12 Aprile 2025 / / Case e Interni

Come trasformare il soggiorno con il colore. Idee e consigli per un risultato d’impatto

Come trasformare il soggiorno con il colore. Idee e consigli per un risultato d’impatto

Vuoi dare un nuovo look al soggiorno senza spendere una fortuna e senza il caos di una ristrutturazione? Basta un po’ di colore, qualche tecnica pittorica strategica e il makeover è fatto!

Dare nuova vita al soggiorno senza grandi ristrutturazioni è possibile grazie alla pittura murale per interni. Infatti, dipingere il soggiorno può dare molta soddisfazione ed è uno dei metodi più efficaci ed economici per rinnovare e modernizzare il tuo ambiente living.

Scegliere il colore giusto per il soggiorno è però una sfida, soprattutto nel bilanciare tendenze attuali e soluzioni senza tempo. L’ideale è trovare una tonalità che valorizzi l’architettura della casa e rispecchi il proprio stile personale.

Quali colori scegliere per il soggiorno

Foto: Sherwin Williams

Leggi anche: Arredare casa: Come abbinare i colori – Spiegato bene

Oltre alla scelta del colore, esistono diverse tecniche e finiture decorative, come il colour drenching, le velature o gli effetti materici, che possono aggiungere profondità e carattere alla stanza. Con così tante opzioni disponibili, è normale sentirsi indecisi. Per aiutarti, ecco una guida pratica da esperti di interior design su come selezionare tonalità, tecniche e pitture decorative in base alla luce, allo stile e all’effetto che desideri ottenere.

Siamo Anna e Marco, architetto ed interior designer con anni di esperienza. Dai un’occhiata ai nostri consigli per dipingere il soggiorno.

Idee per dipingere il soggiorno

Foto: @notaperioddrama / Instagram

Una mano di vernice può rinnovare il soggiorno più di quanto immagini, senza grandi spese. 

1. Le pareti scure fanno sembrare una stanza più piccola? 

Attualmente, i toni neutri come il grigio, il beige e il bianco sono molto popolari, grazie alla loro capacità di fornire uno sfondo elegante e alla loro versatilità che consente di abbinarli a un’ampia gamma di accessori e mobili. Parallelamente, stanno prendendo piede colori scuri come il grigio antraciteil blu navy e il verde smeraldo, poiché aggiungono profondità e raffinatezza agli spazi.

Si può davvero semplificare dicendo che i colori scuri rimpiccioliscono visivamente uno spazio, mentre i colori chiari dilatano? E’ davvero così semplice? In realtà, la percezione di un ambiente non dipende solo dal colore delle pareti, ma da un insieme di fattori che interagiscono tra loro.  

Soggiorno con pareti scure

Foto: BCDF Studio via Coté Maison

Sebbene le tonalità scure tendano ad assorbire la luce piuttosto che rifletterla, creando un effetto di maggiore intimità, ciò non significa necessariamente che una stanza appaia soffocante, anzi potrebbe apparire più accogliente. A influenzare la percezione spaziale intervengono anche altri fattori come:  

– L’illuminazione, sia naturale che artificiale: una buona quantità di luce, direzionata in modo strategico, può bilanciare la profondità dei colori scuri.  

– La disposizione e il design degli arredi: mobili leggeri e ben posizionati evitano l’effetto “opprimente” e possono persino amplificare la sensazione di spazio.  

L’architettura dello spazio: l’altezza del soffitto, la presenza di elementi strutturali come travi a vista, nicchie, modanature o boiserie e la disposizione delle aperture (finestre, porte, archi) influenzano notevolmente la percezione di profondità e ampiezza di una stanza.  

– Gli accostamenti cromatici: un colore scuro abbinato a tonalità più chiare o a elementi metallici, lucidi e specchiati può creare contrasti dinamici che rendono la stanza più interessante, originale e addirittura più ariosa.  

– L’uso di finiture lucide o opache: pitture satinate, effetto velluto o metallizzate riflettono la luce in modo diverso rispetto alle classiche finiture opache.  

Quindi, prima di escludere a priori un colore scuro per paura che riduca lo spazio, è bene porsi qualche domanda: Quanto è luminosa la stanza? Quali altri elementi posso sfruttare per bilanciare il colore? Voglio un ambiente avvolgente e sofisticato oppure un effetto più fresco ed arioso?  

Con il giusto equilibrio tra colore, materiali e luce, le pareti scure possono diventare un punto di forza, regalando carattere e profondità a qualsiasi ambiente.

 

Quali colori scegliere per il soggiorno

Foto: @south_coast_home/instagram via Farrow & Ball

2. Scegli il colore in base all’atmosfera che vuoi creare

Quando scegli il colore per le pareti del soggiorno, non dovresti basarti solo sul gusto personale o sulla tendenza del momento. Il colore ha un impatto psicologico e sensoriale che influenza il modo in cui percepiamo e viviamo un ambiente. Per questo motivo, è essenziale considerare l’atmosfera che vuoi creare prima di prendere una decisione definitiva. Oltre all’orientamento della casa e alla quantità di luce naturale, è utile chiedersi: che sensazione voglio provare in questo spazio? Voglio che sia rilassante, originale, sofisticato o accogliente?

Ecco alcune scelte cromatiche strategiche in base all’effetto che si vuole trasmettere:  

Atmosfera rilassante → Se desideri un soggiorno che trasmetta serenità e benessere, scegli colori freddi e desaturati come azzurro polvere, verde salvia o grigio chiaro, ad esempio. Queste tonalità creano un effetto calmante e sono perfette per chi ama un ambiente distensivo e poco invasivo.  

Ambiente caldo e accogliente → Per un soggiorno che avvolga e faccia sentire subito a casa, opta per nuance calde e avvolgenti come beige dorato, terracotta, senape, ruggine o mattone. Questi colori creano un senso di comfort e convivialità, perfetti per chi ama atmosfere intime e accoglienti.  

Look contemporaneo e raffinato → Se il tuo obiettivo è un soggiorno elegante e senza tempo, i toni neutri sono la scelta più sicura. Greige, tortora, bianco caldo e grigio perla offrono una base sofisticata e versatile, ideale per chi ama uno stile minimal, ma ricercato.  

Soggiorno di carattere → Vuoi un ambiente che lasci il segno e abbia una forte personalità? Scegli colori profondi e intensi come blu petrolio, verde bosco, antracite o bordeaux. Questi toni donano profondità allo spazio e lo rendono più scenografico, soprattutto se abbinati a dettagli in contrasto come legno chiaro, vetro, accenti metallici, tessuti chiari o cuoio.  

Scegliere il colore giusto per il soggiorno significa pensare non solo all’estetica, ma anche valutare la funzione dello spazio, affinchè rispecchi il tuo stile di vita e le emozioni che vuoi vivere al suo interno.

 

Guida alla pittura del soggiorno

Foto: Glidden

3. Tecniche di pittura per un soggiorno di tendenza

Oltre alla classica pittura monocromatica, ci sono diverse tecniche decorative che possono trasformare il soggiorno in un ambiente originale e ricercato.

– Colour Drenching: il trend del momento

Il Colour Drenching consiste nel dipingere non solo le pareti, ma anche porte, battiscopa e persino soffitto e mobili nella stessa tonalità, creando un effetto avvolgente.

Questo stile è perfetto per chi desidera un soggiorno dal look sofisticato, lussuoso e contemporaneo. Le tonalità più usate per il Colour Drenching sono:

– Tutte le sfumature di Azzurro e Blu, per un classico senza tempo

– Toni di Verde Bosco, Salvia o Oliva, per un effetto fresco e armonioso

– Tonalità Terracotta, Borgogna o Ruggine, per un ambiente caldo e accogliente

Colour Drenching

Foto: @littlegreenepaintcompany/instagram

– Parete d’accento: una tecnica sempre efficace

Se non vuoi osare con un total look, puoi creare una parete d’accento, dipingendo un solo muro con una tonalità più intensa rispetto al resto della stanza. È una soluzione ideale per evidenziare un’area specifica, come la zona del divano, la parete dietro alla tv, evidenziare la zona ingresso o il camino. Questa tecnica, di facile attuazione, permette di creare un punto focale all’interno del soggiorno e far risaltare i mobili o mimetizzarli.

Soggiorno con parete d'accento

Foto: @mrsvls_home/instagram via Farrow & Ball

– Mezze pareti per un effetto boiserie dipinta

Una tecnica raffinata, che come il Colour Drenching  ha origini antiche, è dipingere con un colore solo la metà inferiore delle pareti, lasciando la parte superiore bianca, in una tonalità neutra o in un tono più chiaro. Questo effetto bicolore, spesso abbinato a una cornice di separazione o a cornici come nelle boiserie classiche, conferisce carattere ed eleganza al soggiorno, per un relooking più studiato.

Mezze pareti per un effetto boiserie dipinta

Foto: Dulux

– Il Color Blocking

Il color blocking è stata una delle tecniche decorative più amate negli ultimi anni, soprattutto per chi desiderava aggiungere un tocco di creatività e originalità alle pareti. Ispirato al mondo della moda, questo metodo consiste nell’abbinare due o più colori contrastanti in grandi blocchi geometrici, creando effetti visivi forti e d’impatto. Molto utilizzato in interni contemporanei e dallo stile giovane, il color blocking ha permesso di valorizzare zone specifiche della casa, separare visivamente gli spazi in open space o dare personalità ad ambienti anonimi. Tuttavia, negli ultimi tempi questa tendenza sembra aver perso un po’ di popolarità, lasciando spazio a soluzioni più eleganti e armoniose.  

Se ami il color blocking, puoi ancora utilizzarlo tranquillamente, magari con un approccio più delicato, ad esempio con toni della stessa palette per creare un contrasto meno netto o applicandolo solo su dettagli architettonici, come nicchie o soffitti, per un effetto più elegante e attuale.

Foto:  Justine Villanueva via Apartment therapy

– Dipingere il soffitto

Dipingere il soffitto è una tecnica spesso sottovalutata, ma capace di trasformare radicalmente un ambiente. Oltre al classico bianco, che dona luminosità e ampiezza, è possibile scegliere tonalità più scure per un effetto avvolgente e sofisticato, soprattutto per case dai soffitti alti, con gusce o cornici. 

Dipingere il soffitto

Foto: @laurasumrak; interiors @houseofnomaddesign via @farrowandball/instagram

4. Pitture decorative per interni: texture e finiture per valorizzare le pareti

Se vuoi dare carattere alle pareti senza ricorrere a carte da parati o rivestimenti, le pitture decorative sono un’ottima soluzione. Oltre a scegliere il colore giusto, puoi giocare con texture e finiture per aggiungere profondità e personalità agli ambienti.  

Ecco alcune idee:  

– Effetto materico: le pitture ai silicati, effetto cemento o sabbia donano un aspetto naturale e sofisticato, perfette per stili moderni e Boho Chic.  

– Finiture luminose: metallizzate, perlate o glitterate, aggiungono riflessi eleganti e valorizzano la luce, ideali per dare un tocco di glamour.  

– Effetti particolari: alcune pitture riproducono la pietra o il legno, creando superfici uniche e originali.  

Molte di queste tecniche richiedono un’applicazione esperta per un risultato impeccabile, ma l’effetto finale renderà le pareti protagoniste dello spazio.

Pitture decorative per interni

Fonte San Marco

 

5. Quando usare i colori neutri e quando invece osare

La scelta tra colori neutri e tonalità più audaci dipende non solo dai tuoi gusti, ma anche dal tuo approccio al design e alla decorazione della casa.  

Quando preferire i colori neutri: Se ami cambiare spesso arredamento e accessori, se ti stanchi presto delle tue pareti e dell’arredo, se ami provare le nuove tendenze, scegliere di dipingere i muri del soggiorno con colori neutri potrebbe essere la soluzione più pratica e meno dispendiosa. Non solo bianco classico, sfumature come bianco caldo, avorio, greige, tortora e grigio perla offrono una base elegante e versatile, permettendoti di trasformare l’atmosfera dell’ambiente semplicemente variando complementi d’arredo e accessori. Attenzione: puoi giocare con i neutri proprio come con gli altri toni colorati, usando sfumature differenti o più scure per accenti o dettagli architettonici. 

Una palette neutra ti permette di giocare con tessili (cuscini, tende, tappeti), ma anche quadri,  piccoli mobili e oggetti d’arredo in tonalità a contrasto per aggiungere tocchi di colore senza impegno, in quanto facili da sostituire o spostare.  

Quando osare con il colore: Se invece non ami troppi cambiamenti, ma pensi sia arrivato il momento di dare al soggiorno un’identità forte e riconoscibile, puoi osare con colori più scuri e intensi o con una delle tecniche di pittura decorativa, che ti abbiamo descritto più sopra. Blu petrolio, verde bosco, terracotta, ruggine, verde oliva o bordeaux sono ottime opzioni per dare personalità e profondità allo spazio.  Come abbiamo visto, puoi scegliere di usare il colore in modi diversi: parete d’accento, total look, pitture decorative.  

Quando trovare un equilibrio tra neutri e colori audaci: Se non vuoi un soggiorno interamente neutro, ma nemmeno un ambiente troppo caratterizzante, la soluzione ideale è trovare un compromesso tra i due approcci. Puoi mantenere una base neutra per garantire luminosità e versatilità, inserendo però tocchi di colore in punti strategici o pareti d’accento. In alternativa potresti dipingere tutte le pareti utilizzando tonalità colorate, ma più luminose come azzurro polvere, verde salvia, terracotta chiaro, cipria… Questo approccio ti permette di sperimentare con il colore senza il timore di aver difficoltà a ridipingere completamente se cambi idea.

Come trasformare il soggiorno con il colore: idee e ispirazioni

Foto: @mrsjessicadarling/instagram via Farrow & Ball

6. Testa il colore prima di applicarlo su tutta la parete

Il colore visto su una cartella o su uno schermo può apparire molto diverso una volta steso sulla parete. Prima di prendere una decisione definitiva, è consigliabile provare più campioni direttamente sul muro o ancora meglio su delle tavole in cartongesso, per osservarli durante la giornata, per valutare come cambiano con la luce naturale e artificiale.

Leggi anche: Guida alla scelta dei colori ideali per la tua casa

La tua casa ha bisogno di un nuovo look? Scegli la vernice e il cambiamento sarà sorprendente.  

Foto: via Clare

Se sei in fase di ristrutturazione o vuoi semplicemente rinnovare il tuo soggiorno, sperimentare con il colore può essere un’ottima strategia per dare un nuovo carattere alla tua casa. Se hai bisogno di aiuto puoi chiederci una consulenza.

Non hai ancora trovato la tonalità perfetta per il tuo soggiorno? Lasciati ispirare da queste immagini.

Quali colori scegliere per il soggiorno

Foto: Alvhem

Idee per dipingere il soggiorno

Foto: Patric Johansson via skonahem.expressen.se

Come rinnovare il soggiorno con la pittura

Foto: Entrance Makleri

Come trasformare il soggiorno con il colore: idee e ispirazioni

Foto: Rachel Whiting via House and Garden

Dipingere il soggiorno: colori, tecniche e idee

Foto: Finn

Pareti del soggiorno dipinte
Foto: Farrow & Ball
Dipingere il soggiorno: colori, tecniche e idee per un effetto wow

______________________________________

Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

5 Aprile 2025 / / Case e Interni

Temperatura di Colore della luce: la chiave per una casa accogliente

Quando scegli una lampadina non sai esattamente quale scegliere? Perché alcune luci creano un’atmosfera calda e accogliente, mentre altre sembrano fredde e asettiche? La risposta è nella temperatura di colore. Comprendere questo concetto tecnico ti permetterà di fare scelte più consapevoli per illuminare al meglio la tua casa.

Cos’è la temperatura di colore?

La temperatura di colore è un valore espresso in gradi Kelvin (K) e indica la tonalità della luce emessa da una sorgente luminosa. Più il valore è basso, più la luce tende verso tonalità calde (giallo-arancio). Più il valore è alto, più la luce sarà fredda (bianco-azzurro).

Per esempio:

  • Lume di candela – 1500 K → luce molto calda e soffusa

  • Lampadina ad incandescenza – 2600-2700 K → luce calda

  • Lampadine alogene – 2700-3000 K → luce bianco calda

  • Luce naturale (giornata nuvolosa) – 5500-6500 K → luce bianca neutra

Lume di candela – 1500 K → luce molto calda e soffusa
credit photo: alvhem

E l’illuminazione a LED?

Le lampadine LED, a differenza delle altre fonti di luce citate, non hanno una temperatura di colore specifica. Offrono una gamma molto ampia di temperature di colore e questo è quello che genera confusione nella scelta. Puoi trovare LED con tonalità calde per un’atmosfera accogliente, neutre per un’illuminazione naturale o fredde per un effetto più tecnico.

Temperatura di Colore della luce per una casa accogliente

credit photo: fastighetsbyran

Come scegliere la temperatura di colore giusta?

La tonalità della luce ha un impatto diretto sull’atmosfera di un ambiente. Non si tratta solo di estetica, ma anche di benessere e funzionalità. Ecco alcune linee guida pratiche:

Per un ambiente caldo e accogliente come quello domestico (2.700 K – 3.300 K)

Se vuoi ricreare un’atmosfera rilassante e avvolgente, scegli luci bianco caldo. Sono perfette per lampade da tavolo o da terra, abat-jour… insomma tutte le luci della casa. La luce calda invita a rilassarsi e a godersi l’ambiente.

Per un’illuminazione funzionale (3.300 K – 4.500 K)

Uffici, studi, negozi, scuole, spazi commerciali, garage e laboratori necessitano di una luce più fredda, che aumenta la concentrazione, evidenzia i dettagli e riduce l’affaticamento visivo.

La nostra preferita: 3000K – Bianco caldo

La luce bianca calda (3000K) è adatta a stanze o negozi in cui si desidera una bella atmosfera, ma in cui ci si deve anche occupare delle mansioni quotidiane. Infatti, questo colore di luce crea intimità ed emette anche abbastanza luminosità per svolgere le attività di routine.

Temperatura di Colore della luce per una casa accogliente

credit photo: fastighetsbyran

Ora che sai come funziona la temperatura di colore, puoi lanciarti a scegliere la luce giusta per la tua casa. Troverai sempre il dato sulla temperatura sulla confezione di ogni lampadina, e qualsiasi negoziante del settore saprà guidarti nella scelta. Persino nei negozi di bricolage non avrai difficoltà a trovarla: spesso dividono gli scaffali proprio per grado di temperatura.

La luce non è solo illuminazione, ma anche atmosfera, comfort e funzionalità. Prima di acquistare una lampadina, guarda sempre il valore Kelvin sulla confezione: sarà il tuo miglior alleato per creare l’ambiente perfetto.

Temperatura di Colore della luce per una casa accogliente

Vuoi scoprire altre guide su come migliorare la tua casa? Continua a seguirci su Case e Interni anche su facebook!

______________________________________
Marco di DMstudio per CASE E INTERNI

30 Marzo 2025 / / Case e Interni

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Idee di arredo dal fascino contemporaneo e sofisticato per una casa accogliente

Proseguiamo i nostri home tour, con le idee da copiare per personalizzare la tua casa.

Nel cuore pulsante di Barcellona, a pochi passi dal prestigioso Paseo de Gracia, si trova un appartamento che sembra sfuggire al caos cittadino per trasformarsi in un rifugio di luce e tranquillità. Con una superficie di 130 mq, arricchita da una terrazza privata sul tetto, questa casa recentemente ristrutturata e messa in vendita, combina elementi originali senza tempo e un design contemporaneo pensato per massimizzare comfort e luminosità.

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Un layout pensato per la luce      

Grazie alla sua posizione d’angolo, l’appartamento gode di numerose finestre che inondano ogni stanza di luce naturale. Gli alti soffitti, oltre a esaltare la spaziosità degli ambienti, conferiscono un senso di apertura e leggerezza. Il layout, ripensato durante la ristrutturazione, ha permesso di creare una zona giorno open space, tre camere matrimoniali, ciascuna con bagno privato, un secondo soggiorno/studio e un bagno per gli ospiti. Un’elegante scala a chiocciola collega il piano principale alla terrazza privata, un vero gioiello della casa.

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Una palette cromatica sofisticata

Il progetto di rinnovamento ha dato vita ad interni monocromatici raffinati, dove il bianco caldo e il tortora chiaro dominano la scena (con alcune concessioni al verde oliva), creando un effetto di freschezza e luminosità. L’uso sapiente di materiali come il legno naturale, l’ottone, il gres effetto marmo e le piastrelle bricks in maiolica aggiunge carattere e un tocco di eleganza senza tempo. Il design degli arredi, essenziale e geometrico, sottolinea la volontà di mantenere un’estetica pulita e moderna, pur lasciando spazio a dettagli architettonici originali.

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Continuità e armonia negli spazi

Uno degli aspetti più affascinanti di questa casa è la perfetta continuità tra cucina, zona pranzo e soggiorno. Privo di separazioni rigide, l’ambiente open space risulta arioso e accogliente, senza perdere una chiara definizione delle sue funzioni. La disposizione degli arredi guida lo sguardo attraverso le diverse aree della casa, mentre i colori neutri e il parquet in rovere naturale fanno da filo conduttore per un’armonia visiva perfetta. Un ruolo fondamentale è svolto dalle travi in legno originali dell’edificio, che raccontano la storia della casa e aggiungono un tocco autentico al progetto.

Materiali pratici e durevoli

Oltre all’estetica, la ristrutturazione ha tenuto conto della praticità: sono stati scelti materiali solidi e facili da mantenere, per garantire una lunga durata nel tempo. Ogni scelta progettuale è stata guidata dalla volontà di creare un ambiente che fosse al tempo stesso funzionale e raffinato, dove il comfort quotidiano incontra un gusto sofisticato per i dettagli.

Un rifugio urbano perfettamente riuscito

Questa casa è la dimostrazione di come una ristrutturazione ben progettata possa trasformare un appartamento cittadino in un’oasi di luce e tranquillità. Grazie alla sapiente combinazione di colori neutri, materiali naturali, ogni spazio risulta curato e armonioso, perfetto per chi cerca un equilibrio tra design, funzionalità e benessere abitativo.

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

credit photo: Larsson estate

___________________________________

Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

23 Marzo 2025 / / Case e Interni

Non Seguire le Tendenze dell'Arredamento: 5 Buoni Motivi

Tendenze arredamento? No Grazie: consigli e spunti per una casa che parla di te

E’ inevitabile parlare delle tendenze dell’interior design. Sono loro a catturare l’immaginazione, a creare curiosità ed aspettative, a offrire spunti creativi e a invogliare al cambiamento. Anche noi, nel nostro blog Case e Interni, amiamo esplorare le novità del settore per ispirarti e guidarti nelle tue scelte. Tuttavia oggi dobbiamo metterti in guardia: seguire le tendenze nell’arredamento può nascondere più di un’insidia.  

Hai passato ore a scegliere quel lampadario alla moda o quella consolle Shabby Chic, ma ora che li hai visti ovunque, a tutti i prezzi, ti ritrovi a pensare solo a sbarazzartene il prima possibile. Sì, è un déjà vu che molti di noi conoscono bene. 

Arredare casa con personalità

credit photo: Farrow & Ball

Scriviamo (o sentiamo parlare) di tendenze di interior design ogni giorno. Ogni settimana ne emergono di nuove: alcune svaniscono nel giro di poco tempo, mentre altre resistono, trasformandosi in nuovi classici. 

Come il mondo del fashion, anche l’arredamento è ciclico e dettato dalle tendenze. Basta poco per farci innamorare, può essere che il trend del momento sia:

  • uno stile (scandi boho, japandi, urban jungle…)
  • un colore (verde salvia, azzurro polvere, mocha mousse…)
  • un materiale (paglia di Vienna, tessuto bouclè, oro rosa…)
  • un rivestimento (cementine, carta da parati…)
  • un tipo di mobile (madia scandinava, specchio rotondo, ecc.).
  • un modo di decorare (cannettato, arco dipinto, pareti a righe…)

E ammettiamolo, siamo i primi a lasciarci influenzare! Passiamo ore su Pinterest e Instagram, inseguendo ogni nuovo micro-trend e ci lasciamo trasportare in questo vortice. Ma dovremmo essere consapevoli che non tutto ciò che è trendy è davvero adatto a noi. A differenza dei vestiti, i mobili e gli arredi non si cambiano con la stessa facilità.

Cozy home

Facciamo un esempio: una tendenza sempre più comune nei social media è quella di vedere diversi profili apparentemente distinti, che si omologano a uno stile ripetitivo e standardizzato. E’ il caso delle Cozy Home” in stile scandi boho, che sempre uguali a loro stesse e allo stile di tendenza, cambiano accessori a seconda delle stagioni. È un’estetica che comunica accoglienza e comfort, certo ma, a uno sguardo più attento, si rivela priva di autentica personalità, poiché dietro l’angolo troviamo un altro profilo con le stesse identiche cose (bianco e beige, legno chiaro, finto camino con candele, mobili Ikea…).

Come architetti e interior designer, questa monotonia solleva interrogativi profondi: il design delle nostre case dovrebbe davvero conformarsi a una riproduzione seriale di un’estetica preconfezionata?

Le case sono rifugi personali e unici, spazi dove identità e creatività possono e devono prosperare.

Arredare casa con personalità

credit photo: Ilona Polcyn

Purtroppo, la dinamica dei social premia spesso la replicabilità a buon mercato e non l’originalità, trasformando quello che potrebbe essere un trend inizialmente stimolante e ricco di spunti, in una serie di cloni indistinguibili (facile notare il medesimo scatto con gli stessi oggetti e mobili disposti nello stesso modo).

Se questo è ciò che ci viene proposto, la vera sfida per i professionisti del design e per gli utenti stessi diventa cercare di riappropriarsi della propria unicità. Dovremmo riflettere su questo fenomeno e incoraggiare stili che non solo attraggano follower, ma che raccontino storie autentiche.

L’idea di seguire le tendenze nell’arredamento è affascinante, ma
può rivelarsi una trappola. Una casa che rispecchia fedelmente le
mode del momento rischia di diventare presto obsoleta.  

Arredamento senza tempo

credit photo: H&M Home – Photo Kristofer Johnsson, Styling Sundling Kickén

Perché Dire No alle Tendenze nell’Arredamento: 5 Ottime Ragioni

1- LE MODE COSTANO CARO

Il problema delle tendenze? Cambiano alla velocità della luce. Seguire gli ultimi trend può essere divertente, ma anche costoso. Un giorno desideri un letto con testata in rattan, il giorno dopo scopri il fascino del velluto e ti penti della scelta fatta. Seguire le mode significa inseguire costantemente l’ultimo trend, aggiornando di continuo la tua casa e il tuo arredamento. Il risultato? Un investimento infinito che rischia di lasciarci sempre insoddisfatti.

È vero che rivendere mobili e oggetti su piattaforme online può attenuare il senso di colpa, ma alla lunga il tuo portafoglio ne risente. La soluzione? Scegli pezzi senza tempo, di qualità, che raccontino chi sei davvero, invece di inseguire ciò che è solo “alla moda”.

Un approccio più sostenibile e personalizzato consiste nell’optare per uno stile Transitional  combinando elementi classici senza tempo e contemporanei, è possibile creare interni che resistono al passare delle mode e riflettono la personalità di chi li abita.

Casa arredata con personalità

credit photo: @jlc_interieurs/instagram

 

2- UN ARREDAMENTO CHE NON CONVINCE

Hai seguito alla perfezione i trend di Instagram e Pinterest: carta da parati tropicale, tappeto berbero, decorazioni in macramè… Sulla carta sembra tutto impeccabile, ma il risultato reale? Non è convincente. Le tendenze ci affascinano e ci conquistano, ma spesso finiscono per trasformare gli spazi in ambienti anonimi, simili a tanti altri.

Il rischio? Una casa che sembra un catalogo senz’anima, priva di personalità e armonia.
Per evitarlo, punta su scelte meno condizionate dalla moda del momento: mobili antichi anche non di pregio, pezzi unici non riprodotti in serie, mobili anni ’50 considerati “senza tempo”, elementi artigianali. Ricerca arredi che si integrano davvero con il tuo ambiente e riflettono il tuo stile unico. 

Sedia vintage: arredamento senza tempo

3- IL FASCINO DEL SUPERFLUO

Colpa del consumismo sfrenato? Forse. Hai già un pouf marocchino e due in rattan, ma non riesci a resistere a quei deliziosi pouf in velluto e ottone che continuano a spuntare nel tuo feed di Instagram. E così, la tua casa rischia di trasformarsi in un magazzino dedicato ai pouf.

Le tendenze sembrano studiate per accendere nuovi desideri, spingendoci ad accumulare oggetti che, troppo spesso, finiscono relegati in soffitta. Prima di lasciarti tentare, fermati e chiediti: “Mi serve davvero o è solo un capriccio del momento?”. Meno è meglio, soprattutto quando ogni elemento racconta una storia autentica, la tua.

Camera da letto colori azzurro blu

credit photo: Maisons du Monde

4- PENTIMENTI DI DESIGN: PERCHÉ L’HO COMPRATO?

Diciamocelo: all’inizio, le decorazioni in macramè ci lasciavano perplessi. Più che eleganti, sembravano tappeti sfrangiati messi al muro. Eppure, alla fine, ci siamo lasciati tentare. Lo stesso è successo con i lampadari in rattan e i cappelli juju.

Chi avrebbe immaginato che questi oggetti dal sapore boho, quasi hippy, avrebbero conquistato il mondo del design contemporaneo? Eppure, bastano un paio di foto su Instagram o Pinterest perfettamente studiate e, senza accorgercene, abbiamo pareti decorate con ricami e copricapi etnici, che nemmeno ci sognavamo di acquistare. Ma dureranno? Forse già domani ci chiederemo: “Perché ho deciso di appendere questi raccogli-polvere sopra il mio letto?”.

Arredamento senza tempo

5- QUANDO LA CASA PERDE PERSONALITÀ

Hai sempre sognato una poltrona in rattan stile La mia Africa nel tuo soggiorno, o ti sei lasciata affascinare dall’ondata bohémien? Le tendenze hanno un modo subdolo di infiltrarsi: dai blog (mea culpa!), a Pinterest, Instagram, e perfino nelle grandi catene di arredamento. Resistere è una sfida.

Il vero problema? Riuscire a distinguere ciò che amiamo davvero da ciò che desideriamo solo perché è indotto dalla moda. Il rischio è finire con una casa che, anziché riflettere la nostra storia e personalità, si trasforma in una vetrina impersonale e priva di anima.

Arredamento senza tempo

Credit photo: La Redoute

Tendenze nell’Interior Design: Ispirazione con Intelligenza  

Le tendenze non devono dettare ogni scelta, ma essere uno strumento per arricchire il nostro stile personale. Invece di rincorrere ogni moda, concentrati su quelle che si integrano bene con la vostra casa e le vostre esigenze. Scegli basi neutre e senza tempo per i mobili principali e più costosi — come divani, letti e tavoli — e utilizza le tendenze per aggiungere tocchi decorativi: pouf, tavolini, cuscini, lampade, tappeti o piccoli oggetti che possono essere sostituiti più facilmente nel tempo. 
Casa arredata con personalità

credit photo: @six_by_the_sea/instagram

Perché prendersi una pausa dalle tendenze è la scelta migliore:

  1. Durata senza tempo
    Le mode passano, ma una casa progettata con cura rimane. Un arredamento che rispecchia chi sei non risulterà mai “superato”.

  2. Unicità che parla di te
    Seguire le tendenze può rendere la tua casa una copia tra mille. Costruire uno stile personale significa creare spazi che raccontano la tua storia.

  3. Sostenibilità consapevole
    Cambiare mobili, finiture e decorazioni per inseguire le mode genera sprechi. Scegliere elementi duraturi non solo è più eco-friendly, ma è anche un risparmio nel lungo periodo.

  4. Qualità sopra la quantità
    Gli oggetti di tendenza spesso sono prodotti in serie e di qualità mediocre. Investire in pochi pezzi di pregio e senza tempo ti ripaga con valore e bellezza duraturi.

  5. Significato, non impulsi
    Le mode spingono all’acquisto impulsivo. Invece, circondati di oggetti che evocano emozioni e che hanno davvero significato per te.

Sebbene seguire le tendenze dell’interior design possa essere allettante, è importante considerare la longevità delle proprie scelte, perché una casa ben progettata deve essere bella oggi e altrettanto piacevole tra dieci o vent’anni

Casa arredata con personalità

credit photo: @advanessafaivre/instagram

Le tendenze possono essere l’ispirazione, ma non il fondamento del tuo arredamento. Usa le tendenze per arricchire il tuo stile, senza snaturare la tua personalità. Questo ti permetterà di vivere in uno spazio che ti rappresenta, pur rimanendo fresco e attuale. Alla fine, la casa perfetta non segue le mode: racconta chi sei.

Ricorda: l’interior design è un viaggio personale e le tendenze sono solo una delle tante tappe lungo il percorso. Tieni bene a mente questa cosa quando leggerai qui sul blog o altrove della nuova tendenza dell’arredamento.

Cosa ne pensi? Scrivicelo sui social.

Non Seguire le Tendenze dell'Arredamento: 5 Buoni Motivi

______________________________________

Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

16 Marzo 2025 / / Case e Interni

Trucchi per far sembrare una stanza più grande senza demolire muri

Una domanda che ci viene posta spesso è: come si fa a far sembrare più grande una stanza piccola senza demolire muri? In questo articolo, esamineremo trucchi collaudati e tecniche di interior design per ingrandire visivamente gli spazi.

Pensi a una ristrutturazione radicale perchè la stanza appare troppo piccola? In realtà esistono soluzioni più semplici e immediate per risolvere il problema. Attraverso il giusto uso di colori, arredi, complementi e illuminazione, è possibile ampliare visivamente una stanza, senza dover abbattere pareti o rivoluzionare la disposizione dei mobili.

Siamo Anna e Marco. Come architetto ed interior designer esperti siamo diventati piuttosto abili nel trovare e creare spazio dove sembra non esserci! Dai un’occhiata ai nostri consigli e trucchi per far sembrare una stanza più grande.

Ecco le migliori strategie di design per ottimizzare lo spazio e migliorare la percezione della grandezza di una stanza che utilizziamo nelle nostre consulenze.

Camera da letto piccola con armadio a tutta altezza

1. Usa lo spazio verticale

Quando si arreda una stanza piccola, spesso ci si concentra solo sulla disposizione dei mobili a terra, dimenticando che anche le pareti possono essere sfruttate per guadagnare spazio e migliorare l’estetica dell’ambiente. Utilizzare lo spazio verticale non solo aiuta a organizzare meglio la casa, ma crea anche una sensazione di maggiore ampiezza e leggerezza. 

Alcune soluzioni pratiche? Ecco qualche idea:

  • Librerie e scaffali fino al soffitto. Le librerie alte sono un’ottima soluzione per sfruttare lo spazio verticale senza ingombrare il pavimento. Se lo spazio lo consente, meglio optare per una libreria su misura a tutta altezza, che rende l’ambiente più armonioso e visivamente più ordinato rispetto a una stretta libreria.  Ad esempio, in soggiorno, una libreria che incornicia una porta o una finestra, o che si estende dal pavimento al soffitto su un’intera parete dietro al divano o al tavolo da pranzo, aiuta a valorizzare lo spazio e a renderlo più proporzionato. 
  • Armadi a tutta altezza. Un armadio che arriva fino al soffitto o pensili cucina a tutta altezza spesso negli spazi piccoli sono da preferire, perché sfruttano al massimo la parete e riducono anche l’accumulo di polvere negli spazi inutilizzati sopra. Si tratta così di ottimizzare la capacità contenitiva senza dover ricorrere ad altri mobili e mobiletti ingombranti, un errore che vediamo fare spesso. Ad esempio, nella camera da letto, un armadio su misura che si fonde con la parete, magari in tono su tono, aiuta a “mimetizzare” il grande volume, dando un senso di leggerezza all’ambiente. 
  • Letti a soppalco o con testiere attrezzate. Se la stanza è molto piccola, il letto può diventare un elemento multifunzionale. Un letto a soppalco permette di sfruttare lo spazio inferiore per altre funzioni, mentre una testiera attrezzata con ripiani e ante offre ulteriore spazio per riporre libri e oggetti senza bisogno di comodini.  In una cameretta o in un monolocale, un letto rialzato con una zona studio o armadiatura sotto è una soluzione ideale per sfruttare ogni centimetro disponibile. 
  • Elementi decorativi verticali per slanciare lo spazio. Anche l’uso di decorazioni può contribuire a creare un effetto visivo di maggiore altezza. Strisce verticali sulle pareti, quadri allungati, pannelli decorativi a listelli verticali o lampade a sospensione attirano lo sguardo verso l’alto, facendo percepire l’ambiente come più ampio.  Un esempio pratico: in un soggiorno piccolo, scegliere una carta da parati con motivi verticali o disporre quadri in una composizione che si sviluppa in altezza aiuta a dare più slancio alla stanza.

 

Camera da letto pareti dipinte: color drenching

credit photo: Stadshem 

2. Uso del colore per le pareti

In generale, sappiamo che i colori chiari riflettono meglio la luce e contribuiscono a far sembrare una stanza più grande e luminosa. Ecco perché, per le superfici più estese, come pareti, soffitti, divani e tappeti, è una buona idea scegliere tonalità chiare e neutre per far apparire una stanza più spaziosa. Se ami i colori intensi, puoi riservarli a piccoli accenti, come ai complementi d’arredo, cuscini, quadri e oggetti decorativi, senza appesantire troppo visivamente lo spazio.

Comunque sia, qualunque colore tu preferisca per la tua stanza, utilizza una palette di colori e uno stile di arredamento coerenti in tutta la casa. Questa uniformità contribuirà a creare un flusso visivo ininterrotto, facendo sì che lo spazio sembri più ampio e armonioso.

Un metodo che ci piace molto ultimamente è il Colour drenching ovvero dipingere le porte, le modanature e i battiscopa (a volte anche armadi, librerie e soffitti) dello stesso colore delle pareti. Soluzione nata nelle case vittoriane, è diventata particolarmente utile in stanze piccole moderne con più porte (come ad esempio ingressi, corridoi e disimpegni), perché impedisce che la stanza sembri discontinua e frammentata dalle numerose aperture.

Un’altra alternativa è integrare alla parete un mobile molto presente o la tv, ad esempio, attraverso il colore: dipingendo mobile e parete dello stesso tono o scegliendo un tono scuro per la parete dietro alla tv si riduce l’impatto visivo dell’arredo, facendolo “scomparire” nella struttura della stanza. Questo trucco è particolarmente utile nei soggiorni piccoli, dove una parete scura dietro la TV aiuta a mimetizzare lo schermo (soprattutto se di grandi dimensioni), evitando che diventi il punto focale dell’ambiente. In questo modo, lo spazio appare più armonioso e ordinato, senza elementi che interrompano la continuità visiva.

Un’altra opzione è quella di utilizzare una combinazione di colori monocromatica, ovvero si sceglie un colore e si utilizzano diverse sfumature di esso nella stanza. Ad esempio puoi scegliere un colore leggermente più chiaro o più scuro delle pareti (ad es. tortora) per usarlo per il battiscopa e le porte, così da conferire al tuo ambiente un aspetto elegante, ma uniforme.

Una variabile, che può influire sulla scelta dei colori, è la forma del locale. Infatti, le stanze piccole non sono sempre quadrate. Alcuni ambienti della casa possono essere lunghi e stretti. In questo caso, per far sembrare più ampia una stanza stretta usando la vernice, occorre tenere a mente che i colori chiari e freddi si allontanano, sembrano più lontani, mentre i colori caldi e scuri avanzano verso di noi. Ecco perché, per spazi lunghi e stretti, può essere più efficace dipingere le pareti opposte più corte di un colore leggermente più scuro (una o due tonalità) rispetto alle due pareti più lunghe. Ciò le farà sembrare più vicine, dando l’immagine di una forma più quadrata.

Ti può interessare anche: Guida alla scelta dei colori ideali per la tua casa

 

Libreria leggera in metallo e vetro

credit photo: La Redoute

3. Arredi leggeri e trasparenti

Quando si arreda uno spazio piccolo, una delle strategie più efficaci per evitare un senso di ingombro visivo è scegliere mobili dalle linee leggere, trasparenti o sospese. Questi elementi permettono alla luce di filtrare meglio, creano continuità visiva e aiutano a far percepire gli ambienti come più ariosi e spaziosi.

Ecco alcune soluzioni pratiche per integrare arredi leggeri e trasparenti nel tuo spazio:

  • Mobili in vetro o plexiglass per un effetto “invisibile”. Tavoli, sedie e complementi d’arredo in vetro o plexiglass sono ideali per ambienti piccoli perché eliminano le barriere visive. La loro trasparenza permette alla luce di attraversarli, riducendo l’impatto visivo e dando l’illusione di maggiore spazio. Esempi pratici: un tavolo da pranzo in vetro in una cucina piccola; sedie in plexiglass trasparente (come il modello Louis Ghost di Philippe Starck) si inseriscono perfettamente anche in contesti classici o moderni, riducendo la percezione del loro ingombro; un tavolino in vetro nel soggiorno crea un punto di appoggio senza interrompere la continuità visiva.
  • Mobili con piedini alti. Un altro modo per alleggerire visivamente un ambiente è scegliere mobili con gambe alte e sottili, che lasciano spazio libero sotto di essi, permettendo alla luce di passare. Questo trucco è particolarmente efficace nei soggiorni e nelle camere da letto. Ad esempio: divani e poltrone con piedini alti fanno apparire il pavimento più ampio, comodini e vetrine sollevati da terra alleggeriscono la stanza, scrivanie e console con struttura aerea (con gambe sottili) sono perfette per ricavare angoli studio in case piccole, mobili sospesi sono un’ottima soluzione, poiché liberano il pavimento e danno un senso di maggiore profondità.
  • Mobili con strutture leggere in metallo. Oltre ai materiali trasparenti, anche il metallo – soprattutto con finiture sottili e minimali – contribuisce a creare ambienti visivamente più leggeri. Strutture in ferro, ottone o cromo, per tavoli, sedie e scaffali sono tutte soluzioni che permettono alla luce e allo sguardo di fluire.

Soggiorno piccolo: idea per arredare

credit photo: Hemnet

4. Proporzioni equilibrate per arredi e decorazioni

Un altro errore che vediamo commettere spesso, anche nelle case piccole, è quello di non valutare bene le proporzioni. Infatti, quando si arreda una stanza, le proporzioni sono fondamentali per mantenere equilibrio e armonia visiva. Anche il mobile più bello può risultare fuori contesto se è troppo grande o troppo piccolo rispetto allo spazio in cui viene inserito. Nel caso di stanze piccole, un arredo sovradimensionato può rendere la stanza soffocante, mentre elementi decorativi mignon rischiano di perdersi nella struttura del locale, creando un effetto poco piacevole e disordinato.

Uno degli errori più comuni è acquistare mobili senza prendere le misure della stanza affidandosi solo alla propria vista. Eh, no, quando si spendono i propri risparmi non si può lasciare nulla al caso! Un divano imponente, un tavolo da pranzo troppo grande o un letto king-size possono sovraccaricare visivamente lo spazio, togliendo funzionalità e movimento all’ambiente. Alcuni esempi da seguire? In un soggiorno piccolo, meglio optare per un divano compatto e slim, anziché un modello angolare troppo voluminoso. In una camera da letto di piccole dimensioni, un letto con contenitore o senza testiera ingombrante aiuta a guadagnare spazio senza sacrificare il comfort. Per una zona pranzo ridotta, un tavolo rotondo con sedie leggere (vedi punto 3) può essere più funzionale di un grande tavolo rettangolare.

Consiglio: Misura sempre la stanza prima di acquistare i mobili e, se possibile, utilizza il nastro adesivo sul pavimento per simulare lo spazio che occuperanno. Questo ti aiuterà a visualizzare meglio le proporzioni prima di fare un acquisto sbagliato che influisce sul portafoglio.

Anche gli elementi decorativi devono essere in scala con la grandezza della parete e con l’ambiente circostante. Un quadro troppo piccolo su una parete ampia rischia di stonare, mentre uno troppo grande in una stanza compatta molto decorata può risultare opprimente. Esempio pratico: se hai una parete ampia sopra il divano, sostituisci un unico quadro piccolo con una composizione di stampe di dimensioni adeguate, per creare un effetto più bilanciato. Se vuoi appendere un solo quadro, usa la regola dei due terzi per l’home decor: ad esempio, un quadro sopra il divano dovrebbe essere largo circa i due terzi della larghezza del divano, in modo da risultare proporzionato e armonioso.

       

5. Illuminazione ben distribuita

L’illuminazione è uno degli elementi chiave per definire la percezione dello spazio. Una stanza ben illuminata sembra automaticamente più ampia, accogliente e bilanciata, mentre una luce mal distribuita può creare ombre nette e rendere l’ambiente più chiuso e soffocante.

Il segreto sta nell’evitare un’unica fonte luminosa centrale e optare per una combinazione di luci distribuite, che permettono di esaltare volumi, materiali e proporzioni della stanza.

Evita la luce centrale unica e crea più livelli di illuminazione: una sola plafoniera o un unico lampadario al centro della stanza non basta per ottenere un’illuminazione armoniosa. Questa soluzione schiaccia visivamente lo spazio e non valorizza l’ambiente nel suo insieme. Integra invece diversi punti luce a diverse altezze per distribuire la luminosità in modo uniforme e dare profondità alla stanza.

Come fare? Usa lampade da terra o da tavolo per creare un’illuminazione morbida e avvolgente. Installa appliques per illuminare verticalmente e ampliare visivamente la stanza. Scegli binari con faretti orientabili per mettere in evidenza determinati elementi dell’arredo senza appesantire l’ambiente.

Le ombre dure e i contrasti eccessivi possono rendere uno spazio visivamente più piccolo. La luce indiretta, invece, permette di dilatare lo spazio e creare un’illuminazione più soffusa e uniforme. Soluzione pratica: usa lampade con paralume traslucido, strisce LED nascoste o mobili retroilluminati per riflettere la luce sulle pareti o sul soffitto, evitando l’effetto “luce puntata” che può appesantire l’ambiente. Altri esempi sono una striscia LED posizionata sopra un mobile alto, sotto un mobile sospeso o dietro una testiera del letto, che in tutti questi casi crea un effetto luminoso morbido, perfetto per amplificare la percezione dello spazio senza creare zone d’ombra.

Attenzione anche all’intensità. Quasi mai serve un’illuminazione a giorno ovunque, differenziare con punti luce diversi, permette anche di scegliere e dosare l’intensità a seconda delle funzioni. Ogni ambiente ha esigenze luminose diverse, quindi la distribuzione della luce deve adattarsi alla funzione della stanza. Se hai una stanza che ti sembra troppo piccola o buia, prova a ripensare alla disposizione delle luci: potrebbe essere la chiave per farla sembrare più grande e vivibile.

 

Soggiorno colori neutri con specchio verticale

credit photo: Alvhem

6. Il ruolo strategico degli specchi

Gli specchi sono uno degli strumenti più efficaci nell’interior design per rendere una stanza più ampia, luminosa e ariosa. Grazie alla loro capacità di riflettere la luce e creare un’illusione ottica di profondità e prospettiva, possono trasformare completamente la percezione di uno spazio, specialmente se piccolo. Tuttavia, il posizionamento è fondamentale per ottenere il massimo impatto visivo.

Uno specchio non deve essere messo a caso: il segreto è posizionarlo perpendicolarmente alla finestra. In questo modo, la luce naturale viene distribuita in tutto l’ambiente senza creare riflessi eccessivi o abbaglianti. Se la stanza è poco illuminata e priva di grandi finestre, puoi posizionare lo specchio di fronte a una fonte luminosa artificiale, come una lampada da terra o un’applique, per ottenere un effetto simile.

Gli specchi a figura intera sono particolarmente utili in stanze di dimensioni ridotte, perché spingono sulla dimensione verticale, creando l’illusione di uno spazio raddoppiato.

Se non vuoi appendere grandi specchi alle pareti, puoi optare per mobili con superfici riflettenti, che amplificano comunque la luce e la percezione dello spazio senza risultare invasivi.

Ti può interessare anche: 16 Modi per Ampliare gli spazi di casa con gli Specchi

 

Soggiorno piccolo con tenda

credit photo: Alvhem

7. Il posizionamento corretto delle tende

Le tende non sono solo un elemento decorativo, ma un vero e proprio strumento di design che, se utilizzato correttamente, può slanciare le pareti, ampliare la percezione dello spazio e valorizzare la luce naturale. Questo è un principio fondamentale che architetti e interior designer come noi conoscono bene e che può fare una grande differenza nell’aspetto di una stanza. Ecco alcune regole pratiche per posizionare le tende nel modo giusto e ottenere il massimo impatto visivo.

Per far sembrare le pareti più alte e la stanza più ariosa, il bastone o il binario delle tende andrebbe montato il più vicino possibile al soffitto. Se lo posizioni direttamente sopra la finestra, rischi di abbassare visivamente l’ambiente, riducendo l’effetto di slancio verticale.

Un altro trucco per far sembrare le finestre più ampie e aumentare la luminosità è scegliere tende più larghe dell’infisso. Questo permette, quando le tende sono aperte, di non coprire il vetro, lasciando entrare più luce naturale. Ad esempio, se la finestra è larga 120 cm, il bastone dovrebbe estendersi di almeno 20-30 cm per lato, arrivando a 160-180 cm totali. In questo modo, le tende possono raccogliersi lateralmente senza ostacolare la luce.

Un altro accorgimento per ottenere un effetto slanciato e sofisticato: le tende dovrebbero arrivare fino al pavimento, anche se la finestra è più corta. Evita tende che terminano a metà parete, perché accorciano visivamente l’altezza della stanza. Se il soffitto è alto 2,70 metri, la tenda ideale dovrebbe essere lunga circa 2,80 metri, in modo da sfiorare elegantemente il pavimento senza accorciare visivamente lo spazio.

Inoltre, se vuoi rendere l’ambiente più luminoso e arioso, scegli tessuti leggeri e trasparenti, come cotone leggero o voile. Se invece vuoi creare un’atmosfera più raccolta e intima, puoi optare per tende doppie, con uno strato leggero per il giorno e uno più coprente per la sera.

 

8. Ridurre il disordine

Il disordine è il peggior nemico degli ambienti piccoli. Anche la stanza meglio progettata può apparire più stretta e caotica se è piena di oggetti fuori posto. Per questo motivo, liberare lo spazio da elementi superflui e organizzare in modo intelligente è fondamentale per migliorare la percezione della grandezza di una stanza.

Il primo passo è eliminare tutto ciò che non è essenziale. Spesso accumuliamo oggetti inutilizzati che occupano spazio senza apportare un vero valore estetico o funzionale alla stanza. Fai una selezione degli oggetti, tenendo solo quelli che usi davvero o che contribuiscono all’estetica dell’ambiente. Sfrutta la regola del “se non lo usi da un anno, probabilmente non ti serve”. Rimuovi mobili superflui o eccessivamente ingombranti, che tolgono respiro alla stanza. Infatti, un soggiorno con troppe decorazioni su mobili e tavolini può sembrare più affollato di quanto sia in realtà. Riducendo il numero di soprammobili e fotografie e lasciando spazi vuoti tra un elemento e l’altro, l’ambiente apparirà più arioso e ordinato.

Non preoccuparti, non è necessario eliminare tutto per ottenere un ambiente più ordinato: la chiave è trovare modi intelligenti per conservare gli oggetti senza che siano sempre in vista. Facciamo esempi pratici: cestini in tessuto o rattan per raccogliere riviste, telecomandi e piccoli oggetti sparsi; scatole decorative per organizzare documenti, materiali di cancelleria o accessori, tavolini, panche o bauli o pouf contenitori per nascondere coperte e plaid; un mobile per l’ingresso o una panca con vano nascosto può evitare il disordine causato da scarpe e giacche lasciate abbandonate.

Non è solo il numero di oggetti a influenzare la percezione dello spazio, ma anche come vengono distribuiti. Un ambiente con troppi dettagli visivi (colori, materiali e texture disordinati) può sembrare più caotico, mentre una disposizione coerente e bilanciata rende lo spazio più rilassante e ampio. 

Soluzione pratica: raggruppa gli oggetti decorativi in piccoli set o collezioni, anziché distribuirli casualmente su tutte le superfici. 

Un ingresso con una consolle piena di chiavi, occhiali, posta, accessori e oggetti vari sembrerà subito caotico. Utilizzando un vassoio o un cassetto dedicato, l’area apparirà più pulita e organizzata.

9. Differenziare il colore del soffitto

Spesso il soffitto viene trascurato quando si progetta un ambiente, considerandolo semplicemente una superficie neutra. In realtà, il suo colore e la sua finitura possono influenzare profondamente la percezione delle dimensioni della stanza, modificandone altezza visiva, proporzioni e atmosfera.

A seconda della forma della stanza si può sfruttare il colore del soffitto per ottenere effetti visivi che ampliano o trasformano gli spazi.

  • Soffitto più chiaro delle pareti: se il soffitto è dipinto in una tonalità più chiara rispetto alle pareti, la stanza sembrerà più alta. Questa è una soluzione perfetta per ambienti con soffitti bassi o per stanze piccole che necessitano di maggiore luminosità. Usa bianco, avorio, beige chiaro o grigio perla per dare un effetto di leggerezza. Esempio: Un soggiorno con pareti grigio chiaro e soffitto bianco sembrerà più ampio e arioso. Se le pareti sono colorate, puoi scegliere una variante più chiara dello stesso tono per il soffitto, creando una transizione armoniosa senza stacchi netti.
  • Soffitto più scuro delle pareti: un soffitto più scuro rispetto alle pareti abbassa visivamente l’altezza della stanza, rendendola più intima e accogliente. Questa soluzione è ideale per spazi stretti e lunghi, come corridoi, ingressi o bagni piccoli, dove un soffitto scuro aiuta a riequilibrare le proporzioni e a creare un effetto più raccolto. In ambienti stretti, se il soffitto è molto alto, un colore scuro aiuterà a farlo percepire più vicino, rendendo lo spazio più armonioso. Ad esempio, in un ingresso lungo e stretto, un soffitto dipinto in un tono più scuro rispetto alle pareti può spezzare l’effetto “corridoio” e creare maggiore equilibrio visivo.
  • Soffitto in tinta con le pareti: dipingere soffitto e pareti dello stesso colore è una scelta che può dare coesione allo spazio e creare un effetto sofisticato. È particolarmente efficace negli ambienti con soffitti bassi, poiché elimina le interruzioni visive e fa percepire la stanza come più uniforme. Usa questa tecnica in stanze piccole, scegliendo colori neutri e chiari ed avvolgenti per non appesantire l’ambiente. Se vuoi un effetto più scenografico, prova colori più intensi per avere “l’effetto scatola”. Ad esempio, una camera da letto piccola con pareti e soffitto verde salvia crea un’atmosfera intima e rilassante, adatta per il riposo.
  • Carta da parati a soffitto: per aggiungere carattere e originalità, la carta da parati può trasformarlo in un elemento decorativo di grande impatto. Questa soluzione è ideale per camere da letto e ingressi, dove un soffitto decorato può aggiungere interesse visivo senza sovraccaricare le pareti. In questo caso, scegli motivi delicati, come texture geometriche su sfondo chiaro o effetti materici, per un look elegante.
Soggiorno piccolo con tavolo consolle

credit photo: Irina Kireeva via Houzz

10. Mobili che svolgono più di una funzione

In stanze di piccole dimensioni, scegliere arredi con contenitore o multifunzionali può aiutare a mantenere le proporzioni giuste senza sacrificare la praticità. Gli arredi o complementi con vano nascosto, come un letto contenitore o un pouf apribile, sono perfetti perché aiutano a tenere la casa organizzata svolgendo una doppia funzione.

Un tavolo allungabile permette di avere il giusto spazio quotidiano, ma anche ospitare più persone quando serve. Un vecchio baule in camera può contenere coperte e cuscini e allo stesso tempo servire da seduta. Una scrivania a scomparsa è perfetta per chi lavora da casa, ma non vuole occupare troppo spazio. Librerie con ante chiuse e scaffali aperti, servono a nascondere ciò che non deve essere visibile mantenendo esposti libri e oggetti decorativi. Panche moderne con vano contenitore, sono perfette in ingresso o in cucina per riporre scarpe o utensili.

Sono tanti gli esempi che potremmo fare, a volte occorre solo pensare fuori dagli schemi. Solo perché un mobile è nato o è stato commercializzato con una funzione specifica, non significa che non possa essere usato per qualcos’altro.

Ti può interessare anche: Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Ecco fatto! Seguendo questi trucchi di styling, è possibile trasformare una stanza piccola in un ambiente più arioso, elegante e funzionale, senza interventi strutturali.

Se stai cercando soluzioni per ottimizzare il tuo ambiente, inizia con uno o più di questi trucchi e scopri come piccoli accorgimenti possano fare una grande differenza.

Trucchi per far sembrare una stanza più grande senza demolire muri

Metti mi piace alla pagina Facebook di Case e Interni e segui le novità del blog.

__________________________

Anna e Marco – CASE E INTERNI

9 Marzo 2025 / / Case e Interni

Arredare un Appartamento d’Epoca in Stile Contemporaneo: Idee e Consigli

Un appartamento d’epoca è una tela che racconta le storie passate e offre infinite possibilità di reinterpretazione. L’home tour di oggi mostra un esempio straordinario di come sia possibile fondere armoniosamente il fascino del passato con lo stile contemporaneo.

Situato in un edificio storico a Stoccolma, questo spazio di 92 mq combina boiserie e modanature classiche con arredi moderni, colori sofisticati e complementi d’arredo contemporanei, creando un ambiente raffinato e senza tempo.

Prendi ispirazione e osserva come i colori, l’attenzione ai dettagli e l’integrazione di arredi moderni possano trasformare uno spazio storico in una casa accogliente e di grande stile.

1. Sfruttare gli elementi originali come punto di partenza

Le caratteristiche originali, come la boiserie e le modanature, sono il fulcro della decorazione di questo appartamento. Scegliere colori e arredi che si armonizzano con questi elementi consente di esaltare la bellezza dell’architettura d’epoca senza stravolgerla. In questo caso, il verde kaki chiaro delle pareti si abbina perfettamente con i toni panna, grigio e legno chiaro del parquet, mantenendo un’atmosfera elegante e bilanciata. Molto raffinato il parquet posato a spina di pesce alla francese, con bordo che gira sul perimetro di ogni stanza, noi lo amiamo molto e lo abbiamo consigliato a diversi clienti.

2. Creare contrasti con arredi contemporanei

Il contrasto è la chiave per un arredamento classico-moderno chic. In questo appartamento, una libreria di stampo classico, ma minimal (realizzata su misura) sorprende per alcuni divisori posati in diagonale, che rompono la monotonia. La libreria incornicia l’apertura verso la cucina, aggiungendo funzionalità e armonia, dialogando direttamente con l’ambiente. Questo approccio consente di valorizzare gli spazi senza sovraccaricarli.

3. Optare per una palette cromatica sofisticata

Pur adottando tonalità più scure rispetto al classico stile scandinavo, questo appartamento mantiene una straordinaria luminosità grazie alle ampie finestre che lasciano filtrare la luce naturale. Per ricreare un effetto altrettanto sofisticato, opta per colori contemporanei come verde kaki chiaro, grigio e bianco sulle pareti, abbinandoli a materiali eleganti e riflettenti, come marmo e metalli lucidi per superfici e dettagli decorativi. Completa l’arredamento con legno scuro e accenti neri, ad esempio per sedie o finiture, per un tocco di raffinatezza.

4. La cucina sposa il calore del legno

In questo appartamento la cucina riesce a essere funzionale e raffinata. Riprende i toni miele del parquet, uniformandosi con esso, ma sceglie a contrasto piani di lavoro in marmo lucido. Per un appartamento di lusso come questo, è importante che la cucina non interrompa l’armonia dello spazio, ma si integri con continuità.

5. Mix e contrasti

Unire epoche diverse crea uno spazio ricco di personalità. Aggiungi mobili dal design contemporaneo accanto a pezzi vintage o classici. In soggiorno, opta per un divano moderno dalle linee essenziali abbinato a tappeti o cuscini che richiamino la palette della casa. Completa con opere d’arte astratte o fotografie in bianco e nero per arricchire lo spazio.

Prendi ispirazione da questo mix armonioso per il tuo progetto: l’eleganza senza tempo è sempre una scelta vincente.

Arredare un Appartamento d’Epoca in Stile Contemporaneo: Idee e Consigli

Arredare un Appartamento d’Epoca in Stile Contemporaneo: Idee e Consigli

Arredare un Appartamento d’Epoca in Stile Contemporaneo: Idee e Consigli

Arredare un Appartamento d’Epoca in Stile Contemporaneo: Idee e Consigli

Arredare un Appartamento d’Epoca in Stile Contemporaneo: Idee e Consigli

Arredare un Appartamento d’Epoca in Stile Contemporaneo: Idee e Consigli

Arredare un Appartamento d’Epoca in Stile Contemporaneo: Idee e Consigli

Arredare un Appartamento d’Epoca in Stile Contemporaneo: Idee e Consigli

Arredare un Appartamento d’Epoca in Stile Contemporaneo: Idee e Consigli

Arredare un Appartamento d’Epoca in Stile Contemporaneo: Idee e Consigli

Credit photo: Hemnet

______________________________________

Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

2 Marzo 2025 / / Case e Interni

Arredare casa quando andate a vivere insieme: come mixare i vostri stili

Andare a vivere insieme è un momento entusiasmante, ma anche un’occasione per affrontare una sfida creativa: come unire due stili d’arredo in un’unica casa?

Finalmente le vostre due case diventeranno una, ma quali oggetti e mobili dovrebbero accompagnarvi per arredare la nuova casa condivisa? Come trasformare il mix di arredi e stili in un insieme armonioso in cui entrambi si possano sentire a casa?

E’ inevitabile, c’è sicuramente l’entusiasmo della nuova vita insieme, ma ci sono diversi dubbi e problematiche che quasi tutti si trovano a dover affrontare quando occorre unire due case e due vite. Ogni persona ha gusti e abitudini diverse, ed è normale che queste possano entrare in conflitto. No, non penserai che tutti gli oggetti e mobili del partner siano di tuo gradimento, ma ricorda che è anche casa sua, occorre raggiungere un accordo.

Con un po’ di buona progettazione e compromesso, è possibile creare uno spazio che rappresenti entrambi, in modo armonioso e accogliente.

Ecco alcuni suggerimenti e linee guida che possono aiutare ad ottenere un risultato finale armonioso, che accontenta entrambi.

Arredare casa quando andate a vivere insieme: come mixare i vostri stili
Instagram image credit: @interior_boho

1. Selezionare i preferiti per la casa comune prima di andare a vivere insieme

Fate un elenco di ciò che considerate essenziale e annotate i pezzi a cui siete più legati, come un vecchio comò di famiglia o una poltrona dal design iconico. In sostanza, scegliete quali sono i vostri mobili preferiti a cui non riuscite a rinunciare e che vorreste portare dalle rispettive case. 

Ricordate che alcuni oggetti o arredi possono avere nuovi utilizzi: ad esempio, una credenza usata in precedenza in soggiorno, può essere utile in bagno o in camera da letto per riporre asciugamani, biancheria, maglioni e accessori, un tavolo può diventare una scrivania ecc.

Se ponete dei veti (“Questo proprio NO!”), cercate di trovare un equilibrio: la casa è di entrambi. Inoltre, prima di acquistare nuovi mobili o ristrutturare, parlate ampiamente dei vostri gusti. Vi piacciono gli ambienti minimalisti o preferite uno stile più tradizionale o una via di mezzo? Questo vi aiuterà a stabilire una base comune da cui partire.

2. Cercare un filo conduttore

Se da due case dobbiamo arrivare a comporne una, occorre trovare un filo comune tra i vostri stili e arredi. In generale, l’opzione migliore, se si arriva nella nuova casa con mobili e  stili diversi che devono essere messi assieme, è optare per una base neutra e scegliere una palette coerente per tutta la casa. Ad esempio, se uno di voi ama il moderno e l’altro il vintage, un tappeto neutro o un divano dalle linee semplici “senza tempo” possono fungere da ponte tra i due stili. Puntare su arredi senza tempo, scegliere nuovi mobili dalle linee essenziali e dai colori neutri è un’ottima strategia. Questo approccio non vuol dire optare per soluzioni monotone, ma creare una base versatile che si adatti con facilità a diversi stili, accessori e accenti cromatici.

Per garantire equilibrio nell’ambiente, seguite la regola del 60-30-10, dove 60% è per il colore principale, il 30% per quelli secondari (come i mobili) e il 10% per i colori d’accento. Ne abbiamo parlato ampiamente qui.

Un tema cromatico con due o tre colori d’accento, che ricorrono in tutta la casa può far sì che stili inaspettatamente disparati sembrino perfettamente armoniosi.

Come trovare i colori d’accento quando si parte già da arredi e complementi esistenti?

– Identificate i colori predominanti nei vostri mobili, tessuti e accessori. A quel punto, occorre cercare tonalità complementari o contrastanti che si armonizzino bene con quelli già presenti.

– Trovate ispirazione nei piccoli dettagli dei pezzi che già avete: una fantasia di un tappeto, di un copriletto, di un quadro possono guidarvi verso i colori giusti.

– Se gli arredi sono già vivaci, hanno diverse sfumature del legno o sono troppo scuri, optate per colori chiari caldi (come beige, bianco panna o greige) o freddi (come grigio chiaro o bianco ghiaccio) per bilanciare l’insieme.

– Usate una tonalità più chiara o più scura di un colore già presente per mantenere coerenza visiva e creare profondità: ad esempio se c’è una forte presenza di grigio chiaro, provate ad usare il grigio scuro per alcuni dettagli che spezzino la monotonia e creino un effetto chiaro-scuro.

3. Creare una moodboard

La nuova casa dovrà essere il risultato di scelte condivise. È sempre una saggia idea quando si progetta l’arredo di una nuova abitazione, realizzare una moodboard comune, magari su Pinterest, dove scegliete insieme i colori, i materiali e gli stili che desiderate entrambi. Una moodboard rende più facile vedere gli accostamenti, immaginare il risultato finale, capire cosa si adatta e cosa no.

Arredare casa quando andate a vivere insieme: come mixare i vostri stili

credit photo: Leroy Merlin

4. Osare mescolando stili e mobili

Quando arredate, cercate di equilibrare i contributi di entrambi. Sperimentare è fondamentale per trovare una sintesi unica dei vostri stili. Provate a combinare pezzi che a prima vista sembrano contrastanti: una lampada contemporanea accanto a una poltrona imbottita classica o un tavolo rustico con sedie contemporanee. Spesso, è proprio nei contrasti che si trova la bellezza. Altri esempi? Comodini vintage vicino al letto minimalista o una gallery di vostri quadri e foto sulla parete dietro al divano, possono essere le combinazioni che non avresti mai pensato di mettere assieme, ma che alla fine si sposano perfettamente!

Arredare casa quando andate a vivere insieme: come mixare i vostri stili

credit photo: Alvhem

5. Dipingere i mobili

Se alcuni mobili sembrano fuori posto, potreste rinnovarli con una mano di vernice. Questo semplice accorgimento permette di armonizzare elementi che non si integrano con il resto dell’arredamento o che risultano un po’ superati. Un’altra soluzione efficace è sostituire la ferramenta: scegliere pomelli e maniglie dal design adatto può trasformare completamente il look dei vostri pezzi, donando loro un tocco unico e in linea con il vostro nuovo stile personale. Inoltre cuscini, copriletti, plaid, tende o vasi sono elementi facilmente sostituibili e possono aiutare a introdurre i colori d’accento scelti nella palette.

6. Approfittare del trasloco per un decluttering

Liberarsi delle cose inutilizzate è incredibilmente liberatorio. Alcuni oggetti o mobili sono rimasti in casa per “pigrizia”, per l’idea “non si sa mai, potrebbe servire”, perché “ce l’ha regalato la zia”… Controllate le vostre scatole in garage o soffitta, in tutti gli armadi e cassetti. Ecco, questa è l’occasione buona per lasciar andare senza rimpianto tutte queste cose. La nuova casa, più ordinata e organizzata ringrazierà, ve lo assicuriamo.

7. Creare spazio intelligente per due

Oltre all’estetica, è importante che la casa sia funzionale per entrambi. Quando ci sono due persone che condividono una casa, spesso lo spazio per mantenere l’ordine non viene raddoppiato. Quindi occorre prestare attenzione che ci siano sufficienti armadi e ripostigli per contenere le cose di entrambi. Sfruttate lo spazio al massimo, dalle pareti in tutta la loro altezza alla superficie sotto il letto. Scegliete mobili multifunzionali, come letti contenitore o pouf contenitore, tavolini con ripiani ecc. Non mancheranno i modi intelligenti per ottimizzare lo spazio nella nuova casa.

Camera da letto mix di stili

credit photo: Leroy Merlin

8. Personalizzate gli spazi insieme

Una casa deve parlare di chi la vive. Dedicatevi insieme alla scelta di materiali, finiture, colori, quadri, fotografie o oggetti decorativi che vi rappresentino entrambi. Questo non solo renderà la casa più personale, ma rafforzerà il senso di condivisione.

9. Lasciate spazio all’evoluzione

Arredare casa è un processo che richiede pazienza ed esperienza. Se inizialmente qualcosa non sembra perfetto, non scoraggiatevi, con il tempo e piccoli aggiustamenti troverete il giusto equilibrio. I gusti cambiano con il tempo, così come le esigenze di una coppia. Non sentitevi obbligati a definire tutto immediatamente. Lasciate che la casa si evolva insieme a voi, aggiungendo e modificando elementi con il passare del tempo. Dopotutto, una delle gioie di vivere insieme è condividere momenti come questi, trasformando ogni scelta e progetto in un’opportunità per creare ricordi preziosi e costruire uno spazio che vi rappresenti.

Con un po’ di dialogo e creatività, potrete dare vita a uno spazio che non solo sia bello, ma rifletta anche chi siete come coppia. 

Avete già affrontato questa sfida? Raccontateci le vostre esperienze su facebook!

Pinna l’immagine su Pinterest per non perdere il post:

Arredare casa quando andate a vivere insieme: come mixare i vostri stili

______________________________________

Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

23 Febbraio 2025 / / Case e Interni

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Arredare un appartamento di dimensioni contenute senza rinunciare allo stile è sempre una sfida, ma questo home tour dimostra che con le giuste scelte progettuali si può ottenere un ambiente raffinato, non scontato e accogliente. Oggi esploriamo un elegante appartamento di 64 mq a Stoccolma, situato in un edificio del 1908, dove il fascino dell’architettura storica si fonde armoniosamente con soluzioni di design contemporaneo.

Un mix perfetto tra classico e industriale

L’appartamento gioca sui contrasti: modanature classiche tipiche delle dimore d’epoca convivono con un muro in mattoni a vista, che aggiunge un tocco industriale e autentico. Questa combinazione crea un’atmosfera calda e sofisticata, perfetta per chi ama gli interni dal carattere deciso, ma raffinato.

Questo appartamento dimostra che anche gli spazi ridotti possono essere eleganti, funzionali e ricchi di carattere. Le dimensioni contenute non significano compromessi sullo stile, anzi, possono essere l’occasione perfetta per sperimentare soluzioni intelligenti che ottimizzano ogni centimetro.

Se stai arredando una casa di 60 mq o progettando un appartamento per Airbnb, punta su elementi versatili, ma esteticamente accattivanti, come pareti in vetro per dividere gli ambienti senza sacrificare la luce, arredi multifunzionali e un mix ben calibrato di materiali per dare profondità e personalità agli interni. Con il giusto equilibrio, anche uno spazio compatto può risultare accogliente, sofisticato e perfettamente organizzato!

Una soluzione intelligente: la parete in vetro

La combinazione di elementi classici, dettagli industriali e soluzioni salvaspazio rende questa piccola casa una fonte di ispirazione per chi desidera arredare con eleganza e personalità. Per ottimizzare lo spazio senza sacrificare la luminosità, è stata inserita una parete divisoria in vetro, che separa la zona giorno dalla camera da letto. Questa scelta non solo dona leggerezza agli ambienti, ma è anche una delle soluzioni di design più in voga negli ultimi anni. Per garantire la privacy, lunghe tende in velluto rosa antico aggiungono un tocco romantico e sofisticato.

Mattoni a Vista, Boiserie e Parete in Vetro per un piccolo Appartamento Elegante

La cucina: il cuore della casa

La cucina è il vero punto focale dell’appartamento, progettata per essere funzionale e conviviale.

  • Arredi neri con piano in laminato effetto legno, perfetto per aggiungere calore all’ambiente.

  • Parete in mattoni a vista, che crea un forte impatto visivo e rende il contrasto tra classico e industriale ancora più evidente.

  • Isola centrale nera con piano effetto marmo bianco, che funge da divisione tra cucina e zona pranzo.

  • Credenza con vetrina bianca, un pezzo recuperato che dona charme e spazio extra per piatti e bicchieri.

  • Zona pranzo con mix di stili, composta da un tavolo con gambe a X, una panca e tre sedie nere dal design essenziale.

Il soggiorno: piccolo ma accogliente

Nel piccolo soggiorno, ogni elemento è studiato per massimizzare comfort ed estetica. Una libreria incornicia la porta-finestra alta, enfatizzando l’altezza dei soffitti. Il divano in velluto grigio-blu e una poltroncina classica rifoderata in tessuto chiaro completano il look, creando un angolo perfetto per il relax.

Camera da letto con dettagli d’epoca

La zona notte mantiene intatto il fascino originale dell’edificio con una stufa in maiolica d’epoca, che diventa un elemento decorativo di grande impatto. Il letto imbottito, dallo stile classico, si integra perfettamente con il resto dell’arredamento, mentre le tende lunghe creano un’atmosfera intima e avvolgente.

Trova altre soluzioni interessanti per PICCOLI SPAZI.

Spazi extra e soluzioni salvaspazio

Nonostante le dimensioni ridotte, l’appartamento è stato progettato per offrire il massimo della funzionalità. Un soppalco sopra il ripostiglio, ha lo spazio sufficiente per un letto, accessibile tramite una scala a pioli: una soluzione ingegnosa per ospitare amici o familiari in visita.

Il bagno: un mix di tradizione e modernità

Il bagno segue il filo conduttore dell’appartamento, con scelte stilistiche che uniscono passato e presente:

  • Piastrelle bianche 20×20 cm sfalsate con fuga nera, un classico svedese intramontabile.

  • Rubinetteria in ottone, che aggiunge un tocco glamour.

  • Mobile lavabo in legno, per un contrasto naturale e accogliente.

Ti piace questo mix di stili? Diamo un’occhiata alle foto!

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Appartamento Elegante di 60 mq

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Credit photo: esny.se

Ti può interessare anche:

14 Consigli e idee per arredare un monolocale

10 Trucchi di Arredamento che nessuno ti ha mai detto (e che cambieranno la tua casa)

Relooking della Casa: 6 Consigli Pratici a basso costo

Ti è piaciuto questo post?   Metti mi piace e   seguici su Facebook  o Instagram per non perderti altre idee e consigli di interior design.

__________________________

Anna e Marco – CASE E INTERNI

16 Febbraio 2025 / / Case e Interni

Arredare con il Tortora: abbinamenti, idee e errori da evitare per un ambiente elegante

E’ inutile negarlo, negli ultimi anni, il color tortora, insieme al grigio, è diventato una tonalità ricorrente nelle case contemporanee italiane. Il successo di questo colore neutro lo si deve alla sua capacità di unire in modo “easy” eleganza e versatilità. [credit photo: Fantastic Frank]

Tra tutti i colori neutri, infatti, il tortora risulta sempre il più amato. Questa tonalità che unisce il grigio al marrone in realtà comprende uno spettro di sfumature che la rendono uno sfondo ideale per molti stili di arredamento.

E’ un’alternativa perfetta al bianco o al grigio ed è meno “classico” e convenzionale del beige. Insomma, un ottimo colore di base con cui non puoi sbagliare.

Perché scegliere il color tortora per il tuo arredamento

I colori hanno una capacità straordinaria di evocare emozioni e trasformare gli ambienti. Quindi, quando scegliamo un colore per la nostra casa, sappiamo che inevitabilmente influirà anche sulle sensazioni e sulle nostre azioni future.

Ma vediamo in dettaglio in cosa consiste questa nuance. Il Tortora appartiene alla categoria dei grigi dai sottotoni caldi. Avrai sentito parlare di tortora, greige o taupe nomi diversi che indicano sfumature simili di toni perfettamente bilanciati tra il grigio e il marrone. Queste nuance offrono una base neutra, che essendo più calda del grigio, si adatta meglio a qualsiasi stile, dal classico al moderno, dal Boho chic allo Scandinavo.

Questa versatilità del tortora lo rende particolarmente apprezzato in un mondo in cui la ricerca di un equilibrio tra estetica e funzione è sempre più centrale. Il tortora, infatti, permette di creare ambienti raffinati senza risultare eccessivo, conferendo con facilità un senso di serenità e armonia agli spazi domestici. Ecco perché, se desideri un ambiente sofisticato, ma accogliente, il tortora è la scelta ideale, anche se, ti dobbiamo mettere in guardia: occorrono dei trucchi da architetti per evitare un effetto piatto, anonimo o troppo uniforme!

Siamo Anna e Marco e per la nostra esperienza sul campo e passione per l’interior design abbiamo scritto questo articolo, dove troverai consigli pratici per usare al meglio il color Tortora nella tua casa.

In questo articolo troverai suggerimenti sugli abbinamenti con il Tortora e come evitare gli errori più comuni che le persone commettono quando usano queste tonalità. Bonus: i codici dei colori RAL più vicini al tortora. Leggi fino alla fine!

Sfumature color Tortora

Color Tortora nell’arredamento: quali sfumature?

Si fa presto a dire color tortora, ma questa tonalità sofisticata non è una sola: le sue sfumature variano dal grigio-beige più tenue a nuance calde e profonde, che sfiorano il marrone, diventando una scelta amatissima negli ultimi anni per l’interior design.

Utilizzando diverse tonalità di tortora da sole o in combinazione con altri colori, puoi creare una palette coerente e rilassante per qualsiasi stanza della casa.

Infatti, il tortora è una tinta neutra, raffinata e senza tempo, capace di adattarsi a ogni ambiente e stile. Che si tratti di pareti, pavimenti, mobili o tessuti, riesce a donare un senso di armonia ed equilibrio. Potremmo dire che è il colore perfetto per chi desidera un arredamento elegante, senza rinunciare alla calda accoglienza di una casa ben curata.

Arredare con il color Tortora: cucina soggiorno

credit photo: Double G

Con quali stili si abbina il color tortora?

Contemporaneo-minimalista: Abbinato a bianco, nero e vetro, crea ambienti eleganti e ordinati.

Classico Moderno chic: Perfetto con boiserie, modanature, dettagli in oro, ottone e velluto per un effetto raffinato e senza tempo.

Rustico chic e naturale: Si sposa alla perfezione con legni chiari, lino, toni desaturati di verde o azzurro e fibre intrecciate.

Industrial: Sta benissimo accostato a mattoni a vista, cemento e metalli scuri.

Come inserire il color tortora in casa?

Hai varie possibilità per usare il tortora nella tua casa, che dividiamo per comodità in tre categorie:

  • Pareti
  • Pavimenti e rivestimenti
  • Arredi e complementi

Soggiorno color tortora e tocchi di colore

credit photo: Alexander White

Pareti color tortora

Il colore tortora può essere utilizzato in vari modi per aggiungere profondità a un ambiente. Ad esempio, dipingendo tutte le pareti in una tonalità tortora chiara, puoi creare una base neutra che consente agli altri elementi della stanza di risaltare. Puoi anche usare un tortora più scuro per pareti d’accento o per la camera da letto, per aggiungere un tocco di eleganza moderna o un senso di intimità. Il tortora si abbina splendidamente a dettagli in bianco, nero, legno naturale e persino accenti dorati o ottone, come vedremo meglio più avanti. Continua a leggere!

Pavimento in Gres color tortora

credit photo: Iperceramica

Pavimenti e rivestimenti color tortora

Piastrelle in gres effetto resina, cemento o effetto pietra, in tonalità tortora, sono un trend ormai consolidato da anni e non sembrano sentire cenni di declino, a testimonianza del loro stile senza tempo. Tutte le maggiori aziende propongono in catalogo tonalità “taupe”, come si legge spesso nelle cartelle colori. Eleganti e pratiche, le piastrelle in questi toni, creano una base neutra che si sposa con mobili di qualsiasi stile e colore.

Cucina color tortora

credit photo: Stadshem

Arredi e complementi color tortora

Dai mobili cucina ai divani, dalle tende ai mobili laccati o in laminato, il tortora è sempre una garanzia di raffinatezza. Architetti e decoratori, come noi, lo amano per il fatto di essere proprio un colore neutro facile da usare. Infatti si ha campo libero con gli abbinamenti: arredi o complementi color tortora si sposano bene con materiali come legno, vetro e metallo. Vuoi aggiungere un tocco di personalità ed evitare la monotonia? Abbinali a tonalità di colore (leggi qui sotto).

Camera da letto con pareti color tortora

credit photo: Entrance

Quali colori si abbinano al tortora? 

Abbinamenti collaudati per questo tono neutro

Premesso che le sfumature tortora si abbinano facilmente con qualsiasi tono d’accento, tuttavia ci sono colori che sembrano nati per stare assieme. Scopri come valorizzare questa tonalità neutra e rassicurante con i migliori colori di accento preferiti da architetti e interior designer.

Arredamento: color tortora e bianco

credit photo: Alvhem

1. Tortora e bianco

Pareti tortora, chiare o scure, abbinate a battiscopa, porte e soffitti bianchi creano un contrasto fresco, elegante ed equilibrato, perfetto come base di una casa. Questa combinazione illumina gli spazi e si adatta a ogni stile, dal moderno al classico. Di grande tendenza è anche il tortora abbinato a marmo bianco o gres effetto Calacatta bianco, per bagni e cucine davvero eleganti.

Arredamento: color tortora e nero

credit photo: Alvhem

2. Tortora e nero

Un mix contemporaneo raffinato, ma adatto anche allo stile Industrial, perfetto per chi ama gli ambienti dal design elegante, ma deciso. Il nero dona profondità e carattere, soprattutto se usato per dettagli come infissi, arredi o illuminazione. Per evitare un effetto troppo cupo, bilancia con elementi chiari e superfici luminose o riflettenti.

Bagno tortora e ottone

credit photo: Funda

3. Tortora e oro o ottone

Se vuoi un effetto glamour e sofisticato, l’oro o l’ottone sono la scelta perfetta da abbinare al tortora. Aggiungili in piccoli dettagli, come lampade, specchi, cornici, maniglie, rubinetteria e strutture metalliche dei mobili, per un tocco di lusso discreto.

Arredamento: color tortora e legno

credit photo: Alvhem

4. Tortora e marrone

Un’accoppiata elegante e raffinata, ma da gestire con attenzione. Mixare il marrone con il tortora può creare ambienti armoniosi, ma bisogna evitare un look troppo piatto. Per un risultato ottimale, inserisci il marrone in tono più scuro attraverso materiali diversi come legno o tessuti.

Cucina verde salvia con pareti tortora

credit photo: Bo-Laget

5. Tortora e verde salvia

Una combinazione fresca e naturale, perfetta per chi ama ambienti un po’ country, rilassanti e accoglienti. Il verde salvia, con la sua tonalità delicata, si abbina splendidamente al tortora, soprattutto in presenza di arredi in legno chiaro e tessuti morbidi.

Arredamento: color tortora e blu

credit photo: Alvhem

6. Tortora e blu

Un colore che non stanca mai, il blu (soprattutto nelle tonalità desaturate) si sposa benissimo con il tortora. Il risultato? Un ambiente elegante e rilassante, con un tocco di profondità. Per un effetto più ricercato opta per sfumature di blu petrolio, blu navy o azzurro polvere, magari su divani, pareti d’accento o tessuti d’arredo.

Cucina color tortora e sedia bordeaux

credit photo: Historiska Hem

7. Tortora e bordeaux o borgogna

Se cerchi un’atmosfera calda e avvolgente, il bordeaux o il borgogna sono la scelta ideale. Il loro carattere intenso crea un contrasto raffinato con il tortora, dando all’ambiente un’allure elegante e sofisticata. Perfetto per piccoli arredi, sedie, poltrone in velluto, tappeti e dettagli decorativi.

Soggiorno tortora e grigio
credit photo: Hemnet

8. Tortora e grigio

Il tortora e il grigio si abbinano perfettamente grazie alla base cromatica comune, creando ambienti sofisticati e armoniosi. Per un effetto caldo e accogliente, scegli in prevalenza grigi con sottotoni caldi, mentre per un look moderno e minimalista opta per grigi freddi e neutri, che generano un piacevole contrasto. Questa combinazione è ideale per chi ama uno stile ton sur ton rilassante, con un equilibrio perfetto tra sobrietà e dinamismo.

Prima di scegliere il Tortora, segui questi consigli

Abbiamo detto che il tortora è un colore sofisticato e versatile, ma se usato in modo non corretto nell’arredamento della tua casa, può risultare piatto, anonimo e privo di carattere. Questo è un errore che vediamo fare spesso nel nostro giro di consulenze. Ricordiamo spesso che anche i colori neutri richiedono attenzione negli abbinamenti, bilanciando sapientemente i contrasti tra tonalità chiare e scure (oltre che tra sottotoni caldi e freddi).

La chiave per valorizzare al meglio il tortora è giocare con i contrasti. Vediamo come.

1. Alterna superfici lisce e materiche

Se hai scelto pareti in tortora con una finitura opaca, abbinale ad alcuni complementi d’arredo lucidi, come tavolini o lampade in vetro, metalli satinati o superfici laccate. Viceversa, se hai mobili tortora laccati o in laminato, aggiungi tessuti come velluto, lino o lana bouclè, oggetti effetto pietra o con texture materiche per creare un look più dinamico. Anche dettagli in oro o ottone possono aggiungere brillantezza e un tocco sofisticato.

Cucina industrial: tortora e nero

credit photo: Bjurfors

2. Sfrutta il potere delle texture

Il legno, il marmo, il metallo, la pietra e i tessuti intrecciati sono perfetti per dare movimento all’ambiente. Ad esempio, un divano tortora sarà più interessante se accompagnato da un tappeto in juta, da cuscini con trame lavorate e da un tavolino in legno.

3. Gioca con i contrasti cromatici

Il tortora si abbina bene a molti colori, come ti abbiamo mostrato poco fa. Se comunque ami il look monocromatico, per evitare un effetto scialbo e anonimo, oltre alle texture, ricorda di introdurre contrasti bilanciati con tonalità più scure e più chiare.

4. Illumina l’ambiente con i giusti accorgimenti

Se scegli il tortora come colore predominante, assicurati di bilanciare la luce nella stanza. L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nel far risaltare le diverse finiture e texture, quindi opta per diverse fonti di luce, lampade da tavolo, da terra, da soffitto con luce da 3000k per esaltare la profondità della tonalità.

Cucina color tortora

credit photo: Alvhem

Il Tortora non è sempre uguale: attenzione a luce, pavimenti e spazi

Scegliere il giusto tono di tortora per la tua casa può sembrare semplice, ma in realtà ci sono molte variabili da considerare. L’intensità e la percezione del colore possono cambiare notevolmente in base a tre fattori chiave:

Il pavimento: Se hai un parquet dal tono caldo (ad esempio: un legno o un cotto), il tortora potrebbe apparire più freddo. Al contrario, con un pavimento in gres grigio o effetto cemento, la stessa tonalità potrebbe risultare più calda.

La luce naturale e artificiale: Un tortora esposto alla luce del sole potrebbe sembrare più chiaro e luminoso, mentre in un ambiente con poca luce naturale o con illuminazione artificiale fredda, potrebbe assumere sfumature più grigie o spente.

L’ampiezza dell’ambiente: In spazi piccoli, le tonalità più scure di tortora possono far sembrare la stanza più raccolta, mentre in ambienti ampi risultano avvolgenti ed eleganti.

Il consiglio fondamentale? Non affidarti solo alla mazzetta colori! Fai sempre una prova su una parete di casa e osserva come cambia nell’arco della giornata, con diverse fonti di luce. Questo piccolo accorgimento ti aiuterà a trovare il tortora perfetto per il tuo spazio!

Codici colore tortora per le pareti

I codici RAL sono un sistema standardizzato di colori utilizzato nell’industria, nell’architettura e nel design in Europa. E se te lo stai chiedendo, no la scala dei colori Pantone non viene presa in considerazione qui in Italia. Tornando ai RAL, ad esempio il RAL 9010 è il Bianco puro, quello classico e universale, un bianco leggermente caldo, che viene utilizzato comunemente per la laccatura delle porte, ad esempio, ma anche finestre, pareti ecc.

Come ti abbiamo spiegato, se vuoi dipingere le pareti di casa color tortora, è importante scegliere la giusta tonalità in base alla luce naturale e ai rivestimenti ed arredi presenti. Quando si sceglie il colore giusto, è sempre utile vedere la mazzetta dei colori alla luce naturale, per apprezzarne tutte le sfumature. Ricorda che è utile fare delle prove sul posto con campioni di colori differenti.

Detto questo, ecco alcuni dei codici RAL più rappresentativi se stai cercando tonalità tortora, greige o taupe.

– RAL 9002: Bianco grigiastro – Una tonalità chiara, leggera e neutra, adatta alle pareti per interni moderni.

– RAL 7044: Grigio seta – Un tono sofisticato e molto versatile.

– RAL 7032: Grigio ghiaia – Un greige con una sfumatura leggermente calda.

– RAL 7030: Grigio pietra – Un grigio medio con un tocco di neutralità, perfetto per ambienti moderni e minimalisti.

– RAL 7023: Grigio calcestruzzo – Un taupe profondo, elegante e molto usato in design moderni.

Qui sotto le tonalità (ricorda che a schermo non sono affidabili) accostando il classico bianco 9010, per fare un raffronto:

Codici RAL color tortora

Queste tonalità sono perfette per chi cerca colori neutri, ma con carattere, ideali per arredamento, pitture murali e rivestimenti. Se hai bisogno di una tonalità specifica, puoi sempre verificare il codice RAL su una mazzetta colori fisica per una resa più accurata.

Arredare con il Tortora: abbinamenti, idee e errori da evitare per un ambiente elegante

Ti è piaciuto questo post?   Metti mi piace e  seguici su Facebook  per non perderti altre idee e consigli di interior design.

______________________________________
Anna e Marco DMStudio – CASE E INTERNI

12 Febbraio 2025 / / Case e Interni

case e interni - san valentino - vintage & carrello

 

Se amate le serie tv anni 50-60, come Mad Men, forse avrete nostalgia di quei vecchi carrelli porta liquori, utili per preparare cocktail e drink agli amici a tutte le ore. Magari, se siete fortunati, riuscirete a trovarne uno di legno in qualche mercatino, da dipingere con effetto metallo dorato, come questo.

E se volete trasformare un banale specchio in qualcosa di più romantico, in tema per la festa di San Valentino, idea di  Jenny Batt per Society Social.

Happy Valentine’s Day!