31 Luglio 2021 / / Case e Interni

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Ampie vetrate, finiture e arredi moderni caratterizzano gli interni di questo ex fienile dall’atmosfera rustica estremamente accogliente. Sono spazi abitativi accuratamente ristrutturati, che sicuramente ti faranno desiderare una casa rustica più moderna.

L’entroterra spagnolo, spesso sottovalutato, è pieno di gemme nascoste, come questa bellissima casa cielo-terra situata a Pals, vicino Girona. Questa accogliente proprietà su due piani, all’interno di un centro abitato, da semplice fienile è diventata una casa in stile Country-chic mediterraneo.

Quello che ci ha colpito è che questa casa riesca a racchiudere il fascino rustico in modo pulito e ordinato: gli spazi luminosi e armoniosi dopo la ristrutturazione, hanno guadagnato respiro permettendo di dare rilievo ad ogni dettaglio abilmente curato. La casa mantiene la sua essenza rurale mettendo in mostra i muri in pietra e le travi in legno originali, ma l’impianto è chiaramente moderno e la distribuzione è funzionale.

Leggi anche “Arredare in stile Countri-chic”

Al piano terra, da cui si accede alla proprietà, troviamo il garage, due camere da letto, un bagno e una zona soggiorno multifunzionale. Al primo piano un ampio soggiorno, una moderna cucina, un piccolo bagno, la camera da letto principale con annesso bagno e un patio con una piccola piscina.

E’ proprio il primo piano, a cui si accede attraverso una scala con parapetto trasparente, che il progetto architettonico prende vita. Qui la casa, con la ristrutturazione, ha guadagnato uno spazio esterno, prima inesistente. Sacrificando, infatti, una parte del tetto, ma mantenendo inalterata la facciata principale, per conservare l’immagine dell’edificio, si è ricavato un patio di circa 22 mq, dove è stata realizzata anche una mini piscina. Il patio è delimitato verso l’interno da grandi finestre scorrevoli con infissi in alluminio (che imitano l’acciaio corten), che separano da un lato la zona giorno, dall’altro la camera da letto.

La casa, come si vede, conserva gli antichi muri in pietra e i pochi nuovi tramezzi di questo piano non arrivano fino al soffitto, ma terminano con porzioni in vetro, che fanno rivelare la continuità del tetto con le sue caratteristiche travi a vista. Ecco che gli ambienti possono godere ora di un’incredibile luminosità e ampiezza visiva.

Il risanamento, nel pieno rispetto del passato, è stato comunque effettuato con tecnologie pienamente moderne, che tengono in considerazione gli aspetti legati alla sostenibilità, prima di tutto l’efficienza dal punto di vista energetico.

I serramenti in alluminio sono a taglio termico e vetrocamera basso emissivi. Tetto e solai sono stati coibentati termicamente. La casa inoltre dispone di pannelli solari per la fornitura dell’acqua calda. Tutta l’illuminazione è a tecnologia LED e dispone di un impianto domotico per il controllo della luce e della climatizzazione, riscaldamento e condizionamento.

Il nuovo spazio esterno dona molta luce all’abitazione. In armonia con le travi e le pareti in pietra originarie, sul pavimento sono state posate piastrelle di tufo artigianali. Gli ambienti principali mantengono il collegamento visivo con l’esterno attraverso le grandi finestre scorrevoli. La piccola piscina, su pedana rialzata in legno, trasforma questo spazio esterno in un’oasi rinfrescante, molto piacevole per la stagione estiva.

All’interno, sulla nuova pavimentazione, realizzata con parquet in legno doussie, risaltano i raffinati mobili moderni e di design prevalentemente bianchi, mentre i tappeti aggiungono note di colore.

Illuminato dalle aperture e porte scorrevoli che lo rendono luminoso e arioso, il soggiorno è diviso dalla cucina attraverso una quinta che non arriva a soffitto. L’arredo moderno comprende anche icone di design come la poltrona Coconut disegnata da George Nelson e prodotta da Vitra.

La cucina ha una parte attrezzata con il piano cottura e le colonne dei forni e il frigorifero, mentre l’isola contiene il lavello e un ampio spazio di lavoro. Il tavolo da pranzo, che mantiene l’omogeneità cromatica con il suo colore bianco, è accostato semplicemente all’isola.

In camera da letto, un retroletto in cartongesso, ha permesso di far passare gli impianti per l’illuminazione, senza intervenire sulla muratura originaria. Dalla camera, attraverso una porta scorrevole, si accede alla cabina armadio e al bagno padronale.

In bagno, il contrasto del rivestimento tra piastrella decorata e pietra, rende le pareti protagoniste. Ad essi si aggiungono il legno naturale e un lavabo rettangolare, che donano all’ambiente un’aria moderna e rilassata.

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Moderna casa di campagna da un vecchio fienile

Foto: Hearst

Progetto: Glòria Duran Torrellas

Fonte: micasarevista.com

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

24 Luglio 2021 / / Case e Interni

consigli per arredare con i colori terracotta

Aggiungi calore a qualsiasi spazio con i toni di tendenza della terracotta per creare uno spazio accogliente, di carattere ed elegante. Continua a leggere i nostri suggerimenti!

Per molto tempo, gli interni in bianco e con colori freddi hanno dominato l’arredamento. Ma se è vero che un interno total white è la base perfetta su cui costruire, è anche vero che spesso c’è il rischio, senza gli opportuni accorgimenti o i trucchi da esperti, che l’ambiente appaia “freddo” o “senz’anima”.

Tuttavia da pochi anni sono tornati di moda i colori caldi, in particolare quelli basati sulle sfumature terracotta, che sembrano aver guadagnato molta popolarità sui social media. Realizzata in argilla cotta, la terracotta è un materiale versatile che ha resistito alla prova del tempo. Utilizzata da secoli e nota per il suo fascino rustico, con la rinnovata attenzione alla sostenibilità, la terracotta è di tendenza oggi e ha trovato la sua strada in molte case dallo stile contemporaneo.

[fonte foto innerstadsspecialisten.se]

Niente a che vedere coi colori caldi di moda decenni fa. La moderna ispirazione basata sui toni caldi che invade i feed di interior design su Instagram e Pinterest pone l’accento sul color mattone, l’arancio tostato e sulle varie sfumature di rosa chiaro e “aranciato” che fanno parte delle tradizionali cotture del materiale originale. Queste tonalità sono un ottimo compromesso tra novità e tradizione, tra originalità e sobrietà e se usate nel modo giusto, sono anche molto eleganti. Questo articolo ti mostrerà come arredare la tua casa usando questi colori di tendenza.

Il termine italiano “terracotta” è usato in tutto il mondo proprio per indicare non solo il materiale, ma anche questo particolare trend. Del resto per tradizione e per i nostri antichi borghi, noi italiani siamo abbastanza abituati al cotto e alle diverse sfumature del mattone e dei coppi. Nel Centro Italia, in particolare nelle Marche, dove abitiamo, i colori delle facciate a vista sono più chiare, beige e rosate, ad esempio, mentre nel Nord Italia sono più rosse e scure. 

Forse per questo il terracotta non è propriamente così identificabile con un colore solo (a parte il nome Terracotta che Pantone ha dato ad una sua tinta), ma è meglio rappresentato da una varietà di tonalità con base arancione, che ricordano appunto i vasi di terracotta, il laterizio insomma il cotto con le sue varie sfumature che vanno dall’arancio bruciato al rosa pallido. 

Si tratta di toni caldi, che pur evocando un fascino mediterraneo, ricco di energia proveniente dalla terra, rimangono eleganti e raffinati. Questi colori aiutano in modo naturale a rendere più accogliente qualsiasi ambiente, indipendentemente dallo stile scelto. In effetti, si sono dimostrati sorprendentemente versatili, in quanto funzionano bene in case dallo stile boho chic, così come in quelle dallo stile scandinavo, moderno o country chic

Prendi ispirazione da queste bellissime immagini e segui i nostri consigli di arredamento per lavorare con queste tonalità molto cool.

Camera: arredare con i colori terracotta

[fonte foto www.dulux.co.nz]

Come Arredare con i toni Terracotta

Scegli la palette di colori caldi

Ogni volta che nel nostro studio progettiamo un ambiente interno, ci piace studiare una combinazione di colori ben precisa, ma per prima cosa scegliamo una base di toni neutri per dare ai colori più vivaci un po’ di respiro. 

Il difetto dei tono caldi è che potrebbero stancare nel lungo periodo, per cui è sempre meglio dosarli. Un look completamente terracotta potrebbe far sembrare una stanza soffocante, soprattutto se lo spazio è piccolo. Quindi, le pareti e i soffitti in generale potrebbero essere neutri, ad esempio bianchi, mentre a pavimento potremmo abbinare i toni del legno naturale. Si può anche optare per una piastrella di gres grigia con un sottotono caldo se l’ambiente è moderno o industriale.

Preparata la base neutra, scegliamo ora una combinazione di colori. Stiamo parlando di color terracotta, quindi tonalità calde: sfumature di rosa pallido, rosso mattone, rosa antico, ma anche toni argilla, cannella, ruggine. Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta! Se vuoi un po’ di contrasto contemporaneo puoi aggiungere persino il nero o il più morbido grigio. Se non vuoi un ambiente completamente monocromatico, questi toni si abbinano bene anche con il verde salvia o il verde smeraldo scuro, l’ocra, il senape, il rosso bordeaux e il prugna.

arredare con i colori terracotta

La tua palette ti fornirà i colori ideali per il tuo arredamento, in particolare per uno dei mobili di grandi dimensioni (come un divano, un tavolo, una poltrona le ante di un mobile), sui tessuti ( plaid, tende, tappeti, cuscini…) o sugli accessori (lampade, ciotole, vasi…). E non dimenticare che il colore terracotta si sposa anche con vari materiali, come legno, cemento, ottone e rame.

Il color terracotta alle pareti

Se abiti in una casa in muratura, una parete con mattoni a vista potrebbe essere già presente. In molti casi potrebbe essere nascosta sotto diversi strati di intonaco, che una volta rimossi e con opportuni trattamenti potrà tornare a far risplendere il colore originale del mattone. Una parete così crea lo sfondo caldo e neutro ideale per uno stile rustico autentico o industriale.

In tutti gli altri casi, puoi portare un po’ di colore con la vernice. Se vuoi che le sfumature terracotta siano protagoniste, puoi usare il colore più intenso dipingendo un’intera parete. Porterà profondità ed energia alla stanza, soprattutto se si tratta di un open space. Puoi pensare anche di dipingere solo la metà inferiore della stanza, una zoccolatura di circa 1 metro, come a creare una boiserie. Se rimani sulle sfumature più chiare e luminose del terracotta e cioè sulle sue note vicine al color cipria, puoi colorare anche tutte le pareti di un ambiente. In alternativa puoi dare un po’ di color terracotta ad una nicchia, agli imbotti delle finestre o creare un decoro murale con arco a tutto sesto, che fa parte proprio di questa tendenza.

Terracotta per ogni stile e per un mix di stili

Sebbene intensa, la tonalità terracotta tradizionale si adatta bene a molti stili di arredamento: rinnova un appartamento in stile classico, infonde un’atmosfera contemporanea, aggiunge una nota mediterranea, dà energia ad un arredamento industriale e trasmette un po’ di spirito country. Per questo motivo non solo si adatta ad ogni stile, ma si sposa ancora meglio con un mix di stili.

Come abbiamo scritto spesso in queste pagine del blog Case e Interni, ma non ci stanchiamo mai di ripeterlo, per avere case accoglienti bisogna davvero scongiurare l’effetto “showroom”. Questo significa non fare i nostri acquisti in un unico negozio, evitare di comprare i set (letto+armadio+comodini, ad esempio), sfuggire da un arredamento tutto impostato su un unico stile. Solo mescolando stili e texture possiamo creare un ambiente più accogliente e di carattere. Non è così difficile, basta giocare con piccoli contrasti. Se lo stile predominante è moderno, aggiungi un pezzo antico.

Leggi 7 Motivi per inserire un Tavolo Antico nella tua casa

Se lo stile predominante è antico o rustico, aggiungi un pezzo moderno o industriale o con un design più lineare e senza tempo.

In particolare, con la tendenza terracotta contemporanea, si tende a preferire mobili moderni in stile pulito, come quelli dello stile scandinavo con l’aggiunta di alcuni pezzi vintage anni ‘50, elementi in vimini e accessori o dettagli in stile industriale. Quindi, indipendentemente dalle tue preferenze di stile, non puoi davvero sbagliare se userai i toni terracotta per rinnovare la tua casa nel 2021.

[fonte foto @ezzwilson]

Legare l’insieme con gli accessori

A questo punto, non rimane che l’aggiunta di complementi più piccoli ed accessori vari per legare insieme l’intera gamma cromatica. Puoi dipingere un tavolino o una consolle con una delle sfumature scelte. Su un divano neutro, alcuni cuscini nei toni terracotta e rosa pallido con un plaid dai toni coordinati e dalla bella texture aggiungeranno il giusto tocco di colore necessario per dare personalità. Puoi mettere in mostra una collezione di vasi in terracotta fatti a mano su una libreria, una credenza o una consolle. Puoi usare le moderne stampe dai toni terracotta che seguono proprio questa tendenza.

arredare con i colori terracotta

[fonte foto www.bloomingville.com]

Aggiungi piante e vasi

Essendo un materiale antico e naturale, i vasi di terracotta sono sempre stati usati per contenere le piante, sia all’interno che all’esterno della casa e si abbinano perfettamente con il fogliame verdeggiante. Puoi giocare con diverse dimensioni o mescolare e abbinare una varietà di forme per aggiungere interesse ad un angolo della casa o sul davanzale interno della finestra. La vegetazione aiuta sempre a creare un certo piacere e benessere all’interno dello spazio domestico, quindi non va mai trascurata, anche se non si ha il pollice verde.

arredare con i colori terracotta

[fonte foto fallfordiy.com tutorial qui]

Insomma, le tonalità terracotta sono una scelta senza tempo che, se utilizzate nel modo giusto, possono trasformare e rinnovare qualsiasi spazio interno. Puoi scegliere di introdurre il colore nella tua casa a piccole dosi attraverso biancheria, lampade, vasi, stoviglie oppure provare l’effetto tono su tono con le pareti dipinte, le piastrelle e altro ancora. Ecco alcune foto di ispirazione per usare le sfumature della terracotta.

Camera: arredare con i colori terracotta

[fonte foto jm.se]

Bagno: arredare con i colori terracotta

[fonte foto www.behr.com]

Arredare con i colori terracotta

[fonte foto historiskahem.se]

Camera: arredare con i colori terracotta

[fonte foto jm.se]

Dipingere i muri con i colori terracotta

[fonte foto Carla Natalia]

Soggiorno: arredare con i colori terracotta

[fonte foto Warren Heat/Living Inside]

Camera: arredare con i colori terracotta

[fonte foto Marcus Lawett per H&M home]

Soggiorno: arredare con i colori terracotta

[fonte foto www.landgren.com]

Ingresso: arredare con i colori terracotta

[fonte foto @justoffroselane]

Soggiorno: arredare con i colori terracotta

[fonte foto jm.se]

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5 consigli per arredare con i colori terracotta

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

17 Luglio 2021 / / Case e Interni

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Un mini appartamento ristrutturato nel segno della razionalità e dello stile. Tra arredamento cool e dettagli dorati.

Progettato al centimetro e con il gusto del dettaglio, il bilocale polacco nasconde bene le sue dimensioni compatte. In questo elegante appartamento, si sono sfruttati appieno i suoi 46 mq, per lasciare spazio alla zona giorno, senza rinunciare ad una cucina super attrezzata.

Lo studio polacco Kohlrabi lo ha ristrutturato ripensando totalmente la distribuzione interna per rendere gli ambienti il più possibile funzionali e fruibili e proponendo un design contemporaneo di classe. Ovviamente sono stati rifatti tutti gli impianti tecnici per adeguarsi alla nuova distribuzione: idrosanitario, riscaldamento, elettrico.

Nell’arredamento della zona giorno possiamo trovare alcune soluzioni di tendenza, come i dettagli dorati, una parte di cucina senza pensili e una boiserie contemporanea a tutta parete, oltre a interessanti zone evidenziate con il colore e una capiente, ma leggera libreria.

La camera da letto qui è molto piccola e presenta dei vincoli dovuti al tetto mansardato, ma ha tutto quello che serve, compresa una fascinosa testiera imbottita creata su misura sulla parete, insieme alle nicchie con i due comodini integrati. La luce proveniente dal lucernario offre un’illuminazione dall’alto e nuove prospettive.

Si è trovato spazio per il guardaroba, creando una cabina armadio di fianco alla porta d’ingresso. Qui, i progettisti hanno ideato una serie di pratiche armadiature nascoste dalla boiserie. Entrando, a destra della porta, troviamo l’ingresso alla cabina armadio e un armadio per i cappotti. Sono tutte ottime soluzioni salvaspazio dall’estetica di tendenza.

Infine, nel bagno, vicino all’ingresso, si è trovato posto per un mobile, la lavatrice ed un’ampia doccia. Il lavabo a catino in ceramica poggia su un compatto mobile sospeso in legno. Le lastre, utilizzate per rivestire le superfici verticali, si combinano con lo smalto color tortora con cui si è dipinto il soffitto, la porzione di parete vicino alla porta e il mobile dove è incassata la lavatrice. Questo gioco di materiali dona al bagno un’impronta sobria ed elegante.

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Fonte e foto: Kohlrabi

Trova altre soluzioni interessanti per PICCOLI SPAZI.

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Anna e Marco CASE E INTERNI

14 Luglio 2021 / / Case e Interni

Arredare il soggiorno: Madia o Credenza

Se ti stai dedicando all’ arredamento del soggiorno, saprai che questo riguarda un aspetto fondamentale dell’estetica della tua casa. Di tutti i locali della tua abitazione, il soggiorno ha un ruolo primario, innanzitutto perché è il biglietto da visita ovvero il primo che viene visto dagli ospiti, inoltre è anche una stanza multi funzione importantissima dove ci si dedica al relax, ai momenti di convivialità, ma da diverso tempo ormai, anche al lavoro e allo studio.

Tra gli elementi che possiamo chiamare in causa per arredare e rendere più accogliente il soggiorno moderno ci sono anche due mobili di origine antica: la credenza e la madia. Spesso usate come sinonimi, un tempo erano riservate solo a sale da pranzo e cucine. Oggi madie e credenze arredano spazi open space, senza perdere la loro anima votata alla funzionalità. Che differenze ci sono? Qual è la soluzione migliore? Scopriamolo assieme!

Arredare il soggiorno: Madia o Credenza

Credenza o madia: cosa scegliere?

Numerose sono le offerte e alternative tra cui scegliere madie e una credenze (a proposito, se sei alla ricerca di soluzioni d’arredo puoi iniziare dando un’occhiata su Zucca Mobili).

Sono entrambi mobili molto apprezzati per contenere e arredare soggiorni ricchi di stile. Quale è meglio per il tuo living? Non esistono regole, ma solo consigli generali ai quali è possibile fare riferimento, in base alle caratteristiche del tuo soggiorno.

Arredare il soggiorno: Madia o Credenza

Da un punto di vista storico, la credenza era un mobile basso e lungo destinato a mettere in mostra le pietanze e allo stesso tempo, a contenere oggetti di utilità per la sala da pranzo. Ancora oggi si fa riferimento ad un arredo di grandi dimensioni (di altezze variabili) e questa sua caratteristica lo differenzia dalla madia.

Se hai un soggiorno grande e sei alla ricerca di un elemento d’arredo di grande impatto, la credenza è la soluzione giusta. Il suo lungo piano è perfetto per dare la giusta visibilità a libri, oggetti e quadri e allo stesso tempo, la parte sottostante chiusa da ante offre molto spazio per conservare stoviglie, bicchieri e molto altro.

Arredare il soggiorno: Madia o Credenza

Non importa quale sia lo stile del tuo soggiorno, la credenza è un mobile che si adatta a diversi contesti. Si va da quella classica, dove a dominare è il legno, fino alle credenze moderne, caratterizzate dall’utilizzo di materiale composito, come resina, metallo o vetro.

Arredare il soggiorno: Madia o Credenza

Quando, invece, è meglio optare per una madia? Anche in questo caso non esistono regole rigide, ma diciamo subito che la madia è uno dei mobili preferiti da chi ha la necessità di arredare un soggiorno piccolo.

Arredare il soggiorno: Madia o Credenza

Arrivata fino a noi dai contesti abitativi rurali – dove veniva utilizzata in cucina per impastare il pane – la madia ha dimensioni più compatte rispetto alla credenza e spesso è anche più alta. Quindi anche nella sua versione moderna, può essere di utilità, magari associata a una parete attrezzata per ottimizzare lo spazio.

La madia offre davvero tanti vantaggi. Tra quelli degni di nota, troviamo il fatto che, in virtù delle sue piccole dimensioni, può trovare spazio negli angoli più compressi, garantendo comunque la funzionalità contenitiva e non da ultimo il tocco decorativo.

Arredare il soggiorno: Madia o Credenza

Non c’è che dire: la madia è davvero un’alleata speciale dell’abitare contemporaneo. Frequentemente oggetto dell’attenzione dei designer di tutto il mondo, è stata più volte rivisitata dando vita a delle alternative estremamente affascinanti: non è difficile trovare in commercio madie realizzate con essenze di legni di colore diverso o caratterizzate dall’associazione di vari materiali (p.e. il vetro e il legno).

Come abbiamo già accennato, grazie alle sue origini rurali, questo elemento d’arredo si contraddistingue per la presenza di un piano d’appoggio. Questo, proprio come nella credenza, può essere utilizzato per personalizzare il soggiorno mettendo in mostra vasi di fiori, candele, cornici, specchi o stampe semplicemente appoggiate.

Arredare il soggiorno: Madia o Credenza

In definitiva non c’è una regola valida per tutti quando si tratta di scelta tra credenza o madia. Tuttavia il secondo elemento, al netto dei gusti personali, rappresenta, una risposta ottimale nei casi in cui si ha poco spazio nell’ambiente living, situazione comune a tantissime persone che, al giorno d’oggi, vivono nei moderni appartamenti. In entrambi i casi, comunque, si può lasciare campo libero alla creatività e personalizzare in ogni dettaglio una parete o un angolo dell’ambiente senza spendere cifre eccessive.

Arredare il soggiorno: Madia o Credenza

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Giulia per CASE E INTERNI

10 Luglio 2021 / / Case e Interni

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Voglia di rinnovare con creatività e originalità? Ecco una casa prefabbricata ed eco-efficiente, con diversi materiali e mobili riciclati, dove la creatività si esprime nella sua interezza e in tutti i suoi dettagli boho chic.

Paloma e suo marito José, i proprietari di questa casa, avendo un lotto a disposizione in provincia di Madrid e il sogno di avere una grande casa per tutta la famiglia, hanno fatto una scelta ecologica con il progetti abitativo del sistema Modulab. Ciò significa che questa casa è una costruzione prefabbricata, ma è anche sostenibile ed eco-efficiente, basata su un design bioclimatico che favorisce l’utilizzo di sistemi energetici efficienti. Per la sua costruzione sono stati impiegati materiali riciclati e riciclabili a basso impatto.

Sul nuovo lotto, prima della costruzione, è stata inserita una cisterna interrata di 12 m di diametro e profonda 7 m. Parte della facciata ha una forma tondeggiante che segue il profilo della cisterna che, in estate, funge anche da condizionatore d’aria naturale. Inoltre, la famiglia utilizza l’energia solare e il suo camino è costituito da biomasse. La filosofia di vita ecologica dei proprietari può essere vista anche nella scelta dei materiali di finitura: legno, pavimenti in materiali riciclati, vernici ecologiche.

Una casa ecologica, su due piani, con giardino per una coppia, quattro figlie e sei animali domestici. Anche lo stile d’arredo non poteva che essere inconsueto: un mix di stili che non è ordinato e perfetto, ma nel suo insieme funziona ed affascina. È una casa dove gli spazi, più o meno tracciati, possono assumere nuovi contorni.

In fondo sappiamo che nello stile boho chic a cui si ispira, non serve seguire nessuna regola precisa. Anzi, basta pensare fuori dagli schemi e arredare con tutto ciò che ci rende liberi e felici!

Mix di colori e materiali, complementi d’arredo etnici, oggetti non convenzionali e quelli creati da cooperative sociali, mobili di produzione e pezzi recuperati e ridipinti, tutto questo conferisce personalità alla casa.

L’ingresso ha un lucernario che inonda la zona di luce naturale. Per continuare a far propagare la luce, una parete vetrata con profili in alluminio collega l’ingresso con la zona giorno.

Qui, il divano verde acqua con copridivano rosa pastello, le poltrone in rattan, il tappeto zebrato sul pavimento in legno e i cuscini dalle fantasie assortite regalano un moderno calore, per una famiglia in cui c’è una forte predominanza femminile… e anche gli oggetti decor ce lo ricordano.

La cucina ha tre zone parallele: il lavello sotto la finestra, la zona cottura con la cappa industriale al centro e un mobile in primo piano come piano di lavoro e appoggio in più. Una credenza vintage è stata recuperata e dipinta di verde acqua, così come la sedia dipinta di giallo.

Leggi anche 10 idee per Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

Qui si decora non solo con i colori, ma anche con bellissime piante: le aromatiche sul bancone, altre piante sul davanzale e persino appese sul soffitto.

Al piano superiore si trovano le quattro camere da letto delle ragazze, i bagni, e la camera matrimoniale, dove i mobili in legno e i tessuti colorati aggiungono personalità e calore.

All’esterno, sotto il portico della casa, la famiglia ha organizzato una zona relax con un vecchio divano e un tavolo da pranzo con sedie spaiate.

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Fonte: Micasa rivista

Foto: Miriam Yeleq

Leggi anche la guida Arredare in stile Boho Chic

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Anna e Marco Dmstudio – CASE E INTERNI

8 Luglio 2021 / / Case e Interni

idee per un bagno piccolo

Non è un segreto che le case moderne sono spesso caratterizzate da metrature ridotte: monolocali e bilocali hanno spazi ottimizzati al massimo e il più delle volte questo ci porta a pensare che vi siano dei limiti per tutto ciò che concerne la disposizione e le dimensioni dell’arredamento. In particolare, quando si tratta del bagno ci troviamo a fare i conti con le abitudini personali, che devono collimare con le caratteristiche tecniche e le reali possibilità organizzative. Nonostante l’ambiente non sia troppo grande, si può comunque optare per soluzioni curiose e di design in grado di renderlo bello, funzionale e accogliente. Nel poco spazio che hai disponibile trovare il modo di far entrare tutto ciò che serve – sanitari, lavabo, box doccia e mobili – rappresenta una sfida intrigante!

idee per un bagno piccolo
1 – Sanitari sospesi per una maggiore praticità

Se stai pensando di ristrutturare oppure semplicemente arredare un bagno piccolo, occorre cercare le soluzioni salvaspazio più indicate, in linea con le tue esigenze e gusti personali. L’ingombro dei sanitari è in genere standard, dunque si tratta di partire da questi per arredare la stanza in modo da sviluppare poi tutto il resto. Naturalmente devono essere rispettare determinate misure e distanze tra un elemento e l’altro – per esempio tra wc e bidet e tra wc e muro laterale devono esserci circa 20 centimetri, l’interasse non dovrebbe comunque essere al di sotto dei 55 cm. 

Progetto bagno piccolo lungo e stretto

Come abbiamo già sottolineato in passato, la soluzione più funzionale quando c’è carenza di spazio è quella di installare sanitari sospesi. La praticità e la facilità di pulizia in uno spazio ridotto è, infatti, essenziale e queste soluzioni di design possono assicurarla, tenendo conto che rendono anche l’ambiente più arioso. Nei casi più difficili, soprattutto se il bagno è stretto e lungo, ci sono poi anche wc e bidet sospesi con profondità ridotta (inferiore a 50 cm), che riducono l’ingombro.

idee per un bagno piccolo
2 – Il box doccia angolare per risparmiare centimetri

Visto che in uno spazio piccolo difficilmente potremmo pensare di inserire una vasca da bagno, la soluzione migliore e anche la più pratica è rappresentata dall’installazione di un box doccia e in particolare da uno angolare. Il piatto semicircolare permetterà di risparmiare spazio, facilitando al massimo i movimenti nella stanza. Le linee curve sono l’ideale per gli spazi ristretti. Se invece hai a che fare con un bagno lungo e stretto con finestra sulla parete finale, potrai scegliere di eliminare la vecchia vasca e inserire una doccia rettangolare e più ampia nella nicchia che si crea in fondo alla parete.

box doccia angolo
3 – Termoarredo: le soluzioni verticali sono le più funzionali

Come abbiamo visto, organizzare gli spazi di un bagno piccolo non è poi così complicato come potrebbe sembrare, a patto di affidarsi sempre a un team di esperti. Per recuperare ancora qualche centimetro potresti decidere di riscaldare il bagno con un termoarredo verticale anziché con un classico calorifero. In tal modo potrai rendere caldo l’ambiente e allo stesso tempo appendere gli asciugamani. La scelta di un termoarredo elettrico, inoltre, ti consentirà di evitare di dover effettuare lavori molto costosi per l’adeguamento dell’impianto idraulico.

idee per un bagno piccolo
4 – Sviluppare l’arredamento in verticale

Per quanto riguarda gli accessori e i mobili, le soluzioni per arredare il tuo bagno piccolo non mancano. Un’idea potrebbe essere quella di sviluppare l’arredamento in verticale anziché in orizzontale e optare per quelle soluzioni che aiutano a dare un’idea di leggerezza e ampiezza. Ad esempio partendo da un mobile lavabo anch’esso sospeso come i sanitari. Colonne verticali, mensole e ante poste in alto, ma comunque facilmente raggiungibili, renderanno meno difficoltose le operazioni di ricerca di asciugamani puliti, ricariche di saponi e tutto ciò che è di utilità. In merito poi agli accessori, per liberare spazio sui piani d’appoggio, potrai contare su modelli di porta sapone, porta spazzolino e porta scopino da appendere alle pareti (incollati o avvitati). Un grande specchio consentirà, infine, di giocare sulla percezione dei volumi.

piante in bagno
5 – Un giardino fluttuante per rendere l’atmosfera più intima

Se lo scopo è quello di rendere accogliente un bagno piccolo, una delle ultime tendenze che puoi prendere in considerazione è quella che prevede di inserire un floating garden ovvero una piccola foresta sospesa. Questo può essere realizzato semplicemente appendendo ad altezze diverse un gruppo di piante con rami cascanti, che possono essere verdi o delicatamente fioriti. Perfette per un ambiente generalmente caldo umido come il bagno, saranno solo certe tipologie di piante – per esempio edera e felce – generalmente tropicali, in grado di crescere rigogliose anche con poche cure.

5 idee per un bagno piccolo

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Giulia per CASE E INTERNI

3 Luglio 2021 / / Case e Interni

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Un appartamento dall’aria fresca, estiva ed accogliente, che offre idee per arredare una casa di vacanza che vuoi affittare.

Se c’è un colore che in questi anni nelle case scandinave è diventato un nuovo neutro, questo è il verde salvia. E’ un colore elegante, molto facile da combinare con altri toni neutri, aggiunge carattere senza risultare eccessivo e si adatta a qualsiasi ambiente e stile.

Qui lo troviamo in questo appartamento in Svezia, dall’aria fresca ed estiva, che anche se è stato fotografato per essere messo in vendita, offre spunti per la tua casa di vacanza o suggerimenti per rendere la casa che vuoi affittare più piacevole ed accogliente. Se pensi di arredare la casa per metterla a reddito, ricorda che non deve essere la tua casa, ma la casa di ogni potenziale ospite.

Dipingere le pareti con il verde salvia è una scelta di design che si distingue, costa poco, ma allo stesso tempo può piacere al maggior numero di persone possibili, che è quello che ti serve se hai una casa da affittare. Un colore come questo, insieme a toni neutri come bianco e grigio, accostato ad un arredamento in legno chiaro farà sicuramente colpo.

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Lo stile nordico scandinavo è elegante, raffinato, senza tempo, per cui è la scelta perfetta per una casa destinata all’affitto breve. Punta su mobili funzionali, economici, resistenti e dalle linee pulite.

La cucina qui ha un aspetto moderno e minimal. E’ funzionale, senza pensili, facile da pulire con una profondità maggiore per compensare le irregolarità della parete (basta predisporre un top più profondo). Il grigio perla delle ante ben si combina con il legno chiaro del piano e della mensola, mentre i dettagli neri aggiungono un po’ di carattere.

Chi affitta un appartamento si aspetta un po’ di calore che lo faccia sentire a casa, perchè desidera un’esperienza di soggiorno meno fredda di quella che può vivere in un hotel. Per cui, cerca di curare i dettagli in modo semplice ed equilibrato: non riempire la casa di oggetti inutili, ma qualche quadro, vaso ed oggetto decorativo può fare la differenza. 

Sicuramente se stai per fare le foto da pubblicare su un portale o sui social, considera che questo tipo di mercato è quanto mai competitivo per cui dovrai colpire da subito l’attenzione del possibile ospite. Scegli un orario in cui la luce valorizzi il tuo appartamento da affittare, fai ordine e aggiungi un po’ di natura e freschezza con alcune piante o fiori semplici, come vedi nelle foto qui sotto. Se sai che ne vale la pena, fai un piccolo investimento, cercando l’esperienza di un fotografo di ambienti professionista.

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Fonte immagini: nestorfastighetsmakleri.se

Se ti interessa abbiamo parlato genericamente del colore verde qui sul blog.

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Anna e Marco CASE E INTERNI

26 Giugno 2021 / / Case e Interni

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Una casa accogliente in riva al mare è stata ristrutturata per creare interni più pratici e funzionali.

Questa casa ha subito una ristrutturazione radicale, che ha permesso di avere tre livelli in 75 mq. Due camere da letto, un soggiorno, una cucina-sala da pranzo e uno studio sul soppalco trovano posto in questa abitazione dai colori mediterranei e naturali.

Siamo sulla costa spagnola, dove l’interior designer Esther Mercé ha trasformato un’abitazione tradizionale in un luminoso rifugio di vacanza per una famiglia. L’intervento ha modificato gli interni con nuove finiture e soluzioni tecniche.

La rimozione delle pareti interne è sempre la soluzione ideale quando si ha a che fare con una piccola casa, per guadagnare spazio e luminosità. Ciascuna delle stanze che si va ad unire trova respiro e un effetto di maggiore ampiezza.

La zona giorno qui, con la demolizione delle pareti, è diventato un open space, diviso su tre livelli. Le zone sono separate, ma visivamente unite. In questo modo il piano riceve luce da entrambe le facciate della casa.

Freschezza e luminosità sono le caratteristiche delle finiture interne dominate dal bianco e dal legno chiaro. I colori si ispirano all’estate, nonché alla natura della costa fatta di sabbia, conchiglie e banchine di legno. Gli accessori in vimini e le stampe con soggetti naturali hanno aggiunto una nota mediterranea e boho chic agli interni, caratterizzati da grandi finestre all’inglese che si affacciano sullo specchio d’acqua e sul porto. Questo lascia intuire che la spiaggia è a solo un paio di minuti di distanza.

Questa è comunque una casa che può essere vissuta anche in altri momenti dell’anno, grazie alla presenza del camino, che ha trovato il suo posto in soggiorno, dove due divani, uno grigio (di Maisons du Monde) e uno giallo, si fronteggiano uniti da un tappeto in fibra naturale. Dalle foto si scorge lo studio sul soppalco, che è arredato con mobili Ikea.

La cucina ha un fascino nordico e senza tempo, grazie ai mobili bianchi, al top in legno, alle piastrelle grige in stile metropolitana, nonché alle sedie Eames Plastic Chair DSW, il cui modello originale nasce nel 1950, dai disegni di Charles & Ray Eames.

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

FONTE: elmeuble.com luglio 2019

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Anna e Marco CASE E INTERNI

18 Giugno 2021 / / Case e Interni

​9 cose da considerare per ristrutturare la cucina
​Se hai deciso di ristrutturare la tua cucina o almeno apportare alcune modifiche, sei nel posto giusto. Abbiamo un elenco di cose da considerare per ristrutturare la zona più amata e vissuta della casa: la cucina.

La cucina è lo spazio più utilizzato di una abitazione. Dal caffè che prepari ogni mattina per una sferzata di energia, fino al bicchiere d’acqua che bevi la sera prima di andare a letto, la cucina rimane un luogo centrale, anche se non ce ne rendiamo sempre conto. È perfettamente comprensibile il motivo per cui anche il design e il layout della cucina abbia bisogno di modifiche con una ristrutturazione o semplicemente con qualche tocco di rinnovamento. Leggi queste 9 cose da considerare quando desideri ristrutturare la cucina.

1- Fai tutte le tue scelte in anticipo

Se vivi nella casa dove pensi di ristrutturare la cucina, avrai già sentito dire che è un compito arduo: i lavori di ristrutturazione sono estremamente stressanti ed è molto probabile che tutto richiederà più tempo del previsto. Vivere con la polvere, lavare i piatti in bagno e il cibo d’asporto ti stancheranno molto presto. Ecco perché, per ottimizzare i tempi, anche se ti sembra prematuro o noioso o non importante devi SEMPRE programmare e decidere tutto prima di iniziare, fino al più piccolo dettaglio.

Durante la ristrutturazione, tra la stanchezza e la frustrazione, prendere una decisione al volo potrebbe portare a fare una scelta cattiva o costosa… probabilmente entrambe. Se la ristrutturazione prevista è considerevole e il tempo che hai da dedicare è poco, per attenuare lo stress sulle decisioni da fare, prendi in considerazione di rivolgerti ad un professionista.

progetto architettonico per ristrutturare la cucina

2- Attenzione ai colori

Combinazioni di colori diverse danno alla tua cucina un impatto diverso. Pertanto, scegli una palette di colori che si abbini al resto della tua casa, pur spingendoti verso un rinnovamento estetico.

Se questa è la tua prima cucina o se stai rinnovando la cucina esistente, saprai che è una scelta che rimarrà presente per molti anni, per cui non farti tentare troppo dalle tendenze. Quando si tratta di stili senza tempo, ci sono solo poche combinazioni di colori su cui poter contare. Prendiamo ispirazione, ad esempio, dall’atmosfera delle case scandinave, così minimalista, duratura ed organizzata, dove la tavolozza di colori è quasi sempre basata su toni chiari e neutri. Sembra tutto più pulito ed ordinato, quando si scelgono colori neutri e mai come in cucina se ne sente il bisogno. D’altra parte, gli altri colori sono perfetti per dare piccole note personali di accento, se lo desideri, ma questo lo potrai fare attraverso gli accessori, che potrai cambiare nel tempo senza incidere troppo sul budget.

cucina stile scandinavo

3- Pavimento e rivestimento

La posa del pavimento e del rivestimento della cucina è un processo fondamentale: poche cose danno una nuova vita alla ristrutturazione della cucina come un pavimento nuovo. Tuttavia, trattandosi di un rivestimento che rimarrà per molti anni, prima dell’acquisto, è meglio immaginare quale possa essere il risultato estetico e pensare bene alle tue abitudini e necessità.

Se convivi bene con un materiale delicato e che quindi non sarà sempre così perfetto come quando è stato posato, potresti optare per il legno o il marmo, ma se sai già che non potresti sopportare la vista di graffi, macchie e scheggiature allora hai un’unica opzione: il gres porcellanato. Questo materiale è una particolare ceramica compatta che si distingue per una elevata durezza e resistenza. Oltre alle ottime prestazioni tecniche, le piastrelle in gres garantiscono un risultato estetico di sicuro impatto, grazie alla grandissima varietà di texture tra cui è possibile scegliere: dall’effetto legno, a quello pietra, fino a finiture che imitano il cemento o il metallo ossidato.

Per gli interni contemporanei, le piastrelle in gres porcellanato grigio sono tra le più amate da noi e dai nostri colleghi architetti e interior designer, perché sono una raffinata base da cui partire per avere interni eleganti e di carattere. Inoltre, se non hai in programma di cambiare il pavimento di tutta la casa, il colore grigio è uno dei più facili da abbinare all’esistente, perché con i suoi sottotoni caldi o freddi permette di trovare la combinazione perfetta.

cucina: gres porcellanato grigio

4- Apri il tuo spazio cucina sul soggiorno

Immaginare le tue esigenze e come utilizzerai la tua cucina ti aiuterà a prendere le decisioni giuste. Se, ad esempio, vorresti cucinare, ma allo stesso tempo intrattenerti con i familiari o gli ospiti, potresti prendere in considerazione di aprire la cucina sul locale soggiorno, demolendo una parete e progettando una distribuzione differente. Secondo la nostra esperienza di progettisti, le cucine più amate e richieste dai nostri clienti, sono proprio quelle collegate direttamente al soggiorno. Quindi, se lo spazio lo consente, investi sulla demolizione ed apri la cucina.

Non importa quanto piccola o grande, un’isola o penisola in cucina fornisce ulteriore spazio sia di appoggio che di contenitori, sopperendo così alla mancanza della parete che viene abbattuta. E’ anche un elemento scenico di grande impatto, che può essere preso in considerazione proprio quando si intraprende una ristrutturazione, creando una zona giorno open space. Ricorda, però che occorre un certo spazio per gli spostamenti e per utilizzare gli elettrodomestici. Considera quindi almeno 100 cm davanti agli elettrodomestici e 80 cm davanti alle ante, in cui è previsto il solo passaggio. Inoltre, se l’isola o penisola della tua cucina funge anche da spazio di lavoro, ricordati di far predisporre le prese elettriche necessarie, per la massima funzionalità.

Cucina con isola

5- Creare uno spazio dispensa

Quando si progetta la cucina il problema principale non è solo l’estetica, ma anche l’organizzazione. In una cucina, infatti, c’è una zona per la preparazione del cibo, una per la consumazione dei pasti e una per la conservazione. Generalmente a quest’ultima, a seconda dello spazio, viene riservata una base o al massimo una colonna dei mobili. Un’ottima soluzione in fase di ristrutturazione, se lo spazio lo permette, è progettare un piccolo locale dispensa, dove poter riporre e allo stesso tempo nascondere alla vista cibo, utensili, ma anche piccoli elettrodomestici (come tostapane, impastatrice ecc.) e attrezzatura varia (come pentole, teglie e magari una scaletta).

Quando abbiamo ristrutturato la nostra casa, il pensiero di una dispensa era al primo posto e non ci siamo mai pentiti della scelta. In questo mini spazio, tutto è a portata di mano, con una veloce occhiata si può vedere cosa ci serve e contemporaneamente, chiudendo la porta scorrevole, si evita il caos che potrebbe verificarsi sul piano di lavoro e sulle mensole.

cucina dispensa

6- Considera la praticità

Le tue scelte potranno influenzare il comfort e anche il tempo che dovrai trascorrere a riordinare e pulire. Soprattutto se la cucina è o diventerà un open space o è semplicemente piccola, è importante progettarla in modo tale da averla sempre pulita ed ordinata in poco tempo. Di conseguenza distribuzione, piano di lavoro, maniglie e ante vanno scelti con cura.

Ad esempio, le mensole e i pensili aperti sono favolosi, ma dovrai mettere in conto che occorrerà lavare spesso gli oggetti che si trovano su di essi. Le maniglie se troppo sporgenti possono essere d’intralcio e tenderanno a sporcarsi, per cui pensa se sia meglio scegliere un modello con più pratiche maniglie incassate o “con gola”. Il bancone con gli sgabelli sull’isola può avere un grande impatto visivo, ma senza un tavolo cenare tutte le sere seduti sugli sgabelli non è poi così confortevole. Le ante lucide potrebbero essere la moda del momento, ma mostrano più facilmente gocce e ditate di quelle opache. Quindi di fronte alle tue idee e alle proposte degli show room, frena l’entusiasmo, cerca di fare un passo indietro e pensa: quali elementi sono poco pratici, creano disordine e sono difficili da tenere puliti?

Cucina con isola

7- Non trascurare l’illuminazione

Qualunque sia il tuo budget, se stai cercando di ristrutturare la tua cucina per avere un effettivo miglioramento, non puoi sottovalutare le luci. Dopo gli elementi di grande impatto, come distribuzione, rivestimenti e mobili, progettare una corretta illuminazione è il passo più importante, che farà una grande differenza nella funzionalità ed estetica della tua cucina.

Oltre alla luce d’ambiente, che ti permetterà di vedere meglio gli oggetti all’interno dei mobili, per la nostra esperienza di interior designer, ti consigliamo anche un punto luce a sospensione centrato sul tavolo da pranzo, per evitare che qualcuno abbia sempre l’ombra della propria figura sul piatto. Inoltre, di grande funzionalità, non possono mancare le luci led sottopensili, che riescono a rischiarare perfettamente la zona di lavoro. Quindi mescolando e abbinando diversi dispositivi in diversi punti della cucina, potrai avere l’illuminazione ambientale o l’illuminazione delle attività, a seconda delle esigenze.

Arredamento e illuminazione della Cucina

8- Hackerare i tuoi mobili

Se, una volta esaminati i preventivi, ti accorgessi che la ristrutturazione del locale cucina prevede costi che vanno fuori del tuo budget, non rinunciare ad abbattere le pareti, cambiare la pavimentazione o rifare gli impianti. Sono interventi che difficilmente farai in un secondo momento. Puoi cercare invece di risparmiare sui mobili ed elettrodomestici. 

Partendo da quello che hai già, anche piccoli rinnovamenti possono cambiare incredibilmente l’aspetto della tua cucina. Un trucco che abbiamo attuato diverse volte dai clienti, che ci richiedevano un economico makeover della cucina è la sostituzione delle ante, maniglie e piano di lavoro, con l’aggiunta di qualche nuovo pezzo per ampliare la cucina nuova. La maggior parte delle cucine degli ultimi vent’anni e più hanno ante standard, per cui è quasi sempre possibile cambiare solo le ante e i frontalini dei cassetti, se le basi e i pensili sono in buone condizioni (e quasi sempre le sono), bisogna solo controllare il tipo di cerniere e le misure, naturalmente. Chiedi al tuo negozio o artigiano di fiducia. Un top in laminato è estremamente economico ed esteticamente piacevole e resistente se si ha l’accortezza di usare taglieri e sottopentola, per cui sostituire quello esistente ha un basso impatto sul budget, un grande effetto sul risultato del relooking.

Cucina senza pensili stile scandinavo

9- Aggiungi un tocco naturale

Se la tua cucina è in stile contemporaneo, aggiungi un tocco proveniente dalla natura. La cucina diventa più accogliente inserendo una pianta, una ciotola piena di frutta, cestini di vimini o un paio di vasi di erbe aromatiche. Inoltre, creare un contrasto tra vari materiali conferisce carattere. C’è un modo migliore per rendere più confortevole una cucina moderna se non aggiungendo un elemento in legno? Può essere una mensola, un tavolo antico, vecchie cassette, delle sedie, una ciotola, anche un paio di bei taglieri in legno ben disposti possono essere sufficienti. L’aggiunta di un elemento in materiale naturale o proveniente dalla natura dà il giusto calore e contrasto ad una cucina contemporanea, dove si utilizzano perlopiù materiali freddi e colori con prevalenza del bianco.

Cucina: tocco naturale

​9 cose da considerare per ristrutturare la cucina

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Anna e Marco DMstudioCASE E INTERNI

12 Giugno 2021 / / Case e Interni

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

Sia che tu stia cercando di aggiungere un po’ di fascino del tempo passato alla tua casa o che tu abbia già un vecchio tavolo che non sai come valorizzare, sei nel posto giusto! Dai un tono all’arredamento della tua casa moderna con un tavolo antico. Ecco 7 motivi per farlo!

Comporre un arredamento omogeneo tutto moderno è senza dubbio più facile, ma di solito non crea ambienti super accoglienti. Tra le tendenze degli ultimi anni c’è proprio l’idea di mixare gli stili di arredamento, in particolare dando un tocco antico ad un ambiente contemporaneo. La passione per la modernità, infatti, non significa abbandonare del tutto la tradizione. [Fonte immagine d’apertura Micasa]

Se sei amante della decorazione d’interni e pensi che sia giusto dare una seconda possibilità ai vecchi mobili, anche quelli che presentano i segni dell’usura, un tavolo antico è la soluzione giusta.

Differenze tra mobili antichi

Innanzitutto bisogna chiarire che ci sono delle differenze sostanziali tra le varie tipologie di mobili che definiamo antichi o “vecchi”.

Si considerano mobili d’antiquariato i pezzi che risalgono almeno a più di 100 anni fa. Non basta però semplicemente l’epoca a fare di un oggetto un pezzo di antiquariato: la rarità e particolarità della lavorazione, la presenza di decorazioni o materiali preziosi, l’accurato restauro e altre caratteristiche speciali, rendono un mobile un pezzo d’antiquariato e quindi con un valore importante di mercato.

I mobili d’antiquariato non sono sempre autentici, quindi possiamo trovare una marea di mobili realizzati in epoche più recenti come i mobili in stile, che se di buona fattura, hanno comunque un certo charme.

I mobili di modernariato sono quelli prodotti nel corso del ‘900 e in particolare quelli diffusi a partire dalla seconda metà del secolo scorso ovvero nel dopoguerra. Se i mobili ed oggetti di antiquariato sono realizzati in maniera artigianale, i pezzi di modernariato hanno più spesso una fattura industriale. Il vintage fa parte di questa categoria ed a volte ne diventa sinonimo. Anche in questo caso troviamo mobili in stile o riproduzioni, in particolare delle cosiddette “icone di design”, laddove i brevetti sono scaduti.

Rimane quindi tutta una serie di mobili antichi, che rimangono fuori da queste categorie principali. Generalmente sono oggetti di valore più esiguo, che comunque hanno il loro fascino e sono anche i mobili più comuni che possiamo trovare nelle soffitte di famiglia e nei mercatini dell’usato.

Una volta comprese le differenze di epoche e classi, rimane il fatto che l’accostamento di mobili antichi e moderni (o meglio, sarebbe più corretto dire contemporanei) è un processo che collega passioni, emozioni e forme, anche molto differenti tra di loro. Non è un’impresa facile, perché l’equilibrio è determinante affinché si rispetti lo stile primario della casa. Ecco perché, per fare pratica, si può partire da un solo arredo antico, uno dei più amati ed utilizzati in casa: il tavolo.

Oggi abbiamo per te 7 motivi per incoraggiarti ad aggiungere un vecchio tavolo nella tua casa. Un pezzo con il quale potrai sfoggiare un’estetica personale ed unica. Prendi nota che iniziamo!

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Domino ; foto: Werner Straube Photography]

1- Risveglia ricordi nostalgici

Tutti noi, prima o poi, abbiamo avuto a che fare con un pezzo di arredo tradizionale. Quel vecchio tavolo che trovavi a casa dei nonni e che ti riporta automaticamente a momenti di tenerezza e ricordi di infanzia; quel pezzo in stile che hai lasciato a malincuore in quel negozio e che ti rendeva felice solo a guardarlo; quello che hai incontrato abbandonato sul ciglio della strada e con cui hai sperimentato l’amore a prima vista. Qualunque sia stata l’occasione, la sensazione che quel mobile ha risvegliato in te, diventa motivo più che sufficiente per far entrare nella tua casa un tavolo antico.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Alvhem]

2Un mobile protagonista

Negli ambienti contemporanei, monocromatici o dai toni neutri, niente come inserire un pezzo antico, vintage o in stile può aggiungere un tocco unico, personale e di carattere all’ambiente. E’ un arredo che cambia il volto della cucina, sala da pranzo o del soggiorno. In questi contesti il tavolo antico dovrebbe essere dovutamente posizionato, per renderlo protagonista e garantire la giusta prospettiva. Questo tipo di arredo, infatti, riesce a dare alla stanza una personalità unica che la distingue da tutte le altre case.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: bhg]

3L’elemento di contrasto aggiunge interesse

Un tavolo d’epoca è l’ideale per creare un gioco di contrasti tra vecchio e nuovo. Lavorare con le contrapposizioni è uno dei migliori segreti degli interior designer. La regola degli opposti funziona sempre ed è facile da applicare. L’idea è quella di creare dei contrasti di successo, che attirino l’attenzione.

Se, ad esempio, la casa è minimalista o total white potresti anche osare con un pezzo barocco, decorato o di un colore diverso.

Una soluzione d’impatto è quella di abbinare un tavolo antico a sedie moderne o contemporanee, anche colorate, in metallo o plexiglas. Soprattutto se si tratta di un open space, un tavolo antico con delle sedie di epoca più recente, diventerà il punto focale della stanza.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: freundevonfreunden; foto: Ana Armendariz]

4- Mix di texture per interni da sogno

Al di là delle linee rette e delle superfici omogenee, c’è un mondo di possibilità tra cui spicca la lavorazione manuale e il fascino che il passare degli anni conferisce ad un oggetto. Inserire un tavolo antico nella tua casa può essere una grande opportunità per aggiungere una nuova interessante texture, che obbliga la luce a comportarsi in modo diverso dal resto della stanza.

Legno massello, legno decapato, legno usurato dal tempo in abbinamento a mobili bianchi laccati o in laminato, crea originalità e interesse nell’arredamento di una stanza. E qui torniamo ad una delle regole principali dell’interior design: se vuoi aggiungere personalità allo stile della tua casa, inizia combinando differenti texture.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Interior Design Ideas Now]

5Un mobile che racconta una storia

La fusione di vecchio e nuovo in una casa può dare risultati che nemmeno immagini. Un tavolo antico può essere un’ottima occasione per mettere in pratica questo abbinamento nei tuoi interni. Un mobile antico si porta dietro una storia e ogni singola storia rappresenta qualcosa di ben preciso e importante, proprio come nella vita delle persone. Ecco perché i trend più sofisticati dell’interior design puntano sempre più ad un arredamento che miscela pezzi di stili ed epoche diverse, per fare entrare in dialogo queste differenti storie. Avere in casa un mobile che non è solo “vecchio”, ma ha una storia da raccontare ci aiuta a dare quel tocco personale ed unico alla casa, a cui tutti noi aspiriamo.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Micasa – tutta la casa qui]

6- Risparmio, creatività e riciclo

Il recupero di un mobile che hai ereditato o già possiedi, può farti risparmiare, evitando di comprare, ad esempio, un tavolo nuovo. E’ anche una buona pratica ecologica basata sul riciclo: invece di buttare quell’oggetto, puoi restituirgli nuova vita. Con un po’ di passione per il bricolage e idee creative può diventare anche una forma di espressione creativa.

La tonalità del tavolo che vorresti inserire, dovrebbe essere in linea con l’arredo base dominante, ma in generale, è difficile abbinare legni diversi. Molti legni antichi infatti hanno una verniciatura lucida e un’essenza difficile da accostare al contesto contemporaneo.

Se hai un parquet, altri mobili in legno e vorresti inserire quel tavolo antico di legno diverso, allora puoi pensare di verniciarlo. Di solito un paio di mani di vernice aiutano ad armonizzare il tutto.

Leggi anche 10 idee per Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: homestolove.com.au tutta la casa qui]

7- Più calore per un mobile multifunzione

Un tavolo svolge diverse funzioni in una casa: lo si usa per mangiare, per ricevere gli ospiti, sempre più di frequente ci si siede per lavorare o studiare, spesso viene usato come piano di lavoro per cucinare, a volte per svolgere i propri hobby DIY.

Scegliere un tavolo d’epoca in contrasto con l’arredamento più recente è proprio ciò di cui hai bisogno per creare una bella atmosfera nella tua casa e unire la contemporaneità a un tocco di tradizione, mentre svolgi le attività quotidiane.

Come puoi vedere, ci sono tanti motivi per aprire le porte di casa ad un vecchio tavolo. Recuperandolo bene per preservarlo, oltre che per modificare qualche aspetto della sua estetica potrai adattarlo alla tua casa e al tuo stile.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Esny]

inserire un Tavolo Antico nella tua casa
inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: marieclaire; foto: Vincent Leroux / Machine Time]

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Micasa – tutta la casa qui]

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