questa configurazione

 

Divano con penisola basso con sedute monoscocca - Everet

 

Divisorio a centro stanza

Per separare zona living e cucina / tavolo da pranzo. Guarda tutte le idee per questa configurazione.

 

Divano centro stanza con penisola e modulo senza schienale - Abbey

 

Di fronte o lateralmente all’entrata di casa

Per delimitare un’area di ingresso o creare una sorta di corridoio che suggerisce il flusso di movimento che si desidera impostare nella stanza.

 

Divano a penisola laterale alla porta di ingresso - Jude

 

Davanti ad una vetrata o ad una porta finestra

Come abbiamo già detto sopra nell’approfondimento sulla distanza tv-sofà, questa non è la posizione ideale se il divano è di fronte al televisore. In questo caso avere una finestra alle proprie spalle può creare riflessi che disturbano la visione. Se non hai altra scelta, valuta delle apposite tende oscuranti.

 

Grande vetrata con divano a penisola davanti - Kensington

Open space con divano a muro

Spesso quando si hanno salotto e cucina nello stesso ambiente si tende a voler separare le due zone con il divano. Naturalmente molto dipende anche dalle dimensioni della stanza e dalla sua configurazione, ma quella del divano in mezzo non è l’unica soluzione. La mancanza di pareti contro cui appoggiare i mobili rende necessario utilizzare al meglio i muri presenti e organizzare lo spazio calpestabile con l’uso degli arredi e dei complementi.

In base al layout della zona giorno è infatti possibile disporre gli arredi lungo le pareti, lasciando la parte centrale più ariosa. Guarda gli esempi qui sotto. In alcuni casi al divano centro stanza si è preferito un grande tavolo da pranzo, oppure un’isola cucina o ancora una libreria divisoria o un porta tv con pannello estraibile orientabile. Questa diventa quasi una scelta “obbligata” quando l’ambiente è lungo e stretto.

Progetto open space di 20 mq con divano a penisola

 

Progetto open space con divano contro il muro e tavolo al centro

 

Divano con chaise longue a parete lato finestra - Ballantine

 

Divano chaise longue ad angolo lato finestra - Hyeres

 

Progetto open space di 36 mq con divano angolare e chaise longue in centro

 

Open space lungo e stretto con grandi vetrate e divano a parete

 

Divano minimal con penisola appoggiato contro parete di fondo - Prisma Air

 

Pianta open space soggiorno-cucina con divano appoggiato a muro

 

Render open space con divano a parete, tavolo al centro e tv orientabile

 

Open space con divano centro stanza

In base alla forma e al posizionamento, il divano centrale suggerisce percorsi, direzioni e funzioni all’interno della stanza. Con questa soluzione puoi:

  • separare zona giorno e ingresso
  • creare corridoi di passaggio che conducono verso la zona notte
  • separare living e area operativa/pranzo

In questo modo invece delle pareti utilizzeremo gli arredi per delimitare zone e favorire flussi di movimento che rispondono all’ergonomia di fruizione che vogliamo costruire nel nostro open space.

Progetto di cucina open space con divano centrale - villa a San Francisco

Se desideri un open space in cui il sofà occupa uno spazio preminente attorno al quale girano tutti gli altri elementi, dovrai scegliere un modello degno di occupare questo posto di rilievo. Deve essere impeccabile e proporzionato, non troppo ingombrante e non troppo piccolo, in un rivestimento che si armonizzi perfettamente con il resto dell’ambiente.

Un divano bello a 360°

Requisito fondamentale è che il divano sia perfettamente rifinito sui 4 lati. La parte posteriore dello schienale deve essere bella da vedere, magari caratterizzata da elementi decorativi o inserti in materiali diversi da quelli del resto del rivestimento.

Divano 3 posti con braccioli stretti trapuntati - Only You
Divano con schienale trapuntato - Only You
Divano con penisola centro stanza con tavolini integrati - Gossip
Dettaglio dello schienale del divano decorato - Gossip
Divano angolare centro stanza con struttura in pelle - Victor
Schienale pelle e tessuto - Victor

 

3 opzioni per un divano-divisorio tra soggiorno e cucina

Se il divano viene utilizzato come divisorio tra cucina e living valuta bene queste 3 tipologie:

  1. 1. divano con schienale alto: dividere nettamente coprendo il più possibile la cucina o il tavolo da pranzo
  2. 2. divano con schienale basso: creare armonia e continuità tra le aree dell’open space
  3. 3. divano bifacciale: senza schienali o con schienali spostabili per garantire la seduta con doppio affaccio

1. Divano separa ambienti con schienale alto

Uno schienale alto fornirà una schermatura maggiore tra living e cucina. Attenzione però: un imbottito troppo ingombrante potrebbe diventare il solo ed unico protagonista della stanza. Pur volendo separare le due aree, a meno che tu non decida di tirare su un muro divisorio, sarà impossibile coprire del tutto la cucina. Cerca di mantenere le proporzioni tra i vari arredi e crea un dialogo cromatico tra loro.

Divano ad angolo con schienali alti e recliner - Newark

 

Divano 2 posti centro stanza con schienale e braccioli alti - Lars

 

Divano e chaise longue con schienali e braccioli alti - Cortina

 

2. Divano divisorio con schienale basso

Questa opzione vede come protagonista dell’open space un sofà basso o con schienale regolabile. Lo schienale relax permette infatti di mantenere i cuscini bassi quando il divano non è in uso e di sollevarli quando siamo seduti a leggere, chiacchierare o guardare la tv.

Divano centro stanza 2 posti in pelle con schienale basso - Jude

 

Divano design 3/4 posti con schienale e braccioli molto bassi - Cave

 

Divano in pelle centro stanza con schienali bassi - Holiday Componibile

 

3. Divano bifacciale senza schienali o con schienale mobile

L’ideale per creare un ambiente fluido e informale è un divano con seduta bifronte, fruibile su due lati. Questo tipo di sofà con doppia seduta può essere usato a 360°, con affaccio sulla cucina da un lato e sulla zona giorno dall’altro. Non esiste quindi un fronte-retro ed infatti parliamo di divani senza schienale o con schienale movibile e riposizionabile, solitamente zavorrato.

Progetto divano bifacciale con tv da un lato e zona conversazione dall'altro

 

Progetto soggiorno con cucina a vista e divano centro stanza

 

Render del salotto con divano doppia seduta dentrale - Prisma

 

Divano bifacciale con cuscini bassi spostabili - Prisma

 

Divano modulare doppio lato con cuscini mobili - Prisma

 

Divanetto senza schienale con cuscini movibili - Prisma Air
Divanetto chaise longue con schienale spostabile - Prisma Air

 

Divano doppia seduta modulare - Peanut B

 

Divano bifacciale componibile liberamente - Peanut B

 

Divano a moduli componibili in open space con colonna centrale - Onice

 

Grande divano bifronte a doppio angolo - Jude Componibile

 

Se l’idea degli schienali che si spostano non convince, una valida alternativa è puntare su un divano destrutturato, ossia un componibile configurato in maniera un po’ diversa dal solito, ad esempio alternando moduli con spalliera a moduli senza o a pouf bifacciali. In questo modo si avrà comunque la possibilità di sfruttare alcuni spazi per sedersi su due lati mantenendo però un’estetica più tradizionale.

Divano ad angolo centro stanza con schienale aperto - Anser

 

Divano con pouf integrato senza schienale - Hiro

 

Divano destrutturato con elemento centrale bifacciale - Abbey

 

 

Il più amato: divano angolare centro stanza

Il modello a “elle”, ad angolo, con penisola o meridienne, è uno dei preferiti per arredare un open space. La sua forma infatti permette di delimitare lo spazio della zona giorno in maniera più netta. I due lati creano una separazione all’interno dell’ambiente unico soggiorno/cucina definendo in maniera chiara le due aree.

Progetto open space con cucina a isola e divano divisorio - villa a San Francisco

 

Divano angolare doppio bicolore - Brighton

 

Divano ad angolo con schienali e braccioli reclinabili - Carnaby

 

Divano a elle centro stanza con piedini in metallo - Jude

 

Divano al centro del soggiorno ad angolo - Davos

 

Grande divano angolare bianco al centro del soggiorno - Cereus

 

UN CONSIGLIO IN PIÙ…
Va molto di moda posizionare il divano in mezzo alla stanza, ma non sempre è la scelta giusta. Gli ingombri dei modelli attuali sono maggiori rispetto a quelli del passato, quindi attenzione a non piazzare un pachiderma nella famosa cristalleria 🙂 Insomma, non rubare spazio ad altri elementi, non rubarlo alla tua libertà di movimento e non penalizzare ad esempio il tavolo, la libreria o la cucina. L’armonia è tutto in un open space, non ci devono essere né vincitori né vinti!

Divano al centro 2/3 posti: quando la stanza è piccola

In un open space di dimensioni ridotte opteremo per un divanetto o un 2-3 posti compatto. Naturalmente molto dipende dalle dimensioni e dalla forma dell’ambiente cucina-soggiorno, bisogna calcolare bene gli ingombri e pianificare tenendo in mente l’ergonomia complessiva della stanza (passaggio tra divano e tavolo, giusta distanza dal tv, flusso di movimenti verso le varie zone, apertura di finestre e porte…).

Un 2/3 posti è sicuramente la soluzione più comoda. Per risparmiare spazio senza sacrificare le dimensioni dei cuscini di seduta scegli un modello compatto, con braccioli stretti.

Divano 2/3 posti con braccioli stretti e schienale alto - Destin

 

Divano in piuma con struttura compatta e braccioli alti - Aker

Se preferisci una soluzione più ampia e scenografica, opta per un divano piccolo ma con seduta profonda, ampia e accogliente.

Originale divanetto 2 posti con seduta profonda - Panorama

In case piccole è buona norma ingegnarsi, quindi non sottovalutare tutti gli espedienti salvaspazio. Se vuoi che il divano separi living e cucina, potresti sostituire un normale tavolo con una consolle allungabile. Se non hai spazio per una libreria, puoi integrarla nel divano, idem per il tavolino da caffè.

Divano 2 posti senza braccioli con mensola posteriore - Freesofa

 

Dettaglio mensola posteriore - Freesofa

Un divanetto molto piccolo ma completato da una panca poggiapiedi può essere un’ottima soluzione per contenere l’ingombro senza rinunciare alla comodità di poter allungare le gambe. In più potrai ottenere posti a sedere extra semplicemente spostando il pouf/panchetta.

Divanetto 2 posti con panca poggiapiedi - Lovy

Puoi anche scegliere una chaise longue o una dormeuse. Pur non avendo i braccioli offrono un ampio spazio per sedersi e sdraiarsi.

Daybed con cuscino spostabile - Prisma Air

Un divano particolare

Per un approccio originale si può valutare una forma particolare, come un divano curvo o dal design completamente fuori dagli schemi convenzionali.

Progetto per soggiorno open space con divano centrale a doppio angolo - Caen

&nbsp

Divano a moduli asimmetrici - Prisma Rock

 

Divano curvo centro stanza - Messico

 

Divano di design a moduli esagonali - Panorama

&nbsp

 

Cosa mettere sulla parete dietro al divano?

Ecco alcune foto da cui prendere ispirazione se non sai cosa mettere sulla parete dietro il divano. In un open space è importante prestare attenzione a ogni dettaglio e questo muro non può certo rimanere inutilizzato o spoglio. Puoi arredarlo con librerie, mensole, pensili contenitore, un muretto in cartongesso per complementi e libri, quadri, lampade da lettura decorative, una scenografica carta da parati o più semplicemente una tinteggiatura in un colore diverso dal resto della stanza. Se lo spazio lo consente puoi mantenere il divano staccato dalla parete e posizionare nella parte retrostante una bella pianta di dimensioni adeguate.

  • Mensole o libreria
  • Parete con mensole dietro a divano con chaise longue - Lars

     

    Libreria in cartongesso dietro a divano 3 posti - Avarit

     

  • Pensili (e proiettore)
  • Progetto per soggiorno con cucina a vista 45 mq

     

  • Muretto in cartongesso
  • Divano ad angolo con mensole dietro - Kimi

     

    Divano piccolo 2 posti con muretto in cartongesso sul retro - Orange

     

  • Quadri o specchi
  • Divano con poggiatesta reclinabili e quadri sulla parete retrostante - Celtic

     

    Divano con penisola basso con composizione di quadri alla parete - Everet

     

    Parete a specchi dietro al divano con penisola - Holiday

     

  • Carta da parati o parete colorata
  • Divano in velluto rosso su parete con carta da parati - Greg

     

    Carta da parati a fiori dietro a divano bianco - Brighton

     

    Divano 4 posti appoggiato a parete nera - Jude

     

  • Piante
  • Salotto con pianta dietro a divano stile chesterfield curvo - New Kap

     

  • Lampade o faretti
  • Parete retro divano con faretti integrati - Structure Sofa

Quale mobile dietro al divano centro stanza?

Se hai scelto di posizionarlo a centro stanza potresti voler sfruttare lo schienale come se fosse una “parete” di appoggio per altri arredi. Naturalmente se lo schienale è particolare o lavorato, meglio lasciarlo a vista. Se sul retro del divano hai la cucina potresti voler posizionare qui il tavolo (non per forza appoggiato all’imbottito, o sì se hai davvero poco spazio). Altre soluzioni possono essere: una libreria bassa integrata o alta e divisoria, una consolle fissa o allungabile, una panca bassa per piante e oggetti o alta per sedersi al tavolo, una madia, un buffet, una credenza o un altro tipo di mobile contenitore.

  • Tavolo da pranzo
  • Divano con tavolo da pranzo dietro - Softly

    Progetto in pianta di un open space lungo e stretto con divano al centro

    Render open space con divano, tavolo e isola cucina centrali

  • Tavolini alti o consolle
  • Divano angolare con tavolini appoggiati allo schienale - Clive

    Tavolino e consolle in appoggio sul retro del divano - Clive

  • Mensole integrate
  • Progetto soggiorno con divano al centro con mensole integrate

    Open space con divano centrale con mensole integrate - Caen

  • Libreria free standing (e angolo studio-lavoro)
  • Progetto grande soggiorno open space con divano centro stanza e libreria dietro

    Libreria con ante e angolo studio

  • Libreria integrata
  • Divano con libreria integrata nello schienale - Holiday

  • Isola della cucina
  • Open space con isola e divano centro stanza

       

      Recap: le 5 cose da fare prima di scegliere il divano per il tuo open space

      • prima di decidere se posizionare il divano a centro stanza o lungo una/due pareti, ricorda di calcolare la distanza dal porta tv
      • indipendentemente dallo spazio a disposizione valuta sempre un divano componibile invece di fermarti al primo divano 2 posti che sembra soddisfare le tue esigenze. Con un componibile puoi creare quello che vuoi e hai tantissime misure a disposizione, potresti scoprire di riuscire a sfruttare meglio il salotto
      • se la stanza è piccola non rinunciare allo spazio di seduta, ma limita l’ingombro generale scegliendo un modello con braccioli stretti (o senza)
      • non sempre la soluzione migliore per un soggiorno-cucina uniti è mettere il divano al centro. Valuta il layout della stanza, le distanze tra arredi, i passaggi e i movimenti che farai all’interno dell’ambiente. Posizionare il sofà contro un muro potrebbe sembrare “meno cool” ma in alcuni casi potrebbe farti risparmiare spazio consentendoti di organizzare una zona giorno più vivibile e più bella da vedere
      • se il divano è centrale valuta bene le varie opzioni: schienali alti per creare un filtro cucina/living; schienali bassi per interni più fluidi; senza schienale o con cuscini spostabili se vuoi vivere l’open space al 100% senza limitazioni. Infine, prediligi modelli ben rifiniti su tutti i lati.

       

      Hai trovato il divano che fa per te oppure stai ancora cercando il modello perfetto?
      Il tuo è un open space “difficile” con particolari ostacoli come pilastri, muri obliqui, forme strane…?
      Chiedi aiuto ad un arredatore esperto! Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.

       

      Abbiamo visto tantissimi esempi, progetti e foto di divani che potrebbero arredare un open space in maniera impeccabile. Dai componibili che abbiamo definito “fissi” a quelli (s)componibili che offrono estrema libertà di configurazione in ogni momento. La domanda iniziale era “divano a centro stanza sì o no?”. Ricorda: non è solo una scelta di stile o di gusto personale, ma un preciso orientamento progettuale che influenzerà il resto della stanza poiché coinvolge la distanza tv-divano, l’ergonomia e i movimenti nell’ambiente, la corretta fruibilità di ogni elemento d’arredo e architettonico…e molto altro.

      Se sei alle prese con la scelta del divano o con l’arredamento di un soggiorno o di un open space, non perderti questi articoli:

      Divano: modelli, dimensioni, stili e comfort

      Come arredare una cucina open space

      73 idee per arredare le pareti del soggiorno

      Poltrone colorate: 101 idee per il salotto

      Divani componibili: 9 motivi per scegliere i modulari

      Divano 2 posti: misure e guida alla scelta

      Divano 3 posti: misure e guida alla scelta

      Guarda tutti i progetti realizzati per l’arredo di soggiorni e salotti

12 Dicembre 2020 / / Colori

Si è fatto attendere, ma alla fine l’annuncio è arrivato. Il colore Pantone del 2021 è…

Aspettate: colore? Eh no, colori, al plurale, perché quest’anno il celeberrimo osservatorio cromatico ci ha sorpreso con un annuncio che sta lasciando tutti a bocca aperta.

Infatti, i colori Pantone del 2021 sono due: Ultimate Gray 17-5104 e Illuminating 13-0647.

Colors of the Year 2021 - Locandina del sito ufficiale Pantone

Colors of the Year 2021 – Locandina del sito ufficiale Pantone

Grigio e giallo secondo Pantone

Citando le parole del Pantone Color Institute, Grigio Ultimate Gray e Giallo Illuminating rappresentano una

combinazione di due colori indipendenti pensata per dimostrare che elementi differenti si uniscono per supportarsi a vicenda. [..] Una storia di colore che racchiude un più profondo senso di attenzione con la promessa di qualcosa di solare e di amabile.

Ben più che un semplice accostamento di colori, dunque, Ultimate Gray e Illuminating si pongono come messaggio di speranza e apertura in un momento storico che, più di altri, sarà ricordato per la sua fragilità.

Lo stesso messaggio traspare dall’interessante spiegazione di Leatrice Eiseman, Executive Director del Pantone Color Institute:

Il mix tra un Ultimate Gray stabile nel tempo e il giallo vibrante Illuminating esprime un messaggio di positività supportato da grande forza. Concreta e salda, ma allo stesso tempo calorosa e ottimistica, questa combinazione di colori ci trasmette un senso di resilienza e speranza. Abbiamo bisogno di sentirci incoraggiati e risollevati; è qualcosa di essenziale per la mente umana.

Un messaggio colmo di speranza e ottimismo, che dalla teoria passa alla pratica trovando nell’arredo moderno un ottimo canale di trasmissione.

Ultimate Gray e Illuminating cotton swatch cards - Sito Ufficiale Pantone

Pantone 2021: arredamento grigio e giallo

Che l’accostamento di giallo e grigio fosse uno degli abbinamenti vincenti dell’Interior Design contemporaneo lo sapevamo.

Ma con l’annuncio di Pantone, siamo sicuri che si assisterà ad una vera e propria invasione di divani, letti, poltroncine o sedie in velluto grigio perla, pelle antracite e tessuto color carbone, il tutto rigorosamente rischiarato e vivacizzato da tocchi di energetico giallo sole, senape o canarino, da inserire nell’ambiente sotto forma di cuscini, complementi o piccoli imbottiti.

Dai un’occhiata alla nostra selezione di arredi, lasciati ispirare dalle immagini e scopri in anteprima quale sarà la tendenza d’arredo 2021 agli occhi di Pantone.

Giallo e grigio in salotto

Grigio in salotto? Un grande classico che perfino gli addetti ai lavori promuovono a pieni voti. Gradevole in qualsiasi tonalità, dalle sfumature più scure come l’antracite, l’elefante, il piombo o il carbone alle più chiare rappresentate dal grigio perla, questo colore deve però essere equilibrato e rischiarato da un colore luminoso. E in questo, il giallo, è il perfetto partner in crime.

Divano moderno grigio Cortina


Divano modulare grigio e giallo Aloe


Divano modulare curvo in stoffa grigia Cancun


Divano grigio con cuciture gialle Myron


Divano letto in tessuto grigio con profili gialli Brad

Poltrona di design in tessuto giallo Edith


Poltroncina bicolore grigio e giallo Just

Moderna chaise longue gialla Casanova

Pouf imbottiti colorati Hollywood

Tavolino da salotto giallo Icaro

Portariviste colorati per il salotto Magazine Bag

Tappeto fantasia grigio e giallo Acapulco

Giallo e grigio in soggiorno

Cromoterapia e arredamento vanno di pari passo quando si tratta di scegliere i colori migliori per il salotto. La tendenza attuale premia le tinte vive e sature, con la raccomandazione di non eccedere con le sfumature o incappare in abbinamenti troppo azzardati.

Il consiglio è di scegliere un colore principale, e a questo proposito il grigio è un’ottima base neutra sulla quale costruire una preziosa palette cromatica. Il giallo, inserito in piccole dosi, può diventare il protagonista indiscusso di una parete attrezzata componibile, destrutturata o personalizzata, o di un mobile per ingresso se l’entrata è condivisa con la zona giorno.

Composizione per TV gialla e grigia Side 05


Parete attrezzata grigia e gialla Plan 24


Parete TV moderna personalizzata con grigio e giallo Rebel 09


Grande parete attrezzata con libreria, basi grigie e ripiani gialli Way 13

Mobile per ingresso componibile Dobby


Grande armadio guardaroba per ingresso Plan 33

Giallo e grigio in sala da pranzo

Rompete le righe! Il clima perfetto da instaurare nella sala da pranzo deve essere allegro, conviviale e positivo. E quale colore, se non il giallo, rappresenta a pieno una simile descrizione? Gialle possono essere le sedie che rallegrano un tavolo serioso. Giallo può essere il tavolo stesso, se piace l’idea di inserire un elemento molto esuberante.

Sono però le credenze le vere osservate speciali della tendenza. Sempre più pop, abbellite da laccature lucide e opache, trovano nell’abbinamento proposto da Pantone il giusto equilibrio tra estravaganza ed eleganza.

Tavolo con piano in vetro Manchester


Tavolo di design con gambe colorate Big Table

Sedie moderne in plastica colorata Lorim


Collezione di sedie grigie e gialle Isabella


Sedie da cucina colorate Lollipop Young

Credenza laccata gialla Raiki


Credenza grigia di design Labyrinth

Giallo e grigio in cucina

La cucina è uno degli ambienti della casa dove il giallo può trovare la sua massima espressione. Sfumature come ocra, senape, sole, canarino o pastello sono solo alcune delle tonalità capaci di dare tocchi di colore più o meno intensi, ma mai scontati.

Se il giallo può essere considerato come una novità, lo stesso non accade con il grigio, che in cucina è uno dei colori più utilizzati e apprezzati. Ciò che sta cambiando, tuttavia, è il suo impiego: da simbolo di eterna eleganza, è ora diventato emblema di modernità e contemporaneità. Ne solo la prova le finiture in legno, le palette laccate o gli effetti materici declinati in decine di grigi.

Cucina moderna con pensili gialli Seven 03


Cucina con penisola e vani a giorno gialli Six 10


Cucina grigia con anta telaio moderna Fifty 03


Cucina aperta sul soggiorno con libreria gialla Five 04


Cucina bianca con sgabelli gialli e grigi Nine 08

Giallo e grigio in camera da letto

Colore giallo in camera? I pareri si dividono. C’è chi lo reputa troppo vivace per un ambiente rilassante come la stanza e chi, invece, si dà ad inaspettati abbinamenti. Una cosa è certa: se ben equilibrato, anche il giallo può entrare a far parte delle palette cromatiche suggerite per la camera da letto.

Un letto tessile, della biancheria o un semplice tavolino ad uso comodino – rigorosamente gialli – possono fare la differenza in stanze piccole o buie, portando quel tocco di luminosità che manca alla stanza.

Letto grigio con biancheria gialla Tamarino


Letto giallo in tessuto Colibrì

Comodino-tavolino rotondo laccato giallo Colorado


Set di comò e comodini grigi Amandla

Giallo e grigio in cameretta

Ultima ma non meno importante, la cameretta! Regno di bambini e bambine, la stanza dei più piccoli è l’ambiente più vivace e colorato della casa, e tanto il giallo come il grigio trovano un ampio margine di applicazione.

Ma attenti a non cadere nello stereotipo: il grigio non è un colore da maschi, così come il giallo non è un colore da femmine. L’uno e l’altro possono essere usati in qualità di tinte neutre, adatte a ragazze e ragazzi, bambine e bambine. Non è un caso, dunque, se questi colori unisex vengono largamente impiegati per arredare camerette condivise tra fratelli e sorelle.

Cameretta componibile gialla e grigia Wonder ET01


Cameretta per ragazza gialla Wonder T11


Cameretta per ragazzo grigia Wonder T07


Cameretta a ponte con letti ad angolo Wonder P20


Cameretta a soppalco per due bambine Wonder S34

Abbinamenti con giallo e grigio: le palette di Pantone

Pantone ha inserito Ultimate Gray e Illuminating in 5 palette dal fascino indiscusso. Suggestioni di colori, immagini evocative e combinazioni inedite fanno da contorno a giallo e grigio, perfettamente inseriti su tavolozze cromatiche di forte impatto.

Lasciati ispirare dagli abbinamenti proposti dal Color Institute.

Palette Aviary

Aviary è una sinergia di opposti in cui vivacità e drammaticità si uniscono in un legame intrinseco. Evoca il piumaggio esuberante degli uccelli e il colore naturale della pietra, rappresentato cromaticamente da Ultimate Gray.

Palette Pantone Aviary

Palette Enlightment

Saggezza ed esperienza, giovinezza e proiezione verso il futuro. Enlightment racconta una storia umana, il superamento di se stessi, la voglia di avventura e di sperimentazione. Evoca lo spazio ipnotico della mente trasportata in un’altra dimensione, rischiarata dal bagliore argenteo della Luna.

Palette Pantone Enlightment

Palette Intrigue

Pura fusione di influenze, Orbital è una palette tanto individualistica quanto universale, solida e capace di infondere sicurezza e affidabilità. Pantone 13-0647 Illuminating, simbolo della luce solare, apporta un tocco di brillantezza che rischiara le altre tinte.

Palette Pantone Intrigue

Palette Orbital

Orbital è la proiezione di un viaggio di esplorazione tra le stelle. Porta con sé tonalità scintillanti e metallizzate, ispirate dallo spazio, dalle galassie e dalle costellazioni.

Palette Pantone Orbital

Palette Sun and Shadow

La tavolozza che narra, racconta e grida la resilienza. Ultimate Gray è chiamato a portare forza, Illuminating è pronto a instillare speranza in una palette legata ai colori della terra. Sun and Shadow interpreta una storia primordiale, senza età né genere, che accomuna tutti ed esalta la bellezza da cui siamo circondati.

Palette Pantone Sun and Shadow

10 Dicembre 2020 / / Design

È nato il Virtual Showroom + Shop.
Ovvero: come arredare casa online facendo un giro in negozio…ma senza muoversi dal divano

Follia? No. Si chiama Showroom Virtuale Interattivo.

Permette di esplorare gli ambienti a 360° ed è interattivo perché puoi cliccare sui prodotti esposti e accedere direttamente al loro configuratore per personalizzarli e acquistarli.

 

 

Vieni in Showroom…senza muoverti da casa

Se c’è una cosa che il lavorare su internet ci ha insegnato è che ci sono tantissime persone come te – che stai leggendo questo articolo online – che sanno e vogliono usufruire al 100% delle comodità del mondo digitale.

Una lezione preziosa di cui abbiamo fatto tesoro negli anni e che in tempi di lockdown si è decisamente rivelata quella giusta.

Ecco perché abbiamo voluto creare un tour virtuale del nostro showroom. Un percorso completo attraverso 4 piani della sede diotti.com, per chi in negozio non vuole (o non può) venire. Un servizio in più che risponde a tante esigenze, da chi non ama sprecare il sabato pomeriggio su e giù tra auto e esposizioni più o meno rifornite, a chi vive all’estero e sta arredando casa con noi (loro non si sono certo mossi dalla villa in collina a San Francisco per scegliere cucina e bagni!).

Clicca sulle varie sezioni per navigare al loro interno.

 

– 1
Esplora Cucine e Mobili Bagno

Virtual tour esposizione cucine e bagni

 

0
Esplora Cucine e Soggiorni

Tour virtuale esposizione cucine e mobili soggiorno

 

1
Esplora Salotti e Divani

Virtual tour mobili soggiorno e divani per salotto

 

2
Esplora Camere e Armadi

Tour virtuale arredo camera da letto

 

Se nel tuo tour individui un prodotto che ti interessa basta cliccare sul pallino bianco che appare in sovraimpressione per accedere alla scheda prodotto dedicata. In questo modo potrai scoprire tutte le varianti, personalizzarlo con il configuratore, vedere subito il preventivo e se vuoi, acquistarlo.

Immagine di inizio del tour virtuale con ingresso showroom

Nelle puntate precedenti

Come siamo arrivati al Virtual Tour e perché?

Quando ci chiamavamo ArredaClick una delle domande più frequenti era “avete punti vendita?”.
La risposta: siamo un e-commerce, vendiamo esclusivamente online.

Una risposta forse secca, forse deludente per gli affezionati al “toccare con mano”.
Ma era (ed è) una risposta che nella sua asciutta onestà celava un’enorme mole di lavoro a livello di sviluppo di schede prodotto super configurabili, di un campionario ad alta fedeltà e di creazione di un team di assistenza al cliente formato esclusivamente da arredatori professionisti.

Tutto per garantire un’esperienza online pari a quella di un negozio (con tutta la comodità di non doversi muovere da casa).

Quello che non si sapeva era che, allora come adesso, dietro lo shop online c’è sempre stata una lunghissima e solida storia di famiglia, e naturalmente anche un negozio. Perché, come ogni storia imprenditoriale di successo che si rispetti, tutto ha avuto inizio nella bottega dei nonni!

Oggi ci chiamiamo diotti.com e dopo oltre 10 anni passati a costruire ed innovare l’acquisto online di arredamento, abbiamo rinnovato l’esposizione trasformandola secondo la nostra filosofia di Interiors Experience. Dal laboratorio artigianale fondato nel 1911, negli anni ’60 il negozio di famiglia si è evoluto in uno showroom di 4.000 metri quadrati (circa 5 volte la media dei negozi di mobili in Italia) dove oggi il digitale e l’esperienza tradizionale dello store fisico convivono in perfetta armonia.

Speriamo che il nostro showroom virtuale ti piaccia, ricorda che se vuoi puoi visitarci di persona!

 

5 Dicembre 2020 / / Architettura

La nostra équipe di Interior Designer è nuovamente alle prese con un progetto d’arredo che valica i confini nazionali.

Questa volta la richiesta arriva da una mamma, Paola, cliente italiana da poco trasferitasi in Lussemburgo con la sua famiglia, che ha chiesto l’aiuto di Ylenia per arredare una cameretta per ragazza di 15 metri quadri circa.

Vorrei arredare la camera di mia figlia che ha 12 anni e mi piacerebbe ricreare qualcosa di simile alla Wonder ET12 che ho visto sul vostro sito, adattandola al mio spazio ed al mio budget.

L’intraprendenza di Paola è stata premiata: Ylenia si è messa immediatamente all’opera per adattare la composizione alla dimensione della stanza e al budget disponibile. A quale soluzione avrà pensato?

Camera da letto per ragazza: il progetto di Ylenia

Progetto per arredare la cameretta di una ragazza - Render 3D fotorealistico

Ogni progetto d’arredo è complicato e merita un’attenzione particolare. Ma quando il Cliente condivide con me gusti, preferenze e necessità, il percorso è in discesa.

Ylenia – Interior Designer

Dalle parole di Ylenia si percepisce subito che questo progetto per cameretta è nato sotto una buona stella.

L’indicazione preliminare di Paola è stata la scintilla che ha innescato la progettazione di una stanza per ragazza originale e insolita, lontana da quei canoni di genere che spesso influenzano la scelta degli arredi per la cameretta di una fanciulla.

Ma lasciamo ora le riflessioni estetiche per occuparci dell’organizzazione della stanza. Il render 3D fotorealistico mostra chiaramente la suddivisione dello spazio in tre aree funzionali:

  • la zona notte propriamente detta, occupata da un letto una piazza e mezza senza contenitore
  • la zona guardaroba, in cui è stato collocato un armadio con specchio, libreria laterale e ante battenti
  • la zona studio, dove si trovano uno scrittoio sospeso, dei pensili e una sedia ergonomica

Piantina della camera da letto di 15 mq

La distribuzione degli arredi ha seguito la predisposizione delle prese di corrente già inserite nell’ambiente, che non ha subito alcun lavoro di ristrutturazione.

Questo non ha tuttavia influito sulla fruibilità dello spazio, ottimizzato fino all’ultimo centimetro per assecondare le esigenze, la routine e le abitudini di una ragazza poco più che bambina.

Vista laterale della cameretta

Camera da letto per ragazza: l’arredamento

In fase di progettazione non sono mancate idee d’arredo moderne e funzionali, complice la volontà di realizzare una composizione molto simile alla cameretta Wonder ET12.

Agli immancabili (letto, armadio e scrivania) sono stati aggiunti complementi, accessori ed elementi decorativi belli da vedere e pratici da usare, tutti personalizzabili per colori e finiture.

Letto 1 piazza e mezza per una ragazza di 12 anni

Il progetto prevede l’inserimento di un letto piazza e mezza su piedini alti, modello di particolare valore estetico che riscuote un certo successo nelle camerette di bambini e ragazzi.

Render con vista del letto e dello scrittoio

Più nel dettaglio si tratta di un sommier, ovvero un letto senza testiera a cui manca la tradizionale spalliera imbottita. Al suo posto è stata prevista una composizione modulare fatta di pannelli di boiserie imbottita e in legno, posizionati ad altezze diverse per dare dinamicità alla parete che ospita il letto.

Letto abbinato alla cameretta Wonder ET12

Questa scelta, in linea con le tendenze attuali, è supportata da ragioni tanto estetiche quanto funzionali. La figlia di Paola non è più una bambina, quindi la presenza della testiera imbottita non è per forza legata a ragioni di sicurezza o protezione.

Subentra invece il punto di vista pratico: i pannelli occupano una profondità ridotta rispetto ad una classica testiera, sono modulabili e possono essere completati con moduli contenitivi o a giorno. Non per nulla, Ylenia ha aggiunto al pannello laterale un pratico cubo aperto da usare come alternativa ad un comodino sospeso.

Idee per personalizzare la boiserie del letto

Nessun dettaglio è stato lasciato al caso. La parete sopra la boiserie ospita due mensole dalla forma irregolare, mentre ai piedi del letto è stata inserita una pratica panchetta con gambe laccate.

L’armadio guardaroba per la cameretta di un’adolescente

Armadio e ragazza adolescente. Un’accoppiata vincente, a patto che il guardaroba sia ben organizzato e super accessoriato, proprio come ha indicato Paola:

Preferirei che fosse presente una cassettiera interna all’armadio al posto dei cassetti esterni a vista e se possibile vorrei attrezzare l’interno dell’armadio con qualche mensola aggiuntiva ed un servetto.

Richiesta accontentata: l’armadio a 4 ante battenti è stato attrezzato con un modulo cassettiera, un servetto estraibile e ripiani aggiuntivi, utili per disporre la biancheria a seconda della stagione e del tipo di indumento. Mancano i cassetti a vista, sostituiti nel progetto da ante piene alte quanto la struttura dell’armadio stesso.

Render dell'armadio chiuso e aperto

L’armadio proposto fa parte di una collezione altamente personalizzabile per dimensioni, configurazione e accessori, per cui basterà aggiungere o rimuovere le mensole per modificare l’organizzazione interna dei vani.

Armadio personalizzabile per dimensioni, configurazione e accessori

E sono stati proprio gli accessori a fare la differenza. Alla configurazione di base non potevano mancare “una libreria e uno specchio a figura intera”, da Paola definiti “elementi essenziali”.

Non si può che dare ragione a questa madre molto attenta alle esigenze della figlia!

Lo specchio occupa tutta l’altezza dell’anta, mentre il modulo libreria è posizionato come elemento terminale dell’armadio, di cui sfrutta la profondità.

Render con vista della libreria laterale

I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
Accade sempre più spesso di ricevere richieste per inserire librerie in ambienti molto piccoli. Uno dei trucchi del mestiere prevede di ricorrere ad originali moduli libreria da fissare come elemento finale di un’armadiatura lineare o angolare.
Lo speciale posizionamento trasversale consente di limitare l’ingombro in lunghezza, fattore decisivo in stanze dalle pareti corte o già occupate da altri arredi.

Angolo studio: l’ufficio casalingo dei più piccoli

La zona studio o – come si suole chiamare ora – home office, non ha subito variazioni rispetto alla composizione che Paola ha trovato sul portale.

Render con vista dello scrittoio sospeso

Le dimensioni della parete hanno permesso ad Ylenia di inserire tutti gli elementi presenti nella cameretta d’esempio:

  • lo scrittoio sospeso
  • i pensili contenitore e il modulo aperto
  • la sedia ergonomica da scrivania

La scelta è ricaduta su un modello di scrittoio con schienale, fissato a parete per liberare il pavimento sottostante. L’assenza di gambe o supporti, infatti, è stata pensata per rendere più semplici le operazioni di pulizia e consentire l’installazione di eventuali basi a terra.

Scrittoio sospeso - dettaglio del piano e della mensola ad uso scrivania

Allo stesso principio appartengono i pensili, moderni moduli sospesi che alternano vani chiusi e aperti. Per il momento, il progetto ne ha previsti 3: nulla toglie, in futuro, di poterne inserire un quarto o un quinto a seconda delle necessità.

Composizione con pensili chiusi e vano a giorno

Ultima ma non meno importante, la sedia girevole per scrivania. Una struttura monoscocca dal design ergonomico, dove seduta e schienale si fondono l’una nell’altro.

Sedia ergonomica da scrivania Mark

La posizione corretta di schiena e spalle è garantita dall’imbottitura trapuntata, dai braccioli in tubolare metallico e dal meccanismo di alzata che consente di adattare l’altezza del sedile a seconda delle esigenze di comfort.

La palette di colori per una stanza da ragazza moderna

Chi l’ha detto che la camera da letto di una ragazza debba per forza attingere a bianco, rosa, lilla o violetto per essere considerata femminile?

Abbandonata la canonica palette di colori pastello destinati alle bambine, questa cameretta mostra come l’uso sapiente di sfumature attuali possa adattarsi ai gusti delle giovani d’oggi.

I colori preferiti di mia figlia sono il verde scuro e il grigio perla. Per gli abbinamenti, vi indico che il pavimento è in parquet con battiscopa bianchi e le pareti sono di colore grigio chiaro. I serramenti sono tutti bianchi.

Per dare un tocco di modernità, le finiture sono state diversificate sia per texture che per colore. La palette cromatica propone l’abbinamento di verde petrolio e grigio, a cui è affiancata un’elegante finitura bianca ad effetto cemento leggermente in rilievo.

Palette di finirure e colori proposti per personalizzare la composizione

In armonia con la finitura a specchio dell’anta, l’effetto legno del parquet e il colore bianco di serramenti e battiscopa, le nuances scelte non saturano l’ambiente, bensì lo rendono gradevole e luminoso.

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.

26 Novembre 2020 / / diotti.com

Pacchi di pasta e riso, pacchi di biscotti e merendine, vasetti di marmellata, bottiglie di scorta di olio e aceto, scatole di cibi precotti, barattoli di spezie, buste di farine e lieviti, lattine. Con tutti questi oggetti la dispensa (se mal organizzata) rischia di esplodere. Serve un mobile per lo stoccaggio delle provviste abbastanza capiente per conservare tutti gli alimenti e le bevande; serve un ripostiglio in cucina insomma, proprio come quello che ha una mia amica nella sua nuova casa appena ristrutturata.
Quando sono andata a farle visita ho notato una porta vicino alla cucina, lei l’ha spalancata e con orgoglio (e chi credo!) ha detto “Questa è la mia dispensa!”. “Vorrai dire una cabina dispensa” l’ho ripresa io con gli occhi spalancati a forma di cuoricino. A casa mia non c’è spazio per una cucina con cabina dispensa, lo sapevo quando mi sono traferita ma la verità è che non ho mai accettato il fatto di non aver potuto realizzare il progetto di una cucina con dispensa. Se sei nella mia stessa situazione e nella tua casa non c’è spazio per una cucina con dispensa nascosta potresti trovare molto utili le soluzioni che propongo in questo articolo.

Ecco quali sono i migliori mobili dispensa per cucina:

  • colonna dispensa
  • pensile dispensa
  • armadio dispensa indipendente
  • credenza / madia ad uso dispensa
  • scaffale per dispensa a vista
  • parete attrezzata con colonne dispensa
  • armadio a muro e ripostiglio
  • armadio dispensa per corridoio

Colonna dispensa integrata nella composizione cucina

Un mobile alto organizzato internamente con ripiani, cassetti, cesti e contenitori di varie dimensioni et voilà, ogni cosa trova il suo posto.
Puoi scegliere colonne contenitore con ante a battente, colonne con elettrodomestici e vani contenitore con anta oppure colonne a scomparsa (come quelle presenti in farmacia, per intenderci). Sfruttando l’altezza si ricava un buono spazio contenitore ma se ancora non dovesse bastare, per il massimo del contenimento, si può attrezzare la parte interna di alcune ante con griglie o ganci. Un’idea in più potrebbe essere quella di prevedere delle luci led interne per illuminare il vano e trovare tutto più velocemente.

Una colonna attrezzata permette di stipare molti oggetti e di tenerli tutti in ordine, nascosti dalla vista, sempre a portata di mano. Attenzione però a non esagerare con questi moduli verticali: avresti tanto spazio contenitivo ma perderesti parte del piano di lavoro, altrettanto utile in cucina.

Cucina con dispensa ad angolo

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
Le colonne sono utilizzate in parte come dispensa in parte come incasso per forni

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
Le colonne ospitano dispensa, frigorifero e uno scaffale per libri di ricette e macchinetta del caffè

Cucina con colonna dispensa e elettrodomestici

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
Colonne con elettrodomestici incassati: forni, frigorifero, congelatore

Colonna dispensa estraibile e rientrante

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
Colonna dispensa estraibile con ripiani multiuso. Modello simile alle colonne della farmacia

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
Dispensa ad anta battente con colonna ripiani estraibile

Pensili dispensa

Pensili sospesi a parete, generalmente fissati sopra il piano di lavoro e i fuochi. Niente di rivoluzionario ma comunque molto gettonati perché utili, pratici da utilizzare e soprattutto multiuso. Puoi scegliere la tipologia di apertura del pensile tra anta a battente o vasistas e a seconda dell’altezza e della capienza puoi usarli per riporre scatole, vasetti, bottiglie. Il pensile sopra il lavello è generalmente destinato a griglie scolapiatti e bicchieri ma se a casa tua preferisci avere vaschette scolapiatti o griglie scolapiatti da agganciare al lavandino puoi sfruttare anche questi pensili come dispensa.

Non conosco la tua altezza ma per raggiungere i ripiani più in alto potresti aver bisogno di uno sgabello, di una sedia o di una scaletta. Organizza quindi i pensili dispensa in modo da avere a portata di mano quello che serve tutti i giorni, nei ripiani più in alto metti quello che usi occasionalmente.

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
Cucina con pensili con apertura a pacchetto con luce led integrata

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
I pensili sono utilizzati come dispensa per alimenti, piatti e bicchieri ma anche come scolapiatti.

Armadio dispensa indipendente

Si tratta sempre di un mobile della cucina ma questa volta non è attaccato alla composizione, qualsiasi essa sia, lineare, angolare, a ferro di cavallo, a elle, con isola. È un modulo a sè, una sorta di armadio dedicato al cibo e alle stoviglie, che può essere posizionato in qualsiasi punto dell’ambiente, dove c’è spazio. Se scegli di inserire qui il forno o il frigorifero assicurati che questo armadio dispensa sia abbastanza vicino al piano di lavoro, ai fornelli e al lavello. Spazio contenitore si, ma funzionalità prima di tutto.

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
Armadiatura per cucina con colonne dispensa, vetrinette e spazio per forno

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
Armadiatura per dispensa cucina con colonne su due pareti e scaffale angolare al centro

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
La dispensa è così organizzata: colonne basse con forni incassati + composizione di mensole casellari

Credenza & madia dispensa

Non pensare al classico mobile piattaia in legno che avrai visto sicuramente nelle case arredate con i mobili di un tempo; oggi esistono credenze moderne e super contemporanee che si allineano a tutti gli stili.
Una credenza ad uso dispensa in una cucina moderna è un’ottima soluzione per riporre cibi, bottiglie e stoviglie. Pensa a cosa vuoi mettere dentro la credenza e valuta se il modello che fa per te ha ante battenti, a ribalta o a scorrimento, se ti servono ripiani lunghi o divisori, cassetti o vani a giorno.

*CLICCA E SCOPRI QUESTA MADIA*
Nella madia si possono riporre cibi, bevande, stoviglie, piatti, bicchieri

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
La madia è divisa in quattro scomparti, utili per dividere pacchi, pacchetti, bottiglie, lattine e scatole

Dispensa a vista: scaffalatura aperta

Fino ad ora ti ho mostrato solo mobili dispensa chiusi con ante ma se la dispensa fosse aperta? Una dispensa a vista organizzata con scaffali e mensole è comoda e pratica? Non ho la risposta, tutto dipende da te e dalla tua casa.

I pro di una dispensa aperta

  • tutto è a portata di mano, visibile in un colpo d’occhio; hai tutto sotto controllo e puoi raggiungere tutto facilmente;
  • la dispensa a vista è un elemento decorativo dell’ambiente, si vede, si nota, dona carattere e personalità alla cucina;
  • dispensa per alimenti, bevande e stoviglia ma non solo, sugli scaffali puoi mettere anche cornici di foto, piantine, candele profumate.

I contro di una dispensa aperta

  • cibi e bevande potrebbero deteriorarsi con luce e sbalzi di temperatura, presta attenzione nel posizionare la dispensa in un punto della cucina che non viene mai illuminato dalla luce diretta del sole e lontano dal calorifero;
  • fai i conti con la polvere che potrebbe despositarsi sui ripiani; se non sei una maniaca della pulizia potresti resistere una settimana senza notarla (ma attenzione comunque all’igiene) ma se per te l’ordine viene prima di tutto assicurati di avere il tempo e la voglia di spolverare tutti i giorni;
  • se hai bambini piccoli dovrai lasciare completamente liberi i ripiani più in basso; i bambini sono attratti da tutto quello che non si può toccare (te lo dico per esperienza, ho una figlia di 1 anno e mezzo!) e alcuni portano tutto alla bocca, meglio evitare spiacevoli incidenti.

*CLICCA E SCOPRI QUESTA DISPENSA*
Composizione angolare di scaffali dispensa per riporre tutto a vista e a portata di mano

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
Mensola con ganci per stoviglie, caffettiera, teiera e piccoli oggetti da cucina

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
Lo spazio tra piano di lavoro e pensili può essere attrezzato con mensole per riporre sale, pepe, zucchero, bustine di thè, cialde per il caffè e molto altro

Mobile dispensa per cucina open space

In un open space le zone cucina, soggiorno e salotto condividono lo stesso ambiente e per questo risultano indispensabili degli accorgimenti per sfruttare al meglio lo spazio aperto. Bisogna prevedere spazi contenitore per tutto quello che serve in cucina ma anche per tutti gli oggetti del salotto, senza dimenticare mensole per esporre decorazioni e accessori. Se vivi in un open space potresti valutare delle pareti attrezzate con colonne da utilizzare come armadi per stoviglie e piatti ma anche come armadietti per cd, dvd. Se alla fine della colonna prevedi un terminale a giorno con ripiani ricavi spazio anche per libri di ricette e soprammobili. Oppure potresti prevedere un’armadiatura asimmetrica con colonne alte e cassettoni bassi e lasciare spazio per una scrivania a penisola, per mensole o per una base con tv sospesa a parete.

*CLICCA E SCOPRI QUESTA PARETE ATTREZZATA*
In un open space le colonne armadietto di questa parete attrezzata possono essere usate anche come dispensa per oggetti della cucina

*CLICCA E SCOPRI QUESTA COMPOSIZIONE*
Alto armadio dispensa da una parte, bassi cassettoni multiuso dall'altra.

*CLICCA E SCOPRI QUESTA CUCINA*
Soluzione per open space con mobili cucina e mobile dispensa con terminale aperto per libri e soprammobili

Armadio a muro dispensa

La dispensa non deve essere necessariamente in cucina, puoi sfruttare una nicchia dell’ingresso, del corridoio o del disimpegno per creare una dispensa nascosta e un ripostiglio in cui riporre le scorte di cibo e le confezioni ancora sigillate. Puoi realizzare un armadio a muro con ante e organizzare il vano interno con ripiani per riporre tutto in modo ordinato.

*CLICCA E SCOPRI QUESTO ARMADIO A MURO*
Armadio a muro su misura realizzato per ricavare un ripostiglio dispensa in corridoio

*CLICCA E SCOPRI QUESTO ARMADIO A MURO*
Armadio a muro su misura all'ingresso, nicchia trasformata in dispensa

Armadio dispensa per corridoio

Un corridoio lungo è perfetto per un grande armadio a tutta altezza multiuso. Sfrutta alcuni vani come dispensa per la cucina, altri come guardroba, altri ancora come scarpiera; puoi organizzare tutto come meglio credi per preservare estetica e funzionalità.

*CLICCA E SCOPRI QUESTO ARMADIO*
Armadio per corridoio o ingresso ampio, con colonna dispensa, guardaroba, scarpiera, spazio per soprammobili e argenteria.

Cosa pensi di queste soluzioni? Se sei in cerca di altri suggerimenti per creare un mobile dispensa per cucina, soggiorno o corridoio o se desideri un progetto cucina personalizzato e hai bisogno dei consigli di un arredatore per realizzarlo allora clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.

Approfondimenti da non perdere sul mondo “cucina”:

– Come arredare una cucina open space? Leggi la guida con idee e progetti firmati diotti.com.

– Cerchi idee per una cucina piccola ma super organizzata? Leggi l’articolo di blog e scopri 8 accessori indispensabili.

– Come arredare una cucina moderna bianca? Leggi l’articolo di blog con 71 foto e tanti consigli d’arredo.

19 Novembre 2020 / / Architettura

Grandioso, lussuoso, esclusivo: sono gli aggettivi che descrivono al meglio l’ultimo progetto di Ylenia e di tutto il team di Interior Designer, impegnati nell’arredare una grande villa unifamiliare con giardino non lontano da San Francisco.

Grande villa americana situata a San Francisco

Una villa americana da sogno immersa in una cornice naturale invidiabile, una facciata bianca e un piccolo porticato che fanno correre la fantasia e immaginare quello che sarà contenuto al suo interno.

Così si è rivolto a noi Matt, giovane americano con la passione per il design italiano:

Ho da poco acquistato una villa su due piani vicino a San Francisco, dove mi trasferirò con la mia numerosa famiglia entro la fine dell’anno. Si tratta di un complesso di circa 4600 mq, ripartiti tra la la proprietà principale (dove abiteremo) e una dépendance da usare come appartamento per gli ospiti.
Mi rivolgo a voi per essere seguito e consigliato nella scelta dell’arredamento, in particolare nella progettazione di due cucine, dei bagni padronali, di quelli di servizio e di uno spazio lavanderia, che preferirei visionare in anteprima con una bozza di progetto o un render.

Un progetto molto ambizioso, certo, che nessuno avrebbe voluto lasciarsi scappare mantenendo, tuttavia, la testa per salda sulle spalle.

Sì, perché dietro alla magnificenza di un luogo iconico, all’opportunità di far sbarcare oltreoceano l’eccellenza del Made in Italy e alla soddisfazione di vedere i propri sforzi concretizzarsi in qualcosa di veramente unico, resta l’esigenza di chi, rivolgendosi al nostro Team di Progettazione, ha chiesto consiglio per rendere la propria abitazione il luogo perfetto in cui vivere.

Quale sarà stato il risultato?

Lusso moderno: l’arredamento della villa

Parola d’ordine: lusso, purché moderno.

Un progetto così non può prescindere da una selezione di arredi di alta gamma, dove la personalizzazione gioca un ruolo chiave nel conferire ad ogni ambiente uno stile inequivocabile.

Scopri le proposte di Ylenia, che ha collaborato per la progettazione di cucine, bagni padronali e di servizio.

Il progetto della cucina ad isola nel soggiorno open space

La grande cucina ad isola è il cuore pulsante della villa. È situata al secondo piano della casa indipendente, in un ambiente unico di circa 70 metri quadri che condivide con un piacevole quanto minimalista salottino con camino.

Cucina open space della villa indipendente

In questo scenario, fatto di travi a vista, faretti incassati nel soffitto e ampie vetrate, si inserisce la grande cucina lineare di 7 metri, composizione ispirata ad uno dei modelli di punta della collezione di cucine componibili Sixty.

Il programma di cucine componibili e customizzabili, pensato per realizzare soluzioni a misura di spazio, stile ed esigenze, ha permesso ad Ylenia di accontentare le richieste di Matt:

Mi ha colpito l’immagine della cucina Sixty 05 che ha una linea classica con cappa a vista. Vorrei una composizione lineare che sia simmetrica e un’ampia isola da attrezzare con lavello.

A cui aggiunge:

Mi piacerebbe includere dei pensili a vetrinetta e delle modanature lungo tutta la parete superiore dei mobili.

Vista della cucina lineare con isola centrale

Installata nel suo nuovo ambiente, la cucina comprende tutti gli elementi richiesti in fase di progettazione. Spiccano, tra gli altri

  • la simmetria delle composizione lineare, che ha come punto focale il blocco cottura con fuochi e forno
  • la scenografica cappa a vista, oggetto di design che partecipa all’arredo dell’ambiente
  • i due pensili vetrinetta, utili per riporre bicchieri, flute e calici per il vino
  • la modanatura bianca che, incorniciando la parte superiore della cucina lineare, conferisce un tocco classico all’insieme.

Dettaglio della composizione lineare con cappa d'arredo

All’appello non manca la grande isola centrale.

Si tratta di un importante modulo indipendente, utile sia come piano d’appoggio che come bancone snack per organizzare aperitivi, cene tra amici o fulminee colazioni prima di andare a scuola o al lavoro.

L’ideale sarà accompagnare il piano con 4 o 6 sgabelli alti di design, da usare come trait d’union tra l’ambiente cucina e la zona relax.

Isola indipendente usata come bancone snack

Ad un’estetica impeccabile si combina il massimo della praticità, reso sottoforma di isola attrezzata con un lavello integrato nel piano da lavoro.

Dettaglio del lavello integrato nel piano

Leggi anche il progetto completo della cucina a vista con isola centrale.

4 (+1) progetti per un bagno da sogno

Con lo stesso entusiasmo mostrato per le cucine, la nostra squadra di arredatori si è messa all’opera per progettare non uno, non due, bensì cinque ambienti bagno. Per la precisione, il progetto ha interessato un paio di bagni padronali, altrettanti bagni di servizio ed un locale lavanderia da usare anche come ripostiglio o stireria.

Quanto a preferenze estetiche, Matt ha lasciato carta bianca ai Designer. Il solo vincolo riguardava la collezione di arredi e la varietà delle finiture:

Per i bagni ho scelto la collezione Atlantic. Non ho particolari preferenze sui modelli, ma vi chiedo di variare il più possibile il design delle composizioni affinché ogni ambiente mantenga la sua identità estetica.

Progetto 1: grande mobile bagno sospeso con doppio lavabo

Estremamente attuale dal punto di vista del design, questa composizione è stata inserita nel bagno con doccia di pertinenza della grande camera matrimoniale situata al prima piano.

Si tratta di un mobile bagno lungo circa 3 metri, costituito da basi a cassetto senza maniglia. L’assetto simmetrico, che vede i mobili lavabo situati all’estremità della composizione, dona dinamicità all’insieme e crea un pratico piano d’appoggio centrale.

Bagno padronale con mobile doppio lavabo

Progetto 2: mobile a doppia vasca lungo 140 cm

La seconda composizione prevede un mobile con doppia vasca integrata e 4 cassetti con maniglia applicata. Più piccolo del precedente, questo arredobagno misura solo 140 cm: la presenza della vasca da bagno ha costretto Ylenia a scegliere un mobile lavabo più compatto, ma non per questo poco pratico.

Bagno padronale con vasca e mobile da 140 cm

Progetto 3: mobile bagno di design con vasca in appoggio

Lasciati i bagni padronale, si passa a quelli di servizio. Il primo, elegante e sofisticato, è stato arredato con una preziosa quanto lussuosa composizione minimalista. La scelta dei nostri decoratori è ricaduta sul connubio tra due mensole in impiallacciatura di legno e una vasca-ciotola in ceramica, in appoggio su uno dei piani.

Oltre al suo materiale, pratico e durevole, la posizione decentrata della vasca permette di destinare spazio a prodotti per l’igiene personale, candele e accessori decorativi.

Bagno di design con vasca in appoggio

Progetto 4: piccolo bagno di servizio moderno

La foto non rende giustizia al quarto bagno della villa, posizionato al piano terra accanto a quella che diventerà una entertainment room. L’ambiente, piccolo ma organizzato, è stato arredato con un mobile lavabo sospeso di 85 cm attrezzato con due cassetti.

Piccolo bagno situato al piano terra della villa

Progetto 5: mobile lavatoio per lavanderia di 4 mq

Ultimo ma non meno importante, il locale lavanderia. Dai messaggi scambiati con Matt, Ylenia ha colto la sua necessità di prevedere un ambiente di servizio dove occuparsi del lavaggio e dell’asciugatura della biancheria.

La profondità ridotta del mobile lavanderia, completo di piano e lavello per semincasso, e il posizionamento dell’arredo sotto la finestra rendono particolarmente gradevole la vista di questo ripostiglio predisposto per accogliere asciugatrice e lavatrice insieme.

Locale lavanderia con predisposizione per lavatrice e asciugatrice

Speciale Dépendance, o l’arredo del villino indipendente

Terminato il progetto della villa, il Team di Interior Designer si è dedicato alla progettazione della dépendance. Anche in questo caso l’intervento di Ylenia&Co. ha interessato una cucina open space e l’unico bagno della casa indipendente.

Open space della dépendance

Progetto per una cucina lineare di 300 cm

La cucina situata nella dépendance è più piccola di quella nella villa ma non meno funzionale. Di questa ne imita la configurazione e la disposizione degli arredi, abbracciando tuttavia uno stile più moderno.

Cucina lineare di 3 metri con isola centrale

Nei suoi 3 metri lineari, la cucina ha tutto il necessario per dedicarsi alla preparazione, alla cottura e, grazie all’isola centrale, alla consumazione dei cibi.

Procedendo con ordine, la composizione ad I è costituita da basi con maniglia, un blocco cottura con cappa d’arredo e un modulo con pensili a ponte predisposto per accogliere un grande frigorifero americano.

Dettaglio dell'isola attrezzata con lavello ed elettrodomestici

L’isola centrale non è meno interessante. Come nella villa, il modulo indipendente è attrezzato con basi contenitive, una lavastoviglie e un lavello incassato nel piano a effetto marmo.

Piccolo bagno con mobile asimmetrico

Per l’unico ambiente bagno è stato scelto un mobile di 170 cm composto da due cassetti e una nicchia. La posizione asimmetrica scelta per i moduli è funzionale, oltre che estetica. Il modulo a giorno e quello laterale torneranno infatti utili come piano d’appoggio e vano porta-asciugamani.

Bagno con mobile asimmetrico della dépendance

Ville moderne: idee per arredare con colori e finiture

Quando si tratta di decorazione d’interni, la scelta degli arredi non può prescindere dall’analisi approfondita di colori, finiture e materiali, a maggiore ragione in un progetto per villa indipendente che richiede coerenza cromatica e armonia stilistica.

Ylenia è partita dalle indicazioni di Matt, che ha espresso così le sue preferenze:

Vorrei che il bianco fosse il colore principale della cucina della villa e che siano esclusi i colori accesi per l’arredo bagno.

Colore non-colore, il bianco è stato confermato come sfumature predominante per la grande cucina della villa. Scelta non casuale, che ha esaudito il desiderio del cliente e contribuito a rendere l’ambiente ancora più luminoso.

Presente in grandi quantità, il bianco non risulta tuttavia fastidioso. Il telaio nero delle vetrinette, i dettagli cromati degli elettrodomestici e il legno scuro dell’isola ne attenuano il candore e si sposano alla perfezione con i complementi della zona relax.

Lo studio della palette cromatica che ha interessato il resto degli arredi, compresa la cucina della dépendance, ha visto trionfare il grigio su proposte come il marrone, il tortora o il sabbia. A questo si aggiunge il nero, proposto in versione laccata a poro aperto per non nascondere le venature del legno.

Nessun colore acceso, dunque, ma solo una selezione di sfumature alla moda e senza tempo, da esaltare con accessori colorati, piante d’appartamento, tessili di valore e complementi di pregio.

Copia lo stile

Se lo stile che abbiamo scelto per realizzare il progetto d’arredo di questa villa americana… copialo!

Dai un’occhiata alle idee che abbiamo preparato per te: una serie di moodboard moderne con una palette di colori, una scelta di finiture e una selezione di complementi e accessori che ne completano il look.

La grande cucina con isola

Nero, bianco e legno: un matrimonio di finiture che dona luminosità e carattere all’ambiente. Ai mobili da cucina, protagonisti indiscussi della scena, si affiancano pochi ma utili complementi, scelti per il loro design moderno e la loro indiscussa funzionalità. Un carrello da servizio su ruote, sgabelli alti da bancone bar, lampade a sospensione di fattura artigianale.

Moodboard cucina moderna

Cosa trovi nella foto:

Il grande soggiorno aperto sulla cucina

Un ambiente unico diviso tra cucina e soggiorno dove la convivialità è di casa. Mancava solo una zona relax e conversazione arredata con divanetto, poltrone e tavolino da caffé per rendere l’open space ancora più accogliente e sofisticato. Primeggiano i legni e i tessuti naturali, accompagnati da colori neutri ed eleganti.

Moodboard soggiorno aperto sulla cucina

Cosa trovi nella foto:

L’open space della dépendance

Un open space piccolo ma organizzato nei minimi dettagli per fare coabitare cucina e salotto nello stesso ambiente. Pochi colori, ma selezionati per il loro carattere senza tempo e la loro attualità. Sfumature di grigio si abbinano sapientemente a tocchi di azzurro turchese, metallo nero e legno chiaro in un connubio di finiture destinato a durare.

Moodboard open space dépendance

Cosa trovi nella foto:

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.

Credits: 13555 Skyline Blvd

12 Novembre 2020 / / Architettura

Progettare una cucina completa: pane quotidiano per architetti e arredatori, grosso dilemma per i non addetti ai lavori.
Una famiglia brianzola ha chiesto la consulenza dei nostri Interior Designer per la realizzazione di un progetto cucina salotto open space per la loro casa al mare ad Alassio in Liguria. Ci siamo subito messi all’opera e abbiamo realizzato un progetto per una cucina a elle completo di piantine, render 3D e proposte di materiali e colori.

Il progetto su misura: cucina a elle con finestra

Studio approfondito dello spazio, valutazione degli elementi strutturali presenti nell’ambiente, intervista ai proprietari di casa sulle loro abitudini in vacanza (non siamo curiosi, abbiamo fatto poche domande mirate con lo scopo di scegliere la cucina migliore per loro; più avanti spieghiamo meglio a cosa ci riferiamo). Il giusto bilanciamento di questi tre elementi ci ha portato a progettare una cucina a L con lavello sottofinestra. Ma non solo, abbiamo anche suggerito di alzare due pareti in cartongesso per delimitare i mobili cucina dalla zona salotto e ingresso.

Per realizzare questa moderna cucina a forma di L abbiamo utilizzato il programma cucine componibili diotti.com che permette di realizzare soluzioni adattabili a qualsiasi ambiente, scegliendo tra diverse configurazioni, elementi, materiali e colori. Il modello scelto è Nine, una collezione di cucine moderne per gli amanti del design minimal, con frontali lisci senza maniglie, ante e cassetti con unghiatura integrata.

Con l’aiuto di render 3D abbiamo potuto mostrare in anteprima ai clienti il risultato finale e l’aspetto che avrebbe avuto la loro nuova cucina angolare.

Render open space con cucina e zona pranzoRender cucina a L con lavello sotto la finestra

Progetto alla mano questa cucina angolare misura 4,80 m di lunghezza totale e 2,40 metri di altezza ed è così composta (dal basso verso l’alto, da sinistra verso destra):

  • moduli contenitore a terra con ante battenti con unghiatura,
  • top angolare con lavello ad una vasca e piano cottura ad induzione con forno sotto,
  • colonna frigorifero e congelatore,
  • pensili verticali ad anta battente con unghiatura,
  • modulo a giorno verticale a tre scomparti.

Cosa manca? Chi riconosce qual è l’elemento che non abbiamo inserito in questo progetto ma che siamo abituati a vedere (e volere!) in cucina? Lo diciamo tra poco, continua a leggere.

Cucina angolare: il triangolo di lavoro

La cucina angolare con sviluppo a “L” è considerata una delle migliori soluzioni non tanto a livello estetico (è soggettivo!), quanto a livello ergonomico. Una cucina che si sviluppa su due pareti adiacenti assicura una disposizione a triangolo degli elementi importanti: zona cottura, zona lavello, zona lavoro / dispensa. La vicinanza di queste tre aree funzionali migliora l’esperienza in cucina rendendo gli spazi ampi e ben distinti ma comunque vicini e facili da raggiungere e sfruttare.

Cucina a elle con finestra sopra il lavello

Cucina con lavello sotto la finestra: cose da sapere prima di sceglierla

La finestra

Per collocare il lavello cucina sotto la finestra è bene verificare l’altezza della finestra, la presenza di un eventuale davanzale o alzatina e il sistema di apertura. Attenzione a verificare che l’apertura della finestra non sia ostacolata dalla presenza del rubinetto miscelatore, per questo è sconsigliata una finestra con serramenti a battente e consigliata invece una finestra scorrevole, a vasistas o a bilico.
L’apertura scorrevole prevede appunto lo scorrimento dell’anta lateralmente; l’apertura vasistas prevede un apertura parziale verso l’interno (il vetro si apre solo nella parte alta perché c’è una cerniera posizionata sul traverso inferiore che blocca il ribaltamento verso il basso); l’apertura a bilico prevede che il serramento ruoti su sè stesso occupando metà spazio all’interno della stanza e metà all’esterno. Questi modelli di serramenti assicurano una buona ventilazione della stanza e si possono aprire e chiudere tutte le volte che si vuole senza essere d’intralcio o risultare pericolosi.

Il pensile scolapiatti

Se vuoi una cucina con finestra sopra il lavello devi essere disposto a rinunciare allo scolapiatti. Ovviamente ci riferiamo al classico ripiano a griglia nascosto in un pensile con anta posizionato in esatta corrispondenza del lavello. Per mettere a scolare piatti e stoviglie lavate a mano puoi sempre puntare su soluzioni alternative, magari un po’ più scomode a livello di capienza ad estetica ma pur sempre funzionali. Le alternative più gettonate sono griglie scolapiatti da agganciare al lavandino oppure scolapiatti con vaschetta da appoggiare sul piano. Se lo spazio nella tua cucina non è un problema potresti valutare scolapiatti estraibili da inserire all’interno di una base a fianco del lavello.

È proprio lo scolapiatti l’elemento che manca in questa cucina, ma in questo progetto e per la famiglia che ce l’ha commissionato non è un problema. Si tratta di una casa vacanze occupata occasionalmente durante l’anno, i clienti non hanno la necessità di un pensile scolapiatti che hanno prontalmente sostituito con una apposita vaschetta per lavandino. E poi c’è sempre la lavatrice che fa il suo ottimo lavoro.
(Quando abbiamo scritto di aver fatto alcune domande preliminari ai clienti sulle loro abitudini ci riferivamo a questo.)

Lo scarico dell’acqua

È preferibile collocare il lavello della cucina in corrispondenza degli attacchi per il carico e lo scarico dell’acqua. È bene valutare il posizionamento degli attacchi dell’acqua e della corrente in fase di progettazione del mobile cucina sia per favorire eventuali ispezioni dei tubi e il recupero dei cavi sia per evitare lunghe tubazioni da una parte all’altra dell’ambiente.

Cucina con lavello sotto la finestra

I colori: cucina bianca con top nero

Black & white, chiaro e scuro, un’accoppiata sempre molto apprezzata, una delle combinazioni da sempre più amate in Italia ma non solo.
In questo progetto abbiamo optato per mobili cucina bianchi, top nero, schienale paraschizzi nero. Abbiamo scelto di abbinare alla finitura bianca effetto mat (opaco) una finitura nera effetto glossy (lucido) per rendere brillante e dinamica la composizione. La scelta di una cucina bicolore bianca e nera è dettata dalla volontà di avere una cucina elegante e raffinata, luminosa e armoniosa, senza tempo, capace di resistere alle mode passeggere e ai gusti personali che inevitabilmente cambiano con il tempo. Il bianco è un passepartout, sta bene con tutto e può essere abbinato a tutto, si adatta a diversi colori delle pareti lasciando ampio margine di libertà e possibilità di personalizzazione anche nel corso degli anni.

Cucina angolare in laccato bianco con top e schienale neri

Copia lo stile di questa cucina moderna

Lasciati ispirare dalla moodboard e immagina il tuo open space con cucina e salotto insieme. Nella foto trovi questi arredi:
cucina collezione Nine
tavolo Saarinen
sedia Nicole
credenza Cleveland
lampada Hublot

Moodboard open space: fotografia + arredi consigliati

Approfondimenti da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.

6 Novembre 2020 / / diotti.com

Cos’è l’open space?

Cucina e soggiorno nello stesso ambiente. Una formula abitativa sempre più diffusa, quella della zona giorno con cucina a vista può essere una soluzione obbligata (monolocali, alcuni bilocali e trilocali), o, nel caso di appartamenti di più ampia metratura, una configurazione voluta ed una vera e propria scelta di stile.

Esempio: pianta open space di 20 mq

 

Esempio: pianta open space di 36 mq

 

Guarda altri progetti come questi nella GUIDA COMPLETA >>

 

Cosa troverò nella guida?

Ecco un sommario degli argomenti che troverai:

  • Tipologie di cucina a vista: conoscerle per scegliere quella giusta per i tuoi spazi
  • Dimensioni: open space piccolo o grande? scegliere i mobili e le configurazioni migliori in base ai mq a disposizione
  • 9 Progetti Realizzati: i render in pianta della progettazione di 9 open space reali, 9 case vere con tutti i loro pregi e difetti
  • Pro e contro: analizziamo vantaggi e svantaggi di una cucina aperta sulla zona giorno
  • Come nascondere una cucina a vista: idee per separare o celare alla vista la cucina o alcune sue parti

 

Dopo la serie di videoguide sugli armadi torniamo con un argomento molto richiesto: come arredare una cucina open space.

Fino agli anni 80-90 la cucina a vista era un’eccezione. Anche nelle più piccole metrature il cucinotto, o angolo cottura, veniva ricavato in qualche spazio nascosto, quasi sempre separato dal soggiorno, delimitato tra tre pareti e possibilmente con una porta di chiusura. Prima degli anni 50-60 i mobili per questa stanza della casa erano costituiti da semplici contenitori che si sviluppavano intorno ad una cucina a gas o elettrica free-standing. Il tutto per lo più funzionale e poco curato esteticamente. Dagli anni del boom la cucina diventa uno status symbol per trasformarsi, col passare del tempo, in uno degli elementi più importanti della casa. Uno per cui siamo disposti ad investire una grossa parte del budget.

Questo vale ancora di più se la cucina è inserita in un open space. Sempre visibile e accessibile anche agli ospiti, in questa parte della casa l’estetica è diventata fondamentale. Pur non superando l’importanza della funzionalità e delle nuove tecnologie, in un open space la bellezza degli arredi ricopre un ruolo primario.

Per questo arredare un open space cucina+salotto o cucina+soggiorno può essere una vera sfida. Ed ecco perché abbiamo sviluppato questa nuova guida.

 

Ricorda: non esistono regole, nella guida trovi solo idee che derivano dall’esperienza pratica dei nostri interior designers. Ogni progetto è unico e personale, riflette gusti, esigenze e bisogni individuali.

 

Hai bisogno del consiglio di un arredatore esperto? Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.

29 Ottobre 2020 / / Colori

Gli esperti del Pantone Color Institute hanno decretato i colori moda autunno/inverno 2020/2021 che ci accompagneranno in questa stagione. Si tratta di colori che possono essere usati per casa, arredamento, mobili ma anche per vestiti, scarpe, accessori e unghie; l’importante è seguire le tendenze.
Leatrice Eiseman, direttore esecutivo dell’Instituto, presentando la tavolozza ha dichiarato che i colori scelti mettono in evidenza il desiderio crescente di affidarsi a colori versatili, senza tempo, senza eccessi; colori intrisi di forza e personalità, che incoraggiano il continuo desiderio di espressione personale attraverso dichiarazioni visive creative e insolite che si distinguono. Leggi la citazione completa sul sito Pantone

Vediamo subito quali sono i colori per casa e arredamento consigliati per autunno e inverno 2020/2021

I 10 colori moda inverno 2020

Dimenticatevi sia i colori pastello chiari e tenui sia i colori brillanti e luminosi, le tonalità protagoniste di questa stagione sono intense e cariche, con una punta scura che smorza il tono e la lucentezza. Niente eccessi, niente colpi di scena, tanta versatilità.
Alcune sono nuance che ricorrono spesso tra i colori di tendenza e alla moda, altre sono new entry destinate a farsi spazio e a dettare le regole di stile per questo autunno e inverno. Le tinte più riconoscibili di questa tavolozza sono rosso, arancione, verde, blu, giallo e rosa; al loro fianco sono proposte nuance più ricercate come il rosso mattone, il magenta, l’arenaria e il color pesca. Un mix and match di colori dal grande potenziale.

Dieci colori autunno/inverno 2020/2021 eletti da Pantone

Partendo da queste tendenze abbiamo realizzato dieci palette cromatiche. Abbiamo analizzato i colori Pantone 2020/2021, abbiamo selezionato un’immagine con mobili e complementi proposti in quel colore e ci siamo poi concentrati sulle altre nuance presenti nella foto. Il risultato sono delle palette di 5 colori dalle quali prendere ispirazione per arredare casa.

Amberglow

La descrizione di Pantone: una luminosa arancia autunnale, Amberglow promuove la fiducia in se stessi e l’espressione creativa di sé.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: un bagliore ambrato (come dice la traduzione del nome!) forte e intenso che ricorda la zucca di Halloween, la carota appena sbucciata e la scorza di arancia e mandarino. Un arancione acceso ed energico che risalta come una fiamma viva se abbinato a bianco, blu e color sabbia. Per andare sul sicuro si può abbinare l’arancione all’oro, all’argento, al bronzo, al marrone o al grigio; chi vuole osare può creare un combinazione con il verde o il turchese o chi vuole azzardare ancor più può puntare sul tris arancione / fucsia / rosa pallido. Ovviamente dosando e calibrando tutto alla perferzione.

Letto Madame C in Pantone Amberglow

UItramarine Green

La descrizione di Pantone: il verde oltremare, un blu-verde intenso e rinfrescante, emana sicurezza di sé e compostezza.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: una sfumatura di verde a metà tra il verde oltremare e il verde bosco; misurata, equilibrata, chic. Un colore terapeutico che ricorda la natura e ci permette di avvinarci al mondo green restano comodamente in casa. Il verde oltremare sta bene con nuance più chiare sempre di verde come il verde acqua e il verde pino oppure con tinte chiare e neutre in contrasto come il tortora, il grigio luce o il grigio talpa. Chi vuole andare sul sicuro può scegliere bianco, nero, panna, beige, oro; chi desidera un’accoppiata elegante può optare per il blu oltremare; chi vuole un tocco di luminosità può scegliere il giallo; chi ha un’animo romantico lo preferirà probabilmente accostato al rosa cipria. Tutto sta nell’effetto che si vuole ottenere.

Divano Baltimora in Pantone UItramarine Green

Peach Nougat

La descrizione di Pantone: nurturing Peach Nougat abbraccia con il suo calore invitante.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: questo color pesca rosa pallido è la tinta più chiara dell’intera tavolozza, perfetta per chi non ama i colori accesi o non ha il coraggio di osare e sceglierli. Una tinta pastello che ricorda la cipria rosa usata per truccarsi, da usare con parsimonia qua e là, sopratutto per accessori e decorazioni. I migliori abbinamenti sono con tinte tono-su-tono come rosa carne, salmone e marrone rosato; tuttavia il color rosa pesca può essere messo in risalto anche dal beige e il grigio chiaro. Da non sottovalutare il potere del bianco e del nero.

Divano Carnaby in Pantone Peach Nougat

Magenta Purple

La descrizione di Pantone: una tonalità viola ipnotica, Magenta Purple intriga e ipnotizza.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: a metà tra il magenta e il porpora, una tonalità vibrante, intensa e carica. Sta bene da solo, viene messo in risalto dal bianco, è estremamente elegante con il nero e il grigio chiaro, assume una grande carica se affiancato all’arancione mattone, al giallo e al rosa caldo. Sembra una delle tinte più difficili da usare ma in realtà ha una grande intesa con molti colori.

Credenza Doppler in Pantone Magenta Purple

Green Sheen

La descrizione di Pantone: ottimisticamente ribelle, Green Sheen è un’audace tonalità giallo-verde acida che risalterà sempre.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: un giallo acido, acceso ma non brillante, luminoso ma non scintillante, una sfumatura che ricorda il giallo citrino. Se abbinato al grigio e al nero arreda con classe, eleganza e ricercatezza qualsiasi ambiente. Accostato al bianco perde d’intensità, vicino al grigio e al tortora si fa notare. Può essere anche scelto in accostamento a gialli di toni diversi come il Ceylon Yellow o al marrone. Noi ci siamo innamorati di questi abbinamenti misurati e non eccessivi ma chi vuole azzardare può affiancare al giallo il verde, il blu o l’arancione.

Cameretta Wonder ET01 in Pantone Green Sheen

Classic Blue

La descrizione di Pantone: una tonalità blu sconfinata, Classic Blue evoca il vasto e infinito cielo serale che ci apre a un mondo di possibilità.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: un’intensa sfumatura di blu scuro che ricorda la profondità del mare e l’immensità del cielo di sera. Una tinta ricorrente nelle palette Pantone, probabilmente perché è elegante, non scontata e si presta senza troppe pretese a diversi abbinamenti. Dal classico e intramontabile bianco, alle sfumature di azzurro; dal grigio chiaro al grigio scuro, senza dimenticare anche abbinamenti più azzardati come il rosso o l’arancione. Il Classic Blue è capace di infondere calma, tranquillità e armonia e per questo si addice a camere, camerette e stanze del relax.

Divano Cave in Pantone Classic Blue

Rose Tan

La descrizione di Pantone: un delicato rosa scuro, Rose Tan trasmette un senso di compostezza.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: tradizionalmente considerato un colore girlie, il rosa è oggi considerata una tinta generless, per tutti; simbolo di romanticismo, pulizia, semplicità e delicatezza, estremamente elegante e delicata. Per andare sul sicuro consigliamo di abbinarlo a tinte tono-su-tono di rosa pastello o rosa pallido, da affiancare a marrone o grigio platino oppure alle raffinate gradazioni del tortora. Innegabile il sodalizio tra rosa scuro e bianco; classico l’abbinamento rosa e azzurro/blu denim; soprendente l’accostamento con il rosso.

Cucina Sixty 01 in Pantone Rose Tan

Fired Brick

La descrizione di Pantone: forte e robusto, Fired Brick aggiunge gravità.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: una tonalità leggermente più scura del rosso mattone, ernergica, avvolgente, elegantissima e glamour. Nella foto proponiamo un accostamento con altre tinte scure: il blu ceruleo, l’arancione bruciato, il rosa antico, il grigio ardesia. In alternativa è possibile optare per un abbinamento più luminoso accostando il saturissimo bordeaux a tonalità chiare e neutre come bianco, beige, crema e tutte le tinte pastello.

Credenza Roswell in Pantone Fired Brick

Sandstone

La descrizione di Pantone: legata alla natura, la terra arenaria parla degli spazi aperti rustici.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: il colore arenaria può presentarsi in svariate sfumature, qui assume una marcata connotazione aranciata. Ricorda la terra battuta di alcune particolari aree del mondo e alcune rocce sedimentarie che si trovano a Petra in Giordania o lungo il Grand Canyon in Arizona, ma anche in Sardegna e nelle prealpi piemontesi e lombarde. Questo colore luminoso ma pacato è perfetto con tinte pastello come rosa, verde acqua, verde palude ma anche con nuance più scure come il rosso bruno o le sfumature di marrone.

Letto Everglades in Pantone Sandstone

Samba – Pantone

La descrizione di Pantone: un rosso voluttuoso e sensuale, Samba introduce un’energia allegra.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: ultimo in questa presentazione ma non certo ultimo in classifica di importanza e di utilizzo è il color Samba. Un rosso energico e vitaminico, rosso intenso che porta una ventata di vitalità e carica non indifferente in questa palette di colori dai toni autunnali e invernali. Per metterlo in risalto lo si può affiancare al bianco, al panna, al grigio chiaro o al nero. Chi preferisce sdrammatizzare questa forte tinta può abbinarla al denim blu o azzurro, chi invece non ha paura di osare può scegliere i suoi colori complementari ovvero verde e blu.

Letto Lovy Bed in Pantone Samba

La parola d’ordine per arredare casa seguendo la moda e i colori di tendenza è una: moderazione. Non stiamo parlando di outfit e accessori che si possono cambiare ogni giorno, tutte le volte che si vuole. Mobili e complementi per la casa sono (quasi) per sempre e per non stancarsi o pentirsi dei colori scelti è consigliato equilibrio e senso della misura.

Abbinamento dei colori con il cerchio di Itten

Cerchio cromatico di Itten

Cos’è

Il cerchio di Itten è uno degli strumenti che un interior designer o un consulente d’immagine dovrebbe assolutamente conoscere. Inventato nel 1961 dallo svizzero Johanes Ittennel, è uno schema che mette in relazione i colori e aiuta a scegliere gli accostamenti cromatici migliori.
La figura è composta da un triangolo centrale nel quale sono evidenziati i tre colori primari (giallo, rosso, blu), sui lati del triangolo sono presenti i colori derivanti dalla loro mescolanza ovvero i colori secondari (arancione, viola, verde). La figura esagonale che si viene a creare è circondata da un cerchio che presenta le sfumature e le gradazioni di colore derivanti da un’altra loro mescolanza, ovvero i colori terziari.

Come si legge

Per utilizzare questo cerchio cromatico è sufficiente comprendere che l’abbinamento tra colori che si trovano nello stesso spicchio o in quelli adiacenti è armonioso e equilibrato, viceversa l’abbinamento di colori che si trovano in spicchi opposti è molto vivace e brioso.

Ti piacciono questi colori, vorresti inserirli nella tua casa ma non sai come abbinarli? Hai bisogno di consigli per i tuoi mobili colorati? Per informazioni e consigli di stile chiedi ai nostri arredatori, basta cliccare qui sotto.

22 Ottobre 2020 / / Architettura

Un piccolo salotto di 20 mq, da arredare con una grande zone conversazione. Fin qui nulla di strano, se non fosse che il soggiorno è quadrato e come tale richiede una particolare organizzazione dello spazio.

Questa è la ragione che ha spinto Marco, fidato cliente, a contattare i nostri Interior Designer per trovare la risposta migliore alle sue esigenze. Ecco la sua richiesta:

Ho bisogno della vostra consulenza per arredare la zona tv del mio salotto. Vorrei ricavare un’importante area di conversazione in cui inserire un divano accogliente per fruire al meglio dello schermo già predisposto sulla parete libera.

La realizzazione del progetto è stata affidata a Ylenia, designer d’interni a capo del team di Progettazione 3D. Quale soluzione d’arredo avrà trovato per sfruttare al meglio i 20 metri quadri del salotto?

Il progetto: soggiorno a pianta quadrata con angolo conversazione

Studio approfondito dello spazio, preferenze del Cliente e attenzione per le ultime tendenze. Questi, in breve, sono stati gli ingredienti che hanno reso possibile la realizzazione di questo particolare progetto.

Progetto per salotto quadrato: render fotorealistico

Con l’aiuto di un render 3D, Ylenia ha potuto mostrare in anteprima al cliente quale sarebbe stato il risultato finale, con tanto di ipotesi di finiture e palette di colori. L’ambiente fotorealistico, creato sulla base delle quote da lui fornite, integra una selezione di arredi e dà un’idea preliminare di quali saranno lo stile e il mood del soggiorno.

Progetto per salotto quadrato: la piantina del locale

Cartina alla mano, appare con maggior chiarezza la suddivisione spaziale ipotizzata da Ylenia. I 20 metri quadri sono idealmente ripartiti in

  • una zona relax o conversazione, situata a centro stanza
  • una zona home cinema, collocata sulla parete non finestrata

Angolo relax e home cinema condividono lo stesso ambiente in maniera armoniosa, assicurando una certa continuità stilistica e un’interdipendenza funzionale. In altri termini, sarà sufficiente predisporre il proiettore e attivare lo schermo affinché un momento di ozio sul divano si trasformi nell’occasione per allestire un originale cinema casalingo.

Zona conversazione a centro stanza

L’allestimento della zona relax ha richiesto minuziose valutazioni in termini di spazio e disposizione degli elementi. In prima istanza, Ylenia aveva considerato di inserire nell’ambiente due divani lineari disposti perpendicolarmente e di colmare l’angolo vuoto con un tavolino basso rettangolare.

L’ipotesi iniziale è stata sostituita da quella mostrata nel progetto, in cui il centro stanza è occupato da un grande divano angolare.

Vista della zona conversazione

La scelta del modello è ricaduta su uno dei divani che Marco aveva salvato tra i preferiti. Ylenia ha optato per un divano composto da un modulo lineare, una méridienne e due pouf, di cui uno indipendente e sfruttabile anche come poggiapiedi o seduta aggiuntiva.

Divano Abbey, collezione diotti.com

Le dimensioni importanti del divano consentono di ospitare un buon numero di persone, ma questo non ha impedito di accostare all’imbottito una coppia di poltrone da salotto. Eleganti e confortevoli, le due poltrone sono anche girevoli: sorrette da piedi a razze, possono essere direzionate verso lo schermo o verso il divano a seconda dei momenti della giornata.

Poltrona Agata Lounge, collezione diotti.com

L’home cinema in salotto

La progettazione della zona multimediale non ha potuto prescindere dalle preziose indicazioni fornite da Marco:

Ho collocato un proiettore e un grande schermo sulla parete libera. Si tratta di uno schermo motorizzato da installare a muro, che vorrei accompagnare con una parete attrezzata moderna e minimale.

Detto, fatto.

La proposta di Ylenia prevede l’allestimento di una parete attrezzata componibile e personalizzabile, che funga da alternativa ad un classico mobile TV con libreria.

L'angolo home cinema allestito nel salotto

La scelta di una soluzione modulabile è stata motivata da due fattori.

Da un lato, era evidente l’esigenza di occupare solo parzialmente i 4,5 metri lineari disponibili, e questo in virtù delle dimensioni importanti dello schermo avvolgibile. Dall’altro, era indispensabile rispettare le preferenze estetiche di Marco, propenso a scegliere arredi dal design essenziale.

Ne risulta una composizione minimalista, composta da basi sospese e pannelli murali con moduli e mensole lineari.

Parete attrezzata Plan

Arredare le pareti spoglie

Ultimo ma non meno importante: l’arredo delle pareti vuote.

Si tratta di una fase decisiva e delicata, quella in cui il progetto – oramai agli sgoccioli – prende finalmente forma grazie ai particolari.

Vista della parete dietro il divano

La parete dietro al divano è stata arredata con una libreria modulare di design. Nel progetto sono stati inseriti due elementi da 50 cm, ciascuno provvisto di 5 ripiani orizzontali.

La particolarità di questa libreria sta tutta nella sua componibilità: ogni modulo è indipendente, può essere installato in senso orizzontale o verticale e contribuisce a sfruttare al massimo porzioni di pareti rimaste inutilizzate.

Nello specifico, la libreria ha permesso di ottimizzare lo spazio tra due finestre, impresa non facile in un soggiorno con tante aperture come quello di Marco.

Libreria Fifty

L’ultima parete vuota, quella collocata a sinistra del divano, è invece stata dedicata al pianoforte. Più che di una scelta estetica, si è trattato di una precisa richiesta del Committente, che ha espresso in questi termini la sua esigenza:

Possiedo anche un pianoforte verticale non molto ingombrante che vorrei integrare nell’ambiente.

Lo strumento musicale, di per sé decorativo, è stato semplicemente completato da un pouf-poggiapiedi ad uso sgabello.

Pouf poggiapiedi Topazio, collezione diotti.com

Il ruolo degli accessori

La decorazione gioca un ruolo chiave nel conferire alla stanza un tocco unico e personalizzato. Tuttavia, così come l’arredo anche gli accessori sono ridotti all’essenziale.

La selezione di Ylenia prevede 3 complementi immancabili in una zona giorno moderna. Primo tra tutti, il tavolino rotondo in marmo. Con i suoi 130 cm di diametro, questo tavolo da caffè ha un aspetto scenografico di forte impatto, che lo rende perfetto per decorare – in solitaria – lo spazio di fronte al divano.

Tavolino Ginger

Segue la lampada da terra, una scenografica piantana di 2 metri dal design minimalista. La struttura in metallo, sottile e goffrata, la rende la scelta ideale per illuminare un soggiorno di ampie metrature e garantire un’illuminazione localizzata sopra il divano.

Inoltre, il paralume girevole permette di direzionare la luce a seconda delle esigenze, dettaglio che la trasforma in una pratica lampada per angolo lettura.

Lampada Stealth

E infine il tappeto. Non un modello qualunque, ma un tappeto shaggy taftato e robusto, realizzato al centimetro per uniformarsi allo spazio disponibile. Il progetto include il modello rettangolare, con bordo in filo di nylon, in tinta unita grège.

Tappeto Delhi, collezione diotti.com

Salotto quadrato di medie dimensioni: la scelta dei colori

Alla stregua degli accessori, i colori assumono un ruolo determinante nell’arredamento del salotto. Scegliere le sfumature, le nuance e le tinte che andranno ad esaltare gli arredi è tutt’altro che semplice. Servono una progettualità e un’idea ben precise – proprio come avviene nella progettazione dei mobili.

Il progetto di Marco è l’esempio perfetto di come i colori partecipano a definire il mood dell’ambiente. Non avendo espresso particolari preferenze cromatiche, Ylenia ha potuto scegliere liberamente con quali sfumature personalizzare il soggiorno.

Un dettaglio, impercettibile ma di primaria importanza, ha permesso alla nostra Interior Designer di selezionare la migliore palette: la preferenza del Committente per gli arredi moderni e minimalisti. E perché non usare il suggerimento anche in fase di definizione dei rivestimenti e delle finiture?

L’ipotesi di Ylenia prevede la scelta di colori molto moderni e senza tempo, che non rischiano di stancare né di saturare l’ambiente. Si tratta di sfumature che spaziano dal color legno al beige, rese con materiali di varia natura.

La prima palette raccoglie le tinte più scure: rovere, laccato Fango, Grafite e Nero. Si impiegano senza problemi in un appartamento di nuova costruzione come quello di Marco, dove predominano il bianco delle pareti, il nero degli infissi e il grigio dei pavimenti.

Simili colori permettono anche di creare associazioni e rimandi cromatici tra gli elementi: è quello che accade con la finitura della parete attrezzata e i piedini delle poltrone.

La seconda palette, quella degli imbottiti, è invece più legata alle sfumature naturali. Primeggiano il sabbia e il terra, illuminati dal color Nuvola del tappeto e dal giallo di cuscini e sgabello.

Soggiorno quadrato: i consigli della professionista

Salotto quadrato: occasione d’arredo da non perdere oppure arma a doppio taglio? La pianta regolare può far credere che sia più facile arredare un soggiorno di forma quadrata rispetto ad uno rettangolare. Ma è davvero così?

Questo è il parere della nostra decoratrice d’interni:

Non bisogna lasciarsi ingannare dalla planimetria omogenea di un salotto quadrato. In molti credono che avere a disposizione pareti della stessa lunghezza sia un vantaggio, ma non è sempre così.

E aggiunge:

Capita, soprattutto per salotti di piccole dimensioni, che la mancata differenziazione tra muri corti e muri lunghi comporti un’assenza di prospettiva. E questo, a ruota, rischia di rendere l’ambiente disarmonico e immediatamente saturo.

Ecco 4 semplici consigli per non sbagliare.

Arredare il centro stanza

Ciò che accomuna tutti i salotti quadrati, compresi quelli più piccoli, è lo spazio libero in mezzo all’ambiente. Quindi usa a tuo vantaggio la pianta regolare: non addossare i mobili contro le pareti, ma sfrutta il centro della stanza con un sofà angolare, una coppia di divanetti o un set divano più poltrone.

Il segreto sta tutto nel calcolare le proporzioni dell’arredamento rispetto al locale, e di prevedere spazio libero per muoversi agevolmente (in altre parole, no ai divani troppo grandi in salotti troppo piccoli).

Salotto quadrato con divano Newark, collezione diotti.com

Non occupare tutte le pareti

Con un salotto quadrato non è possibile distinguere tra pareti lunghe e corte. Per questo, il loro allestimento richiede un po’ più di attenzione rispetto ad un ambiente a pianta rettangolare.

Scegli mobiletti e complementi poco ingombranti, meglio se sospesi, e cerca di movimentare le pareti con composizioni destrutturate e soluzioni asimmetriche. Utilizza anche la parte alta del muro per dare un senso di maggiore slancio: dove la lunghezza manca, approfitta dell’altezza.

Soggiorno quadrato con composizione Plan

Usa le forme arrotondate

Troppo rigore annoia? Esci dagli schemi e rendi dinamico l’ambiente giocando con volumi morbidi. Se l’ambiente è quadrato, smorza la rigidità delle linee rette inserendo forme arrotondate e fluide.

Sono perfetti i tavolini senza spigoli, i pouf ovali e i tappeti rotondi, oppure quelli con motivi geometrici sinuosi.

Salotto romantico: divano Davos, tavolini rotondi e tappeto fantasia

Non eccedere con la decorazione

Se il soggiorno non è tanto grande, non esagerare con le decorazioni. Seleziona pochi ma funzionali accessori, anche di design se ti piace il genere, e posizionali in punti strategici della stanza (dietro al divano, su una credenza, alle pareti).

Ricorda che l’illuminazione gioca un ruolo determinante nel determinare il mood di un ambiente. Oltre a quella diffusa, prevedi sia una fonte di luce localizzata che una lampada direzionabile.

Sofi, piantana di design perfetta in un salotto alternativo

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.