18 Novembre 2021 / / Case e Interni

Cabina armadio in camera senza segreti: ecco come progettarla

Ecco i nostri migliori consigli per progettare al meglio la tua cabina armadio.

Con le giuste idee, puoi creare in camera da letto uno spazio cabina armadio bello e funzionale. Oggi, vogliamo esserti davvero utili e svelarti tutti i segreti da esperti architetti per progettare la cabina armadio perfetta per la tua camera da letto.

In questo nostro articolo, troverai tutte le informazioni pratiche sulla camera da letto con cabina armadio. Nell’articolo ti diremo quando è utile creare una cabina armadio, ti aiuteremo a comprendere se puoi realmente permetterti una cabina armadio in camera, a seconda dello spazio che hai a disposizione, ti descriveremo le tipologie di cabina armadio più comuni. Per cui, continua a leggere!

Cabina armadio

fonte: Ikea

Quando scegliere una cabina armadio invece dell’armadio

Ci sono diversi motivi ed occasioni, che ci possono spingere a scegliere una cabina armadio, al posto del tradizionale armadio.

1- Aumenta lo spazio dei contenitori

Come primo punto possiamo dire che: in base allo spazio disponibile e alle soluzioni progettuali maturate, una cabina armadio ha una sua utilità di esistere, se riesce ad aumentare la lunghezza dell’armadio previsto o esistente.

Se ad esempio nella tua camera da letto hai una parete utile per l’armadio lunga 3 metri, ma il progetto della cabina armadio ti porta ad avere una lunghezza (esclusi gli angoli) di 420 cm avrai guadagnato oltre 100 cm di armadio. Non male! E sappiamo tutti quanto conti la capacità di “contenere” in una casa.

Anni fa, Marco ed io abbiamo convinto un cliente a realizzare una cabina armadio nel largo corridoio, invece di un lungo armadio, proprio con questa dimostrazione pratica. 

2- Ordine e visualizzazione

Non c’è solo un aspetto dimensionale, per valutare se realizzare o meno una cabina armadio. Uno spazio guardaroba di questo tipo ti consente di mantenere meglio l’ordine e di avere un colpo d’occhio sui tuoi abiti e accessori, quando stai cercando di capire cosa indossare o ti chiedi “dove l’ho messo?”. Una piccola stanza separata, dove tutti i tuoi vestiti possono essere visualizzati. Questo forse è uno dei motivi, che spinge le persone a scegliere una cabina armadio, dopo averla vista a casa di amici o in uno show room.

3- Elimina l’armadio dalla camera

Tuttavia, un aspetto rilevante, che secondo noi va preso in considerazione, non riguarda la funzione, ma l’estetica. Corrisponde al fatto che una cabina armadio elimina visivamente dalla camera… l’armadio, che per sua caratteristica, ha una presenza piuttosto imponente. Una stanza da letto senza armadio, anche se piccola, rimane più accogliente, confortevole ed intima.

Inoltre, si può prestare più attenzione alla decorazioni delle pareti, cosa che con l’armadio presente, diventa più difficile (ma non impossibile). Le pareti sono un elemento da sfruttare anche a scopo decorativo, per aggiungere colore, trama e fantasie all’ambiente. Un armadio è obiettivamente un ostacolo, da questo punto di vista. Pittura, boiserie, carta da parati, ma anche quadri, fotografie, arazzi, non fanno generalmente parte del progetto “armadio”, a meno che non si realizzino soluzioni su misura, di attenta progettazione e qualità, che riescano a mimetizzare l’armadio, appunto. Lo abbiamo fatto per alcuni dei nostri clienti, ma non è la norma.

4- Nelle mansarde può essere la soluzione ottimale

Ci sono poi casi particolari, in cui una cabina armadio, potrebbe effettivamente avere una sua utilità, come ad esempio, nelle mansarde, dove l’altezza disponibile in camera potrebbe non essere sufficiente per un bel guardaroba. Per cui si cercano altre soluzioni, come una cabina armadio adiacente, dove l’altezza è maggiore.

5- Aggiunge valore alla casa

La cabina armadio è uno spazio unico per una casa. Secondo le statistiche delle agenzie immobiliari, si stima che le case con cabine armadio siano un punto a favore per una vendita più veloce della casa. Ecco spiegato il perchè, i progetti di ristrutturazione della camera da letto principale si concentrano spesso sull’aggiunta di una cabina armadio o l’ampliamento della camera per ricavare uno spazio guardaroba a sé stante.

Anche in questo caso possiamo testimoniare il fatto, che una mansarda dove Marco ed io avevamo progettato una cabina armadio su misura, è stata venduta alla prima visita senza contrattare.

6- Progettata sulle esigenze

Infine, una cabina armadio personalizzata, può essere accuratamente progettata per conservare, visualizzare e muoversi, a seconda di come gli utenti amano coordinare i loro abiti e vestirsi. Per cui una cabina armadio ben progettata, può aumentare, di fatto, la funzionalità e la capacità di utilizzo dell’intero armadio.

Detto questo, per motivi dimensionali o di errata progettazione degli spazi, sono solo in pochi a poter inserire una cabina armadio nella camera da letto. Nella nostra carriera di architetti e interior designer abbiamo realizzato molte cabine armadio, permettendo di rendere unica la camera da letto. Alcune erano abbastanza piccole, ma funzionali. Ancora i clienti ci ringraziano per essere riusciti a sfruttare appieno lo spazio.

Consiglio: prima di iniziare a pensare di organizzare la tua cabina armadio, considera la possibilità di fare un bel decluttering del guardaroba per sbarazzarti degli indumenti che non ti servono o che non usi più. Dopo un’abbuffata di Marie Kondo su Netflix ti verrà abbastanza facile.

Una cabina armadio ben progettata dipende principalmente da due fattori:

  1. Spazio a disposizione
  2. Budget a disposizione

Spazio, appunto, quali sono le misure minime per poter inserire una cabina armadio in camera?

Dimensioni di una camera da letto

Per decidere se e dove posizionare la cabina armadio, occorre fare un accurato rilievo. Dal rilievo emergerà la posizione di porte, finestre, portefinestre, radiatori, pilastri e impianti.

Per posizionare il letto e verificare se è possibile inserire una cabina armadio, ti consigliamo di partire dalle misure minime per avere una camera da letto funzionale. Solitamente, intorno al letto (sui tre lati fruibili) occorre lasciare una distanza di 70 cm e comunque non scendere, se possibile, sotto i 60 cm, controllando che sia possibile aprire agevolmente porte, ante e cassetti.

Se non prevedi spostamenti dei muri, ti affiderai alla stanza esistente. Se, invece, pensi di effettuare una ristrutturazione che preveda la modifica dei muri, sappi che dovrai affidarti ad un professionista per la stesura e presentazione della pratica edilizia.

A titolo informativo, devi sapere, che per la normativa italiana, una camera da letto matrimoniale di nuova costruzione o dopo una ristrutturazione, deve avere una superficie minima di 14 mq. Ma per la cabina armadio, occorre sempre verificare il Regolamento Edilizio locale.

camera da letto distanze minime

La superficie della cabina armadio (con pareti in muratura/cartongesso) in alcuni regolamenti edilizi, non viene conteggiata, per cui, ad esempio a Milano, è possibile realizzare una cabina armadio all’interno dei 14 mq. 
camera da letto - misure minime

In altri comuni, invece, rimane il vincolo di 14 mq, senza specificare l’eventuale cabina armadio. In questi casi non sono sufficienti 14 mq per realizzare una camera con cabina armadio delimitata da pareti in muratura o cartongesso. Ne dovrai avere almeno 18-20 mq. Se si tratta di “suddivisione con l’arredo” il discorso può cambiare. Comunque, dipende sempre dalle caratteristiche della stanza.

camera da letto - misure minime

Dimensioni della cabina armadio

Forse saprai che gli armadi per il guardaroba hanno una profondità standard che corrisponde a 60 cm. E’ la misura che consente agli abiti di stare appesi, a cui si aggiungono alcuni centimetri per lo spessore delle ante e dello schienale.

Da questi presupposti, le dimensioni minime di una cabina armadio, sono quelle dettate dalle attrezzature interne, dall’ingombro degli abiti, a cui si somma lo spazio di passaggio e per muoversi. Le attrezzature specifiche per cabine armadio possono avere, infatti, una profondità minore di 60 cm, ma l’ingombro degli abiti è sempre intorno ai 55 cm, per cui ne va tenuto conto. Per muoversi agevolmente noi consigliamo almeno 70 cm di passaggio.

Di conseguenza, per la larghezza della cabina armadio, non si può scendere sotto i 120, secondo noi è meglio 130 cm. Mentre la lunghezza può essere variabile, ma è spesso “dettata” dai moduli standard delle attrezzature (a meno che non si scelgano soluzioni su misura). Le misure delle attrezzature variano a seconda della tipologia (vedi paragrafo in fondo al post) e dell’azienda produttrice.

In generale, basta avere a disposizione uno spazio interno di 120 cm x 180 cm circa (2 mq) per cominciare a considerare l’idea di avere una cabina armadio. Ad esempio come questa piccola combinazione Ikea, con l’aggiunta di un settimino nella parte corta. 

Cabina armadio piccola - Ikea

Consiglio: Nelle pareti molto corte delle cabine armadio, per evitare elementi fuori misura, spesso è meglio inserire solo una cassettiera attrezzata o meglio, un settimino che è alto e stretto. 

Parliamo di misura interna, perché se ti trovi nella situazione di dover dividere lo spazio per inserire in camera la cabina armadio, la creazione della parete può avvenire in diversi modi:

  • in muratura
  • in cartongesso
  • in legno
  • con un serramento in metallo/legno e vetro
  • con l’armadio stesso, se il retro è rifinito

In tutti questi casi, per delimitare la cabina armadio, dovrai calcolare i centimetri di spessore del sistema scelto e qualche centimetro di tolleranza per il montaggio.

Cabina armadio in camera
fonte: Giessegi

Scegliere la posizione giusta per la cabina armadio

A seconda delle dimensioni della camera da letto e dello spazio disponibile in casa, la cabina armadio può essere una stanza adiacente alla camera o uno spazio ricavato all’interno della camera, come vediamo oggi. Questa seconda opzione è più funzionale, essendo la cabina armadio un “accessorio” della camera. 

Alcune cabine armadio sono grandi quanto una seconda camera da letto, mentre altre hanno le dimensioni ridotte di un ripostiglio o giù di lì. Non c’è una regola. Le dimensioni di una cabina armadio dipendono sempre dalle dimensioni della stanza e dalla posizione di porte e finestre. Ma anche dalle esigenze: forse avere una cabina armadio piccolissima non è di utilità, se hai un guardaroba ben fornito.

Una cabina armadio ben attrezzata generalmente, ha forma rettangolare o quadrata. Vediamo anche cabine armadio di produzione standard, di forma triangolare, ma secondo noi, sono generalmente quelle meno pratiche. Spesso obbligano ad una disposizione diagonale di tutti gli elementi della stanza, che non sempre è funzionale (si creano angoli inutilizzabili), né esteticamente di tendenza (visto che è un’idea alquanto sorpassata).

A seconda delle dimensioni della stanza, potresti scegliere la disposizione dell’attrezzatura con una:

  • forma a U
  • forma a L
  • forma a I

Potresti avere una cabina unica o due cabine divise, una per te e una per il partner.

Al di là della disposizione interna e della sua suddivisione, una cabina armadio in camera da letto può avere tre principali posizioni:

  1. cabina armadio dietro al letto
  2. cabina armadio a lato del letto
  3. cabina armadio di fronte al letto

Tra queste distribuzioni, non ce n’è una migliore dell’altra, poiché tutto dipende dalla conformazione della stanza. Per fare chiarezza, ti mostriamo degli esempi, tratti dai nostri progetti. Infatti, per mettere a confronto le 3 tipologie, abbiamo adeguato alcuni nostri progetti per mostrarti degli esempi pratici. Abbiamo uniformato la stanza, che è di forma rettangolare (585x 390 cm) ed è di quasi 23 mq, una buona misura per poter creare una cabina armadio.

Cabina armadio dietro al letto

Cabina armadio dietro al letto

In questo nostro progetto la cabina armadio (qui divisa lui/lei) si trova dietro la testata del letto, realizzata con un retroletto e due piccoli comodini sospesi. Le porte scorrevoli senza stipiti, realizzate a tutta altezza, una volta aperte, scompaiono completamente, lasciando solo una quinta. 

Cabina armadio dietro al letto

Un’altra soluzione con cabina armadio dietro al letto.
Cabina armadio dietro al letto
In questo progetto la cabina armadio è stata ricavata all’entrata della camera da letto. Anche in questo caso, la cabina armadio è una stanza a sè, chiusa da porta scorrevole. La soluzione prevede la creazione di un retroletto incassato (realizzato tutto in cartongesso). Qui il letto, rimane appartato e “guarda” verso la finestra. Nella nicchia, all’entrata della camera, può essere posizionato un ulteriore armadio a due ante, un vecchio comò o un angolo studio.
Cabina armadio dietro al letto

Ancora una variante di cabina armadio dietro al letto.

Cabina armadio dietro al letto

In questo progetto, oltre alla cabina armadio separata si è ricavato anche un ampio bagno ed un armadio ulteriore nel corridoio. La disposizione della cabina armadio è di tipo a I  con due settimini nei lati corti. La parete divisoria è stata realizzata su misura con un infisso in ferro e vetro stile industriale, per un effetto più scenografico. Questo permette anche alla cabina armadio di essere più luminosa e non dover sempre ricorrere alla luce artificiale, che falsa un po’ i colori degli abiti.

Cabina armadio dietro al letto

Cabina armadio a lato del letto

Cabina armadio a lato del letto

In questo progetto la posizione del letto a lato della cabina armadio, permette di installare una porta scorrevole ampia. La parete dietro al letto può essere arricchita e decorata, in questo caso con una boiserie a tutta altezza.

Cabina armadio a lato del letto

Ecco un’ulteriore variante di cabina armadio a lato del letto.

Cabina armadio a lato del letto

Questa soluzione simile alla precedente, presenta l’accesso alla cabina armadio di fronte alla porta d’ingresso della camera. L’ambiente risulta più intimo e accogliente, grazie alla parete dipinta a metà. Anche in questo caso, nella nicchia all’entrata è stato posizionato uno scrittoio, una richiesta in aumento, essendo diventato più frequente lo smartworking.

Cabina armadio a lato del letto

Cabina armadio di fronte al letto

Cabina armadio di fronte al letto

Nell’ultimo progetto, la stanza-cabina armadio si trova di fronte al letto. In questo caso è divisa in due parti, sempre chiuse da porte scorrevoli. Al centro è possibile posizionare un comò o uno scrittoio.

Cabina armadio di fronte al letto

Attrezzatura interna

È importante determinare il tipo di attrezzatura più adatto alle tue esigenze, prima di iniziare il tuo progetto di cabina armadio. Ogni tipologia di attrezzatura interna per cabina armadio ha le sue caratteristiche, la sua modularità, i suoi vantaggi e svantaggi. 

Nel caso si decida, come nei nostri esempi, di far realizzare pareti divisorie in muratura, legno o in altri materiali come il cartongesso, si deve partire dalle misure modulari delle attrezzature. 

Le tipologie più comuni sono:

  1. Cabina armadio con spalle o fianchi
  2. Cabina armadio con “pali” a soffitto o a parete
  3. Cabina armadio a “boiserie”

1- La prima soluzione, la più comune e la più economica, è simile alla struttura di un armadio, ma è senza ante e quasi sempre è senza fondo. Può avere ripiani e spalle con profondità ridotta, che sono più comode, in quanto riducono l’ingombro visivo e la formazione di zone buie e ombre.

Cabina armadio in camera - con spalle

fonte: Esny

2- La seconda tipologia, è composta da pali ovvero montanti verticali, in alluminio, che si fissano a soffitto o anche a parete (in questo caso hanno un terminale ad L). In questa tipologia, non ci sono spalle, nè fondi.

Cabina armadio in camera - con montanti-palifonte: Ikea

3- La terza, è formata da pannelli boiserie in legno fissati a muro, su cui è possibile agganciare l’attrezzatura in modo versatile. Questo tipo di cabina armadio richiama le esposizioni dei negozi di abbigliamento e permette una visione chiara e una distribuzione facilitata dello spazio, vista la totale assenza di spalle laterali. 

Cabina armadio in camera - boiserie

fonte: Giessegi

Se vuoi che la tua cabina armadio sia perfetta, l’organizzazione e l’ordine sono fondamentali. I tuoi capi di abbigliamento, rappresentano il tuo gusto e il tuo stile personale. In un armadio disorganizzato, tuttavia, potresti passare più tempo a cercare i tuoi jeans preferiti, che a comprarli in negozio!

Progetta il tuo sistema cabina armadio in modo funzionale, in modo che gli indumenti di uso quotidiano siano tenuti a portata di mano. Ad esempio, tieni insieme gli elementi simili per ridurre la ricerca, un po’ come vengono esposti nei negozi. Valuta attentamente la disposizione dei bastoni per appendere, secondo il tuo modo di disporre gli indumenti. Se, ad esempio, pieghi i pantaloni potresti aver bisogno di una parte di appenderia con altezza inferiore al solito. Se, al contrario, hai molti abiti lunghi o appendi i pantaloni senza piegarli, come faccio io, una parte di appenderia più alta, ti tornerà utile.

Ripiani, cestini e scatole possono aiutare al mantenimento dell’ordine. Scatole etichettate riposte nell’ultimo ripiano in alto possono contenere indumenti fuori stagione e l’abbigliamento sportivo.

Puoi anche aggiungere un pouf e uno specchio. Se posizioni sotto lo specchio, una piccola cassapanca o un pouf con contenitore, potrai avere ulteriore spazio per mettere ordine e un comodo appoggio per indossare e togliere gli indumenti. 

Oltre alle appenderie e ai cassetti, pensa di dotare la tua cabina di una speciale illuminazione, affinché non si riduca ad essere un luogo buio, poco confortevole e pieno di ombre. E’ inutile dire che in una stanza senza finestre, dove è importate notare i colori, la luce studiata e magari integrata è molto importante.

Infine, uno dei punti critici delle cabine armadio, è quello che riguarda la polvere. Gli indumenti, non essendo protetti da ante, come avviene negli armadi, sono ovviamente soggetti a impolverarsi maggiormente. Il consiglio che diamo è di chiudere sempre la cabina armadio con una porta, per risolvere, almeno parzialmente, il problema. Non vorrai dover spolverare tutti i giorni anche gli abiti?!

Inoltre, si possono acquistare dei copri abiti, che possono riparare l’abbigliamento meno utilizzato. Un’altra soluzione, che abbiamo attuato diverse volte con i nostri clienti, è di chiudere con ante (magari di vetro) una parte delle armadiature, solitamente destinata al “cambio stagione”. In questo caso gli abiti fuori stagione, che quindi non verranno indossati per diverso tempo, rimarranno protetti dalle ante.

Investi in una piccola o grande cabina armadio e desidererai di averlo fatto anni prima!

Leggi anche 8 Consigli per rendere più accogliente la tua camera da letto

Cabina armadio in camera senza segreti: ecco come progettarla

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Anna – CASE E INTERNI

14 Novembre 2021 / / Case e Interni

Loft semplice in stile scandinavo

Caratterizzato da open space luminoso, elementi architettonici industriali, soffitti alti e numerose finestre, questo loft è uno spazio ricercato, mediato dalla sobrietà dello stile scandinavo.

Questo loft di 85 mq, con soffitti a volta di 5 metri e splendide finestre industriali si trova in Svezia. È un fantastico loft ispirato alle tendenze dell’architettura in città come Milano e New York.

Ormai lo sappiamo, ma vale sempre la pena ricordarlo: “loft” è il nome che identifica una residenza ricavata in una fabbrica abbandonata o in un altro edificio industriale trasformato in abitazione. Uno stile abitativo americano, che ha avuto origine in edifici industriali, magazzini e laboratori. L’idea di utilizzare le fabbriche abbandonate come alloggi è comparsa già negli anni ‘40 nel distretto manifatturiero di Manhattan. A quel tempo i prezzi degli stabili in centro aumentarono per cui le imprese industriali e artigianali si trasferirono in periferia. Quegli spazi divenuti sfitti, vennero occupati volentieri da artisti attratti dalle caratteristiche funzionali delle abitazioni (soffitti alti, bella illuminazione). I loft sono diventati sempre più popolari negli anni ’50. Poco tempo dopo, quella tipologia di abitazione originale divenne sempre più richiesta.

Loft semplice in stile scandinavo

Qui troviamo splendide finestre dagli infissi neri, ambienti semplici ed eleganti. Solo la camere da letto, il bagno e la dispensa sono chiusi da porte.

Il passato industriale dell’edificio è facilmente intuibile: questo immobile era una fabbrica di pellame. Ma il suo potenziale per diventare un loft davvero interessante è stato sufficiente per avviare la ristrutturazione dell’edificio e creare spazi residenziali. Dopo le opere sulla facciata e negli interni, l’edificio ha assunto una struttura abitativa contemporanea, con soluzioni a basso consumo energetico.

Una combinazione di colori essenziale e neutra assicura una facile integrazione delle diverse zone dell’open space. Il pavimento rivestito di parquet prefinito di colore scuro, riscalda visivamente gli interni industriali e prosegue fino in camera da letto. Le pareti sono state lasciate nel modo più semplice possibile e con gli impianti a vista. Inoltre le volte hanno conferito a questo interno un valore speciale.

Loft semplice in stile scandinavo

La calma, la luminosità, i bei volumi e la ristrutturazione contemporanea fanno di questa proprietà uno speciale luogo da vivere.

Il cuore della casa batte nella zona living. La cucina si confonde e scompare sullo sfondo, mentre l’angolo pranzo e il soggiorno si contendono lo spazio vicino alle ampie finestre. Una grande armadiatura sfrutta l’altezza disponibile e si estende dall’ingresso fino a quasi la cucina.

In questa splendida casa industriale, c’è anche la vista sul lago, che si può ammirare dalle ampie finestre del soggiorno. Un loft tranquillo è qualcosa che molti ricercano.

La cucina a vista è quasi mimetizzata nella zona giorno. L’angolo cottura in acciaio è nascosto dall’utilissima dispensa. Per il resto i mobili della cucina sono bianchi e neri, così come nera è l’isola su ruote. Un insieme versatile adatto alla vita moderna.

Loft semplice in stile scandinavo

Lo spazio della camera da letto rimane privato, riducendo così la sensazione di apertura tipica da loft.

Onestamente, chi non vorrebbe trascorrere un po’ di tempo in questa casa?!

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

Loft semplice in stile scandinavo

fonte e foto: skandiamaklarna

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Anna  e Marco – CASE E INTERNI

11 Novembre 2021 / / Case e Interni

Come arredare un bagno con oggetti originali

Il bagno è la stanza più intima dell’abitazione, quel luogo dove inizia e termina la nostra giornata. Non è necessario che sia puramente funzionale, soprattutto se apprezzi una bella atmosfera per un bagno in vasca serale con tanta schiuma e a lume di candela. Un bagno che soddisfi tutte le tue esigenze, un luogo in cui rilassarti, distenderti e coccolarti. È importante che questo locale sia coerente con l’arredamento della casa e allo stesso tempo, rimanga intimo ed accogliente. Come arredare un bagno con oggetti originali ed unici? Bastano poche accortezze, scegliendo gli articoli giusti che ti aiutano a creare quell’atmosfera di puro agio, a cui aspiri. Dai vita al tuo bagno da sogno, da fruire tutti i giorni in maniera sempre speciale!

rendere più accogliente il bagno

Specchio, specchio delle mie brame

Lo specchio è forse l’oggetto che più di altri, può caratterizzare l’ambiente bagno. Capace di definirne lo stile e catturare non solo l’immagine di chi vi si trova riflesso, ma anche la luce dell’intero ambiente, lo specchio è molto più di una semplice cornice che racchiude un vetro riflettente.

Proprio per questo motivo, se il tuo bagno manca di appeal, la scelta dovrebbe ricadere su un pezzo ricco di fascino, come ad esempio, uno specchio veneziano realizzato da Sogni di Cristallo che si caratterizza per la meravigliosa lavorazione artigianale in vetro di Murano, declinato in diverse tonalità e fogge. Uno specchio, certamente, ma ancora di più un’opera d’arte da ammirare e in cui rimirarsi. Un oggetto dal potere magnetico, capace di rendere il tuo bagno originale e unico.

Purtroppo, condizionati dagli aspetti pratici, troppo spesso il bagno, può sembrare in deficit di calore e personalità. Quindi, nel caso in cui tu disponga di un’ampia parete o di un locale ampio, potresti collocare anche più di uno specchio per far risplendere la tua stanza e creare un punto focale sorprendente.

rendere più accogliente il bagno

Attenzione alle pareti

Lo specchio non è il solo oggetto adatto ad essere appeso alle pareti del bagno. Potremmo rendere più preziose e “calde” le superfici verticali dell’ambiente, anche con quadri, opere d’arte o oggetti decorativi, il cui stile sarà in linea con il resto della casa: moderno, contemporaneo, vintage, boho chic, rustico o persino shabby chic.

In uno dei nostri bagni, ad esempio, abbiamo appeso una splendida foto di una carpa giapponese, un regalo di un nostro caro amico fotografo. Nell’altro bagno, sopra la vasca, abbiamo trovato il posto per una grande stampa dai toni neutri con un disegno di Hokusai, il ricordo di una mostra.

Pensa fuori dagli schemi, ad esempio puoi incorniciare oggetti insoliti, ricami di un corredo, pagine di libri o persino una poesia scritta a mano. Anche i bagni più semplici e dall’aspetto più freddo possono ricevere uno speciale tocco unico, che li rende più confortevoli.

Se invece desideri arredare con qualcosa di più personale, perché non scegliere una o più foto realizzate da te con immagini dei tuoi viaggi o raffiguranti le persone del cuore. Un’opzione semplice, economica, di facile realizzazione, ma allo stesso tempo originale.

rendere più accogliente il bagno

Aggiungi un angolo green

Le soluzioni che ti abbiamo suggerito fino ad ora, hanno come intento quello di dare più carattere e sentirsi a proprio agio in una stanza da bagno un po’ fredda, ma possiamo aggiungere un altro elemento in grado di fare la differenza in qualsiasi spazio della casa. Come abbiamo scritto altre volte, quando si arreda un ambiente per creare un’oasi di relax, un trucco infallibile è quello di predisporre un rigoglioso angolo verde.

Non è indispensabile essere esperti giardinieri o avere il pollice verde, per organizzare un gruppo di piante in bagno. Piante grasse e anche quelle ad acqua sono perfette sopra una mensola o appese nella parte più alta della parete. Entrambe richiedono poche cure, avvantaggiate dal fatto di trovarsi in un ambiente naturalmente umido. Le piante ad acqua, poi, aiutano anche a sottolineare l’elemento più simbolico del bagno: l’acqua e la sua trasparenza.

rendere più accogliente il bagno

Un tocco di charme

In ogni stanza della casa si può aggiungere calore ed originalità, incluso il bagno, dove potresti porre un po’ più di attenzione allo stile. Elementi fondamentali di un interior design di successo, e che a volte vengono trascurate, sono le texture, quelle trame ricche e invitanti: questo aspetto è particolarmente facile da dimenticare in un bagno, con le sue numerose superfici dure, lisce e lucide. Ecco perché, i bagni delle case che non inseguono l’estetica minimalista a tutti i costi, oltre ai servizi essenziali, dovrebbero essere completati con qualcosa in più.

L’aggiunta di tessuti (tendaggi, tappeti e imbottiti) è un altro modo per introdurre comfort ed originalità: questa soluzione influisce anche sull’acustica, ammorbidendo il modo in cui il suono si diffonde nella stanza, il che rende lo spazio più piacevole. Una buona ventilazione, evita che i tessuti si possano impregnare di troppa umidità.

Se il bagno è grande, oltre alle tende, aggiungi qualche elemento che lo faccia sembrare più confortevole, potrebbe essere una poltroncina o una panca con bei cuscini, una consolle con una lampada o persino una toeletta per il trucco. Creare l’atmosfera di una residenza di charme a casa propria non è poi così complicato.

rendere più accogliente il bagno

Arredare un bagno con oggetti originali e di design non è difficile. Per rendere questo angolo della casa un vero paradiso, abbiamo visto, che basta non rinunciare a quelle cose che aggiungono calore e personalità: uno specchio speciale (o persino più d’uno), le immagini del cuore e qualcosa capace di far vibrare l’anima.

rendere più accogliente il bagno

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Marco – CASE E INTERNI

7 Novembre 2021 / / Case e Interni

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Travi a vista, finiture in bianco e legno: l’abitazione con mansarda ristrutturata, rinnovata con un progetto contemporaneo.

L’appartamento su due livelli nato dalla ristrutturazione di un palazzo storico nel centro di Amsterdam, è frutto di un recente progetto architettonico curato nei minimi dettagli, sia dal punto di vista strutturale sia distributivo.

L’abitazione, si trova agli ultimi due piani di una delle famose case sui canali, che hanno reso Amsterdam così famosa.

Con una ristrutturazione che ha valorizzato l’impronta d’epoca dell’edificio mettendo in evidenza le travi, gli ambienti risultano ripartiti su due piani, collegati tra loro da una scala in legno. La pianta lunga e stretta, così tipica di queste abitazioni, è una sfida intrigante così come il tetto spiovente.

E’ così che se nel soggiorno il soffitto con le travi a vista è visibile nella sua interezza, nella parte sopra la cucina e le stanze adiacenti viene soppalcato per creare altri spazi, compreso un suggestivo studio e una camera da letto.

Lo studio di progettazione ha scelto di dipingere pareti e soffitti (escluse le travi del sottotetto) di bianco e di abbinare pavimenti in parquet per scaldare le stanze. Queste finiture neutre aiutano a dare luminosità e fanno da sfondo ideale ad un arredamento dal design lineare e di grande eleganza.

Nella zona living, gli arredi separano e definiscono gli spazi, mentre il design nordico e minimalista, nei toni chiari dominati dal bianco, sembra davvero molto elegante.

Una bella casa con personalità!

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Una casa bianca con sottotetto e vista sul canale

Fonte: Funda

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Anna – CASE E INTERNI

30 Ottobre 2021 / / Case e Interni

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Se stai pensando a come arredare un bilocale senza rinunciare a vivere in un ambiente confortevole ed elegante, prendi spunto dalla casa che ti presentiamo oggi.

Compatto ed essenziale, un bilocale è l’abitazione ideale per un single o per una giovane coppia, ma anche per la seconda casa nella località di vacanza o il pied-à-terre in città.

Certo, arredare un piccolo bilocale è sempre una sfida, ma spesso ci permette di trasformare i problemi e le limitazioni in opportunità. Come è frequente quando si arreda una casa piccola, la necessità è sempre quella di riuscire a gestire in modo intelligente lo spazio, ma non per questo bisogna trascurare lo stile e il design.

E quello che hanno fatto i progettisti di questo mini appartamento in stile scandinavo contemporaneo, che è stato ristrutturato e reso più funzionale, scegliendo anche l’arredamento più adatto per avere ambienti ricchi di fascino. Si tratta di un bilocale di 38 mq, che offre spunti per funzionalità e estetica, praticità e stile.

Nell’arredare un bilocale, l’organizzazione degli spazi è spesso condizionata dalla classica distribuzione: zona giorno e zona notte. In questo caso, nella prima trovano posto un piccolo ingresso, un mini ripostiglio e il soggiorno con cucina a vista. Nella seconda troviamo la camera da letto, con l’armadio guardaroba. Non manca, ovviamente, il bagno, che è in questo caso cieco. Non abbiamo terrazzi, ma una piccola area esterna, trovandosi l’appartamento all’interno di un tranquillo cortile condominiale.

Le pareti grigio chiaro, i soffitti bianchi e il parquet chiarissimo contribuiscono ad aumentare la naturale luminosità del bilocale, ottenendo come risultato quello di una percezione amplificata degli spazi. Nessun accenno al colore: qui anche l’arredamento è tutto giocato sui toni naturali e neutri.

Nell’open space l’equilibrio tra i vari elementi partecipa all’organizzazione dello spazio a disposizione.

Se vivi in un appartamento di limitate dimensioni, è molto importante rimuovere tutto ciò che è superfluo e ingombrante. Per cui partire da un decluttering, se l’appartamento è già arredato, è un approccio all’arredamento d’interni che può davvero aiutare a sfruttare e rendere più ordinato il bilocale. Una casa troppo piena di mobili e complementi di arredo risulta visivamente meno ariosa e disordinata e se si tratta di un bilocale, questo non te lo puoi permettere. Non vuol dire, però, che dovrai accontentarti di una casa spoglia e triste. Basta avere un arredamento coerente e una palette di colori che attraversa tutta la casa, aggiungendo i giusti complementi d’arredo che possano dare quel tocco personale, che crea interesse.

Nell’arredare un appartamento vuoto, invece, occorre evitare di lasciarsi sedurre da mobili o complementi, di dimensioni sproporzionate o inadatti per un bilocale. E’ uno degli errori più frequenti che vediamo nella case dei nostri clienti. Un bilocale di meno di 40 mq risulta essere perfetto per vivere, basta solo scegliere l’arredamento giusto. Lo stile scandinavo moderno permette di creare ambienti contemporanei ed eleganti, grazie all’utilizzo di elementi dal design senza tempo e elementi di contrasto.

Arredare al meglio un appartamento di dimensioni ridotte, significa anche fare i conti con soluzioni salva-spazio, che possano essere davvero funzionali. Ogni angolo o nicchia può rivelarsi utile. Qui, approfittando dell’irregolarità della planimetria, si è ricavato un piccolo ripostiglio/guardaroba nell’ingresso, mentre nel soggiorno, si è sfruttata una nicchia per creare una bella vetrina.

La camera da letto dalla forma stretta e lunga, con una finestra e porta-finestra, non era così semplice da arredare. Un retro letto in legno, dipinto come il muro, aiuta a sopperire alla mancanza dei comodini e allo stesso tempo crea una mensola dove appoggiare pochi, ma scelti oggetti decorativi. Puoi copiare l’idea e approfittarne anche per creare nel retro-letto dei vani aggiuntivi. Il letto con contenitore, poi, è un must nelle case di piccole dimensioni.

La cucina rigorosamente di toni neutri, con basi in legno e pensili di colore grigio chiaro, è impreziosita da elementi di colore nero, che creano un po’ di contrasto e profondità. Quello dei piccoli toni più scuri, è un trucco utilizzato spesso nel design scandinavo, che permette di evitare la monotonia, usando solo colori neutri.

Un tavolo da pranzo rotondo in legno è abbinato a sedie di design, l’iconica Wishbone Chair, per tutti la Y Chair, di Hans J. Wegner. Il divano dalle forme sinuose ed arrotondate risulta essere perfetto per completare l’open space moderno. In ambienti quasi monocromatici le texture sono di vitale importanza e qui ne ritroviamo molte.

Idea Fai da te: I due quadri appesi in soggiorno possono essere creati anche con un po’ di abilità manuale, grazie a due tele o pannelli su cui viene arricciato e fissato un tessuto simil organza (come quello per tende).

Arredare un bilocale con stile, è quindi possibile, anche quando lo spazio è davvero poco, guarda tutte le foto e prendi ispirazione!

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Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Fonte e foto: Behrer

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Anna – CASE E INTERNI

29 Ottobre 2021 / / Case e Interni

Come impreziosire gli interni con stampe su tela

Vuoi aggiungere un tocco di carattere alla tua casa? Ci sono tanti modi per impreziosire gli interni della tua casa e tra i tanti che suggeriamo su questo blog, oggi abbiamo pensato di ragionare sulla stampa su tela. Si tratta di un sistema facile e interessante per ridare vita a pareti spente e ambienti poco personalizzati: guarda gli esempi che trovi qui.

La stampa su tela è una tecnica grazie alla quale è possibile scegliere qualsiasi tipo di immagine o fotografia da riprodurre sui tessuti intrecciati finemente della tela.

Personalizza la tua casa con le stampe su tela

Muovendoci nell’ambito della personalizzazione della casa, ci sono tanti modi per mettere alla prova la nostra creatività e dare vita a qualcosa di unico ed inimitabile: come un quadro, un set di cornici con fotografie a cui siamo affezionati o semplicemente, una scena iconica che ravviverà soggiorno, camera da letto, cucina e persino il bagno! È vero che la scelta degli arredi, dei complementi e dei tessuti gioca un ruolo fondamentale nella creazione degli ambienti della nostra casa, ma per renderli unici e accoglienti come piace a noi, serve qualcosa di più personale.

In generale, quando parliamo di arredo di interni, facciamo spesso riferimento alla disposizione degli arredi, alla posizione delle luci, ai colori delle pareti o all’accostamento ottimale dei materiali… Tuttavia, tendiamo a concentrarci sempre troppo poco su quegli oggetti o quegli ornamenti che aggiungono quel “quid”, quel tocco di carattere che fa distinguere la nostra casa dalle altre: la personalizzazione.

Personalizza la tua casa con le stampe su tela

Fotografie o paesaggi?

Il modo più carino e semplice per farlo è quello di utilizzare le fotografie come espressione di gusto o per la creazione di un effetto più intimo e conviviale. Possiamo spaziare dalle foto di famiglia, a quelle dei traguardi importanti oppure orientare le nostre scelte su scene di film, simboli della cultura pop, copertine di album musicali e persino dipinti di cui non ci stancheremmo mai di guardare.

E così, un semplice paesaggio naturale verde e rilassante potrà legarsi in modo impeccabile al tuo arredo del soggiorno, trasmettendo un’atmosfera green piacevole, che farà sentire accolti anche gli ospiti. Oppure potresti destinare quello spazio inutilizzato di una delle pareti della cucina, a stampe su tela dei momenti più gioiosi della tua famiglia. Potrai creare così, composizioni tra cornici e scatti fotografici in pendant con l’arredo.

Soggetti astratti e stampe funzionali

Un elemento curioso o inaspettato può attirare l’attenzione e aggiungere carattere ad un ambiente minimalista o giocato su toni neutri. Se ami i soggetti astratti, le forme colorate e le composizioni artistiche ed estrose, potrai stampare su tela e metterle in bella vista in camera da letto, ad esempio, conferendo uno stile elegante e raffinato alla parete su cui poggia la testiera che, molto spesso, risulta essere quella più scarna e disadorna.

In altre parole, stiamo suggerendo di ampliare le funzionalità degli spazi della casa attraverso l’utilizzo di quadri, stampe su tela e cornici da fotografia. Queste non hanno uno scopo funzionale vero e proprio, come potrebbe averlo un frigorifero o una mensola, ma nel loro piccolo, completano gli spazi e conciliano tra loro gli arredi, i colori ed i materiali.

interni con stampe su tela

Scegli ragionando in base agli elementi dominanti delle stanze

Per creare un risultato d’insieme davvero soddisfacente, converrà ragionare prima sui colori e su quali potrebbero intonarsi meglio con il resto della casa. In pratica, potrai giocare con i contrasti per gli ambienti monocromatici oppure attenuare i colori vivaci e accesi di una stanza, creando continuità e coerenza con un quadro sul quale è ritratto un soggetto armonico.

Infine, non dimenticare che stile d’arredo e colori delle pareti giocano sempre un ruolo prioritario nella scelta della stampa su tela da appendere. Il tuo obiettivo non dovrà essere per forza quello di creare il match perfetto, perché anche un ambiente troppo coordinato risulta poco accogliente. Piuttosto cerca di inquadrare il soggetto giusto, che renderà la stanza semplicemente perfetta.

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Anna – CASE E INTERNI

28 Ottobre 2021 / / Case e Interni

9 modi per arredare la tua casa con personalità

Se cerchi una casa che ti rappresenti, significa che vuoi sentirti a tuo agio con l’arredamento e la decorazione d’interni. Una casa con oggetti unici che parli di te. Ci sono trucchi infallibili per raggiungere questo scopo.

Il nostro modo di vivere dice molto sulla nostro modo di essere, ma anche la nostra casa dovrebbe raccontarlo. La casa dovrebbe riflettere la nostra personalità. Quindi se stai arredando la tua prima casa o se hai deciso che è finalmente arrivato il momento di rinnovare perché non ti piace più dove vivi, segui i nostri consigli.

In un’economia governata da un sistema di grandi brand, le abitazioni tendono ad assomigliarsi tutte. Quando fai acquisti nelle catene di arredamento, il rischio che ritroverai gli stessi mobili ed articoli per la casa in molti appartamenti dei tuoi amici e parenti è piuttosto alto. Se ci rifletti bene, quello che vorresti per le tua casa è qualcosa che non sia venduto e replicato in serie in tutto il mondo.

Tutti gli ambienti che vediamo sulle riviste o sui cataloghi sembrano perfetti. Alcuni si adattano meglio ai nostri gusti e sono quelli che prendiamo come fonte d’ispirazione. Occorre, però, andare oltre: il passo successivo è renderli vivi, inserire i dettagli che renderanno unico il tuo spazio abitativo. Perchè tu sei una persona unica.

Lo puoi fare rivolgendoti al vintage, all’artigianato, alle cose che non si trovano nelle grandi catene, come sul sito Mooza, marketplace alternativo pensato per i brand indipendenti. Pezzi di design unici e oggettistica per la casa renderanno la tua abitazione differente da quella del tuo vicino. Puoi trovare qualcosa di diverso, lontano dalle produzioni industriali. Potrai finalmente esprimere te stessa con uno stile nuovo, non standardizzato, aggiungendo un tocco di autenticità alla tua casa.

Mooza

Tutto può essere cambiato in una casa! Poco alla volta, con una ristrutturazione globale o semplicemente rinnovando alcuni mobili e oggetti. Solo allora ti sentirai bene a casa.

1. NON COMPRARE MOBILI ABBINATI

Sentirsi bene a casa, significa aumentare il benessere psicofisico. Ecco perché è così importante che tu ti senta a tuo agio con ciò che ti circonda. Per fare ciò, dimentica di acquistare tutti i mobili nello stesso negozio: rifuggi dalla stessa forma, stessa finitura o stesso materiale. Una casa si arreda a poco a poco. Il più delle volte, anche un solo mobile di carattere in un ambiente può fare la differenza. Prendi un tavolino dal design unico, una credenza vintage, dei cuscini handmade ecc.

modi per arredare la tua casa con personalità

2. USA IL COLORE CON SAGGEZZA

Il colore è un semplice trucco per far parlare di te la tua dimora. Puoi personalizzare la tua casa sia dando un tocco di colore alle pareti che agli accessori. I colori che hai scelto e come li disponi potranno rivelare molto di te.

3. MOSTRA LE TUE COLLEZIONI

Se collezioni ciotole o piatti in ceramica decorati a mano, è ragionevole che siano mostrati a chi entra nella tua casa. Esibisci gli oggetti che ami di più, posizionali a gruppi su ripiani o vetrine. Daranno molta personalità e calore alla tua casa.

piatti in ceramica

4. METTI DA PARTE LE TENDENZE

Scegli sempre mobili ed oggetti che ti fanno stare bene. Non rischiare di mettere in casa mobili scuri di tendenza, se hai sempre preferito i mobili in legno chiaro dal design senza tempo. Le mode sono passeggere. Ciò che è in forte tendenza oggi, il prossimo anno potrebbe essere totalmente sorpassato. Quindi, pensa attentamente a ciò che scegli prima di acquistare e lasciati guidare dalle tue preferenze e non solo da ciò che è di moda.

5. MOBILI ANTICHI RECUPERATI

È un altro dei modi che renderanno una casa un luogo molto accogliente e personale. Recuperare o restaurare un mobile con un significato sentimentale, che porta con sé una storia legata al nostro passato, è la cosa giusta da fare. Quella vecchia porta, il tavolo della nonna, il cassettone della casa di campagna, basta solo uno di questi oggetti a rendere più accogliente un ambiente.

6. IL POTERE DI UNA LAMPADA

Una bella lampada da tavolo crea atmosfera e porta un valore aggiunto all’illuminazione, che non si può affidare soltanto alle luci a soffitto. La lampada, oltre all’aspetto funzionale, è essa stessa un oggetto decorativo di grande valore. Dove la posizioni si distingue e la scelta del suo design può parlare di te.

Mooza - illuminazione

7. QUADRI E STAMPE

I quadri sono sempre un elemento di stile nei progetti di interior design, soprattutto se integrano la palette cromatica della casa. Meglio se sono pezzi unici o a tiratura limitata, che rispecchiano l’identità di chi li acquista.

quadro azzurro

8. LASCIA CHE LE PIANTE ENTRINO IN CASA

Le piante sono una risorsa decorativa, che non andrebbe mai trascurata per dare un tocco di freschezza e personalità. Crea un angolo con graziose piante in vaso, a diverse altezze o decidi di aggiungere qualche vaso su una mensola o appeso al soffitto. I vasi stessi sono oggetti dal significativo valore estetico.

pianta appesa

9. PENSA AD UNA CASA CHE SI POSSA TRASFORMARE

Non ci sentiamo sempre uguali nel corso degli anni, perché con il passare del tempo cambiamo e anche i nostri gusti cambiano. Quindi cerca di creare una casa che possa essere trasformata con poco sforzo. Se non ti sentirai più a tuo agio con qualcosa, potrai sostituirlo senza stravolgere tutta la casa. Affinché la casa possa adattarsi meglio ai cambiamenti, è meglio scegliere una base neutra, design senza tempo, materiali non soggetti alle mode.

9 modi per arredare la tua casa con personalità

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Anna – CASE E INTERNI

24 Ottobre 2021 / / Case e Interni

I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

Traslocare è uno stress? Si sente spesso dire che questa fase della vita sia una delle più faticose e traumatiche non solo per gli adulti, ma anche per i bambini perché perdiamo i nostri abituali punti di riferimento: quelli della casa. Per questo ci siamo rivolti agli esperti di www.traslochiromaeasy.it e abbiamo cercato di individuare gli errori più comuni che si commettono durante il trasloco e che lo rendono un vero inferno.

I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

1- Il caos che regna sovrano

    Girare per casa mentre è in corso un trasloco è un’esperienza horror per i maniaci dell’ordine, soprattutto per quelli più compulsivi. Se è vero che un po’ di disordine sia fisiologico è vero anche che c’è un limite che non si dovrebbe mai superare. Quindi cerca di agire stanza per stanza senza lasciare troppe cose in giro, soprattutto perché oggetti e cianfrusaglie per il pavimento sono potenziali pericoli per te e per gli addetti al trasloco che circolano con pacchi pesanti in spalla.

    I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

    2- La fretta e l’ultimo minuto

      Mai sentito parlare di “demone della procrastinazione”? Si tratta di un simpatico riferimento ad un noto fumettista che ritrae sé stesso intento a completare una mansione di fretta, sfruttando la cosiddetta “produttività dell’ultimo minuto”. Perché è sbagliato attendere fino a quando non avrai più tempo? Perché ti stressi, agisci di impulso e fai le cose in modo disorganizzato, disordinato e non ragionato. Servono altre spiegazioni?

      I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

      3- La convinzione che traslocare sia un gioco da ragazzi

        Che vuoi che sia imballare tutta una casa nelle scatole? Una passeggiata! Questo è ciò che dicono gran parte delle persone che si apprestano a traslocare ed è uno dei più grossi errori di valutazione che si possano commettere.

        La disambiguazione proviene dal fatto che vedere i nostri beni ordinati in cassetti e ripiani non ci dà mai un’idea esaustiva e veritiera del loro reale volume. Per non parlare di quanto possa esser complicato lo smontaggio di un letto a castello o di una cassettiera per le scarpe!

        I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

        4- Il trasloco non consiste solo nel fare scatole

          Un altro errore da considerare è quello per il quale si ritiene che il trasloco consista solamente nell’imballare le tue cose nelle scatole e portarle nella nuova abitazione. Ebbene questo è fuorviante perché non stai tenendo conto del tempo che ci vorrà nella nuova casa per riordinare tutte le tue cose! Quindi possiamo dire che il trasloco, di fatto, termina quando avrai sistemato completamente la tua nuova casa.

          I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

          5- Non saper chiedere aiuto

            Infine vorremmo parlare di una difficoltà che non riguarda solo il trasloco, ma che coinvolge tutte le persone nei momenti di maggior bisogno. Molto spesso tendiamo a non chiedere aiuto ad amici e parenti perché ci vergogniamo o ci sentiamo in colpa nel farlo. La verità è che tutti abbiamo qualcuno di molto vicino che sarebbe felice di aiutarci se solo noi glielo chiedessimo.

            È questo il caso di chi trasloca con bambini molto piccoli o con anziani di cui prendersi cura: situazioni che necessitano assolutamente di un aiuto esterno per non impazzire.

            I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

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            Marco – CASE E INTERNI

            23 Ottobre 2021 / / Case e Interni

            Colori dei divani più cercati - classifica 2021

            Qual è il colore del divano più popolare? Abbiamo fatto alcune ricerche, che rivelano quali sono i colori più popolari per i divani nel 2021 e ci sono state alcune sorprese.

            Il divano è spesso il punto focale del nostro living. Per cui si comprende facilmente che scegliere un divano possa essere un processo lungo e complicato. Lo stile, il tessuto e il colore del divano tendono a dare il tono al resto del soggiorno. [Image credit: Raul Martins]

            Il colore, in particolare, è uno dei punti salienti dell’interior design. Le tonalità influenzano tutto in una casa e contribuiscono anche a determinare lo stile e se un ambiente potrà essere accogliente. Non sorprende quindi, che il colore sia uno dei fattori più significativi che influenzano le nostre scelte in fase di acquisto, soprattutto quando si tratta di arredi importanti, costosi e di grandi dimensioni come il divano.

            Ecco perché, chiunque cerchi di acquistare un divano, la prima domanda che si pone è “che colore del divano dovrei prendere? “. Infatti, ogni mese, migliaia di persone si rivolgono a Google per scoprire qual è il “miglior colore di divano”. Nessuno può dirtelo con certezza, perché è una scelta molto personale, ma possiamo stabilire quali sono i colori del divano che riscuotono più successo in tutto il mondo.

            Homedit.com ha analizzato i volumi di ricerca globale di Google da gennaio 2021 ad agosto 2021 per stilare un elenco delle 10 tonalità dei divani più popolari. Non che dobbiamo necessariamente seguire la massa, ma forse questo ci aiuta a capire le tendenze.

            L’analisi dei dati di ricerca ha rivelato esattamente quali colori di divano stiamo cercando online e a parte il primo in classifica, possiamo già anticipare che i risultati contengono alcune sorprese. Ad esempio, il divano rosa si è classificato molto in alto, cosa che non avremmo mai immaginato.

            Non possiamo certo dire di essere sorpresi dalla tonalità in cima alla classifica dei desideri di tutti, vediamo insieme il colore del divano più popolare del 2021.

            Divano grigio in interno scandinavo
            Image credit: Alvhem

            1 – Divano Grigio

            La scelta numero uno per la ricerca del colore del divano è… rullo di tamburi… grigio! Non sorprende che quest’anno il grigio abbia avuto la meglio (alla stra-grande) con una media di quasi 68.000 ricerche mensili. Ebbene sì, il più versatile dei colori, ha conquistato la corona di colore del divano più richiesto dell’anno. Amato dai professionisti e dagli appassionati di interior design, Il grigio è la base di molti stili in voga e ha stabilito le tendenze del design nelle ultime stagioni, ma il suo prezioso potere non sembra vacillare, anzi. Se sceglierai un divano grigio per il tuo soggiorno, stai sicura che è una base perfetta, adattabile ad ogni cambiamento di colore e stile che apporterai. Non possiamo dire lo stesso di altri colori di divano! Se guardi i dati di fabbrica, il grigio è spesso il colore preferito per il divano. Anche Marco e io a casa abbiamo un divano grigio (in lino) e abbiamo dedicato anche un post proprio ai divani di questo colore.

            Leggi anche 10 idee per abbinare il Divano Grigio

            I divani grigi sono spesso la scelta giusta e rispondono molto bene al gusto europeo ed italiano. Certo, il grigio potrebbe non essere il colore più sorprendente, ma funziona così bene in così tante situazioni diverse, che non si può non metterlo al primo posto. Come tutti i colori neutri, il grigio si abbina con tutto, il che significa che crea un’ottima base per un interno. Basta cambiare semplicemente cuscini, plaid e tappeti per avere un look completamente rinnovato. Inoltre i divani grigi nascondono bene anche macchie e sporco. Infinitamente versatile, un colore neutro come il grigio può essere adattato a quasi tutte le case, con stili che vanno dal classico al contemporaneo. La prova del suo grande successo è che i divani nei colori classici beige e panna sono arrivati quasi in fondo alla classifica, molto probabilmente soppiantati dal grigio. Insomma, se c’è un divano in ogni casa, sembrerebbe sempre più che sia grigio.

            Divano rosa terracotta e pareti beige
            Image credit: Loaf

            2 – Divano Rosa

            La vera sorpresa di questa classifica è il secondo posto per il divano rosa. In effetti l’arredamento colorato è tornato di moda e abbiamo visto il rosa chiaro o cipria in alcune sedie e imbottiti. Inoltre riprende anche il trend delle tonalità terracotta, di cui abbiamo già parlato.

            Leggi anche 5 consigli per arredare con i colori terracotta

            Sicuramente un sontuoso divano in velluto rosa, può rendere ogni ambiente ricco di fascino. Qualcosa che sembra uscito dai profili Instagram di qualche influencer. Probabilmente la tendenza al massimalismo iniziata nel 2019 ha portato più di una persona ad allontanarsi dalla combinazione di colori neutri, grigi e naturali per qualcosa che abbia più carattere e personalità.

            Richiede un occhio più attento nella decorazione d’interni, rispetto al grigio, per evitare un risultato eccessivamente zuccheroso o troppo kitch (anche se magari è voluto). Tuttavia le nuove sfumature di rosa un po’ polverose e raffinate, abbinate a tessuti testurizzati, possono essere una scelta versatile e sofisticata.

            Divano blu in interno in stile scandinavo
            Image credit: Esny

            3 – Divano Blu

            Il terzo colore più cercato su Google per i divani nel 2021 è un classico: il blu. Possiamo certamente dire, che il blu navy è l’unico vero colore, che riesce a funzionare come un tono neutro. I divani blu rilassanti, piacevoli, rassicuranti, tendono a mimetizzarsi con l’ambiente circostante. Ciò significa che funzionano quasi come un divano di colore neutro. Ecco perché il blu è sempre una scelta versatile. A seconda della tonalità di blu che scegli, può fungere da neutro o essere un pezzo di tendenza. I divani in velluto blu intenso sono sontuosi e regali, i divani in azzurro polveroso sono un po’ più romantici e country e le varianti con punte di verde come il blu petrolio, introducono sfumature più ricche e attuali.

            Non sorprende che il blu e il grigio siano una delle combinazione di colori più popolari. Alcune persone comprano un divano grigio e dipingono la parete di blu, qualcuno sceglie un divano blu e usa il grigio come accento. Il blu è un colore che non passerà mai di moda, quindi puoi stare tranquilla scegliendolo come colore per il tuo divano!

            Leggi anche 8 combinazioni di colori che non passeranno di moda

            Divano bianco in interno bianco
            Image credit: Satara Australia

            4 – Divano Bianco

            Il bianco è un colore di tendenza negli ultimi anni, quindi per quanto poco pratico possa sembrare, è molto attraente e non stupisce che sia al 4° posto della classifica mondiale delle ricerche sul web. Pagine di cataloghi di arredamento e di riviste di home decor ci hanno abituato a divani bianchi in contesti minimalisti, con un uso sofisticato, ma limitato di pezzi di design. Abbiamo anche visto divani in lino, ambientati in calde e rilassanti case mediterranee. I siti svedesi ci hanno proposto divani bianchi in interni caldi ed accoglienti. Per non parlare degli interni shabby chic, dove il divano bianco non può mancare. C’è sicuramente un elemento elegante e lussuoso in un divano bianco.

            La verità è che, molto spesso, i proprietari di divani bianchi li tengono coperti sotto coltri di teli e copridivano, che non esaltano certo la loro bellezza. Il più grande svantaggio del divano bianco è che richiede un po’ più di manutenzione e cura, ma questo non impedisce alle persone di sceglierlo! Certo, il divano bianco non lo troviamo il più adatto se ci sono bambini o animali domestici in giro, ma lo vediamo sicuramente funzionare magnificamente in uno stile Scandinavo, Scandi-Boho, ma anche in ambienti classici e Shabby Chic.

            Divano verde scuro in interno in stile scandinavo
            Image credit: Historiskahem

            5 – Divano Verde

            Il verde è un colore di divano piuttosto popolare, se si è piazzato al 5° posto della classifica. Abbiamo scoperto che sempre più persone optano per tonalità verde bosco e verde oliva per il divano. Entrambi aggiungono colore senza opprimere e creano una tela per sovrapporre i cuscini, sia che si tratti di semplici contrasti o di fantasie. Ma non è solo colpa delle tendenze, il verde è una scelta abbastanza popolare perché è un primo passo nella direzione del colore, senza essere “eccessivo”. Ha più personalità del blu, ma non è così forte come il viola, il rosso, l’arancione o il giallo. Con un legame così forte con la natura, il verde tende ad essere un colore calmante e rilassante, rendendolo la scelta ideale per un divano. Mentre le fresche sfumature verde bosco e mela si adattano perfettamente ad una casa di campagna, il verde smeraldo crea un’atmosfera più sofisticata. Il punto debole di un divano verde è che limiterà il numero di combinazioni di colori che puoi utilizzare, ma un divano verde può diventare il protagonista in un interno dominato dai toni neutri e materiali naturali.

            Divano nero
            Image credit: homessociety.com

            6 –Divano  Nero

            Sorprendentemente, in questa classifica mondiale i divani neri sono più cercati dei classici beige. Una scelta audace e intrigante, i divani neri funzionano meglio quando lo stile è completamente studiato, come nello stile scandinavo, che potrebbe averne decretato il successo. Molto sofisticato in ambienti contemporanei, in cui il divano nero (in velluto o pelle) viene abbinato a pavimenti e mobili in legno scuro, dettagli in metallo dorato o ottone anticato e cuscini in romantiche sfumature viola o bordeaux. ma l’abbinamento più classico, che non passa mai di moda è il black & white. Da un punto di vista pratico, il punto debole del divano nero è che mostrerà impietosamente i pelucchi di colore chiaro e lo sporco può effettivamente apparire più sul nero che sul grigio.

            Divano beige scuro in interno in stile scandinavo
            Image credit: Notar

            7 – Divano Beige

            Il colore beige per il divano è stato per decenni il colore neutro per eccellenza, ma ora molte persone lo ritengono un po’ datato. Più facile del bianco, con sfumature più fredde e moderne del panna, un divano beige è e rimane l’immagine della versatilità. Per cui anche se è sceso nella classifica, non se ne andrà tanto presto. Per alcune persone il grigio può sembrare un po’ troppo freddo, rigoroso e moderno. In questi casi, il beige ha il calore che si cerca. Potresti non amare il beige, ma è un colore neutro, che merita la sua considerazione, soprattutto nelle sue sfumature più contemporanee, che sono meno gialle e rosate. Il divano beige si abbina sia con uno schema di colori freddi come azzurri e verdi, sia riscaldato da sfumature terracotta o marrone bruciato. Metti un divano beige in uno spazio ricco di materiali naturali e texture interessanti ed è garantito che la stanza sembrerà accogliente e rassicurante.

            Divano color panna
            Image credit: Mapiful

            8 – Divano Panna

            Il color panna ha da sempre un suo legame con i rivestimenti dei divani. In fondo è anche il colore del cotone naturale. Una via di mezzo tra il bianco e il beige, ma dalle ricerche emerge che ha una sua propria connotazione distintiva, tanto da piazzarsi all’ottavo posto. Per anni è stato la ricetta vincente per interni di classe, così come il beige. Entrambi risentono del successo del grigio, che li ha penalizzati in questo ultimo decennio. Rimane sempre una base neutra su cui costruire il proprio arredamento, ma le sue sfumature calde lo rendono un po’ meno versatile rispetto al grigio e al bianco. E’ un classico, sicuramente adatto sia ad ambienti tradizionali, che contemporanei. Diventa molto raffinato in abbinamento al nero o al grigio scuro. Perfetto per lo stile Boho Chic.

            Leggi anche Arredare in stile Boho Chic

            Divano rosso geranio e cucina nera
            Image credit: darlingsofchelsea.co.uk

            9 – Divano Rosso

            L’acquisto di un divano è un grande investimento, per cui non sorprende che colori più intensi, come il rosso, siano in fondo alla classifica. Molte persone amano l’idea di poter rinnovare il soggiorno con facilità, per cui una combinazione di colori neutri dà innegabilmente la libertà di cambiare cuscini e complementi anche solo per capriccio. Se ti piace cambiare spesso immagine al tuo living, per il tuo divano stai lontana dai colori caldi come il rosso. Tutte le tonalità rosse sono molto caratterizzanti e possono facilmente stancare, molto più facile utilizzarle per gli accenti.

            Detto questo, un divano rosso può esaltare al massimo gli ambienti basati su colori scuri (nero, grigio scuro, mogano ecc) e risultare molto scenografico. Un rivestimento sofisticato, come un velluto o un tessuto bouclè e variegato, può evitare che il rosso appaia troppo acceso o sgargiante (vedi foto in alto). Un divano rosso può essere la scelta perfetta anche in un interno in stile vintage, ma è sicuramente una grande esplosione di colore in interni più contemporanei o minimalisti. Nelle tonalità più spente e bruciate, si accende anche in interni in legno chiaro, per coloro che cercano combinazioni di colori più naturali.

            Divano giallo ocra in interno in stile scandinavo
            Image credit: Hemnet

            10 – Divano Giallo

            Una scelta allegra, solare e di carattere, che è appena entrata nella top ten dei colori dei divani più cercati nel 2021. Il giallo limone sembra più contemporaneo, mentre il giallo ocra può sembrare più simile ad un colore neutro, quindi più facile da utilizzare. Un giallo spento illumina comunque una stanza ed è un punto focale versatile, se abbinato a materiali naturali, sfumature ruggine o verde oliva. Se vuoi evitare un colore troppo acceso, ma sei stanca dei toni neutri, scegli una tonalità di giallo desaturata, cioè che contiene un po’ di bianco o nero o grigio o il colore complementare. Tuttavia se il giallo è al decimo posto, c’è un motivo: la maggior parte delle persone si rivolge alla pittura delle pareti per dare un rapido makeover al proprio soggiorno, senza dover investire in un nuovo divano.

            Colori dei divani classificati in base ai volumi di ricerca medi mensili di Google 2021:

            1- Grigio – 67.971

            2- Rosa – 37.000

            3- Blu – 31.586

            4- Bianco – 30.400

            5- Verde – 29.243

            6- Nero – 24.029

            7- Beige – 18,971

            8- Panna – 14,186

            9- Rosso – 13.557

            10- Giallo – 13.543

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            Anna – CASE E INTERNI

            16 Ottobre 2021 / / Case e Interni

            Arredare casa in Stile Mix and Match: Country Scandinavo Boho Chic

            Sicuramente apprezziamo la bellezza dello stile country scandinavo e le case nordiche dal design pulito inondate di bianchi luminosi e alti contrasti, tuttavia amiamo anche le case boho chic con il loro Mix and Match e l’atmosfera vissuta. Questa casa eclettica le riassume tutte.

            Situata in un quartiere centrale di Oslo, l’appartamento fa parte di un edificio bifamiliare, ristrutturato da due coppie di amici, innamorati dell’idea di poter vivere in città in una casa del ‘800, ma con giardino. Quella che vediamo è la parte che si trova al piano superiore.

            La casa è arredata in stile Mix and Match: il fascino del design nordico si mescola con un’atmosfera country e con i colori e le texture boho, che danno in tutte le stanze tocchi un po’ hippy, un po’ etnici, un po’ vintage. Se sei irresistibilmente attratta da ambienti rustici candidi con piccole note di colore, tessuti floreali, velluti e un po’ di uncinetto, senza dubbio puoi trovare ispirazione in questa casa.

            Qui possiamo vedere mobili antichi acquistati nei mercatini, lampade e complementi d’arredo di stili diversi (country, industriale, scandinavo), così come tessuti, che hanno il ruolo di aggiungere la nota di colore alla casa dominata dal bianco (pareti, pavimenti e soffitti) e creare quell’aria Boho Chic che si respira in ogni stanza. Senza dubbio è una casa giovane e piena di vita.

            I tessuti, come abbiamo detto, sono le pennellate bohémien, che rompono con l’idea preconcetta che tutti noi abbiamo dello stile scandinavo. Inoltre, il mix di tinte ben coordinate (nulla è lasciato al caso) aggiungono calore e personalità, che è quello che si ricerca nell’arredare qualsiasi casa.

            Proprio come nello stile scandinavo, l’arredamento è comunque semplice e non c’è nulla di troppo: i pochi mobili sono funzionali alla vita quotidiana della famiglia che vive in questa casa. Alcuni sono arredi comprati in vari negozi, ma diversi sono mobili ed oggetti provenienti dai mercatini delle pulci o dai negozi dell’usato, quindi dipinti e recuperati, per dare personalità, senza spendere una fortuna.

            Leggi anche 10 idee per Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

            Nell’open space che comprende tutta la zona giorno, quello che colpisce subito è la zona pranzo con la grande vetrina bianca (foto in alto), accompagnata dallo scenografico tavolo in stile industriale con piano in legno e gambe in ferro, così come le sedie, anch’esse in ferro, dipinte di bianco con effetto invecchiato (forse si trovano simili da Maisons du Monde).

            Subito a fianco la luminosa cucina con mobili bianchi. Le mensole al posto dei pensili danno un’immagine molto country e l’ordine viene mantenuto grazie a barattoli, cassettini vintage, cestini in ferro. Dalla parte opposta trova spazio il lavello con lavastoviglie, mentre al centro, sotto la finestra, una capiente panca è decorata con un plaid dallo stile gipsy e una lampada vintage. Da qui si gode della bella vista sul verde giardino. Deve essere bello sedersi qui a guardare gli alberi con il caffè del mattino.

            Di fronte al tavolo da pranzo, troviamo un vecchio divano Ikea, decorato con morbidi tessuti e cuscini, che ci fa venir voglia di passare momenti di relax davanti alla stufa.

            La camera da letto principale è decorata con tessuti e cuscini morbidi e delicati, stampe, un comodino antico, pezzi vintage e una parete con carta da parati che rompe con il bianco del pavimento, delle pareti e del soffitto. Insieme formano un originale mix di stili, che colpisce. La cassa recuperata usata come panca è stata dipinta di celeste, mentre altri elementi provengono da un mercatino delle pulci. Il lampadario proviene da un mercato dell’antiquariato di Pisa. La stanza è piuttosto piccola, ma è stato comunque possibile sfruttare ogni angolo, poiché vediamo che hanno creato anche uno spazio per il loro hobby preferito, che è la musica. La sedia Tolix proviene da un mercato dell’usato.

            Leggi anche: Come arredare in modo economico recuperando con stile

            Non solo parquet a doghe: nel ripostiglio le piastrelle cementine si abbinano allo stile della casa d’epoca e sembrano sempre state lì.

            Questo stile country mescolato con un po’ di freschezza scandinava e di originalità boho chic offre sicuramente spunti per arredare un appartamento in modo armonioso e rilassato. Non sono necessari grandi mezzi per ottenere risultati così interessanti. Ecco tutte le foto!

            Arredare casa in Stile Mix and Match: Country Scandinavo Boho Chic

            Arredare casa in Stile Mix and Match: Country Scandinavo Boho Chic

            Arredare casa in Stile Mix and Match: Country Scandinavo Boho Chic

            Arredare casa in Stile Mix and Match: Country Scandinavo Boho Chic

            Arredare casa in Stile Mix and Match: Country Scandinavo Boho Chic

            Arredare casa in Stile Mix and Match: Country Scandinavo Boho Chic

            Arredare casa in Stile Mix and Match: Country Scandinavo Boho Chic

            Foto: Jorunn Tharaldsen per Klikk

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            Anna – CASE E INTERNI