Una nuova guida per aiutarti a realizzare il tuo armadio su misura
Un guardaroba su misura al centimetro è la scelta perfetta per chi desidera uno stile impeccabile in camera da letto. Ma non solo. Armadi su misura possono essere utilizzati in molti spazi della casa. In una nicchia nel muro, all’ingresso, in un corridoio, un’anticamera o un disimpegno. Creare un armadio che si adatta perfettamente alla parete in cui viene inserito significa sfruttare al massimo lo spazio a disposizione, ottenendo al contempo un grande risultato a livello estetico.
Ricorda: non esistono regole, nella guida trovi solo idee che derivano dall’esperienza pratica dei nostri interior designers. Ogni progetto è unico e personale, riflette gusti, esigenze e bisogni individuali.
Hai bisogno del consiglio di un arredatore esperto? Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.
Un nuovo progetto per Zooco estudio che persegue da sempre la progettazione di ambienti di design dal valore aggiunto, come loro stessi definiscono.
Il loro costante processo di ricerca che già da Santander li ha portati a Madrid si rappresenta in pienezza anche nel nuovo progetto di ristrutturazione di questa abitazione bifamiliare, proprio nella capitale spagnola.
La base bianca delle pareti e del soffitto si muove con separè listellari effetto vedo non vedo tra gli spazi ed il calore del legno di quercia scalda l’ambiente come solo lui sa fare. La posa a spina del parquet a pavimento si unisce ai dettagli della cucina, sempre con ante in legno e dettagli di mensole qua e là.
L’uso dei colori dimostra che anche qui, con delle le tonalità più comuni si possono ottenere progetti originali, basta un attento studio dei particolari per fare la differenza.
Le stanze della casa ruotano attorno alla libreria che avvolge la zona pranzo, diventandone protagonista assoluta, una libreria su due livelli che oltre ad essere il cuore pulsante della casa favorisce lo scambio di flussi tra gli spazi sia sullo stesso livello sia tra i piani trapassando la soletta e sfociando nella hall del piano superiore. Qui infatti la libreria diventa anche barriera di affaccio che si riempie di oggetti.
Il dettaglio che definisce ancora di più lo scambio di elementi tra i piani sono le calate che proprio dal soffitto superiore raggiungono e vanno ad illuminare il tavolo in vetro al centro della casa contornato da sedie antiche, probabilmente reduci di accurato recupero.
Anche la scala definisce forme sinuose che partono da un volume pieno per assottiliarsi con una lamiera sagomata.
Lampante è il dettaglio di comunicazione tra passato e presente, carico di emozione, che ogni casa trasmette.
Ritmonio presenta ELEMENTA, la nuova serie di accessori che consente di creare ambienti bagno unici e fortemente personalizzati.
Per esaltare la libertà compositiva e rispondere alle diverse necessità del design d’interni, l’Azienda presenta ELEMENTA: una collezione inedita di accessori pensati per dare la possibilità a ciascuno di plasmare ambienti “su misura” e di creare in prima persona nuovi modi di impreziosire gli spazi dell’abitare.
Disponibili in 19 finiture e in diversi materiali, tra cui l’acciaio inox con la sua purezza e la pietra acrilica con la sua versatilità, gli accessori sono costituiti da moduli di varie dimensioni e lunghezze, assemblabili tra loro a secondo i propri gusti o in base ad esigenze estetiche funzionali.
Dinamici e trasformisti, nella loro pulizia formale i singoli elementi possono essere combinati tra loro in un gioco di incastri e forme, per dare vita a composizioni uniche e innumerevoli tipologie di accessori. Ad esempio, i moduli porta accappatoio abbinati all’asta si trasformano in pratici porta asciugamani. Questi ultimi, uniti alle mensole in pietra acrilica – piene o forate, disponibili in diverse dimensioni – permettono di creare accessori personalizzati da coordinare o mixare per creare il bagno “su misura” per i propri desideri.
Si potrà così dar vita a combinazioni originali e personalizzate, creando ambienti coordinati che rispettino le caratteristiche architettoniche e il mood stilistico degli spazi: dalla classica mensola porta oggetti ad elementi specifici come i porta sapone e i porta spazzolini, per un bagno che porta all’estremo il concetto di personalizzazione, sempre in sintonia con i gusti e le esigenze di chi lo vive.
Combinabile con tutte le serie di rubinetteria Ritmonio, sia per finitura che per design, ELEMENTA dà vita ad innumerevoli scenari e configurazioni possibili.
Grazie agli innovativi elementi funzionali e alla completa adattabilità dimensionale di ELEMENTA, il total bathroom “Made in Ritmonio” si fonda su un design pulito e originale, che definisce gli spazi con personalità e ricercatezza, dove la sperimentazione diventa concreta.
Un rivoluzionario concetto di arredo bagno che consente di rileggere completamente il luogo del benessere per antonomasia: rubinetteria e accessori non sono più soltanto dettagli, ma diventano i veri protagonisti del tuo bagno.
Per avere una cucina funzionale è necessario scegliere il lavello adatto,
si tratta di un elemento fondamentale , che va scelto con particolare cura.
Spesso invece ,
la scelta viene sottovalutata: “tanto uno vale l’altro”,
no
tanto è più pratico il lavello, tanto sarà più comodo lavorare in cucina.
Ne esistono di vari modelli e con diverse tipologie d’incasso:
SOPRA TOP
SOTTO TOP
FILO TOP
Scegliere il lavello: come lo incasso?
Lavello Sopra top:
Il classico lavello a cui sia abituati, appoggia sopra il piano di lavoro della cucina,
il bordo tende a contenere le fuoriuscite dell’acqua e la superficie del piano resta protetta .
Allo stesso tempo però ,
lo spazio tra bordo e piano , con il tempo si può sporcare con residui di cibo.
Esiste anche la versione semifilo, con spessore sottilissimo,
ma non c’è differenza, scegliere il lavello con bordo più o meno alto è solo una questione estetica.
Lavello Sotto top
Questo tipo di lavello, viene installato sotto il piano di lavoro,
il piano della cucina dovrà necessariamente essere in quarzo, marmo, granito, pietra, hpl,
comunque non in laminato o legno, perchè sono materiali non adatti che si possono gonfiare con l’acqua.
Esteticamente è il più bello (almeno per quanto mi riguarda)
Scegliere il lavello sotto top facilita la pulizia del piano , perchè non ci sono bordi tra i due.
Nel punto di fissaggio tra la vasca e il piano , il foro del piano dovrà essere perfetto, altrimenti con il tempo potrebbe infilarsi lo sporco
Scegliere il Lavello: Filo top
Il lavello Filo top è una tipologia con il bordo molto sottile,
viene montato a filo del piano di lavoro.
Si tratta di un lavello che per essere incassato ha bisogno di un taglio sul piano che dovrà essere leggermente più largo , proprio per incassare il lavello e fare in modo che non resti sollevato dal piano, ma A FILO
Questo significa che nel tempo in quella fessurà si potrà infilare dello sporco
Esistono poi le vasche integrate nei piani di lavoro, ma è un’opzione condizionata dalla scelta del piano d’appoggio,
un argomento che affronterò in un altro articolo.
Se volete restare aggiornati, continuate a leggere il mio blog,
dedicherò presto un articolo su come scegliere il lavello tra i vari materiali .
L’estate è arrivata e la tendenza del 2020 vede in primo piano colori come il corallo e l’arancio. Ecco come giocare con questa vivificante palette.
Mai come quest’anno i colori estivi in tendenza sono stati così vivificanti. L’energia del giallo, del rosso, dell’arancione ci possono aiutare a superare un periodo difficile e oscuro come quello del confinamento che abbiamo subito a causa del Covid.
Niente di eccessivo, sia chiaro. Le gradazioni sono morbide e ricordano la freschezza e i colori dei frutti estivi o esotici come l’anguria, il melone, il mango, la pesca.
Come possiamo integrare questa allegra palette nelle nostre case? Per chi desidera dare una rinfrescata per una nuova partenza, si possono dipingere le pareti di casa, tenendo presente che questi colori sono adatti anche agli esterni. Per chi non ha in previsione di imbarcarsi in lavori tanto impegnativi, ci sono sempre arredi e accessori.
Tendenza estate 2020, una palette vivificante
Energia, entusiasmo, voglia di vivere: forse è questo che ci manca all’inizio di questa estate 2020, che per alcuni non sarà allietata dalla solita vacanza.
I colori possono aiutarci a stimolare il nostro umore, soprattutto se scegliamo quelli giusti. La palette dei colori del sole evoca tramonti e albe spettacolari, con i rossi, i gialli, gli arancioni e qualche tocco di rosa. Accoppiateli con un turchese, un blu Navy, con colori neutri o con una gradazione diversa dello stesso colore per un effetto tono su tono, sono adatti ad ogni ambiente.
Il corallo, eletto colore dell’anno Pantone nel 2019, è più che mai attuale. Questa vivace tonalità, a cavallo tra il rosa e l’arancione, riscalda tutto ciò che tocca con il suo intrinseco ottimismo. Usatelo per infondere gioia ed entusiasmo in uno spazio. Il pesca è un colore chiaro e luminoso, usatelo per dipingere la parete della testata di un letto vestito in lino bianco e azzurro.
L’arancione è un’esplosione di energia, da usare comunque con moderazione. Rinnovate le pareti di un piccolo ingresso, magari dipingendo le porte con la versione lucida.
Il mango si declina bene con altri gialli, e può essere perfetto per una camera da letto con pavimento in rovere o per una cucina con ante in acero.
1. Amaca Coral Tassel di Ella James / 2. Poltrona Sunset design Christophe Billet for Cappellini / 3. Tavolino Naïve D45 giallo di etc.etc. per Emko / 4. Pouf da giardino Garda Furniture / 5. Divanetto Higgs di made.com / 6. Tappeto per esterni Paola Lenti / 7. Cuscino Pink Coral Reef by Postcards Home / 8. Ombrellone giallo – Amazon / 9. Coppetta gelato Watermelon di Micucci Interiors / 10. Lanterna da esterni di Garden Trading / 11. Poltroncine da esterni e tavolino Acapulco /
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L’illuminazione è l’elemento che determina il modo in cui percepiamo lo spazio. Per questo è importante sapere come scegliere la sorgente luminosa e quali lampade la interpretano al meglio.
Un ambiente illuminato correttamente risulta più confortevole. Per sostituire la luce naturale quando è buio, occorre progettare un impianto illuminotecnico che tenga conto della dimensione delle stanze, della distribuzione degli arredi e dell’azione che un corpo illuminante deve svolgere. Ecco 10 modi per illuminare la tua casa e acquistare le lampade giuste.
Generale
È l’illuminazione di base presente in ogni stanza. Il tuo obiettivo è creare una luce uniforme e senza ombre in tutta la stanza. In questo caso sono indicate lampade a sospensione e da terra che servono per orientarci e vedere l’intera stanza.
Ambientale
Genera una piacevole atmosfera nella stanza, ma non è la fonte di luce principale. Sebbene non abbia una funzione specifica, l’illuminazione fioca aiuta a creare una buona atmosfera e aiuta ad ammorbidire il contrasto tra un’area luminosa e un’area scura. Luci montate sul soffitto o incassate, che proiettano la luminosità verso il basso, applique da parete e lampade da terra che rischiarano pareti e/o soffitti con la loro luce. Sopra la collezione Orchiddi lampade a Led di Axo Light, disponibili in diversi modelli: da terra, a sospensione, da parete e da tavolo.
Integrata
Lo sviluppo della tecnologia LED ha portato più ricchezza al progetto illuminotecnico poiché le sue dimensioni ridotte ne facilitano l’integrazione nelle superfici. Prevedendo l’installazione di luci integrate nel soffitto puoi illuminare e delimitare gli ambienti senza invadere lo spazio con le lampade. Scelta ideale in presenza di superfici ridotte.
Funzionale
L’illuminazione funzionale focalizza la luce in un’area circoscritta. A differenza dell’illuminazione generale, che fornisce luce ad una determinata zona in modo generale e non specifico, l’illuminazione funzionale è caratterizzata da una sorgente luminosa realizzata e destinata allo scopo di facilitare compiti specifici come l’angolo lettura o la zona conversazione. Sopra la lampada da terra Fog PlissèTEA di Morosini, caratterizzata da un design semplice ma elegante che la rende ideale per qualsiasi ambiente e stile di arredamento.
Combinata
La chiave di una stanza accogliente e funzionale sta nella combinazione di tre tipi di illuminazione: generale, ambientale e funzionale. L’ideale è alternare luci diverse in vari punti della stanza per bilanciare l’ambiente.
Espansiva
Come regola generale, le luci proiettate dal soffitto alzano lo sguardo verso l’alto, fornendo un senso di altezza. Se l’ambiente è piccolo, meglio evitare le lampade da terra e puntare tutto su faretti, applique e plafoniere. Se cerchi qualcosa di discreto puoi optare per uno dei due modelli di plafoniere a Led di Antealuce: Loop, dalla forma quadrata, o Ring, dal design tondo.
Da lettura e lavoro
Essere in grado di orientare la luce verso il libro o la scrivania, è importante per evitare di affaticare gli occhi. Nella immagine sopra, la lampadaJJ T P da tavolo di Leucos, è stata concepita come una sorgente luminosa adattabile che consente di essere orientata per l’illuminazione da lettura e lavoro.
Sottile e leggera
Se la luce viene proiettata in modo sottile, si crea un’atmosfera più intima e rilassata, ideale per scambiare due chiacchiere dopo cena. La lampada Pluma, progettata da Nahtrang per l’azienda Faro Barcelona, nell’immagine sopra, è realizzata in alluminio rifinito in nero-oro ed è regolabile in altezza. Cade leggermente dal soffitto e proietta la luce attraverso una fessura verticale.
Uniforme e localizzata
Nei diversi ambienti è possibile utilizzare una sorgente luminosa che fornisce una luce uniforme con un carattere localizzato e flessibile, che si concentra dove serve.
Esterno
Per illuminare gli spazi outdoor il consiglio è di utilizzare i sensori di movimento per illuminare le aree di passaggio in modo che la luce si accenda solo per alcuni minuti quando qualcuno passa. In questo modo si risparmia energia e può essere utile allontanare gli intrusi. Nell’immagine sopra i paletti da giardino della serie Nanda di Faro Barcellona, caratterizzati da una luce a LED calda, struttura in alluminio grigio e diffusore in policarbonato.
Grazie a queste informazioni puoi acquistare le lampadesenza commettere errori e regalare ad ogni stanza la luce giusta.
IKEA continua il proprio impegno per un mondo più sostenibile con proposte d’arredo ricavate da materiali naturali e riciclati. Ecco i nostri pezzi preferiti per il 2020.
Da molti anni IKEA fa un uso attento delle risorse e si è posta l’obbiettivo di facilitare la maggioranza delle persone a vivere una vita più sostenibile, a partire dalla casa. Scegliendo un prodotto più sostenibile, contribuiamo a creare un cambiamento positivo per le persone e per il pianeta.
Arreda con il bambù
Il bambù è un materiale bello, durevole e rinnovabile, che in natura cresce velocemente. Non solo, è anche resistente all’acqua e quindi ideale per essere inserito tutte le stanze della casa, bagno e cucina comprese.
Il guardaroba NORDKISA con ante scorrevoli realizzato in bambù unisce le linee pulite dello stile scandinavo a un design orientale. Oltre a tenere in ordine vestiti e accessori, è un elemento che dona carattere alla stanza.
Knixhult è una lampada da terra con un impatto ambientale minimo. Usando il bambù, che altrimenti sarebbe stato scartato, per dare carattere alla lampada, sfruttiamo al massimo questa materia prima.
Scegli tessuti naturali come il lino
Il lino è un materiale naturale resistente e dalla lucentezza unica che favorisce la traspirazione, assorbe l’umidità e diventa sempre più morbido con l’uso.
I copripiumini della serie PUDERVIVA sono realizzati al 100% in lino, un materiale durevole e rinnovabile che non necessita di grandi quantità di pesticidi o fertilizzanti per crescere. Nella foto, copripiumino PUDERVIVA e 2 federe nel colore giallo chiaro
Arredi in legno riciclato o certificato FSC per il futuro delle foreste
Entro la fine del 2020, tutto il legno arriverà da fonti più sostenibili, incluso il legno certificato e riciclato FSC.
Nell’immagine TÄRNÖ Tavolo+2 sedie da giardino, nero acacia, acciaio mordente grigio tortora mordente marrone chiaro, ideale per i piccoli balconi.
Verso una plastica più sostenibile
La plastica viene utilizzata in moltissimi prodotti perché è un materiale resistente, durevole, leggero, versatile. Tuttavia è necessario trovare nuovi modi di produrla e smaltirla in modo responsabile. L’obbiettivo Ikea per il 2030 è di utilizzare nei prodotti che vende solo plastica ottenuta con materiali rinnovabili o riciclati.
TALRIKA è una serie per la tavolaresistente e colorata, che puoi usare sia a casa che quando fai un picnic. Realizzata con plastica PLA, innovativa e rinnovabile, rappresenta un’alternativa più sostenibile rispetto ai prodotti a base di petrolio.
La cucina BODARP favorisce uno stile di vita più attento all’ambiente grazie ai materiali riciclati con cui è realizzata, al miscelatore dotato di sensore, che ti aiuta a consumare meno acqua, e al piano cottura a induzione ad alta efficienza energetica.
Il colore grigio-verde di BODARP dà vita a un ambiente fresco e arioso e anche i materiali e il modo in cui viene realizzata l’anta sono verdi: la lamina della superficie è in plastica PET riciclata e la produzione avviene in fabbriche che usano elettricità rinnovabile.
Facciamo la differenza
In IKEA puoi trovare soluzioni che ti permettono di differenziare più facilmente i tuoi rifiuti.
I rifiuti possono diventare nuove risorse. La serie HÅLLBAR ti permette di differenziare i materiali in bidoni diversi: una semplice azione che rappresenta il primo passo verso una vita più sostenibile.
Il Decreto Rilancio sarà trasformato in legge entro il 18 Luglio 2020. Vediamo le novità introdotte per l’ecobonus 110 per cento, che interessa i lavori di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza degli edifici.
Ecobonus 110 anche sulla seconda casa
L’emendamento sulla seconda casa dell’ecobonus 110%, estende la possibilità di accedere all’ecobonus anche per tutte le seconde case e le villette a schiera, mentre vengono escluse le abitazioni di tipo signorile, le abitazioni in ville e castelli, che rientrano nelle categorie catastali A1, A8 e A9.
Limite massimo di accesso al bonus 110% è per massimo due unità immobiiari. E’ possibile accedere al superbonus anche per edifici appartenenti a organizzazioni senza scopo di lucro, organizzazioni di volontariato e associazione di promozione sociale del terzo settore, oltre alle associazioni e società sportive non dilettantistiche (ASD), ma solo per gli interventi che riguardano gli spogliatoi.
Interventi di demolizione e ricostruzione
L’ecobonus 110% si potrà utilizzare anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione. Per quanto riguarda la messa in sicurezza antisismica, rientrano nel sisma bonus 110% la realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo, che siano effettuati di forma congiunta agli interventi di miglioramento o adeguamento antisismico.
Tetti di spesa per ecobonus 110%
I tetti di spesa saranno più bassi e differenziati a seconda della tipologia degli edifici. I nuovi tetti di spesa previsti sono 50mila per gli edifici unifamiliari, 40mila per i condomini fino a otto unità familiari e 30mila euro per i più grandi – moltiplicati per il numero di unità familiari che compongo l’edificio.
Per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti centrali a condensazione è previsto un tetto di spesa di 20mila euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, nei condomini fino a otto unità immobiliari. Per gli edifici con più unità immobiliari, il tetto di spesa sarà di 15mila euro.
Coibentazione del tetto con bonus 110
Il bonus 110 potrà essere sfruttato anche per la coibentazione del tetto, ovvero per le superfici opache inclinate. Inoltre, per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale nel condominio potranno essere utilizzati anche gli impianti a collettori solari. Nei Comuni montani, la detrazione 110 vale anche per l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente.
Efficientamento immobili vincolati
La detrazione 110 varrà per gli immobili vincolati per tutti gli interventi diefficientamento energetico in grado di produrre un miglioramento della prestazione energetica di due classi o il raggiungimento della classe energetica più alta.
Come anticipato il ddl saràtrasformato in legge entro il 18 luglio, quindi i decreti attuativi saranno pubblicati entro il 18 agosto.
Per la nostra sicurezza in spiaggia arriva il colorato kit UnConfined Beach ideato da JAJAxD
Il distanziamento sociale ormai si è inserito in ogni nostro comportamento quotidiano e anche in spiaggia, almeno per quest’estate dobbiamo considerarlo un nostro amico e compagno di ombrellone.
Il gruppo di architetti JAJAxD ha realizzato per la nostra sicurezza il kit UnConfined Beach composto da puntelli e nastri di nylon per delimitare i nostri spazi, ma con fantasia.
Questa vera e propria cintura di sicurezza a misura di spiaggia ridisegna i confini di ciascun nucleo famigliare, e vista dall’alto anche del litorale, all’insegna della geometria e dell’organizzazione prima di tutto visiva dello spazio ma che consente una vacanza più rilassata e sicura per tutti.
Il kit a prova di distanziamento farà compagnia a crema sola, telo e libri nelle borse per la spiaggia. È composto da un nastro colorato e dei puntelli in legno, ne bastano solo tre per iniziare, con cui costruire la propria isola felice sulla in riva al mare.
Il filo di nylon è lungo 11,5 metri dai colori più sgargianti e visibili a distanza per un riconoscimento immediato dell’area occupata e con i tre puntelli si può creare un piccolo triangolo entro cui concedersi qualche ora di relax in sicurezza mantenendo i due metri minimi di distanza dal vicino di “cintura”.
Insomma il caro e vecchio fai da te funziona ancora, anche questo tra le riscoperte degli ultimi mesi!
Con l’arrivo dell’estate ci ripetiamo che è il momento di uscire dal letargo (leggi: dal divano in cui siamo rimasti sprofondati per mesi) e trascorrere più tempo all’aria aperta. Se stai cercando idee su come arredare il tuo piccolo balcone, sei nel posto giusto!
Ci piacciono i barbecue e le cene nel giardino degli amici o i pic-nic fuori porta, ma a volte un posto tranquillo, privato e, soprattutto, senza uscire di casa è tutto ciò di cui abbiamo bisogno durante le nostre settimane lavorative.
L’unico inconveniente è che non molti degli abitanti delle città hanno effettivamente uno spazio esterno degno di questo nome. Francamente a me e a Marco ci piange il cuore vedere i balconi, anche grandi, trascurati ed usati come ripostigli. Anche un piccolo balcone in città è una grande risorsa e credo che, dopo che siamo rimasti per lungo tempo a casa per il lockdown, molti di noi se ne siano resi conto.
Eppure spesso è uno spazio a cui si dedica poco tempo, con la scusa che non si ha il pollice verde, che non si ha tempo o che non si ha spazio in casa, frequentemente viene trasformato in un ripostiglio con bidoni della spazzatura, armadi, scope, stendibiancheria, scale, biciclette e persino scatoloni con le decorazioni natalizie o vecchi arredi di cui ci si deve liberare prima o poi. Certo per chi abita di fronte non è un bello spettacolo, ma noi ci chiediamo perché non liberarsi finalmente delle cose di troppo e non trasformare quello spazio in un posto rilassante dove poter passare del tempo libero quando finalmente la stagione lo permette?
Quindi, se sei uno dei fortunati a vivere in un appartamento con un balcone, anche piccolo e non stai sfruttando al massimo ogni centimetro, è arrivato il momento di porvi rimedio. Spesso non ci si rende conto di quanti modi versatili ci siano per arredarlo e decorarlo.
Sia che lo spazio all’aperto dei tuoi sogni sia fatto per la socializzazione o per il relax, questi 12 piccoli balconi sono pieni di idee. Ci siamo rivolti a Pinterest per un po’ di ispirazioni ed abbiamo pensato di condividere qui sul blog le nostre immagini preferite di piccoli balconi meglio arredati! Andiamo fuori a dare un’occhiata!