25 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Storagemilano ha firmato un progetto di interior design che rivoluziona l’idea di vivere in alta quota, trasformando due appartamenti in montagna, gemelli e attigui, situati a Kirchberg, nel cuore delle Alpi austriache. Un progetto che racconta un nuovo modo di abitare la montagna, contemporaneo e raffinato. Il design degli interni si arricchisce della presenza di Tara di Dornbracht, protagonista in tutti i bagni, che conferisce un tocco di lusso e funzionalità a ogni ambiente.

Due appartamenti in montagna firmati Sotragemilano
Nelle foto, il grande open space con zona living, pranzo e cucina del primo appartamento realizzato da Storagemilano a Kirchberg. Protagonista del living il grande camino disegnato da Storagemilano.

Il progetto di Storagemilano 

A Kirchberg, una delle località più suggestive delle Alpi, due appartamenti speculari, pur nelle loro differenze dimensionali, sono il frutto di una progettazione accurata che unisce estetica e sostenibilità, rispettando l’ambiente montano circostante. Lo studio ha affrontato la sfida di creare spazi abitativi che rispondessero ai bisogni di comfort e modernità dei proprietari, mantenendo, al contempo, un forte legame con il paesaggio naturale.

progetto di interior firmato Storagemilano

Ogni appartamento, seppur simile nel layout e nella distribuzione degli spazi, è stato progettato con un’attenzione particolare alle esigenze specifiche dei clienti. Ogni angolo è stato valorizzato per garantire una fruizione ottimale degli ambienti, sempre all’insegna della privacy e del benessere. Le ampie vetrate offrono una vista panoramica sul paesaggio montano, consentendo agli abitanti di immergersi completamente nella natura circostante.

due appartamenti in montagna progettati in chiave moderna
Colori tenuti e arredi di design per la camera padronale del primo appartamento realizzato da Storagemilano a Kirchberg.

Gioco di contrasti materici

Il progetto di interior design è caratterizzato da un gioco di contrasti materici, che rafforza l’estetica moderna degli interni pur rimanendo fedele al carattere montano. L’uso di materiali di alta qualità, come ottone, acciaio acidato, alcantara, legno e travertino, crea un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. L’ottone, caldo e lucente, si combina con la freddezza dell’acciaio acidato, mentre l’alcantara aggiunge morbidezza e comfort, contrastando la robustezza del legno naturale.

open space appartamento in montagna firmato Storagemilano
Sopra, vista del grande open space con zona living, pranzo e cucina del secondo appartamento realizzato da Storagemilano a Kirchberg. I due appartamenti sono simili nelle dimensioni e nel progetto ma diversi per finiture e arredi per adattarsi alle esigenze delle due committenze. Anche qui è protagonista del living il grande camino disegnato da Storagemilano.

Due appartamenti in montagna arredati in chiave contemporanea

Il risultato finale è un ambiente sofisticato ed elegante che si distacca dalle tradizionali costruzioni alpine, ma che mantiene un dialogo continuo con la natura circostante. Le linee moderne degli arredi si fondono con elementi di design classici, reinterpretati in chiave contemporanea, e l’illuminazione, sia naturale che artificiale, valorizza ogni spazio creando giochi di luce e ombre che cambiano nel corso della giornata e delle stagioni.

appartamento in montagna firmato Storagemilano

L’illuminazione è stata progettata con particolare attenzione, per mettere in risalto la bellezza dei materiali e creare atmosfere accoglienti e rilassanti. Le luci nascoste e le lampade di design contribuiscono a rendere ogni ambiente unico, trasformando l’atmosfera e creando una connessione intima con il paesaggio montano.

due appartamenti in montagna firmati Sotragemilano
Ampie vetrate e nuance delicate anche per la seconda camera matrimoniale del secondo appartamento realizzato da Storagemilano a Kirchberg.

Estetica, comfort e sostenibilità 

Il complesso residenziale, con un’architettura che si integra perfettamente nel contesto naturale, rispetta l’ambiente, minimizzando l’impatto visivo. I due appartamenti a Kirchberg diventano quindi un simbolo dell’armonia tra innovazione e tradizione, tra comfort moderno e rispetto per l’ambiente montano. Sono spazi che vanno oltre la semplice funzionalità, offrendo un’esperienza abitativa unica, dove il design si fonde con la natura in un connubio perfetto di estetica, comfort e sostenibilità.

bagno moderno con rubinetteria Dornbrtacht
Rivestimenti dai toni neutri per i bagni degli ospiti dei due appartamenti progettati da Storagemilano a Kirchberg. La rubinetteria è Tara di Dornbracht in finitura Dark Platinum spazzolato.

Dornbracht scelta per i bagni

I progetti degli interni per questi due appartamenti in montagna si distinguono per una sofisticata eleganza contemporanea, che si riflette anche nei bagni, dove il legno e la pietra sono abbinati all’iconica linea di rubinetteria Tara di Dornbracht. Le maniglie a croce, in particolare, sono esaltate dalla raffinata finitura Dark Platinum spazzolato, la stessa utilizzata anche per i set doccia, conferendo agli ambienti un tocco di lusso discreto ma indimenticabile.

Dornbracht scelta per due appartamenti in montagna firmati Sotragemilano
Rivestimenti in pietra dalla sofisticata texture per il bagno padronale dell’appartamento realizzato da Storagemilano a Kirchberg. Stesso carattere e finiture anche per il secondo appartamento: i bagni sono infatti tutti speculari nelle due abitazioni. La rubinetteria è Tara di Dornbracht in finitura Dark Platinum spazzolato, coordinata a quella della doccia.

Progetto: Storagemilano – www.storageassociati.com
Fotografo: Francesco Caredda

 

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25 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

La Milano Design Week torna a trasformare Milano nel cuore pulsante della creatività e dell’innovazione. L’evento, tra i più attesi nel panorama internazionale del design, si svolgerà dall’7 al 13 aprile 2025 e sarà caratterizzato da un fitto programma di esposizioni, installazioni e appuntamenti imperdibili.

Guida alla Milano Design Week 2025
Isola Design – Dutch Design Week 2024_Forms Unfolding ©Anwyn Howarth

Cos’è la Milano Design Week?

La Milano Design Week è il più importante evento mondiale dedicato al design e all’architettura. Si compone di due principali manifestazioni:

  • Il Salone del Mobile, ospitato nei padiglioni di Fiera Milano Rho, è il punto di riferimento per le aziende, i professionisti e gli appassionati di arredamento e interior design. Trovi tutte le novità sulla nuova edizione del Salone in questo articolo “Salone del Mobile Milano 2025: scopri le novità della 63ª Edizione
  • Il Fuorisalone, una costellazione di eventi diffusi in tutta la città, anima showroom, gallerie, spazi pubblici e location inedite, dando vita a un’esperienza unica per i visitatori.

Le date da segnare in agenda

  • Salone del Mobile: dall’7 al 13 aprile 2025
  • Fuorisalone: dal 7 al 13 aprile 2025

Milano diventa così il palcoscenico ideale per scoprire le nuove tendenze del design, incontrare designer di fama internazionale e partecipare a eventi esclusivi.

guida alla Design Week di Milano
Fuorisalone 2025 – Gaia – Mondi Connessi 2025 – Silvia Badalotti

Il tema del Fuorisalone 2025: “Mondi Connessi”

Ogni edizione del Fuorisalone è caratterizzata da un tema centrale che guida installazioni ed eventi. Per il 2025, il concept scelto è “Mondi Connessi”, un invito a esplorare il rapporto tra design, tecnologia, sostenibilità e interazione umana. Le esposizioni e gli eventi punteranno a creare connessioni tra discipline diverse, stimolando il dialogo tra tradizione e innovazione. Per approfondimenti leggi il nostro articolo “Fuorisalone 2025: “Mondi Connessi”- Il futuro del design tra interazione e immersione

Eventi e distretti da visitare durante la Design Week di Milano

Durante la Milano Design Week, la città si suddivide in vari distretti del design, ognuno con un’identità ben precisa. Ecco alcuni dei principali appuntamenti da segnare in agenda:



  • 5VIE Design Week: Il quartiere storico tra Sant’Ambrogio e le Colonne di San Lorenzo ospita una selezione di progetti di design d’autore e artigianato contemporaneo.
  • Isola Design Festival: Il distretto Isola diventa il punto d’incontro per designer emergenti e realtà innovative con un focus su sostenibilità e materiali alternativi.
  • Tortona Design Week: Uno dei distretti più vivaci del Fuorisalone, con grandi brand e installazioni immersive che raccontano il design in tutte le sue forme.
  • Brera Design District: Il cuore artistico di Milano si anima con esposizioni, showroom e installazioni che valorizzano l’eccellenza del design italiano e internazionale.
  • Porta Venezia Design District: il distretto del Fuorisalone nato con l’obiettivo di valorizzare e celebrare la contemporaneità e la diversità del quartiere, dando voce ad una più rivoluzionaria idea di design.

Milano Design Week 2025: installazioni da non perdere in città  

Oltre agli eventi nei distretti del design, tutta Milano sarà punteggiata da installazioni spettacolari. In questo paragrafo, che sarà aggiornato costantemente, troverai una selezione delle opere più suggestive da visitare.

Design Week Milano cosa vedere in città
“Hong Kong Walk On” di Anothermountainman

Tai Ping presenta “Hong Kong Walk On” di Anothermountainman 

Tra le installazioni più attese del Fuorisalone 2025 spicca “Hong Kong Walk On I“, un tappeto monumentale di Tai Ping, sviluppato in collaborazione con l’artista Anothermountainman (Stanley Wong). Questa straordinaria opera, taftata a mano e dalle dimensioni imponenti (3 x 6 m), è parte della celebre serie artistica Red White Blue, ispirata al tradizionale tessuto tricolore di Hong Kong.

Il tappeto, già esposto ad Art Basel Hong Kong, rappresenta una riflessione sulla storia e l’identità dell’isola, con un design complesso che sfida le tecniche manifatturiere più avanzate. La sua realizzazione ha coinvolto esperti artigiani di Tai Ping, che hanno impiegato oltre sei mesi per completarlo, utilizzando 628 variazioni cromatiche e 64 sfumature di rosso, bianco e blu per ottenere un effetto iperrealistico della texture originale.

L’opera sarà esposta nello showroom Tai Ping a Milano durante il Fuorisalone, accompagnata da una selezione di lavori di Anothermountainman, fotografie e video che documentano il processo creativo. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di arte e design.

Milano Design Week 2025 installazioni da non perdere in città
PAFF PAFF Liminal Spaces for Sensorial Rituals – ph Nicola Colella

Installazione “PAFF PAFF – Liminal Spaces for Sensorial Rituals” 

Un’altra installazione suggestiva è PAFF PAFF – Liminal Spaces for Sensorial Rituals, presentata da Park Associati e progettata dallo studio di design Finemateria. L’installazione esplora la lana come materiale simbolico per creare uno spazio primordiale, un ambiente immersivo in cui concedersi una pausa rigenerante nella frenesia della città.

Il nome PAFF PAFF richiama il suono soffice dei passi in pantofole, evocando il passaggio tra mondo esterno e dimensione intima. L’opera si compone di pannelli sonori modulari e sedute rivestite in lana, frutto della sperimentazione di cc-tapis, che utilizza tecniche di taftatura e lavorazione robotizzata per creare texture complesse. I dettagli in acciaio inossidabile, curati da QuadroDesign, aggiungono un tocco industriale al progetto.

L’atmosfera dell’installazione è arricchita da suoni naturali – vibrazioni, echi e fruscii – che trasportano il visitatore in una dimensione di quiete e benessere. Un vero e proprio rifugio sensoriale nel cuore della Milano Design Week 2025, visitabile dal 7 al 13 aprile nel Porta Venezia Design District.

Armchair OLIVAH – Broot ” Dialogues from Within”

Broot – Dialogues from Within: la pietra portoghese in scena alla Milano Design Week 2025

Broot – Dialogues from Within porta al Fuorisalone la bellezza senza tempo della pietra naturale portoghese. La collezione “Dialogues”, curata e prodotta da OLIVAH con il supporto di ASSIMAGRA, si presenta come un progetto che unisce materiali e persone in un confronto tra tradizione e innovazione.

L’installazione sarà ospitata da Edhèn Milano, in via Borgonuovo 5, nel Brera Design District, dal 7 al 13 aprile 2025. Cinque pezzi unici saranno esposti per rappresentare il dialogo tra la pietra e altri materiali naturali: scisto e acacia (Studio Anansi), granito e burel (Studio Olivah), calcare e argilla (Vítor Reis Cerâmica), marmo e sughero (JMM Design Studio) e basalto e vimini (Estúdio Eneida Lombe Tavares).

Nato per valorizzare il ricco patrimonio geologico del Portogallo, il progetto Broot è un laboratorio sperimentale di design e artigianato, che esalta la versatilità della pietra portoghese e il suo impatto culturale. Dopo Milano, la collezione “Dialogues” proseguirà il suo viaggio in altre fiere internazionali, tra cui NYCxDesign ed Expo Osaka.

Un’esperienza immersiva che celebra la materia prima e il saper fare, trasformando il design in un ponte tra passato e futuro.

cosa vedere alla Milano Design Week di Aprile
“My Island” progetto architetto Michele Perlini e Mattia Volpato

Installazione My Island: un’Isola Urbana Off-Grid per Riscoprire la Socialità

My Island” è un progetto ideato dall’architetto Michele Perlini e Mattia Volpato, concepito come un’isola urbana off-grid che promuove il ritorno alla socialità e alla vita analogica. Senza connessioni internet, invita gli ospiti a disconnettersi dalla tecnologia e immergersi in un ambiente rigenerante, arricchito da piante officinali e purificatrici dell’aria. Pensato come spazio comunitario, il progetto potrebbe rivoluzionare le città con nuove aree dedicate al benessere. Sarà presentato al Fuorisalone di Milano, nel Distretto 5vie, dal 7 al 13 aprile 2025.

installazioni al Fuorisalone 2025
“Padiglione Infinito” di Michele Perlini e Dario Biello

Padiglione Infinito di Perlini e Biello: la forma della natura in un caleidoscopio di luce e superfici

Il “Padiglione Infinitodi Michele Perlini e Dario Biello, presentato durante Euroluce 2025, è un’installazione immersiva che esplora la luce naturale e la natura urbana. Situato a Piazza Cordusio, nel Distretto 5 Vie di Milano, l’opera offre un’esperienza sensoriale unica, trasformando lo spazio in un viaggio meditativo e intimo. L’installazione gioca con la luce attraverso tagli nelle pareti e superfici riflettenti, creando un caleidoscopio che incornicia la città e il Duomo in una dimensione sospesa, lontana dal contesto urbano, invitando alla riflessione sulla fusione di architettura, natura e interiorità.

Seguici per rimanere aggiornato su tutte le novità della Milano Design Week 2025 e per scoprire giorno per giorno gli eventi più interessanti da non perdere!

 

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23 Febbraio 2025 / / Case e Interni

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Arredare un appartamento di dimensioni contenute senza rinunciare allo stile è sempre una sfida, ma questo home tour dimostra che con le giuste scelte progettuali si può ottenere un ambiente raffinato, non scontato e accogliente. Oggi esploriamo un elegante appartamento di 64 mq a Stoccolma, situato in un edificio del 1908, dove il fascino dell’architettura storica si fonde armoniosamente con soluzioni di design contemporaneo.

Un mix perfetto tra classico e industriale

L’appartamento gioca sui contrasti: modanature classiche tipiche delle dimore d’epoca convivono con un muro in mattoni a vista, che aggiunge un tocco industriale e autentico. Questa combinazione crea un’atmosfera calda e sofisticata, perfetta per chi ama gli interni dal carattere deciso, ma raffinato.

Questo appartamento dimostra che anche gli spazi ridotti possono essere eleganti, funzionali e ricchi di carattere. Le dimensioni contenute non significano compromessi sullo stile, anzi, possono essere l’occasione perfetta per sperimentare soluzioni intelligenti che ottimizzano ogni centimetro.

Se stai arredando una casa di 60 mq o progettando un appartamento per Airbnb, punta su elementi versatili, ma esteticamente accattivanti, come pareti in vetro per dividere gli ambienti senza sacrificare la luce, arredi multifunzionali e un mix ben calibrato di materiali per dare profondità e personalità agli interni. Con il giusto equilibrio, anche uno spazio compatto può risultare accogliente, sofisticato e perfettamente organizzato!

Una soluzione intelligente: la parete in vetro

La combinazione di elementi classici, dettagli industriali e soluzioni salvaspazio rende questa piccola casa una fonte di ispirazione per chi desidera arredare con eleganza e personalità. Per ottimizzare lo spazio senza sacrificare la luminosità, è stata inserita una parete divisoria in vetro, che separa la zona giorno dalla camera da letto. Questa scelta non solo dona leggerezza agli ambienti, ma è anche una delle soluzioni di design più in voga negli ultimi anni. Per garantire la privacy, lunghe tende in velluto rosa antico aggiungono un tocco romantico e sofisticato.

Mattoni a Vista, Boiserie e Parete in Vetro per un piccolo Appartamento Elegante

La cucina: il cuore della casa

La cucina è il vero punto focale dell’appartamento, progettata per essere funzionale e conviviale.

  • Arredi neri con piano in laminato effetto legno, perfetto per aggiungere calore all’ambiente.

  • Parete in mattoni a vista, che crea un forte impatto visivo e rende il contrasto tra classico e industriale ancora più evidente.

  • Isola centrale nera con piano effetto marmo bianco, che funge da divisione tra cucina e zona pranzo.

  • Credenza con vetrina bianca, un pezzo recuperato che dona charme e spazio extra per piatti e bicchieri.

  • Zona pranzo con mix di stili, composta da un tavolo con gambe a X, una panca e tre sedie nere dal design essenziale.

Il soggiorno: piccolo ma accogliente

Nel piccolo soggiorno, ogni elemento è studiato per massimizzare comfort ed estetica. Una libreria incornicia la porta-finestra alta, enfatizzando l’altezza dei soffitti. Il divano in velluto grigio-blu e una poltroncina classica rifoderata in tessuto chiaro completano il look, creando un angolo perfetto per il relax.

Camera da letto con dettagli d’epoca

La zona notte mantiene intatto il fascino originale dell’edificio con una stufa in maiolica d’epoca, che diventa un elemento decorativo di grande impatto. Il letto imbottito, dallo stile classico, si integra perfettamente con il resto dell’arredamento, mentre le tende lunghe creano un’atmosfera intima e avvolgente.

Trova altre soluzioni interessanti per PICCOLI SPAZI.

Spazi extra e soluzioni salvaspazio

Nonostante le dimensioni ridotte, l’appartamento è stato progettato per offrire il massimo della funzionalità. Un soppalco sopra il ripostiglio, ha lo spazio sufficiente per un letto, accessibile tramite una scala a pioli: una soluzione ingegnosa per ospitare amici o familiari in visita.

Il bagno: un mix di tradizione e modernità

Il bagno segue il filo conduttore dell’appartamento, con scelte stilistiche che uniscono passato e presente:

  • Piastrelle bianche 20×20 cm sfalsate con fuga nera, un classico svedese intramontabile.

  • Rubinetteria in ottone, che aggiunge un tocco glamour.

  • Mobile lavabo in legno, per un contrasto naturale e accogliente.

Ti piace questo mix di stili? Diamo un’occhiata alle foto!

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Appartamento Elegante di 60 mq

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Boiserie, Mattoni a Vista e Parete in Vetro per un Piccolo Appartamento Elegante

Credit photo: esny.se

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

22 Febbraio 2025 / / Laura Home Planner

Rinnovare gli spazi interni della propria casa significa non solo scegliere l’estetica più gradevole e adatta, ma anche puntare su materiali innovativi che siano in grado di garantire prestazioni elevate.

Oggi più che mai, infatti, l’attenzione è rivolta a soluzioni sostenibili, resistenti e in grado di migliorare la qualità della vita quotidiana. Andiamo quindi a scoprire quali sono le principali tendenze da seguire per un design d’interni moderno e funzionale.

materiali interni

Materiali di nuova generazione per il design d’interni

Tra le novità più interessanti nel panorama dell’interior design, spicca sicuramente il Clap by Dèco, un rivestimento in SPC (Stone Polymer Composite) che coniuga polvere di pietra e polimeri. Questa combinazione garantisce un’elevata resistenza all’umidità, alle macchie e all’usura, proponendo al contempo finiture estremamente realistiche ispirate al legno o alla pietra. Il sistema di incastro U-click, inoltre, ne facilita l’installazione, rendendolo la soluzione ideale per chi desidera rinnovare i pavimenti senza dover ricorrere a interventi invasivi.

Un altro aspetto molto importante che aiuta a ottimizzare gli ambienti interni è rappresentato dalla scelta di soluzioni salvaspazio e funzionali, come le porte Scrigno. Questi sistemi scorrevoli a scomparsa consentono di recuperare preziosi metri quadrati, migliorando così la fruibilità delle stanze. Grazie al controtelaio metallico brevettato, infatti, leporte scorrono all’interno del muro: in questo modo si ottiene un design elegante, certo, ma soprattutto un ingombro minimo.

Oltre alla funzionalità, le porte Scrigno sono proposte anche in diverse finiture e materiali, dal legno al vetro, per adattarsi perfettamente allo stile complessivo dell’abitazione.

Perché è importante scegliere superfici smart ed eco-friendly

Oltre ai materiali compositi come il già citato SPC, si stanno facendo strada anche le superfici smart”, dotate di proprietà autopulenti, antibatteriche o fotocatalitiche. Queste tecnologie sono in grado di agevolare la manutenzione quotidiana, riducendo la formazione di sporco e batteri e migliorando la qualità dell’aria interna. Pareti e pavimenti realizzati con questi rivestimenti risultano particolarmente indicati in ambienti come cucine e bagni, dove l’igiene è ovviamente cosa prioritaria.

Allo stesso tempo, anche la sostenibilità è diventata un fattore determinante nella scelta dei materiali per interni. Ad esempio, il ricorso a legno certificato FSC (Forest Stewardship Council), finiture ecologiche e componenti riciclati rappresenta una scelta sempre più frequente.

Comfort domestico e tendenze future

La casa è il luogo in cui si trascorre gran parte del proprio tempo e per questo motivo i materiali scelti devono contribuire a creare un elevato livello di comfort domestico. Rivestimenti come quelli in SPC sono studiati per essere caldi al tatto e silenziosi al calpestio, mentre le porte scorrevoli offrono soluzioni estetiche e funzionali in grado di rendere gli ambienti più accoglienti e luminosi.

Guardando al futuro, è molto probabile che l’interior design punti sempre di più sulla combinazione tra materiali tecnologicamente avanzati e criteri di sostenibilità: dall’uso delle superfici smart all’impiego di fonti rinnovabili nella produzione, questo settore sta evolvendo pienamente verso una visione che rappresenta un mix tra estetica, performance e rispetto ambientale, unendo sapientemente bellezza e praticità, per far sì che gli spazi siano realmente e pienamente vivibili, confortevoli, durevoli e dal carattere unico.

L’articolo Come scegliere materiali innovativi per il design d’interni: le tendenze da seguire proviene da Laura Home Planner.

22 Febbraio 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore le nuove normative ARERA per i contratti di fornitura di luce e gas, che offrono maggiori tutele ai consumatori. Tra le misure più rilevanti, l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente ha introdotto regole più stringenti sui contratti stipulati a distanza, garantendo maggiore trasparenza e sicurezza. 

ARERA

Le nuove disposizioni mirano a proteggere gli utenti da pratiche commerciali scorrette, rafforzando le garanzie sui diritti dei consumatori e sulle modalità di recesso. L’obiettivo è rendere i contratti più chiari ed accessibili, evitando clausole ambigue o condizioni svantaggiose. Inoltre, le aziende fornitrici dovranno rispettare standard più rigorosi nella comunicazione delle offerte e nella gestione dei reclami

Tutto ciò permetterà alle famiglie di scegliere il fornitore per luce e gas in maniera più consapevole, senza il rischio di incorrere in sorprese negative e/o costi nascosti.

Le nuove normative ARERA

Stop alle sottoscrizioni dei contratti via telefono

Una delle principali tutele introdotte dall’ARERA riguarda il divieto di sottoscrizione di contratti luce e gas basato esclusivamente sul consenso telefonico, come avveniva in precedenza. Adesso, per rendere valido un accordo stipulato tramite call center, il cliente dovrà confermare di aver ricevuto il documento con tutte le condizioni contrattuali. 

Questa informativa deve essere fornita su un supporto cosiddetto durevole (ad esempio via posta cartacea, email o notifica in app), per garantire il massimo della trasparenza. L’obiettivo della misura è quello di evitare attivazioni non autorizzate e garantire che ogni utente abbia il tempo necessario per valutare l’offerta dei fornitori prima di accettarla.

Maggior preavviso in caso di modifiche unilaterali del contratto

Le nuove disposizioni dell’ARERA stabiliscono anche regole più rigide sulle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura energetica e sui rinnovi. I venditori, adesso, sono tenuti a comunicare ogni variazione con un preavviso minimo di tre mesi, salvo il caso in cui la modifica comporti una riduzione dei corrispettivi. In questo caso, il termine si riduce a un mese. 

Il mancato rispetto di queste tempistiche implica per il fornitore il pagamento di un indennizzo automatico al cliente finale. Inoltre, qualsiasi modifica delle condizioni contrattuali dovrà essere trasmessa su un supporto durevole, e le comunicazioni relative alle variazioni contrattuali dovranno essere distinte da altre comunicazioni (come quelle a scopo commerciale) per evitare di confondere il consumatore. 

Più tempo di ripensamento per i contratti porta a porta

Un’altra importante novità concerne i contratti stipulati durante visite non richieste di venditori porta a porta, e riguarda l’estensione del periodo per esercitare il diritto di ripensamento, che passa da 14 a 30 giorni. 

Questa modifica consentirà ai clienti domestici di annullare il contratto di fornitura di luce e/o gas sottoscritto presso il loro domicilio senza alcun costo e senza dover fornire una motivazione al venditore. 

L’obiettivo dell’ARERA è garantire un lasso di tempo maggiore per valutare con attenzione le condizioni dell’offerta e ridurre il rischio di adesioni affrettate o forzate. La misura rafforzerà, quindi, la protezione dei consumatori contro pratiche commerciali aggressive e promuoverà una maggiore consapevolezza nelle scelte contrattuali.

22 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

flagship store Gervasoni
Photo Gianluca Bellomo // Set-up Beatrice Rossetti Studio

Con l’arrivo della primavera, il flagship store Gervasoni di via Durini 7 a Milano si rinfresca, portando nuovi colori e luminosità nei suoi spazi. Nel cuore del design milanese, l’allestimento si evolve in perfetto equilibrio tra le novità della collezione Outdoor 2025 e i classici intramontabili del brand. L’intero spazio invita a scoprire la vitalità della stagione, proponendo una fusione armoniosa di tendenze contemporanee, colori vivaci e materiali naturali. Il risultato regala un’esperienza che celebra la bellezza della primavera.


Protagonisti della scena: eleganza e materiali pregiati

Tra gli elementi principali dell’allestimento, spicca la poltrona lounge Eidos. In abbinamento il tavolino Eidos con piano in gres “Lava Stone” e struttura in teak naturale. Il tavolo da pranzo Eidos, in legno teak con top a doghe, si unisce alle sedie Eidos 23 e 24, tutte realizzate con una raffinata struttura in teak e rivestite in tessuto Odessa 06 nei toni del blu e del bianco. Le lampade da esterno Ripple, di René Barba, in versione a sospensione e da terra, completano l’atmosfera, arricchendo l’ambiente con una luce soffusa e accogliente. Accanto a questi, il divano modulare Hashi, con tessuto Ginevra 07 e schienale in jacquard Accardi blu, si abbina al tavolino Brise, creando un ensemble elegante firmato Federica Biasi. Il divano modulare Flair, dei fratelli Buratti, con schienale trapuntato, completa la palette cromatica, in perfetta sintonia con il resto degli arredi.

flagship store Gervasoni rinnova l'allestimento per la primavera
Photo Gianluca Bellomo // Set-up Beatrice Rossetti Studio

Calore e comfort per ogni angolo del flagship store Gervasoni

La palette cromatica primaverile gioca con tonalità calde come il giallo, il Pantone 2025 Mocha Mousse e l’azzurro cielo. Queste cromie pervadono tutta la zona living dello store. Le lampade Brass e Silver illuminano la poltrona Saia di David Lopez Quincoces, rivestita in un giallo ocra vibrante, accompagnata dai tavolini Heiko con texture terrose che evocano il deserto. La poltrona Samet High, di Federica Biasi, dalle nuance azzurre, si inserisce perfettamente nell’ambiente, abbinata a cuscini dalle sfumature complementari. In vetrina, la poltrona Loll e la poltrona Nuvola di Paola Navone offrono un angolo di relax, mentre i tavolini Brick in legno e marmo di Carrara aggiungono un tocco di classe. L’allestimento si arricchisce con il divano modulare Ghost di Paola Navone, che, con il suo rivestimento in tessuto Galassia Rigel e i cuscini azzurri, diventa il protagonista indiscusso della scena.


L’atmosfera primaverile si conclude con l’iconica madia Daen di Federico Peri. Completa l’allestimento la lampada Pajama 92 di René Barba, creando uno spazio elegante, ma allo stesso tempo accogliente e confortevole.

vetrina negozio Gervasoni a Milano
Photo Gianluca Bellomo // Set-up Beatrice Rossetti Studio

Gervasoni Flagship Store
Via Durini 7, Milano

 

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21 Febbraio 2025 / / Casa Poetica

Decluttering per Pesci - Casa Poetica

Il decluttering per Pesci è un viaggio emotivo tanto quanto fisico. Come segno d’Acqua, sei profondamente connessa alle emozioni, e il tuo ambiente riflette il tuo mondo interiore. Tendi ad accumulare oggetti legati ai ricordi, ai sentimenti e ai sogni, ma un eccesso di cose può creare caos nella tua mente e impedirti di fluire con serenità. Questo blog post è pensato per aiutarti a fare ordine con dolcezza, rispettando la tua sensibilità e creando uno spazio che ti faccia sentire davvero a casa.



Decluttering per Pesci: ordine per l’anima, non solo per la casa

Come Pesci, il tuo cuore guida molte delle tue decisioni. Questo significa che il decluttering per te non è un semplice atto pratico, ma un processo che coinvolge il tuo lato emotivo e spirituale. Liberarti di ciò che non ti serve più è un modo per lasciare spazio a nuovi sogni, nuove energie e nuove esperienze.



1. Decluttering degli oggetti sentimentali: lascia andare con gratitudine

Oggetti come lettere, foto e piccoli cimeli hanno un posto speciale nel tuo cuore, ma possono anche accumularsi e diventare un peso.

Consiglio pratico:

  • Fai una selezione dolce e consapevole: conserva solo gli oggetti che ti fanno sorridere o che evocano ricordi positivi.
  • Usa scatole o contenitori dedicati ai ricordi, organizzandoli per categorie come “viaggi” o “famiglia”.
  • Se un oggetto ti porta più tristezza che gioia, ringrazialo per ciò che ha rappresentato e lascialo andare.

Risultato: uno spazio più leggero, dove i ricordi hanno il giusto posto senza invadere il tuo presente.



2. Decluttering dei regali e delle aspettative

Come Pesci, tendi a mantenere regali o oggetti che non ami davvero, per paura di deludere chi te li ha dati. Ma il decluttering significa anche liberarti dai sensi di colpa.

Consiglio pratico:

  • Chiediti se quel regalo rappresenta ancora qualcosa per te. Se no, donalo a qualcuno che lo apprezzerà di più.
  • Ricorda che lasciare andare un regalo non significa mancare di rispetto: il gesto e il ricordo rimangono, anche senza l’oggetto

Risultato: uno spazio che riflette solo ciò che ti fa sentire bene, senza inutili pressioni.



3. Decluttering degli spazi creativi: nutri la tua immaginazione

Sei un segno profondamente creativo, ma un ambiente disordinato può soffocare la tua ispirazione. Il decluttering per Pesci ti aiuta a trovare equilibrio tra creatività e ordine

Consiglio pratico:

  • Dedica un angolo della casa ai tuoi progetti creativi: una scrivania o una zona tranquilla con materiali ordinati.
  • Elimina gli strumenti che non usi più e conserva solo ciò che ti serve davvero per creare.
  • Tieni a portata di mano oggetti che stimolano la tua immaginazione, come quaderni, colori o musica.

Risultato: uno spazio che ti invita a esprimerti liberamente, senza distrazioni.



4. Decluttering della camera da letto: un rifugio per il tuo cuore

Come Pesci, hai bisogno di un luogo dove ricaricare le energie e sognare in pace. La camera da letto dovrebbe essere un santuario di calma e serenità..

Consiglio pratico:

  • Elimina tutto ciò che non serve, come vestiti vecchi o decorazioni che non ti piacciono più.
  • Usa tessuti morbidi e colori rilassanti per creare un’atmosfera accogliente.
  • Riduci al minimo la tecnologia: meno schermi significa più tranquillità per il tuo cuore e la tua mente.

Risultato: una stanza che ti accoglie e ti rigenera ogni notte.



5. Decluttering emotivo: fai spazio dentro di te

Per i Pesci, il decluttering non è solo fisico. Spesso, gli oggetti che accumuli riflettono emozioni irrisolte. Fare ordine significa anche riconoscere ciò che ti trattiene emotivamente.

Consiglio pratico:

  • Dedica un momento per riflettere su come ogni oggetto ti fa sentire. Se ti provoca stress o tristezza, potrebbe essere il momento di lasciarlo andare.
  • Crea un piccolo rituale per il distacco: accendi una candela, ascolta la tua musica preferita e visualizza la sensazione di leggerezza che proverai.

Risultato: una casa e una mente più serene, dove ogni cosa ha un significato e un posto.



Decluttering per Pesci, un viaggio verso la serenità

Il decluttering per Pesci è molto più di una pratica organizzativa: è un viaggio di scoperta, di cura e di amore verso te stessa. Liberandoti di ciò che non ti serve più, crei spazio per nuove energie, nuovi sogni e nuovi inizi. Sei pronta a fare ordine e a lasciare entrare la serenità?

Vuoi aiuto per iniziare il tuo viaggio di decluttering? Contattami per una consulenza personalizzata: insieme possiamo trasformare i tuoi spazi in un rifugio di pace e ispirazione!





Cover Photo by I-Stock





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21 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Milano si prepara a ospitare la Design Week 2025 con il tema “Mondi Connessi”, un viaggio che esplora le nuove frontiere del design e il nostro rapporto con i molteplici mondi che oggi lo definiscono. La connessione tra elementi apparentemente distanti come la tecnologia, la natura e la cultura diventa il punto di partenza per un’esperienza progettuale che unisce innovazione, sostenibilità e partecipazione.

Fuorisalone 2025 anticipazioni
Net – Mondi Connessi 2025 – Silvia Badalotti

Il tema di quest’anno si inserisce in un percorso che, partendo da “Forme dell’Abitare” (2021), passando per “Tra Spazio e Tempo” (2022) e “Laboratorio Futuro” (2023), arriva a “Materia Natura” (2024), esplorando l’intima relazione tra la materia e l’ambiente naturale. “Mondi Connessi” rappresenta l’evoluzione di questa visione, con l’obiettivo di generare un dibattito sul design come strumento di connessione globale.

La proposta si concentra sulla sinergia tra creatività, tecnologia e intelligenza artificiale, enfatizzando come queste forze possano convergere per dar vita a esperienze interattive e immersive. Più di uno slogan, “Mondi Connessi” invita a riflettere su come il design sia un potente catalizzatore di legami significativi tra persone, natura e innovazione tecnologica.

anticipazioni milano design week 2025
Gaia – Mondi Connessi 2025 – Silvia Badalotti

Fuorisalone 2025: un viaggio visivo con l’Intelligenza Artificiale

La campagna di comunicazione per Fuorisalone 2025, curata da Silvia Badalotti, esplora visivamente il tema con tre immagini evocative, realizzate tramite l’Intelligenza Artificiale. Ogni soggetto — Persona, Tecnologia, Natura — riflette l’interconnessione dei vari mondi:

  • La Persona (Gaia): un volto universale che trascende etnie e culture, simbolo della connessione umana.
  • La Tecnologia (Net): una rete di cavi e circuiti che rappresenta l’evoluzione tecnologica, che offre potenzialità immense ma porta anche sfide etiche.
  • La Natura (Fluid): l’ape e l’alveare, simbolo della biodiversità, ci ricordano la fragilità e la forza della natura e l’importanza del suo rispetto.

Questi tre elementi si intrecciano in un ciclo, simboleggiando l’equilibrio vitale tra umanità, tecnologia e ambiente. La campagna invita a riflettere sull’urgenza di un approccio responsabile al design, in cui ogni scelta progettuale contribuisca a rafforzare i legami tra questi mondi.

Fuorisalone 2025 tema "Mondi Connessi"
Natura – Mondi Connessi 2025 – Silvia Badalotti

Temi di Riflessione e Dialogo

Mondi Connessi” si propone di stimolare un dibattito significativo sugli sviluppi del design, mettendo in evidenza i seguenti temi:

  • Nuove connessioni tra il fisico e il digitale
  • Sostenibilità e connessioni culturali
  • Inclusività negli spazi pubblici
  • Innovazione nella mobilità urbana

Con questa edizione, il Fuorisalone 2025 si conferma come un laboratorio di idee dove design e tecnologia lavorano insieme per creare un futuro interattivo e sostenibile. La Milano Design Week diventa il palcoscenico ideale per immaginare nuovi scenari, dove il design non è solo creatività, ma anche strumento per costruire un mondo più connesso e consapevole.

Mondi Connessi: un invito a vivere un’esperienza immersiva, a esplorare nuovi orizzonti e a immaginare un futuro che prende forma attraverso il design.

www.fuorisalone.it

 

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20 Febbraio 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Noto anche come “schienale” o “backsplash”, il paraschizzi della cucina è un elemento decorativo, ma soprattutto funzionale: protegge la parete da acqua e schizzi.

paraschizzi cucina
Danny Broe Architect

Oggi non si utilizza più il rivestimento con piastrelle fino a 2 metri di altezza, quindi il paraschizzi è spesso trattato come un elemento distintivo, con scelte estetiche più mirate. 

Ecco 5 tipi di materiali tra cui scegliere.

1. HPL e Fenix

HPL e Fenix rappresentano l’evoluzione del laminato, con una composizione che unisce il 70% di fibra di cellulosa e il 30% di resine termoindurenti. Questa combinazione li rende particolarmente resistenti agli urti, ai graffi e alle variazioni di temperatura. Sono inoltre materiali igienici, adatti al contatto con gli alimenti e facili da pulire.

Il Fenix, in particolare, è un materiale nanotecnologico. Le sue caratteristiche distintive sono l’estrema opacità e la superficie omogenea e vellutata al tatto (soft touch). Ciò che lo rende davvero innovativo è la capacità di autorigenerarsi: i micrograffi superficiali possono essere eliminati semplicemente applicando calore, ad esempio con un ferro da stiro. 

2. Gres porcellanato

Un materiale estremamente resistente per il paraschizzi della cucina è il gres porcellanato. Con questo è possibile creare un effetto di continuità tra top e schienale, estendendolo anche alla vasca del lavello per un risultato uniforme e minimalista.

Questa continuità è permessa dalla produzione di lastre di grande formato che, fino a circa 3 metri di lunghezza, permettono di ridurre al minimo le giunzioni. 

3. Pietre sinterizzate

Altra possibilità per lo schienale sono le pietre sinterizzate, materiali 100% naturali ottenuti attraverso un processo chiamato sinterizzazione. Questo metodo consente di replicare in poche ore ciò che in natura richiederebbe millenni, rendendo queste superfici ancora più performanti delle pietre naturali.

Le pietre sinterizzate sono estremamente resistenti a calore, macchie e graffi; sono igieniche e facili da pulire. Anche queste sono disponibili in grandi formati, ottenendo superfici continue e omogenee. 

Tra i marchi più noti ci sono Neolith, Dekton e Lapitec, ognuno con composizioni e texture differenti. 

4. Vetro

Per chi desidera un design essenziale e pulito, il vetro rappresenta un’ottima soluzione per il paraschizzi della cucina. Una delle sue principali caratteristiche è la possibilità di essere retroverniciato, applicando qualsiasi colore sul lato posteriore e ottenendo una superficie in vetro liscia, igienica e facilmente pulibile sul fronte.

Francesca Endrizzi architetto interior designer

5. Paraschizzi magnetico

Un’interessante evoluzione del paraschizzi in vetro è Magnetolab, paraschizzi realizzato in vetro temperato con una caratteristica innovativa: al suo interno sono inseriti magneti che permettono di agganciare e spostare accessori dedicati.

Il pannello è anche retroilluminato, offrendo una luce diretta sul piano di lavoro, e può essere personalizzato nel colore della retroverniciatura. Non amate il vetro? Nessun problema! Questo sistema è compatibile anche con materiali come Dekton, Laminam e Neolith. 

Se desiderate una progettazione ottimale degli spazi della vostra cucina, consultate il sito https://zeumadesign.com/

20 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Superfici grezze, struttura a vista e linee essenziali. Il Brutalismo ha ridefinito il rapporto tra forma e funzione, trasformando l’architettura in una potente espressione materica. Oggi, con l’uscita del film The Brutalist di Brady Corbet, l’interesse per questa corrente del secondo dopoguerra torna a farsi sentire, riportando sotto i riflettori i grandi maestri che ne hanno segnato la storia dell’architettura moderna, dalla scuola britannica a quella tedesca, da Le Corbusier a Giancarlo De Carlo.

Per celebrare questa estetica audace e senza tempo, abbiamo selezionato per voi una serie di superfici e arredi che incarnano l’anima più autentica dello stile brutalista. Scopriamoli insieme!

Brutalismo e Design oggi
sedute S 32 di Thonet design di Marcel Breuer

Le proposte di design ispirate al Brutalismo

Il Brutalismo, con la sua estetica potente e materica, continua a ispirare il mondo del design, trasformando superfici, arredi, complementi e lampade in vere e proprie espressioni di carattere. Forme essenziali, materiali grezzi e strutture a vista definiscono una bellezza senza tempo, capace di adattarsi con sorprendente versatilità agli spazi contemporanei. Che si tratti di un dettaglio architettonico o di un pezzo d’arredo iconico, lo stile brutalista offre un fascino autentico e scultoreo, perfetto per chi ama ambienti dal forte impatto visivo.

Le superfici materiche di Ceramiche Refin in stile brutalista

Superfici materiche, forme imponenti e un’estetica senza filtri: il Brutalismo esalta la bellezza autentica dei materiali, lasciando che cemento e texture ruvide raccontino la loro essenza attraverso la struttura. Anche senza vivere in un ambiente brutalista, è possibile evocare questa atmosfera scegliendo rivestimenti che ne interpretano la forza espressiva. Le collezioni di Ceramiche Refin, come Affrescati nelle finiture Ombra e Calce, e Block, catturano la matericità del cemento, elemento chiave di questo linguaggio architettonico.


Texture profonde e tonalità neutre donano un’eleganza sofisticata alle superfici grezze, mentre la serie Reliefs aggiunge un effetto tridimensionale inconfondibile. Tra queste, Hammered si distingue per la sua finitura martellata, capace di infondere un movimento organico e dinamico alla materia.

Un diagolo tra forme e luminosità con Flos

Elemento immateriale per eccellenza, la luce ha il potere di trasformare spazio e materia, proprio come sosteneva Le Corbusier: “L’architettura è il gioco sapiente, corretto e magnifico dei volumi raggruppati sotto la luce”. In questo dialogo tra forme e luminosità, il design diventa un mezzo espressivo capace di creare atmosfere uniche, una visione che Flos interpreta magistralmente.


Disegnata da Konstantin Grcic, Black Flag reinterpreta la luce con un’estetica radicale e minimalista. Questa lampada da parete estensibile, capace di illuminare fino a 3,5 metri di distanza, sfida la concezione tradizionale dell’illuminazione domestica, diventando al contempo un elemento architettonico e un punto focale dello spazio. La sua struttura in metallo, ispirata all’essenzialità dei materiali industriali, si allinea perfettamente con la filosofia brutalista di visibilità e funzione.

Altrettanto iconica, Casting di Vincent Van Duysen si distingue per il suo design solido e materico, in cui la luce scolpisce lo spazio con un rigore architettonico che richiama il linguaggio del Brutalismo. In particolare, la versione Casting Concrete è una dichiarazione d’intenti: realizzata in cemento tramite stampo e getto con aggreganti inerti e fibre di rinforzo, questa lampada incarna la forza della materia in una forma essenziale e potente. Un pezzo che non si limita a illuminare, ma dona profondità e carattere a qualsiasi ambiente.

La matericità dei tappeti Flay Out e Paglietta cotta

Anche in elementi apparentemente puramente decorativi come i tappeti, l’aspetto tattile e la matericità emergono come protagonisti, seguendo una filosofia analoga al brutalismo. Flat Out e Paglietta Cotta di G.T.DESIGN sono un esempio perfetto di come il design possa abbracciare questa estetica.


Flat Out, con la sua trama spessa e la composizione di fibre tecniche, restituisce una sensazione di forza e genuinità, riflettendo la visibilità delle strutture e dei materiali tipici del Brutalismo.

Paglietta Cotta, con l’audace contrasto tra materiali tecnici e naturali, esprime una bellezza non levigata e una matericità che celebra l’imperfezione – una qualità che rispecchia perfettamente l’essenza di questa corrente architettonica. Entrambi i tappeti, con le loro superfici uniche, amplificano la dimensione tattile e visiva degli spazi, offrendo una connessione diretta con il materiale stesso.

Arredi dalle linee essenziali: Carl Hansen & Son

Nel brutalismo, chiarezza formale e visibilità della struttura sono punti cardine, valori che ritroviamo anche negli arredi, equiparabili ad architetture in miniatura. Ne sono un esempio emblematico la sedia CH36 e la CH25 Lounge Chair di Carl Hansen & Søn, disegnate da Hans J. Wegner.


Con la sua struttura solida, le linee essenziali e l’uso di legno naturale, la CH36 riflette l’estetica brutalista, celebrando i materiali autentici e la loro forza espressiva. Anche la CH25 Lounge Chair, con il suo intreccio artigianale e la presenza materica, ne richiama la poetica, dove la funzione e l’autenticità dei materiali si fondono in un design senza tempo.

Le sedute Thonet ispirate al Brutalismo

Tra le espressioni più emblematiche del design in tubolare d’acciaio sono le sedute S 32 (design di Marcel Breuer, 1929/30) e S 43 (design di Mart Stam, 1931) di Thonet. Queste sedute, con l’utilizzo innovativo del materiale, unito alla forma essenziale e alla struttura solida, incarnano perfettamente l’estetica brutalista.


Lasciando in evidenza l’architettura della loro struttura metallica, esprimono infatti appieno la potenza dei materiali, senza sovrastrutture, in un equilibrio perfetto tra funzionalità e purezza formale.

USM Haller tra Brutalismo e design

Il sistema modulare USM Haller – 1965-2025: che quest’anno festeggia 60 anni! – di USM Modular Furniture rappresenta un altro esempio di come il tubolare metallico e la struttura metallica possano esprimere la forza del design industriale. La sua modularità e robustezza permettono di creare soluzioni versatili e durevoli, che si distinguono per l’essenzialità delle linee.


La struttura metallica, semplice e lineare, celebra la purezza delle forme e la funzionalità del prodotto, incarnando appieno un’estetica che enfatizza la visibilità della struttura e la chiarezza formale, elementi chiave del linguaggio brutalista.

La bellezza del metallo di Fantin tra funzionalità ed essenzialità

Da sempre, Fantin fa del metallo il suo segno distintivo, dando vita a soluzioni che coniugano funzionalità ed essenzialità con un’estetica dal forte carattere industriale. Un’icona storica è Uno, il sistema di scaffalature progettato da Dorino Fantin nel 1973, in cui ganci in lamiera stampata, ripiani solidi e montanti in tubolare quadrato si combinano in una struttura versatile e resistente. Nato per ambienti industriali, Uno ha saputo adattarsi con naturalezza a contesti domestici, uffici e spazi retail, grazie alla sua facilità di montaggio e riconfigurazione.

La bellezza del metallo di Fantin tra funzionalità ed essenzialità
programma Frame di Fantin – design Salvatore Indriolo

Allo stesso modo, il programma Frame di Salvatore Indriolo esprime l’anima del metallo attraverso telai in tubo quadro, sempre visibili e protagonisti del design. Tra le sue creazioni spicca la celebre Frame Kitchen, una workstation che interpreta la cucina in chiave essenziale e modulare. Con soluzioni che spaziano dal tavolo alla cucina, Frame celebra la struttura come elemento centrale, esaltando la purezza del metallo e il suo ruolo architettonico all’interno dello spazio.

 

 

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