10 Luglio 2021 / / Case e Interni

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Voglia di rinnovare con creatività e originalità? Ecco una casa prefabbricata ed eco-efficiente, con diversi materiali e mobili riciclati, dove la creatività si esprime nella sua interezza e in tutti i suoi dettagli boho chic.

Paloma e suo marito José, i proprietari di questa casa, avendo un lotto a disposizione in provincia di Madrid e il sogno di avere una grande casa per tutta la famiglia, hanno fatto una scelta ecologica con il progetti abitativo del sistema Modulab. Ciò significa che questa casa è una costruzione prefabbricata, ma è anche sostenibile ed eco-efficiente, basata su un design bioclimatico che favorisce l’utilizzo di sistemi energetici efficienti. Per la sua costruzione sono stati impiegati materiali riciclati e riciclabili a basso impatto.

Sul nuovo lotto, prima della costruzione, è stata inserita una cisterna interrata di 12 m di diametro e profonda 7 m. Parte della facciata ha una forma tondeggiante che segue il profilo della cisterna che, in estate, funge anche da condizionatore d’aria naturale. Inoltre, la famiglia utilizza l’energia solare e il suo camino è costituito da biomasse. La filosofia di vita ecologica dei proprietari può essere vista anche nella scelta dei materiali di finitura: legno, pavimenti in materiali riciclati, vernici ecologiche.

Una casa ecologica, su due piani, con giardino per una coppia, quattro figlie e sei animali domestici. Anche lo stile d’arredo non poteva che essere inconsueto: un mix di stili che non è ordinato e perfetto, ma nel suo insieme funziona ed affascina. È una casa dove gli spazi, più o meno tracciati, possono assumere nuovi contorni.

In fondo sappiamo che nello stile boho chic a cui si ispira, non serve seguire nessuna regola precisa. Anzi, basta pensare fuori dagli schemi e arredare con tutto ciò che ci rende liberi e felici!

Mix di colori e materiali, complementi d’arredo etnici, oggetti non convenzionali e quelli creati da cooperative sociali, mobili di produzione e pezzi recuperati e ridipinti, tutto questo conferisce personalità alla casa.

L’ingresso ha un lucernario che inonda la zona di luce naturale. Per continuare a far propagare la luce, una parete vetrata con profili in alluminio collega l’ingresso con la zona giorno.

Qui, il divano verde acqua con copridivano rosa pastello, le poltrone in rattan, il tappeto zebrato sul pavimento in legno e i cuscini dalle fantasie assortite regalano un moderno calore, per una famiglia in cui c’è una forte predominanza femminile… e anche gli oggetti decor ce lo ricordano.

La cucina ha tre zone parallele: il lavello sotto la finestra, la zona cottura con la cappa industriale al centro e un mobile in primo piano come piano di lavoro e appoggio in più. Una credenza vintage è stata recuperata e dipinta di verde acqua, così come la sedia dipinta di giallo.

Leggi anche 10 idee per Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

Qui si decora non solo con i colori, ma anche con bellissime piante: le aromatiche sul bancone, altre piante sul davanzale e persino appese sul soffitto.

Al piano superiore si trovano le quattro camere da letto delle ragazze, i bagni, e la camera matrimoniale, dove i mobili in legno e i tessuti colorati aggiungono personalità e calore.

All’esterno, sotto il portico della casa, la famiglia ha organizzato una zona relax con un vecchio divano e un tavolo da pranzo con sedie spaiate.

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Casa eco-efficiente e boho chic per una famiglia numerosa

Fonte: Micasa rivista

Foto: Miriam Yeleq

Leggi anche la guida Arredare in stile Boho Chic

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Anna e Marco Dmstudio – CASE E INTERNI

8 Luglio 2021 / / Case e Interni

idee per un bagno piccolo

Non è un segreto che le case moderne sono spesso caratterizzate da metrature ridotte: monolocali e bilocali hanno spazi ottimizzati al massimo e il più delle volte questo ci porta a pensare che vi siano dei limiti per tutto ciò che concerne la disposizione e le dimensioni dell’arredamento. In particolare, quando si tratta del bagno ci troviamo a fare i conti con le abitudini personali, che devono collimare con le caratteristiche tecniche e le reali possibilità organizzative. Nonostante l’ambiente non sia troppo grande, si può comunque optare per soluzioni curiose e di design in grado di renderlo bello, funzionale e accogliente. Nel poco spazio che hai disponibile trovare il modo di far entrare tutto ciò che serve – sanitari, lavabo, box doccia e mobili – rappresenta una sfida intrigante!

idee per un bagno piccolo
1 – Sanitari sospesi per una maggiore praticità

Se stai pensando di ristrutturare oppure semplicemente arredare un bagno piccolo, occorre cercare le soluzioni salvaspazio più indicate, in linea con le tue esigenze e gusti personali. L’ingombro dei sanitari è in genere standard, dunque si tratta di partire da questi per arredare la stanza in modo da sviluppare poi tutto il resto. Naturalmente devono essere rispettare determinate misure e distanze tra un elemento e l’altro – per esempio tra wc e bidet e tra wc e muro laterale devono esserci circa 20 centimetri, l’interasse non dovrebbe comunque essere al di sotto dei 55 cm. 

Progetto bagno piccolo lungo e stretto

Come abbiamo già sottolineato in passato, la soluzione più funzionale quando c’è carenza di spazio è quella di installare sanitari sospesi. La praticità e la facilità di pulizia in uno spazio ridotto è, infatti, essenziale e queste soluzioni di design possono assicurarla, tenendo conto che rendono anche l’ambiente più arioso. Nei casi più difficili, soprattutto se il bagno è stretto e lungo, ci sono poi anche wc e bidet sospesi con profondità ridotta (inferiore a 50 cm), che riducono l’ingombro.

idee per un bagno piccolo
2 – Il box doccia angolare per risparmiare centimetri

Visto che in uno spazio piccolo difficilmente potremmo pensare di inserire una vasca da bagno, la soluzione migliore e anche la più pratica è rappresentata dall’installazione di un box doccia e in particolare da uno angolare. Il piatto semicircolare permetterà di risparmiare spazio, facilitando al massimo i movimenti nella stanza. Le linee curve sono l’ideale per gli spazi ristretti. Se invece hai a che fare con un bagno lungo e stretto con finestra sulla parete finale, potrai scegliere di eliminare la vecchia vasca e inserire una doccia rettangolare e più ampia nella nicchia che si crea in fondo alla parete.

box doccia angolo
3 – Termoarredo: le soluzioni verticali sono le più funzionali

Come abbiamo visto, organizzare gli spazi di un bagno piccolo non è poi così complicato come potrebbe sembrare, a patto di affidarsi sempre a un team di esperti. Per recuperare ancora qualche centimetro potresti decidere di riscaldare il bagno con un termoarredo verticale anziché con un classico calorifero. In tal modo potrai rendere caldo l’ambiente e allo stesso tempo appendere gli asciugamani. La scelta di un termoarredo elettrico, inoltre, ti consentirà di evitare di dover effettuare lavori molto costosi per l’adeguamento dell’impianto idraulico.

idee per un bagno piccolo
4 – Sviluppare l’arredamento in verticale

Per quanto riguarda gli accessori e i mobili, le soluzioni per arredare il tuo bagno piccolo non mancano. Un’idea potrebbe essere quella di sviluppare l’arredamento in verticale anziché in orizzontale e optare per quelle soluzioni che aiutano a dare un’idea di leggerezza e ampiezza. Ad esempio partendo da un mobile lavabo anch’esso sospeso come i sanitari. Colonne verticali, mensole e ante poste in alto, ma comunque facilmente raggiungibili, renderanno meno difficoltose le operazioni di ricerca di asciugamani puliti, ricariche di saponi e tutto ciò che è di utilità. In merito poi agli accessori, per liberare spazio sui piani d’appoggio, potrai contare su modelli di porta sapone, porta spazzolino e porta scopino da appendere alle pareti (incollati o avvitati). Un grande specchio consentirà, infine, di giocare sulla percezione dei volumi.

piante in bagno
5 – Un giardino fluttuante per rendere l’atmosfera più intima

Se lo scopo è quello di rendere accogliente un bagno piccolo, una delle ultime tendenze che puoi prendere in considerazione è quella che prevede di inserire un floating garden ovvero una piccola foresta sospesa. Questo può essere realizzato semplicemente appendendo ad altezze diverse un gruppo di piante con rami cascanti, che possono essere verdi o delicatamente fioriti. Perfette per un ambiente generalmente caldo umido come il bagno, saranno solo certe tipologie di piante – per esempio edera e felce – generalmente tropicali, in grado di crescere rigogliose anche con poche cure.

5 idee per un bagno piccolo

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Giulia per CASE E INTERNI

3 Luglio 2021 / / Case e Interni

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Un appartamento dall’aria fresca, estiva ed accogliente, che offre idee per arredare una casa di vacanza che vuoi affittare.

Se c’è un colore che in questi anni nelle case scandinave è diventato un nuovo neutro, questo è il verde salvia. E’ un colore elegante, molto facile da combinare con altri toni neutri, aggiunge carattere senza risultare eccessivo e si adatta a qualsiasi ambiente e stile.

Qui lo troviamo in questo appartamento in Svezia, dall’aria fresca ed estiva, che anche se è stato fotografato per essere messo in vendita, offre spunti per la tua casa di vacanza o suggerimenti per rendere la casa che vuoi affittare più piacevole ed accogliente. Se pensi di arredare la casa per metterla a reddito, ricorda che non deve essere la tua casa, ma la casa di ogni potenziale ospite.

Dipingere le pareti con il verde salvia è una scelta di design che si distingue, costa poco, ma allo stesso tempo può piacere al maggior numero di persone possibili, che è quello che ti serve se hai una casa da affittare. Un colore come questo, insieme a toni neutri come bianco e grigio, accostato ad un arredamento in legno chiaro farà sicuramente colpo.

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Lo stile nordico scandinavo è elegante, raffinato, senza tempo, per cui è la scelta perfetta per una casa destinata all’affitto breve. Punta su mobili funzionali, economici, resistenti e dalle linee pulite.

La cucina qui ha un aspetto moderno e minimal. E’ funzionale, senza pensili, facile da pulire con una profondità maggiore per compensare le irregolarità della parete (basta predisporre un top più profondo). Il grigio perla delle ante ben si combina con il legno chiaro del piano e della mensola, mentre i dettagli neri aggiungono un po’ di carattere.

Chi affitta un appartamento si aspetta un po’ di calore che lo faccia sentire a casa, perchè desidera un’esperienza di soggiorno meno fredda di quella che può vivere in un hotel. Per cui, cerca di curare i dettagli in modo semplice ed equilibrato: non riempire la casa di oggetti inutili, ma qualche quadro, vaso ed oggetto decorativo può fare la differenza. 

Sicuramente se stai per fare le foto da pubblicare su un portale o sui social, considera che questo tipo di mercato è quanto mai competitivo per cui dovrai colpire da subito l’attenzione del possibile ospite. Scegli un orario in cui la luce valorizzi il tuo appartamento da affittare, fai ordine e aggiungi un po’ di natura e freschezza con alcune piante o fiori semplici, come vedi nelle foto qui sotto. Se sai che ne vale la pena, fai un piccolo investimento, cercando l’esperienza di un fotografo di ambienti professionista.

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Stile nordico e verde salvia per l’appartamento da affittare

Fonte immagini: nestorfastighetsmakleri.se

Se ti interessa abbiamo parlato genericamente del colore verde qui sul blog.

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Anna e Marco CASE E INTERNI

26 Giugno 2021 / / Case e Interni

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Una casa accogliente in riva al mare è stata ristrutturata per creare interni più pratici e funzionali.

Questa casa ha subito una ristrutturazione radicale, che ha permesso di avere tre livelli in 75 mq. Due camere da letto, un soggiorno, una cucina-sala da pranzo e uno studio sul soppalco trovano posto in questa abitazione dai colori mediterranei e naturali.

Siamo sulla costa spagnola, dove l’interior designer Esther Mercé ha trasformato un’abitazione tradizionale in un luminoso rifugio di vacanza per una famiglia. L’intervento ha modificato gli interni con nuove finiture e soluzioni tecniche.

La rimozione delle pareti interne è sempre la soluzione ideale quando si ha a che fare con una piccola casa, per guadagnare spazio e luminosità. Ciascuna delle stanze che si va ad unire trova respiro e un effetto di maggiore ampiezza.

La zona giorno qui, con la demolizione delle pareti, è diventato un open space, diviso su tre livelli. Le zone sono separate, ma visivamente unite. In questo modo il piano riceve luce da entrambe le facciate della casa.

Freschezza e luminosità sono le caratteristiche delle finiture interne dominate dal bianco e dal legno chiaro. I colori si ispirano all’estate, nonché alla natura della costa fatta di sabbia, conchiglie e banchine di legno. Gli accessori in vimini e le stampe con soggetti naturali hanno aggiunto una nota mediterranea e boho chic agli interni, caratterizzati da grandi finestre all’inglese che si affacciano sullo specchio d’acqua e sul porto. Questo lascia intuire che la spiaggia è a solo un paio di minuti di distanza.

Questa è comunque una casa che può essere vissuta anche in altri momenti dell’anno, grazie alla presenza del camino, che ha trovato il suo posto in soggiorno, dove due divani, uno grigio (di Maisons du Monde) e uno giallo, si fronteggiano uniti da un tappeto in fibra naturale. Dalle foto si scorge lo studio sul soppalco, che è arredato con mobili Ikea.

La cucina ha un fascino nordico e senza tempo, grazie ai mobili bianchi, al top in legno, alle piastrelle grige in stile metropolitana, nonché alle sedie Eames Plastic Chair DSW, il cui modello originale nasce nel 1950, dai disegni di Charles & Ray Eames.

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

Casa vacanze: 75 mq distribuiti su tre livelli

FONTE: elmeuble.com luglio 2019

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Anna e Marco CASE E INTERNI

18 Giugno 2021 / / Case e Interni

​9 cose da considerare per ristrutturare la cucina
​Se hai deciso di ristrutturare la tua cucina o almeno apportare alcune modifiche, sei nel posto giusto. Abbiamo un elenco di cose da considerare per ristrutturare la zona più amata e vissuta della casa: la cucina.

La cucina è lo spazio più utilizzato di una abitazione. Dal caffè che prepari ogni mattina per una sferzata di energia, fino al bicchiere d’acqua che bevi la sera prima di andare a letto, la cucina rimane un luogo centrale, anche se non ce ne rendiamo sempre conto. È perfettamente comprensibile il motivo per cui anche il design e il layout della cucina abbia bisogno di modifiche con una ristrutturazione o semplicemente con qualche tocco di rinnovamento. Leggi queste 9 cose da considerare quando desideri ristrutturare la cucina.

1- Fai tutte le tue scelte in anticipo

Se vivi nella casa dove pensi di ristrutturare la cucina, avrai già sentito dire che è un compito arduo: i lavori di ristrutturazione sono estremamente stressanti ed è molto probabile che tutto richiederà più tempo del previsto. Vivere con la polvere, lavare i piatti in bagno e il cibo d’asporto ti stancheranno molto presto. Ecco perché, per ottimizzare i tempi, anche se ti sembra prematuro o noioso o non importante devi SEMPRE programmare e decidere tutto prima di iniziare, fino al più piccolo dettaglio.

Durante la ristrutturazione, tra la stanchezza e la frustrazione, prendere una decisione al volo potrebbe portare a fare una scelta cattiva o costosa… probabilmente entrambe. Se la ristrutturazione prevista è considerevole e il tempo che hai da dedicare è poco, per attenuare lo stress sulle decisioni da fare, prendi in considerazione di rivolgerti ad un professionista.

progetto architettonico per ristrutturare la cucina

2- Attenzione ai colori

Combinazioni di colori diverse danno alla tua cucina un impatto diverso. Pertanto, scegli una palette di colori che si abbini al resto della tua casa, pur spingendoti verso un rinnovamento estetico.

Se questa è la tua prima cucina o se stai rinnovando la cucina esistente, saprai che è una scelta che rimarrà presente per molti anni, per cui non farti tentare troppo dalle tendenze. Quando si tratta di stili senza tempo, ci sono solo poche combinazioni di colori su cui poter contare. Prendiamo ispirazione, ad esempio, dall’atmosfera delle case scandinave, così minimalista, duratura ed organizzata, dove la tavolozza di colori è quasi sempre basata su toni chiari e neutri. Sembra tutto più pulito ed ordinato, quando si scelgono colori neutri e mai come in cucina se ne sente il bisogno. D’altra parte, gli altri colori sono perfetti per dare piccole note personali di accento, se lo desideri, ma questo lo potrai fare attraverso gli accessori, che potrai cambiare nel tempo senza incidere troppo sul budget.

cucina stile scandinavo

3- Pavimento e rivestimento

La posa del pavimento e del rivestimento della cucina è un processo fondamentale: poche cose danno una nuova vita alla ristrutturazione della cucina come un pavimento nuovo. Tuttavia, trattandosi di un rivestimento che rimarrà per molti anni, prima dell’acquisto, è meglio immaginare quale possa essere il risultato estetico e pensare bene alle tue abitudini e necessità.

Se convivi bene con un materiale delicato e che quindi non sarà sempre così perfetto come quando è stato posato, potresti optare per il legno o il marmo, ma se sai già che non potresti sopportare la vista di graffi, macchie e scheggiature allora hai un’unica opzione: il gres porcellanato. Questo materiale è una particolare ceramica compatta che si distingue per una elevata durezza e resistenza. Oltre alle ottime prestazioni tecniche, le piastrelle in gres garantiscono un risultato estetico di sicuro impatto, grazie alla grandissima varietà di texture tra cui è possibile scegliere: dall’effetto legno, a quello pietra, fino a finiture che imitano il cemento o il metallo ossidato.

Per gli interni contemporanei, le piastrelle in gres porcellanato grigio sono tra le più amate da noi e dai nostri colleghi architetti e interior designer, perché sono una raffinata base da cui partire per avere interni eleganti e di carattere. Inoltre, se non hai in programma di cambiare il pavimento di tutta la casa, il colore grigio è uno dei più facili da abbinare all’esistente, perché con i suoi sottotoni caldi o freddi permette di trovare la combinazione perfetta.

cucina: gres porcellanato grigio

4- Apri il tuo spazio cucina sul soggiorno

Immaginare le tue esigenze e come utilizzerai la tua cucina ti aiuterà a prendere le decisioni giuste. Se, ad esempio, vorresti cucinare, ma allo stesso tempo intrattenerti con i familiari o gli ospiti, potresti prendere in considerazione di aprire la cucina sul locale soggiorno, demolendo una parete e progettando una distribuzione differente. Secondo la nostra esperienza di progettisti, le cucine più amate e richieste dai nostri clienti, sono proprio quelle collegate direttamente al soggiorno. Quindi, se lo spazio lo consente, investi sulla demolizione ed apri la cucina.

Non importa quanto piccola o grande, un’isola o penisola in cucina fornisce ulteriore spazio sia di appoggio che di contenitori, sopperendo così alla mancanza della parete che viene abbattuta. E’ anche un elemento scenico di grande impatto, che può essere preso in considerazione proprio quando si intraprende una ristrutturazione, creando una zona giorno open space. Ricorda, però che occorre un certo spazio per gli spostamenti e per utilizzare gli elettrodomestici. Considera quindi almeno 100 cm davanti agli elettrodomestici e 80 cm davanti alle ante, in cui è previsto il solo passaggio. Inoltre, se l’isola o penisola della tua cucina funge anche da spazio di lavoro, ricordati di far predisporre le prese elettriche necessarie, per la massima funzionalità.

Cucina con isola

5- Creare uno spazio dispensa

Quando si progetta la cucina il problema principale non è solo l’estetica, ma anche l’organizzazione. In una cucina, infatti, c’è una zona per la preparazione del cibo, una per la consumazione dei pasti e una per la conservazione. Generalmente a quest’ultima, a seconda dello spazio, viene riservata una base o al massimo una colonna dei mobili. Un’ottima soluzione in fase di ristrutturazione, se lo spazio lo permette, è progettare un piccolo locale dispensa, dove poter riporre e allo stesso tempo nascondere alla vista cibo, utensili, ma anche piccoli elettrodomestici (come tostapane, impastatrice ecc.) e attrezzatura varia (come pentole, teglie e magari una scaletta).

Quando abbiamo ristrutturato la nostra casa, il pensiero di una dispensa era al primo posto e non ci siamo mai pentiti della scelta. In questo mini spazio, tutto è a portata di mano, con una veloce occhiata si può vedere cosa ci serve e contemporaneamente, chiudendo la porta scorrevole, si evita il caos che potrebbe verificarsi sul piano di lavoro e sulle mensole.

cucina dispensa

6- Considera la praticità

Le tue scelte potranno influenzare il comfort e anche il tempo che dovrai trascorrere a riordinare e pulire. Soprattutto se la cucina è o diventerà un open space o è semplicemente piccola, è importante progettarla in modo tale da averla sempre pulita ed ordinata in poco tempo. Di conseguenza distribuzione, piano di lavoro, maniglie e ante vanno scelti con cura.

Ad esempio, le mensole e i pensili aperti sono favolosi, ma dovrai mettere in conto che occorrerà lavare spesso gli oggetti che si trovano su di essi. Le maniglie se troppo sporgenti possono essere d’intralcio e tenderanno a sporcarsi, per cui pensa se sia meglio scegliere un modello con più pratiche maniglie incassate o “con gola”. Il bancone con gli sgabelli sull’isola può avere un grande impatto visivo, ma senza un tavolo cenare tutte le sere seduti sugli sgabelli non è poi così confortevole. Le ante lucide potrebbero essere la moda del momento, ma mostrano più facilmente gocce e ditate di quelle opache. Quindi di fronte alle tue idee e alle proposte degli show room, frena l’entusiasmo, cerca di fare un passo indietro e pensa: quali elementi sono poco pratici, creano disordine e sono difficili da tenere puliti?

Cucina con isola

7- Non trascurare l’illuminazione

Qualunque sia il tuo budget, se stai cercando di ristrutturare la tua cucina per avere un effettivo miglioramento, non puoi sottovalutare le luci. Dopo gli elementi di grande impatto, come distribuzione, rivestimenti e mobili, progettare una corretta illuminazione è il passo più importante, che farà una grande differenza nella funzionalità ed estetica della tua cucina.

Oltre alla luce d’ambiente, che ti permetterà di vedere meglio gli oggetti all’interno dei mobili, per la nostra esperienza di interior designer, ti consigliamo anche un punto luce a sospensione centrato sul tavolo da pranzo, per evitare che qualcuno abbia sempre l’ombra della propria figura sul piatto. Inoltre, di grande funzionalità, non possono mancare le luci led sottopensili, che riescono a rischiarare perfettamente la zona di lavoro. Quindi mescolando e abbinando diversi dispositivi in diversi punti della cucina, potrai avere l’illuminazione ambientale o l’illuminazione delle attività, a seconda delle esigenze.

Arredamento e illuminazione della Cucina

8- Hackerare i tuoi mobili

Se, una volta esaminati i preventivi, ti accorgessi che la ristrutturazione del locale cucina prevede costi che vanno fuori del tuo budget, non rinunciare ad abbattere le pareti, cambiare la pavimentazione o rifare gli impianti. Sono interventi che difficilmente farai in un secondo momento. Puoi cercare invece di risparmiare sui mobili ed elettrodomestici. 

Partendo da quello che hai già, anche piccoli rinnovamenti possono cambiare incredibilmente l’aspetto della tua cucina. Un trucco che abbiamo attuato diverse volte dai clienti, che ci richiedevano un economico makeover della cucina è la sostituzione delle ante, maniglie e piano di lavoro, con l’aggiunta di qualche nuovo pezzo per ampliare la cucina nuova. La maggior parte delle cucine degli ultimi vent’anni e più hanno ante standard, per cui è quasi sempre possibile cambiare solo le ante e i frontalini dei cassetti, se le basi e i pensili sono in buone condizioni (e quasi sempre le sono), bisogna solo controllare il tipo di cerniere e le misure, naturalmente. Chiedi al tuo negozio o artigiano di fiducia. Un top in laminato è estremamente economico ed esteticamente piacevole e resistente se si ha l’accortezza di usare taglieri e sottopentola, per cui sostituire quello esistente ha un basso impatto sul budget, un grande effetto sul risultato del relooking.

Cucina senza pensili stile scandinavo

9- Aggiungi un tocco naturale

Se la tua cucina è in stile contemporaneo, aggiungi un tocco proveniente dalla natura. La cucina diventa più accogliente inserendo una pianta, una ciotola piena di frutta, cestini di vimini o un paio di vasi di erbe aromatiche. Inoltre, creare un contrasto tra vari materiali conferisce carattere. C’è un modo migliore per rendere più confortevole una cucina moderna se non aggiungendo un elemento in legno? Può essere una mensola, un tavolo antico, vecchie cassette, delle sedie, una ciotola, anche un paio di bei taglieri in legno ben disposti possono essere sufficienti. L’aggiunta di un elemento in materiale naturale o proveniente dalla natura dà il giusto calore e contrasto ad una cucina contemporanea, dove si utilizzano perlopiù materiali freddi e colori con prevalenza del bianco.

Cucina: tocco naturale

​9 cose da considerare per ristrutturare la cucina

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Anna e Marco DMstudioCASE E INTERNI

12 Giugno 2021 / / Case e Interni

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

Sia che tu stia cercando di aggiungere un po’ di fascino del tempo passato alla tua casa o che tu abbia già un vecchio tavolo che non sai come valorizzare, sei nel posto giusto! Dai un tono all’arredamento della tua casa moderna con un tavolo antico. Ecco 7 motivi per farlo!

Comporre un arredamento omogeneo tutto moderno è senza dubbio più facile, ma di solito non crea ambienti super accoglienti. Tra le tendenze degli ultimi anni c’è proprio l’idea di mixare gli stili di arredamento, in particolare dando un tocco antico ad un ambiente contemporaneo. La passione per la modernità, infatti, non significa abbandonare del tutto la tradizione. [Fonte immagine d’apertura Micasa]

Se sei amante della decorazione d’interni e pensi che sia giusto dare una seconda possibilità ai vecchi mobili, anche quelli che presentano i segni dell’usura, un tavolo antico è la soluzione giusta.

Differenze tra mobili antichi

Innanzitutto bisogna chiarire che ci sono delle differenze sostanziali tra le varie tipologie di mobili che definiamo antichi o “vecchi”.

Si considerano mobili d’antiquariato i pezzi che risalgono almeno a più di 100 anni fa. Non basta però semplicemente l’epoca a fare di un oggetto un pezzo di antiquariato: la rarità e particolarità della lavorazione, la presenza di decorazioni o materiali preziosi, l’accurato restauro e altre caratteristiche speciali, rendono un mobile un pezzo d’antiquariato e quindi con un valore importante di mercato.

I mobili d’antiquariato non sono sempre autentici, quindi possiamo trovare una marea di mobili realizzati in epoche più recenti come i mobili in stile, che se di buona fattura, hanno comunque un certo charme.

I mobili di modernariato sono quelli prodotti nel corso del ‘900 e in particolare quelli diffusi a partire dalla seconda metà del secolo scorso ovvero nel dopoguerra. Se i mobili ed oggetti di antiquariato sono realizzati in maniera artigianale, i pezzi di modernariato hanno più spesso una fattura industriale. Il vintage fa parte di questa categoria ed a volte ne diventa sinonimo. Anche in questo caso troviamo mobili in stile o riproduzioni, in particolare delle cosiddette “icone di design”, laddove i brevetti sono scaduti.

Rimane quindi tutta una serie di mobili antichi, che rimangono fuori da queste categorie principali. Generalmente sono oggetti di valore più esiguo, che comunque hanno il loro fascino e sono anche i mobili più comuni che possiamo trovare nelle soffitte di famiglia e nei mercatini dell’usato.

Una volta comprese le differenze di epoche e classi, rimane il fatto che l’accostamento di mobili antichi e moderni (o meglio, sarebbe più corretto dire contemporanei) è un processo che collega passioni, emozioni e forme, anche molto differenti tra di loro. Non è un’impresa facile, perché l’equilibrio è determinante affinché si rispetti lo stile primario della casa. Ecco perché, per fare pratica, si può partire da un solo arredo antico, uno dei più amati ed utilizzati in casa: il tavolo.

Oggi abbiamo per te 7 motivi per incoraggiarti ad aggiungere un vecchio tavolo nella tua casa. Un pezzo con il quale potrai sfoggiare un’estetica personale ed unica. Prendi nota che iniziamo!

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Domino ; foto: Werner Straube Photography]

1- Risveglia ricordi nostalgici

Tutti noi, prima o poi, abbiamo avuto a che fare con un pezzo di arredo tradizionale. Quel vecchio tavolo che trovavi a casa dei nonni e che ti riporta automaticamente a momenti di tenerezza e ricordi di infanzia; quel pezzo in stile che hai lasciato a malincuore in quel negozio e che ti rendeva felice solo a guardarlo; quello che hai incontrato abbandonato sul ciglio della strada e con cui hai sperimentato l’amore a prima vista. Qualunque sia stata l’occasione, la sensazione che quel mobile ha risvegliato in te, diventa motivo più che sufficiente per far entrare nella tua casa un tavolo antico.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Alvhem]

2Un mobile protagonista

Negli ambienti contemporanei, monocromatici o dai toni neutri, niente come inserire un pezzo antico, vintage o in stile può aggiungere un tocco unico, personale e di carattere all’ambiente. E’ un arredo che cambia il volto della cucina, sala da pranzo o del soggiorno. In questi contesti il tavolo antico dovrebbe essere dovutamente posizionato, per renderlo protagonista e garantire la giusta prospettiva. Questo tipo di arredo, infatti, riesce a dare alla stanza una personalità unica che la distingue da tutte le altre case.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: bhg]

3L’elemento di contrasto aggiunge interesse

Un tavolo d’epoca è l’ideale per creare un gioco di contrasti tra vecchio e nuovo. Lavorare con le contrapposizioni è uno dei migliori segreti degli interior designer. La regola degli opposti funziona sempre ed è facile da applicare. L’idea è quella di creare dei contrasti di successo, che attirino l’attenzione.

Se, ad esempio, la casa è minimalista o total white potresti anche osare con un pezzo barocco, decorato o di un colore diverso.

Una soluzione d’impatto è quella di abbinare un tavolo antico a sedie moderne o contemporanee, anche colorate, in metallo o plexiglas. Soprattutto se si tratta di un open space, un tavolo antico con delle sedie di epoca più recente, diventerà il punto focale della stanza.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: freundevonfreunden; foto: Ana Armendariz]

4- Mix di texture per interni da sogno

Al di là delle linee rette e delle superfici omogenee, c’è un mondo di possibilità tra cui spicca la lavorazione manuale e il fascino che il passare degli anni conferisce ad un oggetto. Inserire un tavolo antico nella tua casa può essere una grande opportunità per aggiungere una nuova interessante texture, che obbliga la luce a comportarsi in modo diverso dal resto della stanza.

Legno massello, legno decapato, legno usurato dal tempo in abbinamento a mobili bianchi laccati o in laminato, crea originalità e interesse nell’arredamento di una stanza. E qui torniamo ad una delle regole principali dell’interior design: se vuoi aggiungere personalità allo stile della tua casa, inizia combinando differenti texture.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Interior Design Ideas Now]

5Un mobile che racconta una storia

La fusione di vecchio e nuovo in una casa può dare risultati che nemmeno immagini. Un tavolo antico può essere un’ottima occasione per mettere in pratica questo abbinamento nei tuoi interni. Un mobile antico si porta dietro una storia e ogni singola storia rappresenta qualcosa di ben preciso e importante, proprio come nella vita delle persone. Ecco perché i trend più sofisticati dell’interior design puntano sempre più ad un arredamento che miscela pezzi di stili ed epoche diverse, per fare entrare in dialogo queste differenti storie. Avere in casa un mobile che non è solo “vecchio”, ma ha una storia da raccontare ci aiuta a dare quel tocco personale ed unico alla casa, a cui tutti noi aspiriamo.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Micasa – tutta la casa qui]

6- Risparmio, creatività e riciclo

Il recupero di un mobile che hai ereditato o già possiedi, può farti risparmiare, evitando di comprare, ad esempio, un tavolo nuovo. E’ anche una buona pratica ecologica basata sul riciclo: invece di buttare quell’oggetto, puoi restituirgli nuova vita. Con un po’ di passione per il bricolage e idee creative può diventare anche una forma di espressione creativa.

La tonalità del tavolo che vorresti inserire, dovrebbe essere in linea con l’arredo base dominante, ma in generale, è difficile abbinare legni diversi. Molti legni antichi infatti hanno una verniciatura lucida e un’essenza difficile da accostare al contesto contemporaneo.

Se hai un parquet, altri mobili in legno e vorresti inserire quel tavolo antico di legno diverso, allora puoi pensare di verniciarlo. Di solito un paio di mani di vernice aiutano ad armonizzare il tutto.

Leggi anche 10 idee per Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: homestolove.com.au tutta la casa qui]

7- Più calore per un mobile multifunzione

Un tavolo svolge diverse funzioni in una casa: lo si usa per mangiare, per ricevere gli ospiti, sempre più di frequente ci si siede per lavorare o studiare, spesso viene usato come piano di lavoro per cucinare, a volte per svolgere i propri hobby DIY.

Scegliere un tavolo d’epoca in contrasto con l’arredamento più recente è proprio ciò di cui hai bisogno per creare una bella atmosfera nella tua casa e unire la contemporaneità a un tocco di tradizione, mentre svolgi le attività quotidiane.

Come puoi vedere, ci sono tanti motivi per aprire le porte di casa ad un vecchio tavolo. Recuperandolo bene per preservarlo, oltre che per modificare qualche aspetto della sua estetica potrai adattarlo alla tua casa e al tuo stile.

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Esny]

inserire un Tavolo Antico nella tua casa
inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: marieclaire; foto: Vincent Leroux / Machine Time]

inserire un Tavolo Antico nella tua casa

[fonte: Micasa – tutta la casa qui]

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI
5 Giugno 2021 / / Case e Interni

arredamento per la casa estiva

Si avvicina l’estate. Quel meraviglioso periodo dell’anno in cui l’aria si riscalda, le bevande sono più fresche e fruttate, si attendono le vacanze e indossare una t-shirt non è solo accettabile, ma è preferibile. Certo, secondo il calendario non è ufficialmente estate, ma con l’arrivo di giugno e le scuole che finiranno a breve, praticamente lo è.

Un’altra cosa fantastica dell’estate è che è un ottimo periodo dell’anno per fare un makeover del tuo arredamento: toni più chiari, tessuti più freschi, materiali naturali e spazio all’outdoor. Semplici aggiornamenti nella tua casa possono spesso fare la differenza, per prepararti alla nuova stagione.

Quindi abbiamo pensato di condividere con te cosa c’è nella nostra lista dei desideri su Favi, motore di ricerca per l’arredamento, che raccoglie in un unico luogo virtuale diversi shop online. Un portale molto comodo per cercare un oggetto, senza visitare dieci siti o negozi fisici differenti. Ecco cosa abbiamo scelto per la stagione che sta per iniziare.

Non è un segreto che amiamo molto le texture, ci piace giocare con i tessuti e le trame perché sono un modo poco impegnativo per cambiare la palette dei colori, dare un nuovo look per una sola stagione o sperimentare con le tendenze. Insomma, è un mezzo semplice e veloce per rinfrescare rapidamente alcune aree della nostra casa con il minimo sforzo.

Alcuni dei nostri pezzi preferiti per fare questo, sono i cuscini (e ovviamente parliamo di fodere per cuscini), i plaid, i copriletti e i tappeti. Rendono più accogliente la casa e sono ottimi per giocare ed aggiungere texture, ma quando il clima si riscalda, velluto e lana possono sembrare decisamente pesanti e fuori luogo.  Ecco perchè è bello e consigliabile cambiare colori e tessuti come si fa col cambio stagione dei vestiti. 

tappeto

Aggiungere nuovi cuscini con nuovi colori più chiari e naturali rende automaticamente la casa più leggera e fresca: l’aspetto e la sensazione di quelli che abbiamo selezionato ricordano l’estate in un bungalow in riva al mare.

cuscini

Un altro pensiero di acquisto che avevamo in mente di fare, riguarda qualche mobile di “supporto”, cioè ci riferiamo a quei mobili di piccole dimensioni come tavolini, pouf e consolle che sono sempre molto utili e che possono davvero cambiare l’atmosfera dell’arredamento in modo abbastanza semplice, senza dover implicare una spesa eccessiva.

tavolino marocchino, consolle industriale e pouf

Per mantenere il nostro spazio luminoso e funzionale, teniamo sempre gli occhi su nuove soluzioni di illuminazione e sul portale ci ha colpito questa lampada da terra in stile industriale, che è abbastanza inusuale.

lampada stile industriale

Forse non c’è un periodo dell’anno in cui non ci piacerebbe acquistare un vaso, trovare qualcosa di nuovo da mostrare sulla nostra libreria e sul tavolo da pranzo. Per l’estate, anche un anfora come questa ci porta direttamente dentro una casa mediterranea.

vaso

Concentrarsi su piccoli accessori come vasi di vetro o dai colori tenui, può portare un tocco leggero e luminoso all’ambiente. Inoltre i toni pastello e terracotta di questi vasi di Kave Home aggiungono istantaneamente un tocco di glamour contemporaneo a qualsiasi stanza.

vaso
vaso di vetro

Visto che è anche la stagione in cui si può stare in balcone o in giardino e dare spazio all’intrattenimento degli ospiti, noi vedremmo bene nel nostro terrazzo con portico questa poltrona in fibra naturale (o l’intramontabile tripolina) insieme ad un tappeto tondo in fibra naturale. I tappeti all’esterno fanno subito un angolo soggiorno, rendendo più raccolto lo spazio e ed è un modo perfetto per estendere  l’interno all’esterno. 

poltrona e tappeto in fibra natutrale

Ci sono molti accessori che vorremmo aggiungere nella nostra casa, perché ci sono sempre opportunità per la decorazione. Uno specchio o un quadro, sono pezzi facili da sistemare su una parete e se si ha voglia di cambiare, basta portarli da una stanza all’altra, per un cambio veloce di look.

quadro e specchio

Ecco qui quindici (ma sono molte di più) delle cose che vorremmo avere nella nostra casa per l’estate, tenendo presente che i nuovi arrivi sono sempre all’orizzonte. 

wishlist di arredamento per la casa estiva

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Anna e Marco CASE E INTERNI

2 Giugno 2021 / / Case e Interni

Bagno moderno: quali sono le caratteristiche principali

I bagni moderni sono sempre più apprezzati. Rispetto a quanto accadeva in passato, infatti, c’è una maggiore attenzione circa gli arredi e le finiture dell’ambiente bagno, benché quest’ultimo conservi una prerogativa per lo più pratica e funzionale.

Il termine moderno può significare cose diverse per persone diverse, ma in generale, quando ci riferiamo all’arredamento moderno intendiamo lo stile contemporaneo, cioè quello del periodo che stiamo vivendo.

In un bagno, la maggior parte delle scelte sono ‘obbligate’, in quanto non è possibile prescindere dai sanitari, dal lavabo e il box doccia, gli elementi che costituiscono la dotazione indispensabile di qualsiasi bagno domestico. Ciò nonostante, non mancano le proposte di design e soluzioni dal taglio innovativo, che vengono applicate soprattutto da chi vuole ristrutturare un vecchio bagno e trasformarlo in uno più moderno.

Se stai pensando di ristrutturare, non c’è posto migliore per iniziare del bagno. Aggiornando e sostituendo gli impianti, i rivestimenti e gli elementi di arredo specifici nel tuo bagno, puoi facilmente trasformare l’ambiente in un rifugio moderno e accogliente. Diamo un’occhiata a cinque suggerimenti per avere un bagno moderno.

I sanitari sospesi

I sanitari sospesi sono stati introdotti sul mercato più di vent’anni fa e si sono imposti nel tempo come alternativa sempre più gettonata ai sanitari a terra. Questa soluzione permette di coniugare stile e funzionalità, abbinando un caratteristico impatto visivo con una spiccata praticità: essendo sollevati dal pavimento, rendono più semplici le operazioni di pulizia. In termini formali, le linee dei vasi e bidet restano piuttosto standard, sebbene le ultime tendenze li rendano sempre più compatti e caratterizzati da un design minimal. 

Bagno moderno

Lavabo da appoggio

Altro elemento che ha sensibilmente cambiato la propria conformazione rispetto alle soluzioni più tradizionali è il lavabo, che si è notevolmente evoluto nel corso degli ultimi anni. Nei bagni tradizionali si trova incassato all’interno di un mobile, che viene usato per riporre prodotti di uso quotidiano oppure su di una struttura metallica di supporto, come accade negli ambienti arredati in stile industriale o retrò.

I lavandini moderni, invece, spesso presentano forme e profili differenti (tondi, quadrati, ovali, rettangolari o marcatamente asimmetrici) e sono quasi sempre appoggiati su di un piano di supporto, non necessariamente un mobile. Questa soluzione consente di gestire in maniera più flessibile lo spazio e di rendere meno pesante l’arredo degli ambienti di dimensioni ridotte. Forme particolari, dimensioni e colori originali fanno, infatti, dei lavabi da appoggio dei veri e propri oggetti di design. In aggiunta, i lavabi moderni utilizzano una maggiore varietà di materiali, da quelli tecnici come la resina a quelli in pietra lavorata. Di tendenza sono le finiture matt e i colori grigi o neri. 

Anche se non hai modo di ristrutturare l’intero bagno, un nuovo lavabo per il bagno può aiutarti a creare un nuovo look ad un prezzo accessibile.

Bagno moderno

Mobili moderni

Nei bagni più grandi, dove è possibile collocare uno o due elementi di arredo senza soffocare troppo l’ambiente, è possibile aggiungere anche mobili moderni. Sono mobili da sotto lavabo o colonne pensili, la cui funzione è quella di riporre asciugamani e tutto ciò che può essere utile nell’uso quotidiano del bagno. Anche per questi modelli contemporanei troviamo una funzionalità di alto livello e un’estetica semplice, ma raffinata. 

Le soluzioni, da questo punto di vista sono molteplici: il consiglio è quello di scegliere un mobile bagno moderno in grado di integrarsi armonicamente con gli altri elementi di arredo. A tale scopo, consultare il catalogo online di un portale specializzato come inbagno.it può risultare d’aiuto. 

In linea di principio, i mobili moderni si contraddistinguono per le forme lineari, le superfici regolari, i colori neutri e l’integrazione di diversi materiali, quali il legno e l’acciaio cromato, ma anche il vetro o altri metalli. Se stai pensando di rinnovare l’arredo del tuo bagno, prendi tutte le misure, quindi controlla se eventuali ante o cassetti del nuovo mobile moderno potrebbero interferire con le porte, i sanitari o il box doccia circostanti.

Bagno moderno

Il box doccia

In un bagno moderno non può mancare una cabina doccia, una soluzione nettamente preferibile alla più tradizionale (e meno pratica) vasca. La prima, infatti, grazie all’abbinamento di superfici trasparenti con finiture cromate incarna perfettamente gli stilemi del bagno moderno. Inoltre, grazie al nuovo design minimal, può essere integrata con molta discrezione nell’architettura del singolo ambiente. Se il tuo spazio lo permette, puoi installare una forma rettangolare con box doccia senza porta.

Ci sono momenti in cui una doccia rilassante è l’unica risposta a una dura giornata di lavoro o a una settimana stressante. Per cui, per rinnovare l’aspetto del tuo bagno, prendi in considerazione la possibilità di sostituire la tua vasca da bagno o la vecchia e scomoda doccia con una una moderna doccia, dal piatto estremamente sottile che spesso può essere montato direttamente a filo pavimento.

bagno moderno doccia

I rivestimenti

Il rivestimento di pareti e pavimenti è essenziale per definire il carattere moderno di un bagno. Entriamo sicuramente in un campo in cui il gusto personale influisce sulle nostre scelte, nel farlo però dobbiamo tenere presente che le piastrelle, come tutti i rivestimenti della casa, devono coniugare stile e funzionalità. Nello specifico, è necessario optare per materiali durevoli e refrattari all’acqua. 

Il gres porcellanato di nuova generazione è una buona soluzione in tal senso, sia dal punto di vista pratico che estetico. Le piastrelle realizzate con questo materiale, infatti, consentono di riprodurre colori e texture di diversi materiali anche più delicati (legno, marmo, pietra, cotto), finiture contemporanee (cemento, metallo ossidato) o creare pattern decorativi, conservando sempre le caratteriste tecniche del gres (resistenza e durevolezza). Riguardo le tonalità dei rivestimenti, giocare con colori neutri e accenti scuri e una delle tendenze contemporanee che sembrano continuare a resistere. 

Bagno moderno

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Giulia per CASE E INTERNI

29 Maggio 2021 / / Case e Interni

Un appartamento scandi boho a Barcellona

In questo appartamento catalano, l’eleganza e la luminosità scandinava si combina con il tocco creativo ed eclettico boho chic.

Il progetto della ristrutturazione degli spazi di questa abitazione di Barcellona è ad opera dello studio di interior design A & B Curated. I proprietari, una coppia americano-argentina con due bambini piccoli, volevano che il loro nuovo appartamento nella città europea fosse luminoso e semplice e che ricordasse la campagna che avevano lasciato.

Quindi gli architetti hanno puntato ad aprire gli spazi (anche tramite pareti vetrate) utilizzando materiali naturali e texture differenti. Così, il tipico soffitto a volta catalano è stato sverniciato per lasciare a vista i mattoni e le travi in ferro. Una parete vetrata di tipo industriale divide il soggiorno dalla cucina, mentre un parquet in rovere naturale corre per tutta la casa (escluso il bagno).

Per l’arredamento, i progettisti hanno scelto uno stile cosiddetto Scandi Boho, espressione della personalità dei proprietari.

Sicuramente tra i trend dell’interior design che spopolano su Instagram c’è proprio questo stile, una combinazione di Boho chic e scandinavo. Uno stile che prende, in particolar modo, la palette di colori minimalista dello stile nordico, ma l’arricchisce con con pochi oggetti ben scelti dal richiamo naturale e dal sapore multietnico.

E’ uno stile internazionale che piace molto agli amanti del minimalismo, della natura e a coloro che ritengono lo stile scandinavo non così adatto per le latitudini del “Sud”. L’atmosfera boho, aggiunge un approccio più “naturale” e una decorazione più etnica, che rende la casa calda e accogliente.

Tutto ciò che devi sapere per fare un restyling con un arredamento in stile scandinavo-boho

Se vuoi copiare lo stile, le caratteristiche di questa combinazione tra scandinavo e boho chic, che troviamo in questo appartamento sono:

  • Pareti bianche
  • Toni neutri
  • Materiali naturali (legno, lino, vimini)
  • Pochi e ben scelti mobili ed oggetti vintage ed etnici
  • Comode sedute ricche di cuscini
  • Una pianta in ogni stanza
  • Luce naturale (e quindi open space e pareti vetrate)

    L’obiettivo è avere come risultato una casa accogliente e rilassante, in cui tutto è in armonia, con spazi pratici e funzionali adatti alla vita di tutti i giorni.

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Un appartamento in stile scandi boho

    Foto: Montse Garriga

    Progetto: A & B Curated

    Trova altre soluzioni interessanti per interni Boho Chic

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    Anna e Marco CASE E INTERNI

    26 Maggio 2021 / / Case e Interni

    Come scegliere il condizionatore: una guida pratica

    Se stai pensando di comprare un condizionatore, non sei solo. Con il sopraggiungere della stagione estiva, sono molte le famiglie che decidono di acquistare un condizionatore per la propria abitazione, anche per approfittare degli incentivi destinati a chi compra grandi elettrodomestici nell’ambito di interventi di ristrutturazione edilizia. 

    Quando il clima diventa caldo ed afoso, vorresti poter rimanere al fresco di giorno e dormire serenamente la notte e questo è possibile solo con la scelta del giusto sistema di aria condizionata. Prima di uscire e scegliere a caso il primo sistema di aria condizionata che vedi, ci sono una serie di cose che devi prendere in considerazione. 

    Uno dei principali nodi da sciogliere, infatti, è quello relativo alla scelta del condizionatore. Per ottimizzare la spesa, infatti, è necessario optare per un modello funzionale ed economico, adatto alle tue esigenze specifiche ed alle caratteristiche fisiche dell’ambiente in cui verrà installato. Di seguito, vediamo quali sono i fattori da prendere in considerazione per effettuare una scelta oculata da tutti i punti di vista.

    Quali sono i fattori da valutare

    Scegliere il giusto sistema di climatizzazione può sembrare un compito arduo, ma prima di entrare nel dettaglio, è necessario individuare i parametri che influiscono in maniera più significativa sulla scelta di un condizionatore. In generale, le varie opzioni disponibili vengono valutate in base a:

    • spazio a disposizione per l’installazione;
    • metratura dell’ambiente di collocazione;
    • budget di spesa;
    • tipologia di modello (split o portatile).

      Come scegliere il condizionatore: una guida pratica

      I tipi di condizionatore

      Nella scelta di un condizionatore, bisogna prima di tutto valutare due diverse tipologie di modello: portatile o split. Il primo è un apparecchio mobile, che può essere spostato liberamente e non necessita di interventi di allaccio all’impianto elettrico. Il secondo, invece, è un dispositivo fisso, che prevede un’unità interna ed una esterna.

      Entrambe le opzioni presentano pregi e difetti, che vanno calibrati in base agli altri fattori menzionati in precedenza: per specifiche esigenze di condizionamento, come ad esempio una stanza singola, i modelli portatili possono rappresentare una buona soluzione, anche nel caso in cui non si disponga di un budget particolarmente ampio e non si voglia intervenire sugli impianti di casa. Inoltre sono la soluzione migliore per chi è in affitto o si sposta spesso.

      Di contro, i condizionatori split hanno una maggiore capacità refrigerante, che li rende più adatti ad ambienti di grandi dimensioni, inoltre non ingombrano il pavimento della stanza, perché vengono collocati a parete.

      Spazio disponibile

      Lo spazio è uno dei fattori che incide maggiormente sulla scelta del condizionatore; questo aspetto va valutato da due punti di vista:

      • lo spazio di collocazione o installazione;
      • la metratura della stanza in cui viene posto il condizionatore.

        Nel primo caso, si tratta di una valutazione piuttosto semplice: se si opta per un modello portatile, bisogna accertarsi di avere spazio sufficiente, preferibilmente in prossimità di una finestra, per collocarlo senza che sia di intralcio. 

        Se, invece, si sceglie uno split, bisogna valutare se lo spazio sulla parete sia abbastanza ampio da garantire un’adeguata installazione. In tal caso, è bene che non vi siano mobili che intralcino il flusso d’aria in uscita. 

        In generale, le possibilità di scelta non mancano di certo: sul mercato è possibile reperire una vasta gamma di soluzioni adatte ad ogni tipo di esigenza. Puoi farti un’idea sui vari modelli consultando il catalogo di un e-commerce specializzato come emmebistore.com, così puoi valutare con attenzione ogni tipo di soluzione.

        Come scegliere il condizionatore: una guida pratica

        Il budget di spesa

        Molto spesso la scelta del condizionatore risente delle possibilità di spesa; da questo punto di vista, chi vuole risparmiare opta, tendenzialmente, per i modelli portatili, il cui costo va da un minimo di 300 euro ad un massimo superiore ai 500 euro. I condizionatori a parete, costano almeno il doppio e, in alcuni casi, superano i 1500 euro (senza contare i costi di installazione e l’eventuale adeguamento degli impianti domestici).

        Metratura e BTU

        Infine, un fattore al quale non molti prestano la dovuta attenzione è la metratura dell’ambiente in cui verrà collocato il condizionatore. Forse è il fattore più importante quando si sceglie il condizionatore. Questo parametro, infatti, serve a scegliere il dispositivo in base alla capacità refrigerante, che si misura in BTU (British Thermal Unit). Per una stanza di 30 m quadri, ad esempio, serve un condizionatore da almeno 8000 BTU mentre per una di 40 m quadri occorre un apparecchio da almeno 11000 BTU.

        Come scegliere il condizionatore: una guida pratica

        Bene, a questo punto l’unico modo per scoprire quale condizionatore fa per te è fare la tua ricerca sui tipi di sistemi che abbiamo già menzionato e decidere quali possiedono i maggiori vantaggi per te e per la tua abitazione. 

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        Giulia per CASE E INTERNI