6 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

Sfruttare al meglio il tuo balcone è molto più semplice di quanto pensi. Ecco qualche consiglio.

Disporre di un balcone in città, anche se piccolo, è un vero tesoro. Soprattutto in questo periodo in cui trascorriamo la maggior parte del tempo chiusi in casa. Per questo motivo, indipendentemente dalla dimensione, dovresti considerare il tuo balcone come una tela bianca da personalizzare in base al tuo stile e in modo funzionale. Godere di un balcone pieno di fascino è alla portata di tutti, ecco alcuni consigli che ti possono essere di grande aiuto.

Pensa a come arredarlo

Prima di tutto, dovresti considerare questo spazio come un’estensione naturale dello stile degli interni. Se hai valutato con attenzione la scelta dei mobili che arredano i diversi ambienti della casa, perché non fare esattamente lo stesso per il tuo balcone? Tieni in considerazione i metri quadri a disposizione e valuta quale funzione vuoi destinare al tuo balcone. Vuoi che sia una piccola sala da pranzo per pranzi e cene all’aperto? O forse preferisci un delizioso soggiorno dove poterti rilassare? In qualsiasi caso dovrai optare per mobili da esterno resistenti ai raggi del sole e all’acqua in modo che non si possa rovinare nel tempo. Puoi scegliere materiali come legno, ferro, bamboo, polietilene. Inoltre, se il tuo balcone è molto stretto o piccolo, i mobili pieghevoli sono la scelta ottimale per sfruttare al meglio lo spazio.

Unopiù – sistema Urban Balcony

Non aver paura a combinare stili diversi

Una base neutra si presta sempre alla combinazione di stili decorativi diversi. Crea piacevoli contrasti con materiali e colori che rispecchiano il tuo gusto e mettono in risalto la tua personalità. Così facendo renderai il balcone il tuo angolo personale, accogliente e pieno di carattere. Naturalmente, quando si combinano stili diversi, è importante non esagerare mai, altrimenti il rischio è quello di creare solo confusione e cadere nel kitsch.

Vesti il tuo balcone con i complementi tessili

Come in qualsiasi altra stanza di casa, puoi “vestire” il tuo balcone con diversi complementi tessili. Puoi mettere un bel tappeto progettato per l’esterno, una tenda per avere un po’ di privacy e per creare una zona d’ombra. Inoltre, puoi decorare lo spazio inserendo dei cuscini che aggiungono un tocco di colore e aumentano il comfort. Per migliorare il pavimento del balcone potresti ricoprirlo con una pavimentazione in legno, in commercio si trovano soluzioni economiche e di facile installazione. Naturalmente, cuscini, tappeti e tende, andranno cambiati a seconda della stagione dell’anno!

cuscini Fermob

 

Crea la tua oasi verde

Non dimenticare mai che i balconi sono l’habitat migliore per le piante! Crea la tua oasi verde con tante piante verdi e fiorite, trasformeranno il tuo balcone in un luogo perfetto per una pausa dalla routine quotidiana. Se lo spazio non è molto puoi sempre aggiungere delle belle fiorire sospese!

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6 Maggio 2020 / / Laura Home Planner

Qualche anno fa, sono venuta a conoscenza di Airbnb. Nata nel 2008 negli States, Airbnb è una piattaforma online utilizzata per mettere in contatto guest in cerca di un alloggio e hosts disposti ad affittare uno o più spazi extra, per brevi periodi di tempo.

Allora, è bastato un veloce sguardo su Airbnb

per capire come la piattaforma fosse un’ottima alternativa ai motori di ricerca più in voga, riservati alla prenotazione di alloggi sul web.

Perché un’ottima alternativa?

Semplice. Airbnb sembrava rappresentare una soluzione famigliare modesta rispetto a quella ricercata ed a volte esageratamente “gonfiata” della sua concorrenza online.

Una soluzione “inusuale” quindi – considerando i suoi concorrenti – ma particolarmente vincente per viaggiatori alla ricerca di una sistemazione intima ed a buon mercato

dunque con un rapporto qualità/prezzo proporzionale alla scelta dell’alloggio stesso.

Ad oggi Airbnb, nonostante abbia raggiunto un target di clienti ampio, ha mantenuto nel tempo una delle sue più importanti caratteristiche: la famigliarità.

Alloggiare in una casa vacanza, regala la sensazione di ritrovarsi in un “nido famigliare” in cui sentirsi a proprio agio. Una peculiarità unica quanto difficile da trovare nel momento in cui si alloggia in un hotel, dove il “servizio” è un fattore importante di cui tener conto.

A tal proposito nelle ultime settimane, dopo aver ottenuto ingenti finanziamenti

Airbnb ha deciso di sviluppare soluzioni alternative ma necessarie a fronte dell’emergenza sanitaria Covid-19, offrendo la sua peculiarità in forma nuova.

Dunque, quali alternative ha sviluppato Airbnb?

Per prima cosa, la piattaforma ha deciso di introdurre le esperienze online o online experiences. Organizzate dagli hosts di tutto il mondo, queste esperienze digitali offrono agli utenti attività differenti a cui poter assistere.

L’accesso alle esperienze, divise per categorie, avviene dopo la prenotazione online ed il pagamento agli hosts. Un link Zoom guiderà gli utenti all’interno delle attività.

Inoltre, un occhio di riguardo alla tutela delle famiglie.

La piattaforma ha sviluppato un servizio per cui gli hosts possono offrire la propria sistemazione al personale medico coinvolto nell’emergenza sanitaria attuale. Gratuitamente o ad un prezzo agevolato.

Alloggi per l’emergenza o frontline stays sembra stia avendo successo. In Italia, sono circa 3000 le case vacanze rese disponibili a medici ed infermieri.

Infine, una novità del tutto italiana.

Non più case vacanza, ma smart offices. Luoghi dove poter lavorare da remoto in sicurezza e tranquillità. Un’idea ancora in fase di sviluppo che si suppone garantirà un servizio ad un prezzo ragionevole, quanto la tutela sanitaria degli ospiti.

Airbnb, sembra non volersi arrendere al Covid-19. Le soluzioni sviluppate tendono una mano di conforto agli utenti della piattaforma.

Una grande famiglia digitale, unita nella distanza.


B.

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6 Maggio 2020 / / La Gatta Sul Tetto

Al momento nessun cittadino italiano può viaggiare, ma questo non impedisce di iniziare a programmare un lavoro lontano dalla Penisola. E magari scoprire nuove prospettive sia professionali che di vita, in Cina, Australia o Svizzera.

lavoro lontano

È vero, il giorno in cui potremo prendere nuovamente un aereo e viaggiare sembra ancora molto lontano, per via di una situazione che non permette alcun tipo di spostamento o programmazione a breve termine. Però questo è forse il momento migliore per sognare di fare le valigie, e di partire, quando l’emergenza attuale avrà avuto finalmente termine. E chi non sogna, almeno una volta nella vita, di andare a lavorare all’estero? Ci sono diversi motivi che possono spingere una persona a cullare questo desiderio, e tantissime mete pronte per accoglierla a braccia aperte. Cina, Svizzera e Australia sono tre le opzioni più interessanti.

La Cina

Perché optare proprio per la Cina? Per una questione di “portafoglio”. L’economia cinese è una delle più brillanti del momento, e si pensa che nel giro di pochi anni diventerà la prima potenza economica di tutto il globo. Significa che le opportunità lavorative non mancano di certo, e che si possono trovare diversi ruoli aperti e adatti a qualsiasi competenza. In molti credono che la principale barriera sia quella linguistica, ma in realtà per molte mansioni basta conoscere l’inglese base. E la Cina è la soluzione numero uno anche per chi desidera fare carriera.

L’Australia

Sono decenni che gli italiani emigrano in Australia, e un motivo ci sarà. Questa meta viene spesso vista come una vera e propria terra promessa, che regala una chance a tutti, e che riesce a coniugare lavoro, divertimento e bellezza dei paesaggi. Bisogna però studiare con attenzione quali sono i visti richiesti per ottenere l’accesso in Australia. Ad esempio, fino a 31 anni non compiuti è possibile ottenere un Working Holiday VISA, ossia un permesso di vacanza-studio (richiedibile anche su siti come auvisa.org) della durata di 12 mesi, e rinnovabile per un secondo anno. In genere chi usufruisce di questo visto combina vacanza e lavoro, sceglie una grande città, studia la lingua inglese e si mantiene con dei lavori occasionali. Naturalmente ci sono dei paletti da rispettare, che conviene sempre approfondire.

La Svizzera

La terza opzione di oggi è la Svizzera, e forse è una delle più scontate, perché ha tantissimi vantaggi. Per prima cosa, è vicinissima all’Italia e quindi permette di tornare spesso a casa, per consentire di visitare amici e parenti. Da un punto di vista economico, poi, è raro trovare dei paesi così convenienti: per molte professioni, lo stipendio è circa il doppio rispetto alle medie italiane. Inutile poi elencare le mille bellezze della Svizzera, soprattutto per quanto riguarda i paesaggi e la natura. Serve solo fare attenzione alle spese, perché il costo della vita è molto elevato.

lavoro lontano

Scopri gli altri articoli della rubrica Viaggi.


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5 Maggio 2020 / / Nell'Essenziale

Oggi parliamo di Stile Country Americano, delle sue origini, di colori, tessuti, fantasie e decorazioni.

Le origini dello stile country americano

Le radici dell’arredamento country americano si possono rintracciare nello stile coloniale. Questo stile si è definito nel corso del 1700 quando i coloni portarono in America le influenze degli stili europei.

Lo stile della country house americana ,caratterizzato da un approccio rilassato e dalla mescolanza di vecchio e nuovo, si sviluppò però nella sua forma più completa dopo il 1885.
Non a caso il periodo d’oro di questo stile si colloca tra la fine dell’Ottocento e i primi due decenni del Novecento. Dopo la Guerra Civile americana infatti le città iniziarono ad espandersi e la ricca élite del Paese cominciò a identificare nella casa di campagna un luogo dove poter “sfuggire” al trambusto della metropoli e respirare aria buona. Queste case  diventarono un simbolo tangibile di ricchezza.

Col procedere dei decenni, poi, lo stile country americano è diventato decisamente di moda, e negli anni Settanta del secolo scorso poteva capitare di trovarlo nelle case rurali del Midwest così come nei grattacieli di Uptown a Manhattan.

cucina country verde scavolini collezione belvedere
Cucina country verde Scavolini collezione belvedere.

Colori, tessuti e fantasie

Nell’arredamento in stile country americano abbonda il bianco caldo abbinato – soprattutto nelle rifiniture – ai colori primari tradizionali, oppure al verde, al grigio, al ruggine. Per approfondire l’argomento leggi il post sul colore country.

I tessuti hanno una predilezione per l’ “handmade”, con asciugamani e copriletto in spugna, tappeti e trapunte fatti a mano, dettagli ricamati a mano.

L’altro aspetto fondamentale per quanto riguarda i tessuti è la naturalezza: vengono utilizzati cotone, lino, lana nei tendaggi, ma anche percalle con fiori tenui e trame naturali, elementi essenziali per il design delle stanze.

Le texture fanno la differenza, in particolare con l’abbondante utilizzo di tappeti spessi e di plaid corposi: i pattern tipici sono i quadri o le strisce, in tonalità come blu, verde lime e ocra, oppure nel classico black&white.

L’arredamento e i materiali utilizzati

Gli interni della casa in stile country americano rimandano alle case coloniche costruite secoli fa, dove il design era semplice, efficiente e pratico.

Diversamente dal delicato stile europeo, questo décor si caratterizza per un mobilio dall’aspetto rustico realizzato con materie prime locali. Il legno è il materiale prevalente. Lo troviamo sia sui pavimenti che sul soffitto,  dove elementi strutturali come le travi svolgono un ruolo importante nel definire l’atmosfera dello spazio. Non mancano le pietre grezze.

Spazi interni e spazi esterni vivono una sorta di sincretismo e la transizione dall’uno all’altro è resa armoniosa attraverso l’uso di grandi finestre e ampi ingressi. Non a caso il patio e il portico sono elementi tipici della classica country house americana.

Gli spazi sono invitanti, accoglienti e rilassati. I mobili tipici includono poltrone in vimini o sedie a dondolo in legno con cuscini in cotone a colori vivaci, ma anche (nelle aree più formali della casa) poltrone e divani imbottiti con schienale alto.

Un oggetto tipico del décor country americano è la sedia Windsor. Questa sedia è la versione country di una tipica sedia da scrivania inglese, che divenne di uso comune sia in Inghilterra che nelle colonie americane nei primi decenni del 1700. Gli esemplari originali di questa sedia erano dipinti di verde, ma in seguito sono state spesso verniciate anche in altri colori.

Salvo rare eccezioni, tuttavia, piuttosto che i raffinati mobili d’ispirazione europea nelle case di campagna americane l’arredamento è utilitaristico, pratico e resistente, con mobili decorati, dipinti e verniciati in modi semplici ed essenziali.

Decorazioni in stile country americano

Per fare di una casa una vera e propria dimora country americana non possono mancare elementi decorativi:

  • Giocattoli scolpiti a mano.
  • Oggetti in legno intagliato.
  • Brocche e latte in alluminio.
  • Collezioni di pentole in rame.
  • Cestini in vimini.
  • Mazzi di fiori rigorosamente collocati in secchi rustici.
  • Trapunte patchwork sia da tenere sul letto o al lato del divano, sia da appendere alle pareti.

Infine, contribuiranno ancor più a creare la giusta atmosfera dei cartelli vintage e un richiamo identitario come la bandiera americana dipinta o appesa alle pareti.

 

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5 Maggio 2020 / / Architettura

Villa Slow

Lo studio Laura Álvarez Architecture recupera un vecchio fienile in pietra trasformandolo in una casa vacanze tra le campagne della Cantabria spagnola.

Villa Slow è il nome del progetto realizzato dallo studio Laura Álvarez Architecture. Un rifugio per le vacanze situato nel Parco Naturale di Valles Pasiegos, a nord della Spagna, che nasce dalle rovine in pietra di una costruzione tradizionale della zona chiamata “cabaña pasiega” (cabina contadina) ma con un design contemporaneo. La sua posizione strategica sulla cima di una piccola collina, esposta a sud, offre una vista mozzafiato verso la valle e la montagna.

Villa Slow

Villa Slow

Esternamente Villa Slow è caratterizzata da muri in pietra, tetto in ardesia e ampie porte in legno scorrevoli, dettagli che rimandano al suo passato. All’interno, invece, è tutta un’altra storia. Entrando, infatti, si presenta come una casa di campagna minimalista con pareti bianche, arredi contemporanei e ampie vetrate dal quale ammirare il paesaggio naturale che la circonda.

Villa Slow Villa Slow Villa Slow

Villa Slow è stata progettata nel pieno rispetto per l’ambiente, e non solo dal punto di vista estetico. È una casa di campagna a basso consumo energetico grazie a una pompa di calore che fornisce tutta l’energia termica necessaria alla casa che, insieme all’isolamento termico delle finestre, garantisce il massimo comfort tutto l’anno.

Villa Slow Villa Slow

Laura Alvarez Architecture

Fotografo Eugeni Pons

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5 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

Gerani appesi sul balcone

Un colorato trio di gerani appesi! Una decorazione originale che porta la primavera anche sui balconi in città. Semplice da realizzare, servono solo pochi strumenti e un po’ di manualità.

Le fioriere appese sono sempre di grande impatto e realizzarle è davvero semplice. Ecco gli strumenti necessari: vasi di terracotta con piattini, colla, corda, due pali di legno rotondi con pezzi di collegamento. I pezzi di collegamento devono avere due fori alle estremità, con un diametro leggermente più grande di quello dei pali. Importante: la lunghezza dei pezzi di collegamento e la distanza tra i fori dipenderà dalle dimensioni dei vasi di terracotta.

occorrente per fioriera fai da te

Ecco come fare: per prima cosa, far scorrere i pezzi di collegamento su entrambe le estremità dei due pali di legno, in modo da creare una struttura stabile.

tutorial fioriera fai da te in legno

Successivamente, legare quattro corde di lunghezza uguale alle estremità dei pali di legno, legandole insieme in modo che la struttura rimanga dritta.

tutorial fioriera appesa fai da te in legno

Successivamente, fissare i piattini ai fondi dei vasi usando la colla a caldo.

tutorial fioriera appesa fai da te

Disporre i vasi e i piattini di terracotta nella cornice creata, cercando di mantenerli alla stessa distanza.

Appendere la struttura, inserire i gerani nei vasi e il gioco è fatto! Consiglio: a seconda della lunghezza delle corde, scegliere gerani verticali o ricadenti.

immagini: Pelargonium for Europe

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5 Maggio 2020 / / Easy Relooking

READ IN ENGLISH

Questo è un progetto che è stato apprezzato molto sul mio profilo Instagram, quindi eccomi qui a raccontarlo! Quando mi si mette davanti alla sfida di arredare uno spazio piccolo e con un budget basso, non mi tiro indietro. Purché il cliente sia consapevole che dovrà ricorrere a un po’ di fai da te per ottenere un lavoro ben fatto e come verrà progettato. E se non è già consapevole, sarà mia cura spiegarglielo. Aggiungo però che progetto di questo tipo sono spesso le sfide più complesse!
@EasyRelooking
Proprio come per questo progetto, le cui premesse e richieste erano:
  • arredo soggiorno e ingresso con un budget ridotto
  • il pavimento non poteva essere toccato
  • approvato il fai da te
  • creare una piccola zona scrivania in soggiorno

Zona scrivania in soggiorno

Mai come di questi tempi, causa Codiv 19, sappiamo quanto sia utile e importante avere una zona scrivania in casa, dove potersi sistemare col pc portatile evitando di occupare il tavolo da pranzo. Lo scopo è arredare con un budget basso, ma non bisogna perdere di vista l’eleganza. L’idea di posizionare una vera e propria scrivania in soggiorno non mi entusiasmava e volevo che la zona scrivania fosse il più possibile integrata con il mobile TV. In questo modo si sarebbe arredata la parete in maniera completa e con gli elementi ben integrati tra loro. Sulla parete opposta della zona scrivania e mobile TV, ho posizionato il divano e il tavolo, delineando la zona con una striscia di colore. Per contenere i costi gli arredi sono stati scelti tra Ikea, Maison du Monde e Kave Home. In particolare:
  • da Ikea: la composizione TV è fatta con i moduli Besta, insieme al mobile IVAR che va a comporre la zona scrivania. Il mobile IVAR sarà opportunamente verniciato dal cliente e modificato con gambe e pomelli acquistabili su PrettyPegs. Il divano è il Vallentuna
  • da Maison du Monde: le sedie del tavolo sono le Clyde in tessuto poliestere blu scuro, abbinate allo sgabello effetto pelle della stessa collezione
  • da Kave Home: tavolo e tappeto Bahiti, quest’ultimo in fibre naturali e con un ottimo prezzo

L’ingresso

La casa presentava un ingresso lungo e stretto (130cm di larghezza). Lo spazio contenitivo serve sempre, soprattutto nelle case piccole. Per questo motivo, lo spazio dell’ingresso non poteva essere sprecato. Ho proposto di utilizzare una composizione di moduli IVAR di Ikea, a profondità ridotta, che saranno verniciati da cliente col codice colore selezionato.

@EasyRelooking

La boiserie di colore a parete, alla stessa altezza di quella inserita dietro tavolo e divano, crea un tono su tono con i moduli IVAR sospesi. Sia il piano in legno dei moduli IVAR ingresso, che il piano della scrivania in soggiorno, saranno presi da Leroy Merlin e non dovranno essere più spessi di 2cm.
Anche se si ha un budget basso per l’arredo, conviene sempre affidarsi a un professionista che saprà tirare fuori il meglio dall’ambiente che deve progettare!

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4 Maggio 2020 / / Blogger Ospiti

Oggi parliamo di “come arredare piccoli balconi”, il balcone è uno degli spazi della casa più spesso trascurato, con i dovuti accorgimenti il balcone può diventare uno dei punti forti di una casa. Quante volte capita di vedere balconi potenzialmente […]

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4 Maggio 2020 / / Baliz Room

In occasione della festa della mamma di quest’anno, ho pensato di fare una selezione di di regali perfetti per mamme architetto di diversi tipi.

Ho pensato ad una mamma romantica a cui piace decorare la casa, alla mamma viaggiatrice che è sempre super equipaggiata e alla mamma sportiva che non rinuncia al design nemmeno quando si allena!

PER LA MAMMA ARCHITETTO ROMANTICA ROMANTICA.jpg

Per una mamma architetto romantica ho pensato ad una selezione che comprendesse le diverse anime di una donna, con l’eleganza attraverso le finiture in ottone, la raffinatezza con la texture del marmo e la delicatezza tipica dei fiori.

L’ho immaginata mentre sposta di continuo i vasi e le decorazioni in casa, perché le piace cambiare anche le piccole cose, apparecchiare la tavola con dei sottobicchieri in agata  e una tovaglia candida e impastare la pasta fresca con un mattarello artigianale.

( Qui i link a tutti i prodotti selezionati 1. Blossom table lamp 2. Vasi Anthropologie 3. Portacandela Ply 4. Sottobicchieri in agata  5. Profumatore ambiente Floral bouquet 6. Mattarello in marmo di Carrara Marmolove )

PER LA MAMMA ARCHITETTO CHE VIAGGIA VIAGGIO.jpg

Per una mamma architetto in viaggio ho immaginato uno starting pack per le sue trasferte, di piacere o di lavoro. Così nella selezione ho inserito una macchina fotografica per ricordi istantanei, che possono occupare le pagine di un bullet journal di viaggio o di storytelling di cantiere.

L’ho immaginata mentre si mette le sue cuffie wireless per ascoltare la soundtrack dei suoi viaggi e sfoglia un libro su cui scovare gli hotel di design nella prossima meta sul calendario. Non può mancare un bagaglio resistente e uno spazzolino elettrico, rigorosamente di design!

Anche se ci vorrà un po’ prima di poter viaggiare di nuovo, meglio portarsi avanti per i viaggi futuri, no?

(  Qui i link a tutti i prodotti selezionati 1.  Fotocamera Kodak Printomatic 2. Sleep mask Out of Office 3. Spazzolino elettrico Quip  4. Libro Where architects sleep by Phaidon 5.  Valigia Carry On 6. aHead cuffie wireless  )

PER LA MAMMA ARCHITETTO SPORTIVA GYM.jpg

Per la mamma architetto sportiva ho pensato a oggetti quotidiani che vediamo in ogni palestra, ma con materiali preziosi, come il marmo o la pelle (quelle ecologica eh!) . Così ho scelto per lei una kettle bell unica, modellata nel marmo di Carrara, manubri con maniglie in ottone,  una borraccia con una custodia in pelle.

Me la sono immaginata mentre corre sul tapis roulant o dopo un allenamento, mentre  usa un foam roller marmorizzato per dare sollievo ai muscoli nel post-allenamento o mentre mette a posto tutto il suo equipment da yoga su un porta oggetti di design.

( Shop the wishlist :  1. Super yoga grid Higashi Fushimi 2. Manubri Hercule Charlotte Juillard 3. Borraccia Equa Amara 4. Kettle bell in marmo theRKMlab  5. Run personal Technogym 6. Double roll foam Lululemon )

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Che tipo di mamma architetto è la tua? Oppure sei tu stessa una mamma architetto che sta leggendo questo articolo? Scrivimi nei commenti qual è la tua selezione preferita o se hai altre idee, ti aspetto! : )  

4 Maggio 2020 / / Design Ur Life

L’unione tra il Design made in Italy e Artigianato Italiano sono le colonne portanti di questa azienda nel nord Italia che vi racconto in questo post.

Pipedesign nasce nel 2017 dalla passione per disegnare gli oggetti di Martina e Stefano. Hanno realizzato il sogno di fondare un progetto in cui far confluire la voglia di liberare la loro creatività. L’incontro tra il design made in Italy e l’artigianato locale per loro è fondamentale.

Design made in Italy

Il fil rouge è il tondino di ferro da cui il nome della loro azienda: Pipedesign. E’ un materiale affascinante per la sua versatilità e duttilità. Leggero, si presta a molteplici giochi di forme ma allo stesso tempo sempre di ferro si tratta e questo significa struttura e solidità.

pipedesignQubo made in Italy

Loro disegnano ogni prodotto che poi vengono realizzate dagli artigiani locali. Infatti, il loro rapporto stretto con i propri fornitori e il confronto diretto con le loro esperienze li permette di sperimentare. Una grande attenzione per le fasi produttive, la forma, il materiale, il colore e la funzione e ogni aspetto che salvaguardi l’unicità dei loro prodotti che di certo è un valore aggiunto. Il valore che li contraddistingue è la personalizzazione. Per questo danno la possibilità di acquistare i prodotti richiedendo colori diversi da quelli da catalogo oppure essenze di legno diverse.

I prodotti di Pipedesign

Oggetti belli esteticamente ma anche funzionali e multifunzionali. Come ad esempio “sfruttami” in cucina ha vari usi come si può evincere dal nome stesso.

Design made in Italy

La serie di lampade “Lei”, “Laltra” e “Lui”  tre prodotti in un corpo. Un design minimal, essenziale e di grande carattere.

Design made in Italy
Lei è una lampada da terra con 24 raggi di ferro
Design made in Italy
Lampada sospesa “laltra
Design made in Italy
Lampada sospesa Lui

“lanterna” è un porta candela ma anche un originale vaso di fiori e così per ogni prodotto.

lanterna_S_lanterna_M

Tra tutti i prodotti, la sedia a dondolo “Martina” in particolare mi ha colpito tantissimo. Il fascino di una sedia a dondolo che non ha età ed è il modo migliore per rilassarsi all’interno di casa e leggere una rivista o un buon libro.

Sedia a dondolo Martina


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PHOTO CREDIT PIPEDESIGN

 

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