26 Ottobre 2024 / / Case e Interni

Stile Japandi: guida completa agli interni che fondono Oriente e Occidente

Stile Japandi: guida completa agli interni che fondono Oriente e Occidente

Continuiamo la nostra serie dedicata agli stili di arredo contemporanei. Oggi esploriamo lo stile Japandi, una fusione perfetta tra il minimalismo giapponese e la funzionalità scandinava. [credit photo: Funda]

Siamo Anna e Marco di DM studio ed oggi siamo qui a svelarti tutti i segreti dello stile Japandi.

Se lo stile Japandi ti ha conquistato sui social media per il suo aspetto luminoso, ordinato e ben studiato, è importante sapere che tutto ciò va oltre l’estetica. Questo stile combina l’eleganza giapponese del wabi-sabi con la moderazione del lagom scandinavo, creando ambienti minimalisti, che uniscono serenità e funzionalità.

Nonostante le distanze geografiche, Giappone e Scandinavia condividono un design incentrato su semplicità, sostenibilità, palette di colori neutri insieme a raffinatezza e qualità. Questo stile, infatti, si concentra sull’essenziale, creando spazi armoniosi e ordinati, dove regnano calma e serenità. 

Se sei una persona ordinata, questo stile non è poi così difficile da ottenere, anche se ti dobbiamo dire, che è uno stile molto studiato, che richiede una progettazione professionale alla base.

Vediamo meglio come fare.

Come arredare in stile Japandi

Cos’è lo stile Japandi?

Lo stile Japandi si è consolidato nel nostro lessico del design all’inizio del 2022 , rendendolo particolarmente rilevante dallo scorso anno fino ad oggi.

Nasce dall’incontro tra due filosofie di vita e design: il concetto giapponese del wabi-sabi, che celebra la bellezza dell’imperfezione e della semplicità, e il lagom scandinavo, che predica l’equilibrio e la moderazione. Nel contesto dell’arredamento, questo mix si riflette nella creazione di spazi equilibrati, funzionali e privi di eccessi. L’obiettivo è ottenere un ambiente accogliente, minimal e funzionale, con un’attenzione particolare alla semplicità, alla sostenibilità e all’uso ponderato di decorazioni. Questo si traduce in ambienti dalle linee pulite, morbide, tonalità neutre calde e materiali naturali.

Se il Boho Chic è sinonimo di “mix and match”, lo stile Japandi si distingue per la sua purezza e semplicità. L’obiettivo è eliminare il superfluo, lasciando spazio solo a ciò che è veramente essenziale. Mobili dalle forme sobrie, a volte arrotondate, spazi molto ordinati e una palette cromatica ristretta, basata su colori neutri e naturali sono gli elementi chiave di questo stile.

L’incontro tra l’estetica giapponese e quella scandinava crea un ambiente sereno, semplice e naturale, caratterizzato da armonia e funzionalità.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Funda

La storia e la filosofia dello stile Japandi

Anche se la tendenza Japandi è relativamente nuova, la filosofia alla base e il rapporto tra Giappone e Scandinavia, in particolare la Danimarca, risalgono a molto tempo fa. Più di 150 anni fa furono gettate le basi per il commercio e lo scambio culturale tra Danimarca e Giappone. Molti architetti danesi, alla ricerca di nuova ispirazione, la trovarono nel Giappone, che divenne, quindi, la fonte più grande e importante. L’interesse era reciproco, poichè anche i giapponesi furono rapidi ad abbracciare il design danese. In entrambi si ritrova un amore e un rispetto per l’artigianato e i materiali naturali.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Funda

I 5 elementi base dello stile Japandi

1. Meno è meglio

Comincia con un decluttering. Punta su pochi oggetti di qualità e rimuovi tutto ciò che è superfluo e distrae. Arreda la stanza con mobili di ottima fattura, di design, magari artigianali, destinati a durare una vita. I segni del tempo e dell’uso non fanno altro che aggiungere fascino e bellezza ai pezzi scelti. E’ esattamente il contrario del low cost e del fast design.

Come arredare in stile Japandi

credit photo-rendering: Elemental Design

2. Palette di colori naturali

I colori sono ridotti all’essenziale. Nel Japandi prevalgono sfumature soft: bianco, panna, crema, beige, tortora, accompagnati da tocchi di marrone o nero, a volte blu scuro o verde muschio. Il legno è sempre presente, generalmente in essenze chiare. I colori terrosi e naturali vengono esaltati da accenti di legno, pietra o ceramica, creando un senso di equilibrio e continuità. Generalmente, le palette Japandi includono più colori scuri rispetto al design Scandinavo semplice. Lascia che siano i colori tenui e naturali a costituire la base del tuo arredamento, ma dona loro profondità attraverso i toni più scuri.

3. Forme organiche

Scegli forme organiche, ergonomiche, che con le loro curve ammorbidiscono la percezione dello spazio e trasmettono un senso di calma meditativa. Queste forme si armonizzano perfettamente con i colori naturali, creando un equilibrio visivo e un’atmosfera accogliente e serena.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Fantastico Frank

4. Materiali naturali

Come nello stile scandinavo, il Japandi privilegia l’uso di materiali naturali e sostenibili. Utilizza materiali naturali come canapa, bambù , lino, rattan, carta di riso. Questi materiali contribuiscono a creare un ambiente semplice, autentico e che rispecchia il concetto di slow design. Rispetto allo stile scandinavo, potresti anche vedere una gamma più ampia di tessuti lavorati (bouclé) e texture, che combinano i vari materiali naturali, che entrambi gli stili utilizzano.

Come arredare in stile Japandi

credit photo-rendering: batdongsan

5. Durabilità e qualità

Ogni elemento deve essere in armonia con la natura, con un forte accento sulla durabilità e la qualità. Lo scopo è creare spazi che durino nel tempo e che resistano alle mode passeggere, proprio come insegna la filosofia giapponese. Scegli pezzi vintage dal design senza tempo, legni di recupero o pezzi realizzati a mano da artigiani locali. Preferisci oggetti unici piuttosto che prodotti industriali in serie.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Funda

Mobili semplici e funzionali

I mobili nello stile Japandi sono essenziali e funzionali, con una forte attenzione alla qualità e al design. Linee sobrie, forme ergonomiche (soprattutto per poltrone e divani) e materiali naturali sono imprescindibili. Le superfici sono pulite e prive di eccessi decorativi. La decorazione è data dalle trame naturali, mentre i pezzi d’arredo hanno spesso più di una funzione per ottimizzare lo spazio. I complementi d’arredo sono pochi e ben selezionati, come teiere, vasi, libri e oggetti in ceramica artigianale moderna.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Woodart

Luce naturale e atmosfera zen

L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nello stile Japandi. La luce naturale viene sfruttata al massimo, attraverso ampie finestre e tende leggere che lasciano filtrare il sole. L’uso di lampade in carta di riso o rattan e di luce riflessa, oltre a candele, crea un’atmosfera intima e rilassante, in sintonia con l’ambiente circostante.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: La Redoute

Piante e connessione con la natura

Come altri stili, anche il Japandi abbraccia la natura. Le piante da appartamento sono selezionate con cura per completare gli interni, ma senza sovraccaricarli: bonsai, piante grasse, rami e felci sono tra le scelte preferite. Gli spazi verdi devono essere ben curati e armoniosi, con una disposizione pensata per migliorare il benessere e la serenità dell’ambiente.

Come arredare in stile Japandi

credit photo: Funda

Minimalismo: la chiave del Japandi

Lo stile Japandi è perfetto per chi cerca un ambiente sereno, funzionale e raffinato, prediligendo un approccio misurato. Ogni elemento ha una funzione precisa e nessun oggetto è superfluo o messo lì per caso. La bellezza risiede nella semplicità, nell’essenziale ben studiato e nell’armonia tra forma e funzione. E’ il minimalismo che crea l’armonia visiva tipica di questo stile. Come tutti gli stili minimalisti, richiede una progettazione attenta sia della planimetria della casa, che nelle scelte architettoniche e di design.

A questo punto occorre dire che se sei una persona disordinata o tendi ad accumulare oggetti, il Japandi potrebbe non essere la scelta giusta, poiché richiede costanza nel mantenere gli ambienti privi di caos e disordine. Tuttavia, come spesso ripetiamo, non è necessario abbracciare un unico stile in modo tassativo. Cerca di capire cosa ti piace dello stile Japandi e come puoi inserirlo nella tua casa, senza che questo ti condizioni la vita.

Grazie alla sua fusione tra minimalismo giapponese e praticità scandinava, rappresenta, comunque, una scelta senza tempo che invita a vivere con meno, ma con maggiore qualità e consapevolezza. Se desideri portare equilibrio e pace nella tua casa, lo stile Japandi potrebbe essere la soluzione ideale.

Leggi anche: Arredare in stile Urban Jungle

Come arredare in stile Japandi

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

19 Ottobre 2024 / / Case e Interni

Rendi la tua casa unica: consigli per sfuggire all'omologazione dei social

Hai l’impressione che le case sui social si somiglino tutte? Scopri perché accade e come puoi evitare di arredare la tua in modo anonimo e omologato.

Scorri il feed di Instagram o Pinterest e inizi a notare come molte case sembrino cloni. Cucine, soggiorni o camere da letto, tutte con lo stesso stile o palette, sembrano essere tutte uguali. Ma cosa spinge a preferire queste scelte così uniformi?

Stessa palette di colori neutri, stesse pareti, stessi arredi, stesse tendenze. Certo, l’aspetto è ordinato, magari anche piacevole da vedere, ma non senti che manca qualcosa? La personalità.

Se ti domandi perché tutte queste abitazioni sembrino così simili, oggi ti spiegheremo perché accade e soprattutto, come puoi evitare di cadere nella trappola delle case senza personalità. Leggi l’articolo fino in fondo perchè troverai consigli pratici per sfuggire alla tentazione di arredare la tua casa seguendo solo le tendenze viste sui social.

Siamo Anna e Marco e per la nostra esperienza sul campo e passione per l’interior design, oggi ti diamo i nostri consigli di arredamento per la tua casa

Sempre più frequentemente, durante il nostro processo di consulenza, ci confrontiamo con clienti che arrivano armati di smartphone pieni di immagini di interni impeccabili o rendering iperrealistici, spesso provenienti da piattaforme come Pinterest o Instagram. Queste immagini, seppur esteticamente accattivanti, offrono visioni idealizzate, che non sempre si adattano alla realtà quotidiana delle loro case. Infatti, molte di queste soluzioni, pur perfette sullo schermo, si rivelano impraticabili quando applicate ad ambienti con specifiche peculiarità strutturali, dimensioni ridotte o con vincoli che non possono essere ignorati.

È naturale, per chiunque, lasciarsi attrarre dalla bellezza pura, dalla perfezione e dall’eleganza di un’immagine ben curata, ma la nostra missione va ben oltre la semplice replica di queste suggestioni. Il nostro compito è trasformare questi sogni in proposte che siano, non solo realistiche, ma anche altamente personalizzate, mantenendo sempre un equilibrio tra estetica e funzionalità.

Spesso, l’ispirazione online spinge le persone verso scelte preconfezionate che sembrano sicure perché già validate da migliaia di “mi piace” e condivisioni. Il rischio è quello di cedere a una standardizzazione estetica, di replicare formule già viste, senza tenere conto delle specifiche esigenze abitative o della personalità di chi vive in quegli spazi. Le case rischiano così di diventare tutte uguali, vuoti riflessi di un’immagine collettiva, piuttosto che espressioni uniche delle persone che le abitano.

In questi casi, è essenziale che ognuno di noi raggiunga una consapevolezza. E’ un dato di fatto che viviamo in un’epoca in cui gli stimoli visivi sono onnipresenti e massificati. Quello che notiamo meno spesso è che seguiamo inconsciamente schemi ripetitivi, dettati da ciò che vediamo quotidianamente online. Tuttavia, il vero cambiamento e il salto di qualità avvengono quando prendiamo coscienza di questa uniformità estetica. Solo attraverso la consapevolezza possiamo cominciare a rifiutare le soluzioni preconfezionate, liberando il nostro potenziale creativo e costruendo spazi che non solo siano belli da vedere, ma che raccontino storie uniche e personali.

La personalizzazione diventa allora il nuovo lusso, il cuore pulsante di ogni progetto di interior design. Spesso, nel processo creativo, è necessario reinterpretare l’idea che il cliente ha in mente, adattandola alle sue esigenze reali. Ad esempio, una cucina minimalista vista in una maestosa casa a Dubai potrebbe non funzionare allo stesso modo in un piccolo appartamento in una città storica italiana, dove gli spazi sono diversi e i vincoli normativi richiedono soluzioni completamente differenti. In questi casi, l’obiettivo è quello di mantenere il fascino estetico che ha catturato l’immaginazione del cliente, ridefinendolo in modo che sia funzionale e adatto al suo stile di vita e alla sua casa.

Come personalizzare la tua casa e distinguerti dai trend social

Il motivo per cui le case sui social sembrano tutte uguali

E’ sempre stato evidente come ogni periodo storico portasse con sé uno stile di arredamento ben definito. Ogni epoca ha imposto tendenze e gusti distintivi che hanno influenzato le scelte delle persone. Tuttavia, oggi siamo di fronte a un fenomeno completamente nuovo: la tecnologia e i social media stanno accelerando e amplificando la diffusione delle tendenze in un modo senza precedenti, rendendole globali e ubiquitarie.

Lo smartphone, sempre a portata di mano, ha trasformato il nostro modo di vivere e percepire gli spazi. Grazie allo scroll continuo su piattaforme come Instagram, Pinterest, Facebook e TikTok, siamo costantemente inseguiti da immagini di interni super curati, case impeccabilmente decorate e stili di arredamento che diventano immediatamente trend per poi bruciarsi velocemente. L’accesso immediato e illimitato a queste immagini fa sì che le tendenze non siano più un’esclusiva delle riviste di design o dei grandi eventi di settore. Sono, invece, nelle mani di tutti, pronte a essere copiate e adattate ovunque nel mondo.

Se una volta uno stile richiedeva anni per diventare popolare, ora si diffonde in pochi giorni, raggiungendo una dimensione globale. Questo fenomeno ha sicuramente dei vantaggi, come l’accesso a una vasta gamma di idee e la possibilità di sperimentare stili che altrimenti non avremmo mai scoperto. Tuttavia, c’è anche un rovescio della medaglia: le case iniziano a somigliarsi tutte. La personalizzazione e l’individualità rischiano di essere schiacciate sotto il peso di tendenze globali massificate.

C’è anche un altro motivo per cui vediamo case molto simili sui social. Ricorda che queste piattaforme spingono i contenuti più di tendenza che offrono maggiori interazioni. Non è tutto così spontaneo come sembra: ormai sappiamo che video e immagini sono creati ad hoc per il piazzamento di prodotti, anche attraverso gli “influencer”. Le case che vedi potrebbero sottostare, quindi, a leggi di mercato, che spingono a comprare determinati mobili e oggetti alla moda, senza che tu te ne renda conto. Per non parlare poi dell’algoritmo, che una volta messo un like, ci propone tutte cose simili, sperando di guadagnare tempo di permanenza sulla piattaforma.

Un altro aspetto rilevante è che l’incessante scroll ha creato una specie di “ansia di prestazione” estetica. Vediamo case perfette in ogni dettaglio e ci sentiamo spinti a replicare quel livello di perfezione nelle nostre abitazioni. Questo può indurre ad avere false aspettative e a commettere diversi errori, come fare scelte che non sempre sono centrate sui nostri gusti personali o sul nostro stile di vita, ma che vengono fatte per paura di essere fuori moda o “non allineati” ai trend del momento.

La maggior parte delle persone, quando iniziano ad arredare la propria casa, sono piene di dubbi. Il che è normale: la casa incide molto sul nostro budget e sui nostri investimenti, quindi essere insicuri su scelte che ci condizioneranno a lungo termine è perfettamente umano e anche sensato. Una sorta di istinto di sopravvivenza.

Tuttavia, la paura di fare scelte sbagliate, combinata con la pressione sociale per aderire a un certo canone di estetica, porta alla ricerca esasperata di ispirazioni su ogni tipo di piattaforma. Questi social, pieni di splendide immagini di interni, ci offrono una miriade di soluzioni già “testate”, che sembrano la via più giusta per le nostre abitazioni. ma è proprio così?

Perché seguire le tendenze può essere un errore

Quando vediamo ripetutamente case arredate con gli stessi mobili o palette cromatiche o stili, finiamo per convincerci che quella sia la strada giusta da percorrere. Pensiamo che, poiché tutti lo fanno, sia una soluzione “sicura” e quindi valida, che ci possa tenere lontano dagli errori. Nasce così una sorta di conformismo visivo, che ci porta inevitabilmente a riprodurre stili già visti e confermati, senza metterci nulla di nostro, tutto per la paura di sbagliare. E’ il caso del successo dell’ultimo decennio del bianco e del grigio nell’interior design, senza attuare delle strategie per aumentare il comfort.

Il risultato? Case belle, sì, ma vuote di personalità: potrebbero essere le case di chiunque a qualunque latitudine del mondo. Case che, per quanto esteticamente gradevoli, non raccontano nulla delle persone che le abitano. Noi le chiamiamo “case da copertina”, perché sono case progettate per rispecchiare le mode del momento, piuttosto che per riflettere lo stile di vita e la personalità unica dei loro proprietari.

Il pericolo delle case “da copertina”

Il problema maggiore di seguire alla lettera quello che vediamo sui social è che rischiamo di perdere la nostra individualità. Abitare una casa che sembra un catalogo, un set fotografico impeccabile può sembrare l’ideale quando la si vede su un’immagine, ma quanto di quella casa parla davvero di te? Cosa dice della tua storia, dei tuoi gusti, delle tue passioni? E poi è adeguata alla tua famiglia o al tuo stile di vita?

Ogni casa ha una sua anima, un suo carattere e il compito di chi progetta è quello di ascoltarla e interpretarla al meglio. 

Intendiamoci bene, non si tratta di rinunciare alle tendenze, ma di saperle rielaborare con intelligenza e creatività. Una casa non dovrebbe mai essere un semplice “contenitore di cose alla moda”, ma un riflesso autentico della personalità di chi la abita, un luogo che evochi emozioni, che racconti esperienze e sogni.

La sfida che ti proponiamo oggi è questa: quella di prendere coscienza su questo tipo di conformismo nell’interior design e provare a creare un ambiente che ti rispecchi davvero. Vediamo come.

Come evitare di cadere nella trappola delle case tutte uguali

credit photo: Alvhem

Come non farsi influenzare dai social e creare una casa originale

Ecco alcuni consigli pratici per sfuggire alla tentazione di arredare la tua casa seguendo solo le tendenze del momento:

1. Prendi ispirazione, ma non copiare

I social possono essere una fonte straordinaria di idee, questo non significa che sono da copiare alla lettera. Fai un passo indietro. Guarda oltre il colore delle pareti, lo stile di tendenza o i mobili scelti, e prova a capire cosa ti attrae davvero di quell’immagine. È il mood generale che ti piace o qualche dettaglio specifico? Parti da lì e personalizzalo secondo i tuoi gusti.

2. Sperimenta con i colori

Non temere di usare i colori! Molte delle case che vediamo online seguono palette neutre perché sono “sicure” e funzionano con qualunque stile. Spesso infatti gli abitanti (o influencer) di quelle case mostrano le trasformazioni a distanza di settimane o mesi: perché è vero che una base neutra è come una tela, pronta a ricevere qualsiasi tendenza. 

Tuttavia, i colori neutri hanno bisogno di un attento studio delle texture, degli oggetti decor, per evitare ambienti asettici. Il che non è sempre così immediato da comprendere. 

C’è da dire che in molti casi, soprattutto se si è poco esperti, l’uso del colore può fare la differenza e dare carattere: che si tratti di una parete dipinta di una bella tonalità, di una poltrona che si accende di colore, di un grande quadro o di piccoli accessori decorativi, non avere paura di osare. I colori che scegli possono raccontare molto della tua personalità.

3. Aggiungi oggetti significativi

Non sottovalutare l’importanza degli oggetti che raccontano la tua storia. Che siano souvenir di viaggi, vecchie fotografie, acquisti dei mercatini dell’usato o mobili ereditati dalla tua famiglia, questi elementi daranno anima e autenticità alla tua casa. Le cose che amiamo, a cui siamo legati e che ci rappresentano rendono uno spazio unico e più accogliente.

4. Combina stili diversi

L’abbiamo già detto, ma lo ripetiamo: non esiste una regola ferrea che imponga di seguire uno stile d’arredamento in modo rigido. Quando diciamo di avere uno stile coerente per tutta la casa, non significa seguire una sola tendenza di arredamento. 

E’ la ricerca del nostro stile personale quello che conta davvero. Un mix bilanciato di stili, che combina elementi moderni con pezzi vintage o tocchi etnici, ad esempio, può creare un ambiente davvero unico, diverso dal tuo vicino di casa o da quello dei tuoi amici.

Ricorda: la tua casa non deve essere perfetta, ma deve raccontare la tua storia.

5. Investi in pezzi unici o artigianali

Se vuoi un ambiente che si distingua, investi in qualche pezzo antico o vintage, su misura o artigianale. Scegli alcuni mobili che non siano prodotti in serie e che abbiano una storia propria. Un tavolo in legno massiccio fatto a mano, un vecchio comò o un quadro dipinto possono trasformare completamente uno spazio anonimo.

6. Evita i set coordinati per paura

I mobili coordinati sono una tentazione forte e funzionale, che fa parte dello stile contemporaneo, ma non deve essere una scelta obbligata per paura di sbagliare. Non c’è nulla di male nel preferire spazi più originali, con mobili ed oggetti che ti rappresentano. La chiave è sempre l’equilibrio: evita l’eccesso, l’accumulo e mantieni uno stile curato e ordinato, ma non privare la tua casa di elementi che ami solo perché pensi non si adattino a un’estetica contemporanea.

Come evitare di cadere nella trappola delle case tutte uguali

credit photo: Historiskahem

La casa deve parlare di te, non delle mode

Mentre la tecnologia ha reso l’arredamento accessibile e condivisibile a livello globale, ha anche contribuito alla creazione di uno stile d’arredo sempre più omogeneo e ripetitivo. La sfida per te sarà trovare un equilibrio: sfruttare le ispirazioni globali, senza perdere di vista l’importanza della personalizzazione e dell’espressione della propria individualità attraverso la casa.

Alla fine della giornata, la casa è il tuo rifugio, il luogo dove ti senti più a tuo agio e che parla di chi sei. Non c’è nulla di sbagliato nell’essere ispirati dai social, ma cerca sempre di filtrare le idee attraverso il tuo gusto personale.

La casa deve parlare di te, non delle mode

credit photo: Historiskahem

Se vuoi una casa che sia davvero tua, non aver paura di fare scelte che potrebbero sembrare poco convenzionali o fuori moda. Segui il tuo istinto, osa con materiali, colori e oggetti che ti fanno sentire a casa.

E se ti serve aiuto per realizzare una casa che parli di te, siamo qui come professionisti per guidarti attraverso le nostre consulenze. La tua casa deve raccontare la tua storia, non quella di qualcun altro!

Rendi la tua casa unica: consigli per sfuggire all'omologazione dei social

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

12 Ottobre 2024 / / Case e Interni

Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

Immagina di entrare in un appartamento di meno di 70 mq, dove ogni angolo emana calore, eleganza e una sensazione di spaziosità. E’ il frutto di un progetto architettonico ben studiato e di un arredamento intelligente. Prendi ispirazione per il tuo bilocale da questa casa spagnola, con la sua distribuzione funzionale, una palette cromatica allegra, ma raffinata e soluzioni ingegnose.

E’ l’esempio perfetto di come trasformare un bilocale in un ambiente luminoso e di carattere.

La pianta irregolare diventa un punto di forza

Il primo ostacolo e al tempo stesso il punto di partenza per questo progetto era la pianta irregolare dell’appartamento, caratterizzata da pareti diagonali che inizialmente avrebbero potuto scoraggiare chiunque. Ma è proprio qui che entra in gioco la visione progettuale degli architetti. Piuttosto che combattere la geometria complessa, lo studio di architettura ha deciso di abbracciarla, valorizzando i punti di forza del layout e sfruttando la luce naturale proveniente da un ampio balcone, che percorre tutta la lunghezza dell’appartamento. Questo spazio all’aperto collegato alla casa non è solo una fonte di illuminazione naturale, ma anche un polmone verde che estende visivamente lo spazio interno verso l’esterno, creando una connessione con la natura e amplificando la sensazione di ampiezza.

Zona Giorno: Un open space funzionale e accogliente

L’anima della casa si trova nella zona giorno, un open space che accoglie il soggiorno, la cucina e la zona pranzo. La scelta di abbattere i muri per creare una pianta aperta è stata fondamentale per aumentare la percezione dello spazio. Il soggiorno si affaccia sul balcone grazie ad una grande porta finestra che inonda di luce naturale l’ambiente, creando un’atmosfera ariosa e rilassante.

Un elemento chiave della progettazione dell’arredo è la penisola della cucina, che funge da mobile divisorio e contenitivo allo stesso tempo. Realizzata con armadiature su entrambi i lati, la penisola è accessibile sia dalla zona pranzo che dalla cucina, ottimizzando gli spazi e mantenendo una continuità visiva tra i diversi ambienti

Questo elemento non solo separa senza interrompere, ma crea anche un elegante gioco di volumi che arricchisce l’architettura interna.

Un altro dettaglio che cattura l’attenzione è la parete nera effetto lavagna che segna il confine tra la zona pranzo e la cucina vera e propria. Questo accento decorativo, semplice ma d’impatto, aggiunge un tocco di dinamismo senza spezzare l’armonia cromatica generale.

Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

La Scelta dei Colori: Bianco e Giallo solare

La palette sobria, basata su toni neutri e molto bianco si accende di piccoli tocchi di colore, che contribuiscono al successo estetico di questa casa. I proprietari hanno optato per tonalità accese e avvolgenti, ispirate ai colori della terra e del sole

Le decorazioni autunnali con zucche e melograni creano un ambiente armonioso e accogliente per questa stagione. Il giallo, utilizzato in accenti come le poltroncine del soggiorno, cesti, quadri e cuscini aggiunge un tocco di vivacità senza sovraccaricare l’insieme.

I mobili bianchi con finitura opaca, sono stati scelti per enfatizzare la fluidità degli spazi, riflettendo la luce naturale e artificiale e contribuendo a creare un senso di ampiezza. Il divano ecrù posto di fronte alle due poltroncine gialle, crea un piacevole angolo relax e conversazione, illuminato dalla finestra.

L’interior design, pur mantenendosi minimalista, non cade mai nell’anonimato, grazie all’uso sapiente di tessuti morbidi e molte texture differenti che aggiungono profondità e carattere agli ambienti. Questo è un esempio calzante di come poter personalizzare un ambiente con pochi elementi e colori.

Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

La camera da letto: intimità e funzionalità

La camera da letto, orientata verso una finestra che permette alla luce naturale di inondare la stanza, è stata progettata per essere sia intima che funzionale. Collegata al soggiorno tramite una grande porta scorrevole a tutta altezza, può diventare parte integrante del soggiorno quando è necessario mettersi al lavoro sull’ ampia zona studio, collocata sotto la finestra. Questa scrivania realizzata su misura, offre un pratico spazio per lo smartworking, senza sacrificare l’eleganza dell’ambiente, grazie anche alla poltroncina di design che aggiunge un tocco di rosso mattone. Due armadi a muro completano la stanza. E’ un perfetto esempio di come sfruttare al meglio ogni angolo di uno spazio ridotto.

Anche qui, come in soggiorno, i tessuti giocano un ruolo cruciale per rendere accogliente lo spazio: copriletto in bianco e nero e una valanga di cuscini dai toni colori caldi vivaci donano movimento e personalità alla stanza, bilanciando la semplicità delle linee degli arredi con un tocco di dinamismo. Anche se lo spazio è limitato, l’arredamento non si impone, ma si adatta con leggerezza, garantendo funzionalità senza compromettere il comfort.

Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

Il bagno: eleganza in piccoli spazi

Il bagno diviso in due zone funzionali, mantiene un’eleganza discreta e raffinata. L’antibagno, con lavandino e ampia doccia, è uno spazio luminoso e ordinato, mentre il bidet e il wc sono nascosti dietro una porta a persiana che garantisce privacy senza appesantire l’ambiente. Anche in questo caso, l’attenzione ai dettagli fa la differenza: la scelta di materiali chiari a pavimento e pareti e superfici lucide aiuta a riflettere la luce, creando una sensazione di ampiezza anche in un ambiente così piccolo.

Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

La forza dei dettagli

Se c’è un elemento che distingue questo appartamento da tanti altri è sicuramente la cura per i dettagli. Dai complementi d’arredo originali alla disposizione strategica dei punti luce, ogni scelta è stata fatta con un obiettivo chiaro: ottimizzare lo spazio senza rinunciare allo stile. Gli accessori, i tessuti e gli arredi selezionati con cura non sono mai sovrabbondanti. Alcuni oggetti “originali” catturano l’attenzione e aggiungono carattere e personalità.

Anche senza mobili di lusso o finiture esclusive, questa casa dimostra come una progettazione ben pensata possa trasformare uno spazio piccolo in una dimora che racconta una storia unica. 

I professionisti hanno saputo interpretare i desideri dei proprietari, ottenendo un risultato che unisce praticità ed estetica in modo perfettamente bilanciato.

La luce naturale, la pianta aperta e la cura per i dettagli hanno fatto di questa casa un esempio perfetto di come, anche con pochi metri quadrati, si possa vivere in un ambiente che riflette bellezza, funzionalità e personalità.

Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

Come sfruttare al meglio lo spazio in un bilocale

Credit photo: Patricia Gallego / HEARST via micasarevista . com

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

5 Ottobre 2024 / / Case e Interni

La casa di Carrie Bradshaw in Sex and the City: Ecco come ricreare il look nel tuo bilocale

Se hai sempre seguito Sex and the City, probabilmente hai sognato almeno una volta di vivere nel mitico appartamento di Carrie Bradshaw. Vuoi vedere la planimetria o trovare consigli per copiare lo stile? Continua a leggere!

Visto che siamo arrivati al 26° anniversario dall’esordio della prima serie, abbiamo deciso di dedicare un post proprio all’appartamento di Carrie di Sex and the City, divertendoci anche ad arredarlo!

La leggendaria serie TV Sex and the City di sei stagioni, basata sul romanzo omonimo di Candace Bushnell, ha dipinto un quadro affascinante della vita a Manhattan negli anni ’90, alimentando sogni glamour, anche per le generazioni successive. Ma, al di là degli outfit invidiabili, delle cene in locali trendy e della continua giostra di appuntamenti, ciò che ha catturato l’immaginazione di tutte le amanti di interior design è stato l’appartamento di Carrie Bradshaw.

serie TV Sex and the City

Se anche tu, quando guardi scene di serie o film ambientate negli interni ti distrai a causa della scenografia, questo post è per te.

Questo bilocale (o meglio monolocale) di 60 mq circa, diventato un’icona del design newyorkese grazie alle sei stagioni della serie HBO, è tornato in auge per il sequel And Just Like That di Warner Bros. Infatti, due anni fa, proprio per il lancio della nuova serie, grazie alla collaborazione con Airbnb, fu addirittura offerto a pochi fortunati la possibilità di vivere come la celebre editorialista freelance, in una camera con cabina armadio ricreata per l’occasione.

Qualcuno ha detto che l’appartamento di Carrie Bradshaw potrebbe essere benissimo il quinto protagonista della serie, a testimonianza del fatto che il piccolo, ma adorabile nido newyorkese di Carrie è molto presente e riconoscibile.

Abbastanza accogliente e non troppo ordinato da sembrare un set, piuttosto realistico per la vita di una giornalista single, sufficientemente spazioso da farci desiderare di poter vivere lì… e poi quel guardaroba, la cabina armadio che portava dalla camera da letto al suo bagno, piena di colori, abiti, paillette e naturalmente di Manolo Blahniks, chi non ha mai sognato di averne una?

Sex and the City - cabina armadio

Se sei alle prese con la voglia di rinnovamento del tuo piccolo appartamento oggi ti veniamo in soccorso. Rendere un piccolo appartamento funzionale e alla moda non è un’impresa impossibile. Grazie alle immagini tratte dalla serie, ai servizi fotografici e anche alle planimetrie dai noi ricreate possiamo davvero prendere ispirazione dall’appartamento di Carrie per trovare idee e consigli su come ristrutturare ed arredare un piccolo appartamento.

La casa di Carrie passando dalla serie al film, fino alla nuova serie recente ha subito alcune trasformazioni, si tratta essenzialmente di modifiche di arredamento sostanziali, ma la distribuzione degli spazi è rimasta la stessa.

Facciamo, dunque, un giro nell’appartamento di Carrie Bradshaw!

Ecco come abbiamo ridisegnato la planimetria originale della serie Sex and the City di HBO, andata in onda dal 1998 al 2004

Come architetti, c’è bastato fare qualche fermo immagine della serie per capire com’è in pianta l’appartamento. Quindi, abbiamo disegnato la planimetria, aiutandoci anche da qualche schizzo trovato sul web.
planimetria originale della serie Sex and the City di HBO

Descrizione:

Gli ideatori di Sex and the City, la serie,  hanno concepito l’appartamento dell’allora trentenne Carrie come un unico open space di circa 60 mq, un monolocale che rifletteva il suo spirito libero e creativo. Entrando, era possibile muoversi, senza incontrare porte, dall’ingresso fino al guardaroba, in un flusso continuo che rispecchiava la vita dinamica di Carrie, ma sicuramente anche utile per motivi di riprese. Perchè in effetti l’appartamento non esiste, è stato ricreato in studio, mentre gli esterni del palazzo sono stati ripresi nell’Upper East Side e sono ancora meta di turismo da serie tv.

Una grande libreria con centinaia di riviste Vogue, Madamoiselle e New Yorker ti accoglie all’ingresso, insieme ad un’accogliente panca. A lato della porta una pratica consolle con una lampada.

serie TV Sex and the City

La cucina, che incontriamo di fronte, è come ci immaginiamo un po’ tutte le cucine di New York: piccola, raccolta e vintage, si tratta più che altro di un angolo cottura, senza finestre. Carrie non ci passa molto tempo e infatti, non esiste nemmeno un tavolo da pranzo. Come vediamo in molte serie tv (e da quello che si dice, probabilmente, risponde al vero in molte case americane) il tavolino del soggiorno viene usato talvolta come tavolo da pranzo improvvisato per un take-away con le amiche, anche se Carrie preferisce mangiare fuori, in locali alla moda, quindi, la sua cucina è progettata tenendo a mente queste sue esigenze.

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serie TV Sex and the City

Carrie Bradshaw è famosa per il suo amore per la moda e i brand di lusso, nonostante il suo stipendio da giornalista non sia all’altezza dei suoi gusti raffinati. I creatori dello show hanno quindi immaginato un appartamento arredato con pezzi vintage e second hand, perfettamente in linea con la sua estetica ricercata, ma comunque accessibile. Del resto Carrie vive nell’Upper East Side con uno stipendio modesto per quella zona e un’irresistibile passione per le scarpe firmate, per cui (anche se non sappiamo nulla sulla sua famiglia di origine, potrebbe essere benestante) la sua casa deve riflettere questo equilibrio tra lusso e realtà.

Sex and the City - soggiorno dell'appartamento di Carrie

Come scrittrice, Carrie passa molto tempo alla sua scrivania, un angolo fondamentale per il suo lavoro e la sua ispirazione. Le pareti verde pistacchio dell’appartamento, scelte con cura, non solo aggiungono un tocco di freschezza, ma creano un ambiente ideale per concentrazione e relax.

La casa di Carrie Bradshaw in Sex and the City

Il soggiorno non è solo il suo ufficio, ma anche il luogo dove Carrie condivide con le sue amiche le avventure della vita sentimentale. L’arredamento, composto da una chaise longue e due poltrone vintage spaiate, disposte attorno a un tavolino rotondo, riflette la sua personalità eclettica.

Sebbene sia improbabile che un piccolo appartamento di Manhattan abbia una cabina armadio, questo dettaglio non ha scoraggiato gli sceneggiatori dal regalarne una a Carrie. E non dovrebbe scoraggiare neanche te.

Sex and the City - soggiorno dell'appartamento di Carrie

Credit photos: HBO

Ecco come abbiamo ridisegnato la planimetria originale degli spin-off Sex and the City – Il Film del 2008 e 2010

Anche in questo caso, grazie alle immagini, abbiamo messo su carta la disposizione dell’arredo della casa di Carrie visibile nel primo e secondo film  tratto dalla serie:

planimetria originale dei film spin-off Sex and the City – Il Film

Descrizione:

Appena ho visto il primo film spin-off, ho pensato subito che il nuovo relooking della casa di Carrie non rispecchiasse appieno il suo personaggio. Sia la distribuzione degli arredi, che la scelta dei mobili, fino alla palette di colori, mostra un appartamento più alla moda, più lussuoso, ma un po’ scontato, visto che è privo di disordine ed è anche un po’ troppo formale. E’ vero che si cresce, ma la casa sembra uscita da una rivista di moda della fine degli anni 90.

Sex and the City - il film - appartamento di Carrie

Quei mobili bianchi lucidi con quelle pareti azzurro-blu elettrico in abbinamento a tessuti floreali non mi hanno mai convinta appieno. L’unica cosa degna di nota è la parete galleria sopra la testata del letto.

Come lati positivi, guardando la pianta, dobbiamo dire che la distribuzione dell’arredo risulta sicuramente più funzionale.

Le differenze sostanziali sono: la chiusura con una porta a vetri della cucina, la scrivania spostata nella zona notte (sempre davanti alla finestra), il soggiorno con parete attrezzata e grande tv, divanetti floreali al posto delle poltrone spaiate e l’aggiunta di un tavolo a ribalta e due sedie per creare una potenziale zona pranzo affiancata da un carrello bar vintage.

Sex and the City - il film - appartamento di Carrie

Sex and the City - il film - appartamento di Carrie
Credit photos: Netflix

Ecco come potrebbe apparire l’appartamento di Carrie Bradshaw nel 2024 (magari in Italia)

Qui di seguito abbiamo ridisegnato la disposizione dell’appartamento, dopo 25 anni da quando ha visto la luce sugli schermi, ma con l’idea di attualizzarlo e come se lo dovessimo riprogettare per una trentenne in Italia. Semplicemente un gioco che volevamo fare, come fan della serie!

Senza aver visto ancora la nuova serie And Just Like That, abbiamo tentato di immaginarci come potrebbe essere l’appartamento di questa trentenne se ci spostassimo, con uno spazio temporale, direttamente al 2024. In pratica abbiamo ricreato l’appartamento per una millennial.

Quel bagno con la seconda porta sulla zona giorno non è il massimo: la disposizione ad “anello” andava bene per motivi di riprese, ma se vogliamo essere pratici, porta via spazio inutilmente. Inoltre, è senza bidet, come quasi tutti i bagni fuori dai nostri confini. Potrebbe essere l’occasione per ristrutturarlo, dividendolo in due per creare un’ampia scarpiera degna di Carrie e delle sue Manolo Blahniks. In fondo diventerebbe un piccolo locale con finestra, che è possibile attrezzare con scaffali , non solo per scarpe, ma anche anche per borse e ganci per giacche. 

Abbiamo anche disposto un po’ meglio il blocco cucina, che aveva un piccolo home office abbastanza inutile, visto che esiste già una scrivania. Abbiamo dunque posizionato il frigo nella nicchia e un mobile contenitore dalla parte opposta.

Tra soggiorno e camera da letto abbiamo aggiunto un’ampia porta vetrata con ante scorrevoli, che si può chiudere in caso di bisogno di un po’ più di privacy. Di fatto così, diventa un bilocale.

Chiaramente, non ce la siamo sentiti di toccare la mitica cabina armadio, che in realtà si tratta semplicemente di un disimpegno con due file di armadi senza ante, il tutto dipinto di un bel tono di blu. Tuttavia parlando di funzionalità, ti dobbiamo dire che una cabina armadio dovrebbe essere una stanza (anche piccola) separata dal resto, che occorre chiudere quando non si usa, per evitare che la polvere si posi su tutto. Se però occorre lasciare questa disposizione dell’appartamento, armadi con ante in vetro (molto di tendenza) con illuminazione led interna, possono diventare il giusto compromesso tra estetica e funzionalità.

Leggi anche: Cabina armadio in camera senza segreti: ecco come progettarla

Infine, abbiamo aggiunto una vera zona pranzo: sappiamo bene che Carrie pranzava sempre fuori casa, ma qui in Italia non cucinare mai o non invitare gli amici almeno una volta per una spaghettata o una pizza sarebbe davvero poco realistico.

Ecco come potrebbe apparire l'appartamento di Carrie Bradshaw nel 2024 secondo caseeinterni.it

Ricrea l’arredo dell’appartamento di Carrie Bradshaw nel tuo piccolo spazio

Con un po’ di creatività e i giusti accessori, il tuo appartamento potrebbe ricreare il look newyorkese vintage della casa di Carrie.  E magari potrebbe essere lo spunto per iniziare a programmare un viaggio a New York insieme alle amiche.

Ecco alcuni consigli per arredare un appartamento di dimensioni ridotte, ricreando l’atmosfera e lo stile di Carrie Bradshaw (quello della prima serie, eh).

Idee per rinnovare un piccolo appartamento in stile Newyorkese

1. Open space

Come set televisivo, aveva senso che questo appartamento di più di 60 mq di “Sex and the City” avesse una planimetria aperta. Tuttavia, a seconda delle esigenze e della metratura disponibile è possibile vedere se aprire gli spazi o meno. Di sicuro conviene creare un openspace per la zona giorno, in modo che lo sguardo percepisca uno spazio più ampio, rispetto a diversi locali ristretti. Per modificare la planimetria e richiedere i permessi in comune puoi rivolgerti ad un architetto vicino a te  per esaminare il tuo appartamento, le tue esigenze e determinare se potrai o meno abbattere un muro (o due).

2. Punta su arredi vintage e icone anni ’50

Il piccolo appartamento di Carrie nell’Upper East Side ha la familiare atmosfera da mercatino delle pulci, con ogni pezzo di arredamento che infonde personalità. Per ricreare quello stile vintage chic, aggiungi elementi di arredo che parlano di te: una poltrona di famiglia, uno specchio oversize, un vecchio comò o una lampada da terra dal design particolare possono fare la differenza. Anche un semplice tavolino rotondo e una libreria dove esporre libri di arte o moda può trasformare il tuo spazio in qualcosa di più personale.

palette di colori ispirata all'appartamento di Carrie

3. Usa i colori per creare atmosfera

Le pareti color verde pistacchio o verde menta (a seconda delle stagioni della serie) del soggiorno di Carrie o il blu avio della cabina armadio aggiungono carattere e personalità. Se il verde non fa per te, scegli un colore che ti faccia sentire a casa e che allo stesso tempo amplifichi la percezione dello spazio. La cabina armadio blu, ben illuminata aiuta mettere in risalto gli abiti colorati. Anche in questo caso, scegli una tonalità che ti rappresenti.

4. Separazioni intelligenti degli spazi

In un piccolo appartamento, separare le aree funzionali può sembrare un lusso, ma con soluzioni intelligenti è possibile. Carrie ha una piccola separazione tra zona notte e zona giorno, che lei attua con delle tende. Inoltre i tappeti in questa casa aiutano a delineare gli spazi, anche se si tratta di un open space. Cerca di guardare il tuo appartamento per scoprire come ottenere un effetto simile, pur mantenendo la fluidità dello spazio.

5. Crea un piccolo angolo studio o relax

Se ben ti ricordi, lo smartworking per Carrie era già una realtà: essendo una giornalista freelance, il suo ufficio era la sua casa. La scrivania di Carrie in soggiorno, davanti alla finestra, rappresenta il fulcro del suo appartamento.

Con i nostri consigli, studia come poter ricavare una zona studio in casa. Se invece non hai bisogno di una scrivania per lavorare, perché non pensare ad un piccolo angolo lettura con una poltrona bergère e una lampada, oppure se ami l’arte, una piccola zona dove dipingere o dedicarti agli hobby creativi. Questo renderà il tuo appartamento un vero rifugio personale, anche se di piccole dimensioni.

6. Adotta l’approccio fai da te

Se osservi bene la casa di Carrie nella serie, potresti notare che uno dei comodini è una sedia: ecco un’idea per riutilizzare i mobili. Potresti vedere anche che il letto non ha una vera e propria testiera, ma una libreria. Prendendo la stessa idea, posiziona una libreria bassa contro il muro come testiera fai da te. Usala per appoggiare libri, quadri, piante e altri oggetti decorativi che ami e anche per avere un nuovo posto per mettere in ordine le cose.

Leggi anche 30 idee per comodino per la camera da letto

7. Sfrutta lo spazio con un po’ di organizzazione

Uno degli elementi più iconici dell’appartamento di Carrie è, senza dubbio, la sua cabina armadio nel disimpegno, il sogno di ogni fashion lover. In un piccolo appartamento, sfruttare ogni centimetro, lo sappiamo, è fondamentale. Se non puoi creare una vera cabina, puoi optare per armadi su misura che sfruttino tutto lo spazio disponibile, ad esempio in corridoio o nel disimpegno. In camera da letto, non dimenticare di aggiungere pouf, scatole decorative o ceste per mantenere l’ordine senza rinunciare allo stile.

Che ne dici, proverai lo stile Carrie Bradshaw?

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Anna – CASE E INTERNI

21 Settembre 2024 / / Case e Interni

Quanto costa rifare un bagno

Quando si parla di ristrutturazione, gli occhi sono puntati su interventi massicci, ma si può pianificare un intervento mirato su una determinata stanza ottimizzando i costi e aumentando così il valore percepito dell’immobile.

Che si tratti di voglia di cambiare per rendere più confortevole la propria abitazione o di migliorarne l’attrattiva agli occhi degli acquirenti, intervenire con un piano di restyling del bagno è sicuramente un’ottima idea. Soprattutto se datato. Ma quanto costa e cosa c’è da sapere prima di mettersi all’opera? Scopriamolo insieme.

Quanto costa rifare un bagno?

Il prezzo di un lavoro di ristrutturazione di un bagno, oscilla solitamente tra gli 800 e i 1200 euro al metro quadro. Chiaramente ad influenzare il budget sono elementi come la tipologia dei materiali scelti, la lavorazione, il numero di professionisti che dovranno intervenire, giusto per fare qualche esempio.

Se dovessimo dare un range massivo potremmo parlare di una cifra che spazia dai 2000 euro, per i bagni più piccoli, fino a oltre 7000 per quelli più grandi ed estremamente curati nel design.

Risulta però interessante sapere che sono previste alcune agevolazioni fiscali come il bonus ristrutturazione che mantiene una detrazione del 50% sulle spese effettuate per manutenzione straordinaria, riguardanti impianti idraulici ed elettrici, includendo poi la sostituzione di sanitari.

prezzo di un lavoro di ristrutturazione di un bagno

Ristrutturare il bagno: cosa devi sapere

Per prima cosa, quando si parla di ristrutturazione, bisogna andare a demolire ciò che è presente: chiaramente l’operazione dovrà essere eseguita da professionisti, così da intervenire in modo mirato ed evitare danni strutturali.

Fatto questo step bisogna focalizzarsi sull’impermeabilizzazione: un passaggio importantissimo, soprattutto considerando l’utilizzo della stanza. In nostro aiuto arriva la guaina liquida impermeabilizzante, un materiale che, applicato sulle superfici, crea una barriera protettiva che impedisce all’acqua di penetrare. Un buon esempio è la guaina liquida Würth con cui è possibile impermeabilizzare ogni tipologia di superficie, rendendole poi piastrellabili.

Confrontandola con metodi tradizionali, sono diversi i vantaggi che emergono: è facile da applicare, è ideale per ambienti piccoli o con angoli difficili da raggiungere e si adatta ad ogni tipologia di superficie.

In aggiunta, si parla poi della sostituzione dei sanitari che sono pensati mixando stile, diktat in termini di design e ovviamente funzionalità.

Tra i trend più interessanti del momento si evidenziano il ritorno della vasca freestanding, strizzando l’occhio al vintage, e la doccia walk in perfetta per chi cerca comfort e stile. Un tocco in più invece dato dai rivestimenti: sono le piastrelle colorate effetto mosaico o maioliche a guidare i must del momento, portando colore anche in una stanza in cui il bianco ha sempre fatto da padrone.

rifare un bagno

Rifare il bagno: attenzione alla normativa

Oltre all’estetica, che poi è uno dei motivi che ci spinge a fare questa tipologia di preventivi, bisogna prendere in riferimento le normative da seguire per evitare che durante gli eventuali controlli il proprio immobile non risponda ai requisiti necessari.

Se si interviene anche sui tramezzi e non solo sulla distribuzione, è utile sapere che, in generale, per un bagno la metratura non può essere mai inferiore ai 3,5 metri e deve essere sempre presente un ricambio d’aria che si tratti di finestre oppure di un sistema di aerazione meccanico. Altra caratteristica importante è che non potrà mai essere in comunicazione diretta con la cucina; qualora fosse necessario, sarà sufficiente creare un piccolo antibagno per risolvere l’inghippo. E’ comunque importante consultare il Regolamento Edilizio comunale e rivolgersi ad un professionista per svolgere la pratica.

Quanto costa rifare un bagno

17 Agosto 2024 / / Case e Interni

Arredare in piccolo: idee straordinarie da Parigi per un appartamento di 20 mq

Ottimizzare lo spazio in un appartamento di 20 mq? E’ possibile con questi consigli di arredo pratici e chic

Se sei come noi, dopo aver vissuto a distanza le Olimpiadi parigine, la voglia di Parigi è tanta. Ecco perché oggi ti portiamo nel cuore del quartiere Saint-Germain-des-Prés, precisamente in rue du Recherches-Midi, dove si trova questo piccolo esempio di interior design parigino: un monolocale di appena 20 mq, situato all’ultimo piano di un antico palazzo risalente ai primi dell’Ottocento. E’ come trovarci già dentro!

Questa mini mansarda, originariamente trascurata, è stata trasformata in un pied-à-terre funzionale e raffinato. Il monolocale risulta sofisticato e accogliente, pur sfruttando al massimo ogni centimetro disponibile e introducendo soluzioni su misura che combinano stile e praticità.

Il tocco di classe è dato sicuramente dall’uso di un meraviglioso azzurro polvere scelto per mobili e pareti, ma attenzione, in due tonalità: una più chiara tendente al celeste nella zona ingresso-cucina e una più scura (solo nella metà bassa) per la zona notte.

Questi toni blu sono abbinati al bianco e nero, al cotto delle piastrelle della camera da letto e al parquet della zona ingresso-cucina. Piccoli dettagli color terracotta e accenti dorati aggiungono un ulteriore nota di design ben studiato. Il risultato è un monolocale di lusso e accogliente, perfetto per chi cerca un rifugio nel cuore di Parigi (eh sì, perché si può affittare!).

Vivere in 20 mq: consigli di arredo pratici e chic da una mansarda a Parigi

Visitiamolo assieme! Partiamo dall’ingresso del monolocale, che accoglie gli ospiti con armadi a muro, perfettamente integrati nella parete boiserie di taglio classico, permettendo così di ottimizzare lo spazio senza rinunciare alla funzionalità. In questo piccolo ambiente si trova anche la cucina, piccola, ma sicuramente elegante grazie al suo piano nero e alla rubinetteria dorata. Sotto la finestra una piccola zona pranzo con panche contenitori ci fa sognare di poter assaporare un caffè con un pain au chocolat. Visto lo spazio si poteva comunque realizzare un piano del tavolo un po’ più ampio ed agevole per pranzare in due, ma è anche vero che i turisti a Parigi desiderano cenare fuori!

Arredamento chic: idee per meno di 20 mq da una mansarda a Parigi

Ecco un’idea studiata, che anche noi utilizziamo a volte negli spazi piccoli: sempre celata dietro la parete boiserie, troviamo la porta a due ante del bagno. Un locale di servizio essenziale, ma dotato di finestra, dove le pareti sono rivestite con piastrelle 10×10 cm di toni neutri dorati, che fanno risaltare i sanitari bianchi e la rubinetteria oro.

La cucina e la camera da letto sono state sapientemente separate da una parete divisoria in legno e vetro, con deliziosi archi, un’idea amata dai francesi, già vista anche in questi mini appartamenti. Un’idea da prendere in considerazione in spazi così piccoli, per poter dare una sensazione di apertura e spaziosità all’ambiente.

La zona notte, oltre a essere accogliente, è dotata di numerosi spazi contenitivi: vediamo mobili bassi dietro alla cucina, mentre sotto la finestra trova posto un pratico vano per la lavatrice e altri mobili integrati.

Si sarebbe potuto sfruttare ancora meglio lo spazio con un letto contenitore, ma si è scelto di utilizzare due letti singoli accoppiati, più adatti per l’affitto con Airbnb e siti simili.

La zona ha un camino originale abbellito da un bellissimo specchio antico. Un piccolo angolo tv e una poltroncina in velluto completano l’ambiente.

La ristrutturazione e l’arredo su misura sono riusciti a valorizzare gli elementi architettonici originali dell’immobile, come le travi in legno a vista e le piastrelle esagonali in cotto, integrandoli armoniosamente con materiali più glamour e contemporanei. Certamente si può notare come l’intervento di un architetto sia stato fondamentale per ridefinire gli spazi e creare soluzioni alternative, sia funzionali che chic. A proposito se hai bisogno di una consulenza puoi scriverci sul nostro sito.

Questo piccolo, ma sofisticato nido, è possibile affittarlo per brevi periodi su Homelike, per godere al meglio il fascino della Ville Lumière.

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

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Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Che consigli possiamo trarre per arredare appartamenti molto piccoli?

1. Sfruttare ogni centimetro con soluzioni su misura: In spazi ridotti come questo, che oltretutto è una mansarda, è fondamentale far realizzare su disegno mobili su misura, che si possano adattare perfettamente agli angoli e alle dimensioni dell’appartamento. Armadi a muro integrati e mobili funzionali possono aiutare a risparmiare spazio e mantenere l’ambiente ordinato.

2. Separare gli ambienti con pareti divisorie trasparenti: Per creare una sensazione di spaziosità pur mantenendo una suddivisone in zone, utilizzare pareti divisorie in legno e vetro (ma anche in metallo e vetro). Questo filtro trasparente permette di definire gli spazi (come la zona giorno e la zona notte) senza chiudere troppo l’ambiente.

3. Optare per una palette di colori chiari e rilassanti: Scegliere colori come il bianco o l’azzurro può far sembrare l’appartamento più accogliente e luminoso. I colori chiari riflettono la luce , mentre i colori sui toni azzurri danno carattere e creano un’atmosfera più serena.

4. Integrare soluzioni funzionali in spazi non convenzionali: In un piccolo appartamento, ogni spazio deve essere sfruttato al meglio. Inserire una lavatrice nel sotto finestra del sottotetto e altri contenitori sono ottime soluzioni per ottimizzare lo spazio. Se l’appartamento non è una mansarda, occorre sfruttare lo spazio in verticale.

5. Valorizzare gli elementi architettonici originali: Se il tuo appartamento si trova in un edificio storico, sfrutta a tuo vantaggio gli elementi architettonici originali come travi in legno a vista, piastrelle in cotto o modanature. Questi dettagli aggiungono carattere e fascino autentico all’ambiente e possono essere integrati con elementi moderni per creare un contrasto interessante.

6. Creare un’atmosfera accogliente con un arredamento curato nei dettagli: Anche in uno spazio ridotto, è possibile avere un ambiente caldo e accogliente scegliendo attentamente l’arredamento e i dettagli decorativi. Se si riesce a mantenere l’ordine, se ogni oggetto ha il suo posto, allora si arriva ad avere un’atmosfera rilassante e sofisticata.

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Credit photo: Homelike

Trova altre soluzioni interessanti per PICCOLI SPAZI.

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Anna e Marco CASE E INTERNI

9 Agosto 2024 / / Case e Interni

Camera da letto stile contemporaneo: 5 consigli utili
 

La camera da letto stile contemporaneo è una scelta popolare per chi desidera un ambiente elegante, funzionale e al passo con i tempi.

Se stai pensando di rinnovare la tua camera da letto, oggi, ti proponiamo questi 5 consigli più un bonus da seguire per creare uno spazio moderno e accogliente. Queste “chicche” ti guideranno verso scelte di design, mobili e decorazioni che definiscono lo stile contemporaneo, garantendo una stanza che combina estetica accattivante e comfort.

Le camere da letto stile moderno contemporaneo si caratterizzano per linee pulite, colori neutri e un design minimalista, rendendole perfette per chi desidera un ambiente rilassante, raffinato e moderno.

Negli ultimi anni, lo stile d’arredamento contemporaneo è diventato molto popolare nelle case italiane. Non solo viene utilizzato per le stanze principali, una cucina stile contemporaneo o un bagno arredato con questo gusto, risultano essere opzioni molto amate secondo molte interviste.

Questo gusto è apprezzato anche dai giovani, come dimostrano i dati di quest’anno, che vedono tra gli acquisti più frequenti mobili e arredi destinati a una camera per ragazzi.

Pronto ad immergerti in questa piccola guida? Screenshot, Pinterest, carta e penna o qualunque altro mezzo desideri per segnarti questi appunti e via!

Cominciamo.

Per le camere da letto stile contemporaneo, scegli mobili con linee pulite e semplici

Il primo consiglio per creare una camera da letto in stile contemporaneo è selezionare mobili che abbiano linee pulite e forme semplici. I mobili in stile contemporaneo spesso presentano design minimalisti che enfatizzano la funzionalità senza sacrificare l’estetica.

Un letto contemporaneo con testiera imbottita, comodini sospesi e armadi a filo muro sono esempi perfetti di come il design contemporaneo possa essere sia pratico che elegante.

Opta per materiali come il legno chiaro, il metallo e il vetro per aggiungere un tocco di modernità. I mobili devono essere pratici ma anche belli da vedere, con una particolare attenzione ai dettagli in grado di fare la differenza.

Ad esempio, considera l’uso di maniglie nascoste o di sistemi di apertura a pressione per mantenere le superfici lisce e pulite.

Colori neutri con accenti vivaci? Fondamentali per una stanza da letto contemporanea

La palette colori in una stanza da letto contemporanea tende a essere neutra, con toni come il bianco, il grigio e il beige che dominano la scena.

Questi colori creano una base tranquilla e rilassante che può essere facilmente personalizzata con accenti più vivaci. Per dare personalità alla stanza, aggiungi tocchi di colore con cuscini, tappeti, quadri o accessori decorativi.

I colori neutri non solo aiutano a creare un’atmosfera serena, ma permettono anche di sperimentare con diverse texture e materiali. Ad esempio, un copriletto in lino può aggiungere un tocco di rusticità, mentre un tappeto in seta può portare un elemento di lusso. La chiave è mantenere un equilibrio, evitando di sovraccaricare la stanza con troppi colori o decorazioni.

Parete attrezzata stile contemporaneo e accessori funzionali

La parete attrezzata stile contemporaneo e gli accessori funzionali sono un elementi chiave per completare l’arredamento della tua camera da letto in stile contemporaneo.

Scegli oggetti che siano sia belli che utili, come orologi da parete dal design moderno, specchi con cornici sottili e vasi in ceramica. Evita gli oggetti troppo elaborati o decorativi, che possono distogliere l’attenzione dalla semplicità del design.

Un altro modo per aggiungere carattere alla stanza è attraverso l’uso di tessuti. Coperte, cuscini e tende possono essere scelti in materiali e colori che complementano lo stile contemporaneo.

Scegli tessuti di alta qualità e con trame interessanti per aggiungere profondità e interesse visivo.

Parete attrezzata stile contemporaneo

Una parete attrezzata stile contemporaneo è una soluzione d’arredo funzionale e moderna, ideale per ottimizzare lo spazio e mantenere l’ambiente ordinato e stiloso.

Questo elemento versatile combina scaffali, armadi e spazi aperti, offrendo una struttura integrata che si adatta perfettamente a diverse esigenze di archiviazione e display.

Una camera contemporanea realizzata con materiali di alta qualità come legno laccato, metallo e vetro temperato, la parete attrezzata presenta linee pulite e design minimalista, in armonia con l’estetica contemporanea.

L’uso di colori neutri e finiture eleganti contribuisce a creare un look sofisticato e uniforme, mentre l’integrazione di sistemi di illuminazione LED e pannelli a scomparsa aggiunge un tocco di innovazione tecnologica.

Perfetta per il soggiorno, la parete attrezzata stile contemporaneo è la scelta ideale per chi desidera unire funzionalità ed estetica in un’unica soluzione d’arredo.

Camera da letto moderna contemporanea: organizzazione e spazio

Uno degli aspetti più importanti dello stile contemporaneo è l’organizzazione. Mantenere la tua camera da letto moderna contemporanea priva di disordine è fondamentale per creare un ambiente rilassante.

Utilizza soluzioni di stoccaggio intelligenti, come cassetti sotto il letto, mensole a scomparsa e armadi a muro, per massimizzare lo spazio disponibile.

Investi in contenitori e organizer che ti aiutino a mantenere tutto in ordine. Ad esempio, scatole in tessuto o cesti in metallo possono essere utilizzati per riporre biancheria, accessori o libri.

L’obiettivo è avere una stanza che sia funzionale ma anche esteticamente piacevole, dove ogni oggetto ha il suo posto.

Camere da letto contemporanee e illuminazione strategica

L’illuminazione è un elemento chiave per le camere da letto contemporanee. Scegli una combinazione di luci ambientali, come lampade da soffitto e faretti, e luci d’accento, come lampade da tavolo o applique.

Le lampade con design minimalista e materiali come il metallo o il vetro possono aggiungere un tocco moderno.

Non dimenticare di sfruttare la luce naturale: tende leggere e trasparenti possono aiutare a far entrare la luce del sole, creando un ambiente luminoso e arioso.

BONUS: Altri consigli

Quando si tratta di decorazioni, meno è meglio in una stanza da letto contemporanea. Scegli opere d’arte o fotografie incorniciate con cornici semplici e lineari. Ricorda di mantenere la decorazione sobria e di evitare il sovraccarico di elementi decorativi, per preservare l’estetica minimalista.

Le piante verdi e fiori migliorano moltissimo non solo l’estetica della casa in stile contemporaneo, ma anche l’umore ( non metterle dove nella stanza in cui dormi se sono piante vere).

Arredare stanze da letto contemporanee richiede un’attenta pianificazione e una selezione oculata degli elementi. Seguendo questi cinque consigli, puoi creare uno spazio che sia non solo moderno e elegante, ma anche confortevole e accogliente.

Il risultato sarà una camera da letto che riflette il tuo gusto personale e ti offre un rifugio perfetto dove rilassarti e rigenerarti.

Camera da letto stile contemporaneo: 5 consigli utili

7 Agosto 2024 / / Case e Interni

Scegliere l’arredamento giusto per la propria casa: stili principali

Arredare la propria casa non è soltanto una questione di stile, anche se le tendenze influenzano molto i nostri gusti.

La scelta degli elementi di design vede una stretta sinergia tra elementi tecnici e gusti personali. Sì, perché risulterebbe inutile optare per un mobile di tendenza che sta alla perfezione in un angolo della stanza, se non ci trasmette niente.

Un elemento di design è prima di tutto un’emozione, una sensazione alla quale deve essere data importanza. Una casa deve parlare di noi, ecco perché è necessario organizzare un arredamento che sappia coniugare funzionalità ed estetica.

Scegliere lo stile giusto per noi significa dare rilevanza anche a quelle che sono le nostre abitudini quotidiane oltre che le caratteristiche delle persone che abitano in casa.

Si fa smart working, famiglia con figli, in casa ci sono animali? Sono tutte domande che ci aiutano a fare la scelta più adatta alle nostre esigenze anche in fatto di mobili che andranno selezionati con cura rivolgendosi a realtà serie come, ad esempio, mobili 2G, che propongono prodotti di qualità.

In questo articolo capiremo perché è così importante studiare l’arredamento giusto per la propria casa analizzando i principali stili, sicuramente i più apprezzati nell’arredare una casa.

Stili per arredare una casa perfetta

Indipendentemente da quelli che sono i gusti di ognuno e l’esperienza in interior design, ci sono alcuni stili ai quali ci si può ispirare per l’arredamento della propria casa e per la ricerca del proprio stile, che può anche essere un mix di due o più di queste tendenze.

Stile di arredamento Boho Chic
Stile Boho

Caratterizzato da elementi esotici e stravaganti misti a un’idea di accoglienza e calore, il Boho o Boho Chic è uno stile che appassiona e convince. I suoi colori sono neutri e luminosi e gli accessori un mix tra macramè, frange, piante e lanterne.

Il suo punto di forza è il mix & match di materiali.

Stile di arredamento Shabby Chic
Stile Shabby

Questo stile, molto in auge negli anni passati, vede in primo piano materiali di riciclo e legno, che risulta il re dei materiali naturali. Le sue nuance sono quelle pastello che vanno dal bianco al verde salvia, dal rosa al lilla accompagnate da stampe floreali e mobili vintage.

Il suo carattere? Decisamente romantico.


Stile di arredamento Contemporaneo

Stile Contemporaneo

Semplicità e cura dell’estetica, così si presenta lo stile contemporaneo, lo stile del qui e ora. I colori sono neutri e le decorazioni pochissime. Caratterizzata da materiali innovativi e tecnologici, la casa contemporanea è smart.

Stile di arredamento Industrial
Stile Industrial

Lo stile industrial ama i dettagli in metallo, gli impianti a vista e le pareti nude. Anche in questo caso si guarda all’aspetto vissuto con colori basici delle palette neutre, come il bianco e il nero. Di nuovo, il legno torna protagonista e riesce a rendere l’ambiente ricercato e unico, che fa pensare a quello tipico newyorkese.

Stile di arredamento Scandinavo
Stile Scandinavo

Lo stile scandinavo evoca un’atmosfera di ordine, intimità e calore. Questa tendenza dell’arredamento si fonda sui concetti nordici di accoglienza e benessere. Insistendo sulla sostenibilità e sul rispetto per l’ambiente, questo stile è diventato molto amato a partire dagli anni 2000.

Stile di arredamento Japandi
Stile Japandi

La tendenza dell’interior design chiamata Japandi fonde il comfort del design scandinavo con la semplicità estetica giapponese. Due culture apparentemente distanti, che trovano un terreno comune nella predilezione per l’essenzialità, la funzionalità e i materiali naturali.

E a proposito di Oriente vediamo anche un’altra tendenza, sempre in auge…

Richiami del Feng Shui

Il Feng Shui, l’antica arte cinese di abitare in sintonia con l’energia dell’universo, da tempo viene preso come punto di riferimento per la scelta degli arredi e soprattutto per la loro collocazione nella stanza.

Secondo questa arte, la disposizione dei mobili influisce sull’armonia della casa e il benessere di chi la abita. Tutte le scelte di interior design devono avere assonanza con i cinque elementi generati dallo Yin e Yang e cioè: acqua, metallo, legno, fuoco e terra.

Secondo le sue regole, la casa deve avere una pianta regolare (rettangolare o quadrata) e la scelta degli arredi deve ricadere su elementi morbidi e tondeggianti.

Sedie, cucina, letto e scrivania non devono mai essere disposti con le spalle rivolte alla porta perché si deve sempre avere una posizione di controllo in casa così come nella vita.

Scegliere l’arredamento giusto per la propria casa: stili principali
27 Luglio 2024 / / Case e Interni

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Situata in un edificio storico di Maiorca, questa casa è stata ristrutturata con un mix di design, stile mediterraneo e tocco parigino. Visitiamo insieme i suoi ampi spazi luminosi e la piccola piscina esterna.

Nel cuore di Maiorca troviamo questa spettacolare casa, che è un esempio perfetto di come si può ristrutturare una casa di vacanza unendo il fascino tradizionale con il design contemporaneo, offrendo così uno splendido rifugio di relax nel Mediterraneo.

Questa casa splendidamente ristrutturata nella pittoresca cittadina maiorchina di Sóller, fonde armoniosamente influenze francesi e spagnole nella sua architettura storica. Questa casa sull’isola, con cinque camere da letto, fu infatti costruita nel 1896, durante il periodo di prosperità del commercio di agrumi. La famiglia benestante che entrò in possesso del terreno assunse un architetto parigino per progettare una dimora continentale all’altezza del loro status. Pensa che la Patiki Townhouse è rimasta nelle mani della stessa famiglia per ben 120 anni prima di essere ristrutturata e poi messa in vendita tramite il sito svedese Bjurfors, dove l’abbiamo scoperta qualche tempo fa (ma è già stata venduta, se ci avevi fatto un pensierino!).

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

La casa a Maiorca rende evidente in ogni dettaglio la maestria artigianale con cui è stata costruita e ristrutturata, ma anche le scelte di interior design che la rendono di classe e senza tempo.

Tra gli elementi più incantevoli di questa proprietà, spicca sicuramente la piccola piscina, che visti gli spazi ristretti all’esterno, è stata progettata come un lungo corridoio per nuotare e rinfrescarsi. Ma questa piscina non è l’unico elemento di fascino della casa.

Le stanze al piano terra vantano soffitti alti cinque metri con travi in legno originali, maioliche restaurate e pareti imbiancate. Tocchi di un classico blu navy aggiungono intimità agli spazi condivisi. La dimora, in ogni stanza, conserva le sue radici spagnole attraverso un arredamento curato che integra mobili moderni dal design senza tempo. Ogni angolo della casa racconta una storia, combinando l’eleganza moderna con dettagli tradizionali, creando un’atmosfera unica e affascinante.

Situata nel pittoresco villaggio di Sóller, la casa è circondata da negozietti, mercati settimanali e una varietà di attività. Inoltre, la posizione è perfetta per gli amanti del sole, delle montagne e della spiaggia, offrendo un equilibrio ideale tra tranquillità e vivacità. Ci sembra di essere lì!

Prendi ad esempio questa casa se pensi di ristrutturare una casa in centro storico in una cittadina di mare. Questa casa è un vero sogno, perfetta per chi cerca un rifugio dalla città, con tutti i comfort moderni e il fascino della storia. Che si tratti di nuotare nella piscina minimal, rilassarsi sotto i soffitti alti o esplorare il villaggio, ogni momento trascorso in questa casa sarà sicuramente indimenticabile.

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Credit photo: Pernilla Danielsson

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

14 Luglio 2024 / / Case e Interni

10 Trucchi di Arredamento che fanno la differenza

Siamo sempre alla ricerca di modi per migliorare e abbellire le nostre case. Spesso, piccoli accorgimenti possono fare miracoli. Ecco perché oggi vogliamo condividere con te 10 trucchi di arredamento del 2024 che faranno la differenza.

Arredare un nuovo spazio per la prima volta o rinnovare quello attuale è sempre una sfida entusiasmante. Raccogliere idee, scegliere campioni di vernice e vivere l’emozione di trovare quel mobile perfetto rendono la decorazione un’esperienza divertente. Tuttavia, oltre all’entusiasmo iniziale, progettare il tuo arredamento può diventare un processo lungo e impegnativo.

Tra vincoli di budget, problemi con gli impianti e decisioni infinite da prendere, è facile perdere la motivazione e sentirsi un po’ disorientati. Pinterest offre molte ispirazioni, certo, ma quando si tratta di trasformare la tua casa in uno di quegli splendidi e accoglienti ambienti che vedi online, serve qualcosa di più che semplici bacheche piene di pin.

Ci vogliono competenze specializzate e anni di esperienza per sviluppare una conoscenza approfondita delle problematiche di cantiere, dell’illuminazione e della progettazione degli spazi. Il contributo di un professionista è inestimabile, sia che tu sia un esperto del fai-da-te o un amante dell’interior design.

Siamo Anna e Marco, architetto e interior designer, pronti a condividere con te i nostri migliori consigli per creare uno spazio che sembri progettato da un professionista. Se non sai da dove iniziare per trasformare i tuoi sogni in realtà, questi trucchi ti mostreranno come decorare con l’occhio di un designer.

Questi suggerimenti non solo renderanno la tua casa più bella, ma anche più funzionale. Preparati a prendere appunti!

Verniciare il soffitto come le pareti: effetto scatola

credit photo: Instagram/julia_baya

1. Verniciare il soffitto come le pareti: effetto scatola

Spesso ignorato, il soffitto può diventare un punto da valorizzare, soprattutto nelle zone di passaggio come gli ingressi e i disimpegni. Dipingendolo in un colore sorprendente scelto anche per le pareti crea quello che nel gergo degli architetti viene definito “l’effetto scatola”. Infatti, si crea un senso di profondità e interesse visivo solo usando la vernice.

Con la continuità cromatica che avvolge l’intero spazio, si elimina il tradizionale contrasto tra pareti e soffitto, dando l’impressione di un ambiente più coeso. L’effetto scatola può anche creare un ambiente più raccolto e accogliente, perfetto per stanze dove si desidera una sensazione di intimità, come camere da letto o studi. Provalo e scopri come questo semplice trucco può rivoluzionare la tua casa!

 

Aggiungi un elemento sorpresa

2. Aggiungi un elemento sorpresa

Non ci sono regole rigide nel’interior design, solo linee guida per orientarti nelle scelte. Ad esempio, non c’è una legge che imponga che tutti i tuoi mobili debbano seguire lo stesso stile o che tutte le finiture della tua casa debbano essere coordinate. Questa è una di quelle regole sorpassate da tempo.

In realtà, inserire un elemento di sorpresa in ogni stanza, può rendere la casa molto più affascinante, che si tratti di un inaspettato tocco di colore, di un mobile che si distingue dal resto del tuo arredamento, di un pezzo che aiuti ad inserire un tocco di antico in uno spazio moderno (e viceversa). Lascia che il tuo stile di vita, le tue passioni e il tuo gusto si proiettino nei dettagli del tuo arredamento. La tua casa è il rifugio personale dove ogni dettaglio dovrebbe riflettere chi sei e non dovrebbe assomigliare ad un residence o hotel, seppur lussuoso.

 

Tagli di luce come illuminazione

3. Tagli di luce come illuminazione

Il bello della tecnologia è che evolve continuamente, quindi anche i consigli di edilizia e arredamento non possono insistere su soluzioni sorpassate solo perché “si è sempre fatto così”. E’ il caso, ad esempio, dei faretti incassati che stanno diventando obsoleti. Negli ultimi anni hanno lasciato il posto alle strisce LED, molto più scenografiche e funzionali.

Addio faretti! Installa strisce a LED nascoste sotto i mobili o incassate nel cartongesso come “tagli di luce” lungo i bordi del soffitto per creare un’illuminazione soffusa e moderna che aggiunge profondità e atmosfera. Questo trucco non solo illumina gli spazi bui, ma aggiunge un tocco contemporaneo alla tua casa, con una spesa contenuta.

 

credit photo: Maisons du monde

4. Usa carte da parati removibili

Anche in questo caso, la tecnologia è venuta in nostro aiuto. Le carte da parati adesive (chiamate anche Peel and Stick) sono perfette per aggiungere un tocco di personalità senza un impegno a lungo termine. Questi rivestimenti murali sono facili da applicare e rimuovere, rendendoli ideali sia per i proprietari di case sia per gli affittuari. La loro superficie autoadesiva consente un’installazione rapida e pulita, senza la necessità di strumenti complicati o competenze professionali.

Inoltre, quando decidi di cambiare look o trasferirti, possono essere rimosse senza lasciare residui o danneggiare le pareti sottostanti. Rispetto alle carte da parati tradizionali, le versioni removibili sono spesso più economiche (acquistabili anche online), soprattutto considerando il risparmio sui costi di installazione e rimozione, se usi il fai da te.

Se ami sperimentare e cambiare l’aspetto della tua casa frequentemente, le carte da parati removibili sono la scelta ideale. Puoi trasformare le pareti anonime in opere d’arte visive, rendendo l’ambiente più accogliente e unico.

 

Utilizza tappeti sovrapposti

credit photo: Ikea

5. Utilizza tappeti sovrapposti

Sovrapporre tappeti di diverse dimensioni e texture può aggiungere calore e texture a una stanza. Prova a posizionare un tappeto di base neutro, ampio ed economico, come quelli in fibra naturale intrecciata, e sovrapponi un tappeto più piccolo e colorato o etnico. Questa è una soluzione utilissima per le case in cui non è possibile o non si ha il budget per rifare il rivestimento a pavimento.

Il rifacimento completo del pavimento può essere costoso e dispendioso in termini di tempo. Sovrapporre tappeti è un’alternativa economica che ti permette di coprire aree usurate o imperfezioni senza un impegno significativo. Inoltre, se sei in affitto o non desideri fare modifiche permanenti, questa tecnica è perfetta per migliorare l’estetica del tuo spazio senza interventi invasivi.

La sovrapposizione di tappeti ti permette di sperimentare con diverse texture e materiali, aggiungendo una dimensione tattile alla stanza. Oltre all’aspetto estetico, sovrapporre tappeti può anche avere una funzione protettiva. Inoltre, un tappeto grande può proteggere il pavimento sottostante dall’usura quotidiana. Questa soluzione è particolarmente utile in aree ad alto traffico come ingressi e soggiorni.

 

Decora la parete dietro al letto: boiserie

credit photo: El Meuble

6. Decora la parete dietro al letto

La parete dietro al letto è uno spazio spesso poco valorizzato, che offre un’opportunità perfetta per aggiungere carattere e personalità alla tua camera da letto.

Ad esempio, utilizzare tessuti per decorare questa parete è un’idea economica che può trasformare radicalmente l’aspetto della stanza, aggiungendo texture, colore e un senso di comfort. Appendere il tessuto come una tenda a tutta altezza dietro il tuo letto, creerà un effetto arazzo o tenda, che non solo aggiungerà un tocco di eleganza, ma creerà anche un punto focale per la camera. E se cambi idea è facile rimuovere o sostituire il tutto.

Puoi optare anche per la vernice, la carta da parati o una boiserie creata con i listelli.

Leggi anche: 16 idee per la parete dietro al letto che trasformeranno la tua camera

 

 credit photo: Montse Garriga via Micasa

7. Mescola i metalli per dettagli luccicanti

Anni fa, la regola del design d’interni era: se scegli un metallo, attieniti a esso. Se il tuo lampadario era in ottone, allora tutte le maniglie e gli accessori metallici dovevano essere in ottone. Questa uniformità garantiva un aspetto ordinato, ma spesso creava ambienti monotoni e prevedibili.

Fortunatamente, alcune regole sono fatte per essere infrante, e questa è sicuramente una di quelle. Mescolare i metalli non solo è diventato accettabile, ma è anche un modo eccellente per aggiungere un tocco “glamour” o moderno al tuo spazio.

La chiave per mescolare i metalli è l’equilibrio. Troppi metalli diversi possono rendere una stanza caotica, ma un mix ben ponderato può aggiungere profondità e dimensione. Una buona regola pratica è limitarsi a due o tre metalli diversi, di cui uno è preponderante. Ad esempio, ottone, cromo e nero (effetto ferro) possono creare un effetto elegante e contemporaneo.

Aggiungere dettagli metallici al tuo arredamento è un modo semplice, ma efficace per portare l’estetica di qualsiasi stanza a un livello superiore. Metalli come l’ottone e il rame non solo aggiungono un tocco raffinato e alla moda, ma riflettono anche la luce, contribuendo a creare un ambiente luminoso e accogliente. Rispetto alle finiture cromo e acciaio rimangono meno fredde ed minimaliste, quindi dipende dallo stile che vuoi ottenere.

Sostituire le maniglie e i pomelli dei mobili è un operazione semplice che può avere un grande impatto visivo. Le lampade in metallo non sono solo funzionali, ma fungono anche da pezzi decorativi. Anche i tavolini con dettagli in metallo o piccoli oggetti decorativi possono aggiungere un elemento di sorpresa e interesse visivo. Non esitare a mixare diversi tipi di metalli per creare un look eclettico e dinamico. Sperimenta con diverse combinazioni, anche lucide e satinate, scoprirai come questi materiali possono fare la differenza.

Aggiungi carta da parati sul soffitto

 credit photo: The Spruce / Christopher Lee

8. Aggiungi carta da parati sul soffitto

Pensare alla carta da parati solo per le pareti è un limite! Decorare il soffitto con questo elemento è un trucco da interior design può aggiungere profondità e carattere alla stanza senza fare grandi interventi. Ti ricordi le case di un temppo che avevano affreschi o soffitti a cassettoni? Un soffitto tappezzato cattura l’attenzione e dona personalità alla stanza. Motivi a righe verticali o con un disegno geometrico possono aumentare la percezione della dimensione dell’ambiente.

In alcune stanze, come le camere da letto o gli ingressi, l’applicazione della carta da parati sul soffitto può aggiungere un tocco di calore e intimità. Infinite fantasie e colori permettono di abbinare la carta da parati al tuo stile, creando un ambiente che ti rispecchia.

Metti in risalto le porte

 credit photo: Matthew Smith via domino

 

Metti in risalto le finestre

credit photo: Leroymerlin

9. Metti in risalto le porte, i passaggi e le finestre

Le porte, i passaggi senza porte e le finestre sono elementi fondamentali in qualsiasi casa, ma a volte possono risultare anonimi o addirittura poco funzionali. Ad esempio: aggiungere cornici e modanature intorno alla porta può conferirle un aspetto più raffinato, creare un’apertura ad arco al posto di un passaggio standard può dare un tocco di fascino all’ambiente, colorare l’imbotte (specie se profondo) può dare un aspetto estetico molto differente. Anche l’illuminazione può essere utilizzata in modo efficace per mettere in risalto questi elementi architettonici: puoi installare piccole luci a LED per creare un effetto luminoso, soprattutto nei locali più bui.

 

Tessili da cambiare stagionalmente

credit photo: La Redoute

10. Tessili da cambiare stagionalmente

Non siamo sempre uguali a noi stessi, non lo sono le stagioni. Per questo è importante creare una base neutra in casa, da poter trasformare con pochi interventi. Un modo semplice e divertente per rinnovare l’atmosfera della tua casa è quello di cambiare i tessili stagionalmente o quando se ne avverte la necessità.

Cuscini, tende, tappeti e plaid possono dare un nuovo look a qualsiasi ambiente con un piccolo investimento. Ogni stagione ha i suoi colori e le sue atmosfere. Scegliendo tessuti con fantasie e tonalità tipiche di un determinato periodo dell’anno, puoi portare nella tua casa i colori dell’autunno, la magia dell’inverno, la gioia della primavera o la vivacità dell’estate. I tessili caldi, morbidi e avvolgenti, come velluto e lana, creano un senso di comfort e relax, perfetto per le giornate fredde invernali. Al contrario, tessuti leggeri e freschi in cotone o lino sono ideali per la stagione estiva.

Inoltre scegliendo tessuti con fantasie e colori che ti piacciono, puoi esprimere il tuo stile unico e rendere la tua casa un riflesso di te. Non aver paura di osare con fantasie e accostamenti di colore! Un mix ben studiato di motivi e tonalità può dare il tocco di originalità che mancava.

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10 Trucchi di Arredamento che nessuno ti ha mai detto

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Anna e Marco – CASE E INTERNI