È sempre più diffusa l’attenzione al benessere psicofisico della persona, fenomeno che si concretizza in tanti ambiti diversi, da quello alimentare, a quello legato all’attività fisica o a pratiche di rilassamento e meditazione.
Mettere in primo piano la salute nel suo complesso è sicuramente un ottimo modo per elevare qualità della vita ed affrontare al meglio le sfide quotidiane.
In quest’ottica, è importante attribuire il giusto valore anche all’acqua del rubinetto, che utilizziamo ogni giorno per bere e cucinare e che può arrivare a contenere sostanze potenzialmente nocive come metalli pesanti, arsenico o PFAS (anche se entro le quantità previste per legge). Per porre rimedio a questi rischi è sufficiente affidarsi ad una società esperta in depurazione acqua domestica come Acqualife che possa effettuare test gratis acqua inquadrando correttamente la situazione e proponendo il rimedio migliore per le proprie esigenze.
Un depuratore acqua di alta qualità è infatti in grado di filtrare le impurità e restituire acqua fresca e buona, garantendo elevati standard di qualità, grazie al ricorso al fenomeno fisico dell’osmosi inversa. Attraverso quindi l’utilizzo di una membrana, l’acqua viene filtrata epurificata e resa perfetta per il consumo quotidiano di adulti e bambini, sia come bevanda che per lavare e preparare gli alimenti.
I diversi modelli presenti nel catalogo Acqualife vanno incontro a necessità specifiche riguardo a capacità e funzioni per soddisfare tutta la famiglia, anche chi desidera acqua fredda e frizzante. Sono infatti disponibili gasatori e raffreddatori che consentono di ottenere ogni tipologia di acqua desiderata direttamente a casa.
Installare un impianto depurazione domestico inoltre è molto semplice e pratico e può essere effettuato senza lavori di muratura nel sottolavello o sottozoccolo della cucina dal personale Acqualife, che si occupa anche di effettuare periodici interventi di sostituzione dei filtri (prevista per legge), importante per assicurare lunga vita al prodotto.
I vantaggi di un purificatore non riguardano comunque solo la sfera della salute, ma anche quella economica ed ambientale. Arricchire la propria casa di un dispositivo di questo genere vuol dire risparmiare in maniera significativa sull’acquisto di bottiglie, innescando quindi un processo che porta l’investimento iniziale a ripagarsi da sé.
Nello stesso tempo, dire addio alle bottiglie di plastica si tramuta in un importante passo verso una fondamentale ecosostenibilità, limitando considerevolmente il consumo e il successivo smaltimento di plastica, materiale molto dannoso per l’ambiente. Il nostro pianeta ha bisogno di un maggiore equilibrio ed è proprio l’uomo che deve occuparsene, essendo il responsabile della maggior parte dei suoi problemi, sempre più gravi e destabilizzanti.
Essere più consapevoli dell’effetto delle azioni che compiamo è uno degli importanti benefici che la scelta di installare un depuratore porta con sé e che permette di conquistare un benessere reale, frutto sia della possibilità di usufruire direttamente dal rubinetto di casa di un’acqua finalmente sicura che di un nuovo rispetto verso l’ambiente che ci circonda.
Quasi tutti riconoscono che stirare può essere un’operazione noiosa, ma dipende anche dell’attrezzatura che usi. Scegliere la migliore asse da stiro sul mercato di questi tempi non è un’impresa facile. Prima di acquistare un’asse da stiro, devi considerare le tue esigenze, le tue abitudini e la disponibilità di spazio nella tua casa.
Spesso c’è molta confusione sulle differenze tra le assi da stiro. L’enorme varietà di prezzo rende difficile giudicare la qualità di un asse da stiro, per cui se non si analizzano anche tutte le caratteristiche è impossibile fare la scelta giusta.
Se vuoi comprare un’asse da stiro nuova ogni anno, sei liberissimo di farlo. Tuttavia, un prodotto di alta qualità durerà nel tempo, quindi il risparmio è sul lungo periodo. Per una stiratura impeccabile e risultati splendidi è sempre meglio scegliere assi da stiro robuste e che godono di una garanzia di 10 anni, come quelle di Brabantia, un marchio noto per la fabbricazione di prodotti di qualità che durano nel tempo.
Le assi da stiro Brabantia sono costruite per semplificarti la vita. Quando avrai letto questo articolo, scoprirai che è più facile stirare su assi con determinate caratteristiche tecniche, una superficie più ampia e più lunga e con altezza facilmente regolabile.
Migliore dimensione dell’asse da stiro
Un’asse da stiro di dimensioni standard dovrebbe essere lunga circa 124 cm e larga da 38 a 45 cm, come i modelli B e C di Brabantia. Se la tua casa è abbastanza spaziosa, scegli l’asse da stiro più grande per una stiratura efficace e semplice: una di dimensioni grandi come l’asse da stiro modello D ha una lunghezza di 135 cm e una larghezza di 45 cm, l’ideale per stirare la biancheria della casa. Un’asse da stiro più ampia, non occupa molto più spazio di una standard, ma facilita moltissimo il compito di stiratura. Se vivi in una casa dalle dimensioni limitate, troverai comoda la versione più compatta (modello A) lunga circa 110 cm, piacevole da usare e facile da riporre in un piccolo appartamento.
Migliore altezza dell’asse da stiro
Per evitare dolori alla schiena e stanchezza eccessiva, l’altezza dell’asse da stiro va valutata attentamente. Un’asse da stiro con altezza fissa è limitante: non tutti siamo alti uguali e non tutti abbiamo le stesse abitudini. Ci sono molte assi da stiro che puoi regolare in altezza, quindi puoi anche stirare mentre sei seduto. Al momento dell’acquisto, controlla l’altezza minima e massima dell’asse da stiro. Un’asse da stiro regolabile facilmente è l’ideale, poiché può essere impostata per adattarsi a qualsiasi esigenza. Sarà in grado di soddisfare tutti i membri della famiglia e garantire il massimo comfort durante l’uso. Tutte le asse da stiro Brabantia sono regolabili in altezza, il modello D Premium Comfort può essere addirittura utilizzato per stirare da seduti.
Migliori materiali dell’asse da stiro
Materiali permeabili al vapore e copriasse realizzati in cotone 100% con un resistente strato di gommapiuma consentono di semplificare la stiratura. La scelta di materiali di qualità permette di poter applicare la pressione giusta proprio dove serve, per eliminare le pieghe. Se usi molto vapore, Brabantia ha le assi da stiro PerfectFlow e SteamControl, proprio per gli usi intensivi di ferri a vapore. Entrambi sono in grado di resistere alla condensa. PerfectFlow lo fa attraverso uno speciale rivestimento, SteamControl cattura l’acqua e ne facilita il deflusso.
Quando scegli il tuo asse da stiro, considera anche di avere i seguenti accessori:
Appoggio per ferro da stiro – Questo accessorio amplia l’area di stiratura complessiva oltre a prevenire la caduta del ferro da stiro. Un ampio poggia ferro ti darà più spazio sicuro su cui lavorare. Quindi controlla se l’asse ha una zona di appoggio termoresistente integrata per appoggiare temporaneamente il ferro caldo. Alcune assi dispongono di un supporto per ferro da stiro più piccolo di altre, quindi cerca l’asse che meglio si adatta al tuo sistema di stiratura. Un sistema a vapore grande e pesante, come una caldaia, richiede più spazio di un normale ferro.
Porta biancheria – È attaccato all’estremità dell’asse ed è utile quando si vogliono appendere le camicie o appoggiare i capi impilati dopo la stiratura. Questo non è solo più pratico, ma ti fa risparmiare tempo. Il ripiano portabiancheria è disponibile in alcuni modelli Brabantia ed è pieghevole, così non occupa ulteriore spazio quando è chiuso.
Sistemi di sicurezza – Le assi da stiro dovrebbero essere sempre dotate di piedini antiscivolo, così da non muoversi e rimanere più stabili. Un blocco di sicurezza, inoltre, impedisce che la tua asse da stiro si possa chiudere in maniera accidentale. Può succedere che il bambino si metta a giocare con la levetta ed essendoci appoggiato il ferro caldo, occorre evitare che si possa chiudere all’improvviso durante l’utilizzo. I modelli Brabantia A, B e C dispongono di un blocco di sicurezza integrato, mentre le assi di tipo D hanno un meccanismo di blocco costituito da una speciale pallina rossa di gomma, che ne impedisce la chiusura involontaria.
Se fino ad ora hai usato solo assi da stiro economiche e traballanti, probabilmente è ora di cambiare. Un’asse solida con una copertura di materiali di qualità e la giusta quantità di optional renderanno il lavoro di stiratura più veloce e semplice.
Casa nuova, casa vuota. Lo spazio da riempire è tanto e le idee per arredarlo sono poche? Niente panico, la parola d’ordine è una sola: organizzazione.
Inutile affannarsi e volere tutto e subito. Rifletti su mood e stili che preferisci, immagina la distribuzione dei mobili nello spazio e affronta un locale alla volta. Step by step, quindi, e oggi partiamo dall’arredamento del soggiorno.
Tra ispirazioni, immagini e foto, in questa guida troverai soluzioni per arredarlo al meglio e suggerimenti per decorare, valorizzare e riempire muri vuoti o pareti spoglie.
Riempire le pareti del soggiorno: arredare o decorare?
Può sembrare banale, ma quando arriva il momento di organizzare la zona giorno la priorità va senza dubbio all’arredamento. Una volta scelti gli arredi, e ancora di più quando saranno disposti nello spazio, il living inizierà ad assumere le sembianze di un luogo accogliente e funzionale, pronto per essere vissuto.
Le prime considerazioni da fare sono semplici: che tipo di parete hai in soggiorno? E vorresti arredare un muro intero o decorarne solo una parte?
Arredare una parete intera
Per riempire interamente la parete devi tenere in considerazione due fattori: la lunghezza del muro e l’ampiezza del soggiorno. Ricorda che la regola del less is more è sempre valida, perciò esagerare con gli arredi diventa controproducente.
Via libera invece alle soluzioni minimal, se il genere ti piace. Alternare pieni e vuoti, asimmetrie e composizioni destrutturate è utile per valorizzare pareti irregolari e rendere dinamico l’ambiente.
Arredare la parete dietro il divano
Una volta scelto il divano, è bene decidere come completare la parete retrostante. Le situazioni possibili sono due: il divano è appoggiato al muro, quindi dovrai scegliere cosa metterci sopra; il divano si trova al centro della stanza, allora dovrai pensare a cosa metterci dietro.
In un caso come nell’altro, ricorda di lasciare spazio a sufficienza per non intralciare il passaggio e poterti sedere agevolmente sul sofà.
Arredare due pareti del soggiorno
Il soggiorno è grande, e allora perché non occupare due pareti vicine? Se vuoi puntare su un effetto di continuità, gioca su più fronti. Riempi dei muri adiacenti per dare un senso di armonia, scegli finiture simili o identiche per garantire coerenza estetica.
Soggiorno con nicchia
Le nicchie sono la salvezza dei soggiorni piccoli. Occupano pochi centimetri (anzi, il loro ingombro è pari a zero) e creano superfici di appoggio là dove lo spazio è ridotto al minimo. Tra le idee migliori per sfruttare una nicchia, librerie, mensole e ripiani sbarcano il lunario.
Altrettanto interessanti sono le soluzioni che chiudono le nicchie. Armadi a muro, porte battenti o a soffietto: lo spazio si moltiplica, tutto resta ordinato.
Angolo del soggiorno
Più il living è piccolo, più diventa indispensabile sfruttare ogni angolo disponibile, nel vero senso della parola. Gli angoli inutilizzati sono una vera e propria miniera di centimetri da sfruttare con soluzioni salvaspazio, arredi sospesi e complementi dalle dimensioni ridotte o che si sviluppano in altezza.
La storia cambia se il soggiorno è di grandi dimensioni. Con molto spazio a disposizione, l’angolo può diventare il punto di partenza per realizzare una maestosa e imponente libreria angolare.
Idee d’arredo: quali mobili scegliere?
Hai individuato cosa arredare, non ti resta che decidere come arredare i muri del soggiorno.
Le strade sono due: puoi orientarti sui mobili sospesi, che riflettono la tendenza moderna, oppure optare per arredi su piedini o in appoggio a terra, non meno accattivanti quanto ad estetica.
Mobili da appendere in soggiorno
Ci sono almeno tre buone ragioni per scegliere mobili per soggiorno sospesi. Offrono una valida alternativa alla classica parete attrezzata, non occupano spazio a pavimento (alcune soluzioni slim sono davvero intelligenti) e sono super, super moderni.
Pannelli e porta TV murali
I mobili TV trovano nel soggiorno il loro habitat naturale. Indispensabili per rendere l’ambiente conviviale, negli anni sono diventati veri e propri oggetti d’arredo con cui abbellire e allestire un muro della zona giorno.
I modelli slim o con contenitore, poi, fanno della funzionalità il loro asso nella manica. Poco profondi, sottili, dalle dimensioni ridotte, si adattano alla perfezione anche alle pareti più piccole.
Librerie pensili
Se hai tanti libri ma lo spazio è poco, l’idea vincente è solo una: le librerie sospese. In un angolo lettura, vicino alla TV o accanto ad una poltroncina, arredano con stile anche le pareti più spoglie, complice un design più o meno contemporaneo che le elegge a regine del soggiorno.
Devi riempire una porzione di parete alta e stretta? Prova con le librerie verticali da appendere.
Cubi e contenitori sospesi
Contenere, riordinare, nascondere. Pensili e contenitori sospesi sono gli alleati dei soggiorni mini, dove lo spazio è ridotto al minimo. Ci piace l’idea che arredino senza esagerare, che celino accessori senza dare nell’occhio.
Un’ottima alternativa sono i cubi, che insieme alle mensole sospese sono perfetti per creare composizioni personalizzate e coloratissime.
Arredare con le pareti attrezzate (e non solo)
Va da sé: le pareti attrezzate nascono per arredare… le pareti.
Al di là della pura logica, il vantaggio di scegliere una composizione da soggiorno sta nell’estrema personalizzazione delle soluzioni, da modulare sullo spazio disponibile – poco importa quanto piccolo o lungo sia il muro.
Soggiorno senza parete attrezzata: si può?
Sì, certo che si può. Esistono ottime e validissime alternative alle pareti per soggiorno, e non mi riferisco necessariamente ai mobili sospesi. Tra librerie, madie, credenze della nonna e arredi trasformabili, le soluzioni sono praticamente infinite. Ecco qualche idea.
Arredare con le librerie a muro
Sogno di tutti i booklovers, le librerie a muro stanno vivendo la loro epoca d’oro. Enormi o ridotte ai minimi termini, si prestano ad ogni tipo di configurazione, e per questo riescono ad arredare con un certo stile ambienti di tutte le dimensioni.
Da quelle enormi a tutta parete oppure a tutta altezza, fino a quelle strette e lunghe, senza dimenticare le librerie a ponte, i modelli sono davvero moltissimi.
Scaffali metallici e come usarli
La tendenza del momento? Gli scaffali di metallo. Sì, proprio quelle scaffalature che fino a poco tempo sembravano essere confinate esclusivamente all’ufficio. Combinati con legno, laccati o smaltati, si sono trasformati in perfetti arredi decorativi che trovano nei soggiorni moderni, non per forza in stile industriale, il loro luogo d’elezione.
Gli scaffali-libreria sono ottimi anche per arredare una parete con camino, vedere per credere.
Una madia che arreda il soggiorno
Più piccola di un armadio ma più grande di una credenza, la madia è l’arredo must have dei soggiorni contemporanei. Rivalutata, rivisitata e reinterpretata in mille versioni dai designer più famosi, ha il vantaggio di arredare con eleganza senza rinunciare ad uno spazio contenitivo molto generoso.
Asso nella manica di case al mare, in montagna o monolocali di città, i mobili trasformabili sono la scelta migliore per arredare la parete di un soggiorno piccolissimo. Sfruttano al meglio lo spazio e offrono, in cambio, un posto letto in più o un tavolo d’emergenza.
Il loro segreto? La discrezione: quando sono chiusi, si mimetizzano con il resto dell’arredamento.
E con i mobili della nonna?
Uno speciale dedicato ai nostalgici e agli amatori degli arredi classici. I mobili tradizionali, teneramente definiti “della nonna”, possono dare quel tocco vintage che cambia le sorti di un soggiorno moderno.
Il calore del legno, vero tratto distintivo dell’arte povera, risulta perfetto per ammansire la modernità dei colori vivaci e addolcire la luminosità di pareti tinteggiate di bianco.
Come arredare una parete vuota del soggiorno?
Il living è finalmente arredato. Parete attrezzata, porta TV, libreria: hai scelto tutto ciò che ti serviva per organizzare un soggiorno a prova di rivista.
Non hai riempito tutte le pareti, com’è giusto fare. Qualche spazio bianco c’è, sopra il divano il muro è vuoto e magari qualche mensola ti darebbe quel senso di completezza che senti di non aver ancora raggiunto.
Un interrogativo rimane in sospeso: cosa appendere ai muri per valorizzarli?
Arredare una parete con gli specchi
Quadrati, rotondi, rettangolari, sagomati, dalle forme più strane, di specchi che decorano ce ne sono un’infinità. Il consiglio è di scegliere una specchiera che sia coerente con lo stile dell’ambiente e conforme alla dimensione della parete vuota.
Gli specchi sono perfetti per abbellire il muro sopra alla credenza o il divano, riflettono la luce e ingannano l’occhio ingrandendo visivamente anche i soggiorni più angusti.
Arredare con mensole e ripiani
Dulcis in fundo: le mensole. Si prestano ad innumerevoli idee decorative, si adattano ad ogni tipo di arredo e si conformano a tutti gli stili. Il tutto riducendo al minimo lo spazio occupato.
Gli amanti della simmetria adorano i muri arredati con ripiani lineari sapientemente posizionati l’uno sotto l’altro, in rigoroso ordine. Gli estroversi invece amano il caos composto, quello creato da composizioni destrutturate di mensole piccole e grandi, con o senza schienale, in legno o laccate in colori pop, fissate alla parete in maniera asimmetrica e irregolare.
Il risultato? Pareti abbellite con poco e tanto, tanto spazio in più da riempire con vasi, piante e libri.
Hai bisogno dei consigli e della consulenza di un Interior Designer? Vorresti richiedere un progetto personalizzato, sviluppato sulle tue esigenze e da vedere in anteprima? Contattaci!
L’architetto Amelia Tavella completa la costruzione di Casa Santa Teresa ad Ajaccio, in Corsica. Un edificio bianco che si sviluppa su tre piani con terrazze vista mare e grandi aperture che inondano gli ambienti di luce naturale.
Con il progetto Casa Santa Teresa, Amelia Tavella si aggiudica il Corsican Architecture Award nel 2019. Questa villa a strapiombo sul Mediterraneo è il risultato della ristrutturazione di un edificio degli anni ’50 situato in posizione strategica di fronte al mare e alla spiaggia.
Grazie alle ampie vetrate e all’assenza di partizioni, la luce naturale invade gli spazi interni e da ogni ambiente si gode di una magnifica vista mare. Casa santa Teresa si sviluppa su tre livelli: il piano terra è dotato di un accesso diretto alla spiaggia, una piscina e un patio che copre la cucina esterna; l’ingresso vero e proprio della casa, al primo piano, è raggiungibile da una scala che conduce a una terrazza.
Foto T. Dini
L’interno dell’abitazione è caratterizzato da archi e nicchie bianche, volumi per le sedute e il camino, cavità nascoste che conducono ai piani superiori. Legno e fibre naturali sono i materiali che prevalgono in ogni ambiente. Il secondo piano ospita una camera da letto e un’altra terrazza. Anche la presenza della natura e delle piante è un punto centrale del progetto dell’architetto. Amelia Tavella è solita lavorare su spazi originali senza modificare nulla e coniugando l’architettura con la natura, come spiega: “Quando costruisco, non distruggo. Non c’è inganno: procedo per inclusione”.
Il mobile bagno sospeso è uno dei principali trend negli arredi di gusto contemporaneo; grazie alle sue caratteristiche alleggerisce la percezione di ingombro e dona alla stanza da bagno più leggerezza.
La parola chiave è sicuramente praticità: essendo fissati direttamente alla parete, lasciano libero il pavimento, agevolando così la pulizia. Inoltre, offrono un’ampia modularità in fase di progettazione, dando spazio a composizioni originali, adattabili alle singole esigenze.
Qui di seguito, una selezione di composizioni da cui trarre ispirazione.
Un volume bianco deciso in Corian del lavabo Zen in appoggio, basi a doppio cassetto in finitura laccato Mercurio opaco e un piano folding in rovere Antico Grezzo a contrasto sono gli elementi che caratterizzano la composizione Street 28 di Arbi Arredobagno, unitamente alla specchiera Light con doppio faretto On. Uno spazio ricercato tutto dedicato al benessere e al design, per chi ama il rigore delle geometrie senza rinunciare al sapore rustico e vivo del legno.
Tutto a portata di mano con la composizione Linfa 07 di Arbi Arredobagno, grazie alla capiente base portalavabo e alla colonna Midi con fronte specchio e ripiani passanti. Il lavabo Curvy interrompe la rigidità della composizione grazie alle forme morbide, accentuate dalla finitura lucida del mineralguss. La specchiera Tao con luce led perimetrale conferisce un tocco di personalità e di modernità.
Design raffinato e linee pulite sono le caratteristiche della composizione Absolute 10 di Arbi Arredobagno costituita dal mobile sospeso con frontale in vetro ondulato bianco e scocca laccato bianco opaco, abbinato al piano in Steel Textura con lavabo integrato Plaza; piano folding in Abete Dolomiti.
Un ambiente che rievoca atmosfere vintage per Sky 197 di Arbi Arredobagno, in cui spicca una composizione dall’estetica decisamente moderna. I cassettoni in laccato bianco lucido sono incorniciati da piani e fianchi in Rovere Antico Argilla, quasi a voler evidenziare questo contrasto tra presente e futuro. Sul piano folding trovano posto due lavabi in ceramica Nice 60, sopra ai quali due specchiere Light tonde con luce led perimetrale illuminano la stanza.
Estetica, attenzione al dettaglio e qualità sono i valori che guidano da sempre ArbiArredobagno nella continua ricerca di un design innovativo, dando la possibilità a chiunque di portare nella propria quotidianità arredi originali e totalmente made in Italy.
Le soluzioni per proteggere la casa dal caldo e ricavare una zona d’ombra all’aperto
Per non farsi cogliere impreparati dall’estate ormai alle porte, è il momento di pensare a quali soluzioni adottare per proteggere la casa e i suoi spazi outdoor dal grande caldo. Tra le opzioni più efficaci quelle legate alle schermature solari. Al bando le vecchie tende oscuranti perché le attuali coperture offrono una migliore resa estetica ma, soprattutto, un’efficacia tale da ottimizzare la performance energetica della casa. Per questo motivo, infatti, sono previste agevolazioni fiscali per l’acquisto e la posa in opera di queste schermature solari.
Per chi ha la fortuna di possedere un giardino, una grande terrazza o un piccolo balcone può sfruttare questi ambienti per creare delle vere e proprie stanze all’aperto. Per creare una zona ombreggiata si possono ad esempio installare delle scenografiche vele che non temono agenti atmosferici né muffe o raffiche di vento. Greenwood, ad esempio, consiglia la sua offerta di tende a vela in poliestere resinato color ecrù. Le vele sono disponibili in tre formati: triangolare di 3,6 x 3,6 x 3,6 metri, triangolare di 5 x 5 x 5 metri e, novità 2020, la vela quadrata 3 x 3 metri, per regolare ancora meglio la zona d’ombra e godersi la brezza in totale relax.
Le vele Greenwood non sono soltanto semplici e utili accessori di copertura, ma rappresentano un vero e proprio complemento d’arredo dinamico e funzionale, che garantisce la possibilità di adattare la composizione all’ambiente e al proprio gusto estetico.
Per quanto concerne le tende KE – azienda leader nel settore delle soluzioni outdoor – presenta la novità 2020 della famiglia di tende a pergole GENNIUS, tra le più complete attualmente sul mercato e rigorosamente Made in Italy. L’ultima arrivata è HYDRA, una tenda a pergola dalle linee pulite e dal design ricercato, con zip e telo avvolto.
Disponibile nella versione addossata con applicazione a parete, soffitto o nella versione solo tetto, il telo avvolto viene completamente racchiuso all’interno di un cassonetto che enfatizza la sua estetica minimale. Il terminale frontale a cassonetto è dotato all’occorrenza di un secondo telo, utilizzabile per la schermatura del sole. L’illuminazione integrata sulle guide e sul cassonetto completa Hydra, rendendola utilizzabile anche durante le ore serali. Inoltre, può essere collegata allo smartphone o ad altri dispositivi domotici per una gestione semplificata del prodotto. La vasta gamma di tessuti disponibili permette la più ampia possibilità di personalizzazione oltre che una schermatura adattabile alle varie esigenze. Tessuti idrorepellenti, invece, abbinati al sistema di raccolta e deflusso dell’acqua, permettono l’utilizzo del prodotto anche in presenza di pioggia, secondo limiti e prescrizioni indicate nel manuale di uso e manutenzione. HYDRA si può chiudere lateralmente e frontalmente con sistemi di tende a caduta o pannelli scorrevoli in vetro, è dotata di viteria inox e priva di fissaggi a vista, per un risultato finale impeccabile.
Le pergole bioclimatiche, invece, consentono di ricavare uno spazio extra all’aperto da sfruttare tutto l’anno perché permettono di regolare e ottenere la temperature ideale al riparo dal sole e dai temporali, proprio come la nuova pergola a lamelle KEDRY PRIME di Ke.
Con la sua struttura in alluminio, KEDRY PRIME è in grado di riparare dai raggi solari, dal vento, dall’umidità e – grazie ad una attenta progettazione degli elementi mobili – anche con elevata efficacia in caso di pioggia. Per completare l’allestimento è possibile chiudere la pergola con tende tecniche verticali e sistemi di vetrate scorrevoli, inoltre può essere illuminata grazie a strip led da collocare all’interno e all’esterno.
Le belle case su Instagram sono davvero tante e attraverso questi home tour cerco di esplorare, trovare ispirazione e idee di design da condividere con voi.
Con la rubrica “Case su Instagram” oggi facciamo Home Tour da Jenny (su Instagram @homeshots_), dalla bellissima Sicilia. Insieme alla sua famiglia ha costruito la sua casa nel 2016. Da un terreno è sorto la loro dimora su tre piani, dove per il momento hanno completato il primo e secondo piano.
Al primo piano si trova la zona giorno e nel secondo piano la zona notte, mentre piano terreno è un garage e l’ultimo e terzo piano è una mansarda. Una casa con una palette di colori neutri, accogliente ed elegante. la zona giorno è un open space con una Cucina in legno bianca del marchio Lube.
Uno spazioso living con un divano colore scuro acquistato da divani e divani by Natuzzi. Jenny ha pensato di scegliere un colore scuro per il divano perché voleva spezzare un po’ il total white. Lei ha comprato tutto il mobilio in uno show-room locale che si chiama Lc mobili.
Ci sono due consolle ai lati del living, uno vicino all’ingresso con sopra una lampada da Maisons du monde e sull’altro consolle c’è una lampada Kartell. Le sedie belle Epoque un vero passepartout creato da Dal Segno Design, brand che propone una linea di prodotti basati sulla reinterpretazione dei classici dell’arredamento.
Una sedia da una forma di eleganza indistruttibile. Jenny ha acquistato queste sedie da Westwing.
Ad unire il primo piano al secondo c’è una scala in pietra con una ringhiera in ferro.
Al secondo piano si trovano la camera matrimoniale, la cameretta, il bagno e uno spazioso cabina d’armadio e un’altra stanza dedicata alle scarpe. Insomma, il sogno di tutte le donne avere una stanza con solo le scarpe e poi a collegare tutto un corridoio a curve.
Nel bagno si fa notare una vasca con piedini stile retrò ma molto attuale. Si tratta di una vasca free standing che ha creato un’atmosfera molto relax in bagno.
Oggi non ci sarà la diretta ma un video IGTV per fare l’home tour in questa bella casa di Jenny. Passa a trovarmi e lasciami un commento.
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L’estate è ormai alle porte e prima del grande caldo ecco i consigli per arredare l’ambiente piscina e una selezione delle proposte d’arredo più belle per il tuo relax a bordo vasca.
Arredare lo spazio intorno alla piscina, segue gli stessi principi dell’arredamento di un qualsiasi ambiente della casa. Serve gusto, occhio e soprattutto una buona visione di insieme, così da ottimizzare gli spazi e trovare la giusta collocazione per tutti i complementi che desideriamo inserire. L’ambiente outdoor, del resto, è un ambiente che cambia ad ogni stagione, per questo non solo necessita della giusta cura, ma è bene tenere presente che al termine della stagione estiva la piscina va coperta e affinché l’arredamento si preservi, bisogna prevedere uno spazio per proteggerlo.
Arredare con gusto il bordo piscina
A seconda dello stile che si desidera seguire, in commercio si trovano una infinità di proposte per arredare la zona piscina. Divani in tessuti resistenti ma fashion, tappeti fatti apposta per resistere all’umidità perenne del bordo piscina, tavoli in legno esteticamente bellissimi ma pensati per resistere alle intemperie. E poi i materiali: fibre naturali e sintetiche, legno, pietra, metalli. Combinando design e materiali, in pratica il nostro ambiente outdoor può assumere il carattere che desideriamo: una connotazione più minimal, con linee pulite, tonalità uniformi e un sapiente contrasto tra i materiali, un’atmosfera romantica, con fantasie floreali, dolci accostamenti tra tela e legno, e magari qualche lampada galleggiante o ancora uno spazio dal sapore più etnico dove il legno e le fibre naturali sono i protagonisti. Non c’è una regola che vale per tutti poiché il gusto è molto personale e scegliere i prodotti è una delle parti più divertenti. Il nostro consiglio è di non dimenticare la praticità e di considerare sempre lo stile dato agli interni della casa per mantenere una certa uniformità.
Le proposte d’arredo più belle per il bordo piscina
Lo stile della propria casa prosegue oltre le mura, in giardino, come anche in piscina. Qui ci si può allenare nuotando, ma anche semplicemente passare il tempo al fresco! E cosa c’è di meglio, dopo, se non prendere il sole o leggere in pace, o chiacchierare in compagnia comodamente sdraiati su un oggetto bellissimo?
Oppure mangiare a bordo piscina, con quel sano appetito che il movimento acquatico suscita, ma anche rilassarsi sui divani lounge per un aperitivo con gli amici godendo il fresco del tardo pomeriggio…
Ecco la nostra selezione di arredi per godere al meglio dello spazio intorno alla piscina.
collezioni O-zon +Taboela di RoyalBotaniadivano Lusit Lounge di RoyalBotaniacomposizione Mozaix Lounge di RoyalBotaniacollezione Ninix di RoyalBotaniaHUT di Ethimodaybed Rafael di Ethimodivano componibile Salinas di Santiago Sevillano Studio per Musolacollezione Nansa di Santiago Sevillano Studio per Musolalettino Pevero di Unopiùlettino agora bianco waprolace di Unopiù
Progetto di interni e piscina di una casa per vacanze
Casa FIR è un progetto che ha visto il restyling di una villa bifamiliare con uno studio di ridistribuzione degli spazi interni ed esterni nella splendida Sicilia, precisamente a Ragusa. La progettazione è stata curata dalla sinergia tra gli architetti Giuseppe Gurrieri e Daniele Licitra.
Punto focale della residenza estiva è la piscina esterna in comune tra le due unità abitative, una piscina minimal, essenziale, un po’ futuristica se consideriamo il total white di pavimento e parete ma allo stesso tempo animata dal verde che affiora a lato.
Il progetto è un in & out perché partendo proprio da questo angolo di relax esterno si entra nell’abitazione completamente rivisitata per ammirare la scelta di distribuzione degli spazi.
Porte a scomparsa raso-muro e luci essenziali a soffitto portano le linee di questa casa siciliana agli studi dell’estremo minimalismo svedese, ponte di collegamento artistico per l’architetto Giuseppe Gurrieri il quale, nel suo percorso formativo, ha svolto attività didattica collaborando con la Facoltà di Architettura di Stoccolma.
Il supporto dell’arredatrice Arianna Palmisano ha permesso il giusto bilanciamento dei colori e dei pezzi d’arredo, sempre con un leggero riferimento al design per eccellenza come per la lampada d’appoggio e le sedie. Il tutto è unito a dei tocchi di modernariato che fanno sempre casa con il loro legame verso il passato.
Ancora più interessante è la progettazione dello spazio comunicante ricavato nel soppalco, raggiungibile tramite una scaletta a pioli ma che permette un’ulteriore nido di intimità per i ragazzi o per una lettura rilassata.
Pogettisti: Arch. Giuseppe Gurrieri, Arch. Daniele Licitra
Arredamento a cura di ARIANNA PALMISANO HOME STYLIST (@arianna_palmisano_home_stylist) Fornitore arredi LAB 2.0 DI LACOGNATA SALVATORE (@lab2.0_ragusa_); Fornitore arredi di modernariato LEVEL 50 (@level50)