11 Novembre 2020 / / Blog Arredamento

Ormai in molte case il robot aspirapolvere è diventato uno strumento essenziale. Comodo, molto pratico e facile da utilizzare, sono vari i brand che offrono questo tipo di prodotto. La scelta dipende da una serie di fattori importanti, tra cui di sicuro il principale è il budget che si ha a disposizione; in commercio infatti si trovano prodotti decisamente molto interessanti, il cui prezzo sta all’interno di una forchetta veramente molto ampia: dai circa 200 euro dei prodotti più economici, fino a oltre 700 euro per le novità appena uscite sul mercato. E non è detto che a un costo superiore corrisponda necessariamente una qualità più elevata.

Le caratteristiche di un buon robot aspirapolvere

Per capire se il modello che abbiamo scelto nel negozio preferito è effettivamente il meglio tra quelli che ci possiamo permettere è bene fare qualche ragionamento su cosa oggi offre il mercato. In linea generale i migliori robot aspirapolvere oggi in commercio sono tutti ottimi prodotti; per la scelta è importante anche considerare quali siano le personali necessità del singolo acquirente. Anche perché non tutti utilizziamo gli elettrodomestici nel medesimo modo.

Dimensioni, peso, autonomia

Partiamo dalle caratteristiche più facilmente comprensibili. Per quanto riguarda forma e dimensioni, la situazione è molto simile tra tutti i modelli disponibili. In linea generale la scelta è quella dell’aspirapolvere robot rotondo, con un diametro vicino ai 35-40 cm. Un ristretto numero di modelli ha un lato dritto, che sembra particolarmente utile per raggiungere gli angoli. Ci sono però ottimi prodotti tondeggianti, con una spazzolina laterale che raggiunge anche gli angoli più stretti, risolvendo egregiamente il problema. Diversa invece la questione per il peso e l’altezza. Se il peso è un elemento che all’utilizzatore finale poco importa, diversa è la questione dell’altezza. Un aspirapolvere robot molto alto può risultare anche ingombrante: difficile per lui infilarsi sotto alcuni mobili, cosa che costringerà il proprietario ad utilizzare la scopa o un aspirapolvere tradizionale in diverse situazioni.

Serbatoio e autonomia

Anche questi elementi sono particolarmente interessanti. Di fatto un aspirapolvere robot dovrebbe poter funzionare per un tempo sufficiente a pulire tutta l’area di un’abitazione, raccogliendo tutta la polvere e i detriti presenti. In caso contrario ad ogni giro pulirà solo una parte della casa, cosa che costringerà a suddividere l’area in più zone, da pulire in modo alternato. Lo stesso vale per il contenitore della polvere; ci sono modelli che hanno un piccolo serbatoio, che svuotano in autonomia in un contenitore più grande, posto vicino alla base di ricarica. La scelta dipende al singolo acquirente, è però bene considerare questi due elementi. Per pulire in modo accurato un appartamento di circa 100 metri quadrati è bene che la batteria duri almeno 120-160 minuti.

Le funzionalità evolute

I migliori robot aspirapolvere godono anche di una serie di funzionalità smart. Di fatto si collegano alla rete wi-fi di casa, consentendo di gestirli tramite semplici app. Questo permette di verificare che il robot sta funzionando anche mentre si è fuori casa. Le app consentono anche di ricevere messaggi in caso di ostruzioni o blocchi che fermano l’aspirapolvere, così come di gestire eventuali piccole attività di manutenzione. Sembrano servizi superflui, che invece in realtà rendono più comodo questo elettrodomestico, che in molte casa è utilizzato proprio mentre nessuno è presente nell’abitazione.

29 Ottobre 2020 / / Blog Arredamento

Vuoi ristrutturare un ambiente senza interventi troppo invasivi? Il Microcemento è la soluzione perfetta per te!

Caratteristiche del Microcemento

A differenza della maggior parte dei rivestimenti per pavimenti e pareti, il microcemento è assolutamente personalizzabile. Ci si può sbizzarrire non solo con la vasta scelta di colori ma anche con la creazione di forme e disegni particolari che rendono l’ambiente unico.
La malta può essere colorata con Colortop per ottenere effetti nuvolati e spatolati o trattata con i prodotti Acid Stain e Dye Color.
Inoltre il carattere artigianale dell’applicazione fa sì che in ogni lavoro la texture della superficie sia irripetibile, perfetta per realizzare ambienti esclusivi e originali.
Può essere utilizzato sia negli ambienti interni che in quelli esterni, grazie proprio alla sua resistenza e versatilità.

La tendenza e il black and white

Un pavimento in microcemento è un pavimento di tendenza, che darà ancora maggior valore all’ambiente. Che si tratti di un appartamento, di un locale o di un negozio, la scelta del pavimento può condizionare anche il resto dell’arredamento.
Se si vuole puntare su un moderno che è sempre di moda, la scelta non può che ricadere sul black and white! Il pavimento può essere in questo caso un elemento di contrasto, e quindi si può puntare su un colore acceso. In alternativa, se si prediligono ambienti più sobri ed uniformi, è possibile fare un pavimento a tinta unita in bianco o in nero.
Indipendentemente dal proprio gusto personale quindi, questo tipo di pavimento può rispondere a tutte le esigenze, regalando bellissimi scenari.

16 Ottobre 2020 / / Blog Arredamento

“Accelera la crescita degli acquisti online di prodotti: l’eCommerce raggiungerà i 22,7 miliardi nel 2020 (+26%), 4,7 miliardi di euro in più rispetto al 2019 […] Quelli che stanno dando la maggiore spinta sono i comparti emergenti, come il food&grocery che genera 2,5 miliardi di euro (+56%) e l’arredamento e home living, con un giro d’affari di 2,3 miliardi di euro e un indice di crescita che si attesta sul +30%. […]”.
Questi sono alcuni dati resi noti nel mese di luglio 2020 dall’Osservatorio B2c del Politecnico di Milano. Il quadro che ne esce è chiaro: gli acquisti online sono in netta crescita e tra le categorie di prodotto che vanno per la maggiore ci sono mobili, complementi e decorazioni per la casa.

Impossibile parlare di acquisti fatti sul web senza circoscrivere il campo ed è per questo che in questo articolo ci concentriamo sulla vendita di tappeti moderni online.

Comprare un tappeto online: come sceglierlo & dove acquistarlo

Prima di acquistare un tappeto è necessario fare valutazioni su posizionamento, spazio a disposizione, dimensioni, stili, colori, tipologia e materiali. Ragionamenti validi sia per acquisti in negozio di persona sia per acquisti online.
Alcuni potrebbero ritenere indispensabile la consulenza faccia-a-faccia e la possibilità di toccare e vedere da vicino il tappeto prima di comprarlo. È proprio per rispondere a queste necessità che i migliori e-commerce hanno sviluppato schede prodotto dettagliate con descrizioni approfondite, fotografie da diverse angolazioni, approfondimenti sui materiali. Sempre a portata di click, queste informazioni sono reperibili a tutte le ore del giorno, da qualsiasi luogo. Con un accesso ad internet è possibile informarsi sui prodotti, valutare alternative, confrontare i prezzi, decidere con tranquillità e senza essere disturbati e soprattutto acquistare in totale comodità, sicurezza e trasparenza. Per dubbi o informazioni aggiuntive è possibile contattare il servizio clienti, pronto a fornire assistenza su prodotti, pagamenti, ordini e spedizioni.

Ma arriviamo al dunque… dove comprare tappeti online? Gli e-commerce che vendono tappeti sono davvero numerosi oggi però vogliamo parlarvi della nostra ultima scoperta: CarpetLiving.com.

CarpetLiving.com da oltre 25 anni vende tappeti moderni e classici, tappeti d’ispirazione orientale, tappeti shaggy e kilim. Tappeti per soggiorno, salotto e camera da letto, ma anche tappetini per bagno, passatoie per la cucina e tappeti outdoor per esterni. Il catalogo è ampio e l’assortimento prende in considerazione anche i diversi materiali e colori. Impossibile non trovare il tappeto perfetto per la propria abitazione.

Suggerimenti per acquistare tappeti online: ambienti & idee

Se l’ambiente è ampio e c’è tanto spazio a disposizione è bene inserire un tappeto a centro stanza, sotto il tavolo da pranzo o il divano. In questo caso il tappeto è un complemento che arreda e dona carattere, senza tappeto il pavimento risulterebbe spoglio e l’ambiente anonimo e impersonale. Se l’ambiente è piccolo si può optare per un tappeto di dimensioni contenute oppure puntare su soluzioni su misura.
A seconda dello stile d’arredo, dei colori dominanti in casa e dei gusti personali si può scegliere un tappeto dai colori sobri e neutri o uno dalle tinte vivaci e accesi. In una casa in stile nordico scandinavo i colori predominanti saranno bianco, grigio, beige; in una casa in stile shabby sta bene un tappeto a pelo lungo; in una casa stile industriale i tappeti senza pelo vanno per la maggiore. Anche in una casa in stile minimal il tappeto è il benvenuto: per rispettare lo stile attenzione a scegliere un modello a tinta unita; chi vuole rompere gli schemi può comunque scegliere un tappeto colorato, con frange o bordo. In una casa moderna e contemporanea non serve esagerare con i colori, si può puntare piuttosto su tappeti a fantasia geometrica, floreale o astratta o tappeti a righe multicolor.
Da non sottovalutare la funzionalità e la comodità di utilizzo, soprattutto se in casa è presente un amico a quattro zampe. Per arredare la casa in cui vivono un cane o un gatto serve un tappeto facile da pulire, meglio se con pelo corto. Per sapere come pulire il tappeto è bene seguire sempre le raccomandazioni di lavaggio riportate sulle etichette.

Tappeto Gallery J in soggiorno / studio
Tappeto moderno colorato per soggiorno

Tappeti moderni online: immagini ispirazione

Vediamo ora una gallery di foto di tappeti moderni e di tendenza ispirata alle ricerche più gettonate fatte dagli utenti del web.

Tappeti moderni pelo corto

Tappeto Gallery Z

Tappeti moderni pelo lungo

Tappeto Sheen Blu

Tappeti moderni colorati

Tappeto Gioia B

Tappeti kilim moderni

Tappeto Zagros

Tappeti moderni shaggy

Tappeto Sheen

Tappeti moderni a fiori

Tappeto Tangeri

Tappeto grigio moderno

Tappeto Argentella

Tappeti moderni grigio e rosso

Tappeto Casa J

Tappeti moderni rossi

Tappeto Nevra

Tappeti moderni e di design, tappeti alla moda al passo con le tendenze, tappeti che impreziosiscono l’ambiente donandogli un tocco in più.
Ogni casa dovrebbe avere almeno un tappeto perché “il tappeto è l’anima della casa”.  Edgar Allan Poe lo ha descritto così e noi siamo assolutamente d’accordo. Tu cosa ne pensi?

6 Ottobre 2020 / / Blog Arredamento

Ad ognuno la sua cucina

La cucina è una delle parti della casa che più di ogni altra viene vissuta. Oltre ad essere il nostro laboratorio creativo per preparare pasti deliziosi, può essere anche l’ambiente dove più di ogni altro trascorriamo del tempo con la nostra famiglia o dove possiamo intrattenere i nostri ospiti.

Questi ed altri motivi spingono molti a dedicare una maggiore cura nella scelta dell’arredamento della propria cucina. Mentre una volta si poteva scegliere solamente tra pochi tipi di arredamento disponibili, oggi abbiamo accesso ad una grande diversità di stili e tendenze, offrendoci l’imbarazzo della scelta quando si tratta di valutare quello più adatto alla nostra casa.

Una volta infatti, alcuni stili erano utilizzati solamente in poche zone o in paesi specifici. Oggi invece è possibile riprodurli praticamente dappertutto. Ognuno di essi rispecchia una personalità ed un modo di concepire la casa a sé stante.

Andiamo a vedere nello specifico quali sono gli stili di cucina che vanno per la maggiore.

  • Lo stile Shabby Chic. Questa tipologia di arredamento decisamente retrò ricrea un ambiente studiatamente imperfetto. I mobili, tassativamente di colori pastello, vengono lavorati negli angoli ed in prossimità degli stipiti per far risaltare la vernice sottostante, per trasmettere l’idea del vissuto. E’ uno stile di cucina decisamente femminile, adatto ad una personalità romantica.
  • Lo Stile Moderno non ama molto le cose superflue. Le sue linee eleganti e nette, abbinate ai colori lucidi ed alle cromature dei particolari trasmettono idea di semplicità e modernità. Spesso le cucine in stile moderno dispongono di isole attrezzate e piano bar. Sicuramente una delle scelte migliori per chi desidera sfruttare al massimo questo ambiente per godere della compagnia dei propri ospiti.
  • Lo Stile Industrial è sicuramente adatto alle personalità forti e creative, alla continua ricerca di ispirazione. I mattoncini a vista, le mensole antiche fatte con legno usurato, le lampadine a sospensione prendono tutti spunto dal riutilizzo di fabbricati in disuso.
  • Nello Stile Scandinavo il colore bianco la fa da padrone. Esso infatti contribuisce molto a rendere più luminosi gli ambienti tendenzialmente oscuri delle località scandinave. Il legno lasciato grezzo, combinato ai colori luminosi ed alle forme naturali dell’arredamento sono le opzioni preferite dagli amanti della pace e della natura.
  • Lo Stile Mediterraneo è adatto alle personalità schiette e generose. Si contraddistingue per i mosaici o le piastrelle colorate posizionate sui muri, per i mobili sobri ed eleganti. I colori spesso utilizzati sono il blu ed il bianco, che richiamano quelli del cielo e del mare.

Scegliere tra i diversi stili di cucina disponibili quello più adatto al noi può non essere una scelta facile. Per questo potremmo lasciarci consigliare dagli esperti in fatto di arredamento di interni.

Misura Casa è uno dei punti di riferimento nella zona di Milano in fatto di arredamento per la casa. Il suo personale altamente qualificato è pronto per guidarti nella scelta dell’arredamento giusto per realizzare la casa che hai sempre desiderato.

5 Ottobre 2020 / / Blog Arredamento

Negli ultimi anni sempre più italiani hanno deciso di rivolgersi ad internet per effettuare acquisti.
Un trend in continua ascesa che, tuttavia, prevede alcuni casi particolari in cui c’è una certa diffidenza. Il riferimento è soprattutto all’acquisto di oggetti particolari e ingombranti come mobili e complementi di arredo. L’acquirente in questo caso ha delle remore riguardanti la possibilità che durante il trasporto possano essere riportati dei danneggiamenti o magari che possa arrivare merce sbagliata che non rispetta le proprie esigenze. In realtà, ci sono alcuni store digitali che si occupano di vendita mobili bagno online e di altre soluzioni per la casa dove si può effettuare l’acquisto in totale sicurezza, grazie a varie forme di tutela.

vendita online mobili bagno

Il vantaggio economico dell’acquisto online

Valutare l’acquisto di mobili bagno online oppure di altri prodotti per la casa, significa accedere a una serie di vantaggi partendo dall’aspetto economico. Infatti, è ormai risaputo ed accertato che il medesimo prodotto acquistato su internet permetta un risparmio considerevole rispetto all’acquisto effettuato presso il negozio tradizionale. Un sito internet che si occupa della vendita di mobili bagno online e di altre soluzioni, ha tantissimi costi in meno rispetto ad un negozio tradizionale, ad esempio non ci saranno i costi di gestione relativi all’affitto del locale. Ciò si rifletterà direttamente sugli acquirenti che possono ottenere un prodotto di qualità ad un prezzo più basso.

L’importanza delle recensioni e dei cataloghi

Chissà quante volte sarà capitato di imbattersi in una promozione speciale offerta su internet che permette di acquistare un determinato prodotto a un prezzo considerevolmente più basso.
Prima di gettarsi a capofitto nell’acquisto, bisogna però fare delle considerazioni e delle piccole ricerche direttamente su internet. Si deve valutare se il mobile o il complemento di arredo faccia parte di un catalogo ormai obsoleto. Dal punto di vista estetico questo non comporta alcun genere di problema, piuttosto potrebbe essere più difficoltoso ottenere la necessaria assistenza (manutenzione e non solo). Per alcuni prodotti che finiscono fuori produzione sarà poi più difficile trovare sul commercio eventuali pezzi di ricambio. E’ poi buona norma anche informarsi sulla piattaforma online dove si vorrebbe effettuare l’acquisto. Su internet si possono trovare tantissimi siti dove vengono proposte recensioni ed opinioni rispetto ad un’esperienza avuta con una determinata piattaforma, per cui si possono valutare punti di forza e punti critici.

La scheda descrittiva e il servizio di customer care

Per acquistare mobili bagno online e complementi d’arredo di qualità a prezzi convenienti, bisogna anche valutare tanti altri aspetti di un sito e-commerce. Innanzitutto, le schede descrittive devono essere esaurienti e riportare tutte le info necessarie affinché il cliente possa fare una scelta consapevole. Le schede descrittive che presentano informazioni vaghe e poco particolareggiate sono specchio di un venditore poco trasparente. Un altro punto essenziale che permette di scegliere al meglio il sito dove acquistare i propri complementi d’arredo, è quello del customer care. Contattare il servizio di assistenza clienti prima dell’acquisto e valutare il supporto che l’azienda è in grado di offrire in caso di problemi, è buona norma.

24 Settembre 2020 / / Blog Arredamento

Per molte famiglie la cucina è un vero e proprio secondo salotto, dove si trascorrere buona parte del proprio tempo in casa. Vediamo alcuni degli errori più comuni che è bene evitare quando si prende la decisione di arredarla nel migliore dei modi.

Come ci confermano gli esperti di Agof Store, l’illuminazione di una cucina deve essere funzionale ma allo stesso tempo deve avere anche una funzione decorativa. Si tratta di una stanza dove si prepara da mangiare, si condivide del tempo con tutta la famiglia, si lavora, si legge e in alcuni casi si festeggia con i propri amici eventi e ricorrenze.

Ecco, perché è essenziale pensare con molta attenzione a quale sarà l’illuminazione che andrà inserita al suo interno. Per trovare le migliori soluzioni di illuminazione, utilizzano lampade di design come i lampadari flos in offerta sul sito di Agof Store, ecco una guida che comprendere 10 errori da evitare.

1: Trascurare l’illuminazione funzionale

Per creare un ambiente confortevole, è opportuno non dimenticare di illuminare in modo specifico le zone chiave della propria cucina. Il piano cottura, la zona lavaggio o il piano di lavoro devono avere una illuminazione perfetta in ogni momento della giornata.

Scegliere una illuminazione localizzata, forte e precisa, permette di illuminare chi andrà ad eseguire le tre principali attività in cucina: preparare, lavare e cucinare. L’illuminazione localizzata può essere una buona soluzione da adottare sotto i mobili, mediante delle luci a LED. Si tratta di una soluzione molto pratica e moderna che ha preso sempre più piede nel corso degli anni.

2: Dimenticare l’illuminazione decorativa

Installare una singola plafoniera non è una soluzione appropriata, se si vuole andare a creare la giusta atmosfera in cucina. È essenziale moltiplicare le sorgenti luminose mediante l’illuminazione ausiliaria, per riuscire a creare un’atmosfera che non risulti “incompleta”.

Ecco, alcuni consigli da seguire per farlo nel modo più corretto:

– scegliere di installare un set di applique per produrre una luce soffusa;
– inserire una lampada a sospensione decorativa o un lampadario moderno per animare la zona da pranzo;
– posate una elegante lampada da tavolo su uno scaffale per decorarlo;
– utilizzate le strisce a LED per illuminare nicchie o angoli poco luminosi.

3: Valutare con attenzione la potenza della luca in cucina

Illuminare i vari angoli della cucina è importante, ma è bene non esagerare troppo. Aggiungere lampade troppo forti può rendere una cucina piatta e farle perdere il suo fascino. È bene essere consapevoli che una cucina richiede in media una base luminosa di 300 lux. Mentre, le zone di lavoro dovrebbero avere una illuminazione media di 500 lux.

Per raggiungere questa tipologia di ammontare di illuminazione, è bene dosare con sapienza più fonti luminose. Così da non lasciare angoli bui e allo stesso tempo dare un’atmosfera alla propria cucina.

4: Volume generale delle luci

Come è già stato detto, è bene non illuminare troppo una cucina. Fattore che la porterò a diventare piatta e pallida. Per evitare questo, è bene ridurre al minimo le luci pallide e i neon come punto focale dell’illuminazione della stanza.

In questo frangente entra in gioco il ruolo dell’illuminazione generale, che mira a illuminare la cucina nel suo complesso senza lasciare ombre rilevanti. Ad esempio, si può scegliere una plafoniera decorativa con diversi faretti che possono essere orientati in base alle proprie esigenze.

In ogni caso è bene ricordare, che l’illuminazione generale illumina la cucina nel suo complesso ma non sostituisce l’illuminazione funzionale.

5: Mettere i punti luce nella posizione sbagliata

Un errore comune, è sbagliare il posizionamento delle luci e delle lampade che si andranno a installare nella propria cucina. L’illuminazione deve offrire un’atmosfera piacevole e una luce sufficiente per non creare ombre sui piani di lavoro.

6: Comprendere quali sono le lampade non idonee

La cucina è uno spazio ideale per far coesistere una serie di diverse luci e tipologie di illuminazione, ma non è detto che tutte vadano bene per questa tipologia di ambiente. Comprendere immediatamente quali non lo sono, è senza ombra di dubbio una scelta oculata e che permette di non commettere errori.

Se si vuole ravvivare la propria cucina, si possono inserire delle applique a parete o inserire delle barre con più punti luci. Queste soluzione si trovano spesso in molti cataloghi di arredamento delle migliori marche ma anche in quelle più economiche.

7: Scegliete il giusto colore dell’illuminazione

Scegliere la giusta tipologia e la quantità di luce che ogni lampada emette non sono le sole caratteristiche da prendere in considerazione. Anche il colore di ogni luce è un punto importante da inserire nella propria checklist di cose da verificare.

La luce che andrà a illuminare tutto l’ambiente, è bene che sia scelta vicino ai 3000 kelvin. Mentre le lampade per l’illuminazione funzionale richiedono una luca bianca più neutra che si colloca tra i 4000 e i 4500 kelvin. Anche l’arredamento della propria cucina gioca un ruolo chiave nella scelta del colore dell’illuminazione. Se si p scelta una cucina più tradizionale, è bene scegliere una luce più gialla per l’ambiente (da 3000 a 3500 kelvin), mentre se si è scelta una cucina più moderna si può optare per una illuminazione più fredda (da 3800 a 4200 kelvin).

8: Evitate di installare lampade fluorescenti senza accensione istantanea

Anche se le lampade fluorescenti offrono una illuminazione calda e sono a basso consumo, se si sceglie la versione tradizionale ha un tempo di accensione lungo. Fattore che non le rende una scelta ideale se si ha la necessità di mettersi ai fornelli immediatamente o non si vuole aspettare del tempo per vederci bene.

9: Utilizzare lampadine con un cattivo IRC

Con la sigla IRC, si identifica l’indice di resa cromatica. Un fattore che indica quanto una luce può affaticare gli occhi di una persona. In cucina, luogo dove ci sono una o più aree di lavoro, è bene che tutte le luci siano vicine a 100 CRI. Lampadine che producono una luce bianca e uniforme, ideale per non affaticare la vista anche dopo molte ore che si lavora.

10: Evitare i punti fissi

Quando si scelgono dei faretti o delle luci da applicare su soffitto o su una parete, è sempre bene assicurarsi che possano direzionare la luce dove più si ha bisogno. Fattore, che permette quindi di annullare le zone d’ombra e illuminare una zona di lavoro con maggiore luce se si ha questa necessità.

Come si può comprendere, senza tenere conto di questi 10 punti, si può installare nella propria cucina una serie di lampade, faretti e applique che non è detto siano la scelta migliore che si può fare. Pianificare con attenzione quali sono le luci da acquistare, è sicuramente un fattore fondamentale per arrivare ad avere una cucina perfettamente illuminata e dove è un piacere soggiornare.

21 Settembre 2020 / / Blog Arredamento

La scelta di una ditta di traslochi

Se il lavoro fin qui ci è sembrato semplice, è perché la parte più complicata è quella inerente allo smontaggio, trasporto e montaggio dei mobili. Qui dovremo decidere se rivolgerci a dei professionisti esperti, che sanno come effettuare queste operazioni senza fare danni.
Quali sono i criteri con cui dovremmo scegliere una ditta di traslochi a Roma o a Milano, laddove le difficoltà legate agli spostamenti sono maggiori?
Innanzitutto dovremmo scegliere una ditta con esperienza. Sicuramente, tra le cose da trasportare ci saranno mobili ed oggetti più delicati. Personale esperto e qualificato sarà in grado di effettuare il trasloco senza danneggiare nulla delle nostre cose.

Scegliere una ditta disponibile a mandare un dipendente a fare un sopralluogo nella nostra casa per ascoltare le nostre esigenze è indice di professionalità e competenza.

Leggere le recensioni online sulla ditta che abbiamo scelto ci permetterà di valutare l’indice di gradimento dei precedenti clienti.

Con un po’ di programmazione, l’aiuto di qualche amico e l’intervento di professionisti qualificati, potremo effettuare il nostro trasloco senza stress e goderci la nostra nuova casa.

Le difficoltà legate al trasloco

Chi ha provato almeno una volta nella vita l’esperienza di dover traslocare si rende conto di quanto questo possa essere stressante. Impacchettare e trasportare i propri oggetti, i propri mobili ed i vestiti richiede necessariamente un’attenta pianificazione e tanta pazienza.

Se ci dobbiamo trasferire in una grande città poi, gli ostacoli possono essere amplificati dalle difficoltà dovute agli spostamenti, dall’impossibilità di entrare in alcune zone, a trovare il parcheggio adatto per poter sostare il mezzo con cui effettueremo il trasloco senza interrompere la viabilità stradale e senza disturbare eccessivamente i vicini.

Per effettuare un trasloco in una grande città, rivolgersi a dei professionisti è quasi una scelta obbligata.

Come prepararsi al trasloco

Cambiare casa costringe a renderci conto di quanti oggetti accumuliamo nel tempo, oggetti che abbiamo acquistato e raramente utilizzato. Dover traslocare ci pone davanti al primo quesito: cosa vorrò portare con me nella nuova abitazione? Iniziamo a mettere da parte i mobili e gli oggetti che non vogliamo portare con noi.

Molte persone potrebbero essere interessate al loro acquisto. Possiamo venderli sui siti più utilizzati nella nostra zona per gli acquisti di cose di seconda mano. Naturalmente, se desideriamo disfarci di quello che non ci serve più, prima iniziamo e meglio è.

La preparazione degli scatoloni è forse la parte più delicata ed importante in chiave trasloco. Innanzitutto dobbiamo avere chiaro in mente la data esatta del trasloco. Questo ci permetterà di scegliere il momento giusto per iniziare a riempire i nostri scatoloni con calma. Non è consigliabile, comunque, iniziare questo lavoro troppo in anticipo.

Ora non ci resta che riempire i nostri cartoni. Farlo utilizzando il giusto criterio semplificherà di molto il lavoro una volta che saremo giunti nella nuova abitazione. Dovremmo riempirli cercando di mettere nello stesso scatolone le cose che sono presenti in una stanza.

Non riempiamo gli scatoloni all’eccesso, rischiando che si rompano durante il trasporto.

I documenti importanti, dovrebbero essere conservati in una cartellina richiudibile. Così facendo li avremo sempre a portata di mano e non rischieremo di perderli.

14 Settembre 2020 / / Blog Arredamento

Quando si vuole arredare con stile l’esterno della propria abitazione, è bene pianificare nel migliore dei modi l’intero progetto. In questo modo, si può evitare di fare errori e ritrovarsi alla fine con un arredamento che non è del tutto di proprio gradimento.

Nel corso degli ultimi anni, sono sempre più le persone che hanno scelto di acquistare una abitazione dotata di spazi verdi all’esterno. Caratteristica, che permette a chi vi abita di potersi godere durante la bella stagione – o quando più lo si gradisce – momenti di puro relax.

Per chi è alla ricerca di consigli su come procedere ad arredare uno spazio esterno, qui di seguito sono stati raccolti i più essenziali.

La prima domanda da porsi è: quanto spazio c’è a disposizione? Come ricavare le zone desiderate senza creare intralcio ed ingombro lungo le zone di passaggio? Bisogna dunque individuare i punti in cui si desidera installare e collocare gli arredamenti, immaginando come appariranno gli spazi dopo.

Per fare ciò occorre munirsi di tutti gli strumenti utili per prendere le misure ed accertarsi che gli spazi a disposizione siano sufficienti e non si creino intoppi. Le zone più vuote e meno utilizzate sono le prime a dover essere prese in considerazione, poiché grazie ad esse potrebbe essere possibile ricavare molto spazio dove inserire o collocare lo stretto necessario.

Dunque bisogna effettuare una vera e propria pianificazione degli spazi vuoti e scegliere quali saranno gli elementi d’arredo che si desidera collocare in questi punti. Gli arredamenti da giardino e le tende a vela su misura reperibili sul catalogo Maanta ad esempio, offrono una vasta selezione di proposte in grado di soddisfare appieno ogni aspettativa e necessità di copertura.

1. Non riempiere troppo gli spazi

Spesso uno degli errori più banali durante la decorazione di un giardino, un patio o una veranda, è quello di riempire eccessivamente gli spazi con mobili, complementi d’arredo o accessori andando di conseguenza a restringere gli ambienti. Naturalmente, le decorazioni sono un’ottima soluzione per abbellire gli spazi esterni e donare un tocco di eleganza ed originalità, ma l’esagerazione potrebbe provocare l’effetto totalmente opposto rendendo l’area confusionaria e disordinata.

Gli oggetti e i complementi d’arredo devono dunque essere disposti seguendo uno schema ben preciso ed organizzato e ogni elemento deve risultare ben distanziato rispetto all’altro. Questo aspetto è fondamentale per evitare di creare scompiglio.

Un valido consiglio in questo caso è quello di ricorrere ad una decorazione degli spazi esterni ricca di piante ed elementi decorativi che risultino raggruppati tra loro: in questo modo un numero maggiore di oggetti salteranno all’occhio creando un vero e proprio effetto ad “isolotti”. Di conseguenza gli spazi vuoti resteranno intatti per garantire un ambiente più spazioso e privo di intoppi. Coloro che visiteranno il giardino e il patio verranno catturati da questi originali isolotti di design e potranno guardarsi intorno rimanendo stupefatti con tutto lo spazio utile per spostarsi liberamente.

Per realizzare questi isolotti di arredamento, basterà un minimo di creatività ed inventiva: si potrà provare ad arredare gli spazi più vuoti dove non vengono intralciate le zone di passaggio e verificare il risultato finale. In alternativa è possibile realizzare un’isola a base di piante decorative vicino ad un’altra ricca di fiori oppure delle piccole palme, cercando di alternare il tutto per un risultato finale davvero accattivante. Non vi sono infatti limiti o regole nella progettazione di un giardino in quanto tutto è possibile, basterà lasciarsi guidare dalla propria indole creativa.

2. Attenzione alle stagioni

Un altro errore molto comune quando si decora un giardino è la scelta degli arredamenti i quali potrebbero andare bene per la stagione estiva ma non per il periodo invernale. Ecco perché è necessario puntare a soluzioni che non “stanchino” e siano in grado di adattarsi al meglio a tutte le stagioni. Per fare ciò è necessario però stabilire qual è il periodo in cui viene maggiormente utilizzato il giardino.

Se si ha un budget a disposizione ad esempio, è possibile scegliere un arredamento estivo ed uno invernale. Se invece non si ha un budget e lo spazio all’aperto viene utilizzato maggiormente durante un periodo dell’anno basterà optare per complementi d’arredo standard.

Anche il fai da te non è da sottovalutare e può rivelarsi la soluzione perfetta per progettare un giardino in modo originale e personalizzato. Se si hanno competenze in questo campo è possibile realizzare dei decori per l’inverno e altri per l’estate e rendere questo spazio all’aperto al top in tutte le stagioni. In inverno ad esempio, si potrebbe addobbare il giardino con un albero di Natale per creare un’atmosfera romantica e calorosa e godersi questo ambiente esterno anche durante i mesi freddi.

Tutto naturalmente può essere realizzato, ma non bisogna avere fretta. È sempre bene riflettere attentamente sulle varie disposizioni degli elementi di arredo, e valutare con cura cosa è realmente necessario e cosa invece resta inutilizzato creando semplicemente ingombro, onde evitare di dover cambiare tutto a seconda di ogni stagione.

Gestire gli spazi esterni: un modo per sprigionare la fantasia

Non tutti hanno la fortuna di avere un giardino, un terrazzo o un piccolo spazio esterno alla casa. A volte invece, se si ha la fortuna di avere questi spazi si tende spesso a trascurarli, in altri casi manca quel pizzico di coraggio e di stimoli per iniziare ad arredarli ed ottenere il giardino dei propri sogni.

Uno spazio verde intorno alla casa infatti consente di ottenere un’atmosfera incantevole e rilassante, a tal proposito è importante prendersi cura e gestire questi ambienti esattamente come si fa per il resto della casa. Esistono dunque tantissimi consigli e suggerimenti da cui poter prendere ispirazione e se ci si accontenta è anche possibile realizzare uno spazio esterno raffinato senza dover spendere grosse somme di denaro, l’importante è munirsi di pazienza e creatività.

Le soluzioni a cui ambire sono molteplici: da opere di modifica, all’aggiunta o alla sostituzione di complementi d’arredo come piante, vasi, tavoli in legno o ferro battuto, tende, gazebo e molto altro. Non bisogna aver timore di sbagliare, soltanto provando sarà possibile verificare gli spazi nel modo giusto e trovare le soluzioni più innovative per arredare con gusto il proprio giardino.

14 Settembre 2020 / / Blog Arredamento

I vantaggi di farsi realizzare un divano su misura

Che si debba arredare un appartamento moderno, un’accogliente baita di montagna, un antico casale o una villetta a due passi dal mare, in ogni caso il salotto è il luogo del cuore, centro vitale della casa e spazio destinato per eccellenza alla convivialità e ai momenti di conversazione, relax e spensieratezza.
E al centro del salotto non può mancare il divano.
Protagonista assoluto della zona giorno, risponde alle più disparate esigenze di comodità, accoglienza e calore, raccontando con il suo stile molto della casa in cui si trova e di chi la abita.
Angolo di elezione per una piacevole lettura, per assaporare il gusto di vedere un film in modo comodo e rilassato, per fare quattro chiacchiere tra amici o distendersi liberamente dopo una giornata faticosa, il divano è sempre pronto ad accogliere e sostenere.
Il divano è un elemento d’arredo irrinunciabile e qualunque sia il suo modello, dal più classico e tradizionale al più attuale e contemporaneo, la sua presenza mette sempre in scena un mix di design, qualità, forma, gusto e bellezza che connota la stanza in cui si trova e la definisce con il suo stile unico.
Proprio per le sue caratteristiche intrinseche il divano interpreta e restituisce il senso che ad esso si vuole dare e per questo sceglierne uno su misura ha moltissimi vantaggi da tenere in considerazione al momento dell’acquisto.

Come scegliere il divano su misura

Un buon divano su misura risponde alle esigenze più singolari e diverse, sia in termini di stile sia in termini di qualità, modello, misure e proporzioni.
Se la stanza da arredare risulta piuttosto ridotta e ha spazi limitati e ristretti è consigliabile optare per una coppia di divani piccoli.
Se l’ambiente di destinazione invece è piuttosto ampio, la soluzione migliore potrebbe essere quella di scegliere divani componibili a più posti, perfetti anche per molte persone.
La possibilità di scegliere un divano su misura consente di trovare la soluzione perfetta a molteplici esigenze diverse: visita il sito VamaDivani.it per realizzare il tuo divano su misura online e renderti conto di persona della qualità e del valore di un prodotto realizzato artigianalmente per creare un elemento d’arredo assolutamente unico e rifinito in ogni minimo particolare.
Se stai pensando a quale possa essere il divano su misura perfetto per te puoi scoprire i modelli presentati all’ultima edizione del Salone del Mobile e orientarti su una soluzione che sia in linea con i trend più recenti.

Divano letto su misura

Può capitare di avere ospiti e non poter contare su una stanza in più da destinare allo scopo. In questi casi, il divano letto su misura è la soluzione migliore da considerare per assicurarsi all’occorrenza un elemento funzionale e comodo, da posizionare dove meglio si addice all’arredo generale della casa.
In base agli spazi a disposizione, infatti, il divano letto su misura può essere progettato ad hoc nelle misure e nelle proporzioni.
Non è un aspetto da poco se si considera che spesso le soluzioni standard disponibili in commercio possono per soli pochi centimetri non adattarsi perfettamente alla struttura dell’ambiente che si ha a disposizione.
Il divano letto su misura ha il vantaggio di poter essere disegnato e realizzato partendo dalle reali necessità di spazio da rispettare sfruttando al meglio ogni angolo della propria abitazione e puntando su uno stile nettamente riconoscibile e personale, del tutto armonizzabile con l’arredo generale della casa.

Quanto costa un divano su misura

Il costo di un divano su misura è determinato da fattori diversi.
Tipo di modello, dimensioni, funzionalità, struttura, imbottitura e rivestimento sono tutti elementi che influiscono naturalmente sul prezzo finale e va sempre considerato il fatto che un buon divano su misura è comunque un prodotto artigianale di pregio per realizzare il quale occorrono esperienza, manualità, professionalità e dedizione, come mostra un interessante video che racconta l’intero processo produttivo.
Ogni divano, quindi avrà il suo costo, definito dall’insieme di più variabili e dalla scelta di ogni singolo dettaglio e finitura.
Considerando questi diversi aspetti, il preventivo per ogni progetto viene elaborato ad hoc, in base a tutte le specifiche richieste per soddisfare l’esigenza del cliente e il prezzo di partenza non può scendere mai sotto i 1500 euro. Un costo equo, tutto sommato, se si considerano cura dei dettagli, qualità e resistenza di un divano su misura.
Non va mai dimenticato infatti che ogni divano realizzato su misura è un pezzo assolutamente unico, che lega originalità, stile e valore in un prodotto sempre comodo e bello e che conferirà un tocco particolare all’arredamento della casa.

11 Settembre 2020 / / Blog Arredamento

La consolle allungabile ha una proprietà quasi magica. In un minuto si trasforma da consolle per l’ingresso a lunghissimo tavolo per gli ospiti. Per questo è un elemento indispensabile nelle case di chi ama invitare parenti e amici a cena. Come scegliere il modello giusto per il proprio arredamento?

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Le case di oggi hanno spazi sempre più ridotti. Di conseguenza i mobili diventano multifunzionali. Proprio come la consolle allungabile.
Da chiusa è una consolle da ingresso o da salotto poco ingombrante (misura circa 90×40 cm), dove appoggiare vasi, soprammobili, libri o anche la TV.
Alla bisogna può diventare un tavolo da pranzo lungo fino a 3 metri, per accogliere anche 14 ospiti.
Il passaggio tra l’una e l’altra funzione avviene con poche e semplici mosse, che permettono di allungare il tavolo con un sistema di guide e di piani aggiuntivi.
Che la consolle allungabile sia un mobile indispensabile in casa, ne siamo pienamente convinti. Ma come scegliere il modello perfetto per lo stile della nostra casa? Continua a leggere.

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Quali sono i vantaggi di una consolle allungabile?

La funzione di una consolle allungabile è quella di essere una superficie di appoggio di piccole dimensioni perfetta per un ingresso, o un corridoio, o in camera da letto… che diventa un tavolo lunghissimo quando hai bisogno di ospitare gente a cena.
Quante volte in un anno ospiti 10 persone a cena? Che siano due, quattro o dieci, non conviene appesantire l’ambiente con un tavolo di grandi dimensioni tutti i 365 giorni, soprattutto se lo spazio è poco.
È molto più comodo avere un tavolo allungabile, e nella fattispecie una consolle che da chiusa misura solo 90×40 cm, mentre da aperta arriva fino a 3 metri, per una capienza di 14 persone a sedere.
In questo modo potrai avere un tavolo capiente all’occorrenza, senza appesantire lo spazio quando non ne hai bisogno.

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Dove collocare la consolle quando è chiusa.

Da aperta è un tavolo lunghissimo che può accogliere tutti i tuoi ospiti…. Da chiusa è una consolle di piccole dimensioni.
Dove collocarla? A che funzione destinarla per quello che è, di fatto, la maggior parte del tempo?
Penserai che nella vita di tutti i giorni non sia di alcuna utilità, e invece…

Ingresso

Il posto più naturale dove collocare una consolle è all’ingresso di casa.
Può essere utilizzata come tavolino da appoggio per posare le chiavi, la borsa e gli occhiali da sole quando si rientra.
Ci si può collocare uno specchio per l’ultima occhiata prima di uscire.
Inoltre, una consolle da ingresso crea un’atmosfera accogliente non appena si varca la soglia, non solo per te ma anche per gli ospiti, grazie a fotografie, soprammobili, vasi con i fiori e altri oggetti che parlano di chi abita in casa.

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Salotto

La consolle allungabile può essere facilmente collocata in salotto senza grandi problemi di spazio, in quanto in genere misura 90×40 cm.
Può avere una funzione decorativa, per appoggiare libri, vasi, cornici con fotografie… Oppure può essere utilizzata come appoggio per il televisore.
In soggiorno la consolle può assumere la funzione di scrivania per l’homeworking, oppure come appoggio per il PC.

Corridoio

La consolle, per le sue piccole dimensioni, può essere collocata anche in un corridoio stretto.
Il corridoio, per la sua funzione di passaggio, è spesso la zona della casa più trascurata, che viene lasciata a sé stessa.
Ecco che una consolle sopperirebbe a questa mancanza grazie alla sua funzione estetica e decorativa, come elemento di design.

Camera da letto

Chi l’ha detto che una consolle allungabile possa essere collocata solo nella zona giorno?
Anche in camera da letto ha la sua utilità. Può essere infatti utilizzata come tavola da toeletta per truccarsi, sistemarsi i capelli.
Oppure come tavolino per lavorare o trascorrere del tempo al computer lontano dagli altri abitanti della casa, nella stanza più tranquilla e intima della casa.

La consolle allungabile è un elemento di mobilio utile e funzionale, sia da aperta che da chiusa. Inoltre ha anche una funzione estetica, donando stile all’ambiente con il suo design, che sia moderno o classico.

Come scegliere la consolle allungabile giusta per il proprio arredamento.

Di consolle allungabili ne esistono tantissimi modelli, dal design più semplice a quelli più originali. Dai modelli di impronta classica a quelli più contemporanei, come lo stile industriale.
Come orientarsi nella scelta, considerando non solamente la qualità dei materiali, ma anche l’estetica?
Incomincia chiedendoti quale sia il tuo stile, e quello della tua casa.

Minimal style.

I fronzoli non fanno per te, preferisci colori neutri e linee pulite. La tua casa è arredata in bianco e legno chiaro, con un mobilio semplice e raffinato.
Scegli una consolle allungabile in bianco frassino o quercia natura dal design semplice, come la Emy o la Mia.

Stile industriale.

La famigliarità del legno si fonde insieme agli elementi metallici dell’industria, a creare una perfetta combinazione di tradizione e modernità.
Perfetta sintesi dello stile industriale le consolle allungabili che combinano una struttura in ferro color antracite con un piano in legno.

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Per chi ama i mobili classici.

Sei un amante di tutto ciò che è tradizione e non abbandonerai mai l’eleganza di uno stile classico. La tua casa è arredata con mobili antichi in legno scuro, dagli armadi al tavolo, dalla madia al letto.
La tua consolle allungabile, anche se di nuova generazione, non può che ricondursi a questo stile elegante e senza tempo. Scegli un modello in noce con le gambe a sciabola, oppure in stile impero.

Per i romantici.

Lo stile Shabby Chic è quello che fa per te. Il trionfo del bianco e dei toni pastello, le stoffe a righe o a cuoricini. Le tovaglie con il bordino di pizzo e i cesti in vimini…
Una consolle in stile antico bianca decapata è quella giusta.

Qualunque sia il tuo stile, troverai la consolle allungabile perfetta per te. E potrai invitare a cena chi vuoi, trasformandola in un tavolo lungo 3 metri con poche e semplici mosse.