Questa casa, realizzata dallo studio di architettura Frankie Pappas occupa un posto unico nella riserva naturale nelle montagne Waterberg del Sud Africa; è una casa scompare nel paesaggio tra le rocce, gli alberi e gli uccelli,offrendo agli animali, alle piante e all’uomo pari opportunità di trovare riparo.
Chiamata House of the Big Arch, l’idea originaria è quella creare un collegamento tra la foresta fluviale e la collina di arenaria, elevando lo spazio abitativo all’altezza della chioma degli alberi, senza tagliarne nessuno.
Per rispettare l’ambiente naturale è stata effettuata una ricostruzione in 3d dell’intero sito con un laser scanner, in modo da poter vedere ogni albero e ogni ramo e progettare l’edificio in una foresta digitale e la casa è stata progettata come un lungo edificio di soli 3 metri di larghezza, adattando i volumi del costruito alla posizione e dimensioni degli alberi circostanti.
La casa è interamente realizzata in mattoni e legno di coltivazione sostenibile, ed è completamente autosufficiente.
An arch between the river forest and the sandstone hills
This house, built by the architectural firm Frankie Pappas occupies a unique place in the nature reserve in the Waterberg mountains of South Africa; it is a house that disappears into the landscape among the rocks, the trees and the birds, offering animals, plants and man an equal opportunity to find shelter.
Called the House of the Big Arch, the original idea is to create a connection between the river forest and the sandstone hill, raising the living space to the height of the canopy of the trees, without cutting any of them.
To respect the natural environment, a 3d reconstruction of the entire site was carried out with a laser scanner, so that you could see every tree and every branch and design the building in a digital forest and the house was designed as a long building only 3 meters wide, adapting the volumes of the building to the position and size of the surrounding trees.
The house is made entirely of brick and wood from sustainable cultivation, and is completely self-sufficient.
La necessità di risparmiare energia e ridurre l’inquinamento ambientale, ha condotto ad un’ondata di innovazione anche nel mondo dell’edilizia. Si sente parlare sempre più spesso di edilizia green, ma non essendo chiaro il significato del termine “green”, si riscontra difficoltà ad accostarlo al vocabolo “edilizia”
Cos’è l’edilizia green?
La parola “Green” viene impiegata per connotare tutte le attività e i prodotti che si propongono di rispettare l’ambiente nel loro ciclo produttivo, nel loro risultato e nel loro smaltimento.
Possiamo quindi dire che con “edilizia green” si intende una tipologia di edilizia che opera attuando dei protocolli di lavori rispettosi dell’ecosistema. Attraverso delle certificazioni, si può verificare che l’impresa ha operato seguendo certi protocolli per definire un prodotto o un servizio come ecologici. L’edilizia green o sostenibile, fa riferimento a 4 aree:
Materiali. Per fare edilizia green è necessario utilizzare prodotti naturali, ottenuti in modo sostenibile, o locali, per ridurre i costi del trasporto, o ancora riciclati.
Energia. Una progettazione che sfrutti l’illuminazione naturale, così come un ottimo isolamento delle finestre, comporta un notevole risparmio energetico. Anche turbine eoliche e pannelli solari sono ottime soluzioni green.
Acqua. Sistemi di captazione delle acque piovane per l’irrigazione o per lo scarico dei WC o fontane che si spengono autonomamente, sono solo alcune delle soluzioni che consentono di ridurre il consumo di acqua.
Salute. Materiali atossici e a emissioni zero, producono un ottimo impatto sulla salubrità della abitazione. La loro resistenza all’umidità e quindi alle muffe, protegge da spore e altri microbi.
Una costruzione “normale” parte svantaggiata e si differenzia soprattutto nella scelta dei materiali utilizzati. Questi ultimi nella bioedilizia risultano essere naturali e ottenuti mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili, gestiti e raccolti in modo sostenibile, reperiti a livello locale o riciclati da materiali di recupero. I prodotti non sono tossici migliorando così la qualità dell’aria e riducendo il tasso di mortalità causato dai cosiddetti “edifici malati”.
Gli edifici verdi, che impiegano materiali da costruzione rinnovabili appunto, risultano una tutela per l’ambiente e per la salute: nel caso del legno, la limitazione del suo utilizzo come materiale da costruzione significa preservare gli ecosistemi boschivi e la naturale azione di filtraggio che questi svolgono rispetto all’anidride carbonica.
Superbonus 110%: lavori di edilizia per il green
Il Superbonus 110% consiste in una detrazione fiscale per le spese sostenute atte a migliorare la classe energetica di un edificio o di una casa e a ridurre il rischio sismico.
Nel Superbonus 110% rientrano i lavori di isolamento termico degli edifici; gli interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati a pompa di calore per riscaldamento; i lavori per riduzione rischio sismico (interventi trainanti).
L’aliquota del 110% si applica anche ad altri interventi di efficientamento energetico, come l’installazione di finestre, infissi e pannelli solari (interventi trainati), a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli altri interventi sopra citati.
Questi alcuni dei lavori trainati:
l’installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (solo se gli interventi trainanti assicurano il doppio salto di classe energetica);
l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica con limite di 48000 euro di spesa;
l’installazione di impianti domotici per gestire, tramite la connessione internet, gli impianti e gli apparecchi della casa. E’ necessario avere una tariffa giga illimitati sul proprio smartphone, per monitorare il tutto in tempo reale e una promozione internet a casa, veloce ed efficiente.
Se stiamo per traslocare in una nuova abitazione, possiamo approfittare di questi incentivi per ristrutturare e rendere maggiormente efficiente la nuova casa. Queste agevolazioni consentono di risparmiare sui costi degli interventi, ma anche sui costi dei consumi in ottica futura: una casa efficiente, senza sprechi energetici, garantisce un vantaggio dal punto di vista del comfort ed economico. Per risparmiare maggiormente è bene fare la voltura o il subentro scegliendo tra i diversi fornitori il più adatto alle proprie esigenze di utilizzo e che produca energia 110% green (come Sorgenia; Green Network, Enel…)
Il mercato dell’edilizia green
Nel 2017 è stato fatto uno studio riguardo l’utilizzo degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edili e il risparmio energetico ed è emerso che nei 7 anni precedenti, le famiglie italiane avevano speso 169,1 miliardi per ristrutturare casa ed aumentarne la classe energetica.
E, dallo studio è emerso che gli interventi sostenuti dall’Ecobonus hanno prodotto un effetto positivo sull’ambiente: dal 2007 al 2016 hanno permesso un risparmio di energia di 12.886 Gwh.
“Appare ormai evidente come anche il mondo edilizio si stia preparando ad abbracciare un futuro sempre più green e attento alla sostenibilità.” (Paolo Novello, CEO di Chryso Italia)
Il mercato green dell’edilizia è in netta crescita, dall’indagine americana di Research & Markets si prevede, a livello mondiale, un raggiungimento a valore di 187,4 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso di aumento annuale dell’8,6%.
L’emergenza globale ha costretto industrie, governi e consumatori stessi a ripensare il proprio futuro in ambito edilizio, puntando a costruzioni sempre più attente alla salute e all’impatto ambientale.
La fibra ottica è nel pieno del suo sviluppo in Italia. Questa tecnologia oggi viene utilizzata da moltissimi operatori telefonici per garantire servizi internet ad alta velocità, in grado di soddisfare anche le esigenze più complesse. Inoltre sempre più persone desiderano vivere in modo più sostenibile e per farlo si attrezzano con dispositivi high-tech che aiutano a gestire i consumi. Per rendere la propria casa più green è indispensabile una connessione veloce.
Fibra ottica: cos’è
Innanzitutto cos’è la fibra ottica? Il termine indica una tecnologia che utilizza materiali come i filamenti in fibra di vetro o polimeri plastici per trasferire informazioni in modo più veloce. Quindi grazie a questi cavi di ultima generazione i dati viaggiano rapidamente e attraverso segnali di luce.
La tecnologia con fibra ottica a casa utilizza fasci di filamenti raggruppati, capaci di riflettere la luce attraverso una componente trasparente al loro interno, in questa maniera la trasmissione di segnali e informazioni è estremamente rapida. Da un punto di vista più tecnico si possono individuare due tipi di connessioni:
Fiber to the Street, o FTTS, che è leggermente più lenta in quanto la velocità viene gestita dalla centralina in strada
Fiber to the Home, o FTTH, che è la più rapida perché la rete è collegata alla centrale presente in casa o in ufficio.
Come scegliere le offerte per la fibra ottica
Sapere come scegliere le offerte per la fibra ottica è molto importante, in quanto non sempre la meno costosa è la tariffa più adatta alle proprie esigenze. Infatti può essere necessario consultare le promozioni di più operatori telefonici al fine di trovare la soluzione più adeguata, anche per le caratteristiche della propria casa. Tra gli aspetti da considerare anticipatamente ci sono:
la copertura tramite lo strumento di verifica online;
massima velocità garantita dall’operatore;
il costo del modem;
il prezzo di attivazione;
eventuali servizi aggiuntivi, ad esempio piattaforme streaming o assistenza clienti;
limitazioni riguardo i recessi;
piani telefonici inclusi nel prezzo per mobile o casa.
Come aiuta la fibra ottica in una smart home
La fibra ottica ti aiuta nella gestione di una smart home in diversi modi, la tecnologia ha compiuto moltissimi passi avanti e oggi è un’alleata nella gestione intelligente della casa. Inserire dispositivi smart nella propria abitazione permette di vivere in modo più green e gestire meglio i propri consumi e le proprie spese.
Termostati, speaker, lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, televisori, lampadine: sono tantissimi gli oggetti di uso comune che possono essere acquistati con connessione Wi-Fi o bluetooth. Inoltre queste tecnologie permettono di monitorare comodamente dal proprio smartphone quanto si consuma e come si può gestire in maniera ecologica il proprio stile di vita.
Per sfruttare al massimo questa capacità è necessario un accesso veloce e affidabile a internet in modo che tutti i dispositivi siano sempre connessi. A questo link si possono trovare molte informazioni su come misurare la qualità della propria connessione internet, come gestire il rapporto con l’operatore e molto altro.
Art Villas è un piccolo resort nascosto fra le colline e la giungla sopra la spiaggia di Playa Hermosa, in Costa Rica.
Le 3 ville realizzate da 3 studi di architettura diversi sono sparse su un terreno di 2 ettari,creando un luogo dove i visitatori si immergono nella natura circostante, liberando la mente e vivendo il lusso e l’avventura allo stesso tempo.
La prima ad essere progettata e terminata è una imponente villa di due piani, 5 camere da letto con bagno privato e una generosa area comune, foyer, soggiorno principale, cucina con sala da pranzo e terrazza coperta a bordo piscina, una sala giochi per i bambini, una palestra, una sala da ballo, lavanderia.
Le pareti in cemento armato a vista dialogano con l’acqua, il legno, il vetro e la lussureggiante natura circostante creando un ambiente insolito, grezzo e lussuoso al tempo stesso.
Architecture in the jungle
Art Villas is a small resort tucked away in the hills and jungle above Playa Hermosa beach in Costa Rica.
The 3 villas built by 3 different architectural firms are spread over 2 hectares of land, creating a place where visitors blend with the surrounding nature, freeing their minds, experiencing luxury and adventure at the same time.
The first to be designed and finished is an impressive two-story villa, 5 bedrooms with private bathrooms and a generous common area, foyer, main living room, kitchen with dining room and covered terrace by the pool, a games room for children. kids, a gym, a ballroom, laundry.
The exposed reinforced concrete walls interact with water, wood, glass and the lush surrounding nature, creating an unusual, raw and luxurious environment at the same time.
In questa abitazione, progettata da mf + arquitectos, e situata in Brasile, la distinzione tra interno ed esterno diventa molto sottile. Infatti, grazie ai materiali utilizzati e alla natura rigogliosa, i due blocchi funzionali che la compongono, giorno e notte, riescono a fondersi con la natura circostante.
A house between inside and outside in Brazil
In this house, designed by mf + arquitectos, and located in Brazil, the distinction between inside and outside becomes very subtle. In fact, thanks to the materials used and the luxuriant nature, the two functional blocks that compose it, day and night, are able to merge with the surrounding nature.
Un nuovo layout e una palette di colori dai toni cremosi, con tocchi di cielo, ha completamente riconfigurato questo mini appartamento di soli 49 mq sito a Barcellona.
A 49m2 mini apartment in Barcelona
A new layout and a color palette of creamy tones, with touches of sky, has completely reconfigured this mini apartment of only 49 sqm located in Barcelona.
Magari è la prima volta che senti parlare dell’architetturabioclimatica. Le nuove tecnologie e scoperte nell’ambito edilizio ed energetico avvengono ogni giorno e permettono di risparmiare sulla bolletta luce, anche grazie alcambio del fornitore luce verso uno più green.
Quella dell’architettura bioclimatica è l’ultima trovata della sostenibilità e se ne parla sempre di più, soprattutto nel corso di congressi dedicati al mondo dell’edilizia e delle costruzioni.
Con architettura bioclimatica si intende l’utilizzo di elementi naturali del luogo in cui si andrà a costruire (come sole, acqua, vento, terreno e vegetazione) per costruire edifici che siano termicamente efficienti e capaci di soddisfare gli standard e i requisiti del benessere termico, senza utilizzare impianti di climatizzazione aggiuntivi o esterni.
Prima di scegliere tra lemigliori offerte luce è opportuno informarsi sulla tipologia di casa che si andrà ad abitare o a costruire. Così è possibile ottenere vantaggi in termini economici ed energetici, per fare la differenza per l’ambiente e per le proprie tasche.
I vantaggi dell’architettura bioclimatica
Se si vuole fare attenzione all’inquinamento ambientale, è bene tenere conto che gli impianti di riscaldamento, climatizzazione ed energetici emettono molte quantità di anidride carbonica. Esistono diverse soluzioni che permettono diversi vantaggi.
L’architettura bioclimatica è uno di questi e, dato che sfrutta elementi naturali per raggiungere il comfort termico, permette di risparmiare sulla bolletta luce e consente di avere un’abitazione autosufficiente.
I vantaggi dell’architettura bioclimatica sono:
Riduzione degli sprechi e tutela delle risorse naturali, poiché si sfrutta l’energia naturale in modo passivo;
Miglioramento della qualità dell’aria dentro casa, dovuto ai maggiori passaggi per l’aria.
Diminuzione della bolletta energetica che abbatte i costi e l’inquinamento prodotto dal riscaldamento, l’illuminazione e la climatizzazione.
Quando si costruisce una nuova casa è bene, quindi, tenere in considerazione questa nuova modalità di costruzione che permette differenti vantaggi e un notevole risparmio. Tuttavia esistono diversi requisiti che l’abitazione deve avere, vediamoli nel dettaglio.
I requisiti dell’architettura bioclimatica
L’architettura bioclimatica è pensata per le regioni a clima temperato, in cui è più semplice prevedere l’andamento del clima nel corso dell’anno.
Negli edifici pensati per queste tipologie di regioni vengono distinte tre fasi termiche a cui corrispondono differenti requisiti che l’edificio deve possedere:
Invernale: è opportuno favorire l’irraggiamento del sole sulle pareti e sulle finestre così da poter riscaldare gli ambienti interni. Inoltre, è necessario un isolamento termico elevato per conservare il calore che si è accumulato;
Estivo: è necessario proteggere l’edificio dall’irraggiamento solare, che avviene d’estate, attraversi sistemi di ombreggiamento ed è opportuno favorire la ventilazione naturale dell’abitazione;
Mezze stagioni: per la primavera e l’autunno è opportuno trovare soluzioni combinate in grado di rinfrescare e raffrescare l’ambiente.
Queste soluzioni sono complesse da trovare e sono spese costose da affrontare per arrivare alla costruzione. Tuttavia, si tratta di un investimento a lungo termine che permette praticamente di tagliare tutti i costi di riscaldamento, ventilazione e raffreddamento, così da poter risparmiare sulla bolletta della luce e quella del gas.
Per rimanere aggiornati sull’energia, visitate il sito dell’Autorità tramite questo link.