29 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

Il colore verde apporta maggiore freschezza e vitalità agli spazi e si può abbinare ad altri colori più neutri come il bianco, il beige o il grigio.

Il verde produce un effetto rilassante. E’ il colore della natura e della calma, molto usato per arredare casa, soprattutto in alcune tonalità più tenui, come il verde lime, scelto per le pareti di differenti ambienti, come cucine, bagni e camere da letto.

Prima di decidere i giusti abbinamenti del colore, è consigliato esaminare con attenzione anche l’ambiente da arredare o da abbinare.

Nelle sue infinite gradazioni c’è di che sbizzarrirsi: dai toni più naturali come verde menta, verde salvia, verde oliva, verde muschio, verde mela, a quelli più “innovativi” che virano verso il turchese come il verde petrolio e ottanio, questa tonalità sembra essere una tra le nuance preferite soprattutto per gli spazi diurni come il soggiorno e le cucine. Può comunque essere utilizzato anche per camere da letto e bagni con le giuste mescolanze. Perfetto per illuminare e rendere più fresco ed accogliente uno spazio, ha una funzione rivitalizzante soprattutto accostato a piante ed elementi d’arredo “artigianali”, dando un look “ecofriendly” all’ambiente.

Il verde è un colore vitale e leggero che può essere combinato con una vastissima gamma di tonalità come il bianco, il grigio o il beige. La sua luminosità e freschezza donano benessere all’utente e maggiore autenticità agli ambienti, soprattutto ai bagni o alle camere da letto.

Ecco da PORCELANOSA Grupo alcuni trucchi di arredamento per rinnovare il design d’interni della vostra casa scegliendo il verde in ogni ambiente.

Cucine verdi e salutari

Aggiungere vasi di fiori, piante aromatiche o un giardino verticale a parete alleggeriranno lo spazio e trasformeranno la cucina in un rifugio botanico. Un’altra opzione è quella di dipingere le pareti di questo colore e abbinarlo al legno naturale, come nel caso delle cucine E6.70 Roble Seda o E5.70 Bottle Brillo di Gamadecor, impiallacciate in legno di noce e con un piano di lavoro di XTONE.

cucina verde e legno

Soggiorni più naturali 

Associato all’idea di vita e di speranza, il verde apporta energia e serenità ai soggiorni. La combinazione di questa tonalità con tessuti leggeri come il lino o il cotone, stampe vegetali o lampade in rattan può dare un tocco più esotico agli spazi.

sistema modulare di Lema

Bagni Wellness

I toni del verde apportano un senso di maggiore relax al bagno e possono fondersi con rubinetti neri, lavandini bianchi o lampade a LED. Una delle collezioni ceramiche progettate con questo colore è White & Colours di Porcelanosa, le cui tre serie (Málaga, Sevilla e Ronda) hanno varie tonalità di verde (Green e Mint) che evocano la natura aumentando la luminosità delle pareti.

rivestimenti Porcellanosa

Camere da letto in verde 

Il verde assume un carattere terapeutico in camera da letto e può essere abbinato a tessuti leggeri, fiori naturali, lampade a sospensione in stile retrò o mobili minimalisti laccati in bianco o nero.

tessile letto SS 2020 Society Limonta

 

L’articolo Il verde è la tendenza di questa primavera nel design d’interni proviene da Dettagli Home Decor.

29 Maggio 2020 / / Design Ur Life

Le belle case su Instagram che meritano di essere pubblicate sulle riviste di Home Decor, sono davvero tante. Sopratutto sono case vere e non soltanto arredate per essere fotografate e pubblicate sui magazine. Con questa rubrica andiamo alla ricerca delle nuove idee e ispirazioni che funzionano nella vita di tutti giorni.

La rubrica “Case su Instagram” sta riscontrando tanto successo e ci sono davvero tante richieste. Oggi ho scelto la casa di Federica (su Instagram @frids) dove vive da tre anni insieme al suo fidanzato. Lei si è trasferita in questa casa e ha iniziato a convivere con il suo fidanzato che era già ristrutturata. Ma insieme a lui hanno deciso di fare una piccola modifica in soggiorno per ampliare. Quindi hanno tolto il muro che divideva il balcone dal soggiorno e cosi hanno allargato la zona giorno. Infatti, si nota la differenza del colore del pavimento e un piccolo dislivello sul soffitto.

Case su Instagram

Il soggiorno

La zona giorno è un open space con il divano posizionato nel centro e la parete attrezzata di fronte. Mentre, dietro al divano c’è una stufa a pellet incassato nel muro. Una soluzione ideale per chi è alla ricerca di un sistema di riscaldamento a basso consumo che allo stesso tempo impreziosisce l’arredamento. Il muro dove è incassato la stufa a pellet, come il pavimento è un Gres porcellanato color nero. La lampada ad arco Castiglioni insieme al divano Poltrone sofà modello Reverberi sono le protagoniste del soggiorno. Il tappeto  Jane di Westwing, è un’ottima scelta per dare un senso di continuità sul pavimento.

Case su Instagram

Invece, il tavolo da pranzo della azienda Calligaris con le sedie in pelle è posizionato in fondo tra le due finestre. Ai lati due mobili Ikea, Besta con sopra dei quadri e lo scaffale Vittsjö con un piccolo angolo green. Lo specchio rotondo tra le due finestre è il modello Liz di Westwing e la lampada a sospensione FL/Y di Kartell. Questa lampada ha un design essenziale con la particolare forma sferica che ricorda l’idea di una bolla di sapone.

Case su Instagram

Case su Instagram

La Cucina

La cucina è una Stosa con le ante laccate bianche e i dettagli in argento e il top in marmo. Ci sono delle nicchie decorative in vetro che danno un senso di profondità.

 

Case su Instagram

Camera da letto e il bagno

In camera da letto predomina il colore nero, enfatizzato dalla carta da parati a motivi floreali dietro la testata del letto che è in legno e pelle sempre color nero.  Il pouf e tavolino effetto marmo sono di westwing e donano alla camera uno stile glamour & chic.

Il bagno è comunicante con la camere da letto ha una vasca rivestito di mosaico colore bianco, nero e grigio.

IMG_0730IMG_3433Case su Instagram

case su Instagram in diretta sul mio Instagram

Se volete vedere in diretta questa bella casa oggi venerdì 28 maggio alle 18:00 facciamo una diretta Instagram e l’Home tour con Federica.

Vuoi vedere la tua casa sul mio blog puoi contattarmi e inviarmi le foto.


Se l’articolo ti è piaciuto, è stato utile e hai trovato le informazioni che stavi cercando, allora condividilo utilizzando uno dei tasti qui sotto. Puoi anche iscriverti con la tua e-mail al blog per non perderti i post e seguirmi su Instagram , facebook e Pinterest per rimanere sempre aggiornato.


L’articolo Case su Instagram, Home Tour #05 proviene da Design ur life blog.

29 Maggio 2020 / / Baliz Room

Arredare un piccolo ingresso può sembrare una cosa facile, ma è proprio negli spazi più semplici e ristretti che si nascondono le maggiori difficoltà.

Per questo motivo oggi condivido con voi i ragionamenti che faccio quando mi trovo ad arredare un ingresso e tre idee di arredo pensando a tre tipi di persone diverse, con altrettanti differenti gusti.

Arredare un ingresso: da dove partire?

I primi ragionamenti da fare quando si interviene su un ingresso sono di tipo funzionale, dovete cioè pensare a cosa vi può servire nel vostro ingresso. Non serve essere estremamente dettagliati, basta immaginare a grandi linee la tipologia di oggetti che non possono mancare.

Le domande che spesso mi faccio, e che faccio ai clienti, possono essere di questo tipo: cosa serve quando esci da casa e quando rientri? può essere utile una seduta per metterti e toglierti le scarpe? un tavolino per poggiare le chiavi?  Non dimentichiamo infatti che l’ingresso è lo spazio “di filtro” tra la casa e l’esterno quindi deve essere pensato come tale.

Solo dopo aver valutato queste necessità, che sono diverse per ognuno di noi, si passa alla definizione dello stile, facendo attenzione alla combinazione degli oggetti che andremo a scegliere. Non basta mettere insieme gli arredi che ci servono e le decorazioni che ci piacciono, ma devono anche essere in armonia tra loro. L’ingresso è l’ultima cosa che vedete prima di cominciare la vostra giornata e anche la prima che vi accoglie quando tornate a casa, quindi deve darvi sensazioni positive. Inoltre sarà anche il “biglietto da visita” della vostra casa per chiunque la visiti per la prima volta. Cosa pensereste voi di una casa con un ingresso vuoto e poco curato? Io personalmente niente di buono.

Per questo motivo ho provato a immaginare tre persone diverse, con gusti e bisogni diversi, così potrete capire quante possibilità si possono racchiudere anche in un piccolo ingresso.

Ingresso n. 1:  femminile e minimal

D:_BLOG_20202_APRILE1_INGRESSI STYILINGINGRESSI_1_1_0461.sv

Ho immaginato questo ingresso per una donna giovane e attenta ai dettagli, che vuole comunicare la propria femminilità fin dal primo passo in casa. Una panca in velluto rosa e piedini in ottone mi è sembrata perfetta come appoggio quando deve sfilarsi le sue scarpe col tacco dopo il lavoro. L’ottone è riproposto anche negli appendini a muro di forma esagonale disposti a diverse altezze, mentre il tocco di personalità l’ho affidato a dei cuscini a contrasto e all’orologio a cucù, minimal, a parete.

Ho poi pensato che questo ingresso non poteva fare a meno di uno specchio per l’ultimo check prima di uscire di casa, così ne ho selezionato uno dalla forma sinuosa sulla parte alta. In questo modo se la mia padrona di casa si è dimenticata di mettersi il rossetto può farlo al volo senza perdere tempo prezioso.

Ingresso n. 2: maschile e industrial

D:_BLOG_20202_APRILE1_INGRESSI STYILINGINGRESSI_1_1_0461.sv

Per questo ingresso ho pensato ad un ragazzo che viaggia e che apprezza lo stile industriale. Per questo ho immaginato l’arrivo in casa con stampe esotiche che gli faranno ricordare i suoi viaggi. Avendo il nero come elemento neutro negli arredi, le combinazioni di colori in questo caso sono infinite. Per questa proposta ho optato per  i toni del verde con delle immagini di cactus  in palette con uno sgabello in verde pino.

Lo stile industriale è leggibile nella struttura in metallo nero del side table e dalla lampada con dettagli neri. In nero saranno anche le cornici dei quadri e l’appendiabiti a parete che completano la composizione dell’ingresso. Per dare a questo spazio un look maschile ma non troppo bold, ci sono dei micro dettagli in ottone lucido nella lampada da tavolo e nello sgabello.

Ingresso n. 3: classico ed elegante

D:_BLOG_20202_APRILE1_INGRESSI STYILINGINGRESSI_1_1_0461.sv

L’ultima proposta, devo ammetterlo, è la mia preferita perché rispecchia molto i miei gusti. Questo ingresso non ha sprazzi di colore ma si adatta con la sua neutralità a quasi ogni tipo di finitura a parete e a pavimento, che sia una pittura neutra o una carta da parati multicolore, un marmo o un parquet.

Ho immaginato questa proposta per una donna dal gusto classico, che non segue le mode e che vuole un ingresso elegante, che racconti di lei. Per questo ho scelto una console dalle linee semplici in ottone spazzolato con piano in vetro, su cui ho pensato di mettere una table lamp con base in marmo dal design essenziale.  Lo stesso marmo lo troviamo anche nell’appendiabiti freestanding, anch’esso in ottone spazzolato. Completa lo styiling un vaso in cristallo in cui mettere fiori freschi ogni settimana, oppure qualcosa di più duraturo come i rami di eucalipto o l’erba della pampa.

_____________________________________________________

Queste sono solo alcune idee che mi sono venute in mente per un piccolo ingresso, qual è quella che rispecchia di più i tuoi gusti?

Se stai pensando di dare nuova vita al tuo ingresso, i miei suggerimenti e queste tre opzioni possono essere già una buona base da cui partire. Ma se non hai idee non ti fare problemi a scrivermi una mail o lasciarmi un commento, perché col mio aiuto troveremo la soluzione perfetta per portare la bellezza in casa tua già dall’ingresso.

 

 

 

 

28 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

La Shiver House, precedentemente installata nel 2015 come parte della mostra Barfotastigen a Korppoo, in Finlandia, è stata rinnovata con una nuova versione in legno per celebrare il 5° anniversario del progetto.

La Shiver House è una rivisitazione della tipica capanna finlandese. Il progetto è composto da una struttura cinetica simile ad un animale che si muove e si adatta in risposta alle forze naturali circostanti. Shiver House è un’esplorazione dell’idea che l’architettura possa essere utilizzata come mezzo per creare un legame emotivo più stretto tra l’uomo e la natura. Inoltre, il progetto approfondisce l’idea che l’architettura possa sembrare “viva” con l’intento di generare una relazione emotiva più profonda e duratura tra le persone e le case in cui vivono.

Mentre il mondo si sta adeguando alla nuova realtà causata dal Covid-19, sento che occorre dare maggiore enfasi al modo in cui architettura, arte e design potrebbero essere usati come mezzo per ridurre l’ansia, connetterci con la natura e portare le persone di nuovo insieme negli spazi pubblici. L’architettura di Shiver House è in costante stato di trasformazione e “si esibisce” con i flussi in continua evoluzione del vento, è un mezzo ideale per radicare le persone nel momento presente “, ha dichiarato Mark Nixon di NEON.

La casa impiega 600 scandole cinetiche contrappesate che rispondono alle mutevoli condizioni meteorologiche del luogo. Vento, pioggia e neve fanno ruotare le tegole in posizione chiusa conferendo alla struttura l’aspetto e la funzione temporanei di un riparo. La Shiver House si trasforma costantemente tra l’essere un rifugio funzionale e un dispositivo poetico ed esperienziale. Gli utenti che siedono all’interno della struttura possono osservare l’ambiente in continua evoluzione mentre osservano le scandole cinetiche che mutano la luce interna e le viste sul paesaggio circostante.

Il progetto è stato realizzato utilizzando una semplice struttura in legno che supporta una serie di file di cavi d’acciaio tesi ai quali sono fissate le tegole costruite usando un velivolo piegato e tagliato che è stato immerso in un olio protettivo. Il contrappeso è stato costruito utilizzando un dado e un bullone in acciaio inossidabile.

Concettualmente, il pezzo suggerisce che l’architettura, anziché essere statica e guidata dalle funzioni, può essere un elemento poetico, vivente e dinamico che cambia il modo in cui ci relazioniamo con il paesaggio che ci circonda.

www.neon.uk/#/shiver-house/

L’articolo NEON celebra il 5° anniversaio della “Shiver House” con una nuova versione in legno proviene da Dettagli Home Decor.

28 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

piscina fuori terra quadrata

Quando arriva la bella stagione e il caldo si fa sentire, si ha voglia di fare un tuffo in acqua per rinfrescarsi, soprattutto dopo una lunga giornata di lavoro. Per chi ha la fortuna di vivere in una località di mare è facile, basta andare in spiaggia e fare un bagno in mare ma purtroppo non tutti godono di questo privilegio.

Per chi dispone di un piccolo giardino, un patio oppure una terrazza però può concedersi un piccolo lusso: una piscina fuori terra. Questa tipologia di piscine nasce proprio per soddisfare l’esigenza di chi, pur non avendo a disposizione grandi spazi, desidera comunque potersi immergere e trovare refrigerio nelle torride giornate estive piuttosto che rimanere chiuso in casa con l’aria condizionata accesa.

Una piscina fuori terra sarà la gioia anche dei più piccoli che, non più impegnati con la scuola, hanno necessità di impiegare e sfogare le loro energie in attività che possano stimolarli e spronarli al movimento.

Tipologie di piscine fuori terra: caratteristiche, vantaggi e svantaggi

Esistono principalmente tre tipologie di modelli, ognuna con specifiche particolarità che vi riassumiamo di seguito.

Piscine fuori terra rigide

Presentano una struttura realizzata quasi sempre in acciaio, mentre per le coperture si spazia dal legno alla resina, materiali ideati per far fronte agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni. Sono i modelli che garantiscono una resistenza maggiore ed una comprovata durevolezza, inoltre non necessitano di essere smontate a fine stagione poiché non temono le basse temperature.

Piscine fuori terra frame       

Un insieme di tubolari in acciaio montati insieme costituiscono la struttura che sorregge il materiale, spesso un resistente multistrato in PVC e poliestere, che forma le pareti della piscina. Si tratta di modelli facili da montare e, qualora fossero stati posizionati in luoghi debitamente riparati, potrebbero rimanere montati anche in inverno, purché dotati di adeguata copertura.

Piscine fuori terra autoportanti  

Rappresentano la soluzione più semplice e veloce, poiché si tratta di un anello da gonfiare il quale, da solo, è sufficiente a dare struttura e stabilità alla vasca. È il modello che può essere trasportato con maggiore facilità e gonfiato in pochi minuti. Al termine della stagione può essere sgonfiato e riposto senza creare eccessivo ingombro.

Come si può facilmente immaginare una piscina da terra rigida prevede un posizionamento fisso, in quanto una volta montata potrà resistere a lungo in giardino. Spesso si tratta di piscine fuori terra in vetroresina, ma anche nel caso dei modelli in acciaio o legno chiaramente si tratta di strutture estremamente durevoli oltre che resistenti.

La tipologia di piscine fuori terra rigide sono particolarmente indicate per chi ha delle case di proprietà dotate di uno spazio esterno che si desidera attrezzare con dei comfort. Si pensi ad esempio alle piscine fuori terra con idromassaggio, che potranno essere usate a fine giornata per godere di un po’ di relax, oppure alle piscine fuori terra con solarium, perfette per invitare gli amici e per creare giorno dopo giorno un’invidiabile abbronzatura da sfoggiare.

In alternativa, se si prediligono soluzioni di una certa solidità ma non si vuole optare per una scelta definitiva come quella che le piscine fuori terra rigide richiedono, perché magari si utilizza la casa solo per il periodo delle vacanze o si tratta di una villetta in affitto esclusivamente per i periodi di villeggiatura, sicuramente le piscine fuori terra frame sono un valido compromesso.

Pratiche e di facile manutenzione riusciranno nel miracolo di attrarre come una calamita i vostri figli adolescenti e i loro amici, per dei pool party divertenti che ravviveranno la bella stagione di un’energia sana e positiva per cui vi ringrazieranno di cuore.

Infine, se in casa ci sono dei bambini piccoli e se si è spesso in movimento, le piscine fuori terra autoportanti sono estremamente pratiche e veloci da gonfiare ovunque ci si trovi, anche in case di villeggiatura e per brevi periodi.

Questa tipologia è perfetta per far sguazzare i bambini senza alcun pericolo, poiché in assenza di parti rigide potranno muoversi con tutta la loro vivacità senza il rischio di urti accidentali. Al termine della stagione estiva basterà sgonfiare e riporre con ogni cura la piscina, per riprenderla l’anno successivo.

piscina fuori terra rettangolare
piscina da giardino fuori terra Dolcevita Laghetto

Piscine da giardino fuori terra: forme, dimensioni e portata

Quando si è in procinto di acquistare la propria piscina fuori terra va considerato innanzitutto l’ingombro massimo consentito in relazione allo spazio di cui si dispone per il suo posizionamento e, in base a ciò, optare per la forma più adeguata a soddisfare le proprie esigenze. Principalmente sul mercato possiamo trovare modelli di:

  • Piscina fuori terra tonda
  • Piscina fuori terra ovale
  • Piscina fuori terra quadrata
  • Piscina rettangolare fuori terra

Nel primo caso, ovvero quello delle piscine fuori terra rotonde, di certo l’effetto sarà particolarmente armonico e gradevole. Non bisogna dimenticare però che questi modelli non raggiungono solitamente dimensioni considerevoli, perché pensati per essere delle vere e proprie piscine fuori terra laghetto in cui rilassarsi o giocare qualche ora con i bimbi. Per tale ragione sono generalmente anche quelle con la profondità minore, circa 75/80 cm, perfetta per un adulto seduto o per un bambino che può tranquillamente camminare con la certezza che la testa rimarrà fuori dall’acqua.

Spesso è possibile che si tratti di una piscina fuori terra legno, elemento naturale per eccellenza, che armonizza bene con ogni giardino, perfetta cornice circostante. Esse richiedono almeno un metro e mezzo di spazio libero intorno alla loro circonferenza per potersi muovere agevolmente e poter fare il proprio ingresso in acqua da qualsiasi punto.

Stesso discorso vale per i modelli di piscina ovale fuori terra, che può raggiungere però dimensioni leggermente più grandi all’allungarsi dell’asse maggiore. Anche queste piscine fuori terra rigide necessitano di uno spazio libero circostante e sono perfette per chi dispone di aree di una certa ampiezza.

Se le zone in cui è possibile l’installazione sono minime, la scelta perfetta è una piscina quadrata, che grazie alla compattezza della sua forma non richiede perimetri esterni aggiuntivi di grande respiro e ben si adatta a soddisfare le esigenze di un gran numero di casi, poiché è in grado di massimizzare gli spazi in maniera eccellente.

Le piscine fuori terra rettangolari sono tra i modelli più diffusi in quanto facili da collocare, inoltre sono quelle che mostrano una più ampia gamma di variabili volte a soddisfare qualsiasi esigenza degli utenti. Si tratta infatti molto spesso di piscine fuori terra alte 150 cm e di notevole lunghezza, perfette non solo per rilassarsi in compagnia ma anche per fare un po’di esercizio qualora lo si desideri, visto che c’è assolutamente la possibilità di portare a termine un certo numero di bracciate. Non è difficile imbattersi, tra i modelli di piscine fuori terra rigide rettangolari, anche in una piscina fuori terra altezza 2 metri, pensata appunto per tenersi sempre in forma, a casa propria, senza dover uscire nuovamente dopo il lavoro.

Se stai pensando di attrezzare il tuo giardino con una bella piscina fuori terra, ti suggeriamo di dare un’occhiata al portale habu.it per conoscere le recensioni dei migliori prodotti in commercio.

 

L’articolo Piscine da giardino fuori terra: vantaggi e svantaggi proviene da Dettagli Home Decor.


Resta aggiornato su tutte le nostre offerte. Fino al 30 novembre 2020, se acquisti arredi Clever puoi aderire ad una delle promozioni in corso:

1 – PROMO SMART TV (Scopri!)
Con l’acquisto di una soluzione d’arredo completa, ti regaliamo una Smart TV da 32″ con standard DVB-T2, il digitale terrestre di seconda generazione.

SCOPRI COME RICEVERE UNA SMART TV IN REGALO

2 – PROMO COMPACT BIKE (Scopri!)
Scegli la tua soluzione d’arredo, in omaggio riceverai Compact Bike, la bicicletta pieghevole leggera ed ecologica ideale per gli spostamenti in città.

SCOPRI COME RICEVERE UNA COMPACT BIKE IN REGALO

Informazioni Utili

  • Promozioni attive dal 2 marzo al 30 novembre 2020, a fronte di una spesa minima di € 3.690,00 (Iva esclusa).
  • Offerte valide fino ad esaurimento scorte presso i Rivenditori che aderiscono all’iniziativa: consulta l’elenco dei nostri concessionari
28 Maggio 2020 / / Laura Home Planner

Come scritto nell’articolo FASHION REVOLUTION: LA MODA CAMBIA,

il sistema moda necessita di una decelerazione o per meglio dire di un fashion reset. Dunque un ripristino della moda.

Annunciato in una dichiarazione congiunta da due delle più importanti associazioni moda

– ovvero il British Fashion Council (BFC) e il Council of Fashion Designers of America (CFDA) –

il fashion reset rappresenta un approccio del tutto nuovo e distante dal sistema moda attuale.

Da concretizzare nelle settimane successive al COVID-19,

il fashion reset sembra poter essere la necessaria quanto impellente opportunità di rimodellare drasticamente l’intero comparto moda. Tra i cambiamenti, l’azzeramento dei ritmi frenetici ed eccessivi del sistema moda corrente

– volti a penalizzare la creatività dei designers.

Dunque, le due associazioni tramite il fashion reset sembrano voler dare maggiore importanza alla creatività

– messa a dura prova dalle tempistiche disperate del fashion system.

A tal proposito il BFC e il CFDA,

hanno dichiarato l’importanza di limitare il numero delle collezioni a due per anno – raccomandando lo svolgimento delle sfilate in una delle capitali mondiali della moda –

alleviando radicalmente non solo l’impatto ambientale degli shows ma anche e soprattutto lo stress fisico e psicologico a cui gli addetti del settore sono regolarmente sottoposti.

Il fashion reset è quindi volto al benessere ed al sostentamento di un industria della moda migliore –

conforme alla protezione dell’ambiente e alla valorizzazione del lavoro.

Il primo a rispondere all’appello?

Alessandro Michele.

A capo della direzione creativa di Gucci dal 2015, Alessandro Michele ha annunciato tramite post su Instagram la volontà di cambiare.

Dal nome “Appunti dal silenzio“, il post annuncia la decisione presa dal direttore creativo di Gucci di abbandonare i calendari ufficiali delle sfilate.

Alessandro Michele sembra voler ritrovare gli stimoli che lo hanno condotto verso il settore moda, per dare voce ad una nuova creatività.

“In questi giorni di confinamenti […] provo a interrogarmi sul senso del mio agire […] avverto impellente la necessità di cambiare molte cose del mio lavoro […] Il cambiamento che immagino passa innanzitutto attraverso la capacità di ricontattare le ragioni più profonde che mi hanno spinto ad entrare nel mondo della moda. Sento il bisogno di rinnovare un patto, depurando l’essenziale dal superfluo. […] Nel mio domani, abbandonerò quindi il rito stanco della stagionalità e degli show per riappropriarmi di una nuova scansione del tempo, più aderente al mio bisogno espressivo. Ci incontreremo solo due volte l’anno, per condividere i capitoli di una nuova storia.”

In merito alle due collezioni – o meglio i capitoli che faranno parte del brand Gucci – Alessandro Michele scrive:

“Si tratterà di capitoli irregolari, impertinenti e profondamente liberi. Saranno scritti mescolando le regole e i generi. Si nutriranno di nuovi spazi, codici linguistici e piattaforme comunicative.”

Alessandro Michele seguirà dunque i propri tempi

– dettati da una creatività differente e lontana dalla frenesia eccessiva del sistema moda attuale.

Un atto d’amore dal direttore creativo di Gucci – verso il brand e la creatività –

a cui i marchi della moda dovrebbero aderire – ripristinando quello che ad oggi è un sistema moda disfunzionale.


B.

L’articolo FASHION RESET? ECCO LA RISPOSTA DI GUCCI proviene da Laura Home Planner.

28 Maggio 2020 / / La Gatta Sul Tetto

Contrazione dei consumi e crisi non sembrano aver toccato il mercato degli orologi di lusso, la cui domanda non ha subito flessioni. Tra i modelli più richiesti spiccano pezzi ricercati e da collezione.

Si parla ad esempio di un modello unico come il Santos-Dumont, uno degli orologi più celebri della prestigiosa maison francese Cartier, che ha da poco inaugurato a Milano un elegante spazio all’interno del Flagship Store di Pisa Orologeria. Gli appassionati hanno quindi ora la possibilità di scoprire le creazioni della maison francese all’interno dell’area Espace, un ambiente raffinato e curato dedicato unicamente a Cartier. Ma vediamo ora di capire meglio quali sono le ultime novità che riguardano il Santos de Cartier e quali sono i tratti distintivi che hanno reso tanto famoso questo segnatempo.

Quali sono le caratteristiche del Santos-Dumont XL

Elegante, prezioso, minimal e ora anche extra large: il Santos-Dumont viene rivisitato in versione XL. Creato nel 1904 da Louis Cartier per l’amico aviatore Alberto Santos Dumont, da cui prende il nome, questo orologio da polso maschile ora assume nuove dimensioni. Il quadrante squadrato non è solo più grande, ma presenta anche linee leggermente più rigide, e si presta a vestire in modo perfetto i polsi delle personalità più importanti. Restano invece inalterate la sottigliezza della cassa e alcune delle caratteristiche che hanno contribuito alla fama di questo modello dal design elegante, come il quadrante satinato su cui spiccano le lancette appuntite e i numeri romani per indicare le ore, mentre la corona perlata e le viti a vista completano l’estetica del quadrante. 

Cosa rende speciale il Santos de Cartier

Il Santos di Cartier non è un orologio come gli altri, e non solo perché in oltre un secolo dalla sua nascita è riuscito a conservare inalterato tutto il suo charme, ma anche perché è stato creato fin dall’inizio per differenziarsi da tutti gli altri orologi esistenti fino a quel momento. Il Santos-Dumont è stato il primo orologio da polso maschile, ideato per consentire a Dumont di consultare comodamente l’ora anche mentre era in volo. Il design moderno donato dal quadrante quadrato, anziché rotondo, dalle linee spigolose e dalle viti a vista, hanno reso il Santos un’innovazione di stile. Negli anni questo modello è sempre rimasto fedele a sé stesso e alla sua identità avanguardista, precursore dei tempi e dei bisogni grazie all’introduzione di innovazioni che hanno consentito all’orologio di adattarsi ad ogni circostanza attraverso sistemi fai-da-te.

Santos de Cartier

Il QuickSwitch ad esempio è un sistema brevettato che consente, in modo semplice e rapido, di trasformare l’aspetto del Santos per ogni occasione cambiandone il cinturino, così da scegliere tra le più raffinate varianti in pelle e quelle più casual in acciaio. Queste ultime sono dotate di un altro sistema intelligente, lo SmartLink, per regolare con precisione la misura del cinturino stesso: inserendo o togliendo le singole maglie del bracciale d’acciaio si può ottenere la circonferenza polso ottimale in autonomia, senza doversi rivolgere ad un orologiaio.

Leggi altri articoli della sezione Lifestyle.


Ti é piaciuto questo post? Allora non perderti i prossimi, iscriviti alla newsletter de La gatta sul tetto: niente paura, non ti inonderò di messaggi, riceverai solo una e-mail mensile che riassume i post del blog, e la Kitchen Trends Guide 2020 in regalo. Basta cliccare sul link qui sotto e inserire il tuo indirizzo e-mail:

27 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

Una cucina da esterno garantisce convivialità e buon cibo, inoltre è piacevole cucinare all’aperto durante l’estate. Che si tratti di un giardino, balcone o terrazza, puoi facilmente realizzarne una fai da te. Guarda queste 4 cucine da esterno e scegli la soluzione che fa per te!

Cucina da esterno con credenza

cucina da esterno con credenza bianca

Puoi riporre tutti i tuoi utensili da cucina, pentole e stoviglie in questa cucina da esterno con credenza. Puoi nascondere l’attrezzatura dietro le ante della credenza, in modo che non sia visibile. Mantieni a vista solo cesti, cestini, piatti e vassoi, collocandoli nei vani aperti. Ti piacerebbe realizzare tu stesso questa cucina prima che arrivi l’estate? Tutto ciò che ti occorre sono tavole di legno, viti, cerniere e qualche utensile. Una volta costruita ti basterà dipingerla nel colore che più si adatta al tuo giardino, utilizzando una vernice per mobili da esterno.

Cucina da esterno compatta

cucina all'aperto compatta

Per una piccola terrazza o un piccolo giardino, occorre una cucina compatta ma funzionale. Questa cucina da esterno è realizzata in legno e dotata da un lato di un vano chiuso da una pratica anta mentre a fianco lo spazio  è stato mantenuto aperto e dotato di un ripiano. Sul lato della struttura sono stati inseriti due contenitori in legno che fungono da vasi per coltivare le erbe aromatiche. Il piano d’appoggio è realizzato sempre in legno e dotato di un piccolo barbecue. Per spostare con facilità la cucina, potete aggiungere 4 ruote di cui due con i freni!

Cucina da esterno in cemento, acciaio e legno

cucina all'aperto

Questa bella cucina all’aperto è composta da una struttura in acciaio, con al centro un mobile in legno sospeso e ripiani aperti su entrambi i lati. In questo caso il piano d’appoggio è stato realizzato in cemento ma può essere facilmente sostituito da un piano in legno o di qualsiasi altro materiale. Questa cucina da esterno è dotata di lavello / rubinetto e barbecue ma puoi aggiungere un piano cottura da campeggio.

Cucina da esterno low cost

cucina da esterno fai da te

Sogni una cucina all’aperto, ma il tuo budget non te lo permette? La cucina da esterno low cost è perfetta e puoi realizzarla in pochissimo tempo! Tutto ciò che serve è un piano d’appoggio, due cassette della frutta di e otto ruote. Appendi a parete una barra portatutto, sopra la cucina, per i tuoi utensili; appendi anche un piccolo contenitore, oppure una mensola, dove riporre barattoli e cestini. Aggiungi un piano cottura da campeggio o un piccolo barbecue sul piano della cucina e la tua cucina è pronta!

 

L’articolo 4 Cucine da esterno fai da te per l’estate proviene da Dettagli Home Decor.

26 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

Giardini, balconi e terrazze sono diventati luoghi dove godersi appieno la vita all’aria aperta, per questo quando li arrediamo meritano la stessa attenzione degli spazi interni. 

L’arredo giardino, che ha raggiunto nuovi traguardi in termini di prestazioni e durata, rappresenta il connubio perfetto tra eleganza e comfort. La sfida consiste nell’organizzare lo spazio e scegliere l’arredamento che più si adatta al proprio stile e alle diverse esigenze.

Come creare la tua oasi di relax in giardino

Per definire la zona conversazione basta inserire un divanetto, due poltrone e un tavolino basso. In questo spazio puoi aggiungere un tappeto da esterno per completare il look, e una bella lampada per illuminare il tuo angolo conversazione durante le ore serali.

Con la bella stagione non può mancare sin giardino una zona pranzo. Protagonisti di questo spazio sono il tavolo e le sedie da scegliere partendo dalle dimensioni. Tieni in considerazione che per muoversi agevolmente intorno al piano occorrono almeno 80 cm e che i tavoli rotondi sono quelli più versatili. Per quanto riguarda le sedie il consiglio è di privilegiare modelli leggeri e in armonia con lo stile del tavolo. La zona pranzo deve essere riparata dal sole, per questo non dimenticare di abbinare un ombrellone. Come per la zona conversazione, anche in questo caso il consiglio è di completare il look con un pratico tappeto.

Se lo spazio in giardino lo permette, aggiungi anche qualche pouf che funga da seduta extra.

Giardini, balconi e terrazze vanno sempre arredati armonizzando stili, colori e materiali. Le tonalità neutre sono sempre una scelta elegante, inoltre si adattano facilmente a qualsiasi contesto e stile. Di seguito la nostra selezione!

Arredo giardino: gli indispensabili per rilassarsi all’aperto

arredo esterno

 

L’outdoor contemporaneo ha una nuova protagonista, la lampada Milk di Ethimo, un ‘oggetto’ che si fa notare per la sua forma ironica e curiosa ed è capace di animare gli spazi en plein air con piacevoli giochi di luce.

Materiale grezzo e semplicità naturale…il tappeto in juta di Bloomingville crea un ambiente gradevole e leggermente esotico, ideale per rilassarsi e godersi la vita, lontano dalla frenesia del quotidiano

Knit, la collezione nata dalla collaborazione con Patrick Norguet nel 2015 e diventata una vera icona di stile tra le proposte outdoor di Ethimo. Un comodo divano e un’avvolgente poltrona caratterizzati dall’unione tra il teak, naturale o decapato, della struttura con la corda intrecciata della seduta. Le ampie proporzioni del divano e della poltrona lounge danno vita a un vero e proprio salotto en plein air, assicurando una perfetta ergonomia.

Di Royal Botania l’ombrellone della collezione Shady, realizzato in legno di teak e disponibile in 8 varianti di colore.

Un inedito tavolo rotondo, realizzato con piano in teak naturale o decapato e struttura in metallo, va ad ampliare l’elegante collezione Swing di Ethimo, per offrire una nuova soluzione di comfort a tavola.

Il marmo diventa sasso in un gioco di proporzioni stranianti dando vita a Lapis – sasso -, un sistema di sedute e coffee table per outdoor e indoor, realizzato in marmo Statuario alleggerito di SA.GE.VAN. Marmi che rievoca fedelmente le forme naturali dei sassi. Essenziale e funzionale, Lapis è ideale per gli spazi outdoor, la collezione infatti permette di disegnare oasi di privacy o di convivialità di grande personalità fondendosi con il paesaggio.

Infine, ecco il tappeto ecologico Way Rug di Ferm Living realizzato a partire da 292 bottiglie di plastica riciclata! Altamente resistente, questo tappeto può essere utilizzato all’esterno. Il poliestere riciclato è tessuto a mano da artigiani, conferendo a questo tappeto un’alta qualità e una bella trama. Il modello classico dai toni estivi è caratterizzato da un dettaglio originale: le frange asimmetriche che delimitano due dei suoi lati.

L’articolo Arredo giardino. Gli indispensabili per creare la tua oasi di relax proviene da Dettagli Home Decor.