17 Ottobre 2020 / / Architettura

Oggi vi portiamo in un sontuoso attico a Gerusalemme con un impressionante mix di elementi che spaziano dal design orientale a quello occidentale, in una fusione dall’equilibrio perfetto.

Ampio soggiorno-salotto con tavolo in marmo per 12 e divano in velluto con penisola

L’architettura

Situato all’ultimo piano di un edificio storico, il grande appartamento duplex si trova nelle vicinanze dell’Independence Park e gode di una meravigliosa vista sulla Città Vecchia. L’architetto ha creato interni dall’eleganza misurata, un’armonia in cui l’opulenza tipica degli stilemi orientali è bilanciata dal minimalismo assoluto degli spazi circostanti, da dettagli come le strisce led e gli ampi armadi che ricoprono interamente le pareti. Grazie a questi espedienti attentamente studiati l’intera abitazione trasmette un’allure decisamente contemporanea, pur conservando alcuni elementi ispirati all’architettura ottomana del XIX secolo.
La sfida principale, racconta l’interior designer responsabile del progetto, è stata quella di installare un sistema di raffreddamento senza ricorrere ad antiestetici ribassamenti in cartongesso. Con i soffitti alti 270 cm la maggior parte delle unità sono state ingegnosamente nascoste all’interno degli armadi a muro realizzati su misura. Nei bagni l’impianto è stato integrato nel soffitto in legno rimovibile.

Armadio a muro su misura in legno con maniglie a gola in ottone

L’Interior Designer

Per l’arredamento degli interni la committenza si è rivolta alla talentuosa Interior Designer Gittie Perl. Nata e cresciuta a New York, Gittie ha il suo studio nel quartiere storico di Rechavia, a Gerusalemme. Il suo stile colpisce per la raffinata eleganza e per l’equilibrio generato dalla combinazione di elementi antichi e moderni. Un approccio che si sposa alla perfezione con la città in cui la Perl vive e opera, e che si fonde con l’influsso glam chic che proviene dalle sue radici newyorkesi. I suoi progetti si distinguono per la sofisticata rielaborazione della tradizione, mantenuta o rivisitata per riflettere il gusto dei committenti…e per lasciare la sua inconfondibile firma.

Per questo penthouse duplex la designer ha lavorato sull’accostamento di forme ellittiche e linee rette per, come ci ha spiegato, “sottolineare la fusione tra vecchio e nuovo” per riflettere ed impreziosire le scelte architettoniche che abbiamo spiegato poco sopra.
I materiali utilizzati sono marmo grigio, rovere, ottone e oro (quel tocco luxury che non guasta mai!), con accenni di colore che si muovono tra il blu petrolio e varie tonalità di rosa antico e cipria.

Palette colori: blu petrolio, rovere, rosa, ottone

Impreziosire gli ambienti con le sedute giuste

La nostra arredatrice Elisabetta, responsabile delle collaborazioni internazionali, ha lavorato a stretto contatto con Gittie per la scelta delle tante sedute presenti nei vari spazi della casa.

Spesso sottovalutate, sedie e poltroncine ricoprono un ruolo di primo piano nell’arredamento di interni. Non sono da considerare solo come pezzi funzionali, ma come veri e propri elementi di integrazione di un più ampio progetto architettonico e stilistico. Ettore Sottssass ci insegna l’importanza del design di questo arredo in una semplice frase: “quando Eames disegna la sua sedia, non disegna soltanto una sedia, ma disegna un modo di stare seduti, anzi disegna soprattutto un modo di stare seduti”.

Grande tavolo di marmo con 12 sedie imbottite blu petrolio con gambe in legno massello

Ma una sedia o una poltroncina dal design particolare diventano anche pezzi decorativi con cui completare spazi, impreziosire altri elementi e mettere in risalto particolari scelte d’arredo.

Elegante camera da letto in legno scuro, nero, velluto e rosa

Corridoio con consolle sospesa stile minimal e poltroncina di design

E naturalmente le sedie sono scelte anche per la loro funziona principale: accoglierci in uno spazio di seduta che sia il più possibile confortevole ed ergonomico (un binomio particolarmente importante se la sedia è usata per lavorare o studiare).

Armadio con scrivania integrata nella cameretta dei ragazzi

Cameretta per ragazzi con armadio con angolo studio integrato

Studio con scrivania e sedia di design

Il tavolo di design in cucina

L’ampia cucina abitabile si sviluppa su due pareti, con isola centrale su cui è collocato il piano cottura. Il design degli arredi ha un look tradizionale caratterizzato dalle ante a telaio, modernizzato dalle maniglie a gola e dallo zoccolo in ottone. Anche in questo ambiente si ripropone la palette formulata nel concept di Gittie Perl: marmo, rovere, ottone.

Dettaglio cucina con ante a telaio in rovere con piano in marmo

Il modello di tavolo scelto non potrebbe essere più azzeccato. Design senza tempo, linee essenziali, fascino vintage sempre attuale: stiamo parlando del tavolo rotondo di Saarinen. Scelto in quelle che secondo noi sono le sue migliori finiture: base centrale bianca e top in marmo.

Tavolo rotondo Saarinen bianco con piano in marmo

Copia lo stile

Se lo stile di Gittie Perl ti è piaciuto e pensi sia quello giusto per la tua casa…copialo!

Abbiamo preparato per te qualche idea per ricreare a casa tua questo tipo di ambientazione.

L’ingresso (super) accogliente

Nell’ampio ingresso si trova una comoda chaise longue affiancata dal tavolino dal design essenziale. Anche in questo caso l’interior designer gioca con il contrasto tra elementi classici e contemporanei, tra il velluto della chaise e la rigorosa struttura metallica del piccolo tavolinetto.

Ingresso con chaise longue in velluto e tavolino in metallo

Nella foto:
chaise longue Gimour
tavolino Victor
tavolino Ambo
tappeto Capri

 

Nel corridoio che porta verso la zona giorno è stata collocata una consolle minimal sospesa a parete, accompagnata da una sedia imbottita di design.

Ingresso con consolle sospesa grigia e sedia di design nera

Nella foto:
consolle Blade
sedia Bahia
lampada da tavolo Tourning

 

Il salotto moderno-chic

Il divano in pelle nabuk nei toni grigio-rosati è impreziosito da cuscini decorativi che riprendono il colore delle poltroncine imbottite del grande tavolo da pranzo. La zona relax prosegue con una poltrona bassa a pozzetto di design, rivestita in tessuto melange grigio-nero. A completare il salotto ci sono una coppia di tavolini rotondi in ottone con piano in vetro e un tappeto. Ciliegina sulla torta questo ultimo complemento non è scelto a caso: ad un occhio attento non sfuggirà che nella sua fantasia astratta si ritrovano tutti i colori selezionati da Gittie per l’arredo dell’attico.

Salotto con divano in nabuk e tavolo in marmo

Nella foto:
poltrona Frida
cuscini Jolly
divano Abbey
tavolini Hammer
sedia Magda

 

I tavoli: a tutto design

Piano in marmo e gambe scultoree sono la cifra stilistica dei tavoli scelti per arredare l’attico con vista su Independence Park. Il Saarinen è una sicurezza, può essere inserito in ambienti di qualsiasi stile, sia in cucina che in soggiorno. Semplicemente perfetto con il top in marmo, può essere anche realizzato in laminato. Rigorosamente bianco o nero.

Tavolo rotondo in marmo bianco e grigio con sedie bianche

Nella foto:
tavolo Saarinen
sedia Nicole
lampadario Circle Wave

 

Il marmo torna anche in soggiorno dove protagonista è il grande tavolo da pranzo circondato da 12 sedie imbottite con braccioli. Per un piano di queste dimensioni il supporto deve essere, oltre che resistentissimo, curato dal punto di vista estetico. Via libera a gambe incrociate e basi metalliche dal carattere contemporaneo.

Tavolo da pranzo grande in marmo con sedie imbottite blu petrolio

Nella foto:
sedia Magda
tavolo Skorpio
specchio Regal
lampadario Cristal

 

Una camera glamour

In perfetta armonia con il resto della casa la camera da letto matrimoniale gioca con la stessa moodboard colori. Se il marmo viene – giustamente – escluso dalla zona notte, ritroviamo il rovere ma in versione scura. Torna anche l’ottone e i dettagli dorati: nello specchio, nelle maniglie, nelle lampade. Ad ammorbidire la composizione ci pensano il letto e la poltroncina da camera entrambi rivestiti in velluto grigio e rosa antico.

Camera da letto con letto e comodini scuri e poltroncina rosa

Nella foto:
specchio Egypt
poltroncina Adria
lampade Boukali
letto Danae
comò Layton

 

Hai bisogno del consiglio di un arredatore esperto? Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.

 

Credits: tutte le foto degli ambienti ci sono state generosamente concesse da Gittie Perl Interiors

16 Ottobre 2020 / / Design

Torniamo a parlare di A’ Design Award & Competition, il prestigioso premio internazionale di design. Oggi vi presentiamo la nostra selezione dei migliori progetti premiati alla categoria Interior Design.

A’ Design Award

Ideato con lo scopo di promuovere il design migliore in termini di progetti, idee, prodotti e servizi, A’ Design Award si rivolge a designer, architetti, artisti e aziende di tutto il mondo che vogliono far conoscere il proprio lavoro a livello internazionale.

Ogni progetto candidato è sottoposto alla valutazione di una giuria composta da un team di professionisti del settore del design, aziende, tecnici, professori e membri della stampa provenienti da ogni parte del mondo.

Il concorso A’ Design Award comprende oltre 100 categorie appartenenti al mondo del design, come Furniture Design, Interior Space Design, Architecture Design, Baby, kids’ and Childrens’ Design, Lighting Design, Urban Design, Home Appliances Design, Landscape Planning and Garden Design, solo per citarne alcune. Nel seguente link puoi trovare l’elenco completo di tutte le categorie e scegliere quella che rappresenta il tuo lavoro.

https://competition.adesignaward.com/design-award-categories.html

Inoltre, a fine pagina, sono elencate anche le super categorie: Good Industrial Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award e Good Fashion Design.

A’ Interior Design Award

A’ Interior Design Competition è un concorso di design aperto a progetti in fase di ideazione e sviluppo, oppure progetti di interni già realizzati. Possono partecipare architetti professionisti, neo architetti, studi di architettura, interior designer e aziende del settore progettazione di tutto il mondo.

L’A ‘Design Award per Interior Design non è solo un premio ma un vero e proprio  indicatore di qualità e perfezione nell’interior design.  Il premio, infatti, rappresenta un certificato di eccellenza per i designer e una tappa importante nella carriera, in quanto permette di fare conoscere il proprio lavoro ad un pubblico internazionale.

Il concorso si svolge in due fasi. La prima, completamente gratuita, prevede la registrazione dei partecipanti e la presentazione del prodotto per ottenere un punteggio preliminare dalla giuria.  I progetti che superano i preliminari possono procedere con la nomina, tuttavia è necessario sapere in anticipo che è prevista una commissione per i progetti selezionati per ottenere la valutazione finale del premio.

La nostra selezione dei progetti vincitori del A’ Interior Design Award

ERC CAFE COMMERCIAL SPACE BY YA WUN YANG AND YUN FANG HUANG

Shkrub house House by Sergey Makhno Architects

REBORN FROM RUINS RESIDENTIAL HOUSE BY LEI JIN, TIANQI GUAN, TENG GUO

ESCUDELLERS RESIDENTIAL HOUSE BY JOFRE ROCA

COZY WHITE RESIDENTIAL BY Yu-Chi Liu e Yi-Han Chen

PARK ZOO HOTEL BY XIANG LI

Meland Kids Club di Xiang Li

YARD APARTMENT BY QISI DESIGN

The Shades of Clouds Vacation Villa by Wei Ting Lin

African Colonial Chic di Priscilla Khiu

Zhuyeqing Green Tea Flagship Store Flagship Store by Li Xiang

JP House Residential Flat by Chengwen Tang

Se desideri partecipare alla nuova edizione 2020-2021 del concorso, puoi registrarti oggi stesso al seguente link:

https://competition.adesignaward.com/registration.php

I vincitori di tutte le categorie saranno annunciati il ​​prossimo 15 aprile 2021 e naturalmente ne daremo notizia su dettagli Mag.

L’articolo A’ Interior Design Award Winners proviene da Dettagli Home Decor.

16 Ottobre 2020 / / Design

sistema doccia completo Switch

Switch di Fima Carlo Frattini, disegnato da Davide Vercelli, è l’innovativo sistema doccia ampio e completo ideato per migliorare l’esperienza doccia e dalla necessità di un uso responsabile delle risorse. 

Già a partire dal nome, SWITCH racconta uno dei suoi principali plus che lo rende unico nel settore dal punto di vista funzionale e di design: quello di “azionare” con la semplice pressione di un tasto a sfioro rotondo i flussi di acqua in corrispondenza dell’uscita stessa. Al contrario dei sistemi esistenti Switch fa corrispondere al tasto premuto la relativa uscita. È quindi possibile costruire il proprio sistema doccia con la massima libertà compositiva e spaziale scegliendo tra diverse uscite in grado di alimentare indipendentemente o contemporaneamente vari sistemi tra cui: doccetta, tubo Kneipp, getti laterali, bocca  a parete e pulsante on/off. Al centro rimane il blocco che regola temperatura e portata, anch’esso posizionabile liberamente nello spazio.

sistema doccia switch
Nell’immagine, dettaglio di due getti laterali di SWITCH

All’attivazione di ciascuna uscita, viene sempre erogato il quantitativo di acqua preimpostato all’ultimo utilizzo, che può andare da un minimo a un massimo di portata regolabile attraverso la rispettiva manopola di comando.

L’innovativo sistema SWITCH è proposto in tre versioni: a incasso, a mensola e a colonna.

La versione a incasso è caratterizzata da una serie di singoli elementi, ciascuno con funzioni differenti, che l’utente può disporre liberamente nello spazio così da poter azionare i flussi di acqua in corrispondenza della rispettiva uscita. Questa variante di SWITCH consente due modalità installative: una collocazione dei vari componenti lineare, predefinita e facilitata grazie a un binario incassato al muro, acquistabile separatamente; una disposizione che offre una straordinaria autonomia progettuale, distribuendo liberamente all’interno dell’ambiente doccia tutti i componenti scelti per formare una composizione custom-made.

sistema doccia completo Switch
Nell’immagine, SWITCH MENSOLA di FIMA Carlo Frattini proposto nella finitura nero opaco con vetro satinato scuro e doccetta.

Il fil-rouge delle versioni a mensola e a colonna è la presenza della tecnologia SWITCH racchiusa all’interno di un corpo erogatore a due uscite: sono infatti ad esso integrati sia i comandi di regolazione di temperatura e flusso sia i due pulsanti di attivazione dell’uscita soffione e di quella del doccino. Plasmata nel segno di una sofisticata purezza stilistica e all’insegna di ingombri minimi, la versione mensola ha una doppia funzionalità: oltre a contenere tutti i comandi nella parte frontale massimizzando la praticità di utilizzo, rappresenta una pratica superficie di appoggio impreziosita da un ripiano in vetro satinato, di colore antracite nella finitura nero opaco e di colore grigio chiaro in tutte le altre finiture.

sistema doccia a colonna
Nell’immagine, SWITCH COLONNA di FIMA Carlo Frattini nella finitura bianco opaco con vetro chiaro. Questa versione, particolarmente indicata in fase di ristrutturazione, è un sistema doccia all-in-one caratterizzato da un tubo esterno sottile e minimal che collega il corpo erogatore al soffione.

La versione a colonna, è un sistema all-in-one che deriva direttamente dalla versione mensola in quanto presenta un tubo esterno sottile e minimal che collega il corpo erogatore al soffione. E’ particolarmente indicata per chi desidera rinnovare lo stile del proprio ambiente bagno senza dover affrontare importanti lavori di ristrutturazione, in quanto premette l’installazione sulle tradizionali uscite di acqua calda e fredda con interasse 150 mm.

Completa il sistema SWITCH un utile accessorio che dona maggiore comfort all’ambiente doccia: un piano d’appoggio collocabile in una posizione a propria scelta, disponibile in diverse finiture.

Per maggiori informazioni www.fimacf.com

L’articolo Per una doccia più sostenibile scegli Switch proviene da Dettagli Home Decor.

16 Ottobre 2020 / / Design Ur Life

Le belle case su Instagram sono davvero tante e attraverso questi home tour cerco di esplorare, trovare ispirazione e idee di design nelle case costruite da designer, architetti oppure semplici appassionati dell’Interior design.

Case su Instagram, è la rubrica che parla e racconta le case che hanno un profilo Instagram. Oggi vi porto a fare un home tour a casa di Elena (su Instagram @ helle_home_page ). Elena vive in provincia di Lecco con il suo marito e il loro figlio Davide. Si tratta di un trilocale posto al piano terra di una piccola palazzina di due piani.

case su instagram

La casa è composta da openspace, bagno, un antibagno che funge da lavanderia, due camere e ampio giardino che circonda l’intero appartamento. I colori predominanti sono il bianco e il beige.

Ho chiesto a lei di parlarci dei lavori di ristrutturazione che hanno fatto nella loro casa:

“Prima di trasferirci abbiamo effettuato diverse opere di ristrutturazione quali la sostituzione completa del parquet ormai usurato a favore di un gres porcellanato Monocibec Yucon Watson effetto legno color greige; abbattimento di un ripostiglio posto all’ ingresso per ampliare maggiormente la zona giorno e il rifacimento completo del bagno con sostituzione della vasca a favore di un’ampia doccia walk-in.”

Home Tour

A dominare la zona giorno è sicuramente la cucina marchio Arrex, una cucina in legno laccato bianco a poro aperto. Essa è composta da 4 ampie colonne e da una penisola antistante con top spesso 5cm in agglomerato di quarzo color grigio chiaro. Sulla penisola è posto il piano cottura ad induzione, lavabo con doppia vaschetta (entrambi marchio Franke) e ampio piano snack. La particolarità di questa cucina è sicuramente il fascione trasversale color ecru all’interno del quale si cela il forno. Una scelta fatta per l’esigenza di avere tutto nascosto.

case su instagram

Mentre nel soggiorno c’è un mobile che si compone da due ampi cassettoni in legno nodato color ecru sormontati da un cassettino e due ante a battente in legno bianco. Sullo sfondo dei cubi a parete nei medesimi colori.

case su instagram

Il tavolo da pranzo invece, è il modello Slim di Ciacci allungabile in verniciato bianco con sedie in stile nordico.

case su instagram

Nella nicchia dell’antibagno è stato ricavato una piccola zona lavanderia chiusa da quattro ante a tutta altezza. All’interno una colonna lavatrice/asciugatrice, delle mensole e scopa elettrica. Il mobile del bagno è composto da un top in legno rovere nodato color ostrica con doppio lavabo in appoggio, ampio specchio con illuminazione a led interna e un cassettone bianco lucido.

case su instagram

La doccia è una walk-in con piatto in resina 190×80 cm. Invece, il rivestimento all’interno è lo stesso usato per il pavimento mentre all’esterno troviamo un grès color sabbia 30×60 alto 210cm.

La camera matrimoniale si compone da un letto a contenitore testata in legno bianco, un ampio armadio a 3 ante scorrevoli della stessa finitura e uno specchio a larga cornice in appoggio.

Mentre, la cameretta è arredata in stile nordico di Ikea con alcuni complementi d’arredo da Maisons du Monde e H&M Home.

vi lascio il link del video home tour della sua casa che ho pubblicato su IGTV  , lasciate un commento e ditemi cosa ne pensate della sua casa.

Vuoi vedere la tua casa sul mio blog e partecipare alla rubrica Case su Instagram? puoi contattarmi e inviarmi le foto, ti aspetto.


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16 Ottobre 2020 / / Idee

Il bilocale è oggi la tipologia più diffusa di abitazione. Lungi dall’essere difficili da valorizzare, i bilocali possiedono grandi potenzialità: bastano pochi stratagemmi e un po’ di fantasia.

Non sottovalutare il potenziale di un bilocale

Al giorno d’oggi tra le tipologie di mini appartamento che risultano maggiormente diffuse – in modo particolare nei contesti di carattere urbano – ci sono i bilocali, spazi domestici che presentano una metratura piuttosto ridotta. Quando si ha per esempio a disposizione un bilocale di 40mq non bisogna fare l’errore di credere che la relativa ristrutturazione sia necessariamente limitata e non consenta voli di fantasia. Basta seguire alcune semplici regole e sfruttare i giusti trucchi e accorgimenti per stravolgere letteralmente l’aspetto delle varie stanze.

E’ possibile andare a progettare un ambiente del tutto nuovo e diverso iniziando a giocare con materiali e colori, riflessi e stili dell’illuminazione con l’intento dichiarato di riuscire a modificare la percezione dei volumi. Sempre tenendo presenti quelli che sono i possibili costi, i necessari permessi e le occasioni di intercettare detrazioni fiscali: elementi da scoprire e mettere a fuoco consultando questo approfondimento

Gli spazi aumentano creando un open space con più anime

Trasformare una casa anonima e fin troppo vintage di 40 mq in un appartamento elegante e molto luminoso è questione di fantasia, pazienza e armonia. Bisogna partire da un presupposto: diversamente da quanto accade con le abitazioni di nuova e moderna costruzione, le case più antiche possiedono tutte una stanza ‘extra’, ovvero l’ingresso (ambiente a sé o corridoio a servizio degli altri locali). E’ qui che si potranno mettere a segno gli interventi più interessanti.

Il trucco è ricorrere a una carta da parati originale 

Si potrà innanzitutto intervenire con una carta da parati originale, accessorio di home decor che sta conoscendo una seconda vita dopo alcuni anni di totale dimenticatoio: è il perfetto invito a entrare per scoprire il resto della casa. I materiali con cui la carta da parati viene realizzata oggi consentono una più lunga durata e una facilità di pulizia assoluta. Possono contribuire a definire gli spazi, a donare una piacevole sensazione di ordine o un surplus di accoglienza a chi entra in casa. 

Nel caso in cui il corridoio d’ingresso sia troppo impattante oppure in casa vi sia un tinello che altrimenti resterebbe inutilizzato, la cosa migliore da fare sarà ‘aprire’ questi spazi verso la zona giorno e in questo modo ampliare il contesto complessivo. Un open space è per sua essenza pratico, bello e funzionale: un ambiente unico all’interno del quale insistono le varie anime della casa: sala da pranzo, soggiorno e cucina a vista (meglio se con penisola). 

L’illuminazione mette l’accento su elementi artistici e architettonici

Per quanto riguarda invece l’illuminazione, l’ideale sarà inserire faretti in cartongesso orientabili – detti anche luci d’accento – che potranno regalare la necessaria armonia all’intero ambiente (attenzione però alle ombre sul piano cottura) e porre in evidenza certi elementi architettonici di pregio o oggetti d’arte per un perfetto ‘effetto museo’. Se invece avete di partenza un contesto ‘open’ e avete la necessità di distribuire diversamente gli ambienti, potreste ricavare con delle pareti ad hoc nuovi spazi facendo sempre attenzione a una regola d’oro. Un ambiente che opprime lo sguardo non sarà mai accogliente: posizionate specchi di ampie dimensioni per ottenere un surplus di luce e una maggiore profondità. Porte a scomparsa aiuteranno poi a ridurre l’ingombro rispetto a soluzioni tradizionali, il che vale anche per le armadiature.

La sfida dell’home decor negli spazi domestici piccoli

Riuscire ad arredare spazi piccoli o molto piccoli nel nome di eleganza e funzionalità è spesso una vera e propria sfida che, come tale, garantirà un surplus di soddisfazione una volta raggiunto l’obiettivo. Dopo aver compreso lo stile da assegnare alla casa e aver definito correttamente gli spazi – progettando open space e ‘liberando’ metri quadri realizzando ex novo ambienti con pareti anche in cartongesso – sarà la volta di immergersi nel pianeta dell’home decor. A farla da padrone in un bilocale di 40mq sarà senza dubbio un tipo di arredamento con soluzioni ‘salvaspazio’. Andare in verticale con mensole (in legno come in vetro) e scaffalature, librerie e armadietti non è infatti più un tabù. Così come ormai hanno preso piede divani letto, pouf contenitori e tavoli da pranzo che scompaiono e si trasformano in eleganti madie moderne a guarnizione delle pareti. Bianco, verde e grigio sono colori perfetti – al netto delle incursioni della carta da parati – per decorare l’appartamento piccolo e renderlo allegro e luminoso.

15 Ottobre 2020 / / Design

bottiglia in acciaio riutilizzabile

IZMEE con l’Accademia delle Belle Arti di Brera presenta una capsule collection di bottiglie in acciaio interpretate dall’estro artistico degli studenti

Sostenibilità, impegno sociale, libertà di espressione: sono questi i valori di IZMEE, le bottiglie in acciaio più innovative di sempre, alla base della capsule collection che il brand ha realizzato in partnership con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera.

Un’iniziativa che è parte del progetto di ricerca “L’Arte fa bene al Business” promosso dall’Istituto, eccellenza artistica italiana a livello internazionale, volto a coinvolgere le aziende sulle tematiche sociali principali interpretate con un coté artistico. Un campo d’azione privilegiato per IZMEE, il brand che ha trasformato la bottiglia in acciaio nel mai più senza della vita quotidiana, in linea con le tendenze green e plastic free, e rendendolo il nuovo accessorio moda irrinunciabile.

Generare valore sociale e ambientale per mezzo dell’arte assecondando la sua essenza: da queste basi ha preso il via il progetto di IZMEE con i giovani artisti – supervisionati da docenti e da esperti del settore – dell’Accademia per la creazione di una Limited Edition capace di tradurre in arte visiva i valori del brand.

Il risultato sono stati 10 progetti – di cui uno selezionato che diventerà la texture di una bottiglia della prossima collezione FW 2021 – in cui gli studenti si sono prestati a interpretare le tematiche importanti per il brand (la non omologazione, l’ambiente, i diritti umanitari) dando vita a vere e proprie opere le cui tele sono state le superfici d’acciaio delle bottiglie.

bottiglia in acciaio riutilizzabile

Fra queste l’opera Speranza firmata da Davide Meroni è stata scelta a rappresentare la collezione 2020 Arte limited edition IZMEE. Un’ opera in acciaio che rappresenta il diretto collegamento tra uomo e terra, sotto forma di alberi e radici incisi a laser su un look puro ed essenziale.

Da contenitore generico a contenitore di significati: una scintilla creativa in cui il messaggio è subito percepibile e immediato, al centro di un processo di interazione forte che diventa l’ennesima sfida di IZMEE, per un futuro artistico e senza plastica.

Un nuovo concetto di drink à porter che ha fatto di necessità tendenza e che, dopo il debutto della sua anima fashion alla scorsa edizione di Milano Moda Donna, ora è pronto a prestarsi a nuove ed entusiasmanti espressioni artistiche.

L’articolo IZMEE mette l’arte sulla bottiglia proviene da Dettagli Home Decor.

15 Ottobre 2020 / / Design

Versatili, accoglienti e funzionali, i divani a due posti si inseriscono facilmente in ogni contesto.

Nello spazio domestico, i divani a due posti sono perfetti come soluzione extra small, salvaspazio per case dalle dimensioni contenute o per arredare un nido intimo e morbido dove riposarsi, leggere, ascoltare musica soli – seduti o sdraiati – oppure in coppia.

Divani a due posti firmati Frigerio

Protagonisti del catalogo Frigerio sono Asia Soft, Jackie e Taylor Junior. Tre divani a due posti diversi nell’estetica, più classica Jackie definito nei volumi sinuosi; più contemporanei e squadrati Asia Soft e Taylor Junior.

Raffinate interpretazioni dell’abitare contemporaneo, tutti in una vasta gamma di tessuti, a tinta unita e stampati e pellami. Tratti distintivi sono come sempre lo stile discretamente decorativo e l’alta qualità dei materiali esaltata dalle lavorazioni sartoriali che caratterizza tutti i prodotti Frigerio.

ASIA SOFT, Design R&D Frigerio

Radicalmente moderno nella purezza della sua linea aerea, il divano a due posti Asia Soft ideale in ambito contract resta un perfetto passe-partout anche in spazi domestici dal carattere contemporaneo.

divano a due posti moderno

Visivamente leggero, sovrappone la seduta, essenziale volume con braccioli e schienale uniti senza soluzione di continuità al leggero basamento in metallo verniciato brunito. La struttura è in legno imbottita in poliuretano espanso indeformabile. Rivestimento in tessuto sfoderabile o pelle con cuscini decorativi in piuma d’oca.

JACKIE, Design R&D Frigerio

Elegante per vocazione, il divano a due posti Jackie si definisce nella sinuosa silhouette a semi curva. Accogliente ed intimo nel disegno dei braccioli che si fondono nello schienale, è proposto anche nella versione Jackie Bergère con braccioli sagomati e avvolgente schienale alto.

divano a due posti classico contemporaneo

Con rivestimento in tessuto completamente sfoderabile o in pelle, Jackie è disponibile a richiesta con fodera in pelle con ricercate cuciture “Costa Viva” realizzate a mano, perfetto simbolo dell’attitudine sartoriale di Frigerio. La struttura è in legno imbottito in poliuretano espanso indeformabile con gambe rastremate protese all’esterno, in massello di noce canaletto o tinto wengè. La collezione di sedute Jackie include anche poltroncina, bergere, chaise longue e pouf.

TAYLOR JUNIOR, Design R&D Frigerio

Dal forte carattere contemporaneo, il divano a due posti Taylor Junior fa parte del sistema di divani fissi e modulari Taylor.

divano a due posti con pouf

Una proposta dinamica nel carattere, dall’innata eleganza che si caratterizza per il basamento in metallo verniciato effetto cromo nero con struttura di seduta in legno con imbottitura in poliuretano. Braccioli, sempre in legno imbottito, rivestiti in piuma d’oca per conferire una maggiore morbidezza che si accentua con l’uso nel tempo. Rivestimento in piuma anche per gli schienali in legno e metallo con imbottitura in poliuretano. Cuscini di seduta e cuscini decorativi in piuma d’oca.

Per maggiori informazioni www.frigeriosalotti.it

L’articolo Divani a due posti: calibrati nelle misure ma molto accoglienti proviene da Dettagli Home Decor.

15 Ottobre 2020 / / Decor

Tipi di rivestimento divani: il post che stavi aspettando per fare finalmente chiarezza tra tutte le variabili presenti. Con una sorpresa.


Quando hai scelto il tuo divano sapevi la differenza tra i diversi rivestimenti?

Perché i materiali sintetici possono essere più adatti a te che hai un animale domestico, rispetto a quelli naturali. Oppure tu che sei attento all’ambiente, sai cosa scegliere?

Per me i rivestimenti degli imbottiti (poltrone, divani e letti) sono sempre stati un mistero. Ne sapevo qualcosa, ma non tanto quanto avrei voluto.

Ecco perché tengo molto a questo post, che ti guiderà nella giungla dei materiali esistenti.

tipi di rivestimento divani: in velluto color Tiffany
https://www.brennasalotti.it/

Un post scritto a quattro mani: la realtà di Brenna Salotti

Ti svelo un segreto.

Anche se mi leggi su questo blog, mi segui sui social e ti sembro una persona super presente, io non sono per nulla social addicted.

La continua esposizione e condivisione è un lavoro duro, che da fuori sembra molto più facile di quello che è in realtà. E anche trovare le giuste aziende con cui collaborare è difficile.

Ci sono professionisti e produttori che sembrano più capaci di quanto non siano davvero e viceversa. Per questo anche su Instagram scelgo con cura le persone con cui instaurare un rapporto di lavoro e condivisione.

Perché ci tengo a farti conoscere realtà produttive solide e valide, presso le quali rivolgerti senza paura di pentirtene. Come il caso dello showroom di Brenna Salotti, che ha anche una falegnameria a Cantù.

Li ho conosciuti su Instagram appunto, e mi sono subito innamorata di quello che producono e vendono. Oltre che della simpatia e professionalità. Come loro stessi precisano:

La nostra storia è una storia di famiglia.

Il loro percorso è cominciato più di quarant’anni fa, aprendo un piccolo magazzino in zona Brianza, il primo laboratorio di tappezzeria per imbottiti d’arredo.

Nel tempo questo piccolo laboratorio è cresciuto e si è evoluto, difendendo comunque le sue radici ma rimanendo al passo con i tempi.

Grazie alle conoscenze del settore e alla passione, dal piccolo laboratorio si è passati allo spazio espositivo di Cormano e alla falegnameria di Cantù.

Uno dei punti di forza è proprio la possibilità di poter personalizzare i dettagli, usando materiali di qualità e Made in Italy, ma anche la rosa di aziende accuratamente selezionate, che amplia la gamma di complementi ed arredi proposti.

Già ti sento.

Perché ti sto parlando di loro? Ora te lo spiego.

divano ad L grigio chiaro contro parete a calce bianca con camino
https://www.brennasalotti.it/

Tipi di rivestimento dei divani: lascati guidare dall’esperienza di pluridecennale di Brenna Salotti

Chi meglio di loro potrebbe spiegarti le differenti tipologie di rivestimenti esistenti?

Però te lo spiega in formato video e non in formato scritto. Ci è sembrato molto più interessante e diverse dal solito questo formato informativo.

Anche perché, diciamoci la verità, il futuro dell’informazione è sempre più diretta verso questa strada. Quindi ora clicca sul video e prendi appunti:

Se ora non puoi vedere e ascoltare il video, ti faccio qui un breve riassunto di quello di cui si parla.

Le possibilità tra cui puoi scegliere si differenziano principalmente in tre gruppi: i tessuti naturali (cioè la scelta più ecosostenibile), quelli sintetici e il gruppo delle pelli.

divano classico in pelle

I tessuti naturali: la scelta migliore per chi è attento all’ambiente

Tra i vari tipi di rivestimento per divani, poltrone e letti, i tessuti naturali rappresentano una scelta da tenere presente. Meno impattanti a livello ambientale grazie alle loro lavorazioni meno aggressive, hanno anche molti pregi.

La traspirabilità è sicuramente uno di questi, insieme alla matericità e sensorialità che li contraddistingue. Lino, cotone, canapa e tessuti misti sono l’ideale se l’ecosostenibilità ti sta particolarmente a cuore e se non ti pesa la maggiore attenzione che dovrai prestare per tenerli puliti ed in forma.

Hai bimbi e/o animali domestici? La prossima categoria è per te.

I sintetici: a prova dei più piccoli e degli amici a quattro zampe

I materiali sintetici (penso ad esempio alla microfibra) sono da prediligere in queste situazioni.

Il fitto intreccio nella trama della struttura li rende (quasi) inattaccabili alle unghie di gatti e cani. In questo modo avrai meno ansia in casa, sapendo che il tuo bellissimo imbottito è resistente.

Non da meno il discorso pulizia: grazie ai trattamenti antimacchia ti basterà un panno umido per farli tornare come nuovi, senza bisogno di sfoderare il divano completamente per lavarlo in lavatrice. E te lo dico per esperienza: con un bimbo piccolo il divano prodotto con questo tipo di rivestimento è davvero un salva vita.

Tipi di rivestimenti per i divani: finiamo con pelle, ecopelle e finta pelle.

Chiudiamo la carrellata con alcuni dei materiali più sofisticati e ricercati.

Chi non ha sognato almeno una volta un divano in pelle? Il fascino che hanno è indiscutibile, il modo in cui completano lo stile di un ambiente è unico.

Però c’è una differenza tra pelle ed ecopelle, ad esempio.

Pelle ed ecopelle sono entrambe di derivazione animale (sì, l’ecopelle non è sintetica). Quello che cambia sono i trattamenti che questi due materiali subiscono.

La pelle può essere primo fiore, mezzo primo fiore, può subire la martellatura… insomma, ci sono tantissime variabili che ne definiscono il prezzo e la qualità. Sono informazioni da chiedere per capire anche il tipo di trattamento che subiscono.

La pelle primo fiore è quasi sempre anilina: si tratta di un trattamento di rifinizione che lascia la superficie esterna della pelle scoperta e visibile a occhio nudo. Ovviamente è un trattamento che pesa parecchio a livello ambientale ed è uno dei motivi per cui molto spesso di scelgono le ecopelli.

Le ecopelli, infatti, sono meno dannose per il nostro ecosistema, riuscendo quindi a creare un compromesso tra la bellezza del materiale ed il rispetto dell’ambiente.

La finta pelle invece è proprio una pelle sintetica, a cui però bisogna prestare un filo di attenzione. Se sei decisa ad avere un imbottito in finta pelle, controlla che sull’etichetta ci sia scritto PVC e non PU.

Le pelli PU sono tessuti impregnati di resine poliuretaniche che però hanno presentato un po’ di problemi nel tempo, come ad esempio la screpolatura del tessuto. Con le pelli 100% pvc avrai lo stesso risultato estetico, ma con meno problematiche.

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Come scegliere il colore giusto del tuo divano?

Arriviamo ora al punto che mi riguarda più da vicino.

Come scegliere al meglio il colore del divano?

E qui non c’è una risposta unica, corretta e precisa. La scelta del colore di un pezzo così importante dipende da tanti fattori. Come sempre parti dallo schema colori che hai definito per casa tua, perché lo dovrai tenere a mente e usarlo per qualsiasi scelta tu faccia.

Se hai un soggiorno piccolo e poco luminoso, la scelta migliore potrebbe essere quella di un colore neutro per il divano. In questo modo contribuirà a dare luce, senza appesantire oltre il tuo spazio. Se la stanza ha dimensioni più che buone, potresti scegliere di andare tono su tono con la parete contro la quale si poserà il divano.

Ad esempio: parete grigio tortora scuro? Divano di due toni più chiaro. O viceversa. L’effetto sarà molto gradevole ed elegante, creando armonia nel tuo soggiorno.

Schema colori monotono, con pareti bianche e arredi che seguono la stessa scia? Potresti inserire il divano in un colore forte e coraggioso, come il verde sottobosco, il rosso, il terracotta o il rosa cipria. Diventerà immediatamente il protagonista della stanza.

Arredare con il rosa? Certo!

Cosa ne pensi di tutte queste informazioni?

Io e tutto il gruppo di Brenna Salotti ce l’abbiamo messa tutta per darti le informazioni corrette per poter scegliere al meglio.

Certo, il discorso è ampio e articolato e un solo post non può spiegarti tutto. Però diciamo che le basi sono buone e già così potrai cominciare a districarti nel lungo e tortuoso percorso verso la scelta dei tuoi arredi.

Io sono qui per aiutarti nella scelta, ma ti consiglio davvero di andare a trovare sui social e dal vivo (se puoi) lo showroom di Cormano di Brenna Salotti.

Ne varrà la pena.

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L’articolo Tipi di rivestimento divani: la guida completa sembra essere il primo su Benvenuti sul mio blog dove l’interior design è reso facile.

15 Ottobre 2020 / / Idee

Tante sono le possibilità e i vantaggi per sfruttare un sottoscala aperto. Si tratta infatti di un’area della casa che, se non utilizzata, rimane uno spazio sprecato. Dal momento che ogni centimetro è sempre prezioso, è bene ottimizzarlo e caratterizzarlo cercando anche di integrarlo il più possibile con la scala

sottoscala aperto
Specht Architects

L’utilizzo più diffuso per potenziare questa zona è quello di adottare delle soluzioni contenitive, anche perché – si sa – lo spazio in casa sembra non essere mai abbastanza. Largo quindi ad armadiature, sistemi push and pull estraibili o cassetti. Per case più moderne, belle sono le ante filomuro e con maniglie nascoste, che si mimetizzano nella parete. Per case dal design più classico, invece, preferite modanature e maniglie a vista.

Per realizzare la maggior parte delle idee che seguono, occorre una progettazione molto precisa e su misura, quindi rivolgetevi a dei professionisti per avere un risultato impeccabile.

LBMVarchitects

Soluzioni utili e funzionali

Vediamo quali sono le funzioni più utili da inserire per sfruttare un sottoscala aperto.

– Guardaroba. 

Se avete la scala vicino all’ingresso, vi sarà sicuramente comodo adibire questo spazio a guardaroba, per riporre cappotti e scarpe. Avrete così più superficie da poter sfruttare e anche maggiore ordine visivo. 

– Dispensa

Altro modo utilissimo per recuperare quest’area è realizzare una dispensa, soprattutto se la scala è nei pressi della cucina. Può essere organizzata con ante e cestelli estraibili o con semplici ripiani in legno. 

– Bagno di servizio/lavanderia

Un bagno in più in casa può essere ricavato nella parte più alta della scala ed è sufficiente un wc e un piccolo lavabo. Potete anche inserire qui la lavatrice, così da lasciare più spazio nel bagno principale. 

– Postazione lavoro

Se state cercando un posto per lavorare in tranquillità, attrezzate il vostro sottoscala con un piano d’appoggio e delle mensole.

sottoscala aperto
Ardesia Design

Sfruttare un sottoscala aperto in modo originale

Ecco altri modi, più particolari, per organizzare il sottoscala.

– Area gioco

Farete sicuramente felici i più piccoli utilizzando il sottoscala per creare un mondo a dimensione bambino: create uno spazio racchiuso e raccolto in cui possano giocare e sentirsi liberi di sognare.

– Portabici

Gli amanti della bike non potranno che scegliere questa soluzione, sfruttando lo spazio del sottoscala per riporre la bicicletta, che può essere fissata alla scala stessa con dei ganci appositi.

sottoscala aperto
Nic Darling

– Enoteca

Questa zona può essere usata anche per collocare la propria collezione di vini, attrezzandola con vari supporti per le bottiglie.

– Angolo verde

Perché poi non recuperare questo spazio inutilizzato per inserire un angolo verde o un piccolo giardino zen?

– Cuccia

Altra soluzione originale è quella di posizionare, magari tra le altre armadiature, la cuccia per il proprio animale domestico. Sarà sufficiente dotarla di un morbido cuscino e, volendo, la ciotola della pappa.

Se avete bisogno di ottimizzare lo spazio del sottoscala, consultate il sito https://zeumadesign.com.

14 Ottobre 2020 / / Design

arredo bagno coordinato

Con l’obiettivo di offrire una proposta di ambiente bagno completa e coordinata, l’Azienda affianca a tutte le linee di arredo bagno il programma Ibra, che comprende: piatti doccia e pannelli rivestimento eleganti e resistenti, vasche da bagno avvolgenti, termoarredo che diffondono un piacevole calore e accessori funzionali, dal design accattivante, che rendono l’ambiente un’oasi di benessere in cui abbandonarsi al completo relax.

arredo bagno coordinato

La versatilità del progetto Ibra è rappresentata anche dalla possibilità di poter scegliere materiali sempre più all’avanguardia – Geacril® con finitura effetto roccia, Tekorstone® con finitura effetto ardesia, Tekno Resina®, Tekno Deimos, Laminam o Gres – con colori di tendenza e disponibili in differenti dimensioni.

arredo bagno coordinato

Abbinando l’arredo bagno Arbi con le proposte Ibra, il cliente avrà così la possibilità di scegliere una soluzione custom-made, completamente coordinata, dando vita a una stanza da bagno dove confort ed eleganza convivono armoniosamente.

arredo bagno coordinato

Gli elevati standard di qualità dei materiali selezionati con cura, la firma di esperti designer e la straordinaria capacità dell’Azienda di lavorare sul fuori misura permettono di creare soluzioni personalizzate, al servizio della bellezza stilistica e della funzionalità, soddisfacendo ogni esigenza di spazio e di stile.

www.arbiarredobagno.it

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