12 Giugno 2020 / / Design Ur Life

Le belle case su Instagram sono davvero tante e attraverso questi home tour cerco di esplorare, trovare ispirazione e idee di design da condividere con voi.

Con la rubrica “Case su Instagram” oggi andiamo a casa di Giulia (su Instagram @_hollyandherworld), dove insieme al suo compagno vive dal 2014. Lei è un’appassionata di arredamento, bassotti (ne ha tre) e le piante. Infatti, la sua passione per l’arredamento si nota dal fatto che le piace cambiare il look della casa e rinnovare spesso. Solo sei anni fa, la casa aveva un aspetto totalmente diverso, stile shabby e colori sui toni del beige e tortora.

case su Instagram

Il suo appartamento fa parte di una villa anni 70 dove Giulia è cresciuta. Nel 2013 hanno ristrutturato, ampliato e diviso in tre unità. L’appartamento è composto da una zona living open space spaziosa, due bagni e due camere. Mentre nel seminterrato c’è un ampio garage e lavanderia che però non sono stati ancora ristrutturati.  In tutta la casa hanno deciso di mettere Il pavimento in parquet a doghe toscane. Doghe Toscane è un tavolato di grandi dimensioni dal fascino classico e con un’enorme duttilità che lo rende adatto ad ogni ambiente. Mentre in uno dei bagni c’è una ceramica simile alla pietra di ardesia (detta anche pietra di Lavagna).

case su Instagram
Giulia è un’appassionata di arredamento, bassotti, piante e oggetti vintage. Mischiare gli elementi vecchi a quelli più moderni è quasi un divertimento.

La cucina

Cucina Essebi modello azimut con il top in granito nero opaco. Gli sgabelli sono di Colico con la seduta dalla forma semplice ed accogliente è realizzata in polipropilene soft touch. Il tavolo é in legno ed è fatto da un parente artigiano, le sedie invece in stile scandivano sono di Westwing.

case su Instagram

Il camino a legna incassato nel cartongesso divide un pò la zona living dalla cucina.

case su InstagramSempre nella zona soggiorno c’è un divano Semeraro color nero e il mobile tv Ikea. A completare la zona giorno c’è un tavolino realizzato artigianalmente con il granito nero e il ferro.

case su Instagram

case su Instagram in diretta sul mio Instagram

Se volete vedere in diretta questa bella casa oggi venerdì 12 giugno alle 15:30 facciamo una diretta Instagram e l’Home tour insieme a Giulia.

Vuoi vedere la tua casa sul mio blog? Puoi contattarmi e inviarmi le foto.


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12 Giugno 2020 / / diotti.com

La guida definitiva alla scelta tra cabina e armadio

Non sempre si ha la fortuna di avere un’intera stanza da adibire a cabina armadio, ma questo non significa che dobbiamo rinunciare al nostro guardaroba da sogno.

In molte occasioni può capitare di essere indecisi tra arredare uno spazio con un sistema modulare per cabine, oppure optare per un “normale” armadio scorrevole o con ante a battente. Il dilemma può presentarsi in particolare quando la camera da letto non è abbastanza grande, quando lo spazio che intendiamo allestire è davvero micro, oppure ancora quando abbiamo delle nicchie in ambienti come il corridoio, il soggiorno o un ingresso.

Per quanto piccoli, stretti, improbabili o apparentemente impossibili da organizzare…per tutti questi spazi c’è una soluzione.

Cosa troverò nella guida?

Troverai consigli pratici ed esempi di progetto per decidere qual è la migliore soluzione per organizzare il tuo spazio.

Si parla di:

  • arredare una stanza guardaroba
  • ricavare una cabina in camera da letto: sì, no, come?
  • chiudere una nicchia: ante o armadio su misura?
  • pro e contro dei vari sistemi

Clicca per leggere la GUIDA COMPLETA “Cabina armadio o armadi?” >>

Interno di una stanza adibita a cabina armadio

Ricorda: non esistono regole, nella guida vogliamo solo darti delle idee che derivano dall’esperienza pratica dei nostri interior designers. Ogni progetto è unico e personale, riflette gusti, esigenze di budget e bisogni specifici.

 

Hai bisogno del consiglio di un arredatore esperto? Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.

 

 

Altre guide qui

11 Giugno 2020 / / Dettagli Home Decor

L’architetto Jesús Colao sceglie la cucina Atelier di Abimis, in una versione a isola, per la sua residenza a Palma di Maiorca

Progettata dal suo stesso proprietario, l’architetto madrileno Jesús Colao, l’elegante residenza sorge lungo la costa dell’affascinante capoluogo dell’isola di Maiorca. La struttura e la divisione degli ambienti dell’abitazione nascono dall’idea di utilizzare la casa non solo come residenza  privata, ma come showroom. Un laboratorio di idee, quindi, ricco di oggetti originali e arredi in  stile vintage e non solo, che possono essere fonte d’ispirazione per gli ospiti e le loro future realizzazioni.

Il mood dei singoli spazi abitativi si relaziona al paesaggio circostante, creando una sensazione di continuità che trasmette freschezza ed eleganza.

La  cucina,  che  ospita  una  versione  a  isola  di  Atelier,  costruita  sulle  specifiche  esigenze dell’architetto, è un luogo caldo, accogliente e spensierato, che sa di benessere. Uno spazio ampio e  moderno  che  si  esprime  attraverso  le  diverse  tonalità  del  bianco,  risultando  così straordinariamente luminoso.

PHOTO CREDITS: Belen Imaz – styling Loreto Lopez-Quesada

Personalizzata con elettrodomestici integrati e ripiani a vista, la configurazione a isola comporta diversi vantaggi. Consente libertà visiva e di movimento, così da poter organizzare in modo ottimale tutte le attività quotidiane e rendere confortevole sia l’atto del cucinare sia i momenti  della convivialità: il piano di lavoro, resistente e privo di fughe per assicurare la migliore praticità e  la massima igiene, si estende, infatti, fino a creare una pratica penisola snack.

                                  PHOTO CREDITS: Belen Imaz – styling Loreto Lopez-Quesada

 

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11 Giugno 2020 / / Dettagli Home Decor

casa con torre e cortile interno

Dos Architects reinterpreta in chiave contemporanea l’architettura pugliese progettando la sua casa vacanze con una torre bianca alta 12 metri da cui si può godere di una splendida vista sul mare.

In un piccolo paese della Puglia, a Gagliano del Capo, nel Salento, una nuova proprietà gioca con lo stile dell’edificio locale. La Torre Bianca si trova su un piccolo appezzamento dimenticato, scoperto dall’architetto Lorenzo Grifantini dopo molte ricerche. Grifantini, fondatore di DOS Architects con sede a Londra, ha progettato la casa di 230 mq per la sua famiglia con l’aiuto di sua moglie Allegra Figus.

Gli edifici circostanti sono un agglomerato di cubi dal tetto piatto e dai colori chiari. La casa è formata da una serie di volumi bassi che si aprono verso un cortile interno, insieme a una torre alta 12 metri che ospita cinque camere da letto, tutte dipinte di un bianco abbagliante. La forma del cortile, che ospita una piscina, è stata influenzata dai confini geometricamente irregolari della trama di 790 mq.

Il cortile centrale è il vero cuore della casa“, afferma il progettista. “Un luogo di convivialità e gioco, dove la piscina e la vegetazione accuratamente selezionata riproducono la presenza di elementi naturali.”

La torre, in asse con la torre campanaria della chiesa di San Rocco, svetta sulla casa svolgendo una doppia funzione: offre da una parte un suggestivo accesso visivo al mare e dall’altra una reminiscenza delle torri di avvistamento di età Normanna, elemento tipico del paesaggio costiero del Salento.

La casa è stata inoltre costruita con grande attenzione a criteri architettonici e tecnologici mirati a raggiungere un benessere ambientale e minimizzare la dispersione termica.

L’architettura di Torre Bianca è volutamente austera per favorire una percezione degli spazi e degli ambienti che sia quasi spirituale, data dalla purezza della luce e delle ombre proiettate dai volumi. Ogni elemento architettonico è unito da un filo invisibile: i volumi, la pensilina, le fioriere e gli arredi interni incassati in muratura, la piscina, il camino e tutti gli altri dialogano fra loro creando un blocco unico architettonico.

L’articolo La Torre Bianca proviene da Dettagli Home Decor.

11 Giugno 2020 / / VestaArredo

Come arredare casa con poco? Spendere veramente poco per arredare con gusto i nostri spazi è possibile e di seguito vedremo come fare.

Quando decidiamo di trasferirci o prendere una casa in affitto, non importano le dimensioni dell’abitazione, andremo necessariamente incontro ad alcune spese per arredarla.

Anche nel caso che la nuova casa sia già arredata non sempre i mobili che troveremo saranno di nostro gusto e qualche spesa è inevitabile.

Spesso non si ha a disposizione un grosso budget per ammobiliare l’abitazione e questo può creare , soprattutto a persone giovani, qualche problema.

Consigli e idee per arredare casa con poco

Vediamo quindi tutti i consigli e le idee che reputo utili e che tutti quelli che non hanno grandi budget a disposizione dovrebbero seguire.

Non è necessario seguire tutte le indicazioni che troverete di seguito ma anche applicandone solo alcune è possibile risparmiare molto e creare degli ambienti piacevoli.

Costruire l’arredamento con il tempo

Uno dei consigli fondamentali che posso darvi per raggiungere l’obbiettivo di arredare casa con poco è quello di arredare dilatando le nostre spese nel tempo.

Sembrerà banale ma molte volte siamo spinti a credere di avere assoluta necessità di qualche mobile del quale potremmo fare benissimo a meno e avere, di conseguenza, il desiderio di comprare tutti i mobili per la nostra casa in una volta sola.

Dobbiamo concentrarci inizialmente su tutto ciò che è davvero fondamentale per vivere, limitarci ad acquistare prima di tutto lo stretto necessario.

Indicativamente le cose necessarie sono :

  • Cucina
  • Piani d’appoggio ( es:tavolo)
  • Sedie
  • Letto
  • Illuminazione

Per i primi tempi sarà possibile utilizzare, per esempio, degli scatoloni al posto di una cassettiera e riporli poi sotto il letto, oppure dei semplici stand appendi abiti al posto di un vero armadio.

Basta avere un po’ di spirito di adattamento e non abbattersi se non si può avere subito ciò che desideriamo, le cose buone vengono col tempo.

Crearsi quindi inizialmente un nuclo necessario di arredi e aggiungere e sostituire in un secondo momento, quando magari le nostra situazione economica ce lo permetterà

Partendo da questi semplici accorgimenti possiamo poi aggiungere tutto il resto e creare piano piano il nostro arredamento dilatando i costi nel tempo.

arredamento di interni eccentrico

Comprare a rate

Per chi proprio non può aspettare per avere tutti i mobili nel proprio appartamento, magari perchè deve affittarlo, il miglior consiglio che posso dare è quello di acquistare a rate.

Spesso è possibile ottenere dei finanziamenti senza interessi e pagare comodamente a rate.

Per esperienza personale vi dico che anche in questo caso però è possibile risparmiare molto facendo scelte attente sui mobili che scegliamo.

Non molto tempo fa ho dovuto arredare da zero un appartamento completamente vuoto che avrei dovuto affittare, ho avuto quindi bisogno di arredarlo in tempi relativamente brevi.

Mi sono quindi recato da IKEA e ho acquistato tutto l’arredamento compresa tutta la cucina ed elettrodomestici con appena 1200 euro (confesso che avrei potuto spendere molto meno ma mi sono concesso qualche lusso).

Se il vostro appartamento dispone già di una cucina è possibile spendere ancora meno.

Con un finanziamento ad interesse zero, pagando appena 50 euro al mese sono riuscito ad arredare l’intero appartamento in pochi giorni.

Vi assicuro che anche scegliendo mobili poco costosi è possibile ottenere un effetto da rivista di arredamento, basta avere occhio ed essere coerenti nelle scelte.

Se comprate da IKEA non dimenticate mai di dare un occhiata al reparto dei resi, una volta riuscii a portarmi a casa una vetrina in acciaio verniciato a polvere, dal costo di 200 euro, per soli 90 euro.

Fai da te…e risparmi

Sul fai da te per arredare casa e spendere poco ci sarebbero da scrivere venti articoli, qui cercherò di essere sintetico.

Ridipingere

Non fa parte dell’arredamento ma sicuramente è un piccolo accorgimento fai da te da mettere in pratica in certe situazioni.

Spesso si pensa che per rimodernare un ambiente si debbano acquistare mobili nuovi, una mano di vernice o un cambio di colore delle pareti possono fare miracoli, senza così dover spendere per l’arredamento.

Fare da soli il più possibile

Un altro trucco fai da te per arredare casa spendendo poco è quello di fare da soli più lavori possibili.

Se si ha bisogno di un tavolo, si può pensare di acquistare del legno e crearselo da soli, non è impossibile e cercando su internet si trovano molti tutorial.

Nell’appartamento di cui parlavo prima , per esempio, ho installato da solo due lampadari che ho trovato nella soffitta dei miei genitori, ho creato un impianto a vista con cavi colorati, molto bello e d’effetto.

Acquistando i lampadari e rivolgendomi ad un elettricista, avrei speso troppi soldi, così facendo ho speso solo i soldi per acquistare i cavi.

lavori di fai da te

Pellicole adesive

Un grande alleato quando si tratta di spendere poco sono e pellicole adesive.

Ne esitono di molti tipi, con centinaia di fantasie o monocromatiche, è possibile applicarle praticamente ovunque, porte, cucina, pareti o mobili.

Se la vostra cucina vi sembra datata, volete cambiare le vostre porte o volete sostituire un vecchio mobile, quella delle pellicole adesive è un opzione da tenere presente.

Permettono di dare un nuovo look a qualsiasi cosa ad un prezzo modesto.

Di seguito troverete alcune delle mie preferite, con i link per acquistarle.

Un mobile più funzioni

Un’ altra idea da non sottovalutare è quello di acquistare, inizialmente, mobili che possono svolgere più di una funzione.

Un tavolo può essere utilizzato non solo per mangiare ma anche come scrivania o come piano d’appoggio per la preparazione dei cibi mentre prepariamo la cena.

Invece di comprare un divano ed un letto si può pensare di comprare un divanoletto dove riposare fino a quando non potremo acquistare anche il lettto vero e proprio.

Le cassettiere possono essere utilizzate come mobili per la tv senza bisogno di comprare una console apposita per il televisore.

Potete pensare di utilizzare la credenza della cucina per riporre anche altri oggetti come libri o dvd così da evitare la spesa per una libreria.

Insomma con un po’ di fantasia e di coraggio nel creare ambienti ibridi si può riuscire a fare a meno di molti mobili e risparmiare.

tavolo da pranzo e studio

Creare un punto focale

Un altro trucco per arredare casa con poco ma con stile è quello di creare un punto focale.

Non è necessario che tutti i mobili siano costosi per creare un arredamento d’effetto, è più importante giocare con gli abbinamenti.

Possiamo quindi pensare di arredare con uno stile neutro e valorizzare l’insieme con un elemento che attiri l’attenzione.

L’arredamento neutro e poco costoso diventerà quindi la cornice per quel unico elemento spettacolare.

Potrete quindi risparmiare su tutto e comprare un elemento più costoso o stravagante che focalizzi l’attenzione, tutti gli altri mobili passeranno in secondo piano.

Quadri, cornici, poster, disegni

Altri punti focali da prendere in considerazione per far apparire molto migliore una stanza distogliendo l’attenzione da mobili meno costosi sono quadri, cornici,poster e simili.

Se appesi alla giusta altezza e delle giuste dimensioni diventeranno un punto focale perfetto.

Non c’è bisogno che siano dei quadri costosi basta che risaltino nel contesto.

Su siti come Etsy o Society6 si trovano stampe, poster e quadri molto belli di vari artisti, spesso anche fatti a mano a prezzi davvero contenuti.

quadri come punto focale per arredare casa con poco

Cercate chi regala mobili

Molto più frequentemente di quello che si possa pensare le persone sono disposte a regalare i propri mobili che non utilizzano più.

Per arredare casa con poco una cosa intelligente da fare è cercare chi svuota casa: parenti che liberano cantine, vicini cambiano arredamento, negozi che cessano l’attività.

Vedrete che se vi informate un po’ sarà facile trovare qualcuno disposto a regalarvi un mobile, magari a patto che voi vi occupiate del ritiro, risolvendoli così il problema dello smaltimento.

Online, sui social media, esistono moltissimi gruppi di persone che pubblicano annunci completamente gratuiti o per cifre irrisorie pur di liberarsi dei propri mobili.

Se proprio non trovate chi regala qualcosa una buona idea è quella di recarsi a qualche mercatino dell’usato.

A volte si trovano elementi d’arredo, anche molto belli, a prezzi veramente bassi.

mercato di mobili usati

Riuso

Non mi stancherò mai di dirlo, il riuso fa risparmiare soldi e fa anche bene all’ambiente.

Come abbiamo già visto nell’articolo “Progetti di Upcycling: Cinque Esempi per fare Upcycling” il riuso ci permette di utilizzare materiali che già abbiamo a disposizione e quindi risparmiare.

Pallet, casse di legno, vecchie bobine in legno, basta ingegnarsi e potrai avere tutti i mobili dei quali necessiti senza spendere niente.

pancali,riuso creativo come divano e tavolino da caffè

Anche nell’ articolo “Arredamento Fai Da Te utilizzando cartone riciclato” potrai trovare metodi davvero economici per riutilizzare il cartone e creare ogni tipo d’arredo per la tua casa spendendo poco.

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11 Giugno 2020 / / VDR Home Design

Stile boho chic in casa: da cosa deriva questa tendenza d’arredo, come capirla meglio e come riuscire a declinarne le idee in casa a tuo piacimento.


Apri Pinterest e lo vedi. Apri Instagram e c’è anche lì.

Sembra quasi una persecuzione questo stile boho-chic dei miei stivali. Che poi, cosa vuole dire esattamente?

Da dove arriva questa tendenza d’arredo che sta invadendo bacheche e feed di tutto il mondo?

Nel post di oggi sono andata alla ricerca di risposte per queste e altre domande. Cercherò di svelarti un po’ di consigli pratici per tradurre in altrettanti modi reali lo stile boho-chic in casa tua.

Pronta?

Partiamo dalle basi: cosa vuol dire bohèmien 

Chi erano i bohemien?

I bohème erano artisti, poeti e attori che a fine del ‘900 vivevano una profonda crisi tra loro stessi in quanto artisti ed individui, e la società, che non capiva ed apprezzava il valore delle loro opere.

Ne risultavano comportamenti autodistruttivi (alcolismo ad esempio) e ribelli, al fine di provocare la società stessa.

Il termine bohème venne usato per la prima volta in Francia nel XIX secolo quando i vari artisti cominciarono a frequentare i bassifondi ed i quartieri gitani.

Ma perché si dice stile boho?

È uno stile che esprime libertà e anticonformismo, proprio come gli artisti del tempo. Che racconta lo spirito di chi vive lo spazio senza una regola precisa. A questo termine si è poi aggiunto l’aggettivo francese chic, che vuole un po’ ingentilire tutto l’insieme.

Un aggettivo che arriva dalla moda, campo dal quale peraltro questa tendenza vede le sue origini. Quindi libero e anticonformista sì, ma con un occhio di riguardo all’estetica e a ciò che è bello da vedere.

Stile boho chic in casa: passiamo al lato pratico

Passiamo però al lato pratico della faccenda. In fondo sei qui per questo, no?

Come si traducono tante belle parole in pratica? Come li porti libertà e anticonformismo in casa tua? In prima battuta ricordandoti che questa tendenza esprime e racconta al 100% lo spirito di chi vive lo spazio senza una regola precisa.

Non ci sono regole legate a colori da usare o stili d’arredo di partenza di cui tenere conto. All’interno del tuo spazio ci devono essere solo elementi che ti piacciono, che ti raccontano, che sono una parte di te.

Usare colori caldi e saturi per creare spazi avvolgenti

stile boho chic in casa in una sala da pranzo nei toni del bianco e del beige con lampade in rattan
Maisons du Monde

Passando in rassegna un po’ di immagini di interni in questo “stile”, ti accorgerai presto che ci sono due correnti di pensiero.

Quelli che osano con colori saturi e scuri, creando ambienti carichi di emozioni e sentimento. Interni che ricordano l’India, piuttosto che il Marocco o la Spagna. Piccoli angoli di mondo all’interno delle mura domestiche.

Oppure ci sono quelli che preferiscono stare più legati ai colori della terra, optando per il color terracotta e tutti i suoi affini. Queste tonalità, spesso raffrescate dal bianco, hanno lo splendido vantaggio di riuscire a modernizzare e alleggerire ambienti molto rustici con pavimenti in cotto ad esempio o appartamenti dai pavimenti particolarmente scuri.

Qui sta a te capire qual è il tuo schieramento. Definisci prima le caratteristiche fisiche di casa tua: quanta luce riceve, i colori di partenza di infissi, pavimenti e arredi già esistenti e poi confronta questi dati con i colori papabili che ami.

Stile boho chic in casa: usare texture e tessuti

Maisons du Monde

Proprio perché lo stile bohémien si ispira anche alle lontane culture orientali, le texture non possono mancare. Geometriche e floreali, in un perfetto mix di colori neutri e vividi.

Alternando poi tessuti a trama piatta e a trama grossa (come il velluto ed il cotone) creerai anche una variazione nella decorazione, che ti darà un’enfasi speciale al divano o al letto ad esempio.

Se sei un amante del minimal sicuramente inorridirai per quello che sto per scrivere. Perché oltre a quanto ho appena scritto, nello stile boho non è raro vedere questi complementi adorni di frange, perline e ricami.

L’arte prima di tutto: creala, comprala ed esponila

Relooking di un bilocale di 45mq in stile scandi-boho scandinavo

Essendo questo lo stile ispirato agli artisti, l’arte non può mancare. Anzi, è una delle parti principali di tutto il discorso.

Sei un’artista e crei da sola le tue opere? Quale migliore occasione che esporle nella tua stessa casa. Possono essere sia quadri che piccole o grandi statue, non importa.

L’importante è che ci siano opere frutto della creatività umana all’interno dei tuoi spazi.

Dove li puoi mettere?

Nella parete dietro il divano o dietro il letto, per creare una splendida parete galleria di quadri e specchi. Oppure intorno alla Tv, per darle un po’ più di bellezza.

Ma anche sulle mensole, intervallando stampe e piccoli oggetti decorativi.

stile boho chic in casa con decorazione a parete in sala da pranzo
Maisons du Monde

Stile boho chic in casa: materiali naturali e tanto verde

Relooking di un bilocale di 45mq in stile scandi-boho scandinavo

Ed eccoci qui agli ultimi punti che riguardano questa tendenza d’arredo, più che stile vero e proprio.

I materiali sono un punto davvero importante a cui fare attenzione. Nessun materiale sintetico o industriale dovrebbe entrare in un ambiente di questo tipo. O quanto meno, dovrebbero essercene il meno possibile.

I materiali da prediligere sono quelli naturali come il vimini, il rattan, il bambù, il lino, il cotone. Li puoi utilizzare anche negli spazi interni, nelle lampade ad esempio, ma anche nelle sedute.

Utilizzandoli all’interno (le fibre naturali) non si scoloreranno come all’esterno e avranno una vita più lunga.

Le piante (vere possibilmente) sono un altro punto importante: ogni casa in stile boho chic dovrebbe esserne piena. Per un ambiente gitano in piena regola, che faccia subito pensare a paesi lontani, le nostre amiche verdi sono essenziali.

E se anche tu ti senti un pollice nero, ti lascio qualche mi post al riguardo:

5 piante facili da tenere in casa

guida completa alle piante da appartamento

vasi in stile boho chic nei colori della terra con cardi essiccati
Maisons du Monde

Hai le idee più chiare?

Lo so, di informazioni te ne ho date tante, ma avrei potuto scriverne ancora di più. Magari ci farò un secondo post in cui approfondisco altri punti.

Però come primo approccio a questo stile direi che può andare bene. Hai le idee più chiare? Riesci a definire meglio cosa rientra all’interno del boho-chic e cosa no?

E se hai ancora qualche dubbio scrivimi, li risolveremo insieme!

Pronto a diventare un esperto dell’interior design?

Rispettiamo la tua privacy.

L’articolo Stile boho-chic in casa: capirlo per usarlo al meglio sembra essere il primo su Benvenuti sul mio blog dove l’interior design è reso facile.

11 Giugno 2020 / / Laura Home Planner

Il brand rinnova il suo impegno etico e sostenibile

Originariamente nato nel 2018, il portale online Gucci Equilibrium si rinnova. Lo scorso 8 giungo – in concomitanza con la giornata mondiale dell’ambiente –

la piattaforma ha dato il suo benvenuto su Instagram, rinnovando il suo impegno etico e sostenibile.

Se in Appunti dal silenzio Alessandro Michele ha annunciato il cambiamento del brand verso una maggiore sostenibilità creativa, sociale ed ambientale,

Gucci Equilibrium sembra essere la “ciliegina sulla torta” al ripristino del sistema moda attuale – frenetico e disfunzionale.

Con un indice di trasparenza pari al 48%, il brand mostra il suo impegno verso la tutela dell’ambiente ed il sostentamento etico promuovendo inclusività e rispetto.

“Gucci Equilibrium è il nostro impegno a generare un cambiamento positivo per le persone e per il nostro pianeta […] racchiude i principi in cui crediamo e le azioni che perseguiamo per trattare meglio il mondo e gli altri, per il nostro futuro, insieme.”

https://equilibrium.gucci.com/it/about-it

Un impegno decennale dal nome Culture of Purpose, nato nel 2015 ed in continua crescita verso l’implementazione di un modello di business più sostenibile. La strategia aziendale di Gucci – volta alla generazione di un futuro migliore –

è sostenuta da forti e chiari obbiettivi da realizzare entro il 2025.

A tal proposito, il brand sembra già essere sulla buona strada.

Il conto economico ambientale di Gucci dello scorso anno – o Environmental Profit and Loss, uno strumento di analisi innovativo sviluppato dalla casa madre Kering –

ha dimostrato che il brand ha ridotto del 21% l’impatto ambientale totale rispetto all’anno 2018.

Di fatto, gli obbiettivi prefissati e suddivisi in Persone e Ambiente

rispecchiano appieno la volontà primaria della strategia aziendale di Gucci: far diventare il brand una realtà sempre più responsabile e sostenibile.

Per il raggiungimento degli obbiettivi, il brand ha inoltre adottato dei programmi di iniziative sociali e ambientali all’interno delle attività aziendali e lungo la supply chain.

L’uso di materiali alternativi sostenibili quanto lo sviluppo del benessere dei dipendenti dell’azienda sono solo due delle iniziative adottate dal brand.

“L’azione di Gucci è guidata da tematiche che costituiscono le fondamenta del nostro futuro collettivo […] continueremo a concentrare i nostri sforzi nel generare un cambiamento positivo per le persone e per la natura in tutte le nostre attività. Abbiamo inoltre la responsabilità, come brand globale, di assumere un ruolo attivo all’interno della comunità per farci promotori di cambiamento. Gucci Equilibrium ha la capacità di richiamare e unire una comunità di voci diverse con il compito di aiutare a percorrere al meglio la strada che ci attende.”

Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci

Pertanto, Gucci Equilibrium non vuole essere la mera opportunità per rafforzare la Culture Purpose dell’azienda.

Gucci Equilibrium vuole essere portavoce di un’evoluzione globale a 360°, di fatto etica e sostenibile.


B.

L’articolo NASCE GUCCI EQUILIBRIUM proviene da Laura Home Planner.

11 Giugno 2020 / / La Gatta Sul Tetto

5 consigli efficaci per far apparire gli spazi più ampi in una casa piccola, dalla decorazione delle pareti alla scelta dei mobili giusti.

casa piccola

Chi ha una casa piccola sa quanto possa essere difficoltoso arredarla nel modo giusto, perché ogni elemento sembra soltanto occupare e restringere ulteriormente gli ambienti. Purtroppo le case dispongono di metri quadri sempre più ridotti, contrariamente al nostro bisogno di avere spazi ariosi.

Come possiamo arredare una casa piccola, dunque, per farla sembrare più grande? Un modo efficace è sicuramente quello di ingannare la vista! Usare gli accorgimenti che vedremo permette infatti di far apparire gli spazi più ampi a livello ottico. Si può ottenere un buon risultato intervenendo sia sul colore e sulla decorazione delle pareti, sia sul tipo di arredamento. Vediamo come.

casa piccola

Le pareti giuste per una casa piccola

Per modificare la percezione che abbiamo degli spazi, occorre scegliere in modo strategico i toni delle pareti o sfruttare l’effetto di una carta da parati.

1. Colori 

Se avete una casa piccola, probabilmente già saprete che i colori migliori sono quelli chiari e luminosi, perché danno una sensazione di ampiezza. Ma sono le tonalità a dover essere scelte con cura: è opportuno optare per le gamme dell’azzurro o del verde. Questo perché i colori freddi “retrocedono” – al contrario di quelli caldi – facendo sembrare più lontane le pareti e dando l’impressione che la casa sia più grande.

2. Carta da parati

Un altro consiglio è caratterizzare una parete principale con la carta da parati, preferendo però rappresentazioni come panorami o geometrie. Infatti immagini con una certa profondità, come scorci, skyline, paesaggi o cieli, danno l’impressione che quella superficie prosegua. Se amate le geometrie, scegliete motivi piccoli ed evitate quelli grandi.

casa piccola

Che tipo di arredi scegliere

Per far sembrare una casa piccola più grande, occorre valutare bene anche i mobili che occuperanno lo spazio, al fine di evitare che lo appesantiscano.

3. Gambe 

Gli arredi ideali sono quelli con le gambe ben in mostra. L’essere sollevati da terra, infatti, consente di vedere il pavimento dando la percezione che ce ne sia di più. A questo proposito possono andare bene, ad esempio, quelli in stile nordico, che appaiono slanciati e leggeri.

4. Trasparenza

Un altro tipo di arredi ottimali sono quelli trasparenti, in vetro o in plastica. Questi quasi non si percepiranno nello spazio, lasciando intravedere l’ambiente in tutta la sua ampiezza.

5. Mobili contenitori

I mobili contenitori sono quegli arredi che permettono di riporre altri oggetti al loro interno. Se avete una casa piccola sono utili perché apparirà, alla vista, più ordinata e più libera, mostrando più spazio. Inoltre la superficie che occupano viene sfruttata due volte, aumentando anche la capacità contenitiva dell’abitazione.

Se volete maggiori informazioni su come poter arredare una casa piccola, visitate il sito https://zeumadesign.com

Credits:

  • 1) Studio ArcHITects
  • 2) CLM Arredamento
  • 3) Carta da parati – Rebel Walls
  • 4) Divano Iceberg – Maisons du monde
  • 5a) Sgabello Seattle – Maisons du monde
  • 5b) Sedia Ice – Casa

Leggi gli articoli della rubrica Arredare piccoli spazi


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10 Giugno 2020 / / Dettagli Home Decor

poltroncina in rattan

Dall’incontro tra moderno e tradizionale nasce Haleiwa Chair, una sedia in rattan caratterizzata da linee sinuose progettata da Melissa Mae Tan, vincitrice del premio A’ Design Award 2020.

Il progetto Haleiwa Chair Melissa Mae Tan

La tradizione incontra la contemporaneità. La grazia incontra la forza. Le curve ampie si fondono perfettamente con linee sorprendenti. Il rattan, un materiale flessibile comunemente usato per la realizzazione dei mobili indigeni filippini, acquisisce un tocco moderno se abbinato a una solida struttura in metallo. La forma e la trama di questa sedia rendono omaggio alla storia di questo materiale e agli artigiani che ne hanno ricavato i pezzi, allontanandosi dalla tradizione quanto basta per creare un elemento d’arredo particolare.

A' Design Award 2020 winners

Ideata nell’agosto 2019, il prototipo è terminato nell’ottobre 2019. Prodotta artigianalmente a Manila, nelle Filippine, Haleiwa Chair si è aggiudicata il premio Silver A’ Design Award 2020 alla categoria arredamento, oggetti decorativi e design per la casa.

poltrona in rattan
larghezza 640 mm x profondità 850 mm x altezza 830 mm

Haleiwa Chair, con la sua forma non convenzionale, è una sedia dal forte impatto visivo. La sua ampia seduta permette di potersi sedere comodamente in qualsiasi posizione.

Progetto di Melissa Mae Tan

Fotografo Berwin Coroza

 

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10 Giugno 2020 / / Dettagli Home Decor

Venturini Baldini Relais

RONCOLO 1888, da antica residenza a relais di charme che reinterpreta il concetto di ospitalità in un’atmosfera di raffinata essenzialità ed eleganza dove rilassarsi  e visitare le bellezze della campagna e delle città emiliane. 

Immersa tra le dolci colline nella campagna emiliana, Dimora Ancini, Relais situato all’interno della proprietà Venturini Baldini che conta anche una villa del XVI secolo e un’acetaia del ‘700, è stata oggetto di una recente ristrutturazione che l’ha portata ai suoi antichi splendori. Adagiata all’interno di un meraviglioso parco e attorniata da 130 ettari di terreno – di cui 32 vitati dove si assapora l’incanto dei rigogliosi vigneti da cui nasce il celebre Lambrusco, ma non solo – la struttura dall’architettura rigorosa e dal design contemporaneo, è divenuta oggi la perla della Tenuta, fondata nel 1976 da Carlo Venturini e Beatrice Baldini di cui porta ancora i nomi e dal 2016 di proprietà di Julia e Giuseppe Prestia.

È in questo panorama che è nato il recupero di un complesso di edifici con connotazioni architettoniche ben definite che DCEF Studio nella figura dell’arch. Elisabetta Fulcheri ha saputo valorizzare grazie a un progetto di ristrutturazione caratterizzato da una visione innovativa dell’edificio come un vero e proprio spazio comfort dove estetica, funzionalità, elevate prestazioni, ecosostenibilità e risparmio energetico si fondono.

La struttura, situata nel cuore delle terre di Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia e a una trentina di chilometri da Parma, ora dispone di 11 eleganti stanze, concepite e disegnate nel rispetto della tradizione che si amalgama con il design contemporaneo, dove gli ospiti possono godere appieno del relax e del fascino della natura.

I nostri principali obiettivi sono quelli di far sentire i nostri ospiti “a casa” e di garantire loro un soggiorno confortevole e piacevole, un’esperienza unica, facendo conoscere la nostra Cantina e anche le eccellenze del nostro territorio che devono essere sempre più valorizzate in Italia e all’estero”, spiega Julia Prestia. “Nel progetto del Relais abbiamo voluto mantenere la struttura della dimora, optando per una ristrutturazione che enfatizzasse le bellezze originarie e dove ogni dettaglio è stato studiato con attenta minuziosità, in totale armonia con la natura e con una particolare attenzione all’aspetto del risparmio energetico”.

Un intervento importante della dimora, che si trovava in uno stato di degrado avanzato, ha previsto una diversa distribuzione degli spazi interni e un consolidamento strutturale mantenendo lo stile autentico e affiancando scelte di materiali e arredi moderni e di recupero, parte di realtà di eccellenze italiane, per creare spazi eleganti e confortevoli. Il piano terra è stato adibito a zona accoglienza e agli spazi comuni – cucina, sala colazione e sala lettura con camino – mentre le camere si trovano ai piani superiori. Per garantire il massimo confort e privacy tra gli ambienti, le pareti divisorie interne sono state realizzate con lastre di cartongesso a zero emissioni di formaldeide e con l’aggiunta di isolamento acustico in lana minerale ecologica.

 

Per quanto riguarda la pavimentazione, al piano terra sono state recuperate le tavelle in cotto che grazie a pulizie e trattamenti approfonditi, sono state riportate al colore originale, mentre per gli altri spazi e stato scelto un pavimento in rovere predefinito a olio 100% biocompatibile.

Il confort termico è stato garantito invece da un isolamento tramite contropareti perimetrali, nuovi serramenti altamente performanti in termini di trasmittanza termica – ma dal punto di vista estetico in linea con lo stile di quelli già esistenti in legno – e da un impianto di riscaldamento capace di creare un confort ottimale e di ridurre al minimo i consumi. Inoltre, un impianto domotico, centralizzato dalla reception, permette di programmare e verificare le temperature delle stanze. Anche per il sistema di illuminazione si è optato per lampade dalle linee moderne ed eleganti che garantiscono un’atmosfera rilassante, tutte con fonti a led, sempre in un’ottica di risparmio energetico e attenzione all’ambiente.

Un lavoro a quattro mani, in concerto tra l’architetto e la proprietà, è stato fatto per la scelta degli arredi e dei complementi. Una palette di colori naturali e rilassanti, con piccoli tocchi di fantasie declinate in varie tonalità di colori, è il fil rouge che lega tessuti e arredi, alcuni di questi realizzati su misura mentre altri frutto di ricerche in mercatini vintage o antiquari.

Un relais di charme che reinterpreta il concetto di ospitalità in un’atmosfera di raffinata essenzialità ed eleganza dove rilassarsi, degustare i vini della Cantina e luogo ideale dove sostare per visitare i dintorni e le città culturali vicine.

Per maggiori informazioni: https://venturinibaldini.ithttp://acetaiadicanossa.it

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