21 Novembre 2023 / / Dettagli Home Decor

acquista da Ikea l’albero di Natale vero a soli 15 euro

Acquista da Ikea l’albero di Natale vero al prezzo di €15 e ricevi un buono acquisto dello stesso valore. L’offerta è disponibile in tutti i negozi ma fino ad esaurimento scorte! Scopri in questo articolo come averlo e come addobbarlo in modo sostenibile.

Come acquistare il tuo albero di Natale vero

Recati nel punto vendita più vicino a te e scegli il tuo albero di natale vero alto circa 140 cm. Effettua il pagamento alla cassa del negozio e ricorda di conservare lo scontrino d’acquisto. Divertiti ad addobbare il tuo albero di Natale vero con le decorazioni che ti suggeriamo più avanti. Terminate le feste, tra 6 e il 15 gennaio 2024 riporta l’albero insieme al suo scontrino e ritira il tuo buono d’acquisto pari al prezzo dell’albero acquistato.

Il buono acquisto potrà essere utilizzato per tutti i tuoi acquisti in negozio e online, dal 6 al 31 gennaio 2024.

Perché acquistare da Ikea l’albero di Natale vero?

Dal 2016 IKEA collabora con AzzeroCO2, società di Legambiente e Kyoto Club, per riqualificare il territorio italiano, nell’ambito della Campagna Nazionale Mosaico Verde.

Quest’anno, per ciascun abete restituito, IKEA darà un contributo di €4 per realizzare un progetto di produzione e condivisione di energia pulita, grazie all’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di case in quartieri fragili nella provincia di Firenze. Questo progetto è realizzato nell’ambito della campagna di Responsabilità sociale Energy Pop, che ha lo scopo di rimuovere le barriere di accesso all’energia delle comunità vulnerabili, tramite la condivisione di energia prodotta da fonti rinnovabili sui tetti delle case popolari e delle cooperative sociali.

Infine, ricordati che fino al 31 Gennaio 2024 potrai scegliere di donare €1 in cassa a FSC, l’associazione che promuove la gestione responsabile delle foreste. Così contribuirai direttamente e in modo concreto alla tutela dell’ambiente in Italia.

Addobbi per l’albero di Natale in chiave green

Decora il tuo albero di Natale vero con decorazioni sostenibili e rispettose dell’ambiente, ecco cosa puoi acquistare da Ikea.

Set di 6 decorazioni da appendere della collezione Vinterfint. Queste sei decorazioni a sospensione in carta vengono realizzate a mano usando gli avanzi di tessuto e gli scarti di un impianto di produzione indiano.

addobbi per albero di Natale in carta

Nel periodo natalizio è piacevole dedicarsi alle attività artistiche e manuali, anche insieme ai bambini. Con questo set puoi creare uccelli e fiori di carta in modo facile e veloce. Una volta terminato puoi appenderli sull’albero e non solo!

decorazioni Ikea albero di Natale

Un albero di Natale senza puntale non è completo. Per una scelta in chiave green, Ikea propone un puntale ispirato alla tecnica tradizionale svedese di intreccio della paglia.

addobbi fatti a mano per albero di natale

Infine, abbina il puntale a tutte le decorazioni coordinate della collezione Vinterfint. Il risultato finale donerà alla tua casa un’atmosfera natalizia intima e accogliente.

Per maggiori informazioni vai su www.ikea.com

 

 

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21 Novembre 2023 / / Dettagli Home Decor

come apparecchiare la tavola di Natale perfetta

Apparecchiare per la tavola di Natale perfetta è un momento magico e di attesa, come quello dei regali da scartare che si trovano ancora sotto l’albero. Subito dopo, sulla stessa tavola, si condividono e si gustano le ricette della tradizione come ogni anno. Si tratta di un vero gesto d’amore per la famiglia e per gli affetti che unisce gusto e passione. Qui anche l’occhio vuole la sua parte e creare la mise en place perfetta è fondamentale per abbellire la tavola e sorprendere piacevolmente gli invitati.
Ecco a voi 5 idee per la tavola di Natale con stili e complementi diversi, per ogni gusto ed ogni tipo di casa.

Tavola di Natale Shabby Chic

Uno spirito più rustico e pomposo per un Natale fuori dagli schemi? È perfetto lo stile Shabby Chic: palette più insolite per questo Natale, come il rosa cipria e il grigio, abbinate ad accenti dorati e dettagli naturali. La tavola di Natale sarà un’esplosione di creatività.


Lo stile Shabby consente l’abbinamento di materiali e finiture importanti anche a contrasto tra loro, elementi di recupero, candele romantiche e lampadari retrò. Un dettaglio che arricchisce quest’anno sono i decori sospesi che dall’ alto riempiono i volumi sopra al tavolo come un grande cappello, avvolgendo i commensali. E poi bicchieri dai motivi tridimensionali, posate ottonate, piatti con il bordo docor. Qui gli accessori anonimi sono banditi, solo elementi che hanno carattere per una tavola di Natale perfetta.

Tavola di Natale total white

mise en place natalizia elegante

Per un Natale raffinato e sofisticato il bianco è la parola d’ordine. Bianco come la neve, come la pace, come il riposo. Bianco come l’inverno, così puro e delicato. Bianco è il colore per una tavola di Natale elegante, chic, ricercata, sul quale si gioca con elementi preziosi. Un evergreen intramontabile. I perfetti accostamenti a questa tinta sono le nuances trasparenti e l’argento.


Via libera allora a cristalli, bicchieri scintillanti, candelabri dalle sagome più imponenti, portatovaglioli gioiello. Spiccano solo alcuni richiami all’abete con rami di sempreverde su tavole e camini per ricongiungersi alla natura come se stessimo seduti in giardino per il pranzo delle feste con i fiocchi che cadono dal cielo.

Tavola di Natale bianco, oro, naturale

come apparecchiare la tavola di Natale perfetta

Ma il bianco non deve per forza arredare da solo le tavole di Natale. Per ricongiungere il colore bianco a dei dettagli più naturali ed acquisire volume una matita invisibile color oro può essere la soluzione.


L’oro dipinge i bordi dei bicchieri, le posate e le palline dell’albero che possono essere riversate sulla tovaglia, un’idea semplice per come addobbare la tavola di Natale, in fondo. Il vetro si muove con delle pieghe sulle superfici, di gran tendenza è l’effetto cannettato! Le candele e gli elementi floreali invece si tingono dei colori naturali, quasi nude, come se prendessero vita per un caldo abbraccio.

Tavola di Natale scandinava

perfetta tavola di natale in stile scandonavo

Il Natale chiama, la natura risponde: l’ abete, i pungitopo, i tronchi, le pigne, i rami in generale. Così con tutto questo si ricongiunge il legno, anche della casa. Come apparecchiare la tavola di Natale allora? Per chi sente una connessione con questi elementi la proposta è quella dello stile scandinavo. Parquet a terra, tavolo e sedie sempre in questo materiale. Non potrebbero non richiedere tovagliette in rattan o intrecci, tovaglioli grezzi e laccetti in velluto dai colori boschivi. Anche sulla tavola si riprende sempre un elemento verde con foglie decorative e pigne, che riempiono il centrotavola e profumano allo stesso tempo.


Questo è uno stile avvolgente, che riscalda, che fa sentire gli ospiti a casa propria, che coccola con estrema semplicità e naturalezza, per utilizzare un gioco di parole. Questo stile ci catapulta direttamente nella terra di Babbo Natale, tra stelle ed angioletti che sono simboli ancora più ricorrenti nelle terre scandinave. Terre dove la natura davvero ha un potere rigenerante e in questo caso simbolico in vista dei giorni di festa.

Tavola di Natale minimal

come apparecchiare la tavola di natale

Per una casa moderna, per chi punta all’ essenziale, senza utilizzare i classici colori delle feste ecco la tavola di Natale minimal. Come dice il nome: pochi elementi, identificativi, che riescono a comunicare il messaggio di festa con minuziosità. Less is more, in questo stile, basta un semplice elemento a dare senso a tutto. Il Natale infatti non si rappresenta solo con il colore rosso!


Qui si sceglie come arredare la tavola di Natale con decori eleganti, grafiche mirate e accessori brillanti. Non mancano bordi, riflessi e trasparenze che restano un must ricorrente in tutti gli stili. Il segnaposto potrebbe essere proprio l’accessorio distintivo di tutta la tavola.

Fotografie e prodotti nelle immagini di Westwing 

 

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19 Novembre 2023 / / Dettagli Home Decor

custom glass in modern bedroom

Decorative glass, with its history steeped in artistry and practicality, has evolved significantly over centuries. This 1500-words article delves into the rich history of decorative glass, its latest trends, production styles, safety concerns, and the reasons for its popularity in modern interior design.

Historical Perspective

Decorative glass has a storied past, tracing back to ancient times. Initially found in the form of stained glass in grand cathedrals, it served both an aesthetic and a narrative purpose, depicting religious stories. As time progressed, the use of decorative glass expanded beyond religious edifices, becoming a symbol of wealth and sophistication in homes and public buildings.

Custom Etched or Carved Glass

Etching and carving are two distinguished methods of glass decoration. Custom etching, which involves creating designs on the surface of the glass using acidic, caustic, or abrasive substances, offers subtlety and elegance. Carving, on the other hand, goes deeper than etching, allowing for multi-dimensional patterns. These techniques have been refined over the years, leading to intricate designs that can range from geometric patterns to elaborate scenes.

Slumped or Cast Glass

Slumped glass, formed by heating glass until it slumps into or over a mold, and cast glass, where molten glass is poured into a mold, represent the more sculptural aspects of glassmaking. These methods allow for the creation of unique textures and shapes, making each piece a work of art. The versatility of these techniques has made them popular in both functional objects and decorative installations.

Stacked Glass

Stacked glass involves layering multiple pieces of glass to create a distinct, often multi-colored, dimensional effect. This technique has gained popularity for its ability to add depth and complexity to installations, making it a favorite for large-scale projects and statement pieces.

Production Styles and Safety Concerns

The production of decorative glass, while an artistic endeavor, is fraught with safety concerns. The process often involves extreme temperatures and hazardous materials. Proper ventilation, protective gear, and adherence to safety protocols are essential to prevent accidents. Additionally, the final product must be handled and installed with care to ensure structural integrity and safety, especially in public spaces.

Modern Interior Design and Glass

Modern Interior Design and Glass

In contemporary interior design, decorative custom glass plays a pivotal role. Designers favor glass for several reasons:

Expanding Space: Glass’s transparent nature gives an illusion of more space, making it ideal for smaller rooms or areas where a sense of openness is desired.

Enhancing Light and Ambience: Glass allows natural light to penetrate spaces, reducing the need for artificial lighting and creating a warm, welcoming environment.

Versatility: With the array of techniques available, glass can be tailored to suit any decor, from minimalist to extravagant.

Sustainability: Modern glass production often incorporates recycled materials, aligning with the growing demand for eco-friendly design solutions.

Conclusion

Decorative glass, with its blend of historical significance and contemporary appeal, continues to captivate both creators and admirers. Its evolution from simple stained glass to sophisticated techniques like etching, carving, slumping, casting, and stacking demonstrates the versatility and enduring appeal of this material. Safety considerations remain paramount, but they have not hindered the creative exploration of glass. In modern interior design, glass is more than just a material; it’s a medium through which light, space, and artistic expression are harmoniously blended, making it a perennial favorite among designers. The future of decorative glass looks bright, with continuous innovation paving the way for new styles and applications.

immagini Depositphotos

 

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18 Novembre 2023 / / Dettagli Home Decor

lamatilde firma i nuovi interni della Pasticceria Giraudo

Seguendo tradizione e modernità, lamatilde firma i nuovi interni e l’identità grafica della storica Pasticceria Giraudo a Dronero, alle porte della pittoresca Valle Maira in provincia di Cuneo.

La creatività e la fantasia decorativa dei due proprietari emergono nelle scelte progettuali adattandosi ai vari supporti di comunicazione: dal packaging dei prodotti agli espositori presenti nello spazio.

Concept del progetto firmato lamatilde 

Il concept del progetto ha come obiettivo quello di celebrare la tradizione pasticcera attraverso uno sguardo contemporaneo e originale, coniugando storia e innovazione. Ispirato alle bellezze del territorio, il progetto grafico unisce elementi architettonici e paesaggistici del luogo con le nuove proposte dolciarie e le creazioni tradizionali come i Droneresi, tipici della zona.

Nel progetto architettonico, ogni dettaglio è stato pensato e studiato per ricreare, seguendo il linguaggio tipico del mondo della pasticceria, un luogo ospitale con l’obiettivo di esaltare l’esposizione delle creazioni di pasticceria

Pasticceria Giraudo a Dronero

Ingresso

La vetrina di ingresso, incorniciata da dettagli finemente lavorati su legno, ricorda l’entrata di una piccola bottega d’epoca dall’atmosfera accogliente, emanando un’aura di autenticità e artigianalità.

I nuovi interni della Pasticceria Giraudo

Negli interni, arredi su misura realizzati ad hoc per lo spazio dalle linee essenziali vengono accostati a object trouvés d’epoca. Tra questi vi sono i soprammobili, le fotografie antiche o l’espositore in vetro presente nella nicchia. Insieme, creano una dimensione sospesa tra presente e passato. La pavimentazione, rimasta quella originale in graniglia dai toni chiari, è il punto di congiunzione tra l’involucro scuro delle pareti e le nicchie in color pesca che illuminano lo spazio esaltando le sue geometrie.

interni della Pasticceria Giraudo rinnovati dallo studio lamatilde

Protagonista della location, un bancone con piano in marmo Bianco Carrara dalle linee curve. Posizionato al centro del locale, richiama la rotondità e le linee minimali dei dolci esposti. Inoltre,  è metafora dell’ospitalità dei gestori. L’impianto classico della pasticceria, che prevede un solo blocco unico, viene destrutturato con l’aggiunta di elementi diffusi e distribuiti nello spazio.

espositore in legno con dolci in vendita

Un mobile in legno scuro, anch’esso realizzato su misura per il progetto e disposto sulla parete laterale, mette in mostra i Droneresi il prodotto di punta della pasticceria. I profili in legno che corrono dietro al bancone definiscono un altro espositore areo e leggero che traccia i confini dello spazio. A ogni creazione è riservato un contenitore adatto e dedicato che fa risaltare al meglio le peculiarità visive e gustative dei dolci.

lamatilde progetta i nuovi interni della Pasticceria Giraudo

Illuminazione

Per illuminare l’ambiente interno, sopra al bancone, sono posizionati i faretti regolabili X-Gun di OT. Sopra la cassa, le lampade a sospensione della collezione Bloom de Il Fanale che creano striature luminose ed effetti grafici sul soffitto scuro. Sulla parete dietro al bancone, in dialogo con l’insegna, due applique decorative e rotondeggianti Nabila di Tooy. Sulla parete sinistra, invece, la lampada con struttura in acciaio N°213 di DCW éditions illumina l’espositore in legno.  All’esterno, la lampada Flamingo di Platek è collocata tra le due vetrine.

Progetto: studio di architettura e design lamatilde www.matilde.it

Fotografie: PEPE fotografie

 

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18 Novembre 2023 / / Dettagli Home Decor

I sistemi porta Albed

Albed indaga il concetto di porte personalizzabili che evolvono oltre il tema dell’apertura, per integrarsi completamente alla parete.

Vano che permette il passaggio e la comunicazione fra differenti ambienti, la porta può essere interpretata come una cesura rispetto alla linearità della parete – mantenendo quindi una propria individualità – oppure come elemento di raccordo continuo, in grado di integrarsi perfettamente all’interior. Albed esplora le differenti declinazioni del sistema a boiserie e i suoi molteplici impieghi a progetto con le collezioni Boisé, Integra, Morbida e Suit.

Boisè di Albed

sistema porta Boisè di Albed

Disegnata da Bettazzi + Percoco architetti, Boisè fa di un pannello decorato e flessibile un elemento battente effetto filomuro, riprendendo in chiave moderna il concetto e l’estetica della boiserie. Questo sistema porta crea una cornice decorativa di grande effetto su un lato oppure su entrambi, che amplifica la presenza dell’apertura con pattern geometrici e optical o, ancora, soluzioni monocromatiche con l’impiego di vetro ed essenze di legni.

Collezione Integra

porta battente integrata nella parete

Sviluppata per inserirsi perfettamente nell’architettura e risolvere specifiche esigenze progettuali, la collezione Integra propone elementi battente filomuro su entrambi i lati, con possibilità di arrivare a soffitto, in versione a tirare e a spingere. Integra prevede l’installazione su muratura o cartongesso. Segno uniforme con l’involucro che l’accoglie, Integra può essere personalizzata in un’ampia selezione di materiali tra essenze di legno, vetri o laccati RAL su richiesta del cliente.

Morbida, la famiglia di sistemi porta Albed

i sistemi porta Albed integrati nelle pareti

Con la famiglia Morbida, Fabrizio Cester ripensa invece allo stipite come elemento dotato di una propria identità plastica. Nel punto di incontro con la parete si rigonfia verso il pannello porta con un’elegante bombatura del profilo in alluminio, selezionabile in diverse finiture dall’effetto metallico o laccate in colore RAL. Il telaio, sagomato e sporgente, può essere realizzato nella medesima tonalità della boiserie o della parete, in diretta prosecuzione, oppure a contrasto. Dal pannello personalizzabile in vetro, essenze di legno o laccati lucidi e opachi e con aperture fino a 180° a tirare, 90° a spingere, Morbida è dimensionabile in larghezza fino a 100 cm (singolo pannello) e in altezza ad arrivare al soffitto.

Next di Albed

parete con due porte filo muro con apertura battente

Battente filomuro con cerniere a scomparsa, Next è la collezione sviluppata da Albed che combina performance tecniche, funzionali al cantiere, con le esigenze di progetto grazie alle ampie possibilità di personalizzazione delle finiture, essenze di legno, laccati RAL o vetro. Nella versione Boiserie, Next permette una continuità estetico-architettonica completa e priva di cesure con l’interior grazie alla possibilità di modulare il posizionamento degli stipiti filomuro. Si può così procedere al fissaggio di pannelli a muro in continuità con la porta, creando una boiserie. Disponibile con anta singola, a doppio battente o con sopraluce, la collezione Next è anche in versione certificata per la resistenza al fuoco Ei30, con vetro di sicurezza o insonorizzante.

Collezione Suit

sistema porta Suite di Albed

Infine, tra i sistemi porta Albed ecco Suit. Con questa collezione, Albed estende al massimo grado il concetto di porta che si fonde con l’interior e che evolve da passaggio tecnico a complemento d’arredo. Personalizzabile con superfici ceramiche, in marmo, legno o in qualsiasi altro materiale, Suit è dotata di una cornice metallica, in cui è possibile incassare un rivestimento fino a 6mm di spessore su entrambi i lati. Disponibile a battente, a bilico o con sistema pivot,  anche da pavimento a soffitto. Per reggere il peso della finitura con aperture fino a 180° a tirare, 90° a spingere, è dotata di cerniere progettate appositamente.

www.albed.it

 

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17 Novembre 2023 / / Laura Home Planner

Il letto matrimoniale sta assumendo sempre di più un ruolo centrale all’interno della zona notte, dove il relax diventa la priorità assoluta:

viene considerato come luogo che accompagna molteplici fasi della giornata, non limitandosi ad essere una zona solo per dormire, ma dando anche la possibilità di rilassarsi, leggere o guardare la televisione.

nuovi letti matrimoniali disponibili in commercio vantano un design molto semplice, con linee pulite e una chiara attenzione all’uso di materiali di pregio, prestando attenzione anche all’uso di materiale e pratiche ecosostenibili.

Inoltre,

la funzionalità si rivela essere una caratteristica chiave, grazie all’integrazione di contenitori o vani nascosti.

Le recenti proposte garantiscono quindi un risultato innovativo, che mira a creare un ambiente che sia, al tempo stesso, funzionale e accattivante.

letti matrimoniali

Letti contenitore

Il letto con contenitore è una soluzione innovativa in grado di unire praticità e design: questi permettono infatti di sfruttare in modo ottimale la superficie a disposizione, mantenendo un design moderno ed essenziale:

grazie al cassetto presente al di sotto del materasso, si ottiene uno spazio comodo nel quale riporre oggetti che non trovano posto altrove.

Sul mercato sono presenti diversi modelli, come ad esempio muniti di meccanismo a ribalta o dotati di cassettoni, che seguono inoltre le tendenze estetiche attuali e risultano molto versatili. Il loro fine ultimo è adattarsi alle esigenze specifiche riguardanti lo spazio e lo stile dell’arredamento della stanza, permettendo uno sfruttamento intelligente dell’area.

Letti con testata morbida

I letti caratterizzati da una testata morbida sono componenti d’arredo la cui struttura è rivestita da un’imbottitura realizzata in materiali come tessuto o pelle: questo li rende personalizzabili in base alle preferenze stilistiche personali, dando la possibilità di creare un design armonioso all’interno della camera.

Un letto caratterizzato da una testiera imbottita offre,

per di più,

un elevato livello di comfort: oltre che ad essere un elemento decorativo d’impatto, funge anche come pratico supporto per potersi appoggiare quando si vuole riposare leggendo un libro o guardando un film.

Letti con forme di design

Le crescenti esigenze di mercato si rivelano stimolanti per cercare continuamente nuovi orizzonti creativi, con il fine di soddisfare al massimo i propri clienti. I letti matrimoniali di design sono infatti il risultato di una curiosa fusione tra creatività e innovazione e uniscono estetica e funzionalità per riuscire a creare il perfetto elemento d’arredo centrale della zona notte.

Questo genere di letti matrimoniali hanno personalità e carattere, sono costruiti con materiali di qualità al fine di garantire una struttura solida e durevole nel tempo.

Offrono,

in aggiunta,

forme di design particolari unite a sistemi ergonomici in grado di assicurare un riposo confortevole.

Letti con testata a comodino

I letti con testiera a comodino sono una soluzione di design che vede l’unione della testata con comodini o tavolini laterali integrati.

Questo tipo di proposta si rivela particolarmente adatta per le stanze di piccole dimensioni, in modo da ottimizzare lo spazio senza aggiungere arredamento superfluo. Al di là di questo, forniscono uno stile d’arredo pulito ed elegante, realizzando un ambiente armonioso e ordinato.

Questa tipologia di struttura è disponibile in una vasta gamma di design, dando la possibilità di adattare il letto scelto all’arredamento circostante. Si tratta di una soluzione pratica e gradevole dal punto di vista estetico, che garantisce una certa funzionalità nella gestione della zona a disposizione.

In conclusione,

la scelta del letto matrimoniale dal design moderno si rivela ricca di design diversi e soluzioni intelligenti volte a soddisfare le esigenze dei consumatori. Infine, le nuove proposte ecosostenibili di alta qualità permettono di condurre una decisione consapevole, attenta all’ambiente e ai materiali utilizzati.

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17 Novembre 2023 / / Dettagli Home Decor

appartamento milanese di 90 mq ristrutturato da DC|EF Studio

DC|EF Studio si è occupato dell’intervento radicale di ristrutturazione e ridistribuzione degli spazi interni di Casa MM, un appartamento milanese di 90 mq dei primi del Novecento.

Dopo un confronto con il committente, gli architetti hanno ripensato la configurazione originaria dell’abitazione secondo lo stile giovane e dinamico che caratterizza il loro approccio alla progettazione. Lo studio si è occupato di tutti gli aspetti dell’intervento, fino allo sviluppo dei dettagli d’arredo e alla definizione di tutti i particolari architettonici necessari alla fase esecutiva in cantiere, coniugando precisione e continua sperimentazione.

La ricerca di materiali particolari, il loro accostamento, la scelta dei colori e l’utilizzo della luce come elemento progettuale si sono resi protagonisti nella definizione di spazi unici, cuciti “su misura” per rispondere adeguatamente alle esigenze e alle preferenze di chi li abita.

 


La rigidezza della distribuzione degli spazi data dal muro di spina è stata superata dalla creazione ad hoc di due portali incorniciati da strutture in ferro svasate, intervallati da un armadio e da una libreria su misura, divenuti elemento caratterizzante dell’intero appartamento.

appartamento milanese dallo stile giovane e dinamico

Si è poi privilegiata la zona living, creando una connessione diretta alla cucina e alla sala da pranzo che dona ariosità e respiro agli ambienti. Nella cucina con penisola, i progettisti hanno scelto di utilizzare lo stesso materiale per pavimento, rivestimento a muro e piano di lavoro. In questo modo si è creato un blocco materico omogeneo. Qui si ritrova anche il ferro, utilizzato per le mensole. Per un risultato armonico e coerente, il ferro è richiamato anche nella scelta di arredi neri, in metallo e Fenix.


È stata ricavata una stanza da letto in più riducendo l’ingresso. Il primo varco di fronte permette l’accesso al secondo bagno, ricavato nella zona centrale riducendo al minimo gli spazi di connessione. Da quì si accede anche alla camera padronale dotata di cabina armadio e bagno privato in camera.

Casa MM, l'appartamento milanese rinnovato da DC|EF Studio

È proprio negli ambienti bagno che si rispecchia maggiormente l’unione di funzionalità e gusto estetico che caratterizza l’intero mood progettuale di questo appartamento milanese. Toni pastello dell’azzurro e del rosa, privilegiati per le pareti e i complementi, incontrano e valorizzano accessori e rubinetteria a contrasto. Il risultato è un disegno originale e distintivo.


La costante di design? La rubinetteria Diametro35 di Ritmonio, scelta rispettivamente in finitura brushed per il bagno centrale e black per il bagno en suite. Le linee pulite e minimaliste della configurazione a incasso danno vita a soluzioni adatte alla modernità degli ambienti, per uno stile sempre attuale. La zona showering, invece, alterna trasparenze e comfort al carattere deciso della rubinetteria e dei profili doccia black.

Progetto: DC|EF Studio – Davide Conconi ed Elisabetta Fulcheri Architetti Associati – www.dcef-studio.com

Foto credits: Simone Furiosi

 

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16 Novembre 2023 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Come funziona un aspirafoglie da giardino? è stato scritto da Elemaca e si trova su Questioni di Arredamento.

Gli aspirafoglie da giardino sono macchinari particolarmente utili per tenere perfettamente pulito il giardino, il viale e il marciapiede, in particolar modo durante la stagione autunnale, quando la caduta delle foglie è particolarmente copiosa.

Esistono varie tipologie di aspirafoglie; fra quelle più interessanti vi sono senz’altro gli aspiratori trituratori, apparecchi che combinano due funzioni, quella di aspirazione e quella di triturazione; gli aspiratori foglie a batteria Stiga, per esempio, aspirano le foglie e i residui di potatura, triturano tutto il materiale che potrà essere in seguito utilizzato per la pacciamatura, una pratica di giardinaggio decisamente importante perché non solo consente di innalzare la temperatura del terreno quando si entra nei mesi più freddi dell’anno, ma anche perché impedisce o comunque riduce notevolmente la crescita delle dannose erbe infestanti.

Gli aspiratori foglie a batteria sono strumenti estremamente maneggevoli e ben bilanciati e il loro peso è di soli 5 kg; la comoda impugnatura fa sì che si possano compiere lavori di lunga durata senza affaticarsi in modo eccessivo. La presenza di due batterie permette di effettuare il lavoro senza doversi fermare per la ricarica.

aspirafoglie da giardino

Come funziona un aspirafoglie?

Di seguito, a grandi linee, riassumiamo il funzionamento di un aspirafoglie descrivendo i suoi principali componenti.

Motore – Un aspirafoglie è alimentato da un motore a combustione interna o elettrico. Il motore fornisce l’energia necessaria per far funzionare il dispositivo.

Ventola o turbina – L’aspirazione delle foglie avviene grazie a una ventola o a una turbina situata all’interno dell’apparecchio. Questa componente crea un flusso d’aria più o meno potente che aspira le foglie e altri piccoli detriti all’interno del dispositivo.

Tubo di aspirazione – Il flusso d’aria che viene generato dalla ventola viene indirizzato attraverso un tubo di aspirazione. Questo tubo può essere regolabile in modo da permettere di raggiungere diverse aree o angoli.

Cesto di raccolta – Il tubo di aspirazione è collegato a una borsa o un sacco di raccolta. Le foglie aspirate vengono convogliate nella borsa, che si riempie man mano che si utilizza l’apparecchio. La borsa di raccolta può essere svuotata quando è piena. Nel caso di aspirafoglie trituratori, come spiegato in apertura, il materiale viene triturato finemente e può essere utilizzato per le operazioni di pacciamatura.

Filtri – In genere gli aspirafoglie sono dotati di filtri per evitare che particelle di piccole dimensioni, come la polvere, vengano espulse nell’aria durante l’aspirazione. I filtri aiutano a mantenere pulita l’area circostante.

Oltre agli aspirafoglie a batteria, sul mercato sono disponibili anche apparecchi per l’aspirazione sia a filo che con motore a scoppio (alimentati a benzina).

aspirafoglie da giardino

Come si usa l’aspirafoglie?

L’utilizzo di un aspirafoglie è piuttosto semplice: si tiene il dispositivo sopra le foglie o i detriti che si desidera raccogliere. Il motore viene avviato e la ventola/turbina crea un flusso d’aria che aspira i materiali all’interno del tubo di aspirazione. Le foglie vengono quindi raccolte nella borsa di raccolta o filtrate, se sono presenti dei filtri.

È importante seguire le istruzioni specifiche fornite dal produttore per l’uso corretto dell’aspirafoglie, comprese la manutenzione e la pulizia regolare dei componenti per garantire un funzionamento ottimale.

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16 Novembre 2023 / / Laura Home Planner

“Meglio cucina con isola o senza? ”

Spesso in fase di progettazione la domanda che mi fanno i clienti è questa,

ma la risposta non è così scontata,

anzi ,

Per rispondere è necessario farsi qualche domanda :

una volta chiariti questi aspetti, sarà più semplice rispondere alla domanda “meglio cucina con isola o senza?”

meglio cucina con isola o senza? Partiamo dalle misure della stanza

Per arredare una cucina con isola, la prima cosa da considerare è la dimensione della stanza.

Una cucina con isola ha bisogno di spazio ,

cosa vuol dire?

che tra l’isola e il muro o gli altri mobili, deve esserci una distanza minima,

in genere si tratta di un metro,

meglio cucina con isola o senza?

per aprire i cassetti, le ante,

ma soprattutto per muoversi agevolmente,

questo perché con una distanza inferiore diventerebbe complicato svolgere le attività per cui la cucina è progettata,

cucinare, lavare,

e per chi lo desidera mangiare .

come progettare una cucina con isola?

Una volta definito l’ambiente,

Si possono delineare gli altri aspetti.

se la cucina con isola che stiamo progettando deve avere tanto spazio contenitivo, l’isola può essere composta con basi cassettiere,

cestoni, ante, vani a giorno ,

Nel caso di un openspace ad esempio si possono utilizzare dei moduli a vista che si sposano con il resto dell’arredamento,

Magari con struttura in metallo o in vetro…

meglio cucina con isola o senza?

Se oltre a contenere,

l’isola è pensata per pranzare, cenare o fare un break,

allora sarà bene considerare lo spazio utile da lasciare libero sotto il piano d’appoggio per farci stare le gambe da seduti…

Dai 25 ai 35 cm,

Meglio cucina con isola o senza? Laura home planner

inoltre,

sarà importante definire l’altezza degli sgabelli da abbinare alla cucina e di conseguenza quella del piano,

top da 2 cm, da 4 da 6?

Consigli utili per inserire piano cottura e lavello

sull’ isola.

Okay,

se siete tra gli appassionati di Masterchef e vi sentite a vostro agio sfoggiando le vostre capacità culinarie,

ma soprattutto se avete lo spazio per farlo,

è possibile inserire piano cottura o lavello (o entrambi )sull’ isola,

ci sono però dei requisiti fondamentali per poterlo fare.

Il primo è che gli impianti elettrici ed idraulici siano posizionati a pavimento e non a parete , nel punto in cui andrà posizionata l’isola,

Il secondo,

è che le basi dovranno essere predisposte per l’inserimento degli elettrodomestici a isola

che vuol dire,

avere un vuoto sanitario nel retro di almeno 8/10 cm per permettere ai vari cavi e tubi di passare dietro

Okay,

meglio farvi qualche esempio pratico…

Meglio cucina con isola o senza? Laura home planner
meglio cucina con isola o senza?

insomma,

credo che le immagini siano più chiare delle parole

per avere una cucina con isola serve:

  • spazio
  • impianti a pavimento nel caso di isola con elettrodomestici.

Detto ciò,

la profondità di una stanza per inserire una cucina quanto deve essere?

Considerato che le basi e le colonne hanno profondità circa 60 /65 cm a seconda del modello,

che la distanza tra tali basi o colonne collocate a parete e l’isola, deve essere di un metro circa ,

Meglio cucina con isola o senza? Laura home planner

e che l’isola per essere un’isola (e non una base messa li in centro stanza giusto per dire “ho l’isola in cucina “) deve essere:

profonda almeno 95cm X 180 cm di lunghezza nel caso di isola con entrambi gli elettrodomestici e zona break,

80 cm X 180 nel caso di isola con soli elettrodomestici

70 cm di profondità per almeno 120 cm di lunghezza nel caso di isola progettata per avere piano d’appoggio e spazio contenitivo,

la profondità della cucina deve essere almeno 280 cm.

Se l’isola in cucina ci sta,come possiamo renderla funzionale, bella e organizzata?

Come già detto, la funzionalità è data dell’inserimento di basi con casetti, ante cestoni, carrelli estraibili,

ma non solo…

se vi parlo di accessori elettrificati e canali attrezzati?

Sistemi modulari realizzati per l’organizzazione dell’Isola…

IMMAGINE DI HANG TOP DI DAMIANO LATINI DESIGNER ANDREA FEDERICI

e tanto altro ancora…

Se la parola d’ordine deve essere Ordine,

Soprattutto nel caso di un openspace ,

un top scorrevole in grado di coprire completamente o parzialmente il piano di lavoro è qualcosa di unico,

soprattutto per chi vuole recuperare un po’ di spazio…

La bellezza invece,

è soggettiva,

ma vi svelo qualche chicca…

Nei miei progetti,

Se il cliente vuole dare risalto all’isola,

utilizzo materiali o colori diversi rispetto a quelli usati per i moduli a parete,

ad esempio ,

Con due piani a contrasto per il piano top e la zona dedicata al break,

Oppure con un cambio di colore

meglio cucina con isola o senza?

Ad ogni modo,

vi ho chiarito un po’ le idee?

Se volete qualche dritta,

e avete bisogno di qualche consiglio per realizzare la vostra cucina

scrivetemi.

L’articolo Meglio Cucina con isola o senza? proviene da Laura Home Planner.

15 Novembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Carrello portavivande nel soggiorno vicino al divano

Il carrello portavivande è diventato un complemento d’arredo irrinunciabile. Scopri come utilizzarlo in casa e i modelli di design più belli

Quando lo spazio di casa sembra non essere mai abbastanza o quando ci si stanca facilmente dell’arredamento, un complemento d’arredo versatile fa al caso vostro. Carrelli o tavolini portatili ricevono spesso meno attenzione rispetto ad altri mobili, ma si caratterizzano per la loro flessibilità, multifunzionalità e adattabilità in ogni ambiente. Spesso sottovalutati perché definiti di poco stile, i carrelli portatutto sono notevolmente pratici, soprattutto quando le vostre abitazioni sono poco spaziose.

Carrelli portavivande per gli ambienti domestici

Multifunzionali e versatili, i carrelli portavivande sono ideali come supporto per aperitivi, cene, buffet, ma si trasformano anche in comodi tavolini e piani d’appoggio secondari per il vostro living. Inoltre, grazie alla loro estrema capacità di essere spostati da una stanza a un’altra potranno cambiare in poco tempo la disposizione dell’arredamento della tua casa, dandogli quindi un tocco di freschezza e di novità ogni qualvolta che ci si desidera.

Carrelli portavivande per gli ambienti domestici
Run di Fantin

Il modello più richiesto è il carrello da cucina. Dotato di ruote, questo complemento versatile si trasforma in un piano d’appoggio da spostare ovunque, garantendo la massima funzionalità e praticità all’interno della stanza. Spesso posti a fianco dei fuochi o del lavello, questi accessori diventano un’aggiunta perfetta alle nostre cucine sempre più esigenti. Ma non solo! In molte case, dove la cucina si affaccia direttamente sulla sala da pranzo, un carrello portavivande può rivelarsi un valido alleato, facendo risparmiare tempo ed energia. Basterà posizionare ciò che serve sopra il piano del carrello per portare tutto il necessario in un’unica volta, senza correre il rischio di far cadere qualcosa.

carrello bar in soggiorno
carrello portavivande USM Haller in rosa Barbie

In soggiorno, invece, si trasforma in un comodo carrello bar da collocare vicino alla zona divani. E quando avremo finito di usare questo complemento versatile, basterà riporlo, nel caso di carrello portavivande pieghevole, o lasciarlo in bella vista.

Carrelli portavivande di design

Come detto, il carrello portavivande ha la capacità di diventare un complemento d’arredo funzionale e di grande stile. Brand come Casamania by HORM, Fantin, Tonelli Design e USM Modular Furniture ne hanno approfittato giocando con forme e colori differenti e unendo l’utilità dell’oggetto a un buon design. Scopriamo i modelli più belli.

Chariot di Casamania by HORM

Chariot è l’iconico carrello di Casamania by HORM, disegnato da GamFratesi. Si tratta di un ottimo alleato ogni qualvolta si necessità di una superficie d’appoggio aggiuntiva. Il tavolino mobile – disponibile in diverse finiture colore – si trasformerà, infatti, in un prolungamento del piano di lavoro della cucina.

carrello portavivande Chariot di Casamania by HORM

Composto da tre semplici elementi uniti tra loro – ruote, vassoi e struttura – Chariot vi aiuterà a servire a tavola uno sfizioso aperitivo durante una cena, oppure diventerà un angolo bar alternativo per ricreare uno spazio conviviale e di relax. Le ruote, che nei comuni carrelli sono solitamente piccole, qui vengono portate a dimensioni estreme, diventando l’elemento iconico del progetto. Il profilo in gomma ne facilita il movimento; la struttura metallica funge anche da maniglia: infatti sollevando leggermente il carrello verso l’alto sarà possibile spostarlo da una stanza a un’altra della casa. Con un pizzico di fantasia in più, Chariot potrà anche diventare un comodino originale per la vostra zona notte oppure un comodo vassoio per servire la colazione a letto!

Run e Run Outdoor di Fantin

Run è lo storico carrello di Fantin disegna da Dorino e Ferruccio Fantin nel 1987. A distanza di 36 anni dal loro lancio sul mercato i carrelli Run sono ancora la soluzione ideale per le lavorazioni in movimento. La famiglia Fantin ha creato con passione una realtà specializzata nella produzione di arredi caratterizzata da alta qualità, bellezza e durevolezza nel tempo.

carrello portavivande da giardino

Il carrello in metallo Run è un arredo dalle forme essenziali e versatili, grazie alla struttura tubolare che gli conferisce un aspetto semplice, ma estremamente solido nell’utilizzo. L’impiego di quattro ruote piroettanti rende questo carrello maneggevole e in grado di reggere perfino i carichi più pesanti. Disponibile in 35 finiture cromatiche, di cui 15 adatte all’outdoor, Run risponde alle richieste di ogni acquirente e può essere utilizzato per adempire qualsiasi bisogno sia nell’indoor che nel outdoor.

Infatti, Run sarà un comodo carrello portatutto nella vostra cucina o un delizioso portavasi per il vostro giardino.

Kart di Tonelli Design

Il carrello bar Kart è stato ideato dal designer newyorkese Karim Rashid per il brand italiano Tonelli Design. Raffinato, elegante e sicuramente di grande impatto, Kart non passerà inosservato nelle vostre case grazie al suo design artistico.

carrello bar Kart di Tonelli

La sua struttura minimal, ma al contempo complessa, vede come elementi portanti grandi ruote in vetro extrachiaro e satinato e un piano d’appoggio anch’esso interamente in vetro che lascia intravedere le silhouette degli oggetti in esso riposti. Il vassoio in legno, inoltre, è anche estraibile.  Nato come carrello da bevande si è presto evoluto in un elemento d’arredo esclusivo e sofisticato perfetto per arredare salotti e zone bar.

USM Haller Limited Edition “Olive Green” di USM Modular Furniture

Un carrello non è solo un bell’elemento per arricchire un ambiente, ma è soprattutto un complemento funzionale e questo USM Modular Furniture lo sa bene.

carrello bar verde oliva di USM Haller

Il carrello portavivande USM Haller – qui nell’edizione limitata nel colore Verde Oliva – può trovare spazio accanto al divano e accogliere bibite e bicchieri, o farsi scenario per soprammobili e vasi, oppure ospitare i vostri libri preferiti. L’atemporalità e la versatilità appartengono a USM Haller e proprio grazie al suo design senza tempo, questo sistema modulare “prende le forme” di un complemento d’arredo con le ruote che si fa largo con stile nei vostri ambienti. In cucina, in bagno oppure nel living, il carrello USM Haller è perfetto in qualsiasi ambiente domestico, ma non solo, anche in una sala ristorante, in una pasticceria o in un contesto più contract!

Nella nuova versione Verde Oliva dà il meglio di sé su in diverse condizioni di luce: infatti alla luce diretta del sole la sua estetica appare accogliente e invitante, mentre sotto una luce più fredda mantiene la sua serena eleganza.

 

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