7 Maggio 2021 / / Casa Poetica

Multipotenziale - Casa poetica

Oggi voglio parlarti di multipotenziale, di progetti e di visioni; ma voglio soprattutto farti conoscere una persona interessante, preparata, con la quale ho dato vita ad un progetto che ho tenuto in sospeso per diverso tempo.

Abbiamo pensato a un corso che aiutasse a valorizzare lo spazio e il tempo, i due aspetti che maggiormente complicano la quotidianità. Siamo convinte che fornendo gli strumenti adeguati e un punto di vista nuovo, ognuno può riprendere le redini della propria vita.

Ma prima di raccontare cosa abbiamo pensato, prima di parlarti dei benefici del corso, prima di tutto, è giusto che tu conosca la persona che ho fortemente desiderato al mio fianco…

Questa è l’intervista che ho fatto ad Alessandra Noseda, fondatrice, mente, anima e cuore di PAROLADORDINE



Come sei arrivata a fare quello che fai oggi?

Sono arrivata a fare quello che faccio oggi dopo un lungo, lunghissimo viaggio.

Ho iniziato dall’archeologia, che mi ha fatto innamorare (tra le altre cose) del tempo e della classificazione e mi ha insegnato a organizzare strumenti e fasi di lavoro.

Sono passata attraverso il turismo, che mi ha regalato il piacere della pianificazione e delle tempistiche, e per la scrittura di libri di storia antica per bambini, che mi ha insegnato l’organizzazione di idee e parole nello spazio.

Poi sono approdata nel mondo dell’organizzazione personale, mi sono occupata di spazi domestici e di tempo.

Oggi sono specializzata in uso del tempo per multipotenziali: così ho unito le mie competenze come professional organizer, la mia multisfaccettata passione per il tempo e la mia esperienza come multipotenziale.



Qual è il tuo perché e per chi fai quello che fai?

Voglio contribuire a migliorare il mondo.

I multipotenziali sono persone con molteplici interessi e passioni: da una parte sono capaci di trovare nessi tra materie, argomenti diversi e soluzioni innovative a vecchi problemi; dall’altra, però, tendono ad accumulare impegni, si sentono sopraffatti, sprecano tempo, arrivano a sera senza energia e, cosa ancor più spiacevole, non riescono a progredire nei loro progetti.

Con l’organizzazione imparano a trovare il tempo giusto per ogni attività e l’equilibrio tra il bisogno di esplorare nuove materie e il desiderio di fare progressi nei loro progetti. Per poter, così, rendere il mondo un posto migliore per tutti.



Quali sono i tuoi progetti a breve e a lungo termine?

I miei progetti a breve tempo non sono pochi (da brava multipotenziale!): voglio studiare e approfondire sempre più la mia conoscenza della multipotenzialità, realizzare un paio di corsi, collaborare con altri esperti, scrivere e pubblicare un libro.

Per i progetti a lungo tempo sono aperta a ogni possibilità: di sicuro voglio continuare a scrivere e iniziare a viaggiare sul serio; mi piacerebbe essere un punto di riferimento per i multipotenziali in cerca del loro tempo e magari, chissà?, realizzare un evento sulla multipotenzialità.



Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Il mio sogno nel cassetto l’ho già svelato: cambiare il mondo in meglio.

Voglio aiutare più persone possibile a vivere in armonia con il proprio tempo, libere di esprimere pienamente se stesse e i loro potenziali.



Non solo per multipotenziale

 

Armadio&Agenda: corso di sopravvivenza per donne in carriera

questo è il nome del corso che io e Ale abbiamo costruito.

Abbiamo pensato di mettere in evidenza quanto lo spazio e il tempo siano in forte relazione tra di loro, prendendo a modello i due “spazi caldi” per eccellenza.

Sarà un corso strutturato in 3 appuntamenti, in cui teoria, esercizi, pratica e condivisione saranno le fondamenta della TUA organizzazione.

Spazio (armadio), per valorizzare le tue cose.

Tempo (agenda), per vivere la tua vita.

Il bottone rosa qui sotto ti darà tutte le altre informazioni…







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7 Maggio 2021 / / Casa Poetica

Fare decluttering - Casa Poetica

Di fare decluttering si parla e scrive tanto, perché l’argomento è caldo, interessa e appassiona.

È anche un tema che divide, a tratti controverso: è arrivato il momento di fare chiarezza e comprendere cosa significhi davvero e cosa può portare di buono nella tua vita.

Cosa significa fare decluttering?

Il Cambridge Dictionary (avevo bisogno di darmi un tono) afferma che vuol dire “rimuovere le cose che non servono da un luogo, in modo da renderlo più piacevole e più utile”.

Si potrebbe semplificare dicendo “eliminare il superfluo”, anche se in questo processo di semplice non c’è tanto come si vuol fare credere.

In principio fu la Kingston

Il decluttering affonda le sue radici nel feng-shui, ed è proprio con un libro che parla di questo (“Via la polvere dalla casa e dalla mente”, poi ristampato col titolo “Feng- shui e space clearing”) che Karen Kingston lo inizia a far conoscere anche in Occidente.

Inutile negare che la grande popolarità arriva con l’avvento della signora giapponese del potere del riordino e il best seller mondiale.

Il potere del decluttering

Il reale valore che ha portato questo libro, più che insegnare come riordinare casa e liberarsi di inutili fardelli, è che ha messo in luce quanto ci sia bisogno di trovare una soluzione per affrontare il problema della gestione degli spazi e delle cose.



Fare decluttering e riordinare

sono due attività che vanno a braccetto del resto, perché, più ancora della casa piccola o della poca abilità a sistemare, quello che più mina la salvaguardia di un ambiente armonioso e ben organizzato è proprio la quantità di oggetti non utilizzati che si conservano.

Facile dire fare declutteringdecisamente meno facile metterlo in pratica, perché gli oggetti portano con loro un valore affettivo ed emozionale dal quale è faticoso staccarsi.

Facile pensare ad armadi da svuotare e sacchi da riempire, molto meno metterlo in pratica.

Se da una parte la voglia di una casa più libera e facile da gestire  è tanto forte, dall’altra la paura di privarsi di cose che potranno tornare utili, e che una volta si usavano tanto, blocca e impedisce di iniziare una vera e propria “operazione leggerezza”.



Come iniziare?

Il modo migliore per partire è analizzando gli oggetti che occupano gli spazi della casa, capire che significato dare loro e quale beneficio portano nella tua vita (e nella tua casa).

Comincia pensando a quelle cose a cui non puoi proprio rinunciare e che meritano un posto d’onore. In pratica, più che pensare a cosa eliminare, rifletti su cosa sia importante tenere.

La casa ha bisogno di personalità, è il luogo nel quale sentirsi protetti e al sicuro, per questo è importantissimo che tutto quello che si trova al suo interno abbia un ruolo chiaro e preciso.

Una volta stabilito cosa conservare, puoi iniziare ad analizzare quello che resta, per comprendere se continuare a conservarlo o se farlo uscire dalla porta.

  • Da quanto tempo non viene utilizzato? (Se la risposta è “da più di due anni”, non verrà utilizzato neppure in quelli a seguire
  • Ti piace ancora?
  • Lo ricompreresti?
  • È funzionale e/o funzionante?

Se a queste domande rispondi sempre NO, puoi iniziare a eliminare.

Se vuoi  fare decluttering, quindi, inizia dai piccoli spazi e da quelle categorie di oggetti che non hanno un grande impatto emotivo. Ti consiglio di partire, perciò, dai cassetti della cucina, dall’angolo dei medicinali, dal mobile del bagno…



Il circolo virtuoso

Mettersi in moto, iniziare fare poco alla volta, ma con continuità.

Godersi il premio di cassetti in ordini e angoli più leggeri, avere la sensazione che tutto sia più facile da gestire, sarà la carica che ti porterà ad andare avanti, innescando un incredibile circolo virtuoso.

Sta per arrivare la primavera, la stagione della rinascita e della voglia di rimettersi in gioco: perché non approfittarne per far sbocciare anche la tua casa?

Se pensi di avere bisogno di aiuto, sono felice di aiutarti con le mie consulenze online o dal vivo.  Il bottone rosa te le spiega nel nel dettaglio.







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7 Maggio 2021 / / Casa Poetica

I benefici del decluttering

I benefici del decluttering sono tanti, forse anche di più di quelli che ti aspetti e oggi ho deciso di raccontarteli. Il mio intento, più che di esasperarti con l’argomento (potrebbe sembrare ma, giuro, non è così), è quello di offrirti una visione a 360° di questa delicata operazione.

Te ne parlo in continuazione, perché imparare a vivere con leggerezza può davvero grandi cambiamenti positivi nella tua vita. È solo in questo modo che si potrà passare dall’averne un’idea piuttosto vaga, a capirne il vero significat0 e, magari, provare a portarne un po’ nella tua quotidianità.

Quello che trovo straordinario è che si elimina il superfluo, ma si aggiunge positività.

Cosa aggiunge, quindi?!



Maggiore spazio

per conservare le cose che per te sono importanti e, di conseguenza, per riporle meglio e con più facilità.

Anche iniziare a gestire meglio i tuoi impegni crea maggior spazio nel tuo quotidiano: più spazio per te e per le cose che ami fare. Te lo ricordi quanto sei importante, vero?!

Aggiungo una piccola postilla: pensa anche quanto la tua mente può essere più libera se lasci andare le zavorre emotive che ti bloccano al passato, agli errori e ai rimpianti. Non è un tema del quale mi occupo, ma sai bene quanto i benefici del decluttering vadano ben oltre l’aspetto “tattile”.



Più risparmio

Grazie a un decluttering ben fatto, la visione delle cose che possiedi è molto più completa: questo è un grande valore aggiunto per il tuo portafogli.

Ho smesso di ascoltare quelli che dicono che non è elegante parlare di denaro. La cosa davvero ben poco elegante è lo spreco: comprare qualcosa  poi accorgerti di non utilizzarlo perché ne hai altri uguali e/o simili, ma non te ne ricordavi, perché sommerso da altre cose; oppure compri e poco dopo butti, perché non hai fatto in tempo ad utilizzarlo (pensa al cibo, ad esempio).

L’equazione è molto semplice: sai quello che hai –> compri solo quello che ti serve –> risparmi soldi.



Rispetto ecologico

che è strettamente collegato all’acquisto consapevole: compri meno –> compri meglio –> rispetti l’ambiente.



Più attenzione alla tua salute

Gli ambienti più sgombri e ariosi evitano la formazione di polvere, muffe e di quelle situazioni rischiose per le allergie e i problemi polmonari. Non viene mai citata, ma anche la salute psicologica ha il suo grosso peso: saper cos’hai, dove lo hai ed essere in grado di gestirlo con facilità, come minimo, ti evita stress e nervosismo.

A volte ci sono aspetti psicologici molto più pesanti da dover analizzare in caso di ambienti molti carichi e saturi, mi sono limitata a quelli più comuni.



I benefici del decluttering, come vedi, sono molti e mi sembrava giusto raccontarteli, così da farti riflettere su quanta positività porta nelle case e nella vita.

Se dovessi, però, descrivere in una sola parola quello che significa per me, userei semplificazione.

L’enorme potere del decluttering è proprio quello di portare ogni aspetto della vita ad un livello più umano e sostenibile, fatto di ritmi e gesti che il nostro corpo e il nostro cervello sono strutturati per affrontare.

Pensaci, forse è giunto il momento di smetterla di vivere con la batteria perennemente da ricaricare perché abbiamo sprecato troppa energia ed esaurito lo spazio di archiviazione.

Direi che è giunto il momento di SCEGLIERE, in base a una scala di valori e priorità, cosa tenere nella tua vita.

È la tua vita, è la tua casa: non hai bisogno di tutto, ma solo di tutto quello che ti fa star bene.

 

Tengo anche dei corsi in cui approfondisco il tema del decluttering.







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