In Messico, nelle montagne ricoperte di foreste di Morelia, si nasconde una casa in cemento progettata per essere parte integrante dell’ambiente.
Il progetto The Hill in Front of the Glen
Il progetto residenziale firmato HW Studio Arquitectos esemplifica il design biofilico , manifestandosi come un rifugio nascosto creato per interagire e fornire protezione dal paesaggio. Il cemento, l’acciaio e il legno sono stati scelti per fare riferimento alla foresta, esaudendo il desiderio del cliente di “preservare l’atmosfera ruvida e primitiva dell’essere in montagna”. Nella sua essenza, questa casa ruota attorno all’opportunità di connettersi veramente con la natura, un’esperienza che può essere raggiunta solo riconoscendone il significato e non sottovalutandola.
HW Studio Arquitectos intendeva creare una continuità visiva tra l’architettura e il sito, ottenuto rispecchiando la forma delle colline. “The Hill in Front of the Glen”, nome decisamente appropriato, ha una forma bassa e inclinata, che da vita ad una nuova collina perfettamente integrata tra quelle già presenti. Il rivestimento esterno in cemento enfatizza l’atto di ’emergere’ della casa dal paesaggio.
Accesso alla casa di cemento
Lo stretto sentiero che conduce all’ingresso, fiancheggiato su entrambi i lati da imponenti muri di cemento, è stato deliberatamente modellato per incoraggiare la solitudine. Seguendo il percorso lungo il corridoio, si incontra una vecchia quercia, la cui presenza è segnata dalla forma distorta di una delle pareti. Secondo Rogelio Vallejo Bores, fondatore di HW Studio Arquitectos, questa scelta consente il passaggio attorno ad essa . “La leggera curva del muro permette ai visitatori di viaggiare intorno all’albero, così vicino, che è possibile sfiorarlo“.
Alla fine del corridoio c’è una serie di gradini di pietra che conducono a una pesante porta d’acciaio. Rogelio paragona l’attraversare questa soglia all’entrare in una caverna; “Sembra buio e freddo, ma stranamente molto accogliente“, spiega. All’interno, una tavolozza di cemento grigio, la stessa dell’esterno, e un ricco legno contrastano e riecheggiano i colori della foresta . “Fondamentalmente, la temperatura calda del legno bilancia la temperatura fredda del cemento“, osserva Rogelio. Questi due materiali sono abbinati a accenti di acciaio che, con il tempo, svilupperanno un aspetto simile alla corteccia di un albero.
Disposizione degli ambienti interni
Il layout di questa casa in cemento è organizzato con gli spazi comuni situati sul lato sinistro, completamente esposti al bosco. Gli spazi privati, collocati a destra, abbracciano un cortile, fornendo isolamento senza un senso di distacco dalla natura. La sensazione generale è quella di essere immersi nella natura e, allo stesso tempo, al riparo da essa.
La zona cucina-soggiorno-pranzo aperta è fiancheggiata da un lato da vetrate a tutta altezza, che la lasciano completamente esposta alla foresta. I mobili su misura sono stati progettati per integrarsi con l’ambiente della casa, tra cui un tavolo da pranzo in acciaio e legno di recupero.
Una tavolozza interna di cemento (la stessa dell’esterno) accostato al legno contrastano e riecheggiano, rispettivamente, i colori della foresta.
Mentre alcuni architetti progettano case per occupare semplicemente un terreno edificabile, altri, come HW Studio Arquitectos, progettano case che si integrano perfettamente e diventano parte integrante dell’ambiente.
Disegnata da Mario Prandina, in arte PLINIO IL GIOVANE, con OFFICINE MIMEC, la collezione IDO’ si compone di arredi trasformabili, leggerissimi e con una doppia funzione.
Questa volta lo scopo è rivalutare non solo l’amato legno ma il metallo, esaltandone le più antiche lavorazioni e finiture, coerentemente con la filosofia del marchio, che si basa sul rispetto del lavoro dell’uomo e dell’ambiente.
Tre arredi trasformabili della collezione IDO’
La collezione di arredi trasformabili, che presenta una famiglia di prodotti dedicata all’esterno e non solo, è in linea con i prodotti iconici, che contraddistinguono lo stile di Plinio il Giovane.
MARGHE, la poltrona letto
Che sorpresa inaspettata quando Ido ha visto il disegno di Marghe. Poi tra perplessità e dubbi Alessio ha affermato “si può fare” sicuro di sè e delle sue capacità di dar vita ad un’idea così complessa.
Marghe vi stupirà perché è una poltrona, dalle forme leggere che per merito della magia in un battibaleno si trasforma in dormeuse ed anche comodo letto. Nella poltrona c’è già tutto, il trucco non si vede, ma si scopre facilmente.
Ciò che la rende unica e adatta anche per l’esterno sono gli innovativissimi materiali green con i quali sono realizzate le imbottiture ed i tessuti.
Poltrona letto COLO’
Agilissima e snodata Colò ti sorprenderà offrendoti una seduta da completo relax e poi voi voilà, eccola che in un attimo si trasforma in un comodo letto. Pensata per l’outdoor e l’indoor è un prodotto multifunzionale che grazie alla vasta gamma di colori puoi personalizzare, facendola tua per sempre.
Ciò che la rende longeva è la sua produzione realizzata ancora manualmente da mani esperte italiane. Quello che la rende unica sono anche gli innovativissimi materiali green, con i quali sono realizzati le imbottiture ed i tessuti.
Arredi trasformabili, il divano letto NENE’
Il divano letto Nené è un prodotto salvaspazio trasformabile secondo la tua esigenza. Ciò che lo rende unico e adatto sia per l’outdoor che per l’indoor sono gli innovativissimi materiali green con i quali sono realizzate le imbottiture ed i tessuti. La sua longevità è il suo metodo di realizzazione, che vede una produzione ancora manuale atto di mani esperte dei nostri lavoratori italiani.
Ethimo presenta Phil una cucina dal ‘portamento’ smart che semplifica l’arte del cucinare en plein air, realizzata in collaborazione con Gordon Guillaumier
Creare ambienti outdoor sempre più completi e confortevoli, capaci di suggerire i trend dell’abitare gli spazi en plein air con qualità, in perfetta empatia con la natura e in linea con i nuovi stili di vita, caratterizza, da sempre, il modus operandi di Ethimo.
Con Phil, la ‘sfida’ progettuale firmata Ethimo e Gordon Guillaumier, prende forma così un nuovo elemento, dal design non convenzionale, che grazie alla sua speciale configurazione ‘nomade’ enfatizza il concetto di convivialità all’aria aperta, raccontando non solo un’originale modalità di personalizzare gli scenari outdoor, ma di vivere la cucina contemporanea in modo creativo e rilassato.
Caratteristiche della cucina Phil
Phil, con il suo look elegante e informale al tempo stesso, nasce da un’attenta riflessione sul vivere lo spazio esterno. Infatti, che si tratti di un portico, un patio, una terrazza, un bordo piscina o un balcone urbano, Phil rende fruibile qualsiasi contesto, anche di piccole dimensioni. Inoltre, permette di gestire lo spazio cucina in modo semplice, funzionale e veloce. Grazie ai suoi volumi e alle caratteristiche tecniche che la definiscono, Phil concentra le attività primarie del cucinare in poco spazio e in modo ergonomico, assicurando la massima funzionalità. Gli equilibri costruttivi, come stabilità e robustezza, sono confermati dal suo design ‘morbido’ e non convenzionale.
Con un’altezza di 95cm e un diametro di 75cm, Phil è costituita da un’unica base dalla forma cilindrica. Realizzata in metallo è disponibili in due tonalità: Olive green e Sepia Black. Definita da raffinati dettagli in teak, si sviluppa attraverso tre possibili configurazioni: con lavello, con piano cottura a induzione e con barbecue. Queste ‘isole circolari’ possono coesistere nelle loro differenti funzioni, creando una circolarità di movimento e impiego, o vivere singolarmente.
Il lavello, completo di un pratico piano di lavoro/appoggio in teak, è dotato di piedini fissi. Le due opzioni di cottura, cablate, sono disponibili anche con ruote, così da poter essere collocate liberamente e all’occorrenza nell’ambiente di destinazione. Questo dettaglio sottolinea il carattere dinamico e versatile del progetto.
Con Phil, Ethimo e Gordon Guillaumier tracciano una nuova kitchen experience. Un concept dal perfetto equilibrio tra libertà e rigore, capace di adattarsi a contesti diversi per dimensione e vocazione, e di porsi come un naturale completamento degli spazi a cielo aperto.
I serramenti in PVC sono ampiamente utilizzati in edilizia già da molti anni, negli ultimi tempi però li si sta preferendo rispetto ad altri materiali. Il PVC di cui sono fatti consente di godere di una serie di interessanti vantaggi, a partire dal fatto che si tratta di un materiale ecosostenibile; il PVC, infatti, è una plastica che non deriva da materie prime fossili, ma da sostanze di cui è possibile trovarne ampie quantità in natura.
I vantaggi del PVC
I vantaggi offerti dai serramenti in PVC sono molteplici, uno tra quelli che interessano di più il consumatore è la sua versatilità, infatti è possibile produrre con il PVC infissi, finestre e serramenti di qualsiasi tipologia, sia per quanto riguarda l’aspetto estetico, sia per forme, dimensioni e colori. Se si decide di prediligere questo tipo di materiale è quindi possibile installare finestre, anche con ante di grandi dimensioni, così come porte scorrevoli in PVC.
Declinando il materiale come meglio si crede, è presente anche il PVC che simula l’effetto legno, con venature evidenti, così come infissi in colori accesi e originali.
Un materiale isolante
Per la produzione di serramenti si utilizza generalmente il legno; da vari anni si è cominciato a sfruttare anche l’alluminio. Questi due materiali, tuttavia, non possiedono alcune delle caratteristiche che invece il PVC offre: questo tipo di plastica è infatti ignifuga e consente di isolare gli ambienti dai rumori esterni e dal freddo.
Il PVC permette di produrre infissi che impediscono, nei limiti, ai rumori esterni di entrare in casa, senza la necessità di dover effettuare lavori aggiuntivi per insonorizzare l’ambiente.
Lo stesso si può dire anche per le temperature, in quanto si tratta di una plastica isolante termica, che quindi permette di ottenere una temperatura costante all’interno delle abitazioni, evitando gli scambi termici con l’esterno. Applicando ai serramenti in PVC vetri doppi o tripli si ottiene un consistente risparmio sul consumo di energia per riscaldare e raffrescare la casa.
Poco costoso e manutenzione minima
Sicuramente chi decide di installare serramenti in PVC lo fa anche perché questo materiale risulta essere uno dei più economici tra quelli disponibili in commercio. Nonostante sia possibile trovare nel settore serramenti in PVC di alta qualità, che offrono un’estetica gradevole e mille possibilità di personalizzazione, il prezzo di queste installazioni si mantiene contenuto.
Chi vive in una casa con infissi in PVC può poi approfittare del fatto che si tratta di un materiale che non necessita di particolare manutenzione, non è infatti necessario verniciarlo periodicamente o impiegare sostanze particolari per pulirlo. È sufficiente un panno umido, con l’impiego eventuale di un sapone neutro per una pulizia più profonda. Ricordiamo poi che il PVC non si rovina a causa del caldo, del freddo o delle piogge, che non lo macchiano e non lo scalfiscono. Questo garantisce anche una prolungata durata nel tempo.
Villa Ostuni, masseria dal design elegante, sceglie la rubinetteria FIMA Carlo Frattini per arredare i bagni
Immersa tra gli ulivi secolari della campagna pugliese Villa Ostuni è un esclusivo progetto di ristrutturazione destinato all’ospitalità. Il progetto, curato dallo studio di architettura olandese “Studio Toff”, riesce a coniugare magistralmente l’identità italiana con il sapore scandinavo. Un mix perfetto tra fascino tradizionale e tendenze più moderne dà vita a una residenza dal design elegante. Dunque, la location perfetta per la rubinetteria FIMA Carlo Frattini azienda leader nel settore.
Gli ambienti di Villa Ostuni
La cucina segue linee pulite, essenziali, sembra pronta ad essere animata dai colori dei prodotti della terra. Dal rosso dei pomodori, dal giallo dei limoni, dall’ocra vivo dell’olio, fatto dalle olive del terreno, che è il piccolo regalo di benvenuto per chi ha deciso di rifugiarsi qui. La cucina si trova nella veranda e ha una splendida vista sul cortile. Il primo caffè ha il sapore di una meditazione all’ombra del tronco di ulivo, le cui radici sembrano entrare nella casa. Una sala per il relax conduce alle stanze da letto. Due camere da letto con tessuti naturali e di alta qualità. Due bagni di design con clementine che ricordano il verde delle foglie d’ulivo. Prodotti per il corpo della linea Meraki, cosmetici naturali ideati e prodotti in Danimarca, che richiamano la filosofia che Matt e Yukino hanno sposato per questo progetto.
Un’atmosfera lussuosa ma familiare pervade tutti gli spazi della casa, da quelli conviviali alla zona outdoor attrezzata con un’elegante veranda e l’esclusiva piscina dedicata al relax, passando per la cucina fino alle sale da bagno.
Spillo Up, la rubinetteria FIMA Carlo Frattini scelta per Villa Ostuni
Proprio qui trova spazio la collezione Spillo Up di FIMA Carlo Frattini, scelta nella finitura Oro Spazzolato per entrambi i bagni. In quello adiacente alla zona living la rubinetteria è un piacevole tocco gold che diventa protagonista in uno spazio total white contraddistinto da linee minimal e colori neutri.
Il bagno padronale è invece rivestito da piastrelle sui toni del verde oliva che danno il massimo risalto alla finitura dorata dei rubinetti.
Villa Ostuni è dunque un esempio riuscito di come la collezione Spillo Up sappia esprimere in ogni contesto una precisa personalità, sapendosi adattare ai diversi ambienti bagno rendendoli unici.
FIMA Carlo Frattini, grazie alla qualità della sua produzione Made in Italy e a prodotti dall’estetica e dal design accativanti, si dimostra ancora una volta partner affidabile per progetti sia residenziali che contract.
Una soluzione conveniente per vivere nel miglior modo possibile all’aria aperta in estate, è quella di scegliere un gazebo JYSK! Un’opzione semplice e conveniente per migliorare e abbellire gli spazi esterni, non solo nel residenziale ma anche in luoghi pubblici, e godersi ogni singolo secondo dell’estate.
Perché scegliere un gazebo da giardino o da patio
Se quest’estate si ha in programma di intrattenere gli ospiti in giardino o semplicemente di sfruttare al meglio ogni occasione per godersi la vita all’aria aperta, un gazebo può essere la soluzione giusta. Sono molti i modi in cui un gazebo, posizionandolo in un cortile, davanti a un locale o a un negozio, in giardino o portandolo in un parco, può aiutare a sfruttare al meglio l’estate. Infatti, prolunga essenzialmente la stagione estiva offrendo molte opportunità per godersi l’estate al massimo.
Tempo di qualità in giardino. Un gazebo è un luogo ideale per riposare e offre un ambiente ombreggiato per rilassarsi nelle soleggiate giornate estive, dove si possono gustare bevande rinfrescanti, ascoltare musica o immergersi in un bel libro.
Un gazebo con pannelli laterali offre riparo. Un gazebo è perfetto per ogni tipo di tempo. Aggiungendo dei pannelli laterali al gazebo, ci si ripara dalla pioggia, dalla neve, dal vento e dai raggi solari provenienti da ogni Inoltre, può far sentire più al sicuro da elementi fastidiosi come gli insetti.
Feste in giardino. Il gazebo è l’ideale per le feste in giardino, poiché offre molto spazio per tavoli e sedie da pranzo e persino per un set da salotto. Un invito per la famiglia e gli amici ad una bella festa in giardino sotto la tettoia del gazebo creerà sicuramente un bel ricordo
Eventi all’aperto in Un gazebo offre una base riparata ed è quindi perfetto anche per gli ambienti pubblici, come gli eventi nei parchi o in altre aree all’aperto.
Come arredare il gazebo, il giardino, o la terrazza
JYSK rende semplice arredare gli spazi esterni, sia che si tratti di un balcone, di una terrazza, di un bordo piscina o di un giardino, e propone nuovi mobili da giardino per la prossima stagione da vivere all’aperto.
Per la collezione outdoor 2023 l’attenzione si è concentrata sulla creazione di un assortimento ispirato alla natura.
“Abbiamo aggiunto diversi nuovi prodotti dal look naturale, che si adatta alle attuali tendenze scandinave e conferisce alle aree esterne un aspetto più morbido e rilassato“, afferma Hans Christian Ziegler Bruun, Category Manager per l’assortimento outdoor di JYSK.
Tra i nuovi arredi, si possono trovare il set lounge ILLERUP con piano del tavolo in teak massiccio o le sedie FJELLERUP, che si abbinano al tavolo HOLTE in legno di acacia.
I nuovi lettini IANO, HALLING e UGILT, con la loro doppia funzione lounge, creano uno spazio per riunire la famiglia al sole. Le parti separate dei lettini consentono inoltre di utilizzarli come due lettini separati.
Aggiungendo uno dei tanti nuovi gazebo accanto ai lettini si può poi anche godere dell’ombra in totale relax.
Le piante in vaso e le fioriere sono ottimali per essere utilizzate come divisori di ambienti che possono dare la sensazione di spazi esterni separati. È possibile, ad esempio, aggiungere una pianta alta nel vaso SANSEBIE o piante più piccole nella fioriera MYRHAUK per schermare una zona lounge.
Per saperne di più consultare il sito web JYSK.it.
Il verde oliva, un colore che emana un senso di raffinatezza e compostezza, sta rapidamente guadagnando terreno nel mondo dell’interior design. Già presentata nei trend dell’autunno-inverno 2022, questa tonalità si è confermata una delle preferite dai migliori designer e dai proprietari di case anche per la bella stagione.
Questo verde viene spesso abbinato a superfici e dettagli in tinte complementari o contrastanti per creare un’estetica straordinaria, sofisticata e senza tempo. In alternativa, può anche essere usato come colore d’accento per far risaltare il meglio degli arredi principali, elevando l’arredamento a nuove vette di stile e raffinatezza.
Che preferiate un design tradizionale o moderno, questa tonalità versatile è in grado di aggiungere un tocco di classe ed eleganza a qualsiasi spazio.
Verde oliva per una camera da letto rilassante
Il verde è considerato il colore più riposante dello spettro cromatico, e numerosi studi dimostrano che ha un effetto calmante sulla mente umana, il che lo rende una scelta perfetta per gli spazi destinati al relax, non solo in una raffinata camera da letto padronale, ma anche in una cameretta dal design contemporaneo per un adolescente.
Un armadio laccato verde oliva con ante scorrevoli e specchio aggiunge un tocco elegante e moderno a una camera da letto. La tipologia di ante garantisce un notevole risparmio di spazio, mentre lo specchio contribuisce ad ampliare visivamente lo spazio e a introdurre più luce nella stanza.
Un elegante letto con testiera imbottita in tonalità verde oliva viene ulteriormente messo in risalto da colori come grigio, beige e avorio, o da sfumature naturali legnose presenti nella boiserie o in altri complementi d’arredo, creando un connubio sofisticato che evoca un senso di tranquillità ed equilibrio.
Verde oliva per decorare un bagno minimalista
La capacità di evocare l’aria aperta e di riconnetterci con la natura è uno dei vantaggi più significativi del verde oliva, ma non solo. Impiegato come tono d’accento o come colore principale in un mobiletto bagno sospeso, questo verde contribuisce a vivacizzare senza eccedere un bagno minimalista in cui prevale il bianco delle pareti, del lavabo e della vasca.
Verde oliva in un elegante salotto contemporaneo
Il fascino del verde si rispecchia in uno stile di arredamento che riporta alla mente la bellezza naturale e i suoi ritmi rilassanti. Il salotto non è più solo un angolo dedicato al riposo, ma di un piccolo mondo a sé stante, in cui immergersi tra musica, lettura e piacevoli conversazioni.
Un divano in tessuto verde oliva può diventare protagonista di una zona giorno dallo stile contemporaneo, ed essere messo ulteriormente in risalto da un parquet chiaro o un pavimento in gres tortora dall’effetto legno.
Per completare il quadro, due poltroncine di design ton-sur-ton, ovvero dello stesso colore o di tonalità simili a quelle degli altri elementi del salotto, sono l’aggiunta perfetta che conferisce personalità alla stanza e crea un’armonia visiva.
Verde oliva per una cucina moderna e di design
La cucina è uno spazio vitale della casa, dove si condividono momenti speciali con la famiglia e gli amici. Se stai cercando un modo per rendere la tua cucina più moderna e di tendenza, considera l’arredamento con il colore verde oliva, che ben si presta a creare un’atmosfera accogliente, soprattutto se abbinato a materiali naturali come il legno, il marmo o la pietra.
Per arredare la tua cucina componibile con questa particolare sfumatura, puoi scegliere elementi chiave come pensili, sedie o ante degli armadi, ma anche rivestimenti come le piastrelle. I dettagli geometrici del pavimento danno un tocco di eleganza raffinata e contribuiscono ad espandere visivamente lo spazio della stanza, creando un’illusione ottica che contribuisce a spezzare la monotonia degli interni.
Verde oliva per una sala da pranzo in stile nordico ultra chic
La scelta di decorare una sala da pranzo con il verde oliva è un’opzione sofisticata ed elegante che può creare un’atmosfera calda e accogliente. Questa tonalità versatile si adatta perfettamente a diversi stili di arredamento, tra cui lo stile scandinavo super chic, in cui si fondono la semplicità e la funzionalità dello stile nordico e un tocco di eleganza e raffinatezza.
Il risultato è un ambiente raffinato, accogliente e minimalista, in cui prevalgono l’uso di materiali come il legno chiaro, lasciato al naturale, e una palette di tonalità neutre come bianco, grigio e beige, che creano una base luminosa e sofisticata. Accenti di colore più vivaci, come tonalità pastello, possono essere utilizzati per aggiungere un tocco di freschezza e personalità.
In questa nostra selezione, il legno massello si accosta alla sontuosità del marmo, presentato con splendide venature verde oliva: quando questi due elementi vengono uniti in un imponente tavolo scultoreo, il risultato è un pezzo d’arredo elegante e scenografico che cattura l’attenzione di tutti.
Verde oliva nei complementi d’arredo e accessori
Elementi decorativi ed accessori di design possono essere utilizzati in diversi contesti per arricchire gli ambienti. Ad esempio, l’uso di tessuti come tende, cuscini o tappeti in varie sfumature di verde crea un’atmosfera accogliente e intima, aggiungendo calore e comfort agli spazi.
Oggetti decorativi come vasi, specchi, cornici o lampade, aggiungono un tocco di eleganza e stile. Questo colore si sposa bene con materiali naturali come legno, pietra o il rattan, creando una combinazione armoniosa e organica.
Angolo con specchio e pouf
Gli specchi hanno certamente un ruolo funzionale, ma il loro impatto sul design degli interni non va mai sottovalutato. Con il potenziale di aggiungere profondità e luminosità a qualsiasi spazio, uno specchio decorativo è un modo semplice ma efficace per avere un punto focale in una stanza.
Optare per una cornice colorata verde oliva offre la possibilità di creare un angolo lettura o vivacizzare un ingresso dalle dimensioni ridotte, utilizzando una tonalità che già da un paio d’anni si conferma come tendenza indiscussa.
Per quanto riguarda il tipo di specchio, puoi giocare con diverse forme, dimensioni e stili di cornice per ottenere l’effetto desiderato. Questo permette di personalizzare lo spazio e renderlo speciale, riflettendo il tuo gusto e la tua creatività.
Lampade
Nel processo di arredamento di un ambiente, è comune concentrarsi principalmente sui mobili di grandi dimensioni, trascurando gli accessori. Tuttavia, è importante considerare che un dettaglio come una lampada di design in un tono poliedrico come il verde oliva può avere un impatto significativo sull’aspetto generale della stanza e sulla creazione dell’atmosfera desiderata. Questo elemento riesce ad integrarsi perfettamente con arredi moderni e minimalisti, ma allo stesso tempo si presta anche a stili più eclettici, garantendo un aspetto coerente e affascinante.
Per quanto riguarda la funzionalità, si potrebbe optare per una lampada a LED, che offre un’illuminazione efficiente ed eco-friendly, oppure che includa una presa USB: questa può essere un’aggiunta pratica e conveniente, con la possibilità di ricaricare dispositivi elettronici in una stanza con poche prese.
Appendiabiti
Un appendiabiti dal design moderno color verde oliva, che si ispira a forme naturali come piante e fiori può essere un’aggiunta affascinante e funzionale a un ambiente. Questo tipo di accessorio unisce l’estetica organica e il minimalismo contemporaneo, creando un equilibrio tra funzionalità e bellezza.
Immaginate un appendiabiti con bracci sottili e sinuosi che si estendono dalla base, richiamando le forme dei rami di un albero. Questi bracci potrebbero avere curve fluide e delicate, simili a steli d’erba, creando un’atmosfera elegante e leggera. Le estremità potrebbero assumere la forma di gemme o boccioli di fiori, aggiungendo un tocco di colore e vivacità.
Verde oliva: idee e palette
Annoverato tra i colori vintage con cui negli anni Sessanta andava di moda arredare casa, il verde oliva è un classico che ciclicamente torna ad influenzare i nostri design.
Già nel 2021, con il nome Olive Branch, era stato segnalato da Pantone tra i colori di tendenza alla settimana della moda autunno/inverno di New York. Esattamente un anno dopo, un’altra sfumatura di questo verde, dall’iconico nome Martini Olive, ha fatto capolino tra le tonalità vincenti e intramontabili.
Vale sicuramente la pena incorporare questa tonalità nel design della vostra casa, magari attraverso una parete d’accento, in modo da aggiungere un tocco decorativo e attuale, senza che risulti eccessivo.
Ma quale colore si abbina al verde? Il verde, naturalmente! Optare per un stanza verde non significa certo scegliere una sola tonalità e attenersi ad essa: infatti, l’uso di più sfumature di questo colore naturale può dare un senso di profondità allo spazio.
Un’altra delle caratteristiche distintive del verde oliva è la sua capacità di armonizzarsi con molte altre tonalità, abbinandosi perfettamente con toni neutri come grigio, bianco, nero, marrone e beige. Ma parliamo anche di un colore raffinato che si rivela adatto ad accostamenti più audaci e che ben si sposa con il rosa salmone, corallo, grigio, sabbia, rosso o giallo senape.
L’accostamento tono su tono di una parete attrezzata verde oliva alla sfumatura d’accento del muro può essere ulteriormente esaltato dalle tinte vivaci di un tappeto di design, contribuendo a ravvivare il grigio del pavimento.
I nostri consigli
Il verde oliva si rivela essere una scelta vincente per l’arredamento, grazie alla sua versatilità e alla capacità di creare un’atmosfera elegante e accogliente. Utilizzandolo come colore principale o come sfumatura d’accento, e in combinazione altri elementi decorativi, è possibile creare una stanza unica e raffinata. Inoltre, la scelta di integrare un progetto di arredamento con tessuti, piante e accessori verdi oliva può contribuire a ricreare un ambiente naturale e confortevole.
Condizionatore casa: che differenza c’è con il climatizzatore? Di che potenza? Cosa sapere prima di acquistare? Ecco la guida che aspettavi.
Come tutti gli anni, si avvicina quel periodo dell’anno tanto atteso ma anche tanto temuto: l’estate.
Ovviamente non la viviamo tutti nella stessa maniera, perché in alcune parti d’Italia e del mondo l’estate è una stagione calda sì, ma non terribile come lo può essere nel Nord Italia.
Non tutti vivono con un tasso di umidità folle, che fa sembrare di essere costantemente sotto acqua, senza possibilità di respirare (beati voi). Però per chi come me abita in queste zone e non è molto amica del caldo esasperante, ci sono poche soluzioni per sopravvivere.
Munirsi di condizionatore (o climatizzatore).
Che non sono la stessa cosa (lo sapevi?).
Nel post di oggi passiamo un po’ in rassegna alcune caratteristiche da conoscere prima di acquistarne uno e alcuni punti chiave da tenere sempre a mente.
Partiamo.
Condizionatore o climatizzatore: qual è la differenza?
Premetto che anche io per tantissimo tempo ho usato le due parole come sinonimi, un po’ come se fossero la stessa cosa.
Ho scoperto poi, solo recentemente, che non è così.
Per molti anni (e se ci ripenso ora non so come ho fatto) non ho avuto né uno né l’altro, perché non c’erano soldi a sufficienza per studiare un impianto per una casa un po’ datata e anche un po’ problematica.
Mi sono affacciata all’oscuro (per me) mondo della climatizzazione solo con la casa nuova, che era già dotata di un impianto. E ho scoperto che quello che abbiamo noi è un climatizzatore.
Cioè?
Il climatizzatore permette di controllare la temperatura dell’aria, la velocità di ricircolo dell’aria, così come il controllo dell’umidità. A breve scenderemo meglio nei dettagli per capirci qualcosa in più una volta per tutte.
Il condizionatore,invece, rinfresca l’aria dando la possibilità di regolarne la velocità, ma senza poter impostare la temperatura. Non permette di regolare l’umidità dell’aria, né il suo circolo e distribuzione. E non può migliorare neanche la qualità dell’aria, perché ha filtri più semplici di un climatizzatore.
Insomma, il condizionatore permette di cambiare la temperatura di una stanza, ma con un funzionamento molto più semplice.
Condizionatore casa: cosa guardare prima di acquistare?
Ora che abbiamo visto la differenza che c’è tra i due elementi, possiamo passare al lato più pratico.
Cosa bisogna sapere prima di comprare?
L’acquisto di un climatizzatore, infatti, comporta anche una certa spesa, soprattutto se gli ambienti da raffrescare sono tanti e ampi. O se ci si trova in case o condomini con vincoli storici e/o paesaggistici.
Sicuramente il primo punto a cui pensare è quello che abbiamo appena visto. Ti può bastare un condizionatore, perché magari ti serve in una seconda casa, per cui non hai bisogno di chissà che prestazioni?
Oppure ti serve per l’ufficio o casa tua, quindi hai bisogno sia del raffrescamento, che della pompa di calore, che del deumidificatore?
Rispondendo a questa prima domanda potrai ridurre le opzioni e focalizzarti sulla categoria che più ti interessa.
Quanta potenza ti serve per raffrescare?
Domanda molto importante e spesso sottovalutata (soprattutto se acquisti in autonomia senza nessun parere tecnico).
Sapere quante stanze (e quindi quanti metri quadri) hai bisogno di climatizzare è fondamentale.
La potenza dei climatizzatori si misura in BTU (British Termal Unit) ed esprime la capacità di raffreddamento dell’apparecchio in un’ora. Come si calcola?
Moltiplicando 340 per i metri quadri della stanza.
Quindi, per una stanza di circa 25 mq, servirà un impianto di circa 9.000 BTU, per una stanza di 40 mq ne serviranno 12.000 e così via.
Oltre alle dimensioni della casa, va tenuto conto anche dell’età della casa (quelle più antiche sono meno performanti a livello tecnico, con più dispersioni di caldo e freddo) e della sua esposizione. Case più esposte al caldo o al freddo richiederanno più energia per essere portate a temperatura, per cui bisognerà capire bene che tipo di potenza si vuole adottare.
Ad esempio, le zone giorno e gli uffici sono le aree più calde, per cui richiederanno più potenza (soprattutto se frequentate da molte persone) per essere raffrescate.
Per la zona notte potrebbe bastare un impianto meno potente, perché in genere anche se calda, ha già una temperatura più bassa portata dalla notte.
Attenzione ovviamente anche all’efficienza energetica del condizionatore di casa. Questo porta ad un maggior consumo di energia, quindi se non vuoi rimanere fregato in bolletta, meglio sceglierne uno con una classe energetica alta (A o superiore).
I climatizzatori inverter regolano costantemente la temperatura interna della stanza.
Quando lo accendi, il climatizzatore partirà alla massima potenza, in modo da arrivare alla temperatura scelta nel minor tempo possibile.
Una volta fatto, diminuirà di potenza, per mantenere stabile la temperatura, rimanendo sempre acceso.
I climatizzatori on-off invece, si spengono quando la temperatura è raggiunta e si riaccendono quando la temperatura comincia a rialzarsi. Questo crea continui sbalzi termici e consumi più alti.
Decisamente meglio sceglierne uno della prima categoria.
Altri dettagli da non trascurare per l’acquisto del condizionatore
L’argomento climatizzazione come vedi è molto ampio e meriterebbe più di un post. L’obiettivo però non era sbrodolarti qui un milione di informazioni per farti avere un po’ di paura e confusione, no.
L’obiettivo è quello di renderti un po’ più consapevole delle tue scelte, anche in funzione della spesa economica.
Ci sono quindi alcune altre cose che secondo me meritano attenzione:
capire se ti basta un condizionatore monosplit (quindi motore esterno e un solo split – unità dentro casa) o se te ne serve uno multisplit (nel caso di più stanze lontane tra loro o molto grandi)
capire se abiti in una casa o condominio con particolari vincoli paesaggistici o storici. In molti condomini d’epoca infatti, i motori esterni sono vietati. In questo caso ti conviene scegliere un climatizzatore senza unità esterna (sì sì, hai capito bene, esistono anche così)
valutare anche la rumorosità del motore esterno. Alcune macchine sono davvero molto rumorose (devi vedere l’etichetta energetica per questo) e potrebbero non essere adatte in alcune zone della città
valutare se ti basta un climatizzatore che raffresca e basta o se lo vuoi anche con pompa di calore (per riscaldare durante le mezze stagioni), deumidificatore e purificatore d’aria
Condizionatore casa: sei pronto per l’acquisto?
Siamo quasi alla fine di questo post e potrei dire che le informazioni necessarie ci sono tutte. Ce ne sarebbero moltissime altre di cui parlare, ma per cominciare a prendere confidenza con l’argomento è abbastanza.
Ci sono ancora alcuni punti da tenere a mente. Quando utilizzi il climatizzatore, non esagerare con lo sbalzo termico. Sono sufficienti 5° gradi in meno rispetto alla temperatura esterna per stare bene.
Anzi, in alcuni casi potrebbe addirittura bastare la funzione deumidificatore.
Esagerando con gli sbalzi tra interno ed esterno rischi di soffrire sempre di più il caldo, rendendo magari ineffettivo l’uso del climatizzatore. Per non parlare dello spreco a livello energetico (e di soldi).
Ricorda anche che le macchine devono essere mantenute pulite e i filtri vanno cambiati nel tempo, per evitare di annullare i benefici che gli impianti ci apportano.
Ora a te: quale sarà la tua scelta per quest’estate (e le prossime?)
Perrin & Rowe, brand di House Of Rohl, presenta Armstrong, rubinetti stile industriale per l’ambiente bagno
Il design di ispirazione industriale ha le sue radici nella trasformazione dei magazzini abbandonati di Manhattan in studi e spazi di lavoro di artisti come Andy Warhol più di 50 anni fa. Negli ultimi anni è diventato molto influente nell’interior design residenziale.
Bilanciare passato e presente con precisione e proporzione, prendendo aspetti dell’era dell’invenzione e dell’industria e traducendoli in forma moderna. I dettagli che si trovano in ogni elemento del design della collezione di rubinetteria da bagno Armstrong incarnano la grazia geometrica.
Le maniglie riprendono la silhouette delle bobine un tempo utilizzate nella creazione di tessuti, e l’elegante curva del beccuccio completa un look di sobria eleganza che spicca sempre. La collezione è composta da rubinetti stile industriale, pilette per vasche, accessori e soluzioni doccia in finiture lucidate a mano che portano in bagno uno stile classico e senza tempo. Perfettamente proporzionato, con sobri dettagli zigrinati sulla maniglia, porta un nuovo look fresco al bagno.
Armstrong – Miscelatore per lavabo a tre fori in finitura bronzo inglese
La collezione Armstrong è una delle gamme più complete che Perrin & Rowe abbia mai lanciato, dal miscelatore lavabo monocomando al rubinetto a tre fori, a parete o a ponte. È disponibile anche un iconico miscelatore freestanding vasca-doccia, così come un set doccia completo con doccetta e rosone a soffitto.
Non solo rubinetti stile industriale, la collezione include svariati accessori per completare l’ambiente bagno. Ganci per accappatoi, un supporto per la carta, un portasciugamani o un anello per asciugamani e un distributore di sapone.
Ogni pezzo può essere specificato in Cromo, Nichel o Peltro per un tradizionale look argento, oppure Oro 24 carati, Ottone lucido o Ottone satinato per un bagliore dorato. Le due finiture in ottone di Perrin & Rowe non sono laccate quindi svilupperanno una patina unica nel tempo, esaltando la bellezza della lega. Per un vero look industriale, English Bronze offre una finitura metallizzata più scura che fa risaltare il dettaglio della zigrinatura.
I rubinetti stile industriale della collezione Armstrong sono realizzati con ottone di altissima qualità, versato a mano in stampi a 1700 ° Fahrenheit. Dopo la lavorazione, lucidatori specializzati sviluppano la finitura profonda e brillante. È un compito dispendioso in termini di tempo e scrupoloso. Il miscelatore freestanding vasca-doccia, ad esempio, può richiedere oltre quattro ore per essere perfezionato.
L’ispirazione ‘a portata di mano’
La fonderia Perrin & Rowe di Wolverhampton si trova a pochi passi dal sito della vecchia Stafford Road Railway Works. Dal 1858, produsse oltre 800 motori a vapore per la Great Western Railway. La maggior parte sono stati progettati da due fratelli, Joseph e George Armstrong. Intese come cavalli da lavoro durevoli, le loro locomotive suscitano ancora oggi le emozioni. La collezione bagno Armstrong di Perrin & Rowe si è ispirata a questi fratelli, trasformando un’estetica industriale in un modello di eleganza senza tempo.