Nel design non è forse l’attenzione ai dettagli a fare la differenza? Ciò vale sia per le soluzioni di stampo moderno sia per quelle che vedono un legame con epoche in cui non ci si poteva permettere di sprecare alcunché.
Qualcosa che si può ritrovare nella maggior parte delle pietanze gastronomiche della tradizione, che partono da una cultura dove “si fa con quel che si ha a disposizione” per creare soluzioni creative e che sono vere e proprie opere d’arte.
È quanto accade anche nel caso dell’arte povera: un movimento avanguardista che ha conosciuto un successo importante tra gli anni Sessanta e Settanta del Secondo Dopoguerra, capace di cambiare il corso della storia in maniera significativa e rivoluzionaria.
Una ribellione ai canoni standard che ha rivendicato di porre al centro lo spettatore tramite la realizzazione di immagini, sculture, performance e complementi di arredo, con il fine di ribadire il legame tra uomo, esistenza ed arte.
Il risultato è stato il conseguimento di uno stile originale, rinomato e portato avanti ancora oggi. I mobili come le vetrine in legno arte povera ne sono un esempio e rappresentano l’essenza della semplicità, ottenuta dall’impiego di materie prime in grado di durare a lungo nel tempo.
Un tratto che ne assicura l’installazione all’interno di molteplici stanze, in contesti di campagna come di città, raffinati ed eleganti, con un’aria un po’ retrò.
Arte povera: una definizione
Con il termine arte povera si fa riferimento a un movimento artistico che nasce a metà degli anni Sessanta in Italia e si contrappone a una società consumista e incentrata sulla modernizzazione.
Non diversamente dalle altre soluzioni avanguardiste, si pone in rottura con il passato ma anche con il presente, in particolar modo con l’egemonia della cultura minimalista statunitense.
Una ribellione che rivendica l’utilizzo di materiali, appunto, poveri e grezzi, come il legno, le pietre, i tessuti, talvolta persino la plastica. Che prende forma da quello che si utilizza nella quotidianità, escludendo tutto ciò che è superfluo.
Quali sono le origini dell’arte povera? Vanno ricercate in special modo nelle avanguardie di inizio novecento e nella pittura astratta.
A coniare il termine è stato il curatore e storico dell’arte Germano Celant, il quale poneva all’interno del movimento artisti assimilabili tra loro per la narrazione di tematiche simili, affrontate con comunione di intenti pur non lavorando insieme.
La prima reunion è avvenuta nel 1967, all’interno di una mostra andata in scena a Genova presso la Galleria La Bertesca.
Il movimento ha aderito alle manifestazioni pacifiste contro la guerra in Vietnam, ma si è sciolto, nonostante il successo, intorno alla metà degli anni Settanta. Ogni artista ha proseguito portando avanti la propria identità e il proprio stile.
Tra i protagonisti del movimento arte povera ricordiamo Piero Gilardi, Mario Merz, Gianni Piacentino, Gilberto Zorio, Giovanni Anselmo e Michelangelo Pistoletto. Quest’ultimo è tra l’altro l’ultimo artista italiano vivente ad aver esposto al Louvre di Parigi. Il 25 giugno ha compiuto 90 anni ed è ancora molto attivo.
Arte povera e arredamento
La produzione di arte povera ha trovato la sua realizzazione pratica e naturale all’interno di complementi di arredo in legno lucidato, per i quali vengono adoperati soprattutto ciliegio, castagno e noce.
Mobili che presentano uno stile caldo, tipico della lavorazione artigianale del legno in Italia, e decisamente rustico. Oltre alle vetrine, tra le soluzioni che risultano più rappresentative troviamo scrivanie, scrittoi, credenze, comodini, tavoli, sedie, credenze, comodini e settimini.
Arredare utilizzando le creazioni dell’arte povera significa pensare gli ambienti riducendo tutto all’essenzialità e alla funzionalità.
Nulla vieta di accostare questo particolare stile ad altri, sia secondo un criterio di opposizione che di concordanza. L’ideale è però inserirlo in maniera esclusiva almeno all’interno della singola stanza.
È perfetto per uno studiolo, per la camera da letto, per il soggiorno, per la cucina e all’interno di un ambiente open space.
Accanto ai mobili in legno è possibile aggiungere dettagli in ferro battuto e utilizzare degli specchi. Una soluzione, quest’ultima, che si richiama all’arte di Michelangelo Pistoletto e alla sua produzione di Quadri specchianti.
Essenziale ma non spoglio, semplice ma non banale: l’arredamento in stile minimalista sfrutta il suo successo e torna alla ribalta tra le tendenze dell’interior design.
Più evergreen che nuova tendenza, il minimalist style si afferma, anche per questa stagione, come uno dei trend decor più amati e usati nella progettazione degli spazi abitativi più attuali.
Nonostante i suoi oltre 60 anni di vita, infatti, sfida lo scorrere del tempo proponendosi come valida soluzione decorativa capace di valorizzare abitazioni moderne di varie metrature, dai piccoli monolocali alle grandi dimore indipendenti.
Dal soggiorno al salotto, dalla cucina alla camera da letto, ogni ambiente si presta senza indugi ad accogliere la filosofia del less is more, compresa l’entrata di casa. E proprio partendo dal biglietto da visita di ogni abitazione, ti proponiamo idee e consigli per arredare un ingresso all’insegna dello stile minimal.
Può sembrare banale, ma la forza del minimalismo risiede nella sua semplicità. L’assenza di orpelli inutili e la tendenza alla pulizia estetica sono stati fin da subito riconosciuti come gli elementi caratterizzanti di questo stile, fatto di linearità e sottrazione.
L’apparente mancanza di decorazione, però, è ben equilibrata dal rigore formale degli arredi, che prediligono le linee dritte o perfettamente arrotondate, i volumi compatti e le geometrie semplici, senza cambi di direzione. Parallelepipedi, cubi o sfere, rettangoli, quadrati e cerchi sono le forme basiche del minimalismo, che le impiega per creare soluzioni armoniose e funzionali.
La linearità del minimalismo si riflette anche in un particolare uso della simmetria, utile per restituire un’impressione di ordine e logica estetica. Ciò non significa che il suo opposto, l’asimmetria, sia da evitare. Al contrario, se ben equilibrato, l’accostamento di forme diverse o l’alternanza tra pieni e vuoti può rendere più dinamica una semplice composizione a parete.
Arredi sospesi a parete
Lo stile minimalista passa anche dalla posizione che assume l’arredamento all’interno dell’ambiente. Sì dunque ai mobili disposti intelligentemente sulle pareti dell’ingresso, in modo da sfruttare al meglio lo spazio di un ambiente aperto sul soggiorno, ma anche e soprattutto di un ingresso dalle dimensioni ridotte o dalla planimetria lunga e stretta.
Lo stile minimal predilige le soluzioni a muro, questo è certo, e non solo per ragioni estetiche. Va da sé: installati a parete, gli ingressi sospesi appaiono leggeri, quasi fluttuanti, e di conseguenza fanno apparire anche l’ambiente circostante come visivamente leggero.
Tuttavia esiste anche un risvolto pratico, che ha a che fare con il mantenimento di un ambiente salubre. L’assenza di piedi e gambe diventa un elemento funzionale di estrema importanza per effettuare con agio le faccende domestiche, dalle ordinarie pulizie quotidiane alle grandi rassettature di mezza stagione.
Ed è bene ricordarlo: al di là del puro design, lo stile minimal trova piena espressione quando è in grado di rendere la casa un luogo pratico e fruibile, comodo da vivere e facile da mantenere.
Mobili multifunzione e trasformabili
Apprezzati per lo spirito salvaspazio, i mobili multifunzionali rivendicano la loro presenza anche negli ingressi minimalisti. Forti di un’anima duale, riflettono uno dei dettami principali dello stile: less is more. E perché non mettere alla lettera questo mantra optando per soluzioni che, nell’ingombro di un solo arredo, assolvono due funzioni contemporaneamente?
Uno specchio che fa da guardaroba, una consolle richiudibile o un armadio con panca sono solo alcuni esempi di arredi che fanno del concetto di (multi)funzionalità il loro punto di forza. Capaci di ottimizzare le entrate più piccole, i mobili trasformabili tornano utili anche negli ingressi grandi, soprattutto quelli a vista o affacciati sul soggiorno, dove consentono di risparmiare centimetri occupati da complementi che risulterebbero non necessari.
Spazi contenitivi capienti
Parola d’ordine del minimalismo: ordine, ordine e ancora ordine. Basato su un’estetica essenziale, pura e priva di qualsiasi ornamento, lo stile minimalista non ammette il disordine visivo. Accessori, suppellettili e oggettistica devono essere ridotti al minimo e studiati attentamente per restituire, a chi entra ed esce da casa, un senso di sobrietà naturale e gradevole, mai forzata o asettica.
A loro volta semplici ed essenziali, gli oggetti a vista possono comunque essere presenti, ma a una condizione. Dovranno esprimere la personalità della casa e di chi la abita, evocare un ricordo o raccontare una storia… In breve, dovranno evitare che l’ambiente risulti freddo e inospitale, quando dovrebbe essere caldo e accogliente.
Il compito di nascondere i suppellettili di troppo è affidato a mobili contenitori capienti e pratici, dotati di ante, cassetti e compartimenti chiusi in cui riporre una grande quantità di oggetti. Sarà così più facile mantenere l’ambiente ordinato e trovare facilmente ciò di cui si ha bisogno, perché ogni cosa avrà il suo posto e ci sarà un posto per ogni cosa.
Colori chiari e sfumature pastello
Arredo minimalista fa rima con total white? Non necessariamente. Il bianco è senza ombra di dubbio il colore predominante dello stile minimal, che sposa appieno i colori chiari per infondere chiarore e ampliare spazi piccoli o ristretti.
Esiste però un’intera palette di sfumature alternative a cui poter attingere, che si accostano al bianco per ricavare luminosità e creare moderati effetti cromatici a contrasto. Via libera dunque a sfumature neutre come beige, tortora o grigio, verde o blu in toni pastello, tinte naturali come il sabbia o il terra. È bene accetto anche il nero puro, che con il bianco dà vita a un connubio sempre valido. Non sono indicate le sfumature accese, più adatte invece per ambienti moderni dallo spirito pop o eclettico.
Quanto a finiture, gli ingressi arredati secondo il minimalist style sfoggiano pannelli senza maniglia, sostituiti da cassetti o ante con apertura a pressione o gola integrata. Le finiture sono lisce e uniformi, senza pattern decorativi o con delicati accenni alle texture materiche. Nella sua accezione più contemporanea, lo stile minimalista approva anche le soluzioni d’arredo in cemento, resina o effetto legno, ed esili dettagli metallici.
Riassumendo, se decidi di arredare un ingresso in stile minimal, potrai contare su tre vantaggi fondamentali.
Versatilità.
Il minimalismo è uno stile estremamente fluido e permeabile, che ben si presta a essere contaminato dalle altre tendenze. Non è dunque raro imbattersi in arredamento minimal chic, scandinavo, nordico, contemporaneo, moderno, urban, japandy e così via.
Luminosità.
Liberando lo spazio, lo stile minimal consente alla luce naturale di entrare nell’ambiente e di rimbalzare su arredi e pareti. Una resa a cui contribuisce anche il bianco, se scelto come colore predominante della palette.
Personalizzazione.
Lungi dall’essere freddo e distaccato, lo stile minimal accoglie di buon grado gli accessori, a patto che siano coerenti con il progetto formale dell’ambiente. Un tappeto, qualche cuscino o una lampada di design bastano a rendere la zona giorno più calorosa e invitante.
Il nuovo progetto di Matteo Italia è un attico con superattico che occupa gli ultimi piani di un nobile edificio di abitazioni degli anni Trenta nel cuore di Milano.
L’abitazione è stata acquistata da una giovane coppia di rientro dall’estero, che desiderava insediarsi in un contesto di pregio e intriso di storia. Il tutto senza rinunciare alla generosità di spazi esterni che, in una metropoli densa come Milano, rappresentano un surplus di incalcolabile valore.
Gli ambienti originari presentavano una distribuzione molto rigida e antiquata, in ogni caso poco funzionale alle ambizioni con le quali i nuovi proprietari immaginavano di ridefinire e di abitare questi spazi.
Il concept della ristrutturazione
Dal dialogo fitto con il progettista, all’interno del quale si è generata una reciproca fiducia, è nato il concept della ristrutturazione i cui obiettivi sono stati identificati e focalizzati fin dall’inizio. Primo fra tutti, un design contemporaneo che alludesse alle atmosfere e allo stile originario del palazzo. L’apertura degli spazi alla luce, considerata come uno strumento di composizione volumetrica. Il comfort degli esterni, disegnati e attrezzati per garantire privacy, comodità e relax alla famiglia e agli ospiti. Infine, la cura meticolosa per i dettagli, che ha portato a trattare anche gli ambienti secondari come elementi da valorizzare e nobilitare al massimo delle loro potenzialità.
Entriamo nell’attico firmato Matteo Italia
Il cuore del progetto, la pièce principale della casa, è il sontuoso salone a doppia altezza, al piano quinto. La pianta è stata modificata e riadattata per misurarsi con esigenze e funzionalità più attinenti alla vita contemporanea.
La luce proveniente dalle finestre dei terrazzi inonda gli spazi generosi e accuratamente progettati. La calda spina ungherese in rovere dialoga con le pareti di un grigio appena accennato, decorate da cornici che ne esaltano lo stile, rievocando l’epoca e lo status alto-borghese della residenza.
Un comodo divano ad angolo riprende i colori e i motivi del tessuto Hermès che riveste la colonna al centro del salone. Un “vestito” prezioso, capace di trasformarla da mero elemento strutturale in oggetto di design. In aggetto sul salone troviamo un altro highlight del progetto: il grande soppalco a sbalzo, affacciato sul vuoto a tutta altezza del salone. Se alleggerire e illuminare è la semantica principale di questa residenza, è proprio nel grande sbalzo che questo codice viene espresso nella maniera più efficace.
La pesante e sorda struttura del soppalco originario è stata smaterializzata e trasformata in una scatola di vetro trasparente sui parapetti e sul pavimento. Il piano di calpestio è supportato da una cornice strutturale bianca e sostenuto staticamente da un tirante.
Lo sbalzo diventa così una sorta di prisma che riflette ed espande la luce anziché schermarla come accadeva in precedenza.
Il marmo del tavolo da pranzo, disegnato su misura, si ripete nei rivestimenti della cucina, separata dal salone solo da un elegante e trasparente porta Velaria di Rimadesio. Il metallo scuro della cornice di questa porta richiama gli inserti lineari presenti sul soffitto, lungo i quali sono affogati i corpi illuminanti: essi rappresentano una sorta di firma dello studio, il segno riconoscibile lasciato dal progettista in molti dei suoi lavori.
Master Bedroom con bagno privato
Oltrepassando il salone e la scala in legno e vetro, che porta al piano superiore e all’ingresso, ci si addentra nella zona più privata e più intima del piano.
Quì si trova la master bedroom, impreziosita dallo smeraldo della carta da parati Dedar sulla parete di testa del letto. La camera padronale è dotata di un bagno privato lussuosissimo nei marmi cannettati Salvatori.
Gli spazi outdoor
Un capitolo a parte meritano gli spazi in outdoor.
Il grande terrazzo al piano quinto ha una dimensione davvero inusuale per una residenza in pieno centro città. Le finiture in legno della pavimentazione terrazzo proseguono anche in verticale formando una sorta di cortina-parapetto. Così, insieme alle piante in vaso, si crea un ambiente aperto ma protetto. Parte della terrazza è sistemata a patting green di allenamento.
Spazi esterni abitabili e ampi, ma più intimi e familiari, si trovano anche al piano sesto, in due zone distinte. Qui due terrazze panoramiche si proiettano sulla città con visuali prospettiche diverse e più libere rispetto al piano precedente.
Infine, sempre dal livello sesto, una scala permette l’accesso, in copertura, a un ulteriore spazio outdoor. Arredato con tavolo da pranzo e divani, appare come una sorta di altana che svetta a 360 gradi in cima all’edificio.
Un progetto sartoriale
L’imprinting del progetto firmato da Matteo Italia è integralmente sartoriale. Le soluzioni, i dettagli e gran parte degli oggetti di arredo sono pezzi unici e non replicabili. Elementi realizzati su misura dal progettista in accordo con i committenti e con il contributo dei prestigiosi marchi fornitori. La profondità e l’accuratezza della personalizzazione costituiscono un altro, ulteriore tassello, della straordinaria cifra stilistica di questo appartamento.
“Vestirsi più freschi”, lo si dice spesso in riferimento all’abbigliamento e solitamente lo si associa all’utilizzo tessuti leggeri e vestibilità ariose e traspiranti. Così come nella moda, anche in casa optare per i giusti materiali è importante quanto inizia ad incalzare il caldo estivo, e questo si può ottenere facilmente grazie alla scelta di tessuti leggeri e traspiranti.
Lino e cotone sono forse gli “amici” del caldo per eccellenza e in casa sono due must-have per la stagione estiva. Entrambi fibre naturali, questi due materiali presentano caratteristiche molto simili (ma anche alcune differenze) che li rendono tessuti perfetti anche per i periodi più caldi dell’anno.
Lino e cotone: due materiali antichissimi noti per le loro pregiate qualità
Non sempre meno strati e meno copertura implicano più freschezza. Lino e cotone, per esempio, sono noti per la loro traspirabilità e per essere tessuti isolanti e termoregolatori: grazie alla capacità di assorbire l’umidità e di asciugarsi velocemente, permettono di isolare il calore in inverno e di abbassare la temperatura in estate. Sono inoltre anallergici, estremamente morbidi e confortevoli, perfetti quindi per tutti quei tessuti che entrano a contatto con la pelle, come biancheria da letto e cuscini d’arredo.
Sono entrambi noti e apprezzati per resistenza edurabilità (anche se, tra i due, il lino supera il cotone sotto questo aspetto) il che li rende perfetti per gli oggetti di uso frequente come la biancheria da letto, appunto, ma anche quella da tavola e da bagno.
Seppur più soggetto a stropicciamento, il lino è inoltre estremamente amato per la sua leggerezza, che lo rende una delle prime scelte per quei tessili, come le tende, che devono riparare dal sole senza appesantire.
Sono entrambi rispettosi dell’ambiente e un’ottima scelta di design sostenibile: sono infatti ecologici, riciclabili e biodegradabili al 100%.
Oltre a queste virtù, lino e cotone sono caratterizzati da uno stile senza tempo che porta con sé non solo la qualità del materiale, ma anche una nota di pregio che andrà a valorizzare gli spazi di casa, sia indoor che outdoor.
Tutti i prodotti presentati n queste immagini appartengono alle collezioni Westwing Collection e potete acquistarli sul sito:
L’Unione Europea ha approvato il 15 marzo di quest’anno una nuova direttiva EPBD, nota come Direttiva “Case Green”.
Le direttive EPBD precedenti sono state:
– La prima direttiva EPBD 2002/91/CE, che ha introdotto gli obblighi di certificazione energetica per gli edifici.
– La seconda direttiva EPBD 2010/31/EU, che ha aggiornato gli obiettivi in termini di efficienza energetica ed emissioni degli edifici.
La Terza Direttiva Europea EPBD prevede alcuni tempi specifici per l’adeguamento delle classi energetiche degli edifici.
Per le abitazioni esistenti, è richiesto il passaggio alla classe energetica E entro il 2030 e alla classe energetica D entro il 2033.
Per gli edifici non abitativi esistenti, l’obbligo di adeguamento alla classe E è previsto dal 2027, mentre per la classe D il termine è il 2030.
Per quanto riguarda i nuovi edifici, è obbligatorio raggiungere l’emissione zero (come indicato dalla Direttiva “Case Green”) a partire dal 2028. Si tratta di importanti obiettivi da raggiungere per promuovere la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale degli edifici in Europa.
Durante la fase di negoziazione tra i vari organismi europei, tra cui il Parlamento, il Consiglio e la Commissione, la direttiva potra’ subire alcune modifiche prima di essere recepita dagli Stati membri dell’UE; essa stabilisce le linee guida principali, tra cui l’abbandono dei combustibili fossili e la transizione graduale verso edifici a emissioni zero.
Arredare con le librerie è il vero must del momento.
Se bifacciali separano gli ambienti ma in modo flessibile,
dividono e contengono ma senza chiudere lo spazio.
Arredare con le librerie permette di schermare le zone senza appesantirle,
rendendo fluide e accessibili le stanze.
Arredare con le librerie: tanti modelli per ogni esigenza
arredare con le librerie nella zona giorno
Quando si ha un open space ,si cerca di ottimizzare al massimo lo spazio, senza appesantire l’ambiente.
prendiamo ad esempio le librerie in cucina
uno degli impieghi più comuni è quello di arredare con le librerie bifacciali per schermare la cucina e separarla dal corridoio o dalla zona living.
può essere a tutta altezza fino a soffitto
oppure più bassa e autoportante.
Il modo migliore per definirla è sceglierla è valutare con criterio alcuni aspetti:
Dimensioni : per lasciare fluido il movimento intorno ad essa
Funzionalità: che ne definiscono la struttura a ripiani o con elementi contenitivi
Design : che la distingua dal resto degli arredi mantenendo comunque un filo conduttore con il resto
Oltre a separare cucina e living, arredare con le librerie bifacciali può essere la scelta ideale per “creare” l’ingresso di casa,
insomma,
formare una sorta di corridoio anche quando la casa ne è priva.
A differenza di molti anni fa,
quando l’ingresso era parte integrante e fondamentale nel layout della casa,
oggi giorno è diventato un ambiente superfluo,
per molti però , creare una divisione tra l’entrata principale e il resto della zona giorno è fondamentale,
è così che possiamo sfruttare l’idea di utilizzare le librerie bifacciali.
LE LIBRERIE : IN SOGGIORNO, STUDIO E ZONA NOTTE
Non è detto che debbano essere per forza bifacciali,
anzi,
proprio in questo momento sto seguendo il progetto di una casa in cui la cliente ha espressamente dichiarato di volere tanti spazi aperti per non soffocare le stanze:
ed ecco che entrano in gioco le librerie a parete.
La libreria può assumere forme tradizionali o particolari,
Con design innovativi la libreria diventa non solo una struttura funzionale ma anche elemento di tendenza .
Come per le altre, anche per le librerie a parete è importante considerare le dimensioni delle pareti,
lo spazio di passaggio tra i vari arredi e lo stile da adottare.
Tra quelle più in voga al momento troviamo le librerie che mischiano lo stile industrial con quello nordico, retrò ma allo stesso modo contemporaneo.
Grazie all’utilizzo di materiale come il metallo per la struttura , e del color legno nelle sue varie finiture,
le librerie con struttura metallica sono il must-have per una casa dal gusto giovane, pratico, libero.
Lounge è una collezione di armadi, cabine armadio e pareti attrezzate su misura, estremamente personalizzabili. Non si tratta solo di arredi di lusso, ma di un’esperienza di design che ridefinisce l’intero ambiente domestico.
Intrappolando l’essenza di unicità in ogni centimetro, la collezione si propone di trasformare ogni ambiente in un capolavoro architettonico, offrendo infinite possibilità di personalizzazione. Che si tratti quindi di creare una sala da pranzo elegante, un salotto accogliente o una camera da letto lussuosa, Lounge offre le soluzioni ideali per soddisfare le esigenze di ogni singolo progetto.
Pareti attrezzate e composizioni modulari
Eleganti, raffinate e in grado di adattarsi al centimetro alle esigenze specifiche di una stanza, le pareti attrezzate della collezione Lounge sono l’incarnazione della versatilità e del design di altissimo livello.
Pareti attrezzate con caminetto
La parete attrezzata TV Lounge 01 è il fulcro della collezione per la sezione Giorno e rappresenta un elemento di grande rilievo. Realizzata con estrema cura per i dettagli, è in grado di adattarsi perfettamente anche a pareti di grandi dimensioni. La struttura, disponibile sia in pannelli laccati che in legno, può essere ulteriormente personalizzata con lavorazioni pregiate che creano un affascinante contrasto visivo.
L’intera struttura è stata progettata con grande maestria per avvolgere e valorizzare il vano TV, accompagnato da una raffinata nicchia che ospita un modernissimo caminetto a vapore. Ogni elemento è attentamente studiato per creare un ambiente accogliente e dal design impeccabile, offrendo al contempo funzionalità e praticità.
Non è detto che Lounge debba essere necessariamente appoggiata a una parete.
La straordinaria configurazione di Lounge Bifacciale offre una versatilità unica, consentendo il suo posizionamento sia come parete divisoria di grande impatto scenico, perfetta per separare e definire gli spazi all’interno di ambienti ampi, sia in combinazione con altri elementi, come colonne armadio, colonne giorno, vani bar o vani con mensole.
In entrambi i casi, una vasta gamma di finiture e lavorazioni, come l’affascinante effetto plissé, contribuiscono a creare un’opera d’arte unica, ulteriormente impreziosita dalle numerose personalizzazioni offerte, come nicchie decorative, vani e biocamino.
Uno degli elementi distintivi della Collezione Lounge è il caminetto a vapore acqueo. Questo sofisticato e moderno biocamino è integrato all’interno di una nicchia a giorno nella parete attrezzata, offrendo una soluzione innovativa e sostenibile per ricreare l’atmosfera avvolgente di un vero camino, senza le complicazioni legate alla combustione tradizionale.
Pareti attrezzate con vano TV o bar
La nicchia centrale offre un accattivante contrasto materico e un piacevole effetto bicolore con i frontali battenti. Lounge TV può essere posizionata in modo indipendente, all’inizio, al centro o alla fine rispetto ad altre colonne a giorno, colonne armadio o elementi della collezione. Questa flessibilità di posizionamento consente di adattare la parete attrezzata alle esigenze specifiche dello spazio e di creare composizioni uniche e armoniose.
La versatilità della collezione Lounge si manifesta anche nella sua capacità di trasformarsi in un elegante mobile bar su misura, perfetto per un soggiorno dal design minimalista e funzionale, in grado di creare un’atmosfera conviviale all’interno della zona living.
Pareti attrezzate con librerie, mensole e ripiani
Non potevano mancare i vani giorno: colonne, mensole e nicchie decorative di varie forme e dimensioni, con ripiani illuminati da barre LED e schienali proposti in tinta melaminico oppure personalizzabili con vetro, specchio e pietra Laminam.
Il pannello di boiserie con mensole su misura offre una vasta gamma di finiture eleganti, tra cui il laccato opaco, il laccato metallico e il laccato lucido. Queste si integrano armoniosamente con la calda e affascinante bellezza del legno rovere poro aperto e del legno rovere vissuto, oltre alle suggestive texture della pietra ceramica Laminam.
Lo schienale a parete è arricchito da ripiani, la cui posizione può essere personalizzata per creare un effetto visivo sorprendente. Alla pari degli altri elementi della collezione Lounge, questi moduli sono componibili con contenitori e pareti attrezzate della stessa linea.
La scelta di una colonna armadio consente di creare composizioni semichiuse, combinando elementi chiusi, come le colonne, e ed elementi senza ante. Questo approccio estetico conferisce dinamicità all’arredamento, contribuendo ad alleggerire l’aspetto complessivo. Inoltre, i moduli aperti offrono uno spazio espositivo ideale per libri, complementi decorativi e accessori, permettendo di valorizzare oggetti speciali e personalizzare l’ambiente con creatività.
Accessori e attrezzature per pareti modulari
A completamento di questo excursus tra le pareti attrezzate proposte, non poteva mancare una menzione alle attrezzature interne per le colonne armadio e le colonne giorno. Disponibili in diversi modelli e dimensioni, offrono la totale personalizzazione interna per il proprio mobile.
Si possono scegliere ripiani in legno, vetro trasparente o vetro fumè con telaio, cassetti, portabicchieri e portabottiglie inclinato, che sono funzionali per creare un affascinante modulo bar con specchio e cassetto interno. In aggiunta, ripiani, coperchio e fianchi possono essere dotati di un pratico sistema di illuminazione interna a LED, con barre orizzontali e verticali e trasformatore con accensione comandata o interruttore touch.
Armadi scorrevoli e battenti
La parte della collezione Lounge Notte offre una vasta selezione di armadi ad ante scorrevoli o battenti, progettati per adattarsi a diverse esigenze di spazio e di stile. Con una grande varietà di finiture e configurazioni disponibili, gli armadi Lounge si integrano perfettamente con la collezione Giorno omonima per creare una forte continuità estetica tra living e zona notte.
Armadi ad ante scorrevoli
Deneb Lounge è un armadio complanare dal design compatto e discreto, caratterizzato da ampie ante scorrevoli e dimensioni personalizzabili. La scelta di un sistema di apertura a gola, in sostituzione alle maniglie a vista, risolve il problema dell’ingombro e si rivela un’ottima soluzione salvaspazio.
Tra le personalizzazioni disponibili, è possibile scegliere tra lavorazioni dettagliate, come incisioni o inserti, o optare per un pannello centrale in legno rovere poro aperto, creando un affascinante contrasto.
Nadir Lounge è un armadio scorrevole con maniglie a gola progettato per adattarsi a diverse altezze, a partire da un formato ridotto di meno di 2 metri, a modelli alti fino a 260 cm, ideali per ambienti privi di vincoli dimensionali. Inoltre, Nadir Lounge si propone in varie larghezze, che spaziano da un modello compatto e salvaspazio con due ante, fino a un’ampia composizione con quattro porte, che raggiunge quasi i 5 metri.
Personalizzabile in materiali diversi, è disponibile anche con frontali in tinta e ante in pietra Laminam, tessuto o similpelle. È possibile realizzare grandi composizioni interamente in vetro trasparente, satinato, fumé o specchio, perfette per una camera da letto importante.
Rover Lounge è un armadio scorrevole di alta qualità, disponibile in diverse altezze e larghezze e con la possibilità di scegliere tra 2, 3 o 4 ante. Contraddistinto dall’elegante fusione tra funzionalità e design, offre una vasta scelta di ante in diversi materiali come legno di rovere impiallacciato, laccato, vetro, specchio, pietra e tessuto.
Un elemento interessante è la possibilità di combinare materiali diversi, creando un piacevole contrasto tra le porte laterali e quelle centrali.
Armadi ad ante battenti
Comet Lounge è un elegante armadio scorrevole disponibile in diverse configurazioni, con ante in legno o in laccato. L’armadio offre un impatto scenografico forte e raffinato, con la possibilità di personalizzare il pannello centrale con lavorazioni speciali, come inserti o incisioni, per creare contrasti materici rispetto al laccato delle parti superiori e inferiori della grande anta.
Moon Lounge è un armadio di altissimo design con ante battenti rivestite in tessuto o similpelle. Progettato per creare composizioni senza limiti di larghezza, grazie all’ampia selezione di tessuti e similpelli disponibili offre una varietà di colori e trame in grado di adattarsi a ogni stile d’arredo. Le attrezzature sono impeccabili e curate nei minimi dettagli, con la possibilità di configurare anche uno scrittoio, oltre a cassettiere, ripiani e accessori estraibili.
Armadio con ante a soffietto
Neptune Lounge offre un’alternativa alle classiche ante battenti con il suo sistema apertura ad ante a soffietto. Questo tipo di armadiatura presenta porte che si muovono fluidamente grazie a un meccanismo di pannelli congiunti su guide, ottimizzando lo spazio disponibile e adattandosi perfettamente ad ambienti ristretti.
Le ante sono disponibili in diverse finiture e lavorazioni, come la laccatura o l’impiallacciatura in rovere, con possibilità di dettagli speciali come fresature in tinta, doghe applicate o inserti in metallo laccato.
Moduli angolari per armadi Lounge
La collezione include anche soluzioni angolari, che consentono di combinare e unire moduli con ante singole o doppie a soffietto o scorrevoli, anche di profondità diverse, garantendo una copertura ampia della superficie senza compromettere la scelta del sistema di apertura più adatto.
Cabine armadio su misura e complementi
Divenuta ormai emblema delle stanze moderne, la cabina armadio ha assunto un ruolo di primo piano all’interno delle camere da letto contemporanee, sia per gli adulti che per i ragazzi. Nel processo evolutivo della collezione Lounge, da una semplice selezione di armadi di design a una collezione completa di complementi d’arredo su misura, è stato dato particolare risalto alle cabine armadio, per le quali la versatilità riveste un ruolo fondamentale.
Una cabina armadio è in genere ricavata in una camera da letto o in un disimpegno e, nel caso delle stanze dedicate a cabina guardaroba, diventa uno spazio circondato da armadi chiusi o a vista in cui muoversi liberamente. Per questo motivo è importante poter scegliere tra mobili in grado di adattarsi all’ambiente designato, soprattutto in presenza di necessità strutturali particolari quali angoli e soffitti mansardati.
Horizon Lounge è una cabina armadio con mensole e appendiabiti modulare completamente personalizzabile in termini di altezza. Che si tratti di una piccola stanza o di un grande ambiente con soffitti alti, la versatilità estrema conferisce una grande libertà stilistica anche nel senso della larghezza, consentendo la realizzazione di composizioni lineari su una sola parete, o lo sviluppo di grandi sistemi angolari o a ferro di cavallo.
Una delle caratteristiche distintive di Horizon Lounge è la possibilità di attrezzare la cabina con ripiani e cassettiere sospese, facili da installare grazie al sistema di montaggio su cremagliera. Altro punto di forza è l’opzione di illuminazione a LED, integrata a filo sul fondo dei ripiani. Come per gli altri complementi della collezione, le finiture e i materiali di pregio costituiscono un plus: di notevole interesse i pannelli boiserie a specchio o rivestiti completamente in tessuto o similpelle.
Horizon Lounge offre un’elevata personalizzazione anche per le attrezzature e gli accessori della cabina armadio. Le cassettiere sospese sono disponibili in diversi modelli, per un’organizzazione ottimale dello spazio. È possibile arricchire il top delle cassettiere e dei ripiani con un rivestimento in cuoio, che aggiunge un tocco di lusso e trasforma gli spazi in pratici scrittoi o angoli make-up.
Alla selezione si aggiungono gli accessori estraibili, come portapantaloni e vassoi, ideali per completare l’organizzazione interna della cabina armadio.
Abbiamo esaminato le opzioni possibili per una cabina armadio di grandi dimensioni, ma quali sono le proposte per gli spazi ridotti?
diotti.com risponde con la cabina con pali a parete Venus Lounge, che incarna la soluzione ideale per un ambiente poco spazioso, senza però precludersi ambienti senza particolari vincoli di altezza o larghezza. L’estrema versatilità la rende perfetta per la realizzazione di composizioni lineari monoparete, così come strutture a L, anche asimmetriche, oppure a U.
Anche in questo caso è disponibile una vasta gamma di attrezzature, tra cui ripiani, cassettiere, appendiabiti, portapantaloni e vassoi estraibili, realizzati in materiali e finiture pregiate come legno essenza, laccato opaco o metallico e nobilitato melaminico.
Isole e cassettiere da centro stanza
Tra gli elementi aggiuntivi che completano le cabine armadio della collezione Lounge, Horizon Isola si contraddistingue per la sua unicità. Disponibile nei modelli monofacciale e bifacciale, questa cassettiera da centro stanza è caratterizzata dalle lavorazioni di pregio, a partire dal taglio a 45° e dalle finiture in rovere poro aperto o rovere vissuto.
Optional esclusivi sono la poltroncina estraibile in pelle o similpelle, oltre a una vera chicca di design: una vaschetta portaoggetti dotata di meccanismo sali-scendi elettronico, azionabile mediante pulsante touch o codice tramite tastierino numerico. Questi elementi rendono Horizon Isola perfetta non solo in una lussuosa cabina armadio domestica, ma anche in un ambiente contract, come uno showroom moderno e raffinato.
Izar Lounge è un’isola centrale versatile progettata come soluzione indipendente per una cabina armadio. La sua struttura bifacciale permette di scegliere tra una versione singola o un doppio modulo affiancato. I cassetti sono dotati di apertura push-pull o di maniglie in cuoio con piastrine di metallo.
Un elemento di rilievo è la possibilità di configurare l’isola con una seduta singola o doppia, completa di un cuscino imbottito che può essere rivestito in tessuto, pelle o similpelle, rendendo Izar Lounge adatta anche per contesti contract.
Progetto Lounge Collection: home office con scrivania presidenziale, mobile bar e nicchia TV
Il progetto è stato concepito in risposta alla richiesta del nostro cliente di creare un importante home office all’interno del suo open space, caratterizzato da un affascinante stile minimalista. Il cliente desiderava includere uno spazio per la TV, un mobile bar e degli armadi capienti, nonostante l’area disponibile fosse limitata a un angolo anziché a un’intera stanza. Pertanto, è stato necessario trovare una soluzione efficace per massimizzare l’utilizzo dello spazio e installare gli armadi in modo ottimale.
La parete che ospita il modulo bar proviene dalla collezione Lounge Giorno e presenta una profondità ridotta. Al centro è posizionato il vano bar, mentre le altre colonne nascondono classici ripiani lineari. Il compartimento è dotato di portabicchieri per calici, illuminazione a LED interna, un pratico ripiano superiore in vetro fumé e uno schienale a specchio di particolare eleganza.
Inclusa nel programma Notte, la parete con la nicchia per TV è caratterizzata da una maggiore profondità rispetto al modulo Giorno. È importante sottolineare che la distinzione tra area giorno e notte è puramente funzionale, poiché i moduli notte possono essere utilizzati come composizioni attrezzate anche in spazi living di dimensioni generose.
In questo caso, abbiamo scelto un modulo porta TV con un pannello apribile, mensole interne e ante battenti inferiori e superiori. Il vano porta TV è in grado di ospitare televisori fino a 48 pollici.
Non è stata apportata alcuna variazione all’altezza, in quanto la collezione Lounge è sempre realizzata su misura al centimetro, consentendo la creazione di composizioni verticali di grande impatto.
Un elemento notevole è l’angolo, che consente una transizione armoniosa e quasi invisibile tra le diverse profondità. Con un solo elemento di giunzione, è possibile unire blocchi di profondità diverse, garantendo la presenza di ripiani interni e accessori dedicati.
Per questa composizione, è stata scelta la finitura laccato opaco bianco con lavorazione Shanghai, caratterizzata da eleganti incisioni diagonali a “V”.
A completamento di questo sontuoso home office, al posto di una tradizionale scrivania presidenziale, abbiamo optato per un elegante tavolo di design con un piano lucido in pietra e gambe rivestite in pelle, abbinato a una sedia coordinata.
I materiali e le lavorazioni di pregio
Il tamburato TAMMEL
Il tamburato TAMMEL è un pannello con struttura interna alveolare e telaio perimetrale in massello di abete di alta qualità. Composto da due sottili strati in MDF, può essere laccato o impiallacciato per ottenere il risultato finale desiderato.
I vantaggi:
durevolezza nel tempo
resistenza al carico
resistenza all’umidità
peso ridotto
100% Made in Italy
Il fascino del rovere
Una delle caratteristiche che rendono unica ed esclusiva la collezione Lounge sono le eleganti finiture disponibili, realizzate con sapiente maestria artigianale.
Tra le proposte troviamo il rovere poro aperto, che valorizza la bellezza naturale del legno, che si presenta con una venatura scavata molto visibile.
Questa finitura permette di apprezzare la texture unica del rovere, con le sue venature e nodi, creando un aspetto autentico.
Meno comune, la finitura rovere vissuto mira a ricreare un effetto di invecchiamento controllato. Questa finitura può includere trattamenti come spazzolature, graffiature o sbiancature che conferiscono al mobile un aspetto vintage o shabby chic.
La finitura Diamante merita una menzione particolare. Realizzabile sia su rovere poro aperto, che su laccato opaco, l’effetto diamantato aggiunge un tocco di lusso e sofisticatezza, donando all’arredo una finitura brillante e di alta qualità. Nel caso del rovere poro aperto, enfatizza la bellezza naturale del legno, mettendo in risalto i suoi dettagli e la sua texture unica. Invece, su una superficie laccata, che già di per sé offre un aspetto elegante e levigato, si crea un effetto morbido e scintillante che attira l’attenzione.
Le lavorazioni di pregio
Le speciali lavorazioni della collezione Lounge offrono una sinfonia di effetti visivi affascinanti. Tagli, doghe applicate e incisioni a “V” creano giochi di luci ed ombre sul legno, conferendo un profondo contrasto tridimensionale che cattura immediatamente l’attenzione, come nel caso dell’effetto 10:10, dove incisioni di 10 mm di alternano a spazi piani di 10 mm.
Sottili linee, che possono essere impreziosite da inserti metallici, fendono la superficie componendo disegni geometrici solo all’apparenza casuali. Queste lavorazioni particolari trasformano il legno in una tela artistica, donando agli elementi della collezione un tocco distintivo e sofisticato che non passa inosservato.
Scopri il nostro approfondimento sulle lavorazioni disponibili per la collezione Lounge
Riassumendo
Scegli una soluzione d’arredo su misura della collezione Lounge se:
cerchi una soluzione che ti consenta di personalizzare ogni dettaglio, dalle dimensioni alle finiture, per creare un arredo che si adatti perfettamente alle tue necessità e al tuo stile.
desideri l’ottimizzazione degli spazi. L’arredamento su misura massimizza le potenzialità dell’ambiente, offrendo soluzioni ideali anche per spazi non convenzionali e quindi difficili da arredare con opzioni più tradizionali e standardizzate.
vuoi un prodotto di qualità artigianale, dove ogni dettaglio è curato e realizzato con sapiente maestria, utilizzando i migliori materiali.
Se hai sempre sognato di avere un garage in casa dove poter lavorare ai tuoi progetti di bricolage, questa guida è quello che fa per te. Ecco alcuni tips pratici su come organizzare e rinnovare lo spazio, per trasformarlo in un’officina casalinga ad-hoc. Scopri quali sono gli arnesi di cui non potrai mai fare a meno, le componenti essenziali da ponderare e il vademecum per ideare un garage funzionale e accogliente.
Gli attrezzi che non devono mai mancare nella tua officina casalinga
Per completare il tuo progetto di creare un garage in casa devi innanzitutto dotarti di una serie di attrezzi indispensabili per ogni tipo di lavoro. Non puoi fare a meno di un martello e un cacciavite, ma anche di una sega, un trapano, una pinza e una levigatrice. Questi utensili ti permetteranno di tagliare, forare, stringere e levigare qualsiasi materiale.
Dovrai avvalerti anche di un metro a nastro e una livella, inoltre, non dimenticare pennelli, pistole per la colla a caldo e spatole. Infine, per ogni evenienza, cerca di avere sempre a portata di mano un set di chiavi, punte per trapano e seghe diverse. Tra queste, le bussole esagonali sono particolarmente versatili per serrare e svitare viti e dadi.
Fattori cruciali da considerare quando si crea un’officina fai-da-te
Se stai pensando di stravolgere il tuo garage per tramutarlo in un’officina casalinga, dovrai tener conto di un range di accorgimenti che vanno ben oltre la scelta degli attrezzi.
Seguire le buone norme di sicurezza per te stesso e lo spazio dove lavori
Gli infortuni e i possibili incidenti domestici sono sempre in agguato. Per tale ragione dovrai attuare una strategia per mantenere sicuro te stesso e l’ambiente che ti circonda. Osserva le norme basiche, indossando i dispositivi più adatti per proteggerti ed evita azioni improprie con arnesi e prodotti pericolosi. Assicurati di monitorare periodicamente le condizioni di cavi e prese di corrente. Ricorda altresì di ritagliare uno spazio per un estintore e un kit di primo soccorso.
Predisporre l’ambiente in modo funzionale e confortevole
Lavorare nella tua officina casalinga deve essere un diletto, non un’estenuante fatica. A tal proposito, nella trasformazione di garage in atto, devi configurare uno spazio pratico e accogliente, dove potrai concentrarti nelle tue attività con spensieratezza e soddisfazione.
Organizzare gli spazi in maniera ordinata
Non puoi zeppare alla rinfusa il tuo garage senza alcuna cognizione logica. Crea delle aree lavorative ben definite, ordinando gli oggetti in maniera efficiente. Dagli armadi alle mensole al banco di lavoro con parete per gli utensili, fino ai carrelli e le cassettiere; per avere tutto a portata di mano e fruire di quello che ti occorre con celerità.
Garage in casa: 5 cose da annotare sul taccuino
Se vuoi rinnovare il tuo spazio e approntare il tuo garage casalingo, puoi seguire questi 5 semplici e utili suggerimenti:
Sbarazzati del superfluo: togli tutto ciò che non è necessario o inerente alla tua routine lavorativa. Potrai ottenere più spazio e ordine in un colpo solo!
Aree di lavoro ben strutturate: suddividi gli spazi per categoria in base agli attrezzi che possiedi, ad esempio materiale elettrico, viti e bulloni, idraulica e quant’altro.
Illuminazione adeguata: utilizza luci consone a seconda delle tue necessità, queste ti devono consentire di vedere bene ogni singolo dettaglio dei tuoi lavori.
Ventilazione: puoi ponderare di installare un sistema che semplifichi il ricircolo dell’aria e la sua purificazione, per lavorare in un ambiente salubre e impeccabile;
Munisciti di etichette e targhette: per catalogare in modo minuzioso ogni arnese della tua officina e trovarlo rapidamente quando ti occorre.
Conclusioni
Siamo giunti al termine della nostra disamina, ti abbiamo illustrato come creare un garage fai-da-te, un ambiente dove poter realizzare i tuoi progetti in maniera agevole e coinvolgente. Ti abbiamo anche suggerito come scegliere gli attrezzi e quali sono quelli di cui non potrai mai fare a meno.
Ricordati di soppesare anche gli elementi determinanti in ambito sicurezza, comfort, facilità d’uso e come razionalizzare al meglio gli spazi. Spero di avervi ispirato a trasformare il vostro garage in una vera e propria officina casalinga!
Scopri i numerosi trucchetti per moltiplicare lo spazio e migliorare l’estetica delle terrazze piccole.
I terrazzi sono un tesoro nascosto nelle case. Nonostante lo spazio sia limitato, progettando e scegliendo gli accessori giusti anche i terrazzi più piccolipossono diventare accoglienti e affascinanti.
In questo articolo puoi scoprire le tante idee di decorazione a cui ispirarti per sfruttare al massimo lo spazio di una terrazza piccola. Dalla scelta dei mobili all’illuminazione fino alle piante, scopri come creare un’oasi all’aperto.
Pianificazione e ottimizzazione
Il segreto vincente per trasformare un terrazzo risiede nella accurata pianificazione e nella sapiente disposizione degli elementi chiave.
Prima di iniziare con l’ottimizzazione dello spazio, valuta le dimensioni e la forma del terrazzino. Per farlo, bisogna prendere attentamente le misure e tenere conto dei limiti dello spazio
Successivamente, dobbiamo pensare all’uso che daremo al terrazzino. Ci sono tante opzioni: zona relax, sala da pranzo all’aria aperta, angolo per fare sport… Quando sappiamo bene quali sono le nostre esigenze, possiamo scegliere i mobili e gli accessori adatti allo spazio disponibile del terrazzino.
Mobili versatili e multifunzionali
Nei terrazzini moderni ogni centimetro conta. I mobili pratici e versatili, come i tavoli pieghevoli, le sedie impilabili o le panche con bauli contenitore, rappresentano un’ottima scelta. Inoltre, è possibile installare una panca in muratura su misura per ottimizzare gli angoli del terrazzino. Ma prima di tutto, scegli mobili semplici ed evita design ingombranti che occupano troppo spazio.
Piuttosto, il nostro consiglio è di cercare mobili che possano essere facilmente conservati. Scegli mobili da esterni in materiali leggeri e durevoli, come il vimini sintetico o l’alluminio. Queste opzioni di arredo per terrazzini ti aiuteranno a valorizzare l’area.
Colori e tessuti
La scelta dei colori è fondamentale, poiché possono fare una grande differenza nella percezione dimensionale di un terrazzino. Scegli colori chiari e neutri che diano una sensazione di ampiezza, come il bianco, il beige o il grigio chiaro. E aggiungi cuscini, tappeti o coperte, che contribuiscono a decorare un terrazzino. Inoltre, ricorda di scegliere tessuti impermeabili o almeno facili da pulire.
Piante
I terrazzini più graziosi integrano piante e fiori, creando un’atmosfera accogliente. Le piante grasse, i cactus e le erbe aromatiche occupano poco spazio e sono perfette. Senza ingombrare, questo tipo di vegetazione aggiunge freschezza e vitalità all’ambiente.
Sfruttare le pareti in verticale
In un terrazzino con poco spazio, bisogna cercare soluzioni che ne aumentino la capienza. Quindi, cercheremo di sfruttare al massimo le aree a disposizione per decorare le terrazze piccole, come le pareti. Per contrastare lo spazio limitato, i vasi sospesi e le fioriere verticali sono ottime alternative.
Illuminazione adeguata
Grazie al posizionamento di ghirlande, luci, lanterne o candele, possiamo sfruttare l’illuminazione per trasformare il nostro terrazzino. Il modo in cui le luci soffuse e calde mettono in risalto alcuni elementi decorativi crea un’atmosfera intima e accogliente. Ricorda l’importanza di un’illuminazione funzionale per garantire sicurezza e comfort durante l’utilizzo notturno del terrazzo.
Pavimento e rivestimento
Il pavimento è uno dei fattori principali che fanno sembrare più grandi i terrazzini. Si può ottenere questo effetto con il colore giusto. Le tonalità più chiare e delicate aumentano la sensazione di ampiezza e luce.
Inoltre, l’effetto del pavimento (legno, cemento, pietra o marmo, tra tanti altri) determinerà lo stile della decorazione dei terrazzini. Un rivestimento può essere applicato anche alla parete per aumentare il valore estetico dell’ambiente, e specialmente per le terrazze piccole in stile moderno.
Accessori decorativi
Sono i piccoli dettagli a fare la differenza nell’arredamento delle terrazze piccole. Vasi, sculture, specchi o quadri possono essere elementi che danno stile allo spazio. Un’altra opzione interessante è quella di scegliere oggetti legati a gusti personali o hobby per personalizzare i terrazzini. Per aumentare la percezione della luce, aggiungi un tocco di colore sfruttando i vasi o i cuscini. E se cerchi uno stile ancora più naturale, scegli mobili realizzati con materiali naturali, come legno, vimini o rattan sintetico in colori neutri.
Riservatezza e protezione
Quando il terrazzino è esposto agli sguardi altrui, è consigliabile installare degli elementi che aiutino a preservare la privacy. I pannelli di bambù o i tralicci con piante rampicanti aumenteranno la privacy. In modo complementare, per proteggere il terrazzo dal sole e dalla pioggia, si possono usare le tende da sole, gli ombrelloni o i pergolati.
Alcuni extra per decorare le terrazze piccole
Per rendere l’atmosfera dei terrazzini completamente piacevole e accogliente, è possibile integrare elementi aggiuntivi, come musica soffusa, candele profumate o deodoranti per ambienti mikado. Il loro potere rilassante ti aiuterà a goderti ancora di più la tua piccola oasi all’aperto.
Arredare un terrazzino in modo accogliente richiede una grande dose di ingegno, creatività e attenzione ai dettagli. Sfrutta al massimo lo spazio disponibile, scegli i mobili giusti e integra piante ed elementi decorativi per creare un’atmosfera accogliente. Aggiungi personalità con la scelta dei tessuti e un’attenta illuminazione.
Con questi suggerimenti e idee sarà facile trasformare le terrazze piccole in bellissime oasi. Crea spazi che ti invitano a rilassarti e goderti la vita all’aria aperta o una giornata di sole mentre leggi un romanzo o fai uno spuntino.