12 Dicembre 2024 / / Case e Interni

6 cose da sapere sul depuratore d’acqua per la casa

Bere acqua di qualità non è solo una questione di salute, ma anche di comodità e risparmio.

Ti sei mai chiesto quanta plastica potresti evitare comprando meno bottiglie? O quanto spazio guadagneresti in casa liberandoti delle ingombranti confezioni d’acqua?
Con un depuratore puoi avere acqua pura e fresca direttamente dal rubinetto della tua cucina, senza rinunciare alle tue abitudini, che tu preferisca acqua naturale o gassata.
Ma, attenzione! Non tutti i depuratori sono uguali e scegliere quello giusto può fare la differenza.

In questo articolo ti spieghiamo perché è importante avere un depuratore per acqua di casa.

 

1. Hai acqua buona e illimitata per tutta la famiglia

Ognuno di noi ha esigenze diverse. C’è chi beve molta acqua, chi la usa anche per cucinare, preparare tè o caffè, e chi preferisce l’acqua gassata. A volte l’acqua del rubinetto può avere un sapore sgradevole o risultare troppo dura, poiché si notano residui di calcare su stoviglie ed elettrodomestici.
L’acqua trattata con il cloro e quella dura non hanno particolari effetti negativi sulla salute, anche se il calcare potrebbe causare problemi digestivi in individui particolarmente sensibili o secchezza della pelle e dei capelli.

Con un purificatore acqua tutte queste preoccupazioni svaniscono. Ogni volta che apri il rubinetto, avrai acqua purificata pronta per essere bevuta o utilizzata per preparare i tuoi piatti preferiti.

Non è solo una questione di comodità, ma soprattutto di benessere.

Consigli sul depuratore d’acqua domestico

 

2. Sei sicuro dell’acqua del tuo rubinetto?

Molte persone danno per scontata la qualità dell’acqua potabile, ma la realtà potrebbe sorprenderti. Anche se sottoposta a controlli rigorosi, potrebbe contenere tracce di sostanze indesiderate come metalli pesanti, batteri e sostanze chimiche.

Conoscere la qualità dell’acqua consente di scegliere i sistemi di affinatura più adatti per migliorarne le caratteristiche.

Ma cosa puoi fare? Puoi rivolgerti ad un laboratorio accreditato, dove esperti effettueranno analisi dettagliate per monitorare parametri chimici, fisici e microbiologici, come previsto dalla normativa. In alternativa, molte aziende che gestiscono l’acquedotto offrono questo servizio a pagamento.

Ci sono poi, kit fai-da-te, acquistabili online o in farmacia, per un controllo rapido della qualità dell’acqua. Questi kit, solitamente composti da cartine reattive, cambiano colore al contatto con l’acqua; il colore ottenuto va confrontato con una scala di riferimento per identificare il valore del parametro analizzato. Altri metodi, basati su reagenti chimici, permettono di verificare la presenza di nitrati, solfati e cloruri, oltre a parametri come durezza e pH.

Questi strumenti possono essere utili, ma in caso di risultati non convincenti?

 

3. Se ti dicessi che il depuratore d’acqua può fare la differenza?

Con un depuratore rivoluzioni il tuo modo di bere e cucinare. Niente più fatica nel trasportare pesanti casse d’acqua e, soprattutto fai una scelta più sostenibile per il pianeta.

Esistono tantissimi modelli di depuratori, progettati per rispondere a esigenze diverse. C’è chi cerca una filtrazione avanzata, chi desidera un’acqua dal gusto più leggero e chi preferisce un sistema compatto e facile da mantenere. Qualunque sia la tua priorità, il risultato è lo stesso: un’acqua più buona, sicura e sempre a portata di mano.

Ma per scegliere il giusto depuratore d’acqua parti da queste domande:

  • Che tipo di acqua ti piace bere? Preferisci un’acqua leggera, mineralizzata o alcalina?

  • Quanto spazio hai in cucina? Esistono modelli super compatti che si adattano anche agli spazi più ridotti.

depuratore d’acqua per la casa

4. Quali sistemi puoi usare per trattare l’acqua del rubinetto?

Ti proponiamo una classificazione delle principali tipologie di depurazione dell’acqua, ordinate dalla più blanda alla più efficace:

Caraffe filtranti:

  • Come funzionano: utilizzano un filtro a carbone attivo combinato con resine a scambio ionico per ridurre calcare, cloro, e alcuni metalli pesanti (es. piombo).

  • Efficacia: riducono odori e sapori sgradevoli, ma non eliminano virus, batteri, o sostanze chimiche più complesse (come i PFAS).

  • Ideale per: migliorare il gusto dell’acqua di rete già potabile.

Filtri da rubinetto

  • Come funzionano: sistemi a carbone attivo o a sedimenti collegati direttamente al rubinetto.

  • Efficacia: simili alle caraffe, ma offrono un flusso continuo.

  • Ideale per: una filtrazione base con maggiore praticità rispetto alle caraffe.

Osmosi inversa

  • Come funziona: l’acqua passa attraverso una membrana semi-permeabile che rimuove il 99% delle impurità, inclusi virus, batteri, nitrati, metalli pesanti e PFAS.

  • Efficacia: uno dei sistemi più completi, ma può ridurre anche minerali essenziali.

  • Ideale per: acqua con contaminazione complessa o per chi cerca la massima purezza.

Sistemi di ultrafiltrazione

  • Come funzionano: utilizzano membrane con pori più grandi rispetto all’osmosi inversa, rimuovendo batteri, alcuni virus, e particelle.

  • Efficacia: meno completa dell’osmosi inversa, ma trattiene minerali essenziali.

  • Ideale per: ottenere un’acqua purificata senza mineralizzazione artificiale.

Sistemi combinati

  • Come funzionano: combinano più tecnologie (es. osmosi inversa + filtri a carbone attivo).

  • Efficacia: massima versatilità, adatti a contaminazioni complesse.

  • Ideale per: chi cerca un sistema “tutto in uno” per acqua di alta qualità.

 

depuratore d’acqua per la casa

    5. Quali sono i depuratori d’acqua perfetti per la casa?

    Tra i modelli più avanzati, dunque, ci sono i depuratori ad osmosi inversa, che utilizzano una tecnologia combinata in grado di offrire uno dei trattamenti più completi per l’acqua del rubinetto. Grazie alla loro progettazione, si adattano a qualsiasi spazio, anche nelle cucine più piccole, sfruttando aree generalmente poco utilizzate.

    Depuratore slim o compatto: si installa facilmente sotto lo zoccolo della cucina o sotto il lavello, lasciando spazio per organizzare comodamente detersivi o pattumiere. È ideale per chi cerca praticità e funzionalità in un design salvaspazio. Necessita di un rubinetto dedicato o di uno a 2 vie, che viene dato insieme al dispositivo.

    Depuratore con frigo gasatore: perfetto per chi ama l’acqua frizzante o vuole l’acqua fredda sempre pronta, disponibili in due versioni:

    • Da piano cucina: l’acqua viene erogata direttamente dal dispositivo, collegato all’impianto idrico.

    • Sotto lavello: il sistema è collegato a un rubinetto multifunzione a più vie compreso che sostituisce quello tradizionale. Puoi scegliere tra acqua non trattata, naturale (fredda o a temperatura ambiente) e gasata, tutto da un unico rubinetto.

     

    6. A chi rivolgersi per fare la scelta giusta?

    Se sei interessato all’argomento, cercando sul web un depuratore acqua domestico avrai notato che il mercato è pieno di offerte e aziende. Ma come capire a chi affidarsi per fare una scelta davvero valida? I nostri consigli pratici per scegliere in modo sereno e veloce sono pochi, ma essenziali.

    Il primo aspetto da valutare è la reputazione online. Le recensioni sul web sono una miniera d’oro: se un’azienda ha un punteggio alto e costante, è un segnale di affidabilità e soddisfazione dei clienti. Non solo numeri, però: leggi i commenti e guarda come l’azienda risponde alle domande e ai dubbi, perché la trasparenza è fondamentale.

    Un altro elemento importante sono le certificazioni. Non tutte le aziende possono vantare riconoscimenti come quello de Il Salvagente, una rivista che esegue test indipendenti e imparziali. Se un prodotto supera i loro controlli, puoi essere certo che offre qualità reale.

    E poi c’è un aspetto che fa la differenza: l’etica e l’affidabilità. Un marchio come Better Life, ad esempio, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “Zero Truffe”, che premia le aziende più trasparenti e corrette. È una garanzia non solo per il prodotto che acquisti, ma anche per il rapporto di fiducia che si instaura con il produttore/venditore. 

    Ora la scelta è tua!

    Investire in un depuratore d’acqua per la cucina significa qualità, comodità e sostenibilità. È un gesto semplice, ma che può fare una grande differenza nella tua vita di ogni giorno.

    Allora, sei pronto a cambiare radicalmente il modo in cui bevi e cucini?

    6 cose da sapere sul depuratore d’acqua per la casa

    8 Dicembre 2024 / / Case e Interni

    Urban Style & Eco Design: una scelta consapevole per la casa

    Negli ultimi anni, una delle tendenze più popolari nell’arredamento è l’Urban Style influenzato dall’Eco Design, che ha introdotto un tocco di novità, freschezza e sostenibilità al mondo interior. Questa corrente di design si distingue per il suo mix di elementi e materiali diversi, che si integrano armoniosamente.

    Amante dell’interior design, eccoci ad un nuovo appuntamento. Questo nuovo articolo è dedicato a un tema attuale e importante: l’Eco Design.

    Siamo Anna e Marco di DM studio ed oggi siamo qui a svelarti tutti i segreti dello stile Urban & Eco.

    Scopri con noi consigli e trucchi pratici per dare alla tua casa un tocco di sostenibilità, trasformandola in un rifugio eco-friendly. Insieme, renderemo il tuo spazio accogliente e in sintonia con la natura!

    Ma cosa significa davvero avere una casa ecosostenibile? Significa arredare e progettare nel rispetto dell’ambiente, della salute e del benessere, utilizzando materiali e soluzioni che riducano l’impatto ambientale. Così come la moda, anche il settore dell’arredamento può inquinare pesantemente, se non gestito con consapevolezza. Ma ci sono modi concreti per rendere i nostri spazi più green e responsabili.

    Eco-Design: arredare in modo sostenibile

    Ci sono molte strade da percorrere per arredare una casa in modo sostenibile.

    Si può partire da:

    – Scegliendo mobili realizzati con materiali riciclati o riciclabili.

    – Optare per mobili vintage, a cui dare una seconda opportunità.

    – Scegliere pezzi di design che non seguano la logica dell’usa e getta, ma che siano durevoli nel tempo, sia esteticamente che da un punto di vista funzionale.

    – Preferire prodotti di artigiani locali, per valorizzare il design unico e sostenibile, supportando al contempo l’economia locale e riducendo l’impatto ambientale.

    Questi sono tutti approcci che non solo rispettano l’ambiente, ma donano anche un carattere unico ai nostri interni, che poi è quello a cui tutti noi aspiriamo, no?

    In termini di eco-friendly, anche piccoli dettagli possono fare una grande differenza. Ad esempio, scegliere vernici ecologiche per le pareti, utilizzare tessuti naturali per i complementi d’arredo o installare sistemi di illuminazione a basso consumo energetico, sono tutte scelte che contribuiscono a creare spazi sani e a ridotto impatto ambientale.

    Urban Style & Eco Design

    credit photo: Lea Jessen | Bolig Magasinet

    Che cos’è lo Stile Urban?

    Così come nella moda Urban Street-Wear, anche nell’arredamento l’Urban Style si è affermato come tendenza grazie alla sua capacità di combinare funzionalità, praticità e stile.

    L’evoluzione delle esigenze abitative e dei ritmi di vita moderni hanno spinto l’architettura a concentrarsi su soluzioni abitative più concrete e funzionali, meno formali e di rappresentanza.

    Lo stile urban, con il suo approccio semplice, è perfetto per rendere gli spazi più funzionali senza rinunciare a personalità e comfort. Questo stile, infatti, non sacrifica l’anima della casa: l’uso di materiali differenti e l’accostamento di arredi originali (diversi da quelli prodotti in serie) crea un insieme armonioso e ricco di carattere. Pochi mobili e oggetti, ma di qualità, insomma.

    L’Urban Style, nel contesto dell’arredo, utilizza elementi industriali e materiali di recupero per creare ambienti moderni, minimali e dal fascino metropolitano, senza sacrificare il comfort. La funzionalità è il punto cruciale, accompagnata da un design minimalista caratterizzato da linee pulite e morbide, capaci di creare ambienti leggeri e ariosi.

    In linea con questo stile, la sostenibilità gioca un ruolo fondamentale. Utilizzare arredi creati da materiali di scarto o legno riciclato, per esempio, non solo conferisce carattere agli ambienti, ma fa sì che ogni pezzo racconti una storia unica.

    Cucina stile urban eco

    credit photo: Dion Robeson

    Arredare con consapevolezza: materiali e scelte eco-sostenibili

    Negli ultimi anni, si è parlato molto dell’impatto ambientale del settore dell’arredamento. Proprio come in ogni settore, anche nell’arredo la filiera produttiva deve essere ripensata per ridurre al minimo gli sprechi e ottimizzare le risorse. Scegliere arredi con certificazioni ambientali, materiali che provengono da fonti sostenibili e lavorare con produttori che rispettano pratiche etiche, è un modo per fare la differenza.

    Inoltre, l’arredamento sostenibile non riguarda solo i materiali. Si tratta anche di creare ambienti che durino nel tempo, che non seguano le tendenze effimere onnipresenti sui social, ma che riflettano il gusto e la personalità di chi li abita.

    Mobili modulari, personalizzabili e soluzioni multifunzionali sono ideali per rispondere a questa esigenza, offrendo flessibilità e durata. Nelle case Urban-Eco, anche i dettagli contano: dai tessuti eco-compatibili ai mobili dalle linee senza tempo, ogni scelta è ben ponderata.

    Dipingere un vecchio mobile - prima e dopo

    credit photo: arayofsunlight.com

    Vecchio e Nuovo: un delicato equilibrio

    Un altro aspetto chiave Dell’urban Style è la capacità di fondere elementi moderni con pezzi vintage. Ad esempio, un divano moderno può essere abbinato a poltroncine dal design anni ‘50, oppure un tavolo antico può essere accompagnato da sedie moderne, anche spaiate o ancora una vecchia credenza può coesistere con una cucina moderna. È necessario, però saper bilanciare questi elementi per creare un ambiente coeso e non semplicemente un accumulo di oggetti diversi, messi un po’ a caso.

    Leggi anche: Come arredare in modo economico recuperando con stile

    Urban Style & Eco Design

    credit photo: stadshem.se

    Materiali distintivi dello Stile Urban

    Nello stile urban, si tende a preferire spazi open space, spesso con strutture a vista, come impianti e travi che non vengono nascosti, diventando anche elementi decorativi.

    Materiali come ferro, legno e vetro sono i protagonisti, insieme a superfici semplici o mattoni a vista, capaci di dare carattere agli interni.

    Mobili con pallet fai da te: isola in cucina

    credit photo: Better Homes and Gardens

    Urban Eco Design: non solo per giovani generazioni

    Sebbene siano le nuove generazioni a essere più sensibili alle tematiche ambientali, l’Eco Design è ormai un trend che sta conquistando anche chi ha qualche anno in più. La sostenibilità non è solo una moda, ma una necessità, ormai ce ne siamo resi conto tutti. Così come il design Urban non è più solo per gli spazi industriali o per Millennials, ma si adatta a qualsiasi contesto domestico, dai loft cittadini alle case di campagna.

    credit photo: Skeppsholmen

    Nel vivace panorama dell’interior design, lo stile Urban spicca non solo per il suo impatto estetico, ma anche per la sua perfetta integrazione con uno stile di vita sostenibile.

    Optare, ad esempio, per legno di recupero, significa che ogni pezzo porta con sé una storia unica, conferendo personalità alla tua casa. I metalli riciclati non solo arricchiscono l’ambiente, ma contribuiscono anche a ridurre l’impatto ambientale legato all’estrazione e alla produzione industriale.

    L’arredamento nell’Urban Eco Style abbraccia il recupero di vecchi mobili e la creazione di progetti fai da te. Trasforma pezzi vintage in opere d’arte funzionali, valorizzando l’artigianalità e riducendo la necessità di nuove produzioni. Il riciclo creativo non solo dona un tocco unico e personale, ma riflette anche i principi di sostenibilità che caratterizzano lo stile di vita contemporaneo.

    credit photo: Airbnb – Parigi (2749954)

    Soggiorno urban: il cuore della convivialità

    Immagina un soggiorno dove materiali naturali e industriali si fondono per creare un ambiente accogliente e sostenibile. Le pareti sono semplici, magari in alcuni punti caratterizzate da mattoni a vista, che trasmettono una sensazione di solidità e comfort. travi a vista o tubi di metallo fungono da elementi decorativi, mantenendo l’essenza urbana dell’ambiente.

    Da un punto di vista dell’arredo, il soggiorno in stile urban è spesso caratterizzato da un grande tavolo o da un tavolo estensibile, perfetto per ospitare amici e familiari e da un comodo divano con pouf o penisola. Scaffali metallici o semplici librerie a parete completano la stanza, offrendo spazio per libri e oggetti personali. Questo arredo essenziale può essere personalizzato con mobili vintage, che comunque non sovraccaricano l’ambiente.

    Cucina urban: praticità e design

    credit photo: Lea Jessen | Bolig Magasinet

    Cucina urban: praticità e design

    La cucina di questo stile riflette l’essenza della creatività domestica. Preferendo ambienti open space, una cucina con isola o penisola è la scelta perfetta. Crea un impatto visivo forte e funzionale, allo stesso tempo. Cappe semplici, ripiani a giorno al posto dei pensili, vecchie credenze abbinate a mobili funzionali e dettagli come mensole con ceramiche artigianali, spezie e piante aromatiche completano lo stile. L’importante è mantenere un design pulito e semplice e giocare con dettagli, colori e finiture per dare un tocco originale e un look coeso.

    Leggi anche: 9 Idee fai da te per l’isola in cucina dipingendo vecchi mobili

    La camera da letto urban: relax e personalità

    credit photo: Kirsten Diane

    La camera da letto urban: relax e personalità

    Anche nella camera da letto, lo stile Urban non dimentica la funzionalità. Un letto semplice e dalle linee pulite è l’ideale. Spesso è una semplice rete ortopedica, dove la testata fai da te è creata da un arazzo, una libreria, una semplice mensola e un po’ di colore o in altri modi creativi.

    Elementi vintage, come comodini spaiati, una poltroncina, una cassapanca antica, possono essere combinati con armadi scorrevoli e moderni, per creare un’atmosfera funzionale, rilassante e personalizzata.

    Leggi anche: 30 idee per comodino per la camera da letto

    Alcune piante completano lo stile, sfatando il mito che le piante in camera da letto non fanno bene alla salute. Le piante sono un essere vivente che consuma ossigeno, ma decisamente meno di un essere umano. Se fosse un pericolo nessuno dormirebbe col proprio partner, figlio, animale domestico… Quindi aggiungi qualche pianta senza problemi, per creare un ambiente più piacevole.

    camera da letto con comodini di recupero

    Un design etico e creativo per ogni stanza della casa

    Il design ha sempre avuto il potere di influenzare la nostra vita quotidiana e il modo in cui viviamo i nostri spazi. Oggi più che mai, il design deve essere arricchito da valori etici e sostenibili, che parlano di rispetto per l’ambiente e per le persone

    Creare una casa con un’anima significa non solo arredare con gusto, ma fare scelte consapevoli che rendano il nostro spazio unico e, allo stesso tempo, rispettoso del pianeta. In questo senso, l’Urban Style è perfetto per chi desidera una casa che sia pratica, ma allo stesso tempo, un riflesso della propria personalità e creatività.

     

    Urban Style & Eco Design: una scelta consapevole per la casa

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    Anna e Marco DMstudioCASE E INTERNI

    25 Novembre 2024 / / Case e Interni

    Colori e arredamento: Regole per creare ambienti accoglienti

    Lo sai che i colori influenzano profondamente il nostro stato d’animo e il nostro benessere? Inoltre, le giuste combinazioni cromatiche sono essenziali per dare vita a un’atmosfera distintiva e definire lo stile unico di ogni casa.

    Il bianco si abbina facilmente con tutto, il nero è elegante e sofisticato, mentre i mobili in legno naturale aggiungono calore e texture. Ma è davvero così semplice? Queste sono alcune delle regole di base nell’interior design, sempre valide, ma talvolta troppo scontate. [credit photo: Rettie]

    Scegliere la palette di colori giusta per la propria casa può sembrare un compito semplice, ma in realtà nasconde diverse incognite che possono rendere molto difficile la decisione. 

    La paura di sbagliare e di non trovare la combinazione perfetta può bloccare molte persone. L’ampia gamma di colori disponibili sul mercato può creare confusione e dubbi. Del resto è comprensibile, la scelta del colore è un impegno a lungo termine e il timore di stancarsi presto di una tonalità o di creare un ambiente poco accogliente può frenare l’iniziativa.

    Non tutti conoscono le basi della teoria del colore e le combinazioni che funzionano meglio tra loro. Questo può portare a scelte casuali o poco coerenti. Chiunque ami l’arredamento e desideri uno spazio unico e personalizzato sa che abbinare i colori è un’abilità da sviluppare e non si può improvvisare. È importante saper scegliere le giuste combinazioni, evitando gli errori più comuni e creando ambienti accoglienti e armoniosi.

    Ad esempio, ogni stanza ha una funzione e un’esposizione alla luce diversa. Scegliere il colore giusto per ogni ambiente richiede un’attenta valutazione. Inoltre, la scelta dei colori deve tenere conto dei mobili e degli accessori già presenti in casa. Non sempre è facile trovare una palette che si armonizzi con tutto.

    Ogni persona ha un gusto e uno stile unico. Trovare una palette che rifletta la propria personalità può essere complesso.

    Ecco quindi una guida utile su come scegliere i colori per arredare la tua casa. Seguendo queste semplici regole ed esempi, potrai creare ambienti che rispecchino la tua personalità e siano al tempo stesso accoglienti e funzionali. 

    L’arredamento, proprio come la moda, è un modo per esprimere se stessi, quindi non aver paura di sperimentare e aggiungere il tuo tocco personale!

    Camera da letto con pareti e soffitto colorate

    credit photo: Sergey Ananiev

    Abbinamento di colori: 5 errori da evitare

    Se sei alle prime armi con l’arredamento, il primo passo è evitare errori grossolani. Ecco alcuni suggerimenti:

    1. Evita l’eccesso di colori saturi: Usare colori primari (rosso, blu, giallo) o secondari (arancione, verde, viola) in combinazioni troppo accese può risultare visivamente molto pesante. Meglio non abbinarne insieme, a meno che non si voglia un impatto intenso come nei negozi di giocattoli. Meglio bilanciare un solo colore saturo con tonalità tenui e neutre.

    2. Fai attenzione alle sfumature di uno stesso colore: Se usi tonalità dello stesso colore, cioè se vuoi provare un look monocromatico, assicurati che siano abbastanza diverse tra loro, in contrasto, cioè molto più chiare o molto più scure ad esempio. Abbinare due sfumature troppo simili può creare un effetto sbiadito e poco definito.

    3. Non eccedere con colori vivaci in ambienti piccoli: In spazi ridotti, l’uso eccessivo di tonalità vivaci può far sembrare la stanza più disordinata e di conseguenza, ancora più piccola. Opta per colori neutri e accenti vivaci per creare profondità e apertura.

    4. Segui la regola del 3: Questa è una buona regola se non si è troppo esperti ovvero non usare più di tre colori (oltre a quelli neutri), ricorda che il motto dell’architettura moderna “less is more” è sempre un buon suggerimento.

    5. Non sottovalutare l’importanza della luce naturale: La percezione dei colori cambia in base alla luce naturale presente in casa. Ad esempio, colori troppo freddi in una stanza esposta a Nord possono renderla ancora più glaciale. Presta attenzione a questo aspetto.

     

    Come scegliere i colori giusti per arredare casa

    credit photo: Hemnet

    Consigli per Combinare i Colori

    La Regola del 60-30-10: Questa regola suggerisce di scegliere un colore dominante (60%), un colore secondario (30%) e un colore accentato (10%). Ne abbiamo parlato bene qui.

    La Ruota dei Colori: La ruota dei colori può essere uno strumento utile per trovare combinazioni di colori armoniche. Ne abbiamo discusso ampiamente qui.

    La regola del Contrasto: Non aver paura di creare elementi di contrasto. Un muro colorato d’accento può essere un buon punto focale per dare personalità ad una stanza anonima.

    Sperimentazione: Fai delle prove, usando campioni sul muro. La cosa più importante è divertirsi e creare uno spazio che rifletta la tua personalità.

    Colori e arredamento: Regole per creare ambienti accoglienti

     credit photo: Airbnb – Alsazia, Villa Avril

    Come scegliere i colori

    Definisci lo stile: Prima di scegliere i colori, definisci lo stile che desideri creare (moderno, classico, rustico, eclettico ecc.). Questo ti aiuterà già a restringere la gamma di tonalità.

    Parti da quello che hai già: Se hai un divano verde bosco o una credenza giallo ocra o un tappeto con vari colori, usa questi elementi come spunto e scegli i colori complementari sulla ruota dei colori.

    Crea una moodboard di ispirazione: Fai una raccolta di immagini di interni che ti piacciono e analizza le palette di colori utilizzate. Probabilmente scoprirai che ci sono molti punti in comune.

    Scegli una palette valida per tutta la casa: Ricorda che la cosa più importante quando si arreda è evitare l’effetto arlecchino. Le stanze della casa con colori completamente diversi e non abbinabili tra loro sono fuori moda (oltre che sconsigliate).

    Chiedi consiglio a un professionista: Un architetto può aiutarti a creare una palette personalizzata e a scegliere i colori più adatti alla tua casa.

    Arredare casa: Come abbinare i colori

    credit photo: Hemnet

    Ecco alcuni suggerimenti su abbinamenti ideali:

    Facciamo qualche esempio di abbinamenti che funzionano, ma le variabili sono tantissime!

    – Verde: bianco, grigio o beige, legno naturale, cromo/acciaio.

    – Blu: bianco, grigio o beige, legno chiaro, ferro.

    – Rosso: nero o grigio scuro, grigio chiaro o beige, legno scuro, ottone.

    – Giallo: bianco, grigio, verde oliva, legno naturale.

    – Nero: bianco, grigio, legno chiaro, ottone.

    Armonia cromatica: Consigli per abbinare i colori in casa

    credit photo: Hemnet

    Azzurro: bianco, beige o grigio chiaro, legno chiaro, rattan.
    Rosa cipria: grigio scuro, bianco, legno naturale, rame o oro rosa.
    Viola: bianco, grigio scuro o beige, legno scuro, acciaio.
    Arancione: grigio chiaro e scuro, legno chiaro, ferro.
    Bordeaux: bianco, grigio chiaro o scuro, legno scuro, oro.

    Questi sono solo degli spunti da cui partire. 

    Trasforma la tua casa con l’abbinamento perfetto di colori

    credit photo: John Lewis

    Idee pratiche

    Se desideri ricreare un ambiente armonioso e moderno nella tua casa, ecco alcuni consigli:

    1. Scegli una palette base neutra: Colori come beige, grigio e bianco sono perfetti come base per giocare con accenti più vivaci. Una base neutra si presta a cambiamenti di stile e colori d’accento anche nel corso degli anni.

    2. Punto focale: Una parete colorata può creare facilmente un punto di interesse nella stanza, aggiungendo profondità e personalità senza sovraccaricare l’ambiente. E’ una scelta facile e d’impatto, alla portata di tutti.

    3. Accessori: I complementi d’arredo colorati sono un modo semplice e veloce per aggiungere un tocco di vivacità a un ambiente, senza dover stravolgere tutto l’arredamento.

    4. Usa materiali differenti: Legno, pietra, rattan, vetro, metallo e tessuti aggiungono calore e trame a qualsiasi spazio, rendendolo più accogliente. Le texture sono da utilizzare a profusione soprattutto negli spazi totalmente neutri e monocromatici, per non farli apparire asettici.

    5. Gioca con i contrasti: Evita il tono su tono di colori troppo simili. Se hai pareti rosa cipria, inserisci nella stanza qualche elemento scuro o metallico o lucido per creare un contrasto visivamente interessante.

    6. Illuminazione: L’illuminazione può cambiare completamente la percezione di un colore. Non usare una sola luce generale, ma sperimenta con diverse fonti di luce per creare atmosfere diverse.

    Stile e colore: Come scegliere le tonalità giusta

    credit photo: Hemnet

    Tendenze Colore 2025

    Probabilmente sai già che seguire ciecamente le tendenze può portare a creare ambienti poco personali e che non rispecchiano i propri gusti. Tuttavia, le tendenze del 2025 offrono una vasta gamma di possibilità, che vanno dai classici abbinamenti ai più audaci contrasti, quindi possiamo trovare gli spunti per la nostra casa.

    Toni Terrosi e Neutri: Una combinazione sempre attuale e versatile. Puoi abbinare diverse sfumature di marrone, beige, e grigio per creare un’atmosfera calda e accogliente. Aggiungi qualche tocco di colore con dettagli in terracotta, borgogna o ocra. Questi colori creano un’atmosfera calda e accogliente, perfetta per un ambiente confortevole. Perchè questi toni? La crescente consapevolezza ambientale spinge verso l’utilizzo di colori ispirati alla natura, che richiamano materiali naturali e sostenibili.

    Verde e Blu: Altri colori ispirati alla natura, ma in questo caso freddi, come i verdi e i blu, sono sempre più popolari. Partendo sempre da una base neutra, combina diverse tonalità di verde, dal salvia al verde oliva, con sfumature di blu, dal celeste al petrolio. Essendo colori complementari, questa combinazione è perfetta per creare un’atmosfera rilassante, serena e accogliente. Questa è anche una combinazione di colori duratura, che “stanca” meno nel tempo.

    Bagno verde blu con carta da parati

    credit photo: Larsson Estate

    Colori Audaci: Nonostante la predilezione per i colori naturali, non mancheranno le sperimentazioni con colori più audaci. Ogni persona ha un gusto unico e desidera creare uno spazio che rifletta la propria personalità. Il giallo ocra, il rosa antico e il blu cobalto sono solo alcuni esempi di tonalità che possono aggiungere un tocco di vivacità agli interni un po’ banali. Ad esempio, rosa e arancione è un abbinamento audace e femminile, ma va fatto nel modo giusto: combina un rosa tenue con un arancione corallo per un look fresco e frizzante. Guarda altri esempi sul nostro articolo sullo Stile Massimalista.

    Bianco e Nero: Un classico intramontabile. Il contrasto tra il bianco e il nero crea un’atmosfera elegante e sofisticata. Puoi aggiungere un tocco di colore luccicante con dettagli in ottone o oro.

    Colori Pastello: I colori pastello sono perfetti per creare un’atmosfera dolce e romantica. Combina diverse tonalità di rosa, azzurro, giallo e verde per un look fresco e primaverile.

    Look monocromatico: La monocromia è un’altra tendenza interessante, già vista nella stagione passata. Giocare con le diverse sfumature di un unico colore può creare ambienti sofisticati ed eleganti. In questo caso, però è fondamentale prestare attenzione all’uso di texture differenti, come ti abbiamo già spiegato.

    Ricorda che la scelta dei colori è un’opportunità per rendere la tua casa un riflesso della tua personalità. Prenditi il tempo necessario per scegliere e divertiti a creare ambienti che ti facciano sentire bene!

    Colori e arredamento: Regole per creare ambienti accoglienti

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    Anna e Marco DMstudioCASE E INTERNI

    10 Novembre 2024 / / Case e Interni

    14 Idee di Arredamento che Renderanno la Tua Casa Incredibilmente Accogliente

    Sogni una casa che sembri uscita direttamente da una rivista di arredamento? Allora questo post è per te! 

    Abbiamo raccolto diverse idee semplici e pratiche che trasformeranno la tua casa in un’oasi di comfort, stile e design. Prendi appunti e preparati a rinnovare il look dei tuoi interni con questi suggerimenti che stanno già facendo impazzire il web.

    Abbiamo sempre amato gli spazi accoglienti. Quelli glaciali e asettici non fanno per noi. Certo, una casa accogliente si crea nel tempo, con attenzione e cura, non occorre avere fretta.

    Nel corso degli anni, decorando sia la nostra casa che quelle dei nostri clienti, abbiamo capito che ci sono degli elementi ricorrenti, che sono sempre efficaci nel creare l’atmosfera desiderata. Accogliente, soft, ordinata e curata nei dettagli!

    So cosa stai pensando. Eh no, non è necessario spendere una fortuna per aggiornare l’arredamento anche ad ogni stagione. Bastano alcune piccole modifiche ben pensate per fare una grande differenza.

    Arreda la Tua Casa con Stile: 14 Idee per un Ambiente Accogliente

    credit photo: Nuria Serrano for Micasa-Hearst

    Ecco perché abbiamo creato per te un elenco di esempi, facili, convenienti, ma eleganti su come rendere la tua casa più accogliente, utilizzando ciò che già possiedi o scegliendo saggiamente nuovi elementi o soluzioni d’arredo.

    interior design: palette base di colori neutri per la casa

    1. Palette base di Colori Neutri

    I colori neutri creano una base per avere un’atmosfera accogliente e sofisticata. Scegli tonalità che evocano sensazioni piacevoli come panna, sabbia, ruggine, cannella o tortora. Non limitarti ad un solo tono, ma gioca con sfumature più chiare e più scure per aggiungere profondità. Il look monocromatico va per la maggiore da diversi anni, tuttavia, puoi sempre aggiungere tocchi di colore con accessori e tessuti per personalizzare lo spazio, secondo i gusti e le stagioni.

    Soggiorno nei colori beige con divano vicino alle finestre con tende leggere

    credit photo: Entrance

    2. Ottimizza la luce naturale

    Aumenta la luce naturale in casa scegliendo tende leggere o addirittura eliminandole. Lascia entrare la luce. Gli spazi illuminati naturalmente sembrano più grandi e piacevoli.

    Trucchi di Arredo per una Casa Calda e Accogliente

     credit photo: Ikea

    3. Piante verdi ovunque

    Le piante aggiungono un tocco di freschezza e vitalità a qualsiasi ambiente. Fanno sentire la nostra casa vissuta e amata. Prova con diverse varietà per un effetto jungle chic. Se cerchi una pianta facile da mantenere, la Zamia, la Monstera Deliciosa, il Pothos o la palma Areca sono ottime soluzioni.

    Arredamento che Renderanno la Tua Casa Incredibilmente Accogliente
    credito photo: Ikea

    4. Aggiungere un Tappeto

    Un solo tappeto ha un impatto significativo su tutta la stanza, pensaci! Cerca di scegliere materiali naturali come lana, cotone e fibre intrecciate naturali per dare allo spazio una sensazione rilassante e piacevole. Se la stanza monocromatica ti sembra troppo fredda, puoi sempre aggiungere un tocco di colore più caldo sul tappeto per creare la giusta atmosfera.

    Idee di Arredamento che Renderanno la Tua Casa Incredibilmente Accogliente

    credit photo: La Redoute

    5. Specchi Strategicamente Posizionati

    Gli specchi riflettono la luce e creano l’illusione di uno spazio più luminoso e più ampio. Posizionali di fianco o di fronte a finestre o nelle aree più buie per ottimizzare questo effetto.

    Leggi anche: 16 Modi per Ampliare gli spazi di casa con gli Specchi

    Idee di Arredamento che Renderanno la Tua Casa Incredibilmente Accogliente

    credit photo: La Redoute

     

    6. Tessuti Morbidi e Accoglienti

    Plaid, cuscini e tappeti in tessuti morbidi e dalle trame differenti aggiungono un comfort immediato. Questo è il modo più semplice e immediato per rinnovare e rendere più accogliente una stanza. I cuscini, in particolare, sono un modo semplice e veloce per rendere qualsiasi vecchio divano più accogliente. Sovrapponi diversi strati per un look ricco e piacevole alla vista. Se desideri investire in un plaid o copriletto evergreen adatti ad ogni stagione, quelli in mussola di cotone sono un’ottima opzione.

    Come avere una Casa Accogliente: 14 Idee di Arredamento da Provare

     credit photo: Ikea

    7. Zone per il Relax e la Lettura

    Se lo spazio lo permette, crea un angolo relax, per la lettura o per ascoltare la musica, basta una comoda poltrona, una lampada e una libreria. Oppure predisponi una panca o una chaise longue sotto la finestra. Ecco come creare il luogo perfetto per rilassarsi e staccare la spina.

    Come Ottenere una Casa Accogliente: 14 Idee di Arredamento da Provare

     credit photo: Marcin Grabowiecki / Alicja T. / Photofoyer

    8. Appendi ciò che ami

    Quadri, fotografie e stampe personalizzano lo spazio e raccontano la tua storia. Crea una galleria a parete per esporre i tuoi pezzi preferiti. Qualcosa che ti faccia sorridere nei giorni di pioggia. Ricorda che è meglio raggruppare i quadri creando una gallery su una sola parete piuttosto che appendere quadretti singoli su ogni muro della casa.

    Ordine e organizzazione in casa

    credit photo: Ikea

    9. Ordine e Organizzazione

    Quando hai pile di oggetti e indumenti ovunque, può essere estremamente difficile rilassarsi davvero. Consigliamo vivamente di utilizzare il metodo KonMari (anche in maniera light) oltre a delegare punti di “ritrovo” specifici per gli oggetti che inevitabilmente si accumulano. Usa contenitori decorativi, scatole e cesti posizionati nei punti critici per tenere tutto in ordine. Una casa ben organizzata è più rilassante e accogliente di una dove il caos regna sovrano. Ad esempio, i cestini con il loro aspetto naturale sono ideali: possono essere piccoli per raccogliere la posta o grandi per sistemare il plaid quando non viene usato. Anche una libreria ben organizzata è un’ottima soluzione per rendere accogliente la nostra casa, non trascurare questo aspetto.

    Acqua aromatica per tessuti per la casa

    credit photo: instagram/amabel

    10. Fragranze e Profumi

    L’odore è fondamentale per l’atmosfera di una casa. Candele profumate, profumatori per tessuti e diffusori creano un’atmosfera piacevole, perché stimolano il senso dell’olfatto. Il nostro profumo preferito è il bergamotto, che ci ricorda le notti d’estate, ma amiamo molto anche il legno di cedro. Se preferisci i classici, puoi optare per note di cannella, vaniglia o lavanda.

    Camera da letto accogliente con testata naturale

    credit photo: La Redoute

    11. Elementi Naturali

    Inserire materiali naturali come rattan, legno, pietra, cotone e lino contribuisce ad aggiungere un tocco di calore e autenticità agli ambienti. Questi materiali sono perfetti per creare un ‘atmosfera rilassante e accogliente.

    Modi per Creare un Ambiente Accogliente nella Tua Casa

    credit photo: nohomewithoutyou

    12. Lucine

    Adoriamo tenere le lucine tutto l’anno. Aggiungono un pizzico di magia alla casa. L’autunno e l’inverno sono il periodo perfetto per esagerare con le lucine senza sentirsi giudicati, ma persino d’estate negli ambienti all’aperto o vicino alle finestre le lucine sono davvero sempre apprezzate.

    La disposizione degli arredi in un soggiorno: pianta

    Credit photo: dmstudioassociato.it

    13. Ridistribuzione intelligente

    La disposizione degli arredi è fondamentale per l’atmosfera di una stanza. Una distribuzione poco attenta può rendere l’ambiente opprimente o freddo, mentre una progettazione ponderata può trasformare il soggiorno in uno spazio accogliente e invitante. In molte case, il soggiorno è progettato intorno alla televisione, relegando la socializzazione a un ruolo secondario. Per creare un ambiente più conviviale, prova a spostare il focus dalla TV. Posiziona il divano e le poltrone in modo da favorire la conversazione, magari creando una disposizione circolare o semicircolare.

    Come Ottenere una Casa Accogliente: 14 Idee di Arredamento da Provare

    credit photo: Hearst – via Mi Casa

    14. Crea un mix di antico e moderno

    Creare un arredamento che sembri composto nel tempo è un’arte che dona personalità e calore alla tua casa. Nelle abitazioni eleganti, è molto raro trovare un set coordinato di mobili. Al contrario, l’autenticità e il fascino di questi spazi derivano dal mix di pezzi unici, scelti con cura nel corso degli anni. L’obiettivo principale è farti sentire bene. Questo non si ottiene con set di mobili preconfezionati. Mescolare stili, epoche e materiali diversi può sembrare un’impresa ardua, ma è proprio questa varietà che dona carattere e racconta una storia. Un divano moderno accanto a un baule vintage, un tavolo antico con sedie di design contemporaneo o due tavolini retrò al posto dei comodini: questi elementi creano un ambiente accogliente, piacevole da vivere e personale. Ogni pezzo aggiunto porta con sé un frammento della tua storia, rendendo lo spazio unico.

    Leggi anche: Mixare gli stili di arredamento: consigli infallibili su come mescolare con sicurezza

     

    Questi semplici trucchi possono trasformare qualsiasi casa in un rifugio accogliente e stiloso. Provali e vedrai come la tua casa diventerà il luogo perfetto per rilassarsi e “stare bene”. Condividi questo post e lasciati ispirare dalle infinite possibilità dell’interior design!

    Non dimenticare di seguirci su Instagram @caseinterni per altre idee e ispirazioni! E se hai qualche suggerimento o vuoi mostrarci il risultato dei tuoi progetti, scrivici.

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    14 Idee di Arredamento che Renderanno la Tua Casa Incredibilmente Accogliente

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    Anna – CASE E INTERNI

    3 Novembre 2024 / / Case e Interni

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    In un ex panificio industriale, il loft svedese che visiteremo oggi è un esempio perfetto di come storia e modernità possano fondersi in armonia. Il Bergman Bakery, costruito nel 1917, è stato ristrutturato, trasformando i suoi ampi spazi in un ambiente residenziale unico e di grande impatto visivo.

    Con soffitti che superano i cinque metri di altezza, la ristrutturazione ha permesso di creare un soppalco funzionale, utilizzando appieno la volumetria a disposizione. Gli ex spazi industriali, spesso caratterizzati da architetture atipiche, offrono soluzioni abitative che sfuggono alla consueta definizione di “appartamento”, ed è proprio questo che affascina gli amanti di interior design.

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Spazi ariosi e design sobrio

    Il loft, sebbene di medie dimensioni, sembra incredibilmente più spazioso grazie all’open space a doppia altezza, dominato dalle grandi finestre che inondano di luce naturale ogni angolo. Il soppalco ospita un soggiorno intimo, ideale per momenti di relax, con una parete blu che dona profondità e calore all’ambiente.

    La cucina, un punto focale del loft, è caratterizzata da un design essenziale in nero, creando un contrasto elegante ed affascinante con il resto dello spazio. La disposizione dell’illuminazione è stata pensata con intelligenza: un lungo binario con faretti, sospeso tramite cavi dal soffitto, porta la luce esattamente dove serve, senza compromettere l’estetica. Sopra il tavolo da pranzo, invece, troviamo una lampada vintage che ben si sposa con questo stile senza tempo.

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredi iconici e accenti di colore

    Un dettaglio che colpisce subito è il tavolo da pranzo in legno massello, accompagnato da quattro sedie Thonet con braccioli in nero, che donano un’aria classica e raffinata. Accanto, un divanetto di design danese in giallo limone aggiunge un tocco di vivacità all’ambiente. Non mancano riferimenti al design scandinavo classico: la libreria “String”, progettata nel 1949, in legno e metallo, offre funzionalità e stile.

    Piccoli dettagli come un mobile recuperato e ridipinto, collocato vicino alla porta del bagno, raccontano storie di riciclo creativo e personalizzazione, tipiche dello stile nordico accogliente.

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Comfort e eleganza

    Salendo sul soppalco, il soggiorno principale si distingue per l’uso di materiali lussuosi come il velluto nero del divano, accostato a una poltrona bianca con pois neri e a un pouf a righe bianco e nero. Bellissimo esempio di come mescolare le fantasie! I cuscini e le tende, sono invece nei toni caldi della terra e richiamano lo stesso mood accogliente della camera da letto, arredata con tessuti dalle sfumature morbide e autunnali.

    La camera da letto stessa, che si trova sotto il soppalco, sebbene di dimensioni contenute, è un rifugio confortevole e intimo, impreziosito da accenti cromatici caldi e naturali creano un’atmosfera serena e rilassante. Una porta scorrevole esalta la funzionalità dell’immobile.

    Il bagno, con piastrelle in gres effetto marmo, alcune disposte a spina di pesce alla francese, aggiunge un tocco di lusso contemporaneo. Il contrasto tra l’eleganza delle superfici e la funzionalità degli spazi rende questo ambiente raffinato e perfettamente in linea con lo stile del loft.

    Questo loft svedese, con la sua combinazione di design sobrio, elementi architettonici industriali e tocchi di colore audaci, rappresenta un rifugio urbano dove funzionalità e stile si incontrano. Ideale per chi ama ambienti non convenzionali, ma allo stesso tempo accoglienti e ben progettati, questo spazio è un esempio perfetto di come trasformare l’architettura industriale in una casa moderna e confortevole.

    Gli elementi chiave del loft

    1. Cucina nera e design minimalista

    2. Dettagli di design scandinavo

    3. Zona living sul soppalco

    4. Camera da letto accogliente

    5. Bagno semplice, ma elegante

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Consigli per arredare seguendo questo stile

    Riuscire a trasformare un ex spazio industriale in un loft accogliente e funzionale è una sfida che questo appartamento svedese ha superato brillantemente. Prendi spunto da questi elementi per ricreare un look simile nella tua casa.

    1. Scegli materiali naturali e contrastanti: Il legno, il metallo e il vetro sono elementi chiave. Per una cucina come quella del loft, opta per mobili minimalisti, preferibilmente in nero o grigio scuro e abbinali a tavoli o sedie in legno e dal design senza tempo, per riscaldare l’ambiente.

    2. Punta su arredi iconici e di design: Se vuoi ricreare un’atmosfera simile, investi in alcuni pezzi classici come le sedie Thonet o la libreria String, che uniscono funzionalità e stile senza appesantire lo spazio.

    3. Aggiungi tocchi di colore: In un contesto dominato dal bianco e dal nero, puoi introdurre tocchi di colore attraverso mobili (come una poltroncina) o accessori come cuscini e tende, in tonalità calde e avvolgenti.

    4. Gioca con le altezze: Se hai soffitti alti, sfruttali con soluzioni su misura come un soppalco o lampade sospese. Per l’illuminazione, prendi ispirazione dal loft e utilizza faretti su binari per dirigere la luce esattamente dove serve.

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Arredamento da copiare in un Loft Svedese: Eleganza in bianco e nero e tocchi di colore

    Credit photo: Historiska

    Anna e Marco – CASE E INTERNI

    26 Ottobre 2024 / / Case e Interni

    Stile Japandi: guida completa agli interni che fondono Oriente e Occidente

    Stile Japandi: guida completa agli interni che fondono Oriente e Occidente

    Continuiamo la nostra serie dedicata agli stili di arredo contemporanei. Oggi esploriamo lo stile Japandi, una fusione perfetta tra il minimalismo giapponese e la funzionalità scandinava. [credit photo: Funda]

    Siamo Anna e Marco di DM studio ed oggi siamo qui a svelarti tutti i segreti dello stile Japandi.

    Se lo stile Japandi ti ha conquistato sui social media per il suo aspetto luminoso, ordinato e ben studiato, è importante sapere che tutto ciò va oltre l’estetica. Questo stile combina l’eleganza giapponese del wabi-sabi con la moderazione del lagom scandinavo, creando ambienti minimalisti, che uniscono serenità e funzionalità.

    Nonostante le distanze geografiche, Giappone e Scandinavia condividono un design incentrato su semplicità, sostenibilità, palette di colori neutri insieme a raffinatezza e qualità. Questo stile, infatti, si concentra sull’essenziale, creando spazi armoniosi e ordinati, dove regnano calma e serenità. 

    Se sei una persona ordinata, questo stile non è poi così difficile da ottenere, anche se ti dobbiamo dire, che è uno stile molto studiato, che richiede una progettazione professionale alla base.

    Vediamo meglio come fare.

    Come arredare in stile Japandi

    Cos’è lo stile Japandi?

    Lo stile Japandi si è consolidato nel nostro lessico del design all’inizio del 2022 , rendendolo particolarmente rilevante dallo scorso anno fino ad oggi.

    Nasce dall’incontro tra due filosofie di vita e design: il concetto giapponese del wabi-sabi, che celebra la bellezza dell’imperfezione e della semplicità, e il lagom scandinavo, che predica l’equilibrio e la moderazione. Nel contesto dell’arredamento, questo mix si riflette nella creazione di spazi equilibrati, funzionali e privi di eccessi. L’obiettivo è ottenere un ambiente accogliente, minimal e funzionale, con un’attenzione particolare alla semplicità, alla sostenibilità e all’uso ponderato di decorazioni. Questo si traduce in ambienti dalle linee pulite, morbide, tonalità neutre calde e materiali naturali.

    Se il Boho Chic è sinonimo di “mix and match”, lo stile Japandi si distingue per la sua purezza e semplicità. L’obiettivo è eliminare il superfluo, lasciando spazio solo a ciò che è veramente essenziale. Mobili dalle forme sobrie, a volte arrotondate, spazi molto ordinati e una palette cromatica ristretta, basata su colori neutri e naturali sono gli elementi chiave di questo stile.

    L’incontro tra l’estetica giapponese e quella scandinava crea un ambiente sereno, semplice e naturale, caratterizzato da armonia e funzionalità.

    Come arredare in stile Japandi

    credit photo: Funda

    La storia e la filosofia dello stile Japandi

    Anche se la tendenza Japandi è relativamente nuova, la filosofia alla base e il rapporto tra Giappone e Scandinavia, in particolare la Danimarca, risalgono a molto tempo fa. Più di 150 anni fa furono gettate le basi per il commercio e lo scambio culturale tra Danimarca e Giappone. Molti architetti danesi, alla ricerca di nuova ispirazione, la trovarono nel Giappone, che divenne, quindi, la fonte più grande e importante. L’interesse era reciproco, poichè anche i giapponesi furono rapidi ad abbracciare il design danese. In entrambi si ritrova un amore e un rispetto per l’artigianato e i materiali naturali.

    Come arredare in stile Japandi

    credit photo: Funda

    I 5 elementi base dello stile Japandi

    1. Meno è meglio

    Comincia con un decluttering. Punta su pochi oggetti di qualità e rimuovi tutto ciò che è superfluo e distrae. Arreda la stanza con mobili di ottima fattura, di design, magari artigianali, destinati a durare una vita. I segni del tempo e dell’uso non fanno altro che aggiungere fascino e bellezza ai pezzi scelti. E’ esattamente il contrario del low cost e del fast design.

    Come arredare in stile Japandi

    credit photo-rendering: Elemental Design

    2. Palette di colori naturali

    I colori sono ridotti all’essenziale. Nel Japandi prevalgono sfumature soft: bianco, panna, crema, beige, tortora, accompagnati da tocchi di marrone o nero, a volte blu scuro o verde muschio. Il legno è sempre presente, generalmente in essenze chiare. I colori terrosi e naturali vengono esaltati da accenti di legno, pietra o ceramica, creando un senso di equilibrio e continuità. Generalmente, le palette Japandi includono più colori scuri rispetto al design Scandinavo semplice. Lascia che siano i colori tenui e naturali a costituire la base del tuo arredamento, ma dona loro profondità attraverso i toni più scuri.

    3. Forme organiche

    Scegli forme organiche, ergonomiche, che con le loro curve ammorbidiscono la percezione dello spazio e trasmettono un senso di calma meditativa. Queste forme si armonizzano perfettamente con i colori naturali, creando un equilibrio visivo e un’atmosfera accogliente e serena.

    Come arredare in stile Japandi

    credit photo: Fantastico Frank

    4. Materiali naturali

    Come nello stile scandinavo, il Japandi privilegia l’uso di materiali naturali e sostenibili. Utilizza materiali naturali come canapa, bambù , lino, rattan, carta di riso. Questi materiali contribuiscono a creare un ambiente semplice, autentico e che rispecchia il concetto di slow design. Rispetto allo stile scandinavo, potresti anche vedere una gamma più ampia di tessuti lavorati (bouclé) e texture, che combinano i vari materiali naturali, che entrambi gli stili utilizzano.

    Come arredare in stile Japandi

    credit photo-rendering: batdongsan

    5. Durabilità e qualità

    Ogni elemento deve essere in armonia con la natura, con un forte accento sulla durabilità e la qualità. Lo scopo è creare spazi che durino nel tempo e che resistano alle mode passeggere, proprio come insegna la filosofia giapponese. Scegli pezzi vintage dal design senza tempo, legni di recupero o pezzi realizzati a mano da artigiani locali. Preferisci oggetti unici piuttosto che prodotti industriali in serie.

    Come arredare in stile Japandi

    credit photo: Funda

    Mobili semplici e funzionali

    I mobili nello stile Japandi sono essenziali e funzionali, con una forte attenzione alla qualità e al design. Linee sobrie, forme ergonomiche (soprattutto per poltrone e divani) e materiali naturali sono imprescindibili. Le superfici sono pulite e prive di eccessi decorativi. La decorazione è data dalle trame naturali, mentre i pezzi d’arredo hanno spesso più di una funzione per ottimizzare lo spazio. I complementi d’arredo sono pochi e ben selezionati, come teiere, vasi, libri e oggetti in ceramica artigianale moderna.

    Come arredare in stile Japandi

    credit photo: Woodart

    Luce naturale e atmosfera zen

    L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nello stile Japandi. La luce naturale viene sfruttata al massimo, attraverso ampie finestre e tende leggere che lasciano filtrare il sole. L’uso di lampade in carta di riso o rattan e di luce riflessa, oltre a candele, crea un’atmosfera intima e rilassante, in sintonia con l’ambiente circostante.

    Come arredare in stile Japandi

    credit photo: La Redoute

    Piante e connessione con la natura

    Come altri stili, anche il Japandi abbraccia la natura. Le piante da appartamento sono selezionate con cura per completare gli interni, ma senza sovraccaricarli: bonsai, piante grasse, rami e felci sono tra le scelte preferite. Gli spazi verdi devono essere ben curati e armoniosi, con una disposizione pensata per migliorare il benessere e la serenità dell’ambiente.

    Come arredare in stile Japandi

    credit photo: Funda

    Minimalismo: la chiave del Japandi

    Lo stile Japandi è perfetto per chi cerca un ambiente sereno, funzionale e raffinato, prediligendo un approccio misurato. Ogni elemento ha una funzione precisa e nessun oggetto è superfluo o messo lì per caso. La bellezza risiede nella semplicità, nell’essenziale ben studiato e nell’armonia tra forma e funzione. E’ il minimalismo che crea l’armonia visiva tipica di questo stile. Come tutti gli stili minimalisti, richiede una progettazione attenta sia della planimetria della casa, che nelle scelte architettoniche e di design.

    A questo punto occorre dire che se sei una persona disordinata o tendi ad accumulare oggetti, il Japandi potrebbe non essere la scelta giusta, poiché richiede costanza nel mantenere gli ambienti privi di caos e disordine. Tuttavia, come spesso ripetiamo, non è necessario abbracciare un unico stile in modo tassativo. Cerca di capire cosa ti piace dello stile Japandi e come puoi inserirlo nella tua casa, senza che questo ti condizioni la vita.

    Grazie alla sua fusione tra minimalismo giapponese e praticità scandinava, rappresenta, comunque, una scelta senza tempo che invita a vivere con meno, ma con maggiore qualità e consapevolezza. Se desideri portare equilibrio e pace nella tua casa, lo stile Japandi potrebbe essere la soluzione ideale.

    Leggi anche: Arredare in stile Urban Jungle

    Come arredare in stile Japandi

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    Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

    19 Ottobre 2024 / / Case e Interni

    Rendi la tua casa unica: consigli per sfuggire all'omologazione dei social

    Hai l’impressione che le case sui social si somiglino tutte? Scopri perché accade e come puoi evitare di arredare la tua in modo anonimo e omologato.

    Scorri il feed di Instagram o Pinterest e inizi a notare come molte case sembrino cloni. Cucine, soggiorni o camere da letto, tutte con lo stesso stile o palette, sembrano essere tutte uguali. Ma cosa spinge a preferire queste scelte così uniformi?

    Stessa palette di colori neutri, stesse pareti, stessi arredi, stesse tendenze. Certo, l’aspetto è ordinato, magari anche piacevole da vedere, ma non senti che manca qualcosa? La personalità.

    Se ti domandi perché tutte queste abitazioni sembrino così simili, oggi ti spiegheremo perché accade e soprattutto, come puoi evitare di cadere nella trappola delle case senza personalità. Leggi l’articolo fino in fondo perchè troverai consigli pratici per sfuggire alla tentazione di arredare la tua casa seguendo solo le tendenze viste sui social.

    Siamo Anna e Marco e per la nostra esperienza sul campo e passione per l’interior design, oggi ti diamo i nostri consigli di arredamento per la tua casa

    Sempre più frequentemente, durante il nostro processo di consulenza, ci confrontiamo con clienti che arrivano armati di smartphone pieni di immagini di interni impeccabili o rendering iperrealistici, spesso provenienti da piattaforme come Pinterest o Instagram. Queste immagini, seppur esteticamente accattivanti, offrono visioni idealizzate, che non sempre si adattano alla realtà quotidiana delle loro case. Infatti, molte di queste soluzioni, pur perfette sullo schermo, si rivelano impraticabili quando applicate ad ambienti con specifiche peculiarità strutturali, dimensioni ridotte o con vincoli che non possono essere ignorati.

    È naturale, per chiunque, lasciarsi attrarre dalla bellezza pura, dalla perfezione e dall’eleganza di un’immagine ben curata, ma la nostra missione va ben oltre la semplice replica di queste suggestioni. Il nostro compito è trasformare questi sogni in proposte che siano, non solo realistiche, ma anche altamente personalizzate, mantenendo sempre un equilibrio tra estetica e funzionalità.

    Spesso, l’ispirazione online spinge le persone verso scelte preconfezionate che sembrano sicure perché già validate da migliaia di “mi piace” e condivisioni. Il rischio è quello di cedere a una standardizzazione estetica, di replicare formule già viste, senza tenere conto delle specifiche esigenze abitative o della personalità di chi vive in quegli spazi. Le case rischiano così di diventare tutte uguali, vuoti riflessi di un’immagine collettiva, piuttosto che espressioni uniche delle persone che le abitano.

    In questi casi, è essenziale che ognuno di noi raggiunga una consapevolezza. E’ un dato di fatto che viviamo in un’epoca in cui gli stimoli visivi sono onnipresenti e massificati. Quello che notiamo meno spesso è che seguiamo inconsciamente schemi ripetitivi, dettati da ciò che vediamo quotidianamente online. Tuttavia, il vero cambiamento e il salto di qualità avvengono quando prendiamo coscienza di questa uniformità estetica. Solo attraverso la consapevolezza possiamo cominciare a rifiutare le soluzioni preconfezionate, liberando il nostro potenziale creativo e costruendo spazi che non solo siano belli da vedere, ma che raccontino storie uniche e personali.

    La personalizzazione diventa allora il nuovo lusso, il cuore pulsante di ogni progetto di interior design. Spesso, nel processo creativo, è necessario reinterpretare l’idea che il cliente ha in mente, adattandola alle sue esigenze reali. Ad esempio, una cucina minimalista vista in una maestosa casa a Dubai potrebbe non funzionare allo stesso modo in un piccolo appartamento in una città storica italiana, dove gli spazi sono diversi e i vincoli normativi richiedono soluzioni completamente differenti. In questi casi, l’obiettivo è quello di mantenere il fascino estetico che ha catturato l’immaginazione del cliente, ridefinendolo in modo che sia funzionale e adatto al suo stile di vita e alla sua casa.

    Come personalizzare la tua casa e distinguerti dai trend social

    Il motivo per cui le case sui social sembrano tutte uguali

    E’ sempre stato evidente come ogni periodo storico portasse con sé uno stile di arredamento ben definito. Ogni epoca ha imposto tendenze e gusti distintivi che hanno influenzato le scelte delle persone. Tuttavia, oggi siamo di fronte a un fenomeno completamente nuovo: la tecnologia e i social media stanno accelerando e amplificando la diffusione delle tendenze in un modo senza precedenti, rendendole globali e ubiquitarie.

    Lo smartphone, sempre a portata di mano, ha trasformato il nostro modo di vivere e percepire gli spazi. Grazie allo scroll continuo su piattaforme come Instagram, Pinterest, Facebook e TikTok, siamo costantemente inseguiti da immagini di interni super curati, case impeccabilmente decorate e stili di arredamento che diventano immediatamente trend per poi bruciarsi velocemente. L’accesso immediato e illimitato a queste immagini fa sì che le tendenze non siano più un’esclusiva delle riviste di design o dei grandi eventi di settore. Sono, invece, nelle mani di tutti, pronte a essere copiate e adattate ovunque nel mondo.

    Se una volta uno stile richiedeva anni per diventare popolare, ora si diffonde in pochi giorni, raggiungendo una dimensione globale. Questo fenomeno ha sicuramente dei vantaggi, come l’accesso a una vasta gamma di idee e la possibilità di sperimentare stili che altrimenti non avremmo mai scoperto. Tuttavia, c’è anche un rovescio della medaglia: le case iniziano a somigliarsi tutte. La personalizzazione e l’individualità rischiano di essere schiacciate sotto il peso di tendenze globali massificate.

    C’è anche un altro motivo per cui vediamo case molto simili sui social. Ricorda che queste piattaforme spingono i contenuti più di tendenza che offrono maggiori interazioni. Non è tutto così spontaneo come sembra: ormai sappiamo che video e immagini sono creati ad hoc per il piazzamento di prodotti, anche attraverso gli “influencer”. Le case che vedi potrebbero sottostare, quindi, a leggi di mercato, che spingono a comprare determinati mobili e oggetti alla moda, senza che tu te ne renda conto. Per non parlare poi dell’algoritmo, che una volta messo un like, ci propone tutte cose simili, sperando di guadagnare tempo di permanenza sulla piattaforma.

    Un altro aspetto rilevante è che l’incessante scroll ha creato una specie di “ansia di prestazione” estetica. Vediamo case perfette in ogni dettaglio e ci sentiamo spinti a replicare quel livello di perfezione nelle nostre abitazioni. Questo può indurre ad avere false aspettative e a commettere diversi errori, come fare scelte che non sempre sono centrate sui nostri gusti personali o sul nostro stile di vita, ma che vengono fatte per paura di essere fuori moda o “non allineati” ai trend del momento.

    La maggior parte delle persone, quando iniziano ad arredare la propria casa, sono piene di dubbi. Il che è normale: la casa incide molto sul nostro budget e sui nostri investimenti, quindi essere insicuri su scelte che ci condizioneranno a lungo termine è perfettamente umano e anche sensato. Una sorta di istinto di sopravvivenza.

    Tuttavia, la paura di fare scelte sbagliate, combinata con la pressione sociale per aderire a un certo canone di estetica, porta alla ricerca esasperata di ispirazioni su ogni tipo di piattaforma. Questi social, pieni di splendide immagini di interni, ci offrono una miriade di soluzioni già “testate”, che sembrano la via più giusta per le nostre abitazioni. ma è proprio così?

    Perché seguire le tendenze può essere un errore

    Quando vediamo ripetutamente case arredate con gli stessi mobili o palette cromatiche o stili, finiamo per convincerci che quella sia la strada giusta da percorrere. Pensiamo che, poiché tutti lo fanno, sia una soluzione “sicura” e quindi valida, che ci possa tenere lontano dagli errori. Nasce così una sorta di conformismo visivo, che ci porta inevitabilmente a riprodurre stili già visti e confermati, senza metterci nulla di nostro, tutto per la paura di sbagliare. E’ il caso del successo dell’ultimo decennio del bianco e del grigio nell’interior design, senza attuare delle strategie per aumentare il comfort.

    Il risultato? Case belle, sì, ma vuote di personalità: potrebbero essere le case di chiunque a qualunque latitudine del mondo. Case che, per quanto esteticamente gradevoli, non raccontano nulla delle persone che le abitano. Noi le chiamiamo “case da copertina”, perché sono case progettate per rispecchiare le mode del momento, piuttosto che per riflettere lo stile di vita e la personalità unica dei loro proprietari.

    Il pericolo delle case “da copertina”

    Il problema maggiore di seguire alla lettera quello che vediamo sui social è che rischiamo di perdere la nostra individualità. Abitare una casa che sembra un catalogo, un set fotografico impeccabile può sembrare l’ideale quando la si vede su un’immagine, ma quanto di quella casa parla davvero di te? Cosa dice della tua storia, dei tuoi gusti, delle tue passioni? E poi è adeguata alla tua famiglia o al tuo stile di vita?

    Ogni casa ha una sua anima, un suo carattere e il compito di chi progetta è quello di ascoltarla e interpretarla al meglio. 

    Intendiamoci bene, non si tratta di rinunciare alle tendenze, ma di saperle rielaborare con intelligenza e creatività. Una casa non dovrebbe mai essere un semplice “contenitore di cose alla moda”, ma un riflesso autentico della personalità di chi la abita, un luogo che evochi emozioni, che racconti esperienze e sogni.

    La sfida che ti proponiamo oggi è questa: quella di prendere coscienza su questo tipo di conformismo nell’interior design e provare a creare un ambiente che ti rispecchi davvero. Vediamo come.

    Come evitare di cadere nella trappola delle case tutte uguali

    credit photo: Alvhem

    Come non farsi influenzare dai social e creare una casa originale

    Ecco alcuni consigli pratici per sfuggire alla tentazione di arredare la tua casa seguendo solo le tendenze del momento:

    1. Prendi ispirazione, ma non copiare

    I social possono essere una fonte straordinaria di idee, questo non significa che sono da copiare alla lettera. Fai un passo indietro. Guarda oltre il colore delle pareti, lo stile di tendenza o i mobili scelti, e prova a capire cosa ti attrae davvero di quell’immagine. È il mood generale che ti piace o qualche dettaglio specifico? Parti da lì e personalizzalo secondo i tuoi gusti.

    2. Sperimenta con i colori

    Non temere di usare i colori! Molte delle case che vediamo online seguono palette neutre perché sono “sicure” e funzionano con qualunque stile. Spesso infatti gli abitanti (o influencer) di quelle case mostrano le trasformazioni a distanza di settimane o mesi: perché è vero che una base neutra è come una tela, pronta a ricevere qualsiasi tendenza. 

    Tuttavia, i colori neutri hanno bisogno di un attento studio delle texture, degli oggetti decor, per evitare ambienti asettici. Il che non è sempre così immediato da comprendere. 

    C’è da dire che in molti casi, soprattutto se si è poco esperti, l’uso del colore può fare la differenza e dare carattere: che si tratti di una parete dipinta di una bella tonalità, di una poltrona che si accende di colore, di un grande quadro o di piccoli accessori decorativi, non avere paura di osare. I colori che scegli possono raccontare molto della tua personalità.

    3. Aggiungi oggetti significativi

    Non sottovalutare l’importanza degli oggetti che raccontano la tua storia. Che siano souvenir di viaggi, vecchie fotografie, acquisti dei mercatini dell’usato o mobili ereditati dalla tua famiglia, questi elementi daranno anima e autenticità alla tua casa. Le cose che amiamo, a cui siamo legati e che ci rappresentano rendono uno spazio unico e più accogliente.

    4. Combina stili diversi

    L’abbiamo già detto, ma lo ripetiamo: non esiste una regola ferrea che imponga di seguire uno stile d’arredamento in modo rigido. Quando diciamo di avere uno stile coerente per tutta la casa, non significa seguire una sola tendenza di arredamento. 

    E’ la ricerca del nostro stile personale quello che conta davvero. Un mix bilanciato di stili, che combina elementi moderni con pezzi vintage o tocchi etnici, ad esempio, può creare un ambiente davvero unico, diverso dal tuo vicino di casa o da quello dei tuoi amici.

    Ricorda: la tua casa non deve essere perfetta, ma deve raccontare la tua storia.

    5. Investi in pezzi unici o artigianali

    Se vuoi un ambiente che si distingua, investi in qualche pezzo antico o vintage, su misura o artigianale. Scegli alcuni mobili che non siano prodotti in serie e che abbiano una storia propria. Un tavolo in legno massiccio fatto a mano, un vecchio comò o un quadro dipinto possono trasformare completamente uno spazio anonimo.

    6. Evita i set coordinati per paura

    I mobili coordinati sono una tentazione forte e funzionale, che fa parte dello stile contemporaneo, ma non deve essere una scelta obbligata per paura di sbagliare. Non c’è nulla di male nel preferire spazi più originali, con mobili ed oggetti che ti rappresentano. La chiave è sempre l’equilibrio: evita l’eccesso, l’accumulo e mantieni uno stile curato e ordinato, ma non privare la tua casa di elementi che ami solo perché pensi non si adattino a un’estetica contemporanea.

    Come evitare di cadere nella trappola delle case tutte uguali

    credit photo: Historiskahem

    La casa deve parlare di te, non delle mode

    Mentre la tecnologia ha reso l’arredamento accessibile e condivisibile a livello globale, ha anche contribuito alla creazione di uno stile d’arredo sempre più omogeneo e ripetitivo. La sfida per te sarà trovare un equilibrio: sfruttare le ispirazioni globali, senza perdere di vista l’importanza della personalizzazione e dell’espressione della propria individualità attraverso la casa.

    Alla fine della giornata, la casa è il tuo rifugio, il luogo dove ti senti più a tuo agio e che parla di chi sei. Non c’è nulla di sbagliato nell’essere ispirati dai social, ma cerca sempre di filtrare le idee attraverso il tuo gusto personale.

    La casa deve parlare di te, non delle mode

    credit photo: Historiskahem

    Se vuoi una casa che sia davvero tua, non aver paura di fare scelte che potrebbero sembrare poco convenzionali o fuori moda. Segui il tuo istinto, osa con materiali, colori e oggetti che ti fanno sentire a casa.

    E se ti serve aiuto per realizzare una casa che parli di te, siamo qui come professionisti per guidarti attraverso le nostre consulenze. La tua casa deve raccontare la tua storia, non quella di qualcun altro!

    Rendi la tua casa unica: consigli per sfuggire all'omologazione dei social

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    Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

    12 Ottobre 2024 / / Case e Interni

    Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

    Immagina di entrare in un appartamento di meno di 70 mq, dove ogni angolo emana calore, eleganza e una sensazione di spaziosità. E’ il frutto di un progetto architettonico ben studiato e di un arredamento intelligente. Prendi ispirazione per il tuo bilocale da questa casa spagnola, con la sua distribuzione funzionale, una palette cromatica allegra, ma raffinata e soluzioni ingegnose.

    E’ l’esempio perfetto di come trasformare un bilocale in un ambiente luminoso e di carattere.

    La pianta irregolare diventa un punto di forza

    Il primo ostacolo e al tempo stesso il punto di partenza per questo progetto era la pianta irregolare dell’appartamento, caratterizzata da pareti diagonali che inizialmente avrebbero potuto scoraggiare chiunque. Ma è proprio qui che entra in gioco la visione progettuale degli architetti. Piuttosto che combattere la geometria complessa, lo studio di architettura ha deciso di abbracciarla, valorizzando i punti di forza del layout e sfruttando la luce naturale proveniente da un ampio balcone, che percorre tutta la lunghezza dell’appartamento. Questo spazio all’aperto collegato alla casa non è solo una fonte di illuminazione naturale, ma anche un polmone verde che estende visivamente lo spazio interno verso l’esterno, creando una connessione con la natura e amplificando la sensazione di ampiezza.

    Zona Giorno: Un open space funzionale e accogliente

    L’anima della casa si trova nella zona giorno, un open space che accoglie il soggiorno, la cucina e la zona pranzo. La scelta di abbattere i muri per creare una pianta aperta è stata fondamentale per aumentare la percezione dello spazio. Il soggiorno si affaccia sul balcone grazie ad una grande porta finestra che inonda di luce naturale l’ambiente, creando un’atmosfera ariosa e rilassante.

    Un elemento chiave della progettazione dell’arredo è la penisola della cucina, che funge da mobile divisorio e contenitivo allo stesso tempo. Realizzata con armadiature su entrambi i lati, la penisola è accessibile sia dalla zona pranzo che dalla cucina, ottimizzando gli spazi e mantenendo una continuità visiva tra i diversi ambienti

    Questo elemento non solo separa senza interrompere, ma crea anche un elegante gioco di volumi che arricchisce l’architettura interna.

    Un altro dettaglio che cattura l’attenzione è la parete nera effetto lavagna che segna il confine tra la zona pranzo e la cucina vera e propria. Questo accento decorativo, semplice ma d’impatto, aggiunge un tocco di dinamismo senza spezzare l’armonia cromatica generale.

    Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

    La Scelta dei Colori: Bianco e Giallo solare

    La palette sobria, basata su toni neutri e molto bianco si accende di piccoli tocchi di colore, che contribuiscono al successo estetico di questa casa. I proprietari hanno optato per tonalità accese e avvolgenti, ispirate ai colori della terra e del sole

    Le decorazioni autunnali con zucche e melograni creano un ambiente armonioso e accogliente per questa stagione. Il giallo, utilizzato in accenti come le poltroncine del soggiorno, cesti, quadri e cuscini aggiunge un tocco di vivacità senza sovraccaricare l’insieme.

    I mobili bianchi con finitura opaca, sono stati scelti per enfatizzare la fluidità degli spazi, riflettendo la luce naturale e artificiale e contribuendo a creare un senso di ampiezza. Il divano ecrù posto di fronte alle due poltroncine gialle, crea un piacevole angolo relax e conversazione, illuminato dalla finestra.

    L’interior design, pur mantenendosi minimalista, non cade mai nell’anonimato, grazie all’uso sapiente di tessuti morbidi e molte texture differenti che aggiungono profondità e carattere agli ambienti. Questo è un esempio calzante di come poter personalizzare un ambiente con pochi elementi e colori.

    Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

    La camera da letto: intimità e funzionalità

    La camera da letto, orientata verso una finestra che permette alla luce naturale di inondare la stanza, è stata progettata per essere sia intima che funzionale. Collegata al soggiorno tramite una grande porta scorrevole a tutta altezza, può diventare parte integrante del soggiorno quando è necessario mettersi al lavoro sull’ ampia zona studio, collocata sotto la finestra. Questa scrivania realizzata su misura, offre un pratico spazio per lo smartworking, senza sacrificare l’eleganza dell’ambiente, grazie anche alla poltroncina di design che aggiunge un tocco di rosso mattone. Due armadi a muro completano la stanza. E’ un perfetto esempio di come sfruttare al meglio ogni angolo di uno spazio ridotto.

    Anche qui, come in soggiorno, i tessuti giocano un ruolo cruciale per rendere accogliente lo spazio: copriletto in bianco e nero e una valanga di cuscini dai toni colori caldi vivaci donano movimento e personalità alla stanza, bilanciando la semplicità delle linee degli arredi con un tocco di dinamismo. Anche se lo spazio è limitato, l’arredamento non si impone, ma si adatta con leggerezza, garantendo funzionalità senza compromettere il comfort.

    Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

    Il bagno: eleganza in piccoli spazi

    Il bagno diviso in due zone funzionali, mantiene un’eleganza discreta e raffinata. L’antibagno, con lavandino e ampia doccia, è uno spazio luminoso e ordinato, mentre il bidet e il wc sono nascosti dietro una porta a persiana che garantisce privacy senza appesantire l’ambiente. Anche in questo caso, l’attenzione ai dettagli fa la differenza: la scelta di materiali chiari a pavimento e pareti e superfici lucide aiuta a riflettere la luce, creando una sensazione di ampiezza anche in un ambiente così piccolo.

    Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

    La forza dei dettagli

    Se c’è un elemento che distingue questo appartamento da tanti altri è sicuramente la cura per i dettagli. Dai complementi d’arredo originali alla disposizione strategica dei punti luce, ogni scelta è stata fatta con un obiettivo chiaro: ottimizzare lo spazio senza rinunciare allo stile. Gli accessori, i tessuti e gli arredi selezionati con cura non sono mai sovrabbondanti. Alcuni oggetti “originali” catturano l’attenzione e aggiungono carattere e personalità.

    Anche senza mobili di lusso o finiture esclusive, questa casa dimostra come una progettazione ben pensata possa trasformare uno spazio piccolo in una dimora che racconta una storia unica. 

    I professionisti hanno saputo interpretare i desideri dei proprietari, ottenendo un risultato che unisce praticità ed estetica in modo perfettamente bilanciato.

    La luce naturale, la pianta aperta e la cura per i dettagli hanno fatto di questa casa un esempio perfetto di come, anche con pochi metri quadrati, si possa vivere in un ambiente che riflette bellezza, funzionalità e personalità.

    Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

    Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

    Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

    Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

    Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

    Credit photo: Patricia Gallego / HEARST via micasarevista . com

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    Anna e Marco – CASE E INTERNI

    5 Ottobre 2024 / / Case e Interni

    La casa di Carrie Bradshaw in Sex and the City: Ecco come ricreare il look nel tuo bilocale

    Se hai sempre seguito Sex and the City, probabilmente hai sognato almeno una volta di vivere nel mitico appartamento di Carrie Bradshaw. Vuoi vedere la planimetria o trovare consigli per copiare lo stile? Continua a leggere!

    Visto che siamo arrivati al 26° anniversario dall’esordio della prima serie, abbiamo deciso di dedicare un post proprio all’appartamento di Carrie di Sex and the City, divertendoci anche ad arredarlo!

    La leggendaria serie TV Sex and the City di sei stagioni, basata sul romanzo omonimo di Candace Bushnell, ha dipinto un quadro affascinante della vita a Manhattan negli anni ’90, alimentando sogni glamour, anche per le generazioni successive. Ma, al di là degli outfit invidiabili, delle cene in locali trendy e della continua giostra di appuntamenti, ciò che ha catturato l’immaginazione di tutte le amanti di interior design è stato l’appartamento di Carrie Bradshaw.

    serie TV Sex and the City

    Se anche tu, quando guardi scene di serie o film ambientate negli interni ti distrai a causa della scenografia, questo post è per te.

    Questo bilocale (o meglio monolocale) di 60 mq circa, diventato un’icona del design newyorkese grazie alle sei stagioni della serie HBO, è tornato in auge per il sequel And Just Like That di Warner Bros. Infatti, due anni fa, proprio per il lancio della nuova serie, grazie alla collaborazione con Airbnb, fu addirittura offerto a pochi fortunati la possibilità di vivere come la celebre editorialista freelance, in una camera con cabina armadio ricreata per l’occasione.

    Qualcuno ha detto che l’appartamento di Carrie Bradshaw potrebbe essere benissimo il quinto protagonista della serie, a testimonianza del fatto che il piccolo, ma adorabile nido newyorkese di Carrie è molto presente e riconoscibile.

    Abbastanza accogliente e non troppo ordinato da sembrare un set, piuttosto realistico per la vita di una giornalista single, sufficientemente spazioso da farci desiderare di poter vivere lì… e poi quel guardaroba, la cabina armadio che portava dalla camera da letto al suo bagno, piena di colori, abiti, paillette e naturalmente di Manolo Blahniks, chi non ha mai sognato di averne una?

    Sex and the City - cabina armadio

    Se sei alle prese con la voglia di rinnovamento del tuo piccolo appartamento oggi ti veniamo in soccorso. Rendere un piccolo appartamento funzionale e alla moda non è un’impresa impossibile. Grazie alle immagini tratte dalla serie, ai servizi fotografici e anche alle planimetrie dai noi ricreate possiamo davvero prendere ispirazione dall’appartamento di Carrie per trovare idee e consigli su come ristrutturare ed arredare un piccolo appartamento.

    La casa di Carrie passando dalla serie al film, fino alla nuova serie recente ha subito alcune trasformazioni, si tratta essenzialmente di modifiche di arredamento sostanziali, ma la distribuzione degli spazi è rimasta la stessa.

    Facciamo, dunque, un giro nell’appartamento di Carrie Bradshaw!

    Ecco come abbiamo ridisegnato la planimetria originale della serie Sex and the City di HBO, andata in onda dal 1998 al 2004

    Come architetti, c’è bastato fare qualche fermo immagine della serie per capire com’è in pianta l’appartamento. Quindi, abbiamo disegnato la planimetria, aiutandoci anche da qualche schizzo trovato sul web.
    planimetria originale della serie Sex and the City di HBO

    Descrizione:

    Gli ideatori di Sex and the City, la serie,  hanno concepito l’appartamento dell’allora trentenne Carrie come un unico open space di circa 60 mq, un monolocale che rifletteva il suo spirito libero e creativo. Entrando, era possibile muoversi, senza incontrare porte, dall’ingresso fino al guardaroba, in un flusso continuo che rispecchiava la vita dinamica di Carrie, ma sicuramente anche utile per motivi di riprese. Perchè in effetti l’appartamento non esiste, è stato ricreato in studio, mentre gli esterni del palazzo sono stati ripresi nell’Upper East Side e sono ancora meta di turismo da serie tv.

    Una grande libreria con centinaia di riviste Vogue, Madamoiselle e New Yorker ti accoglie all’ingresso, insieme ad un’accogliente panca. A lato della porta una pratica consolle con una lampada.

    serie TV Sex and the City

    La cucina, che incontriamo di fronte, è come ci immaginiamo un po’ tutte le cucine di New York: piccola, raccolta e vintage, si tratta più che altro di un angolo cottura, senza finestre. Carrie non ci passa molto tempo e infatti, non esiste nemmeno un tavolo da pranzo. Come vediamo in molte serie tv (e da quello che si dice, probabilmente, risponde al vero in molte case americane) il tavolino del soggiorno viene usato talvolta come tavolo da pranzo improvvisato per un take-away con le amiche, anche se Carrie preferisce mangiare fuori, in locali alla moda, quindi, la sua cucina è progettata tenendo a mente queste sue esigenze.

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    serie TV Sex and the City

    Carrie Bradshaw è famosa per il suo amore per la moda e i brand di lusso, nonostante il suo stipendio da giornalista non sia all’altezza dei suoi gusti raffinati. I creatori dello show hanno quindi immaginato un appartamento arredato con pezzi vintage e second hand, perfettamente in linea con la sua estetica ricercata, ma comunque accessibile. Del resto Carrie vive nell’Upper East Side con uno stipendio modesto per quella zona e un’irresistibile passione per le scarpe firmate, per cui (anche se non sappiamo nulla sulla sua famiglia di origine, potrebbe essere benestante) la sua casa deve riflettere questo equilibrio tra lusso e realtà.

    Sex and the City - soggiorno dell'appartamento di Carrie

    Come scrittrice, Carrie passa molto tempo alla sua scrivania, un angolo fondamentale per il suo lavoro e la sua ispirazione. Le pareti verde pistacchio dell’appartamento, scelte con cura, non solo aggiungono un tocco di freschezza, ma creano un ambiente ideale per concentrazione e relax.

    La casa di Carrie Bradshaw in Sex and the City

    Il soggiorno non è solo il suo ufficio, ma anche il luogo dove Carrie condivide con le sue amiche le avventure della vita sentimentale. L’arredamento, composto da una chaise longue e due poltrone vintage spaiate, disposte attorno a un tavolino rotondo, riflette la sua personalità eclettica.

    Sebbene sia improbabile che un piccolo appartamento di Manhattan abbia una cabina armadio, questo dettaglio non ha scoraggiato gli sceneggiatori dal regalarne una a Carrie. E non dovrebbe scoraggiare neanche te.

    Sex and the City - soggiorno dell'appartamento di Carrie

    Credit photos: HBO

    Ecco come abbiamo ridisegnato la planimetria originale degli spin-off Sex and the City – Il Film del 2008 e 2010

    Anche in questo caso, grazie alle immagini, abbiamo messo su carta la disposizione dell’arredo della casa di Carrie visibile nel primo e secondo film  tratto dalla serie:

    planimetria originale dei film spin-off Sex and the City – Il Film

    Descrizione:

    Appena ho visto il primo film spin-off, ho pensato subito che il nuovo relooking della casa di Carrie non rispecchiasse appieno il suo personaggio. Sia la distribuzione degli arredi, che la scelta dei mobili, fino alla palette di colori, mostra un appartamento più alla moda, più lussuoso, ma un po’ scontato, visto che è privo di disordine ed è anche un po’ troppo formale. E’ vero che si cresce, ma la casa sembra uscita da una rivista di moda della fine degli anni 90.

    Sex and the City - il film - appartamento di Carrie

    Quei mobili bianchi lucidi con quelle pareti azzurro-blu elettrico in abbinamento a tessuti floreali non mi hanno mai convinta appieno. L’unica cosa degna di nota è la parete galleria sopra la testata del letto.

    Come lati positivi, guardando la pianta, dobbiamo dire che la distribuzione dell’arredo risulta sicuramente più funzionale.

    Le differenze sostanziali sono: la chiusura con una porta a vetri della cucina, la scrivania spostata nella zona notte (sempre davanti alla finestra), il soggiorno con parete attrezzata e grande tv, divanetti floreali al posto delle poltrone spaiate e l’aggiunta di un tavolo a ribalta e due sedie per creare una potenziale zona pranzo affiancata da un carrello bar vintage.

    Sex and the City - il film - appartamento di Carrie

    Sex and the City - il film - appartamento di Carrie
    Credit photos: Netflix

    Ecco come potrebbe apparire l’appartamento di Carrie Bradshaw nel 2024 (magari in Italia)

    Qui di seguito abbiamo ridisegnato la disposizione dell’appartamento, dopo 25 anni da quando ha visto la luce sugli schermi, ma con l’idea di attualizzarlo e come se lo dovessimo riprogettare per una trentenne in Italia. Semplicemente un gioco che volevamo fare, come fan della serie!

    Senza aver visto ancora la nuova serie And Just Like That, abbiamo tentato di immaginarci come potrebbe essere l’appartamento di questa trentenne se ci spostassimo, con uno spazio temporale, direttamente al 2024. In pratica abbiamo ricreato l’appartamento per una millennial.

    Quel bagno con la seconda porta sulla zona giorno non è il massimo: la disposizione ad “anello” andava bene per motivi di riprese, ma se vogliamo essere pratici, porta via spazio inutilmente. Inoltre, è senza bidet, come quasi tutti i bagni fuori dai nostri confini. Potrebbe essere l’occasione per ristrutturarlo, dividendolo in due per creare un’ampia scarpiera degna di Carrie e delle sue Manolo Blahniks. In fondo diventerebbe un piccolo locale con finestra, che è possibile attrezzare con scaffali , non solo per scarpe, ma anche anche per borse e ganci per giacche. 

    Abbiamo anche disposto un po’ meglio il blocco cucina, che aveva un piccolo home office abbastanza inutile, visto che esiste già una scrivania. Abbiamo dunque posizionato il frigo nella nicchia e un mobile contenitore dalla parte opposta.

    Tra soggiorno e camera da letto abbiamo aggiunto un’ampia porta vetrata con ante scorrevoli, che si può chiudere in caso di bisogno di un po’ più di privacy. Di fatto così, diventa un bilocale.

    Chiaramente, non ce la siamo sentiti di toccare la mitica cabina armadio, che in realtà si tratta semplicemente di un disimpegno con due file di armadi senza ante, il tutto dipinto di un bel tono di blu. Tuttavia parlando di funzionalità, ti dobbiamo dire che una cabina armadio dovrebbe essere una stanza (anche piccola) separata dal resto, che occorre chiudere quando non si usa, per evitare che la polvere si posi su tutto. Se però occorre lasciare questa disposizione dell’appartamento, armadi con ante in vetro (molto di tendenza) con illuminazione led interna, possono diventare il giusto compromesso tra estetica e funzionalità.

    Leggi anche: Cabina armadio in camera senza segreti: ecco come progettarla

    Infine, abbiamo aggiunto una vera zona pranzo: sappiamo bene che Carrie pranzava sempre fuori casa, ma qui in Italia non cucinare mai o non invitare gli amici almeno una volta per una spaghettata o una pizza sarebbe davvero poco realistico.

    Ecco come potrebbe apparire l'appartamento di Carrie Bradshaw nel 2024 secondo caseeinterni.it

    Ricrea l’arredo dell’appartamento di Carrie Bradshaw nel tuo piccolo spazio

    Con un po’ di creatività e i giusti accessori, il tuo appartamento potrebbe ricreare il look newyorkese vintage della casa di Carrie.  E magari potrebbe essere lo spunto per iniziare a programmare un viaggio a New York insieme alle amiche.

    Ecco alcuni consigli per arredare un appartamento di dimensioni ridotte, ricreando l’atmosfera e lo stile di Carrie Bradshaw (quello della prima serie, eh).

    Idee per rinnovare un piccolo appartamento in stile Newyorkese

    1. Open space

    Come set televisivo, aveva senso che questo appartamento di più di 60 mq di “Sex and the City” avesse una planimetria aperta. Tuttavia, a seconda delle esigenze e della metratura disponibile è possibile vedere se aprire gli spazi o meno. Di sicuro conviene creare un openspace per la zona giorno, in modo che lo sguardo percepisca uno spazio più ampio, rispetto a diversi locali ristretti. Per modificare la planimetria e richiedere i permessi in comune puoi rivolgerti ad un architetto vicino a te  per esaminare il tuo appartamento, le tue esigenze e determinare se potrai o meno abbattere un muro (o due).

    2. Punta su arredi vintage e icone anni ’50

    Il piccolo appartamento di Carrie nell’Upper East Side ha la familiare atmosfera da mercatino delle pulci, con ogni pezzo di arredamento che infonde personalità. Per ricreare quello stile vintage chic, aggiungi elementi di arredo che parlano di te: una poltrona di famiglia, uno specchio oversize, un vecchio comò o una lampada da terra dal design particolare possono fare la differenza. Anche un semplice tavolino rotondo e una libreria dove esporre libri di arte o moda può trasformare il tuo spazio in qualcosa di più personale.

    palette di colori ispirata all'appartamento di Carrie

    3. Usa i colori per creare atmosfera

    Le pareti color verde pistacchio o verde menta (a seconda delle stagioni della serie) del soggiorno di Carrie o il blu avio della cabina armadio aggiungono carattere e personalità. Se il verde non fa per te, scegli un colore che ti faccia sentire a casa e che allo stesso tempo amplifichi la percezione dello spazio. La cabina armadio blu, ben illuminata aiuta mettere in risalto gli abiti colorati. Anche in questo caso, scegli una tonalità che ti rappresenti.

    4. Separazioni intelligenti degli spazi

    In un piccolo appartamento, separare le aree funzionali può sembrare un lusso, ma con soluzioni intelligenti è possibile. Carrie ha una piccola separazione tra zona notte e zona giorno, che lei attua con delle tende. Inoltre i tappeti in questa casa aiutano a delineare gli spazi, anche se si tratta di un open space. Cerca di guardare il tuo appartamento per scoprire come ottenere un effetto simile, pur mantenendo la fluidità dello spazio.

    5. Crea un piccolo angolo studio o relax

    Se ben ti ricordi, lo smartworking per Carrie era già una realtà: essendo una giornalista freelance, il suo ufficio era la sua casa. La scrivania di Carrie in soggiorno, davanti alla finestra, rappresenta il fulcro del suo appartamento.

    Con i nostri consigli, studia come poter ricavare una zona studio in casa. Se invece non hai bisogno di una scrivania per lavorare, perché non pensare ad un piccolo angolo lettura con una poltrona bergère e una lampada, oppure se ami l’arte, una piccola zona dove dipingere o dedicarti agli hobby creativi. Questo renderà il tuo appartamento un vero rifugio personale, anche se di piccole dimensioni.

    6. Adotta l’approccio fai da te

    Se osservi bene la casa di Carrie nella serie, potresti notare che uno dei comodini è una sedia: ecco un’idea per riutilizzare i mobili. Potresti vedere anche che il letto non ha una vera e propria testiera, ma una libreria. Prendendo la stessa idea, posiziona una libreria bassa contro il muro come testiera fai da te. Usala per appoggiare libri, quadri, piante e altri oggetti decorativi che ami e anche per avere un nuovo posto per mettere in ordine le cose.

    Leggi anche 30 idee per comodino per la camera da letto

    7. Sfrutta lo spazio con un po’ di organizzazione

    Uno degli elementi più iconici dell’appartamento di Carrie è, senza dubbio, la sua cabina armadio nel disimpegno, il sogno di ogni fashion lover. In un piccolo appartamento, sfruttare ogni centimetro, lo sappiamo, è fondamentale. Se non puoi creare una vera cabina, puoi optare per armadi su misura che sfruttino tutto lo spazio disponibile, ad esempio in corridoio o nel disimpegno. In camera da letto, non dimenticare di aggiungere pouf, scatole decorative o ceste per mantenere l’ordine senza rinunciare allo stile.

    Che ne dici, proverai lo stile Carrie Bradshaw?

    Ti può interessare anche: 6 modi per creare un elegante piccolo studio in casa

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    Anna – CASE E INTERNI

    21 Settembre 2024 / / Case e Interni

    Quanto costa rifare un bagno

    Quando si parla di ristrutturazione, gli occhi sono puntati su interventi massicci, ma si può pianificare un intervento mirato su una determinata stanza ottimizzando i costi e aumentando così il valore percepito dell’immobile.

    Che si tratti di voglia di cambiare per rendere più confortevole la propria abitazione o di migliorarne l’attrattiva agli occhi degli acquirenti, intervenire con un piano di restyling del bagno è sicuramente un’ottima idea. Soprattutto se datato. Ma quanto costa e cosa c’è da sapere prima di mettersi all’opera? Scopriamolo insieme.

    Quanto costa rifare un bagno?

    Il prezzo di un lavoro di ristrutturazione di un bagno, oscilla solitamente tra gli 800 e i 1200 euro al metro quadro. Chiaramente ad influenzare il budget sono elementi come la tipologia dei materiali scelti, la lavorazione, il numero di professionisti che dovranno intervenire, giusto per fare qualche esempio.

    Se dovessimo dare un range massivo potremmo parlare di una cifra che spazia dai 2000 euro, per i bagni più piccoli, fino a oltre 7000 per quelli più grandi ed estremamente curati nel design.

    Risulta però interessante sapere che sono previste alcune agevolazioni fiscali come il bonus ristrutturazione che mantiene una detrazione del 50% sulle spese effettuate per manutenzione straordinaria, riguardanti impianti idraulici ed elettrici, includendo poi la sostituzione di sanitari.

    prezzo di un lavoro di ristrutturazione di un bagno

    Ristrutturare il bagno: cosa devi sapere

    Per prima cosa, quando si parla di ristrutturazione, bisogna andare a demolire ciò che è presente: chiaramente l’operazione dovrà essere eseguita da professionisti, così da intervenire in modo mirato ed evitare danni strutturali.

    Fatto questo step bisogna focalizzarsi sull’impermeabilizzazione: un passaggio importantissimo, soprattutto considerando l’utilizzo della stanza. In nostro aiuto arriva la guaina liquida impermeabilizzante, un materiale che, applicato sulle superfici, crea una barriera protettiva che impedisce all’acqua di penetrare. Un buon esempio è la guaina liquida Würth con cui è possibile impermeabilizzare ogni tipologia di superficie, rendendole poi piastrellabili.

    Confrontandola con metodi tradizionali, sono diversi i vantaggi che emergono: è facile da applicare, è ideale per ambienti piccoli o con angoli difficili da raggiungere e si adatta ad ogni tipologia di superficie.

    In aggiunta, si parla poi della sostituzione dei sanitari che sono pensati mixando stile, diktat in termini di design e ovviamente funzionalità.

    Tra i trend più interessanti del momento si evidenziano il ritorno della vasca freestanding, strizzando l’occhio al vintage, e la doccia walk in perfetta per chi cerca comfort e stile. Un tocco in più invece dato dai rivestimenti: sono le piastrelle colorate effetto mosaico o maioliche a guidare i must del momento, portando colore anche in una stanza in cui il bianco ha sempre fatto da padrone.

    rifare un bagno

    Rifare il bagno: attenzione alla normativa

    Oltre all’estetica, che poi è uno dei motivi che ci spinge a fare questa tipologia di preventivi, bisogna prendere in riferimento le normative da seguire per evitare che durante gli eventuali controlli il proprio immobile non risponda ai requisiti necessari.

    Se si interviene anche sui tramezzi e non solo sulla distribuzione, è utile sapere che, in generale, per un bagno la metratura non può essere mai inferiore ai 3,5 metri e deve essere sempre presente un ricambio d’aria che si tratti di finestre oppure di un sistema di aerazione meccanico. Altra caratteristica importante è che non potrà mai essere in comunicazione diretta con la cucina; qualora fosse necessario, sarà sufficiente creare un piccolo antibagno per risolvere l’inghippo. E’ comunque importante consultare il Regolamento Edilizio comunale e rivolgersi ad un professionista per svolgere la pratica.

    Quanto costa rifare un bagno