Questa casa di campagna in stile eclettico è un’esplosione di creatività e originalità. Combina elementi tradizionali e moderni, vintage, colori edesign iconico.
Benvenuta ad un nuovo home tour! Ecco una casa di campagna dallo stile unico, davvero interessante! Questa residenza affascinante combina il fascino rustico della campagna francese con l’eccentricità e il dinamismo della pop art, creando un arredamento unico e sorprendente. Immagina di passeggiare per questa struttura e lasciarti conquistare dalla sua audace combinazione di colori, elementi decorativi e stili.
Situata a pochi chilometri dalla spiaggia, nel comune di Le Bernard in Francia, questa affascinante proprietà, costruita nel 1837, è stata ristrutturata nel 2010. Con la ristrutturazione si è messo in risalto il prestigio e la storia del luogo, preservando l’autenticità dei materiali scelti. Le pareti esterne sono in pietra tradizionale e si ritrovano a vista anche all’interno.
Qui all’interno alcune porzioni e tramezzi sono state dipinte con colori alla moda (verde menta, turchese, blu petrolio, terracotta), rendendo subito chiaro che questa casa è un esempio di interior design non convenzionale. Un mix di mobili e accessori provenienti da diverse epoche e stili, rendono questa casa unica nel suo genere e per questo può diventare fonte d’ispirazione per le nostre case di vacanza o per una casa in città diversa ed originale.
I pavimenti in cotto dell’ampia zona giorno, sono stati sostituiti da parquet e resina nelle camere e nei bagni. Sono ornati con tappeti etnici dai toni neutri, mentre le pareti sono adornate con un mix di opere in stile pop art, ma anche arte classica.
Il soggiorno è un concentrato di eclettismo e colore. Un divano in pelle dallo stile contemporaneo è abbinato a un divano moderno dal color giallo limone. Alcuni cuscini colorati, con fantasie tropicali sui toni azzurri aggiungono un tocco divertente e spensierato e un’atmosfera vacanziera. Un lampadario in vetro di Murano pende dal soffitto, contrastando con le travi in legno sbiancate. Dalla capriata pende una romantica e giocosa poltrona in vimini, di ispirazione vintage e alcune piante rigogliose, che fanno da separazione con la zona pranzo e cucina.
Un grande tavolo da pranzo con piano in marmo e struttura metallica, di design anni ‘50, è circondato da sedie dello stesso stile con schienali in plastica colorata. Sono le Eames Plastic Side Chair DSR, icone di design ancora prodotte da Vitra, qui in una versione muticolor. Sul soffitto, una serie di lampadari in vetro, dalle forme e colori differenti, con un cavo arancione, creano un’illuminazione giocosa e vivace.
La camera da letto principale continua a stupire con un mix di elementi vecchi e nuovi. Un letto sommier in velluto grigio è abbinato a mobili classici di antiquariato, a comodini dal design vintage, nonché da un altra Eames Chair DSR, in versione trasparente. Tende e biancheria gialle riprendono il colore del divano in soggiorno. Non mancano anche qui opere d’arte non convenzionali.
Le altre camere hanno ancora più elementi colorati e giocosi, ma sempre con estrema eleganza, tipica dello stile francese, che riesce a creare mix ben armoniosi.
CONSIGLIO: Le case di campagna ristrutturate, sono spesso poco luminose, perchè occorre mantenere le aperture originarie. Per ovviare a questo inconveniente in tutte le camere troneggiano specchi classici oversize che riflettono le finestre e aumentano la luminosità.
Una delle camere ha un più chiaro riferimento al mare, grazie alla tavola da surf sistemata sopra il letto, al colore azzurro in contrasto con l’arancione dei cuscini con fantasie marine. Tutti i bagni sono sobri ed eleganti, nella loro semplicità giocata tutta su toni neutri.
Infine, il giardino esterno di questa casa di campagna, ha una piscina semi coperta, coloratissimi mobili da giardino e piante che si intrecciano in un paesaggio unico. Questo spazio incantevole trasuda vitalità, tanto diversa dalle classiche case di campagna, quanto affascinante e accogliente. Ed è in vendita!
Se stai cercando idee e soluzioni di charme per una piccola casa di vacanza, guarda questa casa moderna
Questo piccolo cottage moderno in Australia, è stato progettato con materiali di qualità, mobili di design e finiture curate.
Diversa dai luoghi banali che a volte si possono trovare in riva al mare, la piccola casa di vacanza dal design moderno è un’oasi di comfort e stile, per trascorre momenti di relax.
Questa casa è stata progettata con un approccio minimalista e funzionale, che combina elementi moderni con materiali naturali per creare un’atmosfera accogliente e contemporanea.
Immersa nella boscaglia accanto a Bangalow Road, una delle strade centrali che portano al centro della città di Byron Bay, la casa può essere affittata tramite Airbnb.
È di dimensioni piuttosto ridotte, quindi è l’ideale per una coppia, per una vacanza romantica, anche perché ha un’invidiabile vasca in stile vintage posizionata all’aperto.
L’utilizzo di materiali naturali come il legno o la pietra per gli arredi e i pavimenti, apporta calore e carattere alla piccola di vacanza.
All’esterno la casa presenta un rivestimento in legno ed infissi neri, facciata pulita e lineare, con una forma semplice di cottage contemporaneo. Grandi finestre a tutta altezza offrono una vista panoramica sulla natura circostante e permettono alla luce naturale di filtrare all’interno.
Una casetta in legno per due, ispirata ai loft di New York, soprattutto per la parete di mattoni a vista, la planimetria open space e l’arredo semplice, ma raffinato. La zona notte, volendo, può essere isolata dal soggiorno con una tenda.
Una volta entrati, si è accolti da un ampio spazio aperto che combina cucina, zona pranzo, zona giorno e zona notte. Il design degli interni è caratterizzato da un mix di tonalità neutre, che riprendono i colori dell’esterno. I pavimenti in legno aggiungono calore all’ambiente, mentre i mobili dalle linee pulite e minimaliste, giocati sui contrasti del legno e del nero, creano un’atmosfera moderna ed elegante.
Le pareti sono bianche, tranne quella di fondo che è in mattoni pieni. Nella zona cottura, creata con basi nere e top in legno, il rivestimento è in piastrelle a mattoncino bianche, senza tempo.
Sono stati scelti mobili dal design semplice, alcuni di recupero o di artigiani locali. Ciò crea una sensazione di spaziosità e comfort nell’ambiente. Inoltre, l’uso strategico di grande vetrate e lucernari contribuisce a dare l’illusione di uno spazio più ampio.
Gli oggetti non necessari sono stati ridotti al minimo: in uno spazio limitato, a maggior ragione se di vacanza, è importante essere selettivi con mobili ed oggetti, per mantenere l’ordine più facilmente. Se anche tu stai pensando di arredare la tua piccola casa di vacanza, opta per un arredamento minimalista ed essenziale, evitando di sovraccaricare gli spazi con troppe cose. Scegli pezzi di arredamento che siano funzionali e di design, ma che occupino poco spazio.
La grande tenda bianca aiuta a definire le diverse zone senza creare una sensazione di chiusura.
Il bagno segue lo stile moderno della casa, con rivestimento in piastrelle a mattoncino bianche e pavimento in marmo, una doccia spaziosa e accessori di design.
Nelle case piccole è sempre una buona idea quella di sfruttare lo spazio esterno, se esistente: se hai un cortile un balcone o un giardino, sfruttali come estensione della tua piccola casa. Crea un’area esterna funzionale con mobili compatti e piante o addirittura, come in questo caso inserisci un’area relax grazie ad una bella vasca da bagno.
In sintesi, questa piccola casa di vacanza dal design moderno è un’oasi contemporanea che unisce eleganza, funzionalità e connessione con la natura. È il luogo ideale per fughe rilassanti e memorabili immersi in un ambiente moderno e accogliente.
Arredamento vintage: idee, consigli, foto ed esempi per creare ambienti con personalità.
Quasi mai le cose nella vita sono bianche o nere. Nell’interior design, in particolare, è la commistione di elementi diversi che genera gli ambienti più interessanti. Ecco perché oggi parliamo di stile Vintage, uno stile che noi amiamo molto. [credit photo: Alvhem]
Siamo Anna e Marco, esperti di interior design, ed oggi siamo qui con alcuni consigli su come arredare in stile Vintage senza sbagliare e senza far sembrare la tua casa un negozio dell’usato.
I mobili e i complementi d’epoca possiedono un fascino unico che risiede nella loro capacità di narrare una storia e di trasmettere un senso di nostalgia. Alzi la mano chi non ha mai pensato di acquistarne uno nei mercatini delle pulci o nei negozi dell’usato!
Più che una moda o tendenza, lo stile Vintage è un’estetica generale, che si evolve nel tempo. In effetti, molte tendenze di interior design (che per convenzione chiamiamo stili) degli ultimi decenni presentano elementi e decorazioni vintage o di ispirazione vintage, come Scandinavo, Shabby Chic, Country Chic, Farmahouse, Boho Chic o Industriale.
Da questo si intuisce che lo stile Vintage è molto versatile, in quanto varia in modo significativo a seconda del periodo storico di riferimento e di come viene sviluppato nel contesto contemporaneo.
Cos’è l’arredamento in Stile Vintage
Lo Stile Vintage nell’arredamento, combina elementi contemporanei ad arredi od oggetti che richiamano il passato, in una commistione che crea una certa continuità, pur creando punti focali ed elementi di interesse.
Da non confondere con lo Stile Retrò, dove invece si cerca di ricostruire l’arredo di un preciso periodo storico e se sei una patita delle scenografie di Mad Men o de La fantastica Signora Maisel, possiamo anche capirti!
Non devi vivere in una casa d’epoca degli anni ’40 o degli anni ’50 per creare uno spazio che ti ricordi il design chic e unico di quegli anni. Lo stile e i progetti dei migliori designer di quel tempo sono rimasti vivi nel corso degli anni e hanno trovato la loro strada nell’interior design di oggi.
Per quanto riguarda l’epoca, mentre gli oggetti d’antiquariato devono avere almeno 100 anni, i mobili e complementi d’arredo vintage sono più giovani: provengono da decenni passati, rispetto all’epoca contemporanea, quindi hanno più di 20 anni e meno di 100.
I mobili e gli oggetti non devono essere sempre originali in questo stile, anche se l’autenticità ha un certo peso per non far sembrare troppo artificioso l’ambiente domestico.
Attenzione, se non progettato con cura, questo stile può far sembrare rapidamente un ambiente datato, quindi speriamo che i suggerimenti di questo articolo ti aiutino a capire come portare uno stile vintage senza tempo nella tua casa.
All’interno del “vintage” in Europa ci sono alcuni decenni più amati, come gli anni ’50 del XX secolo, perché gli arredi di quell’epoca, con le loro linee pulite e le gambe affusolate, si abbinano meglio al design contemporaneo. Tuttavia ogni epoca ha i suoi punti di forza e mobili ed oggetti, in particolare di design italiano e scandinavo, sono molto apprezzati universalmente e alcuni sono diventati dei veri “classici”, presenti in molte case contemporanee di tutto il mondo.
80 anni di storia dell’arredamento mondiale. Stiamo parlando di epoche e stili di design molto differenti, come orientarsi? Il nostro consiglio principale è quello di creare un filo conduttore: selezionare quegli elementi dal design “simile” che si sposano benecon architettura e mobili contemporanei esistenti o scelti come base del nostro arredamento. Questo per evitare di creare mix poco armoniosi o di appesantire troppo la decorazione della casa, facendola assomigliare più ad un magazzino dell’usato, che ad un’abitazione accogliente.
Consigli pratici per arredare in Stile Vintage
Arredare in stile vintage significa combinare elementi retrò con un tocco di eleganza e sofisticatezza contemporanea. Una caratteristica importante di un ambiente vintage, quindi, è la presenza di oggetti e mobili vecchi e nuovi, creando un ambiente armonioso con l’eleganza del passato e il comfort di oggi.
In realtà non ci sono regole ferree e proprio per questo è un po’ difficile sia riuscire a creare un look coeso, sia da parte nostra dare dei suggerimenti generali. L’uso di questo stile di arredamento mette in mostra personalità ed originalità proprie, che si possono esprimere liberamente in modo più minimalista, classico o eclettico.
Ogni pezzo vintage, scelto con cura può essere unico e irripetibile, donando alla casa un carattere distintivo e uno spirito autentico. Il più delle volte la chiave è pensare alla funzione e lasciare il posto a forme semplici e senza tempo.
Detto questo, ecco alcuni punti salienti per creare un arredamento in stile vintage:
[credit photo: Bolaget]
1. Colori
Se non si è esperti di interior design, per evitare di creare un ambiente poco armonioso, sarebbe bene decidere prima quale epoca prediligere per gli arredi vintage, in modo da dare alla casa un fil rouge da seguire a partire dalla palette di colori dei mobili o dello stile originario. Tutto può anche partire da un pezzo d’epoca che si è ereditato o comprato in un mercatino.
Nel dubbio, come per molti stili di arredo contemporanei, in cui occorre mescolare mobili di epoche differenti, è comunque una buona idea optare per una palette di colori neutri, in cui tonalità come il bianco, il grigio o il beige creano una base elegante e permettono agli elementi vintage di risaltare.
Tuttavia, il colore è molto presente nello stile vintage. Per aggiungere tocchi di colore puoi scegliere di farlo attraverso alcuni elementi: rivestimenti di divani o poltrone, cuscini, tende, mobili, accessori e naturalmente pareti.
Quali tonalità? I colori pastello erano molto popolari negli anni ’50 e possono essere utilizzati per pareti d’accento, alcuni mobili e accessori. Abbinati ai colori neutri donano un aspetto moderno e senza tempo.
Lo stile vintage, come abbiamo detto, è molto versatile e lascia aperte molte strade, quindi puoi usare anche colori più vivaci o più scuri per mettere in risalto gli arredi. In questi casi, puoi dipingere le pareti, ma se hai paura di osare con il colore, aggiungi un muro d’accento o dipingi le pareti a metà, come a creare una boiserie.
I mobili sono il vero punto di forza dello stile Vintage. Per combinare al meglio arredi di epoche diverse, è sempre utile creare una base con gli arredi principali, scegliendo mobili dalle linee pulite, forme eleganti e senza tempo.
Puoi decidere di scegliere mobili disegnati in quell’epoca, ma prodotti ancora oggi, come le più famose icone di design. Ad esempio le classiche sedie DSW di Eames, le Ghost di Stark o le Y chair di Wegner che possono essere abbinate a tavoli contemporanei dalle linee pulite, così come a tavoli classici.
Per dare carattere e personalità, rivolgiti ai mercatini o magazzini dell’usato, dove potresti trovare il pezzo giusto senza spendere una fortuna. Ad esempio potresti trovare poltroncine con forme arrotondate anni ‘50 oppure un tavolino con piano in formica e gambe affusolate per accompagnare un divano contemporaneo dalle linee pulite o trovare una credenza anni ’60 da inserire nella tua cucina moderna.
Ad alcuni di questi mobili vintage puoi anche dare una nuova funzione o una destinazione diversa per cui sono stati creati: ad esempio, puoi utilizzare vecchie valige o una vecchia sedia come comodino. Noi ad esempio, abbiamo recuperato in un cantiere, in cucina, una lampada a sospensione anni ’60 di un bel colore verde acqua e l’abbiamo trasformata in una lampada da tavolo per il soggiorno aggiungendo un cavo colorato e per pochi euro abbiamo recuperato in un mercatino dell’usato due comodini della stessa epoca che abbiamo usato come mobili in bagno.
Attenzione a non mescolare mobili ed oggetti vintage a caso, poiché non tutti gli elementi sono fatti per stare assieme. Lo scopo è quello di creare una certa continuità, altrimenti finirai per perdere il potenziale di un bel mobile vintage, se non riuscirai a farlo risaltare nel suo insieme.
Anche in questo caso, c’è molta libertà di azione e come sempre è importante diversificare le texture. Per tende, cuscini, nuovi rivestimenti e copriletti, utilizza tessuti di qualità e resistenti come il cotone e il lino per un tocco fresco, il velluto e la seta, per un aspetto più glamour e lussuoso, scegli i tessuti tecnici contemporanei per la praticità. Accanto alle tinte unite, per i cuscini e alcuni accessori tessili, potresti optare per stampe con motivi floreali delicati o disegni geometrici discreti, per creare un aspetto Vintage Chic o puntare su fantasie più vivaci per uno stile Vintage frizzante ed originale.
I metalli sono spesso presenti in questo stile, cambiando materiale a seconda del decennio d’ispirazione: ottone e bronzo per gli anni ’50, acciaio e cromature per i successivi decenni, ma anche metalli laccati sono presenti in questo stile.
La carta da parati era molto diffusa nelle epoche passate a cui facciamo riferimento. Dopo un periodo di pausa, è tornata in auge negli ultimi anni. Per una parete d’accento o per una stanza più intima e accogliente, puoi optare per una carta dai motivi geometrici, naturalistici o floreali. Attieniti sempre alla combinazioni di colore scelta all’inizio e ispirati ad uno dei pezzi di arredo vintage scelti, non potrai sbagliare.
I complementi di arredo possono fare la differenza per creare l’atmosfera vintage giusta. A seconda del gusto e dell’epoca a cui ci si ispira, puoi aggiungere selezionati oggetti decorativi come telefoni vintage, radio d’epoca, dischi in vinile, vecchie macchine da scrivere, ma anche specchi con cornici decorative, ceramiche e molto altro. Anche una bella collezione può diventare un bel punto focale in soggiorno o in cucina. Attenzione a non farsi prendere troppo la mano con gli elementi vintage, altrimenti rischi di trasformare la tua casa in un set cinematografico o in un caotico mercatino vintage.
[credit photo: Maisons du Monde]
6. Pavimenti e rivestimenti
I pavimenti in legno sono trasversali. I parquet hanno attraversato tutte le epoche e se scelti in essenza di rovere e a spina di pesce sono anche senza tempo e adatti ad ogni stile. Quindi se hai pavimenti in legno originali o puoi installarne di nuovi, questa è la scelta più azzeccata per qualsiasi tipo di stile vintage.
Le cementine, le piastrelle di graniglia o quelle esagonali erano comuni nelle case del dopo guerra, puoi anche considerare l’uso di queste piastrelle per i rivestimenti di bagni o cucine. In questo senso, rimangono sempre perfette e intramontabili le piastrelle bianche diamantate o semplici a mattoncino.
E’ chiaro che in una casa contemporanea ci si aspetta di vedere anche materiali contemporanei come il resistente gres porcellanato, ma per abbinarlo allo stile Vintage, scegli piastrelle dai toni neutri, che fungono da sfondo elegante senza essere invadenti. Ti sconsigliamo quelle effetto legno, perché danno un tono troppo artificioso per questo stile.
7. Illuminazione
Riguardo le lampade c’è l’imbarazzo della scelta. Le aziende italiane hanno prodotto nei decenni passati importanti pezzi di design che sono diventati dei classici, tuttora in catalogo, come la lampada da terra Arco progettata dai designer italiani Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni nel 1962, giusto per citarne una. Scegli alcune lampade con un tocco vintage, dal design senza tempo. Le lampade da tavolo, a sospensione e le plafoniere degli anni ’50 e ’60 sono pezzi facili da trovare nei negozi di modernariato, se vuoi dare una nota di carattere. Comunque sia, assicurati di avere una buona illuminazione generale e almeno tre punti luce per ogni stanza principale, in modo da creare un’atmosfera accogliente, che ben si sposa con questo stile.
[credit photo: Laëtitia & Philippe Rissetto]
8. Elettrodomestici
Se desideri un tocco di “calore” nella tua cucina moderna, puoi cercare alcuni elettrodomestici dal design vintage, ad esempio ispirato agli anni ’50, ma con funzioni moderne. Un’icona di stile in questo senso è il famoso frigorifero Smeg bombato, venduto anche colorato. Dello stesso stile anche impastatrice, tostapane, macchina del caffè all’italiana, ma anche un ventilatore possono aggiungere un sapore nostalgico, diventando elementi di carattere in cucina.
9. Sostenibilità
Infine, è bene ricordare che l’arredamento vintage è anche una scelta sostenibile, in quanto si favorisce il riutilizzo di mobili e oggetti anziché l’acquisto di nuovi prodotti. Questo tipo di arredamento può dare nuova vita a pezzi dimenticati o trascurati, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo uno stile di vita più consapevole. In questo senso lo stile di arredamento vintage è anche uno stile di vita.
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Una casa in in stile country moderno è un’ottima ispirazione per dare un’atmosfera vacanziera tutto l’anno alla tua abitazione.
Questo casale in pietra è ricco di fascino. Ci troviamo nella regione spagnola della Cantabria, a nord della penisola iberica. Questa casa di campagna era una vecchia stalla, ora è un casolare bello e accogliente.
Durante la pesante ristrutturazione, i proprietari hanno conservato completamente alcuni magnifici elementi architettonici della casa: muri in pietra e pilastri in legno. Le travi in legno sono nuove e sono state dipinte di bianco.
Anche i mobili e le decorazioni sono stati selezionati per preservare l’atmosfera dei tempi passati negli interni, ma con un tocco moderno e senza tempo. Il risultato è una casa molto luminosa, accogliente e bella per le vacanze in famiglia.
L’abitazione ha un’atmosfera fresca e rilassante che può essere presa come ispirazione per la tua casa di vacanza o nella casa di città, per avere un’aria di vacanza tutto l’anno.
Questo stile si ispira un po’ alla tradizione spagnola rustica, ma anche allo stile Mediterraneo, allo stile Provenzale, ma con quella commistione tipica dello stile Transitional e Country Chic che creano un mix affascinante di elementi tradizionali senza tempo e dettagli eleganti e raffinati più moderni. Questo mood si concentra sulla creazione di un’atmosfera sofisticata, pur mantenendo una sensazione di freschezza e leggerezza.
Ecco alcune idee da copiare per arredare la tua casa con questo stile:
1. Colori: per le pareti (non in pietra) è il bianco a farla da padrone, mentre il legno molto chiaro è usato a pavimento. In alcune parti il pavimento in legno è stato dipinto a scacchi con tono grigio. La palette di colori è ispirata alla natura: utilizza toni neutri e delicati come il bianco crema, l’avorio, il beige e il grigio chiaro, per i tessuti e gli arredi principali. Questi toni creano una base elegante e luminosa che può essere arricchita da texture e accessori, ma anche da accenti color salvia o menta.
2. Materiali: vediamo soprattutto legno chiaro e fibre naturali per i mobili. La loro trama e leggerezza contribuiscono alla sensazione di freschezza. Alcuni mobili sono in bianco decapato. Puoi utilizzare anche elementi in metallo come lampade industriali. Sicuramente puoi usare materiali come il rattan o il vimini per i complementi d’arredo come poltroncine, sedie, tavoli o cesti.
3. Tessuti: per le tende, i rivestimenti e i cuscini sono leggeri e traspiranti come lino o cotone. Quasi nessuna fantasia se non stampe floreali delicate o geometriche per aggiungere un tocco chic. Soprattutto utilizza ricami e stampe tono su tono e texture interessanti.
4. Mobili: è importante notare che si utilizzano mobili con linee pulite e semplici, tipiche di uno stile senza tempo. Scegli divani e poltrone con cuscini imbottiti per un aspetto confortevole. Opta per mobili con finiture laccate o in legno chiaro per creare una sensazione di spaziosità e leggerezza. Puoi anche considerare l’uso di alcuni mobili di recupero per aggiungere personalità alla tua casa.
5. Decorazioni: per questo mix di stili si utilizzano decorazioni dalle linee pulite e altre ispirate alla natura. Aggiungi quadri o stampe ben selezionati per impreziosire le pareti, ma ricorda di non sovraccaricare gli spazi.
6. Illuminazione: con la ristrutturazione si è cercato di sfruttare al massimo la luce naturale. Se vuoi copiare lo stile, evita tende pesanti e lascia che la luce del sole inondi gli ambienti. Puoi utilizzare tende leggere e persiane per regolare l’intensità della luce durante le ore più calde della giornata. Per la sera, aggiungi lampade a sospensione, da terra e da tavolo con paralumi in tessuto, metallo o rattan per creare una luce soffusa e rilassante.
7. Piante e fiori: qui si usano soprattutto rami recisi dagli alberi e dagli arbusti esterni per aggiungere un tocco di eleganza naturale e fresca agli ambienti (sono a costo zero!). Puoi utilizzare anche fiori freschi in vaso per ravvivare gli spazi. Puoi posizionare rami, fiori e piante in vasi di vetro o ceramica bianca, ma anche cestini intrecciati per completare lo stile.
L’accessibilità e l’autonomia sono diritti fondamentali per le persone con disabilità. Per molti, superare le barriere architettoniche rappresenta una sfida quotidiana, specialmente quando si tratta di scale.
I montascale per disabili sono dispositivi innovativi che consentono di superare tali limitazioni, garantendo un accesso facile e sicuro alle diverse aree di un edificio. Ma vediamo più nello specifico cosa sono i montascale per disabili, analizzando i loro benefici e la loro importanza nella promozione dell’uguaglianza e dell’indipendenza.
1. Accessibilità per tutti
L’accessibilità è un principio chiave per creare un ambiente inclusivo. I montascale per disabili giocano un ruolo fondamentale nel favorire l’accesso a persone con difficoltà motorie. Questi dispositivi consentono alle persone di superare le scale senza sforzo, migliorando la loro mobilità all’interno di un edificio. Ciò significa che gli individui con disabilità possono partecipare pienamente alle attività quotidiane senza limitazioni.
2. Vantaggi dei montascale per disabili
I montascale per disabili offrono una serie di vantaggi significativi che migliorano la qualità della vita delle persone con disabilità. Ecco alcuni dei principali vantaggi:
a) Autonomia: I montascale per disabili consentono alle persone di salire e scendere le scale in modo autonomo, senza dover dipendere da assistenti o ausili esterni. Ciò promuove un senso di indipendenza e libertà, migliorando la fiducia in sé stessi e la qualità della vita complessiva.
b) Sicurezza: I montascale per disabili sono progettati con rigide norme di sicurezza. Sono dotati di cinture di sicurezza, freni e sistemi di blocco che garantiscono un utilizzo sicuro. Inoltre, molti modelli sono dotati di sensori di sicurezza per rilevare eventuali ostacoli lungo il percorso.
c) Versatilità: I montascale per disabili sono disponibili in diverse configurazioni e possono essere installati su scale dritte o curve. Questa flessibilità li rende adatti a una vasta gamma di ambienti, sia residenziali che pubblici.
d) Vantaggio aggiuntivo, anche per scale strette: queste soluzioni possono essere installate anche su scale strette. Questo rappresenta una soluzione ideale per molte abitazioni ed edifici, magari in centri storici, in cui lo spazio è spesso molto limitato. Grazie al design compatto e alla tecnologia avanzata, questa tipologia di montascale per scale strette possono superare con successo le sfide delle scale anguste, garantendo un accesso sicuro e agevole.
3. Installazione e design personalizzato
Grazie ai progressi tecnologici, i montascale per disabili sono progettati per adattarsi a diversi tipi di scale e configurazioni degli edifici. Possono essere installati sia su scale interne che esterne, come scale a chiocciola, a rampe o con curve complesse. Inoltre, i montascale per disabili possono essere personalizzati per soddisfare le esigenze specifiche degli utenti, come la regolazione della velocità o l’aggiunta di comandi accessibili.
4. Applicazioni dei montascale per disabili
I montascale per disabili trovano applicazione in una vasta gamma di ambienti, tra cui:
a) Abitazioni private: i montascale consentono alle persone di superare le scale all’interno delle proprie case, offrendo una maggiore libertà di movimento e un accesso senza ostacoli a tutti i piani.
b) Edifici pubblici: in luoghi come uffici, ospedali, scuole e centri commerciali, si possono installare montascale per facilitare l’accesso alle persone con disabilità. Ciò permette a tutti di usufruire dei servizi offerti in modo autonomo e dignitoso.
c) Luoghi di lavoro: i montascale favoriscono l’accesso agli uffici e ai piani superiori, consentendo a persone con disabilità di partecipare attivamente alla vita lavorativa.
I montascale per disabili quindi, sono una soluzione preziosa per migliorare l’accessibilità e l’autonomia delle persone con disabilità. Questi dispositivi consentono a tutti gli individui che ne hanno necessità di superare le barriere architettoniche, favorendo l’uguaglianza di opportunità e la partecipazione attiva nella società.
Preferisci il classico o il moderno per la tua casa? O forse una via di mezzo? Lo stile Transitional permette di combinare il fascino senza tempo della tradizione con la funzionalità e l’estetica moderna.
Hai mai sentito parlare di stile Transitional? Forse no, ma probabilmente lo hai già visto o addirittura lo hai inserito nella tua casa senza saperlo.
Siamo Anna e Marco ed oggi siamo qui a svelarti tutti i segreti dello stile Transitional, uno stile elegante, accogliente e senza tempo.
Nell’ interior design si definisce con questo nome uno stile che crea un mix armonioso tra due stili principali: lo stile classico e tradizionale e il contemporaneo e moderno. [credit photo: Margaret Austin]
Questo stile di arredamento, combina elementi classici tipici dello stile tradizionale con linee pulite, materiali contemporanei e colori neutri o tonalità più attuali. In sostanza, si propone come un perfetto equilibrio tra vecchio e nuovo in chiave chic.
Le case in stile Transitional spesso fanno uso di mobili comodi e dalle forme pulite, palette di colori neutri (sebbene siano consentiti tocchi di colore) e presentano un’atmosfera ordinata, ma accogliente.
Il Transitional style nell’interior design, così come viene definito oggi, è nato negli Stati Uniti negli anni ’90, come risposta alla crescente popolarità degli stili tradizionale e contemporaneo/moderno, che erano visti come due estremi opposti. Gli interior designer e i progettisti iniziarono a comprendere l’importanza di poter mescolare le tendenze in un’abitazione moderna, pur ricercando uno stile che potesse superare le mode, così crearono lo stile Transitional, che potremmo tradurre con “stile di transizione”, ma non renderebbe bene l’idea. Sappiamo che gli americani amano definire con nomi ad hoc metodi, tendenze e fenomeni, e anche l’arredamento non si sottrae a questa logica, tanto che spesso alcuni nomi vengono coniati da giornalisti o designer e poi registrati come marchi (vedi lo stile “Shabby Chic”).
Ma torniamo alla sua nascita. Ecco che ha cominciato a farsi strada questa via di mezzo, in cui i designer per accontentare tutti, hanno cercato di disegnare e progettare un arredamento che fosse allo stesso tempo elegante, accogliente e senza tempo.
E’ così che gli interni americani hanno iniziato a presentare questi ambienti che offrivano un equilibrio tra passato e presente. L’idea di uno stile che permettesse di creare spazi accoglienti, raffinati e senza tempo, che non fossero vincolati a un’epoca specifica, ha colto l’interesse di molti, del settore e non.
Con il tempo, lo stile Transitional si è evoluto, adeguato al tempo e affinato, diventando uno stile versatile e di successo, che offre una soluzione flessibile per coloro che, nelle loro case, cercano un equilibrio tra vecchio e nuovo, senza dipendere costantemente dalle mode.
Anche se lo stile Transitional ha avuto origine negli Stati Uniti, non ha impiegato troppo tempo a trovare spazio anche in Europa. Soprattutto di recente, grazie ai social e alla facilità di accesso a informazioni e ispirazioni provenienti da tutto il mondo, le tendenze nell’interior design si diffondono sempre più facilmente.
[credit photo: Ikea]
In Europa, lo stile Transitional è considerato piuttosto versatile ed è stato adottato come una via di mezzo tra gli stili tradizionali europei e le tendenze contemporanee, molto sentite. L’Europa è conosciuta per i suoi ricchi stili tradizionali, come il raffinato stile francese, il country inglese, l’elegante stile italiano, ma anche per il suo design contemporaneo. Come sappiamo, l’Europa è un continente ricco di storia e cultura, e molti dei suoi interni storici sono stati ristrutturati per adattarsi allo stile di vita moderno, quindi con la necessità di adeguare gli impianti e non solo. Lo stile Transitional, all’inizio, è stato spesso utilizzato in questi contesti per integrare elementi moderni senza compromettere l’integrità storica degli spazi.
Ecco perchè da vari decenni, molti architetti e interior designer hanno iniziato ad integrare tocchi di tradizione nei loro progetti, senza rinunciare completamente alle tendenze contemporanee e viceversa. Così come i designer hanno disegnato arredi che potessero soddisfare queste caratteristiche. Lo stile Transitional offre l’opportunità di creare spazi unici che rispecchiano l’eredità culturale, ma con uno sguardo al presente e futuro. In Italia, lo stile Transitional si presenta come una fusione armoniosa tra l’eleganza e la raffinatezza dei dettagli classici e tradizionali italiani e l’approccio pulito e minimalista del design contemporaneo made in Italy.
Qual è la differenza tra stile Transitional e design contemporaneo?
Sebbene a prima vista lo stile Transitional e quello contemporaneo possono sembrare simili, in realtà hanno una sostanziale differenza: gli interni contemporanei definiscono uno stile nel momento attuale; gli interni di transizione definiscono uno spazio che è senza tempo. In generale, il design Transitional combina stili moderni e tradizionali, mentre il design contemporaneo combina più stili secondo la moda del momento, che è sempre in continua evoluzione, anno dopo anno.
[credit photo: La Redoute]
Come portare lo stile Transitional nella tua casa
Ora che abbiamo capito, in larga parte, che cos’è e come è nato lo stile Transitional, vediamo quali sono le sue caratteristiche principali degli ultimi anni.
Questo stile, come abbiamo visto, cerca di creare un mix tra vecchio e nuovo equilibrato, accogliente e senza tempo. È la soluzione ideale per coloro che desiderano uno spazio armonioso, che risulti piacevole ed elegante, ma che non subisca l’effetto troppo transitorio delle mode. Qualcuno lo ritiene elegante, ma un po’ troppo monotono o con poco carattere, ma questo dipende sempre da come si riesce ad aggiungere il proprio tocco personale e a come si riesce a giocare con texture e materiali differenti, senza rendere tutto piatto e monocorde.
Questo stile può mescolare elementi provenienti da epoche diverse in modo armonioso e raffinato. Non c’è un solo modo per farlo, ma occorre spingere su quegli elementi che sono in grado di unire caratteristiche tradizionali e moderne, creando un contrasto senza stonature. Ecco le caratteristiche principali di questo stile.
Colori neutri
Lo stile Transitional spesso si basa su una palette di colori neutri, tutte le sfumature di grigi, bianchi, beige e marroni. Queste tonalità aiutano a creare un’atmosfera calma e rilassante, in cui sentirsi a proprio agio. Non è un caso che i toni “tortora” continuano a rimanere tra le tonalità preferite nell’interior design degli ultimi anni. [credit photo: El Mueble]
Se vuoi rinnovare la tua casa secondo questo stile, utilizza una palette di colori neutri come base per le pareti e gli elementi principali dell’arredamento della tua casa. Questi colori creano uno “sfondo” che può essere arricchito con personalità, grazie a piccoli tocchi di colori più scuri o vivaci tramite piccoli mobili, cuscini, quadri ecc.
Arredi dalle linee pulite
I mobili nello stile Transitional possono essere sia pezzi di epoche diverse opportunamente selezionati oppure nella maggior parte dei casi, si stratta di mobili di produzione che hanno percepito questa tendenza e l’hanno fatta propria. [credit photo: Alvhem]
In entrambi i casi, il design dei mobili principali dovrebbe essere semplice e senza troppe decorazioni elaborate, ma allo stesso tempo non essere nemmeno troppo estremo in senso opposto, affinchè possa durare alla prova del tempo. Devi pensare se tra 10 anni quel mobile possa ritenersi datato o ancora attuale. Ad esempio, puoi optare per divani e poltrone dalle forme senza tempo, ma con rivestimenti in tinta unita contemporanei; oppure scegliere un tavolo dalle linee pulite abbinato a sedie in stile classico o viceversa un tavolo classico elegante attorniato da sedie in metallo anni ‘50. Le icone di design degli anni 50 sono sempre di aiuto, in questi casi, perchè continuano a sopravvivere attraverso i decenni sucessivi, senza perdere il loro smalto.
Se vuoi provare questo stile, preoccupati di scegliere in gran parte mobili con linee pulite e senza tempo. Evita le estetiche troppo tradizionali o troppo contemporanee, a meno che non siano dei pezzi di accento, un punto focale.
Con un po’ di fai da te si può anche rinnovare un vecchio mobile tradizionale con una nuova finitura dipingendolo di bianco o con una tinta neutra oppure sostituendo pomoli e maniglie di altri mobili con modelli più moderni e minimalisti.
Le forme degli arredi nello stile Transitional sono spesso lineari e semplici, evitando eccessi e dettagli elaborati. Non importa l’epoca di provenienza o il periodo storico a cui si ispirano, questo tipo di arredamento è fatto per durare a lungo sopravvivendo alle mode. [credit photo: Alvhem]
Inoltre, nello stile Transitional anche l’ordine e l’organizzazione sono importanti. Evita di sovraccaricare lo spazio con troppe decorazioni o elementi d’arredo. Lo stile Transitional si concentra sulla pulizia e sull’eleganza senza eccessi, per far risaltare piccoli contrasti che creano interesse. Se ci sono troppe cose da guardare il nostro occhio non riuscirà a percepire l’atmosfera che il tuo arredamento vuole comunicare. Scegli con cura gli oggetti che vuoi esporre per creare un ambiente armonioso.
Mix di materiali ben studiato
Si utilizzano materiali contemporanei come vetro e metalli, abbinati a materiali più caldi come legno, marmo, rattan o pietra naturale. Ad esempio, si possono trovare mobili di design dalle linee classiche reinterpretate in chiave moderna con finiture in legno pregiato o top in marmo. [credit photo: Alvhem]
Mescola diversi materiali per aggiungere interesse visivo. Ad esempio, puoi combinare mobili tradizionali in legno scuro con accenti in metallo o vetro per un aspetto equilibrato.
Pareti e dettagli architettonici
Se la tua casa ha dettagli architettonici originali, come travi a vista in legno, cornici e modanature, porte storiche o porte in stile classico, assicurati di farli risaltare. Puoi rinnovare questi elementi con una finitura chiara più contemporanea tono su tono con le pareti, ad esempio. [credit photo: El Mueble]
Se in una casa moderna le tue pareti sono spoglie, puoi anche aggiungere una boiserie, anche in una sola parete, ad esempio dietro al letto o creare una parete d’accento con un colore attuale. Anche la carta da parati usata come accento può essere utilizzata in questo stile: preferisci disegni tono su tono, geometrici o naturalistici, ma niente di eccessivo, pensa sempre che deve durare col trascorrere degli anni.
Lo stile Transitional offre un approccio flessibile e permette una certa libertà nella scelta degli elementi decorativi, permettendo una “transizione” graduale tra il classico e il contemporaneo. Con i complementi di arredo puoi davvero sperimentare e personalizzare il design della tua casa per riflettere il tuo gusto e la tua personalità. [credit photo: Alvhem]
Seleziona pezzi decorativi che riflettano sia l’estetica tradizionale che quella contemporanea. Ad esempio, se l’architettura della tua casa è moderna e lo è anche lo stile dominante, potresti utilizzare cornici classiche per alcuni quadri e specchi o tavolini e vasi dalla linee più tradizionali, così come un lampadario antico. Utilizza accessori in modo equilibrato, evitando l’accumulo eccessivo di oggetti, che non fa parte di questo stile raffinato.
Gli elementi decorativi, in questo stile, sono spesso selezionati con cura per aggiungere tocchi di tradizione senza appesantire l’ambiente. Ad esempio, si possono utilizzare lampade con paralumi classici, tappeti tessuti a mano, vasi o grandi dipinti. Scegli pochi elementi di qualità per conferire un senso di raffinatezza alla tua casa.
Tessuti e texture
Le tende, i cuscini e i tappeti possono aggiungere texture e colore agli ambienti, aggiungendo un po’ di carattere. I tessuti utilizzati nello stile Transitional spaziano dalle tinte unite ai motivi geometrici, offrendo un equilibrio tra semplicità e interesse visivo. Utilizza tessuti confortevoli e di qualità per gli arredi imbottiti, le tende e i copriletti. Opta per tessuti come lino, velluto, cotone o pelle per un aspetto elegante. Inserisci texture diverse per non creare un ambiente monotono. Puoi anche aggiungere tocchi di fantasie dai colori più vivaci attraverso cuscini o plaid, che puoi anche cambiare più facilmente. [credit photo: El Mueble]
Se vuoi fare un restyling veloce abbracciando lo stile Transitional, inizia sostituendo le tende con tessuti leggeri in colori neutri e soft o con fantasie geometriche tono su tono; rivesti le vecchie sedie da pranzo tradizionali con tessuti moderni e chiari; aggiungi cuscini con pattern geometriche o texture interessanti sui vecchi divani o sulle panche.
Illuminazione
Avendo tra le sue caratteristiche il comfort, l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nell’aspetto complessivo di un ambiente in stile Transitional. Scegliere una combinazione di fonti di luce differenti, come lampade a soffitto, lampade da tavolo o faretti direzionabili, può mettere in risalto gli arredi e le zone funzionali della casa oltre che creare un ambiente più accogliente e rilassante. [credit photo: El Mueble]
In linea generale, prediligi lampade con un design pulito e senza tempo. Cerca di evitare gli eccessi estremi sia classici (riccioli e molti fronzoli) sia troppo contemporanei (lampade di tendenza, che passeranno presto di moda).
Sperimenta con l’uso di elementi d’epoche passate e mobili più recenti per creare un look bilanciato e accattivante oppure usa mobili di produzione che rientrino nelle caratteristiche dello stile. Vale la pena notare che lo stile Transitional può essere interpretato in modo diverso: qualcuno può scegliere un’ottica più classica mentre altri tendono ad un estetica più moderna. È uno stile base che consente la crescita e il cambiamento, senza impegnarsi in un unico punto di vista.
Queste idee per inserire lo stile Transitional nell’interior design della tua casa sono solo esempi e puoi adattarli in base alle tue preferenze personali e allo stile complessivo della tua abitazione.
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Non hai idea di cosa fare per personalizzare la parete dietro al tuo letto? Siamo qui per aiutarti
Se stai cercando idee per rinnovare la camera da letto, in particolare suggerimenti per arredare o decorare la parete dietro al letto, sei nel posto giusto.[credit photo: @neptunehomeofficial / Instagram]
Siamo Anna e Marco e come esperti di interior design oggi ti suggeriamo ben 16 idee per decorare la parete dietro al letto.
Sia che ti sia appena trasferita in una nuova casa o che sia il momento di rinnovare, ecco il nostro primo consiglio, prima di scorrere questa carrellata: tieni presente che, se scelto con criterio, il più piccolo dettaglio o la più piccola modifica, possono avere un grande impatto sull’aspetto della tua camera da letto.
Stile moderno o classico? Colori vivaci o neutri? Fantasia o tinta unita? Arredare la tua camera da letto inizia prima di tutto con l’impostazione di un punto focale. I punti focali sono un “espediente” dell’interior design per portare equilibrio in una stanza. Sono la prima cosa che noti quando entri e per questo non ci devono essere molte altre distrazioni. Senza un punto focale, un ambiente può sembrare dispersivo, disordinato e anche poco armonioso.
Anche se non ci sono regole ferree per arredare una camera da letto, è sempre una buona idea scegliere un punto focale. Per la maggior parte delle camere, il letto e la parete su cui appoggia diventa il punto focale ideale.
Dipinta, in legno, con carta da parati o con libreria, ecco le migliori idee per personalizzare la tua camera da letto. Questi progetti si adattano a tutte le tasche e sono l’ideale per creare la tua camera dei sogni. Se hai poco tempo, abbiamo incluso anche progetti fai-da-te facili che possono essere affrontati in un fine settimana. Guarda tutte le ispirazioni che abbiamo selezionato per te!
Idee e consigli per pareti dietro al letto che rinnoveranno subito la tua camera da letto
1 | Aggiungi la carta da parati
Vuoi dare un’aria di novità alla tua camera da letto e creare un’atmosfera originale, evocativa e contemporanea? Per personalizzare facilmente la camera, quello che consigliamo ai nostri clienti, come prima opzione è utilizzare una carta da parati. Di grande tendenza quelle con maxi disegni di tipo paesaggistico, floreale e tono su tono. Negozi fisici e online hanno un’ampia scelta di questo elemento decorativo, che vive il suo momento d’oro e la sua più grande rivincita dopo gli anni ‘70. Posizionandola su un’unica parete, dietro al letto, come un grande affresco, darà originalità alla stanza, ma senza soffocarla. Questo ti permetterà di mettere in risalto il letto, in un’armonia di colori coordinati. [credit photo: Westwing]
2 | Crea una boiserie country moderna dietro al letto
Se pensi che dipingere semplicemente le pareti non sia abbastanza per la tua camera da letto, allora dovresti prendere in considerazione di creare una (finta) boiserie country moderna. Una boiserie non è solo un elemento classico, ma è anche la scelta perfetta per definire la zona notte, anche quando non c’è una vera testiera, come in molte case moderne. Questa foto ti mostra una camera in stile Farmhouse e la possibilità di creare una boiserie senza usare costosi pannelli di legno. Ti bastano semplici assi e listelli di legno o mdf. Fissati a muro ad una distanza uniforme sopra lo zoccolo, daranno ritmo alla camera da letto in stile Country chic, senza sovraccaricarla. La parte più complicata è creare il progetto per posizionare i listelli alla stessa distanza. Ti consigliamo anche di usare la livella per assicurarti di incollarli dritti, cioè perpendicolari al pavimento. Puoi trovare un tutorial da Ispired by charm in inglese, in cui spiega tutti gli step anche con le foto. In questo ambiente, la boiserie verde salvia abbinata a mobili in legno senza tempo e accessori naturali sono il modo perfetto per un restyling di successo. [credit photo: Decoazul]
3 | Aggiungi una mensola per cornici
Una mensola reggi cornici sopra il letto, ti consentirà di esporre la tua piccola galleria d’arte, candele, piantine e piccoli oggetti decorativi, da cambiare secondo l’umore. Ci piace questa idea che accosta una mensola in legno fai-da-te, delimitando la zona con il colore verde scuro. Se non vuoi realizzare la mensola da zero come nel progetto DIY della foto, particolarmente utili sono le mensole per quadri ed espositive di Ikea, che ne ha di diversi modelli; noi ti suggeriamo Mosslanda che è in due diverse misure e si può anche tagliare, in modo da accostarle vicine facendole sembrare una mensola unica. Cestini e lampade a muro vintage possono completare l’arredamento. [credit photo: Kirsten Diane]
4 | Dipingi una testiera ad arco sul muro
In una camera da letto, sono i dettagli a fare la differenza, anche se semplicissimi. In questo caso, un arco dipinto sul muro porta molta raffinatezza alla stanza. Si può usare uno smalto satinato, che è resistente e facile da pulire, l’importante è utilizzare un pennello piccolo per il contorno in modo da delimitare lo spazio e non creare sbavature. Infine, basta aggiungere qualche cuscino in contrasto, lampade e vasi e l’atmosfera è servita. [credit photo: @raising.tiny.disciples / Instagram]
5 | Crea una boiserie a quadrati con i listelli di legno
Come per il punto 2, ecco un’altra variante per aggiungere un elemento architettonico dallo stile senza tempo al muro della tua camera. Lo puoi realizzare con strisce di legno (o mdf) da acquistare in un negozio di bricolage e fai da te e creare così una parete dall’aspetto boiserie a riquadri. Poi dipingi la parete di un colore alla moda, che si abbina ai toni della tua camera. Disegnarsi uno schema dei riquadri, dopo aver preso le misure, è un’operazione necessaria per essere sicuri che tutto fili liscio. Quindi non trascurare di prendere le misure anche di prese ed interruttori della luce. Aggiungi un comodino glamour e otterrai un ambiente chic, degno delle suite di un albergo alla moda. [credit photo: Love and renovations qui il tutorial]
Definisci la zona notte con una nota di colore. Ti basta dipingere un rettangolo, lasciando circa 20 cm da muri e soffitto, per avere l’impressione di una grande testata. Questo tipo di decorazione, funziona ancora meglio nelle camere piccole e raccolte, suggerendo un elemento ornamentale, semplice, ma di grande impatto. Se hai problemi di spazio, aggiungi piccoli sgabelli al posto dei comodini. [immagine elaborata da DM Studio]
7 | Realizza un retro letto con nicchie
Costruire una controparete dietro il letto, attrezzata con nicchie, consente di appoggiare un bicchiere d’acqua o un telefono, anche dove c’è poco spazio per un vero comodino. Sopra, grazie allo spessore della testiera (che può essere dai 10 ai 30 cm), puoi appoggiare qualche cornice per personalizzare l’arredamento della tua camera da letto. Puoi far realizzare la struttura in cartongesso da un operaio specializzato, programmando di includere anche l’impianto elettrico necessario. Una testata di questo tipo, creerà un ambiente pratico e confortevole, anche in una piccola camera da letto. [credit photo: Madura]
8 | Metti un tappeto sopra il letto
Trasforma la camera da letto in un luogo caldo e accogliente con un tappeto, non a pavimento, ma utilizzato come arazzo, da posizionare sopra il letto. La stanza sarà sicuramente più confortevole con l’aggiunta di una morbida texture che porta attenzione sul letto. Nella foto sopra, il tappeto aggiunge un tocco grafico al mood boho chic. [credit photo: Maisons du Monde]
9 | Porta l’arte in camera da letto
Usare un grande quadro sopra il letto è un modo elegante, ma semplice per creare un punto focale in una camera da letto. Che sia una tela tradizionale o contemporanea o una bella stampa incorniciata, il quadro può essere usato come spunto per aggiornare la palette di colori. [credit photo: DM Studio; quadro di Andrea Silicati]
Una testiera in tessuto sfoderabile personalizzata può costare una fortuna. Perché rinunciare se puoi semplicemente farla con un semplice fai-da-te? Eccoti un’idea geniale! Un rinnovamento senza lavori di cucito o attrezzature costose: è un modo facile ed economico per ravvivare la parete dietro al letto, anche in modo non definitivo. Basta scegliere un tappeto, un copriletto, una trapunta fatta a mano o un semplice telo arredo, che possa coprire tutta la testata del letto o quasi. Il primo passo è appoggiare l’elemento tessile scelto a cavallo della testiera esistente. Poi, se non vuoi cucire, usando gli anelli per tende con clip (li trovi anche da Ikea o nei magazzini di bricolage) puoi infilare dei nastri o delle fettucce in tono. Non ti rimane che fissare il tuo nuovo copri-testiera con dei fiocchi. Ecco come in modo economico, facile e veloce puoi aggiungere un tocco di texture e colore alla camera da letto! E se questo elemento tessile ti stanca, puoi sempre cambiarlo quando vuoi. [credit photo: Jay Wilde via bhg.com]
11 | Aggiungi una Libreria dietro il letto
Una libreria è particolarmente utile nelle case piccole, in quanto sfrutta lo spazio in verticale. A differenza di una vera testiera progettata per un letto, la libreria non deve necessariamente avere la stessa altezza e larghezza di una testata. In effetti, più è alta e larga, più sarà un bel punto focale! Questo esempio è costituito da due libreria Ikea Kallax che sono state inserite in una rientranza. Molto probabilmente i muri interni sono stati costruiti sulla larghezza studiata ad hoc. Mobili ed oggetti d’antiquariato o vintage conferiscono all’ambiente unicità e carattere, mentre la libreria piena di libri svolge il compito di scenografico sfondo ben ordinato. Consiglio pratico: ricorda che i libri in camera portano molta polvere, che viene respirata durante le ore del sonno, per cui la libreria e i libri vanno spolverati spesso. [credit photo: Micasa]
Una delle cose più semplici, ma di grande effetto, quando si vuole fare un restyling è usare la vernice. Un’idea originale in camera da letto è quella di non limitarsi a colorare solo la parete dietro al letto, ma anche i comodini, lo spazio laterale vicino a loro e la porzione di soffitto corrispondente. Con un po’ di colore, la parete diventerà un bel punto focale e l’effetto visivo della pittura che gira sui lati e sul soffitto farà sembrare il tuo letto racchiuso dentro una nicchia. In alternata ai comodini dipinti, usa due tavolini minimal, in modo da far risaltare il colore della parete, Ecco che con poco, la tua camera sarà completamente rinnovata. [credit photo: WE Architects www.we-architects-israel.com]
13 | Usa uno specchio
In questa camera, lo specchio industriale, stile finestra francese, definisce la zona notte. E’ la soluzione ideale per le camere da letto buie o esposte a nord. Il grande specchio, riflette la finestra e illumina la stanza e al contempo dà carattere alla decorazione d’interni. [credit photo: La Redoute]
14 | Usa le piastrelle per rivestire la parete
Come creare una camera contemporanea? Scommettiamo che le piastrelle non ti sono davvero passate per la testa! Sebbene siano ampiamente utilizzate per pavimenti, cucine e bagni e anche se quelle dipinte a mano fanno parte di alcune tradizioni come le magnifiche azulejos del Portogallo (ma anche in Marocco e Andalusia), l’uso delle piastrelle come rivestimento nelle stanze è ancora abbastanza sconosciuto per le case italiane. Eppure, siamo dei grandi produttori e con la loro varietà e texture ricercate, le piastrelle moderne sono uno strumento di decoro, anche incredibilmente glamour, per una camera da letto. Quindi, perché non creare un retro letto rivestito di piastrelle che reinventa la tua zona notte? Insolito, ma la piastrella è comunque un materiale pratico, in quanto di facile manutenzione e ha il merito di aggiungere nuove superfici e geometrie all’arredamento. Nella foto sopra, vediamo un muro basso come retroletto, rivestito di piastrelle a mattoncino, posate in verticale in modo regolare. Un modello e posa di piastrelle di gran tendenza. Qui creano una texture interessante in blu petrolio per il letto dalla candida biancheria, accompagnato da accessori dai colori pop e dorati. [credit photo: Leroy Merlin]
15 | Realizza pareti dipinte a metà
Per creare un effetto boiserie a basso costo, scegli un colore e dipingi circa metà parete. Questa è una decorazione retrò tornata alla ribalta in questi ultimi anni. Oltre alla vernice, usa una matita, la livella e lo scotch di mascheratura per muri. Quale altezza? Se hai già una testiera, dovresti tracciare la linea una decina di centimetri sopra, mentre se il tuo letto è senza testata, posiziona la linea a circa 1 metro da terra. Puoi decorare anche le altre pareti allo stesso modo, creando continuità. Questo è un modo interessante per aggiungere un tono di colore alle pareti, senza risultare eccessivo. [credit photo: www.marniehawson.com.au]
16 | Crea una testiera fino al soffitto con i listelli di legno
Molto contemporanea questa decorazione della parete dietro il letto è ottenuta con pochi mezzi. Il tutto in un’armonia di legno chiaro, sobrio e moderno. Basta attaccare dei listelli di legno alti fino al soffitto, per creare una parete decorativa che fa anche da testiera. Per rafforzare l’effetto, scegli un colore in contrasto per dipingere la parete. [credit photo: Maisons du monde]
Come rendere accogliente un bilocale o monolocale in stile moderno elegante? Ce lo insegna il brand francese dell’arredamento
Forse non lo sapevi, ma dopo aver creato diversi hotel, a Nantes, Marsiglia e la Rochelle, Maisons du Monde si dedica anche all’affitto breve con edifici interamente dedicati a questo progetto. I palazzi di Marsiglia e di Nantes, scelti per l’occasione, ospitano appartamenti di varie metrature in grado di ospitare da 2 a 6 persone (si possono prenotare anche sui maggiori portali online). La firma del marchio dell’arredamento francese, che ha inseguito di anno in anno le migliori tendenze provenienti da tutto il mondo, è ben riconoscibile, almeno per quel che riguarda l’atmosfera accogliente, elegante e alla moda.
Oggi abbiamo scelto tre appartamenti, di metratura più piccola, perché possono essere di ispirazione per arredare monolocali e bilocali di città, senza tralasciare lo stile e le tendenze. Anche se abiti in pochi metri quadrati, non dovresti accontentarti.
Queste tre case, date in affitto per piacevoli soggiorni nelle città francesi, sono composte da zona soggiorno, angolo cottura, zona letto e bagno (una ha la camera da letto separata dalla zona giorno, quindi è un bilocale a tutti gli effetti).
Il progetto presenta alcune soluzioni interessanti nella distribuzione degli spazi e nella scelta delle decorazioni e degli arredi. E’ chiaro che Maisons du Monde può permettersi di ridipingere o ri-arredare di frequente le sue case, cosa che magari non può avvenire per i piccoli proprietari, che mettono in affitto un solo appartamento. Tuttavia, pensiamo che gli architetti e interior design francesi abbiano fatto un buon lavoro per dare carattere a questi piccoli spazi creando un personale stile moderno elegante, invece di puntare solo su colori chiari e tenui o toni pastello. Inoltre c’è una precisa attenzione ai dettagli, che può spingerti a creare un ambiente esclusivo come questo.
MONOLOCALE “AMORETI” A MARSIGLIA
Di questo primo appartamento apprezziamo la suddivisione zona notte e zona giorno attuata grazie alla parete vetrata con infisso in legno e i tappeti. Ci piacciono anche le pareti verdi dipinte a metà e l’attenzione all’illuminazione, resa ottimale grazie a diversi punti luce che offrono diversi livelli per una bella atmosfera.
BILOCALE “SAINT-GERMAIN” A NANTES
Questo bilocale ci ha colpito per la bella carta da parati di ispirazione paesaggistica e vintage, posizionata dietro al divano, la zona cottura rialzata su un differente livello e l’armadio su misura studiato per la camera da letto.
MONOLOCALE “ZANZIBAR” A NANTES
Anche questo monolocale presenta una parete vetrata con profilo in legno naturale e un disegno ad archi, seguendo le tendenze neoclassiche degli ultimi anni. I colori, qui, sono più caldi e anche l’arredamento ha un tocco etnico, ispirato anche dal nome che porta la piccola casa.
Allargare un ambiente, portare luce o decorare… Lo specchio ha diverse qualità. Ma affinché riveli tutto il suo potenziale, devi sapere come posizionarlo nella tua casa.
Vorresti un appartamento luminoso e visivamente spazioso? Ci sono molti modi e trucchi dainterior designer per far sembrare la tua casa più grande. Per dare ai tuoi ambienti un aspetto arioso, oltre a mettere ordine, fare un decluttering periodico e utilizzare colori chiari, per migliorare ulteriormente l’effetto puoi aggiungere alle pareti uno specchio. [credit photo: Alvhem]
Per la maggior parte delle persone, gli specchi sono semplicemente strumenti funzionali, utilizzati come parte della beauty routine o per verificare se si è presentabili prima di uscire. Per gli architetti ed interior designer come noi, uno specchio è un elemento d’arredo che aiuta a trasformare velocemente un ambiente o un angolo di esso.
Continua a leggere per scoprire come aiutare case piccole e ambienti ristretti con l’uso strategico degli specchi e trovare idee su come posizionarli al meglio nel tuo appartamento.
Siamo Anna e Marco e come esperti di interior design, oggi ti sveliamo i nostri segreti per creare la magia con uno specchio
[credit photo: Maisons du Monde]
Come gli specchi trasformano i piccoli spazi
Se si ha a che fare con una casa piccola o un ambiente dallo spazio ristretto, è proprio qui che gli specchi diventano più utili. Se la tua casa, il tuo soggiorno o la camera da letto sono piccoli e non c’è modo di cambiare la distribuzione interna per sfruttare meglio lo spazio, usare degli effetti ottici può essere la soluzione. Non è un segreto che gli specchi, oltre a valorizzare un ambiente come elemento decorativo, aiutino a creare l’illusione di uno spazio più grande. Questo è anche il motivo per cui, nell’interior design, sono uno dei principali strumenti utilizzati nei piccoli ambienti o nelle stanze poco luminose.
Infatti, una delle capacità degli specchi, più utili per i piccoli spazi è il fatto che riflettono l’ambiente stesso, donando l’illusione di una prospettiva raddoppiata. Posizionare lo specchio in un punto strategico, ti permetterà di avere l’illusione di vedere lo spazio più ampio, dilatato e luminoso. Con lo specchio giusto e la giusta posizione, puoi far sembrare più grande anche la stanza più piccola.
In questo articolo ti spiegheremo come utilizzare gli specchi a tuo vantaggio, come e dove sistemarli in un ambiente e quali sono gli errori da evitare.
[credit photo: Alvhem]
Dove mettere gli specchi per ingrandire e illuminare la tua casa
Lo specchio è probabilmente uno dei complementi di arredo più versatili, che unisce estetica e funzionalità. Tutti sanno che uno specchio fa sembrare una stanza più grande di quanto non sia in realtà, ma quando si tratta di posizionarne uno in casa, può essere difficile fare le giuste mosse.
Per sfruttare al massimo le qualità degli specchi, ci sono alcuni modi per posizionarli strategicamente. Appeso al muro, appoggiato su un mobile o a terra, l’effetto è differente. Ma ricorda che se mal posizionato lo specchio può anche abbagliare o riflettere una zona buia e poco interessante.
Tra gli errori più comuni, troviamo la posizione dello specchio in altezza. Se si tratta di uno specchio di dimensioni standard, il punto ideale per il posizionamento è fare in modo che il centro sia più o meno 140-150 cm da terra. In ogni caso dovrebbe essere ad un’altezza che si adatti a tutti gli abitanti della casa. Se è uno specchio verticale, per vedere tutta la figura, occorre fare delle prove in base allo spazio disponibile, ma in generale può essere fissato a pochi centimetri da terra (sopra il battiscopa) o appoggiato a terra con un’inclinazione. Se devi appendere questo complemento d’arredo sopra una testiera del letto, sopra una boiserie o sopra un camino dovrai valutare bene caso per caso in base alle altezze dei rispettivi elementi.
[credit photo: La Redoute]
Attenzione, anche l’orientamento dello specchio è importante: appeso in orizzontale, allarga la stanza, poichè visivamente espande lo spazio in larghezza. Più è largo, più questo effetto viene rafforzato. Se non vuoi acquistare un nuovo specchio, ti basta ruotare uno specchio rettangolare che già possiedi aggiungendo nuovi ganci e il gioco è fatto! Se invece vuoi dare l’impressione di maggiore altezza (ad esempio in un ingresso con soffitto ribassato) puoi usare uno specchio lungo e stretto in verticale.
[credit photo: Svenskfast]
Lo specchio può essere appeso ovunque? Sicuramente in una casa ci sono posti dove uno specchio non dovrebbeessere messo, vediamo quali sono gli errori da evitare. Ad esempio, uno specchio montato davanti alla tua porta di ingresso: potrebbe far trasalire per lo spavento ogni volta che si rientra in casa nell’oscurità, se si è soprappensiero. Così come uno specchio sulla tua scrivania può distrarti dal lavoro e interferire con la concentrazione; uno specchio davanti alla TV può creare antipatici riflessi, per non parlare di uno specchio a tutta altezza di fronte ai sanitari in bagno, sarebbe poco chic e imbarazzante per gli ospiti. Un altro errore da evitare è quello di posizionare gli specchi in posizione parallela tra loro, cioè uno di fronte all’altro: il riflesso dello spazio “moltiplicato” all’infinito crea un effetto disturbante e destabilizzante più adatto alla casa degli specchi del Luna park.
Quindi dove dovresti mettere lo specchio? Prova una o più delle seguenti idee. Non tutti questi esempi provengono da piccoli spazi, ma gli stessi trucchi possono essere facilmente impiegati nelle case più piccole con un effetto altrettanto “magico”.
1 | Posiziona lo specchio vicino a una finestra
Giocare con la funzione riflettente dello specchio è fondamentale. Uno specchio posizionato di fronte alla finestra aiuta a propagare la luce naturale a tutto l’interno della stanza e a riflettere la vista dell’esterno. Suggerimento: a seconda dell’altezza della tua finestra o porta-finestra, puoi scegliere quella dello specchio e anche la sua inclinazione.
Tuttavia, ricorda che una luce troppo diretta può abbagliare, quindi osserva come cambia la luce nella tua stanza durante il giorno prima di fissare questo accessorio in modo permanente. Il più delle volte, per evitare questo problema, può essere utile sistemare lo specchio su una parete perpendicolare alla finestra. L’effetto sarà sorprendente. [credit photo: Alvhem]
2 | Appendilo in un piccolo ingresso
L’ingresso è il primo ambiente della tua casa che gli ospiti vedono quando entrano. Illumina un piccolo ingresso con l’uso di uno specchio. Tuttavia, evita di sistemare lo specchio proprio di fronte alla porta d’ingresso, come abbiamo detto, perché quando si entra, nell’oscurità, il proprio riflesso potrebbe dare l’impressione di un estraneo in casa e questa non è una cosa che mette a proprio agio. Se hai poco spazio uno specchio sopra una piccola consolle o scarpiera raddoppierà gli oggetti appoggiati sul mobile e farà sembrare il tuo ingresso più grande di quanto non sia in realtà. [credit photo: Behrer]
3 | Crea una parete a specchio
Sì, lo so, abbiamo visto tutti questa idea degli anni ’80, spesso usata a sproposito. Gli specchi sono un potente strumento, ma occorre fare attenzione poiché troppi specchi possono far sembrare la tua casa un Luna park, piuttosto che una casa accogliente. A nostro parere, la chiave sta nel dosarli con gusto. Ad esempio, rivestire a specchio una nicchia o una piccola parete secondaria, ancora meglio usando piccoli pannelli di specchi che rompono il riflesso e lo fanno sembrare più simile ad una vetrata che ad uno specchio vero e proprio. Anche l’uso di specchi anticati, in piccoli spazi, può raddoppiare visivamente l’ambiente, ma con classe.
Se non ti piace l’aspetto completamente specchiato, la soluzione potrebbe essere uno specchio da parete oversize. Una soluzione economica è lo specchio HOVET di Ikea che misura circa 80×200 cm, quindi ha quasi le misure di una porta. Uno specchio grande riflette maggiormente la luce artificiale e naturale, facendo apparire la stanza più grande e luminosa. [credit photo: Juan Moline; progetto: Tristan Domecq]
Senza appenderlo, lo specchio può venire posizionato direttamente appoggiato a terra. Questo ti evita di dover usare chiodi, una soluzione molto valida se abiti in una casa in affitto. Investi in uno specchio extra large o alto e stretto e posizionalo direttamente sul pavimento, appoggiato al muro e un po’ inclinato. Attenzione: se ci sono bambini in casa, per sicurezza è meglio fissare lo specchio al muro con delle staffe, anche se lo appoggi a terra.
Collocato in camera da letto o nell’ingresso, questo elemento assume tutto il suo significato funzionale: ti offrirà anche la prospettiva necessaria per ammirarti dalla testa ai piedi. Sia che si tratti di scegliere il tuo outfit o di controllare un’ultima volta che tutto vada bene al mattino, questa è anche una scelta molto utile oltre che esteticamente gradevole. [credit photo: Stadshem]
5 | Gioca con gli effetti di luce
Se non hai tende classiche alle finestre, una soluzione creativa ed originale è quella di applicare degli specchi sull’imbotte della finestra stessa. La luce rifletterà maggiormente l’esterno e la luce, dando l’illusione di avere un serramento più grande. Se sul davanzale disponi piante e oggetti di vetro, questo darà maggiormente l’idea di avere più aree verdi e luminosità in quella zona della casa. [credit photo: Ikea]
6 | Crea una finta finestra alla francese o industriale
Se ami il fai-da-te, soprattutto quello facile, ecco una bella idea per ottenere uno specchio alla modaspendendo poco e creare l’illusione di una finestra in più. Una soluzione che prende spunto dagli specchi in stile francese, tipo quelli in vendita da Maisons du Monde per intenderci. Basta acquistare 12 cornici e 12 specchi a pannello della stessa dimensione. In questo caso sono stati utilizzati cornici YLLEVAD e specchi LÖNSÅS di Ikea del formato 21×30 cm. Occorre inserire gli specchi dentro le cornici al posto del vetro in plastica e poi appenderle al muro affiancate. Et volià! [credit photo: @staceysolomon su Instagram via The Sun]
Se non hai abbastanza spazio in casa per appendere uno specchio, gli armadi o le porte con le ante a specchio faranno al caso tuo! Puoi applicare anche gli specchi sulle ante dell’armadio esistenti o acquistare mobili già forniti di ante a specchio. [credit photo: Fantastic Frank]
8 | Crea una collezione di specchi
Se un grande specchio non ti convince o la spesa è fuori budget, la soluzione è appendere una collezione di specchi più piccoli, creando così una divertente composizione. Al giorno d’oggi, puoi trovare una miriade di modelli di specchi sia nei negozi, che nei mercatini dell’usato: da specchi circolari e ovali a forme ultramoderne e minimaliste, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Lo stesso vale per le cornici degli specchi, che sono anche un ottimo modo per inserire un elemento di colore o texture nell’appartamento. [credit photo: La Redoute]
9 | Trasforma una scrivania in una toletta con uno specchio
Gli specchi sono accessori indipendenti che possono essere utilizzati singolarmente, ma è anche possibile associarli ad un altro mobile per combinare le funzioni, soprattutto nelle case piccole. Posizionato su una piccola consolle o una scrivania, uno specchio li trasforma in una deliziosa toletta. È una buona soluzione se non hai lo spazio o la luce giusta in bagno. Puoi riporre i cometici e gli accessori nei cassetti o dentro una scatola decorativa. Questa soluzione è molto valida anche per un’adolescente che condivide il bagno con i suoi fratelli, ma desidera avere la propria privacy. L’idea in più: per risparmiare, cerca specchio e scrivania vintage da dipingere dello stesso tono per abbinarli meglio. [credit photo: Future PLC/Rachael Smith]
10 | Nascondi impianti o imperfezioni antiestetiche con uno specchio
Gli specchi non sono solo decorativi, ma utili come soluzione poco costosa e veloce per mascherare ciò che non si vuole avere in vista. In una casa piccola, potresti avere un quadro elettrico, scatole di derivazione o dei difetti della parete che vorresti nascondere: uno specchio potrebbe svolgere questa funzione. In questo caso, se il quadro elettrico è sporgente, scegli uno specchio che abbia una cornice profonda in grado di contenere il tutto oppure uno specchio verticale da appoggiare semplicemente a terra. [credit photo: La Redoute]
11 | Raddoppia la natura in casa
Come abbiamo scritto spesso in questo blog, le piante aiutano a rendere gli interni più accoglienti. Posiziona uno specchio lungo e stretto (appeso al muro o solo appoggiato, come preferisci) e sistema una bella pianta davanti. Lo specchio rifletterà ciò che gli è davanti dando l’impressione di avere una pianta più grande o raddoppiata. Un bel modo per aggiungere verde in casa senza dover innaffiare troppe piante e ingombrare troppo i passaggi. [credit photo: Anna Mae Groves spiega anche come fare lo specchio incorniciato da sè]
12 | Posiziona lo specchio ad angolo per nuove prospettive
Non c’è miglior amico per gli spazi ristretti di uno specchio ben posizionato. Portando luce, rompendo la monotonia e dilatando gli ambienti, gli specchi possono aiutarti a trovare soluzioni di design. Lo specchio collocato in obliquo in un angolo della stanza, aggiunge un nuovo punto di vista, cambia le prospettive e contribuisce ad allargare gli spazi. E, naturalmente, se è a forma di arco, è anche un ottimo elemento decorativo. [credit photo: Song of Style]
Cucina piccola? Potresti ingrandire gli spazi con l’aiuto degli specchi. Una soluzione che non è per tutti, ma solo per amanti dell’ordine e della pulizia. Per rivestire le ante dei pensili o come inseriti dietro al lavello, nei piccoli spazi si può giocare con profondità e prospettiva grazie all’uso intelligente degli specchi.
Un semplice trucco per aprire visivamente una piccola cucina, infatti, è usare uno schienale a specchio. Questo crea l’illusione di un’apertura sul muro tra le basi e i pensili ed è anche molto elegante. Il punto dolente è che richiede pulizia frequente, ma si può scegliere uno specchio anticato, che inganna l’occhio dalle possibili macchie dell’acqua (vedi foto sopra). Uno specchio temprato è una soluzione sicura, se utilizzato in prossimità di una fonte di calore. [credit photo: Future/Malcolm Menzies]
14 | Se retroilluminate lo specchio è anche fonte di luce
Soprattutto per il bagno cieco, il corridoio e l’ingresso, che solitamente sono angoli della casa particolarmente bui, si può utilizzare uno specchio retroilluminato. Oltre alle proprietà di riflessione della luce e della prospettiva, lo specchio fungerà anche da corpo illuminante, aumentando così la quantità di luce e liberando lo spazio angusto dall’oscurità. Specchi di questo tipo vanno ben studiati prima di fissarli a muro, anche perché occorre avere un’uscita punto luce realizzata dall’elettricista.
15 | Scegli lo specchio per aggiungere personalità
Lo specchio ha un aspetto funzionale – permette di vedere la propria immagine, riflette la luce e allarga lo spazio – ma anche puramente estetico, non ce ne dimentichiamo. Ci sono sempre più specchi sul mercato e altrettanti nei mercatini dell’antiquariato, dove è possibile acquistare specchi antichi o vintage, anche a buon mercato. Se ti sembra che la tua casa abbia poca personalità e bisogno di un punto focale, scegli uno specchio che abbia carattere. Specchio in Stile Industriale, Art Déco, Moderno, Invecchiato, Vintage, Antico, Rotondo o Esagonale, con cornice pop o minimalista, Boho Chic o Country ce n’è davvero per tutti i gusti. [credit photo: Maisons du Monde]
16 | Posiziona uno specchio dietro una fonte di luce
Che sia dietro una candela, una lampada a sospensione o una lampada da tavolo, uno specchio aiuterà a duplicare la luce creando un effetto quasi magico. Prova questo trucco da interior designer e fotografi con le candele, ad esempio dentro un caminetto non più funzionante. [credit photo: Ikea]
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Un piccolo appartamento arredato in stile scandinavo presenta soluzioni decor semplici e d’effetto da copiare.
Sebbene noi di Case e Interni amiamo le stanze con una parete d’accento, ultimamente abbiamo un debole anche per i muri dipinti a metà (visti anche in questo post). Questa soluzione, può essere benissimo presa in considerazione per il restyling di una casa in affitto o quando si vuole rinnovare con un budget ridotto.
Il vantaggio è che permettono di aggiungere carattere senza eccedere. Quindi, se hai un po’ di timori sul fatto di aggiungere colore o semplicemente hai voglia di rinnovare uno spazio senza abusare della vernice, un muro dipinto a metà in orizzontale è perfetto. Non solo dipingere un muro in due diverse tonalità crea un bellissimo effetto boiserie, ma aggiunge anche interesse visivo a qualsiasi interno. Per cui, per le idee su Piccoli spazi di oggi, vogliamo mostrare un’ispirazione di quanto questa tecnica di interior design che sta ritrovando nuovo splendore, possa far sembrare più bello anche un banale bilocale.
L’appartamento di 50 mq, si trova in Svezia, in una palazzina degli anni ‘40. Il punto di forza di questa casa sono il pavimento e le porte originali e il fatto che, con poca spesa, hanno creato elementi visivi che attirano l’attenzione, cercando di sopperire ad alcuni difetti e vincoli.
Sebbene l’appartamento abbia subito una ristrutturazione, non è stato possibile demolire il muro che separa cucina e soggiorno, in quanto si tratta di un muro portante. Ecco per cui ci troviamo di fronte ad una cucina abitabile e un soggiorno separati. Con l’aiuto di scelte cromatiche intenzionali, hanno sopperito alla possibilità di creare un open space, sempre preferibile nelle case piccole. La palette di colore uniforme, che si ripete in tutta la casa, riesce a dare un effetto di ampiezza e uniformità.
Questo è anche un buon esempio per mostrare quanto sia importante studiare una combinazione di colori fin da subito e non scegliere le tonalità a caso in un secondo momento, come purtroppo, nel nostro lavoro di architetto ed interior designer, vediamo fare spesso.
La cucina, molto luminosa, grazie a due ampie finestre, ha un aspetto piacevole e armonioso. Il colore verde bosco scelto per le ante dei mobili è stato ripreso alla stessa altezza anche sulle pareti. Nulla è lasciato al caso: il tono di verde è simile a quello dei balconi esterni.
L’accostamento dei piani di lavoro in rovere e acciaio inox segue invece la preferenza stilistica del periodo di costruzione dell’edificio, così come le classiche piastrelle 15×15 cm del rivestimento, posate sfalsate, con fuga grigio chiaro. Una scelta che abbiamo visto spesso negli interni in stile scandinavo.
Anche il colore delle pareti del soggiorno è suddiviso orizzontalmente, creando un effetto boiserie, di colore rosa cipria. Un tono delicato, che ben si sposa con il verde della cucina, l’originale pavimento in legno sbiancato e la tenda color ocra. La linea di stacco tra bianco e rosa comprende al suo interno la tv e si può notare che tale linea parte dall’altezza della seconda mensola, vicino ad essa. Il mobile a cestoni in legno chiaro, si armonizza sia col pavimento che con il colore rosa. Di fronte troviamo un divano vintage e due poltroncine coordinate, tutti rivestiti di tessuto dal colore verde bosco. Le scelte cromatiche evidenziano il fascino dei dettagli originali, come pavimenti in legno e porte, aggiungendo un tocco di carattere.
La camera da letto riprende le scelte del soggiorno, con le pareti divise a metà, sempre di colore rosa, che qui svolge anche la funzione di testata. Il letto, probabilmente un sommier con contenitore, in questo ambiente colorato a metà, spicca per la sua biancheria candida. Una piccola cabina armadio oltre ad un piccolo armadio nel disimpegno, permettono di non avere un opprimente armadio in camera. Tuttavia un paio di economici moduli Ivar di Ikea, dipinti dello stesso colore rosa delle pareti, aggiungono ulteriore spazio per conservare gli indumenti o la biancheria di casa.
Lo svantaggio di vivere in una casa d’epoca come questa, è che ci si imbatte in muri portanti che non si possono demolire per ampliare gli spazi. Per questo motivo il bagno è ridotto all’essenziale, ma per fortuna, il condominio, come in molti edifici del Nord Europa, ha una lavanderia in comune. Per cui in casa non sono necessarie né lavatrici, nè asciugatrici, il che è un bel vantaggio.