Tornata di moda ormai da qualche anno, la vasca da bagno può trasformarsi facilmente in un elemento d’arredo se scelta tenendo conto non solo di aspetti pratici e funzionali ma anche di elementi visivi e legati al proprio gusto personale e allo stile abitativo della propria casa. Le alternative tra cui scegliere, se ci si rivolge a una ditta specializzata in arredo bagno, non mancano: quali sono, però, le principali tendenze vasca da bagno del momento? Dalle forme ai materiali passando per le dimensioni, proviamo a rispondere.
Da quella classica a quella in pietra naturale: le principali tendenze vasca da bagno del momento
Uno dei trend difficili da ignorare è il grande ritorno delle vasche da bagno classiche con piedini. Nonostante l’aria vintage si adattano bene anche agli ambienti moderni, soprattutto se non si disdegna un certo mix match e cioè l’abbinamento di stile ed elementi d’arredo completamente diversi tra di loro. Una tradizionale vasca da bagno con piedini è perfetta, cioè, per creare contrasto in un bagno minimal o arredato in stile industriale. Optando per materiali acrilici si possono scegliere, al posto delle tradizionali vasche bianche o color crema, vasche colorate e con finiture personalizzate che sono perfette per dare un tocco spiritoso al bagno dei bambini.
La passione ritrovata per le vasche in stile vittoriano parla del successo più generale delle vasche da bagno freestanding e, cioè, delle vasche da bagno che non necessitano di essere installate addossate a un muro. Anche in questa categoria non c’è che l’imbarazzo della scelta: ci sono modelli di vasche tondeggianti che danno immediatamente al bagno un aspetto raffinato e senza tempo e modelli di vasche rettangolari che si adattano bene agli ambienti più moderni e possono risultare più pratiche soprattutto dove lo spazio a disposizione non sia molto.
È sbagliato pensare, comunque, che le vasche freestanding siano adatte solo per i bagni più spaziosi e come vasche centrostanza: con qualche precauzione durante l’installazione, molte soluzioni si rilevano idonee anche per i bagni piccoli.
Non passano di moda naturalmente neanche le vasche da bagno a incasso: più di quelle pannellabili e con rivestimento si adattano all’ambiente circostante e ne rispettano stile e ispirazioni. Anche nel caso in cui si opti per una vasca idromassaggio – e quella di farla installare nel bagno patronale o in uno dei bagni principali della casa è una scelta sempre più comune, dettata dalla volontà di ricreare un piccolo angolo di relax domestico – l’imperativo attuale sembra essere renderla il più possibile invisibile e coerente con il resto dell’arredo bagno: sì a grandi vasche, insomma, anche di dimensioni molto superiori a quelle standard se lo spazio lo consente, ma che non si notino subito.
In bagno anche l’occhio merita riposo, infatti, e perché ciò sia possibile uno degli accorgimenti è scegliere colori neutri e materiali naturali. Quando si parla di tendenze vasche da bagno ciò si traduce nella preferenza accordata al momento, se il budget lo permette, a vasche in pietra naturale. L’ultima va naturalmente sottoposta a trattamenti ad hoc perché il tempo e gli usi continui non la rovinino e per risultare il più possibile facile al lavaggio.
La collezione Diesel Living with Lodes si amplia con due nuove proposte. Reglobe è la nuova lampada a sospensione che introduce il tema della circolarità all’interno della collezione. Magic Mushroom, un’innovativa lampada da tavolo che arricchisce la collezione Diesel, introducendo l’allure di pregiate tecniche artigianali.
Reglobe, la nuova lampada a sospensione in plastica riciclata
Riconosciuta per il suo inconfondibile linguaggio Diesel, la collezione Diesel Living with Lodes si rinnova oggi attraverso forme dinamiche e contemporanee. Reglobe omaggia l’estetica e la tecnologia di certe lampade degli anni Sessanta realizzate con il processo di rotational moulding. Questa tecnica di stampaggio rotazionale consente la miscela e l’assemblaggio di grani di plastica colorata che definiscono il pattern a effetto terrazzo della nuova lampada di Diesel Living with Lodes.
Reglobe è una lampada di grandi dimensioni. La superficie a fondo bianco e frastagliata da accenti brillanti dai colori variegati è realizzata con un composto che integra plastica parzialmente riciclata dagli scarti di produzione. Il prodotto è stato sviluppato in un’ottica di circolarità e sostenibilità e vede l’utilizzo del 50% di LLPDE (Linear Low Density Poly Etilene) vergine e del 50% dello stesso polimero riciclato che, con assoluta casualità cromatica del processo di stampaggio.
La superficie è quindi caratterizzata da un pattern irregolare che emerge dal materiale stesso e ricorda l’effetto terrazzo. Durante il processo produttivo, diversi elementi di plastica fusa di varie tonalità e dimensioni, si depositano su ciascun esemplare in modo diverso. Il risultato fa sì che ogni elemento sia unico, con tonalità cromatiche differenti a seconda delle modalità di miscela nel processo di stampaggio.
La lampada è composta da una sfera cava opaca che ospita nella parte inferiore un diffusore opaco in metallo dalla forma conica di colore bianco. questo diffonde la luce solo verso il basso senza permettere che filtri attraverso la sfera. La fonte luminosa accoglie al suo interno l’attacco per una lampadina E27. Il cavo di alimentazione a contrasto è nero.
Disponibile in tre dimensioni di diametro 45, 55 o 65 centimetri, è proposta con una finitura Random Terrazzo che varia in base alla combinazione del polietilene riciclato.
Reglobe è ideale per essere utilizzata singolarmente o in composizione all’interno spazi residenziali e pubblici. Reglobe è una lampada dal carattere, forte che permette non solo di illuminare, ma anche di caratterizzare gli spazi con il suo inconfondibile design.
Magic Mushroom, la nuova lampada da tavolo Diesel Living with Lodes
La lampada da tavolo Magic Mushroom e la sua forma “a fungo” evocano con sofisticata nostalgia l’estetica retrò delle lampade in vetro soffiato. Una meticolosa lavorazione del diffusore, elegante e moderno, esprime l’essenza dell’abilità artigianale del vetro: la sua superficie lavorata proietta sulle pareti suggestivi riflessi d’acqua, creando un’aura che incanta e sorprende.
Una luce dotata di un fascino intramontabile che va oltre la mera funzionalità, trasformando gli spazi in ambienti rilassanti e accoglienti.
La base in acciaio, dal design raffinato e minimalista, sostiene il paralume in vetro, creando un piacevole equilibrio visivo. Magic Mushroom è disponibile in un’unica dimensione di 38 cm, vanta una base in acciaio nero e il diffusore in vetro soffiato nella tonalità Aqua.
L’integrazione di un cavo nero con dimmer permette una regolazione luminosa su misura.
La versatilità di Magic Mushroom la rende una lampada perfetta tanto negli ambienti domestici quanto in spazi contract. Oggetto elegante e funzionale nella zona living, soft dimmerabile nella zona notte, aggiunge un tocco di distintiva eleganza nell’area lounge di uno spazio pubblico.
Copripiumini, lenzuola, plaid e coperte, i rigori dell’inverno esigono degli alleati d’eccezione. Ecco le più belle proposte di biancheria casa firmate Somma 1867 per una casa invernale da sogno!
Somma1867 torna a proporre le sue preziose collezioni ideate appositamente per le stagioni più fredde, con un focus speciale sui prodotti stagionali per la camera da letto, in particolare sul mondo della lana.
Tutti i prodotti sono accomunati da un’assoluta inconfondibile qualità e dallo stile unico delle autentiche produzioni 100% Made in Italy. Una proposta che si distingue per la sua eleganza, per il pregio qualitativo dei filati e delle lavorazioni, proposte uniche, frutto della grande creatività dell’ufficio prodotto e stile, senza precedenti.
Ma vediamo nel dettaglio alcune delle proposte che ci sono piaciute di più.
Oscar, la collezione intramontabile
Anche per questa stagione viene riproposta Oscar, una collezione intramontabile, dedicata agli amanti della ricercatezza e dell’esclusività, a chi apprezza gli stili di vita contemporanei e ricerca l’unicità, una proposta stampata su raso di puro cotone 120 fili/cmq.
Diverse le novità: tre nuovi disegni – Poseidon, Atlante e Zefiro – stampati di ispirazione geometrica con fondi stampati ad effetto velluto, disegni macro arredo eleganti e di grande personalità; per il confermato disegno Callisto sarà introdotta una nuova variante colore come per il plaid Cosmo (verde). Tutti i disegni sono coordinabili con la tinta unita di raso The Jewel.
La raffinata collezione di biancheria casa Suites
Suites, nata dalla collaborazione con la nota artista Elena Carozzi, si arricchisce di nuove raffinate proposte. Sempre in pregiato raso suggestioni provenienti da mondi diversi e un’abile combinazione di colore, luce e materia creano una collezione unica ed inedita. Una nuova vittoria nel far rivivere le splendide opere dipinte a mano sulle carte da parati dell’artista spezzina molto amata dalla città meneghina, nei raffinati tessuti, creando delle vere e proprie opere d’arte che caratterizzano in modo unico ed esclusivo i letti, dando forte personalità alle camere.
Per la stagione autunno/inverno sono stati realizzati a mano dall’artista due nuovi disegni: Baies e Notturno, e viene confermato il disegno Zoe. Tutti e tre, in monovariante, sono declinati in completo lenzuolo/copriletto, completo copripiumino e trapunta. La stampa digitale avviene sempre su raso di puro cotone 120 fili per cmq. Anche in questo caso tutti i disegni sono coordinabili con la tinta unita in raso The Jewel.
Impero, una collezione dai disegni iconici
Collezione sinonimo di eleganza e raffinatezza, Impero si distingue per i suoi disegni iconici. Caposaldo della linea, Icona, rinnovata e resa ancora più ricca, la tinta unita esclusiva che si coordina con tutta la collezione, che quest’anno viene rinnovato con tre disegni inediti, Malia, Incanto e Victoria, caratterizzati da nuovi pattern che esprimono sentieri stilistici ancora inesplorati e tendenze cromatiche in linea con le aspettative della prossima stagione invernale.
Il disegno Victoria di particolare interesse perché impreziosito con inserti in lacca luminosa; Incanto, caratterizzato da una fantasia che richiama il simbolo dell’infinito, vanta un’estetica elegantissima; mentre le federe di Malia sono arricchite con 4 volani e piping rendendo questa proposta estremamente luxury.
Il disegno Demetra è stato declinato, per la prima volta quest’anno, in trapunta.
Icona inoltre si impreziosisce grazie a una nuova costruzione, con bordo stampato a contrasto e piccola balza “libera”, un dettaglio raffinato che rende ancora più bella ed elegante questa proposta.
Biancheria casa, le lane di Somma1867
Il cuore caldo della proposta di Somma1867 è la lana con i suoi plaid e coperte in cashmere, filati pregiati e lambswool: con queste proposte, lo storico brand comasco si presenta con una campagna A/I ampia e ricca di innovazione nella tradizione.
Somma1867 propone anche quest’anno la collezione ‘I Plaids 1867’, anche in questo caso realizzata in lane pregiate. Ricca di nuovi disegni e tante conferme,è perfetta per scaldare l’atmosfera e dare un tocco di colore all’ambiente. Per la nuova stagione, vengono introdotti due nuovi prodotti, Charme e Prestige. Proposte giovani in tonalità colore di tendenza, per chi è attento al budget, ma desidera regalarsi una coccola preziosa.
La collezione prevede anche i confermati Heritage e Anteprima, Gold Jacquard ed Ecuador e per Gold, l’intramontabile best-seller introdotte 3 nuovi colori.
La linea ‘I Plaids Oro’ è caratterizzata da filati in Lambswool, materiale resistente e duraturo nel tempo. Per questo autunno-inverno, una nuova proposta in Lambswool dagli abbinamenti inaspettati. Insomma, preziosi elementi decorativi per arredare ogni ambiente con stile. I confermati sono N.Pop, Grenoble, Mudec, Kilt, Sky, Yukon, Hudson; introdutte le novità quali River, Colorado, Moma e Galles.
Ampliano l’offerta le coperte della gamma ‘Oro Le Sogno’, tutte realizzate in 100% lambswool di merino australiano nello stabilimento di Buglio in Monte.
Origami, in 2 nuove tonalità di tendenza, Doran, Swan e la nuovissima Glamour (3 colori). Una proposta double face, con bordo sfrangiato e caratterizzata da un peso inferiore (335 g invece che 400 g). Ideale per un pubblico più giovane che desidera un prodotto più “leggero”.
Una proposta amplissima, una produzione industriale tutta italiana dove la qualità e lo stile sono il valore aggiunto. A ciò si aggiungono una varietà di stili, filati, cromie in grado di soddisfare al meglio i diversi gusti ed esigenze.
L’autunno è una stagioni di grandi trasformazioni, basti pensare ai colori delle foglie degli alberi che affascinano da sempre. Così i colori dell’autunno influiscono sull’arredo di casa e sulle scelte per accessori e complementi a tema con il periodo. Sono tonalità che coccolano e riscaldano l’anima, almeno tra le mura domestiche.
Allora mettiamoci comodi, davanti al primo camino acceso, sbucciando dei mandaranci e scoppiettando le castagne. Scopriamo quali sono le tendenze per i colori dell’autunno per gli interni 2023 e prepariamoci a far shopping.
Tonalità speziate
Partiamo proprio da un camino e ravviviamo gli ambienti con il giallo. Così luminoso e vivace è considerato tra le tendenze della stagione. La vitalità che questo colore riesce a trasmettere pervade lo spazio e sprigiona ottimismo. Riversiamolo su cuscini, lampade e anche porzioni di pareti per un punto focale speciale. Le sfumature si declinano dalla curcuma alla cannella arrivando al bronzo a seconda della preziosità e dell’intensità che si preferisce.
Colori caldi della terra
Dal giallo il collegamento agli aranciati e ai marroni è rapidissimo. Così si passa alle tonalità calde della terra per i colori dell’autunno 2023. Nella gamma preferita per questo periodo restano terracotta e arancione che rievocano elementi famigliari e sempre accoglienti. Non a caso è il mese delle zucche, sia in cucina sia per le feste, giusto per fare un esempio. L’autunno propone sempre una palette eclettica, da un lato vintage, dall’altro avvolgente portando con sè essenze legnose, frutti colorati e morbidezza.
Sempre natura
Il verde, di gran moda negli ultimi tempi, si riconferma anche per la nuova stagione. Usato anche su grandi superfici è amato per il suo potere rigenerante. Tra i colori dell’autunno 2023 il verde si trasforma. Si scalda in versione oliva vintage che si mescola amorevolmente con terracotta e blu oppure si raffredda in un muschio da sottobosco illuminato con riflessi dorati o sfumato sulle pieghe di velluto. Riprende i rami dell’abete e si accende ricoperto dal bianco dei fiocchi di neve. Resta una proposta versatile con la quale osare perchè non stanca e si accosta facilmente.
Nel blu profondo
Il blu trasmette calma, equilibrio, armonia, dicono che possa conciliare il riposo. Fuori dal tempo crea un universo incantato che ha i colori delle profondità marine e assume forme oniriche. Si riflette nell’ iridescenza del vetro, la modernità del metallo e la morbidezza del velluto disegnano paesaggi astratti sospesi tra sogno e realtà. Risulta molto elegante e facile da abbinare.
prima di scegliere la posizione della scrivania è importante vedere dove sono collocate le finestre,
la luce naturale è importantissima,
ma un eccesso di luce sul monitor crea un notevole riflesso, per questo motivo una scrivania non dovrebbe mai dare le spalle a una finestra o trovarsi sotto di essa,
è necessario che la luce arrivi sul piano del lavoro in modo indiretto, possibilmente di lato,
questo a meno che la finestra sia esposta a nord.
Durante l’inverno ,
quando il sole è meno intenso ,
una luce posizionata in centro ufficio e una lampada da tavolo regolabile creeranno la giusta illuminazione.
Se l’ambiente è abbastanza grande da consentire liberamente dove sistemare mobile per ufficio e tavolo da lavoro , la porta dovrebbe stare di fronte o di lato, mai alle spalle della scrivania.
Tavolo da lavoro vediamo alcuni modelli:
Esiste una tavolo per ogni esigenza.
Se la necessità è quella di avere tanto piano di lavoro,
si può optare per una scrivania di grandi dimensioni oppure per un tavolo,
nel mio caso ad esempio,
ho scelto di avere in ufficio un tavolo in legno da 180x80cm,
nonostante le sue dimensioni generose, per me è ancora troppo piccolo,
cataloghi, campioni, disegni, due monitor…
la scelta è stata possibile perché il tavolo ha il piano di lavoro abbastanza alto da permettere alla mia sedia con i braccioli di starci sotto.
Infatti,
a differenza delle scrivanie che sono progettate per la loro funzione in ufficio,
scegliendo un tavolo è indispensabile verificare l’altezza del suo piano.
A tal proposito,
ci sono delle scrivanie regolabili in altezza e con il piano orientabile, utili a geometri, architetti, disegnatori, grafici…
queste scrivanie hanno delle peculiarità che un tavolo non sempre può avere.
Se oltre ad un bel piano di lavoro grande, l’esigenza è quella di avere tanto spazio per riporre oggetti e strumenti vari, esistono scrivanie con cassettiera incorporata, ante, archivio.
ad ogni modo…
Non tutti abbiamo la stessa idea di ufficio,
per qualcuno è così:
per qualcun’altro così
perciò,
a seconda della vostra scelta
la scrivania potrebbe essere così
oppure così
Mobile per ufficio, come sceglierlo?
Come ho già scritto,
la scelta di mobile per ufficio e tavolo da lavoro sono dettate dalle misure della stanza,
ma non solo,
se l’ufficio è in condivisione con qualcun’ altro allora saranno molti di più gli aspetti da valutare (ma per questo servirà scrivere un articolo a parte) .
comunque,
per farvi un esempio pratico vi mostro la piante di una stanza ufficio da cm372 per 295cm arredata con due tipologie diverse di arredamento.
per questo motivo,
anche la scelta del mobile per ufficio sarà soggettiva,
si può pensare un mix and match tra le due soluzioni,
oppure ad una sola scelta di arredo,
quello che conta è definire le proprie necessità, in base allo spazio a disposizione.
Mobile alto o basso?
mobile aperto o chiuso?
libreria?
cassettiera archivio?
Lo stesso vale per la scelta delle sedute, ma anche per questo servirà dedicare un articolo a riguardo.
lamatilde firma un loft su 4 piani dallo stile urbano e minimalista, situato all’interno di un edificio industriale nel quartiere Barriera di Milano a Torino. Lo studio, specializzato principalmente nella realizzazione di interior per il mondo dell’hospitality, torna con questo importante appartamento ad occuparsi anche di progetti residenziali.
Il progetto dello studio lamatilde per Casa MRGT
Lo spazio, realizzato per un car designer di origini canadesi, si sviluppa su 4 livelli, sfruttando appieno la vasta metratura disponibile: 350mq soppalcati all’interno e 250mq di terrazza con vista sulla città.
Il carattere industriale e fortemente contemporaneo del quartiere si riverbera, anche in linea con l’estetica dello studio, nelle scelte architettoniche e nella scelta dei materiali.
Gli ampi spazi disponibili vengono esaltati con i vuoti, rispettando così le origini della struttura e valorizzando il concetto di open space, a cui il progetto aggiunge una serie di volumi geometrici che scandiscono lo spazio e la sua fruizione. Le cromie scure del metallo trovano la loro ragion d’essere nel palese contrasto con le ampie superfici chiare, lasciate volutamente libere, e la forte luminosità degli ambienti.
Il pianoterra è stato adibito a garage. Uno spazio grezzo, eclettico, che ospita la collezione di auto d’epoca del proprietario. Il giallo acceso che ricopre le pareti e il soffitto esalta gli elementi strutturali dello spazio, lasciati a vista. Il piano è collegato all’abitazione da un montacarichi ad uso esclusivo e da una scala in acciaio. Salendo la scala cambia l’immaginario, passando da una lavorazione grezza industriale a delle finiture più accoglienti e domestiche.
Al primo piano, un’ampia zona giorno libera da partizioni vede protagonista la cucina ad isola realizzata su disegno de lamatilde da Disé Italia che affaccia direttamente sulla zona living. Per il soggiorno accompagnano il racconto visivo i divani Charles di B&B Italia e le poltroncine vintage Wassily Chair di Knoll sovrastati dalla lampada da terra Sampei di Davide Groppi che crea un forte segno grafico, restando al tempo stesso leggera e sottile. Nella zona pranzo, dall’ampio Tavolo 25 firmato Desalto con sedute Calligaris, su cui troneggia una composizione della lampada Algorithm di Vibia.
I maestosi spazi della zona living sono stati sfruttati, attraverso l’utilizzo di due volumi metallici sovrapposti, per creare due ambienti chiusi. Il primo, in lamiera acciaio al carbonio brunito, è dedicato alla sala cinema privata. Il secondo, in lamiera microforata all’esterno, diventa un’intima camera per gli ospiti, un nido privato ed accogliente. I due volumi sono collegati da una scala.
Alle spalle della cucina, il progetto prevede altre due camere da letto, ciascuna con bagno privato en-suite.
Il secondo piano è interamente destinato alla grande e luminosa stanza padronale che si sviluppa intorno ad un corpo centrale chiuso, occupato dalla cabina armadio. Questa disposizione crea un percorso che permette di passare senza soluzione di continuità dalla zona lettura all’ambiente bagno, dal letto alla vasca alla doccia walk-in.
Gli arredi e i rivestimenti scelti hanno un’estetica minimale contemporanea, qui come al piano sottostante. Inoltre, sono presenti pezzi storici della storia del design come la chaise longue LC4 di Cassina. La camera da letto è strategicamente affacciata sulla zona living attraverso un’apertura coperta da una struttura con doghe in legno mobili. Queste, se aperte o chiuse, permettono di far entrare più luce o, viceversa, di garantire maggiore privacy al piano superiore.
L’ultimo piano ospita la terrazza con vista sulla città. Uno spazio conviviale con pergolato e cucina all’esterno, piscina e sauna finlandese Mirror Sauna di ÖÖD, circondati da arbusti e piccole piante da frutto.
Le piante sono un elemento prezioso per le nostre case: ecco le piante da interni per l’autunno più resistenti e come curarle.
Circondarci di piante dentro casa porta innumerevoli vantaggi. Arredano, decorano e contribuiscono a rendere più salutare l’aria che respiriamo inoltre aggiungono un tocco colore agli ambienti. Non tutti però abbiamo il pollice verde e per non rinunciare a bellissime piante da interni per l’autunno, possiamo sempre acquistare quelle più resistenti e facili da curare!
Sei piante da interni per l’autunno facili da curare
Le piante grasse sono indubbiamente tra quelle piante che richiedono meno cure e attenzioni. Oltre a queste vi sono la Dieffenbachia, una pianta sempreverde che può raggiungere i 2 metri di altezza, adatta ad ambienti poco luminosi anche se il terreno deve sempre essere umido; il Pothos, una pianta rampicante con foglie decorative che richiede anch’essa poca luce, oppure lo Spatifillo, una pianta da cui sbocciano bellissimi fiori bianchi.
La Sansevieria, invece, è una pianta da interni in grado di crescere sia in ambienti bui che in spazi molto luminosi, ma non sopporta l’umidità così come i ristagni d’acqua, quindi deve essere innaffiata con moderazione. Grazie alle sue foglie carnose questa pianta può resistere a lungo senza acqua. Anche il Ficus, una delle piante da interni più diffusa, è facile da coltivare, ma richiede molta luce e deve essere bagnata solo quando il terreno è asciutto. Durante l’inverno generalmente tende a perdere qualche foglia ma con l’arrivo della bella stagione si riprende immediatamente.
Infine, la Chamaedorea, una pianta che ricorda le classiche palme ma decisamente più piccola. Può essere coltivata facilmente in casa, non richiede tanta luce ma il terreno deve essere molto fertile.
Attenzione, anche se acquistate delle piante da interni resistenti, dovrete comunque seguire qualche regola per farle crescere bene!
Guida alla cura delle piante da appartamento per l’autunno
Partiamo dalla luce elemento fondamentale per quasi tutte le piante, ad esclusione delle piante sempreverdi che vivono bene anche in ambienti scarsamente illuminati. Per le piante da appartamento che necessitano di tanta luce solare, questa non dovrà mai essere diretta perché le foglie si brucerebbero.
La temperatura interna si deve aggirare intorno ai 18° – 20°C e ricordate che non tutte le piante da interni amano stare vicino ai termosifoni. In previsione dell’accensione, disponete lontano dalle fonti di calore quelle più sensibili, come potos, kentia e dieffenbachia. Anche le piante grasse che stanno all’aperto d’estate e si portano in casa in autunno non vanno tenute al caldo. Per loro, scegliere una posizione molto luminosa, ma la più fresca possibile. Questi semplici gesti, oltre a evitare che le piante ingialliscano, servono a dare un nuovo look all’arredo verde di casa.
Durante i mesi invernali le piante da interni devono essere innaffiate solo quando la terra è asciutta. Se il vostro lavoro vi porta ad essere spesso fuori casa, le piante grasse sono tra quelle piante che resistono per brevi periodi anche senza essere innaffiate.
Le piante che fioriranno in primavera, come ad esempio azalee, rododendri e camelie, hanno bisogno di essere nutrite con del fertilizzante. In questo caso il consiglio è di utilizzare un fertilizzante granulare in quanto verrà assorbito dalla pianta in modo graduale nell’arco di tre mesi.
Mantenere puliti il balcone o il terrazzo non è solo una questione estetica, ma contribuisce anche a creare un ambiente accogliente e salubre. Aree esterne come queste rappresentano il nostro piccolo angolo di natura, un luogo dove rilassarsi e godersi l’aria aperta.
Tuttavia, la pulizia può presentare delle sfide per nulla repentine dovute all’esposizione agli elementi naturali e all’accumulo di sporco e detriti. Alcune problematiche comuni includono la rimozione di escrementi di uccelli, la presenza di insetti come formiche e vespe e la pulizia di superfici diverse come ringhiere e pavimenti.
Inoltre, il metodo di pulizia varierà a seconda del materiale delle superfici, che può spaziare dal cemento al ferro, al marmo. Nell’affrontare queste sfide, è essenziale avere a disposizione consigli pratici e affidabili per pulire balconi e terrazzi in modo efficace e sicuro. E sarà questo il nostro focus nel seguente articolo!
Pulizia del pavimento
La pulizia del pavimento del balcone o del terrazzo rappresenta una parte cruciale della manutenzione di questi spazi esterni. Come accennato, la tipologia di pavimentazione influisce notevolmente sulle esigenze di pulizia; per esempio, un pavimento in cotto potrebbe richiedere attenzioni diverse rispetto a uno in gres o in cemento. Alcuni pavimenti possono trattenere più sporco e umidità, mentre altri possono essere più resistenti alle macchie ma sensibili ai detergenti aggressivi.
Per un’efficace pulizia del pavimento, è essenziale scegliere prodotti e strumenti adatti. Detergenti delicati, spazzole non abrasive e stracci morbidi sono spesso raccomandati per evitare danni alle superfici. Inoltre, l’uso regolare di una scopa per rimuovere foglie, terriccio e altri detriti è un passo fondamentale per mantenere il pavimento in buone condizioni.
Per agevolarti il compito, in particolare se la superficie da pulire è molto ampia, potresti decidere di optare per un robot aspirapolvere o lavapavimento da esterno. Questi dispositivi intelligenti possono semplificare notevolmente la routine di pulizia, permettendoti di goderti un pavimento pulito e luccicante con minimo sforzo.
Pulizia delle ringhiere
La pulizia delle ringhiere e delle recinzioni del balcone o terrazzo è una fase fondamentale che potrebbe essere paragonata al “tocco finale” in un progetto artistico. È come quando un pittore aggiunge le ultime pennellate che trasformano un bel dipinto in un’opera d’arte straordinaria. Le ringhiere pulite e ben tenute non solo migliorano l’aspetto generale del tuo spazio esterno, ma servono anche come barriera sicura e solida.
Ogni tipo di materiale richiede una cura specifica. Per esempio, le ringhiere in ferro possono arrugginirsi con il tempo e richiedere un trattamento antiruggine, mentre quelle in cemento o marmo potrebbero necessitare di una pulizia regolare con detergenti delicati per mantenere la loro bellezza. Alcuni consigli utili includono l’uso di una spazzola morbida per rimuovere lo sporco incrostato e l’applicazione di un protettivo per mantenere la brillantezza e la resistenza delle ringhiere.
Per la pulizia delle ringhiere in alluminio, una soluzione di acqua e sapone neutro con una spazzola morbida può fare miracoli, mentre per quelle in ferro, l’uso di oli protettivi può aiutare a prevenire la ruggine e mantenere la finitura originale. Un’attenta selezione di prodotti e strumenti di pulizia, abbinata a una manutenzione regolare, garantirà che le ringhiere del tuo balcone o terrazzo rimangano in ottime condizioni per anni a venire.
Manutenzione di piante e fioriere
Avere piante e fiori ben curati sul balcone o terrazzo non solo eleva l’estetica del tuo spazio esterno, ma porta anche un senso di benessere e tranquillità nella tua casa. Ogni foglia verde e fiore colorato aggiunge una nota di vitalità, creando un rifugio sereno dove potersi rilassare dopo una giornata stressante.
La manutenzione regolare delle piante e delle fioriere è essenziale per mantenere questo angolo di natura vivo e rigoglioso. Innanzitutto, è importante pulire regolarmente le fioriere per prevenire l’accumulo di alghe e muffe che possono essere dannose per le tue piante. Una semplice soluzione di acqua e sapone neutro, unita a una spazzolatura delicata, può aiutare a mantenere le fioriere pulite e pronte per accogliere le tue piante.
La potatura delle piante, la rimozione delle foglie secche e l’assunzione di nutrienti adeguati sono passaggi cruciali per garantire una crescita sana e rigogliosa. Inoltre, assicurati di controllare regolarmente la presenza di parassiti o malattie che potrebbero danneggiare le tue piante, e intervenire tempestivamente con trattamenti naturali o specifici prodotti antiparassitari.
Il riposizionamento delle piante in base all’esposizione solare e alle necessità di ombra di ciascuna specie contribuirà a creare un ambiente favorevole per la loro crescita. Questa attenzione ai dettagli riflette il tuo impegno nel creare un ambiente armonioso e rilassante.
Pulizia dei mobili da esterno
I mobili da esterno sono esposti a condizioni atmosferiche diverse e, per mantenerli in buono stato, è fondamentale una pulizia e manutenzione regolari. Da come hai capito, la parola chiave in questo ambito è la cura costante e non è la cosa più scontata, considerando che, statisticamente, gli italiani preferiscono lavorare piuttosto che dedicarsi alle pulizie di casa.
La scelta dei prodotti e dei metodi di pulizia varia in base al materiale dei mobili e oggetti presenti sul tuo balcone o terrazzo. Vediamo più nel dettaglio:
Per i mobili in legno, è consigliabile utilizzare detergenti delicati e specifici per il legno, seguiti da una leggera lucidatura con olio di teak o un altro protettivo per legno per mantenerne la bellezza e la durata nel tempo.
I mobili in plastica possono essere facilmente puliti con una soluzione di acqua e sapone neutro, sciacquati e asciugati al sole. Per rimuovere macchie più ostinate, una pasta di bicarbonato di sodio e acqua può fare miracoli.
Per quanto riguarda i mobili in metallo, è utile una pulizia con un panno morbido imbevuto in una soluzione di acqua e sapone neutro. Nel caso di segni di ruggine, prodotti antiruggine specifici possono aiutare a ripristinare l’aspetto originale del metallo.
I mobili in vimini o rattan richiedono una pulizia delicata con una spazzola morbida per rimuovere la polvere e lo sporco incrostato, seguita da un’asciugatura completa al sole per prevenire la formazione di muffa.
La pulizia dei cuscini e delle imbottiture è altrettanto importante. Controlla le etichette per le istruzioni di pulizia e, se possibile, lavali in lavatrice o puliscili a mano con un detergente delicato.
Prevenzione e manutenzione
Mantenere pulito il balcone o il terrazzo nel tempo non è solo una questione estetica, ma un investimento che previene danni e usura, evitando costosi interventi futuri. La prevenzione è la chiave per godersi un spazio esterno sempre accogliente e ben curato.
Un primo passo fondamentale è tenere lontane le fonti di sporcizia come gli animali. Installa reti anti-piccioni e trappole per insetti come api e vespe. L’utilizzo di repellenti naturali può aiutare a tenere lontane formiche e altri insetti senza nuocere all’ambiente.
Per prevenire danni e usura, è bene effettuare controlli regolari delle superfici, delle ringhiere e dei mobili, intervenendo tempestivamente al primo segno di deterioramento. Ad esempio, applicare vernici protettive sul legno e trattamenti antiruggine sui metalli può prolungare notevolmente la vita dei tuoi mobili e strutture.
Una pulizia frequente è l’azione preventiva più semplice ed efficace. L’ideale? Programmare una routine di pulizie settimanali o mensili, a seconda delle esigenze, per garantire che lo sporco e i detriti non si accumulino.
È stato presentato a Rimini il progetto della suite sostenibile ONIRICA, che entrerà a far parte di MODE, il nuovo hotel studiato secondo un modello di ricettività sostenibile.
Con questo progetto prende il via la felice collaborazione di Lombardini22 con LAGO Design che vuole definire nuovi standard di sostenibilità nel mondo dell’hotellerie. Una sinergia a 360° gradi per ripensare i modelli di ospitalità. Come? Sperimentando soluzioni nuove per il cliente che siano rilevanti e in grado di rispondere a esigenze reali.
Il design thinking di Eclettico, brand di Lombardini22 specializzato nell’hospitality, si unisce alla filosofia di LAGO, nella sua divisione progettuale Contract LAB, nata in collaborazione con MAD051, per il primo hotel green di Rimini per cui l’intera filiera dei fornitori è stata selezionata in base a criteri di sostenibilità ambientale.
Ogni cosa è sostenibile nella suite Onirica
ONIRICA è una suite che parla di sostenibilità con ogni sua sillaba. Un progetto che ha l’obiettivo di unire due mondi apparentemente distanti, lusso e ESG. Inoltre, grazie a scelte architettoniche mirate, ha l’ambizione di educare chi lo fruisce a una nuova consapevolezza senza rinunciare a comfort e relax.
E proprio da qui, dal design dell’esperienza i progettisti sono partiti per realizzare ONIRICA. Gli aspetti cromatici, tattili, illuminotecnici e olfattivi sono studiati per garantire il benessere totale degli ospiti.
Formalmente ONIRICA è visionaria ma le scelte progettuali e dei materiali sono fondate sulla sostenibilità. A partire dai pavimenti della suite che sono di facile assemblamento e senza l’utilizzo di colle. Ciò consenta anche una facile rimozione, pensata per agevolarne il riuso ed evitare sprechi. Le ceramiche smaltate sono grandi protagoniste della suite. Il fornitore è un’azienda locale con politiche di welfare eccezionali a supporto e valorizzazione dei propri dipendenti. Le reti dei materassi e i tessili sono realizzati con materiali di recupero degli oceani. I rubinetti di servizi e cucina sono a bassa portata per evitare lo spreco di acqua.
LAGO Design ha realizzato tutti gli elementi d’arredo della suite. L’azienda vanta una linea di produzione di quattro settimane che si innesca nel momento in cui viene confermato l’ordine. Un processo certificato che permette di ridurre gli spazi di stoccaggio e quindi i consumi.
Green anche gli imballaggi: tutti gli elementi per la realizzazione della suite vengono consegnati con packaging riciclabile.
Progettare anche l’aria
L’atmosfera stessa di ONIRICA è frutto di un’attenta progettazione: aria, luci e odori creano l’esperienza del lusso quanto l’arredo. Tutte le superfici della suite sono rivestite di Photosan. Si tratta di una pittura con caratteristiche fotocatalitiche che permettono di diminuire sensibilmente le sostanze nocive e l’ozono presenti nell’aria. Contribuiscono al miglioramento della qualità dell’aria anche le piante. La scelta del verde non è solo decorativa ma parte integrante dell’esperienza di benessere all’interno della suite. Sono state scelte specie vegetali con un alto indice Lai (area fogliare) che riducono l’inquinamento atmosferico e assorbono il vapore acqueo.
Su misura anche la componente olfattiva progettata da Atmos. Sono stati creati ad hoc dei diffusori, ispirati agli equilibristi del circo, che diffondono il profumo solo se attivati manualmente per permettere all’ospite di calibrarne la persistenza all’interno dell’ambiente. La firma olfattiva di ONIRICA richiama effluvi di mele caramellate e zucchero filato, note cipriate ispirate al bianco viso dei pagliacci e ai pavimenti sabbiosi, sfaccettature marine e acquatiche e sfumature di cuoio che raccontano il lato trasgressivo e libero della vita notturna in Riviera. Basta un tocco e il magico mondo di ONIRICA si libera nell’aria e nella memoria degli ospiti.
La camera dell’hotel è un microcosmo che riassume in sé gran parte delle attività quotidiane: dormire, amare, studiare, giocare, divertirsi, leggere, riposare. Ogni atto richiede una sua luce specifica, ogni scenario va previsto e progettato per poter essere utilizzato al momento giusto. Qui la luce è usata con cura, per mantenere nella suite un’atmosfera soffusa, e la maggior parte dei punti luce sono integrati nell’arredamento per un effetto caldo, morbido e avvolgente.
A regola d’arte
Surreale e immaginifico: potremmo usare le stesse parole per descrivere un sogno o un’opera d’arte. Due mondi strettamente connessi che vivono di fantasia ed espressione di sé, si incontrano all’interno di ONIRICA con le opere di 5Xletterpress. Il duo di artisti realizzano opere traendo ispirazione dai manifesti del mondo circense. Lettering, forme, colori danno vita a funanboliche stampe realizzate con materiali di scarto e recupero. La scelta degli artisti è a cura di Artlane, collettivo di Lombardini22 che usa l’arte per comunicare. Inolrte, si è occupato anche di disegnare QR code per ogni elemento della suite. Basterà inquadrarli per conoscere la storia di sostenibilità che li accompagna.
Per concludere
La realizzazione di ONIRICA è un vero esempio di come l’ospitalità e l’ecologia possano coesistere armoniosamente. Grazie alla combinazione di materiali ecologici, tecnologie energetiche avanzate e servizi consapevoli, l’hotel dimostra il suo impegno per la tutela dell’ambiente e offre ai suoi ospiti un’esperienza di soggiorno sostenibile e di alta qualità.
“In connubi come questo c’è sempre una crescita culturale e si diventa più forti, riuscendo a realizzare sinergie che contribuiscono in maniera rilevante al progresso della società.” Daniele Lago, AD & Head Of Design di LAGO Spa
“Da sempre crediamo che per raggiungere obiettivi ambiziosi sia necessario stringere legami forti, fondati sulla fiducia, sulla trasparenza e soprattutto sulla libertà. Caratteristiche imprescindibili della relazione.” Juri Franzosi, Direttore Generale Lombardini22 Spa
Il quartiere milanese di Porta Genova, tra le vie vivaci della Darsena e dei Navigli, è caratterizzato dal mix perfetto di edifici del passato con costruzioni moderne di recente costruzione. La location ideale del nuovo progetto residenziale firmato Contract District Group che ha curato nei dettagli la progettazione e l’allestimento di un attico su due livelli tra i più belli e lussuosi della città.
Questo lussuoso appartamento rappresenta al meglio i servizi offerti da Contract District Group, il business model nato dall’evoluzione di Milano Contract District, che è riuscito ad integrare la filiera del Design System con l’industria del Real Estate puntando su customizzazione e tecnologia digitale.
L’appartamento si trova in un complesso residenziale costruito alcuni anni fa e occupa gli ultimi due livelli del fabbricato. L’abitazione vera e propria al piano inferiore ha una superficie di 260 mqsuddivisi in zona giorno e zona notte ben separate, più un terrazzo di 20 mq.
Il piano superiore, collegato da una scala interna, consiste in 55 mq che ospitano ambienti “secondari” e una terrazza di 170 mq. Lo spazio esterno è in parte adibito a zona pranzo-relax, al riparo di una pergola.
Contract District Group ha contemplato un’organizzazione degli interni attraverso setti centrali che, oltre a ripartire le varie funzionalità, fossero in grado di integrare elementi contenitivi. Il tutto perfezionato con un utilizzo strategico di sistemi vetrati, semitrasparenti o specchianti e di chiusure filomuro mimetizzate nelle strutture divisorie.
Un progetto di interior articolato e guidato da Contract District Group avvalendosi delle migliori soluzioni delle aziende partner, di serie o customizzate. Ma ancor prima nell’organizzazione dell’impiantistica, decisamente complessa. Questo, perché include una domotica piuttosto spinta, dai sistemi di sicurezza all’illuminazione, fino a un sofisticato impianto audio e home theatre. Quest’ultimo integrato in modo discreto nelle superfici.
Per l’allestimento degli interni Contract District Group si avvale di partnership consolidate con le migliori aziende italiane del Made in Italy. Tra queste vi sono Listone Giordano per i parquet, Florim per i rivestimenti cramici, Gessi per sanitari e rubinetterie.’ Lilluminazione è firmata Flos mentre le cucine sono di Ernestomeda per le cucine. Per i bagni è stato scelto Karol per l’arreddo bagno, Cesana per i box doccia. Porte e pannelli modulari apribili sono di Lualdi. Lema scelta per armadi, arredi e complementi, mentre i moduli contenitivi a scomparsa sono di Protek. Il living esterno è di Gervasoni e per finire i tappeti di G.T Design. Nomi di tutto rispetto, che rendono il nuovo attivo davvero esclusivo.