30 Ottobre 2019 / / Design

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La pillola di design di oggi è molto speciale! Chiara Fedele, interior designer e brillante collega blogger, ci racconta del tavolo Tulip, famoso in tutto il mondo per la sua particolare e inimitabile forma.

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“Courtesy of Knoll, Inc.”

Quello del tavolo Tulip, progettato nel 1956 per Knoll da Eero Saarinen, è proprio l’esempio per eccellenza di design futurista, nonché icona del design.

Il progetto del tavolo Tulip riesce a raggiungere ben due ambiti traguardi, nonostante (anzi, a maggior ragione) gli manchino le gambe!

“Progettare ogni cosa pensandola all’interno del suo più largo contesto: una sedia in una stanza, una stanza in una casa, una casa in un ambiente, un ambiente in un piano urbanistico.”
 – Eero Saarinen –

IL TAVOLO TULIP DAL DESIGN FUTURISTA

Il tavolo Tulip fu talmente geniale che venne proposto in diverse versioni: da piccolo e alto coffee table a tavolo da pranzo. L’ingegno e il talento del suo progettista sono insiti nella soluzione che vede per la prima volta la superfluità delle tradizionali gambe in un tavolo. Saarinen infatti le sostituisce con una soluzione apparentemente più chic, ovvero una base a calice.

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“Courtesy of Knoll, Inc.”

Anche i materiali però costituiscono elemento di notevole innovazione, attraverso la fusione della gamba in alluminio laccato con il piano del tavolo in legno o marmo, che crea così un’unica struttura.

All’epoca si trattò di qualcosa di davvero rivoluzionario, al punto che oggi, dopo più di cinquant’anni dalla sua nascita, il tavolo Tulip è ancora considerato molto attuale.

ANCHE LE SEDIE TULIP ARRIVANO DAL FUTURO

Ovviamente dopo aver dato vita ad un progetto di questa portata, Saarinen ha sentito la necessità di ultimarlo con delle sedie che ne fossero all’altezza. Eccolo quindi creare poco dopo delle sedie in vetroresina con la stessa caratteristica della gamba a calice.

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“Courtesy of Knoll, Inc.”

Insieme, tavolo e sedie, contribuiscono alla collezione Tulip, anche chiamata Pedestral. Ancora una volta possiamo parlare di design futurista se pensiamo che nel 1960 la collezione Tulip è apparsa nella serie televisiva Star Trek come arredo delle navicelle spaziali.

 

IL PROGETTISTA: EERO SAARINEN

Saarinen fu un talentuoso architetto finlandese-americano e designer industriale degli anni Cinquanta. Gran parte del suo successo fu dovuto alla sua ossessione per la purezza delle forme. Personalmente non posso che ammirare l’estro ed apprezzare con piacere il lascito di un grande progettista, quale è stato. E tu, cosa ne pensi della collezione Tulip? Piace anche a te? Qual è la versione del tavolo che più preferisci tra le sue infinite varianti?

Chiara Fedele Interior Design
http://www.chiarafedele.com

RINGRAZIAMENTI

Un super grazie a Chiara per questo fantastico guestpost! Entrambe nutriamo un grande amore per il design e la scelta di un oggetto come il tavolo Tulip, così unico e particolare, riflette l’unicità di Chiara in tutto quello che fa.

Per questo non ho avuto dubbi che sarebbe stata una collaborazione più che riuscita…e devi sapere che l’unione tra i nostri blog ha già un precedente! Ho pubblicato infatti un mio guestpost sul blog di Chiara dedicato alla Sustainable City di Dubai, se sei curioso di saperne di più puoi leggerlo QUI.

Se vuoi conoscere meglio Chiara,invece, ti consiglio di seguirla sui suoi canali, youtube e instagram, sempre ricchi di spunti e di dietro le quinte della sua vita di blogger e interior designer!

Noi ci aggiorniamo alla prossima pillola!

Baci,

Baliz

 

 

4 Ottobre 2019 / / Blogger Ospiti

La casa in autunno è un cesto di mele sul tavolo della cucina. E’ il profumo di una torta che esce dal forno, è una nuova ricetta di zucca a fette, irrorate di olio e timo, da infornare nei pomeriggi che rallentano. L’autunno in casa è coperte di lana la sera davanti alla televisione, è il fuoco acceso per riscaldare la schiena.

La casa in autunno ha i suoi fiori, dalie rosa, arancioni, rosse… esplosione di quel tubero sotterrato in primavera, sviluppatosi in estate e finalmente pronto a fiorire il mese di settembre.

La casa in autunno si riempie di frutta secca, benefica per il corpo e bella per la vista. Decorativa, amabile con formaggi e miele.

L’autunno in casa è una bella cucina. E’ il tempo che scorre tra marmellate che cuociono in grandi pentole, pietanze fatte in casa e verdure stipate in vasetti sott’olio.

Lonika Chande

L’autunno in casa è il ricordo dell’estate appena passata, dei fiori lasciati a seccare sugli appendini alle pareti della cucina.

Val di Rosa

L’autunno è tessili sul sofà, sul letto e sulle poltrone. E’ il caldo della lana e i colori della stagione.

Lonika Chande

L’autunno in casa è piccole cose: foglie secche in vasi di fortuna, cromie di ocra e bordeaux, traccia del giallo e del rosso estivi che la stagione ormai ha spento.

Spero che il post ti sia d’ispirazione per la nuova stagione.

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19 Settembre 2019 / / BlogArredamento Aziende

Sei alla ricerca di un armadio per la camera da letto e ti trovi di fronte al dilemma: BATTENTE O SCORREVOLE?

Come capire quale modello fa al caso tuo? Meglio uno o l’altro?


Leggi la GUIDA COMPLETA >>
L’armadio è un pezzo fondamentale dell’arredamento della zona notte e non è certo un mobile che si cambia spesso. Rappresenta una spesa che incide sul budget ma è anche uno tra gli arredi basilari di cui non possiamo assolutamente fare a meno. Un armadio “ragionato” prima di comprarlo si rivelerà un prezioso alleato per una migliore organizzazione della camera da letto, ma anche del resto della casa. Già, perché se si progettano bene dimensioni e interni questo mobile può diventare multifunzione: un guardaroba per abiti ma anche uno spazio in cui riporre biancheria, borse, scarpe, valigie e il cambio di stagione.

La grandezza della camera influisce sicuramente sulla scelta tra armadio scorrevole e armadio battente. Ma tra i vari fattori ci sono anche l’altezza del soffitto, il modo in cui si usa l’armadio, le esigenze progettuali personali…per questo motivo è molto importante conoscere tutte le caratteristiche che contraddistinguono e differenziano queste due tipologie di armadiatura.

Solo informandosi dei vari pregi e difetti sarà possibile comprare un armadio di qualità rispettando il proprio budget

Cosa troverò nella guida?

Scoprirai:

  • prezzi
  • differenze di utilizzo
  • profondità e altezza
  • flessibilità progettuale
  • estetica
  • pulizia

Insomma, tutto quello che devi sapere per scegliere consapevolmente l’armadio perfetto per le tue esigenze specifiche.

17 Settembre 2019 / / Blogger Ospiti

Al Gorgeous George Boutique Hotel di Cape Town si danno appuntamento influssi africani e design contemporaneo. Il progetto del designer Tristan Plessis si avvale di elementi dello stile industriale e colori forti negli interni, e di quelli di architettura vittoriana negli esterni.

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balizroom-interiorblog-gorgeousgeorge-hotel-entrance.jpgA sentirlo così, potrebbe suonare come un mix azzardato. Ma sono proprio i contrasti inaspettati a rendere il Gorgeous George Boutique Hotel indimenticabile. A partire dall’entrata. La doppia porta intarsiata, non grandissima ma di impatto per i suoi decori elaborati, non lascia immaginare cosa ci aspetti al di là.

Una grande mappa di Cape Town, composta da centinaia di piastrelle dipinte a mano dall’artista Lucie de Moyencourt occupa un’intera parete della lobby, dichiarando fin da subito il carattere eclettico del Gorgeous George. Lo stile delle famose ceramiche di Delft, con disegni azzurri su sfondo bianco, è un chiaro richiamo al patrimonio olandese della città africana.

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Nella sezione dedicata all’hotel un deciso pattern floreale riveste i pavimenti dei corridoi, per poi lasciare il testimone a palette più neutrali nelle camere, ravvivate da tappeti multicolori. Il Gorgeous George Hotel offre ai suoi ospiti 20 stanze e 12 suite, al cui interno sfumature di blu e di verde, combinate con colori chiari, gridano alla contemporaneità senza dimenticare l’estetica africana. Infine, il tocco di “uncompleted” dato dalle travi in cemento a vista, completa il quadro studiato dall’interior designer Tristan Plessis.

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balizroom-interiorblog-gorgeousgeorge-hotel-suite-desk.jpgIl Gigi Rooftop Bar & Restaurant è l’alter ego estroso di Gorgeous George. Un vero salotto a cielo aperto, dove ospiti e visitatori possono godersi la golden hour, davanti a un drink personalizzato e immersi in una giungla in miniatura allestita sul tetto.balizroom-interiorblog-gorgeousgeorge-hotel-gigi-rooftop-terrace.jpg

balizroom-interiorblog-gorgeousgeorge-hotel-pool-gigi-rooftop.jpgPer chi ama la tintarella, la pedana del solarium e una spiritosa piscina outdoor rivestita a righe bianche e verdi sono una tappa obbligata. Di un incantevole verde petrolio è anche il soffitto del ristorante, in cui ritroviamo le ceramiche di Lucie de Moyencourt a decorare i tavoli, stavolta rappresentando eventi legati alla storia della città.balizroom-interiorblog-gorgeousgeorge-hotel-restaurant-tables.jpg

balizroom-interiorblog-gorgeousgeorge-hotel-restaurant-bookshelf.jpgScelte estetiche quasi irriverenti e nuove interpretazioni della tradizione africana conducono l’ospite attraverso un’esperienza di soggiorno che va oltre i canoni convenzionali.  Con il Gorgeous George Boutique Hotel, Cape Town alza senza dubbio l’asticella dell’hospitality a un nuovo livello.

 

 

 

 


Non abbiamo detto piccola, abbiamo proprio detto PICCOLISSIMA!

Può essere la vostra primissima casa in centro, un mini appartamento in affitto, la seconda casa al mare...o una casa che volete affittare, oppure ancora la vostra casetta per le vacanze. Quello che è certo è che arredare una casa davvero molto, molto piccola, è una grande sfida che presenta due ostacoli:
1. trovare i mobili giusti, magari non troppo costosi e non per forza su misura
2. saperli organizzare per avere tutto quello che serve anche in uno spazio ridotto
.

Casa piccolissima con soppalco

In realtà basta saper cercare bene, non serve essere un genio o un supereroe, basta pensare prima di comprare.

Prima di tutto pensa a come è strutturata la tua mini-casa: hai un ingresso in cui puoi allestire un guardaroba con appendiabiti e scarpiera? Non hai un vero e proprio ingresso e devi mettere scarpe, borse e cappotti da qualche altra parte? Hai posto per un tavolo o è meglio integrarlo nella cucina, con una soluzione a penisola? Hai una camera da letto o hai bisogno di una soluzione a scomparsa? Ci sono nicchie in casa che puoi utilizzare? Accendi il radar e scannerizza ogni singolo centimetro quadrato.

La parola d'ordine è: non dimenticare o trascurare nessun angolo e ragiona bene su come sfruttare le pareti in altezza.

Fatto ciò puoi pensare a cosa ti serve veramente, ad esempio:
...meglio un piccolo tavolo per due o inviti spesso persone a casa e vuoi un modello allungabile?
...ti serve un letto matrimoniale, singolo, o magari un letto in più d'emergenza?
...ti serve davvero un tavolino da salotto o è meglio qualcosa di pieghevole da usare solo in caso di necessità?
...hai tanti libri e quindi ti serve una libreria (magari divisoria e con qualche anta)? Oppure non hai libri e ti serve solo un porta riviste o un tavolino contenitore?
...hai 4 paia di scarpe, una per ogni stagione? Inutile comprare una scarpiera a 5 ante. Al contrario, sei una fashion victim collezionatrice seriale di scarpe, stivali, ballerine, sandali, mocassini, stiletto? Allora è il caso di armarsi di doppia scarpiera a specchio, per le prove di outfit.

Abbiamo provato a darti una mano con questi 10 must have e must do che secondo noi bisogna seguire per arredare una casa piccolissima in maniera completa e confortevole.

1. No walls! Dividi gli spazi con i mobili

Se la casa è piccina, qualsiasi parete di troppo la renderebbe ancora più claustrofobica. Invece di dividere con i muri, crea dei divisori utilizzando librerie componibili utilizzabili su entrambi i lati. Uno scaffale bifacciale modulare diventa quello che vuoi: basta pensare bene al suo utilizzo per scegliere gli elementi perfetti che la comporranno secondo le tue necessità. Ad esempio: una libreria separé può contenere il televisore, un tavolo-scrivania per pranzare, studiare, lavorare, ma anche contenitori per la cucina o per il soggiorno. A seconda del lato da cui la guardi può avere svariate funzioni. Unendo ripiani, piani di lavoro e vani contenitivi otterrai tutto quello che ti serve in un'unica grande parete multifunzionale.

Libreria divisoria in legno e metallo con contenitori e tavolo integratiIn foto: libreria bifacciale componibile

2. Tavolo: a scomparsa o a parete

Quando lo spazio è limitato bisogna usare le pareti e ridurre l'ingombro a pavimento il più possibile, sia per agevolare i movimenti all'interno dell'abitazione, sia per non impazzire quando è ora di pulire. Un tavolo trasformabile a scomparsa è IL must have che non può mancare in nessuna micro casa. Può avere il piano a ribalta o essere nascosto in un mobile apribile. Tutto dipende da quanti posti a sedere si desiderano. Il modello a ribaltina è perfetto per un monolocale per le vacanze, fruibile da due persone. Se cerchi la soluzione per tutti i giorni meglio un tavolo allungabile per dare spazio ad eventuali ospiti.

Mobile con tavolo a ribalta integrato chiuso e mensoline

Mobile con tavolo a ribalta aperto allungabileIn foto: tavolo a scomparsa Galileo

Tavolo a ribalta bianco per due persone In foto: tavolo a ribalta

3. Consolle allungabile

Un'alternativa al tavolo è la consolle. Quando non svolge il compito di tavolo basta chiuderla e può essere utilizzata come piano d'appoggio all'ingresso, in cucina, dietro al divano o in qualsiasi altro spazio della casa dove sia necessario. In pochi secondi si apre e si trasforma in un vero e proprio tavolo da pranzo che, a seconda del modello, arriva ad offrire fino a 8 posti a sedere.

Consolle in legno chiaro chiusa che si trasforma in tavolo da 8 posti

Consolle aperta trasformata in tavolo da 8 posti

4. Letto a scomparsa

Non ci riferiamo alla brandina, ma a mobili che contengono un vero e proprio letto a ribalta verticale o orizzontale. La superficie normalmente occupata da un letto è molto ampia, quindi riuscire ad ottimizzare la zona notte rendendola utilizzabile durante il giorno è la mossa migliore. Davanti al mobile-letto trasformabile si può posizionare un tavolo, un divano, una chaise longue, dandoti la possibilità in questo modo di utilizzare lo stesso spazio per varie funzioni.

Mobile a parete con letto matrimoniale integrato a scomparsaIn foto: letto matrimoniale a scomparsa

Mobile a parete con letto singolo a ribalta a scomparsaIn foto: letto singolo a scomparsa

5. Scarpiera slim

Trovare dove mettere le scarpe in casa è un problema anche in case di dimensioni normali, figuriamoci in case mini. Uno degli spazi da sfruttare è sicuramente la parete dietro una porta che altrimenti rimarrebbe vuota. Se lo spazio lo consente l'elemento perfetto è una scarpiera slim della profondità di 17 cm.

Scarpiera a parete a serrandina slim dietro portaIn foto: scarpiera a serrandina

6. Mobili con doppia o tripla funzione

L'appendiabiti che è anche specchio, la scarpiera-cappottiera, il mobile salvaspazio che si trasforma in tavolo E ANCHE in letto, il comodino con asse da stiro integrata...2 in 1 (o ancora meglio 3 in 1) e il problema spazio è risolto!


Nel video: specchiera con appendiabiti integrato

7. Non dimenticare vani, nicchie, sgabuzzini

Non tutte le ciambelle escono col buco, non tutti i muri sono perfettamente retti. Se per ragioni strutturali, architettoniche o decorative la tua piccolissima casa ha un muro con una nicchia, una rientranza, un angolo cieco, USALI. Si possono chiudere per ricavarne uno sgabuzzino porta scope (e secchi, spugne, detersivi...), una cappottiera, una dispensa, un guardaroba per la biancheria, una scarpiera attrezzata con ripiani. Non tralasciare o sottovalutare nessuna possibilità di ricavare quel prezioso spazio in più.

8. Pieghevole è meglio

Tutto ciò che si piega e diventa piatto è un alleato. Può essere un carrello da usare come appoggio in cucina o come tavolino, le sedie, il porta pc da divano, fino ai più piccoli accessori come lo scolapasta che si chiude.

Comodino con asse da stiro pieghevole integrato

Comodino con asse stiro integrato richiudibile
In foto: mobiletto con asse da stiro integrata

9. Organizza, organizza, organizza

Il disordine non è tuo amico. Scegli mobili contenitore che aiutano a organizzare e categorizzare, separare ciò che ti serve quotidianamente da ciò che usi saltuariamente. In questo modo terrai a portata di mano oggetti e indumenti che usi tutti i giorni e riporrai in ordine quelli che invece usi solo ogni tanto. Mantenere la casa sgombra da cose superficiali è fondamentale, aiuta a percepire lo spazio come più grande e a vivere più serenamente.

10. Pensa in verticale

Tavoli a parete a ribalta, scarpiere slim dietro la porta, letti a scomparsa verticale...insomma, una cosa è chiara: arredare una casa piccolissima significa concepirla come uno spazio a tutto tondo, con superfici da sfruttare in ogni senso e direzione. Quando si ha una casa grande con varie stanze si pensa sempre "in orizzontale", praticamente in metri quadrati calpestabili. Ma in una piccola abitazione la superficie calpestabile è limitata e deve essere mantenuta più sgombra possibile per renderla più vivibile. Ecco perché è fondamentale ingegnarsi per sfruttare bene tutte le pareti.

Insomma, devi trasformarti nel genio di Aladdin e trovare le soluzioni più intelligenti, magari low cost (per chi non se lo ricordasse, il motto del genio della Walt Disney era: "Fenomenali poteri cosmici... in un minuscolo spazio vitale!")

 

Se hai trovato qualcosa che ti piace, clicca qui sotto per scoprire dove puoi trovarlo

Rivenditori Italia Maconi


Cosa fare prima di comprare un armadio?

Come riconoscere se stiamo facendo un acquisto che vale i soldi che ci chiedono?

Un armadio non si compra tutti i giorni e rappresenta una spesa che incide fortemente sul budget destinato all’acquisto dei mobili. Ma è un arredo semplicemente FONDAMENTALE, non possiamo fare a meno di lui e visto che ci aspettiamo duri tutta la vita…meglio comprarne uno fatto per durare (e possibilmente per sopportare anche uno o due traslochi, che non si sa mai).

L’armadio è il contenitore più capiente che abbiamo a disposizione in tutta la casa ed è quello che custodisce i nostri beneamati vestiti, le scarpe, le borse, la biancheria…insomma, un mega scrigno che ha la doppia funzione di organizzare e proteggere tutta la nostra roba. Non per niente l’armadio si chiama anche guardaroba!
Per questo motivo è importante sapere com’è fatto un armadio. Quali sono le parti che lo compongono, come sono realizzate, che modelli di ante esistono e quali possibilità di personalizzazione mi offrono?

Solo conoscendo tutti questi dettagli sarà possibile comprare in maniera consapevole un prodotto di qualità, in linea con il proprio budget.

Leggi la GUIDA COMPLETA >>

Cosa imparerò dalla guida?

Nel video e nella guida testuale scoprirai:

  • quali sono i componenti di un armadio, quindi com’è fatto
  • come sono fatti i pannelli che lo compongono, comprese le ante
  • quanti e quali tipi di finiture esistono per struttura e ante
  • quali sono le potenzialità progettuali delle varie tipologie costruttive in commercio
  • quali sono i tipi di ante, quanti e quali sistemi di apertura esistono

Conoscere tutte queste cose ti servirà a sapere quali sono le informazioni da chiedere prima di comprare un armadio. Saprai distinguere un armadio di qualità da uno di bassa gamma e potrai quindi decidere in maniera più oculata come spendere il tuo budget.

14 Luglio 2019 / / Blogger Ospiti

Un mix di natura e cultura, di opere d’arte ed eventi di spessore, di gusto e di raffinato artigianato. Vedo così la Sicilia. Un po’ ne ho vista, ma vorrei tornarci magari sulla costa orientale, dove conoscere spiagge e città da favola, insieme ad attività di artigianato a dir poco sorprendenti.

In Sicilia credo che si possa andare in qualsiasi stagione: d’autunno per il tepore permette di visitare luoghi bellissimi, durante i ponti di primavera per regalarsi la fioritura mediterranea con un sole già caldo per abbronzarsi su spiagge poco affollate o semplicemente camminare, magari accompagnati da guide ambientali.

Un viaggio in Sicilia presuppone una valigia leggera.

Non riempitela di cose che non utilizzerete in modo da lasciarvi abbastanza spazio per gli oggetti che troverete nelle varie attività artigianali locali, e ricordate di portare con voi tutto l’indispensabile per una vacanza al mare, come il costume da bagno, un abito prendisole, ottimo per restare fresche in spiaggia, una bella scorta di crema protettiva e scarpe leggere e comode, per visitare le riserve naturali del mare.

Le spiagge della Sicilia orientale

Molti già lo sanno, ma questa parte della Sicilia è un vero incanto per quanto riguarda mare e spiagge,con luoghi assolutamente imperdibili. Uno di questi è la spiaggia di Letojanni, frequentata per la sua vicinanza a Taormina; da qui – se la giornata è particolarmente bella e il cielo abbastanza limpido – è possibile intravedere le vicine coste della Calabria.

Sempre vicino Taormina c’è la spiaggia di Isola Bella, paradiso per gli occhi con la sua spiaggia di pietre e sassi e con il suo mare blu intenso e i faraglioni, alti e appuntiti scogli di nero basalto di fronte ad Aci Trezza. Ed è proprio grazie ai sassi che potrete ammirare uno dei più bei fondali della zona, con colori che non potranno che conquistarvi.

Spiaggia di Isola Bella

Chi preferisce rilassarsi su una spiaggia con la sabbia candida e sottilissima, invece, dovrebbe andare sulla spiaggia di Calamosche, presso la riserva di Vendicari, che con il suo paesaggio marino da cartolina non ha davvero nulla da invidiare alle spiagge caraibiche.

Sicilia e artigianato

Le bellezze della Sicilia orientale non finiscono con le sue spiagge.

Durante una vacanza di questo tipo, infatti, sarebbe un vero peccato non visitare città splendide come Catania oppure i piccoli centri appena fuori città come Vizzini, una tappe imperdibili per chi ama le creazioni in ceramica insieme a Caltagirone, dove potrete ammirare anche la Scalinata di Santa Maria al Monte realizzata con tessere di maiolica decorata.

Qui la lavorazione dell’argilla ha storia antica e affonda le sue radici nelle botteghe arabe, che le fecero meritare il nome di “Rocca dei Vasi”, grazie ad una lavorazione a smalto di particolare pregio.

Lavori dei ceramisti siciliani Stefania Boemi e Alessandro Iudici

Infine, al limite delle province di Messina e Palermo, c’è Santo Stefano di Camastra, la città famosa in tutto il mondo per i suoi piatti e i suoi vasi in ceramica, che potrete ammirare e acquistare in una delle tante botteghe artigiane presenti.

Santo Stefano di Camastra è una tappa dell’iniziativa “Buongiorno Ceramica”, che si tiene annualmente nei luoghi simbolo di questa bellissima arte che è appunto quella della ceramica.

 

 

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12 Maggio 2019 / / Design

Finalmente questa settimana abbiamo definito il progetto della nuova cameretta di Nicolò, scegliendo i colori, la disposizione dei mobili, le finiture… Credo sarà una bella cameretta, divertente ma anche attuale per quando sarà più grandicello. Pensando al progetto mi viene da dire che ciò che lo caratterizza sono il design e la qualità dei materiali. Non vediamo l’ora che si concretizzi, tra 2 mesetti. Ahimé, dovremmo armarci di pazienza. Nel frattempo però ti mostro alcuni particolari.

La cameretta di Nicolò

Ormai la camera di Nicolò ha fatto il suo corso: sta crescendo, i mobili e lo spazio vanno ripensati perché non corrispondono più alle sue esigenze. Così a 10 anni Nicolò avrà una cameretta tutta nuova, con mobili salva spazio, una scrivania come si deve, delle mensole per riporre i libri.

Attualmente sono i mobili Ikea ad arredare la camera da letto.

Il progetto e le nuove finiture

Il progetto è opera dell’architetto Elena di TollotandC. Elena è una persona deliziosa, piena di pazienza e super professionale. Devo dire che grazie a lei questo progetto è davvero un’avventura divertente e stimolante.

Per la nuova stanza abbiamo sfruttato la tutta la geometria della stanza, per esempio, la nicchia creata dall’attiguo box doccia che ospiterà un letto in alto. Sotto il letto abbiamo deciso di inserire l’armadio per liberare la stanza dagli ingombri dei mobili che rimpiccioliscono ulteriormente la stanza.

La scrivania riceverà tutta la luce della finestra e unirà gli spigoli del letto alla parete opposta, su cui correrà {più in alto, a livello dello stipide della porta} una lunga mensola. In questo modo lo spazio sembrerà più grande e comodo da vivere.

Abbiamo optato dei mobili seriali. Nonostante le misure standard essi hanno risposto alle nostre esigenze: si tratta di mobili in legno, laccati e spazzolati, prodotti da Callesella. L’azienda lavora artigianalmente per cui risulta flessibile e soddisfa molte richieste che si scostano dal catalogo.

A noi sono piaciute le finiture color bianco, carta da zucchero e petrolio: il bianco dominerà, mentre gli altri due colori serviranno per alcuni dettagli {… non posso svelarti tutto }. Purtroppo le immagini non rispecchiano fedelmente le cromie.

La testiera del letto è stato un dilemma. Inizialmente avevamo scelto la collezione Outwall di Dominique Kieffer by Rubelli, ma i colori non ci hanno convinti appieno e preferito la linea Lin Bombé.

Non mancheranno i tocchi di design… la lampada Tolomeo di Artemide, l’appendiabiti Hang it all di Vitra e la sedia Trip Trap di Stokke che zia Mari ha regalato a Nicolò in occasione del battesimo.

Speriamo che il risultato sia soddisfacente, soprattutto per Nicolò… ora non ci resta che aspettare.

Che ne dici?

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8 Maggio 2019 / / Blog Arredamento

Tapparelle, avvolgibili, inferriate: scopri le soluzioni più innovative per le tue porte e finestre

 
Un elemento di particolare importanza quando si parla di arredo della casa, è dato dalla scelta delle tapparelle e degli avvolgibili che andranno a corredare le porte e le finestre della tua abitazione. In base al genere di design scelto per l’arredamento, infatti, sarà opportuno optare per una tipologia piuttosto che un’altra. L’altro aspetto che ovviamente non va sottovalutato riguarda la sicurezza.

Questi accessori sono indispensabili per mantenere il tuo appartamento protetto da ladri e malintenzionati. Soprattutto nelle grandi città, come Milano, sarà indispensabile trovare il professionista giusto a cui affidare il montaggio delle tapparelle o delle inferriate. Scegliere un fabbro di Milano esperto in congegni di ultima generazione ti garantirà la realizzazione di una lavoro a regola d’arte. Vediamo quali sono i tipi di tapparelle e inferriate più venduti quest’anno.

Tapparelle Smart: la tua casa diventa intelligente

Scordati i vecchi avvolgibili rumorosi e manuali. I nuovi prodotti immessi sul mercato sono eleganti, silenziosi ed elettronici. Le tapparelle di ultima generazione sono dotate di un motore che ne permette la regolazione. Questo congegno può essere collegato sia a un pannello che controlla tutte le chiusure della casa, sia ad applicazioni per smartphone o tablet.

Pensa alla comodità di poter controllare lo stato delle tapparelle anche quando sei fuori casa. Quelle più evolute, inoltre, possono essere collegate ai dispositivi di controllo Smart dell’appartamento, come Google Assistant o Alexia. La cosa più straordinaria è che, se stai leggendo questo articolo ma hai già installato delle tapparelle prive delle opzioni che ti stiamo descrivendo, non devi mangiarti le mani. Puoi aggiungere un piccolo e poco ingombrante motore ad ogni tipo di avvolgibile, così da controllare il loro funzionamento nel modo che preferisci.

Le tapparelle moderne, inoltre, possono essere progettate in modo da scomparire completamente nel muro una volta aperte, così da non disturbare la linearità del design dell’appartamento. Possono inoltre essere orientabili. L’inclinazione delle stecche in questo caso è variabile. Sarai tu a decidere quanta luce lasciar entrare nell’abitazione, senza precludere la sicurezza data dalle tapparelle chiuse. Se, infine, abiti in una zona particolarmente criminosa o sei al piano terra, ti consigliamo le tapparelle blindate. Mantenendo tutte le caratteristiche descritte finora, avrai in più la sicurezza che nessuno possa scassinarle per introdursi nel tuo appartamento. Questa soluzione, benché più costosa, è in assoluto quella che offre le maggiori garanzie: nel tempo l’investimento verrà ampiamente ripagato.

Inferriate scorrevoli a scomparsa e inferriate avvolgibili: estetica e utilità diventano una cosa sola

Se non ti senti abbastanza sicuro con le sole tapparelle, puoi scegliere fra due soluzioni che renderanno la tua casa a prova di qualsiasi tentativo di intrusione:

  • Inferriate scorrevoli a scomparsa
  • Inferriate avvolgibili

Le inferriate scorrevoli a scomparsa scorrono su un’apposita guida orizzontale in modo che, una volta aperte, siano praticamente invisibili alla vista. Questo è particolarmente utile quando vi siano precise esigenze estetiche per edifici di alto valore, oppure quando debbano essere rispettati vincoli costruttivi in base alla località. Nel centro storico di Milano e delle altre grandi città, ad esempio, prima di svolgere lavori che modificano l’estetica dell’edificio è necessario informarsi bene presso il comune sugli eventuali permessi da dover presentare.

Ancora più innovative sono le inferriate avvolgibili, che occupano persino meno spazio e non necessitano di una nicchia laterale nel muro per ospitare l’inferriata, una volta chiusa. L’apertura avviene infatti attraverso guide verticali e la struttura, per chiudersi, si “impacchetta” all’interno di un cassonetto, esattamente come succede per le tapparelle.

La scelta di un metodo piuttosto di un altro sarà influenzata esclusivamente dalle caratteristiche costruttive della tua abitazione ed eventualmente dal fattore economico, in quanto la sicurezza è garantita per entrambi i sistemi. Anche le inferriate possono essere collegate a dispositivi Smart, per una casa sempre più intelligente.


Un letto per ospiti può diventare un problema se la casa è piccola ma hai davvero bisogno di uno o due posti letto in più.

Si pensa sempre che, in mancanza di una stanza dedicata, il divano letto sia una delle opzioni migliori quando si tratta di ospiti assidui. Ma non sempre è così e ci sono varie ragioni per cui non è detto che tu voglia un divano trasformabile! Prima fra tutte il costo: se vuoi un divano che sia bello da chiuso e comodo come un vero letto da aperto, il prezzo lievita.

Esistono dei mobili pensati per risparmiare spazio quando non utilizzati ma che ti permettono di avere un letto comodissimo, con un materasso confortevole che non devi essere costretto a ripiegare. Piega che ti ripiega anche il migliore dei divani letto si ritrova con un materasso non proprio in forma perfetta.

Se invece ti capita di ospitare amici e parenti solo saltuariamente ci sono delle alternative più economiche.

Ecco alcune soluzioni per un letto per gli ospiti a prova di risparmio...di spazio e di budget

Letto per ospiti pieghevole

Non chiamatela brandina, perché questo è un letto pieghevole con materasso che una volta richiuso può essere riposto in maniera ordinata all'interno di un mobile.
Le rotelle permettono di spostare agevolmente il contenitore e di posizionarlo dove si vuole. Il mobiletto è la soluzione perfetta per mantenere il materasso lontano dalla polvere ma anche per nascondere la rete: nessuno vuol vedere una branda in giro per casa.

Letto singolo pieghevole chiuso all'interno del mobile

Letto pieghevole aperto ideale per un ospite

Letto a scomparsa a parete

Negli spazi piccoli sfruttare le pareti è il trucco numero 1 per ottimizzare le stanze al meglio. Se hai bisogno di un letto per ospiti saltuari opta per un letto singolo a scomparsa verticale. Sembra una soluzione d'emergenza ma a differenza di una brandina da chiuso sembrerà un semplice armadio, da aperto offrirà un comodo singolo con rete a doghe in legno e materasso alto 18 cm.

Letto per ospite inserito in mobile alto ad apertura verticale a ribalta

Letto singolo aperto a scomparsa verticale con mobile contenitore

Letto matrimoniale a scomparsa verticale

Un mobile con letto matrimoniale a scomparsa con apertura verticale a ribalta: da chiuso occupa una profondità minima, solo 41 cm, una volta aperto offre un vero e proprio matrimoniale con materasso alto 18 cm. Questa altezza consente di riposare su un piano confortevole, paragonabile a quello di un normale letto. Lo si può posizionare in soggiorno o in qualsiasi spazio disponibile (ricordandosi che per aprirlo ci sarà bisogno di uno spazio superiore ai 209 cm).
Questo letto è perfetto anche per chi vive in un monolocale e ha bisogno di utilizzarlo tutti i giorni.

Mobile soggiorno con letto matrimoniale a scomparsa verticale

Letto matrimoniale a scomparsa ideale per gli ospiti grazie al materasso alto 18 cm

Un letto singolo d'emergenza in soggiorno

Un mobile letto richiudibile con rete e materasso che sembra una consolle: la soluzione perfetta per chi ha una casa piccola ma vuole un lettino di emergenza in soggiorno. Il suo design pulito con ripiano superiore e piccolo vano aperto lo rende utilizzabile anche in un ingresso di casa come piano d'appoggio per oggetti, libri, svuotatasche, cd. Basta aprire il pannello frontale per estrarre il letto singolo pieghevole...ma c'è di più perché il mobile, profondo solo 40 cm e alto 1 metro, nasconde anche un piccolo tavolo a ribalta.

Mobile trasformabile contenente letto e tavolo a scomparsa

Letto singolo salavspazio richiudibile

Mobile con letto e tavolo integrati, entrambi a scomparsa

Mettere un letto in corridoio

Se lo spazio in soggiorno è limitato oppure semplicemente non volete occuparlo con un letto a scomparsa, il corridoio o un ampio disimpegno possono essere le aree perfette per un letto a ribalta orizzontale che una volta aperto occupa solo 99 cm. È sicuramente una soluzione per far dormire un ospite occasionale, ma offre un comodissimo materasso da 18 cm di altezza che potrebbe essere usato tranquillamente tutti i giorni.

Mobile profondo solo 33 cm con letto singolo a scomparsa integrato

Letto singolo a ribalta con apertura orizzontale

SOS monolocale: da una parte letto, dall'altra tavolo

Abiti in un monolocale e vuoi un posticino dove ospitare ogni tanto tua mamma, un'amica, tua sorella. Oppure hai una casa vacanze da affittare...e in vacanza ogni posto letto in più è preziosissimo.
Arredare un casa piccola è una sfida, per questo è meglio affidarsi a mobili multifunzionali come un mobile con letto a scomparsa e tavolo incorporati. Durante il giorno il mobiletto chiuso occupa solo 40 cm in profondità, all'ora di pranzo o per lavorare e studiare si apre il piano del tavolo raggiungendo i 111 cm di ingombro. Quando serve basta girare il mobile ed estrarre il letto singolo ripiegato al suo interno. Nella parte sopra si trova anche un piccolo contenitore per il guanciale.

Mobile trasformabile 2 in 1 con letto e tavolo

Mobile trasformabile in letto e tavolo per monolocali o ospiti

Il letto in più in cameretta

Un letto singolo trasformabile può sempre far comodo anche in cameretta per un amico che vuol fermarsi per la notte o per veri e propri pigiama party. Da chiuso sembra una semplice cassettiera e il piano superiore può servire come appoggio per libri o lampade. Da aperto si trasforma in letto singolo con materasso della lunghezza di 190 cm e largo 85.

Il mobile nasconde un letto singolo apribile per gli ospiti

Letto singolo apribile incorporato all'interno di un mobile

Aggiungi un posto letto che c'è un amico in più: il letto a castello a scomparsa

Da chiuso sembra un normale armadio a due ante e come tale misura: 100 cm di larghezza e 60 cm di profondità. In pochi secondi però rivela il suo super potere sfoderando un letto a castello nascosto. L'apertura verticale consente di ridurre lo spazio di ingombro in larghezza, poi una volta aperto si ottengono due normali letti singoli sovrapposti, ciascuno con materasso da 80x190 cm.

È la soluzione ideale per completare una casa delle vacanze dove ogni posto letto aggiuntivo è prezioso. Ma anche in caso di micro cameretta, monolocale ad uso transitorio, un appartamento per studenti o un bed & breakfast. I materassi alti 18 cm lo rendono molto comodo, anche per chi ha bisogno di usarlo tutti i giorni.

Un armadio 100x60 cm che nasconde un letto a castello

Letto a castello a scomparsa verticale contenuto in un armadio

Negli spazi piccoli la parola d'ordine rimane una: multifunzionalità.

Il più grande errore è riempire ogni stanza di arredi. Meglio optare per mobili "due in uno", letti a parete per ottimizzare le superfici utilizzando i muri ed evitando così di ingombrare i pavimenti.
Il volto di una casa piccola o di un monolocale cambia a seconda dei momenti del giorno e delle necessità. Durante il giorno si ha bisogno di muoversi liberamente e di fruire dell'ambiente senza dover saltare di qua e di là o inciampare nelle gambe di un letto. Ci si rilassa sul divano, si fanno le pulizie, si cucina, si pranza e si cena. Trasformare questo panorama domestico diventa necessario la sera: è il momento in cui relax e risposo la fanno da padrone e un letto è tutto quello che ci serve. Scegliere gli arredi giusti ci aiuta a rispettare questa organizzazione intelligente degli spazi, oltre che a vivere meglio la nostra casa, a vederla sempre bella e a tenerla ordinata anche agli occhi degli ospiti!

 

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