Che tu abbia comprato la tua casa per viverci o per un investimento da mettere a reddito con l’affitto breve, devi considerare quanto costa arredarla.
Arredare una casa da zero: un’avventura che mescola emozioni contrastanti, un mix tra l’esperienza stimolante di mettere in moto la creatività con l’ansia simile a quella dell’esame di maturità.
Hai firmato i documenti, ricevuto le chiavi e varcato la porta d’ingresso. Probabilmente ora ti starai chiedendo: “Ma quanto mi costa arredare casa?”. Sì, lo sappiamo, hai già paura del portafoglio che piange e della carta di credito che ti guarda storto. Ma non temere, siamo qui per guidarti attraverso la giungla dei costi, con qualche consiglio pratico da veri professionisti del settore.
Di seguito analizzeremo il costo minimo e medio per arredare una casa nel mercato italiano nel 2024 e ti forniremo consigli per risparmiare sui mobili, indipendentemente dallo spazio.
Cosa Considerare per Arredare una Casa
Arredare una casa da zero è un’avventura entusiasmante, ma spesso può trasformarsi in una sfida complessa e costosa. Quando si parte da un foglio bianco, ogni scelta può avere un impatto significativo sul budget. Quanto costa realmente arredare una casa da zero? Quali sono le spese previste e come si possono ottimizzare?
In questo articolo ci concentreremo esclusivamente sui costi di arredamento, escludendo quelli relativi alla ristrutturazione, come lavori su murature e impianti. Riguardo questo aspetto, ti diciamo subito che, mentre è fondamentale dare priorità alla qualità dei materiali dei rivestimenti e degli impianti per aumentare il valore dell’immobile, gli arredi, al contrario, sono una scelta personale legata alle esigenze del nucleo familiare e, in caso di vendita, raramente vengono considerati come valore dagli acquirenti.
Da ciò si comprende che arredare una casa è un investimento solo se riguarda noi stessi, il nostro vivere quotidiano, il nostro benessere o nel caso di una casa per l’affitto Airbnb lo è in proporzione al guadagno.
progetto dm studio
Detto questo, è bene sapere che arredare le stanze della casa può essere costoso, spesso più di quanto si immagina.
Arredare una casa di 80-100 mq in Italia nel 2024 può comportare costi variabili a seconda di diversi fattori, tra cui:
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Scelte di stile e design: Mobili di fascia alta, finiture di pregio e progetti su misura faranno lievitare i costi rispetto a scelte più semplici e standardizzate.
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Qualità dei materiali: Materiali come legno, quarzo, marmo o acciaio inox sono più costosi rispetto a laminati, MDF o laccati.
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Marca e rivenditore: Brand rinomati e negozi di fascia alta hanno prezzi superiori rispetto a marchi low cost, brand meno noti o rivenditori online.
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Personalizzazioni e modifiche: Anche nella standardizzazione, piccoli interventi su misura aumentano significativamente il costo finale.
Costo per Arredare una Casa
Stabilire in modo generale la spesa necessaria per arredare un intero appartamento o una villetta può essere molto complicato. Come abbiamo visto, il budget varia in base alla metratura e alla scelta tra mobili realizzati su misura, mobili industriali di alta gamma, arredi di qualità medio-bassa e arredi in kit con montaggio fai da te. Ebbene sì, tra le variabili ci sono anche il trasporto e il montaggio ad incidere: se monti i mobili Ikea o altri mobili in kit in autonomia puoi ridurre ulteriormente i costi.
Ecco una stima del budget minimo necessario per arredare i vari ambienti di una casa.
Quanto costa arredare una Cucina
Cominciamo con la cucina, il regno dei fornelli. Diciamocelo, la cucina è come il cuore di una casa: se non è comoda e funzionale, tutto il resto ne soffre. Da una cucina Ikea minimal a una da chef stellato, i prezzi possono variare da “Okay, posso farcela” a “Cosaaa?”.
Si stima che attualmente in Italia la cucina sia generalmente la voce di spesa più alta. Oltre al prezzo di catalogo, si devono considerare i costi di elettrodomestici, montaggio, trasporto e personalizzazione. E’ facile documentare che una cucina Ikea minima con elettrodomestici basici parte da 1300 euro, escluso il trasporto e il montaggio, però.
Mentre il costo minimo per arredare una cucina nei negozi convenzionali che si occupano anche di trasporto e montaggio è tra 3.000 e 5.000 euro. Con composizione minima ci si riferisce alla distribuzione super basic che comprende lavello con sotto lavello, forno, fuochi, lavastoviglie, frigo ad incasso e un paio di pensili, nulla più. Budget massimo? Il limite è solo il cielo (e anche il tuo conto in banca).
Quanto costa arredare un Soggiorno
Anche il costo per arredare il soggiorno varia molto. Un divano a penisola economico (vedi Ikea) può costare intorno ai 500-600 euro, mentre un divano simile di negozi convenzionali può superare i 5.000 euro, ma se di design può arrivare a 10.000. Diciamo, che in generale, la cifra minima verosimile per arredare il soggiorno è intorno ai 3.000 euro, per avere l’essenziale (mobile tv, divano).
Quanto costa arredare una Camera da Letto
Quanto costa fare sogni d’oro? Budget minimo per una camera da letto low cost decente: intorno ai 2.000 euro. Parliamo di una fornitura basic di letto (completo di giroletto, rete, materasso), due comodini, armadio a 6 ante. Qualunque scelta vorrai fare, noi di Case e Interni non giudichiamo, ma consigliamo comunque di non risparmiare sulla qualità del materasso: pensaci bene, passi un terzo della tua vita qui! Quindi, non lesinare su questo.
Quanto costa arredare una Seconda Camera o Studio
E’ abbastanza ovvio che più camere da letto hai in casa, più costeranno i tuoi arredi. Non solo, i prezzi per una seconda camera dipendono dall’uso previsto. Una piccola cameretta può costare dai 1.000 euro in su, mentre una camera degli ospiti più spaziosa con anche l’angolo studio ben equipaggiato, può richiedere un investimento simile a quello della camera da letto principale.
Quanto costa arredare un Bagno
Se non sono necessari interventi sui sanitari, l’arredo del bagno con mobili lavabo e colonne aggiuntive può costare non meno di 1.000 euro.
Altri spazi
Oltre alla zona giorno e alle zona notte, una casa media potrebbe disporre di spazi che possono ospitare alcuni arredi funzionali. Ad esempio disimpegni, ingressi e ripostigli potrebbero aver bisogno di armadi, scaffali, consolle o altri mobili per l’ordine e l’organizzazione, che sono essenziali in una casa. Considera anche questi spazi nel tuo budget.
Quanto costa arredare un appartamento di 80 mq o 100 mq con mobili low cost?
L’arredamento low cost rimane una scelta piuttosto comune in Italia, per vari motivi. Chi vive in affitto tende a orientarsi, quasi inevitabilmente, su mobili da montare in kit o soluzioni basic di bassa qualità. Vale lo stesso per chi vuole arredare una casa destinata all’affitto o ha poco budget dopo l’acquisto dell’immobile. Quanto si risparmia nel lungo termine, questo è tutto da vedere. In molti casi, si opta per scegliere gli arredi definitivi in un secondo momento.
Noi, a scanso di equivoci, ti consigliamo di controllare sempre le recensioni di un determinato negozio diffuso sul territorio nazionale (o internazionale) su Trustpilot.
Da quello che abbiamo visto fino ad ora, scegliendo tutte le opzioni low cost è possibile arredare una casa di 80 mq o 100 mq con un budget minimo di 9.000-10.000 euro per lo stretto necessario. Questa cifra si riferisce a un arredamento essenziale, che comprende le dotazioni minime per ogni stanza:
- Zona giorno: divano, tavolo da pranzo, sedie, mobile TV, libreria.
- Cucina: cucina componibile minima con elettrodomestici di fascia bassa (forno, piano cottura, frigorifero, lavandino, miscelatore, cappa).
- Zona notte: letto matrimoniale, armadio, comodini.
- Bagno: mobile lavabo, specchio e pensile o colonna bagno.
Da questo conteggio è esclusa l’illuminazione, che anch’essa subisce variazioni notevoli a seconda della fascia di design e qualità e naturalmente dal numero di stanze. Sono esclusi anche tutti i complementi, gli accessori, gli utensili e i piccoli elettrodomestici.
E’ ovvio, questa è solo una stima indicativa. Il costo effettivo potrebbe essere inferiore o superiore a seconda delle scelte specifiche effettuate. Sicuramente possiamo affermare che la cifra si raddoppia se si decide uno standard un po’ più elevato, ma senza eccessivi lussi.
Possiamo riassumere che il costo per arredare una casa varia da € 5.000 a € 100.000 , a seconda della casa, del numero di stanze, delle dimensioni delle stesse e della qualità e del prezzo degli articoli selezionati. Il costo medio per arredare una casa di 3 locali va verosimilmente da € 10.000 a € 40.000 con arredi dai prezzi moderati. Per i mobili di fascia medio-alta il budget sale in modo vertiginoso.
Leggi anche: Guida all’arredamento: Dove spendere e dove si può risparmiare
Quanto costa arredare una casa piccola per Airbnb?
Arredare una casa piccola (monolocale o bilocale) per Airbnb o per le vacanze costa in media dai 5.000 ai 25.000 euro. Ricorda che gli immobili a reddito subiscono molta più usura, quindi se sceglierai mobili economici, dovrai sapere che verranno sostituiti spesso. Per questo ti consigliamo di investire invece in mobili di qualità realizzati con materiali solidi e pratici. In particolare, per le proprietà Airbnb e gli affitti brevi, lo stile e la qualità dell’arredamento determineranno non solo quanto spesso dovrai sostituire i mobili, ma anche:
- il tipo di clienti che attirerai
- quante prenotazioni riceverai
- quale tariffa di affitto potrai chiedere
- se riceverai recensioni a 5 stelle
Come Risparmiare sull’Arredo
Ecco alcuni consigli per risparmiare sull’arredamento della casa:
- Fissare un budget e rispettarlo tassativamente.
- Scegliere mobili versatili, funzionali e dallo stile senza tempo.
- Optare per soluzioni standardizzate, modulari e componibili, senza fuori misura.
- Considerare l’acquisto di alcuni mobili usati, vintage o di seconda mano.
- Approfittare di sconti, saldi e promozioni.
- Acquistare mobili da esposizione in offerta.
- Confrontare i prezzi di diversi negozi e rivenditori.
- Valutare l’acquisto online, spesso più conveniente.
- Recuperare vecchi mobili con il fai da te.
- Montare i mobili in kit da sè.
- Sfruttare bonus e detrazioni fiscali, come il Bonus Mobili, se applicabile.
Altri consigli? Distribuisci i tuoi acquisti nel tempo, iniziando dall’essenziale. Ciò ti consentirà di approfittare delle promozioni e degli sconti non appena si presentano. Inoltre, concentrati su pochi pezzi di qualità, piuttosto che su una casa piena di cose economiche. Il vecchio detto “meglio poco, ma buono” vale sempre. Potresti spendere un po’ di più inizialmente, ma gli arredi dureranno più a lungo, facendoti risparmiare denaro nel lungo termine. Facciamo un esempio: è meglio prendere una rete di qualità che un giroletto con rete scadente, che si romperà nel giro di poco tempo.
Con un po’ di pianificazione e attenzione, un pizzico di mix and match, magari un tocco di fai da te, è possibile arredare una casa di 80 mq con un budget limitato, creando un ambiente confortevole e funzionale che rispecchi i propri gusti e le proprie esigenze. Il tuo portafoglio ti ringrazierà!
Agevolazioni Fiscali
Chi ristruttura una casa può approfittare del Bonus Mobili, che prevede una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, con un tetto massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ristrutturata entro il 31 dicembre 2024. Se non c’è nessuna pratica di manutenzione straordinaria presentata nel Comune di residenza, non puoi approfittare dell’agevolazione.
Per finire, arredare una casa da zero è un viaggio avventuroso, ma con un po’ di pianificazione e mettendo in pratica qualche nostro buon consiglio, puoi trasformare i tuoi interni senza finire in bancarotta. Ricorda, l’importante è creare un ambiente che ti rispecchi, che sia funzionale e che ti faccia sentire davvero a casa. Buona fortuna e… che la forza (e il budget) siano con te!
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Anna e Marco – CASE E INTERNI