A house between inside and outside in Brazil
A 49m2 mini apartment in Barcelona
Magari è la prima volta che senti parlare dell’architetturabioclimatica. Le nuove tecnologie e scoperte nell’ambito edilizio ed energetico avvengono ogni giorno e permettono di risparmiare sulla bolletta luce, anche grazie alcambio del fornitore luce verso uno più green.
Quella dell’architettura bioclimatica è l’ultima trovata della sostenibilità e se ne parla sempre di più, soprattutto nel corso di congressi dedicati al mondo dell’edilizia e delle costruzioni.
Con architettura bioclimatica si intende l’utilizzo di elementi naturali del luogo in cui si andrà a costruire (come sole, acqua, vento, terreno e vegetazione) per costruire edifici che siano termicamente efficienti e capaci di soddisfare gli standard e i requisiti del benessere termico, senza utilizzare impianti di climatizzazione aggiuntivi o esterni.
Prima di scegliere tra lemigliori offerte luce è opportuno informarsi sulla tipologia di casa che si andrà ad abitare o a costruire. Così è possibile ottenere vantaggi in termini economici ed energetici, per fare la differenza per l’ambiente e per le proprie tasche.
I vantaggi dell’architettura bioclimatica
Se si vuole fare attenzione all’inquinamento ambientale, è bene tenere conto che gli impianti di riscaldamento, climatizzazione ed energetici emettono molte quantità di anidride carbonica. Esistono diverse soluzioni che permettono diversi vantaggi.
L’architettura bioclimatica è uno di questi e, dato che sfrutta elementi naturali per raggiungere il comfort termico, permette di risparmiare sulla bolletta luce e consente di avere un’abitazione autosufficiente.
I vantaggi dell’architettura bioclimatica sono:
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Riduzione degli sprechi e tutela delle risorse naturali, poiché si sfrutta l’energia naturale in modo passivo;
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Miglioramento della qualità dell’aria dentro casa, dovuto ai maggiori passaggi per l’aria.
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Diminuzione della bolletta energetica che abbatte i costi e l’inquinamento prodotto dal riscaldamento, l’illuminazione e la climatizzazione.
Quando si costruisce una nuova casa è bene, quindi, tenere in considerazione questa nuova modalità di costruzione che permette differenti vantaggi e un notevole risparmio. Tuttavia esistono diversi requisiti che l’abitazione deve avere, vediamoli nel dettaglio.
I requisiti dell’architettura bioclimatica
L’architettura bioclimatica è pensata per le regioni a clima temperato, in cui è più semplice prevedere l’andamento del clima nel corso dell’anno.
Negli edifici pensati per queste tipologie di regioni vengono distinte tre fasi termiche a cui corrispondono differenti requisiti che l’edificio deve possedere:
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Invernale: è opportuno favorire l’irraggiamento del sole sulle pareti e sulle finestre così da poter riscaldare gli ambienti interni. Inoltre, è necessario un isolamento termico elevato per conservare il calore che si è accumulato;
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Estivo: è necessario proteggere l’edificio dall’irraggiamento solare, che avviene d’estate, attraversi sistemi di ombreggiamento ed è opportuno favorire la ventilazione naturale dell’abitazione;
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Mezze stagioni: per la primavera e l’autunno è opportuno trovare soluzioni combinate in grado di rinfrescare e raffrescare l’ambiente.
Queste soluzioni sono complesse da trovare e sono spese costose da affrontare per arrivare alla costruzione. Tuttavia, si tratta di un investimento a lungo termine che permette praticamente di tagliare tutti i costi di riscaldamento, ventilazione e raffreddamento, così da poter risparmiare sulla bolletta della luce e quella del gas.
Per rimanere aggiornati sull’energia, visitate il sito dell’Autorità tramite questo link.
Immagine via
Toni naturali, derivati dai colori delle terre, rendono l’atmosfera di questo appartamento in Svezia calma e ricercata.
Natural tones for a Swedish apartment
Natural tones, derived from the colors of the earth, make the atmosphere of this apartment in Sweden calm and refined.
Finalmente è uscito il tanto atteso Colore dell’Anno 2021 di Pantone; quest’anno in realtà i colori sono due, Ultimate Gray e Illuminating, un binomio particolare, che vuole trasmettere un messaggio di forza e speranza. Ultimate Gray è un grigio medio, concentrato di forza, resilienza e stabilità, Illuminating un giallo luminoso che dona luce e riaccende la speranza, necessaria alla mente dell’uomo dopo un anno disastroso come il 2020.
Pantone Color of the Year 2021 is out
The 5 most haunted houses in the world
5. Sallie House (Kansas, USA)
Il Kansas è conosciuto non solo per il mago di Oz, ma soprattutto per la Sallie House di Atchison. La casa prende il nome da una bambina/spettro di nome Sallie, ossessionata dagli spiriti maligni con cui condivide l’abitazione, tanto da mettere in guardia gli inquilini mortali con numerose apparizioni. La casa era stata in passato abitata da una donna molto malvagia, responsabile di efferati delitti. Sallie House è diventata una delle attrazioni più famose di Atchinson, anche se alcuni visitatori raccontano di aver subito negli anni inspiegabili tagli e ustioni.
Kansas is known not only for the Wizard of Oz, but especially for Atchison’s Sallie House. The house takes its name from a little girl / ghost named Sallie, obsessed with evil spirits with whom she shares the house, so much so that she warns the mortal tenants with numerous apparitions. The house had previously been inhabited by a very evil woman, responsible for heinous crimes. Sallie House has become one of Atchinson’s most famous attractions, although some visitors say they have suffered inexplicable cuts and burns over the years.
4. Rose Hall (Montego Bay, Giamaica)
In Giamaica, al Montego Bay, tra sole e spiagge caraibiche, si trova la Rose Hall, una maestosa casa colonica con annesso giardino infestata da spettri. Secondo la leggenda locale, Annie Palmer, una delle proprietarie, era solita praticare in questa casa il voodoo, con cui si liberò di diversi mariti e molti inservienti e si dice che l’influsso di queste cerimonie pervada ancora la casa.
In Jamaica, in Montego Bay, between sun and Caribbean beaches, is the Rose Hall, a majestic farmhouse with an adjoining garden haunted by ghosts. According to local legend, Annie Palmer, one of the owners, used to practice voodoo in this house, with which she got rid of several husbands and many attendants and it is said that the influence of these ceremonies still pervades the house.
3. Monte Cristo Homestead (New South Wales, Australia)
In Australia si può affittare (non è rimasto vivo nessuno per venderla) la magione Monte Cristo Homestead, dove si dice qualcuno sia stato ucciso, altri morti di morte improvvisa, altri ancora vittime di morte accidentale.
In Australia you can rent (no one is left alive to sell it) the Monte Cristo Homestead mansion, where someone is said to have been killed, others died of sudden death, still others victims of accidental death.
2. Manicomio di Mombello (Italia)
In Italia, una lussuosa villa in cui vissero Ferdinando IV di Borbone e che fu il quartier generale di Napoleone divenne per un periodo un ospedale psichiatrico, dove si narra che alcuni dottori facessero esperimenti non autorizzati su pazienti malati di mente e che per occultarne i corpi, tra l’altro mai ritrovati, si servissero di un pozzo profondo ben 30 metri. Oggi sembra che le anime di questi poveretti infestino il luogo, ormai soggetto a degrado e incuria.
In Italy, a luxurious villa in which Ferdinand IV of Bourbon lived and which was Napoleon’s headquarters became for a period a psychiatric hospital, where it is said that some doctors carried out unauthorized experiments on mentally ill patients and that to conceal their bodies , among other things, never found, they used a well 30 meters deep. Today it seems that the souls of these poor people haunt the place, which is now subject to decay and neglect.
1. Stanley Hotel (Colorado, USA)
Forse uno dei luoghi infestati più famosi, anche grazie al cinema, è lo Stanley Hotel, in Colorado, meglio conosciuto come l’Overlook Hotel di “Shining”. Lo stesso Stephen King e lo staff riferirono che durante le riprese sentirono strane voci di bambini, suoni di pianoforte e melodie inquietanti.
Perhaps one of the most famous haunted places, also thanks to the cinema, is the Stanley Hotel, Colorado, better known as the “Shining” Overlook Hotel. Stephen King himself and the staff reported that during the filming they heard strange children’s voices, piano sounds and eerie melodies.