25 Ottobre 2022 / / diotti.com

Con l’anno che sta ormai volgendo al termine, abbiamo passato in rassegna alcuni dei trend più in voga del momento. Quello sicuramente più interessante vede come protagonista il Wabi Sabi, un nuovo modo di approcciare il mondo dell’arredo. Leggi l’articolo per saperne di più!

Cosa trovi in questo articolo:

Wabi Sabi: significato

Con il termine Wabi Sabi si identifica una filosofia di origine giapponese nata nel XIV secolo che, in un legame stretto e profondo con la natura, esalta l’accettazione delle cose e le relative imperfezioni.
In quest’ottica, i difetti generati nel processo di costruzione di un oggetto diventano un valore aggiunto, capace di conferire unicità ed eleganza.

Nell’arte giapponese, la parola Wabi Sabi evoca un sentimento positivo di liberazione dal mondo materiale e indica la via verso una vita semplice legata alla trascendenza dell’uomo con l’anima della natura che lo circonda. Il legame stretto con il creato si evolve nell’accettazione dell’autentico in un via libera di fantasia, facendo però attenzione a non cadere nel disordinato per non creare caos.

Se quindi il Wabi Sabi si dimostra capace di legare armonicamente l’uomo con la semplicità dell’universo, vivere in un ambiente che richiama i principi cardine di questa filosofia significa sperimentare in prima persona il silenzio, l’eleganza e l’autenticità della natura.

Materiali e colori del Wabi Sabi

Colori neutri per colorare un contesto minimal: il Wabi Sabi è uno stile che ricrea il concetto di trascendenza con il mondo naturale andando ad esaltare le imperfezioni della materia per costruire prodotti unici.

Nel mondo dell’interior design, per arredare un ambiente che rispetti i principi di questa filosofia, si vanno a scegliere con attenzione questi elementi:

Materie naturali che conservano le particolarità organiche

Per quanto riguarda i materiali utilizzati, si nota l’ampio utilizzo del legno con le sue venature uniche che vengono esaltate, del marmo, del vetro battuto o martellato, spesso utilizzato per fare in modo che i piani dei tavoli risultino sospesi, e dagli inserti in ferro che si legano al legno e al vetro per creare un’infinità di forme differenti.

Tavolo a botte di design Waterfall

Rivestimenti ruvidi e irregolari

I rivestimenti proposti nei complementi che reinterpretano lo stile Wabi Sabi presentano diverse textures di tessuti, spesso poco filati per andare a ricreare un effetto simile a quello del lino stropicciato.

Cuscino decorativo Jolly

Sfumature del paesaggio rurale

I colori utilizzati richiamano le tonalità della natura. Il legno non viene verniciato ma proposto con il colore naturale, l’ampio utilizzo del vetro richiama l’aria aperta mentre i tessuti color argilla o bamboo richiamano la terra e la sabbia.

Credenza aperta in vetro cotto Jared

Il Wabi Sabi come stile di arredamento ispirato alla natura

L’interpretazione dello stile Wabi Sabi nel mondo dell’arredo esalta il passare del tempo dei materiali che vengono utilizzati. Gli ambienti interni sono arredati in maniera tale da legarsi all’esterno e da questo presupposto la tendenza alla sostenibilità si può dire quasi scontata.

Letto matrimoniale in legno con box contenitore Icaro

Questo collegamento tra esterno e interno non si stabilisce solo tra ambienti, ma viene anche inteso come tranquillità interiore nel vivere serenamente in un ambiente che rispecchia un’eleganza spirituale riscoperta nell’imperfezione delle cose.

Da qui la volontà di ricreare le emozioni che si percepiscono in natura andando a scegliere complementi dai colori neutri: il beige della sabbia, il marrone della terra e il tipico colore del legno massello.

Tavolo ovale in marmo Indigo

Non è però solo nell’utilizzo dei colori che si sperimenta il contatto con la natura. Le inclinazioni dei piani o delle gambe di un tavolo giocano con i punti luce nello stesso modo in cui gli alberi in un bosco fanno passare i raggi del sole tra le foglie, mentre i pieni e i vuoti di una libreria vanno a richiamare i paesaggi naturali dove scorci aperti si intervallano a campi chiusi.

Il minimalismo come concetto chiave del Wabi Sabi

Nell’arredamento Wabi Sabi il minimalismo è filo conduttore di uno stile che mette in luce la materia prima con cui vengono costruiti i complementi.

Sia negli elementi della zona notte che in quelli della zona giorno si nota una pulizia formale nel disegno. Le librerie, ad esempio, giocano con le lunghezze dei ripiani e con effetti di pieno e vuoto, ma rimangono iscritte in modelli geometrici che vedono l’alternarsi di forme rettangolari ben definite.

Libreria divisoria modulare Caravel

Il rigore si stabilisce nel costruire in maniera consapevole un arredo che deve essere dotato del necessario e non del superfluo. Vengono quindi fabbricati guardaroba senza maniglie, mobili bagno estremamente leggeri dalle forme squadrate e specchi senza cornice.

Mobile bagno su misura in legno massello Glamour

Ultimo aspetto, ma non per importanza, è il senso di armonia che traspare vedendo incastrarsi materiali differenti senza l’utilizzo di ferramenta, quasi a significare la non inutilità di un eccessivo intervento dell’uomo.

Tavolo in legno secolare scortecciato Florian

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17 Settembre 2022 / / diotti.com

Le giornate che si accorciano, gli alberi ingialliti e una leggera malinconia per l’estate oramai alle porte. Tutto fa presagire il cambio di stagione, e con lui l’attesa previsione di Pantone.

Ben prima della proclamazione del Color of the Year 2023, il celebre istituto cromatico ha difatti stilato l’elenco – o meglio, creato la moodbord – delle tinte che ci accompagneranno verso l’autunno e durante l’inverno, diventando dei veri color trend nel campo della moda, dell’abbigliamento, della nail art, della cosmetica, del flower design, della decorazione d’interni e, ovviamente, dell’arredamento.

Scopriamo innanzitutto quali saranno le tendenze e i colori dell’autunno/inverno 2022/2023 secondo Pantone.

Autunno-Inverno 2022-2023: i colori di tendenza


Pubblicato in occasione della New York Fashion Week, il report di Pantone contiene la gamma dei 15 colori moda che si sono contraddistinti sulle passerelle.

Suddivisa in due palette – una contenente le 10 tinte principali, l’altra dedicata a 5 colori classici – la proposta degli esperti riflette un sentimento contraddittorio, scisso tra un estremo desiderio di comfort e l’esplosione di gioia che giunge dalla consapevolezza di essere vivi.

Ricchi di contrasti, gli abbinamenti illustrano il bisogno di liberarsi dalle costrizioni attraverso tonalità luminose che esprimono energia e vitalità, aumentandone il potere.

Come affermato da Leatrice Eiseman, Executive Director del Pantone Color Institute

i colori per l’Autunno/Inverno 2022/2023 contrastano i nostri desideri di calma e comfort […] attraverso una gamma di colori riposanti e rigeneranti, in tandem con toni esuberanti. […] Le tonalità per l’Autunno/Inverno 22/23 consentono ai consumatori di muoversi in modo fluido tra una gamma di tonalità contrastanti, permettendo loro di esprimere spontaneamente chi sono e come si sentono in un dato giorno.

[fonte: sito Pantone]

Quella evocata da Leatrice Eiseman è un’immagine del colore come strumento di libertà e liberazione, il tramite che favorisce l’espressione pura e autentica delle proprie emozioni e sensazioni. Un sentito inno alla vita, celebrata con sfumature allegre e sature, brillanti e vibranti, eppure in perfetta armonia con grandi classici come il bianco, il blu e il grigio, intramontabili e adatti a tutte le stagioni.

Colori autunnali sì, dunque, ma reinterpretati con la gioia che solo la primavera e l’estate appena trascorse – vissute come una rinascita – possono suscitare.

Palette autunnali: 15 abbinamenti per l’arredamento

Arancione, azzurro, rosso, rosa, verde scuro: può sembrare difficile immaginare l’arrivo dell’autunno davanti a colori così vivaci.

Ma è proprio dal loro contrasto, dalla loro esuberanza, che prendono vita abbinamenti originali e accostamenti inediti, che offrono numerose occasioni di sperimentazione cromatica anche nel più delicato dei campi: l’arredamento.

Con questi presupposti abbiamo creato le nostre personali palette diotti.com, studiate nei minimi dettagli per assecondare lo stile e il carattere degli spazi abitativi moderni.

Quale sarà la combinazione più adatta alla tua casa? Quale tabella colore lascerà il segno nei tuoi arredi?

Lava Falls, Rosso Lava | Pantone 18-1552

PER PANTONE È: un appassionato rosso aranciato dalla presenza accattivante.

LA PALETTE: l’energia del viola e la passione del rosso, i colori della vendemmia e degli aceri che si vestono per l’autunno, un abbinamento audace e rinvigorito dalla presenza di toni delicati e luminosi.

I COLORI: Rosso Lava #A01F2C, Viola Bluebonnet #3E3A7, Indaco #475284, Gainsboro #C1BCB6, Corda #9E8B7D

IDEE D’ARREDO: estremamente decorativa, la palette crea accostamenti cromatici inediti per un letto di design con testiera a cuscini.

Samoan Sun, Giallo Sole | Pantone 14-0851

PER PANTONE È: il colore allegro del sole di Samoa, che illumina e rischiara.

LA PALETTE: una combinazione di giallo, beige e grigio che racconta la transizione tra l’estate e l’inverno e il rinnovamento della terra, tra la luminosità del sole d’agosto e i plumbei cieli autunnali.

I COLORI: Giallo Sole #F4B05, Greige #D6CFC0, Tan #AC9279, Nocciola #937659, Metal Brown #524D49

IDEE D’ARREDO: rigenerante e luminoso, Samoan Sun fa risplendere i dettagli di un letto matrimoniale a effetto sospeso.

Orange Tiger, Arancione | Pantone 16-1358

PER PANTONE È: un arancione ad alta visibilità che aggrega con un tocco di estrosità.

LA PALETTE: una combinazione di sfumature vitaminiche, dove l’arancione brillante e le tonalità di blu-viola evocano il profumo degli agrumi e la profondità dei vigneti carichi di tralci, in attesa che arrivi l’inverno.

I COLORI: Orange Tiger #DC4F02, Blu di Prussia #3C4461, Lavanda #7C7283, Grigio Luce #B2B1AF, Sahara #D1BAA0

IDEE D’ARREDO: basta una pennellata di Orange Tiger in abbinamento a ceruleo e beige per illuminare un letto matrimoniale rialzato da terra

Rose Violet, Magenta | Pantone 17-2624

PER PANTONE È: un rosa-viola vivace, vibrante e pieno di brio.

LA PALETTE: l’inedito incontro tra rosa shocking e color latte dà vita a una palette estremamente femminile e luminosa, capace di rallegrare la stagione autunnale con la vivacità di tinte floreali.

I COLORI: Magenta #C8387C, Fenicottero #CF8C96, Nude #B9A798, Sabbia #C2B6A8, Bianco Fumo #D9DBD0

IDEE D’ARREDO: perfetto nella camera di una ragazza, Rose Violet esalta la silhouette stravagante di un letto trapuntato con testiera-comodino.

Amazon, Verde Amazzonia | Pantone 18-6024

PER PANTONE È: il verde di una fertile e lussureggiante latifoglia.

LA PALETTE: un viaggio sensoriale intorno al mondo che porta con sé la freschezza delle foreste pluviali, il sapore di spezie pregiate, l’aroma dei chicchi di caffè. Verde, giallo e marrone non sono che il ricordo di un’estate tropicale.

I COLORI: Verde Amazzonia #086D47, Giallo Zafferano #F4AA46, Grigio Ghiaia #BDBEB4, Moka #594D43, Kajal #332F2B

IDEE D’ARREDO: la vitalità di Amazon riflette l’energia della zona pranzo, dove enfatizzerà il design moderno di una credenza con ante asimmetriche.

Nosegay, Rosa Confetto | Pantone 14-2806

PER PANTONE È: un rosa floreale che avvolge i sensi.

LA PALETTE: si ispira ai piccoli bouquet cerimoniali, donati da amanti gioiosi e custoditi come cimeli preziosi. Il rosa vive il suo momento di gloria, declinato in sfumature brillanti o tenui, equilibrate dalla serietà del grigio.

I COLORI: Rosa Confetto #F4A6C5, Rosa Nuvola #DECDD4, Rosa Grigio #C7B3BC, Grigio Pietra #888888, Basalto #444444

IDEE D’ARREDO: usato a piccoli tocchi nel salotto, nel soggiorno o nello studio, Nosegay trasfigura una poltrona chaise longue con base in metallo.

Waterspout, Turchese | Pantone 14-4618

PER PANTONE È: un limpido zampillo rinfrescante e rigenerante.

LA PALETTE: un abbinamento fresco, luminoso, frizzante, energizzante che vede protagonista un limpido azzurro cielo dallo spirito infantile. Una sferzata di brio che trova in una scala di grigi il suo opposto naturale.

I COLORI: Turchese #72CCD2, Grainsboro #DAD1CD, Grigio Agata #BFB8B5, Grigio Polvere #6B6764, Grafite #2D2D2F

IDEE D’ARREDO: azzurro e grigio creano l’abbinamento perfetto per far risaltare un tavolo da pranzo rotondo con tre gambe.

Caramel Café, Caramello | Pantone 18-1148

PER PANTONE È: una deliziosa tonalità di marrone che tenta con gusto.

LA PALETTE: le passeggiate nei boschi, i tramonti sulle colline, i tappeti di foglie cadute dai rami. Questa palette incarna a pieno lo spirito dell’autunno, accogliendo l’arrivo della nuova stagione con sfumature calorose e rassicuranti.

I COLORI: Caramello #8D4F24, Kaki #8D7C62, Corda #B9AC8C, Verde Oliva #7B6840, Verde Mirto #414A32

IDEE D’ARREDO: perfette per una sala da pranzo conviviale che non rinuncia al minimalismo estetico, le tinte di Caramel Café si adattano a un tavolo da pranzo con gambe a cavalletto.

Midnight, Blu Mezzanotte | Pantone 19-4127

PER PANTONE È: un blu ipnotico e profondo che evoca i cieli notturni.

LA PALETTE: un abbinamento di grande impatto, nato dall’accostamento di colori profondi e saturi che ricordano l’immensità della notte. Fluidi e solidi allo stesso tempo, blu e bordeaux rubano la scena alla coppia rosa e marrone metallico.

I COLORI: Blu mezzanotte #23566E, Bordeaux #523037, Rosa Antico #FFCECF, Greige #C5918C, Metal Brown #4B4540

IDEE D’ARREDO: l’abbinamento di blu e melanzana risulta vincente per una madia moderna a 4 ante.

Martini Olive, Verde Oliva | Pantone 18-0625

PER PANTONE È: una tonalità di verde oliva con un tocco di salamoia.

LA PALETTE: un abbinamento avvolgente, che insieme attira lo sguardo e crea una sensazione di spaesamento. Solo in apparenza monocromatica, gioca sottilmente con le sfumature del verde evocando distese di terra brulla, selvaggia, autentica.

I COLORI: Verde Oliva #7A7150, Verde Salvia #636854, Verde Cacciatore #515643, Ecru #9D875B, Grigio Pietra #5D584D

IDEE D’ARREDO: posata ed equilibrata, la palette celebra le tinte naturali in una libreria di design dalla forma organica.

Arctic Wolf, Bianco Artico | Pantone 12-0602

PER PANTONE È: un bianco tattile dalle sfumature morbide.

LA PALETTE: quintessenza della versatilità, un accostamento di sfumature sornione e accattivanti che supera i confini stagionali per accompagnarci lungo tutto l’anno. Evoca la durezza della montagna e la sensualità di lidi sabbiosi.

I COLORI: Bianco Artico #E2D9C8, Cappuccino #C6B9A7, Nocciola #A28F80, Talpa #83786E, Fango #61554C.

IDEE D’ARREDO: sfumature rilassanti e avvolgenti, ideali per riflettere lo spirito di una zona giorno moderna, perfetti per personalizzare un grande divano componibile di design.

Autumn Blonde, Burro | Pantone 12-0813

PER PANTONE È: una tinta cremosa che nutre con gentilezza.

LA PALETTE: richiama i colori della terra spoglia, apportando tuttavia una raffinata nota glamour e un tocco di luminosità. Un souvenir dell’estate che invita l’autunno con sfumature vellutate, rotonde, calorose.

I COLORI: Burro #ECC7A2, Nude #D7B089, Nocciola #A89288, Moka #6E5C50, Grafite #413C39

IDEE D’ARREDO: ricercate e trend setter, le sfumature di Autumn Blonde esprimono il potenziale di una parete-libreria con ante e vani a giorno.

Polar Night, Blu Notte | Pantone 19-4105

PER PANTONE È: una sfumatura di blu ispirata al cosmo che esplora orizzonti nuovi e misteriosi.

LA PALETTE: un tuffo in acque profonde o una passeggiata a notte fonda, guidati solo dalla luce della luna e della Stella Polare, fino all’arrivo dell’alba. L’estrema eleganza del blu abbinata al chiarore di bianco e grigio.

I COLORI: Blu Notte #363742, Ardesia #4F505E, Blu Balena #9DA0B1, Grigio Azzurro #BDC0C9, Bianco Fumo #D8CDC9

IDEE D’ARREDO: omaggio ai colori della notte, Polar Night configura un letto con testiera multicolor unico nel suo genere.

Loden Frost, Verde Glauco | Pantone 17-0210

PER PANTONE È: una tonalità di verde infusa di terra che calma e ristora.

LA PALETTE: una tavolozza ibrida, vibrante, ipnotica, inarrestabile, che attira lo sguardo e lo intrappola in un labirinto cromatico con pareti verdi, grigie e rosse. Il perfetto equilibrio tra toni caldi e freddi.

I COLORI: Verde Glauco #62806, Blu Polvere #7B8C90, Marsala #9B675E, Nude #CCB6AB, Rosa Nuvola #E8DCD9

IDEE D’ARREDO: equilibrate e decorative, le sfumature di Loden Frost entrano di diritto nella zona notte perfezionando un letto con testiera decorativa e piedini alti.

Chiseled Stone, Grigio Pietra | Pantone 16-3917

PER PANTONE È: una pietra cesellata che, senza presunzione, mostra la sua forza silenziosa.

LA PALETTE: l’accostamento più invernale, il trionfo del grigio nelle sue sfumature più eleganti. Evoca il silenzio dei cieli coperti e delle strade innevate, diffondendo tuttavia una sensazione di calore, equilibrio, risolutezza.

I COLORI: Grigio Pietra #939599, Greige #C0B6A7, Grigio Viola #8E8182, Grigio Marrone #776A61, Antracite #575857

IDEE D’ARREDO: da sempre ritenuto uno dei colori più eleganti, il grigio e i suoi abbinamenti cromatici sposano la ricercatezza di un confortevole divano con sedute scorrevoli.

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3 Agosto 2022 / / diotti.com

Negli ultimi anni, poter avere in casa una zona ufficio per dedicarsi allo studio e al lavoro da remoto è diventata una necessità di tutti. A ciò si collega l’esigenza di passare diverso tempo seduti su una sedia per l’home office che deve essere necessariamente confortevole per trascorrere le proprie giornate davanti al PC senza troppi sforzi.

Le sedute più adatte allo smart-working sono quelle che prevedono la possibilità di regolare l’altezza di seduta, l’altezza dei braccioli e l’inclinazione dello schienale. In termini di altezza del sedile una variazione tra i 40 e i 52 cm da terra va bene per la maggior parte delle persone.
I braccioli sono fondamentali perché riducono lo stress sulla parte alta della schiena, così come lo schienale che alleggerisce la pressione sulla zona lombare.

Le soluzioni da considerare sono diverse e variano a seconda dell’ambiente della casa in cui si desidera ricreare l’angolo ufficio.

Guarda il video dove un Interior Designer passa in rassegna le caratteristiche principali delle sedie più adatte allo smart working e prova a capire qual è la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Per valutare le principali differenze tra le sedie proposte nel video passa alla lettura dell’articolo e valuta le migliori proposte.

Indice

Sedie da ufficio: la scelta migliore per un home office pratico

Le sedie da ufficio sono studiate appositamente per garantire un ottimo comfort anche per chi le utilizza più ore al giorno. La loro struttura è infatti costruita in maniera tale da consentire i movimenti capaci di regolarne l’altezza di seduta, l’inclinazione dello schienale e l’altezza dei braccioli.
Queste caratteristiche sono fondamentali per prevenire l’affaticamento dovuto al lungo periodo di utilizzo.

Sedia con schienale in rete Expo Light

Per inserire una sedia da scrivania in un ambiente già arredato sono disponibili diverse finiture tra cui il tessuto, il velluto, la pelle e la similpelle. Le opportunità di personalizzazione hanno permesso a questi complementi di uscire dall’ambiente ufficio e di inserirsi sempre più in quello casa.

Ad aiutare questa trasformazione, c’è sempre più attenzione all’aspetto legato al design, per rendere gradevoli alla vista complementi prima impiegati solamente in ambito professionale.

Sedie da soggiorno per angoli studio versatili

Le moderne sedie da soggiorno sono perfette per completare il tavolo in salotto e all’occorrenza possono essere utilizzate anche come sedie da scrivania.

Sedia imbottita in pelle Dama

Complementi come questi sono eleganti e super versatili, alcuni modelli prevedono come optional anche la possibilità di regolare l’altezza di seduta e di aggiungere i braccioli per avere tutti i requisiti di una poltrona da ufficio.

Importante è anche il tipo di basamento che deve essere studiato a seconda dell’uso che se ne vuol fare. Nel caso si avesse intenzione di muoverle spesso, le rotelle sono un elemento di fondamentale importanza, da preferire alle classiche gambe in appoggio.

Il grosso vantaggio di questi complementi sta nel fatto che possono essere abbinati indistintamente ad un tavolo da pranzo, ad uno scrittoio nel proprio living o alla scrivania in cameretta.

Sedie a pozzetto girevoli o su ruote per lo smart working

Le sedie a pozzetto sono un’idea per arredare un angolo home office informale e sono perfette da inserire in un ambiente moderno e giovane.

Sedia girevole rivestita Wizard

All’occorrenza, se scelta con le rotelle, possono essere comodamente spostate da un ambiente all’altro. In alcuni modelli vengono proposte anche con basamento girevole.

La generosa imbottitura che caratterizza la maggior parte di queste sedute le rende estremamente comode nonostante lo schienale medio / basso non sostiene interamente la schiena.

Negli ambienti lavorativi questa tipologia di sedie viene spesso utilizzata per gli ospiti di uno studio professionale, in ambienti domestici invece può essere spostata dallo scrittoio in salotto alla scrivania in camera per far posto ad un compagno di studio.

Poltroncine in cuoio per ambienti di lavoro eleganti

Le poltroncine in cuoio sono ideali per ricreare nella propria abitazione una zona studio elegante e ricercata.

Poltroncina rivestita in cuoio con braccioli modello Gaviota

Scegliendo un complemento del genere si sacrifica la praticità al gusto estetico e le infinite finiture disponibili, dalla pelle al velluto, fanno sì che si possano abbinare al divano in salotto o ai mobili già presenti in casa.

Un home office arredato con queste sedute è ideale per accogliere i clienti direttamente a casa propria, soprattutto per chi ha la fortuna di disporre un’intera stanza da adibire ad ufficio.

Sedie direzionali per avere un vero ufficio in casa

Le sedie direzionali sono complementi studiati per essere inseriti in ampi uffici direzionali dove c’è la necessità di passare diverso tempo alla scrivania.

Poltrona direzionale con scocca in legno Suoni

Imponenti e massicce sono ampiamente imbottite per garantire un elevata comodità di seduta. In aggiunta a ciò, non mancano braccioli e rotelle girevoli, senza le quali risulterebbe ben poco agevole spostare queste sedute.

Essendo proposte in un’ampia gamma di finiture (pelli, similpelli e tessuti), oggi non è per nulla difficile inserirle in un contesto abitativo e legarle agli altri complementi già presenti in casa.

La particolarità principale è però rappresentata dallo schienale alto che garantisce un ottimo sostegno a testa e spalle.

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12 Luglio 2022 / / diotti.com

Incrociate, intrecciate, a cipolla, a sciabola, tornite, a forcina, perimetrali o centrali: le gambe dei moderni tavoli da pranzo e per soggiorno sono un elemento di design che non passa inosservato.

Progettati per stupire e curati nei minimi particolari, piedi e basi assumono un ruolo chiave nella decorazione del salotto o della sala da pranzo al punto che – e i designer lo sanno – modelli sempre più stravaganti o emblematici dello stile minimalista vedono la luce per diventare autentici simboli di lusso moderno.

Gambe, piedi e basi da tavolo: i modelli

Dalle tradizionali gambe dritte alle modernissime hairpin legs, passando per i modelli a spillo o i supporti a tondino in stile Tour Eiffel, le basi dei tavoli danno prova di una certa versatilità.

Poliedrici nelle forme e insoliti nell’uso dei materiali, uno o più piedi giocano con i contrasti, la geometria e la gravità per infondere nella zona giorno uno spirito decorativo – e giocoso – senza pari, particolarmente apprezzato anche nei contesti contract di livello.

Il segreto del loro successo è la presenza scenica, che fa di basi scultoree e originali dei complementi decorativi autentici e unici nel loro genere, perfezionati e nobilitati da lavorazioni artigianali, finiture di pregio e colori d’accento.

Indice

Tavoli con gamba o piede centrale

Come dice il nome, i tavoli con gamba centrale sono caratterizzati da un supporto unico che, da solo, si fa carico del sostegno del piano. Più o meno tradizionale a seconda dei modelli, il mono-piede può assumere le sembianze di una sfera, un cilindro, una scultura metallica traforata, un insieme di gambe singole vicine tra loro o una base tipo Tulip, celeberrimo tavolo icona del design moderno che – dagli anni 50 in poi – diede il via alle sperimentazioni successive.

Ma, poiché non si vive di sola estetica, la resa scenografica delle suntuose basi porta con sé un vantaggio di tipo funzionale.
Posizionata centralmente sotto il top, la gamba centrale lascia infatti ampio spazio libero per godere di un comfort di seduta impareggiabile.

Tavolo rotondo con una gamba Hidalgo
Tavolo con base centrale decorativa Globo
Tavolo con gamba centrale a rete Hulahoop

Tavolo con gambe centrali incrociate Big Table
Tavolo con piede centrale essenziale Greeny
Tavolo con piede centrale in metallo Amond
Tavolo con piede stile tulip Reef
Tavolo con base centrale destrutturata Echo
Tavolo con piede-scultura in metallo goffrato Giano
Tavolo con una sola gamba centrale Bora Bora
Tavolo con base centrale traforata Isidoro
Tavolo con base centrale di forma organica Gaya
Tavolo con gamba centrale di design in legno massello Arex
Tavolo con base centrale a U Dragon

Tavoli con gambe perimetrali

Una definizione un po’ tecnica per dei modelli decisamente noti al grande pubblico. Si definiscono perimetrali le tradizionali gambe del tavolo, ovvero quei sistemi di sostegno costituiti da 4 piedi posizionati ognuno in corrispondenza di un vertice del piano.

Dritti, sottili e affusolati, o ancora inclinati, fresati, intagliati, triangolari, bombati, i classici piedi da tavolo trovano una valida alternativa nelle gambe a slitta. Si tratta di supporti rettangolari o trapezoidali dal design minimalista e dalla resa estetica leggera, spesso associati a uno stile di ispirazione industriale e solitamente installati in corrispondenza dei lati corti.

Tavolo con 4 gambe perimetriali sagomate Truly
Tavolo allungabile con gambe triangolari Pares
Tavolo con gambe perometrali a diamante Tom
Tavolo con gambe perimetrali bianche Mistral
Tavolo con gambe a slitta Gladio
Tavolo con coppia di gambe perimetrali a V Lawrence

Tavoli con gambe incrociate o intrecciate

Cerchi concentrici che danno un senso di movimento, grovigli di tubolari in ferro dallo stile industriale o set di 3 gambe curvate che si rincorrono all’infinito. Entrati di diritto nella top 5 dei modelli più apprezzati, i tavoli dai piedi intrecciati sono sempre più presenti negli spazi abitativi contemporanei, e questo per l’effetto di dinamicità che la base centrale conferisce a soggiorni, sale da pranzo e open space.

Tavolo con 3 gambe incrociate Eliseo
Tavolo con piedi incrociati in massello Carioca
Tavolo con base incrociata in legno Zeta
Tavolo con base a tondini intrecciati Gordon
Tavolo con base a effetto incrociato Ship

Tavoli con gambe a X

Variazione sul tema precedente, i piedi a X prendono il loro nome dall’innegabile somiglianza tra la forma della base e la lettera dell’alfabeto. Nei modelli più originali, il piano del tavolo è supportato da croci arrotondate, inserite in piattaforme circolari o raffiguranti il simbolo dell’infinito.

Tavolo con grande piede a X Ax
Tavolo con base a X minimalista Coast
Tavolo con gamba a X asimmetrica Trevor
Tavolo con piede a X curvato Tokyo
Tavolo con base a X dorata Capri
Tavolo con piede a forma di infinito Butterfly

Tavoli con gambe tornite

Rimandano alla tradizione artigianale, alle tecniche tramandate di padre in figlio, alla conoscenza di una materia familiare come il legno. I piedi torniti sono una delle manifestazioni più autentiche di un’arte, quella dell’ebanisteria, che da secoli determina e definisce intere correnti stilistiche, tra cui l’arte povera.

Attualizzato in chiave moderna, il savoir-faire delle botteghe è ora linfa vitale di designer e artisti ammaliati dalla plasticità della materia naturale, così versatile da creare gambe a cipolla spettacolari e irriverenti, capaci di attirare l’occhio e di sdrammatizzare anche i contesti più formali.

Tavolo con gambe tornite a cipolla Lanzi
Tavolo con piedi torniti color oro Giove

Tavoli con gambe curve o a sciabola

Dal design estremamente attuale, i piedi a sciabola sono un particolare modello di gambe tornite ispirate alle forme sinuose, organiche e stravaganti tipiche dello stile barocco moderno. Curvate in due punti e arricchite da dettagli floreali, riccioli e spirali, ricorrono spesso a laccature d’accento, finiture color oro, argento, bronzo o lavorazioni a effetto anticato per dare un tocco di stile classico in ambienti dalla connotazione fortemente contemporanea.

Tavolo con gambe a sciabola classiche George
Tavolo con base a gambe curvate Atlante

Tavoli con gambe a forcina

La nascita delle hairpin legs, letteralmente “gambe a forcina” risale agli anni 40 del secolo scorso per mano di Henry Glass, il loro inventore, che all’epoca lavorava per il designer Russel Wright. Le restrizioni dettate dalla Seconda Guerra Mondiale avevano imposto di limitare l’uso delle materie prime, motivo per cui venne chiesto a Glass di ideare un supporto da tavolo che offrisse il massimo del sostegno utilizzando la minor quantità possibile di metallo, ferro o acciaio.

Icona dello stile industriale e del mid-century modern, oggi i piedi a forcina sono diventati un vero oggetto di design, acclamato per l’impronta minimalista, apprezzato per l’insindacabile binomio tra forma e funzione o tra robustezza e leggerezza e reinventato in chiave contemporanea per adattarsi a gusti e contesti diversi.

Tavolo con gambe a forcina Logan
Tavolo con piedi a forcina moderni Artù
Tavolo con gambe in metallo stile hairpin legs Alastor

Tavoli con gambe a cavalletto

Stile rustico? Ispirazione taverna? Modelli da atelier? Evocatrici di ambienti così diversi tra loro, le gambe ispirate ai cavalletti hanno un obiettivo comune: nobilitare un semplice elemento costruttivo per farne il protagonista di tavoli in vetro trasparente che lasciano apprezzare la loro base di design.

La forma del classico cavalletto non cambia: due coppie di gambe in legno collegate da una traversa perpendicolare. Non cambia nemmeno la sostanza, poiché il massello resta il materiale d’elezione che dà corpo ai supporti. Ciò che si trasforma è il disegno, affinato nel progetto o nella tecnica di assemblaggio, come nel caso dei cavalletti montati con un sapiente e calibrato gioco di incastri.

Tavolo allungabile con gambe a Cavalletto Tracks
Tavolo di design con supporto a incastro Cavalletto

Tavoli con gambe asimmetriche

Spaiate, abbinate a due a due, diverse nelle forme e nei materiali: se prima erano le sedie a creare scompiglio attorno al tavolo, ora sono i piedi asimmetrici a ridisegnare lo stile dell’intero ambiente. Piani geometricamente perfetti, definiti da sagome rotonde, rettangolari o quadrate svelano basi monolitiche costituite da prismi, piedi a papera, tubolari cilindrici e staffe inclinate che sembrano sfidare la legge di gravità.

Neppure i colori sono immuni alle sperimentazioni: bianchi, neri e grigi lasciano spazio a virtuose combinazioni di giallo, arancione, rosso e azzurro dal forte potere decorativo.

Tavolo con 3 gambe inclinate Ray
Tavolo con piedi cilindrici grandi e piccoli Roll
Tavolo con gambe bianche di forma diversa Giove
Tavolo con gamba a staffa inclinata Slot
Tavolo con una sola gamba decentrata Ipanema
Tavolo con gambe a slitta perpendicolari Moses
Tavolo con gambe di 4 colori Giove
Tavolo con gambe incrociate colorate Big Table

Tavoli senza gambe

Non una contraddizione in termini, bensì una categoria di tavoli che i piedi li hanno… ma non si vedono.

Nel linguaggio comune, rientrano in questa speciale selezione le gambe trasparenti. Realizzati in vetro extra-chiaro, cristallo o plexiglass, piedi eterei e sostegni camaleontici si mimetizzano con l’ambiente dando estrema visibilità al piano, spesso proposto in finiture di grande impatto come l’effetto ceramica, il marmo o il vero legno lasciato nella sua versione più irregolare e naturale.

A questi si aggiungono i tavoli a effetto sospeso, i cui piani sono sostenuti da basi scultoree che – malgrado l’imponenza e la presenza scenica – sembrano fluttuare nel vuoto. Il loro segreto? Piccoli piedi invisibili che fungono da appoggio senza dare nell’occhio.

Tavolo con gambe in cristallo Ikon
Tavolo con gambe in vetro trasparente Nouvelle
Tavolo scultura con piedini invisibili Even

Tavoli con gambe originali: i più stravaganti

Arriviamo alla fine della nostra carrellata presentando quelli che, per noi, sono autentiche opere d’arte dell’arredamento moderno.

I tavoli-scultura esprimono il loro potenziale più alto ricorrendo a forme geometriche regolari o irregolari, ispirate alla natura e al mondo organico, o ancora sperimentando con curvature insolite, volumi destrutturati e linee spezzate.

Ma non solo. Il design di piedi e gambe scenografiche trae vantaggio dall’uso di materiali classici come il legno, nobili come il marmo o robusti come la pietra, azzardando combinazioni tradizionali reinterpretate in chiave ultra-moderna.

A questo si aggiungono texture materiche, sovrapposizioni di solidi, effetti ottici e giochi di pieni e vuoti che movimentano, con carattere, anche il più tradizionale tavolo da pranzo.

Tavolo con base centrale di design industriale Waterfall
Tavolo con base centrale a rete dorata Mondrian
Tavolo con base di design in pietra Pivot
Tavolo con base in ferro art déco Rodin
Tavolo-scultura con base geometrica Valentino
Tavolo con base a tronco d'albero Birch
Tavolo con base in listelli di legno Colosseo
Tavolo con piede centrale a sfera Circus
Tavolo con base-scultura in marmo Plisset
Tavolo con due gambe rivestite in legno Velum
Tavolo con gambe-scultura destrutturate Skyline
Tavolo con gamba centrale a cerchi metallici Pois
Tavolo con base centrale a elica Soho
Tavolo con gambe di design in acciaio Hystrix
Tavolo con gambe di forma particolare Ventaglio
Tavolo originale con gambe modellate Vortex
Tavolo con piede centrale curvato in poliuretano Mellow
Tavolo con base centrale a forma di gabbia Mass Table
Tavolo con piede centrale a forma di spirale Firenze
Tavolo con tante gambe cilindriche sottili Mille

2 Giugno 2022 / / diotti.com

Belli, pratici e funzionali: i divani letto sono diventati celebri – per non dire immancabili nel salotto – in virtù della natura trasformabile che li caratterizza.

Icone di design sotto i riflettori delle tendenze, divanetti, sofà, dormeuse e moduli méridienne celano e offrono comodi letti aggiuntivi per organizzare un’insospettabile zona notte nel soggiorno, in cameretta, nella casa per le vacanze o in un appartamento in affitto.

Divano trasformabile in letto matrimoniale in un salotto moderno ed elegante


Ciò avviene grazie a meccanismi di apertura di qualità, brevettati da marchi di fama internazionale per garantire una movimentazione semplice e rapida della struttura, soprattutto nel caso di un uso quotidiano, frequente e regolare.

A questo punto, però, una domanda è d’obbligo: come aprire il divano letto? In altre parole, come chiudere il meccanismo facilmente e nel modo corretto?

Indice

Divano letto: definizione e storia

Il divano letto (o trasformabile) è uno speciale modello di imbottito progettato per convertire una parte della struttura in un piano di riposo singolo o doppio.

Benché diversi prototipi – tra cui l’antenato del letto pieghevole – siano stati prodotti nel XIX secolo, è solo negli anni ‘30 del Novecento che i divani letto moderni vedono la luce.

Divano letto dal design moderno Clark

La paternità dei primi trasformabili è attribuita a Bernard Castro, un italiano emigrato negli Stati Uniti per cercare fortuna dopo la Prima Guerra Mondiale. Formatosi come apprendista tappezziere, Castro iniziò a frequentare il Metropolitan Museum of Art, luogo di design che divenne culla di ispirazione per il marchio fondato nel 1931, la Castro Convertibles.

Il vero successo arrivò qualche anno dopo, nel 1948, quando l’italo-americano girò uno spot pubblicitario in cui appariva la figlia di 4 anni, Bernadette.

Da allora, i divani letto della collezione – e, in generale, qualsiasi modello trasformabile – furono associati a due presupposti irrinunciabili: design intelligente e apertura facile.

Divano letto shabby apribile a ribalta Gilles

In altre parole, la reclame pubblicitaria fece leva, da un lato, sul fatto che i migliori divani letto dovessero a tutti gli effetti sembrare dei divani da salotto, ragione per cui il materasso non poteva in nessun modo essere visibile.

Dall’altro, estrema importanza venne attribuita alla facilità di apertura del meccanismo, così intuitiva, semplice e sicura che anche un bambino sarebbe stato in grado di manovrare la struttura.

Questi punti chiave sono sopravvissuti allo scorrere del tempo, stabilendo ancora oggi alcuni tra gli standard qualitativi dei divani letto di alta gamma.

La struttura del divano letto

Struttura e componenti dei divani letto moderni

I divani letto di produzione artigianale vengono sottoposti a procedure costruttive articolate e complesse, ispirate a quelle dei modelli fissi ma solo in parte sovrapponibili ad esse.

La differenza principale tra imbottiti apribili e fissi è data dal meccanismo metallico trasformabile, una sorta di telaio mobile movimentabile che occupa lo spazio al di sotto della seduta.

Osservando nel dettaglio i vari componenti, i divani letto ribaltabili più tradizionali sono costituiti da:

  • uno schienale rigido
  • una sponda frontale
  • due braccioli
  • spalliere imbottite
  • eventuali poggiatesta
  • cuscini di seduta
  • un meccanismo di trasformazione

A sua volta, il meccanismo è sezionabile in:

  • un telaio trasformabile
  • una rete a maglia o a doghe
  • un materasso

Vediamo nei particolari quali sono le caratteristiche dei componenti interni.

Il telaio o meccanismo di apertura

È il cuore pulsante dell’imbottito, l’elemento che consente l’apertura e la chiusura della rete letto. In breve, è ciò che fa dei divani letto degli arredi trasformabili. Generalmente, la struttura del meccanismo è realizzata in tubi d’acciaio verniciati con polveri atossiche.

Dettaglio del meccanismo di trasformazione dei divani letto

La rete pieghevole a doghe o a maglia

Notoriamente elettrosaldata, la griglia metallica dà corpo ad un piano di riposo elastico ma non flettente, e costituisce la base di quasi tutti i divani letto. Fissata al telaio tramite molle, può essere sostituita da reti ortopediche a doghe di legno.

Dettaglio della rete a doghe con cinghie elastiche

L’essenza più utilizzata è il faggio, curvato a vapore per garantire durabilità, elasticità ed ergonomia. Infatti, al pari di un vero letto, il pianale a doghe restituisce una flessione differenziata a seconda della zona o del lato di dormita, contribuendo al comfort complessivo.

Dettaglio della rete metallica del divano letto

Nei modelli a ribalta, la parte inferiore della rete è costituita da un intreccio di cinghie elastiche che ha lo scopo di perfezionare l’esperienza di comfort quando si è seduti sul divano. Infatti, quando il pianale è chiuso, quella porzione di rete si troverà proprio in corrispondenza della seduta, la quale risulterà confortevole e sostenuta.

Il materasso per divano letto

Si tratta della vera superficie di riposo, piegata su se stessa e nascosta al di sotto delle sedute. La scelta del materasso è un fattore estremamente personale, che varia dalle abitudini di comfort, al gradiente di rigidità e al livello di portanza desiderati.

Divano letto con materasso aperto

In commercio si trovano modelli in espanso, in memory (o schiuma a memoria di forma), a molle tradizionali o impacchettate, con materassi sottili 6-8 cm, spessi 10-12 cm o alti 16-18 cm.

Dettaglio del materasso per divano letto

Tra i più celebri produttori di meccanismi per divano letto c’è un nome italiano, Lampolet. L’azienda, leader nel settore dei trasformabili, progetta e brevetta da quasi 60 anni sistemi di apertura altamente performanti, innovativi e sicuri, perché testati da organi competenti come il CATAS e sottoposti a serrati controlli.

Le tipologie di movimento variano dai tradizionali sistemi a ribalta in un solo gesto a quelli attivati tramite estrazione della seduta, passando per i modernissimi meccanismi con apertura laterale salvaspazio.

I meccanismi di apertura

Chiamarli semplicemente apribili è riduttivo. Sì, perché non esiste una sola tipologia di meccanismo trasformabile e, di conseguenza, non tutti i divani letto si aprono e si chiudono nello stesso modo.

Possiamo però individuare due grandi famiglie di sistemi di trasformazione, individuate a seconda che l’apertura avvenga tramite ribalta/rotazione o per estrazione/scorrimento.

Vediamo nel dettaglio quali sono le modalità tramite cui il divano diventa letto e viceversa.

Divani letto con meccanismo a ribalta

Meccanismo di apertura a ribalta frontale per divano letto

I divani letto ribaltabili sono definiti tali per il sistema di trasformazione che avviene per rotazione dello schienale o sollevamento della seduta, con o senza rimozione dei cuscini.

Lo svolgimento della rete, piegata due o tre volte su se stessa, avviene in maniera intuitiva, rapida e senza sforzo. In base alle varianti, è sufficiente tirare a sé la spalliera, assecondare il dispiegamento della rete e accompagnare il pianale nella discesa verso il basso. Alcuni modelli, inoltre, facilitano l’apertura della rete grazie a manopole tessili inserite tra i cuscini dello schienale.

Meccanismo di apertura a ribalta laterale per divano letto

Più nel dettaglio, i trasformabili che integrano il meccanismo a ribalta sono classificabili in diversi modelli: manuali, elettrici o motorizzati, in due tempi, in tre tempi, senza rimozione dei cuscini. I più conosciuti restano però i divani letto ad apertura frontale e laterale.

Divani letto con apertura frontale

Si tratta del modello classico a tre pieghe, il più tradizionale e diffuso, che il design moderno ha elevato a rappresentante estetico dell’intera categoria. L’asse di dormita è perpendicolare alla seduta, motivo per cui è richiesto un certo spazio in profondità davanti al divano.

Divano letto ad apertura frontale Noah Slim - chiuso

Come si aprono?
L’apertura dei divani letto tradizionali avviene per ribaltamento dello schienale, in un solo movimento, fino all’estensione completa del piano rete.

Divano letto ad apertura frontale Noah Slim - aperto

Divani letto con apertura laterale

Variante originale dei precedenti, i divani letto laterali sono chiamati anche trasversali in ragione dell’asse di dormita parallelo alla seduta. Considerati modelli salvaspazio, rispondono all’esigenza di ridurre la profondità massima occupata dalla rete aperta. Per questo, sono adatti ad arredare salotti poco spaziosi o ambienti stretti e lunghi.

Divano letto ad apertura laterale Julian - chiuso

Alla profondità ridotta della rete corrisponde, però, una larghezza maggiore del divano chiuso. Le sedute, dovendo contenere una rete nel senso della lunghezza, raggiungeranno i 230/240 cm a vantaggio di un uso quotidiano più agevole da parte dell’intera famiglia.

Come si aprono?
L’apertura dei divani letto trasversali avviene per rotazione dello schienale, in un solo movimento, fino allo svelamento completo della rete. Il meccanismo agisce su un asse orizzontale, con una notevole riduzione dell’ingombro totale (per alcuni modelli, la profondità non supera i 180 cm).

Divano letto ad apertura laterale Julian - aperto

Divani trasformabili in letto a castello

Esempi di nicchia, rappresentano una particolare categoria di imbottiti che predilige lo sviluppo in altezza rispetto a quello in profondità.

Il meccanismo, infatti, sfrutta l’ingombro del divano per erigere una struttura a castello completa di letti singoli. Simili ai modelli trasversali, duplicano la possibilità di riposo con una superficie di dormita doppia, e risultano così indispensabili in monolocali, camerette piccole o strutture ricettive dedicate all’ospitalità di giovani e famiglie.

Divano trasformabile in letto a castello Granadilla - chiuso

Come si aprono?
La trasformazione del divano in due letti a una piazza sovrapposti avviene tramite un meccanismo a scomparsa che agisce sulla seduta. Il letto superiore è dotato di barre metalliche snodate ed è supportato da pistoni a gas che ne consentono l’apertura. Il letto inferiore, invece, agisce tramite un meccanismo di alzata a filo frontale.

Divano trasformabile in letto a castello Granadilla - aperto

Divani letto con meccanismo scorrevole

I divani letto scorrevoli hanno bisogno di poche presentazioni. Come dice il nome, basano la loro trasformazione su un meccanismo a scorrimento che facilita l’estrazione di un secondo letto.

Chiamati anche divani con letto cassettone, occupano un posto di elezione nelle camere dei ragazzi, nei monolocali e in qualsiasi ambiente che necessiti la disponibilità di un letto singolo aggiuntivo da predisporre velocemente e senza sforzo.

Divano letto con rete estraibile Birba - versione divanetto

Ma non solo. La presenza di due letti singoli, di cui uno mobile, offre possibilità di utilizzo che vanno ben oltre quello del semplice letto di emergenza per gli ospiti. Infatti, a seconda delle necessità, si può optare per

  • l’uso di un letto singolo

    il divano si trasforma in letto a una piazza, senza ricorrere alla rete né al materasso aggiuntivi che rimangono nascosti nella struttura
  • Divano trasformabile con rete estraibile Birba - versione letto singolo

  • l’uso di due letti singoli separati

    il divano diventa letto e, contestualmente, si ricorre al secondo lettino per organizzare due posti letto divisi
  • Divano letto estraibile Birba - seconda rete in posizione

  • l’uso di due letti singoli come matrimoniale

    il divano fisso si converte il letto, si estrae la seconda rete, si solleva il meccanismo e si colloca il materasso supplementare accanto al primo per disporre di un piano di riposo a due piazze.
  • Divano letto con secondo materasso Birba - configurazione matrimoniale

Come si aprono?
In tutto e per tutto identici ai piccoli divani da salotto, i trasformabili scorrevoli sfruttano la struttura dell’imbottito fisso per nascondere al suo interno un secondo letto singolo completo di rete e materasso.

Il sistema di apertura prevede che il primo letto, ovvero quello che corrisponde al divano, resti fisso. Per usare il piano di riposo è sufficiente rimuovere i cuscini di schienale o eventuali cuscinetti decorativi, a seconda dei modelli.

Meccanismo a cassettone per materasso estraibile

A muoversi è invece la rete aggiuntiva nascosta nello spazio sottoletto. Le operazioni di estrazione prevedono l’apertura della barra frontale del divano, lo scorrimento della rete letto e il sollevamento del secondo materasso, normalmente tramite un sistema di pistoni a gas o tramite alzata a pantografo.

Divani prontoletto

Meccanismo di apertura a slitta per divano letto

I pronto letto appartengono a una categoria di trasformabili celebri per un meccanismo di apertura estremamente rapido e immediato: il sistema a slitta o a fisarmonica.

Utilizzati in stanze-studio, in appartamenti in affitto, in seconde case o in residenze di villeggiatura, i divani prontoletto si distinguono dai classici trasformabili per almeno quattro ragioni.

Il sistema di apertura rapido

Notoriamente, i pronto letto sono associati all’idea di divano letto pronto all’uso, ovvero di un imbottito che garantisce una fruizione immediata del piano di riposo. In realtà, anche i meccanismi più rapidi richiedono qualche secondo per la movimentazione della rete.

Meccanismo di apertura a fisarmonica per divano letto

Entrando nel merito dei processi di trasformazione, il più diffuso è quello con scorrimento frontale a slitta: il telaio del divano scivola in avanti innescando così lo slittamento della rete e lo svolgimento del materasso.

La posizione del meccanismo

Diversamente dai trasformabili a ribalta, i prontoletto non nascondono il meccanismo di apertura sotto la seduta. Si può addirittura affermare che seduta e materasso coincidono, poiché è il piano di riposo piegato a dare forma al divano nella sua versione fissa.

Divano prontoletto facile da aprire Derby - meccanismo a slitta

Questo elemento diventa determinante in fase di scelta: infatti, poiché il materasso deve garantire una certa portanza, le sedute dei divani letto a slitta risultano più rigide rispetto ai modelli tradizionali, di norma corredati da cuscini di seduta assenti nel caso dei prontoletto.

Le dimensioni ridotte

I pronto letto hanno una progettualità particolare, che incide su un design minimalista e da un ingombro piuttosto ridotto. In altre parole, i divani letto con apertura a slitta occupano meno spazio.

Per esempio, è del tutto plausibile che modelli larghi solo 165 cm offrano materassi matrimoniali da 160 cm, una proporzione impensabile per i divani letto tradizionali (che, a parità di piazze, non avrebbero una lunghezza minore di 210/220 cm).

Divanetto salvaspazio con letto una piazza e mezza Jordan

Il costo contenuto

Più semplici da produrre e privi di meccanismi di trasformazione complessi, i prontoletto si collocano in una fascia di prezzo moderatamente economica, ragione che li rende dei bestseller.

Daybed e brandine

Ai prontoletto più diffusi (tra cui si collocano anche i clic-clac) si aggiungono due varianti: i daybed e le brandine di lusso.

I primi, conosciuti anche come letti da giorno, sono particolari arredi multifunzionali costituiti da un telaio fisso imbottito e rivestito. Simili a moduli méridienne o chaise longue, sono privi di un vero e proprio meccanismo di apertura ma offrono comunque un piano di riposo su cui rilassarsi o dormire.

Day-bed chaise longue dal design minimalista Aliseo

I secondi, invece, sono modelli ibridi che sfruttano la tecnologia a scorrimento per trasformarsi da divanetti a veri e propri posti letto.

Alcuni modelli, in particolare, fanno sì che l’apertura del piano di riposo avvenga in due tempi: prima, si procede all’estrazione del telaio; successivamente, si agisce con un movimento di apertura a libro sul materasso, che fino a quel momento era piegato in due in corrispondenza della seduta.

Brandina di lusso matrimoniale Willy

L’unicità di questi divani letto express è data dalla possibilità di personalizzazione, a cui partecipano accessori esclusivi come braccioli salvaspazio, cuscini cilindrici e tavolini integrati.

Aprire e chiudere i divani letto: FAQ

L’acquisto di un divano letto non è una faccenda da poco. Ancora prima del design, oltre all’estetica, è la funzionalità che deve appagare i bisogni e rispondere alle esigenze dei contesti abitativi contemporanei, ragione per cui molti dubbi riguardano la sfera dell’utilizzo dei trasformabili.

Abbiamo raccolto le domande più frequenti, i dubbi più comuni che insorgono quando si prende in considerazione l’acquisto di un imbottito trasformabile.

Domande frequenti

Come ripiegare il divano letto?

Le operazioni di chiusura dei divani letto, di norma, seguono step-by-step le fasi di apertura ma in ordine inverso. La procedura dipende quindi dal modello di meccanismo e dal sistema di trasformazione.

Per i divani letto ribaltabili, per esempio, sarà necessario sollevare leggermente la rete affinché il materasso si pieghi, accompagnare la rotazione del piano di riposo e spingere delicatamente i cuscini di schienale affinché aderiscano alla struttura.

Esempio delle fasi di apertura e chiusura del divano letto

Il divano letto è richiudibile con le coperte?

In linea generale, no. Per prolungare la durata di vita del meccanismo, è bene che il telaio metallico possa chiudersi agevolmente e senza ostacoli. Per quanto sottili, anche le coperte leggere costituiscono uno spessore poco compatibile con il funzionamento del meccanismo.

Lo stesso vale per le lenzuola: al netto di un coprimaterasso, si raccomanda di non lasciare parure inserite all’interno del divano letto.

Divano letto con penisola Damian

Devo togliere i cuscini per aprire il divano letto?

Dipende dai modelli. La maggior parte dei divani letto apribili tramite rotazione dello schienale, tuttavia, prevedono che i cuscini restino in posizione durante le fasi di apertura e chiusura. I cuscini d’arredo o a supporto dei braccioli, invece, devono essere rimossi.

Divanetto prontoletto con cuscinetti Derby

Quanto spazio serve per un divano letto?

Anche in questo caso, l’ingombro è strettamente legato al modello in questione. Per dare un’idea, nei modelli a ribalta il divano letto aperto può raggiungere i 230 cm di profondità.

È dunque consigliato di optare per un sistema di trasformazione compatibile con lo spazio disponibile e, in caso di ambienti stretti e lunghi, considerare i sistemi di apertura salvaspazio (ad esempio, i divani letto ad apertura laterale o trasversale).

Divano letto poco profondo Julian

Come si dorme su un divano letto?

I divani letto moderni sono progettati e realizzati per restituire un’esperienza di comfort simile, se non identica, a quella di un letto tradizionale. Sulla comodità, e nel lungo periodo sulla qualità del sonno, influiscono fattori come lo spessore o il tipo di materasso, oltre al modello e alle dimensioni della rete.

Per questo, in fase di scelta, è bene pensare alla frequenza di utilizzo (se giornaliera o saltuaria) e alla destinazione d’uso (se personale e per ambienti domestico oppure di ospiti e per situazioni contract).

Divano letto comodo per dormire Harley

Come dev’essere un buon divano letto?

I migliori divani letto, o in altre parole i divani letto di alta gamma, sono quelli che si distinguono per la qualità dei meccanismi, la durata di vita e il senso di comfort e accoglienza che restituiscono.

Un buon divano letto deve essere progettato per assolvere due funzioni: divano di giorno, letto di notte. In un prodotto di eccellenza, non per forza di design, la comodità della seduta e quella del materasso sono indistinguibili, perché entrambe di ottimo livello.

A questo si aggiunge la componente tecnologica: il sistema di apertura dev’essere brevettato, certificato, sicuro e costruito per sopportare innumerevoli cicli di apertura e chiusura, mentre la struttura dev’essere smontabile per garantire un trasporto agevole dei componenti.

Divano letto con penisola confortevole Colin

Quanto dura in media un divano letto?

In media, i divani letto hanno una durata di vita che si attesta tra i 7 e i 15 anni. Il dato varia in base alla qualità del prodotto, alla frequenza d’uso e alla corretta manutenzione.

Divano letto di design a elle Dover

Quanto costa un divano letto?

Il prezzo dei divani letto dipendono da innumerevoli fattori, per cui dare una risposta precisa sarebbe difficile, oltre che fuorviante. Si può tuttavia affermare che, per un modello entry level, i prezzi di partenza si aggirano intorno ai 1000/1500 €, accessori e rivestimenti top di gamma esclusi.

Il costo base aumenta a circa 2000 € a seconda della complessità delle configurazioni (lineare, angolare, con chaise longue), del materiale scelto per il rivestimento e del modello di braccioli e schienale selezionati (se reclinabili, con poggiatesta, regolabili, e così via).

Divano letto matrimoniale su piedini Balmoral

 

Oppure, guarda il video dell’Arredatore:

14 Maggio 2022 / / diotti.com

Cerchi una lampada che illumini il tavolo da pranzo ma non sai quale scegliere? Vorresti un complemento che accenda l’ambiente e ne diventi protagonista? Nell’articolo troverai alcune idee che possono ispirare l’Interior Designer che c’è in te, non ti resta quindi che passare alla lettura.

Lampade a sospensione per la zona pranzo: funzionali ed eleganti

Per il tavolo da pranzo una lampada appesa al soffitto è la scelta vincente per chi desidera ricreare un ambiente elegante, di fascino e accogliente per godere dei momenti di convivialità, magari chiacchierando davanti ad un buon piatto appena cucinato.
Una lampada a sospensione è ideale da posizionare al centro della sala e permette di godere della luce diretta durante la cena, illuminando indirettamente anche tutto l’ambiente circostante.

Il modello perfetto? Un lampadario con diffusori sospesi può rivelarsi ottimale per chi cerca un complemento che catturi lo sguardo, bello da vedere anche a luci spente. Le sinuose forme delle plafoniere a grappolo disponibili in vetro o in metallo color oro, rame, argento o bronzo rubano la scena agli altri arredi e donano un particolare effetto decorativo dal gusto ricercato a tutta la stanza.
Anche i modelli dallo stile più moderno conservano un’anima elegante dal fascino intramontabile e contribuiscono alla creazione di un ambiente davvero unico.
Queste lampade di design sono proprio il complemento perfetto da inserire in un living che sia al passo con le tendenze più attuali!

Lampada con plafoniera in vetro

La zona living: l’habitat naturale dei lampadari che vogliono rubare la scena

Per il living un elegante lampadario sospeso sopra il tavolo è un’ottima scelta per accogliere amici e parenti davanti ad un buon piatto. Le forme sofisticate delle moderne lampade sospese al soffitto, sono capaci di andare a diffondere la luce nell’ambiente in maniera del tutto naturale, creando così piacevoli giochi luminosi che vanno ad intersecare le linee delle pareti. I diffusori pendenti in vetro soffiato rievocano le linee delle antiche lanterne. Le dimensioni e le forme sono studiate per andare a realizzare eleganti e sofisticate composizioni lineari, a grappolo e a cascata, creando una piacevole sensazione di movimento, ricca di preziosi punti luce.

Lampada a sospensione in vetro soffiato

Lampade a soffitto per il piano da lavoro o per la penisola

La lampada pendente per penisola in cucina è quel complemento tanto bello da vedere, quanto funzionale. Il diffusore è appositamente studiato per essere posizionato sopra il bancone, in modo da convogliare il fascio di luce sul piano da lavoro. Se disponi di una cucina ad isola o ad angolo questa soluzione è perfetta per te!

Lampada pendente per penisola

E per il tavolo in cucina … che lampada scegliere?

Le lampade a sospensione in cristallo trovano perfetta collocazione anche appese al soffitto della cucina, o dell’angolo cottura se prendiamo l’esempio di un ambiente open space.
Grazie alle tecnologie LED più recenti, le lampade sospese al soffitto riescono ad illuminare tutta l’area circostante al tavolo, dalla zona fornelli fino al lavello, sarà quindi sufficiente una soluzione di questo genere per illuminare tutta la cucina.

Lampadario in vetro soffiato con luce al LED

A che altezza posizionare un lampadario?

Fatto salvo che per decidere l’altezza a cui appendere il lampadario vada sempre tenuta in considerazione la dimensione della stanza, è buona regola considerare una distanza di almeno 80 – 90 cm dal piano di un tavolo e di 200 – 210 cm dal pavimento. Importante da considerare è anche l’altezza del soffitto, se è maggiore di 3 metri, il lampadario può scendere di circa 80 cm, se invece è più basso di 3 metri, la lampada non dovrà scendere per più di 50 cm.

Una lampada da terra a fianco del tavolo … via alla versatilità!

Le lampade a terra sono perfette per chi cerca una soluzione pratica, da utilizzare in contesti dinamici: sopra il tavolo della cucina, sopra un tavolo da pranzo in sala o sopra un bancone. La particolare forma a L o ad arco della lampada a piantana cattura lo sguardo e si pone come protagonista dell’ambiente in cui la si inserisce.
L’elemento caratteristico di questi complementi è sicuramente la mobilità. Un giorno ti serve per illuminare la zona pranzo e l’altro per far luce in un piccolo angolo lettura del tuo living? Basterà spostarla e cercare la presa di corrente più vicina.

Lampada con braccio girevole a piantana

Lampada da terra con braccio regolabile

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Se quanto hai appena letto pensi possa fare al caso tuo, non esitare a chiedere il consiglio di un nostro arredatore! Contattaci e raccontaci cosa stai cercando.

28 Aprile 2022 / / Architettura

Torna l’appuntamento con gli Interior Designer di diotti.com, questa volta per presentare la seconda parte del progetto d’arredo di un’esclusiva villa unifamiliare di design con giardino, piscina e terrazza con vista sul lago di Como.


Vista dell'esterno della villa di lusso sul lago di Como

Proprio come la splendida zona giorno, anche la zona notte è stata mostrata in anteprima al Committente grazie all’Home Tour, la visita virtuale a 360° dell’ambiente arredato secondo le richieste e le proposte avanzate nelle fasi di progettazione con i nostri Arredatori.

Il progetto completo: una villa singola monopiano di 300 mq con piscina e terrazza

Planimetria della villa di 300 metri quadri

Sorta in una location lacustre d’eccezione, questa casa di lusso unifamiliare è un chiaro esempio di come l’architettura sostenibile e il design contemporaneo possano coesistere nel rispetto dell’ambiente naturale circostante.

La struttura – una villa singola a un solo piano – si inserisce in un complesso residenziale privato composto da:

  • l’abitazione vera e propria, una dimora di 305 metri quadri con pianta irregolare con un ingresso open space, un’ampia zona giorno con salotto, soggiorno e cucina a vista, uno studio-ufficio, due camere da letto, una stanza-cabina armadio e tre bagni
  • una terrazza panoramica con piscina ad uso esclusivo e un patio-solarium
  • un giardino perimetrale con prato all’inglese e passo giapponese

Selezionato sulla base di un concept estetico e progettuale coerente e uniforme, l’arredamento degli interni risponde alla necessità di creare un legame con il panorama e l’ecosistema locale, in un continuum visivo e cromatico che fa dialogare il fuori e il dentro, il design e la natura, come richiesto dal Committente stesso.

Entriamo nella villa.

La pianta della zona notte

Planimetria della zona notte della villa monopiano unifamiliare: due camere, tre bagni, una cabina armadio e un lungo corridoio

L’area notte occupa l’ala laterale della villa ed è nettamente separata dalla zona giorno tramite una porta che conduce verso un lungo corridoio. L’una e l’altra risultano tuttavia in stretta connessione, soprattutto dal punto di vista del progetto d’arredo unitario volto a rispettare tre punti fermi: lusso, discrezione e unicità.

Non semplice luogo di passaggio, lo stretto disimpegno che conduce alle stanze è stato volutamente creato con una prospettiva piuttosto scenografica, ancor più enfatizzata dall’uso di led incassati a filo soffitto/parete per creare un accattivante pattern destrutturato.

Il progetto di illuminotecnica (che esula da quello d’arredo) potrà successivamente essere rivisto con la rimozione di alcune barre led e l’inserimento di componenti decorative più personali, ad esempio quadri, tele o foto di famiglia.

La planimetria mostra una razionalizzazione armoniosa dello spazio, suddiviso tra due camere matrimoniali e tre bagni, di cui uno di servizio. È inoltre presente una terza stanza, che i Committenti hanno però scelto di adibire a grande cabina armadio.

Per riassumere, lo spazio notte è costituito da:

Scopriamo nel dettaglio le scelte d’arredo.

La camera da letto padronale


Visuale del centro della camera padronale con letto rotondo a centro stanza e angolo toilette

Entrati nella villa, a sinistra dell’ingresso, dal corridoio si accede alla vera e propria zona notte. Non in ordine di apparizione, bensì di dimensioni, il primo ambiente da esplorare è la camera padronale con bagno privato.

Si tratta di un’ampia stanza matrimoniale di 40 mq circa (ben oltre lo standard delle camere da letto tradizionali) che presenta una scelta d’arredo particolare ma di tendenza. Il centro della camera è occupato da un letto rotondo di design, posizionato fronte TV e con una suggestiva vista sulla piscina e sul lago.

L’ambiente si caratterizza per la grande parete a vetrata che consente la fruizione della veduta e il passaggio della luce naturale, a sua volta amplificata dalla palette di colori chiari che domina la scena. Oltre al color felce della poltroncina capitonné, del pouf a bottoni e della grande specchiera con cornice imbottita – tra loro perfettamente coordinati – gli arredi sono proposti in una gamma di sfumature pastello dal carattere neutro e rilassante, illuminati da pennellate di ottone e addolciti dalla presenza del legno.


Visuale della zona relax con poltroncina e tavolino nella camera matrimoniale

Il tocco decorativo in più è dato dalla carta da parati a pattern organico e dal parquet a spina ungherese o chevron che impreziosisce, tranne che nei bagni, l’intera zona notte.

Restando nel campo delle scelte d’arredo, il centro di questa grande camera matrimoniale dal lusso moderno ospita

  • il già citato letto circolare con testiera imbottita e piattaforma rotonda
  • due tavolini a lato del letto, ottima alternativa per chi desidera una stanza senza comodini
  • un armadio scorrevole in nicchia, poco capiente in virtù della presenza di una cabina separata.


Visuale della camera matrimoniale della villa

Merita una menzione a parte il sofisticato angolo make-up installato sulla parete decorativa. Nell’estrema semplicità dei suoi elementi (l’insieme è costituito da un piano sospeso e mensole di servizio), questa composizione dal gusto prettamente femminile riesce a restituire un senso di estrema raffinatezza e leggerezza visiva, in totale armonia con il look e il concept della stanza.

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La camera degli ospiti


Visuale della camera degli ospiti con letto sospeso e comodini laccati rosso ciliegia

Proseguendo lungo il corridoio si giunge nella stanza più remota della zona notte, la camera degli ospiti. Meno ampio della suite padronale, questo ambiente è a tutti gli effetti una grande camera matrimoniale di 25 mq con una splendida vista panoramica e un accesso diretto alla piscina. Queste caratteristiche, eccezionali per un locale dedicato esclusivamente all’ospitalità di parenti o conoscenti, trovano riscontro nel concetto di lusso moderno rispettato dall’arredamento.

A prima vista emerge la volontà di mantenere coerenza estetica tra la stanza e il corridoio, da un lato, e tra gli arredi della camera, dall’altro. Nel dettaglio:

  • l’illuminazione della stanza è in parte affidata allo stesso modello di led presente nel corridoio
  • il color ciliegia dei comodini, del pensile e delle maniglie offre un’opportunità di abbinamento con la carta da parati, scelta nella palette di rosa confetto, antico, pesca e corallo.


Visuale del letto matrimoniale con testiera imbottita e giroletto sottile

Benché l’uso del colore sia quasi estremizzato, anche la stanza degli ospiti si caratterizza per un’estetica estremamente raffinata. Il centro dell’ambiente è occupato da un letto matrimoniale di design, annoverato tra i bestseller della collezione e scelto per il piacevole contrasto tra la testiera a cuscini e il giroletto sottile, sollevato da terra da piedi quasi invisibili.

Il pavimento sottostante è protetto da una combinazione di tappeti a tinta unita sovrapposti, mentre ai lati del materasso fa capolino una coppia di comodini sospesi, resi asimmetrici da punti luce difformi (una lampada in appoggio e una a sospensione).


Visuale della zona studio con scrivania e sedia girevole della seconda camera

Sulla parete davanti al letto, spesso oggetto di dubbi d’arredo, è stata allestita una zona studio o home office, ovvero uno spazio dedicato allo svolgimento di attività intellettuali o ricreative. Si è proposto al Committente un arredamento minimalista e discreto, modernizzato dall’inserimento di un solo complemento d’accento. Il pensile color ciliegia, infatti, è bilanciato dall’abbinamento bianco-legno scelto per la scrivania e per la sedia girevole.


Visuale dell'armadio angolare con terminale libreria della stanza degli ospiti

Ultimo ma non meno importante, l’armadio angolare. Si tratta di un arredo componibile su misura, personalizzabile per numero di ante, altezza della struttura, modello di maniglia, dotazioni interne, finiture e accessori. Proposto in colori neutri per risultare poco impattante, è ulteriormente alleggerito dalla presenza di un modulo terminale a libreria, un elemento a giorno funzionale apprezzabile dal corridoio.

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La cabina armadio


Visuale della stanza-cabina armadio doppia

Ripercorrendo il corridoio a ritroso, si giunge all’ambiente più scenografico (e forse invidiato) dell’intera villa: la grande stanza guardaroba con cabina armadio a vista per lui e per lei.

Dove sarebbe dovuta sorgere la terza camera da letto di 21 metri quadri, i Committenti hanno invece optato per adibire questo spazio a lussuosa zona dressing completa di scaffali senza pannelli, led, mensole e moduli contenitivi.

Complice la struttura passante con spalle piene posizionate all’estremità della struttura modulare, questa cabina armadio a giorno risponde all’esigenza di creare un ambiente molto arioso e luminoso.

La luminosità è garantita da tre fattori:

  • la finestra, elemento architettonico più unico che raro nelle cabine armadio
  • la doppia porta d’ingresso, che consente alla luce di entrare anche dal corridoio
  • la luce artificiale, suddivisa tra i pannelli con backlight dimmerabili fissati a soffitto e i profili led nascosti nello spessore dei ripiani.

Nello specifico, la luminescenza dei led consente di rischiarare senza abbagliare, rendendo uniforme e gradevole sia l’illuminazione diffusa che quella puntuale proveniente dagli armadi senza ante.


Visuale della cabina armadio aperta con struttura senza ante

Come si evince dalla planimetria, la cabina armadio è idealmente suddivisa in due aree equivalenti: una zona uomo e una zona donna. I lati del guardaroba, identici dal punto di vista strutturale, sono connessi tramite un passaggio agevole che compromette la fluidità dei movimenti e degli spostamenti.

La differenziazione delle aree femminile e maschile spetterà ai proprietari della villa, che potranno scegliere in autonomia come organizzare lo spazio a seconda delle esigenze o delle abitudini.

Il nostro progetto, tuttavia, propone già una minima personalizzazione della stanza. Lo si evince dai tappeti, dai pouf e dagli specchi a figura intera, complementi customizzabili per colore, rivestimento, texture e finitura.

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I bagni

Nella zona notte sono situati i servizi igienici, ripartiti in tre bagni differenti per dimensioni e destinazione d’uso. Lo stile d’arredo, invece, è condiviso: il fil rouge che lega gli ambienti è un lusso sofisticato, una ricercatezza posata, un equilibrio ponderato tra estetica e funzionalità.

Il bagno padronale


Visuale del bagno padronale en suite con mobile a doppia vasca e due specchiere

Ampio 12 mq, quello della camera padronale è un bagno moderno caratterizzato da colori chiari e da un piacevole contrasto tra legno e finiture laccate.

Illuminato da strip led e faretti incassati, l’ambiente è arredato con una composizione a doppio lavabo costituita da contenitori sospesi e da una grande mensola lineare in legno di rovere usata come piano d’appoggio.

Unico a disporre di una grande vasca, questo bagno gioca sulla dualità dei rivestimenti proponendo una combinazione di gres porcellanato e marmo grigio fior di bosco.

Il bagno degli ospiti


Visuale del bagno en suite con mobile sospeso e lavabo decentrato

Con una superficie di oltre 15 mq, il bagno degli ospiti è il più grande dei tre. Importante per dimensioni, lo è meno in termini contenitivi: l’arredo è costituito da una composizione sospesa con cassetti, grande piano d’appoggio con lavabo di design decentrato in Corian grigio antracite e moduli aperti con ripiani.

Il secondo bagno si caratterizza per un design spiccatamente attuale che trova compimento nella scelta di termoarredi e sanitari di design. A questo si aggiunge una nicchia a muro, elemento strutturale funzionale ricavato in fase di costruzione.


Visuale dell'angolo lavanderia con colonna per elettrodomestici ricavato nel bagno degli ospiti

Accanto alla doccia walk-in, regolarmente utilizzata dai Committenti, è stato previsto l’allestimento di un angolo lavanderia discreto, nascosto all’interno di una struttura in cartongesso piastrellata in gres color sabbia e dissimulato da porte battenti.

La colonna per elettrodomestici, che potrà accogliere una lavatrice e un’asciugatrice sistemate in verticale, risponde all’esigenza di disporre di una zona lavanderia pratica e utilizzabile nel quotidiano senza dover uscire dall’abitazione. Per motivi architettonici, infatti, la villa dispone di un locale tecnico accessibile solo dall’esterno.

Il bagno di servizio


Visuale

Di dimensioni ridotte (8 metri quadri), il bagno di servizio è un ambiente moderno e accattivante, studiato nei minimi particolari per razionalizzare e organizzare lo spazio concedendosi un tocco di stravaganza.

Il bagno è situato alle porte della zona notte ed è accessibile dal corridoio. La posizione è strategica, poiché consente a eventuali ospiti di usufruire dei servizi igienici restando nei pressi dell’ingresso, a pochi passi dal salottino d’attesa e dallo studio.

Da un punto di vista arredativo, si è deciso di enfatizzare lo stile contemporaneo dei rivestimenti optando per un mobile bagno a terra con cassetti e vasca integrata. L’HPL in effetto marmo del lavabo impreziosisce anche il fianco della struttura, un dettaglio di pregio apprezzabile dal corridoio.

I colori scuri scelti per pareti e pavimento trovano riscontro nel termoarredo, nei sanitari e nella nicchia, oltre che nella variante di Rovere Termocotto proposta per personalizzare il mobile con vasca.

La profondità cromatica dell’insieme è illuminata da due elementi:

  • la luce naturale che penetra dalla grande finestra
  • il rivestimento chiaro che decora il muro finestrato e l’angolo doccia.


Dettaglio dell'angolo doccia con installazione artistica

Elemento caratterizzante, il citato angolo doccia è in realtà occupato da una scultura in marmo nero Marquinia, una vera e propria installazione artistica raffigurante un tuffatore che il Committente ha indicato come determinante per il progetto.

Per certi aspetti insolita, la scelta del Cliente è comprensibile e giustificabile. Il numero di bagni della villa, da una parte, la presenza esclusiva dei due abitanti, dall’altra, consente di sacrificare una doccia a vantaggio di un elemento decorativo di grandissimo valore artistico.

Trattandosi inoltre di un ambiente di servizio istituzionale, la Committenza ha spinto affinché il bagno assumesse le sembianze di un locale di lusso, ricercato e unico nel suo genere, con le scelte d’arredo o di stile che ne sono conseguite (il mobile bagno compatto, la palette di colori scuri, l’originale scultura).

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PROGETTI DA NON PERDERE

2 Aprile 2022 / / Architettura

Come arredare una villa moderna di lusso da 300 mq, un’esclusiva abitazione unifamiliare con piscina affacciata sul meraviglioso panorama del lago di Como?

Questa è l’inedita sfida che ha coinvolto gli Interior Designer e il team Visual di diotti.com, impegnati nella realizzazione di un progetto d’arredo completo per gli interni di una moderna casa monopiano con giardino e terrazza.


Esterno della lussuosa villa sul lago di Como protagonista del primo Home Tour diotti.com

Per questa lussuosa villa contemporanea è stato necessario un cambiamento di approccio, uno sforzo in più per far vivere al Committente un’esperienza mai provata prima: l’esplorazione a 360°, e in anteprima, della sua futura abitazione.

Da qui è nata l’idea di sviluppare un Home Tour, ovvero la visita virtuale e interattiva di uno spazio 3D fotorealistico completamente arredato, fruibile a tutto tondo e osservabile da diversi punti di vista. Non più panoramiche statiche né foto, dunque, ma un percorso dinamico e interattivo, proprio come quello realizzato per esplorare online lo Showroom di Lentate sul Seveso.

Il progetto completo: grande villa contemporanea sul lago di Como

Pianta della villa monopiano con giardino, piscina e terrazza panoramica arredata da diotti.com

Ampia circa 300 mq, la villa a piano unico si trova in un piccolo borgo della provincia comasca situato a metà strada tra le sponde del lago e le pendici montuose.

Esempio di realizzazione urbanistica moderna inserita in una location d’eccezione, la proprietà è costituita da 3 corpi distinti:

  • l’abitazione – una villa singola dal design spiccatamente contemporaneo, un’opera architettonica di design su un unico livello con sviluppo orizzontale e impiantistica dissimulata
  • la terrazza – un’area di 120 metri quadri completa di piscina panoramica e solarium con vista lago
  • il giardino – un discreto spazio esterno con tappeto erboso all’inglese calpestabile

La dimora appartiene a un imprenditore lombardo originario del luogo e particolarmente legato al suo territorio. Lo dimostra la volontà, espressa fin dal primo colloquio con i nostri Arredatori, di sviluppare un progetto capace di far dialogare il meraviglioso panorama lacustre con scelte arredative di livello.

Il risultato è un concept progettuale complesso, curato nei minimi dettagli per restituire un senso di coerenza stilistica e cromatica. Arredi, complementi, finiture e materiali – ogni elemento è in grado di esaltare il rapporto fluido creatosi tra interno ed esterno senza rinunciare all’estetica, all’innovazione e alla sostenibilità.

Entriamo nell’abitazione.

La pianta della zona giorno

Pianta della zona giorno della villa: ingresso, ufficio, soggiorno open space con salotto e sala da pranzo, cucina

La villa ha una superficie di più di 300 metri quadrati nettamente distinta tra zona giorno e zona notte.

Il corpo giorno propriamente detto è caratterizzato da ambienti di grandi dimensioni, molto luminosi e comunicanti tra loro grazie ad accortezze progettuali che consentono di sfruttare al massimo la luce naturale.

Dalla piantina si evince una certa irregolarità perimetrale, volutamente replicata per creare zone esterne secondarie rispetto alla piscina. Tra le intenzioni del Committente vi è quella di realizzare una piccola area pranzo outdoor protetta da gazebo e pergolati.

Lo spazio giorno può essere suddiviso in quattro aree funzionali:

Scopriamo ogni ambiente nel dettaglio.

L’ingresso della Villa


Visuale dell'ingresso della villa: pianoforte a mezza coda e cavedio

L’accesso all’abitazione è cadenzato da uno scenografico passo giapponese costituito da grandi lastroni con illuminazione integrata. Raggiunto il patio si viene accolti da un portone emozionale, la cui imponenza è alleggerita da vetrate trasparenti a tutta altezza.

L’ingresso è tutto fuorché un angolo di servizio o di passaggio.

Lo spazio, che assume le sembianze di un atrio, è stato organizzato come un luogo di accoglienza autentico, personalizzato sulle esigenze del Committente e in linea con la marca stilistica adottata negli altri ambienti.

Lo dimostrano il prezioso pianoforte a mezza coda in legno e il cavedio con giardino d’inverno, due elementi di grande carattere che lasciano trasparire gli interessi e le inclinazioni del proprietario di casa.

Il legno è anche il materiale scelto per il pavimento: un parquet in massello dall’indiscusso potere decorativo, chiaro omaggio alla tradizione al servizio delle ultime tendenze. La pavimentazione modulare propone un disegno unico, composto da tre sagome trapezoidali ripetute in maniera aleatoria per creare un pattern originale.

Precedente al progetto d’arredo, la posa del parquet è stata determinante per orientare nella giusta direzione la palette di colori e la selezioni dei materiali.

Quanto all’organizzazione spaziale, all’entrata si individuano due aree.

Dettaglio dell'appenderia per ingresso: composizione con specchiera, mensola e ganci appendiabiti

La zona appenderia

Un angolo guardaroba minimal ma curato nei minimi dettagli, completo di specchio, mensola e appendiabiti. Nella sua semplicità, la composizione per ingresso devia l’attenzione dal motivo geometrico della parete, decorata con pannelli di boiserie che replicano il disegno presente a pavimento.

Dettaglio del salottino d'attesa organizzato all'ingresso: poltroncine, tavolino, tappeto e lampada-scultura

Il salottino d’attesa

Un piccolo angolo relax arredato con due poltroncine, un tavolino da caffè, un tappeto e una lampada a piantana. Discreto e gradevole, questo spazio ha un risvolto funzionale: sarà infatti utilizzato come zona d’attesa in cui far accomodare i professionisti che attendono di essere ricevuti nell’ufficio adiacente.

Considerato lo spazio ridotto, la proposta di arredi ha puntato su complementi di dimensioni contenute, la cui proporzioni equilibrate contribuiscono a restituire un’impressione di leggerezza stilistica. Inoltre, l’ingombro limitato presenta il vantaggio di non interrompere né alterare la visuale che dall’esterno interessa la zona giorno e gli elementi vicini.

La parete-libreria componibile in nicchia

Visuale della libreria in nicchia arredata nell'open space

Proseguendo nell’esplorazione, si giunge alla parete di collegamento con il living. Si è proposto di colmare un recesso murale con una grande libreria a giorno senza ante, una composizione modulare su misura dalla capacità contenitiva notevole.

Configurata in colori neutri, la parete-libreria acquisisce valore estetico grazie allo schema asimmetrico dei vani, proposti in dimensioni diverse per creare un effetto di dinamismo in corrispondenza di una zona che ne era sprovvista.

La scelta di finiture basiche trova conferma nella volontà di non distogliere la vista da elementi preponderandi già presenti nella zona giorno. Qualsiasi colore d’accento avrebbe infatti catturato l’attenzione e deviato lo sguardo dal pianoforte o dal giardino d’inverno.

Il carattere discreto di questa soluzione a vista trova conferma. oltre che nelle finiture, nel posizionamento della libreria, sistemata in nicchia per non incindere sulla libertà di movimento né sulla percezione di ampiezza che caratterizza l’intera abitazione.

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Lo Studio – Ufficio


Visuale dell'ufficio: libreria con pali, scrivania direzionale, poltrone in pelle e lampada ad arco

A destra dell’ingresso, oltre il salottino, si accede all’home office.

Si tratta di un ambiente con pianta regolare di circa 30 metri quadri (per l’esattezza, 27 m²), utilizzato dal Committente come sede operativa per svolgere attività da remoto, organizzare incontri con i partner commerciali o videoconferenze con i clienti.

In fase di progettazione è emersa l’esigenza di organizzare un luogo di lavoro formale ma accogliente, capace di garantire il massimo della funzionalità senza snaturare il contesto domestico in cui è inserito.

Scopriamo nel dettaglio le proposte arredative.

Dettaglio della libreria a pali componibile installata nello studio

Libreria a pali componibile

La grande parete accanto alla finestra è stata attrezzata con una libreria a pali componibile a piacere, una soluzione polivalente da personalizzare con accessori, contenitori e mensole in funzione delle esigenze o della destinazione d’uso.

Dettaglio della scrivania direzionale con poltrona presidenziale in pelle

La scrivania direzionale con poltrona in pelle

Il centro stanza è occupato da una scrivania direzionale in legno di noce Canaletto abbinata a poltrone direzionali in pelle. Orientabili ma sprovviste di ruote, le sedute coordinate differiscono per il modello di schienale – alto per la poltrona direzionale, basso per le sedute di rappresentanza.

Il piano di lavoro è illuminato da una lampada ad arco in metallo che, con il suo design minimal, dialoga in armonia con la struttura a montanti della libreria-scaffale e con il pannello di backlight installato a soffitto.

Le soluzioni finora presentate contrastano con la parete più corta, che ospita solamente una credenza sospesa dalle finiture neutre. Il minor interesse stilistico suscitato dal mobile contenitore trova giustificazione nella volontà, da parte del Committente, di apportare una nota personale con l’installazione di un quadro prezioso.

In generale, la scelta degli arredi si è orientata verso proposte componibili dal design moderno ma moderatamente decorativo, e questo per non saturare l’ambiente né entrare in conflitto con l’importante pattern a spina di pesce del parquet.

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Il Living – Salotto


Visuale della zona living con area relax e giardino d'inverno

Fulcro del progetto e cuore pulsante di questa villa di lusso, il living è un grande ambiente open space di circa 120 mq completo di zona relax / salotto e sala da pranzo.

È parzialmente celato da un originale cavedio, ovvero uno scenografico giardino d’inverno con piante tropicali e specie locali. Il Cliente ha più volte precisato di amare la luce naturale e la vegetazione. Questo è il motivo che lo ha portato a realizzare un insolito spazio verde tra il soggiorno e l’ingresso.

Il cavedio è costituito da una struttura perimetrale in vetro extrachiaro priva di accesso diretto. L’assenza di porte trova riscontro nella volontà di non intaccare l’estetica dell’elemento, che una qualsiasi maniglia avrebbe compromesso.

A garanzia di funzionalità, bisogna specificare che il mantenimento del verde e le operazioni di pulizia delle vetrate avvengono dall’alto, con una scala ribaltabile appositamente realizzata e installata sul tetto in corrispondenza del cavedio.

Se, da un lato, l’installazione della chiostrina aumenta la quantità di luce che entra nell’abitazione, dall’altro la sua presenza contribuisce a mettere in comunicazione indoor e outdoor. I colori vibranti, terrosi e naturali del paesaggio lacustre penetrano nella casa, nel rispetto di quel concept progettuale che punta a creare uno scambio tra interno ed esterno, un continuum tra fuori e dentro.

Ne risulta, ovviamente, un effetto estetico dal forte impatto emozionale.

La zona relax con divano componibile

Visuale del salotto: grande divano angolare con libreria retro-schienale, poltrona ergonomica in pelle, tavolino in vetro fumé e tappeto in stile vintage

La zona relax propriamente detta gode di una vista davvero invidiabile: il salotto è affacciato su una terrazza panoramica con piscina interrata e spazio prendisole.

Il centro della stanza ha come protagonista un divano componibile corredato da una libreria retro-schienale decorativa visibile dalle viste che si aprono dall’ingresso, dalla zona pranzo e dalla cucina. La definiamo decorativa, sì, perché in termini progettuali e a fini contenitivi l’elemento – benché risulti gradevole e ben inserito nel contesto – non può competere con la grande parete-libreria sistemata in nicchia.

Dettaglio della libreria sistemata contro lo schienale del divano

Di fronte alla vetrata trova posto una poltrona da lettura ergonomica, un modello estremamente moderno che trova ispirazione dalle classiche bergère con orecchie laterali. Il color papaya della pelle, inedito e frizzante, è stato scelto in contrasto con la tinta naturale del divano e con le sfumature naturali del tappeto a effetto invecchiato, che a sua volta ospita un tavolino da caffè con piano in vetro fumé bronzo.

Parete attrezzata con boiserie

Visuale della zona giorno con parete attrezzata componibile arricchita da pannelli di boiserie a tutta altezza

Il muro di fronte al divano è stato completamente occupato da una soluzione componibile per soggiorno. Si è proposto di completare la zona relax con una grande parete attrezzata completa di vetrinetta, vetrinetta, mensole lineari, basi sospese e contenitori a terra.

Semplice nell’idea progettuale, l’insieme è tuttavia arricchiato da boiserie a tutta altezza che imitano e replicano l’effetto decorativo ottenuto sulla parete dell’ingresso.

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Il Living – Sala da Pranzo


Visuale della zona living condivisa ta sala da pranzo e area relax

Come anticipato, il corpo giorno della villa è costituito da un ampio open space con salotto e sala da pranzo insieme. Superata la zona relax, si giunge dunque all’angolo preposto per condividere – in famiglia o con amici – il momento dei pasti.

La scelta degli arredi si è orientata verso soluzioni capaci di soddisfare determinate condizioni estetiche e funzionali, coerenti con l’architettura e lo standing dell’abitazione.

Dal punto di vista stilistico, era necessario creare una soluzione di continuità tra la zona relax e la cucina, entrambe confinanti con l’area pranzo. Dal punto di vista pratico, invece, era indispensabile far coabitare aree funzionali diverse senza creare divisioni nette.

A questo hanno contribuito due elementi:

  • il divano angolare a centro stanza, che ha creato una suddivisione ideale tra zona conversazione e angolo pranzo, e questo senza schermare la luce proveniente dalle vetrate o compromettere la vista panoramica
  • il tappeto decorativo in stile vintage, che ha permesso di delimitare l’area occupata dal tavolo e dalle sedute.

Ne risulta un ambiente living molto luminoso e di ampio respiro, i cui elementi d’arredo sono armoniosamente combinati per garantire, allo stesso tempo, convivialità e raffinatezza.

Nello specifico, la zona pranzo ospita i seguenti arredi.

Dettaglio della zona pranzo con tavolo in marmo e poltroncine in pelle arancione

Un tavolo da pranzo di design con poltroncine in pelle

Luogo di convivialità per eccellenza, la sala da pranzo è stata arredata con un esclusivo tavolo di design con base a gambe intrecciate e piano sagomato in marmo Emperador chiaro. Illuminato da un lampadario a sospensione in vetro soffiato realizzato artigianalmente, il tavolo ospita sei poltroncine senza braccioli in pelle color Papaya.

Dettaglio della credenza sospesa a 3 ante con vano a giorno e illuminazione integrata

Un mobile buffet con vano a giorno

Per agevolare l’apparecchiatura, si è optato per organizzare un piccolo angolo contenitivo sul muro accanto alla vetrata. Il Committente ha scelto di attrezzare la parete con una credenza sospesa dal design moderno, selezionata nel modello con ante, vano a giorno e illuminazione LED.

Il tocco di classe è dato dai materiali, selezionati e personalizzati nelle medesime finiture della composizione da soggiorno e in quelle della cucina. Nello specifico, si è mantenuto un legame cromatico e materico tra la parete attrezzata e la credenza sospesa, tra le sedie e la poltrona da lettura, tra il piano del tavolo, la pavimentazione della cucina e il portone d’ingresso.

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La Cucina


Visuale della cucina componibile angolare con isola centrale attrezzata, piano in acciaio inox e lavello monovasca sotto la finestra

Pensata per soddisfare le esigenze dell’abitare contemporaneo, la cucina è situata in uno spazio di 30 metri quadri diviso dal soggiorno e dalla sala da pranzo tramite pareti scorrevoli trasparenti.

È stata volutamente progettata come una zona ibrida, a cavallo tra una soluzione abitabile – quindi una cucina separata – e un open space condiviso con il salone. In termini architettonici, la presenza delle porte ne modifica la natura e consente, a seconda delle occasioni, di creare uno spazio fluido, dinamico e aperto sulla zona pranzo, oppure di isolare l’ambiente dal punto di vista olfattivo e uditivo.

Nell’uno e nell’altro caso, è evidente lo sforzo architettonico destinato a creare una perfetta sintesi tra funzionalità ed estetica, tra separazione e condivisione, con la garanzia di mantenere sia continuità visiva tra la zona preparazione e l’area consumo, che coerenza estetica tra gli arredi della cucina e quelli del living.


Vista frontale della cucina: isola centrale con piano cottura, cappa di design e piano snack con sgabelli

La cucina appartiene alla collezione KLab. In termini di progetto, si tratta di una soluzione modulare ad angolo con isola attrezzata e piano snack. La composizione, sviluppata su due pareti di cui una finestrata, è stata completamente personalizzata sulle esigenze del Committente, che ha richiesto la disponibilità di finiture di nuova generazione, elettrodomestici performanti e una zona cottura installata in corrispondenza del modulo centrale.

La soluzione è infatti completa di doppio forno, frigorifero all’americana, zona cottura a induzione e lavello monovasca installato sotto la finestra.


Vista laterale della cucina: grande piano da lavoro in acciaio inox e placca per cottura a conduzione integrata nell'isola

Da menzionare l’uso dell’acciaio inox, materiale dalla nota efficienza tecnica scelto per il top dell’isola centrale, la cappa di design a vista e il grande piano che, privo di fuochi o placche a induzione, offre un ampio spazio da lavoro dedicato alla preparazione delle pietanze.

Una coerenza di finiture si riscontra anche nella fodera degli sgabelli con schienale, rivestiti in pelle arancione come la poltrona da lettura e le sedie della sala da pranzo.

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PROGETTI DA NON PERDERE

22 Marzo 2022 / / Colori

Le prime fioriture, le giornate che si allungano e una repentina voglia di sole, mare e panorami da favola. Insomma, è giunto il momento di lasciarsi l’inverno alle spalle e di dare il benvenuto alla bella stagione, alla sua energia e ai suoi colori.

E lo facciamo grazie al Pantone Institute che, come ogni anno, ha determinato quali saranno i color trend dei prossimi mesi creando un’esclusiva palette di sfumature per la Primavera/Estate 2022.

Primavera / Estate 2022: la palette colori di Pantone

Come indicato nel suo London Fashion Week Colour Trend Report, il celebre osservatorio cromatico ha stilato un elenco dei 10 colori moda che faranno tendenza negli ambiti più diversi – dall’arredamento e l’interior design alle passerelle internazionali, passando per l’hair styling e le composizioni floreali.

Non priva di contrasti, la palette di colori Pantone ispira creatività ed espressività, offrendo uno slancio vitale ricco di emozioni legate alla semplicità e alla spontaneità. I colori per la Primavera 2022, tra cui emergono delicati toni pastello e tinte luminose, fanno emergere un profondo senso di appartenenza al mondo naturale, e al contempo affermano la nostra necessità di comfort e familiarità.

Come dichiarato da Leatrice Eiseman, Executive Director del Pantone Color Institute

l’uso del colore è legato al nostro umore e alla nostra cultura. Un nuovo futuro è alle porte e ci sono moltissime opportunità per fare qualcosa di diverso e rivoluzionario. Colori che evidenziano il nostro desiderio di rompere e oltrepassare ogni limite e confine […]: il modo migliore di entrare e vivere in questi tempi incerti.

[fonte: sito Pantone]

Quella evocata da Leatrice Eiseman è un’espressione visiva senza barriere, che consente di sperimentare, di azzardare abbinamenti insoliti e di usare il colore come strumento di libertà e affermazione personale.

Un accorato invito a stravolgere l’ordinario, a rivoluzionare il presente grazie ad una ritrovata, e vivace, creatività.

E la rivoluzione abbraccia anche il mondo dell’arredamento, pronto a lasciarsi travolgere da un arcobaleno cromatico che sfida i canoni di stile più tradizionali.

10 abbinamenti di tendenza per l’arredamento

Quali sono, dunque, le novità, le proposte cromatiche e le sfumature di tendenza che daranno nuova luce al salotto, al soggiorno e alla camera da letto?

Lasciati ispirare dalle palette esclusive firmate diotti.com! Partendo dai 10 colori Pantone, abbiamo studiato altrettanti abbinamenti specifici per un arredamento dallo stile moderno. Quale sarà la combinazione adatta alla tua casa?

Bubblegum, Rosa scuro | Pantone 17-1928

PER PANTONE È: un colore accattivante che manda segnali di positività e di giocosità.

LA PALETTE: un accostamento di colori vibranti e luminosi, equilibrato da sfumature terrose che invitano la mente a perdersi per lande fertili e incontaminate. Affascina e stupisce l’inatteso abbinamento di corallo e Bubblegum, un chiaro rimando alla celebre gomma da masticare dal colore pop.

IDEE D’ARREDO: ideale per creare una macchia di colore nel salotto, diventa la tinta d’elezione per una poltroncina lounge con poggiapiedi abbinato

Cascade, Verde Acqua | Pantone 14-5713

PER PANTONE È: una tonalità sognante che rinfresca l’animo, legata ad acque purificatrici.

LA PALETTE: un abbinamento di colori dal forte significato spirituale, scisso tra la leggerezza dell’azzurro Cascade e la matericità del grigio piombo o del terra di Siena. Acqua e terra, liquido e solido: la palette gioca sull’incontro degli opposti, riappacificati dalla luminosità del grigio perla.

IDEE D’ARREDO: un turchese chiaro unisex adatto anche al living, dove fa da sfondo a moderne mensole contenitore porta libri

Coffee Quartz, Marrone | Pantone 18-1307

PER PANTONE È: un marrone intrigante che incarna al contempo eleganza e semplicità.

LA PALETTE: la proposta più maschile di tutte, un abbinamento di colori vellutati e intriganti, dove il color caffè è perfettamente in sintonia con il marrone intenso e il grigio bluastro, entrambi bilanciati da sfumature di beige e rosa cipria. Una palette neutra ma di carattere, portavoce di scelte stilistiche raffinate e sempre attuali.

IDEE D’ARREDO: caldo, intenso, rassicurante, Coffee Quartz è perfetto per personalizzare una composizione con mobile bagno sospeso

Coral Rose, Arancione | Pantone 16-1349

PER PANTONE È: una tonalità floreale vivida, con una presenza forte, che infonde energia e sollievo.

LA PALETTE: una combinazione di colori vitaminici e rassicuranti, dove sfumature d’arancio e di marrone trovano il perfetto equilibrio cromatico. La palette stimola la creatività e l’allegria e, allo stesso tempo, concilia il riposo e la rilassatezza, in un ciclo vitale dove all’energia del giorno fa seguito il sollievo della notte.

IDEE D’ARREDO: un azzardo cromatico di grande tendenza, che veste elegantemente un letto tessile con testiera salvaspazio

Fragile Sprout, Verde Acido | Pantone 15-0549

PER PANTONE È: una tonalità netta e acida il cui aspetto lascia decisamente a bocca aperta.

LA PALETTE: una combinazione sorprendente, inattesa, capitanata da un verde lime che è tutto un programma. Luminoso, raggiante, euforico, è l’incarnazione della Primavera che esplode di germogli fragili ma decisi, di ramoscelli sottili che irradiano di vitalità i colori della terra: marrone, beige, sabbia e grigio.

IDEE D’ARREDO: sfrutta la combinazione di beige scuro e verde chiaro per personalizzare un divano lineare con schienale alto

Orchid Bloom, Lilla | Pantone 14-3612

PER PANTONE È: il ricordo di un amore immutato per gli scenari floreali che la natura ci dona.

LA PALETTE: una sfumatura che nel nome porta la speranza di una Primavera rigogliosa, ricca di boccioli e di fiori delicati. Orchid Bloom è un vivace ma raffinato lilla, un colore estremamente femminile e delicato, equilibrato dal vigore del rosso corallo ed esaltato dall’abbinamento con tinte neutre e seriose.

IDEE D’ARREDO: il compromesso perfetto per arredare una sofisticata cameretta a ponte con letto estraibile

Popcorn, Giallo Pallido | Pantone 12-0825

PER PANTONE È: una tonalità allegra e luminosa che irradia calore a tutti coloro che la guardano.

LA PALETTE: il giallo è il colore primaverile per eccellenza. Dopo il rosa, è la tinta che maggiormente racconta le giornate luminose, i fiori di mimosa o le spighe di grano che annunciano l’arrivo dell’estate. Per esaltare al meglio questo giallo delicato, la combinazione vincente è quella con sfumature altrettanto pacate ma decise: carta da zucchero, blu avio, marsala, ghiaccio.

IDEE D’ARREDO: la palette ideale per tonificare il living, da usare per un divano letto moderno e funzionale

Potpourri, Rosa Antico | Pantone 13-2004

PER PANTONE È: un rosa pastello fresco e leggero.

LA PALETTE: delicatamente femminile, la combinazione sfrutta il potenziale del rosa confetto per farne il protagonista indiscusso di una palette sofisticata ed elegante, pacata ma risoluta. Pantone Potpourri si sposa perfettamente a toni neutri come il panna, il ghiaccio, il grigio medio e il tortora.

IDEE D’ARREDO: un abbinamento originale e innovativo, da provare per un grande armadio componibile con ante battenti

Sudan Brown, Ruggine Chiaro | Pantone 18-1160

PER PANTONE È: un marrone terroso dai toni naturalmente ricchi, legato a fantastici ambienti esterni.

LA PALETTE: un abbinamento di colori legato alla terra, dove primeggia l’originale tonalità marrone ocra di Pantone Sudan Brown. Meno luminosa delle altre, la palette dà comunque prova di una certa versatilità, puntando su sfumature senza tempo come l’antracite e il grigio pastello.

IDEE D’ARREDO: per noi è perfetto in salotto, in accostamento al grigio scelto per un divano angolare con libreria integrata

Super Sonic, Blu | Pantone 18-4143

PER PANTONE È: una tonalità sgargiante e dall’intensità elettrica.

LA PALETTE: un colore supersonico, quello scelto da Pantone, ideale per dare personalità a qualsiasi complemento d’arredo. Al blu elettrico vogliamo abbinare il giallo oro, il verde amazzonia e il rosso amarena, colori pimpanti e di tendenza alleggeriti e coordinati da un tocco di marrone nocciola.

IDEE D’ARREDO: osa questo abbinamento, anche in piccole dosi, per personalizzare un tavolo da pranzo di design con gambe incrociate

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16 Marzo 2022 / / Architettura

È con grande piacere che presentiamo il progetto più esclusivo e customizzato del nostro portfolio: il primo Home Tour firmato diotti.com.

Si tratta di una vera e propria visita virtuale in 3D, una coinvolgente esplorazione a 360° alla scoperta di una lussuosa villa con piscina, terrazza panoramica e vista sul lago di Como visitabile in qualche click, dove vuoi, quando vuoi.

 

 

Home Tour: una casa arredata da visitare a 360°

Cos’è un Home Tour? È la presentazione virtuale di un appartamento, è la visita a distanza che i proprietari di casa – famosi e non – offrono ai loro amici, ai loro seguaci, al loro pubblico. Da qui nasce l’idea di orientare il nostro servizio di Interior Design in un’altra, e più ambiziosa, direzione: adattare uno dei progetti del portfolio allo sviluppo di un tour virtuale per fornire in anteprima al Cliente un viaggio immersivo nella sua futura abitazione.

Scelte progettuali, proposte d’arredo, abbinamenti cromatici: nulla sfugge alla visita virtuale, proposta sottoforma di ambienti ispezionabili da diversi punti di osservazione per garantire una visione a tutto tondo e restituire la sensazione di trovarsi di persona all’interno dello spazio abitativo.

 

La villa di lusso, il lago di Como, il design moderno

Home Tour villa a Como, esterno


Conosciuto per i suoi tramonti suggestivi, le dolci pendici montuose e la celeberrima citazione del Manzoni, il lago di Como è da sempre una meta di particolare interesse turistico nazionale e internazionale.

Ma non solo. Sono tante, tantissime, le famiglie che lasciano la grande città per stabilirsi definitivamente sulle terre lambite dalle acque lacustri, proprio come ha scelto di fare la coppia proprietaria di questa esclusiva villa singola dal design contemporaneo.

 

LA VILLA

Home Tour villa a Como, soggiorno


La proprietà, che comprende una villa singola di 305 m², una terrazza panoramica di 120 m² con piscina ad uso esclusivo e un giardino perimetrale, affascina fin da subito per le sue dimensioni importanti. Organizzata su un solo piano, l’abitazione è costituita da un ampio ingresso con studio annesso, un grande soggiorno-open space con cucina abitabile e una sala da pranzo a vista in affaccio sull’esterno.

La zona notte è invece composta da una camera padronale en suite, una stanza per gli ospiti con bagno privato, un bagno di servizio e una cabina armadio doppia per lei e per lui.

 

 

IL DESIGN

Home Tour villa a Como, cucina


Il fil rouge del progetto è rappresentato dalla scelta di arredi preziosi altamente personalizzati e finiture di pregio dall’indiscusso valore estetico, i co-protagonisti di un concept progettuale che trasforma l’ambiente domestico in una soluzione customizzata.

Marmi decorativi di alta qualità, rivestimenti eleganti e materiali noti per la loro efficienza tecnica contribuiscono all’home styling di uno spazio abitativo unico nel suo genere, cucito a misura di Cliente come un abito sartoriale.

 

Vuoi scoprire tutti i dettagli del progetto? Visita la pagina dedicata all’Home Tour della Villa a Como.