Una casa di campagna centenaria ristrutturata ed arredata in uno stile moderno e minimalista.
Arredare una casa di campagna non significa sempre affidarsi alla tradizione, scegliere finiture interne completamente rustiche e mobili d’epoca. O almeno non solo. Il minimalismo scandinavo contemporaneo può adattarsi meravigliosamente a una vecchia casa costruita in legno, come è nella tradizione nordica. L’home tour di oggi riguarda proprio questo!
Questa villa nel sud della Svezia è stata costruita nel 1909 ed è stata completamente ristrutturata nel 2018 nel rispetto dell’ambiente. La sua facciata nera con tetto in zinco, domina la collina e il paesaggio circostante. Entriamo a vedere!
La casa di campagna dagli spazi minimal e luminosi, è anche accogliente al tempo stesso, qualcosa di non semplice da attuare, ma in cui i designer dei Paesi nordici sono maestri. Materiali come il legno naturale e i tessuti di lino aiutano in questo, a differenza di alcune case italiane minimaliste, in cui l’eccesso di bianco, acciaio e cemento le rendono un po’ troppo fredde e distanti.
Qui sono state conservate, per quanto possibile, alcune finiture originali, come le pareti in legno, che sono state accuratamente ripulite dal vecchio intonaco e lasciate a vista. Il vecchio e il nuovo si amalgamano con gusto e raffinatezza, infatti gli elementi moderni non sembrano un corpo estraneo, che stona con una casa che ha più di cento anni.
E’ chiaro che il “less is more” del movimento moderno, qui è stato preso alla lettera: le stanze sono lasciate il più possibile vuote e spaziose, per non sovraccaricare lo spazio di inutili elementi.
Tutti gli ambienti sono dominati dal colore bianco e toni neutri, tipico dello stile nordico. Anche i vecchi pavimenti di legno sono dipinti di bianco. Il contrasto bianco, nero e legno è sempre elegante e si adatta bene a qualsiasi stile.
Gli arredi ed i complementi d’interni sono accuratamente selezionati e aggiungono una nota calda e accogliente agli interni minimalisti e scandinavi.
Al centro della casa di 240 mq c’è una cucina con isola, collegata al soggiorno. In mansarda ci sono le camere da letto. I tessuti di lino aggiungono un tocco materico, che fa la differenza. Mentre le piastrelle del pavimento a motivi geometrici aggiungono carattere al bagno.
È vero che è più facile essere minimalisti in una casa di 200 mq con cantina o garage, che in un appartamento di città di 80 mq, ma nulla è impossibile!
Fonte e foto: Fantastic Frank www.fantasticfrank.se
Se stai pensando di rinnovare, ma hai dei dubbi sullo stile, perché non prendere ispirazione da questa casa dai toni naturali e caldi? Ha uno stile che è un mix di tradizione e modernità, che potremmo definire Scandi Boho Vintage.
Come abbiamo scritto spesso in questo blog, una palette di toni neutri offre una base a prova di errore. Il motivo principale è che è senza tempo, quindi subisce in maniera minore l’influenza di mode e tendenze. Offre versatilità nello stile, quindi a seconda di come si arreda lo spazio, questo può diventare elegante e moderno, tradizionale e country, vintage, scandi boho. I toni neutri, inoltre, ti aiuteranno a sfruttare al meglio la luce naturale, rendendo ogni stanza più luminosa e ariosa. I colori neutri sono anche la base della tavolozza della natura: includono i colori rilassanti della pietra, dell’argilla, della sabbia, del vimini e del legno. Tutti materiali che possono facilmente arredare le nostre case.
In questa casa di vacanze in Canada, troviamo un perfetto mix molto equilibrato di colori neutri freddi con accenni caldi. Ma questa palette di colori da sola non basta a produrre un interior design di successo. Qui l’arredamento e la decorazione sono un mix di stili che rendono i pochi ambienti ricchi di personalità. E’ tutto incentrato sul minimalismo scandinavo, su diverse scelte boho chic, ma anche su molti pezzi vintage, rustici o di antiquariato. Il tutto aiuta a creare interni accoglienti, rilassanti e sofisticati.
Per arredare l’involucro dalle pareti bianche, dai serramenti neri e dal pavimento grigio cemento, la coppia di proprietari ha selezionato pezzi dai toni naturali, mescolando stili e texture. Arredi di produzione industriale (come la cucina) dallo stile contemporaneo, sono stati abbinati a pezzi vintage, oggetti unici, trovati nei negozi di modernariato e antiquariato.
All’ingresso, uno specchio con cornice dorata sopra ad una spartana consolle rustica, dà subito un’idea dello stile che i proprietari hanno fortemente voluto per questa casa.
Nel soggiorno entrano in gioco influenze vintage e contemporanee. La poltrona rosa aggiunge un tocco di colore ad uno schema altrimenti principalmente bianco, nero, grigio e legno. Un cuscino e un pouf riprendono le tonalità del rosa, così come in camera da letto, lo fa il cigno rosa in ceramica, appoggiato elegantemente su una pila curata di libri.
In cucina, il rivestimento a parete realizzato con piastrelle dal disegno grafico in bianco e nero, conferisce un tocco Scandi Boho trendy. Mentre nella zona pranzo dell’open space, sotto un originale lampadario, trova posto un mix di sedie in rete metallica e sedie Windsor vintage, intorno ad un pesante tavolo antico, che può ospitare fino a 12 persone.
Se vuoi copiare lo stile, mantieni uno schema neutro, con accenti più caldi attraverso materiali naturali (legno, rattan, bambù) e tocchi di colore caldi (rosa, terracotta) tramite i complementi d’arredo. Al tuo arredo prodotto in serie aggiungi o sostituisci alcuni elementi, trovati nei mercatini di antiquariato per creare uno stile ricco di carattere.
L’home tour di oggi prevede la visita di una casa di campagna in stile New England, non lontana da Stoccolma. La villa è arredata con la giusta alchimia di stile classico e moderno scandinavo, con molte idee eleganti da copiare.
Ecco la galleria di foto di una raffinata casa su due piani, di quasi 170 mq complessivi, situata in un tranquillo luogo panoramico. L’ampio portico, le finestre a ghigliottina e le scelte cromatiche e materiche di buon gusto, si sposano con l’ambiente esterno, in modo armonioso, pur riprendendo uno stile che non è proprio tipico della Svezia.
L’essenzialità, la pulizia e la linearità dello stile moderno scandinavo si abbina ai mobili di una volta, sobri e classici. Del resto, l’arredamento dell’ultimo decennio ha visto sicuramente emergere quello stile che non è altro che un mix di tendenze, dove la mescolanza tra classico e moderno, è la sintesi perfetta.
Questa casa è un posto caldo, accogliente, raffinato e tutto da vivere, dove l’arredamento è basato sulla scelta di abbinare elementi dal design moderno a complementi più tradizionali.
Cominciamo dall’ingresso con comodi armadi a muro, dove due porte ci conducono rispettivamente ad un bagno con doccia e ad una lavanderia splendidamente attrezzata.
La graziosa zona giorno è un open space, dove domina un’ampia cucina dall’aria più cittadina, che di campagna. Tutto, nel living, mantiene l’omogeneità cromatica della casa. Il rivestimento di piastrelle chiare con posa a mattoncino incontra un piano di lavoro in bella pietra naturale.
La cucina ha una parte disposta ad L con piano cottura e lavandino, una penisola con un ampio piano di lavoro e tre colonne dove trovano spazio i forni e il frigorifero. C’è abbondanza di spazio nelle basi e nelle vetrine molto decorative e se questo non bastasse, c’è anche una pratica dispensa adiacente alla cucina.
Illuminato dalle splendide finestre, che lo rendono luminoso e arioso, il soggiorno è diviso dalla cucina attraverso la zona pranzo. Il tavolo da pranzo, in legno e di stile tradizionale, è posizionato in quello che potremmo definire un bow window moderno. Di fianco al soggiorno troviamo una stanza, che viene usata come studio.
Il piano superiore segue lo stesso stile, con un ulteriore soggiorno, più intimo e quattro spaziose camere da letto. Tutte le camere hanno spazio per letto, mobili contenitori, scrivanie e aree giochi. In questo piano c’è anche un bagno, dove il contrasto del rivestimento tra pietra e piastrella bianca, rende le pareti eleganti e contemporanee. Ad esse si aggiungono il legno del mobile e due lavabi rettangolari neri, così come tutta la rubinetteria, che donano all’ambiente un’aria moderna e raffinata.
Oggi visitiamo questo piccolo appartamento arredato in stile scandinavo con un tocco bohémien e etnico chic delicato e accogliente. Da tenere in considerazione se stiamo cercando di dare una svolta ai nostri ambienti.
Potresti amare il design scandinavo, apprezzare lo stile boho chic, ma magari non hai mai osato mixare questi due stili per la tua casa. Eppure quando due o più stili si incontrano, non solo creano qualcosa di nuovo, ma rendono ogni ambiente molto interessante e personale.
La commistione di più stili è sempre di tendenza da dieci anni a questa parte poiché, nell’ottica di una ricerca di una casa più accogliente e meno formale, ci aiuta ad allontanarci dall’idea stereotipata di un arredamento appena uscito da un catalogo. Anche noi non amiamo una casa che segue uno stile al cento per cento, siamo più dell’idea che ognuno di noi debba trovare il proprio stile e questo può avvenire anche mixando in giusta dose più tendenze.
Come sappiamo, Scandi è l’abbreviazione di scandinavo, mentre Boho è l’abbreviazione di bohémien. Semplificando di molto, si tratta di uno stile nordico con colori un po’ più caldi, piccole pennellate etniche, grande importanza ai complementi d’arredo.
Materiali naturali come rattan e bambù, importanza dei dettagli, colori neutri e caldi, texture e un tocco green: la chiave per creare interni Scandi-boho di successo sta proprio nel bilanciare questi elementi, senza troppo artificio, per creare la soluzione migliore per te.
In questa casa Scandi Boho di soli 46 mq, troviamo un mix sapiente di elementi diversi. Possiamo certo dire che, nonostante gli spazi ridotti, non manca di dettagli. La cucina, anche se piccola ha quel qualcosa di “retrò-vintage” che la rende speciale. Senza dubbio un ottimo gusto da ammirare: piccoli oggetti per una piccola casa, che la rendono di grande fascino.
Colori neutri arricchiti dalle texture e dalle sfumature del legno: troviamo il bianco, il grigio e il nero tipici dello stile nordico, ma vediamo inserirsi altre nuance come il marrone scuro, il marrone chiaro, il color ruggine o il terracotta scuro, senza contare i mille dettagli perfettamente imperfetti che ritroviamo un po’ ovunque.
Quello che ci piace di più dello Scandi Boho e quindi anche di questo appartamento è proprio quel tocco naturale che si ottiene principalmente attraverso le texture e i materiali.
Possiamo vedere l’uso di legno quasi grezzo per i mobili (come i tronchi usati come tavolini) e il rattan o vimini per gli oggetti decorativi, siano essi cesti o altri oggetti. Anche i tessuti (cuscini, plaid, tappeti), realizzati a mano e con motivi indigeni che variano a seconda delle diverse culture, contribuiscono a creare questa decorazione che si avvicina alla natura. Inoltre, che si tratti di mobili, tessuti o oggetti décor, l’artigianato è molto presente ed è quello che conferisce un tocco etnico ricco di personalità.
Tutti possiamo avere in casa oggetti di arredo realizzati in scala industriale, acquistati nei grandi magazzini, ma se scommetti sull’artigianato, la cosa più sicura è che avrai un oggetto unico.
Come ultimo dettaglio che potrai amare di questo stile è il tocco green, raggiunto con cactus e piante a bassa manutenzione.
Una Guida per comprendere il calcolo della superficie commerciale di un immobile residenziale, utile nelle transazioni immobiliari.
La vendita, l’acquisto, come l’affitto di un immobile residenziale, sono legati alla metratura dei locali. Il valore al metro quadro, tiene conto del rapporto tra euro e metro quadro in una determinata zona. Non è altro che la cifra, che la proprietà potrebbe ragionevolmente guadagnare in un mercato attivo, aperto e competitivo, quando la transazione viene affrontata in modo equo e consapevole sia dall’acquirente, che dal venditore.
Poniamo il caso che hai visto una casa che ti piacerebbe acquistare. Sicuramente la prima informazione che desideri conoscere, oltre al prezzo, riguarda la grandezza, ovvero i metri quadri di superficie. E qui arrivano i primi dubbi: con quella misura in mq indicata dall’agenzia immobiliare, si intende la superficie utile netta? Oppure nel conteggio sono compresi anche il balcone e la cantina? E il garage?
Il campo immobiliare, proprio come altri settori, sono caratterizzati da un gergo tecnico. Termini come “superficie commerciale”, “superficie calpestabile” o “superficie catastale” vengono esposti come se fossero di conoscenza comune, ma se non sei un professionista, probabilmente non sarai in grado di tenere il passo. Gli acquirenti che non riescono a cogliere queste definizioni, a volte rimangono spiacevolmente sorpresi da spazi utilizzabili decisamente più piccoli di quanto avevano immaginato.
Vediamo quali sono le differenze e cosa comprende esattamente la superficie commerciale di un immobile.
SUPERFICIE COMMERCIALE DELL’IMMOBILE: CHE COS’È?
In una vendita, il calcolo della superficie dell’immobile commerciale è un passaggio fondamentale per determinare correttamente il valore di un’abitazione. Questo calcolo permette di immettere l’immobile sul mercato al giusto prezzo, evitando sottovalutazioni o sopravvalutazioni che potrebbero compromettere il guadagno o come più spesso accade in questo periodo, falsare il valore dell’immobile, non agevolando la vendita in tempi brevi.
Dovendo dare una definizione di superficie commerciale di un immobile, si può dire che essa sia la somma delle superfici ponderate secondo il loro “peso” sul mercato. Rappresenta un parametro di mercato oggettivo, che gli operatori immobiliari devono osservare per le valutazioni patrimoniali.
Per questo motivo, la superficie commerciale è uno degli elementi necessari per calcolare il valore di mercato della casa.
Quando ci si appresta a comprare una casa, la superficie commerciale, purtroppo, viene spesso confusa con la superficie utile netta, cioè lo spazio che davvero si ha a disposizione (facendo una semplificazione un po’ grossolana, potremmo dire tutto il “pavimento” dell’abitazione). La misurazione di tutte le superfici interne effettivamente utilizzabili può avvenire con un semplice sopralluogo, dove si esegue il rilievo.
Come stabilito nel DPR n. 138/98, la superficie commerciale è equiparata alla superficie catastale, che indica la consistenza dell’immobile utile ai fini fiscali. La superficie commerciale vienecalcolata secondo i parametri stabiliti dal predetto DPR n. 138/98 – allegato C.
COME VIENE CALCOLATA LA SUPERFICIE COMMERCIALE DI UN IMMOBILE RESIDENZIALE
Per conoscere esattamente cosa comprende la superficie commerciale, dobbiamo capire qual è il suo metodo di calcolo.
La superficie commerciale, detta anche “superficie commerciale vendibile” (SCV), è data dalla somma di: superfici coperte calpestabili, superfici scoperte, pertinenze.
In dettaglio è la somma di:
le superfici coperte calpestabili (la somma delle sole superfici interne dei singoli vani) + la superficie dei muri o di quote percentuali di superfici di muri*
le quote percentuali delle superfici scoperte a uso esclusivo (come terrazzi, balconi, patii e giardini)
le quote percentuali delle superfici delle pertinenze (soffitte, mansarde, cantine, posti auto coperti e scoperti, ecc.)
*Le percentuali dei muri interni, perimetrali o in comunione sono:
100% per i muri interni e perimetrali esterni (fino a uno spessore massimo di 50 cm)
50% per i muri in comunione (fino a uno spessore massimo di 25 cm)
Per le superfici scoperte, le percentuali sono le seguenti:
35% per balconi e terrazze coperte, patii e porticati
25% per balconi e terrazze scoperte
60% verande
15% giardini di appartamento
10% giardini di ville
Le percentuali di queste possono comunque variare in relazione alla loro dimensione, qualità e ubicazione ed altri fattori.
Per le superficie delle pertinenze, in linea di massima, le percentuali sono le seguenti:
box 40-80%
posto auto coperto/scoperto 25-50%
cantina 25%
mansarde rifinite 80%
locali interrati abitabili 60%
Le pertinenze si calcolano con parametri molto diversi, a seconda della loro qualità, dimensione e soprattutto ubicazione dell’immobile, quindi queste percentuali possono variare sensibilmente.
Questo in linea generale, ma per il calcolo esatto è bene affidarsi a un esperto che utilizzerà sistemi professionali per il conteggio.
Se non sai decidere quali colori scegliere per la tua camera da letto, abbiamo raccolto per te i colori più in voga. Continua a leggere per scoprire gli ultimi trend per rinnovare col colore l’oasi della tua camera da letto!
Il 2022 porta in dote diverse novità per quanto riguarda l’interior design delle camere da letto. Gli interni delle case si stanno allontanando dalla perfezione, artificialità e standardizzazione a favore di un design specifico, vicino alla natura e ricco di carattere. Per questo motivo, le tendenze della camera da letto matrimoniale 2022 incoraggiano la personalizzazione e il rinnovamento, in particolare in relazione ai colori da utilizzare per le finiture e gli arredi. Mentre le tonalità neutre restano un’opzione sempre valida, chi vuole assecondare i nuovi trend stagionali potrà attingere ad una palette cromatica estremamente fresca ed originale, per creare abbinamenti in grado di valorizzare l’intero ambiente. Sia che tu introduca quei tocchi di colore con pittura, biancheria da letto o complementi, vediamo insieme quali saranno le tonalità più in voga nei prossimi mesi!
VERDE IN CAMERA DA LETTO
La popolarità del colore verde nell’ambito dell’interior design sembra destinata a confermarsi anche durante le prossime stagioni. Declinato in varie sfumature – dallo smeraldo al verde salvia – il verde nel 2022 esprime il desiderio di (ri)creare un legame con la natura. Non stupisce, quindi, come anche in camera da letto, troveranno ampio spazio le nuance più scure o desaturate, come la terra verde. Vi è, inoltre, anche un fattore di carattere psicologico a sostegno di questo trend: il verde sembra ispirare equilibrio e crescita, oltre ad essere generalmente associato alla salute ed al benessere psico-fisico.
L’inserimento di un tocco di verde all’interno della propria camera da letto non passa soltanto dalla tinteggiatura di una parete d’accento o dall’aggiunta di tessuti e tendaggi in palette. A contribuire al ritorno in auge delle sfumature di verde, come opzione di interior design, vi è anche il cosiddetto “biophilic design”, una strategia progettuale che tiene in considerazione la spontanea tendenza degli esseri umani a sentirsi bene in mezzo alla natura, da applicare tanto alle camere da letto quanto agli altri ambienti domestici. Questo approccio si traduce nella commistione tra interno ed esterno, inserendo anche piante a bassa manutenzione.
MARRONE IN CAMERA DA LETTO
Come il verde, anche il marrone è strettamente legato al desiderio di creare un ambiente in grado di richiamare la natura, evocando uno stile di vita più semplice, ispirando stabilità, comfort e relax. Rientra nella gamma delle tinte neutre e naturali ritrovabili in materiali come il legno e le fibre naturali. Inoltre, nelle sue varie sfumature legate alla terra, il marrone è in grado di conferire alla camera da letto un tocco Bohoe al contempo, valorizzare gli accostamenti con tonalità più vivaci. Il che lo rende perfetto per chi vorrebbe cambiare colore all’ambiente, ma non ama puntare su colori accesi o pastello. Ragion per cui, può essere utilizzato tanto per realizzare pareti d’accento quanto per dettagli e complementi d’arredo (comprese tutte le sfumature del legno), senza trascurare la biancheria da letto: lenzuola, copriletti, trapuntini, piumoni e cuscini. È possibile scegliere un set di biancheria in tinta unita oppure decorato con stampe e pattern geometrici, a seconda dello stile con cui è arredata la camera. Se non sai da dove cominciare sfoglia il catalogo di un e-commerce specializzato come biancheria48.it per visualizzare tutte le soluzioni disponibili.
BLU IN CAMERA DA LETTO
Il colore può avere un significativo effetto sulla nostra disposizione d’animo: i toni blu, ad esempio, sono noti per essere colori molto riposanti. Ecco perché l’uso di varie sfumature di blu sarà un altro trend caratteristico dei prossimi mesi, non solo per l’impatto dal punto di vista estetico, ma anche per la capacità di influenzare positivamente l’umore. Il blu, infatti, rende la camera da letto più accogliente e rilassante. La scelta di questa tonalità, è ancora una volta, legata alla necessità sempre più pressante in questo periodo storico, che gli ambienti siano più avvolgenti, più naturali, più confortevoli.
A seconda dell’orientamento della stanza, possiamo scegliere sfumature più chiare o più scure. Se la camera è luminosa ed ampia, un blu intenso potrà essere il colore perfetto per rendere la camera da letto più intima. Alcune sfumature più chiare, come ad esempio il verde acqua o il turchese “Tiffany”, migliorano la luminosità della stanza, aumentano la serotonina e favoriscono il relax. A riprova della rinnovata popolarità di questo colore, una nuova sfumatura di blu pervinca (“Very Peri”) è stata eletta “Pantone Color of the Year” per il 2022.
LILLA IN CAMERA DA LETTO
Molto diffuse negli anni Novanta, le tonalità lilla e lavanda vivono un periodo di riscoperta, seppur in chiave moderna. Di particolare effetto nelle camere da letto, il colore lilla evoca sensazioni rilassanti, ponendosi come una delle opzioni più adatte per il design di una camera. Se non hai intenzione di dipingere le pareti di lilla, ma vuoi semplicemente includerlo nella tua camera in piccole dosi, puoi inserirlo tramite la biancheria, gli accessori e lo styling. Inoltre, il lilla è piuttosto versatile, può adattarsi a molti stili di arredamento diversi e si presta ad un’ampia gamma di abbinamenti cromatici differenti: può essere accostato ad un altro colore di tendenza come il verde o il blu nelle sfumature più chiare, ma anche al rosa cipria o a tonalità neutre quali il bianco e il grigio. Al contempo, è possibile utilizzarlo all’interno di schemi cromatici più audaci, al fianco di vivaci tendaggi o cuscini di colore giallo o arancio.
I colori creano l’atmosfera di una stanza e influenzano il nostro umore, ora con questi suggerimenti, puoi cambiare quei vecchi colori stanchi e portare nuova vita alla tua camera da letto!
Un tour per immagini, ricco di idee e spunti per arredare la casa di vacanza in stile cottage moderno. La residenza in California presenta un sobrio stile vissuto, fatto di pezzi Old Style, fibre naturali e atmosfera raccolta.
Noi di Case e Interni siamo dell’idea che le case e i luoghi, come la musica o il teatro, possano raccontare una storia. Questa casa era già interessante per il suo passato e la sua posizione, aveva solo bisogno di una ristrutturazione. Si tratta di uno chalet sull’oceano, vicino ad un allevamento di ostriche, in California. Originariamente era adibita a rimessa per barche, poi a negozio di barbiere e dopo ancora a studio d’arte. È uno spazio speciale con una storia particolarmente interessante da conservare. La designer americana Corine Maggio di CM Natural Designs l’ha trasformata in un immobile residenziale ricco di elementi originali. Una scenografia perfetta dove l’imperativo categorico è togliere anziché aggiungere.
I proprietari di questa casa hanno chiesto esplicitamente un arredamento semplice, pratico e non lussuoso. È una casa di vacanze, un posto dove andare e rilassarsi, vivere in modo informale e senza pretese, lontano dal glamour della metropoli. Una casa frequentata nei fine settimana, dove si passa il tempo a leggere e a fare lunghe passeggiate sulla spiaggia.
Ecco perché la scelta della progettista si è concentrata sui colori più adatti e un mood caldo e avvolgente. Lo stile scelto per questa casa americana, uno stile cottage moderno potremmo dire, punta alla semplicità, non lesinando su dettagli attentamente curati per ottenere l’effetto tanto desiderato. E’ ciò che avviene anche nello stile Country Chic. Una piccola dimora da cui prendere spunto per rendere la propria casa calda e accogliente, ma allo stesso tempo raffinata.
In ingresso la credenza in legno recuperata e gli stipiti delle porte, sono stati verniciati di bianco. Un dettaglio molto in stile cottage, sono i segni evidenti delle pennellate e le velature. A questo fa da contrasto cromatico la panca stile Old America e il grande quadro con la capra, che crea un elemento originale ed inaspettato. La contrapposizione tra bianco e nero è un motivo ricorrente in questa casa, un po’ come avviene nello stile Farmhouse o nello stile Nordico-Scandinavo svedese di qualche anno fa.
La cucina è stata completamente stravolta nella sua distribuzione, per renderla un luogo davvero speciale in cui la famiglia si riunisce. Gli open space sono estremamente popolari negli ultimi anni, per cui questa disposizione a pianta aperta è sempre fonte d’ispirazione anche per le nostre case.
Le piastrelle posate a mattoncino, stile metropolitana, le ante di taglio semplice, di colore bianco e le maniglie bronzo-dorate sono tutti elementi che fanno la differenza per definire lo stile. Il tavolo di legno rustico, semplice come gli altri mobili della casa, senza troppe decorazioni, è abbinato a sedie dallo Stile classico Old America, di colore nero.
A questi elementi si aggiungono dettagli in fibre naturali intrecciate, divenuti arredi popolari grazie allo stile Boho contemporaneo. Ecco che vediamo lampade, tappeti e persino mobili in fibre realizzati in juta, rattan o cocco.
Per quanto riguarda le camere da letto, vediamo anche qui un arredamento country, ma sobrio. Troviamo una camera con letto in ferro dipinto di nero e due comodini recuperati, anch’essi neri, ma con piano bianco, giocando con il contrasto lucido e opaco. Nell’altra camera, un letto in fibre naturali, comodini Old Style bianchi e comò recuperato dipinto di grigio-azzurro chiaro.
Ci piace il calore domestico che questo stile riesce a trasmettere, rimanendo allo stesso tempo piuttosto chic. Guarda tutte le foto e salvale su Pinterest per non perderle!
In un sottotetto di Parigi, l’arredamento dai colori freschi è stato progettato su misura per una giovane donna.
Un problema ricorrente nei piccoli appartamenti è che occorre contare ogni centimetro quadrato, affinché ogni angolo sia ben fruttato. Questa mansarda di 30 mq mancava di personalità e necessitava comunque di un arredo su misura che la rendesse più funzionale.
I proprietari l’avevano comprata per la figlia, in procinto di trasferirsi a Parigi per studiare. E’ a questo punto che è intervenuta l’interior designer Margaux Carnevali dell’agenzia Neva, che ha realizzato un progetto di arredo razionale e visivamente accattivante.
Senza subire pesanti lavori di ristrutturazione, il piccolo appartamento parigino è diventato un universo romantico, di colori e materiali, dove la cura dei dettagli è ovunque, trasformandosi così nella dimora perfetta per una giovane donna.
Tra ispirazioni Boho Chic e Glamour, ogni elemento che compone l’arredo di questi pochi metri quadrati di uno dei tanti sottotetti parigini, è stato progettato per ridare vita ad un piccolo spazio in chiave giovane e moderna.
Oltre al bianco delle pareti e al legno a pavimento e in alcuni mobili, tutta la casa è stata arredata con i colori verde salvia e rosa cipria, molto femminili. Un tocco glamour è dato dai pochi dettagli in ottone dorato.
La disposizione delle stanze è rimasta la stessa, ma il bagno è stato ridimensionato, mentre l’ingresso è stato sfruttato con tutta una serie di piccole armadiature ben congegnate. Il soggiorno ha un’accogliente panca (contenitore), che funge da divano, seguita ancora da armadiature nella parte più bassa del tetto.
La zona pranzo è invece inserita nella cucina dai mobili verde salvia. E’ composta da una panca salva-spazio impreziosita da una carta da parati con fantasia floreale macro, accompagnata da un tavolo e due sedie di design vintage. La cucina, non è relegata ad un micro angolo cottura, ma ha anche una penisola, che aggiunge contenitori e un piano d’appoggio per la preparazione dei cibi, nonchè lo spazio per nascondere la lavatrice.
La piccola camera da letto invita al relax e ha un piccolo guardaroba a vista e una mini scrivania che funge anche da toletta. Il compromesso è essenziale quando si tratta di piccole case, soprattutto quando si vive in una mansarda, per cui lo spazio per un vero armadio non c’è, ma in questa casa troviamo tanti piccoli contenitori, ben progettati e disposti tra ingresso e soggiorno.
Tanta luce naturale per questo appartamento in un ex edificio industriale della capitale olandese. Un loft da sogno dove chiunque può immaginarsi di vivere.
Ci piacciono tutte le case di città che stiamo presentando di recente. Oggi diamo una sbirciatina a questo loft, completamente ristrutturato ed arredato in modo incantevole. Quelli che un tempo erano magazzini sono stati oggi trasformati in eleganti dimore che abbelliscono alcuni dei canali più importanti della città.
Scovato tempo fa su un sito di un’immobiliare olandese (Funda), la casa è stata poi venduta ad una cifra da capogiro, tipo 3,3 milioni di euro, ma li vale tutti e vedendo le foto capirai perché. L’atmosfera è rilassata e piacevole con un interior design unico e di buon gusto, da cui prendere spunto per il tuo arredamento.
In uno dei quartieri più alla moda di Amsterdam, l’edificio è stato ristrutturato per riempire i suoi interni di luce e armonia. La casa di ampia metratura (quasi 370 mq), ha persino un accogliente patio privato che illumina sia il piano terra, che le camere al piano superiore. Un’idea da tenere a mente quando si ristruttura completamente un loft. Nella stessa metratura, c’è anche un monolocale separato, utile da affittare.
L’appartamento in stile industriale un po’ francese, un po’ belga, si caratterizza per l’ampiezza degli spazi open space, la sensazione di luminosità fornita dalle grandi finestre, per il bilanciamento di vecchio e nuovo e dal punto focale dell’elegante cucina con isola. La cucina con piano in cemento e i mobili vintage conferiscono allo spazio abitativo di questa casa un tocco di personalità e un’idea di comfort, che non così spesso ritroviamo nei loft contemporanei.
A un ingresso un po’ buio, dove trovano spazio le immancabili biciclette, ma anche un divano rotondo recuperato in un vecchio hotel e uno spazio con biliardo, si arriva alla grande zona giorno open space luminosissima. Il colore bianco è controbilanciato da sfumature di neri e grigi e dal calore dei mattoni a vista, ma anche dalle porte e i mobili di legno. Le pareti in mattoni e le travi in acciaio danno alla casa un’atmosfera chiaramente industriale.
Lo spazio, open space, esteso da un soppalco che sfrutta l’altissimo soffitto, si riempie di luce naturale grazie alle ampie finestre e lucernai. Qui troviamo il soggiorno, la sala da pranzo e la cucina a pianta aperta. Il collegamento tra questi tre spazi è l’esclusiva e magnifica isola della cucina.
Il risultato finale di questa ristrutturazione nella “Venezia del Nord” è una casa elegante, informale e accogliente. In un progetto con queste caratteristiche è evidente anche il dialogo tra classicità e modernità con cui i designer hanno giocato in questo appartamento. Dai un’occhiata all’eclettico mix di mobili e decorazioni, davvero stupendo!
Hai vecchi mobili in giro? Dipingere i mobili è uno dei modi migliori per creare una casa bella e unica spendendo poco.
Tra le tendenze dell’interior design, i mobili dipinti non mostrano segni di cedere il passo. Non c’è da stupirsi, dopotutto, non mancano prodotti di pittura per cambiare aspetto a tavoli, comò, consolle, comodini dall’aria un po’ datata. Inoltre, recuperare o ridipingere un mobile ti permette di dare quel tocco personale e di integrarlo al tuo arredamento, senza spendere una fortuna. [Fonte immagine: Etsy-RedheadRefinishings]
Siamo Anna e Marco, l’interior design è il nostro lavoro e oggi ti diamo alcune idee e consigli per rinnovare la tua casa dipingendo vecchi mobili.
Anche Marco ed io, diversi anni fa per arredare la nostra prima casa, abbiamo scoperto la bellezza dei mobili dipinti. Amanti del bricolage quali siamo, ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo messi al lavoro, dipingendo dei vecchi mobili comprati per pochi euro o trovati nelle cantine e soffitte dei nostri genitori.
Per questo sul nostro blog Case e Interni ripetiamo, che non è sempre necessario investire cifre importanti nell’acquisto di nuovi mobili. In molti casi, può essere sufficiente dare un tocco di freschezza a vecchi elementi d’arredo utilizzando la vernice e un po’ di fai da te. In fondo dipingere è un’attività manuale alla portata di tutti e col fai da te risparmi sulla manodopera. Continua a leggere per scoprire consigli e vedere alcuni esempi!
Al giorno d’oggi, con l’ampia gamma di tecniche, pitture specifiche, texture, finiture e scelte di colore illimitate, si può riadattare un vecchio mobile a qualsiasi stile di arredamento. Quindi, se vuoi intraprendere la strada di un progetto fai da te creativamente soddisfacente, perché non provare a dare ad un vecchio arredo un nuovo look con la vernice?
In questo post troverai informazioni utili ed idee originali su come dare a mobili datati un rinnovamento più fresco e moderno usando la vernice.
Prima di iniziare a dipingere un mobile: decidi l’effetto
Innanzitutto, decidi quale aspetto stai cercando di ottenere: liscio e impeccabile? Shabbato e vissuto? Questa decisione getterà le basi per ogni altra decisione sul tuo pezzo d’arredamento.
Vuoi ottenere una finitura invecchiata e consumata? Scegli una vernice con finitura un po’ opaca come la Chalk Paint o la Milk Paint. Mentre dipingi, non dovrai preoccuparti di lasciare pennellate o di ottenere una finitura perfettamente uniforme.
In effetti, gran parte della “moda” dei mobili dipinti fai-da-te ha a che fare con la messa in commercio della vernice Chalk Paint. È facile da usare, non occorre quasi mai passare un primer prima, aderisce bene a una miriade di superfici e materiali con un’affascinante finitura opaca e funziona alla grande con diverse tecniche, per un aspetto davvero unico. L’unica pecca è il prezzo, ma non si può avere tutto. E ricorda che devi sempre proteggere lo strato finale con un top coat. Simile alla Chalk Paint nei risultati, ma con una formulazione leggermente diversa, la vernice detta Milk Paint è anch’essa molto popolare tra gli hobbisti e gli amanti del fai da te.
Vorresti, invece, ottenere una finitura liscia? In questo caso, potresti scegliere una vernice con una finitura più liscia e compatta come la vernice acrilica (detta anche vernice al lattice o smalto all’acqua) con finitura satinata o semilucida. In questo caso, occorre prestare più attenzione a dare una buona base iniziale e si può usare il rullo invece del pennello per ottenere una superficie più liscia.
Prima di iniziare a dipingere un mobile: pulizia, carteggiatura e fondo
È davvero importante preparare adeguatamente il tuo mobile prima di prendere il pennello in mano. Inizia sempre con una buona pulizia per rimuovere sporco, polvere o grasso. Non usare lo sgrassatore, che unge, ma solo acqua calda, bicarbonato e ammoniaca. Sciacqua la soluzione e poi asciuga con un panno in microfibra. Lascia asciugare bene.
Se stai usando la Chalk Paint, non è necessario levigare i mobili prima di verniciarli, ma a volte occorre farlo. Quindi, quando hai bisogno di carteggiare?
Se stai cercando di ottenere una finitura molto liscia, carteggiare leggermente l’intero pezzo, anche se in buono stato, per appianare eventuali imperfezioni.
Se il mobile è molto rovinato o ha la vernice molto scrostata, dovresti sempre iniziare levigando.
Proprio come per la levigatura, non è sempre necessario utilizzare il fondo (o anche primer o cementite) per l’ancoraggio della vernice o per l’uniformità del colore. Se stai usando la Chalk Paint, potresti saltare questo passaggio, anzi i venditori ti diranno che è così. Tuttavia, se non vuoi compromettere il lavoro, anche con la vernice Chalk, è consigliato usare il primer se:
Stai dipingendo di un colore chiaro mobili di legno (sia nuovi che vecchi) per evitare la fuoriuscita di macchie giallastre. Il tannino del legno potrebbe, infatti, ingiallire e quindi rovinare il colore della vernice, se non viene prima sigillato con un buon fondo.
Stai dipingendo un mobile od oggetto in legno grezzo e poroso, che tenderebbe ad assorbire troppa vernice, costringendoti a dare più mani per una buona copertura.
Idee per mobili dipinti da provare
Qui troverai idee e tecniche fai-da-te per dipingere i tuoi vecchi mobili. Quindi prima di afferrare il pennello, guarda queste idee per trovare ispirazioni, istruzioni utili e link a tutorial completi.
[Fonte immagine: salvagedinspirations.com]
Mobili invecchiati fai-da-te
La moda di avere pezzi d’arredo con finitura “consumata” dal tempo non è ancora finita. Anche se lo stile Shabby Chic ha ceduto il passo ad altri stili, come il Boho Chic, il Farmhouse o il Country Chic, in molti ambienti rimane sempre “cool” avere almeno un pezzo con un aspetto invecchiato.
La Chalk Paint e la Milk Paint funzionano entrambe ugualmente bene per questo tipo di progetti. Dipingi, quindi carteggia o raschia in alcuni punti e rifinisci con la cera o una finitura trasparente (top coat).
Ovviamente puoi usare anche il più semplice smalto all’acqua per dipingere i mobili con un effetto invecchiato, se magari ce l’hai già in casa e non vuoi sprecarlo, ecco qui un video tutorial in italiano.
CONSIGLIO: Quando stai cercando di ottenere un aspetto “vissuto”, cerca di carteggiare in modo naturale. Indipendentemente dal fatto che vuoi un mobile più o meno usurato, concentrati sulle parti che sarebbero naturalmente soggette ad usura: bordi, angoli, frontali dei cassetti, decorazioni in rilievo. Ricorda che lo scopo è che l’effetto “consumato” assomigli agli effetti naturali del passare del tempo, quindi cerca di evitare l’impulso di renderlo simmetrico o uniforme. Al contrario, cerca di carteggiare in modo un po’ casuale. [Fonte immagine: www.paintmewhite.com]
Dipingi le ante della cucina
Per creare un nuovo look alla cucina spendendo poco, dipingi le ante. Puoi usare la stessa tonalità per pensili e basi oppure un colore più deciso per le basi.
Dovrai smontare le ante e le maniglie, perchè il lavoro venga bene. Molto importante anche la pulizia, perchè le ante dovranno essere perfettamente sgrassate. E’ un lavoro un po’ lungo, ma ne vale la pena, se il tuo intento è rinnovare e risparmiare.
Un makeover unico, di sicuro effetto che conferisce nuova luminosità e freschezza all’ambiente. Per questa cucina bianca e verde, Jessica Davis ha utilizzato la vernice Chalk Paint e lo ha spiegato qui. Ha usato anche una vernice specifica per dipingere il vecchio pavimento, ha sostituito il tavolo e aggiunto nuove luci sottopensili più funzionali, oltre che una nuova alzatina, così la trasformazione è completata! Lei dice di averci impiegato circa sei settimane, lavorando principalmente la sera. [Fonte immagini: Jessica Davis e Laura Moss]
Dipingi i tuoi mobili di bianco
È così fresco e semplice il colore bianco e funziona con qualsiasi stile, dal Farmhouse allo Scandinavo, fino al Boho chic. Per cui se hai dei dubbi, se vuoi una tonalità che non stanchi nel tempo, scegli il bianco e non sbagli mai! E se stai dipingendo mobili per una casa in affitto, devi sapere che i mobili bianchi sono sempre molto apprezzati, perché aiutano a dare luminosità, freschezza ed un senso di pulizia. [Fonte immagine: farmhouse5540.blogspot.com]
Dipingere anche mobili di laminato
Ci sono diversi tutorial che spiegano come dipingere il laminato (o nobilitato) e altre superfici su cui pensavi di non poter usare il pennello. Quindi puoi cambiare faccia anche a quel mobile dell’Ikea, alle ante della cucina o altro, che non puoi più vedere! Se vuoi che il tuo lavoro sia duraturo, è importante seguire il processo di preparazione ovvero dare un’applicazione di un primerancorante per superfici difficili, prima di stendere la prima mano di vernice. Non avere fretta: lascia asciugare il primer secondo le istruzioni sul barattolo e una volta che è completamente asciutto puoi passare alla vernice. È importante usare il primer nel modo giusto, per evitare che il tuo duro lavoro venga rovinato nell’utilizzo quotidiano del mobile. Potrai passare la vernice con un rullo a spugna per avere l’effetto più liscio possibile. Spiegazioni in italiano nel video qui. [Fonte immagine: www.sandandsisal.com]
Crea una patina colorata sui mobili
Anche se apprezzi il calore del legno, potresti volerlo ravvivare un po’, specialmente su un pezzo grande e d’impatto, come un armadio. Prova questa fantastica tecnica di pittura che aggiunge un colore tenue, lasciando trasparire la bellezza naturale del legno. Un effetto “slavato”, una velatura molto leggera, insomma. La Chalk Paint viene diluita con acqua e spennellata sul mobile, quindi rimossa con uno straccio. La bellezza della texture si mostrerà attraverso il colore in tono soft. [Fonte immagine: Daniel Hennessy]
Personalizza i mobili con strisce dipinte
I negozi dell’usato e le vendite di seconda mano online sono fonti inesauribili di arredi, quasi sempre molto economici, ma questi pezzi spesso richiedono un po’ di cure amorevoli per rinfrescarli o renderli più attuali. Dai un’occhiata a come si può trasformare completamente un mobile dipingendolo a strisce! Trovi un tutorial passo passo qui. [Fonte immagine: capitulodosvintage.blogspot.com]
Dipingi i mobili imbottiti
Hai una poltroncina o una sedia con una fantasia impegnativa? Non c’è problema! La vernice può fornire una moderna trasformazione monocromatica alla tua seduta. Come amante del fai da te, ho già dipinto parecchie cose nella mia vita con i colori acrilici: carta, sughero, vetro, legno, mobili e per errore… tessuti. Ahimè, la mia amata felpa! Per cui posso dire questa cosa per esperienza: la vernice acrilica aderisce al tessuto e non lo molla più! E’ diluibile con acqua, per cui puoi inumidire prima la tappezzeria per far penetrare bene la vernice nel tessuto. Ci vorranno almeno due o tre mani per nascondere completamente una stoffa fantasia e di più se si passa da una tonalità scura a una chiara. In generale, devi sapere che il tessuto da rivestimento di velluto non risulterà più morbido dopo un tale trattamento, ma più simile alla pelle. Il risultato estetico è comunque sorprendente. Artsy VaVa spiega come ha fatto qui usando la Chalk Paint. [Fonte immagine: Artsy VaVa]
Crea un arcobaleno pastello
Non è la prima volta che vediamo un comò o cassettone dipinto con colori in gradazione o con cassetti dai colori diversi. Questo ci ha colpito perché riprende i colori dell’arcobaleno, ma in chiave pastello. Diventa l’elemento perfetto per la camera dei bambini, ma non solo! Spiegazioni in inglese qui. [Fonte immagine: Picked and Poshed – www.hometalk.com]
Un effetto davvero interessante per la tua parete colorata è accompagnarla a mobili nella stessa tonalità. Qualsiasi sia lo stile del mobile, lo vedrai incredibilmente integrarsi all’arredamento della stanza proprio come questo angolo studio di colore blu petrolio. [Fonte immagine: D Revollo Via Archilovers]
Ottieni un effetto molto usurato
Nell’ordine del recupero e del riciclo creativo, qualcuno ha recuperato il legno di vecchie barche con la vernice scrostata per realizzare mobili. Questa idea, negli anni più recenti, ha ispirato una tecnica di pittura a quattro colori, che ne imita il risultato. Trovi qui la spiegazione in inglese. Spennella su una mano di fondo la prima tonalità di colore, quindi lascia asciugare e sovrapponi una nuova nuance, carteggiando quando la vernice è asciutta al 90%. Proseguire allo stesso modo con gli altri due toni di colore fino ad ottenere l’effetto desiderato. E’ la tecnica ideale per dare personalità a piccoli pezzi d’arredo come un tavolino o un baule. [Fonte immagine: Daniel Hennessy]
Rinnova un mobile anni ‘50 con la vernice
Con le loro linee pulite e le forme semplici, i mobili anni ‘50 e ’60 sono i candidati ideali per un rinnovamento di stile. Una credenza, una cassettiera o scrivania di quell’epoca offrono molte possibilità per essere facilmente personalizzati in chiave contemporanea con un disegno geometrico essenziale. Nessuno crederà che quel pezzo l’hai acquistato per pochi soldi! [Fonte immagine: contest.generalfinishes.com]
Personalizza i mobili con dettagli glamour
Semplici mobili diventano il punto di partenza perfetto per un restyling, lasciando molto spazio alla creatività. Ad esempio aggiungendo dettagli glamour. Un mobile dipinto a mano con vernice di colore grigio chiaro si impreziosisce di un tocco metallico oro sulle gambe. Tre mani di finitura trasparente lo protegge dai pasticci della vita quotidiana. [Fonte immagine: Etsy – HayleonVintage]