9 Giugno 2022 / / Blogger Ospiti

La stanza da letto è tra gli ambienti domestici che amiamo sentire confortevole e accogliente, a quanti infatti non piacerebbe averla sempre come nuova? Anche senza cambiarla drasticamente, con pochi accorgimenti ben mirati è possibile rinnovare la camera da letto come fosse nuova. Anche con un budget ridotto sarà sufficiente studiare l’ambiente e lasciar volare la fantasia, di seguito vi sveliamo i nostri segreti.

Alcune idee per il letto

Il letto, lo scegliamo istintivamente, ci piace per l’insieme o per un solo particolare e lo amiamo immediatamente. Possiamo soprassedere sul materasso ma il letto ci deve far battere il cuore e consentirci un riposo degno di un re, dopotutto è l’indiscusso protagonista della zona notte. Rinnovarlo con pochi gesti e in modalità low cost è abbastanza semplice, se amiamo lo stile boho chic ad esempio sarà sufficiente cambiare la testiera o ridipingerla, ma il tocco romantico e di tendenza è sicuramente l’aggiunta di una zanzariera che potrai scegliere tra le zanzariere per letto doppio o singolo più in voga del momento, semplicemente cercando sul web.

Non è difficile per il letto doppio o matrimoniale se preferite, aggiungere questo accessorio; la zanzariera da letto, non solo fa tendenza ma fa anche acquistare istantaneamente un aspetto romantico, quasi da fiaba alla stanza e in più ci ripara dalle zanzare e dagli altri insetti volanti nelle ore in cui abbiamo bisogno di riposare.

Anche il tessile poi fa la sua parte, scegliere stoffe leggere e fresche è fondamentale per ottenere la sensazione di avere una camera completamente nuova. Lenzuola, copriletto, cuscini sono parte integrante dell’arredamento e se vogliamo rinnovarla, basterà scegliere le stampe e le tonalità che amiamo di più, anche seguendo le tendenze della moda se siamo appassionate del mondo fashion.

Ridipingere la stanza

Per arredare la camera da letto e rinnovarla senza necessariamente dar fondo ai risparmi basta avere fantasia e una buona capacità manuale. Iniziamo dai muri, in estate è divertente giocare con le tinte, potete quindi dipingere le pareti scegliendo tonalità pastello che non stancano mai e che non pregiudicano il riposo notturno, come il verde salvia, il glicine, l’acquamarina e aggiungere tocchi di colore un po’ più decisi tono su tono soltanto su zone specifiche delle pareti dove ad esempio c’è necessità di luce in più. Non dimentichiamoci che il bianco è sempre la soluzione più classica e quella che non stanca mai, oltre a permetterci di giocare con punti luce colorati e accessori d’arredo anche particolari.

L’importanza di una buona illuminazione

È imperativo che la luce sia uniforme, un bel lampadario a sospensione farà al caso nostro ma se non amiamo il genere possiamo optare per le luci led che ultimamente stanno spopolando o ancora, scegliere delle belle lampade da comodino e spaziare con lampadine colorate.

Inoltre per arredare la camera da letto in estate possiamo divertirci con stampe per le pareti, tappeti e tende nuove.

Per quali piante optare

E per finire, un tocco di verde, ma non per i muri. Ci sono piante verdi e fiorite che sono perfette per la camera da letto e che aiuterebbero ad ottenere un sonno ristoratore oltre a ridurre lo stress. La lavanda è tra le pianti più comuni e tra le sue tante potenzialità figura proprio il suo potere rilassante, mentre l’aloe vera emettendo ossigeno nella notte, assicura una qualità del sonno di tutto rispetto e per finire, ma in commercio se ne trovano tantissime, anche il gelsomino è tra le piante perfette per la camera da letto, con il suo potere calmante riduce il livello dell’ansia.

3 Giugno 2022 / / Blogger Ospiti

I tappeti sono quella parte di arredamento che non può mancare in una casa in quanto ne incorniciano l’arredamento, lo risaltano e lo rendono unico. I tappeti, infatti, hanno l’opportunità di personalizzare la nostra casa, dandole un tocco particolare che vale la pena soffermarsi ad ammirare. Come un quadro, il tappeto può essere definito un pezzo d’arte che dona luce e colore alla nostra abitazione, soprattutto in una casa in stile moderno, dove le forme e i colori dei mobili sono molto minimal, è necessario scegliere dei tappeti pregiati moderni coerenti e vivaci per ogni stanza. Vediamo adesso come sceglierne la forma e la fibra che lo caratterizzano.

Dove posizionare il tuo tappeto moderno rettangolare

Scegliere il tappeto giusto può risultare difficile talvolta dal momento che è necessario trovare la giusta combinazione tra forma, colore, motivo e grandezza, tuttavia esistono alcuni semplici consigli che possono aiutarti a prendere la decisione che più ti soddisferà, vediamone alcuni.
La forma sicuramente più semplice da collocare è quella classica rettangolare. Le forme geometriche lineari si adattano più facilmente all’arredamento, creando un ambiente regolare e spazioso. Questi tappeti sono per pertanto ideali per spazi grandi e aperti come la zona living. Nonostante la sua adattabilità, anch’esso segue una piccola regola che gli permette di risaltare e avere una maggiore presenza all’interno del tuo salotto. Questa regola estetica fondamentale riguarda la dimensione del tappeto moderno pregiato in questione. Bisogna dunque porre un’attenzione in più alla scelta del tappeto moderno e guardare un piccolo dettaglio aggiuntivo rispetto al disegno che presenta e i colori che riporta, bisogna assicurarsi che le sue dimensioni siano uguali o superiori alla lunghezza del divano, senza dimenticare di tenere in considerazione anche l’eventuale chaise lounge annessa al tuo divano. In questo modo l’arredamento nell’insieme risulterà più armonico e gradevole.

Se invece lo si intende posizionare sotto a un tavolo da salotto o da pranzo, la regola di dare un’attenzione in più alla dimensione del tappeto rimane, ma in questo caso la larghezza del tappeto deve essere sufficientemente ampia da consentire di camminare sulla sua superficie quando si intende fare il giro intorno al tavolo.

Tappeti moderni pregiati: altre forme e dove collocarli

Altra forma ampiamente apprezzata per i tappeti di arredamento per la loro eleganza e finezza che si adatta anche ai mobili dalle forme più delicate, è quella rotonda. Anche in questo caso si segue lo stesso principio della grandezza del tappeto che deve essere proporzionata a quella del mobile sotto il quale verrà posizionato. La dimensione del tappeto deve essere sufficientemente grande da incorniciare il mobile o i mobili che lo accolgono. Se, per esempio, questo viene posto sotto a un tavolo da pranzo, è necessario che anche le sedie siano disposte all’interno della sua superficie, così da incorniciarle ed esaltarle. Seguendo queste semplici suggerimenti, eviterai un effetto ottico soffocante che limita e restringe gli spazi, creando un ambiente sgradevole da vedere.

Più complicato da posizionare è il tappeto moderno dalla forma quadrata che, però, diventa ottimo quando si vuole ricreare uno spazio e un ambiente vivace, ricco di diverse forme geometriche che si incontrano e si combinano. Questo può essere collocato sotto a un pouf o a un tavolino da caffè rotondi, così da creare un gioco di forme geometriche opposte.

30 Maggio 2022 / / Blogger Ospiti

Uno spazio esterno, a prescindere dalla sua grandezza e dal posizionamento, ha sempre un grande potenziale di crescita.

La prima cosa che i passanti vedono di un locale è proprio il suo esterno, il modo in cui si integra con l’ambiente esterno e genera coinvolgimento.
Non a caso, i designer dedicano grande attenzione allo studio degli spazi esterni e del contesto, con l’obbiettivo di creare ambienti funzionali e belli da vedere.

L’ aiuto di strumenti innovativi ed elementi d’arredo moderni permette di velocizzare questo
processo di creazione dello spazio esterno.

Ce lo insegnano i nuovi ombrelloni Bahama Jumbrella XL, tanto grandi quanto belli da vedere.
Attraverso il loro design semplice e lineare e attraverso l’aggiunta di elementi tecnologici, riescono ad unire design e innovazione, creando un contrasto impossibile da ignorare.

Fermiamoci ad osservarli più da vicino, così da non perdere nemmeno un dettaglio della loro
potenza – sia estetica che funzionale.

Design e innovazione a confronto

Gli ombrelloni Bahama sono già stati scelti da alcuni degli hotel più famosi del mondo, a
dimostrazione della loro incredibile potenzialità.
Il Burj Al Arab a Dubai, l’Hotel Sacher a Vienna e alcuni degli alberghi della catena Sheraton
Hotels & Resorts, hanno scelto di affidarsi al marchio per valorizzare i propri spazi esterni.

L’ arrivo del nuovo modello Jumbrella XL, è solo l’inizio di una lunga serie. Questi ombrelloni,
progettati per coprire grandi spazi, offrono ombra ad un ampio numero di ospiti.
Le dimensioni dell’ombrellone variano da5 x 5 metri a7x7 metri. L’ombrellone Bahama Jumbrella
XL resiste al vento forte fino 110 km/h (con la base fissa da cementare) e 72 km/h (con la base
mobile).
Posizionati all’esterno delle strutture, aiutano i visitatori a godersi il panorama e la carezza del sole estivo.

Allo stesso tempo, evitano che la poggia e il vento interferiscano sul soggiorno, creando uno
schermo protettivo contro il maltempo.

Il telo esterno progettato in esclusiva per Bahama è disponibile in 25 colori diversi, tutti in linea
con lo stile moderno del marchio. I proprietari dei locali possono scegliere il colore più adatto alla situazione, in grado di valorizzare al meglio il contesto.

Vanno poi citati gli “ elementi speciali”, le aggiunte tecnologiche che è possibile associare
all’ombrellone.
Bahama offre ai propri clienti la possibilità di aggiungere all’ombrellone un impianto di
riscaldamento a raggi infrarossi, un sistema d’illuminazione RGB Magic, una wireless TV integrata e altoparlanti da esterno Sound.

Non ci sono limiti a quello che potete creare grazie a questi ombrelloni, che riempiono lo spazio e lo rendono vivo e pronto ad accogliere quanto più ospiti possibile.

29 Maggio 2022 / / Blogger Ospiti

Il concetto di estetica funzionale continua a far parlare di sé nel mondo dell’interior design quale scelta di uno stile confortevole, ovvero finalizzato a curare bellezza e comodità degli ambienti domestici. Ma cosa significa veramente e perché se ne sente sempre più parlare? Oggi cercheremo di rispondere a questa domanda prendendo spunto dal parere degli esperti di Domidea Studio Interior Design.

Interior design: il ponte di collegamento tra estetica e funzionalità

L’interior design, nell’immaginario collettivo, viene vissuto come un concetto astratto di organizzazione estetica dell’arredo di un immobile. In realtà l’architettura di interni è definita, da manuale, come la progettazione di spazi e oggetti d’uso all’interno di un luogo chiuso. Questo significa che il designer esperto di interni progetta l’uso di una casa e non solo la sua bellezza estetica e lo fa considerando spazi, forme e anche la provenienza delle fonti di luce naturale.

Cosa si intende per estetica funzionale?

Il motivo per cui si sente sempre più parlare di estetica funzionale risiede nel fatto per cui l’arredo di un’abitazione può essere declinato in termini di bellezza senza rinunciare al confort e viceversa. Questo è un po’ il paradigma delle linee moderne e minimali, due stili d’arredo simili tra loro perché vocati proprio all’utilizzo degli spazi e dei colori quali protagonisti della funzionalità della casa.

Cosa significa tutto questo?

Che anche uno spazio apparentemente “vuoto” può diventare un elemento d’arredo perché, magari, favorisce il transito e, al tempo stesso, arreda, completa o armonizza colori e materiali. Quindi un arredo funzionale risponde in modo efficace al bisogno di qualità estetica tanto quanto quello di praticità e confort di utilizzo. La risposta più diretta proviene proprio dai canoni dello stile d’arredo moderno e di quello minimale, ma non è detto che possa essere applicato anche ad altri stili.

Estetica e spazi: case più piccole ma confortevoli

La tendenza in crescita proviene anche dalla preferenza degli italiani per gli immobili di dimensioni inferiori se confrontiamo le compravendite di un decennio fa con quelle attuali. Già da qualche anno l’abitazione prediletta sembra essere il trilocale e questo fenomeno lo si può spiegare indagando anche sulle abitudini sociali di questi tempi. Le coppie si sposano con una minore frequenza e, al tempo stesso, il tasso di natalità scende sotto la media dell’1,2 figli.

La funzionalità intesa come sostenibilità

Ecco perché le case ideali diventano più piccole ma, al tempo stesso, necessitano di una gestione degli spazi funzionale e confortevole. Anche l’aumento del carovita e l’exploit di ristrutturazioni post-lockdown hanno contribuito a favorire l’ascesa dell’estetica funzionale. Questo ha fatto sì che il concetto di funzionalità si sia fuso con quello di sostenibilità e di ridotto impatto ambientale, principi verso i quali le persone hanno un’attenzione più marcata rispetto al quinquennio passato. Così le case diventano pratiche, armoniche con l’ambiente ma anche di grande valore estetico: punti di forza che ne aumentano il valore economico e che le rendono più appetibili sull’attuale mercato immobiliare.

24 Maggio 2022 / / Blogger Ospiti

Le tovaglie da tavola particolari sono ottimi strumenti per arredare la casa e in particolare la cucina e la sala da pranzo, ma pure l’outdoor. Sì, sono veri assi nella manica, hanno un costo contenuto e puoi scegliere fra tantissimi modelli diversi. Ma come scegliere i modelli giusti, come abbinarli alla mise en place, quali sono le tipologie da preferire nelle grandi occasioni?

Modelli di tovaglie da tavola particolari

Molti modelli di tovaglie da tavola particolari, tipo quelle di Coin Casa, hanno fantasie e trame sgargianti, vistose ma alla moda. Il consiglio principale è quello di scegliere versioni sì di tendenza ma che possano essere pure evergreen. Ecco, quali sono le tovaglie ideali per arredare la tua casa con stile:

• quelle a tema marino, hanno coralli stampati, barche a vela, pesciolini, ambienti oceanici oppure onde e salvagenti; stanno benissimo nelle stanze arredate in modo tematico e sono ideali da sfoggiare in estate;

• quelle fiorate, sono le più raffinate e, in base ai colori, si utilizzano in tutte le stagioni; sono ottime per dare quel tocco elegante anche durante un pasto frugale;

• quelle tono su tono, hanno trame che si confondono elegantemente sul tessuto, spesso si tratta di ghirigori e greche sinuose e sono perfette in contesti raffinati, ma anche minimali;

• quelle a quadretti, sono le più famose e senza tempo, le trovi di tantissimi colori e le usi tutto l’anno, sono le migliori per pranzi della domenica all’esterno e per tutti i giorni;

• quelle eccentriche e sgargianti, hanno disegni che ricordano quadri e stampe di tessuti, hanno soprattutto colori appariscenti o al contrario black&white e stanno bene praticamente sempre, ma bisogna abbinare al meglio i piatti.

Come scegliere la tovaglia particolare per la tavola: occasioni speciali e stagioni

La tovaglia per la tavola, specie se particolare, va scelta con molta cura. Si potrà propendere:

• per una tovaglia pendant allo stile della tua stanza, che abbia magari gli stessi colori e che possa completare l’assetto d’arredo con armonia;

• per una tovaglia in contrasto con lo stile della stanza, sarà ideale negli ambienti minimali o arredati con due tinte al massimo, oppure negli ambienti tono su tono e/o monocromatici.

E poi cerchiamo di acquistare e utilizzare tovaglie che siano affini alle stagioni o alle occasioni. Per esempio per Natale sfruttiamo tessuti stampati con alberelli, festoni e ghirlande, a Pasqua meglio pulcini e uova. Se adoperiamo una tovaglia tematica evitiamo poi di accessoriare la stanza con ulteriori decorazioni, less is more. Uno strappo alla regole lo si può fare a Natale, specie se si è amanti del genere, ma non rendiamo lo spazio caotico e poco pratico.

Come cambiare look alla casa con le tovaglie particolari

Non è una novità: i tessuti possono essere l’arma segreta per definire l’allure generale della tua dimora. In particolare si rivelano accessori must have per il living, la sala da pranzo e la cucina. Ecco qualche idea di stile da copiare subito e alla portata di tutti:

• per conferire un mood più classico ad un ambiente moderno o minimale scegliamo tovaglie particolari nei toni neutri, magari contraddistinte da trame sinuose e simil Barocco, oppure geometriche;

• per dare un aspetto più contemporaneo a stanze tradizionali meglio tovaglie iper geometriche, oppure tinta unita giocate con ricami o stampe tono su tono, optical se ti piace questo stile;

• per vivacizzare la stanza saranno ottime tovaglie molto colorate, vivaci e contraddistinte da nuance sia primarie che sfumate, di tendenza sono quelle degradè o arcobaleno.

Ogni giorno possiamo dare nuova veste al soggiorno, alla sala da pranzo e magari scegliere candele e centrotavola che possano accentuare i colori, lo stile e l’atmosfera di queste.

L’importante è acquistare tovaglie che siano di buona fattura, preferibilmente realizzate con filati naturali come il cotone o il lino. Se si ha l’esigenza di arredare in modo molto elegante saranno ideali le tovaglie con fili di lurex o con ricami scenografici. Si possono acquistare sia online sia presso i negozi specializzati e, approfittando dei saldi o delle promozioni, possiamo fare scorta di tovaglie e parure da tavola anche più volte durante l’anno e in modo conveniente.

Come abbinare la tovaglia alla mise en place

Come si abbina la tovaglia da tavola particolare alla mise en place? Il solo tessuto fa sicuramente la differenza, ma non basta per completare l’aspetto scenografico e pratico della cucina, del soggiorno o della sala da pranzo. Affinché tutto sia armonioso sarà il caso di prestare attenzione ai piatti, ai bicchieri, alle posate. Molti brand offrono set completi di tutto, oppure collezioni che raggruppano tutti gli accessori adatti per un’apparecchiatura mirata e perfetta sotto ogni punto di vista, nonché ultra funzionale e moderna. Facciamo qualche esempio di stile:

• tovaglie dal tema marino, con coralli rossi o azzurri o con pesciolini colorati, vanno accompagnate da piatti tinta unita, magari delle stesse colorazioni o, se preferiamo un mood più classico, via libera a nuance tenui e chiare come il tradizionale total-white;

• tovaglie decorate o con trame molto vivaci e ricche di tonalità accese vanno accompagnate da piatti, bicchieri e posate in tinta unita, meglio osare con piatti dalle nuance a contrasto come il bianco, l’azzurro o le sfumature leggere;

• le tovaglie tinta unita o tono su tono possono essere maggiormente ravvivare con una mise en place fantasia, magari dai temi tropical o fiorati, geometrici se amiamo lo stile minimal o contemporaneo.

Il segreto? Per abbinare correttamente tovaglia e piatti, posate e bicchieri dobbiamo bilanciare tessuto e accessori. Come visto se la tovaglia particolare è molto colorata useremo stoviglie tinta unita e viceversa con qualche eccezione. I bicchieri spesso è bene siano classici e trasparenti, in questo modo saremo certi di non sbagliare nuance e abbinamento. Tra l’altro secondo il bon-ton il cristallo o il vetro permette di vedere bene cosa si sta bevendo senza che i liquidi cambino colorazione, dettaglio da non trascurare quando si hanno ospiti a pranzo o a cena.

Foto sotto gentile concessione di Coin.it

28 Aprile 2022 / / Blogger Ospiti

La Festa della Mamma si avvicina. Cosa regalarle per renderla felice? Tra le idee più gettonate ci sono le piante. Maestose, fiorite e lussureggianti, sono perfette per simboleggiare l’amore che ognuno prova per la propria madre.

Festa della Mamma: le piante da regalare

Tra le piante da regalare per la Festa della Mamma c’è sicuramente l’azalea. Si adatta bene agli ambienti interni bene illuminati, ma anche rientra tra le piante da giardino, che vivono bene all’esterno purché la temperatura sia mite e le si innaffi regolarmente. L’azalea è divenuta il simbolo dell’amore di una mamma. I suoi fiori sono intensamente colorati: rosa, rossi, bianchi, ma anche screziati e bicolori. Non solo bellezza. L’azalea è una pianta in grado di purificare l’aria da sostanze potenzialmente tossiche come la formaldeide. Per la sua coltivazione in vaso, è necessario munirsi di un terriccio acidofilo, ricco di Ferro, ma povero di calcare.

 Oltre all’azalea, esistono tantissime altre piante da regalare per la Festa della Mamma. Per vederle tutte, clicca qui. Un esempio è l’ortensia, caratterizzata da fiori a mazzetto di colori pastello di incredibile bellezza. Rappresenta la nascita, la vita. La sua fioritura è poderosa, come l’amore di una madre. Ha bisogno di molta acqua da ricevere ogni giorno. Di certo, è una pianta dall’effetto scenico. Le sue infiorescenze ricchissime in delicati fiori, che rendono la pianta una gioia per gli occhi.

Se sei in cerca di un festoso regalo per la Festa della Mamma, le piante sono quindi assolutamente perfette. Un esempio sono quelle da interno per interno da acquistare online: bonsai, orchidee, anthurium, yucche, perfette per soddisfare ogni gusto e ogni esigenza della tua mamma. In particolare le begonie sono piante simbolo di gratitudine, che è un sentimento nobile ricco di gioia e slancio per la vita. Le fioriture durano a lungo, regalando allegria alla casa per diverse settimane.  La begonia vive bene in spazi luminosi e temperati. Odia il freddo e desidera essere innaffiata di frequente. Attenzione però a non bagnare troppo la terra: il rischio è di incorrere in marciume delle radici.

 L’orchidea poi è una pianta di delicata bellezza. I suoi fiori sono stati definiti figli dell’aria, come sospesi a diffondere bellezza nell’ambiente. L’orchidea è la pianta perfetta per la Festa della Mamma, perché è il simbolo della eleganza e della devozione verso qualcuno. Va innaffiata una volta a settimana, in genere con mezzo bicchierino di acqua. Va disposta in luoghi molto luminosi che però siano riparati dal freddo e non siano esposti alla luce diretta.

 Infine, la calla è il fiore simbolo della purezza. Si tratta di una pianta sempre verde che fiorisce in primavera e in estate. Quando sfiorisce, rimane sempre bellissima, grazie alle sue foglie che sono estremamente ornamentali, ideali per abbellire un soggiorno. È perfetta per la coltivazione indoor. Predilige le stanze esposte alla luce diretta del sole o comunque le aree di casa molto ben illuminate. Oltre alla classica colorazione rossa del fiore, esistono calle dalle infiorescenze gialle, di impatto per la luminosità della nuance.

5 Aprile 2022 / / Blogger Ospiti

Generalmente c’è un’idea per la quale ogni tipo di pavimento può rappresentare uno stile. In questo articolo nello specifico, parleremo di come arredare il proprio soggiorno in base ai pavimenti che si hanno.
Ovviamente, ciò non toglie che se la casa è di proprietà, si possono fare eventualmente dei lavori di ristrutturazione e cambiare quindi i pavimenti.
Scopriamo insieme allora come arredare il proprio soggiorno in base al pavimento, qualche esempio? Possiamo avere un pavimento in cotto; pavimento in marmocemento; pavimento in gres-porcellanato, scopriamo quale tipo di arredamento si abbina perfettamente!

Come arredare un soggiorno con il pavimento in cotto

Nel caso in cui si abbia un pavimento in cotto, non è vincolante il tipo di arredamento da scegliere anche se molti potrebbero fare questa valutazione per i propri arredi. Non necessariamente infatti, dobbiamo pensare a un tipo di arredamento classico o country. Possiamo infatti pensare a un arredamento di tendenza come quello shabby chic o a un arredamento moderno.
Le colorazioni, possono essere varie e differenti da quelle che si possono immaginare, banalmente potrai anche scegliere un color noce perché no! Non esiste per quanto riguarda il cotto l’arredamento unico e solo che puoi scegliere ma puoi basarti molto suoi tuoi gusti personali e scegliere ciò che pensi ti possa rappresentare di più.

Come arredare un soggiorno con il pavimento in marmocemento

Un pavimento in marmo, conferisce a ogni ambientazione della propria casa un tocco di stile e grandiosità in più. Il marmocemento, donerà al tuo soggiorno quella lucentezza che hai sempre cercato in altre abitazioni dove potevi solo crearla con le finestre.
Questo perché il marmocemento, riflette la luce e per ottenere un buon risultato stiloso dalla propria abitazione, basterà pensare a un arredamento che si adegui alle sfumature e alle tonalità di colore. Se hai un marmo nero o comunque scuro e degli spazi grandi in soggiorno, ti consigliamo un arredamento in stile barocco o classico. Il marmocemento di color bianco scintillante: è perfetto per case moderne per uno stile più pop e perché no potrai aggiungere delle geometrie! Se hai intenzione di creare un ambiente contemporaneo non preoccuparti, potrai acquistare anche delle piccole opere d’arte che richiamino il marmo come ad esempio dei vasi o delle ceramiche.

Come arredare un soggiorno con il pavimento in gres-porcellanato

Il gres è un ottimo materiale, poiché è altamente resistente ed è sicuro e antibatterico, perfetto se si hanno bambini piccoli in casa. È inoltre, molto più economico del parquet e il suo effetto soprattutto in alcuni casi ce lo ricorda molto. E’ un ottimo materiale anche per i più pigri perché necessita una bassissima manutenzione.
Se hai scelto il gres porcellanato in stile legno, potrai pensare a un arredamento per il tuo soggiorno di tipo scandinavo. Se ad esempio hai anche la cucina a vista, sarà perfetto e potrai creare un ambiente unico e meraviglioso con piccoli accorgimenti. Se preferisci le sfumature chiaro-scure, puoi pensare a uno stile arte povera, davvero eccellente; un tocco meraviglioso anche per case di piccole dimensioni. Se invece hai bisogno di un ambiente che rifletta la tua personalità e sei una persona eclettica, ti consigliamo di pensare allo stile shabby chic.
Vogliamo anche ricordarti che se sei una persona minimal e hai scelto il gres, potrai prendere in considerazione lo stile industrial, renderà il tuo soggiorno favoloso!

28 Marzo 2022 / / Blogger Ospiti

Decorare una parete di casa con i piatti è sicuramente un’ottima idea, tutt’altro che superata. Se infatti andiamo a vedere le ultime tendenze dell’interior design, possiamo trovare anche questa possibilità dunque ci si può sbizzarrire, a patto che vengano rispettate alcune regole di base. Decorare una parete con i piatti è infatti un’opzione molto interessante, ma per ottenere un effetto veramente gradevole ed equilibrato è importante prestare attenzione ai dettagli, che fanno una grande differenza. Vediamo allora insieme alcuni consigli per non rischiare di sbagliare.

#1 Scegliere piatti esclusivi e di design

Se l’obiettivo è quello di decorare una parete, la scelta dei piatti diventa ovviamente fondamentale. Non ci si può limitare ad appendere il servizio migliore, ma bisogna andare a cercare dei pezzi che siano davvero esclusivi, di design e di alta qualità, degni di essere mostrati come fossero dei veri e propri quadri! I piatti di Rinascente possono rivelarsi perfetti per questo scopo: in negozio si trovano infatti marchi di design alquanto rinomati come Bitossi e Seletti, i cui piatti sono veramente bellissimi, assolutamente degni di essere appesi e messi in bella mostra. Vi consigliamo dunque di dare un’occhiata ai piatti presenti nel catalogo di Rinascente: non è certo difficile trovare quelli perfetti per decorare una parete con stile ed eleganza.

#2 Disegnare un progetto su carta

Una volta che avrete i piatti giusti da appendere alla parete, vi conviene disegnare un progetto su carta in modo da capire esattamente come disporli per ottenere l’effetto desiderato. Solo a quel punto potrete passare all’azione e forare il muro: non conviene farlo prima, perché avere in testa il risultato finale non è facile e vale sempre la pena visualizzarlo in stato di bozza prima di realizzarlo nel concreto.

#3 Scegliere la parete giusta da decorare con i piatti

Un altro consiglio importante è quello di scegliere la parete giusta, perché non tutte si prestano a questo tipo di decorazioni. È innanzitutto fondamentale che il colore sia neutro: un muro bianco ad esempio è perfetto, ma anche una parete dipinta può andare bene a patto che la sua nuance non entri eccessivamente in contrasto con quella dei piatti. In secondo luogo, è importante che lo spazio sia adeguato e che non siano presenti altri elementi di disturbo come quadri, mensole e via dicendo. Quando si decora con i piatti, questi devono essere al centro dell’attenzione.

#4 Evitare l’eccessiva simmetria

Nel disporre i piatti sulla parete, conviene sempre evitare l’eccessiva simmetria quindi non si rivela una buona idea disporli in fila l’uno accanto all’altro, soprattutto se hanno dimensioni e fantasie differenti. La cosa migliore da fare è creare un equilibrio accostando però ogni piatto all’altro in un modo che sembri casuale, ma che in realtà è stato studiato con attenzione. L’obiettivo deve essere quello di creare dinamismo, di portare l’occhio ad ammirare l’intera composizione ma anche a spostarsi su ogni singolo elemento per ammirarlo nel dettaglio. Non si tratta di un lavoro semplice, ma online si possono trovare vari esempi da cui trarre ispirazione.

25 Marzo 2022 / / Blogger Ospiti

Un terrazzo è uno spazio che ci offre l’occasione di avere un piccolo angolo di verde anche in pieno centro cittadino, un vantaggio impagabile per il morale. Se anche tu hai il pollice verde e ti piace avere un terrazzo pieno di piante e di fiori, ti sarai accorto che si tratta di una passione un tantino invasiva in termini di spazio. 

Avere troppe piante (e quindi troppi vasi) rende ingestibile il proprio spazio esterno in termini di ingombro e di manutenzione delle piante, e si passa da avere un bel terrazzo fiorito a una specie di giungla disordinata. Ma niente panico, oggi vediamo come disporre i vasi sul terrazzo in modo che siano belli esteticamente, facilmente gestibili e che ci offrano la sensazione di serenità e armonia che tanto cerchiamo.

  • Come sistemare le piante a seconda dei loro bisogni

Per prima cosa occorre conoscere i bisogni effettivi di luce e temperatura delle piante che intendi acquistare, nonché l’orientamento del tuo terrazzo. Se hai un terrazzo che prende il sole tutto giorno, evita le piante più delicate, che d’estate potrebbero soffrire, e punta su quelle più amanti del solleone come la bellissima portulaca o l’utile l’aloe. Anche le piante aromatiche come il rosmarino vanno molto bene esposte al sole, mentre per le rose ci vorrà un luogo più ombreggiato. 

Hai un terrazzo molto soleggiato e non vuoi rinunciare a gerani, rose, begonie e altre piante che soffrono il calore eccessivo? Puoi mitigarne gli effetti usando degli ombrelloni da giardino per creare delle zone d’ombra durante le ore più torride. 

Puoi anche creare una pergola naturale usando ad esempio la vigna, o artificiale tra quelle che si vendono in commercio, sotto la quale disporrai i tuoi vasi di piante fragili.

  • Come disporre i vasi sul terrazzo: l’indispensabile decluttering

Il terrazzo appartiene prima di tutto a te, e in secondo luogo alle tue piante. Ecco perché anche qui bisogna periodicamente fare una bella operazione di decluttering, ovvero di riordino ed eliminazione del superfluo. Un esempio? Alcune piante possono convivere nello stesso vaso, senza bisogno di occuparne due. Ci si guadagna in spazio e anche in risultato estetico! 

Non dimenticare di lasciare spazio a sufficienza sia per muoverti agevolmente che per fare tutte quelle piccole attività di giardinaggio che sono indispensabili per avere sempre piante belle e in salute. Puoi ad esempio creare una specie di corridoio di piante disponendo i tuoi vasi da una parte e dall’altra, il che darà allo stesso tempo un look molto naturale e tropicale al tuo terrazzo. Un altra soluzione è quella di appendere i tuoi vasi (a patto che siano piccoli e leggeri) alle pareti o usare delle fioriere su più livelli.

  • Sfrutta lo spazio in verticale

Per dare un po’ più di ordine al puoi disporre i vasi sul terrazzo su delle mensole fatte appositamente per questo utilizzo. Ne esistono di diversi tipi, design e dimensioni e possono accogliere tanti vasi e vasetti in modo da liberare il più spazio possibile a terra. Puoi anche costruirle tu! Un altra soluzione, già citata, è quella di appendere i vasi o di utilizzare delle fioriere per giardino verticale. Il risultato sarà verdissimo e lo spazio utilizzato davvero poco.

  • Prendi in considerazione la distanza dal rubinetto

Ecco un consiglio valido per i terrazzi grandi o molto lunghi. Altra cosa importante alla quale spesso non ci pensiamo è come disporre i vasi terrazzo rispetto al rubinetto, da quelli che vanno irrigati più spesso a quelli che bevono meno, in modo da non dover trasportare l’acqua su una lunga distanza e quindi non rischiare dolori alla schiena.

  • Ragionare in termini di stagione

I tuoi vasi non devono rimanere nello stesso posto tutto l’anno, man mano che le stagioni cambiano si modificano anche le esigenze delle tue piante. Quelle che sopportano meno il sole e il calore staranno meglio se sono meno esposte in estate e più esposte in inverno. Al contrario, quelle che amano il calore possono essere lasciate in pieno sole nei mesi più torridi ma vanno tenute al riparo, magari coperte da un apposito telo, in inverno. 

Come vedi, disporre i vasi in terrazzo in modo che sia un luogo più gradevole per te e per le tue piante non è affatto una cosa complicata, basta solo avere un po’ di immaginazione e imparare a sfruttare al meglio il proprio spazio per trovare delle soluzioni efficienti e spesso a basso costo.

23 Febbraio 2022 / / Blogger Ospiti

Una calda e soleggiata giornata estiva è l’occasione ideale per rilassarci a bordo piscina o semplicemente distenderci su una comoda sdraio leggendo un bel libro e sorseggiando un cocktail in giardino, così come un’ampia terrazza o un bel patio sono il luogo perfetto per una cena o un aperitivo tra amici. Se, però, la zona manca di un po’ di ombra, risulta del tutto impraticabile e pur essendo ben arredata, spaziosa ed invitante, rimane del tutto inutilizzata proprio nel periodo dell’anno in cui potremmo sfruttarla di più.

La soluzione ideale è quella di avere un ombrellone abbastanza grande da coprire l’area che vogliamo proteggere dai raggi del sole, che limiti il meno possibile la zona calpestabile e soprattutto che non si rompa al primo alito di vento e, non meno importante, che sia strutturato in modo tale da garantire la sicurezza delle persone. Ma non è tutto: di certo desideriamo anche che il nostro ombrellone sia esteticamente piacevole, che si fondi bene con l’ambiente circostante e con il resto del nostro arredamento da giardino. Per essere sicuri di veder condensate in un unico articolo tutte queste caratteristiche, vi proponiamo alcune semplici linee guida da seguire.

Regola #1: la qualità al primo posto

Il primo errore che di solito le persone compiono quando decidono di acquistare un ombrellone da giardino è quello di orientarsi innanzitutto verso il risparmio. Il risultato è sempre lo stesso: ogni anno ci si ritrova a dover sostituire l’ombrellone della stagione precedente che si è rotto a causa di una folata di vento, che si è sbiadito sotto il sole cocente o che si è completamente logorato sotto l’effetto incalzante degli agenti atmosferici. Il risparmio ottenuto al momento dell’acquisto sfuma del tutto e si traduce anche nella perdita di tempo che dobbiamo sobbarcarci per andare a comprarne un altro. Insomma, avete capito che per avere un prodotto che duri negli anni è indispensabile orientarsi verso un articolo di qualità, ovviamente un po’ più costoso, ma che vi ripagherà a lungo termine.

Regola #2: il modello giusto

A seconda di cosa vogliamo riparare dal sole, abbiamo a disposizione vari tipi di modelli. Se si tratta di un tavolo, la migliore opzione è un ombrellone con palo centrale che ci garantisce una copertura uniforme su tutti i lati evitando altresì qualsiasi ingombro laterale che possa costringere i commensali a rimpicciolirsi per passare dietro una sedia, per non parlare di spiacevoli inciampi e rovinose cadute. Se, invece, parliamo di un bel divanetto affiancato da poltroncine e magari corredato di un pratico coffee table, l’ideale è proprio un ombrellone con braccio laterale sospeso o con palo laterale, che lascia totalmente sgombro lo spazio centrale e offre un’assoluta libertà di movimento. Se volete farvi un’idea delle differenze tra queste tipologie potete dare un’occhiata ad uno dei tanti siti web che vendono ombrelloni da giardino e grazie alle immagini vi potrete rendere più facilmente conto di cosa può soddisfare le vostre esigenze.

Regola #3: l’ampiezza e la forma

Dopo aver stabilito a quale area del vostro spazio esterno è destinato l’ombrellone che state per comprare, come è ovvio dovete misurarla e poi non dimenticate una regola fondamentale: dovete aggiungere almeno 30/40 cm in ogni lato. Eh sì, perché solo in questo modo potrete garantivi una buona ombreggiatura dello spazio che occuperete. Il secondo passo consiste nel decidere se per tale spazio è più indicato un ombrellone rotondo, quadrato, rettangolare e così via. Non fissiamoci nella mente l’idea che un ombrellone debba essere per forza rotondo perché non c’è niente di più falso, solo che a volte il nostro cervello ci tira brutti scherzi.

Regola #4: ad ogni clima il suo ombrellone

Forse a questo non avevate pensato, ma ci sono delle scelte da compiere anche a seconda del clima in cui vivete. Possiamo indicativamente identificare due tipi di macro-climi che influenzano il nostro acquisto:

  • clima marinaro: se vivete vicino al mare, è importante optare per un ombrellone con un palo in alluminio che non sarà soggetto a ruggine o deterioramento causato dall’aria umida e salata. Anche il telo di copertura dovrebbe avere delle caratteristiche particolari, ossia il tessuto deve essere capace di proteggere dai raggi UV e avere una buona resistenza alla muffa.
  • clima di montagna: la maggiore altitudine significa una maggiora vicinanza ai raggi del sole e quindi anche in questo caso è importante scegliere un tessuto che protegga dai raggi UV e che offra una garanzia contro lo sbiadimento. Visto poi che in montagna il clima tende ad essere anche più ventoso, è determinante la scelta di un ombrellone con una base di appoggio estremamente solida e che sia facilmente richiudibile perché, ahimè, dovrete farlo spesso.

Tutto sommato, dunque, non è poi così complicato organizzarsi per l’acquisto di un buon ombrellone da esterno che sia protagonista di tanti ricordi indimenticabili e che ci permetta di sfruttare i nostri spazi outdoor al massimo. Speriamo di avervi dato delle idee su cui riflettere che vi aiutino nella scelta e vi permettano di ottenere il meglio senza compiere banali errori da principianti.