Le casse bluetooth sono da qualche anno un must per chi vuole ascoltare la propria musica e godere di una libertà senza eguali.
Sono generalmente portatili, alimentate a batteria che permette di averle sempre con noi, al parco, in spiaggia o in giardino per serate all’aperto.
Negli anni le grandi aziende hanno puntato su design sempre più compatti e salva spazio così da poterle facilmente portare con noi .
Alcune aziende però hanno fatto un passo in più pensando, oltre al design, all’ambiente cercando di creare prodotti di livello qualitativo molto elevato senza creare un impatto eccessivo sul nostro pianeta.
In questo articolo vedremo quindi quali sono queste aziende e come hanno mantenuto, con le loro casse bluetooth, l’impegno di rispettare l’ambiente.
Prima però è doveroso vedere perchè gli speaker tradizionali possono in qualche modo danneggiare il nostro ambiente e capire la sfida raccolta da queste aziende.
Inquinamento da Plastica
La maggior parte delle casse Bluetooth che troviamo in commercio è creata con polimeri plastici di vario tipo, quasi mai provenienti da plastiche riciclate.
Per inquinamento causato dalla plastica si intende la dispersione e l’accumulo di prodotti plastici nell’ambiente.
Questo è causa di problemi all’habitat di fauna e flora selvatica così come all’habitat antropizzato.
Tale tipo di inquinamento interessa l’aria, il suolo, i fiumi, i laghi e gli oceani.
La rilevanza di questo tipo di inquinamento deriva dalla economicità della plastica e dalla sua alta durabilità nel tempo e quindi alla produzione di grandissimi quantitativi della stessa.
Casse bluetooth Ecologiche.
Vediamo quindi qualche produttore di casse bluetooth che è riuscito ad unire un look spettacolare ed un design unico facendo del bene al nostro pianeta.
Gomi
La loro sede è a Brighton, nel Regno Unito, e stanno lavorando per impedire che i rifiuti di plastica finiscano nelle discariche o vengano inceneriti.
L’ intenzione dello studio Gomi è quella di utilizzare rifiuti di plastica che altrimenti sarebbero considerati non riciclabili per creare prodotti elettronici .
Tom Meades, Co- fondatore dello studio, ha affermato che l’azienda è stata ispirata ad affrontare la sfida della plastica flessibile per dimostrare che questi tipi di materiali possono essere trasformati in oggetti utilizzabili.
Il Regno Unito infatti butta via 300 milioni di chili di plastica flessibile che non sono ammessi per il riciclaggio dai consigli locali ogni anno.
Ciò include sacchetti di plastica, involucro di pallet e imbalaggi in pluriball.
Ma non commettete l’errore di pensare che questi diffusori non suonino bene a causa del materiale non convenzionale usato per la fabbricazione.
“I nostri componenti sono realizzati al 100% in plastica non riciclabile, negli ultimi 12 mesi abbiamo lavorato con professionisti dell’audio e ingegneri elettronici per garantire che il prodotto non sia solo esteticamente desiderabile, ma che suoni anche alla grande.”
Tom Meades ( Co-fondatore Gomi)
La plastica flessibile è ampiamente considerata non riciclabile dai consigli del Regno Unito.
Quindi hanno pensato che sarebbe stato il materiale perfetto da sfruttare per mostrare che attraverso un design innovativo questo può essere prezioso e non deve diventare un rifiuto che inquina il nostro ambiente .
Hanno invece dato dimostrazione di poter trasformare questo materiale in oggetti accattivanti.
Speaker Gomi
Il loro primo prodotto è stato un cassa bluetooth rivoluzionaria realizzata con rifiuti di plastica che altrimenti sarebbe finita in discarica o negli oceani.
Ogni diffusore Gomi presenta un corpo rettangolare formato da plastica colorata effetto marmo e l’ equivalente di 100 sacchetti di plastica non riciclabile diventa parte di ciascun diffusore.
Il loro approccio al processo di progettazione è stato “dalla culla alla culla”, pensando al ciclo di vita completo dei loro prodotti fin dall’inizio del processo di progettazione.
Poiché il design è modulare, ogni elemento del diffusore può essere smontato e riciclato in uno nuovo, quindi l’azienda esorta i consumatori a restituire i prodotti per il riciclaggio gratuito dopo l’uso anziché eliminarli.
La cassa bluetooth è costituita da tre componenti modulari in plastica marmorizzata ed è realizzata utilizzando una combinazione di tecniche artigianali tradizionali e fabbricazione digitale.
Gli altoparlanti sono marmorizzati a mano, il che significa che ogni prodotto ha la sua estetica individuale.
I patterns unici simili alle venature del marmo rendono questo prodotto unico nel suo genere.
Quelli di Gomi sono sempre alla ricerca di nuovi modi in cui poter creare un impatto positivo attraverso prodotti di design che ripensano i rifiuti e aiutano a ripulire il nostro meraviglioso pianeta.
La squadra di Gomi sogna un futuro senza sprechi, in cui i prodotti ad alte prestazioni sono fatti per essere modulari e dove tutti i materiali mantengono un valore infinito.
Potetet trovare gli speaker Gomi sul loro sito a questo link.
Bela Design
É un gruppo di design con una diramazione in Germania a Mettmann, fondato dal designer cinese Zhang Fei.
Precedentemente nota come società di progettazione di prodotti professionali, è stata trasformata in un marchio di produzione di oggetti per la casa.
Quelli di Bela Design sono convinti che attraverso il design, si possano iniettare pensieri e sentimenti nei prodotti in modo da renderli vivi, è fondamentale che durante l’utilizzo di questi prodotti l’utente si senta appagato.
Allo stato attuale, i loro prodotti in legno utilizzano faggio tedesco certificato PEFC, noce nero americano, acero e frassino bianco.
Nei prossimi anni si dedicheranno completamente alla progettazione, allo sviluppo e alla produzione di legno, bambù, carta, ceramica e altri materiali, con l’obiettivo è quello di creare un regno di design originale.
“Mi piace il legno Il legno è il materiale più vicino alla natura. Ogni tipo di legno ha le sue caratteristiche, dando alle persone diverse sensazioni visive e sensazioni tattili. La venatura del legno naturale conferisce a ogni pezzo di legno un aspetto unico. Inoltre, il legno è una sorta di materiale immortale, questo è in simbiosi con la nostra concezione del design: il prodotto dovrebbe essere vivo.”
Zhang Fei (Direttore del Design/ Fondatore)
Casse bluetooth in legno R1 / R2
Le casse Bluetooth sono in legno e la sensazione è quella di utilizzare un pezzo di legno intatto.
I motivi geometrici sulla copertina che trasmette il suono sono stampati con tecnologia laser, questo crea una sensazione tattile migliore e contribuisce all’integrità del prodotto.
Sono semplici, eleganti e sofisticate, queste casse Bluetooth combinano un design minimalista e una grande qualità del suono.
Appaiono più organici che elettronici e possono portare un tocco di natura nella tua casa o nello spazio dell’ufficio.
La combinazione di doppi altoparlanti ad alta definizione e diagramma dei bassi a 2.1 canali crea effetti sonori molto potenti.
La batteria al litio polimerica integrata rende il prodotto comodo da usare e trasportare e consente un utilizzo di circa 8 ore.
Il design bilancia perfettamente i concetti di “rotondo” e “forte” attorno ai quali è stata prgettata questa cassa bluetooth.
I bordi ad angolo pieno con raffinata lucidatura offrono una sensazione impareggiabile della morbidezza del legno.
Le casse bluetooth Bela Design possono essere trovate in vendita presso lo store online di DecentLiving, rivenditore ufficilae per Bela Design in Canada ma che effettua spedizioni in tutto il mondo.
Potete trovare in vendita le casse R1 e R2 di Bela Design a questo link.
Altri modelli, tutti in legno, sempre di Bela Design, a questi links:
Aukits
Non è una vera e propria azienda, Aukits è più un progetto di fai da te reso disponibile ad una grande quantità di utenti.
Aukits è un progetto a lungo sviluppato volto a migliorare la qualità delle casse bluetooth fai da te e renderle competitivi nel settore degli altoparlanti portatili.
Questo kit rappresenta un modo semplice e divertente per costruire il proprio altoparlante bluetooth a mano.
Tutte le parti sono state selezionate per lavorare insieme in modo impeccabile e offrire un suono equalizzato.
Questo consente di risparmiare tempo e risorse per le persone che stanno cercando di costruire un proprio diffusore di buona qualità.
La cassa
Le particolarità di questo progetto sono: l’approccio in chiave fai da te, infatti la cassa arriva smontata in una confezione particolare e salva spazio.
La seconda particolarità è la confezionato stessa, è infatti pensata senza l’uso di plastiche e nella maniera più naturale possibile.
Le parti in legno che lo compongono arrivano in questa confezione ripiegata che, una volta aperta, presenta i vari componenti, utili alla costruzione della cassa bluetooth, assemblati tra di loro come un puzzle.
Tutto il prodotto è pensato per utilizzare il più possibile componenti riciclabili infatti anche il corpo del diffusore è composto unicamente da legno.
Potete trovare in vendita le casse Aukits a questo a questo link.
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Se hai appena acquistato la tua prima casa ora inizia davvero la parte divertente: progettare il tuo nuovo spazio e riempirlo con le cose che hai sempre desiderato. Prima di iniziare a fare riferimento a Pinterest o Instagram per le ispirazioni decor della tua casa dei sogni, noi esperti di Case e Interni abbiamo alcuni consigli per te: dove spendere e dove si può risparmiare.
Quando si tratta di progettare uno spazio da zero, fare delle scelte su nuovi arredi e decorazioni può essere piuttosto stressante. Per fortuna, di tutte le decisioni che devi prendere (colore delle pareti, tipo di pavimento, stile di arredamento, solo per citarne alcuni), capire su quali mobili convogliare la maggior parte del budget non dovrebbe essere così difficile. [Fonte foto in alto Perjansson]
Eppure, quando si mette su casa la tentazione di arredare tutto e subito è molto forte, perdendo di vista quali sono le priorità. L’acquisto di un set coordinato di mobili è un modo molto semplice e veloce per riempire una stanza, ma la renderà piatta e anonima.
Per dare ad ogni stanza un aspetto interessante, devi mescolare gli elementi, gli stili, inserire materiali e texture differenti. Ogni ambiente dovrebbe riflettere gli interessi della persona che lo abita e avere stili e finiture diverse per evitare il temuto aspetto da “show room”.
Infatti, il rischio di comprare tutto nello stesso negozio, per mancanza di tempo, è di avere come risultato un ambiente più simile ad un catalogo di arredamento che a una casa confortevole, accogliente e dal gusto personale. Dopo alcuni anni potresti pentirtene, te lo assicuriamo. Molti clienti vengono da noi proprio per questo motivo.
[Fonte Entrance]
Quindi, prima di gettarti in questa impresa e utilizzare tutto il budget disponibile, pensa sempre se la tua casa potrà apparire anonima e anche datata fra qualche anno.
Il nostro consiglio: spendi saggiamente per i pezzi di arredamento che utilizzerai ogni giorno.
Noi abbiamo ridotto il “nocciolo” degli arredi da acquistare subito a soli quattro elementi e aree della tua casa che valgono l’investimento. Inizia con questi pezzi chiave spendendo un po’ di più e concediti poi, un po’ alla volta, tutto il resto, prendendoti il tempo giusto. I complementi di arredamento e gli oggetti di decorazione potranno essere anche low cost, vintage o un ricordo di un viaggio. Quindi concediti il lusso di questi 4 elementi qui sotto: ne varrà la pena per gli anni a venire.
In CAMERA DA LETTO vale la pena spendere per…
1. UN MATERASSO
Per molti, un materasso è solo un oggetto come un altro, qualcosa che non deve richiedere molta attenzione, a differenza dei mobili, dei cuscini e della biancheria da letto, che possono dettare l’estetica della camera.
Eppure, in cima alla lista degli investimenti più utili che dovresti fare c’è il tuo materasso. Concediti un comodo materasso e una buona rete ortopedica per creare un’oasi di riposo che durerà a lungo negli anni.
Non sottovalutare il fatto che sul letto che sceglierai, trascorrerai molte ore, per cui investire su un buon materasso significa garantirti un buon riposo e un elevato grado di benessere, che favorirà lo svolgimento delle tue attività durante la giornata. Quindi, tieni a mente questa cosa.
Invece quello che si tende a fare, è acquistare una camera da letto completa anche di rete e materasso, spesso scadente. E’ un grosso errore: una camera da letto che ha tutti gli stessi mobili (cioè letto abbinato con armadio, comò e comodini) non mostra alcuna personalità e può risultare banale e noiosa. Inoltre, un modello di materasso economico potrebbe comportare procedure di costruzione scadenti e materiali di bassa qualità, magari non proprio salutari.
Quindi non abbiamo dubbi: l’investimento primario da fare è su un letto base di buona qualità, che durerà per anni e che favorirà il riposo.
Dove puoi risparmiare:
L’elegante testata o struttura del letto possono arrivare dopo. A volte basta solo dipingere la parete dietro al letto: Rinnovare la camera da letto con una parete verde oliva.
Ci sono anche tanti modi per creare testate fai da te, guarda ad esempio queste idee: Idee per Testiere letto fai da te e Fai da te – Testiera letto da fare in 1 ora.
I comodini sono pezzi versatili che potrai acquistare anche in un mercatino o in un negozio etnico e possono essere differenti l’uno dall’altro: la simmetria non è la scelta migliore nell’arredamento contemporaneo, leggi anche il nostro articolo Come applicare la “Regola dei Terzi” nell’arredamento. Il cassettone della nonna, poi, avrà sicuramente più carattere e storia di un set coordinato.
Se hai un po’ di budget in più puoi anche investire su un armadio solido e su misura. Dipende anche dalle esigenze future: questa sarà la tua casa definitiva? Un letto lo puoi portare senza problemi in una nuova casa, mentre non sempre riuscirai ad adattare il tuo armadio al nuovo spazio. Quindi valuta con attenzione dove spendere i tuoi soldi.
Tende, copriletto e biancheria potrai benissimo acquistarli anche nei negozi low cost, cambiandoli facilmente col passare delle stagioni, dei gusti e delle tendenze.
[Fonte Alvhem]
In CUCINA vale la pena spendere per…
2. I MOBILI DA CUCINA
Se pranzi a casa durante il giorno o ti piace cucinare la sera, una cucina accogliente, ma funzionale è un must. Cerca un modello che possa durare nel tempo, senza lasciarti trasportare troppo dalle mode, ad esempio un colore neutro (sia che scegli uno stile classico o moderno) stanca meno di uno dai colori di tendenza. Una cucina dal taglio semplice bianca o grigia è senza tempo, quindi non subirà le mode del momento.
Dove puoi risparmiare:
Puoi sicuramente risparmiare sul piano di lavoro: un top in laminato svolge il suo dovere per molti anni e puoi sempre sostituirlo senza troppe remore. Al giorno d’oggi i laminati hanno finiture e texture molto interessanti e sono molto economici. Se il budget è limitato non vale la pena indebitarsi per un piano in marmo o quarzo.
Potresti risparmiare anche sul paraschizzi, che dovrebbe essere lavabile, igienico e resistente. Una piastrella bianca rettangolare (con posa a mattoncino) o quadrata come nella foto qui sotto, è una soluzione funzionale ed economica, ma anche esteticamente valida. La fuga delle piastrelle può essere scura, che oltre a dare una nota di carattere è anche una soluzione più pratica. Puoi anche optare per l’utilizzo di una vernice smaltata, al posto delle piastrelle.
[Fonte Entrance]
In SOGGIORNO vale la pena spendere per…
3. UN DIVANO
Trascorrerai sul divano la maggior parte delle serate e dei pigri fine settimana, quindi assicurati che valga ogni centesimo speso. Il tuo divano dovrebbe essere proporzionato alla stanza, di un rivestimento resistente, lavabile e ovviamente comodo: provarlo di persona per essere sicuro che superi il test di comfort necessario per te.
Dove puoi risparmiare:
Cuscini e plaid meno costosi possono arrivare dopo aver scelto il divano più comodo per la tua casa. Vasi e oggetti decorativi sono elementi che si possono cambiare con frequenza a seconda delle mode del momento, quindi non è consigliabile fare una pazzia in questo campo.
Anche un tavolino, una libreria o un mobile per la tv sono spese che puoi fare in un secondo momento o che potrai benissimo trovare anche in un negozio dell’usato. Guarda le cose con occhi diversi e prova a scovare quei pezzi da recuperare e ridipingere per avere qualcosa di vintage e personalizzato in casa, che sorprenderà i tuoi ospiti: una credenza anni ’50 può diventare un perfetto mobile per la tv, un baule può trasformarsi in un comodo tavolino ecc.
[Fonte Fastighetsbyran]
Nella zona PRANZO vale la pena spendere per…
4. UN TAVOLO
Un grande tavolo da pranzo può fare la differenza durante le cene romantiche per due, le riunioni di famiglia o gli incontri con gli amici. Per cui investi in un tavolo che durerà per anni e cerca un modello che soddisfi le tue esigenze, ma che possa apparire senza tempo.
Dove puoi risparmiare:
Le sedie devono essere comode, ma possono anche essere a buon mercato, magari vintage. Difficile trovare sedie tutte uguali nei mercatini? Hai mai notato il fascino delle sedie spaiate? Guarda ad esempio le idee nell’articolo: Come arredare in modo economico recuperando con stile.
[Fonte Katie Hodges]
Hai bisogno di aiuto per progettare una bella casa o un appartamento? Inizia oggi con noi un servizio di progettazione per trasformare in modo economico la tua casa in uno spazio ben progettato e arredato perfettamente nel tuo stile e budget. Invia un’e-mail a questo indirizzo.
2.8 design for dogs è un’azienda giovane e dinamica che realizza cucce, cuscini, borse, collari e guinzagli frutto di una profonda ricerca sui materiali – naturali ed ecologici – e di una lavorazione artigianale orgogliosamente Made in Italy.
2.8 design for dogs nasce dalla visione di Anna Bussolotto, fotografa ritrattista. Dall’amore per gli amici a quattro zampe e dalla sua passione per la creatività e il design, ha preso forma una linea di oggetti dog friendly eleganti e funzionali che raccontano un nuovo classico nel mondo degli accessori per cani.
Ispirato al mondo della fotografica, “ 2.8 “ fa riferimento a un’apertura di diaframma: un parametro che – attraverso la regolazione del passaggio della luce – consente di mettere a fuoco solo determinati dettagli: in questo caso, il benessere dell’animale unito al piacere del padrone.
Gli oggetti dog friendly
Le collezioni di cucce, cuscini, borse, collari e guinzagli 2.8 design for dogs sono uniche per aspetto e funzionalità e caratterizzate da una fattura curata frutto di un’attenta scelta di tessuti e materiali naturali ed ecologici quali cotone, juta, carta, Lana Casentino e lana riciclata.
Missione dell’azienda è la produzione di articoli dall’identità forte e riconoscibile che racchiudono in sé bellezza e contenuto e che trasferiscono la ricchezza di stimoli sensoriali, propria dei materiali pregiati, agli oggetti finali. Ogni prodotto 2.8 design for dogs, infatti, è il risultato di una profonda ricerca e di una lavorazione artigianale orgogliosamente Made in Italy.
Cuore pulsante della produzione 2.8 design for dogs è la Toscana, terra ricca di storia e tradizione, che vanta abili artigiani e un incredibile retaggio di lavorazioni manuali. Gli oggetti 2.8 design for dogs sono completamente realizzati a mano nel pieno rispetto del pianeta e dei valori umani e il loro basso impatto ambientale ne garantisce massima qualità e resistenza.
L’attenzione ai dettagli di 2.8 design for dogs rende gli accessori adatti a ogni tipo di cane e destinati a durare nel tempo per soddisfare le esigenze degli animali e allo stesso tempo inserirsi armonicamente nei più svariati contesti domestici. Tutti gli articoli sono inoltre di facile manutenzione, lavabili, sfoderabili e garantiti al 100%.
Con la scelta di applicare gli standard di certificazione B Corporation di responsabilità, performance e trasparenza, 2.8 design for dogs dimostra di credere fortemente nelle tradizioni secolari del territorio di origine e nel valore del proprio contributo per la creazione di un mondo più green.
L’articolo Oggetti dog friendly firmati 2.8 design for dogs proviene da Dettagli Home Decor.
noa* è riuscita, con sensibile maestria, a unire sulle sponde dell’idilliaco Lago di Fiè una tradizione cara a un concetto innovativo e moderno, dando vita a un connubio armonioso di architettura e natura.
Nel cuore di un magnifico paesaggio montano, fiancheggiato da rigogliosi boschi di abeti verdi, si trova il Lago di Fiè, uno specchio d’acqua di circa un ettaro ad un’altitudine di poco più di 1.000 metri sul livello del mare. Qui è un vero paradiso: una riserva naturale che offre agli amanti del tempo libero e del relax una splendida atmosfera in ogni periodo dell’anno. Una responsabilità di cui erano ben consapevoli gli architetti di noa*, incaricati dal comune di Fiè di costruire una piccola e raffinata “Schwimmhütte” (in italiano capanna sul lago) con annessi spogliatoi pubblici e servizi igienici. Il chiosco esistente era ormai vetusto – troppo piccolo e obsoleto, mancava soprattutto di un aspetto essenziale: l’accessibilità. A questa meta di escursioni particolarmente apprezzata dalla gente del posto – in estate per una rinfrescante nuotata nel lago, in inverno per il pattinaggio sul ghiaccio – serviva un volto nuovo, moderno e contemporaneo. Il vecchio edificio è stato quindi demolito per fare spazio a un’architettura che si sposasse alla perfezione con l’ambiente circostante.
Per mantenere in questo particolare contesto proporzioni discrete e un impatto limitato, il progetto di noa* si articola in due piccoli edifici dalla cubatura contenuta, collegati da un asse trasversale. Uno dei due blocchi ospita la nuova zona ristoro, con il classico tetto a capanna, una cucina semiaperta con servizio self-service e un bancone per le bevande. La struttura prosegue poi con una loggia aperta e una terrazza con vista sul lago e sulla zona balneare di nuova concezione. Sul lato opposto sorge una nicchia completamente apribile con séparé in legno: all’interno un secondo bancone dove i bagnanti, ma anche pedoni e ciclisti, possono acquistare spuntini, gelati e cibo da asporto, proprio come in un chiosco. Questa sapiente suddivisione mantiene nella zona della loggia e della terrazza una piacevole tranquillità, garantendo al tempo stesso una gestione efficiente del servizio self-service.
La seconda struttura – un cubo separato, seppur non indipendente, collegato alla zona ristoro in una perfetta continuità architettonica e funzionale – è ad uso pubblico. Qui si trovano servizi igienici liberamente accessibili e assolutamente privi di barriere architettoniche, e spogliatoi per gli appassionati di sport ricreativi, come il nuoto o il pattinaggio sul ghiaccio. Lungo l’asse centrale, dove si sviluppa anche un piccolo atrio con armadietti e spogliatoi per gli ospiti, realizzati ad hoc dagli artigiani locali, il cubo rimane aperto, offrendo uno scorcio continuo sulla natura, oltre a una cornice particolarmente accogliente per bagnanti ed escursionisti.
Per la pavimentazione di questi locali a libera fruizione si è optato per una robusta tecnica a resina spatolata, in grado di resistere alle sollecitazioni, ad esempio dei pattini, e di garantire al tempo stesso la massima sicurezza sul bagnato. Il design degli spazi interni parla la stessa lingua della natura circostante – una proposta degli architetti per creare un chiaro leitmotiv visivo tra esterno e interno. Come colore di base è stato quindi scelto il verde, che si ritrova su pavimenti, pareti e soffitti.
Il pavimento e le superfici verticali arricchiscono lo spazio con un’altra particolarità: per integrare ancor di più l’architettura nel luogo che la ospita, noa* ha fatto riprodurre nello stucco un tradizionale merletto altoatesino, brevemente impresso nella resina e subito rimosso. Con la sua irregolarità, questo effetto tridimensionale più o meno marcato conferisce all’ambiente una nota unica e un tocco di simpatica spontaneità. Anche in questo caso le diverse tonalità di verde creano una connessione fluida con la natura.
Mentre il primo edificio riprende grosso modo il volume della struttura precedente e mostra una presenza caratteristica, questo secondo blocco – così l’han concepito gli architetti – spicca visivamente sullo sfondo. Lungo l’asse trasversale si sviluppa un sistema a telaio di legno, che funge al contempo da reticolato per piante rampicanti: un’idea di greening che dovrebbe far “scomparire” la struttura vista dal lago. Il piano prevede l’utilizzo di gelsomino a crescita rapida, che in pochi mesi avvolgerà gli spogliatoi con le sue rigogliose foglie verdi.
L’intero progetto simboleggia l’impegno di noa* a gestire gli ambienti sensibili con cura e responsabilità, pur rimanendo fedele ai propri standard architettonici. Tra i giovani canneti e la nuova area per bambini, nel comfort di queste recenti infrastrutture, l’incontro con la natura è all’insegna della bellezza e del relax.
fotografie: Alex Filz
L’articolo La capanna sul lago di noa* network of architecture proviene da Dettagli Home Decor.
Le belle case su Instagram che meritano di essere pubblicate sulle riviste di Home Decor, sono davvero tante. Sopratutto sono case vere e non soltanto arredate per essere fotografate e pubblicate sui magazine. Con questa rubrica andiamo alla ricerca delle nuove idee e ispirazioni che funzionano nella vita di tutti giorni.
Oggi con la rubrica “Case su Instagram” bussiamo la porta della casa di Sara (su Instagram @tognisara). Ha acquistato la casa nel 2018 e dopo sei mesi di lavori di ristrutturazione, insieme alla sua piccola si è trasferita. La sua casa era molto vecchia e disabitata ormai da anni ed era ovvio che si sarebbe trattato di una lunga serie di interventi da affrontare. Una casa da grande potenziale, uno spazio all’aria aperta con il suo giardino e un comodo terrazzo con vista sulle montagne.
Disposta su due livelli, zona giorno al piano terra e zona notte al piano superiore.
Il piano terra
Vista della cucina dal salotto
CUCINA A MARCHIO MESONS. In attesa di finire alcuni lavori non terminati la tenda in stile Urban Jungle di Ikea copre la vista di una nicchia che sto attrezzando con una serie di mensole a vista.
vista dal salotto verso la cucina con un angolo dedicato alla zona giochi della piccola di casa.
Vista dalla cucina verso il divano. Arredi Ikea e recuperi in stile vintage.
Vista della zona lettura in salotto, La poltrona, così come il tavolino, sono pezzi che arrivano da un mercatino dell’usato della zona.
Ho chiesto a Sara di raccontare un pò le sue scelte:
La zona giorno è l’ambiente che mi ha affascinato fin da subito, complice anche il fatto che si affaccia direttamente sul giardino interno. Ho visto in questa stanza esattamente ciò che avrei voluto creare, una zona da vivere in completo relax con la mia bimba. Ho deciso così di demolire il muretto che divideva la cucina dal salotto per creare un unico ambiente fluido. Inoltre, ho chiuso il vecchio ingresso alla cucina e aperto un passaggio in prossimità dell’entrata che mi consente, una volta in casa, di accedere direttamente al salotto.
Nella foto si vede Il passaggio per accedere direttamente al salotto dalla porta d’ingresso.
La stanza a fianco all’ingresso, quella sulla quale poggia il terrazzo, è diventata lo studio di Sara nel quale pratica la sua attività di arredatrice d’interni.
La vista dello studio e del disimpegno che porta alle scale
Angolo creativo di Sara all’interno dello studio
La parete verde è stata un’idea che ha messo in pratica durante il periodo di quarantena. Per portare più verde in casa, così ha scelto un colore dalla collezione Sikkens per dare una nuova veste a questa parete che prima era bianca.
Vista dallo studio verso il passaggio che porta alle scale
La Rubrica di Case su Instagram, è in cerca delle nuove case. Quindi se vuoi vedere anche tu la tua casa pubblicata sul mio blog contattami.
Lo stile della casa di Sara
Sara definisce cosi le sue scelte e lo stile della sua casa:
Per quanto riguarda gli arredi è difficile andare a definire un unico stile al quale mi sono ispirata, all’interno dei miei spazi entrano in gioco diverse linee: la maggior parte sono arredi ikea, ad eccezione della cucina che è a marchio Mesons, affiancati da mobili vintage recuperati nei vari mercatini che sono solita frequentare. Molti di questi mobili sono stati restaurati da me negli anni passati. La mia passione per l’artigianato, l’arte e il design mi porta a frequentare durante l’anno mercatini/ fiere/ esposizioni nella quale vengo a contatto sempre con nuove realtà. Ogni volta che mi innamoro di un manufatto lo porto a casa con me, così da arricchire gli ambienti con tutti quegli elementi in grado di raccontare la mia storia.
Lo sgabello in legno è un ricordo del nonno, così come la cassettiera al suo fianco, un pezzo vintage restaurato da Sara.
Le scale che portano al piano superiore sono in pietra e Lei ha deciso di valorizzarle utilizzando una serie di tinte e finiture che si collegano perfettamente al resto della casa. Anche in questo spazio di passaggio il collegamento con la natura è molto forte.
I colori che predominano all’interno degli ambienti sono il verde, il blu, il bianco e il colore delle terra. Colori che si sposano perfettamente con il suo concetto di casa. Infatti, ogni ambiente va vissuto come uno spazio nel quale potersi sentire liberi di esprimersi. Uno spazio in grado di donare il relax, ma soprattutto uno spazio in grado di raccontare la storia e di parlare della proprietaria attraverso gli elementi e i materiali che lo compongono.
Ha colorato le alzate degli scalini con lo stesso colore verde della parete dello studio.
Il disimpegno che conduce alle scale, c’è una piccola zona dedicata all’ingresso.
nel disimpegno al piano terra che da sulle scale , Sara ha pensato di optare per una decorazione a mano direttamente su parete piuttosto che applicare una tappezzeria. Pittrice Lorena Fonsato.
IL PIANO PRIMO
Le camere al piano di sopra sono caratterizzate dalla presenza di un parquet che è stato rinnovato, portandolo ad un colore di molto più chiaro rispetto a quello che era in fase di acquisto della casa.
la vista della camera da letto dove i colori sono gli stessi della casa, forse leggermente più tenui con un’aggiunta di rosa
In camera da letto l’elemento che spicca è l’armadietto metallico, in stile industriale, che ha affiancato ad una specchiera in stile shabby.
Il bagno
Il bagno molto piccolo, prima della ristrutturazione era male organizzato e caratterizzato dalla presenza di vecchi materiali. Sara ha rivoluzionato completamente. Ha pensato di lavorare in linea e far stare sia doccia che vasca, posizionando tutti gli elementi su un unico lato. Anche in questo ambiente molti elementi sono di recupero, provengono da mercatini dell’antiquariato e dell’usato.
La vista del bagno. Lo spazio era davvero minimo, ma sono comunque riuscita ad attrezzarlo con doccia e vasca.
case su Instagram in diretta sul mio Instagram
Se volete vedere in diretta questa bella casa oggi venerdì 5 giugno alle 18:00 facciamo una diretta Instagram e l’Home tour con Sara.
Vuoi vedere la tua casa sul mio blog puoi contattarmi e inviarmi le foto.
L’articolo Case su Instagram, Home Tour #06 proviene da Design ur life blog.
Un altro progetto tutto dedicato all’organizzazione di cucina e salotto in un unico ambiente (se ti sei perso il precedente, puoi trovarlo QUI), con una difficoltà in più: l’open space è davvero piccolo.
La richiesta è di una giovane coppia, che ha sottoposto al nostro Team di Progettazione una nuova, imperdibile sfida: arredare un soggiorno con angolo cottura in 16 mq.
Siamo una giovane coppia alle prese con la nostra prima casa e avremmo bisogno di aiuto per progettare l’arredamento di un open space. L’appartamento è allo stato grezzo e affidiamo a voi il compito di scegliere il posizionamento degli scarichi della cucina.
Fin qui, nulla di strano. Un progetto simile a tanti, volto ad ottimizzare gli spazi in una casa di nuova costruzione dove lo spazio sembra non bastare mai. Ma, a ben vedere, il risultato è piuttosto ambizioso. Così continua la mail arrivata agli Interior Designer:
Malgrado l’ambiente sia piccolo, vorremmo inserire una cucina completa di tutti gli elettrodomestici […]. Nella zona giorno, invece, vorremmo avere un tavolo allungabile per almeno 4 persone, un divano con contenitore e un angolo studio.
A quale soluzione avrà pensato Ylenia? Vediamo le idee d’arredo che ha proposto ai Clienti.
Il progetto: piccolo soggiorno con angolo cottura
A progetto terminato e una volta arredato l’appartamento, l’open space dovrebbe assumere questo aspetto:
Ylenia ha sviluppato una soluzione che prevede l’organizzazione dello spazio in tre zone funzionali, inserite nello stesso ambiente ma ben distinte tra loro:
- la zona giorno, uno spazio multifunzionale dedicato sia al relax che al lavoro da casa
- la zona pranzo, limitata alla presenza di un tavolo allungabile e due sedie
- l’angolo cottura, una cucina angolare piccola ma completa, sviluppata su due pareti
Lo spazio disponibile, seppur ridotto, ha comunque permesso di ipotizzare ben due soluzioni d’arredo, che differiscono tra loro per due elementi: il modello di frigorifero e la posizione del divano.
La soluzione d’arredo per il salotto
Come per tutti gli ambienti di dimensioni ridotte, anche i soggiorni piccoli richiedono un’accurata razionalizzazione dello spazio. Giocare d’anticipo è fondamentale e, come nel caso dei Committenti, quando si tratta di sviluppare progetti per case non ancora arredate i vantaggi si moltiplicano.
In questo appartamento, l’ingresso si affaccia direttamente sull’open space. Questo vincolo è stato di fondamentale importanza per rintracciare quali pareti destinare al salotto e quali alla cucina, con conseguente posizionamento dell’impianto idraulico.
La metratura limitata della zona giorno ha comunque consentito la suddivisione dello spazio in tre aree funzionali (angolo studio, zona relax e angolo pranzo) e l’utilizzo di arredi salvaspazio o multifunzionali.
Divanetto per salotto
Ultra minimalista, il salotto è costituito unicamente dal divano, un modello a due posti dai volumi compatti scelto per il suo ingombro limitato.
Il design del divano potrà essere modificato scegliendo un modello diverso, ma la configurazione consigliata è quella lineare. Un divano con chaise longue o penisola contenitore, ad esempio, risulterebbe troppo invasivo e d’impaccio per gli spostamenti.
Mobile retro divano
Una buona alternativa alla penisola è l’utilizzo di un mobile basso da usare come contenitore dietro il divano. L’ideale sarebbe scegliere una consolle o una credenza dalla profondità ridotta (definita anche slim), che garantisca tuttavia uno spazio funzionale dove poter sistemare stoviglie, piatti e soprattutto gli accessori utili sia in cucina che in soggiorno.
L’angolo pranzo
Per la zona pranzo è stato previsto un tavolo salvaspazio, piccolo nelle dimensioni ma grande nella funzionalità. Il modello scelto è perfetto per ospitare quotidianamente due commensali, ma al bisogno può essere allungato e accogliere fino a 6 persone.
Per le sedute sono state previste due sedie compatte, poco ingombranti ma comunque comode, perché imbottite e
interamente rivestite.
La parete attrezzata
Il muro di fronte al divano è stato arredato con una parete attrezzata comprensiva di porta TV e contenitori sospesi. È stato ricavato anche un piccolo angolo studio completo di scrivania e mensole reggilibri con schienale di protezione.
Cucina a vista e come arredarla
Per l’arredo della cucina, il suggerimento è partito dalle richieste esplicite della giovane coppia:
Malgrado l’ambiente sia piccolo, vorremmo inserire una cucina completa di tutti gli elettrodomestici (frigorifero, lavastoviglie, forno elettrico e piano a induzione).
La soluzione proposta prende spunto dalla conformazione dell’open space, che comprende una nicchia nella parte sinistra dell’appartamento (dando le spalle all’ingresso). Per questo motivo, si è optato per organizzare una piccola cucina ad angolo, con pianta ad L, sviluppata su tre pareti.
L’angolo cottura e preparazione
La parete più lunga è stata dedicata alla cottura dei cibi. Da sinistra, la composizione integra una base con forno, una base con cassetti e piano a induzione e un modulo contenitore ad angolo. Da notare la posizione centrale del piano cottura, delimitato da uno spazioso piano di lavoro, e quella del forno, collocato alla fine della composizione per favorire l’apertura della lavastoviglie.
La zona lavaggio
La parete corta è stata invece dedicata al lavaggio delle stoviglie. Due basi ospitano, rispettivamente, un lavello con gocciolatoio e una capiente lavastoviglie. Anche in questo caso, è presente un piano d’appoggio utile per posare piatti e bicchieri già lavati.
Il frigorifero free-standing
Il frigorifero è stato uno degli elementi presi in considerazione per ipotizzare una variante di progetto. La scelta dei clienti è ricaduta su un modello di frigo a libera installazione del marchio Smeg che, oltre a garantire la conservazione dei cibi, personalizza l’ambiente con un piacevole tocco vintage.
La terza e ultima parete della nicchia non è stata arredata. L’assenza di mensole, pensili e basi evita l’occlusione dello spazio, sia visivamente che fisicamente. Sarà comunque possibile decorare questa porzione di muro con della pittura murale, scegliendo un colore d’accento.
Bianco e giallo, i colori per un soggiorno piccolo
Colori e ambienti piccoli: un’accoppiata vincente che, se ben impiegata, permette di esaltare anche gli spazi più ridotti. Il segreto per scegliere il colore giusto è solo uno: preferire tinte chiare o pastello, capaci di illuminare l’ambiente e dare un’illusione di ampiezza.
Nel caso di questo progetto, la scelta delle nuance è arrivata direttamente dai Clienti, che hanno affermato di amare grigio e giallo. Quale miglior occasione per mettere in atto la loro decisione?
Solare, vivace, energizzante, il giallo è stato impiegato per creare piccole ma potenti macchie di colore. Lo si ritrova nel frigorifero, nelle mensole con schienale, nel pouf e nel profilo che impreziosisce il divano.
Senza tempo, elegante, di tendenza, il grigio è stato impiegato nelle versioni chiara e antracite. Grigio chiaro è il tessuto del divano, l’ecopelle delle sedie e la laccatura della cucina. Grigio scuro sono il top, l’alzatina e le due pareti d’accento.
Speciale accessori: 3 idee per abbellire e decorare un ambiente piccolo
Come decorare se lo spazio è poco? Con accessori di carattere, che siano belli da vedere e pratici da utilizzare. Lo stesso è accaduto per l’open space di 16 mq, dove ai tocchi di colore sono stati aggiunti complementi selezionati per la loro speciale funzionalità.
Primo tra tutti, il piccolo pouf imbottito.
Eclettico e versatile, assolve a non meno di tre funzioni: poggiapiedi, oggetto decorativo e seduta in più. Nello specifico, si pone come alternativa alla classica sedia da scrivania: piccolo nelle dimensioni, può essere facilmente riposto sotto il tavolo quando non viene utilizzato, per essere poi spostato al bisogno anche accanto al divano.
Il solo inconveniente è la frequenza di utilizzo: se il tempo passato alla scrivania è tanto, meglio optare per una sedia salvaspazio.
Passiamo alla lampada, o meglio, le lampade.
Applique, lampadari e piantane sono oggetti d’arredo indispensabili, che consentono di decorare anche i soggiorni più minimalisti (e small). Ne sono la prova le lampade scelte per il progetto, capaci di integrarsi discretamente nell’ambiente senza modificarne lo stile.
La prima, posizionata in prossimità del divano, è una applique bianca dall’originale paralume in metallo tagliato a laser e piegato a mano per creare un particolare effetto di movimento. La seconda, inserita nella cucina, è una lampada a sospensione in vetro soffiato, trasparente ed eterea, che quasi scompare alla vista quando non è accesa.
Infine, l’orologio da parete.
Quello scelto da Ylenia è un grande orologio a specchio rotondo, dalle dimensioni importanti (il diametro misura 90 cm). Lo caratterizzano i numeri serigrafati sul cristallo, le lancette in alluminio nero e la finitura specchiata, che contribuisce a riflettere la luce nell’ambiente.
Cosa rende gli specchi perfetti nei piccoli spazi? La loro profondità ridotta, praticamente minima, che consente anche il posizionamento in prossimità di finestre o porte (proprio come nel caso del progetto).
Gli orologi sono accessori d’arredo funzionali e di tendenza. Sono utili, decorano una parete vuota e occupano poco spazio. Quadri, cornici e specchi sono una valida alternativa al classico orologio da muro: altrettanto sottili, possono essere collocati in prossimità di una porta senza impedirne l’apertura completa.
Di seguito trovi tutte le idee d’arredo per questo ambiente di 16 mq con cucina e salotto insieme:
- cucina: sistema 901
- tavolo allungabile: Déjà-vu
- sedie: Akira
- lampada a sospensione: Lagoon
- applique: Turning
- divano: Chicago
- parete attrezzata: Almond p.45,6
- pouf: Chérie
- mensole: Amber
- orologio: Moment
Da non perdere:
Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.
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L’articolo Arredare casa con mobili ed elettrodomestici acquistati online e in stock è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.
Arredare casa non è mai un’impresa da poco: sia che si entri nella prima abitazione e si cominci da zero, sia che si voglia dare solo una “rinfrescata” all’arredamento già esistente, occorrono pazienza, astuzia e buon gusto per non fallire nell’intento. Già, perché se non si ha a disposizione un budget elevato, l’arredamento della casa potrebbe risultare oneroso o dai risultati poco soddisfacenti. In questi ultimi tempi, grazie ai molti blog dedicati a questo argomento, sta spopolando l’idea di arredare la propria abitazione con mobili ed elettrodomestici acquistati in stock. Questo può consentire l’abbattimento dei costi in maniera considerevole, ma bisogna anche essere attenti a non incappare in merce scadente o poco durevole. Vediamo allora come fare per arredare casa con buon gusto e senza spendere una fortuna.
Rivolgersi ad outlet di mobilifici o elettrodomestici
La prima dritta da inserire in agenda è quella di visitare siti web o siti fisici di outlet del mobile. Qui molto spesso si trovano delle occasioni molto interessanti, anche di mobili di pregio, a prezzi concorrenziali, scontati talvolta fino al 70%.
Cucine, soggiorni, tavoli, sedie, arredo bagno e complementi d’arredo possono dunque essere acquistati alla metà o a un terzo del prezzo di listino e dar vita ad un arredamento originale e dal tocco unico.
Bisogna però armarsi di molta pazienza, in quanto molto spesso i mobili non sono in condizioni perfette, ma presentano qualche difetto (anche se impercettibile) o errore di manifattura. Visitare questi outlet del mobile è molto comodo, perché si ha a disposizione tutto ciò che riguarda l’arredamento della casa, organizzato per ogni tipo di budget, e gli arredi o gli elettrodomestici possono essere spediti direttamente a casa, con possibilità di reso. Esempi di siti del genere sono: Abbassoprezzo.com e Outletarredamento.it.
Acquistare merce in stock online
Un’altra idea astuta riguarda la possibilità di acquistare merce in stock. Anche in questo caso si ci può rivolgere sia ai siti fisici di stoccaggio merce, che a quelli online, presenti sul web già da qualche tempo e che in questi ultimi periodi stanno riscuotendo un grande successo, tanto da poter parlare di “stock mania” o trend dell’acquisto in stoccaggio. Si possono scegliere le offerte in corso, gli oggetti di seconda mano o quelli per lotti, cercare direttamente i fornitori e richiedere preventivi. Molto spesso infatti per i mobili o per i complementi d’arredo il prezzo è da convenire in trattativa privata. Ad ogni modo, il risparmio è senz’altro garantito: fino al 70% in meno rispetto al prezzo di listino, e a volte si può spendere meno del prezzo di costo. Qui due siti web interessanti: Solostocks.it e Centrostock.net.
Valutare oggetti messi all’asta
C’è poi un terzo modo per arredare la propria casa in maniera impeccabile senza spendere una fortuna: valutare oggetti messi all’asta. Se si sceglie questa strada, le alternative sono due: visitare le aste che si tengono in città e partecipare con delle offerte, oppure mettersi comodi al proprio PC e registrarsi ad uno o più siti di aste online. Dopo essersi registrati bisogna cercare la categoria di oggetti che interessa, e il relativo lotto, oppure ricercare direttamente un’asta a cui si è interessati. A questo punto si partecipa all’asta e si comincia a fare delle offerte.
Quando la propria offerta viene superata, si riceverà un’e-mail, dopo la quale si potrà decidere se rilanciare con una nuova offerta o lasciar perdere. In questi siti ci si può imbattere in vere e proprie “batterie” di arredamento tutto incluso, stock che comprendono, ad esempio, divani, orologi da tavola, tende, armadi, a prezzi base che possono essere definiti irrisori. Se ci si sa fare si spuntano dei veri affari e si può arredare casa anche con pezzi di antiquariato o opere di qualche corrente artistica anche del passato. Uno dei siti web più importanti in tal senso è Aste24.it, mentre su Catawiki.it è possibile trovare oggetti più ricercati, anche d’epoca e vintage.
L’articolo Arredare casa con mobili ed elettrodomestici acquistati online e in stock è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.
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