4 Settembre 2023 / / ChiccaCasa

Si può mettere la carta da parati in bagno e in cucina?
Se sei fan della carta da parati ti sarai fatt* questa domanda almeno una volta.

Spoiler: la risposta generica è e questo è un altro dei motivi per cui bagno e cucina hanno definitivamente perso l’accezione esclusiva di ambienti di servizio.

Con una carta da parati adatta e una posa ad hoc, la cucina e il bagno possono fare sfoggio di meravigliose fantasie dall’alto potere decorativo, in grado di rendere questi ambienti unici e personali.

Questa soluzione decorativa è perfetta per dare carattere a un bagno piccolo, anche se cieco o per rinnovare una cucina un po’ datata.

carta da parati in bagno e cucina - bagno anni 20 con carta da parati floreale

carta da parati in bagno e cucina - cucina verde con carta da parati floreale

Fonti (da sinistra): 1. 2.

Indice dei contenuti

Ciao, io sono Federica, home stylist e interior blogger.

Se stai arredando o decorando casa e non sai da dove iniziare, sei nel posto giusto.
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In ogni articolo ti fornisco trucchi di styling e spunti pratici.

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I materiali migliori per le carte da parati in bagno e cucina
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Le carte da parati non sono tutte uguali: alcuni materiali sono più indicati per la cucina e il bagno, altri meno, altri ancora risultano del tutto inadatti.

Sai bene quanto la cucina e il bagno siano le stanze più soggette a umidità e calore e, uno dei metodi per rimuovere una carta da parati indesiderata è proprio quello di bagnarla con dell’acqua calda.

Questo significa che in ogni caso la carta da parati si staccherà? No, significa che le scelte superficiali sono bandite.

I fattori a cui prestare attenzione nella scelta della carta da parati per bagno o cucina sono fondamentalmente due:

  • resistenza all’acqua;

  • resistenza al calore.

A seconda delle zone specifiche da rivestire potrebbe bastare una carta da parati soltanto lavabile o potremmo aver bisogno di una carta da parati impermeabile. Dal punto di vista della resistenza al calore, è chiaro che una zona che riceve solo qualche schizzo di acqua calda, non ha bisogno di un materiale ignifugo, al contrario, per esempio, di un’area a stretto contatto con il calore, come il retro cucina.

Per farla breve, le carte da parati più adatte per bagno e cucina sono:

  • carta da parati in tessuto non tessuto;

  • carta da parati vinilica;

  • carta da parati in fibra di vetro.

Tuttavia, non tutti e tre i materiali sono idonei per essere posati nella doccia o dietro i fuochi.

Carta da parati in TNT (tessuto non tessuto)

La carta da parati in tnt è costituita da fibre sintetiche che non sono tessute in maniera ordinata.
Si chiama tessuto non tessuto perché al tatto ricorda un tessuto, ma il processo di tessitura non è quello classico.

La carta da parati in tessuto non tessuto contiene resina ed è lavabile e idrorepellente, ma non del tutto impermeabile.

Resiste al calore (bassa infiammabilità) e allo sfregamento.

In bagno e in cucina può essere utilizzata nelle aree meno soggette al contatto con l’acqua e il calore. È meglio selezionare una grammatura piuttosto spessa e utilizzare una colla forte.

È adatta per:

  • pareti che non siano a contatto con calore e getti d’acqua;

  • la porzione di muro sopra alle mattonelle.

Non è adatta per:

  • paraschizzi in cucina (a meno che non venga trattata con apposita resina vetrificante).

  • rivestimento doccia o vasca;

  • parete dietro al lavabo.

Qui di fianco trovi una selezione di carte da parati lavabili in TNT.

  1. Officinarkitettura®, PALMS

  2. Texturae, ANDANTE

  3. Murals Wallcoverings, TROPICAL FLUO

  4. Creativespace, ALICE

  5. Texturae, MOSSO

  6. Architects Paper, SERENGETI

 

Carta da parati vinilica

La carta da parati vinilica è formata da carta o tnt e pvc stratificati.
Il primo strato costituisce (di solito) la parte su cui è stampata la fantasia, mentre il pvc ha il compito di consolidare questo tipo di carta da parati. Esistono anche carte viniliche in cui la stampa è effettuata direttamente sul pvc.

Questa tipologia di carta da parati è resistente, impermeabile, sfregabile, lavabile e dotata di un basso grado di infiammabilità.
Può essere incollata anche al di sopra di un rivestimento in piastrelle (evitando così seccanti demolizioni) purché le fughe siano prima livellate con cura.

Quindi, la carta da parati vinilica è ideale per la cucina e il bagno.

In questi ambienti più che negli altri è consigliabile dedicare particolare attenzione alla scelta della colla e all’isolamento di angoli e fessure con prodotti specifici.

È adatta per:

  • dietro il lavabo in bagno e in cucina;

  • la porzione di muro dietro i sanitari.

Non è adatta per:

  • rivestire una doccia o una vasca attaccata al muro;

  • area dietro i fuochi (anche se è a bassa infiammabilità, il calore potrebbe farla staccare).

Impermeabili e a bassa infiammabilità, questi 6 modelli di carte da parati in vinile sono acquistabili online.

  1. Texturae – ANDANTE

  2. Murals Wallcoverings, CONTINUOUS

  3. Murals Wallcoverings, FUNGI

  4. Texturae, METROPOLIS 2

  5. Architects Paper, SAID – MARRAKESCH

  6. Texturae, KARIBU CROSS

 

Carta da parati in fibra di vetro

La carta da parati in fibra di vetro è la più resistente a vapore, acqua e calore.

È realizzata mediante la tessitura di un filato ricavato dal vetro fuso e protetta da uno strato di resina trasparente.

Mantiene i vantaggi del vetro pur essendo sottile e flessibile al punto da essere venduta in rotoli.

Si può applicare sulle piastrelle preesistenti, dopo aver livellato le fughe.

La carta da parati in fibra di vetro è ignifuga, impermeabile, atossica e inalterabile dagli agenti chimici (resta da evitare la pulizia a base di acidi) e comunque lavabile, idrorepellente, resistente allo sfregamento e agli urti. È idonea anche per rivestire superfici esterne.

La fibra di vetro può essere sia bianca, da verniciare, che stampata. La versione verniciabile può essere ritinteggiata più e più volte. In ogni caso, le proprietà dell’uno e dell’altro tipo, sono uguali.

È adatta per:

  • tutte le pareti del bagno e della cucina;

  • paraschizzi (anche dietro i fuochi);

  • parete della doccia e della vasca;

  • dietro i sanitari.

Ecco una selezione di carte da parati impermeabili e ignifughe in fibra di vetro, ideali anche per l’installazione in doccia o come paraschizzi da cucina.

  1. Officinarkitettura®, DAME DE RÊVE PARTOUT

  2. Murals Wallcoverings, Y2K

  3. Officinarkitettura®, ALPHABET

  4. Texturae, BLUSH III

  5. Murals Wallcoverings, FEARLESS

  6. Murals Wallcoverings, SPOTTY

 

Carta da parati adesiva: pro e contro
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Quando si cerca su Google qualcosa come “carta da parati per cucina” o “carta da parati per il bagno”, molti risultati sono correlati a prodotti adesivi, di facile installazione, anche attraverso il fai da te.

Come ti ricordo spesso nei contenuti su Instagram, non tutti i prodotti che il motore di ricerca propone equivalgono a una scelta saggia.

La carta da parati adesiva è venduta di solito in rotoli di carta o tessuto non tessuto oppure sottoforma di piastrelle in vinile.

Pro:

  • economica;

  • lavabile;

  • in molti casi è riposizionabile;

  • facile da rimuovere, senza danneggiare il supporto di base;

  • ideale per gli interventi di home staging;

  • non serve per forza un posatore professionista.

Contro:

  • non è sempre facilissima da applicare;

  • quella in tnt non può essere applicata sulle piastrelle;

  • sensibilità agli agenti chimici;

  • non è idonea per la parete della doccia e per il paraschizzi;

  • non è impermeabile, nè ignifuga.

 

Idee per utilizzare la carta da parati in bagno
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Quando si tratta di rivestire il bagno con la carta da parati, ci sono varie combinazioni per farlo. Le fantasie sono in grado di apportare fascino e prestigio all’ambiente.

Si può applicare la carta su un’intera parete o combinare mattonelle e carta oppure boiserie e carta o anche pittura microcemento e carta.

Ecco una serie di idee da cui prendere spunto.

Scorri con le frecce per guardare le foto↘

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Fonti: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

Idee per utilizzare la carta da parati in cucina
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In cucina, la carta da parati può essere usata per rendere più accattivante la parete su cui si affaccia il tavolo o una credenza accessoria (e in questo caso, quella in TNT va già benissimo), oppure per le aree retrostanti la cucina (e, quindi, serve necessariamente la fibra di vetro).

Prendi spunto dalla gallery ↘

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Fonti: 1. 2. 3. 4. 5.

Come abbinare piastrelle e carta da parati?
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Se hai intenzione di aggiungere la carta da parati su una parete parzialmente piastrellata, allora ti chiederai come abbinare le piastrelle alla fantasia della carta da parati.

In generale:

  • Una fantasia grande è più indicata per pareti grandi.

  • Una fantasia piccola è perfetta per le pareti piccole.

Bisogna tenere conto sia delle piastrelle sulle pareti, che del rivestimento a pavimento.

È bene che i rivestimenti preesistenti siano tutti in armonia con la carta da parati.
Come si fa?

  • Dal punto di vista cromatico, si può scegliere un colore guida che si ripete, in diverse proporzioni su tutti e tre i rivestimenti oppure solo sulle piastrelle a parete e sulla carta da parati.

  • Per le grandezze, se la griglia delle piastrelle è a maglia stretta, si può optare per una fantasia più grande per la carta da parati, viceversa, se le piastrelle sono larghe, il motivo della carta da parati può essere piccolo.

  • Se le piastrelle hanno una fantasia o un pattern, è bene scegliere un motivo di carta da parati che contrasti con quello delle piastrelle.
    Per esempio, se le piastrelle hanno un pattern geometrico, la carta da parati può presentare un motivo più morbido e sinuoso (ad esempio floreale o astratto).

Un esempio pratico di abbinamento di pavimento, piastrelle a parete e carta da parati

Il pavimento è colorato e con pattern?
Ecco è un esempio di come si possono abbinare i rivestimenti a fantasia di una stessa stanza.

Il colore guida è il blu acciaio, che ricopre quasi il 100% della superficie del pavimento, circa il 30% delle piastrelle a parete e il 10% della carta da parati.

I pattern sono tutti diversi sia nelle fantasie (una picchiettata, una geometrica, l’altra tropicale) che nelle dimensioni.
La trama del pavimento è così piccola che nel complesso si percepisce quasi come una tinta unita. Il pattern delle piastrelle è di medie dimensioni. La fantasia della carta da parati è grande.

Piastrelle parete: Ceramica Bardelli, MONOSCOPIO 1

Piastrelle pavimento: Mutina, PRIMAVERA BLU

Carta da parati: Wall&Decò, SAY SOMETHING

Come installare la carta da parati da soli?
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Sappi che sono a favore del fai da te, ma quando si tratta dei rivestimenti di bagni e cucine, la mano di un professionista fa davvero la differenza.

Oltre alla posa della carta sono da considerare la preparazione dei supporti e l’isolamento delle giunture, nel caso delle aree più soggette agli effetti dell’acqua.
Stuccare le piastrelle del bagno, non è un’operazione alla portata di tutti.

Inoltre, installare la carta da parati è un lavoro che richiede una buona dose di pazienza e precisione.

Se in cuor tuo sai di avere tutte le carte in regola per mettere la carta da parati in totale autonomia, ecco qualche dritta da seguire.

 

  1. Scegliere i prodotti giusti

La stesura “comincia” a partire dall’acquisto. Se compri i rotoli di carta da parati in un negozio fisico, tieni d’occhio il numero di lotto presente sulla confezione. È bene scegliere rotoli appartenenti allo stesso lotto, affinché il disegno si formi in modo ottimale sulla parete.

Anche la colla va selezionata con cura:

  • per carta da parati in tessuto non tessuto, colla vinilica in pasta;

  • per carta da parati in vinile, colla in polvere;

  • per carta da parati in fibra di vetro, colla specifica a presa forte.

2. Come deve essere una parete prima di mettere la carta da parati?

La parete di fondo deve essere perfettamente liscia e livellata prima di applicare la carta da parati.

  • Non si può stendere la carta da parati su un muro ruvido, sporco, con crepe o bagnato (anche se esistono fogli e pannelli da usare come base in caso di pareti umide).

  • Non si può applicare la carta da parati su pareti su cui è stato applicato uno smalto lucido. È prima necessario carteggiare.

  • Anche quando le pareti sono nuove di zecca e intatte, è sempre meglio dare una spolverata.

Altro importante step è rimuovere le mascherine delle prese, dello scarico (nel caso del bagno) e del sifone (se necessario).

A questo punto, trova una porzione di pavimento libera e ricomponi il disegno a terra, avvicinando i rotoli. Tieni a portata di mano anche le istruzioni all’interno dei rotoli, contengono sempre informazioni preziose.

Con una livella a bolle, traccia sul muro delle righe verticali, corrispondenti alla larghezza di ogni rotolo. In questo modo avrai chiaro dove applicare ogni telo. Considera però che il primo e l’ultimo telo dovranno sbordare lateralmente di 5 cm oltre l’angolo. In questo modo, potrai rifinire liberamente lo spigolo, con il taglierino, anche se la parete non è perfettamente dritta o perpendicolare al soffitto.

Se la carta da parati occuperà solo una porzione di parete, traccia quella porzione a matita sul muro, così sarà più facile non uscire dai limiti con la colla.

3. Applicare la carta un telo alla volta

Dopo aver preparato la colla, seguendo le istruzioni sul prodotto, si può procedere alla stesura, un po’ alla volta.
La cosa migliore da fare è stendere la colla fino alla prima linea di delimitazione e poi applicare la carta e ricominciare.
È necessario stendere la colla uniformemente, da sinistra a destra, dall’alto verso il basso, senza tralasciare i bordi.

Per essere cert* di non aver tralasciato nessun punto, guarda in controluce la parete.

Posiziona il telo sulla colla e poi lascialo scorrere spingendolo dolcemente, fino ad allineare il disegno con il telo successivo.

Una volta posizionato il telo usa una spatola da tappezziere per eliminare tutte le bolle.

Nei punti in cui ci sono le prese, una volta steso il telo, si può creare un taglio a forma di x e piegare ogni lembo triangolare verso l’interno (dopo aver tolto la corrente). In alternativa si può tracciare il contorno del rettangolo spingendo con un dito, e poi ritagliare il perimetro con un taglierino.

Alla fine, potrai munirti di pazienza e tagliare gli eccessi di carta con il taglierino.

Finora la questione della carta da parati in bagno e cucina è sempre stata un po’ un tabù. Come vedi, con le giuste scelte di materiali e un’installazione impeccabile, la cosa è assolutamente possibile.
Abituiamoci a prevedere fantasie e pattern anche in questi spazi per renderli più belli che mai.

2 Settembre 2023 / / Maconi

3 soluzioni per appendere le giacche all'ingresso: pannello appendiabiti nascosto, specchiera con guardaroba posteriore, ganci attaccapanni decorativi
Soluzioni per appendere giacche e cappotti all’ingresso di casa

 

Grande, piccolo, in corridoio o direttamente sul soggiorno? Qualunque sia l’aspetto e la dimensione dell’ingresso di casa, una cosa è certa: è necessario trovare uno spazio dove mettere – o nascondere – giacche, giubbotti e cappotti.

Abbandonati sul divano, trench, spolverini e piumini rivendicano un luogo dove essere riposti in maniera ordinata e precisa, pur restando sempre a portata di mano.

Via libera dunque a soluzioni originali che uniscono l’unico al dilettevole con un obiettivo preciso: rendere l’entrata un ambiente accogliente e funzionale.

DOVE APPENDERE I CAPPOTTI E LE GIACCHE

Armadi da ingresso componibili

Gli armadi da ingresso sono la scelta ideale per nascondere alla vista qualsiasi oggetto. Dai capispalla alle borse, dai cappelli alle scarpe, tutto resta chiuso all’interno di uno spazio contenitivo capiente e ben attrezzato.

Celati dietro due, tre, quattro o più ante battenti, giacche e cappotti non vengono protetti solo dagli occhi indiscreti. Le porte piene svolgono un ruolo determinante anche nello schermare la luce del sole e nel preservare i tessuti dalla polvere.

Personalizzabili per dimensioni e finiture, i guardaroba chiusi lo sono anche per modularità e accessori. Gli ingressi con ante spaziano dagli armadietti a 2 battenti, modello evergreen, alle soluzioni modulari complesse con nicchie, ponti e panche.

Quest’ultime sono perfette per progettare un guardaroba semi-chiuso, che gioca sul contrasto di volumi e profondità.

 

 

 

 

Guardaroba a un’anta

Compromesso perfetto tra spazio ridotto e massimo della praticità, gli armadietti a una sola anta fanno della versatilità la loro cifra. Funzionano alla perfezione da soli, come guardaroba di un piccolo disimpegno, oppure in abbinamento a cassetti, vani e scarpiere.

Tra le soluzioni d’arredo più amate spopola un celebre trio: il mobile da ingresso con colonna guardaroba, specchiera e appendiabiti. Il segreto del suo successo sta nelle dimensioni compatte che, insieme alla varietà di accessori, consentono di realizzare il mobile da ingresso più adatto alle proprie esigenze.

Meritano una menzione speciale i guardaroba con un’anta a specchio, che entrano di diritto nell’universo dei mobili multiuso. Chiusi, svolgono la funzione di una specchiera a figura intera; aperti, svelano tutto il potenziale – e la praticità – di una cappottiera moderna.

 

 

 

 

Pannelli a muro

I pannelli con appendiabiti sono, in assoluto, la soluzione salvaspazio che consente di risparmiare più centimetri in profondità. Ultra slim, questi speciali attaccapanni sottili sono per questo indicati per allestire un piccolo guardaroba in ingressi stretti e lunghi, dietro la porta o in disimpegni-corridoio.

Ben più che semplici attaccapanni da parete, i pannelli da ingresso hanno due assi nella manica.

Il primo è rappresentato dagli accessori: tra ganci, specchi, mensole e ripiani, un solo modello può assolvere numerose funzioni. Il secondo, invece, è dato dalla struttura stessa del pannello, che funge da protezione tra la parete e gli indumenti appesi.

 

 

 

 

 

Specchiere porta-abiti

L’ingresso è uno dei punti più adatti per installare un grande specchio da parete. Diffondendo la luce, la superficie riflettente contribuisce a dare una sensazione di maggiore ampiezza e accoglienza. Il nullaosta arriva anche dalla disciplina del Feng Shui, a patto che lo specchio non sia collocato davanti alla porta d’entrata.

Nella vita di tutti i giorni, una specchiera da ingresso serve a uno scopo ben preciso: farci dare un’ultima, rapida sistemata al look prima di uscire di casa. Per questa ragione, alcuni specchi si sono dotati di ganci e tubi appendiabiti su cui appoggiare gli accessori da indossare per completare l’outfit.

 

 

Appendiabiti da parete

Gli appendiabiti da muro mantengono ben salda la loro presenza all’ingresso di casa. Complici spazi abitativi sempre più ridotti, si rivelano adatti a ottimizzare piccole porzioni di parete riducendo al minimo l’ingombro.

Grande classico rivisitato in chiave odierna, l’appendiabiti moderno sfoggia un design attuale, alle volte minimalista, per dialogare con l’estetica degli appartamenti di ultima generazione. Colori neutri come bianco, nero e grigio incontrano forme originali per restituire un complemento bello da vedere e pratico da usare.

La funzionalità è massima, ed è rappresentata da ganci richiudibili e pomelli discreti che consentono di appendere giacche leggere, piccole borse o lo zainetto dei bambini.

 

 

Specchi con ganci

Se i guardaroba chiusi non fanno per te, gli specchi con ganci a scomparsa potrebbero stupirti. Si tratta di un particolare modello di specchio che, restando fedele alla sua funzione principale, integra una cornice dotata di gancetti per appendere giubbini leggeri, cappelli e sciarpe.

Essenziali nell’aspetto, gli specchi-attaccapanni preservano un’estetica essenziale grazie alla possibilità di estrarre i ganci solo quando necessario. Un meccanismo a pressione ne favorisce l’apertura quando in uso, mentre un semplice gesto è sufficiente per riporre in sede l’uncino metallico.

Vale un discorso simile per le specchiere appendiabiti da terra, evoluzione del modello da parete. Meno compatte della versione a muro, offrono però un vano guardaroba aperto dove sistemare le grucce in direzione trasversale. Nascosti da un pannello a specchio, i capispalla restano così a disposizione per essere indossati in qualsiasi momento della giornata.

 

 

Pomelli colorati

Esempio di originalità, gli appendiabiti a pomello offrono soluzioni d’arredo pratiche e versatili, qualunque sia lo spazio a disposizione. Occupano pochissimi centimetri e lasciano libero il pavimento, un vantaggio in termini di funzionalità sia per un ingresso grande sia per un disimpegno contenuto.

Versatili nella forma e nel colore, i pomelli appendiabiti lasciano carta bianca anche nella disposizione dei singoli elementi. Usati in coppia, in trio o in gruppo, possono essere scelti per dare forma a composizioni asimmetriche o destrutturate.

Non sono da meno i ganci a parete, che offrono una delle soluzioni più semplici per appendere le giacche se c’è davvero poco spazio disponibile. Posizionati accanto alla porta, offrono un porto sicuro dove mettere i cappotti, le sciarpe o i cappelli. E quando non sono coperti da un capo d’abbigliamento, si trasformano in accessori decorativi e irriverenti capaci di valorizzare e abbellire un muro spoglio.

 

 

 

 

Organizzare un ingresso-guardaroba: appendere o nascondere?

Sembra banale, ma la scelta tra mobili da ingresso con o senza ante non è affatto scontata. In generale è sempre meglio optare per soluzioni d’arredo chiuse che nascondano alla vista i capispalla usati di frequente, soprattutto se l’entrata dà sul soggiorno.

Sì dunque agli armadi a muro, ai porta cappotti e alle colonne ad anta singola, spesso dotati di ripiani su cui appoggiare borse e cappelli. I mobili appendiabiti chiusi sono perfetti anche per contenere capispalla lunghi come impermeabili, spolverini, loden, cappottini di lana o cardigan.

Se lo spazio è poco o preferisci una soluzione con ganci, riduci il numero dei capi appesi. Tieni a portata di mano solo la giacca o il soprabito che indosserai di volta in volta. In alternativa, considera un arredo 2-in-1 o a scomparsa: una specchiera da terra con appendiabiti o un pannello girevole con ganci potrebbero fare al caso tuo.

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Rivenditori Italia Maconi

1 Settembre 2023 / / Dettagli Home Decor

I bagni Pirovano

Con il nuovo episodio di Another Bathroom le collezioni Pirovano si arricchiscono e ci portano verso nuove soluzioni dell’arredo bagno, a volte sofisticate, altre volte minimaliste, mantenendo un impeccabile equilibrio di funzionalità e purezza formale del loro disegno. È stato definito come uno sguardo al passato che riscrive il futuro, ed è davvero così per i forti richiami retrò, classici e tradizionali ma pur sempre rivisitati in chiave contemporanea. Questo e molto altro caratterizza l’ episodio due, così come l’azienda lo ha definito, della proposta progettuale di Pirovano bagni.

Pirovano episodio due, le collezioni

le nuove collezioni Pirovano Bagni

Rigoroso e armonioso, Pilar, pone le sue radici nello stile elegante contemporaneo per Pirovano. Lontano dalle mode, si riconosce per la sua immagine architettonica e iconica, distinguendosi per raffinatezza e autenticità. Il lavabo è protagonista indiscusso della parete bagno per la sua matericità nelle tante varianti e per il suo volume compatto, non passa inosservato.

arredo bagno Linear di Pirovano bagni

Linear è una collezione elegante, esclusiva e di carattere, capace di armonizzare la zona bagno con inedite soluzioni cromatiche. Di grande effetto è il ritmo disegnato dalle texture ceramiche e dei frontali plissettati che apre l’ambiente a infinite nuove contaminazioni.

bagno moderno con mobile sospeso nero

XL è l’evoluzione naturale del progetto Millenium dal forte carattere e personalità. In questa collezione amplia la gamma di dimensioni, finiture e tipologia di lavabi per uno spazio bagno sempre attuale e al passo con i tempi.

arredo bagno minimalista

Element è la sintesi della ricerca stilistica di un prodotto dal disegno essenziale, dove le combinazioni degli elementi con diverse funzioni, materiali e colori, creano degli arredi di design unici e personali per un bagno contemporaneo in continua evoluzione.

Elementi caratterizzanti

Partendo proprio da Element, l’ultima tra le collezioni elencate, vediamo come Pirovano lascia libero sfogo alla creatività per realizzare il bagno su misura.


Cassettini, portagioie, portasalviette e mensole accessoriate sono alcuni degli elementi davvero particolari della proposta Pirovano. Inoltre sono tanti anche gli spunti estetici originali ed in linea con le tendenze del momento.

L’effetto marmo con le sue venature e la finitura lucida è una delle caratteristiche più apprezzate. Le ante con lavorazione plissè a rilievo è un must del momento sia in versione legno sia in quella laccata. I tubolati in metallo nero, che rievocano tanto lo stile industrial fanno da sostegno all’interno mobile bagno o delinea gli accessori ed i portaoggetti. E infine per gli amanti del retrò Pirovano propone complementi come le lampade tonde a sospensione e gli specchi stondati, arrivando infine a delle elegantissime vetrinette.

 

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31 Agosto 2023 / / Dettagli Home Decor

Costiera Amalfitana, isole greche e riviere… queste carte da parati mediterranee di Hovia regalano un’atmosfera estiva che dura tutto l’anno. Tra best seller e novità, ecco 5 carte da parati perfette per creare un décor blu, terracotta o neutro.

Il blu per uno spazio sereno

Uno dei colori preferiti al mondo e la tonalità più venduta di Hovia nel mercato italiano, il blu è ideale per creare uno spazio piacevole e rilassante.

Il modello Riviera adotta il colore in modo giocoso e moderno, mescolando città e spiaggia in un’unica scena. Disegnato a mano con una matita blu, il design è ricco di dettagli e rilassante allo stesso tempo.

In uno stile completamente diverso, le foglie di palma giganti ma discrete della carta da parati su misura Calypso Blue presentano un look soft e senza tempo. Con la natura come elemento centrale, questo modello si inserisce anche nell’ottica biofilica, una tendenza che aumenta il nostro benessere del 47%.

moodboard blu per uno spazio sereno

Questi modelli si abbinano bene a sfumature di bianco e beige per creare un’atmosfera calma. Per quanto riguarda gli accessori, un gioco di trame darà profondità alla stanza: cestini in rafia, tappeti in iuta o mobili in vimini… Il tutto può essere introdotto a piccole dosi per evitare un total look opprimente.

Carte da parati mediterranee nel colore terracotta: un’opzione di tendenza e accogliente

Utilizzato in abbondanza o in piccole dosi, il colore terracotta evoca il calore e la convivialità delle lunghe giornate estive. È una tonalità naturale associata all’argilla e al cotto, che crea un’atmosfera lenitiva e organica.

Hovia la propone piastrellata sulla carta da parati Tangerine, o in piccoli sprazzi sul paesaggio del modello su misura Oia.

Carte da parati mediterranee nel colore terracotta

Questi design si sposano bene con mobili in vimini e legno chiaro dallo stile piuttosto moderno e minimal. In termini di accessori, le diverse tonalità di arancione daranno profondità alla stanza, mentre le materie prime e naturali sono perfette per ricordare il carattere autentico e rustico della terracotta.

Una palette neutra per un look minimal

Alcuni preferiscono uno stile mediterraneo più minimal, con una palette più naturale e chiara, e materiali grezzi. Attraverso un motivo che ricorda un rastrello passato nella sabbia, il modello Path offre uno sfondo discreto e moderno.

Perfetta per un’atmosfera totalmente neutra, questa carta da parati si sposa bene con materiali grezzi come legno, pietra e ceramica artigianale: un abbinamento elegante e senza tempo.

carte da parati mediterranee neutre per un look minimal

Tutte le carte da parati su misura di Hovia sono disponibili a partire da 48,00 €/m2 IVA inclusa. Le carte da parati in rotoli vengono stampate su ordine cliente e sono disponibilia partire da 144,00 € al rotolo. Per scoprire tutte le proposte visita www.hovia.com/it/

 

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31 Agosto 2023 / / A forma di casa

I bambini e gli adolescenti passano gran parte del loro tempo seduti, sia a scuola che a casa, immersi nello studio, nella lettura o con i videogiochi. Per garantire loro una crescita sana ed equilibrata la scelta di sedie ergonomiche diventa molto importante. Questi arredi sono studiati appositamente per rispondere a esigenze sempre in rapida evoluzione e contribuiscono a creare un ambiente confortevole e salutare per lo sviluppo in cui si può giocare, studiare e crescere. Assicurare ai più giovani una seduta ergonomica è l’ideale per garantire il loro benessere fisico nel breve e nel lungo periodo.

Questo articolo ti guiderà nella scelta delle migliori sedie ergonomiche per bambini e adolescenti, mettendo il focus sui materiali, il comfort e i benefici di una postura corretta.

I benefici delle sedie ergonomiche per i giovani

Scegliere sedie ergonomiche per i ragazzi è sicuramente un investimento a favore del loro benessere a lungo termine. Una sedia ergonomica, attentamente progettata per seguire le linee del corpo, non solo favorisce una postura migliore, ma sostiene efficacemente il peso, prevenendo l’insorgere di problematiche come il mal di schiena e l’affaticamento muscolare.

È risaputo che una postura scorretta può causare problemi di salute a lungo termine, come come dolori dorsali, tensioni al collo e rigidità muscolare. Le sedie ergonomiche aiutano a evitare tali problematiche.

Inoltre, una seduta corretta e confortevole migliora la concentrazione e la produttività, sia nel corso delle sessioni di studio che durante i momenti di svago.

Caratteristiche da considerare nella scelta di sedie ergonomiche per bambini e adolescenti

Le sedie ergonomiche di qualità, per definirsi tali, devono rispondere ad una sere di caratteristiche strutturali e funzionali ben precise. Ecco una serie di elementi da considerare per effettuare una scelta consapevole:

  • Regolazioni personalizzabili: le sedie ergonomiche offrono diverse opzioni di regolazione, come altezza del sedile, inclinazione dello schienale e braccioli regolabili. Questo permette ai giovani di adattare la sedia alle loro dimensioni e preferenze individuali, assicurando che i piedi siano piantati saldamente a terra e le ginocchia formino un angolo di 90 gradi.
  • Supporto lombare: le sedie devono essere dotate di adeguato supporto lombare per favorire una postura corretta, preservando la curvatura naturale della colonna vertebrale e prevenendo tensioni nella parte bassa della schiena.
  • Braccioli anatomici: oltre alle regolazioni in altezza e larghezza per adattarsi alle necessità individuali, i braccioli dovrebbero garantire un comfort ottimale durante lunghi periodi di utilizzo.
  • Materiali ecocompatibili: quando si tratta dei materiali delle sedie ergonomiche, preferisci soluzioni ecologiche che riducano l’impatto ambientale. Cerca sedie realizzate con materiali riciclati o provenienti da fonti sostenibili. Questi materiali non solo rispettano l’ambiente, ma offrono anche eccellente comfort e un’estetica accattivante.
  • Tessuti traspiranti: opta per sedie realizzate con tessuti traspiranti che favoriscono la circolazione dell’aria e regolano la temperatura corporea. In questo modo, si evita il surriscaldamento e si assicura il massimo comfort anche durante utilizzi prolungati.
  • Robustezza e durabilità: una buona sedia ergonomica per bambini e adolescenti è robusta e durevole nel tempo, in grado di resistere all’usura e di offrire un adeguato sostegno. Assicurati che la base sia solida e stabile, in grado di supportare il peso e i movimenti dei giovani per evitare ribaltamenti durante l’utilizzo.

Come scegliere la sedia ergonomica perfetta per le vostre esigenze

Abbiamo visto quali sono le caratteristiche che rendono una sedia ergonomica, vediamo ora quali aspetti considerare per fare in modo che la sedia si adatti perfettamente tue esigenze e che risponda perfettamente alle necessità del tuo bambino o adolescente:

  • Età e dimensioni: considera l’età e le dimensioni del ragazzo per selezionare la sedia ergonomica più appropriata. Esistono diverse dimensioni e modelli specifici per le diverse fasce di età, quindi assicurati di preferire una sedia che sia in grado di crescere con lui/lei, offrendo supporto e comfort in ogni tappa del suo sviluppo; 
  • Ambiente d’uso: valuta dove e a quale scopo la sedia ergonomica verrà usata. Sarà posizionata in zona giorno o in zona notte? Verrà utilizzata per studiare, per giocare o in entrambi i contesti? Questa valutazione ti aiuterà a optare per un modello e un’estetica adatta alle esigenze specifiche, garantendo il massimo comfort e supporto in varie situazioni.
  • Budget: i prezzi delle sedie ergonomiche variano ampiamente. Stabilisci un budget prima di iniziare la ricerca e valuta le opzioni che offrono il miglior rapporto qualità-prezzo senza compromettere il comfort. Ricorda che investire in qualità vale sempre la pena per la salute e il benessere, in special modo quando si tratta dei più giovani.
ergonomia bambini

Mantenere la tua sedia ergonomica nel tempo: i segreti per la cura ideale 

Una sedia ergonomica è un prezioso alleato quando si tratta di mantenere una postura corretta e confortevole. Per godere di questi vantaggi nel tempo, è importante seguire tre semplici regole di manutenzione. Con questi semplici passaggi, la tua sedia ti ricambierà con il massimo comfort e un sostegno impeccabile per lungo tempo.

  • Pulizia regolare: pulisci la sedia con un panno umido e un detergente delicato per rimuovere sporco e polvere.
  • Verifica viti e agganci: controlla periodicamente che viti e agganci siano saldamente fissati, sostituendo eventuali pezzi danneggiati o usurati. Una piccola attenzione che farà la differenza nel mantenere la tua sedia sempre in perfetta forma e il tuo ragazzo al sicuro.
  • Posizionamento adeguato: evita di posizionare la sedia su superfici irregolari o inclinate per prevenire usura prematura o danni alla struttura.

In conclusione, abbiamo visto come una sedia ergonomica adeguata sia importante per assicurare il benessere posturale ai più giovani. Infatti, queste sedie non solo garantiscono una seduta corretta, ma permettono anche di ottenere maggiore concentrazione per studiare e svolgere le attività più sedentarie con minor preoccupazione in termini di salute. Non sono solo semplici complementi d’arredo, ma veri alleati del benessere che contribuiscono a creare abitudini di vita salutari sin dalla giovane età.

Scegliere una sedia ergonomica è un attenzione in più verso i ragazzi da non sottovalutare e può senza dubbio fare la differenza nell’offrire loro una crescita sana e consapevole.

Spero che questa guida ti sia utile e che ti permetta di scegliere con più serenità la sedia ergonomica più adatta alle tue esigenze. Ti lascio lo spazio nei commenti per farmi sapere cosa ne pensi, se hai già avuto esperienze con le sedie ergonomiche per i più giovani o per eventuali domande.

In collaborazione con Scandy


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30 Agosto 2023 / / VDR Home Design

Cementine moderne: dalla loro origine, fino alle produzioni attuali, tutto quello che devi sapere prima di sceglierle per casa tua.


Quante volte ti è capitato di voler entrare in uno di quegli appartamenti storici, di fine ‘800, solo per scoprire se a pavimento ci fossero le cementine

Le cementine: un rivestimento rimasto nell’ombra (e nel dimenticatoio) per tanti decenni, perché non se ne conosceva la storia e il loro valore (storico e artistico). 

Da parecchi anni ormai le cementine moderne sono diventate un must have in tutte le case, perché donano immediatamente carattere e colore. 

Quelle che vediamo oggi non sono le cementine “vere”. Spesso si tratta di piastrelle in ceramica, che riproducono l’aspetto delle cementine originali. 

Qual è la storia delle cementine però? 

Partiamo dall’inizio per imparare davvero ad apprezzarle.

cementine moderne nei toni dell'azzurro, del blu e del giallo

Qual è l’origine delle cementine? Qualche accenno della loro storia

La storia delle cementine comincia tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, a cavallo di quel periodo così intenso che ha traghettato la nostra società nell’epoca industriale contemporanea.

Tra stile liberty, rivoluzione industriale avanzata e grandi migrazioni da sud a nord Italia, tutto era in cambiamento. 

C’era bisogno di tante case, ma non si poteva usare tutto il suolo libero (troppo prezioso per l’agricoltura): via alle costruzioni in altezza. 

Le periferie delle città si riempiono di famiglie e persone, che spesso non potevano permettersi molto altro oltre agli arredi più importanti. Figuriamoci quadri e tappeti.

Ed è qui che le cementine (perché prodotte con il cemento Portland) entrano in scena: piastrelle dal nome un po’ operaio, che andranno a sopperire quell’aspetto decorativo che non poteva essere comprato. 

Con i loro decori a mano erano in grado di far apparire tappeti, quadri e illusioni ottiche anche nelle case più semplici, declinando a livello quotidiano lo stile liberty che era tanto in voga in quegli anni. 

cementine quadrate beige per bagno con vasca
Ref. 36642515 Piastrella per rivestimenti in ceramica sp. 6.1 mm. Paris beige

Come erano realizzate le cementine originali? Scopriamone le caratteristiche 

Come dicevamo poco più su, le cementine erano prodotte con il cemento Portland, utilizzato per la realizzazione di calcestruzzo e di grande produzione con la rivoluzione industriale. 

La composizione delle cementine (così come le graniglie) è formata da una base di sabbia e cemento (circa 2 cm) e da un agglomerato di frammenti di marmo, mescolato con cemento e ossidi naturali. 

Qual è la differenza tra graniglie e cementine quindi? 

La differenza è data dalla grandezza dei frammenti (la granulometria). Nelle graniglie infatti, i frammenti nel cemento sono piuttosto grandi e ben visibili, mentre nelle cementine c’è la “pastina”, cioè uno strato superficiale di cemento, sabbia finissima e ossidi di ferro.

Un’altra differenza era il trattamento finale. Le cementine non erano levigate e lucidate, ma trattate solo con olio di lino, che aveva funzione idrorepellente e antimacchia. 

Erano economiche le cementine quindi, ma anche pratiche da montare (con la posa a toppa) e davano il giusto equilibrio tra robustezza e piacevolezza estetica. 

Con i loro decori a mano che riprendevano i fregi e le greche, i loro formati quadrati o esagonali (da 20 x 20 cm o 25 x 25 cm), entrarono in tantissime case dell’epoca.

Le possiamo ammirare non nelle case aristocratiche o nobili, ma in quelli che erano palazzi del popolo, in cui ci sono stati restauri intelligenti, che hanno permesso a queste cementine vintage di arrivare fino a noi. 

cementine moderne blu e gialle, stile Vietri, per paraschizzi cucina
Ref. 82985147 Piastrella per rivestimenti in bicottura decorato sp. 8 mm. Decoro Vietri azzurro

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E le cementine moderne come sono? Una panoramica alla scelta

La scelta di portare in casa le cementine è quanto mai frequente. Con i loro colori e decori ci fanno venire voglia di creare almeno una stanza della casa con il loro carattere deciso ed eclettico.

Si possono mettere come paraschizzi in cucina, nella parete della doccia in bagno, oppure in soggiorno, per creare un punto focale interessante e diverso dal solito. 

Le possibilità di scelta sono davvero moltissime, sia a livello estetico che di prodotto. 

C’è da dire che le cementine moderne sono diverse da quelle originali, perché si tratta spesso di piastrelle in gres porcellanato che riprendono i decori dei secoli passati. 

È più raro trovare delle cementine prodotte come da tradizione, e la differenza si vede soprattutto nei costi. Si può andare dai 100 euro al metro quadro, scendendo fino alla metà del prezzo per cementine che in realtà sono piastrelle normali.

cementine moderne per Bagno
Ref. 82482676 Piastrella per rivestimenti in grès pasta rossa decorato sp. 8.8 mm. Calabria multicolore

A livello estetico la differenza c’è, perché quelle realizzate secondo tradizione sono rivestimenti artistici, che mantengono ancora l’imperfezione propria di qualcosa fatta a mano. 

Quelle in gres permettono di abbattere i costi e avere meno problemi in caso qualche pezzo si dovesse rompere nel tempo, garantendo anche una più facile sostituzione. 

Tra quelle di produzione moderna bisogna fare differenza tra le piastrelle in monocottura e quelle in bicottura.

Con il processo di monocottura, il supporto e lo smalto della piastrella vengono cotti nello stesso momento, rendendo questi rivestimenti adatti agli interni, e soprattutto per i pavimenti. 

Con il processo di bicottura invece, viene prima cotto il supporto e poi lo smalto. Questo permette di avere più decori ed effetti cromatici, con colori brillanti e speciali. I rivestimenti in bicottura sono più delicati della monocottura e quindi adatti alle pareti e non ai pavimenti. 

Abbinamenti e usi delle cementine moderne. Via libera alla creatività

Dato il loro carattere altamente decorativo, le cementine non si prestano ad essere posate ovunque in casa. Per farle splendere e farle notare in casa, bisogna valutare bene dove le si vuole mettere. 

Sicuramente abbinate a rivestimenti in tinta unita e meglio se chiare, le cementine saranno le prime che si vedranno nella stanza.

Stanno molto bene abbinate a parquet chiari, con transizioni senza soglie ma semplicemente sfumando un materiale nell’altro (e qui attenzione a chi ti rivolgi. Fai fare questo lavoro a chi ha tanta esperienza e sensibilità). 

Per trovare il colore tinta unita da abbinare alle tue cementine, parti dai colori stessi delle cementine. Di solito hanno un bianco panna, un grigio chiaro o un azzurro pastello al loro interno. Questi sono ottimi colori neutri da usare come base per il resto delle superfici. 

Eviterei piastrelle e rivestimenti 3d in abbinamento alle cementine, perché si andrebbero a sovrapporre rivestimenti importanti che si ruberebbero la scena a vicenda. 

Cementine in casa si o no: a te la scelta!

Dipende molto anche dallo stile che ti piace e che hai. Le cementine potrebbero non essere la scelta migliore se ti piace il minimal o lo stile nordico ad esempio, ma si abbinano bene a contesti industriali e rustici. 

Possono riempire una stanza un po’ anonima, oppure una stanza con pochi elementi. 

Tu sei per le cementine si o no? Se sei indeciso e non sai cosa fare, scrivimi. Troveremo la strada giusta insieme. 

L’articolo Un tuffo nel passato con le cementine moderne: stile retrò e design contemporaneo sembra essere il primo su .

29 Agosto 2023 / / Dettagli Home Decor

Noctis presenta la Rete Polimera®

Noctis presenta la rete polimera

Robusta, flessibile, igienica, atossica, antibatterica, elastica, resistente, silenziosa, lavabile e 100% riciclabile: sono queste le caratteristiche che contraddistinguono l’innovativa Rete Polimera di Noctis. Una componente strutturale inedita che arricchisce il tradizionale sistema letto Noctis. Una soluzione virtuosa che guarda al futuro con un occhio attento al pianeta.

“La doga in polimero – figlia della ricerca e della tecnologia, dell’intelligenza chimica e progettuale – rappresenta un passaggio ulteriore verso processi e produzioni a impatto zero che chiedono una visione sistemica, organica e circolare, un patto condiviso con clienti e fornitori – racconta Piero Priori, il fondatore di Noctis. Ci accomuna una stessa responsabilità, quella per la vita sulla Terra – qualunque essa sia – che chiede coerenza, strategia e un’armonia intrinseca. È un impegno sfidante ed entusiasmante, quello che ci attende”.

rete letto con doghe fatte di plimeri

Com’è fatta la rete polimera

Le doghe sono realizzate con polimeri differenti: U-PVC in forma di granulo vergine o di macinato proveniente da materiali riciclati. Ciò testimonia il ruolo di attrice protagonista giocato dall’Azienda nel processo di rigenerazione ecologica. Emblematico dialogo tra sostenibilità e performance, la nuova Rete Polimera garantisce una produzione completamente tracciabile, elemento che attesta la sua circolarità al 100%.

Innovativa ed ergonomica, Polimera è un’evoluzione nell’ambito della sostenibilità ambientale e dell’arredamento sostenibile. Una scelta, questa, a suggello della costante e concreta azione del brand verso l’ambiente e verso le risorse a disposizione.

letto Hello di Noctis con rete polimera matrimoniale

Nell’immagine, il letto Hello h 27 di Noctis proposto nella versione matrimoniale con rete/materasso da 160×200 cm, rivestimento in tessuto Cruise Melange 003 cat. A e Rete Polimera® inserita.

Per saperne di più visita www.noctis.it

 

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28 Agosto 2023 / / Dettagli Home Decor

Crea lo stile Coastal Grandmother nella tua casa

Crea lo stile Coastal Grandmother nella tua casa, per farlo in poche mosse ti basta scegliere un pavimento Quick-Step!

La tendenza è sempre in auge, perché senza tempo. E non è una questione di età, perché le generazioni più giovani amano gli interni vintage che immergono in un’atmosfera nostalgica di eleganza e sicurezza, contrappeso agli stili di vita frenetici. Enfatizza il comfort, la semplicità e la bellezza naturale, valori che il team di progettazione di Quick-Step ha sempre perseguito.

Immaginate un accogliente cottage in riva al mare con interni vintage e senza tempo che vi immergono in un’atmosfera nostalgica di eleganza e sicurezza… Da quando lo stile di moda Coastal Grandmother è diventato popolare su TikTok – tradotto in italiano “nonna con casa sulla costa” da attribuirsi alla creator @lexnicoleta – la tendenza è rimasta in auge, anche nell’interior design. Non c’è nemmeno bisogno di trasferirsi in riva al mare per questo, perché i designer di pavimenti di Quick-Step vi danno i consigli necessari per rinnovare la casa al mare in stile “nonna costiera”.

Sei una “nonna costiera”

Sogni una villa in stile greco come nell’iconico film Mamma Mia? O una casa sulla spiaggia di Long Island come quella di Diane Keaton in Something’s Gotta Give? Allora è probabile che siate già una nonna costiera! E non è una questione di età, perché le generazioni più giovani amano lo stile Coastal Grandmother. Offre un contrappeso ai loro stili di vita frenetici. La filosofia alla base di questa tendenza non è tanto quella di seguire rigide regole di design, quanto piuttosto quella di combinare senza sforzo e in modo spontaneo elementi di stile eclettico. In questo modo si creano interni accoglienti e confortevoli, dove tutti possono sentirsi a casa. Questo stile è in grado di creare un’atmosfera rilassata che incoraggia a rallentare e a godersi le cose semplici della vita.

Sottigliezza con un tocco nostalgico

Il mare può servire da ispirazione nello stile Coastal Grandmother, ma non va preso troppo alla lettera. Non utilizzate i cliché del tema marino, come le conchiglie o le ancore, ma inserite elementi di stile sottili che mostrino un’eleganza senza tempo. Scegliete colori chiari ispirati al mare e al cielo, texture morbide e materiali naturali come il legno e il vimini. Anche le tende di lino che sembrano ondeggiare con la leggera brezza marina si adattano perfettamente a questa tendenza. Lo stile Coastal Grandmother è all’insegna della raffinatezza. La particolarità di questa tendenza è la combinazione di un moderno minimalismo con un eclettico mix di vintage. Prendetevi un po’ di tempo per curiosare nei mercatini dell’antiquariato e cercate un lampadario unico nel suo genere, un pezzo di Delftware o un vecchio dipinto in tonalità marine. Sono gli eleganti tocchi decorativi dei tempi della nonna a fare la differenza in questo stile d’interni.

La semplicità dello stile Coastal Grandmother

Ispirato agli interni classici e senza tempo degli accoglienti cottage sulla spiaggia, lo stile Coastal Grandmother enfatizza il comfort, la semplicità e la bellezza naturale. Questi sono anche i valori che il team di progettazione di Quick-Step ha sempre perseguito. Ogni pavimento Quick-Step è realizzato in Belgio con un’immensa attenzione ai dettagli e alla struttura, e sempre ispirato alla bellezza dei materiali naturali. Inoltre, i pavimenti Quick-Step ottengono un punteggio elevato in termini di durata, assicurando che durino per tutta la vita in un interno che trascende il tempo. Grazie all’ampia gamma di decori, un pavimento Quick-Step permette di esprimere la propria personalità. Sceglierete un laminato chiaro e dall’aspetto naturale, un robusto parquet in legno o dei morbidi e caldi listoni in vinile? Sicuramente sceglierete un pavimento che vi permetterà di trasformare i vostri interni in uno spazio tranquillo in cui amerete tornare a casa.

Per maggiori informazioni visita www.quick-step.it/it-it

 

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23 Agosto 2023 / / Dettagli Home Decor

consigli e idee per rinnovare la cucina

La cucina è il cuore della casa, il luogo dove si condividono momenti speciali, si cucinano piatti gustosi in compagnia di familiari e amici. Per questo motivo, è naturale desiderare una cucina funzionale, attraente e accogliente. In questo articolo esploreremo le ultime tendenze in fatto di design, materiali, elettrodomestici, illuminazione e decorazione, oltre ai consigli più utili per una ristrutturazione di successo.

Analisi e Pianificazione

Prima di iniziare qualsiasi progetto di ristrutturazione, è essenziale un’analisi dettagliata e una pianificazione adeguata. Considera i seguenti aspetti:

  • Valuta lo stato attuale: analizza lo stato attuale della tua cucina e prendi nota di ciò che ti piace e di ciò che vorresti cambiare. Identifica i punti deboli e le aree da migliorare.
  • Stabilisci gli obiettivi: definisci i tuoi obiettivi e le tue priorità per la ristrutturazione. Stai cercando un design più aperto? Desideri più spazio per riporre i tuoi oggetti? Vuoi migliorare l’illuminazione?
  • Budget: stabilisci un budget realistico per il tuo progetto. È importante considerare i costi dei materiali e della manodopera.
  • Consulenza professionale: consulta gli esperti di interior design e ristrutturazione per avere una consulenza professionale. Ti aiuteranno a ottimizzare lo spazio e a trovare soluzioni creative per le tue esigenze specifiche.

Un’analisi dettagliata e un’attenta pianificazione ti permetteranno di visualizzare il risultato finale e di evitare spiacevoli sorprese durante il processo di ristrutturazione.

Consigli per una ristrutturazione di successo

Durante la ristrutturazione, è bene tenere a mente questi consigli per ottenere un risultato finale che soddisfi le tue aspettative:

  • Qualità dei materiali: opta per materiali di alta qualità, durevoli e resistenti all’usura quotidiana. Investendo in materiali di qualità, la cucina rimarrà in perfette condizioni per molti anni a venire.
  • Funzionalità: dai la priorità alla funzionalità nel design della tua cucina. Pensa a come utilizzerai lo spazio e assicurati che gli elementi principali, come l’isola della cucina e la disposizione degli elettrodomestici, siano pratici e convenienti.
  • Rivestimenti e finiture: scegli rivestimenti e finiture che si adattino al tuo stile e alla tua personalità. I colori e i materiali giusti possono creare un ambiente unico e attraente.
  • Budget flessibile: assicurati di avere un budget flessibile per far fronte a eventi imprevisti o a cambiamenti dell’ultimo minuto.

Tendenze

Ogni anno emergono nuove tendenze nel mondo dell’interior design e la cucina non fa eccezione. Esploriamo le ultime tendenze in cucina che stanno rivoluzionando questo spazio speciale. Dal design moderno e funzionale agli elettrodomestici intelligenti e ai materiali sostenibili, scopriremo come creare una cucina che combini stile, comfort ed efficienza.

le ultime tendenze per rinnovare la cucina
fonte immagine depositphotos

Design

Le tendenze del design della cucina puntano su spazi aperti e funzionali che incoraggiano l’interazione e la connessione con le altre aree della casa. Alcune delle tendenze più importanti nella progettazione delle cucine sono:

  • Cucine OpenSpace: le cucine open space continuano a essere una tendenza popolare. L’integrazione della cucina con la sala da pranzo o il soggiorno crea uno spazio ampio e fluido che invita alla convivialità.
  • Isole multifunzionali: le isole da cucina sono diventate il fulcro del design delle cucine moderne. Oltre a fornire spazio aggiuntivo per la preparazione dei cibi, possono avere funzioni aggiuntive, come uno spazio per oggetti extra o un’area per la colazione.
  • Elettrodomestici integrati: questi elettrodomestici offrono un design più pulito e uniforme in cucina. Frigoriferi, lavastoviglie e forni da incasso si integrano perfettamente con i mobili, creando un’estetica elegante e moderna.
  • Colori neutri e toni naturali: i colori neutri, come il bianco, il grigio e il beige, sono di tendenza nelle cucine moderne. Questi toni sono abbinati a materiali naturali, come il legno e la pietra, per creare un’atmosfera calda e accogliente.

Elettrodomestici

Grandi e piccoli elettrodomestici per una cucina funzionale
fonte immagine Habitium

I progressi tecnologici hanno rivoluzionato la funzionalità degli elettrodomestici da cucina. Le tendenze nel campo degli elettrodomestici comprendono:

  • Dispositivi intelligenti: gli elettrodomestici intelligenti sono dotati di una tecnologia che consente di controllarli da un dispositivo mobile o tramite comandi vocali. È possibile preriscaldare il forno, regolare la temperatura del frigorifero o programmare la lavastoviglie con il palmo della propria mano.
  • Efficienza energetica: gli elettrodomestici con certificazione di efficienza sono una tendenza delle cucine sostenibili. Questi elettrodomestici consumano meno energia e acqua, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e i costi energetici.
  • Cappe integrate: le cappe integrate rappresentano una soluzione discreta per la ventilazione. Incassate nel piano o nel soffitto, liberano spazio visivo in cucina e offrono un design moderno ed elegante.
  • Piani cottura a induzione: i piani di cottura a induzione sono un’opzione sicura ed efficiente per cucinare. Si riscaldano solo quando la pentola è a contatto con la superficie, riducendo il rischio di ustioni e risparmiando sul consumo di energia.

Materiali

materiali di tendenza per le cucine
fonte immagine Depositphotos

La scelta dei materiali è fondamentale per creare una cucina esteticamente accattivante e sostenibile. Alcune tendenze in fatto di materiali sono:

  • Top da cucina in quarzo: i piani in quarzo sono molto popolari per la loro durata e resistenza a macchie e graffi. Sono inoltre disponibili in un’ampia gamma di colori e motivi, che li rendono adatti a diversi stili di cucina.
  • Legno: i mobili in legno aggiungono calore e un tocco naturale alla cucina. Il legno massiccio o i laminati con finitura in legno sono opzioni popolari e versatili.
  • Piastrelle stile Metro: le piastrelle stile Metro sono una tendenza in continua espansione. Il loro design semplice e versatile si adatta a diversi stili di cucina, da quelli tradizionali a quelli contemporanei.
  • Pietra Naturale: Il marmo e il granito sono materiali lussuosi ed eleganti che stanno guadagnando popolarità nel design delle cucine moderne. Ogni pezzo è unico e crea un senso di esclusività e raffinatezza.

Illuminazione

punti luce per le cucine
fonte immagine Depositphotos

La giusta illuminazione è essenziale in cucina per creare atmosfere accoglienti e funzionali. Ecco quali punti luce prevedere secondo i trend più attuali.

  • Illuminazione generale: l’illuminazione generale fornisce una luce uniforme in tutta la cucina. Per ottenere un’illuminazione completa si possono utilizzare plafoniere, faretti da incasso o strisce LED nel soffitto.
  • Illuminazione funzionale: l’illuminazione funzionale si concentra su aree specifiche dove si svolgono attività come la preparazione dei cibi. Le luci sottopensile o le lampade da appoggio sono le scelte più comuni.
  • Illuminazione puntuale: l’illuminazione puntuale viene utilizzata per evidenziare elementi decorativi o architettonici della cucina. Possono essere luci da incasso in scaffali o all’interno di vetrine.
  • Luci a LED: le luci a LED sono un’opzione efficiente e duratura per la cucina. Sono più efficienti dal punto di vista energetico e hanno una durata maggiore rispetto alle lampadine a incandescenza.

Decorazione

come decorare la cucina
fonte immagine Depositphotos

La decorazione è il tocco finale per aggiungere personalità e stile alla cucina. Alcune tendenze della decorazione sono:

  • Accenti di colore: aggiungere tocchi di colore attraverso accessori come tende, cuscini o utensili da cucina. I colori vivaci possono creare un’atmosfera energica, mentre i toni tenui portano serenità.
  • Piante e fiori: piante e fiori danno un tocco di naturalezza e freschezza alla cucina. Sistema vasi di erbe aromatiche fresche alla finestra o un vaso di fiori sul tavolo per ravvivare lo spazio.
  • Scaffali aperti: gli scaffali aperti sono un’opzione decorativa e pratica per esporre gli utensili e le stoviglie preferite. Possono anche essere utilizzati per esporre oggetti decorativi.
  • Arte e quadri: posiziona quadri od opere d’arte sulle pareti per dare un tocco personale e aggiungere interesse visivo alla cucina.

Conclusione

Le tendenze del design della cucina offrono un mondo di possibilità per creare spazi unici e funzionali che riflettono la nostra personalità e il nostro stile di vita. Rinnovando la cucina, non miglioriamo solo una stanza, ma creiamo un luogo in cui ricordi ed emozioni si mescolano all’aroma di piatti gustosi. È lo spazio in cui si rafforzano i legami familiari, si condividono risate e si intrecciano storie. Non avere quindi paura di esplorare le tendenze attuali per donare alla tua cucina un tocco moderno e funzionale. Permetti al tuo lato creativo di emergere per trovare le soluzioni migliori per te e la tua famiglia. Ricorda, ogni dettaglio conta e il risultato finale sarà uno spazio che ti farà vivere momenti indimenticabili.

 

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23 Agosto 2023 / / Coffee Break

Immersa nella lussureggiante bellezza del bosco, sorge la Casa sull’Albero, un
progetto che incarna l’armonia tra design moderno e ambiente naturale. Studio
MEMM, con un tocco di maestria, ha creato uno spazio che risveglia la voglia di
giocare e sognare in ognuno di noi, indipendentemente dall’età. Questa splendida
struttura galleggiante si erge come un vero e proprio rifugio magico, lontano
dal caos cittadino, dove le generazioni di una famiglia possono condividere
momenti preziosi insieme.

Prima di dare vita a questo suggestivo
progetto, è stato fondamentale scegliere con cura l’albero e comprenderne il
contesto circostante. Il giardino, un’oasi di tranquillità, ospita una varietà
di alberi che donano privacy e un’atmosfera avvolgente intorno all’area umida.
Le chiusure della Casa sull’Albero sono state concepite come ampie vetrate,
permettendo una connessione intensa tra l’interno e l’esterno. Per ancorare il
vetro alle facciate, i telai inizialmente pensati in legno sono stati sostituiti
con eleganti strutture in alluminio, che conferiscono un carattere slanciato
alla struttura. Con una finitura grafite scura, questi telai si distinguono dal
legno circostante, sottolineando il confine tra l’elemento costruito e il vuoto
circostante.

La casa è composta da due volumi abitativi posizionati tra i rami degli alberi.
Il primo modulo, di dimensioni più ridotte e misurando 4 per 1,5 metri, funge da
spazio di accoglienza e supporto, mantenendo la sua posizione originale. Il
secondo modulo, più ampio con le sue dimensioni di 4 per 3 metri, è stato
progettato per ospitare attività di permanenza ed è stato opportunamente
spostato per adattarsi alla torsione dei tronchi, che cambiano posizione man
mano che si elevano. Oltre a queste strutture, due passerelle collegano i
moduli: una più piccola che collega i due volumi abitativi, e una più ampia che
connette la Casa sull’Albero alla proprietà principale. I punti luce disposti a
terra rivelano i tronchi e le cime degli alberi, mentre i rami e le foglie,
delicatamente illuminati, filtrano il cielo scuro sopra di loro. All’interno, le
luci a pavimento creano un’atmosfera suggestiva, illuminando i decorativi
elementi di protezione solare dal basso verso l’alto. Questa soluzione non solo
sottolinea la vista dall’interno verso l’esterno della casa, ma contribuisce
anche all’effetto di scoperta che si prova nel trovarsi a tali altezze.

La
Casa sull’Albero incarna la perfetta fusione tra design moderno e natura,
regalando un’esperienza straordinaria in cui magia e bellezza si incontrano.
Questo rifugio sospeso tra i rami è un invito a ritrovare il nostro lato giocoso
e a immergerci nella meraviglia della natura circostante. La Casa sull’Albero è
molto più di una semplice costruzione architettonica: è un luogo dove le
generazioni di una famiglia possono creare ricordi indimenticabili, circondati
dalla pace e dalla serenità di un ambiente unico.

The treehouse: where magic and nature blend

Nestled amidst the lush beauty of the forest, the Treehouse stands as a
testament to the harmonious integration of modern design and the natural
environment. With masterful precision, Studio MEMM has created a space that
awakens the desire to play and dream in each of us, regardless of age. This
exquisite floating structure emerges as a true magical retreat, far away from
the bustling city, where generations of a family can share precious moments
together.

Before bringing this captivating project to life, careful consideration was
given to selecting the tree and understanding its surrounding context. The
garden, an oasis of tranquility, hosts a variety of trees that provide privacy
and a captivating ambiance around the wetland area. The enclosure of the
Treehouse was conceived as expansive glass panels, enabling a profound
connection between the interior and exterior. To secure the glass to the
façades, the initially envisioned wooden frames were replaced with elegant
aluminum structures, imparting a sleek character to the design. With a dark
graphite finish, these frames stand out against the surrounding wood,
accentuating the boundary between the built element and the surrounding void.

The house comprises two volumes nestled among the tree branches. The first
module, smaller in size measuring 4 by 1.5 meters, serves as a welcoming and
support space, preserving its original position. The second module, larger
with dimensions of 4 by 3 meters, is designed to accommodate the activities of
prolonged stays and was appropriately adjusted to accommodate the twisting
trunks that shift position as they ascend. In addition to these structures,
two walkways interconnect the modules: a smaller one linking the living
spaces, and a larger walkway connecting the Treehouse to the main property.
Ground-level spotlights reveal the trunks and treetops, while softly
illuminated branches and leaves filter the dark sky above. Inside,
floor-mounted light fixtures create a captivating atmosphere, washing the
decorative sunshades from bottom to top. This solution not only emphasizes the
view from the inside out, but also contributes to the awe-inspiring discovery
effect experienced at such heights.

The Treehouse epitomizes the seamless fusion of modern design and nature,
offering an extraordinary experience where magic and beauty converge. This
elevated sanctuary beckons us to rediscover our playful side and immerse
ourselves in the wonder of the surrounding natural environment. The Treehouse
is more than just an architectural structure—it is a place where generations
of a family can forge unforgettable memories, enveloped in the peace and
serenity of a truly unique setting.

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