25 Ottobre 2024 / / diotti.com

Si sono da poco concluse le sfilate della New York Fashion Week, un evento che riscuote attenzione da ogni parte del globo e che inevitabilmente influenza, oltre al mondo della moda, ambiti come quello del flower design, della cosmetica, del marketing pubblicitario e perfino del settore automotive.

Da queste premesse si capisce che viviamo in una realtà sempre più interconnessa dove inevitabilmente anche la sfera dell’Interior Design viene fortemente coinvolta con palette di colore uniche, capaci di definire lo stile degli interni.
Per l’autunno/inverno 2024/2025 interviene Pantone a stilare una lista di 10 tinte principali e 5 colori classici di tendenza per la stagione fredda che parlano di ritorno alla natura, desiderio di comfort ed eleganza senza tempo.

 

Scopri la collezione di divani diotti.com


 

Se stai recuperando qualche ispirazione per trasformare la casa, questo articolo ti proporrà idee e soluzioni per creare un ambiente che non solo rispecchia le ultime tendenze, ma che sia anche accogliente e personalizzato.

Quindi, preparati a immergerti nei colori di tendenza dell’autunno/inverno 2024/2025 stilati da Pantone e scopri come queste tonalità possono trasformare la tua dimora in un luogo di comfort e stile. Che tu sia alla ricerca di un completo rinnovamento o solo di un piccolo tocco di novità, questi colori sapranno ispirarti a creare uno spazio che amerai per tutta la stagione.

Aventurine – Pantone 19-5421

 

Poltrona Rakel


 

PER PANTONE È: un tono minerale pregno di una ricchezza nascosta.

DA ABBINARE: tè verde, lichene, muschio e carbone.

IDEE D’ARREDO: l’Aventurine è un verde ricco e sofisticato, che richiama la natura e che porta in casa una sensazione di leggerezza e tranquillità.
Perfetto quindi per un divano o una poltrona come nell’immagine qui sopra, è capace di aggiungere profondità e lusso agli ambienti. Per far risaltare al meglio la sua tonalità si consiglia di abbinarlo a sfumature più o meno chiare come il verde acqua, l’ocra e il muschio. Per creare piacevoli contrasti invece, il petrolio e l’antracite enfatizzano la sua vivacità in contesti raffinati e originali.

Baritone Blue – Pantone 19-3812

 

Lampada Baban


 

PER PANTONE È: una tonalità blu profonda con tinte ricche e oscure.

DA ABBINARE: ocra, grigio azzurro, blu polvere e blu notte.

IDEE D’ARREDO: il Baritone Blue è un blu profondo ed elegante, capace di evocare la calma del cielo notturno per creare un’atmosfera rilassante e raffinata.
Può essere utilizzato su materiali diversi, dai rivestimenti di un imbottito al vetro di un paralume, fino alle ante laccate di un mobile TV. Si valorizza accostato a tonalità morbide come il beige, l’azzurro, il blu navy, il blu notte e può essere usato anche per dipingere un’intera parete che stacca dal resto dell’ambiente.

Buckthorn Brown – Pantone 18-0935

 

Scrivania Horus


 

PER PANTONE È: un marrone dorato e robusto che dà vita a fondamenta indistruttibili.

DA ABBINARE: cipria, cappuccino, nocciola e moka.

IDEE D’ARREDO: il Buckthorn Brown è un marrone caldo e intenso, perfetto per trasmettere un senso di accoglienza e intimità. Evoca al solo sguardo la terra e il calore delle foglie autunnali e dà vita ad un’atmosfera avvolgente e rassicurante. Può essere ripreso dal piano in legno di un tavolo, di una scrivania, ma può anche essere scelto come colore principale per il rivestimento di una sedia o di una poltroncina.
Per valorizzare al meglio il Buckthorn Brown, si consiglia di abbinarlo a tonalità affini, ma con gradiente di colore più o meno intenso come il beige, il rosa, il nocciola o il moka. Elegante e raffinato, questa tonalità è particolarmente indicata per scaldare l’atmosfera di ambienti esclusivi.

Dark Gull Gray – Pantone 18-0403

 

Divano Biarritz


 

PER PANTONE È: un grigio solido e denso che non passa mai di moda.

DA ABBINARE: pistacchio, nuvola, gainsboro e cemento.

IDEE D’ARREDO: il Dark Gull Gray è un grigio profondo e sofisticato, ideale per aggiungere un tocco di eleganza e serenità sia in una zona giorno che in una stanza da letto. Questo colore ha la capacità di creare un’atmosfera calma e rilassante, perfetta in ambienti sobri e raffinati. Può essere utilizzato su complementi in metallo come un tavolino o una lampada dal design minimalista, ma anche su complementi più importanti come un tavolo o un divano.
Per valorizzare al meglio il Dark Gull Gray, si consiglia di abbinarlo a tonalità più chiare e neutre come il pistacchio, il fumè, il grigio chiaro e il cemento. Il suo gusto metallico e il tono serio si legano bene anche a tinte più accese e vivaci per creare contrasti sorprendenti che animano gli ambienti.

Fern – Pantone 16-0430

 

Divano Nevis


 

PER PANTONE È: un verde foglia radicato nel mondo naturale.

DA ABBINARE: pera, grigio opale, grigio vaio e ombra.

IDEE D’ARREDO: il Fern è un verde fresco e vibrante, perfetto per aggiungere un tocco di vitalità e naturalezza alla casa durante i mesi freddi.
Questo colore evoca la freschezza delle foglie e dei paesaggi verdi, per creare un’atmosfera accogliente e vigorosa. Essendo ben distinguibile in un salotto dai toni neutri bisogna prestare attenzione al suo inserimento. Si consiglia di sceglierlo solo per pochi elementi d’arredo presenti nella stanza. Che siano imbottiti voluminosi o complementi più piccoli, l’importante è dosarlo alla perfezione per evitare che risulti eccessivamente impattante.
Al Fern si sposano bene tonalità come il bianco, il grigio, il beige e il verde chiaro, eventualmente si può pensare di sceglierlo anche insieme a colori più scuri come il carbone e il nero per creare contrasti interessanti.

Italian Plum – Pantone 19-2514

 

Tavoli e Sedie


 

PER PANTONE È: un porpora scuro e profondo, pieno di energie magiche.

DA ABBINARE: iris, grigio argento, ghiaia e noce americano.

IDEE D’ARREDO: l’Italian Plum è un viola profondo e ricco, perfetto per aggiungere un tocco di eleganza e sofisticatezza in ambienti curati in ogni aspetto, anche dal punto di vista cromatico.
Questo colore evoca un senso di profondità, di raffinatezza e crea un’atmosfera lussuosa e avvolgente. Nel momento in cui viene abbinato a complementi protagonisti della zona giorno come un divano o un tavolo di design, infonde un senso di opulenza e calore.
Per valorizzare al meglio questo colore, si consiglia di abbinarlo a tonalità preziose e sobrie come il grigio, il metallo o l’indaco. Per creare contrasti affascinanti può essere accostato anche all’antracite o al nero. Per Pantone è un colore magico ed energico, per noi più in generale è un colore che supera i limiti dell’anonimato e che si esprime al meglio in contesti accattivanti.

Lucent White – Pantone 11-0700

 

Tavoli e Sedie


 

PER PANTONE È: un bianco reso ancor più luminoso a livello ottico che infonde una semplicità assoluta.

DA ABBINARE: pesca, ruggine, marsala e gingerbread.

IDEE D’ARREDO: il Lucent White è un bianco luminoso e puro che trasmette freschezza e chiarezza. Può essere utilizzato su sedie o poltroncine per infondere un senso di pulizia e modernità, creando allo stesso tempo un’atmosfera serena e raggiante.
Per valorizzare al meglio il Lucent White, si consiglia di abbinarlo a nuances calde come il beige, il pesca o il bordeaux, colori caldi e vivaci che danno vita a contrasti interessanti. Questo colore è capace di impreziosire gli spazi abitativi, abbinato al legno acquisisce ancor più rilevanza e propone un accostamento sempre più in voga tra le tendenze di interior design.

Moonstruck – Pantone 14-4500

 

Letto Bayport


 

PER PANTONE È: una tonalità grigia ombrosa che vive nascosta dalle nuvole.

DA ABBINARE: alluminio, tabacco, fango o grigio pietra.

IDEE D’ARREDO: il Moonstruck è un grigio tenue, ideale come tinta principale di una zona notte che trasmette calma e serenità.
Questo colore evoca la tranquillità delle notti invernali sotto un cielo stellato e si inserisce in ambienti dall’aura rilassante. Può essere utilizzato come colore di rivestimento per letti imbottiti o divani voluminosi, non risulta eccessivamente impattante alla vista e infonde un senso di equilibrio e sobrietà.
Per valorizzare al meglio il Moonstruck, si consiglia di abbinarlo a colori vicini ai toni del grigio e del marrone. L’alluminio, il tabacco e il grigio pietra, ad esempio, sono tinte che si sposano alla perfezione per creare accostamenti tipici degli ambienti moderni e ricercati. Per Pantone è una tonalità grigia e ombrosa, per noi è un colore che fa della sobrietà il suo punto di forza e risulta quindi perfetto anche se scelto per grandi superfici, come le pareti di una stanza o un tappeto ampio.

Golden Palm – Pantone 17-0839

 

Poltrona Alice


 

PER PANTONE È: una nuova espressione di colore ecosostenibile, sorprendente e familiare al contempo.

DA ABBINARE: greige, arena, rosa nuvola e nero seppia.

IDEE D’ARREDO: Il Golden Palm è un giallo dorato e luminoso, perfetto per aggiungere un tocco di calore ed energia in casa, soprattutto quando il clima si fa più freddo.
Questo colore evoca la brillantezza del sole autunnale e delle foglie dorate che cadono dagli alberi, creando un’atmosfera accogliente e vivace. Consigliamo di usarlo come colore d’accento, ma a piccole dosi, altrimenti risulterebbe troppo d’impatto.
Il Golden Palm si abbina a colori che smorzano leggermente la sua vivacità, per questo tutte le sfumature del rosso e del rosa si sposano bene ad una tinta difficile da non notare. In alternativa, colori più scuri come il grigio fumo, il carbone o il nero sono altrettanto indicati come opzione a contrasto che ne esalta la brillantezza senza enfatizzarne l’esuberanza.

Raw Umber – Pantone 17-1422

 

Cucina AluX


 

PER PANTONE È: un marrone compatto, che si richiama con emozione alla terra.

DA ABBINARE: corda, grigio argento, quarzo e onice.

IDEE D’ARREDO: il Raw Umber è un marrone intenso e sofisticato che, in ambienti domestici, aggiunge eleganza e autenticità.
Questo colore crea un’atmosfera accogliente e naturale. Può essere scelto per una poltrona dal sapore vintage, per il piano di un tavolo da pranzo o come tinta principale di una cucina moderna, come si vede sopra nell’immagine.
Il Raw Umber si valorizza accostato a tonalità tendenti al grigio per un gusto più industrial o anche in abbinamento a tinte vicine al beige che ne enfatizzano il sapore naturale di alto pregio estetico.

Red Orange – Pantone 17-1464

 

Tappeti


 

PER PANTONE È: una tinta vibrante e connessa a energia e potenza.

DA ABBINARE: fragola, rosa pastello, grigio opale e blu oceano.

IDEE D’ARREDO: il Red Orange è un colore vivace ed energico che richiama l’intensità del tramonto per creare negli ambienti domestici un’atmosfera accogliente e dinamica.
È consigliabile abbinarlo a sfumature di colore, più chiare o più scure, che mitigano l’intensità di una tonalità che difficilmente passa inosservata. Per dar vita a contrasti eleganti si possono scegliere anche tinte quali: il blu oceano come si vede nell’immagine qui sopra, il blu scuro o l’antracite. In un salotto, in una zona notte o addirittura nella lounge di un ambiente professionale, va usato con attenzione altrimenti si corre il rischio di nascondere gli altri colori presenti nella stanza.

Scarlet Smile – Pantone 19-1558

 

Mobili bagno


 

PER PANTONE È: un rosso elegante e glamour che cattura il nostro desiderio.

DA ABBINARE: grigio opale, fiore di ciliegio, grigio argento e nero intenso.

IDEE D’ARREDO: lo Scarlet Smile è un rosso brillante e audace, perfetto per aggiungere vitalità e passione negli ambienti di casa durante tutte le stagioni, in particolare durante il periodo più freddo dell’anno.
Stiamo parlando di una tonalità impattante che rischia di appesantire troppo l’atmosfera se usata senza criterio. Accostato a nuances più scure come l’antracite, il grigio o il nero intenso crea piacevoli contrasti che movimentano l’ambiente, ma secondo noi è con le tonalità neutre come il bianco, il grigio chiaro e il beige che si sposa alla perfezione. Per Pantone è un rosso glamour capace di catturare il desiderio, noi non possiamo che trovarci d’accordo: il carattere distintivo gli dona un’energia senza tempo, anche in un ambiente delicato da arredare come il bagno.

Tomato Cream – Pantone 16-1348

 

Pouf Mendez


 

PER PANTONE È: una tonalità sfrigolante e nutriente che scalda l’animo.

DA ABBINARE: papaya, grigio opale, gainsboro e barbabietola.

IDEE D’ARREDO: il Tomato Cream è un arancione caldo e avvolgente, ideale per aggiungere un tocco di calore nella stagione invernale e creare un’atmosfera accogliente e vivace. Può essere utilizzato per oggetti di complemento come sono i cuscini o su un morbido pouf a contrasto di un divano importante.
Si valorizza al meglio abbinato a tinte simili, più chiare o più scure, ma anche a colori come il grigio antracite o il nero per creare contrasti raffinati. Questa tonalità argillosa ricorda le calde tinte del nord-africa e rimanda al gusto caldo e avvolgente del deserto. Può essere usata anche su superfici ampie, come tinta principale di una parete in salotto o di un tappeto.

White Swan – Pantone 12-0000

 

Divano Maxime


 

PER PANTONE È: un bianco morbido e piumato, pieno di eleganza.

DA ABBINARE: grigio seta, tortora, rame e ombra.

IDEE D’ARREDO: il White Swan è un bianco delicato e puro, perfetto per portare una sensazione di leggerezza e serenità agli ambienti domestici.
Questo colore evoca grazia, eleganza e crea un’atmosfera calma e raffinata. Può essere scelto per un divano voluminoso o come colore principale di un letto imbottito.
Per valorizzare al meglio il White Swan, si consiglia di abbinarlo a tonalità neutre come il grigio, il tortora o l’antracite. Può essere usato anche su grandi superfici, ma noi consigliamo di sceglierlo per gli imbottiti per l’effetto morbido e piumato che trasmette al solo sguardo.

Winter Sky – Pantone 14-4307

 

Tavolino Tobi


 

PER PANTONE È: un blu rinfrescante che toglie il fiato.

DA ABBINARE: grigio opale, zaffiro, juta e fumo di Londra.

IDEE D’ARREDO: il Winter Sky è un grigio-blu delicato e fresco, perfetto per aggiungere un tocco di tranquillità ed eleganza agli ambienti domestici.
Questo colore evoca la calma di un cielo invernale e crea un’atmosfera rilassante e serena. Può essere utilizzato anche su pareti ampie del salotto o della camera da letto per infondere un senso di freschezza e leggerezza.
Il Winter Sky spicca abbinato a tonalità sobrie come il bianco, il grigio chiaro e il beige. Tutti colori che possono essere abbinati ad una tinta evergreen che non passa mai di moda come il Winter Sky.


14 Settembre 2024 / / diotti.com

Arredare una zona relax in un soggiorno rettangolare di quasi 30 metri quadri, dove potersi dedicare alle letture serali e dove poter chiacchierare a lungo con gli amici: è questa la sfida lanciata al nostro team di Interior Designer.

Investiti del compito di arredare uno spazio moderno, confortevole e accattivante, i nostri professionisti hanno ascoltato le richieste dei clienti per trovare una soluzione su misura delle loro esigenze.

 

Queste le loro parole:

Vorremmo un progetto d’arredo per il nostro salotto. Ci piacerebbe utilizzarlo come zona relax di casa per rilassarci, leggere un libro, conversare e intrattenere i nostri ospiti senza distrazioni.

Preferiamo non avere la televisione in questo ambiente ma è indispensabile una libreria per qualche libro e oggetto decor.

Ci piacerebbe anche creare un angolo bar con poltroncine, comode per la lettura e la degustazione.

Preferiamo colori neutri e chiari ma siamo disposti a inserire anche qualche tocco di colore d’accento.

 

Partendo da questi capisaldi, il nostro Team ha studiato un ambiente dove gli arredi e le loro tonalità potessero dialogare per creare un tutt’uno armonico, senza far mancare qualche nota cromatica a contrasto.

 

Progetto salotto relax con zona conversazione e angolo bar


 

L’intero progetto è stato concepito sin dall’inizio nella sua totalità, per poter soddisfare appieno l’esigenza dei committenti di sviluppare un’area salotto dedicata all’accoglienza degli ospiti, con gli imbottiti posizionati centro stanza in maniera tale da favorire l’interazione tra le persone e sfruttando al contempo la luce dell’ampio finestrone ad angolo.

 

Progetto salotto relax con zona conversazione e angolo bar

 

Proprio per questo, la continua collaborazione tra Clienti e Arredatori è stata determinante in ogni fase del progetto. Dal briefing iniziale fino alla posa degli arredi, è stato realizzato un progetto ad hoc, su misura, sviluppato partendo dalle disponibilità dimensionali della stanza e costantemente attento alle inclinazioni stilistiche dei Clienti, seguaci dei trend estetici originali e degli abbinamenti accattivanti.

 
 

Il divano ad angolo per la zona relax

 
 

Protagonista del salotto è il divano lineare da 290 cm con chaise longue profonda 170 cm. Posizionato a centro stanza, davanti alle finestre che illuminano l’intero soggiorno e accanto al camino, viene incontro alle esigenze di convivialità dei committenti.
L’ampia dormeuse, in particolare, permette di rilassarsi mentre ci si dedica alla lettura di un libro, ma è anche comoda per dedicarsi a qualche chiacchiera con gli amici.

 

Divano Skid

 

Rivestito in tessuto color beige chiaro, questo divano è completamente sfoderabile, quindi ideale anche per chi condivide la casa con animali o bambini. Oltre a ciò, si distingue per i braccioli curvi e sottili e per il basamento con gambe in metallo che lo sollevano da terra.

 

I cuscini decorativi sono stati scelti di color giallo e verde. Il primo colore aggiunge luce all’ambiente, mentre il secondo ricorda i colori della natura e trasmette un senso di tranquillità.

 

 
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Le due poltrone moderne e girevoli

 
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Di fronte al divano sono state posizionate due poltrone ampiamente imbottite e con lo schienale alto e avvolgente, distinguibili per le linee sinuose e moderne, che conferiscono un’eleganza senza tempo agli spazi.

 

Poltrone Colibrì

 

La scocca unisce seduta e schienale in un abbraccio morbido e accogliente, con gli imponenti lembi laterali che catturano inevitabilmente l’attenzione. La generosa imbottitura offre un comfort ineguagliabile, rendendo queste poltrone il luogo ideale per il relax a fianco del camino nelle fredde giornate invernali.

 

Poltrone Colibrì


 

La base girevole in metallo a cinque razze aggiunge un tocco di leggerezza, garantendo al contempo una solida stabilità.

 

 
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Il set di tavolini minimal in metallo e i pouf rotondi in velluto

 
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Per assecondare le richieste dei committenti sono stati aggiunti nell’area relax una serie di tavolini e un set di pouf colorati.

 

Tavolini Billy


 

I tavolini rotondi sono stati scelti in diverse altezze. Utili appoggi da utilizzare all’occorrenza, per poggiare un vassoio quando si ricevono gli ospiti o per riporre un libro da riprendere in mano la sera successiva, sono stati collocati al centro della stanza per poter servire tutte le sedute.

 

Tavolini Billy

 

Il tavolino principale, con un diametro di 100 cm e un’altezza di 28 cm, sfoggia un piano in pietra Keramik marmo lucido Portoro, che dona un tocco di eleganza senza tempo. Accanto, un tavolino di 60 cm di diametro e 38 cm di altezza in legno essenza noce canaletto aggiunge calore e naturalezza all’ambiente. Completano il set due tavolini, entrambi di 60 cm di diametro ma con altezze diverse (38 cm e 48 cm), realizzati in pietra Keramik marmo Makalu, che conferiscono un aspetto sofisticato e moderno. Tutti i tavolini sono sostenuti da una struttura in metallo verniciato brushed Bronze, che unisce robustezza e stile in un design armonioso e contemporaneo.

 

Pouf Mendez

 

Per garantire la massima flessibilità e accogliere un numero variabile di ospiti, sono stati poi aggiunti dei pouf rotondi in diversi colori.

 

Questi non solo aggiungono un tocco di colore e vivacità all’ambiente, ma possono essere facilmente spostati secondo le esigenze del momento. Che si tratti di una serata in famiglia o di un incontro con più amici, questi pouf versatili offrono una soluzione pratica per aumentare i posti a sedere senza compromettere l’estetica dello spazio.

 
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La libreria modulare in legno per la parete

 
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Su espressa richiesta dei clienti è stata inserita una libreria a muro sulla parete opposta al grande finestrone ad angolo che illumina l’intero ambiente.

 

Libreria Queen

 

La scelta è ricaduta su una libreria modulare che rappresenta il perfetto connubio tra funzionalità ed estetica: posizionata strategicamente al centro della parete, diventa il fulcro visivo della stanza e offre una soluzione contenitiva originale.

 

Libreria Queen

 

Il design asimmetrico conferisce un tocco di eleganza e modernità. I ripiani sfalsati creano un dinamismo visivo, mentre i vani chiusi sul retro rendono un particolare effetto di movimento alla composizione. Questa libreria non è solo un elemento d’arredo, ma una vera e propria opera d’arte che arricchisce l’ambiente con la sua presenza distintiva.

 

 
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La madia mobile-bar che completa il salotto

 
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Fortemente voluta dai committenti per poter offrire un cocktail ai propri ospiti, la madia ad uso mobile bar.

 

Mobile bar Oyster

 

È realizzata in laccato opaco nero con incisioni decorative a “U” sui frontali, un tipo di finitura selezionato per conferire alla struttura un aspetto sofisticato. Il basamento in laccato metallico color oro aggiunge un tocco di lusso.

 

Mobile bar Oyster

 

All’interno del vano, due ripiani in vetro fumè e due cassetti offrono ampio spazio per riporre bicchieri, bottiglie e accessori come cavatappi, sottobicchieri e tovaglioli. L’illuminazione interna è garantita da due barre verticali di luci LED che si accendono automaticamente all’apertura delle ante, creando un effetto scenografico e pratico al tempo stesso.

 

 

LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM


 

 

 

16 Agosto 2024 / / diotti.com

Le lampade a piantana sono elementi d’illuminazione funzionali, versatili, ideali per creare la giusta atmosfera in ogni ambiente della casa.

Possono essere usate in diversi contesti e in ambienti differenti, ma non è sempre facile capire qual è il punto della stanza migliore in cui posizionarli.

 

Lampada da terra con braccio regolabile Effimera

 

In questo articolo andremo ad analizzare diverse alternative riguardo il collocamento delle lampade da terra, così da imparare a valorizzare nel modo giusto gli spazi, sottolineando l’importanza dell’illuminazione nel mondo dell’arredo.

 

Indice:

 

 

Lampada da terra in salotto

 

Valutando la migliore posizione nel salotto per una lampada da terra bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti, primo fra tutti la disposizione nella stanza di complementi come divani, poltrone e tavolini.

Collocare un punto luminoso a fianco di questi arredi agevola quei passatempi quotidiani come, ad esempio, la lettura di un libro, il ricamo o l’art therapy (un’attività sempre più in voga che consiste nel colorare con i pennarelli disegni stampati, davvero rilassante!).

 

Lampada da terra per divano Oxygen

 

La soluzione ideale per il collocamento di una piantana in salotto si basa quindi su un compromesso tra estetica e funzionalità. Da una parte le lampade da terra servono per il puro scopo di far luce nei punti in cui è richiesto, dall’altra parte è importate scegliere finiture e colori che ben si adattano ai complementi già presenti nell’ambiente, per non creare disarmonie poco gradevoli.

 

Lampada di design per la zona living Mr.Magoo

 

A livello pratico, considerando ciò che è stato detto in precedenza, una lampada da terra in salotto è perfetta da collocare al fianco di un divano o di una poltrona in una zona relax. Il modello di piantana che più si presta a questo scopo è quello ad arco con il quale si può avere la luce direttamente sopra la seduta.

In questo caso, attenzione all’altezza del punto luminoso! Una buona intensità della luce non deve essere eccessivamente invasiva da stancare la vista. È consigliabile tenere quindi la lampada a non meno di 150 cm dalla seduta del divano o della poltrona.

 

Lampada da terra con paralume girevole Stealth di Cattelan

 

Piantana per l’angolo lettura

 

Per un angolo lettura la scelta della piantana ideale spesso ricade su un modello ad arco con paralume che mitiga l’intensità luminosa.

 

Lampada da terra con braccio regolabile Effimera


 

Posizionandola a fianco della poltrona, permette di trovarsi il punto luminoso direttamente sopra di essa per godere dell’intero cono di luce.

 

Lampada da terra curva Antigua


 

Lampada ad arco per illuminare il tavolo in soggiorno

 

Una scelta di questo genere si rivela vincente anche nel momento in cui si sceglie di illuminare un tavolo con una piantana ad arco.

Questa soluzione è particolarmente elegante: il punto luminoso posizionato sopra il piano sostituisce una lampada a sospensione che scende dall’alto. In questo modo non è necessario forare il soffitto per fissare i cavi di sostegno della luce, basterà collegare la piantana alla presa di corrente e posizionarla in maniera tale che il cono di luce illumini il tavolo.

 

Lampada ad arco in metallo minimal Lampo di Cattelan


 

Piantana in camera da letto

 

A fianco del letto, una piantana può sostituire la classica abat-jour sul comodino. Una soluzione originale che aumenta la percezione di verticalità dell’intero ambiente.

 

Lampada da terra di design Miss


 

Una piantana in camera da letto si dimostra utile anche se posizionata vicino alle ante di un guardaroba.

Spesso infatti, all’interno degli armadi la luminosità è scarsa e nelle buie mattine d’inverno una lampada da terra può agevolare la scelta dei capi da indossare.

 

Lampada da terra con paralume a cupola in vetro Pin di Bonaldo

 

Attenzione poi alla scelta dell’intensità luminosa in camera. Una luce calda e soffusa creerà un’atmosfera rilassante, ideale per accompagnare i momenti prima di andare a dormire.

 

Lampada da terra per divano Paraph


 

 

Lampada da terra ad arco per l’ufficio

 

Una lampada da terra può essere inserita anche in ambienti professionali che non vogliono passare inosservati e che vogliono distinguersi per le soluzioni originali adottate, ma dove posizionarla?

 

Lampada da terra con braccio regolabile Effimera

 

A fianco di una scrivania una piantana ad arco è perfetta per godere della luce diretta sul piano di lavoro mentre si scrive o mentre si sta consultando il PC. Si può scegliere poi anche una lampada da terra verticale da inserire in un angolo dello studio per illuminare uniformemente l’intero ambiente, riempiendo allo stesso tempo una zona della stanza vuota e difficile da arredare.

 

Lampada da terra con paralume girevole Stealth di Cattelan


 

Piantana alta e stretta in corridoio

 

In un corridoio lungo e stretto, una lampada da terra verticale deve essere necessariamente posizionata a ridosso di una parete per non ostacolare il passaggio.

 

Lampada da terra con parallelepipedi in metallo Manhattan di Cattelan


 

Una piantana in corridoio contribuisce a creare un’atmosfera accogliente negli spazi di transizione. Elimina le zone buie e crea continuità con i vari ambienti, facilitando il passaggio in modo sicuro tra la zona giorno e la zona notte.

 

Lampada da terra di design con sfere Planeta di Cattelan


 

Per questo ambiente è quindi necessario scegliere una lampada alta e stretta, che occupa poco spazio.

Lampada da terra per illuminare un angolo vuoto

 

In un angolo del salotto che appare vuoto e spoglio, una piantana trova perfetta collocazione. Oltre che aggiungere un tocco di stile per completare l’ambiente, quando viene accesa, illumina una zona dove spesso la luce non arriva facilmente.

 

Lampada da terra per divano Oxygen


 

Per le forme audaci e per le finiture di pregio come metalli laccati, satinati o cromati, le lampade da terra posizionate negli angoli del proprio living sono a tutti gli effetti elementi di design che elevano ambienti eleganti e moderni.

 

Lampada da terra con luce LED Twin di Cattelan


 


31 Luglio 2024 / / diotti.com

Svizzera, zona di Bellinzona, località immersa in una zona boschiva dove la natura rigogliosa la fa da padrone. Scenario da cartolina che ha conquistato anche i nostri arredatori, contattati dai proprietari di casa per arredare una moderna villa singola disposta su un unico piano.

Vorremmo un progetto d’arredamento per la nostra villa moderna recentemente ristrutturata, in particolare per il soggiorno e la camera da letto padronale. Vorremmo una soluzione per trasformare il muro del soggiorno lungo quasi 7 metri in parete attrezzata per la tv. La parete è adiacente alla porta d’ingresso e presenta una nicchia delimitata da una parete portante. Per quanto riguarda la zona notte, la camera matrimoniale è spaziosa, con soffitti alti mansardati inclinati e travi a vista. La particolarità è l’ampia vetrata che occupa un’intera parete e che offre una vista – per noi – mozzafiato.

Presentato lo scenario, i committenti hanno poi dichiarato le loro preferenze d’arredo.

In soggiorno ci piacerebbe una parete attrezzata elegante, funzionale, capiente ma che non risulti eccessivamente piena e che non appesantisca l’ambiente. Fondamentale avere uno spazio per una grande televisione piatta.
In camera da letto per noi è importante mantenere la vista panoramica e ci piacerebbe che gli arredi in qualche modo richiamassero la natura che ci circonda. Un’ampia zona armadi guardaroba sarebbe molto gradita.

Piantina con quote alla mano, gli Interior Designer si sono messi all’opera per presentare il miglior progetto d’arredo per questa villa moderna. La progettazione è partita dalla zona notte e si è estesa poi alla zona giorno. Senza anticipare troppo, possiamo subito dichiarare che alla resa dei conti i progetti sono stati tre: camera matrimoniale padronale, parete attrezzata porta tv, armadio a muro ingresso.
Progetti tutti portati brillantemente a termine grazie alla stretta collaborazione tra Committenti e Arredatori che si sono occupati di rendere unica questa villa, con soluzioni personalizzate e perfettamente calibrate su spazi e richieste.

Il progetto: camera con letto centro stanza

Nel realizzare questo progetto d’arredo di questa villa moderna è stata riservata un’attenzione speciale alla zona notte. Nel dettaglio è stata progettata una camera matrimoniale con letto in mezzo alla stanza addossato ad una paretina in cartongesso con boiserie in legno dietro la quale trova spazio un’ampia zona guardaroba.

Questo allestimento è reso possibile dalla particolare configurazione della stanza, nello specifico la grande vetrata ha giocato un ruolo fondamentale nello scegliere la disposizione di tutti gli arredi indispensabili.

Camera matrimoniale padronale con grande vetrata e vista panoramica

Camera con letto centro stanza addossato ad una paretina in cartongesso

Punto fermo della progettazione è stata la posizione del letto: il più vicino possibile alla vetrata, perpendicolare al vetro affinchè la coppia possa godere in contemporanea della splendida vista. Con queste premesse la posizione consigliata per il letto è quella al centro della camera.

Letto in mezzo all’ambiente ma comunque accostato ad una struttura creata ad hoc. La creazione di una parete in cartongesso si è rivelata la scelta migliore, a favore di estetica e funzionalità. All’interno di questa paretina costruita su misura è stato possibile nascondere il cablaggio di cavi, terminali e connettori utili per avere le prese di luce, corrente e altri segnali elettrici vicino al letto. Le doghe in legno predisposte in orizzontale sono state il tocco di stile: disposte su entrambi i lati, richiamano il legno delle cortecce dei tronchi degli alberi che si possono ammirare dalla vetrata.
Senza una struttura simile i fili sarebbero rimasti volanti sul pavimento oppure sarebbe stato necessario sfruttare interamente la tecnologia wireless / bluetooth. L’intervento di costruzione di questa paretina è stata commissionata dai Clienti ad un’impresa edile locale, a seguito della proposta avanzata dagli Arredatori diotti.com e ai confronti emersi durante la consulenza.

Il progetto è stato sviluppato considerando i vincoli architettonici e i desideri dei Committenti ma la pianta regolare della stanza e la disposizione di finestre e porte suggeriva anche un’alternativa, ovvero il posizionamento del letto contro la parete sotto la piccola finestra rettangolare. In questo modo però sarebbero venute meno le richieste dei Clienti e le potenzialità dello spazio sarebbero state sprecate.

Comodino quadrato a due cassetti laccato
Letto con testiera con cuscini reclinabili

Per quanto riguarda gli arredi, la scelta degli Interior Designer diotti.com è ricaduta su un letto matrimoniale in tessuto verde bosco con giroletto sottile e piedini alti in metacrilato trasparente e comodini quadrati a due cassetti in laccato opaco bianco con apertura a gola che attraversa in verticale i frontali.

Le caratteristiche del letto – nel dettaglio il colore del rivestimento e i cuscini di testiera pieghevoli – sono stati scelte perchè capaci di soddisfare le richieste dei clienti. Il colore verde prima di tutto richiama la natura rigogliosa che si può ammirare dalla finestrona, i piedi alti in metacrilato slanciano la struttura in modo discreto e quasi impercettibile, i cuscini spostabili a piacere permettono appoggiare schiena e testa nei momenti di relax e di assumere la posizione più comoda possibile per godere della vista panoramica.

Armadio guardaroba ante battenti attrezzato internamente
Settimanali 5 cassetti in laccato

Di non meno importanza, la zona guardaroba. Sfruttando la lunga parete dietro il letto è stato progettato un armadio su misura a 8 ante battenti. Un armadio molto capiente per due persone, anche per via dell’attrezzatura interna studiata ad hoc per la coppia che, in alcuni moduli, ha preferito inserire ripiani aggiuntivi e cassettiere a 2 o 4 cassetti. La capienza della zona è stata aumentata con due settimanali alti a 5 cassetti che offrono ulteriore spazio contenitivo per biancheria personale e biancheria per il letto.

Dettagli da non sottovalutare: la fascia di tamponamento superiore e laterale prevista per garantire una resa estetica impeccabile e ancor più d’effetto all’armadio; i piccoli faretti rotondi che illuminano la zona donando un’atmosfera di tutto rispetto.

Lo spazio generoso e la disposizione di armadio e cassettiere trasforma quasi lo spazio in una cabina armadio separata. Questa soluzione si sposa alla perfezione con la pulizia formale, i colori e la raffinatezza che si respirano nella camera padronale con vista, caratterizzata da predominanza di bianco e tocchi di verde e marrone-legno.

Copia lo stile: moodboard camera da letto

Moodboard camera da letto

LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM

Il progetto: parete soggiorno con boiserie dietro la tv

La seconda parte della progettazione ha interessato la zona giorno, in particolare la lunga parete di 5 metri e 40 centimetri che i Committenti hanno chiesto di trasformare in parete attrezzata contenitore e zona tv.
Dato il generoso spazio a disposizione è stato possibile progettare un mobile capiente e funzionale, con tre aree ben distinte:

  • zona contenitore con due colonne armadio con ripiani interni;
  • zona televisore con pannelli a muro boiserie e cassettone sospeso a ribalta;
  • zona libreria con due colonne con ripiani a giorno per libri, soprammobili e piccoli suppellettili a vista.

Intera parete soggiorno con parete attrezzata e armadio in nicchia

Osservando nel dettaglio il progetto, degna di nota è l’estrema cura nella scelta degli elementi che insieme definiscono questa parete attrezzata tv.
Da sinistra a destra, i dettagli da sottolineare sono:

  • la fascia di tamponamento laterale verticale, un piccolo accorgimento arredativo che migliora l’estetica del mobile;
  • una colonna armadio cm 60 con anta ad apertura push-pull;
  • l’anta a sbalzo che caratterizza la colonna armadio di destra larga 48 cm, un dettaglio estetico che favorisce la presa e l’apertura dell’anta stessa;
  • il cambio di profondità al centro in corrispondenza della base sospesa, per poi riacquistare la profondità standard lato armadio e lato libreria;
  • pannelli a muro ad uso boiserie in laccato metallico color oro / champagne, una finitura poco comune che in questo progetto specifico si rivela il vero tocco di stile;
  • una libreria a due colonne con ripiani che determinano scomparti tutti di ugual dimensioni.
    • Il risultato è una parete soggiorno elegante, capiente e funzionale. Progettata in modo che dimensioni, finiture e singoli elementi soddisfino le richieste dei committenti, come solo soluzioni personalizzate e attentamente progettate riescono a fare.

      Colonna armadio cm 48 con anta a sbalzo
      Mensolone sospeso profondo

      Copia lo stile: moodboard soggiorno

      Moodboard parete attrezzata soggiorno

      LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM

      Il progetto: armadio a muro nella nicchia all’ingresso

      Terza e ultima parte del progetto che, dato il posizionamento, potremmo considerare un continuo della parete attrezzata è l’armadio a muro su misura a servizio dell’ingresso di casa. Arredo da considerare quasi il protagonista dell’ampio open space per via del colore e dei dettagli costruttivi, nonostante occupi solo 154 cm (dei quasi 7 metri della parete totale).

      Armadio a muro con 4 ante a soffietto
      Dettaglio ante a soffietto e interno nicchia attrezzato

      È proprio il colore la prima caratteristica degna di nota. La scelta è stata influenzata dalla volontà di creare un continuum con la parete attrezzata con tv adiacente e quindi gli Arredatori hanno riproposto il laccato metallizzato Champagne precedentemente scelto per i pannelli boiserie. Questa sfumatura che richiama il colore oro balza subito agli occhi ma lo fa in un modo così elegante e raffinato da rendere il tutto praticamente perfetto.
      Il successo del progetto sta anche in questo abbinamento cromatico perfettamente riuscito.

      Armadio a muro realizzato con ante a soffietto su misura. All’interno la nicchia è stata attrezzata con ripiani e cassettiere per sfruttare al meglio ogni centimetro a disposizione e offrire quindi una zona organizzata adiacente all’ingresso di casa che si rivela molto comoda per giacche, cappotti, scarpe e borsette. Nel dettaglio lo spazio è stato attrezzato con una libreria componibili a pali realizzata su misura e una cassettiera a due cassetti con ruote.

      LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM


       

       

       

12 Luglio 2024 / / diotti.com

L’arancione è uno dei colori must have dell’arredo contemporaneo, una tinta solare, vitale ed energizzante che trova posto in ogni angolo della casa, dal soggiorno alla cucina, passando per la camera e il bagno.

Sala da pranzo con tavolo arancione e sedie in legno abbinate


 

Tornato di moda negli anni ‘90 ma snobbato da un tipo di interior design che lo reputava di difficile applicazione, l’arancio e le sue numerose sfumature festeggiano il grande ritorno sulla scena dell’home decor.

Adottare il color zucca nel 2024 significa puntare su uno stile decorativo forte e deciso, che si fa notare senza temere gli eccessi, che suscita un rinnovato interesse grazie all’uso combinato di tonalità pastello, di cromie complementari e di palette studiate ad hoc per abbinare i colori che stanno meglio insieme.

 

Nell’articolo:

 

Caratteristiche dell’arancione

L’arancione è un colore secondario ottenuto dalla combinazione di rosso e giallo. Il suo complementare è il blu e il suo nome è strettamente legato al frutto dell’agrume che più lo rappresenta: il citrus x sinensis, ovvero l’arancio.

Annoverato tra i colori caldi, l’arancione è capace di risvegliare la creatività, stimolare i sensi e trasmettere una sensazione di ottimismo, forza e vitalità. Non a caso, molti lo considerano come il colore della produttività e dell’operosità.

 

Arredare il soggiorno con l’arancione

Soggiorno arancione con parete attrezzata sospesa | Plan 06


 

Secondo la filosofia del Feng Shui, l’arancione trova la sua collocazione ideale negli ambienti più conviviali della casa, uno fra tutti il living. Via libera dunque a una decorazione arancione, declinata in gradienti di colore più o meno saturi in funzione dello stile o del concept della casa.

Un arancio-sabbia può diventare la sfumatura di fondo per tinteggiare una parete anonima (una sola, per evitare l’effetto scatola); una gradazione salmone può essere scelta come tinta d’accento di una composizione per TV o una libreria; oppure, se il soggiorno ospita una zona pranzo, gli arancioni fiamma e carota sono i candidati più quotati per valorizzare le gambe di un tavolo o la scocca di sedie imbottite.

 

L’arancione può occupare la quota minore della celebre regola 60-30-10, indicazione usata da molti decoratori per stabilire quali colori – e in quale percentuale – inserire nell’ambiente. Questo è ancor più vero se il campo di applicazione corrisponde a un open space condiviso tra soggiorno e cucina: ambra, gommagutta e caco, giusto per citarne alcuni, sono perfetti per realizzare un progetto cromatico coordinato in una ambiente condiviso frizzante e accogliente.

 

Arredare il salotto con l’arancione

Salotto con grande divano arancione | Biarritz


 

L’esuberanza dell’arancione trova posto anche nel salotto, luogo dell’ospitalità per eccellenza. Al pari del soggiorno, può diventare il colore principale dell’arredamento se scelto per personalizzare un divano a centro stanza, una coppia di divanetti oppure un lungo sofà lineare o angolare addossato a una parete bianca.

 

Ma ricorda: più grandi saranno le dimensioni del divano, maggiore sarà la macchia di colore visibile nell’ambiente. Il consiglio è di considerare con attenzione le proprietà materiche del rivestimento scelto: la mano cangiante di un velluto renderà più movimentata la resa cromatica di un arancione scuro; al contrario, la compattezza della pelle lo farà percepire più uniforme e statico.

 

Se preferisci un effetto meno appariscente, lascia che l’arancione sia il colore di un arredo secondario o di un gruppo di accessori: una poltrona da lettura, un tavolino da caffè, un tappeto, dei vasi, un tendaggio, qualche cuscino.

 

Arredare la cucina con l’arancione

Cucina arancione, bianca e legno | Six 08


 

Si dice che l’arancione non stimoli solo la creatività, ma che influenzi anche l’appetito. Quale migliore giustificazione per adottarlo in una cucina colorata, alternativa e fuori dagli schemi?

Dimentica il total look delle cucine tutte bianche e il mood decorativo delle cucine tutte nere: le composizioni modulari offrono opportunità di abbinamento davvero interessanti, e questo grazie alla creazione di moodboard dedicate in cui confluiscono effetti legno, laccature opache, effetti metallici.

 

Ad esempio, l’alternanza di pensili, colonne o basi arancioni rende dinamico l’aspetto di una cucina lineare a tutta parete e chiama a sé combinazioni cromatiche molto classiche con il bianco, il rovere o il grigio antracite. Il tocco di colore può arrivare anche da complementi inaspettati: una madia laccata o un set di sgabelli alti creano un ottimo connubio con il piano in acciaio inox di una moderna cucina con isola.

 

Arredare la camera da letto con l’arancione

Camera arancio-rosa con comodino sospeso | Cleveland


 

Principe della zona giorno, l’arancione non gode dello stesso status nella zona notte. Le sue proprietà energizzanti e stimolanti, infatti, potrebbero risultare inappropriate per un ambiente deputato al relax e, addirittura, compromettere il riposo dei soggetti più sensibili.

 

Eppure, qualche modo per adottare il color arancio in camera c’è. La parola chiave è moderazione: basta infatti optare per gradazioni tenui come il pesca, il corallo o il mandarino, che sono perfette per decorare una testiera imbottita o un giroletto tessile senza risultare eccessivi, oppure orientarsi su tonalità profonde e vellutate come il terracotta, l’arancio bruciato e il ruggine scuro, da inserire a piccole dosi.

 

Un’idea alternativa arriva dai colori complementari, da usare in grande quantità per attenuare ulteriormente la solarità dell’arancione. Con una selezione di arredi verde oliva, salvia o petrolio, potrai allestire una zona notte rilassante e di tendenza, che un parquet in vero legno, tendaggi color avorio e qualche pianta d’appartamento sapranno rendere ancor più raffinata.

 

Arredare il bagno con l’arancione

Composizione bagno destrutturata color arancione


 

Bagno arancione? Una soluzione decorativa tutt’altro che scontata ma che, con i dovuti accorgimenti di stile, può risultare in un progetto d’arredo contemporaneo, minimalista e sofisticato. Oltre che per gli accessori – biancheria in primis, l’arancio può essere scelto come colore d’accento di una composizione destrutturata, con mobile lavabo e pensili dalla silhouette estremamente geometrica ed essenziale.

 

Sfumature vibranti come l’arancione cadmio, olandese o internazionale possono creare accostamenti vincenti con il bianco, il nero e il marrone. Tonalità di grigio scuro come l’ardesia, il piombo o il fumo di Londra, invece, risultano particolarmente indicate per creare un’atmosfera maschile e rigorosa.

 

Come abbinare l’arancione?

Pop e fluo, l’arancione è stato il colore simbolo degli anni ‘70, epoca storica in cui imperversava in complementi d’arredo sperimentali, grafiche accattivanti e decorazioni dalle fantasie ipnotiche.

Dimenticato per anni, è finalmente riapparso nel panorama dell’interior design grazie al Pantone Color Institute, che l’ha proclamato Color of the Year del 2012, 2019 e 2024 con le rispettive sfumature:

 

Tangerine Tango 17-1463

Un rosso aranciato vitaminico che dà una carica di energia senza pari, Tangerine Tango è stato eletto come colore dell’anno nell’ormai lontano 2012. A detta di Pantone, la scelta è ricaduta su una sfumatura calda e profonda, evocatrice dei tramonti più splendenti, capace di incarnare al tempo stesso l’adrenalina del rosso e il calore del giallo.

A Tangerine Tango si deve il merito di aver riacceso la curiosità degli interior designer verso l’arancione, consigliato come colore moda da impiegare nella scelta degli accessori, della pittura murale e persino dei grandi elettrodomestici.

 

ABBINAMENTI CONSIGLIATI

Bianco, verde mela, beige, grigio.

 

 

Living Coral 16-1546

Questo arancione corallo tenue è la risposta a un mondo, quello del biennio 2018-2019, sovrastato e invaso dalla tecnologia. È un colore pieno di vitalità, che infonde energia, che ravviva in maniera delicata, che infonde conforto e ottimismo in un ambiente in continuo cambiamento.

Living Coral incarna la ricerca di vivere esperienze autentiche, il più possibile in contatto con la natura, in luoghi che siano familiari ma stimolanti. Ricorda il panorama sottomarino – la sua fragilità e la sua effervescenza – che invita nello spazio domestico con pennellate giocose, femminili, irriverenti. Esuberante ma posato, è stato ampiamente sponsorizzato per vivacizzare pareti, tavoli, poltrone o piccoli complementi decorativi.

 

ABBINAMENTI CONSIGLIATI

Marrone testa di moro, ottone, grigio perla, verde bottiglia.

 

 

Peach Fuzz 13-1023

Ultimo in ordine di apparizione e attualmente in carica, Peach Fuzz è il COY di quest’anno, un colore attuale e presente che accompagnerà ancora per qualche mese il nostro quotidiano. È una sfumatura che punta sull’empatia, sulla compassione e sull’importanza dell’interiorità in risposta a un mondo iperstimolante, spesso troppo frenetico e di conseguenza nocivo.

Avvolgente, corroborante e sensibile, Peach Fuzz è un rosa pesca chiaro e delicato capace di rendere accogliente qualsiasi ambiente. È perfetto come tonalità di fondo in una palette molto satura, che saprà bilanciare grazie alla sua anima pastello quasi polverosa. È ideale anche come sfumatura d’accento di un motivo decorativo o come finitura interna di un arredo importante.

 

ABBINAMENTI CONSIGLIATI

Azzurro carta da zucchero, avorio, ghiaccio, fango.

 

Certificato da un ente così prestigioso, il ritorno di fiamma dell’arancione è stato accolto con gioia da architetti, progettisti e arredatori di interni, che ne hanno sperimentato il potenziale decorativo con abbinamenti cromatici classici, moderni o azzardati. Dall’azzurro al beige, passando per giallo oro, lilla, nero e viola, le combinazioni possibili sono davvero infinite.

 

Abbinamento verde e arancione

Palette di colori che abbina arancione e verde


 

Una palette primaverile che ha come protagonista un arancione fiamma brillante e un verde clorofilla brioso, suo perfetto complementare. Questa combinazione cromatica, che sposa lo stile di una camera moderna o di una cameretta unisex, è addolcita dalla presenza simultanea di toni terrosi, freddi e polverosi, rappresentati rispettivamente da marrone nocciola, grigio pietra e rosa antico.

 

Abbinamento viola e arancione

Palette di colori che abbina arancione e viola


 

Una combinazione di colori caldi e freddi costituita da arancio cadmio, blu e viola lavanda, sfumature tipiche di un paesaggio autunnale in cui tralci carichi di uva scura fanno da sfondo a vasti campi di zucche. Inserito a piccole dosi – un tappeto, un copriletto, un cuscino – l’arancione emerge da una palette di colori pastello e tinte fredde, che ne evidenziano e allo stesso tempo alleggeriscono il potere decorativo.

 

Abbinamento fucsia e arancione

Palette di colori che abbina arancione e rosa fucsia


 

Quando ci si chiede se arancione e fucsia stanno bene insieme, la risposta è sì. Originale come un arcobaleno rivisitato, questa palette raduna i colori principali dell’iride e li reinterpreta in chiave contemporanea, osando con abbinamenti vitaminici e brillanti. Perfettamente fuso tra rosa ciliegia, lilla scuro e verde salvia, l’arancione spicca senza stonare, equilibrato da un grigio che fa da sfondo all’intera composizione.

 

Abbinamento blu e arancione

Palette di colori che abbina arancione e blu


 

Una palette che ospita un arancione terracotta avvolgente, che si inserisce a pieno titolo in una combinazione che propende per i colori freddi – grigio e blu oceano, per l’appunto – ma non esclude le varianti calde, di cui il marrone testa di moro è degno esponente. Aggiunto con pennellate precise, l’arancione riesce nell’impresa di rendere l’insieme accogliente ma elegante.

 

Abbinamento grigio e arancione

Palette di colori che abbina arancione e grigio


 

Una palette sognante e delicata, che sembra arrivare da un’altra epoca. L’arancione, unica cromia d’accento, enfatizza e illumina i colori neutri in un perfetto accostamento di nuance calde e fredde che rendono l’insieme ricercato ed etereo. Seppur in minoranza, l’arancio infonde sicurezza e solidità alle gradazioni di grigio che lo accompagnano.

 

Abbinamento marrone e arancione

Palette di colori che abbina arancione e marrone


 

Un abbinamento tradizionale, quasi classico, che irradia calore e infonde un senso di tranquillità. Una palette di soli colori caldi, ripartita in maniera equilibrata tra arancio salamandra, rossastro, fango e marrone grigiastro. Evoca l’autunno e le sue sfumature, dialoga con lo stile moderno per arredare un nido sicuro in attesa della primavera.

 

Abbinamento nero e arancione

Palette di colori che abbina arancione e nero


 

Una palette tutta dedicata a Peach Fuzz, il rosa-arancione che Pantone ha eletto Colore dell’Anno 2024, proposto in una scala cromatica che va dalla tonalità aranciata più chiara a quella che ricorda l’arancione batata. Un abbinamento con un twist inaspettato, non tanto per la presenza del sabbia scuro, quanto per la comparsa del nero, che con la freddezza del color inchiostro smorza la vitalità dei colori caldi.

 

Abbinamento azzurro e arancione

Palette di colori che abbina arancione e azzurro


 

Arancione, turchese, carta da zucchero, blu grigiastro e nerastro. Una palette ferma, solida e fredda, un azzardo cromatico che viene illuminato da un color zafferano rotondo, vellutato, opaco, che rende l’abbinamento ideale per un contesto serioso ma invitante. Gli azzurri sono l’elemento che fa la differenza: ammiccando al verde, diventano i perfetti complementari dell’ambra.


Riassumendo

Nel salotto puoi inserire:

  • un divano arancione a 2 posti, con penisola, angolare, in pelle, in tessuto, con letto;
  • una poltrona arancione di design, in velluto, capitonné;
  • un pouf arancione con contenitore, poggiapiedi;
  • un tavolino arancione.

Nel soggiorno puoi valutare:

  • una libreria arancione;
  • una parete attrezzata arancione;
  • una credenza o una madia arancione;
  • un mobile TV arancione.

All’ingresso puoi aggiungere:

  • un appendiabiti arancione;
  • uno specchio arancione;
  • una mensola arancione lineare, a cubo.

In camera e in cameretta puoi optare per:

  • un letto arancione singolo, matrimoniale, a una piazza e mezza, imbottito, laccato;
  • uno o due comodini arancioni;
  • un armadio arancione con ante scorrevoli o battenti, a muro, in nicchia.

E come accessori, puoi osare con:

  • un tappeto arancione da salotto, da cameretta, da soggiorno, moderno, rotondo, shaggy, a pelo corto;
  • una lampada arancione da tavolo, da terra, a sospensione, da comodino, in stile anni 70, vintage.

13 Giugno 2024 / / diotti.com

Nel 1948 debuttò nel mondo dell’arredamento con l’iconica sedia Womb Chair di Eero Saarinen. Negli anni ’60 spopolò nel campo della moda per via di lussuose giacche firmate Chanel. Oggi c’è chi lo considera un must have e chi non ne possiede nemmeno un pezzo. Di cosa parliamo? Del bouclé.

Arredi salotto in tessuto bouclé

 

A cosa ci si riferisce esattamente con il termine “bouclé”? Nell’articolo parliamo di significato del termine, caratteristiche del filato, idee per inserirlo e abbinarlo in casa, pro e contro, foto ispirazione

Bouclé: cos’è, come è fatto

La scrittura corretta è “bouclé” con accento acuto sulla “e”. La pronuncia esatta è ‹buklé›. È un termine francese la cui traduzione letterale è “arricciare”. Con questa parola si definisce un materiale caratterizzato da anelli, nodi o piccoli occhielli di grandezza variabile, abbastanza regolari tra loro. Filati tinta unita o colorati vengono intrecciati fino a formare una serie di boccoli ondulati che danno vita a questo tessuto arricciato.

La superficie presenta fibre ritorte e fibre arricciate ad anello e a definirne l’aspetto è spesso una combinazione di filati di diverse consistenze e materiali. Per l’arredamento si può far riferimento a tessuto bouclé, lana bouclé e misto lana, tessuto ciniglia bouclè; per la moda entrano in gioco anche bouclé in lino, tessuto di poliestere e seta.

Filato bouclé: le caratteristiche

Un materiale può essere il risultato di un mix di filati diversi e questo insieme determina le caratteristiche del materiale stesso. A seconda della composizione sono consigliate diverse operazioni di lavaggio ed è previsto un certo grado di resistenza all’abrasione e al pilling (ovvero comparsa di “palline di fibre” che si formano con l’uso e la manutenzione).

Gli arredatori diotti.com hanno inserito nel campionario materiali diverse tipologie di tessuti d’arredo con lavorazione bouclé pensati per rivestire divani e poltrone, sedie e sgabelli, letti, cuscini decorativi. Tessuti bouclé tinta unita o con filati a 2 o 3 colori; tessuti con nodini in rilievo ben evidenti o con mini-bouclé; tessuti tramati, screziati, melange; filati di cotone, ciniglia, lana, misto lana.

Qui sotto sono presentati in una sfumatura chiara che tende al bianco-beige ma sono disponibili in molteplici gradazioni cromatiche.

Tessuto mini-bouclé tinta unita | Venice
Tessuto bouclé tramato | Nobu
Tessuto bouclé screziato | Bel Ami
Tessuto ciniglia bouclé | Byron
Tessuto ciniglia tramato bouclé | Diamond
Tessuto bouclé tramato melange | Dorian
Tessuto bouclé misto lana | Dancing Queen
Tessuto bouclé misto lana | Marmolada
Tessuto bouclé misto lana | Barnum

Il materiale boulé è riconoscibile per la particolare superficie cosparsa di “pallini”. La superficie non è liscia e regolare ma è pur sempre morbida e vellutata, con asole e nodini che risaltano al tatto quanto alla vista.
Il tessuto bouclé è camaleontico e assume tratti più o meno marcati, capaci soddisfare gusti ed esigenze estetiche sia di chi vuole un prodotto ben riconoscibile sia di chi preferisce riproporne l’effetto in modo meno calcato.

Tendenza bouclé nell’arredamento

Le tendenze vanno e vengono ma l’eleganza di un arredo in bouclé è senza tempo. Nel corso degli anni, durante esposizioni e fiere internazionali di interior design e sulle passerelle di moda, è stato a volte celebrato altre volte ignorato. C’è chi lo ama e a chi proprio non piace, c’è chi vorrebbe acquistare tutti gli imbottiti di casa in questo tessuto e chi invece preferisce texture molto diverse. Il bouclé è – è stato e sarà – comunque un materiale sofisticato perfetto per rivestire arredi eleganti e raffinati, imbottiti lussuosi e anche un po’ trendy.

Bouclé in casa: come inserirlo, come abbinarlo

La sua aura classica è incontovertibile, ma alcune tipologie (e colori) di bouclé fanno da pacière tra l’arredamento classico e quello moderno e contemporaneo, fornendo talvolta spunti arredativi di tutto rispetto anche per altri stili.

È giunto il momento di approfondire come abbinarlo e come inserirlo all’interno dell’arredamento di casa.

Soggiorno classico elegante con mobili in legno e sedie rivestite in tessuto bouclé | Mailea

Via libera al bouclé in appartamenti dallo stile classico: il suo essere così elegante e chic si allinea alla perfezione con arredi dal tocco pregiato e mobili d’antiquariato. Un tessuto bouclé bianco è perfetto accostato a mobili in legno e lo è ancor di più se scelto per rivestire divanetti e poltrone dal gusto retrò e di chiara ispirazione classica, con riccioli, cornici in ferro, piedini alti decorati e lavorati.

Un arredo in bouclé può essere scelto anche per sdrammatizzare uno stile d’arredamento.
In una casa moderna diventa l’arredo inedito che aggiunge un tocco insolito capace di catturare tutti gli occhi a sé. Un imbottito in tessuto bouclé colorato è quel tocco eccezionale che sembra far funzionare tutto.

In una casa dallo stile eclettico sembra invece imprescindibile avere un arredo in bouclé che mantiene (o spezza, a seconda dei punti di vista) il mood già audace e particolare dell’intera abitazione.

Salotto moderno con divano in tessuto bouclé chiaro | Clive

Si sposa perfettamente anche con lo stile scandinavo. Un angolo relax con divanetto e poltrona in tessuto bouclé bianco / panna / beige al fianco di un tavolino, una credenza o una libreria in legno naturale chiaro sembra perfetto solo ad immaginarlo.

Risultato sorprendente anche vicino ad arredi in legno e rattan in una casa in stile Boho Chic. Arredi in tessuto bouclé accostati a tappeti tessuti a mano e lampade in legno grezzo: effetto WOW garantito!

Insomma, il bouclé si inserisce alla perfezione in diversi progetti d’interni, dialogando in particolar modo con arredi dalle forme tonde e dalle linee sinuose. Divani dalle morbide imbottiture con cuscini in piuma o misto piuma, divani curvi, poltrone a pozzetto o a conchiglia con schienali avvolgenti, poltrone bergère con schienale alto, poltroncine a dondolo, morbidi cuscinetti decorativi, cuscini di testiera di letti di design.
La particolarità del tessuto bouclè, la sua morbidezza, gli anellini a vista e in rilievo enfatizzano ed esaltano gli arredi dalle linee tondeggianti.

Se non si è certi della resa estetica o se si preferisce non appesantire troppo l’ambiente è consigliato inserire il bouclé in modo graduale, scegliendo un solo arredo, magari colorato. Cuscinetti decorativi per divano e letto, tela copridivano, pouf, panchetta, tappeto, dettagli e profili degli arredi sono tutte delle valide opzioni.

Testiera letto con profili in tessuto bouclé | Kilian

 

Mobili in bouclé: idee e foto ispirazione

Scelta popolare per imbottiti di ogni genere: divano, poltrona, pouf, sedie, letti, panche, cuscini decorativi, tappeti, sgabelli, chaise longue.
Il bouclé è scelto per rivestire arredi di grandi dimensioni ed è molto apprezzato anche per i piccoli imbottiti.

Divano bouclé

Scelto come rivestimento di divani e sofà, il tessuto bouclé ne arricchisce l’aspetto, regalando momenti di assoluta morbidezza a chiunque decida di sedersi sull’imbottito. Estetica e comodità insieme, per un’esperienza di seduta di tutto rispetto.

 

Poltrona bouclé

Quando la tendenza bouclé incontra gioielli di design il successo è garantito. Rivestite in tessuto bouclé, queste poltrone dalle linee ondulate e dalle importanti imbottiture non possono che risaltare anche per l’aspetto accogliente e la mano morbida.

 

Sedie bouclé

Anche affiancato ad altri materiali in netto contrasto, il bouclé si rivela un’ottima scelta. Chi è in cerca di eleganti sedute di classe può optare per sedie con schienale e seduta imbottite e rivestite, sorrette da struttura con gambe in legno o in metallo. Piacevole mix di materiali, texture e colori.

 

Sgabello bouclé

I contrasti metallo/tessuto e metallo/legno possono essere proposti anche per sgabelli alti o bassi, per piano cucina o snack bar. Il bouclé diventa il tocco di stile particolare di un arredo, anche se usato in piccole dosi.

 

Letto bouclé

Il bouclè è molto in voga anche in camera, scelto per rivestire l’arredo principale di questa stanza: un letto bouclé. Chi ama questa soluzione può scegliere l’effetto bouclé per l’intero rivestimento. In alternativa il rivestimento della testiera o dei cuscini di testiera sono un ottimo compromesso, capace di mostrare altrettanta eleganza e classe.

 

Tappeto bouclé

La lavorazione bouclé si dimostra perfetta anche per un tappeto frequentemente calpestato. La trama molto fitta lo rende un materiale molto resistenze, capace di sopportare l’utilizzo e l’usura quotidiana.

 

Complementi bouclé

Tra gli imbottiti perfetti per essere rivestiti in tessuto bouclé ci sono anche pouf, panchette e chaise longue. Le linee curve di questi arredi vengono messe in risalto dal particolare effetto che solo il bouclé sa dare, una raffinata leggerezza e un aspetto chic così invidiabile.


1 Giugno 2024 / / diotti.com

Tutti ne parlano, tutti la vogliono: è la chaise longue, una speciale poltrona lunga che spopola tanto nei salotti moderni quanto negli ambienti contract più eleganti.

Nata nell’Antica Grecia e arrivata a noi grazie alle rivisitazioni dei più celebri designer internazionali – uno tra tutti, Le Corbusier – la sedia allungata ha attraversato secoli di storia affermando di volta in volta il suo potere decorativo, un valore che tuttora sfoggia abbinando alla speciale attenzione per il comfort una ricerca formale impeccabile.

Ma nello specifico, a cosa ci riferisce con il termine “chaise longue”? Nell’articolo parliamo di significato del termine, di dimensioni, di modelli disponibili, di pro e contro.

Chaise longue: significato e storia

 

 

Definizione

La chaise longue è un arredo imbottito costituito da una seduta allungata senza braccioli, dotata di uno schienale inclinato e di un sedile lungo per il supporto di gambe e piedi.

È conosciuta anche con i sinonimi agrippina, greppina, sislunga o cislonga, quest’ultimo impiegato come forma italianizzata dal francese.

 

Origini

Quella della chaise longue è una storia tutt’altro che recente. Nata nell’Antica Grecia, dove veniva impiegata dai filosofi durante le lezioni impartite agli studenti, fu poi largamente adottata nell’Impero Romano come seduta da usare durante i convivi patrizi.

A lungo dimenticata, tornò in auge nella Francia del XVI secolo, periodo storico in cui nacquero le prime varianti formali: dalla bergère alla veilleuse, dalla récamière alla flaneuse, considerata il prototipo grezzo della celeberrima sedia a dondolo (o rocking chair).

Il ‘900 fu il secolo della consacrazione. Da un lato, un modello come il transatlantique, ovvero l’antenato delle moderne sdraio da outdoor, fu impiegato per arredare i ponti delle navi da crociera – una mossa che fece acquisire alla chaise longue un grande successo di pubblico.

Dall’altro, la sperimentazione dell’estetica moderna vide artisti e designer del calibro di Le Corbusier, Mies Van der Rohe, Charles et Ray Eames forgiare prototipi che, dopo qualche anno, sarebbero stati internazionalmente riconosciuti come icone d’arredamento.

 

Dimensioni e misure

La dimensione standard di una chaise longue è di circa 160 cm, misura che corrisponde alla lunghezza della superficie di riposo. I modelli in commercio sono numerosi e la gamma dimensionale può variare a seconda del produttore, del design o delle caratteristiche proprie alla chaise longue (poggiatesta regolabile, inclinazione della seduta,…).

 

 DIMENSIONI CHAISE LONGUE
LUNGHEZZA INDICATIVA
Chaise longue small inferiore a 160 cm
Chaise longue standard tra i 160 e i 170 cm
Chaise longue large superiore a 160 cm / fino a 200 cm

 

A questa distinzione semplificata si aggiunge un quarto caso: le chaise longue richiudibili. Simili modelli presentano un ingombro minimo quando la chaise è in posizione poltrona e un ingombro massimo quando la superficie di riposo è completamente distesa.

 

IL CONSIGLIO DELL’ARREDATORE

In fase di scelta, non limitarti a considerare la lunghezza della chaise longue.
Ricorda di aggiungere alla profondità del piano di riposo uno spazio adeguato per muoversi con facilità attorno alla seduta e circolare senza ostacoli da una parte all’altra dell’ambiente.

 

Modelli

Dalle dimensioni alla forma, passando per gli accessori, la moderna chaise longue è il risultato di profonde trasformazioni che, con il passare del tempo, l’hanno resa un complemento d’arredo ricercato e di carattere.

Quella che un tempo era una semplice panca imbottita è ora diventata una seduta da salotto versatile e personalizzabile, volta alla sperimentazione formale e alla commistione di stili.

Dalle versioni alle originali alle repliche, i modelli disponibili sono numerosi ma tutti accomunati da un obiettivo comune: offrire una superficie di riposo comoda ed ergonomica per un’esperienza di relax ottimale.

Quanto alle varianti, le chaise longue possono differenziare:

  • per stile: moderna, classica, vintage, barocca, minimalista, nordico-scandinava, minimal, shabbu chic;
  • per dimensioni: piccola, grande, xxl, salvaspazio;
  • per rivestimento: in tessuto, vera pelle, similpelle, velluto, microfibra;
  • per lavorazioni: liscia, capitonné, con trapuntatura chester, con cuciture a vista;
  • per movimentazione: fissa, richiudibile, reclinabile, pieghevole.

Vediamo quali sono i modelli più diffusi.

 

Chaise longue imbottita

Come dice il nome, questa chaise longue abbandona la sinuosa silhouette delle cislonghe tradizionali per integrare una ben più generosa imbottitura in poliuretano espanso, anche a portanza differenziata. Questa caratteristica la rende uno dei modelli più amati dalle case di nuova generazione, che ne apprezzano sia la speciale attenzione dedicata al design sia la totale devozione al relax.

Nelle varianti imbottite, infatti, l’accoglienza della seduta è tutto: il piano di riposo è accogliente e i suoi volumi sono imponenti; lo schienale è confortevole e, in alcuni modelli può essere ribaltato all’indietro per favorire l’adozione di una posizione quasi completamente sdraiata; un cuscinetto poggiatesta o poggiareni è spesso presente a garanzia di un confort ottimale.

Per tutti questi motivi, certe chaise longue imbottite paragonano l’esperienza di comodità a quella di un divanetto senza spalliera o braccioli.

 

 

Poltrona chaise longue

Arredo 2 in 1, convertibile, richiudibile: tanto basta a descrivere la chaise longue trasformabile, un particolare modello di imbottito che combina il comfort di una seduta allungata all’originalità di una poltrona da salotto minimalista.

A differenza delle versioni fisse, le chaise trasformabili sono governate da meccanismi brevettati che modificano la lunghezza della seduta a seconda delle preferenze di comodità, dei momenti della giornata e, perché no, dello spazio disponibile nell’ambiente. Basta infatti srotolare il poggiapiedi per estendere completamente la superficie di riposo e godere così di piacevoli momenti di rilassatezza.

Perfetta per i piccoli spazi, la poltrona-chaise è a tutti gli effetti un arredo salvaspazio adatto a monolocali, bilocali, zone giorno di dimensioni ridotte, camere degli ospiti – e questo per la struttura pieghevole che riduce il suo ingombro una volta chiusa.

 

 

Chaise longue vintage

Richiama i classici ma li interpreta secondo il gusto contemporaneo, in un mix&match di geometrie e materiali capaci di infondere un tocco retrò a qualsiasi ambiente. Una chaise longue dallo stile vintage fa proprio questo: si ispira a modelli tradizionali e ne modernizza il design, attinge al paniere delle finiture moderne e le combina con fodere dall’aspetto patinato, invecchiato, d’antan.

E se si parla di effetto invecchiato, quale miglior occasione per sfoggiare rivestimenti in vera pelle e in morbido cuoio? Le sedute si vestono così di pellami in palette di colori neutri, terrosi e polverosi come l’avorio, il tortora o il taupe, tinte tradizionali che non escludono tuttavia grandi classici come il bianco, il nero o il marrone testa di moro.

Il tocco di modernità è portato da nuance più audaci come il grigio antracite o il rosso bordeaux, soprattutto se in abbinamento a strutture metalliche minimaliste laccate o bronzate.

 

 

Chaise longue regolabile

Chi dice chaise longue comoda, dice chaise longue reclinabile. Portando a un livello superiore l’idea stessa di comfort, questo modello di sedia allungata non si limita a offrire un piano di riposo accogliente, ma cerca di restituire un’esperienza di benessere il più possibile personalizzata.

E lo fa adottando un duplice stratagemma. Primo, il sistema recliner. Questi modelli integrano infatti un meccanismo che consente di regolare l’inclinazione della seduta. Secondo, la struttura orientabile. Che sia a destra o a sinistra, rivolta verso l’angolo lettura o il divano, con le spalle alla cucina o al soggiorno di un open space, poco importa. Grazie alla seduta girevole, la chaise longue si orienta verso il punto più adatto per guardare la televisione, leggere un libro godendo della luce che penetra da una finestra, ammirare il panorama in giardino.

Il tutto rendendo il sistema di movimentazione discreto, pressoché invisibile, perché perfettamente inserito nel design affusolato della seduta.

 

 

Chaise longue curva

Variazione sul tema, una chaise longue curvata che rivisita il concetto di ergonomia. Basta osservarla per capire cosa la differenzia da tutte le altre: la seduta è appoggiata a terra, e non viene sostenuta da una base centrale, due gambe a slitta o quattro piedi perimetrali.

Chaise longue di questo tipo sono delle vere e proprie sculture, che puntano tutto sulla sinuosità delle linee, la morbidezza dei volumi e l’accoglienza di una silhouette studiata per sostenere il corpo nei punti più delicati – la zona lombare e quella cervicale.

Belle da vedere, sono inoltre il risultato di un attento progetto formale che fa sì che delle curvature così pronunciate non agiscano negativamente sulla stabilità della struttura, che al contrario resta ben solida al pavimento.

 

 

Chaise longue replica

L’ultima distinzione riguarda le cosiddette repliche, ovvero le chaise longue ispirate a modelli diventati iconici.

In quanto repliche, appunto, queste sedute ripropongono fedelmente i prototipi originali, quelli che hanno segnato la storia dell’interior design. Un esempio fra tanti è la chaise longue disegnata da Mies Van der Rohe, con la sua tipica imbottitura ergonomica a cuscinetti trapuntati e la base cantilever in acciaio che collega braccioli e struttura in una soluzione di perfetta continuità formale.

L’obiettivo di queste moderne chaise è di arrivare a un pubblico più esteso senza fare sconti sulla comodità e la qualità, a maggior ragione se il prodotto è artigianale e di manifattura italiana.

 

Dormeuse o chaise longue?

Spesso si pensa che chaise longue e dormeuse siano sinonimi, e di conseguenza i due termini vengono utilizzati indistintamente per indicare l’uno o l’altro arredo. In realtà la differenza c’è, e non passa inosservata.

Per non confondere i due modelli, il trucco sta nell’osservare tre elementi: la struttura, i braccioli e la larghezza.

 

1) La struttura di una chaise longue è tipica e inconfondibile: la superficie di riposo è sinuosa, segue la naturale curvatura lombare del corpo e, in certi modelli, può essere regolata per adottare una posizione semi-seduta o più sdraiata.

Di contro, la dormeuse è un modulo statico, fisso e non basculante, che offre un piano relax orizzontale, non curvo.

 

2) Ad eccezione di alcune icone del design, la chaise longue è generalmente priva di braccioli.
La dormeuse è invece dotata di un unico bracciolo ispirato al classico triclinio romano, il letto da giorno usato nelle case patrizie per intrattenere ospiti e commensali.

 

3) Una dormeuse (ma anche un daybed) è più larga di una chaise longue. Se hai qualche dubbio e non sai per quale modello optare, ricorda che la differenza tra le larghezze può superare i 20 cm.

 

Chaise longue o daybed?

Un’altra doverosa distinzione è quella tra chaise longue e daybed. Chiamato anche letto da giorno, il day bed è un imbottito da salotto costituito da una superficie di riposo orizzontale.

Anche in questo caso, la differenza con una chaise è facilmente intuibile. Basta osservare con attenzione gli elementi costitutivi dell’uno e dell’altro imbottito per notare che:

 

1) la seduta di una chaise longue è curvata ed ergonomica, progettata per assumere una posizione semi-allungata, mentre quella di un daybed è perfettamente orizzontale.
Questo consente di impiegare un letto da giorno anche come divanetto da salotto, studio o camera degli ospiti, oltre che come letto singolo in più per amici o famigliari;

 

2) la struttura di una chaise prevede uno schienale su cui appoggiarsi, il daybed ne è sprovvisto.

Alcuni modelli offrono tuttavia dei comodi poggiatesta su cui posare la nuca una volta sdraiati, sia nella forma di cuscinetti rollò, sia nelle versioni cuscini zavorrati, antiscivolo e spostabili;

 

3) il daybed è un sistema di sedute polivalente: in termini di orientamento, posizionamento e fruizione, può infatti rispondere a molteplici esigenze dimensionali, pratiche o di utilizzo.
La chaise longue, invece, seppur altamente personalizzabile, è meno versatile.

 

Chaise longue: sì o no?

 

Divano, poltrona, pouf, tappeto, tavolino… elementi che, per loro natura, entrano di diritto nella zona giorno. Ma quando si parla di chaise longue da interno, la faccenda si complica.

Vuoi per una questione di abitudine o per il timore di valutazioni sbagliate, la seduta allungata non compare tra le prime scelte in materia di arredi da salotto. Eppure il suo potenziale è innegabile: sedute ergonomiche, poggiatesta confortevoli, rivestimenti di pregio e un design curato nei minimi dettagli sono solo alcuni dei fattori che dovrebbero far proprendere per l’inserimento di una chaise all’interno del living.

Al netto di impedimenti oggettivi – spazio a disposizione, limiti architettonici, necessità di comfort – i vantaggi di arredare il salotto con una chaise longue moderna (o più classica!) superano di gran lunga gli svantaggi.

Ecco alcuni dei motivi per cui dovresti avere una chaise longue in soggiorno.

 

  • Per arredare uno spazio polivalente.

    Angolo lettura, area TV, zona meditazione: con la sua natura ibrida e multitaskin, la chaise longue contribuisce ad organizzare uno spazio relax a tutto tondo, dove potersi abbandonare a un ozioso momento di riposo in un’atmosfera lounge rilassata e accogliente.
  • Come alternativa a un salotto con doppio divano.

    Soprattutto se la stanza non è abbastanza ampia da ospitare una soluzione con divano vis-à-vis a centro stanza – ovvero due divani posizionati in parallelo uno davanti all’altro.
  • Per chi non ama le soluzioni d’arredo definitive.

    Una chaise longue indipendente può infatti essere spostata da un angolo all’altro del salotto e, nel modello richiudibile, essere addirittura impiegata come poltrona. La libertà progettuale che offre è maggiore rispetto alle tradizionali configurazioni bloccate, ad esempio un divano a L con penisola non reversibile.
  • Convivialità in un open space.

    Priva di schienale, la seduta lunga consente non solo di avere una visione completa dell’ambiente, ma – nel caso dei modelli daybed, permette anche di sedersi sul lato più comodo a seconda che ci si debba orientare verso il divano o la cucina.
  • Per dare un twist al tuo progetto d’arredo.

    Dai colori ai rivestimenti, passando per le forme sinuose, il design di una chaise longue può diventare l’elemento di rottura in un progetto estetico coerente e coordinato. Il tutto senza rinunciare al relax, ovviamente.

 


14 Maggio 2024 / / diotti.com

Hai la necessità di avere un tavolo 8 posti per 8 persone? Non ridurre tutto ad una cifra, oltre al numero di posti a sedere valuta anche estetica, praticità e proporzioni.

Questo articolo è un approfondimento sui tavoli per 8: parliamo di misure, dimensioni e lunghezza, di modelli e forme del piano, suggeriamo come calcolare i posti a sedere intorno al tavolo, concludiamo con immagini ispirazione per la zona pranzo di casa e un’idea extra da non sottovalutare per ricavare centimetri preziosi che si traducono in posti in più.

 

Misure tavolo 8 posti: dimensioni standard

Quanto deve misurare un tavolo per ospitare comodamente 8 persone? Quanto deve essere lungo? Che forma deve avere?

Nell’elenco e negli schemi a seguire mostriamo la forma e la dimensione minima richiesta per un tavolo da 8.
Soluzioni di dimensioni maggiori possono ovviamente ospitare 8 e più commensali, a seconda della lunghezza totale.

  • tavolo rotondo 8 posti: Ø 160 cm
  • tavolo quadrato 8 posti: 140 x 140 cm
  • tavolo rettangolare 8 posti: 180 x 100 cm
  • tavolo ellittico / ovale 8 posti: 200 x 100 cm
Schema con dimensioni indicative di un tavolo 8 posti

 

Approfondimento: “numero di posti a sedere intorno a un tavolo“. Spiegazione dettagliata di come calcolare il numero massimo di sedie per tavoli rotondi, rettangolari, quadrati, ellittici.

 

Il numero di sedute effettivo potrebbe variare anche a seconda del modello di sedia e dello spazio che questa occupa.
Una sedia senza braccioli con seduta stretta e schienale slanciato occupa meno spazio di una sedia poltroncina con braccioli, seduta spaziosa e schienale arrotondato. Meno spazio occupato si traduce nella possibilità di affiancare più sedie.
È importante garantire a ciascun commensale un corretto spazio di movimento. Per questo consigliamo la lettura della guida “Calcolo del numero di posti a sedere di un tavolo“. Il nostro Servizio Clienti è a disposizione per chiarimenti e consigli.

 
 

Tavolo per 8 persone: i modelli a disposizione

Se il tuo desiderio è quello di avere sufficiente spazio per ospitare 8 commensali per prima cosa dovresti decidere la tipologia di tavolo da acquistare: tavolo fisso o tavolo allungabile?
Preferisci un piano sempre accessibile per tutti quanti oppure la necessità è occasionale? L’ambiente è sufficientemente grande per ospitare un tavolo di modeste dimensioni oppure lo spazio è ristretto ed è bene optare per una soluzione salvaspazio? In caso di tavolo allungabile qual è il sistema di apertura che fa per te? Non sottovalutare il potenziale dei tavoli pieghevoli.

Come scegliere? Considera estetica, utilità, comodità, proporzioni dell’ambiente e percorribilità nella stanza.

 

Tavolo fisso

 

Un tavolo fisso in cucina, sala da pranzo o soggiorno è sempre accessibile, pronto all’uso e comodo da allestire, quotidianamente e in ogni occasione.

Le forma e le dimensioni vanno valutate secondo le necessità familiari e le proporzioni dell’ambiente, per garantire comodità a tutti i commensali e una buona percorribilità nella stanza.

 
 

 

Tavolo allungabile

 

Un tavolo allungabile è versatile, funzionale e poco ingombrante e potrebbe raggiungere lunghezze che possono ospitare più di 8 persone.

In commercio esistono moltissimi modelli con meccanismi di apertura più o meno pratici. Meccanismi a ribalta, apertura a libro, sostegno centrale o laterale, allunghe laterali o centrali riposte sotto al piano o in una sacca contenitore a parte.

Sconsigliamo l’acquisto di un tavolo allungabile da tenere sempre aperto. A livello estetico sul top si vedrebbero le giunzioni tra piano e allunghe e ai lati si noterebbe (seppur parzialmente) il meccanismo d’apertura. Inoltre la porzione di piano creata con le allunghe con il passare del tempo potrebbe perdere tenuta e rovinarsi.

 
 

 

 

Tavolo 8 posti (fisso): la forma del piano

Analizziamo ora nel dettaglio le caratteristiche di un tavolo da 8 fisso, in particolare le forme del piano disponibili.

 

Tavolo quadrato 8 posti

Tra i tavoli per 8 più cercati c’è il tavolo fisso di forma quadrata che può ospitare due persone per ogni lato. Ricercato per la sua estetica e praticità, poco diffuso nelle case moderne per via del suo ingombro e dello spazio libero che necessita intorno alle sedie. L’ingombro totale di un simile tavolo quadrato è infatti spesso maggiore di quello di un tavolo rettangolare di misure similari.

 

Per recuperare qualche prezioso centimetro si può valutare di posizionare il tavolo vicino al muro ma ruotato di 45° rispetto all’angolo retto che formano le pareti.
In questo modo, a parità di distanza dalle pareti, l’area fruibile per le sedie risulta maggiore.

Schema esempio posizionamento di un tavolo

 

Tavolo quadrato cm 140 x 140, per 8 persone, due per ogni lato | Gordon

 
 

Tavolo rotondo 8 posti

Valida alternativa è il tavolo rotondo con diametro 160 cm, dall’elegante forma che agevola la convivialità.

In un tavolo rotondo spesso il sostegno è centrale: gamba, piedistallo o colonna a seconda del design del basamento. Questo dettaglio all’apparenza solo estetico potrebbe rivelarsi un punto a favore della comodità di tutti i commensali. L’assenza di gambe perimetrali libera lo spazio sotto il piano, evitando così fastidiosi ingombri. Aspetto da non sottovalutare, soprattutto quando le sedie attorno al tavolo sono di un numero considerevole, per garantire ad ognuno la libertà di spostarsi e mettersi comodo.

 

Tavolo rotondo Ø160 cm con 8 sedie | Senator

 

Tavolo rettangolare 8 posti

È il modello di tavolo più gettonato e diffuso. Offre spazio per tre commensali su ogni lato lungo e per una sedia su ogni lato corto, per un totale di otto appunto.

Quando non utilizzato da 8 persone contemporaneamente, un tavolo rettangolare potrebbe essere posizionato aderente alla parete (accostato sia per il lato lungo sia per il lato corto). In questo modo l’ingombro nella stanza si riduce ma rimane la comodità di avere un’ampia superficie d’appoggio. È bene valutare di avere uno spazio adeguato nell’ambiente quando il tavolo viene spostato e utilizzato da più persone.

Anche per un tavolo di simile forma si può valutare un modello con basamento centrale, spesso scenografico e di design. La scelta potrebbe ridursi ad una valutazione puramente estetica poiché quattro gambe perimetrali non dovrebbero comunque intaccare la comodità dei commensali.

 

Tavolo rettangolare per 8 persone | Nelia

 

Tavolo ellittico 8 posti

Un tavolo ellittico è una declinazione del tavolo rettangolare. Il suo piano è totalmente arrotondato, con angoli smussati e senza spigoli vivi.

La forma sicuramente favorisce la convivialità ma consigliamo di avere un occhio di riguardo per la comodità di tutti i commensali. Chi è seduto alle estremità in corrispondenza di dove il piano si va ad assottigliare gode di minor spazio laterale e soprattutto spazio in profondità.

 

Tavolo ellittico con 8 sedie | Roll

 

Tavolo ovale 8 posti

Anche la forma del piano di un tavolo ovale è riconducibile a quella di un tavolo rettangolare, molto simile a quella di un tavolo ellittico. La differenza tra i due è sottile e interessa principalmente il profilo dei lati lunghi ma in generale sono proprio le curvature e gli arrotondamenti visibili sui lati corti a far rientrare un tavolo in questa categoria.

In un tavolo ovale di dimensioni 200 x 100 cm a salire, la comodità percepita è praticamente identica a quella di un tavolo rettangolare.

 

Tavolo ovale fisso con 8 posti | Leander

 

Tavoli 8 posti allungabili

Un tavolo può essere considerato adatto per 8 persone se raggiunge dimensioni minime ben precise. Le abbiamo elencate all’inizio dell’articolo, le ripetiamo ora. Tavolo rotondo 8 posti: Ø 160 cm. Tavolo quadrato 8 posti: 140 x 140 cm. Tavolo rettangolare 8 posti: 180 x 100 cm. Tavolo ellittico / ovale 8 posti: 200 x 100 cm.

Alternativa ad un tavolo fisso scelto in una di queste dimensioni è un tavolo allungabile il cui piano – da chiuso – può essere di lunghezza e larghezza inferiore e che – da aperto – può raggiungere queste misure standard indicative.

Il piano di un tavolo allungabile può essere aperto, trasformato, ribaltato, esteso, traslato. Per farlo sono necessari dei pannelli supplementari singoli, doppi o a volte anche tripli. Le allunghe aumentano in maniera più o meno importante la lunghezza totale del piano. Il vantaggio sta nel partire da una dimensione contenuta e da un ingombro minimo per raggiungere lunghezze importanti e considerevoli, se necessario.

Di seguito uno schema d’esempio di alcuni possibili tavoli allungabili. L’elenco non è esaustivo ma è solo rappresentativo della logica fisso/allungabile.

Schemi esempio tavoli allungabili per 8 persone

 
 

Foto ispirazione dei tavoli per 8 più richiesti

 

Tavolo 8 posti design

Tavolo moderno e di design in legno e metallo | Big Table di Bonaldo

Tavolo 8 posti legno

Tavolo moderno in legno | Gunnar

Tavolo 8 posti legno massello

Tavolo per 8 in legno massello | Pares

Tavolo 8 posti vetro

Tavolo 8 posti con piano in vetro | Carioca

Tavolo 8 posti cristallo

Tavolo con piano in cristallo Crystal Art | Stratos

Tavolo da pranzo 8 posti

Tavolo da pranzo fisso ovale | Jones

Tavolo da cucina 8 posti

Tavolo da cucina rettangolare allungabile con 8 posti | Albus

Tavolo allungabile da 4 a 8 posti

Tavolo allungabile da 4 a 8 posti | Dede

Tavolo riunioni 8 posti

Tavolo da riunione per ufficio con 8 sedie | Hidalgo

 
 

L’idea in più: tavolino trasformabile in tavolo

 

Hai la necessità di allestire un tavolo per 8 persone solo occasionalmente quando inviti amici o parenti a cena? Valuta un tavolino basso da salotto trasformabile in tavolo da pranzo all’occorrenza.

Questi speciali tavolini sono trasformabili grazie a meccanismi che permettono di alzarli e abbassarli, regolarli in altezza e lunghezza, allungarli e riportarli alla dimensione standard. Tutto questo con semplici movimenti, guidati da meccanismi all’avanguardia che facilitano la trasformazione. Veri e propri gioielli salvaspazio che rispondono alle esigenze del vivere contemporaneo e della dinamicità delle abitudini quotidiane. Per il massimo della praticità potresti utilizzarli con set di sedie pieghevoli da riporre in qualche angolo di casa quando non utilizzate.

 


1 Maggio 2024 / / diotti.com

Arredare un living con salotto e zona pranzo in un unico open space direttamente accessibile dall’ingresso: è questa la sfida sottoposta al nostro team di Interior Designer.

Chiamati ad arredare uno spazio moderno ed originale, i nostri professionisti si sono impegnati a trovare una soluzione pensata su misura per le specifiche richieste dei committenti.

 

Queste sono state le loro parole:

Stiamo ultimando l’arredamento della nostra nuova casa di famiglia e vorremmo alcune soluzioni e idee per completare soggiorno e zona pranzo.

L’ambiente è molto luminoso, una parete è occupata quasi interamente da una grande porta finestra con affaccio su un ampio terrazzo.

Per il nostro living ci piacerebbe mantenere lo stile moderno adottato nelle altre stanze.

Gradiremmo poi ricevere un progetto d’arredo anche per un sistema di armadiatura in corridoio, vorremmo degli armadi da utilizzare sia come guardaroba sia come mobile contenitore.

 

Da questi capisaldi il nostro Team di professionisti ha studiato un progetto che potesse offrire un ambiente ricercato, con soluzioni su misura e arredi di alta gamma capaci di legarsi tra loro con finiture scelte per incastrarsi alla perfezione.

La soluzione ha interessato salotto e zona pranzo che si sviluppano in un unico ambiente open space accessibile direttamente dal corridoio di ingresso. Da notare che l’appartamento prevede poi anche un ampio finestrone su cui si affaccia la zona living, tramite cui si accede ad un ampio terrazzo esterno.

In ogni fase della progettazione la collaborazione tra Clienti e Arredatori è stata determinante. Dal colloquio iniziale fino al montaggio degli arredi scelti, i nostri Professionisti hanno cercato di assecondare le richieste dei committenti tenendo in considerazione lo spazio a disposizione e l’esigenza di riunire ambienti diversi in un’unica stanza.

 
 

Parete attrezzata “su misura” con mobile TV

 
 

Appena entrati in casa si nota subito la parete attrezzata realizzata su misura al centimetro dove trovano spazio lo scrittoio, la tv e una vetrinetta per esporre i cristalli. Di grande impatto scenico per le finiture ricercate e per le proporzioni audaci, questo mobile a parete è stato configurato direttamente dai clienti che hanno individuato nella zona a fianco del finestrone il luogo perfetto per posizionare il televisore.

 

Parete attrezzata su misura Replay

 

Le boiserie in nobilitato materico sono in contrasto con i cassettoni contenitore e le mensole espositive sono state scelte in rovere termotrattato, per dare un senso di maggior profondità alla stanza.

 

Cassettone contenitore della parete attrezzata Replay

 

Le barre LED sotto il mobile TV danno un tocco di pregio a tutto l’ambiente, soprattutto nel momento in cui si è sul divano a guardare un film con le luci spente.

 

Vetrinetta in vetro fumè della parete attrezzata Replay

 

Da notare anche la vetrinetta con tre ripiani e anta in vetro fumè trasparente che lascia intravedere gli oggetti al suo interno.

 
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Lo scrittoio per l’angolo home-office

 
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Sin dall’inizio i clienti hanno chiesto di poter dedicare un angolo del salotto ad uno scrittoio per lo smart working. Da qui la scelta di ricavare nella parete TV una zona studio dove poter tenere il PC e dedicarsi al lavoro da casa.

 

Scrittoio per lo smart working della parete attrezzata Replay

 

La scrivania comprende un cassettone ampio quanto il top dove riporre documenti e cancelleria per tenere sempre tutto in ordine.

 

Scrittoio della parete attrezzata Replay

 

Sopra lo scrittoio è stato posizionato un ampio mensolone e un vano con anta in tinta al mobile TV per aumentare lo spazio contenitivo e sfruttare ogni centimetro del salotto.

 

Scrittoio con barra LED della parete attrezzata Replay

 

Molto apprezzata dai clienti è stata poi la scelta di aggiungere una barra LED sopra il piano scrivania. Funzionale per lavorare nelle ore di poca luce e particolarmente gradevole a livello estetico per il richiamo alla barra luminosa sotto la TV.

 
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Il divano in tessuto con poggiatesta

 
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Al centro del salotto è impossibile non notare l’ampio divano lineare a 3 posti lungo più di 2 metri e mezzo.

 

Divano in tessuto sfoderabile Newport

 

I clienti hanno espressamente chiesto di poter optare per un complemento comodo da utilizzare in più persone. Da questa considerazione si è deciso di scegliere un modello che prevedesse sedute estraibili con meccanismo elettrico telecomandato.

 

Divano in tessuto sfoderabile Newport

 

Il massimo del relax è garantito poi dai poggiatesta reclinabili che consentono di adattare l’inclinazione dello schienale alle proprie preferenze di comodità.

Per il rivestimento è stato scelto il tessuto color grigio / marrone, una tonalità che funge da alleata contro lo sporco e le macchie derivanti dall’utilizzo quotidiano. La vera particolarità di questo rivestimento è però quella di essere totalmente sfoderabile, ciò lo rende comodo da lavare soprattutto per chi condivide la casa con animali e bambini.

 

Divano con piedini in metallo verniciato Newport

 

Da notare poi i piedini in metallo opaco color antracite in tinta con la cornice della vetrinetta, per creare filoni cromatici che legano i diversi complementi presenti nella stanza.

 
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Il tavolo con piano in vetro e base in legno a cavalletto

 
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Come da richiesta del committente, la progettazione della sala pranzo ha previsto l’inserimento di un tavolo da usare sia quotidianamente che in occasioni speciali.

La scelta di questo complemento ha tenuto conto del fatto che zona pranzo e living fossero uniti in un’unica stanza. Da qui la scelta di optare per un tavolo che coniugasse praticità e gusto estetico, ideale per ospitare una cena tra amici, ma anche da usare per un pranzo veloce durante la pausa lavorativa.

 

Tavolo con piano in vetro e base in legno Cavalletto

 

Da notare poi il piano rettangolare fisso in cristallo trasparente di 180 cm che lascia ampia vista alla base in legno di noce contraddistinta dalla particolare forma a cavalletto, che cattura l’occhio per il gioco di incastri che propone e per le forme nette e decise delle gambe inclinate.

In abbinamento è stato scelto un set di sedie con braccioli in plastica, facili da pulire e resistenti a graffi da usura.

 
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L’armadio guardaroba per il corridoio di ingresso

 
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Varcata la porta di ingresso si entra nel corridoio che collega zona giorno e zona notte.

 

Armadio con ante a battente Midley Wide

 

In questo spazio i committenti hanno scelto di inserire due guardaroba di diversa profondità dove poter riporre giacche, cappotti, scarpe e parte degli scatoloni usati per il “cambio stagione”.

 

Armadio per l'ingresso a doppia profondità Midley Wide

 

Sono stati quindi progettati due armadi in nicchia con ante battenti in nobilitato, su misura al centimetro. La diversa profondità dei due armadi consente di ottimizzare lo spazio a disposizione e garantisce una percorribilità agevole del corridoio. La finitura color bianco tramato effetto gesso invece, permette alle ante di mimetizzarsi con i muri della stanza.

 

Armadio per l'ingresso con unghiatura laccata Midley Wide

 

Da notare poi le maniglie ad unghiatura parziale in metallo opaco color piombo che si distinguono dal colore chiaro delle ante senza risultare eccessivamente evidenti alla vista.

Gli abbinamenti proposti

 
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Per l’intera stanza si è optato per l’ampio utilizzo del legno nella zona pranzo e nel salotto. Questa scelta è la naturale conseguenza del volere dei clienti di abitare in un ambiente dai toni caldi, che fosse elegante, moderno e legato insieme da una serie di colori affini che facessero percepire l’attenzione ai dettagli di una casa concepita nella sua interezza.
Da qui si capiscono le varie corrispondenze di finiture come quella tra la cornice in metallo della vetrinetta e i piedini del divano.

 

Parete attrezzata Replay

 

Particolarmente apprezzato è stato poi l’abbinamento vetro / legno del tavolo che cattura l’occhio per l’audace accostamento di materiali differenti.

 

Armadio con ante effetto tramato gesso Midley Wide


 

Da notare infine la scelta della finitura effetto gesso dell’armadio d’ingresso che permette al guardaroba di mimetizzarsi con le pareti del corridoio: una scelta furba per ridurre al minimo l’impatto visivo delle ante a battente una volta entrati in casa.

 


 

 

 

13 Aprile 2024 / / diotti.com

Il blu è tra i colori più scelti per arredare la camera da letto. Il suo successo è sancito probabilmente da un mix di fattori: alto potere decorativo, significato che la cromoterapia gli attribuisce, simbolismo legato alla sfera della calma, della serenità e del relax, numerose sfumature in cui è disponibile. La sua fama è tale da far diventare la camera da letto blu una delle soluzioni d’arredo più gettonate per la zona notte.

Colore da utilizzare in piccole dosi oppure da scegliere come tinta principale. Chi preferisce procedere con tocchi misurati può optare per un letto blu messo in risalto da toni chiari o abbinato a particolari legni oppure tinteggiare la parete dietro la testiera del letto. Chi ha una stanza di discrete dimensioni e non teme l’effetto “scatola” può anche optare per pareti e soffitto tinteggiati di blu da abbinare ad un letto imbottito blu.

 
 
 

In questo articolo parliamo di:

Sfumature di blu: i 7 letti blu più richiesti

  • Letto blu avio
  • Letto blu balena
  • Letto blu cobalto
  • Letto blu petrolio
  • Letto blu notte
  • Letto blu elettrico
  • Letto blu navy

Letto blu: le dimensioni

  • Letto singolo blu
  • Letto una piazza e mezza blu
  • Letto matrimoniale blu
  • Letto king size blu

Letto blu: i modelli

  • Letto contenitore blu
  • Letto sommier blu
  • Letto a castello blu

Letto blu: rivestimenti e materiali

  • Letto in tessuto blu
  • Letto in velluto blu
  • Letto in pelle blu
  • Letto in similpelle blu
  • Letto in ferro battuto blu
  • Letto in legno laccato blu

Camera da letto blu: idee e abbinamenti

  • Camera da letto blu e beige
  • Camera da letto blu e grigio
  • Camera da letto blu e bianca
  • Camera da letto blu e legno
  • Camera da letto blu e oro
  • Letto blu e stili d’arredamento
Camera da letto tutta blu

 

Sfumature di blu: i 7 letti blu più richiesti

Si fa presto a dire blu ma il blu non è tutto uguale. Esiste un ventaglio di sfumature che va dal blu scuro al blu chiaro e nel mezzo si inseriscono molteplici gradazioni con sottotoni caldi o freddi. Non è sempre semplice riconoscere tutte le sue sfaccettature. Vediamo quali sono le tonalità di blu per la camera da letto più apprezzate.

 

Letto blu avio

L’avio è una sfumatura tra il blu e il grigio, un tono di blu con un sottotono grigio. Nel sistema cromatico spazia tra l’avio chiaro e l’avio scuro a seconda della sua luminosità e intensità. Si tratta di un colore freddo dall’animo elegante e rilassante, per un ambiente notte dall’atmosfera accogliente, riposante, fresca.
Può essere abbinato a tanti e diversi colori a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. Le tinte pastello e in particolare i colori neutri come bianco, nero e grigio lo mettono in grande risalto. Altri colori freddi – anche appartenenti alla scala dei blu – lo enfatizzano aumentando la sua carica polverosa. Affiancato a colori caldi in netta contrapposizione dimostra tutta la sua carica. Una camera da letto blu avio può vedere anche un piacevole accostamento con il legno, insieme creano un affascinante mix di materiali e colori. Vicino a tonalità terrose come marrone, sabbia e beige è in grado di creare una combinazione inaspettata dal tocco ricercato e luxury.

 

Letto moderno imbottito in tessuto blu avio | Camaleonte


 

Letto blu balena

Il blu balena è una tonalità di blu desaturata che contiene anche una punta di grigio. Si presenta come un blu-grigiastro di grande effetto, spesso scelto per pitturare ampie superfici come le pareti della stanza. Si fa piacevolmente notare anche quando viene selezionato per gli arredi, uno su tutti il re incontrastato della zona notte: il letto blu balena.
Tra gli abbinamenti cromatici consigliati per una camera da letto blu balena c’è la combinazione con colori neutri e freddi, per chi non vuole commettere errori. Chi punta invece ad una sferzata di originalità deve assolutamente osare con abbinamenti più audaci come arancione zucca, rosso corallo, giallo ocra. Attenzione alla destinazione d’uso della stanza: si tratta pur sempre di camera da letto per il riposo e tale dovrebbe rimanere, senza esagerare.

 

Letto imbottito rivestito in tessuto blu balena | Koda


 

Letto blu cobalto

Il blu cobalto è un blu molto freddo e desaturato. Per la sua carica brillante è bene fare attenzione a sceglierlo come colore delle pareti della camera, piuttosto si può valutare di inserirlo a piccole dosi evitando di appesantire l’ambiente. Nell’arredare una camera da letto blu cobalto consigliamo di scegliere questo colore per il letto. Anche questa sfumatura di blu si rimette ai più comuni consigli di abbinamento: sta sempre bene e risalta con i colori neutri, crea un’ambientazione di forte carattere se abbinato tono su tono, crea un mix scoppiettante insieme a colori caldi e brillanti, arreda in modo unico abbinato a fantasie geometriche, astratte, tropical o animalier.

 

Letto imbottito con rivestimento blu cobalto | Grevy


 

Letto blu petrolio

Il blu petrolio è un tono di blu con una sfumatura verde, un blu verdastro (o verde bluastro che dir si voglia) molto profondo. Sempre valido il consiglio di abbinarlo a tinte chiare passepartout ma per un tocco davvero originale può essere affiancato a colori più particolari, brillanti e in netto contrasto. Giallo ocra, giallo senape, rosso mattone, rosso magenta, verde acido, rosa cipria, solo per citarne alcuni. Il blu petrolio è molto versatile, tutto sta in come si decide di enfatizzarlo. Per un tocco davvero unico, in una camera da letto blu petrolio non possono mancare dettagli in metallo che contribuiscono a definire un look sofisticato.

Il blu ottanio è una tonalità intermedia tra il blu petrolio e il verde petrolio, una combinazione di blu e verde scuro. È la predominanza di blu o di verde a far pendere verso una o l’altra sfumatura. Un letto blu petrolio ha una punta blu più fredda, un letto blu ottanio ha una punta verde più calda.

 

Letto in velluto rivestito color blu petrolio | Bilbao

Letto in tessuto color blu ottanio | Dustin

 

Letto blu notte

Il blu notte è una tonalità molto scura di blu chiamata così perché evoca il colore del cielo di notte illuminato solo dalla luna. Carico e intenso, se ben utilizzato, è di grande effetto, tutto fuorché triste, spento e tenebroso. Sta benissimo con dettagli in metallo oro e argento molto luminosi che risaltano e creano un mix and match elegante e sofisticato. È ravvivato dal bianco e dal grigio chiaro, è di grande charme anche accostato a superfici in ceramica o marmo chiaro. Se nella tua camera da letto blu notte invece non può mancare il legno valuta bene la tipologia e la sfumatura, evitando legni troppo caldi o con venature rossastre. Al blu notte si attribuiscono anche particolari poteri rilassanti, indispensabili in una camera da letto.

Letto imbottito color blu notte con piedini rivestiti in tinta | Ribbon


 

Letto blu elettrico

Il blu elettrico è una variante molto accesa, energica e vibrante di blu il cui tono luminoso non passa certo inosservato. Un letto simile può diventare l’assoluto protagonista di una camera da letto blu elettrica, soprattutto se messo in risalto da altri colori e arredi. I neutri bianco, beige, panna, grigio chiaro sono perfetti per fare da sfondo in modo discreto, il legno scuro contrasta e scalda, decorazioni e dettagli in oro e argento contribuiscono a rendere il tutto ancor più luminoso donando quel tocco di stile in più.

 

Letto moderno in tessuto blu elettrico | Lovely Bed


 

Letto blu navy

Il blu navy è così chiamato perchè ricorda il colore delle divise della Royal Navy – la marina militare inglese – ed è una tonalità di blu davvero scura, non molto distante dal nero. Gli abbinamenti vincenti sono ancora una volta quelli neutri e chiari come bianco, beige e panna ma sta molto bene anche accostato alla gamma di rosa/viola, dal glicine al malva, dal lilla fino al lavanda. Chi vuole arredare una camera da letto blu navy osando può puntare anche su tinte più cariche e accese come fucsia e magenta. Tutto sta nell’effetto che si vuole ottenere, tenendo ben presente che si tratta di una camera da letto che deve conciliare riposo e relax.

 

Letto imbottito in tessuto blu navy scuro | Alva


 
 
 

Blu Marino, blu di Prussia, blu Pavone, blu Zaffiro, blu Indaco, blu Carta da Zucchero, blu Acquamarina, blu Turchese, blu Pervinca, blu Denim, blu Oltremare, blu Ciano, blu Savoia, blu Cadetto e molte altre varianti.
Ti piace una sfumatura di blu che non è stata elencata fino ad ora? Contattaci: cercheremo insieme la gradazione perfetta nel nostro ampio catalogo di letti blu.

 

 
 
 
 
 

La scelta della sfumatura di colore non esclude le canoniche valutazioni necessarie prima dell’acquisto di un letto ovvero modello, dimensioni, rivestimenti.

 

Letto blu: le dimensioni disponibili

Letto singolo blu

Dimensioni indicative letto singolo: standard 80×190 cm, large 90×190 cm, grande 100×190 cm. Lunghezza anche 200 / 210 cm a seconda del produttore, per una maggiore comodità.

Un letto singolo blu evoca immancabilmente la cameretta di un bambino o la camera di ragazzo adolescente ma è perfetto anche nella stanza di single di qualsiasi età o nella camera di servizio destinata ad un ospite. Bambino o bambina, ragazzo o ragazza, adulto o adulta poco importa. Il blu non ha età e genere.

 

Letto una piazza e mezza blu

Dimensioni indicative letto una piazza e mezza: piccolo cm 110×190 cm, standard cm 120×190, grande cm 130×190. Lunghezza anche 200 / 205 / 210 / 220 cm a seconda del produttore, per una maggior comodità di riposo.

Pensato per la camera di una persona single, se i mq non consentono di inserire un letto matrimoniale o se non c’è il desiderio di avere un simile modello. Perfetto anche nella stanza dei ragazzi che crescono velocemente e magari desiderano un letto dalle dimensioni più generose rispetto ad un singolo.

 

Letto matrimoniale blu

Dimensioni indicative letto matrimoniale: alla francese 140×190 cm, queen size 150×190 cm, standard 160×190 cm. Lunghezza anche 200 cm a seconda del produttore, per un maggior comfort.

Per legge in Italia le camere da letto matrimoniali devono misurare minimo 14 mq (per permettere l’inserimento dei mobili essenziali e per potersi muovere agevolmente). Se la camera soddisfa questo requisito e si decide di acquistare un materasso matrimoniale è comunque possibile giocare con le dimensioni del letto: slim, compatto, senza testiera, sommier, con pannelli boiserie oppure con testiera larga, testiera reclinabile, cuscini di testiera imbottiti, giroletto largo.

Esiste un letto blu matrimoniale per ogni gusto.

 

Letto king size blu

Dimensioni indicative: letto king size cm 180×200, California king size cm 180×210, American king size cm 190×200, super king size cm 195/200×200.

Perfetto per chi ha una camera di dimensioni generose, per chi è molto alto di statura, per chi desidera un comfort senza scendere a compromessi. Ideale anche in camere da letto matrimoniali di dimensioni standard, in questo caso basterà scegliere un modello king size blu più compatto o con struttura slim.

 

Letto blu: i modelli disponibili

Tutto ciò che classifica un letto, classifica anche un letto blu. Il colore non fa differenza nè sulle dimensioni possibili nè sul modello. È possibile avere un letto blu sia in versione fissa sia con box contenitore ad alzata singola o doppia. Un letto blu con struttura / giroletto / testiera oppure la versione sommier senza testiera. Potenziale, vasta scelta e personalizzazione vengono mantenuti in qualsiasi colore.

Letto contenitore blu

Letto imbottito in tessuto blu con box contenitore | Campo

 

Letto sommier blu

Letto sommier senza testiera, con struttura imbottita e rivestita in tessuto blu chiaro | Tequila

 

Letto a castello blu

Letto a castello in metallo laccato blu con due lettini singoli

 

Letto blu: quale materiale e rivestimento scegliere

Il colore blu è declinabile in decine di sfumature di tessuti, velluti, pelli, similpelle e anche legni e metalli; per soddisfare ogni gusto estetico e adattarsi ad ogni stile di camera. Oramai si è capito: il blu è un colore altamente versatile e largamente impiegato nell’interior design, che passa dall’essere un colore spesso usato ad una tinta di tendenza che subisce mode del momento. In più, considerando che tutti questi materiali d’arredo possono essere scelti con diverse texture, trame e motivi, le alternative sono pressoché infinite. Le caratteristiche superficiali di tutti questi materiali fanno sembrare il blu sempre diverso e unico e l’effetto finale dipende anche dall’estetica dell’arredo.

Letto blu in tessuto

Letto imbottito rivestito in tessuto blu scuro | Blend

 

Letto blu in velluto

Letto con testiera alta in velluto blu scuro | Madison

 

Letto blu in pelle

Letto imbottito in pelle blu | Amanda

 

Letto blu in similpelle

Letto rivestito in similpelle blu | Quinn

 

Letto blu in ferro battuto

Letto matrimoniale con struttura in ferro battuto

 

Letto blu in legno laccato


Letto in legno laccato blu

 
 

Idee e ispirazioni per una camera con letto blu

Il blu è fonte d’ispirazione in molteplici progetti d’interior design sia per una camera tutta all’insegna del blu, sia per un ambiente in cui il blu è il co-protagonista cromatico. Vediamo ora una carrellata di immagini di camere in cui il blu è abbinato ad un altro colore; queste sono le ambientazioni più richieste.

Camera da letto blu e beige

Il contrasto tra il freddo blu e il caldo beige arreda una camera dal gusto molto raffinato ed elegante.

Camera da letto sui toni del blu e del beige

Camera con letto blu e parete tinteggiata di beige | Alva

 

Camera da letto blu e grigio

Blu e grigio insieme definiscono un’estetica sobria e pulita e conducono ad un risultato super chic.

Camera con letto blu con pareti e arredamento grigio | Basket


Camera da letto sui toni del blu e del grigio

 

Camera da letto blu e bianca

Con il bianco si crea un netto contrasto che mette ancor più in risalto il blu, soprattutto se scelto in una sfumatura non troppo chiara. Il bianco è una tinta basic e il successo è praticamente assicurato.

Camera da letto sui toni del blu e del bianco

Camera con letto blu e bianco, pareti bianche, tende blu | Arabesque

 

Camera da letto blu e legno

Alcune sfumature di blu stanno benissimo con le calde note del marrone. Attenzione a valutare il tipo di legno e il colore delle venature che cambiano da noce, ciliegio, rovere, castagno, quercia e così via.

Camera con letto blu e pareti rivestite in legno | Numbat

Camera sui toni del blu e del legno

 

Camera da letto blu e oro

La lucentezza dell’oro può solo che mettere in risalto qualsiasi sfumatura di blu. La camera avrà un look davvero chic e lussuoso.

Camera da letto sui toni del blu e dell'oro

Camera da letto blu e oro

 

Camera da letto blu e rosa

Un particolare mix di tinte per una camera da letto dall’animo romantico super delicato.

Camera da letto sui toni del blu e del rosa cipria

Camera da letto blu e rosa cipria

 
 
 

Il colore blu e gli stili d’arredamento

Il colore blu si adatta a una grande varietà di stili, comprese alcune rivisitazioni. Alcuni stili d’arredo trovano nel blu un alleato insostituibile, altri lo considerano uno dei colori utilizzabili, altri ancora ne accettano solo alcune sfumature.

Per lo stile marino, mediterraneo e Coastal Decor il blu è tutto. I dettami estetici si basano sulla voglia di portare proprio i colori e le atmosfere dell’oceano e del mare in casa e non c’è tinta migliore del blu (e azzurro) per farlo.

Anche per lo stile marinaro il mood da ricreare è quello di una casa affacciata sulla spiaggia vista mare e il blu si fa immediatamente portavoce di questa atmosfera.

In una camera in stile moderno contemporaneo il blu può esprimere il massimo del suo potenziale in tutte le sue sfumature.

Per una camera in stile eclettico il trend è l’accostamento di colori, fantasie e materiali diversi e il blu si presta alla perfezione a questi contrasti cromatici, a volte anche azzardati.

Un pizzico di cautela nello scegliere un letto blu per una camera in stile nordico e scandinavo: qui regola vuole che i colori predominanti siano chiari e neutri, tinte che virano più verso le sfumature di bianco, beige, panna, grigio chiaro.

Altrettanta cautela è da usare nello scegliere un letto blu per una camera in stile rustico dove i colori predominanti dovrebbero essere il tortora, il crema, le sfumature aranciate e i colori pastello.

Le sfumature di blu più chiare come l’avio e il polvere sono perfette per lo stile shabby chic, insieme ai colori pastello e al legno.

In una camera in stile industriale un letto blu potrebbe fare la sua bella scena a patto che i restanti colori siano il linea con le caratteristiche dello stile ovvero grigio cemento, marrone, dettagli in ferro e metallo, tocchi di legno.

Gli amanti dello stile pop sanno bene che il colore è fondamentale e che il blu, con tutte le sue sfumature, è un alleato imprescindibile. L’obiettivo è una casa brillante, dal look grintoso e ironico, quasi provocatorio, è per tutto questo il blu è perfetto abbinato all’arancione, al rosso, al giallo e al verde.