11 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

La primavera è ormai alle porte e chi ama vivere la casa con stile sta già immaginando giornate di sole e pranzi all’aperto nei propri spazi outdoor. Dalle terrazze, ai poggioli, dai giardini ai patii, tutte le aree all’aperto di cui disponiamo possono essere arredate e corredate conciliando confort, funzionalità e design. Le linee guida per l’arredamento outdoor 2025 sono emerse durante le recenti fiere di settore, come Maison&Objet, e possiamo già offrirvi qualche idea per realizzare o rinnovare i vostri spazi esterni.

Arredamento outdoor 2025 per arredare giardini, terrazze e balconi

Mobili da giardino 2025: i salotti outdoor modulari ispirati alle aree living indoor

Negli ultimi anni, probabilmente anche per effetto della pandemia, balconi e giardini, da semplici pertinenze, sono diventati spazi da vivere alla stregua di qualsiasi altra area della casa. Basti pensare che secondo un sondaggio condotto dal sito Immobiliare.it nel 2020, un’abitazione dotata di balcone può registrare un aumento del suo valore fra il 5,6 e l’8 % a seconda ovviamente del piano a cui si trova. Per i giardini l’incremento del valore per un appartamento al piano terra si attesta al 6,6 %. Diventa quindi essenziale disporre di un arredo outdoor estremamente confortevole.

La tendenza del Cocooning che consiste nel rendere accogliente la propria casa per trascorrervi il tempo libero in completo relax, ha trasformato non solo il modo di arredare gli ambienti domestici ma anche quelli esterni. Non è un caso che molte aziende del settore abbiano rielaborato in chiave outdoor le proprie icone del design d’interni o abbiano creato delle varianti delle collezioni living per le aree esterne. Le sedute ed i divani di giardino e terrazzo non sono meno confortevoli degli imbottiti da salotto e diventano la versione estiva dei sofà di casa.

Le novità di Gervasoni Outdoor

Gervasoni Outdoor ha individuato questa esigenza di benessere estesa a giardini e terrazzi e, grazie alla creatività di competenti designer, ha realizzato delle vere e proprie aree living per l’esterno, rieditando alcune collezioni per il soggiorno che sono diventate i cavalli di battaglia del Marchio friulano. Federica Biasi, ad esempio, ha disegnato la collezione Mates reinterpretando Samet, la serie speculare per l’indoor. I divani modulari Mates lasciano piena libertà nel creare, scomporre e ricomporre la propria zona relax.


Le sedute prevedono singoli elementi imbottiti che poggiano direttamente e solidamente a terra e che possono fungere da braccioli, schienali o sedili. In questo gioco di volumi e forme cubiche, i cuscini di grandi dimensioni che completano i divani Mates sono un esplicito invito ad abbandonarsi in un accogliente e soffice abbraccio defaticante. L’assenza di una base in metallo o in legno e quindi di un diaframma fra la pavimentazione e l’imbottitura rendono i divani Mates massicci, solidi, estremamente materici, con un richiamo ai salotti orientali.

Mobili da giardino 2025 i salotti outdoor modulari ispirati alle aree living indoor

Per la stagione estiva 2025, Gervasoni 1882 propone nuovi elementi anche per la collezione  Ghost Outdoor, la versione della celebre ed iconica seduta Ghost rielaborata per gli esterni. Resta fermo anche per la linea outdoor il tratto distintivo di Ghost by Paola Novali, la housse, la fodera oversize con cuciture a vista che ne sottolineano i profili. I tessuti, invece, sono stati appositamente scelti per rendere Ghost resistente alla pioggia e ai raggi solari.

 Potocco lancia la collezione di arredo esterno Graphic

Un’altra azienda portabandiera del design made in Italy propone per l’arredo giardini e terrazzi 2025 una versione outdoor di una collezione per il soggiorno. I designer Marco Ferrarini e Victor Vasilev hanno disegnato per Potocco la collezione Graphic, composta da tavoli, tavolini e divani. Graphic by Potocco prevede anche una variante outdoor in cui ritorna, costante, il concetto di modularità.


Il divano Graphic propone l’accostamento di 3 materiali diversi: la struttura d’appoggio in metallo scuro goffrato dalle linee pulite e minimal, il piano in frassino waterproof che funge da appoggio per la parte imbottita e da tavolino laterale ed infine i cuscini rivestiti in tessuto adatto agli esterni. Le sedute possono esser composte da più sezioni centrali o terminali con bracciolo, per adattarsi a qualsiasi spazio od esigenza.

Le nuove sedute per l’outdoor di Lapalma

Citiamo, infine, Lapalma, firma d’eccellenza del panorama italiano del design. L’azienda padovana ha realizzato la collezione di sedute “10:30”, ideata dai creativi norvegesi Voll ed Anderssen.

arredamento outdoor 2025 per arredare giardini, terrazze e balconi
Lapalma- collezione outdoor “10:30”

Questa famiglia di sedute indoor contempla anche delle varianti per esterno: una struttura, in legno di iroko dalle linee essenziali di innegabile ispirazione scandinava, fornisce il supporto per l’alloggiamento di ampi e confortevoli cuscini. Stesso design per l’area lounge indoor ed il giardino, cambiano invece materiali e tessuti per rendere la collezione “10:30” adatta all’esposizione alle intemperie.

Arredo giardino e terrazzi a 360°: il fascino dei coordinati

L’arredamento dei giardini o della terrazza, sino a qualche stagione fa non era visto in modo organico. Molto spesso si aggiungevano di anno in anno singoli pezzi con lettini prendisole, sedie, tavoli e complementi di diversi stili, materiali e  colori, eccezion fatta forse solo per i set dei divanetti.

Talenti outdoor presenta Nalu

Nel 2025, l’arredamento outdoor parla all’unisono e tornano protagonisti i coordinati. Talenti outdoor lancia sul mercato “Nalu” dall’idea di Ludovica e Roberto Palomba. Nalu è una famiglia di elementi d’arredo che comprende sedute, sunbed, tavoli, tessuti, vasellame, tappeti e complementi. Una visione corale dell’arredo per esterni che si fa strada, spodestando la mentalità del pezzo unico a sé stante rispetto al resto dei mobili.


Le linee, i colori ed i materiali della collezione Nalu si fondono in un continuo gioco di richiami fra elementi che dialogano in armonia. Le linee della stampa dei cuscini sono in connessione cromatica con il tavolo dal top a mosaico con tasselli smaltati singolarmente per creare un gioco di sfumature valorizzato dalla luce del sole.

Nalu collection, la nouvelle vague di design firmata Talenti

Con questa linea, Talenti lancia un nuovo concept per l’arredamento outdoor che sarà protagonista delle prossime stagioni.

Curve, onde e intrecci tridimensionali per l’arredamento outdoor 2025

Abbiamo già visto come molto spesso i trend che si registrano per l’architettura d’interni, in breve tempo si affermano anche per il settore outdoor. Già da due anni al Salone del Mobile, ma anche in altri eventi internazionali, abbiamo assistito ad un inversione di tendenza per la mobilia soprattutto del soggiorno: le linee basiche, pulite e spigolose che imperavano nelle credenze, nei sofà, nelle pareti attrezzate hanno lasciato il posto a curve, onde, angoli smussati e profili armoniosi. Questa tendenza non ha tardato a coinvolgere e stravolgere anche il mondo dell’arredo da esterno.

Collezione Patio di Ethimo


Ethimo, celebre brand di arredamento outdoor ha saputo interpretare questo mood con la collezione Patio. Le poltrone ed i divani della linea Patio, disegnata da Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto, richiamano alla mente un abbraccio avvolgente grazie alla struttura in teak a forma di arco. La forma semicircolare che racchiude le sedute viene messa ancor più in risalto grazie ad un rivestimento ad intreccio 3D con pattern che ricordano la tessitura artigianale e l’arte della vannerie.

Cut di Potocco

Curve, onde e intrecci tridimensionali per l’arredamento outdoor 2025
Poltrone Cut di Stephan Veit per Potocco

Il successo delle linee morbide è confermato dalla linea Cut di Stephan Veit per Potocco. Cut è una collezione di sedute indoor ed outdoor. Una struttura leggera in tondino d’acciaio verniciato sostiene il sedile della poltrona bergère, un guscio costituito da un intreccio in fettuccia di gassa, emblema dello stile Potocco. Le linee curvy e il tema dell’intreccio sono ancora una volta protagonisti del design outdoor.

Mediterraneo, Noa e Colette di Gervasoni Outdoor


A conferma della nuova tendenza possiamo citare anche la collezione Mediterraneo di Gervasoni Outdoor. Il designer Francesco Meda firma questa linea di mobili per ambienti esterni dove il legno di teak e l’ampia e morbida cuscinatura si uniscono senza soluzione di continuità grazie agli elementi curvilinei dello schienale che, letteralmente abbracciano la seduta.

arredo esterno 2025
Gervasoni – tavolo NOA e sedie collezione Colette

I tavoli Noa disegnati da Marco Acerbis per Gervasoni smorzano l’imponenza quasi scultorea e monolitica che caratterizza le gambe ed il ripiano, proprio grazie alle forme ovali di entrambi gli elementi. Sono ancora una volte le linee curvy a caratterizzare le sedute della collezione Colette che Marta Giardini ha disegnato per Gervasoni. La linea di poltroncine e sedie si ispira ai caffè e bistrot francesi riproponendo elementi intrecciati dalle forme circolari e dai profili curvilinei.

Green friendly: l’arredo outdoor a basso impatto ambientale

Il consumatore di oggi è sempre più attento alle tematiche ambientali e le scelte d’acquisto sono sempre più attente e consapevoli. Nardi, azienda leader nel settore dei mobili da giardino, da sempre promuove una produzione rispettosa dell’ambiente, adottando materie prime riciclate o riciclabili e utilizzando energia pulita al 100%.


Le sedute Tiberina, disponibili con o senza braccioli, sono testimonianza di questo impegno a favore della natura. Tiberina è una sedia design che trova la sua cifra stilistica in un gioco di doghe e morbide linee curvy. La sedia è realizzata in resina fiberglass, totalmente riciclabile, o in plastica riciclata.

arredo outdoor a basso impatto ambientale
Talenti – tavolo e sedute collezione NALU firmata da Ludovica Serafini + Roberto Palomba

Lo stesso impegno per la sostenibilità caratterizza le realizzazioni Talenti. L’azienda umbra ha scelto materiali totalmente riciclabili per il proprio arredamento outdoor. Le strutture di Nalu (che abbiamo citato poc’anzi) sono realizzate al 100 % in alluminio in modo da poterle, poi, avviare al riciclo.

Illuminazione outdoor 2025

A completare l’arredamento outdoor non possono mancare le lampade da terra o a sospensione, arte integrante del progetto che intendiamo realizzare. La luce per gli esterni non deve esser trascurata o banalizzata. L’illuminazione design può trasformare degli elementi basic e dare carattere al nostro spazio outdoor.

Ripple di René Barba, realizzate da Gervasoni, sono due tipologie di lampade che a prima vista ricordano le lanterne cinesi o i farolitos messicani ma in realtà sono costituite da paralumi molto resistenti. Se a colpo d’occhio si potrebbe pensare che il paralume sia costituito da carta stropicciata, non è così. In realtà questo elemento della struttura è realizzato in Tyvek, un particolare materiale brevettato indicato per gli ambienti esterni. La luce che irradia è soffusa e crea un’atmosfera suggestiva e confortevole.


Anche Ethimo propone una lampada di grande impatto visivo: Lustra . Questa lampada è infatti destinata a catturare l’attenzione diventando protagonista assoluta dell’ambiente per imponenza e per il gioco di luce che proietta quando accesa. Con i suoi due metri di altezza, la lampada da terra progettata da Luca Nichetto offre uno slancio verticale a salotti e zone dining esterne. Lustra, realizzata in ferro battuto con estrema maestria, proietta un affascinante gioco di luci ed ombre. Questo dettaglio rende speciale qualsiasi concept d’arredo, anche il più minimal.

In conclusione possiamo sottolineare come lo spazio outdoor vada arredato e vissuto proprio come ogni altro ambiente della casa.

 

 

L’articolo Arredamento outdoor: le novità 2025 per arredare giardini, terrazze e balconi proviene da dettagli home decor.

10 Febbraio 2025 / / Case e Interni

6 Dettagli che fanno davvero la differenza in un bagno

Il bagno non è solo un luogo funzionale della casa, ma uno spazio dove possiamo rilassarci e prenderci cura di noi stessi. Ecco perché è importante curare ogni dettaglio.

Non servono grandi budget o ristrutturazioni per trasformare il bagno in uno spazio raffinato e accogliente. Ogni piccolo accessorio, ogni dettaglio diventa un’opportunità per esprimere il tuo stile.

È proprio nei dettagli che si gioca la differenza tra un ambiente anonimo e un bagno ricco di personalità e stile.

Anche senza piastrelle costose o enormi vasche da bagno freestanding, è possibile trasformare questo locale della casa con piccoli dettagli che ne esaltano lo stile e la personalità. Spesso, sono i piccoli accorgimenti e le scelte mirate a trasformare questa stanza intima in un luogo speciale. Ecco come farlo.

Rifare Bagno: Rubinetto rame

1. Rubinetteria

Cambiare i rubinetti è un modo semplice per dare un nuovo volto al bagno. Questi accessori funzionali, possono fare una grande differenza nell’estetica complessiva del bagno.

  • Finiture inusuali: Ottone, rame o nero opaco sono scelte moderne e sofisticate, che spezzano la monotonia del tradizionale cromo e aggiungono un tocco di eleganza.

  • Design minimalista o retrò: Rubinetti dal design particolare possono trasformare il lavabo o la doccia in veri protagonisti dell’arredo bagno.

    CONSIGLIO: Cambiare i rubinetti è un intervento semplice che può trasformare il lavabo o la vasca senza dover ristrutturare. Puoi abbinali agli altri dettagli metallici presenti, come maniglie dei mobili o cestini per un cambiamento più radicale.

Rifare Bagno: Specchi retroilluminati

2. Specchio

Lo specchio è un elemento centrale in ogni bagno. Riflettendo la luce e amplificando lo spazio aiuta sotto diversi fronti, ma non deve essere scelto solo per la sua praticità. Con il giusto specchio, puoi trasformare il look dell’intera stanza con un effetto scenografico e funzionale.

  • Modelli particolari: Specchi geometrici o con cornici decorative possono diventare il punto focale del bagno.

  • Un tocco classico: Uno specchio antico o vintage aggiunge un fascino unico e senza tempo.

  • Illuminazione integrata: Gli specchi retroilluminati combinano estetica e funzionalità, creando una luce soffusa e un’atmosfera rilassante.

    CONSIGLIO: Ricorda che lo specchio non è solo un elemento pratico, ma anche un’opportunità per aggiungere stile alla stanza, non lo sottovalutare.

Bagno: vassoio per ordine

3. Dispenser sapone e altri accessori

I prodotti per la cura del corpo non devono essere solo funzionali, ma possono diventare veri e propri complementi d’arredo.

  • Packaging di design: Marchi come Aesop, L:A Bruket o Sachajuan offrono prodotti con confezioni eleganti che aggiungono subito un tocco sofisticato.

  • Organizzazione smart: Predisporre un vassoio in marmo, legno o metallo per saponi, candele e cosmetici, crea un angolo ordinato e chic. Un dettaglio che unisce bellezza e praticità.

CONSIGLIO: Se non vuoi fare acquisti costosi, scegli dispenser dal design minimal o esteticamente in linea con lo stile del tuo bagno, da ricaricare con il tuo sapone preferito.


Asciugamani bagno

credit photo: Zara home

4. Asciugamani

Gli asciugamani sono una presenza costante nel bagno, quindi perché non trattarli come un elemento decorativo?

  • Colori coordinati: Scegli asciugamani che si armonizzino con la palette del bagno per creare un look curato.

  • Materiali di qualità: Oltre alla classica spugna, puoi optare per tessuti come il nido d’ape, il cotone egiziano o il lino per aggiungere un tocco di lusso.

  • Esposizione elegante: Piega gli asciugamani con cura o esponili su una scala porta-asciugamani decorativa per un tocco di design studiato o arrotolati in un cesto elegante per un effetto ordinato e sofisticato.

    CONSIGLIO: Sostituisci regolarmente gli asciugamani per mantenere il bagno fresco, curato e accogliente.

Illuminazione bagno

5. Illuminazione

La luce giusta può trasformare il bagno in uno spazio accogliente e rilassante.

  • Luci calde e regolabili: Ideali per creare un’atmosfera rilassante, soprattutto durante un bagno caldo.

  • Lampade decorative: Un’applique elegante o una sospensione sopra il lavabo possono aggiungere un tocco di design.

CONSIGLIO: non usare faretti incassati sopra il lavabo, perché creano ombre poco piacevoli sul viso, che rendono fastidiosa se non impossibile la routine di cura quotidiana.

Bagno stile vintage

credit photo: Maisons du Monde

6. Piante

Aggiungere piante al bagno è un modo semplice per rendere l’ambiente più vivo e accogliente. Le piante non solo migliorano l’estetica, ma contribuiscono anche a dare un tocco di autenticità e freschezza, rendendo il bagno più naturale e rilassante.

  • Idee verdi: Piante come il pothos, le felci o le orchidee sono perfette per ambienti umidi e luminosi.

  • Esposizione creativa: Puoi posizionarle su mensole, appendere vasi al soffitto o creare un angolo dedicato per una vera “giungla urbana”.

    CONSIGLIO: Utilizza vasi decorativi in ceramica o cestini intrecciati per integrare il verde nel design complessivo.

Curare i dettagli di un bagno non è solo una questione estetica: è il modo in cui puoi rendere questo spazio più funzionale, accogliente e unico. Dallo specchio alle piante, dai rubinetti agli asciugamani, ogni piccolo elemento contribuisce a trasformare il bagno in una stanza che riflette il tuo stile e la tua personalità. Prova a inserire uno di questi dettagli nel tuo bagno e vedrai subito la differenza. Piccoli cambiamenti, grande impatto!

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Anna e Marco DMstudioCASE E INTERNI

8 Febbraio 2025 / / diotti.com

Elegante, ricercato, altamente caratterizzante: è il cannettato, la preziosa finitura decorativa in rilievo dall’effetto plissettato che sta dominando la scena dell’arredamento contemporaneo e dell’interior design moderno.

Ingresso con cassetto sospeso a effetto cannettato | Heritage


 

Il canneté – o lavorazione a scanalature – è tornato in auge grazie alla curiosità di interior e product designer che, affascinati dalla particolare resa tridimensionale e dal sofisticato alternarsi di luci e ombre, hanno reinterpretato in chiave moderna una tendenza tipica dell’architettura classica, riscoperta negli anni ‘30 e consacrata dal grande pubblico intorno al 1950.

Scopri di più nell’articolo: parliamo di significato del termine, dell’applicazione su materiali e finiture, e di idee pratiche per adottarlo nell’arredo di casa.

Nell’articolo

Cannettato: significato

Nell’interior design, il cannettato è una particolare tecnica decorativa che consiste nella realizzazione di scanalature verticali e orizzontali sulle superfici degli arredi.

Viene chiamato anche effetto dogato, listellare, millerighe o reeded ed è generalmente ottenuto tramite un’operazione di fresatura. Il metodo tradizionale prevede infatti che il materiale venga inciso con una fresa per ricavare le caratteristiche nervature regolari e creare, di conseguenza, un motivo geometrico riconoscibile.

Finitura cannettata legno naturale
Finitura cannettata legno biscotto
Finitura cannettata legno terra

A livello linguistico, il termine è un’italianizzazione dell’aggettivo canneté, originariamente impiegato per definire un tipo di tessuto, stoffa o maglia lavorata con sottili coste.

 

Pattern, texture e materiali

La lavorazione cannetée può restituire effetti grafici tra loro diversissimi, in parte lontani da quell’idea di replica perfetta che pannelli di boiserie e rivestimenti sono soliti dare. A determinare la resa finale partecipano diversi fattori: il materiale impiegato, il tipo di incisioni e il disegno da esse creato.

Dettaglio delle costolature regolari
Dettaglio delle costolature irregolari

Gli arredi cannettati si distinguono per un pattern geometrico regolare e scandito in ugual modo sulla superficie del complemento decorato.

La distanza tra le costolature contribuisce a definire il disegno: tanto più ripetitivo e ravvicinato è il passo tra uno scanso e l’altro, quanto più omogenea, compatta e proporzionata sarà la texture ottenuta.

 

Solitamente l’orientamento delle scanalature è verticale e la fresata è rettangolare. Tuttavia, alcuni produttori hanno sperimentato con scanalature dalle forme diverse, tra cui le più comuni sono:

  • l’incisione a U, che lascia impressa nel materiale una canna dai profili arrotondanti;
  • l’incisione a V, che scava nella superficie uno scanso più profondo e dai bordi inclinati netti.
Texture cannettata con incisioni a U
Texture cannettata con incisioni a V

 

Fatta questa doverosa premessa, anche il cannettato si concede qualche strappo alla regola, e lo fa osando con effetti ottici inusuali, ripetizioni irregolari o inconsueti cambi di direzione. Le linee verticali lasciano spazio alle costolature orizzontali, incisioni in negativo si trasformano in delicate bombature in rilievo, alle superfici piatte si sostituiscono i volumi arrotondati.

Un’altra delle caratteristiche peculiari della lavorazione cannettata è l’inaspettata versatilità della sua applicazione.

Infatti, pur confermando il legno come materiale d’elezione, le piccole costolature trovano nei vetri, nei metalli e nelle materie plastiche un terreno fertile in cui sperimentare con rese materiche differenti, con gli effetti di chiaroscuro che ne derivano, con i giochi di luci e ombre, con l’integrazione misurata di dettagli altamente decorativi in arredi di design dall’indiscussa pulizia formale.

Risultati vincenti si ottengono anche dall’abbinamento di essenze cannettate con finiture compatte come marmo, pietra o ceramica, oppure con metalli verniciati, bronzati e spazzolati. Nel caso di complementi tutti in legno, è la combinazione di superfici lisce e rigate a dare il senso di movimento all’insieme.

Degno di nota è l’uso del colore. Accanto ai masselli o alle essenze impiallacciate frassino, noce e rovere, le nuove frontiere del canneté si aprono a finiture dai toni vivaci in grado non solo di soddisfare le aspettative estetiche e visive dell’abitare contemporaneo, ma anche di creare interessanti abbinamenti cromatici in progetti d’arredo cromaticamente coordinati.

Il cannettato esprime il massimo potenziale con i legni chiari o scuri, naturali o tinti di bianco, bruno, wengé, tabacco. Le proposte laccate sono numerose, e spaziano dai canonici bianco e nero, passando per palette di sfumature vivaci o polverose. Per un effetto pop, vale la pena osare con blu pavone, arancione, verde petrolio, rosso, azzurro e persino rosa confetto.

Effetto cannettato in arredamento

L’arredo canneté ha una doppia anima: porta con sé le tracce del passato ma tende alla contemporaneità per adattarsi ai più attuali trend di home decor. Reiventandosi diventa un evergreen, e come tale riesce a cavalcare la tendenza senza tradire quel velo di classicismo che tuttora lo contraddistingue.

Oltre a offrire un giusto compromesso tra design classico e moderno, il cannettato dimostra la sua versatilità adattandosi alle preferenze estetiche più diverse. Può essere infatti impiegato per arredare ambienti:

 

     

  • in stile nordico o anni ’50, che arricchisce con dettagli decorativi di cui la tendenza scandinava è per sua natura sprovvista.

    Un’idea d’arredo è l’uso di una credenza bassa in legno chiaro e metallo, una combinazione dall’influenza nordica che strizza l’occhio anche alle correnti più moderate dell’industrial style.

    Il cannettato diventa l’elemento caratterizzante di frontali scorrevoli o ante battenti, mentre la scocca mantiene il design lineare e pulito tipico della moda mid-century.

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  • in stile quiet luxury o minimal, in cui introduce interessanti pattern geometrici mantenendo un delicato equilibrio tra materiali, colori e accessori.

    Il cannettato entra nel vivo del suo rigore abbracciando uno stile che, di per sé, sposta l’ordine e la perfezione estetica.

    Un approccio stilistico simile è contemplato negli arredi di alta gamma confezionati con materie prime d’eccellenza, meglio se naturali o organici. Una suggestione d’arredo che trova conferma in un letto matrimoniale con testiera cannettata in cui i dettagli, seppure numericamente ridotti all’osso, non solo lasciati al caso.

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  • in stile shabby chic, che ingentilisce e nobilita con superfici materiche discrete ma d’impatto.

    Forma evoluta dello stile provenzale tout court, la tendenza shabby da sempre incita all’uso di sfumature chiare e neutre, lavorazioni decapate e impiego del legno sbiancato dall’aspetto vissuto. Nella sua versione chic contemporanea, però, lascia spazio a soluzioni di interior design più votate alla raffinatezza che alla rusticità degli ambienti.


    In tale contesto si inseriscono arredi cannettati di alto livello come un armadio modulare per soggiorno o camera le cui geometrie semplici sono controbilanciate dai grandi pannelli scanalati a tutta altezza.

  •  

     

  • in stile wabi-sabi, dove enfatizza la matericità delle finiture naturali senza sacrificare il design.

    Il pensiero che sta alla base della filosofia giapponese è uno solo: apprezzare la bellezza dell’imperfezione, anche tra le mura domestiche. Un concetto che sembra stridere con la formalità dell’effetto cannettato che, seppur con qualche licenza poetica, promette risultati “millerighe” molto precisi e rigorosi.

    Nulla vieta, tuttavia, l’incontro delle due estetiche: una madia alta in vero massello con venature e nodi aleatori che esprime, dietro alle sue ante rigate, tutto il calore del legno autentico.

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  • in stile neoclassico o impero, con cui crea interessanti alchimie formali in combinazione con qualche pezzo di modernariato.
  • Con un’anima che ricorda sia l’architettura classica, sia gli interni dei palazzi e delle abitazioni di inizio secolo, la lavorazione cannettata non può che sposare gli stili d’arredo che guardano al passato. Ottimo in combinazione con il design moderno, occupa un posto d’elezione in ambienti di rappresentanza o case signorili, nella cui atmosfera d’antan si fonde alla perfezione.

    Qualche complemento scanalato, ad esempio una lampada da tavolo con diffusore in vetro cannettato trasparente, può bastare ad aggiungere un tocco decorativo in più senza sfociare nell’esagerazione.

 

Idee d’arredo in immagini

Il cannettato gioca un ruolo chiave nella progettazione di interni sofisticati ed eleganti che cercano nella qualità della realizzazione e in una resa estetica d’impatto la loro cifra stilistica.

Notoriamente impiegato per impreziosire credenze, tavoli, tavolini da salotto e pensili, ha preso sempre più piede nella personalizzazione dei grandi mobili sistemici, in particolare nella composizione di pareti attrezzate o armadi guardaroba che, grazie all’adozione di tecniche di produzione sofisticate e materiali ad hoc, hanno visto applicare la texture cannettata anche a superfici di dimensioni importanti.

L’obiettivo? Unire l’utile al dilettevole con soluzioni d’arredo capaci allo stesso tempo di contenere accessori, organizzare lo spazio e conferire all’ambiente un’identità unica.

 

Pareti attrezzate cannettate

Parete attrezzata minimal cannettata e laccata RAL | Heritage


 

Parete attrezzata cannettata minimal sospesa | Royal


 

Parete attrezzata con schienale in legno cannettato | Plan 34


 

Parete attrezzata con pensili effetto cannettato | Plan 38


 

Parete attrezzata sospesa a motivo scanalato | Royal


 

Mobili per ingresso e porta TV cannettati

Mobile porta TV moderno scanalato | Plisset


 

Ingresso sospeso con cassetti a effetto canneté | Heritage


 

Credenze e madie cannettate

Credenza di design cannettata su piedi alti | Dune


 

Credenza a terra con ante a effetto cannettato | Lounge


 

Credenza in ceramica e legno cannettato su piedi alti | Window


 

Madia cannettata in legno di frassino | Plisset


 

Madia arrotondata in legno cannettato e metallo | Dune


 

Mobile bar di lusso cannettato e laccato | Oyster


 

Tavolini cannettati

Tavolini sovrapponibili in gres, legno e metallo cannettato | Roller


 

Tavolino tutto in legno a effetto cannettato | Nogami


 

Tavoli cannettati

Tavolo cannettato in stile nordico | Sekiro


 

Tavolo ovale con base centrale in legno cannettato | Savannah


 

Tavolo rotondo con base cannettata in poliuretano | Dorian


 

Armadi cannettati

Armadio con ante cannettate e servomuto laterale | Lounge


 

Armadio-cabina cannettato con angolo smussato Lounge


 

Armadio cannettato con ante battenti e appenderia esterna | Lounge


 

Letti, comò e comodini cannettati

Letto di design con testiera in legno cannettato | Macan

Piccolo comodino cannettato laccato su piedi alti | Oyster


 

Comà laccato cannettato con cassetti | Oyster


 

Mobili bagno cannettati

Mobile bagno sospeso cannettato laccato rosa | Atlantic N112


 

Lussuoso mobile bagno cannettato asimmetrico | Heritage


 

Mobile bagno sospeso in legno cannettato | Heritage


 

Specchi, lampade e orologi cannettati

Specchio a figura intera con cornice cannettata | Vanity


 

Specchio a figura intera con base in legno cannettato | Domu


 

Specchio da bagno retroilluminato con cornice scanalata | Heritage


 

Sospensione in vetro ambrato effetto millerighe | Tread


 

Applique in vetro cannettato grigio | Tread


 

Orologio con quadrante in vetro liscio e cannettato | Era Ora


 

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8 Febbraio 2025 / / Casa Poetica

Decluttering e cultura - Casa Poetica

Hai mai pensato che decluttering e cultura possano trovare ispirazione anche nelle serie TV? Non importa se sei cresciuta con i telefilm anni ‘80 o sei appassionata di binge-watching su Netflix: ogni serie ha qualcosa da insegnare. Dai personaggi maniacalmente organizzati a quelli che affrontano il caos con creatività, le serie TV sono una miniera di spunti per portare ordine nella tua vita. Ecco cosa ho scoperto guardandole con occhi nuovi.



Decluttering e cultura: lezioni di ordine tra passato e presente

Le serie TV non sono solo intrattenimento: sono specchi dei nostri sogni, delle nostre ansie e persino del nostro disordine. Tra sitcom classiche e drammi moderni, i personaggi ci insegnano che l’organizzazione non riguarda solo le cose materiali, ma anche le nostre vite. Vediamo insieme alcune lezioni sorprendenti.

1. Monica Geller (Friends): il potere dell’organizzazione estrema

Monica non è solo un’amica devota, ma anche una maniaca dell’ordine. La sua filosofia? Ogni cosa al suo posto, con regole chiare e una precisione quasi chirurgica. Certo, il suo approccio a volte sfocia nel controllo eccessivo (chi può dimenticare l’armadio segreto del caos?), ma Monica ci ricorda che l’organizzazione è uno strumento per creare armonia e serenità.

La lezione: Sii come Monica: organizza ogni spazio della tua casa, ma concediti anche di avere un angolo “imperfetto” dove conservare il superfluo.

2. Sheldon Cooper (The Big Bang Theory): il rigore scientifico dell’ordine

Sheldon è famoso per il suo metodo rigoroso: dalla disposizione dei posti sul divano al modo in cui organizza la sua routine quotidiana, nulla è lasciato al caso. Il suo rigore può sembrare esagerato, ma ci insegna che un po’ di struttura aiuta a ridurre lo stress e a ottimizzare il tempo.

La lezione: Trova una routine che funzioni per te e rispettala. L’ordine nella vita quotidiana può darti più tempo per ciò che ami.

3. Lorelai e Rory Gilmore (Una Mamma per Amica): caos creativo e affetto

Non tutte le case perfette sono organizzate, e non tutto il caos è negativo. Lorelai e Rory vivono in un mondo fatto di tazze di caffè sparse, libri ovunque e ricordi condivisi. La loro casa è un riflesso di una vita piena d’amore e di momenti preziosi, dimostrando che non sempre l’ordine è sinonimo di felicità.

La lezione: Non cercare la perfezione a tutti i costi. Tieni ciò che porta gioia e crea un ambiente che racconti la tua storia.

4. Michael Scott (The Office): ordine nel caos apparente

Michael Scott potrebbe sembrare l’ultimo candidato per una lezione di organizzazione, ma osservandolo meglio, c’è qualcosa di geniale nel suo caos. Il suo approccio istintivo e disordinato riesce a creare momenti inaspettati di connessione e innovazione.

La lezione: Non avere paura di sperimentare. Anche se il tuo approccio all’organizzazione non è perfetto, puoi trovare modi che funzionano per te e il tuo ambiente.

5. Rachel Green (Friends): evoluzione attraverso il decluttering

Rachel inizia come una giovane donna indecisa e viziata, circondata da oggetti e abitudini che non le appartengono più. Ma nel corso della serie, impara a lasciar andare ciò che non serve – sia fisicamente che emotivamente – per costruire una vita autentica.

La lezione: Decluttering non è solo eliminare cose, ma anche scegliere ciò che ti rappresenta davvero in ogni fase della tua vita.



Decluttering e cultura: come applicare queste lezioni alla tua vita

Le serie TV ci mostrano che l’organizzazione è molto più di una questione di spazi: è una filosofia di vita. Ecco alcuni modi per applicare le loro lezioni nella tua casa:

1. Crea una routine, come Sheldon:

Organizza il tuo tempo con un calendario o un planner.

2. Trova il tuo angolo di caos, come Monica:

Lascia un piccolo spazio per oggetti non essenziali, ma evita che invadano tutto.

3. Racconta la tua storia, come Lorelai:

Decora i tuoi spazi con oggetti che hanno un valore sentimentale o che raccontano chi sei.

4. Sperimenta, come Michael:

Prova metodi nuovi per organizzare i tuoi spazi: non esiste un’unica formula perfetta.

5. Evolvi, come Rachel:

Usa il decluttering come strumento per adattarti alle nuove fasi della tua vita.



Un esercizio per te

Metti in pratica le lezioni di decluttering delle serie TV con questo esercizio facile:

1. Scegli un personaggio che ti ispira:

Monica per l’ordine meticoloso? Rory per il legame con i ricordi? O Michael per la creatività nel caos?

2. Individua una zona disordinata:

Un cassetto, una scrivania o un armadio.

3. Applica la lezione:

  • Monica: Organizza tutto per categorie e rendi lo spazio funzionale.
  • Rory: Tieni ciò che racconta una storia e libera il resto.
  • Michael: Prova un metodo nuovo per riorganizzare, senza paura di sbagliare.

4. Goditi il risultato:

Ammira il tuo nuovo spazio e celebra il tuo successo!



Decluttering e cultura: un viaggio nei ricordi e nell’ordine

Le serie TV ci hanno insegnato che l’ordine non è solo una questione di spazio, ma anche di visione e approccio alla vita. Dai piccoli gesti di Monica alla creatività caotica di Rory, c’è sempre una lezione che possiamo fare nostra.

E tu, sei pronta a portare un po’ di questa ispirazione nella tua casa? Decluttering e Cultura non sono concetti così lontani: con un piccolo aiuto, possiamo trasformare i tuoi spazi in luoghi che riflettano davvero chi sei, con semplicità e leggerezza. Se ti va, sono qui per aiutarti a fare quel primo passo che spesso è il più difficile.





Cover Photo on I-Stock.





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L’articolo Decluttering e Cultura: cosa ci insegnano le serie tv proviene da Casa Poetica.

8 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Carta da parati in bagno di SpaghettiWall
SpaghettiWall – Willow design by SW Lab

Il bagno non è più un ambiente puramente funzionale, ma uno spazio dedicato al relax e al benessere, da personalizzare con stile e creatività. Una delle soluzioni più innovative e affascinanti per trasformarlo radicalmente è l’uso della carta da parati. Grazie ai materiali di ultima generazione, oggi è possibile decorare anche le superfici più esposte all’umidità con rivestimenti di grande impatto visivo, capaci di resistere all’acqua e al tempo.

Tra i brand che hanno rivoluzionato il concetto di carta da parati per il bagno, spicca SpaghettiWall, azienda italiana specializzata nella creazione di rivestimenti decorativi dal forte carattere artistico. Con un catalogo di oltre 300 immagini uniche, sviluppate in collaborazione con designer, illustratori e progettisti, SpaghettiWall offre soluzioni personalizzabili e su misura per ogni tipo di ambiente.

Carta da parati per il bagno moderno
SpaghettiWall – Herbal design by Ana Basoc

Perché scegliere la carta da parati per il bagno?

Optare per la carta da parati nel bagno non è solo una scelta estetica, ma anche pratica. I nuovi materiali, come la fibra di vetro trattata con finitura “Waterproof finish” proposta da SpaghettiWall, garantiscono:

  • Resistenza all’umidità e all’acqua: ideale anche per zone esposte come docce e lavabi.
  • Facilità di pulizia: le superfici sono progettate per resistere agli agenti chimici e all’usura.
  • Applicazione semplice: non richiede opere murarie invasive, rendendo il restyling veloce e semplice.
  • Rimozione senza danni: perfetta per chi ama rinnovare spesso gli ambienti senza impegni definitivi.
bagno con carta da parati in fibra di vetro
SpaghettiWall – Pixel Forest design by SW Lab

Soluzioni creative per trasformare il bagno

Uno degli aspetti più interessanti della carta da parati è la sua versatilità. Con SpaghettiWall, è possibile dare vita a idee decorative originali, sfruttando l’ampia gamma di grafiche e finiture disponibili. Ecco alcune proposte per un bagno dal design unico:

  • Effetto trompe-l’oeil: un modo elegante per ampliare visivamente lo spazio con paesaggi, motivi architettonici o illusioni prospettiche.
  • Boiserie decorative: utilizzando la carta fino a metà parete, si può ottenere un effetto raffinato, perfetto per bagni classici o contemporanei.
  • Cabina doccia personalizzata: grazie alla resistenza all’acqua, è possibile decorare anche l’interno della doccia con immagini suggestive.
  • Soffitti scenografici: una soluzione originale per chi vuole un bagno fuori dagli schemi, con pattern o colori che creano profondità.
  • Combinazioni con gres porcellanato: mixare carta da parati e piastrelle tono su tono o a contrasto permette di ottenere ambienti armoniosi e sofisticati.
carta da parati bagno piccolo
SpaghettiWall – Tempera design by Christian Malisan

Carta da parati bagno piccolo

Se il tuo bagno è di dimensioni ridotte, la carta da parati può diventare un prezioso alleato per ampliare visivamente lo spazio. Optare per tonalità chiare e motivi delicati aiuta a creare un effetto arioso e luminoso. Le grafiche con prospettive, come paesaggi o geometrie tridimensionali, possono dare l’illusione di maggiore profondità. Inoltre, l’uso strategico della carta da parati su una sola parete o dietro lo specchio aiuta a creare un punto focale senza appesantire l’ambiente. Con le soluzioni SpaghettiWall, anche i bagni più piccoli possono trasformarsi in spazi eleganti e accoglienti.

Bagno piccolo con rivestimenti murali decorativi di SpaghettiWall
SpaghettiWall – Caesar Forest design bt SW Lab

Materiali innovativi e personalizzazione

Ciò che rende la carta da parati SpaghettiWall particolarmente interessante è la possibilità di adattare ogni soggetto alle dimensioni della parete senza ripetizioni del motivo grafico. Questo garantisce un effetto su misura e un’esperienza estetica esclusiva. Inoltre, le immagini vengono stampate in altissima risoluzione su rotoli di 90 cm di larghezza, offrendo una qualità visiva straordinaria.

La fibra di vetro utilizzata da SpaghettiWall non solo conferisce un aspetto materico e raffinato, ma è anche estremamente resistente. Il trattamento “Waterproof finish” assicura una tenuta impeccabile anche in ambienti con elevata umidità, eliminando il rischio di deterioramento nel tempo.

come scegliere le carte da parati per il bagno
SpaghettiWall Under the Sea_design by SW Lab

Come scegliere la carta da parati giusta per il proprio bagno

Prima di scegliere la carta da parati per il bagno, è importante considerare alcuni aspetti:

  • Lo stile dell’ambiente: minimalista, classico, industrial o eclettico? La carta da parati deve armonizzarsi con gli altri elementi d’arredo.
  • I colori e le grafiche: toni neutri per un effetto rilassante, motivi audaci per un bagno scenografico.
  • Il tipo di applicazione: una parete intera, un dettaglio decorativo o una soluzione su più superfici?
  • Le dimensioni dello spazio: colori chiari e motivi delicati ampliano visivamente l’ambiente, mentre grafiche scure e dettagliate aggiungono profondità.
Carta da parati in bagno per rinnovare la stanza
SpaghettiWall Rakesh design by SW Lab

Conclusione

La carta da parati in bagno rappresenta una soluzione innovativa e creativa per dare nuova all’ambiente senza interventi strutturali invasivi. Grazie alle tecnologie avanzate e alle finiture impermeabili, oggi è possibile godere di decori raffinati e personalizzati anche in ambienti esposti all’acqua e all’umidità. Con le proposte di SpaghettiWall, il bagno si trasforma in un angolo di design esclusivo, capace di riflettere la personalità di chi lo vive.

Se desideri rivoluzionare il tuo bagno con stile e praticità, la carta da parati è la scelta perfetta. Quale grafica sceglieresti per il tuo nuovo bagno?

Per maggiori informazioni e approfondire le collezioni www.spaghettiwall.it

 

L’articolo Carta da parati in bagno: le proposte di SpaghettiWall per rinnovare la stanza proviene da dettagli home decor.

8 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

L’A’ Design Award & Competition è uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali dedicati al design, un’opportunità imperdibile per creativi e professionisti che operano nei settori del design, dell’architettura, della moda, della grafica, del packaging, della comunicazione, dei servizi e molto altro. Organizzato da OMC Design Studios SRL, con sede a Como e membro di ADI e ICSID, il concorso nasce con l’obiettivo di promuovere i migliori designer e valorizzare i progetti più innovativi a livello globale.

Iscrizioni A’ Design Award & Competition

Perché partecipare all’A’ Design Award & Competition?

Vincere un A’ Design Award significa ottenere un riconoscimento di prestigio e beneficiare di un’ampia gamma di vantaggi che possono dare una spinta significativa alla propria carriera. I vincitori ricevono un esclusivo kit di promozione che comprende:

  • Trofeo in metallo stampato in 3D, simbolo di eccellenza nel design;
  • Annuario ufficiale, disponibile sia in formato cartaceo che digitale;
  • Certificato di eccellenza nel design, attestante il riconoscimento ottenuto;
  • Manuale strategico, una guida dettagliata su come sfruttare al meglio il premio per la propria promozione;
  • Invito per due persone alla serata di gala, un’occasione per fare networking con esperti del settore;
  • Partecipazione gratuita alla mostra, sia in versione online che presso una delle location designate in Italia.

Per conoscere tutti i benefit visita la pagina ufficiale: vantaggi per i vincitori

Livelli di premiazione e categorie

L’A’ Design Award prevede numerosi premi, suddivisi in diversi livelli di riconoscimento:

  • Platinum
  • Gold
  • Silver
  • Bronze
  • Iron

Maggiori informazioni sui premi dai uno sguardo alla pagina dedicata: Prize 

mostra A' Design Award

Al momento dell’iscrizione, i partecipanti possono scegliere tra oltre 100 categorie, tra cui:

  • Good Industrial Design Award
  • Good Architecture Design Award
  • Good Product Design Award
  • Good Communication Design Award
  • Good Service Design Award
  • Good Fashion Design Award

Per consultare la lista completa delle categorie, visita la pagina ufficiale del concorso: A’ Design Award Categories

Un premio dal valore internazionale

Uno degli elementi distintivi dell’A’ Design Award è la sua giuria multidisciplinare, che cambia ogni anno per garantire valutazioni sempre aggiornate e imparziali. La selezione dei vincitori avviene attraverso una metodologia rigorosa, perfezionata nel corso degli anni, che assicura il massimo livello di trasparenza e professionalità. Inoltre, il concorso è finanziariamente indipendente, un aspetto che ne accresce ulteriormente il prestigio e la credibilità.

Iscrizioni A’ Design Award & Competition edizione 2024/2025

Se vuoi far conoscere il tuo talento e dare visibilità ai tuoi progetti su scala internazionale, non perdere l’opportunità di partecipare. Le iscrizioni chiudono il 28 Febbraio!

Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:

I risultati verranno resi noti il 1 Maggio 2025 e saranno comunicati su tutti i media partner, compreso dettagli MAG.

I migliori progetti premiati nelle passate edizioni

Di seguito elenchiamo una nuova selezione dei migliori progetti premiati nella passate edizioni del concorso.

Iscrizioni A’ Design Award & Competition


Aurora Lodge Chalet by Snorre Stinessen  Gold A’ Design Award – Architecture, Building and Structure Design

progetto vincitore concorso A' Design Award


Time Holiday Mobile Home by Chester Goh – Gold A Design Award – Architecture, Building and Structure Design

progetto vincitore concorso A' Design Award


Lattice Chair Weaving Armchair by Chen Kuan-Cheng – Platinum A’ Design Award – Furniture Design

Iscrizioni A’ Design Award & Competition


Piano Cottura Aspirante NikolaTesla Fit di Fabrizio Crisa – Platinum A’ Design Award – Design di elettrodomestici

progetto vincitore del premio A' Design Award


Braccio robotico Samsung Bot Chef di Think Tank Team – Platinum A’ Design Award – Design di elettrodomestici

progetto vincitore del concorso internazionale A' Design Award

Pagoda Cabinet by Pandi Li – Iron A’ Design Award – Furniture Design

sono aperte le iscrizioni A’ Design Award & Competition


Cornnie Corner Seating by Wen-Hsin Tu – Gold A’ Design Award – Furniture Design

progetto vincitore del concorso A' Design Award


Dry Salon Commercial Space by Tim Chen – Gold A’ Design Award – Interior Space and Exhibition Design

progetto vincitore del premio A' Design Award


Master Suite Country House di Cibelle Costa – Silver A’ Design Award – Interior Space and Exhibition Design

Iscrizioni A’ Design Award & Competition il 28 Febbraio


Buna Cafe Neihu Neihu by Chin Ming Tsai – Gold A’ Design Award – Interior Space and Exhibition Design

A’ Design Award & Competition


Sada Bike bicicletta pieghevole senza mozzo di Gianluca Sada – Gold A’ Design Award – Progettazione di veicoli, mobilità e trasporti

Iscrizioni A’ Design Award entro il 28 Febbraio


Mobili da giardino One Line di Jaroslaw Markowicz – Silver A’ Design Award – Furniture Design

progetto vincitore concorso A' Design Award


Casa residenziale Black Eagle di Perathoner Architects – Platinum A’ Design Award – Architettura, progettazione di edifici e strutture

A’ Design Award & Competition

Binhi Multifunctional Bench design by Ito Kish – Gold A’ design Award – Furniture design

A’ Design Award & Competition

Solar Egg Sauna pubblica di Futurniture e Bigert & Bergstrom –  Gold A’ Design Award – Architettura, progettazione di edifici e strutture

Per scoprire altri progetti che si sono aggiudicati il premio A’ Design Award visita la pagina ufficiale: I Vincitori

 

L’articolo Iscrizioni A’ Design Award & Competition: scadenza il 28 Febbraio proviene da dettagli home decor.

8 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Susanna Cots, rinomata interior designer spagnola, torna a incantare con il suo ultimo progetto residenziale situato nella splendida cornice dell’Empordà, sulla Costa Brava. “Minimalismo Blu” non è solo una casa, ma un’esperienza sensoriale, un luogo dove la luce, lo spazio e il mare si fondono per creare un rifugio di serenità e armonia per una famiglia di sette persone. Questo progetto incarna perfettamente la filosofia progettuale di Susanna Cots, che si distingue per l’uso sapiente della luce naturale, la pulizia delle linee e la ricerca costante di un equilibrio tra estetica e funzionalità.

Minimalismo Blue nuovo progetto di Susanna Cots

progetto Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

Minimalismo Blue: un’architettura che favorisce la connessione

L’interior design di Susanna Cots è noto per la sua capacità di creare spazi che dialogano tra loro senza soluzione di continuità. “Minimalismo Blu” è stato progettato per favorire la connessione su più livelli: tra i piani della casa, tra le stanze e soprattutto tra i membri della famiglia. La distribuzione degli ambienti è pensata per garantire momenti di condivisione e, al tempo stesso, offrire spazi privati di relax e introspezione.

L’ingresso introduce immediatamente in questa atmosfera di fusione tra interno ed esterno: un giardino selvaggio accoglie gli ospiti prima di rivelare l’imponente vista sul Mediterraneo. La zona giorno si sviluppa in un ampio open space che integra cucina e soggiorno senza barriere visive, proiettando lo sguardo direttamente verso il mare. Qui, la scelta cromatica del bianco enfatizza la luce naturale e contribuisce a trasmettere una sensazione di calma e ordine, valori imprescindibili nelle creazioni di Susanna Cots.

Minimalismo Blue di Susanna Cots

casa sulla Costa Brava firmata Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

L’eleganza funzionale della zona living

Il cuore pulsante della casa è senza dubbio la zona living, dove ogni elemento è stato pensato per ottimizzare la fruibilità dello spazio senza rinunciare all’eleganza. La cucina, dominata da un’isola centrale raffinata e funzionale, è collegata a un’area barbecue esterna, perfetta per i momenti conviviali in famiglia, sempre sotto il sole del Mediterraneo.

La continuità visiva tra interno ed esterno è una delle cifre stilistiche della designer catalana: materiali e tonalità si ripetono armoniosamente, creando un legame sottile ma percepibile tra la natura circostante e gli spazi abitativi.

Minimalismo Blue progetto di Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

bagno suite padronale

Il lusso discreto della zona notte

Salendo al primo piano, la progettazione raggiunge il suo massimo splendore nella suite padronale, un ambiente pensato per garantire privacy e raffinatezza. Qui, il marmo nel bagno conferisce un tocco di esclusività, mentre la doccia con parete vetrata regala un’esperienza unica: immergersi nell’acqua con il mare come unico orizzonte.

Il piano inferiore è dedicato ai più piccoli e include tre suite e una family lounge, uno spazio pensato per il gioco e il relax. Anche qui, la presenza del mare è costante, grazie a piccole feritoie strategicamente posizionate nelle docce, che permettono alla luce naturale di filtrare e richiamare l’esterno anche nei luoghi più intimi della casa.

Minimalismo Blue di Susanna Cots

terrazza casa sulla Costa Brava

Il bianco, elemento di calma e ordine

Elemento ricorrente nei progetti di Susanna Cots, il bianco non è solo una scelta cromatica, ma un vero e proprio strumento progettuale. In “Minimalismo Blu”, il bianco viene utilizzato per amplificare la luminosità degli ambienti e per creare un’atmosfera rilassante e accogliente. L’arredamento si integra perfettamente con l’architettura, come nel caso degli armadi che fungono da elementi divisori e decorativi al tempo stesso.

Le testate delle camere da letto, realizzate in legno naturale, sono progettate con una gola che funge da comodino. Questo dettaglio coniuga estetica e praticità, riducendo al minimo gli ingombri e semplificando la vita quotidiana. L’attenzione alla funzionalità è un altro tratto distintivo dello stile di Susanna Cots, che mira a creare spazi belli da vedere e comodi da vivere.

progetto di Susanna Cots

Minimalismo Blu progetto di Susanna Cots

Minimalismo Blu: un dialogo continuo tra interno ed esterno

Uno degli aspetti più affascinanti di  “Minialismo Blu” è il rapporto che la casa instaura con il paesaggio. Il mare non è solo uno sfondo scenografico, ma diventa un elemento centrale nel progetto, un legame che permea ogni ambiente e che definisce il carattere della casa. Ogni scelta progettuale – dalla disposizione degli ambienti all’uso dei materiali – è stata pensata per rendere il mare un protagonista silenzioso ma sempre presente.

In sintesi, “Minimalismo Blurappresenta perfettamente la filosofia di Susanna Cots. Design minimalista, ma mai freddo, capace di creare connessioni profonde tra le persone e l’ambiente circostante. Una casa che non è solo un luogo da abitare, ma un’esperienza da vivere. Una casa dove bellezza, equilibrio e benessere si incontrano per dare vita a uno spazio davvero unico.

 

L’articolo Minimalismo Blu: l’equilibrio perfetto tra design e natura nel nuovo progetto di Susanna Cots proviene da dettagli home decor.

7 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Se stai ristrutturando una casa d’epoca, recuperare i pavimenti originali può aggiungere un valore inestimabile all’abitazione, donandole carattere e autenticità. Tuttavia, il recupero di un vecchio pavimento richiede attenzione, cura e, in alcuni casi, l’intervento di un professionista. Ecco come procedere per ripristinare e mantenere pavimenti in legno, cemento, cotto, piastrelle idrauliche e graniglia.

Primo Passo: identificare il tipo di pavimento originale e valutarne lo stato

Pavimenti vecchi come recuperarli
Depositphotos

Spesso i pavimenti originali sono nascosti sotto strati di materiali successivi, come moquette, vinile o parquet flottante. Prima di iniziare il recupero, segui questi passaggi:

  • Ispezione preliminare: Se il pavimento originale è visibile in alcuni punti, valuta se presenta danni gravi come crepe profonde, parti mancanti o segni di umidità.
  • Rimozione degli strati sovrapposti: Utilizza strumenti come spatole, martelli, taglierini e solventi per adesivi per eliminare con cura i materiali applicati sopra.
  • Pulizia della superficie: Una volta riportato alla luce il pavimento originale, aspiralo e puliscilo con un prodotto adatto al materiale per rimuovere residui di colla, polvere e sporco accumulato.

Pavimenti vecchi come rinnovarli?

A seconda del materiale originale, il processo di restauro varia. Vediamo i metodi più efficaci per ciascuno di essi.

come rinnovare un vecchio pavimento in legno
Depositphotos

Pavimenti in legno antichi

Il legno, se ben conservato, può essere recuperato con una semplice levigatura e un trattamento protettivo. Ecco i passi fondamentali:

  • Verifica dello spessore: Se le tavole hanno uno spessore inferiore a 2 mm, il carteggio rischia di danneggiarle irrimediabilmente.
  • Carteggiatura: Rimuove lo strato superficiale deteriorato, eliminando graffi e macchie.
  • Trattamento protettivo: Dopo la levigatura, applica olio, cera o vernice per sigillare il legno e proteggerlo dall’usura.
  • Sostituzione delle tavole danneggiate: Se alcune assi sono troppo compromesse, sostituiscile con legno simile per mantenere l’estetica originale.

Pavimenti vecchi in Graniglia

I pavimenti in graniglia sono composti da frammenti di marmo e cemento, spesso lucidati per ottenere un effetto brillante. Per recuperarli:

  • Pulizia iniziale: Usa detergenti neutri per rimuovere polvere e residui di sporco senza danneggiare la superficie.
  • Lucidatura: Se il pavimento appare opaco o segnato, la lucidatura con macchine professionali e l’uso di cere specifiche possono ripristinare la brillantezza.
  • Ripristino di crepe e buchi: Le fessure possono essere riempite con mastici specifici per graniglia o resine trasparenti.
  • Protezione finale: L’applicazione di un trattamento protettivo come la cristallizzazione aiuta a preservare la superficie nel tempo e a renderla più resistente alle macchie.
Pavimentazione in cotto originale
foto Fantastic Frank Real Estate

Pavimenti vecchi in Cotto

Il cotto è un materiale poroso che tende ad assorbire sporco e macchie, ma può essere facilmente restaurato:

  • Pulizia con detergente neutro: Rimuove lo sporco superficiale senza aggredire il materiale.
  • Lavaggio con acido (solo in casi estremi): Se il pavimento è molto macchiato, usa prodotti specifici per una pulizia profonda.
  • Applicazione di cera protettiva: Rende il pavimento più brillante e ne preserva l’integrità.
  • Sostituzione delle mattonelle danneggiate: Puoi intervenire localmente senza rimuovere l’intero pavimento.

Pavimenti in Cemento o Calcestruzzo

I pavimenti in cemento possono presentare crepe, dislivelli o macchie difficili da rimuovere. Ecco cosa serve per recuperarli:

  • Livellatura: Usa malta autolivellante per eliminare le irregolarità.
  • Riparazione delle crepe: Applica resine specifiche per sigillare le fessure e prevenire danni futuri.
  • Lucidatura e trattamento: Il cemento può essere levigato e trattato con sigillanti protettivi per migliorarne l’aspetto e la resistenza.
pavimenti vecchi come rinnovarli
foto Fantastic Frank – Real Estate

Piastrelle idrauliche originali

Questi pavimenti decorati sono tra i più difficili da recuperare, ma con le giuste tecniche si possono riportare al loro antico splendore:

  • Pulizia profonda: Usa detergenti specifici per rimuovere sporco e residui di colla senza danneggiare i colori.
  • Stuccatura: Le fughe devono essere ripristinate con stucco adatto per evitare infiltrazioni.
  • Protezione: Applica un trattamento idrorepellente per preservare i colori e la superficie.
  • Sostituzione delle piastrelle mancanti: Se alcune piastrelle sono irrecuperabili, cerca repliche simili o recupera pezzi originali da altre zone della casa.

Manutenzione regolare per un pavimento sempre perfetto

Dopo il recupero, la manutenzione regolare è essenziale per evitare interventi futuri complessi:

  • Pulizia frequente con prodotti specifici per il materiale.
  • Evita l’uso di detersivi aggressivi che possono deteriorare il pavimento.
  • Applicazione periodica di cere o oli protettivi per conservare lucentezza e resistenza.
  • Controllo delle fughe e delle crepe per prevenire danni strutturali.

Recuperare un pavimento originale è un lavoro che richiede tempo e pazienza, ma il risultato può trasformare completamente l’estetica di una casa, mantenendone il fascino e la storia. Con i giusti strumenti e un’adeguata manutenzione, il tuo pavimento tornerà a splendere come un tempo!

 

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7 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

La nuova edizione del Salone del Mobile.Milano, che si terrà dal 8 al 13 aprile 2025 a Fiera Milano Rho, promette grandi novità. Tra gli eventi principali, il ritorno della Biennale Euroluce 2025, che si arricchisce con l’esordio del The Euroluce International Lighting Forum, un’occasione per esplorare i temi cruciali della progettazione della luce. La manifestazione prevede inoltre un programma di Talk e Tavole Rotonde dedicati alla cultura del design. Tra gli ospiti speciali di questa edizione, troviamo personalità di rilievo come Pierre-Yves Rochon, Paolo Sorrentino e Robert Wilson. Immancabile il SaloneSatellite, che presenterà i talenti under 35, e molte altre sorprese.

anticipazioni Salone del Mobile Milano 2025
Campagna di Comunicazione 2025 “Thought for Humans.” Salone del Mobile.Milano Concept Dentsu Creative Italy ©Bill Durgin

Dati Salone del Mobile Milano 2025

Durante l’evento, saranno presenti oltre 2.000 espositori, di cui il 38% provenienti dall’estero, e 148 brand tra debutti e ritorni. La superficie espositiva occupata sarà di oltre 169.000 mq, completamente sold-out, di cui più di 32.000 mq dedicati al ritorno della Biennale Euroluce, che vedrà la partecipazione di oltre 300 brand da 25 Paesi. Il SaloneSatellite presenterà 700 designer under 35 e 20 Scuole e Università internazionali.

L’impatto economico dell’evento è significativo: i brand italiani coinvolti registrano un fatturato complessivo di 9,2 miliardi di euro, pari al 34% del fatturato dell’intero settore dell’arredo nazionale, mentre i brand esteri raggiungono un fatturato di circa 6,99 miliardi di euro. Questo conferma la crescita positiva del Salone, che sostiene un ecosistema innovativo e sostenibile, proiettato verso il futuro.

Novità nel Layout

Il layout di quest’edizione sarà rinnovato con un redesign a maglia ad anello di quattro padiglioni (13-15 e 22-24). Nuovi percorsi tematici guideranno i visitatori alla scoperta delle diverse proposte, con un focus speciale su un tema caro all’Italia: A Luxury Way (pad. 13-15), dedicato alla creazione di oggetti senza tempo.

Le Parole di Maria Porro

Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano, commenta con entusiasmo: “Abbiamo concluso l’edizione 2024 con numeri record: oltre 370.000 operatori da 146 Paesi. Quest’anno, nonostante le incertezze globali, il Salone arriva con una superficie espositiva sold-out. Questo risultato testimonia l’impegno continuo per migliorare l’esperienza di visita e i servizi, oltre a rafforzare la nostra presenza internazionale. Nel corso dell’anno, abbiamo consolidato alleanze strategiche negli Stati Uniti, in Cina e, recentemente, firmato un Memorandum con l’Arabia Saudita, aprendo nuove opportunità per il Made in Italy. La nostra missione è sempre stata quella di far brillare le eccellenze del nostro settore nel mondo.”

“Thought for Humans.”: La Nuova Campagna di Comunicazione Firmata Dentsu Creative Italy

Design, Corpo e Sostenibilità sono i temi centrali della nuova campagna di comunicazione “Thought for Humans.”, creata da Dentsu Creative Italy per la 63ª edizione del Salone del Mobile.Milano. Al centro del progetto, cinque immagini del fotografo statunitense Bill Durgin, che ne esplorano l’essenza più profonda, oltre l’oggetto e la funzione del design.

Attraverso la sua unica capacità di decostruire e reinterpretare il corpo umano, Durgin evidenzia come materiali come luce, legno, metallo, tessuto e bioplastica si fondano con la pelle, dando vita a un messaggio tangibile di sostenibilità, armonia e connessione. I cinque scatti raccontano come l’intelligenza umana e quella materiale possano coesistere in un dialogo sinergico, incarnando perfettamente lo spirito del design contemporaneo.

le novità di Euroluce 2025 al Salone del Mobile
Campagna di Comunicazione 2025 “Thought for Humans.” Euroluce Salone del Mobile.Milano Concept Dentsu Creative Italy ©Bill Durgin

Euroluce 2025: La Prima Edizione di The Euroluce International Lighting Forum

Dopo il successo di The City of Light nel 2023, Euroluce 2025 accoglierà oltre 300 espositori, di cui il 46,5% provenienti dall’estero, ponendo la luce al centro del dibattito sulla progettazione sostenibile e sulla qualità della vita negli spazi pubblici e privati.

Una novità di quest’edizione è il The Euroluce International Lighting Forum, diretto da Annalisa Rosso e in collaborazione con APIL. Questo evento, che si terrà il 10 e 11 aprile nell’Arena The Forest of Space (Pad. 2), progettata da Sou Fujimoto, offrirà un’esperienza immersiva, esplorando la luce attraverso 6 masterclass, 2 tavole rotonde e 2 workshop.

Il forum, con il tema Light for Life, Light for Spaces, vedrà la partecipazione di 20 esperti internazionali, tra cui lighting designer, architetti, scienziati e psicologi. Il 10 aprile, si discuterà dell’importanza della luce per il benessere umano, con interventi di Marjan van Aubel, Stefano Mancuso e Robert Wilson. Il 11 aprile, il focus sarà sull’illuminazione nell’architettura, con specialisti come Kaoru Mende e Patrick Rimoux, esplorando come la luce possa arricchire la progettazione e la sostenibilità.

Gli Special Guest al Salone del Mobile Milano 2025
Paolo Sorrentino. La dolce attesa Sketch Salone del Mobile.Milano 2025 ©Margherita Palli

Gli Special Guest al Salone del Mobile Milano 2025

Per la 63ª edizione del Salone del Mobile, Pierre-Yves Rochon presenta A Luxury Way, un’installazione nei padiglioni 13 e 15 che esplora il concetto di tempo e esperienza. Con un design che fonde tradizione e contemporaneità, Rochon crea Villa Héritage, un dialogo tra le arti che riflette sull’evoluzione del design. Il suo lusso diventa un’esperienza multisensoriale che unisce memoria e innovazione.

Nel 2025, dopo il successo di David Lynch, Paolo Sorrentino porta La dolce attesa, un progetto che esplora il tempo sospeso tra presente e futuro. Situato tra i padiglioni 22-24, è un invito a fermarsi e riscoprire la bellezza nell’attesa, con la scenografia curata da Margherita Palli.

Robert Wilson, al Museo Pietà Rondanini – Castello Sforzesco, presenta Mother, un’installazione che unisce arte, luce e suono, visibile dal 6 aprile al 18 maggio. Ispirata al “non finito” di Michelangelo e alla musica di Arvo Pärt, offre un’esperienza sensoriale unica che unisce visivo e sonoro in un omaggio al capolavoro rinascimentale.

Salone 2025 il programma culturale
Robert Wilson. Mother Museo Pietà Rondanini, Castello Sforzesco Novembre 2024, Visita preliminare al sito ©Archivio Change Performing Arts

Salone 2025: il programma culturale

L’edizione 2025 del programma Talk e Tavole Rotonde, sotto il titolo Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives (pad. 14), curato da Annalisa Rosso, promette un palinsesto ancora più ricco e stimolante. Il programma si concentra sulla trasmissione di conoscenze ed esperienze, esplorando le opportunità e responsabilità verso un futuro già in corso.

I Talk mattutini e le Tavole Rotonde pomeridiane vedranno la partecipazione di figure influenti nel panorama internazionale. Tra i protagonisti, Lesley Lokko (11 aprile), architetta e curatrice della Biennale di Architettura, discuterà dell’immaginazione come strumento per costruire un futuro migliore, mentre Valeria Segovia (10 aprile), direttrice di Gensler a Londra, parlerà dell’impatto ambientale e del benessere delle comunità. Paolo Sorrentino (12 aprile) affronterà il tema dell’attesa, dialogando con Antonio Monda.

Nel pomeriggio, le Tavole Rotonde tratteranno temi chiave come The Business of Design (10 aprile) e The Business of Hospitality (11 aprile). Al centro del programma, l’Arena Drafting Futures, progettata da Formafantasma, ospiterà per il secondo anno consecutivo la Biblioteca del Salone, con una selezione di libri consigliati dai relatori e un focus speciale sulla luce.

I Talk saranno accreditati dall’Ordine Nazionale degli Architetti (CNAPPC), e per ogni sessione i partecipanti avranno diritto a ottenere 2 crediti formativi.

Salone del Mobile Milano 2025 le novità
“Universo Satellite. 25 anni di / years of SaloneSatellite” Volume edito da Corraini Book design studio òbelo ©Salone del Mobile.Milano

La 26ª edizione del SaloneSatellite

La 26ª edizione del SaloneSatellite, nei padiglioni 5 e 7 di Fiera Milano Rho, conferma il suo ruolo centrale nel design giovane. Fondato nel 1998 da Marva Griffin Wilshire, il SaloneSatellite resta il punto di riferimento per i designer under 35, offrendo visibilità e opportunità professionali. Il layout espositivo è curato da Ricardo Bello Dias, con la collaborazione di Hariadna Pinate.

Il tema di quest’anno, NUOVO ARTIGIANATO: UN MONDO NUOVO // NEW CRAFTSMANSHIP: A NEW WORLD, esplora il legame tra tradizione e innovazione, promuovendo l’artigianato come valore aggiunto nell’industria, in sintonia con le sfide culturali, ecologiche e digitali contemporanee.

Circa 700 designer e 20 scuole di design, selezionati da un comitato di esperti, presenteranno le loro idee emergenti. L’Arena del SaloneSatellite (pad. 7) sarà il cuore dell’edizione, con eventi tra cui la premiazione del SaloneSatellite Award il 9 aprile alle 15:00. L’ingresso è gratuito e aperto al pubblico dal 8 al 13 aprile 2025, con accesso diretto dal Cargo 3.

Gli appuntamenti del Salone del Mobile in città
Design Kiosk, Salone del Mobile.Milano 2024 Piazza della Scala, Milano Progetto a cura di DWA-Design Studio Selezione editoriale a cura di Corraini Edizioni ©Salone del Mobile.Milano

Gli appuntamenti del Salone in città

Nel 2025, il Salone del Mobile torna ad abbracciare Milano durante la Milano Design Week con un Programma Culturale internazionale. Oltre a Robert Wilson con l’installazione Mother al Museo Pietà Rondanini, il Salone consolida la sua partnership con la Fondazione Teatro alla Scala. L’apertura ufficiale, curata da Wilson, vedrà la presentazione di The Night Before. Object Chairs Opera, un viaggio musicale con l’Orchestra del Teatro alla Scala, diretta da Michele Spotti, e il soprano Marina Rebeka, insieme a una selezione di “oggetti” e “sedie” di Wilson.

Tornano anche eventi consolidati come Design Kiosk (1-13 aprile) in Piazza della Scala, punto di riferimento del Salone, curato da Corraini Edizioni, con presentazioni quotidiane alle 18:00. Accanto a esso, la scritta tridimensionale Salone del Mobile.Milano rinnova il suo stile, in linea con la nuova immagine dell’evento.

Il Salone si estende anche in città con oltre 100 showroom dei brand partecipanti, che, insieme a fuorisalone.it, offrono una guida completa agli appassionati di design. Il programma Progetto Accoglienza, realizzato con il Comune di Milano e diverse istituzioni, coinvolgerà oltre 100 studenti, pronti a fornire informazioni su eventi e attività durante la settimana del design.

Salone del Mobile Milano 2025: partnership e collaborazioni

Per questa edizione, il Salone può contare sul supporto di partner prestigiosi. Tra questi, Intesa Sanpaolo, partner istituzionale dal 2017, che sostiene il settore dell’arredo e del design italiano, promuovendo la crescita sostenibile delle imprese del settore; Panerai, Official Time Keeper, Aesop, Sensory Patron, Piquadro, Ca’ del Bosco, S.Bernardo, illycaffè, Radio Deejay, Radio Capital e m2o. Inoltre, il Salone del Mobile.Milano è impegnato a supportare la piattaforma MiTo Design Connections, promossa da Unione Industriali Torino e Camera di commercio di Torino, che mira a rafforzare i legami tra le imprese di Torino e Milano, offrendo supporto logistico e di ospitalità per gli espositori e i visitatori del Salone e del Fuorisalone.

 

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6 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Nidi presenta Elements, il nuovo catalogo pensato per offrire alle famiglie un’esperienza innovativa e coinvolgente nella progettazione degli spazi dedicati ai più piccoli. Con un concept ispirato al Gioco dell’Oca, Elements trasforma la scelta dell’arredo in un vero e proprio percorso ludico e creativo, rendendo ogni decisione semplice, chiara e, soprattutto, divertente.

Nidi nuovo catalogo Elements ispirato al gioco dell'oca
Indice catalogo Elements di NIDI

Un viaggio interattivo nell’universo Nidi

Elements si distingue per il suo indice dinamico, strutturato su 15 categorie, ognuna delle quali dedicata a una specifica tipologia di prodotto. Le caselle colorate guidano l’utente attraverso l’ampia gamma di proposte:

  • Verde per i letti,
  • Giallo per gli scrittoi,
  • Rosso per le librerie,
  • Blu per gli armadi,
  • Grigio per le maniglie.

Questo approccio innovativo rende la progettazione della cameretta un’esperienza intuitiva e personalizzabile, mettendo in evidenza tutte le configurazioni possibili attraverso dettagliate immagini still life, schede tecniche precise e contenuti interattivi.

Letti su misura: comfort e design a portata di mano

Il viaggio inizia dalla casella 1, dedicata ai letti. Qui, le famiglie possono esplorare un’ampia selezione di modelli componibili, con numerose possibilità di personalizzazione. Nove testiere, sei giroletti in vari colori e dimensioni e sette tipologie di piedini permettono di creare soluzioni uniche, capaci di coniugare estetica e funzionalità. Tra le proposte più accattivanti spicca il modello Cleo, che consente di selezionare ogni dettaglio per un risultato perfettamente in linea con le esigenze di spazio e stile.

cameretta con due letti, armadio a ponte, scrittoio e libreria

Scrittoi e librerie: spazio all’organizzazione

Alla casella 4, il focus si sposta sugli scrittoi, disponibili in vari modelli e completamente personalizzabili in termini di forme, spessori e accessori. Un’ampia gamma di soluzioni che risponde alle necessità di studio e creatività di bambini e ragazzi.

Alla casella 8, invece, si scopre il fascino delle librerie, tra cui spicca il modello Luce. Disponibile in diverse configurazioni, può essere posizionata a terra o sospesa, con vani aperti o chiusi da ante battenti, a rialza o ribalta, fino alla versione con porta scarpe. Una versatilità che consente di ottimizzare lo spazio senza rinunciare allo stile.

libreria cameretta Nidi

Nidi lancia un catalogo interattivo per una progettazione smart

Elements non è solo un catalogo, ma un vero e proprio strumento interattivo. Oltre a un layout chiaro e intuitivo, include QR code che rimandano a video esplicativi, offrendo approfondimenti sui meccanismi e gli accessori interni. Questo approccio multimediale rende il processo di scelta ancora più coinvolgente e accessibile.

Grazie a una struttura ben organizzata, con l’indice sempre a portata di mano, Elements garantisce una navigazione fluida tra le diverse sezioni, rendendo ogni fase della progettazione un gioco da ragazzi.

Con Elements di Nidi, partendo dalla casella di partenza… il gioco è fatto!

 

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