30 Giugno 2024 / / Case e Interni

Stile scandinavo con un tocco mediterraneo per la casa vacanze a Maiorca

Stile scandinavo con un tocco mediterraneo per la casa vacanze a Palma di Maiorca

Con l’arrivo di giugno e l’inizio dell’estate, non c’è momento migliore per parlare di case vacanza. Oggi vi portiamo nel cuore del vivace quartiere di Santa Catalina a Palma di Maiorca, dove l’interior designer danese Tine Kjeldsen ha ristrutturato un appartamento destinato all’affitto breve su Airbnb, che incarna perfettamente la fusione tra lo stile nordico e mediterraneo. È la classica semplicità danese, ma con una prospettiva decisamente più solare.

Il mix di stile scandinavo e mediterraneo è una combinazione affascinante che unisce la semplicità e la funzionalità del design nordico con il calore e i colori vibranti del Mediterraneo. Questo stile ibrido è perfetto per creare una casa vacanze accogliente, moderna e luminosa.

Tine Kjeldsen, fondatrice del marchio Tine K Home, è nota per il suo talento nel combinare eleganza e funzionalità. La sua casa a Palma di Maiorca non fa eccezione. Questa dimora è stata trasformata in un’oasi di tranquillità dove l’atmosfera minimal e informale del design nordico si sposa perfettamente con i toni caldi e accoglienti della tradizione mediterranea.

La casa è ora uno spazio che valorizza ogni arredo selezionato dal negozio della proprietaria, principalmente di ispirazione etnica. La continuità tra le aree è mantenuta grazie ai colori neutri, pur nella diversità delle piastrelle scelte. La zona giorno è un ampio ambiente che comprende un’area relax e una zona pranzo, mentre la cucina è separata. L’apparente informalità della casa non deve ingannare: ogni elemento è stato scelto con estrema attenzione.

Stile scandinavo con un tocco mediterraneo per la casa vacanze a Palma di Maiorca

Elementi di Design e Decorazioni:

– Pavimenti: I pavimenti in piastrelle cementine riprendono quelli originali, aggiungendo un tocco vintage all’appartamento. Questi pavimenti sono un ottimo modo per aggiungere carattere a qualsiasi casa mediterranea, quindi se state pensando di ristrutturare, considerate questa opzione per un fascino senza tempo.

– Finestre e Porte finestre: Gli infissi originali in legno e vetro sono stati conservati, creando una sensazione di continuità tra gli spazi e permettendo alla luce naturale di fluire liberamente.

– Modanature a Soffitto: Le modanature decorative del soffitto aggiungono un tocco di eleganza e storicità all’ambiente, contrastando piacevolmente con gli elementi moderni.

Stile scandinavo con un tocco mediterraneo per la casa vacanze a Palma di Maiorca

Idee da Copiare per la Vostra Casa di Vacanza

1. Mobili Minimalisti e Funzionali: Seguite l’esempio di Tine e optate per pochi pezzi ben selezionati. Mobili minimalisti non solo danno un aspetto ordinato e spazioso, ma permettono anche agli elementi architettonici della vostra casa di essere i veri protagonisti.

2. Tessuti Naturali: Utilizzate tessuti leggeri e naturali come lino e cotone per tende, cuscini e biancheria. Questi materiali non solo sono traspiranti e perfetti per il clima estivo, ma aggiungono anche una sensazione di freschezza e leggerezza agli ambienti.

3. Dettagli in Legno: Incorporate dettagli in legno per aggiungere calore e un tocco rustico alla vostra casa. Che siano mobili, cornici o piccoli accessori, il legno naturale si abbina perfettamente sia con lo stile nordico che con quello mediterraneo.

4. Colori Neutri e Toni della Terra: Mantenete una palette di colori chiari neutri e naturali. Toni di bianco, beige, grigio chiaro e marrone chiaro creano un’atmosfera serena e rilassante, perfetta per una casa vacanza.

5. Spazi open space: Favorire una disposizione aperta degli spazi per migliorare la circolazione dell’aria e la luminosità. Anche in una casa più piccola, una pianta aperta può far sembrare lo spazio più grande e accogliente.

6. Elementi Naturali: Portate un po’ di natura dentro casa con fibre intrecciate e piante. Le piante non solo purificano l’aria ma aggiungono anche colore e vita agli ambienti.

Che ne pensi di questo mix di stili? Non è perfetto per una vacanza in relax? Lasciati ispirare da questo splendido appartamento e portate un po’ di quella magica fusione tra nord e sud anche nelle vostre case.

Buona estate e buon design!

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Stile scandinavo con un tocco mediterraneo per la casa vacanze a Palma di Maiorca

Stile scandinavo con un tocco mediterraneo per la casa vacanze a Palma di Maiorca

Stile scandinavo con un tocco mediterraneo per la casa vacanze a Palma di Maiorca

Stile scandinavo con un tocco mediterraneo per la casa vacanze a Palma di Maiorca

Stile scandinavo con un tocco mediterraneo per la casa vacanze a Palma di Maiorca

Stile scandinavo con un tocco mediterraneo per la casa vacanze a Palma di Maiorca

Stile scandinavo con un tocco mediterraneo per la casa vacanze a Palma di Maiorca

credit Photo: Greg Cox/Bureaux.Co.Za

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

19 Giugno 2024 / / Case e Interni

Cosa sono i paraschizzi e a cosa servono

Si chiama paraschizzi, o ancora para-spruzzi, o per chi ama essere trendy, backsplash: tre parole differenti per indicare una superficie che gioca un ruolo fondamentale in cucina, sia come elemento funzionale, sia a livello estetico.

Cosa sono i paraschizzi e a cosa servono?

I paraschizzi per cucina sono rivestimenti cucina verticali che vengono posizionati solitamente sulla parete che ospita lavello e fuochi, con lo scopo di proteggerla: da qui ne deriva l’etimologia, che specifica esattamente la funzione di barriera tra lo sporco e il muro.

In realtà, il pannello per cucine paraschizzi può diventare un elemento caratterizzante dell’arredamento, il punto focale che la rende personale, originale, d’impatto: da fattore funzionale, si trasforma in elemento decorativo da interpretare in base non solo ai propri gusti estetici in fatto di arredamento, ma anche in modo armonioso rispetto al resto della cucina. Ad esempio si può coordinare il paraschizzi per cucina con il top, oppure generare un effetto a contrasto che crea movimento all’assetto generale della stanza.

I pannelli per cucina paraschizzi devono essere estremamente funzionali, facilmente pulibili, resistenti all’abrasione, alle alte temperature, al fuoco, non attaccabili dalle macchie e dagli agenti chimici. Quando si sceglie il materiale del para-spruzzi, è importante valutare un rivestimento che si possa lavare e sanificare con facilità, che sia antisettico e antibatterico, che non accumuli polvere e di semplice manutenzione.

Quando utilizzare il paraschizzi in cucina

paraschizzi in cucina in legno o laminato

L’impiego del paraschizzi in cucina si rivela essenziale in diverse circostanze, soprattutto laddove la protezione delle superfici murarie e la facilità di pulizia assumono un’importanza cruciale.

In primo luogo, il paraschizzi è indispensabile in prossimità dei piani di cottura, dove schizzi di cibo e altri residui possono compromettere l’integrità delle pareti. La sua presenza previene l’accumulo di sporco difficile da rimuovere e garantisce un ambiente igienico. Nelle aree vicine ai lavelli, il paraschizzi svolge un ruolo fondamentale nel proteggere le superfici dall’umidità, evitando la formazione di muffe e il deterioramento dei materiali.

L’evoluzione della moda nel paraschizzi per cucina

paraschizzi in cucina in plexiglass

Negli ultimi decenni, le abitudini in merito alla scelta dei materiali per i paraschizzi in cucina hanno subito notevoli cambiamenti. Se in passato era comune abitudine piastrellare interamente le pareti della cucina con gres o materiali similari, oggi si tende a limitare l’uso di tali rivestimenti solo alle zone strettamente necessarie, preferendo materiali alternativi che coniugano estetica e funzionalità. Questo cambiamento è stato guidato dall’evoluzione del design d’interni e dalla crescente attenzione verso soluzioni pratiche e innovative.

Le classiche piastrelle rimangono una scelta popolare grazie alla loro durabilità e facilità di pulizia. Disponibili in una vasta gamma di colori, forme e stili, si adattano a qualsiasi design, dalle cucine tradizionali a quelle moderne. Tuttavia, le fughe tra le piastrelle possono accumulare sporco e grasso, richiedendo una manutenzione regolare per mantenerle igieniche e presentabili.

L’uso del gres porcellanato, sia per il paraschizzi che per il piano di lavoro, crea un effetto di continuità visiva e un ambiente armonioso. Questo materiale è altamente resistente al calore, alle macchie e ai graffi, rendendolo ideale per le aree di preparazione dei cibi. Nonostante i vantaggi, l’installazione del gres può risultare costosa e richiede precisione per garantire un risultato impeccabile.

Le vernici e smalti rappresentano una soluzione economica e versatile. Sono disponibili in una vasta gamma di colori e finiture, permettendo di personalizzare facilmente lo spazio. Tuttavia, possono essere meno resistenti alle macchie e al calore rispetto ad altri materiali, necessitando di ritocchi frequenti per mantenere l’aspetto originale.

Le resine offrono una superficie liscia, impermeabile e moderna. Questo materiale è resistente e facile da pulire, con un’ampia scelta di colori e finiture. Può essere soggetto a graffi e scolorimenti nel tempo, specialmente se esposto a prodotti chimici aggressivi o a un uso intenso.

Il plexiglass è una scelta leggera e moderna, disponibile in versioni trasparenti, colorate o con particolari finiture come queste. È facile da installare e pulire, ma meno resistente ai graffi rispetto ad altri materiali. Inoltre può scolorirsi o opacizzarsi con l’esposizione prolungata ai raggi UV, richiedendo una sostituzione periodica per mantenere l’aspetto originale.

Il legno aggiunge calore e carattere alla cucina, usato come schienale cucina crea un ambiente accogliente. Trattato correttamente, può essere resistente all’umidità, ma rimane sensibile a macchie e graffi. È necessario applicare trattamenti protettivi regolari per preservarne l’aspetto e la funzionalità nel tempo.

Il dekton è un materiale ultracompatto e innovativo, estremamente resistente a calore, graffi e macchie. Può essere utilizzato sia per il paraschizzi che per il piano di lavoro, offrendo un’estetica contemporanea e una grande durata. Il costo elevato e la necessità di un’installazione professionale possono rappresentare degli svantaggi.

Il laminato è un’opzione economica e versatile per i pannelli retrocucina, disponibile in numerose finiture che imitano materiali più costosi come il legno o la pietra. È facile da pulire, ma meno resistente a calore e graffi rispetto ad altre opzioni. È adatto per chi cerca un equilibrio tra costo ed estetica.

L’acciaio inossidabile è apprezzato per la sua resistenza e igiene, conferendo alla cucina un aspetto professionale. È facile da pulire e resistente al calore, ma può mostrare impronte e graffi. È ideale per cucine dallo stile industriale o professionali.

Il vetro retroilluminato offre un effetto estetico elegante e moderno. È facile da pulire e resistente al calore, con la possibilità di personalizzare l’illuminazione per creare atmosfere particolari. Il vetro può però essere fragile e richiede un’installazione attenta per evitare rotture.

Il marmo offre una bellezza classica e senza tempo, ideale per cucine di lusso. Può essere utilizzato sia per il paraschizzi che per il piano di lavoro. È resistente al calore, ma essendo poroso, è suscettibile a macchie e danni causati da acidi, richiedendo una manutenzione attenta.

La vernice effetto lavagna permette di trasformare il paraschizzi in una superficie scrivibile, utile per annotare ricette o messaggi. È facile da applicare e può essere rinnovata facilmente, ma offre una resistenza limitata a macchie e umidità, rendendola più adatta per aree meno esposte.

Le carte da parati specifiche per la cucina sono trattate per resistere a umidità e macchie. Offrono infinite possibilità decorative e possono trasformare radicalmente l’aspetto della cucina. Richiedono una corretta applicazione e una manutenzione attenta per evitare il distacco dovuto all’umidità, tuttavia possono essere protette dal plexiglass.

Considerazioni sui costi

I costi dei paraschizzi per cucina possono variare notevolmente in base al materiale scelto, alla qualità, alla complessità dell’installazione e alla superficie da coprire.

Materiali tradizionali come le piastrelle e il gres tendono a offrire una vasta gamma di opzioni di prezzo, con soluzioni economiche, ma anche alternative di alta gamma disponibili per soddisfare diverse esigenze di budget.

Materiali innovativi e di tendenza come il dekton, il vetro retroilluminato e l’acciaio inossidabile, pur offrendo vantaggi estetici e funzionali, possono comportare costi più elevati, soprattutto se si richiede una manodopera specializzata per l’installazione.

Superfici più economiche come il laminato, le vernici e gli smalti rappresentano scelte accessibili per chi desidera un buon equilibrio tra estetica e spesa, mentre soluzioni come il legno e il marmo, pur essendo più costose, aggiungono un tocco di lusso e raffinatezza all’ambiente. La manutenzione necessaria per ciascun materiale può anche influenzare il costo complessivo nel tempo.

In generale, è consigliabile valutare attentamente il rapporto qualità-prezzo di ogni materiale, considerando non solo il costo iniziale, ma anche la durabilità, la facilità di manutenzione e l’impatto estetico nel lungo periodo. Questa valutazione aiuterà a fare una scelta informata e sostenibile per il proprio spazio cucina.

Paraschizzi per cucina: una guida alla scelta

15 Giugno 2024 / / Case e Interni

Quanto costa arredare casa? La guida completa

Che tu abbia comprato la tua casa per viverci o per un investimento da mettere a reddito con l’affitto breve, devi considerare quanto costa arredarla.

Arredare una casa da zero: un’avventura che mescola emozioni contrastanti, un mix tra l’esperienza stimolante di mettere in moto la creatività con l’ansia simile a quella dell’esame di maturità.

Hai firmato i documenti, ricevuto le chiavi e varcato la porta d’ingresso. Probabilmente ora ti starai chiedendo: “Ma quanto mi costa arredare casa?”. Sì, lo sappiamo, hai già paura del portafoglio che piange e della carta di credito che ti guarda storto. Ma non temere, siamo qui per guidarti attraverso la giungla dei costi, con qualche consiglio pratico da veri professionisti del settore.

Di seguito analizzeremo il costo minimo e medio per arredare una casa nel mercato italiano nel 2024 e ti forniremo consigli per risparmiare sui mobili, indipendentemente dallo spazio.

Quanto costa arredare una casa da zero: guida ai costi e consigli

Cosa Considerare per Arredare una Casa

Arredare una casa da zero è un’avventura entusiasmante, ma spesso può trasformarsi in una sfida complessa e costosa. Quando si parte da un foglio bianco, ogni scelta può avere un impatto significativo sul budget. Quanto costa realmente arredare una casa da zero? Quali sono le spese previste e come si possono ottimizzare?

In questo articolo ci concentreremo esclusivamente sui costi di arredamento, escludendo quelli relativi alla ristrutturazione, come lavori su murature e impianti. Riguardo questo aspetto, ti diciamo subito che, mentre è fondamentale dare priorità alla qualità dei materiali dei rivestimenti e degli impianti per aumentare il valore dell’immobile, gli arredi, al contrario, sono una scelta personale legata alle esigenze del nucleo familiare e, in caso di vendita, raramente vengono considerati come valore dagli acquirenti.

Da ciò si comprende che arredare una casa è un investimento solo se riguarda noi stessi, il nostro vivere quotidiano, il nostro benessere o nel caso di una casa per l’affitto Airbnb lo è in proporzione al guadagno.

Quanto costa arredare una casa da zero: guida ai costi e consigli

progetto dm studio

Detto questo, è bene sapere che arredare le stanze della casa può essere costoso, spesso più di quanto si immagina.

Arredare una casa di 80-100 mq in Italia nel 2024 può comportare costi variabili a seconda di diversi fattori, tra cui:

  • Scelte di stile e design: Mobili di fascia alta, finiture di pregio e progetti su misura faranno lievitare i costi rispetto a scelte più semplici e standardizzate.
  • Qualità dei materiali: Materiali come legno, quarzo, marmo o acciaio inox sono più costosi rispetto a laminati, MDF o laccati.
  • Marca e rivenditore: Brand rinomati e negozi di fascia alta hanno prezzi superiori rispetto a marchi low cost, brand meno noti o rivenditori online.
  • Personalizzazioni e modifiche: Anche nella standardizzazione, piccoli interventi su misura aumentano significativamente il costo finale.

Costo per Arredare una Casa

Stabilire in modo generale la spesa necessaria per arredare un intero appartamento o una villetta può essere molto complicato. Come abbiamo visto, il budget varia in base alla metratura e alla scelta tra mobili realizzati su misura, mobili industriali di alta gamma, arredi di qualità medio-bassa e arredi in kit con montaggio fai da te. Ebbene sì, tra le variabili ci sono anche il trasporto e il montaggio ad incidere: se monti i mobili Ikea o altri mobili in kit in autonomia puoi ridurre ulteriormente i costi.

Ecco una stima del budget minimo necessario per arredare i vari ambienti di una casa.

Quanto costa arredare una cucina

Quanto costa arredare una Cucina

Cominciamo con la cucina, il regno dei fornelli. Diciamocelo, la cucina è come il cuore di una casa: se non è comoda e funzionale, tutto il resto ne soffre. Da una cucina Ikea minimal a una da chef stellato, i prezzi possono variare da “Okay, posso farcela” a “Cosaaa?”.

Si stima che attualmente in Italia la cucina sia generalmente la voce di spesa più alta. Oltre al prezzo di catalogo, si devono considerare i costi di elettrodomestici, montaggio, trasporto e personalizzazione. E’ facile documentare che una cucina Ikea minima con elettrodomestici basici parte da 1300 euro, escluso il trasporto e il montaggio, però. 

Mentre il costo minimo per arredare una cucina nei negozi convenzionali che si occupano anche di trasporto e montaggio è tra 3.000 e 5.000 euro. Con composizione minima ci si riferisce alla distribuzione super basic che comprende lavello con sotto lavello, forno, fuochi, lavastoviglie, frigo ad incasso e un paio di pensili, nulla più. Budget massimo? Il limite è solo il cielo (e anche il tuo conto in banca).

Quanto costa arredare un soggiorno

Quanto costa arredare un Soggiorno

Anche il costo per arredare il soggiorno varia molto. Un divano a penisola economico (vedi Ikea) può costare intorno ai 500-600 euro, mentre un divano simile di negozi convenzionali può superare i 5.000 euro, ma se di design può arrivare a 10.000. Diciamo, che in generale, la cifra minima verosimile per arredare il soggiorno è intorno ai 3.000 euro, per avere l’essenziale (mobile tv, divano).

Quanto costa arredare una camera da letto

Quanto costa arredare una Camera da Letto

Quanto costa fare sogni d’oro? Budget minimo per una camera da letto low cost decente: intorno ai 2.000 euro. Parliamo di una fornitura basic di letto (completo di giroletto, rete, materasso), due comodini, armadio a 6 ante. Qualunque scelta vorrai fare, noi di Case e Interni non giudichiamo, ma consigliamo comunque di non risparmiare sulla qualità del materasso: pensaci bene, passi un terzo della tua vita qui! Quindi, non lesinare su questo.

Quanto costa arredare una Seconda Camera o Studio

E’ abbastanza ovvio che più camere da letto hai in casa, più costeranno i tuoi arredi. Non solo, i prezzi per una seconda camera dipendono dall’uso previsto. Una piccola cameretta può costare dai 1.000 euro in su, mentre una camera degli ospiti più spaziosa con anche l’angolo studio ben equipaggiato, può richiedere un investimento simile a quello della camera da letto principale.

Quanto costa arredare un Bagno

Se non sono necessari interventi sui sanitari, l’arredo del bagno con mobili lavabo e colonne aggiuntive può costare non meno di 1.000 euro.

Altri spazi

Oltre alla zona giorno e alle zona notte, una casa media potrebbe disporre di spazi che possono ospitare alcuni arredi funzionali. Ad esempio disimpegni, ingressi e ripostigli potrebbero aver bisogno di armadi, scaffali, consolle o altri mobili per l’ordine e l’organizzazione, che sono essenziali in una casa. Considera anche questi spazi nel tuo budget.

Quanto costa arredare un appartamento di 80 mq o 100 mq con mobili low cost?

L’arredamento low cost rimane una scelta piuttosto comune in Italia, per vari motivi. Chi vive in affitto tende a orientarsi, quasi inevitabilmente, su mobili da montare in kit o soluzioni basic di bassa qualità. Vale lo stesso per chi vuole arredare una casa destinata all’affitto o ha poco budget dopo l’acquisto dell’immobile. Quanto si risparmia nel lungo termine, questo è tutto da vedere. In molti casi, si opta per scegliere gli arredi definitivi in un secondo momento. 

Noi, a scanso di equivoci, ti consigliamo di controllare sempre le recensioni di un determinato negozio diffuso sul territorio nazionale (o internazionale) su Trustpilot.

Da quello che abbiamo visto fino ad ora, scegliendo tutte le opzioni low cost è possibile arredare una casa di 80 mq o 100 mq con un budget minimo di 9.000-10.000 euro per lo stretto necessario. Questa cifra si riferisce a un arredamento essenziale, che comprende le dotazioni minime per ogni stanza:

  • Zona giorno: divano, tavolo da pranzo, sedie, mobile TV, libreria.
  • Cucina: cucina componibile minima con elettrodomestici di fascia bassa (forno, piano cottura, frigorifero, lavandino, miscelatore, cappa).
  • Zona notte: letto matrimoniale, armadio, comodini.
  • Bagno: mobile lavabo, specchio e pensile o colonna bagno.

Da questo conteggio è esclusa l’illuminazione, che anch’essa subisce variazioni notevoli a seconda della fascia di design e qualità e naturalmente dal numero di stanze. Sono esclusi anche tutti i complementi, gli accessori, gli utensili e i piccoli elettrodomestici.

E’ ovvio, questa è solo una stima indicativa. Il costo effettivo potrebbe essere inferiore o superiore a seconda delle scelte specifiche effettuate. Sicuramente possiamo affermare che la cifra si raddoppia se si decide uno standard un po’ più elevato, ma senza eccessivi lussi.

Possiamo riassumere che il costo per arredare una casa varia da € 5.000 a € 100.000 , a seconda della casa, del numero di stanze, delle dimensioni delle stesse e della qualità e del prezzo degli articoli selezionati. Il costo medio per arredare una casa di 3 locali va verosimilmente da € 10.000 a € 40.000 con arredi dai prezzi moderati. Per i mobili di fascia medio-alta il budget sale in modo vertiginoso.

Leggi anche: Guida all’arredamento: Dove spendere e dove si può risparmiare

Quanto costa arredare una casa piccola per Airbnb

Quanto costa arredare una casa piccola per Airbnb?

Arredare una casa piccola (monolocale o bilocale) per Airbnb o per le vacanze costa in media dai 5.000 ai 25.000 euro. Ricorda che gli immobili a reddito subiscono molta più usura, quindi se sceglierai mobili economici, dovrai sapere che verranno sostituiti spesso. Per questo ti consigliamo di investire invece in mobili di qualità realizzati con materiali solidi e pratici. In particolare, per le proprietà Airbnb e gli affitti brevi, lo stile e la qualità dell’arredamento determineranno non solo quanto spesso dovrai sostituire i mobili, ma anche:

  • il tipo di clienti che attirerai
  • quante prenotazioni riceverai
  • quale tariffa di affitto potrai chiedere
  • se riceverai recensioni a 5 stelle

Come Risparmiare sull’Arredo

Ecco alcuni consigli per risparmiare sull’arredamento della casa:

  • Fissare un budget e rispettarlo tassativamente.
  • Scegliere mobili versatili, funzionali e dallo stile senza tempo.
  • Optare per soluzioni standardizzate, modulari e componibili, senza fuori misura.
  • Considerare l’acquisto di alcuni mobili usati, vintage o di seconda mano.
  • Approfittare di sconti, saldi e promozioni.
  • Acquistare mobili da esposizione in offerta.
  • Confrontare i prezzi di diversi negozi e rivenditori.
  • Valutare l’acquisto online, spesso più conveniente.
  • Recuperare vecchi mobili con il fai da te.
  • Montare i mobili in kit da sè.
  • Sfruttare bonus e detrazioni fiscali, come il Bonus Mobili, se applicabile.

Altri consigli? Distribuisci i tuoi acquisti nel tempo, iniziando dall’essenziale. Ciò ti consentirà di approfittare delle promozioni e degli sconti non appena si presentano. Inoltre, concentrati su pochi pezzi di qualità, piuttosto che su una casa piena di cose economiche. Il vecchio detto “meglio poco, ma buono” vale sempre. Potresti spendere un po’ di più inizialmente, ma gli arredi dureranno più a lungo, facendoti risparmiare denaro nel lungo termine. Facciamo un esempio: è meglio prendere una rete di qualità che un giroletto con rete scadente, che si romperà nel giro di poco tempo.

Con un po’ di pianificazione e attenzione, un pizzico di mix and match, magari un tocco di fai da te, è possibile arredare una casa di 80 mq con un budget limitato, creando un ambiente confortevole e funzionale che rispecchi i propri gusti e le proprie esigenze. Il tuo portafoglio ti ringrazierà!

Agevolazioni Fiscali

Chi ristruttura una casa può approfittare del Bonus Mobili, che prevede una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, con un tetto massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ristrutturata entro il 31 dicembre 2024. Se non c’è nessuna pratica di manutenzione straordinaria presentata nel Comune di residenza, non puoi approfittare dell’agevolazione.

Per finire, arredare una casa da zero è un viaggio avventuroso, ma con un po’ di pianificazione e mettendo in pratica qualche nostro buon consiglio, puoi trasformare i tuoi interni senza finire in bancarotta. Ricorda, l’importante è creare un ambiente che ti rispecchi, che sia funzionale e che ti faccia sentire davvero a casa. Buona fortuna e… che la forza (e il budget) siano con te!

Ti può interessare anche: 15 modi per rinnovare la tua casa con un budget limitato

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Quanto costa arredare una casa da zero: guida ai costi e consigli

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

8 Giugno 2024 / / Case e Interni

Rinnovare senza Ristrutturare: il progetto di relooking che trasforma una casa storica

Rinnovare una casa senza dover ricorrere a lavori murari è possibile con un progetto ben studiato, che si avvale di soluzioni creative e funzionali per valorizzare lo spazio esistente.

Naturalmente si tratta di una sfida, dove, lo sappiamo, il budget gioca un ruolo fondamentale. La casa che vediamo oggi, che aveva già subito una ristrutturazione per l’adeguamento degli impianti, è stata oggetto di recente di un progetto di relooking, da cui ha tratto un enorme vantaggio.

Nel processo di trasformazione, i progettisti hanno focalizzato l’attenzione sulle caratteristiche originali della casa, risalente al 1929. Questo appartamento di 98 mq è diventato un’elegante fusione tra tradizione e modernità, dove i dettagli d’epoca si uniscono ad elementi più contemporanei. Con un tocco di inventiva e praticità, è stato possibile trasformare gli spazi in ambienti esteticamente gradevoli e funzionali senza dover spendere una fortuna, ma con una scelta accurata della palette di colori.

La casa, con un ampio soggiorno open space e due camere da letto, conserva elementi storici come le modanature, le porte interne decorate e le grandi finestre, che creano una base perfetta per un interior design scandinavo moderno. Il pavimento in parquet posato a spina di pesce o a listoni e altri dettagli pregiati aggiungono un tocco di raffinatezza, pur risultando una casa accogliente adatta ad una famiglia con bimbi piccoli.

Ancora una volta è la palette di colori scelta che crea questa uniformità di stile e un rinnovamento fresco, ma rispettoso dell’esistente. Il progetto di relooking ha introdotto alcuni accenti di colore, in particolare il verde salvia si ritrova in varie parti della casa, dalle poltrone alle pareti dell’ingresso, fino alle piastrelle del bagno, creando un ambiente rilassante e accogliente. Un colore che sembra essere già stato in questo luogo, da tanto è un classico. Le pareti sono diventate le tele su cui intervenire con nuovi colori, che si armonizzano pur aggiungendo carattere.

Se le pareti dell’ingresso sono in verde salvia (colore con cui è stato dipinto anche l’ampio armadio), quelle del soggiorno si tingono di un beige caldo, che crea un elegante contrasto con i soffitti a guscia bianchi e il battiscopa bianco classico. Il soggiorno è arricchito, in particolare, da una spettacolare libreria a tutta altezza, che funge da punto focale, attirando l’attenzione e ispirando il design della stanza. La grande libreria, infatti, fa da sfondo al comodo divano quattro posti, in tessuto naturale, accompagnato da due poltrone dal design vintage, tappezzate di verde salvia e da un pouf tondo in velluto rosa chiaro. Davvero bello il gioco di texture e tonalità pastello differenti. Questa zona è resa ancora più accogliente da un grande tappeto con disegni a rombi, sempre sui toni verdi. Adottando questa disposizione, si crea un accogliente angolo conversazione e relax, che è anche molto decorativo.

La cucina a vista, è stata completamente rinnovata con mobili grigio-verdi e piani di lavoro in marmo di Carrara. Ha ante con cornici, per un aspetto più classico, ma senza esagerare (non ha le bugne) e una grande dispensa ad angolo, con specchiature di tessuto floreale per renderla più retrò. L’isola e i pensili a tutta altezza sfruttano al meglio lo spazio disponibile offrendo un’ampia zona operativa.

Un tavolo, con panca adiacente alla parete, consente di liberare spazio per il soggiorno, sfruttando al meglio la metratura della stanza. Con questa scelta d’arredo, si crea un accogliente zona pranzo per la famiglia, senza compromettere la funzionalità dello spazio. Questo pranzo informale, è composto da tavolo e panca di design scandinavo, in legno chiaro e sedie Thonet nere con seduta in paglia di Vienna. Fa da sfondo a questa area un bellissimo arazzo moderno, che riassume un po’ tutti i toni di colore usati all’interno della casa: verde salvia, blu navy, rosa pallido e piccoli accenti di rosso scuro.

CONSIGLIO: Crea la palette di colore per la tua casa, estrapolando le tonalità da un quadro, un tappeto o un arazzo che ti piace, come hanno fatto in questa casa. Un modo semplice ed efficace, per avere una combinazione di colori coerente ed efficace.

La camera da letto principale si distingue per le pareti color rosa chiaro terracotta, abbinate all’armadio in legno di rovere a riquadri e gli accenti di colore blu della testata rivestita in tessuto con stampa Toile de Jouy, il copriletto a strisce e l’arazzo etnico. La seconda camera da letto, versatile e romantica, è stata suddivisa in due aree, ideale per il riposo e per il gioco della bambina. Anche qui troviamo pareti colorate, qui in un elegante color tortora chiaro, che creano un effetto avvolgente, e un arazzo floreale sui toni blu.

Nel nostro articolo La regola dei colori 60-30-10 come usarla nella tua casa esploriamo l’importanza della calibrazione dei colori in un ambiente, seguendo un approccio basato su proporzioni e divisione accurata della palette cromatica selezionata.

Oltre ai mobili, l’appartamento è ricco di complementi d’arredo e dettagli curati, che aggiungono molta personalizzazione, come poster, quadri arazzi e cuscini colorati. La presenza di numerose piante, infine, dona un tocco naturale allo spazio, aggiungendo ulteriori elementi di calore e benessere.

Rinnovare senza Ristrutturare: il progetto di relooking che trasforma una casa storica

Rinnovare senza Ristrutturare: il progetto di relooking che trasforma una casa storica

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Rinnovare senza Ristrutturare: il progetto di relooking che trasforma una casa storica

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Rinnovare senza Ristrutturare: il progetto di relooking che trasforma una casa storica

Rinnovare senza Ristrutturare: il progetto di relooking che trasforma una casa storica

Rinnovare senza Ristrutturare: il progetto di relooking che trasforma una casa storica

Credit photo: Svenska Mäklarhuset

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

25 Maggio 2024 / / Case e Interni

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Grazie a una palette cromatica ispirata alle tonalità della carta da parati si crea un’atmosfera accogliente e senza tempo

Con una metratura di 78 mq, questo trilocale è stato rinnovato con un design rispettoso della tradizione storica della casa, ma attento anche alla modernità. Nonostante il suo nuovo look eclettico, la casa conserva un’eleganza e raffinatezza uniche, caratterizzata da una palette cromatica particolare. Il giallo ocra, il grigio-azzurro e le calde tonalità terracotta sono ispirate ai colori della carta da parati disegnata da William Morris  e creano un’atmosfera accogliente e senza tempo. Una lezione perfetta su come creare una palette cromatica coerente in tutta la casa.

Situato in un vivace quartiere residenziale di Stoccolma, questo appartamento occupa il primo piano di un edificio risalente al 1907. Il progetto di ristrutturazione e decorazione d’interni ha puntato a valorizzare i dettagli originali dell’edificio, come le modanature e le porte interne, integrando al contempo elementi contemporanei. L’appartamento, caratterizzato da soffitti alti, presenta un lungo corridoio tappezzato con la carta da parati con i disegni di William Morris*, come abbiamo anticipato.

NOTA*: William Morris, pioniere dell’interior design creò la Morris & Co in Gran Bretagna. Nel 1876, emerse Pimpernel come una delle composizioni sviluppate principalmente su creazioni floreali. Questo disegno, che vediamo nella carta da parati in corridoio, presenta fiori che si incontrano delicatamente, circondati da steli stilizzati, creando un motivo elegante e intramontabile.

Arredi lineari si alternano a pezzi d’epoca, lampade e complementi, il tutto armonizzandosi perfettamente con l’ambiente circostante. Attraverso l’uso sapiente del colore, la cura dei dettagli e l’armonia tra elementi antichi e moderni, questa casa incarna lo spirito del design nordico e l’essenza dello stile svedese contemporaneo.

Tra i cambiamenti più significativi di questo appartamento svedese, spicca l’ampliamento del soggiorno, ora unito alla cucina in un ambiente unico. Le modifiche apportate al layout hanno migliorato la vivibilità degli spazi, per una famiglia di quattro persone con due bambini in crescita.

Le foto documentano in modo dettagliato questa riuscita trasformazione, testimoniando la cura e l’attenzione dedicate ad ogni singolo dettaglio.

Zona giorno

Alla fine del lungo corridoio si trova la zona giorno, che inizialmente era divisa in ambienti distinti – cucina e soggiorno – ma che ora è stata trasformata in uno spazio unico.

L’elemento che, in questa bella casa svedese, cattura immediatamente l’attenzione è la cucina, che sfoggia un bel colore ocra. Ha una disposizione ad L e due colonne incassate sapientemente tra la dispensa originale e i due ripostigli nuovi.

Sebbene il grigio e altri toni neutri siano i colori predominanti nelle cucine scandinave, questa scelta audace dimostra come sia possibile creare uno spazio unico con un tocco di originalità. Le ante gialle con cornici sono state sapientemente abbinate a piastrelle quadrate bianche con fughe scure (come è nella tradizione scandinava), al piano di lavoro in pietra calcarea beige e a un tavolo da pranzo e sedie in legno naturale. Le mensole a giorno aggiungono leggerezza e un tocco di eleganza rustica, così come la dispensa originale, a cui è stata tolta la porta.

Le restanti pareti della zona giorno open space sono state dipinte di grigio-azzurro, ripreso dal colore del divano, creando un contrasto intrigante con il giallo ocra.

Nello stesso colore della cucina, nel corridoio è stata realizzata un’armadiatura per riporre cappotti, scarpe e cestini.

Il soggiorno comprende una parete per la TV con un mobile lineare chiaro, che risalta sul colore della parete.

Camera da letto

La camera da letto abbandona le tonalità del soggiorno, per sposare una delicata sfumatura di rosa terracotta. Questa stanza ha tutte le pareti tinteggiate con questa tonalità tenue, che creano un’atmosfera avvolgente e rilassante, ideale per il riposo e il relax. Persino le mensole sono dipinte dello stesso tono e creano una continuità visiva e un senso di armonia. Gli accenti bianchi degli infissi, del soffitto e delle porte creano un bel contrasto, mentre le texture dei cesti in vimini aggiungono un tocco di calore rustico all’ambiente. La stanza è piuttosto compatta, ma ha una piccola cabina armadio, come servizio aggiuntivo.

CONSIGLIO: Se vuoi che la tua camera da letto sia un luogo di riposo e tranquillità, dipingila di questo particolare color terracotta. Se non vuoi tutte le pareti colorate, puoi sempre scegliere il muro dietro il tuo letto, che diventerà come una sorta di testiera terracotta, che puoi abbinare a cuscini in tonalità simile o contrastante.

Camera dei bambini

Anche la seconda camera è immersa nei toni terracotta, ma qui con una sfumatura più neutra, con il quale è stato dipinto anche il letto a castello, che ricorda un’adorabile casetta. Altri colori riprendono quelli del soggiorno, come il grigio azzurro e la fantastica carta da parati con i koala, di sfondo giallo ocra (fuori produzione).

Bagno

Arriviamo al bagno di questa abitazione. Ha gli stessi rivestimenti utilizzati in cucina ovvero piastrelle bianche 15×15 sfalsate, con fuga nera. Le tende rosa pallido aggiungono un tocco di dolcezza, mentre la vasca freestanding stile retrò e le piastrelle colorate a pavimento conferiscono carattere e personalità allo spazio.

Questa casa non è solo un’espressione di stile, ma anche un omaggio al passato. Ogni stanza è curata, con un’attenzione particolare alla combinazione di colori e ai materiali per creare un design unico e accogliente.

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Cucina ocra e camera terracotta ispirandosi ad una carta da parati

Credit photo: Jocke Ono for Historiska Hem | Styling Clindholm Design

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

18 Maggio 2024 / / Case e Interni

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Oggi entriamo nell’affascinante atmosfera di una residenza londinese, che colpisce per la sua combinazione di colori tenui e lo stile classico moderno, trasportandoci in un viaggio di eleganza senza tempo.

Immersa nel cuore della frenetica metropoli di Londra, questa dimora incarna il desiderio segreto di una casa da sogno di molti. Situato a pochi passi dal Regent’s Canal a Little Venice, l’edificio con più appartamenti si distingue per la sua facciata in stucco bianco, che non è raro trovare negli eleganti quartieri di Londra.

Nel progetto di design d’interni, l’obiettivo era armonizzare il fascino intramontabile di questa residenza storica con tocchi moderni, mantenendo intatta l’essenza dell’edificio. Il risultato è una suggestiva fusione di classico e moderno, come nello stile Transitional.

Leggi anche: Come arredare in stile Transitional (mix di classico e moderno)

All’interno, lo spazio rivela subito una palette di colori raffinati e tenui declinata sui toni blu accostata a parquet in rovere e soffitti bianchi. I progettisti hanno utilizzato eleganti tonalità pastello, soprattutto nei toni azzurri, e mobili moderni, mentre i dettagli classici includono modanature sulle pareti, dipinti con cornici dorate, ferramenta ottone, carte da parati floreali e ante con cornici dal disegno classico.

I progettisti di questa casa, hanno usato la tecnica del “Colour Drenching”. Forse saprai che il trend monocromatico è molto in voga al momento sia nell’abbigliamento, che negli interni. Questa pratica, che fanno passare per nuova, ma in realtà è antica, prevede l’uso di un unico colore per dipingere molti degli elementi architettonici di una stanza: pareti, soffitto, porte, modanature, termosifoni e persino armadi, librerie o mobili su misura. Qui la ritroviamo in una versione classica, ma più contemporanea, dipingendo nei toni di azzurro desaturato le pareti, le porte, il battiscopa e le librerie. Funziona bene nelle case storiche o ambienti classici, perchè oltre al fatto che era usata in passato, l’uso di battiscopa, cornici a soffitto e modanature creano ombre e rilievi, che rendono il look monocromatico, meno monotono e “piatto”. Quando lavoravamo a Milano alla fine degli anni ’90 abbiamo spesso contribuito alla progettazione di case con un look molto simile.

Tranne in alcuni contesti, mettere in contrasto soffitto e pavimento con l’involucro monocromatico, crea un insieme più elegante e sofisticato.

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Il soggiorno, al piano inferiore, si distingue per il suo progetto architettonico intelligente, con un soffitto doppia altezza che permette all’ambiente di ricevere una generosa quantità di luce naturale. Pareti e arredi su misura nei toni azzurro polvere fanno risaltare il divano ad L e la poltroncina e pouf tutti di colore bianco, decorati da cuscini e accessori in toni neutri. Il sottoscala è stato sfruttato con un mobile su misura che ospita anche il televisore. Un grande specchio stile provenzale, le applique in ottone e i quadri dalle cornici dorate creano un ambiente accogliente e senza tempo.

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

L’ampia cucina con isola e bancone, al piano superiore, cattura l’attenzione con i suoi mobili dipinti in una tonalità di blu più vivace, che potremmo definire blu denim, il piano di lavoro in marmo bianco e le piastrelle in stile metropolitana. Le maniglie e mensole in ottone aggiungono un tocco glamour e lussuoso all’insieme.

Leggi anche: Piastrelle in stile metropolitana

Dalla cucina si accede a un giardino-cortile su due livelli, attrezzato con una cucina esterna, che offre uno spazio perfetto per l’intrattenimento all’aperto.

Su questo piano, si trova anche una piccola camera da letto di servizio, con volta a botte, rivestita da carta da parati floreale sui toni lilla e rosa su sfondo scuro.

Il piano superiore ospita le camere da letto, ognuna con il suo carattere distintivo. Dalla camera da letto principale, con una carta da parati grigio scuro e una lussuosa vasca da bagno rivestita in metallo e parete a specchio anticato, alla stanza della figlia, decorata con una delicata carta da parati con paesaggi e sfondo rosa e una graziosa panca sotto alla finestra. Ogni ambiente trasmette un senso di tranquillità e raffinatezza.

Questa incantevole residenza londinese, con la sua fusione di design classico e accenti moderni, è in vendita presso l’agenzia Domus Nova.

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

Tonalità di blu e mix di classico e moderno per arredare la casa

credit photo: Domus Nova

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

11 Maggio 2024 / / Case e Interni

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Cerchi ispirazioni per la tua casa? Guarda come il colore Tortora avvolge gli spazi con calore e raffinatezza, creando un’atmosfera accogliente e serena.

Il color Tortora è entrato nel mondo dell’interior design da diversi anni con tutta la sua eleganza e sembra non se ne voglia andare tanto facilmente, soprattutto qui in Italia, dove ha conosciuto maggior gloria. Abbiamo già parlato della tendenza del 2024 internazionale nell’interior design di inserire più colori in palette allegre e vivaci, tuttavia, a giudicare anche dall’ultimo Salone del Mobile, le sfumature neutre e tortora sembrano essere ancora molto radicate.

Il Tortora, conosciuto all’estero anche come color Dove grey, è un tono indefinibile che, seppur neutro, si adatta perfettamente ad ogni stile e ad ogni contesto: dall’arredo del bagno, ai mobili della cucina e alle pareti di camera da letto o soggiorno. La sua palette sfuma dal grigio al marrone, con una straordinaria variazione di gradazioni intermedie che vanno dal greige al bistro. A noi di Case e Interni ricorda tanto un gelato alla nocciola e per questo risveglia anche le papille gustative!

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Piace perché perché riesce ad esaltare alcuni dettagli dell’architettura della casa (come modanature e zoccoli), è versatile perché si adatta ad ogni stile (dal moderno al classico), è facile da abbinare con altri colori, ma anche perché rende ogni ambiente elegante e sofisticato, soprattutto se abbinato al bianco e alle venature del legno naturale.

Arredare ogni ambiente della casa con il tortora è semplice e di classe. Lo hanno capito anche i designer svedesi che si sono occupati del relooking di questa casa. Se sei un amante del color Tortora troverai idee che nessuno si aspetta per ingresso, soggiorno, cucina, camera da letto e camere dei bambini. Continua a leggere.

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Sappiamo tutti quanto le diverse sfumature e tinte possano cambiare il nostro umore e il modo in cui ci sentiamo: ecco perché dobbiamo essere sempre consapevoli del potere del colore quando scegliamo le tinte per l’arredamento della nostra casa. Tonalità calde come il tortora negli interni domestici ti faranno sentire a tuo agio, come in un rifugio pronto ad accoglierti alla fine di ogni giornata.

l’Eleganza di una Casa Svedese dai toni tortora

Nel cuore di un palazzo d’epoca di una delle città più importanti della penisola scandinava, si cela un appartamento che incarna l’eleganza senza tempo con un tocco di contemporaneità. Caratterizzato da una combinazione di elementi classici e moderni, questo appartamento riflette uno stile unico che può essere preso come fonte di ispirazione per i tuoi progetti di rinnovamento.

Sull’ingresso, si è accolti da pareti color Tortora, una scelta cromatica che, come abbiamo detto, conferisce subito calore e accoglienza. Il soffitto bianco, contrastante, accentua ulteriormente l’eleganza degli spazi. Il parquet in legno di rovere, posato a spina di pesce nel soggiorno, aggiunge un tocco di raffinatezza e carattere, sottolineando l’attenzione ai dettagli.

Il soggiorno open space, cuore pulsante della casa, rivela tutta l’armoniosa combinazione di mobili e accessori in contrasto con le calde pareti. Un divano e tappeti in tonalità bianche o panna creano un’atmosfera accogliente e invitante, mentre poltroncine, tavolini e quadri aggiungono un tocco di personalità con un mix di stili classico, moderno ed etnico.

Da notare che la casa ha abbracciato la tendenza del “Colour Drenching” (che è cresciuta negli ultimi anni) una idea in realtà molto semplice da realizzare ma dal risultato sorprendente e molto chic, quella cioè di dipingere parete, porte e battiscopa dello stesso colore. Ti abbiamo mostrato un altro esempio qui.

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

La cucina, anch’essa improntata su tonalità neutre, si veste di un’elegante sfumatura beige chiaro con ante con cornici, che evocano un’atmosfera country chic o classica-moderna, con alcuni dettagli retrò. Scelta azzeccata il tavolo da pranzo antico, circondato da sedie spaiate e una credenza dipinta nei toni chiari, che aiutano a completare il quadro, aggiungendo un tocco di autenticità e personalità.

Nella camera da letto principale, le luminose pareti bianche accolgono dettagli color Tortora, che riprendono il mood del soggiorno, donando un senso di tranquillità e raffinatezza. Il colore, abbinato a tessuti morbidi, crea un’atmosfera rilassante e serena, perfetta per un riposo rigenerante. Da notare la porta e la mensola e nicchia che si crea dipinte nella tonalità tortora.

Le camere dei bambini, luoghi di gioco e fantasia, abbracciano la tavolozza del colore più amato, con una delle stanze che ospita un letto a soppalco e l’altra arricchita da una splendida carta da parati raffigurante vegetazione e animaletti del bosco, toni che si riflettono anche nel soffitto.

Infine, nel disimpegno, l’armadio si fonde armoniosamente con le pareti, visto che è stato dipinto nello stesso suggestivo colore, confermando la coerenza e l’attenzione al dettaglio che permea l’intera casa svedese.

In questa casa, la tinta Tortora si rivela non solo un semplice elemento decorativo, piuttosto un filo conduttore che armonizza gli spazi, valorizzando l’arredo e conferendo un senso di continuità e coesione a tutto l’appartamento. Un interior design dove la bellezza si unisce alla funzionalità, creando un rifugio di pace e serenità.

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Color Tortora: tonalità sofisticate per un arredamento elegante

Credit photo: Boukari for Historiska Hem | styling: Lindholm

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

4 Maggio 2024 / / Case e Interni

La Magia di una Camera da Letto Trasformata in una stanza di lusso – Copia lo stile

Questa affascinante camera, in passato un anonimo locale, oggi si presenta elegante, classica e intrisa di fascino. Il segreto? Tre trucchi da interior design: modanature, tessuti e colori.

Come rinnovare la camera da letto senza ristrutturare? Chissà quante volte hai sentito il richiamo interiore di trasformare la tua camera da letto. Per dare nuova vita a questo spazio, non è necessario un cambiamento radicale e dispendioso. Basta un pizzico di pazienza, la scelta di interventi mirati e l’attenzione ai dettagli di stile. Con un investimento contenuto, la tua camera da letto potrà rinascere in breve tempo. Ecco allora un’idea fantastica per iniziare questo viaggio di trasformazione.
Guarda questo esempio, può aiutarti a trasformare la tua stanza e renderla davvero più bella e lussuosa!

Le modanature sono versatili

Le boiserie si rivelano straordinarie per trasformare radicalmente l’aspetto di qualsiasi ambiente. Non lasciarti fuorviare dal loro nome, poiché le boiserie non sono più solo associate al fasto di Versailles. Oggi rappresentano un elemento decorativo di grande raffinatezza. 

Possiamo spingerci oltre i confini del classico: non è necessario riempire di boiserie tutta la casa, come veniva svolto negli ambienti di un tempo, ma si può realizzare una boiserie più contemporanea e ad effetto anche su una sola parete. Si può anche pensare fuori dagli schemi, con modanature disposte diagonalmente o a chevron dietro al letto, per ottenere un suggestivo effetto di ombre e volumi. Inoltre, le boiserie sono rese più moderne grazie all’uso del colore: non solo bianco. L’effetto è sorprendente! Guarda questa camera da letto, le modanature dipinte in grigio scuro conferiscono un’eleganza senza tempo straordinaria.

La Magia di una Camera da Letto Trasformata in una stanza di lusso – Copia lo stile

Rivisitare il concetto di testiera

Il letto, l’elemento centrale e indiscusso di una camera, può trasformare completamente l’aspetto con un semplice intervento sulla testiera. Se hai un letto senza una testiera, come un sommier o una semplice rete ortopedica, esistono diverse alternative creative: potresti rivestire la parete dietro al letto con carta da parati, vernice, legno o modanature tipo boiserie, come è stato fatto qui. Prendi ad esempio questa soluzione, in cui la parete dietro al letto, con un un disegno di chevron creato con semplici listelli di legno incollati al muro e incorniciati, è stata reinventata come testiera. Un tocco originale e di facile realizzazione se si ha buone abilità (ma si può sempre chiamare un professionista). Guarda come conferisce nuovo spirito all’ambiente. È una soluzione di tendenza, ma sempre classica, che aggiunge stile senza occupare spazio utile.

La Magia di una Camera da Letto Trasformata in una stanza di lusso – Copia lo stile

Osare con le tonalità scure

Perchè osare con un colore scuro in camera da letto? Il sofisticato colore che oscilla tra il grigio antracite e il blu scuro è profondo e avvolgente, ma crea anche un’atmosfera rilassante, rendendo l’ambiente più intimo. Inoltre, i dettagli dorati risaltano magnificamente. Per quanto riguarda la biancheria, prova questo abbinamento per la tua camera da letto, dove il grigio si affianca ai toni terracotta. E’ innegabile che queste tonalità terrose apportino calore alla stanza. Le due tonalità si completano a vicenda, creando una stanza caratterizzata da una forte personalità. 

Non sottovalutare il potere dei tessuti

Le lenzuola, le coperte e i cuscini, pur nella loro semplicità, hanno il potere di trasformare radicalmente l’aspetto del letto. Che siano avvolgenti e caldi durante l’inverno o leggeri e freschi d’estate, questi elementi sono essenziali per creare un ambiente che ispiri tranquillità e inviti al riposo. I cuscini, in particolare, in varie dimensioni e tessuti, possono conferire al letto un’accogliente sensazione di morbidezza e comfort. Che siano di tessuto tinta unita o decorati con fantasie, i tessuti aggiungono quel tocco di eleganza e texture che rinnova in poco tempo una camera da letto.

E ora ecco una moodboard di mobili, tessuti, illuminazione e decorazioni rappresentativi dello stile di questa camera da letto:

La Magia di una Camera da Letto Trasformata in una stanza di lusso – Copia lo stile

COPIA LO STILE:

  • Da IKEA: Sommier LYNGÖR Vesteröy extra rigido azzurro grigio scuro
  • Da JYSK: Tappeto tondo SANDELTRE
  • Da FLOS: Lampada a sospensione IC S2 ottone
  • Da MAISONS DU MONDE: Comodino BERKLEY, Cuscino Nela, Lanterna in ottone
  • Da LA REDOUTE: Copriletto cotone lavato Waffle, Lenzuola e federe
  • Da EMINZA: Runner letto Panama Terracotta, Federe a fiorellini
  • Da CASA SHOP: Sgabello naturale ODILON
  • DA LEROY MERLIN: Pittura per interni grigio granito, Listelli e modanature
  • Da Amazon: Applique da parete braccio estensibile ottone
La Magia di una Camera da Letto Trasformata in una stanza di lusso – Copia lo stile

Ecco alcuni consigli per copiare lo stile:

Parti dalla Palette di Colori: Identifica i colori predominanti dello stile e incorporali nella tua scelta di vernici, tessuti e accessori per creare coesione e armonia visiva.

Crea la tua interpretazione personale: Trova un equilibrio tra lo stile dell’immagine e la tua individualità. Aggiungi tocchi personali per rendere lo spazio unico. Puoi trovare il pezzo unico giusto presso i mercatini dell’usato.

Gioca con le Texture: Sperimenta con materiali e texture per aggiungere profondità e interesse visivo allo spazio. Ad esempio, un tappeto, uno sgabello etnico ecc. Anche piccole modifiche possono fare una grande differenza.

Presta attenzione ai Dettagli: Presta attenzione ai dettagli. Accessori come cuscini, tende, quadri e piccoli oggetti decorativi possono fare la differenza nello stile complessivo di un ambiente.

Rinnova gradualmente: Una volta creata la base, non devi trasformare completamente la camera in una volta sola. Aggiungi elementi gradualmente, cercandoli con cura. Sperimenta e adatta il tuo stile man mano che procedi.

Chiedi Consigli: Non esitare a chiederci una consulenza come professionisti dell’interior design o a cercare ispirazione dal nostro blog o social media, siamo architetti specializzati nell’ambito dell’arredamento e del design d’interni.

Foto: Pere Peris per El Meuble

Leggi anche:

 16 idee per la parete dietro al letto che trasformeranno la tua camera

8 Consigli per rendere più accogliente la tua camera da letto

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Anna e Marco CASE E INTERNI

27 Aprile 2024 / / Case e Interni

Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Consigli su come ottimizzare lo spazio quando soggiorno e cucina sono in un unico ambiente: disposizione dei mobili, scelta di elementi funzionali e soluzioni di design intelligenti.

Si dice che la cucina sia il cuore della casa, ma ci siamo accorti tutti che oggi, nella maggior parte delle case moderne, cucina e soggiorno sono open space, cioè sono spazi aperti gli uni agli altri, creando un unico ambiente dove si svolgono le attività quotidiane. (Credit photo: Hearst via  MiCasa revista)

Siamo Anna e Marco e oggi, come esperti di architettura e interior design, ti consigliamo come arredare con soggiorno e cucina in un unico ambiente.

In questa guida ti daremo alcuni consigli pratici su come ottimizzare l’uso dello spazio in un soggiorno con cucina a vista, considerando la disposizione dei mobili, in modo da ottimizzare la funzionalità e il comfort. Esploreremo anche l’importanza di scegliere gli elementi d’arredo più importanti, i colori e alcune soluzioni di design intelligenti che consentano alla stanza di svolgere più ruoli, senza sacrificare lo stile.

Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Alvhem

Progettazione dello spazio di un soggiorno e cucina in unico ambiente

Se il soggiorno e la cucina condividono lo stesso ambiente, la progettazione intelligente dello spazio diventa fondamentale per diversi motivi. In primo luogo, un ambiente open space richiede una disposizione dei mobili che permetta un flusso funzionale tra le due aree principali (cucina e soggiorno), consentendoti di muoverti liberamente senza incontrare ostacoli. In secondo luogo, una corretta progettazione aiuta ad ottimizzare lo spazio, garantendo che sia sfruttato in modo efficace ogni singolo centimetro quadrato, che poi è il sogno di tutti, no?

Questo vale a maggior ragione per gli spazi piccoli. Quindi che cosa occorre fare in concreto?

Soggiorno e cucina se sono in unico ambiente - stile rustico

Credit photo: Instagram / westcawthorne

Per quel che riguarda la cucina, a meno che non si effettui una ristrutturazione, la disposizione dei mobili è dettata dagli impianti esistenti (cioè dalla posizione degli allacci dell’acqua, gas, impianto elettrico ecc.). Quindi la posizione di dove andrà il lavandino e di conseguenza tutti gli altri elementi è per forza di cose già segnata. Comunque, anche in caso di ristrutturazione ci sono dei limiti tecnici di cui occorre tener conto, non si ha la possibilità di spostare gli scarichi ovunque. 

Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Tuttavia, in entrambi i casi, c’è sempre un margine per poter studiare una corretta disposizione dei mobili, dove entra in gioco la buona capacità di progettare di architetti e interior design esperti come noi. Alcuni clienti ancora ci ringraziano, perchè siamo riusciti a trovare soluzioni intelligenti che hanno dato una svolta alla distribuzione interna degli spazi.

soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Leroy Merlin

Solo con una buona progettazione puoi avere un ambiente coeso, accogliente e armonioso, dove il soggiorno e la cucina si integrano perfettamente, senza creare una sensazione di disordine visivo. Ecco perché, se preferisci il fai da te, ti consigliamo di prendere subito carta, penna e metro e prendere con cura le misure di tutto. Anche se noioso, è il solo modo per poter pianificare attentamente la disposizione dei mobili, per massimizzare lo spazio e favorire i flussi. La forma della stanza, le dimensioni, la presenza di porte e finestre e la posizione degli impianti (elettrico, termico, idraulico) influenzeranno notevolmente la disposizione degli arredi, per cui occorre partire da lì.

Leggi la nostra guida completa sul rilievo misure


Cucina in un soggiorno open space

Poter integrare la cucina nel soggiorno, senza l’utilizzo di pareti, può essere difficile, ma è anche una sfida interessante. Ecco alcune idee su come realizzare questa soluzione.

La prima è quella di adottare una disposizione della cucina con isola, che può fungere da punto focale, definendo visivamente lo spazio e dividendo apparentemente la cucina dal soggiorno. Un layout che una volta veniva chiamato “all’americana” e che ora è uno dei più ambiti anche qui in Italia. 

L’isola, naturalmente ha un aspetto funzionale, non solo estetico: può essere utilizzata per la preparazione del cibo, se ha un piano snack può fungere da zona pranzo ed è anche utile come spazio contenitore aggiuntivo, per sopperire alla mancanza dei mobili che non possono essere appoggiati alle pareti. 

Se si sceglie questa soluzione, assicurati che l’isola sia proporzionata rispetto allo spazio circostante e che permetta un flusso di movimenti naturale, altrimenti è meglio lasciar perdere e scegliere un’altra opzione.

Cucina verde con isola

 Credit photo: Fantastic Frank

Relooking della Casa: 6 Consigli Pratici a basso costo

In alternativa all’isola, quando lo spazio non lo consente, una disposizione della cucina con penisola può essere una soluzione intelligente. Eliminando una parte di passaggio rispetto all’isola, l’elemento penisola può essere utilizzato come prolungamento del piano di lavoro della cucina, offrendo le stesse funzioni dell’isola, ovvero essere impiegata per la preparazione dei pasti, per la colazione o per un pranzo informale e come spazio aggiuntivo per contenere utensili e pentole.

Soggiorno e cucina se sono in unico ambiente tutto bianco

Credit photo: Instagram / dreamywhiteslifestyle

Se non c’è sufficiente spazio per un’isola o penisola, occorre cercare di progettare una cucina che abbia mobili contenitori per compensare l’assenza di una parete di chiusura. Quindi il consiglio migliore è quello di sfruttare lo spazio in verticale: usa le colonne e pensili a doppia altezza per massimizzare ogni centimetro. 

soggiorno e cucina divisi da vetrata

 Credit photo: Jordi Canosa via MiCasa revista

Se nessuna di queste soluzioni ti convince, perché ritieni che la cucina sia troppo a vista e non sopporteresti l’idea di vedere il disordine quotidiano, prendi in considerazione di inserire una quinta o una parete vetrata, che possano suddividere gli spazi, senza comprimere troppo lo spazio.

In tutti i casi, mantieni comunque una certa coerenza di stile, quindi scegli materiali per pavimenti, rivestimenti e arredi che si integrino armoniosamente tra cucina e soggiorno, creando continuità visiva. Questo ti aiuterà ad unire gli spazi e a creare un ambiente coeso e ben progettato.

arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Historiska hem

Scelta degli arredi in soggiorno

Abbiamo visto che con una pianificazione oculata e l’uso di soluzioni di design intelligenti, è possibile integrare la cucina nel soggiorno senza la necessità di pareti divisorie, creando uno spazio aperto e versatile adatto alle esigenze di una vita moderna e flessibile. Vediamo ora come poter scegliere gli altri arredi che compongono la stanza. Il divano, la libreria, il mobile per la tv, il tavolo e le sedie: tutti i mobili che concorrono all’arredamento della zona living.

Soggiorno con divano bianco

Credit photo: H&M home

Il divano rappresenta spesso il fulcro del soggiorno, un luogo dove ci rilassiamo, leggiamo, guardiamo la TV e trascorriamo del tempo di qualità con familiari e amici. E’ importante fare una scelta oculata quando si tratta di scegliere il divano perfetto, visto che è anche uno degli arredi più importanti e costosi di una casa. 

Prima di tutto, assicurati di misurare lo spazio disponibile nel soggiorno e di considerare la disposizione dei mobili circostanti per garantire una proporzione armoniosa nella stanza. Non c’è nulla di più antiestetico che un enorme divano ad angolo che opprime tutto l’ambiente. Piuttosto è meglio giocare con diverse sedute versatili, come divano, poltrone e pouf o anche chaise longue o panca, sono molte le possibilità. 

In secondo luogo, valuta attentamente le esigenze specifiche della tua famiglia e del tuo stile di vita. La scelta del materiale del divano è fondamentale, specialmente se hai bambini piccoli o animali domestici. In questi casi, optare per tessuti resistenti e facilmente lavabili può essere una decisione più che saggia.

Arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Sandra Rojo via  MiCasa revista

Non c’è un solo modo per arredare soggiorno e cucina se sono un ambiente unico. Dalle foto che ti mostriamo, puoi già vedere come sia possibile personalizzare lo spazio, secondo i propri gusti e desideri. 

I complementi d’arredo, come il tavolino, una credenza o madia e una poltrona possono aiutare questa personalizzazione dell’arredamento, aggiungendo carattere e funzionalità. Se vuoi seguire le ultime tendenze in fatto di soggiorno moderno, opta per tavolini di diverse altezze e una poltrona che aggiunga un tocco di varietà e interesse visivo al tuo spazio abitativo, quindi abbandona l’idea ormai superata di scegliere modelli coordinati al divano. Ci deve essere armonia visiva, ma anche un po’ di contrasto, altrimenti la casa sembrerà un residence o un catalogo e non crediamo sia quello che desideri ottenere.

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Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Alvhem

La zona pranzo

In un ambiente open space che integra cucina e soggiorno, la zona pranzo diventa un elemento centrale e multifunzionale. Partiamo dalla sua collocazione, che chiaramente dipende da vari fattori: forma della stanza, posizione di porte e finestre, sistemazione degli impianti ecc. Solitamente viene ubicata strategicamente tra la cucina e il soggiorno, fungendo anche da naturale divisorio in zone funzionali.

zona pranzo Ikea in un soggiorno open space

Credit photo: Ikea

La zona pranzo, se ci pensi, è molto versatile: offre un luogo accogliente e pratico per consumare i pasti quotidiani, per trascorrere le occasioni conviviali con amici e pareti, ma può essere utilizzata anche come zona studio, per i compiti dei bambini, per le attività creative ecc. Quest’area multifunzionale può essere progettata in vari modi, la scelta dipende dalle esigenze, dallo spazio e dallo stile di vita degli abitanti della casa. Dal tradizionale tavolo (magari allungabile, se lo spazio è risicato), fino al bancone snack sull’isola della cucina con sgabelli, la zona pranzo crea un punto di unione dei diversi spazi in un open space e promuove l’interazione sociale.

Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Alvhem

Mantenere stile e coerenza

Come creare un’estetica coerente tra soggiorno e cucina se sono in unico ambiente pur mantenendo la loro funzionalità distintiva? In un ambiente di questo tipo, come se ne vedono molti nelle nostre case moderne, è importante considerare, non solo la funzione, ma anche l’aspetto estetico e lo stile complessivo della stanza. Ad esempio, scegliere la palette di colori è fondamentale. Ci sono così tanti bei colori, diverse sfumature e molte sono le domande che sorgono. Quali colori vanno con quali? Quanti colori diversi dovrebbero esserci in una stanza? Dovrebbero essere colori vivaci o tenui?

Partiamo dai punti fermi: hai scelto i materiali di pavimenti e rivestimenti? Se hai già una selezione di questi elementi o lavori sull’esistente, i colori principali sono già determinati, non devi fare poi molto altro. Se poi hai preso una decisione per le ante della cucina (probabilmente un colore neutro), potresti partire da quelle per vedere di uniformare insieme anche le pareti del locale. In questo modo la cucina non sembrerà messa lì in modo non intenzionale, ma verrà integrata al resto della stanza.

Per la scelta dei colori d’accento, invece, c’è un altro trucco da interior design che ti sveliamo: scegli un pezzo dell’arredamento che ritieni abbia una bella combinazione di colori, da questo estrapola due o tre colori che ami che puoi usare per alcuni accessori (cuscini, vasi, tavolini ecc.). Il pezzo d’arredo può essere un quadro, un plaid, un cuscino, un tappeto. Questo metodo, rende la scelta della combinazione di colori molto più semplice, perché c’è già qualcun altro che ha abbinato assieme i colori al posto tuo, così tutto è ben pensato.

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Allo stesso modo occorre agire sullo stile, nessuno amerebbe vedere in un unico ambiente una cucina rustica con un divano e mobile soggiorno estremamente contemporanei. Non stiamo parlando che c’è un unico stile per arredare una casa dove cucina e soggiorno coesistono, ma occorre trovare un filo conduttore, per non avere troppo dissonanze. Quindi, per prima cosa ricerca il tuo stile personale, considera quello che ti piace e cerca dei punti comuni, in modo da rimanere coerente.

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Credit photo: Pedro De Agustín Mayor via MiCasa revista

Illuminazione di un soggiorno e cucina in unico ambiente

E’ inutile che ti diciamo quanto sia importante l’illuminazione in un ambiente in cui soggiorno e cucina convivono. Assicurati che entrambi gli ambienti siano ben illuminati con un mix di luci ambientali, di lavoro e decorative. L’illuminazione sospesa sopra l’isola o la penisola, non solo può aggiungere un elemento decorativo, ma diventa anche funzionale, delineando ulteriormente lo spazio della cucina.

Distribuisci le fonti luminose pensando alle attività che vengono svolte nell’ambiente e pianifica di conseguenza il tipo di illuminazione necessaria. Guardati intorno e osserva la luce, sia di giorno che di sera. Dove rimangono angoli bui? Posiziona lì una fonte di luce: farà un’enorme differenza!

Quante fonti luminose dovresti avere? Una regola che puoi seguire è: almeno 5 punti luce per gli open space più piccoli, almeno 7 punti luce per quelli più grandi. Possono sembrare troppe, ma non è necessario che tutto sia illuminato allo stesso tempo. La luminosità della stanza dovrebbe essere regolata in base a tutte le esigenze. L’illuminazione generale (cioè la lampada a soffitto centrale), è un elemento che dovrebbe essere usato solo quando si necessita di una luce forte e molto buona nella stanza, ad esempio per le pulizie o per vedere dentro armadi e pensili. Per tutto il resto è meglio creare dei piccoli angoli luminosi, molto più adatti ad una casa moderna, calda ed accogliente.

Cucina con isola in un soggiorno open space

Credit photo: Ikea

Mantenere l’ordine

In un ambiente open space, dove cucina e soggiorno si fondono armoniosamente, mantenere l’ordine e la pulizia può rappresentare una sfida, ma anche un’opportunità per creare uno spazio accogliente e funzionale. Investi in soluzioni intelligenti che sfruttino lo spazio verticale. Utilizza mensole, armadi, librerie o mobili alti che offrano spazio per riporre oggetti come libri, piatti, pentole e piccoli elettrodomestici. Puoi anche utilizzare mobili multifunzionali, che offrano spazio per riporre oggetti o che risultino più compatti quando non sono in uso, come tavolini con cassetti, panche contenitori, tavoli-consolle allungabili, pouf contenitori ecc.

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Il consiglio generale poi è quello di ridurre al minimo l’accumulo di oggetti superflui nell’ambiente open space per evitare che diventi troppo caotico. Pratica il decluttering regolarmente, eliminando gli oggetti che non servono più e mantenendo solo ciò che è veramente utile e significativo per te e la tua famiglia. Il processo di decluttering ormai sappiamo come funziona, grazie a Marie Kondo e al suo libro “Il magico potere del riordino”. Usa scatole e cesti per mantenere tutto organizzato. Durante la preparazione dei pasti e le attività quotidiane, cerca di mettere ordine agli spazi di lavoro. Pulisci man mano che procedi e riponi gli oggetti al loro posto una volta terminato l’uso e incoraggia gli altri a fare lo stesso.

Seguendo questi consigli pratici, potrai progettare il tuo ambiente open space, creando un ambiente accogliente e funzionale in cui vivere e trascorrere del tempo di qualità con la famiglia e gli amici.

Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

20 Aprile 2024 / / Case e Interni

Nuovo look di tendenza: pareti e porte dello stesso colore

Scopri il segreto per trasformare il tuo appartamento in uno spazio elegante e accogliente. Con pareti e porte dipinte dello stesso colore, questo piccolo appartamento mostra come un semplice cambio di colore possa rivoluzionare l’aspetto della casa. Lasciati ispirare da questa audace scelta di design e aggiungi un tocco di stile al tuo ambiente.

Benvenuti ad un nuovo home tour delle piccole case dalle grandi idee. Nell’incantevole cornice del centro storico di Barcellona troviamo un appartamento di 48 mq, nascosto in un antico edificio del 1936. Dopo la ristrutturazione dell’intero edificio, sono stati ricavati diversi bilocali o piccoli appartamenti come questo, perfetti per chi cerca comfort e stile in una dimensione più intima, nel cuore della città catalana.

Un grazioso appartamento, insomma, che offre idee e spunti a chi deve risistemare una casa di poca metratura. La distribuzione è semplice: un open space soggiorno e cucina diviso da una porta vetrata dalla camera da letto principale, molto accogliente. La descrizione parla anche di una camera singola (non visibile nelle foto) che può fungere da studio o seconda camera, oltre a un bagno completo di tutto. Un’atmosfera accogliente, ideale per rilassarsi dopo una lunga giornata in città.

Una parete di mattoni a vista originali, aggiunge un tocco di autenticità e charme rustico al design contemporaneo dell’appartamento. Le altre pareti del soggiorno sono dipinte in un delicato grigio-azzurro, che diventa più azzurro nella camera. Alcune modanature aggiungono una nota classica ed elegante. Questo sfondo fa risaltare il divano di velluto verde mela, che aggiunge dinamismo all’arredamento del soggiorno, tutto nei toni neutri e alla cucina di tono più scuro.

La tinteggiatura è la soluzione ideale quando si cerca un rapido cambio di look per la casa. In generale il colore più gettonato è il bianco. Ma optare per colori chiari diversi o tonalità più intense o più scure è un’opzione che consente di ottenere risultati spettacolari, come nel caso di questo piccolo appartamento.

Da quando abbiamo pubblicato l’articolo “Guida alla scelta dei colori ideali per la tua casa”, abbiamo perso il conto del numero di email e messaggi che abbiamo ricevuto. In effetti, gran parte delle persone dà per scontato che il colore ideale per verniciare le pareti di casa sia il bianco, ma se guardi il catalogo dei colori nel colorificio più vicino noterai la gamma infinita di tonalità. 

Nella scelta dei colori in una casa, il criterio dominante, che consigliano nei negozi, è quello di unificare il battiscopa al pavimento, sia esso in parquet o in piastrelle di gres. Una soluzione che noi, nel nostro studio di architettura, non amiamo troppo, anzi per niente. Noi troviamo molto più elegante abbinare il battiscopa alle porte. Soprattutto se sono bianche, con un colore chiaro diverso, si fa risaltare questi elementi architettonici, donando all’ambiente un’aria più sofisticata.

Se, però vuoi fare una scelta di design, basta osare un po’ di più: applica lo stesso tono delle pareti sia alle porte che al battiscopa, otterrai uno sfondo quasi teatrale su cui far risaltare pavimento, mobili e illuminazione.

Nuovo look di tendenza: pareti e porte dello stesso colore

Il “Colour Drenching”, è proprio questa una nuova tendenza nell’ambito della decorazione di interni, che offre un modo audace per ampliare visivamente gli spazi. Cosa prevede questa tecnica? E’ semplice, si utilizza lo stesso colore su tutti gli elementi principali di una stanza, dai muri al soffitto, dai mobili ai dettagli architettonici (persino i caloriferi!). Che si opti per tonalità pastello, scure o vivaci, il risultato è sempre suggestivo e mai monotono. Questo approccio può rendere una stanza più ampia e ordinata, soprattutto se si applica alle porte e ai battiscopa e talvolta anche ai soffitti. L’uso di colori scuri, come il blu navy o il verde bosco può aggiungere un tocco di eleganza e intimità agli ambienti, mentre l’impiego di tonalità più chiare, come l’azzurro polvere o il terracotta chiaro, può creare un’atmosfera rilassante e accogliente.

Dai un’occhiata alle foto di questa casa: pareti e porte sono proprio tinti allo stesso modo, creando un effetto molto suggestivo.

CONSIGLIO: Se stai pensando di fare un reloking alla tua casa, considera l’idea di dipingere le pareti e le porte dello stesso colore. Questa tecnica, utilizzata con successo in questo appartamento, crea un effetto di continuità e spazialità, facendo sembrare l’ambiente più ampio e armonioso.

L’appartamento di Barcellona è un esempio perfetto di come un piccolo spazio possa essere trasformato con un buon progetto di interior design: con la giusta combinazione di colori, materiali e arredi, è possibile creare ambienti accoglienti e sofisticati, che rispecchiano il tuo stile e la tua personalità.

Nuovo look di tendenza: pareti e porte dello stesso colore

Nuovo look di tendenza: pareti e porte dello stesso colore

Nuovo look di tendenza: pareti e porte dello stesso colore

Nuovo look di tendenza: pareti e porte dello stesso colore

Nuovo look di tendenza: pareti e porte dello stesso colore

Nuovo look di tendenza: pareti e porte dello stesso colore

Nuovo look di tendenza: pareti e porte dello stesso colore

Credit photo: Fantastic Frank

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Anna e Marco – CASE E INTERNI