24 Settembre 2024 / / My happy place

La carta da parati è tornata di grande tendenza nell’interior design, e nel 2024 sta riscuotendo sempre più successo grazie alla sua versatilità, facilità d’uso e all’infinità di opzioni di personalizzazione che offre. Un elemento sempre più in voga e versate se non sapete come arredare il vostro soggiorno o qualsiasi altra stanza della casa, dal bagno alla cucina.

Vi avevamo già consigliato una guida sulla carta da parati moderna per il 2023 e abbiamo pensato di offrirvi un’edizione 2024 in cui partiamo dalle basi.

In questa guida esploreremo tutto ciò che c’è da sapere sulla carta da parati, con focus su come sceglierla, installarla e rimuoverla, e dove acquistarla. Andremo anche a scoprire le innovative carte da parati senza colla, sempre più diffuse nel mercato moderno.

Come si mette la carta da parati

L’installazione della carta da parati è spesso vista come una procedura complessa, ma ormai grazie ai tutorial e alle colle sempre di più semplice preparazione, oggi è un’operazione molto più accessibile anche ai meno esperti.

tutorial come mettere carta da parati

Tutorial come mettere carta da parati – Credit by “Carta da Parati Artistica”

Ecco i passaggi principali per applicare la carta da parati:

  1. Preparazione della parete: Assicurati che la parete sia pulita, asciutta e liscia. Se ci sono fori o imperfezioni, riempili con stucco e leviga la superficie. La carta da parati aderisce meglio su una superficie uniforme.
  2. Misura e taglio: Misura accuratamente la superficie da coprire e taglia i rotoli di carta in modo da ottenere i pezzi che andranno applicati sulla parete. Lascia sempre qualche centimetro in eccesso, da rifinire in un secondo momento.
  3. Preparazione della colla: Se stai utilizzando carta da parati tradizionale, prepara la colla secondo le istruzioni riportate sulla confezione. Alcuni tipi di carta utilizzano una colla che viene applicata direttamente sulla parete anziché sul retro della carta, rendendo l’applicazione molto più agevole.
  4. Applicazione della carta: Inizia applicando la carta da un angolo della stanza e procedi gradualmente verso l’altra estremità. Usa una spatola per lisciare la carta e rimuovere eventuali bolle d’aria o pieghe.
  5. Rifiniture: Una volta applicata tutta la carta, usa un taglierino per rifinire gli eccessi lungo il bordo della parete o in prossimità di interruttori e prese.

La carta da parati moderna è progettata per essere facile da applicare, le aziende specializzate sono particolarmente attente a offrire soluzioni user-friendly. Con un po’ di pazienza e cura, puoi ottenere risultati impeccabili senza dover necessariamente chiamare un professionista.

Come si toglie la carta da parati

Rimuovere la carta da parati può sembrare un compito arduo, ma con gli strumenti giusti e i passaggi corretti, può essere gestito facilmente.

  1. Controlla il tipo di carta: Alcune carte da parati sono progettate per essere facilmente rimovibili senza lasciare tracce, come le carte da parati senza colla. In questi casi, basta tirare delicatamente la carta per staccarla dalla parete.
  2. Inumidisci la superficie: Per le carte tradizionali, puoi inumidire la superficie con una spugna bagnata o uno spruzzino con acqua tiepida. Questo renderà la carta più morbida e faciliterà la rimozione.
  3. Usa una spatola: Dopo aver lasciato agire l’acqua per qualche minuto, usa una spatola per sollevare la carta dagli angoli e staccala delicatamente.
  4. Rimuovi i residui di colla: Una volta rimossa la carta, potrebbe rimanere qualche residuo di colla sulla parete. Pulisci la superficie con acqua calda e un po’ di sapone neutro, utilizzando una spugna.
  5. Ripara la parete: Prima di applicare una nuova carta da parati, assicurati che la parete sia pulita e liscia. Se necessario, leviga eventuali imperfezioni e passa una mano di primer per preparare la superficie.

Come scegliere la carta da parati

Scegliere la carta da parati giusta può fare la differenza tra un ambiente anonimo e uno spazio che rispecchia pienamente il tuo stile personale.

carta da parati cameretta bambini

Carta da parati cameretta

Ecco alcuni criteri fondamentali da considerare:

  1. Design e stile: Ormai il mercato offre una vasta gamma di design, dai motivi geometrici ai paesaggi naturali, passando per pattern astratti e stili più classici. È importante scegliere un design che si adatti all’atmosfera che vuoi creare nella stanza.
  2. Tipologia di carta: Esistono diverse tipologie di carta da parati, tra cui la **carta vinilica**, resistente e lavabile, ideale per ambienti come la cucina o il bagno, e la **carta non tessuta**, perfetta per le zone living e le camere da letto.
  3. Colore: Il colore della carta da parati può influenzare notevolmente l’umore di una stanza. Tinte chiare possono rendere gli spazi più ampi e luminosi, mentre colori scuri e saturi creano un ambiente più intimo e accogliente.
  4. Texture: Le carte da parati non sono solo decorative ma possono anche aggiungere texture alle pareti. Photowall offre opzioni che spaziano da superfici lisce a carte leggermente strutturate.
  5. Dimensioni e proporzioni: Se hai una stanza piccola, evita design troppo grandi o pesanti, che potrebbero far sembrare lo spazio più angusto. Opta invece per motivi più piccoli e delicati.

Dove acquistare una carta da parati moderna

Quando si tratta di acquistare carta da parati, è fondamentale rivolgersi a fornitori di qualità.

come scegliere la carta da parati per casa

Carta da parati Photowall

Tra le aziende leader nel settore troviamo Photowall, un marchio svedese che ha rivoluzionato il mondo delle pareti decorative grazie a un mix perfetto di design accattivanti, materiali di alta qualità e facilità d’installazione.

Puoi visitare il sito ufficiale di Photowall, dove è possibile scegliere tra migliaia di design e ordinare campioni per valutare quale carta si adatta meglio al tuo progetto. La piattaforma offre anche strumenti di personalizzazione, permettendoti di creare una carta da parati unica partendo da una tua immagine o un tuo disegno.

Oltre a Photowall, ci sono diversi rivenditori online e negozi fisici specializzati in carte da parati di design. Tuttavia, quando acquisti online, assicurati di leggere attentamente le recensioni e verificare le specifiche tecniche del prodotto per evitare brutte sorprese.

Carta da parati senza colla

Una delle tendenze più interessanti nel mondo della carta da parati è l’introduzione delle carte da parati senza colla. Questi prodotti innovativi rendono l’installazione ancora più semplice e veloce.

carta da parati adesiva

Carta da parati senza colla

La carta da parati senza colla funziona grazie a una tecnologia adesiva incorporata nel retro della carta, che permette di applicarla direttamente sulla parete senza bisogno di colla o pasta. È sufficiente posizionarla e lisciarla sulla superficie, e può essere rimossa o riposizionata senza danneggiare il muro.

Questa soluzione è perfetta per chi vuole cambiare frequentemente l’aspetto delle proprie stanze o per chi vive in affitto e desidera un’opzione temporanea senza impegno.

In conclusione, la carta da parati è un elemento fondamentale per trasformare qualsiasi ambiente della casa in uno spazio unico e personalizzato. Nel mercato moderno, l’intero processo, dalla scelta all’installazione, è diventato semplice e alla portata di tutti. Sia che tu voglia rinnovare il soggiorno, aggiungere un tocco di colore alla camera da letto o dare nuova vita al bagno, la carta da parati è la soluzione perfetta per il 2024.

L’articolo Carta da parati moderna: la guida 2024 proviene da My Happy Place.

24 Settembre 2024 / / VestaArredo

Un’Illuminazione Elegante e Funzionale con profili in alluminio per led da esterno

Se sei un appassionato di design d’interni o di esterni, probabilmente hai già sentito parlare dell’importanza dell’illuminazione per valorizzare uno spazio. Tra le varie opzioni disponibili, l’illuminazione LED sta rivoluzionando il mondo dell’arredo e dell’architettura. Uno dei prodotti più interessanti per dare un tocco di classe e funzionalità agli ambienti esterni è il profilo in alluminio per LED da esterno. Ma cosa rende questo tipo di illuminazione così speciale? Come puoi integrarla nel design della tua casa per migliorare estetica e comfort? In questo articolo, esploreremo tutti i dettagli su come scegliere e utilizzare i profili in alluminio per LED esterno, con un focus sull’ottimizzazione estetica e funzionale degli spazi.

Cos’è un Profilo in Alluminio per LED Esterno?

Un profilo in alluminio per LED da esterno è una struttura, generalmente realizzata in alluminio anodizzato, progettata per contenere strisce LED. Questi profili sono fondamentali per installare i LED in modo ordinato e sicuro, proteggendoli da agenti atmosferici come pioggia e polvere, e allo stesso tempo migliorando l’aspetto estetico dell’installazione.

Vantaggi dell’alluminio

L’alluminio è il materiale più utilizzato per i profili LED esterni per diversi motivi:

  • Resistenza agli agenti atmosferici: Ideale per esterni, resiste alla corrosione e agli agenti climatici avversi come la pioggia o i raggi UV.
  • Dissipazione del calore: Aiuta a disperdere il calore generato dai LED, prolungando la loro durata.
  • Leggerezza: Non appesantisce le strutture dove viene installato.

Questi vantaggi lo rendono perfetto per chi cerca un’illuminazione che duri nel tempo, senza compromettere l’estetica.

Perché Utilizzare i Profili in Alluminio per LED Esterno?

Immagina di voler illuminare il tuo giardino o il perimetro della tua casa. Senza un profilo che protegge i LED, le strisce luminose possono usurarsi velocemente, rovinandosi a causa dell’umidità o della polvere. Un profilo LED in alluminio per esterni funge da scudo, proteggendo i LED e assicurando che la tua illuminazione rimanga impeccabile per anni.

Estetica e Funzionalità

Oltre alla protezione, i profili in alluminio offrono un grande vantaggio estetico. Coprono i circuiti e le strisce LED, fornendo una linea pulita e moderna che si integra perfettamente con il design della tua casa. Questo è particolarmente importante per chi desidera mantenere uno stile minimalista e ordinato.

Tipologie di Profili in Alluminio per LED Esterno

Esistono diverse tipologie di profili in alluminio per LED esterno, ciascuna adatta a specifiche esigenze estetiche e funzionali. Ecco le principali:

  1. Profilo ad Incasso Ideale per installazioni a pavimento o a muro, il profilo ad incasso crea un effetto di illuminazione indiretta, integrandosi perfettamente nella superficie. È molto utilizzato per illuminare camminamenti, vialetti o scale esterne.Vantaggio: Eleganza e discrezione. È praticamente invisibile, ma offre una luce d’effetto.
  2. Profilo Angolare Perfetto per angoli o bordi, questo tipo di profilo è molto versatile e può essere utilizzato per illuminare zone specifiche come le facciate o i corrimano. È una scelta ideale se vuoi creare punti luce focalizzati o mettere in risalto certi dettagli architettonici.Vantaggio: Direzionalità della luce. Permette di concentrare l’illuminazione su particolari zone senza dispersione.
  3. Profilo Superficie Piana Questo profilo è montato direttamente sulla superficie e viene spesso utilizzato per illuminare superfici ampie come facciate o pareti esterne. Ha un design semplice, che si adatta perfettamente a un look moderno e minimalista.Vantaggio: Facilità di installazione. Perfetto per chi cerca un’illuminazione efficiente e pratica.
  4. Profilo Impermeabile Studiato specificamente per gli esterni, è dotato di guarnizioni che lo rendono totalmente impermeabile, proteggendo la striscia LED dall’acqua, dalla polvere e da altri agenti atmosferici.Vantaggio: Massima protezione. Ideale per chi vive in zone molto piovose o con forte umidità.

Dove Installare i Profili in Alluminio per LED Esterno?

L’installazione dei profili LED in alluminio non si limita solo al giardino. Possono essere utilizzati in una vasta gamma di contesti esterni per aggiungere eleganza e funzionalità. Ecco alcuni esempi:

  1. Illuminazione di Facciate Le facciate delle case possono essere arricchite con profili LED, evidenziando dettagli architettonici o aggiungendo una luce soffusa che migliora la percezione visiva della casa anche da lontano.
  2. Illuminazione di Giardini e Vialetti Inserendo profili ad incasso lungo i vialetti o intorno ai tuoi alberi e arbusti, puoi creare un ambiente sereno e rilassante per le serate all’aperto.
  3. Balconi e Terrazze Anche il balcone o la terrazza possono beneficiare di un’illuminazione LED con profili in alluminio. Oltre ad essere pratici per le serate, aggiungono un tocco di classe e modernità allo spazio.
  4. Piscine e Fontane Un profilo LED impermeabile può essere installato anche intorno a piscine o fontane, creando uno straordinario effetto visivo notturno con giochi di luce sull’acqua.

Come Scegliere il Profilo in Alluminio per LED Esterno Giusto?

Quando si sceglie il profilo in alluminio per LED da esterno, ci sono diversi fattori da considerare:

  1. Dimensioni e Forma Le dimensioni del profilo dipendono dalla larghezza della striscia LED che vuoi installare. Assicurati che il profilo scelto sia compatibile con le tue strisce LED.
  2. Grado di Protezione (IP Rating) Il grado di protezione IP indica il livello di resistenza agli agenti esterni (polvere e acqua). Per esterni, è consigliabile scegliere profili con un IP65 o superiore.
  3. Design Il design del profilo deve adattarsi allo stile architettonico della tua casa. Se hai una casa moderna, un profilo minimale e pulito sarà la scelta ideale. Invece, per un’abitazione più classica, potresti optare per profili più elaborati.
  4. Tipo di Illuminazione Pensa all’effetto luminoso che desideri ottenere. Vuoi una luce diffusa e soffusa, oppure preferisci una luce direzionale per mettere in risalto determinati elementi?

Come Installare i Profili in Alluminio per LED Esterno

L’installazione dei profili in alluminio per LED non è complicata, ma è sempre meglio seguire alcuni passaggi fondamentali per garantire un risultato ottimale:

  1. Misura l’area di installazione: Prima di procedere, assicurati di prendere le misure esatte dell’area in cui installerai il profilo.
  2. Prepara i LED: Seleziona la striscia LED che desideri utilizzare e assicurati che sia compatibile con il profilo scelto.
  3. Installa il profilo: Utilizza viti o adesivi resistenti per fissare il profilo alla superficie desiderata.
  4. Collega i LED: Inserisci la striscia LED nel profilo e collegala al sistema di alimentazione.
  5. Testa l’illuminazione: Prima di sigillare il tutto, accendi le luci e verifica che funzionino correttamente.

Tendenze nel Design con Profili in Alluminio per LED Esterno

Il design d’illuminazione esterna sta evolvendo, e i profili LED in alluminio stanno diventando sempre più popolari. Ecco alcune tendenze che potresti voler considerare:

  1. Illuminazione Smart: Sempre più profili LED sono compatibili con sistemi di illuminazione intelligente, consentendo di controllare l’intensità e il colore della luce tramite smartphone.
  2. Effetti di Luce Indiretta: I profili incassati, che creano luce indiretta, stanno diventando una scelta preferita per chi cerca un’illuminazione più soffusa e rilassante.
  3. Minimalismo: Il design minimalista rimane una tendenza dominante, con profili che si fondono perfettamente con l’architettura senza risultare invasivi.

Conclusione

Scegliere un profilo in alluminio per LED esterno significa investire in un’illuminazione duratura, elegante e funzionale. Che tu stia cercando di illuminare un giardino, una terrazza o una piscina, i profili in alluminio rappresentano la soluzione perfetta per migliorare l’estetica della tua casa e creare atmosfere accoglienti. Prenditi il tempo di valutare le diverse opzioni disponibili, considerando il design della tua abitazione e le tue esigenze pratiche. L’illuminazione non è solo una questione di funzionalità, ma un vero e proprio strumento di design che può fare la differenza nell’aspetto generale della tua casa.

L’articolo Design esclusivo con profili in alluminio per led esterni proviene da Vestarredo.

24 Settembre 2024 / / Casa Poetica

Trasloco senza stress - Casa Poetica

Nel processo di un trasloco senza stress, ci sono molte sfide da affrontare, dalla gestione pratica del trasloco stesso all’organizzazione della nuova casa. In questa intervista, esploriamo come la collaborazione tra una Professional Organizer e un’agente immobiliare possa rendere questa transizione più fluida ed efficiente per i clienti.

Parleremo con Roberta di Gioia, che condividerà la sua esperienza su come un lavoro sinergico con una Professional Organizer possa fare la differenza nel rendere un trasloco meno stressante e più organizzato, sia per chi vende che per chi acquista una casa.



Come pensi che la collaborazione tra un’agente immobiliare e una Professional Organizer possa contribuire a un trasloco senza stress per i clienti, sia durante la vendita che nell’acquisto di una casa?

Sicuramente la vendita di una casa, e il trasloco, sono situazioni molto impegnative, sia psicologicamente sia fisicamente: le cose da fare in vista di una vendita e quindi del trasferimento in una nuova casa sono tantissime e tutte fonti di stress. Avere una professionista che sa pianificare le varie fasi del trasloco, organizzare gli scatoloni, eliminare cose che da anni giacciono dimenticate (perché il trasloco è anche un motivo per fare ordine, ha i suoi lati positivi!), alleggerisce sicuramente il cliente aiutandolo a vivere la situazione in modo più semplice… ma aiuta tanto anche l’agente immobiliare.

Sì, perché sarebbe bene giocare d’anticipo e iniziare la fase di organizzazione e “svuotamento” della vecchia casa nel momento in cui questa viene messa in vendita. Ciò permette di realizzare un annuncio immobiliare vincente, gli ambienti più sgombri e spersonalizzati risulteranno più ordinati e piacevoli, le fotografie saranno più accattivanti e anche durante la visita il futuro acquirente riuscirà più facilmente ad immaginarsi in quella casa. Al contrario immobili ingombri di oggetti e suppellettili sembrano più piccoli, più bui, trasferiscono un senso di confusione e disordine e questo non aiuta le persone a immaginarsi in quella casa, perché quella casa parlerà ancora di chi l’ha abitata.  Speso i clienti in immobili del genere provano quasi un senso di disagio



Quali strategie ritieni più efficaci quando una Professional Organizer aiuta i clienti a gestire il decluttering e l’organizzazione degli spazi per garantire un trasloco senza stress?

Avere un metodo, quello che molte persone pensano di avere ma non hanno. Un professionista ha un metodo: sa organizzare e preparare i famosi “scatoloni” con criterio, sa catalogarli, in modo che poi anche lo “spacchettamento” e il riordino nella nuova casa sia agevole. Il senso è aiutare il cliente sia nel prima ma anche nel post, nell’organizzazione della nuova casa.



Puoi raccontarci di una situazione in cui una Professional Organizer ha fatto la differenza per un tuo cliente, facilitando il processo di preparazione al trasloco o di organizzazione della nuova casa?

Mi sono trovare spesso a collaborare con la Professional Organizer durante le fasi di vendita di un immobile perché ritengo il suo ruolo importantissimo.  Una situazione che mi è rimasta particolarmente impressa è stata la vendita di una villa in cui la proprietaria aveva appena perso il marito. Si trattava della casa dove avevano passato la loro vita e tutto parlava di loro. La signora nonostante avesse la necessità di vendere era non solo emotivamente provata, come è normale che sia, ma quasi paralizzata, aveva bisogno di una guida, di un aiuto esterno, obiettivo e concreto.

Ho scelto di lavorare con Maky perché era una situazione delicata che necessitava di molta sensibilità. Non solo il suo ruolo è stato decisivo per preparare gli scatoloni con criterio in modo che comunque non avesse disagi durante la fase di vendita, mentre abitava ancora in casa, ma è stato fondamentale anche l’aiuto nel riorganizzare la nuova casa, una casa molto più piccola, dove però è riuscita a fare entrare tutti i ricordi e tutte le cose che era giusto portarsi dietro, lasciando però spazio anche ai nuovi ricordi che avrebbe costruito nella sua nuova casa.

E’ il potere del famoso “decluttering” che come mi ha insegnato Maky, non è banalmente eliminare, ma il contrario, è tenere ciò che ha davvero valore.



In conclusione, la collaborazione con una Professional Organizer non solo rende le case più ordinate e pronte per il mercato, ma rappresenta anche un valore aggiunto significativo per le agenzie immobiliari.

Offrire ai clienti un servizio completo che includa l’assistenza di una Professional Organizer significa garantire un trasloco senza stress e un’esperienza più fluida e piacevole sia per chi vende che per chi compra casa. Questa sinergia permette di affrontare ogni fase del processo con maggiore efficienza, offrendo un supporto prezioso che fa davvero la differenza.



Vuoi vendere casa?

Sei pronta a fare il grande passo e vendere la tua casa?

Con l’aiuto di Roberta Di Gioia, la tua proprietà sarà in mani esperte. Conoscenza del mercato, strategie vincenti e un approccio su misura per te: tutto ciò che serve per vendere casa rapidamente e al miglior prezzo. Non perdere tempo, contattala subito per una consulenza personalizzata e scopri come rendere il tuo percorso di vendita un successo.





Hai bisogno di aiuto per il trasloco?

Il trasloco ti sembra un’impresa impossibile? Non preoccuparti, sono qui per rendere tutto più semplice. Con il mio servizio di professional organizing, ti aiuterò a gestire ogni fase del trasloco, dal decluttering alla sistemazione nella nuova casa. Insieme, trasformeremo questo processo in un’esperienza organizzata e senza stress. Contattami oggi per scoprire come posso aiutarti a vivere un trasloco senza stress e a rendere la tua nuova casa un vero rifugio.





Cover Photo by Towfiqu barbhuiya on Unsplash.





Stai con me, a Casa Poetica?

Iscriviti alla newsletter per riscoprire i processi di consapevolezza del riordino e del decluttering, sempre con una punta di ironia e friccicore (mica Freud, eh!). Ricevi subito il mio regalo di benvenuto, il codice sconto -10% che puoi usare sulle consulenze online.

Iscriviti alla newsletter per riscoprire i processi di consapevolezza del riordino e del decluttering, sempre con una punta di ironia e friccicore (mica Freud, eh!). Ricevi subito il mio regalo di benvenuto, il codice sconto -10% che puoi usare sulle consulenze online.





L’articolo Trasloco Senza Stress: Professional Organizer e Agente Immobiliare proviene da Casa Poetica.

24 Settembre 2024 / / Laura Home Planner

Facile a dirsi e un pò meno a farsi, ritagliare del tempo per sé quando abbiamo milioni di cose da fare è complicato, per questo, credo che il primo passo per riuscire a farlo, sia quello di ricavare un angolo studio, lettura, relax in casa,

un angolo in cui poter approdare ogni volta che ne abbiamo bisogno.

Ovvio,

come tutte le cose dobbiamo crederci e volerlo,

spesso la vita frenetica ci fà diventare un pò svogliati, ci sentiamo stanchi e abbandoniamo l’idea di creare uno spazio dedicato solo a noi.

Lo stesso vale quando gli ambienti in casa sono moderati ,

poco spazio per qualcuno vuol dire rinuncia,

ma non è così.

Oggi vi darò qualche consiglio per creare il vostro angolo studio e lettura in casa,

uno spazio solo per voi.

Angolo studio e lettura in casa: quali elementi servono per creare il tuo spazio in casa?

Tutto quello che serve a creare una angolo studio e lettura in casa per rilassarsi è:

  • Una seduta comoda
  • Una buona luce
  • Un piccolo tavolino , una mensola, o qualsiasi altra cosa possa diventare un piano d’appoggio,
  • Colori, complementi, oggetti e tutto ciò che può darvi conforto e relax.

E per i libri e le riviste?

Certo ,

Avere una libreria sarebbe l’ideale,

ma non tutti hanno una parete vuota dove appendere delle mensole,

o comunque,

non a tutti piace avere la classica libreria in casa.

Io ad esempio,

amo vedere i libri impilati l’uno sopra l’altro,

mi piace averli li non solo per leggerli , ma anche per goderne la vista,

sono il mio complemento d’arredo perfetto,

magari posizionati a pavimento,

su un comodino o una credenza

angolo studio e lettura laurahomeplanner.com
Immagine Unsplash

oppure disposti così,

su queste librerie vedo non vedo .

angolo studio e lettura laurahomeplanner.com
Immagine Pinterest

Ora che abbiamo tutti gli elementi per arredare il nostro angolo studio e lettura,

non ci resta che crearlo.

Angolo studio e lettura in un piccolo spazio

Non fatevi scoraggiare dalle misure della vostra casa,

avere la fortuna di godere di una stanza da dedicare all’angolo studio lettura e relax non è da tutti,

non per questo motivo però non si può ricavare.

La prima cosa da fare è selezionare con cura gli elementi che vi ho elencato prima come indispensabili.

La scelta della seduta è fondamentale,

stiamo allestendo una zona studio, lettura,

dunque è importante godere di una sedia:

  • Dal design ergonomico,

ovvero una seduta progettata per seguire le linee del corpo dando anche supporto lombare.

  • Composta da materiali traspiranti

perché il rivestimento per una seduta adatta allo studio deve essere composta da fibre che favoriscono la ventilazione,

e che,

anche se utilizzata per un periodo prolungato,

non fa sudare.

La luce è un altro elemento cruciale.

Di giorno sarebbe bello potere godere di uno spazio in cui filtra indirettamente la luce naturale,

ma anche qui,

non tutti possono godere di una nicchia o di una parete libera accanto alla finestra,

dunque,

bisogna sempre considerare di avere a disposizione una lampada,

possibilmente orientabile,

inoltre,

è importante valutare attentamente la scelta della tipologia di luce artificiale,

deve garantire confort visivo ed escludere l’affaticamento della vista.

Scrivania, mensola o..?

Il mio angolo studio lettura e relax è composto da una piccolo piano d’appoggio,

un elemento che , anche se piccolo, risulta essenziale.

Esistono in commercio diverse tipologie di mini-scrivanie che possono adattarsi facilmente a spazi ridotti,

il consiglio che vi do è quello di non esagerare con le PICCOLE misure,

l’aspetto è fondamentale,

evitate di ricavare il vostro angolo in un Angolo troppo acuto,

leggere, studiare, concentrarsi e rilassarsi in uno spazio angusto è difficile e spesso poco produttivo.

Il mood perfetto tra musica e colori.

Per arredare un angolo studio, lettura e relax i colori perfetti sono:

  • Il bianco, perché rende luminoso lo spazio e riflette la luce naturale.

Il bianco favorisce la concentrazione.

  • Il blu,

un colore rilassante in tutte le sue tonalità, stimola il ragionamento,

infonde calma perché rallenta il battito cardiaco e la respirazione.

E’ il colore perfetto per questo ambiente.

  • Il verde

stimola la creatività, la voglia di conoscenza e la memoria.

Favorisce la concentrazione ed è rilassante.

Tips and tricks

Accompagnate i vostri momenti di studio, lettura e relax con della buona musica di sottofondo,

la musica rilassante aiuta la concentrazione,

la memoria

e stimola lo studio e la lettura.

L’articolo Angolo studio e lettura in casa: come riservare uno spazio per te? proviene da Laura Home Planner.

21 Settembre 2024 / / Case e Interni

Quanto costa rifare un bagno

Quando si parla di ristrutturazione, gli occhi sono puntati su interventi massicci, ma si può pianificare un intervento mirato su una determinata stanza ottimizzando i costi e aumentando così il valore percepito dell’immobile.

Che si tratti di voglia di cambiare per rendere più confortevole la propria abitazione o di migliorarne l’attrattiva agli occhi degli acquirenti, intervenire con un piano di restyling del bagno è sicuramente un’ottima idea. Soprattutto se datato. Ma quanto costa e cosa c’è da sapere prima di mettersi all’opera? Scopriamolo insieme.

Quanto costa rifare un bagno?

Il prezzo di un lavoro di ristrutturazione di un bagno, oscilla solitamente tra gli 800 e i 1200 euro al metro quadro. Chiaramente ad influenzare il budget sono elementi come la tipologia dei materiali scelti, la lavorazione, il numero di professionisti che dovranno intervenire, giusto per fare qualche esempio.

Se dovessimo dare un range massivo potremmo parlare di una cifra che spazia dai 2000 euro, per i bagni più piccoli, fino a oltre 7000 per quelli più grandi ed estremamente curati nel design.

Risulta però interessante sapere che sono previste alcune agevolazioni fiscali come il bonus ristrutturazione che mantiene una detrazione del 50% sulle spese effettuate per manutenzione straordinaria, riguardanti impianti idraulici ed elettrici, includendo poi la sostituzione di sanitari.

prezzo di un lavoro di ristrutturazione di un bagno

Ristrutturare il bagno: cosa devi sapere

Per prima cosa, quando si parla di ristrutturazione, bisogna andare a demolire ciò che è presente: chiaramente l’operazione dovrà essere eseguita da professionisti, così da intervenire in modo mirato ed evitare danni strutturali.

Fatto questo step bisogna focalizzarsi sull’impermeabilizzazione: un passaggio importantissimo, soprattutto considerando l’utilizzo della stanza. In nostro aiuto arriva la guaina liquida impermeabilizzante, un materiale che, applicato sulle superfici, crea una barriera protettiva che impedisce all’acqua di penetrare. Un buon esempio è la guaina liquida Würth con cui è possibile impermeabilizzare ogni tipologia di superficie, rendendole poi piastrellabili.

Confrontandola con metodi tradizionali, sono diversi i vantaggi che emergono: è facile da applicare, è ideale per ambienti piccoli o con angoli difficili da raggiungere e si adatta ad ogni tipologia di superficie.

In aggiunta, si parla poi della sostituzione dei sanitari che sono pensati mixando stile, diktat in termini di design e ovviamente funzionalità.

Tra i trend più interessanti del momento si evidenziano il ritorno della vasca freestanding, strizzando l’occhio al vintage, e la doccia walk in perfetta per chi cerca comfort e stile. Un tocco in più invece dato dai rivestimenti: sono le piastrelle colorate effetto mosaico o maioliche a guidare i must del momento, portando colore anche in una stanza in cui il bianco ha sempre fatto da padrone.

rifare un bagno

Rifare il bagno: attenzione alla normativa

Oltre all’estetica, che poi è uno dei motivi che ci spinge a fare questa tipologia di preventivi, bisogna prendere in riferimento le normative da seguire per evitare che durante gli eventuali controlli il proprio immobile non risponda ai requisiti necessari.

Se si interviene anche sui tramezzi e non solo sulla distribuzione, è utile sapere che, in generale, per un bagno la metratura non può essere mai inferiore ai 3,5 metri e deve essere sempre presente un ricambio d’aria che si tratti di finestre oppure di un sistema di aerazione meccanico. Altra caratteristica importante è che non potrà mai essere in comunicazione diretta con la cucina; qualora fosse necessario, sarà sufficiente creare un piccolo antibagno per risolvere l’inghippo. E’ comunque importante consultare il Regolamento Edilizio comunale e rivolgersi ad un professionista per svolgere la pratica.

Quanto costa rifare un bagno

21 Settembre 2024 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Rinnovare la casa? Sì grazie: ecco i trend del momento. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Dare nuova vita alla casa: ecco una scelta che sempre più persone stanno facendo. Per motivi che vanno dalla ricerca di un miglioramento energetico al desiderio di dare una svolta all’estetica degli interni sia per appagamento personale, sia per l’intenzione di mantenere l’immobile competitivo su un eventuale mercato degli affitti, le evenienze da considerare sono numerose.

Anche in questo campo, ci sono tendenze che si affacciano sulla scena, dominando in determinati periodi. Quali sono quelle che si stanno imponendo in questo periodo? Scopriamolo assieme.

Minimalismo al centro

Chi ha un immobile di proprietà, mai come oggi, tra smart working e importanza di trovare fonti di entrata economica diverse dal proprio lavoro, sa bene di dover prendersene cura.

Nell’ottica di ciò, e rispondendo a un trend che vede in primo piano, anche per quanto riguarda le ricerche di chi compra e affitta casa, unità piccole, quando ci si rivolge a una ditta per ristrutturare si punta sempre di più su concept minimal, ideali quando gli spazi non sono eccessivi.

Chi sceglie di rivolgersi a una realtà esperta in una ristrutturazione appartamento Milano – il capoluogo lombardo viene chiamato in causa in quanto rappresenta, quando si parla di arredamento di interni e di design, una fucina di trend senza eguali – tende sempre più spesso a richiedere pareti bianche, spazi con diverse anime ma, grazie alla scelta studiata di elementi d’arredo come le madie, dove non regna l’ingombro.

I vari volti della cucina a isola

La cucina a isola è un altro dettaglio molto richiesto da chi vuole rinnovare casa in questo periodo. Negli ultimi tempi in particolare, stiamo assistendo alla possibilità di ammirare i vari volti di questo elemento.

Da un lato si può apprezzare la sua funzionalità, particolarmente congeniale quando si decide di creare un open space. Dall’altro, invece, è centrale la valorizzazione della sua essenza estetica.

La cucina a isola può essere sempre più definita, a ragione, come un elemento architettonico, i cui volumi e materiali stupiscono al primo sguardo.

Fra le tendenze che stanno emergendo di recente, rientra la ricerca di cucine a isola in metallo, ottime anche per via della loro capacità di creare meravigliosi effetti luminosi nella stanza.

Muri e pavimenti? Di un solo colore

Sempre nell’ottica del sopra citato trend del minimalismo, si parla sempre di più, quando si discute di ristrutturazione di casa, di coerenza estetica tra muri e pavimenti.

Quando si scelgono questi rivestimenti, si mette in primo piano molto frequentemente l’uniformità cromatica.

Soprattutto nei casi in cui la palette è soft, questo espediente permette di creare dei contrasti a dir poco gradevoli. Immagina, per esempio, dei muri e dei pavimenti grigi e un divano a tre posti in pelle nero.

Quest’ultimo colore, nella stanza, è richiamato da accessori come le lampade da tavolo.

Con uno sforzo minimo e pochi elementi e complementi studiati, si riesce a creare un angolo fantastico per chi vuole una zona giorno moderna minimal che toglie il fiato.

Contrasti intelligenti

Abbiamo appena parlato della possibilità di giocare in maniera intelligente con i contrasti. Questa filosofia può essere applicata non solo quando si ragiona di colori, ma anche nel momento in cui si inizia a parlare di stili.

Un’altra tendenza che si sta imponendo quando si discute di ristrutturazione di case è quella di creare, nell’ambito degli appartamenti moderni degli spazi ad hoc, nicchie in particolare, dove inserire mobili antichi.

La casa è un libro, un luogo dell’anima che deve raccontare la storia di chi la abita e la vive ogni giorno. Ecco perché è importante, quando si arreda, trovare luoghi giusti anche per richiamare il passato, al quale si deve quello che si è oggi e la forza di guardare al futuro.

Vota questo post

L’articolo Rinnovare la casa? Sì grazie: ecco i trend del momento. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

17 Settembre 2024 / / My happy place

Nell’intimità delle nostre case, il fuoco ha sempre avuto un posto d’onore, simbolo di calore, comfort e convivialità.

Ma se l’idea di un camino tradizionale evoca immagini di ambienti pieni di fumo, cenere e fuliggine, c’è una soluzione moderna che sta conquistando il cuore di chi ama stare al passo con i tempi, senza rinunciare al fascino ancestrale del fuoco: i biocamini.

Questi caminetti di ultima generazione ricreano la stessa atmosfera magica e rilassante dei camini a legna, con una praticità e una pulizia senza eguali.

Infatti, non necessitano di una canna fumaria, non producono i suddetti residui e non hanno bisogno di alcuna manutenzione.

caminetto a bioetanolo incassato

Caminetto bio incassato a muro

E tutto questo nel pieno rispetto dell’ambiente, grazie all’utilizzo di un combustibile ecologico.

In questo articolo analizzeremo in dettaglio i camini a bioetanolo, elementi di arredo perfetti per chi desidera abbellire la propria dimora con stile ed eleganza.

Design e funzionalità: il caminetto a bioetanolo ai raggi X

I camini a bioetanolo sono una vera e propria opera d’arte contemporanea.

Disponibili in una miriade di stili, dalle linee minimaliste e moderne a quelle più classiche e ornate, si adattano perfettamente a qualsiasi ambiente, aggiungendo un tocco di classe innegabile.

Vista l’assenza della canna fumaria, possono essere posizionati in qualsiasi punto, anche al centro di una stanza aperta o come parte integrante di mobili divisori.

caminetto a bioetanolo con legna finta effetto realistico

Caminetto a bioetanolo con legna

La funzionalità di questi caminetti è altrettanto impressionante quanto il loro design.

Equipaggiati con serbatoi che contengono il bioetanolo, un liquido derivato dalla fermentazione di zuccheri vegetali, i biocamini danno vita a un’affascinante fiamma danzante che non emette nell’aria sostanze nocive.

Non a caso, il Comitato Termotecnico Italiano (CTI) ha dichiarato che i camini a bioetanolo sono atossici.

Tuttavia, è bene precisare un aspetto.

I caminetti a bioetanolo sono in grado di riscaldare ambienti di 25-30 mq; di conseguenza, non sostituiscono gli altri sistemi di riscaldamento, in quanto la loro funzione principale resta quella estetica.

Installazione semplice e manutenzione minima: tutti i vantaggi dei biocamini

Uno dei vantaggi principali del caminetto a bioetanolo è la sua incredibile facilità di installazione.

A differenza dei camini tradizionali, non richiede la costruzione di una canna fumaria e quindi non è necessario eseguire complesse opere murarie.

caminetto a bioetanolo murato elegante

caminetto a bioetanolo murato

Questo lo rende ideale per appartamenti, case moderne e anche per uffici o locali commerciali.

I caminetti a bioetanolo possono essere installati praticamente ovunque, da una libreria integrata nella parete di un soggiorno a uno spazio dedicato in camera da letto.

La manutenzione di questi caminetti è altrettanto semplice.

Senza cenere da pulire o residui di combustione da gestire, le operazioni di manutenzione si riducono al minimo.

Bisogna soltanto controllare il livello del bioetanolo e pulire la superficie del caminetto per mantenere il suo aspetto estetico.

Questa facilità di manutenzione consente di risparmiare tempo e fatica e, allo stesso tempo, assicura che il caminetto rimanga un punto focale elegante e funzionale all’interno dell’ambiente domestico.

Caminetti da incasso, da parete e da tavolo: scegli quello perfetto per casa tua

La versatilità dei caminetti a bioetanolo si manifesta non solo nella loro installazione e manutenzione, ma anche nella vasta gamma di modelli disponibili.

Che tu sia alla ricerca di un elemento di design minimalista o di un elemento d’arredo che catturi l’attenzione al centro della stanza, esiste sicuramente un caminetto a bioetanolo adatto alle tue esigenze.

# 1 Camini a bioetanolo da incasso

Questi modelli sono perfetti per chi desidera un look integrato che si fonde con l’architettura della stanza.

Sono perfetti da inserire in strutture esistenti o come parte di una ristrutturazione, aggiungendo un tocco di eleganza senza tempo.

# 2 Camini a bioetanolo da parete

Perfetti anche per gli spazi più stretti, questi modelli hanno un fascino straordinario.

Grazie a un’apposita staffa da muro possono essere installati come dei veri e propri quadri, lasciando di stucco chiunque li ammiri.

# 3 Caminetti a bioetanolo da tavolo

Piccoli e portatili, questi caminetti sono ideali per serate all’aperto o come centrotavola durante cene e ricevimenti, creando un’atmosfera magica e suggestiva.

Ogni modello è disponibile in vari stili, da quelli ultra-moderni in vetro e acciaio, a quelli più rustici che ricordano i tradizionali camini in pietra o mattoni.

MaisonFire: l’azienda leader in Italia nella produzione di camini a bioetanolo

Quando si decide di integrare un caminetto a bioetanolo nella propria abitazione, non si cerca solo un elemento d’arredo di grande impatto estetico, ma anche un prodotto che garantisca sicurezza, durabilità e affidabilità nel tempo.

È qui che MaisonFire, con i suoi oltre 30 anni di esperienza, emerge come un punto di riferimento imprescindibile nel panorama italiano dei caminetti a bioetanolo.

caminetto a bioetanolo con fiamma e pietre

caminetto a bioetanolo con fiamma e pietre

 

La filosofia della suddetta azienda si basa sull’eccellenza, un principio che permea ogni aspetto di MaisonFire, dalla selezione dei materiali alla produzione, interamente realizzata in Italia.

Questo impegno si riflette sia nei prodotti che l’azienda realizza e distribuisce sia nel servizio clienti che offre.

Infatti, MaisonFire fornisce una consulenza tecnica per l’installazione e l’uso dei camini, e un supporto commerciale per guidarti nella scelta del modello più adatto alle tue esigenze.

Ogni caminetto a bioetanolo MaisonFire è dotato delle tre marcature di sicurezza stabilite dalla normativa EN 16647, assicurando che ogni prodotto soddisfi gli standard europei.

Insomma, scegliendo un camino a bioetanolo MaisonFire, otterrai non solo un elemento di design che abbellirà gli spazi con stile ed eleganza, ma anche un dispositivo sicuro e funzionale.

L’articolo Il fascino e la magia del fuoco senza canna fumaria: ecco il caminetto a bioetanolo proviene da My Happy Place.

17 Settembre 2024 / / Casa Poetica

Organizzare casa dopo il trasloco - Casa Poetica

Dopo aver posizionato i mobili nella tua nuova casa, arriva il momento cruciale di organizzare casa dopo il trasloco: svuotare le scatole e sistemare tutto nei giusti spazi. Questo è il passo che trasforma un semplice trasloco in un ambiente ordinato e funzionale, dove ogni cosa ha il suo posto. Ecco come farlo in modo efficace, senza stress e con un tocco di creatività.



Primo Step: Definisci le Priorità Prima di Svuotare le Scatole

Ora che i mobili sono stati posizionati, è il momento di concentrarsi su come organizzare casa dopo il trasloco partendo dalle scatole. Non tutte le scatole sono uguali, quindi prima di iniziare a svuotare tutto, prenditi un momento per definire le priorità. Concentrati su ciò di cui hai bisogno subito e lascia per ultimi gli oggetti meno urgenti.

CHECK LIST PER LE PRIORITÀ:

  • Scatole essenziali: Inizia con quelle che contengono articoli di prima necessità come articoli da toilette, vestiti quotidiani e utensili da cucina.
  • Scatole funzionali: Successivamente, svuota le scatole con oggetti che migliorano la funzionalità delle stanze principali, come lampade, coperte e piccoli elettrodomestici.
  • Scatole decorative: Infine, passa agli oggetti decorativi e personali che aggiungeranno il tocco finale agli ambienti.

 

SUGGERIMENTO:

Prima di aprire ogni scatola, fai un giro veloce della casa per assicurarti di sapere esattamente dove andrà ogni cosa. Questo ti aiuterà a evitare di lasciare oggetti sparsi ovunque, rendendo il processo più ordinato e meno stressante.



Secondo Step: Svuotare le Scatole con Logica e Metodo

Ora che hai le priorità chiare, è il momento di svuotare le scatole. Ma come farlo in modo efficiente? La chiave è procedere con logica, una stanza alla volta, e non sovraccaricarti. Questo è un passaggio cruciale per organizzare casa dopo il trasloco in modo efficace.

CHECK-LIST PER SVUOTARE LE SCATOLE IN MODO INTELLIGENTE:

  • Inizia da una stanza: Concentrati su una stanza alla volta per evitare di creare confusione. Ad esempio, inizia dalla cucina, che è spesso la stanza più utilizzata fin da subito.
  • Ordine di svuotamento: All’interno di ogni stanza, svuota prima le scatole che contengono gli oggetti che userai più frequentemente. Per la cucina, potresti iniziare con piatti e posate, seguiti da pentole e utensili da cucina.
  • Organizza mentre svuoti: Non limitarti a svuotare le scatole; cerca subito di posizionare ogni oggetto nel suo posto definitivo. Questo ti eviterà di dover riorganizzare tutto più avanti.

 

SUGGERIMENTO:

Non svuotare tutte le scatole in un giorno. Procedi gradualmente, magari dedicando un’ora al giorno a questa attività. Questo ti permetterà di evitare lo stress e di prendere decisioni più ponderate su dove collocare gli oggetti.



Terzo Step: Definire gli Spazi con Intelligenza

Organizzare casa dopo il trasloco non significa solo svuotare scatole, ma anche pensare a come ogni oggetto può contribuire alla funzionalità e al comfort del tuo spazio. Qui è dove devi essere creativa e flessibile.

CHECK-LIST PER DEFINIRE GLI SPAZI CON INTELLIGENZA:

  • Ottimizzazione delle superfici: Evita di riempire ogni superficie disponibile. Lascia spazi liberi che possano essere utilizzati in modo flessibile. Ad esempio, un tavolino da caffè con un ripiano inferiore può ospitare riviste e telecomandi, lasciando il piano principale libero per un vassoio di caffè o decorazioni.
  • Accesso facile: Posiziona gli oggetti che usi frequentemente nei punti più accessibili. Per esempio, in cucina, metti gli utensili da cucina di uso quotidiano in un cassetto vicino al piano di lavoro.
  • Pensiero fuori dagli schemi: Non sentirti obbligata a seguire le disposizioni classiche. Se un armadio della cucina funziona meglio per le stoviglie che per i cibi, fai questo cambio. Adatta gli spazi alle tue abitudini e non il contrario.

 

SUGGERIMENTO:

Se ti accorgi che un mobile o uno spazio non funziona come pensavi, non esitare a spostare le cose. La flessibilità è la chiave per creare un ambiente che funzioni veramente per te.



Quarto Step: Affrontare le Ultime Scatole con Strategia

Le ultime scatole sono spesso le più difficili, perché contengono oggetti che non trovano subito un posto definito. Questo è il momento di essere strategica e di fare le ultime scelte per organizzare casa dopo il trasloco.

CHECK-LIST DELLE ULTIME SCATOLE:

  • Oggetti incerti: Se non sei sicura su dove collocare un oggetto, considera di riporlo temporaneamente in una scatola dedicata agli “oggetti da decidere”. Rivedila dopo qualche settimana e decidi se tenerli o donarli.
  • Documenti e memorabilia: Dedica un momento tranquillo per organizzare documenti e oggetti personali. Utilizza raccoglitori e scatole archivio per tenerli in ordine e facilmente accessibili.
  • Ultimo decluttering: Le ultime scatole sono anche un’ottima occasione per fare un ultimo giro di decluttering. Se hai dubbi su un oggetto, chiediti: “Mi serve davvero in questa nuova casa?”. Se la risposta è no, considera di liberartene.

 

SUGGERIMENTO:

Le ultime scatole possono essere scoraggianti, ma affrontarle con calma e metodo ti permetterà di completare il processo di organizzazione con successo.



Sei Pronta a Organizzare Casa Dopo il Trasloco?

Svuotare le scatole e definire gli spazi dopo un trasloco richiede tempo, pazienza e un po’ di strategia. Ma con questi passaggi, puoi rendere la tua nuova casa funzionale, accogliente e, soprattutto, organizzata in modo che rispecchi al meglio le tue esigenze quotidiane.



Hai Bisogno di Aiuto per Organizzare Casa Dopo il Trasloco?

Se stai trovando difficile organizzare casa dopo il trasloco e senti di aver bisogno di un supporto professionale per farlo nel modo più efficiente possibile, contattami. Insieme possiamo creare un piano personalizzato per svuotare le scatole, definire gli spazi e trasformare la tua nuova abitazione in un vero rifugio organizzato e armonioso. Risparmia tempo, evita lo stress e goditi il processo di adattamento nella tua nuova casa con il supporto giusto al tuo fianco!





Cover Photo by Kelli McClintock on Unsplash.





Stai con me, a Casa Poetica?

Iscriviti alla newsletter per riscoprire i processi di consapevolezza del riordino e del decluttering, sempre con una punta di ironia e friccicore (mica Freud, eh!). Ricevi subito il mio regalo di benvenuto, il codice sconto -10% che puoi usare sulle consulenze online.

Iscriviti alla newsletter per riscoprire i processi di consapevolezza del riordino e del decluttering, sempre con una punta di ironia e friccicore (mica Freud, eh!). Ricevi subito il mio regalo di benvenuto, il codice sconto -10% che puoi usare sulle consulenze online.





L’articolo Organizzare Casa Dopo il Trasloco proviene da Casa Poetica.

14 Settembre 2024 / / diotti.com

Arredare una zona relax in un soggiorno rettangolare di quasi 30 metri quadri, dove potersi dedicare alle letture serali e dove poter chiacchierare a lungo con gli amici: è questa la sfida lanciata al nostro team di Interior Designer.

Investiti del compito di arredare uno spazio moderno, confortevole e accattivante, i nostri professionisti hanno ascoltato le richieste dei clienti per trovare una soluzione su misura delle loro esigenze.

 

Queste le loro parole:

Vorremmo un progetto d’arredo per il nostro salotto. Ci piacerebbe utilizzarlo come zona relax di casa per rilassarci, leggere un libro, conversare e intrattenere i nostri ospiti senza distrazioni.

Preferiamo non avere la televisione in questo ambiente ma è indispensabile una libreria per qualche libro e oggetto decor.

Ci piacerebbe anche creare un angolo bar con poltroncine, comode per la lettura e la degustazione.

Preferiamo colori neutri e chiari ma siamo disposti a inserire anche qualche tocco di colore d’accento.

 

Partendo da questi capisaldi, il nostro Team ha studiato un ambiente dove gli arredi e le loro tonalità potessero dialogare per creare un tutt’uno armonico, senza far mancare qualche nota cromatica a contrasto.

 

Progetto salotto relax con zona conversazione e angolo bar


 

L’intero progetto è stato concepito sin dall’inizio nella sua totalità, per poter soddisfare appieno l’esigenza dei committenti di sviluppare un’area salotto dedicata all’accoglienza degli ospiti, con gli imbottiti posizionati centro stanza in maniera tale da favorire l’interazione tra le persone e sfruttando al contempo la luce dell’ampio finestrone ad angolo.

 

Progetto salotto relax con zona conversazione e angolo bar

 

Proprio per questo, la continua collaborazione tra Clienti e Arredatori è stata determinante in ogni fase del progetto. Dal briefing iniziale fino alla posa degli arredi, è stato realizzato un progetto ad hoc, su misura, sviluppato partendo dalle disponibilità dimensionali della stanza e costantemente attento alle inclinazioni stilistiche dei Clienti, seguaci dei trend estetici originali e degli abbinamenti accattivanti.

 
 

Il divano ad angolo per la zona relax

 
 

Protagonista del salotto è il divano lineare da 290 cm con chaise longue profonda 170 cm. Posizionato a centro stanza, davanti alle finestre che illuminano l’intero soggiorno e accanto al camino, viene incontro alle esigenze di convivialità dei committenti.
L’ampia dormeuse, in particolare, permette di rilassarsi mentre ci si dedica alla lettura di un libro, ma è anche comoda per dedicarsi a qualche chiacchiera con gli amici.

 

Divano Skid

 

Rivestito in tessuto color beige chiaro, questo divano è completamente sfoderabile, quindi ideale anche per chi condivide la casa con animali o bambini. Oltre a ciò, si distingue per i braccioli curvi e sottili e per il basamento con gambe in metallo che lo sollevano da terra.

 

I cuscini decorativi sono stati scelti di color giallo e verde. Il primo colore aggiunge luce all’ambiente, mentre il secondo ricorda i colori della natura e trasmette un senso di tranquillità.

 

 
&nbsp

Le due poltrone moderne e girevoli

 
&nbsp

Di fronte al divano sono state posizionate due poltrone ampiamente imbottite e con lo schienale alto e avvolgente, distinguibili per le linee sinuose e moderne, che conferiscono un’eleganza senza tempo agli spazi.

 

Poltrone Colibrì

 

La scocca unisce seduta e schienale in un abbraccio morbido e accogliente, con gli imponenti lembi laterali che catturano inevitabilmente l’attenzione. La generosa imbottitura offre un comfort ineguagliabile, rendendo queste poltrone il luogo ideale per il relax a fianco del camino nelle fredde giornate invernali.

 

Poltrone Colibrì


 

La base girevole in metallo a cinque razze aggiunge un tocco di leggerezza, garantendo al contempo una solida stabilità.

 

 
&nbsp

Il set di tavolini minimal in metallo e i pouf rotondi in velluto

 
&nbsp

Per assecondare le richieste dei committenti sono stati aggiunti nell’area relax una serie di tavolini e un set di pouf colorati.

 

Tavolini Billy


 

I tavolini rotondi sono stati scelti in diverse altezze. Utili appoggi da utilizzare all’occorrenza, per poggiare un vassoio quando si ricevono gli ospiti o per riporre un libro da riprendere in mano la sera successiva, sono stati collocati al centro della stanza per poter servire tutte le sedute.

 

Tavolini Billy

 

Il tavolino principale, con un diametro di 100 cm e un’altezza di 28 cm, sfoggia un piano in pietra Keramik marmo lucido Portoro, che dona un tocco di eleganza senza tempo. Accanto, un tavolino di 60 cm di diametro e 38 cm di altezza in legno essenza noce canaletto aggiunge calore e naturalezza all’ambiente. Completano il set due tavolini, entrambi di 60 cm di diametro ma con altezze diverse (38 cm e 48 cm), realizzati in pietra Keramik marmo Makalu, che conferiscono un aspetto sofisticato e moderno. Tutti i tavolini sono sostenuti da una struttura in metallo verniciato brushed Bronze, che unisce robustezza e stile in un design armonioso e contemporaneo.

 

Pouf Mendez

 

Per garantire la massima flessibilità e accogliere un numero variabile di ospiti, sono stati poi aggiunti dei pouf rotondi in diversi colori.

 

Questi non solo aggiungono un tocco di colore e vivacità all’ambiente, ma possono essere facilmente spostati secondo le esigenze del momento. Che si tratti di una serata in famiglia o di un incontro con più amici, questi pouf versatili offrono una soluzione pratica per aumentare i posti a sedere senza compromettere l’estetica dello spazio.

 
&nbsp

La libreria modulare in legno per la parete

 
&nbsp

Su espressa richiesta dei clienti è stata inserita una libreria a muro sulla parete opposta al grande finestrone ad angolo che illumina l’intero ambiente.

 

Libreria Queen

 

La scelta è ricaduta su una libreria modulare che rappresenta il perfetto connubio tra funzionalità ed estetica: posizionata strategicamente al centro della parete, diventa il fulcro visivo della stanza e offre una soluzione contenitiva originale.

 

Libreria Queen

 

Il design asimmetrico conferisce un tocco di eleganza e modernità. I ripiani sfalsati creano un dinamismo visivo, mentre i vani chiusi sul retro rendono un particolare effetto di movimento alla composizione. Questa libreria non è solo un elemento d’arredo, ma una vera e propria opera d’arte che arricchisce l’ambiente con la sua presenza distintiva.

 

 
&nbsp

La madia mobile-bar che completa il salotto

 
&nbsp

Fortemente voluta dai committenti per poter offrire un cocktail ai propri ospiti, la madia ad uso mobile bar.

 

Mobile bar Oyster

 

È realizzata in laccato opaco nero con incisioni decorative a “U” sui frontali, un tipo di finitura selezionato per conferire alla struttura un aspetto sofisticato. Il basamento in laccato metallico color oro aggiunge un tocco di lusso.

 

Mobile bar Oyster

 

All’interno del vano, due ripiani in vetro fumè e due cassetti offrono ampio spazio per riporre bicchieri, bottiglie e accessori come cavatappi, sottobicchieri e tovaglioli. L’illuminazione interna è garantita da due barre verticali di luci LED che si accendono automaticamente all’apertura delle ante, creando un effetto scenografico e pratico al tempo stesso.

 

 

LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM


 

 

 

12 Settembre 2024 / / ChiccaCasa

Rattan e bambù: due materiali naturali e duraturi che evocano immagini di relax sotto il sole e atmosfere tropicali con un tocco esotico.

Credits immagine

È innegabile, a prima vista fanno subito pensare a uno stile in particolare: il Bohemienne.
Possiamo affermare che non c’è Bohemienne senza arredi o complementi in rattan e bamboo? In un certo senso sì, ma è anche vero che la creazione di un atmosfera, non passa per forza sempre attraverso determinati materiali.

In più, questo rapporto morboso tra rattan e bambù e interni bohemienne, ultimamente è stato un po’ esasperato e, di conseguenza, banalizzato e, pur non essendo una grande fan di questa vulcanica e massimalista espressione d’arredo, questo mi dispiace.

Se vuoi capire meglio di cosa sto parlando, sfoglia questo carosello che ho pubblicato sul mio profilo Instagram qualche tempo fa.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Federica – Home Stylist e Interior Blogger (@chiccacasa)

Tornando ai materiali protagonisti di questo articolo, c’è da puntualizzare che entrambi stanno benissimo anche in ambienti che non hanno nulla a che fare con lo stile boho.

Voglio dimostrarti come mobili in rattan o in bamboo possano aggiungere eleganza, stile e freschezza alla tua casa, senza trasformarla in uno spazio dal sapore boho.

Partiamo subito facendo un po’ di chiarezza su questi materiali caldi e ricchi di texture, che non passano mai di moda.

Che cosa sono il rattan e il bambù e cosa non sono

Il rattan è una fibra vegetale flessibile e robusta, proviene dalle palme rampicanti del Sud-Est asiatico. Non è legno, ma la sua resistenza lo rende perfetto per creare arredi dall’aspetto intrecciato e organico.
Il rattan è più rigido del vimini e più adatto all’utilizzo outdoor.

Dal cuore delle stesse palme si ricava anche il midollino, una variante più flessibile del rattan che è, quindi, più facile da lavorare.

Il bambù, invece, è una pianta cava e leggera, duttile e incredibilmente versatile, amata per la sua velocità di crescita e per la sua sostenibilità.

Stili d’arredo che contengono il rattan e il bambù

Rattan e bamboo sono utilizzati da secoli nel mondo dell’arredamento di interni. Ecco gli stili d’arredo in cui è più frequente facciano la loro scenografica comparsa.

Credits

  • Bohemien. Come anticipato, questo stile ama il rattan e il bambù ed è costituito da colori caldi e sgargianti, fantasie ispirate a correnti diverse, metalli opachi come ottone anticato, oro e bronzo, tante frange, piante e una buona dose di tessuti artigianali dall’alta qualità estetica e materica.

  • Nordico. In diversi filoni decorativi dello stile nordico, il rattan e il bamboo sono immancabili, ma ne parleremo più avanti nel testo.

  • Mid Century Modern. Gli intrecci tipici delle radio vintage sono quasi un must in un interno Mid Century, contraddistinto da legno rossastro o aranciato, velluto e tessuti spesso in colori pastello, gambe e piedini dei mobili dalla forma affusolata, forme geometriche, metallo cromato, ottone, vetro e multistrato. La palette è ricca: vibra dai colori pastello fino a tinte audaci come ottanio, senape, arancio e verde acido.

  • Seventies. Alzi la mano chi è cresciutə in una casa con almeno una cassettiera o un baule in rattan intrecciato, rigorosamente lucido, prodotto negli anni ‘70. Questa corrente d’arredo è celebre anche per alcune icone in bamboo come Slipper Chair di Tito Agnoli.

  • Coloniale. Un mix di eleganza e tropicalismo, con influenze europee e pattern esotici. Bamboo e rattan sono utilizzati o per alcuni arredi principali o per alcuni dettagli decorativi come specchi con cornici intrecciate, cestini, paralumi, e divisori.

  • Scandinavo cottage core. Immagina una casa nordica di campagna: legno, tessuti naturali, un pizzico di romanticismo a colori pastello, pattern botanici e qualche accenno di rattan per mettere in correlazione indoor e la campagna circostante.

  • Eclettico scandinavo. Mescola elementi moderni e tradizionali con rattan usato in modo raffinato e davvero stiloso. Ne parliamo meglio qui sotto.

Non vuoi un effetto boho? Scegli gli arredi in rattan e bambù giusti

Se vuoi mantenere un look raffinato e fresco, scegli pezzi in rattan e bambù con linee pulite e design discreti.

  • Sì a paglia di Vienna e intreccio radio: questi motivi sono chic e sofisticati, perfetti per un tocco moderno.

  • No ai ghirigori tipo Peacock Chair: evita le forme troppo elaborate che urlano “boho”.

  • Sì ai design anni ’70: gli arredi in rattan e bamboo degli anni ‘70 hanno un aspetto che non passa inosservato, pur mantenendo forme semplici.

Nell’ immagine: mobile tv FRYKSÅS di Ikea con ante in rattan

Come abbinare il rattan e il bambù se non ami il Bohemienne

Se vuoi sfuggire a un look troppo rustico o boho, fai attenzione a questi abbinamenti da evitare.

  • Frange: tieniti lontano da cuscini, decorazioni murali, poltrone macramè e lampade dotate di frange.

  • Metalli opachi o anticati: preferisci metalli lucidi o cromati, che danno un tocco più moderno.

  • Oggetti etnici: evita i decori esotici.

  • Tappeti mandala e in iuta decorata: scegli tappeti più semplici, con pattern lineari o geometrici.

  • Tante piante vicine: un paio di piante ben posizionate porteranno freschezza senza rimandare agli interni boho.

Vale tutto il contrario, se, invece, vuoi creare un’atmosfera boho.

Vediamo ora 4 modi per arredare con rattan e bambù, aldilà dello sdoganato match con il bohemien.

1) Mobili in rattan e bambù con lo stile Mid Century

Come anticipato, il rattan sta benissimo negli interni Mid Century Modern, contraddistinti da legno caldo e ben rifinito, linee moderne, contrasti materici e colori caldi.
Il segreto per abbinare rattan e bambù con lo stile Mid Century sta nei materiali complementari.
Entrambi sono materiali naturali che possiamo definire “caldi”, così come il legno. Tutti questi materiali, infatti, emanano una sensazione di accoglienza e calore.
Per un effetto sofisticato e sempre attuale, tipico del Mid Century, combinali con materiali “freddi” come metalli e vetro.

Puoi valorizzare gli intrecci attraverso figure geometriche e pattern a griglia che ne ricordano la trama. Un esempio, è la carta da parati di Alvar Alto M.I.T.

mid century interiors with rattan.jpg

interni mid century con rattan.jpg

Credits: 1., 2.

2) Abbinare arredi in rattan e bambù con il cottage core scandinavo

Nel cottage core scandinavo (te lo racconto meglio in questo articolo sui 4 volti dello stile nordico), il rattan si inserisce tra legno massello, pattern botanici o floreali, lino, colori terrosi o tinte pastello.

È perfetto per creare quell’atmosfera accogliente di una casa di campagna.

Aggiungi tappeti tessuti a mano e qualche decorazione tradizionale per un tocco autentico.

Immagina una poltrona in rattan accanto a un camino o in una veranda luminosa con piante da interni: un sogno poetico e raffinato.

cottage core scandinavo e mbili bamboo.png

cottage core scandinavo.jpg

Credits: 1., 2.

3) Mobili in rattan e bambù per un interno contemporaneo cocooning

Lo stile contemporaneo cocooning genera ambienti freschi, ma altamente accoglienti e rilassanti. I colori sono morbidi e neutri, con accenti di calore dati da materiali come legno, rattan o vimini, bamboo e terracotta.
I mobili sono perlopiù bassi, come nell’arredamento giapponese, e non mancano tessuti morbidi di qualità per massimizzare il comfort.

Se vuoi creare questo stile, rattan e bamboo sono perfetti per tavolini, poggiapiedi, lampade e poltroncine, tutti dalle forme semplici, ma accattivanti.

lampada rattan.jpg

contemporary cocooning.jpg

contemporary cocooning 3.jpg

Credits: 1., 2., 3.

Mobili in rattan e bambù negli interni Svensk Tenn (eclettismo scandinavo)

Gli interni tipici dell’eclettismo scandinavo (te ne parlo anche in questo video su Instagram, in cui ti invito a seguirmi), delineato dallo storico brand Svensk Tenn, fanno ampio uso di bamboo e rattan.

Si tratta di un mood che racchiude eleganza, qualità manifatturiera e classe, ma con un vivido tocco di brio apportato dai pattern botanici di Joseph Frank, dai colori sgargianti e dal mix and match eccezionale di oggetti, fantasie e materiali.
Iconiche sono le sedie 2238 (nella foto qui sotto, a sinistra) con lo schienale in rattan e la 2025 (a destra) con stecche in bambù e sedile in rattan o in tessuto.

SvensktTenn_GreetingsFromMargherita_2023_Strandvägen_PiaUlin_9_y0d1kv.jpg

eclettismo scandinavo.jpg

Credits 1., 2.

Insomma, rattan e bambù sono materiali molto versatili dal punto di vista stilistico.
Ora sono stra-curiosa di sapere in un commento qui sotto in quale versione li preferisci tu.