28 Ottobre 2020 / / Case e Interni

5 soluzioni per illuminare la casa con i faretti Led

I faretti a Led sono ormai considerati un’alternativa valida ed economica al tradizionale impianto per illuminare la casa. La loro versatilità e il loro basso consumo energetico, ne stanno facendo uno strumento sempre più utilizzato, soprattutto perché danno la possibilità di personalizzare anche l’illuminazione interna.

Scegliere i giusti punti luce, infatti, è un passo fondamentale per godersi a pieno l’ambiente domestico e comprare i faretti a Led per la casa è importanti per creare le giuste zone d’ombra e di luce, per non affaticare gli occhi, ma soprattutto per valorizzare angoli e scorci della casa spesso poco sfruttati.

5 soluzioni per illuminare la tua casa con i faretti a Led

L’utilizzo dei faretti a Led permette di sbizzarrirsi in tanti modi nell’illuminare gli ambienti domestici. Di seguito elenchiamo cinque soluzioni molto interessanti e stuzzicanti con cui sfruttarli al massimo per rendere la vostra casa calda e accogliente.

Faretti Led per la cucina

Per loro caratteristica peculiare, i faretti a Led si prestano molto per valorizzare anche singoli dettagli dell’arredamento di casa. In questo caso, con faretti Led si può creare un vero effetto scenografico attorno a un singolo mobile, perché i fasci di luce che emettono sono in grado di inserirsi ovunque, focalizzando l’attenzione su quella precisa zona.

Inoltre, sono utili per mettere in risalto, per esempio, dei mobili sospesi o delle mensole. Per questo motivo, sono molto consigliate per la cucina, dove potranno esaltare il rivestimento della parete e illuminare adeguatamente il piano cottura, fornendo illuminazione a più punti della cucina.

5 soluzioni per illuminare la casa con i faretti Led

Cornici e velette a soffitto

Uno dei modi per sfruttare al massimo i faretti a Led è inserendoli all’interno di cornici e velette in cartongesso poste sul soffitto di casa. In questo modo non solo si crea un effetto scenico causato dall’assenza fisica della fonte di luce, ma si valorizza ogni dettaglio dell’ambiente, comprese le pareti che, illuminate direttamente, vedono esaltata la loro consistenza materica.

Per questo motivo, i faretti a Led inseriti nelle cornici e velette a soffitto sono la soluzione ideale per chi ha bisogno di esaltare e valorizzare al massimo pareti con rivestimenti in rilievo come quelle in legno, pietra o, meglio ancora, mattoni a vista.

5 soluzioni per illuminare la casa con i faretti Led

Led a incasso per nicchie

I faretti a Led sono talmente versatili che possono essere inseriti anche nelle nicchie più nascoste di casa, aggiungendo un tocco moderno ed elegante all’ambiente. Solitamente si realizzano su misura, magari scegliendone anche la forma, così da valorizzare la parete ma essere, nello stesso tempo, funzionali, utilizzandoli per librerie o scaffali. In questo modo, ogni nicchia può diventare un elemento decorativo della casa, che si armonizza perfettamente con l’ambiente in cui si trova.

In una camera da letto, per esempio, la nicchia può essere sfruttata come comodino, in soggiorno può diventare una libreria, in bagno un utile scaffale. Inserire dei faretti a Led in una nicchia significa creare anche effetti suggestivi di luce, soprattutto quando questa cambia o è abbinata ai rivestimenti applicati sulle pareti.

5 soluzioni per illuminare la casa con i faretti Led

Cornici segnapasso a parete

I faretti a Led sono una soluzione che può essere applicata in qualunque tipo di casa e per le più svariate esigenze, così sono utili anche per aumentare la sicurezza domestica grazie ai cosiddetti segnapasso a parete. Si tratta di cornici dentro le quali vengono sistemati i faretti a Led per illuminare in modo adeguato zone di passaggio come scale o corridoi, perché dotati di sensori che li attivano anche durante la notte.

In questo modo si otterrà un duplice risultato: da un lato si avrà comunque una fonte di luce del tutto particolare e, se vogliamo, minimalista, mentre dall’altro si aumenterà la sicurezza dentro casa.

5 soluzioni per illuminare la casa con i faretti Led

I faretti a Led lungo le scale o il corridoio

Sempre rimanendo in tema di zone di passaggio della casa, i faretti a Led da incasso possono essere utili anche se posizionati lungo i gradini di una scala per chi ha una casa su più piani. In questo modo si può ottenere un fascio di luce proiettato direttamente sulle scale per facilitarne l’utilizzo e valorizzare una zona a cui nessuno fa mai troppa attenzione. Se, invece, si tratta di un corridoio, i faretti a Led possono essere posizionati a creare una fila che accompagna idealmente l’ospite da un ambiente all’altro.

27 Ottobre 2020 / / Design

L’articolo Illuminazione d’interni – lampadari moderni. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Nell’illuminazione d’interni, i lampadari per un po’ sono stati relegati ad un ruolo secondario. Considerati sistemi di illuminazione tradizionali, in molti casi si è preferito eliminarli dall’arredamento troppo frettolosamente, a favore di altre forme di illuminazione più scenografiche considerate “soluzioni moderne” per dare luce gli ambienti quando il sole è andato via.

Diversificare i punti luce per illuminare bene casa.

Una delle regole dell’illuminazione d’interni contemporanea, che riguarda la luce artificiale in casa, è la diversificazione delle tipologie di apparecchi illuminanti utilizzati nei diversi ambienti domestici. Questa visione funzionale dell’illuminazione, che prevede diverse tipologie di sorgenti luminose per le diverse attività che si compiono all’interno dell’abitazione, assume anche un grande valore estetico. Una corretta disposizione di un’illuminazione artificiale multi-livello è un elemento chiave per realizzare un arredamento moderno, armonioso e di gusto.

All’interno di questa moderna concezione dell’illuminazione artificiale degli ambienti, i lampadari moderni svolgono un ruolo che non può essere delegato ad altri sistemi di illuminazione. Non è un caso che le aziende come Mazzola Luce, un importante market online dedicato all’illuminazione domestica, abbia tra i suoi cataloghi una sezione molto ampia riguardo questo tipo di corpi illuminanti.

Illuminazione d’interni lampadari moderni

Illuminazione d’interni – criteri di scelta per i lampadari moderni.

Nella grande varietà degli apparecchi illuminanti destinati all’abitare contemporaneo, i lampadari moderni vengono scelti per arredare gli ambienti della casa con eleganza e stile. In un sistema di illuminazione multi-livello il lampadario posto al centro della stanza è un modo classico per realizzare una illuminazione di sfondo da completare con altri elementi: luci puntiformi posti a diverse altezze, di diversa tipologia e intensità, generalmente dello stesso stile e forgia del lampadario.

I lampadari moderni per la casa contemporanea devono essere scelti con cura tenendo conto di alcuni importanti fattori. Prima di tutto sono da studiare le diverse stanze in cui i lampadari vanno inseriti. I lampadari devono essere accostati ai colori dell’ambiente, allo stile dell’arredamento e alle dimensioni della stanza. Tutto questo senza trascurare l’aspetto funzionale, probabilmente il primo degli elementi determinanti per una scelta corretta.

Funzionalità.

Il lampadario a seconda del luogo dove è posto svolge funzioni diverse, di conseguenza dovrà avere di volta in volta caratteristiche diverse. Ad esempio in cucina o in sala da pranzo, il lampadario posto sopra il tavolo deve avere una luce di buona intensità concentrata sull’area del pranzo. Una luce più soffusa e indiretta è invece preferibile per i lampadari moderni destinati alla zona notte.

Illuminazione d’interni lampadari moderni

Colore.

I lampadari moderni sono proposti di ogni forgia, materiale e colore. Scegliere il colore giusto è determinante per la riuscita dell’accostamento cromatico con i colori presenti nella stanza. Ad esempio, con i colori delle pareti, piuttosto che con quelli delle tappezzerie o dei pavimenti.

Le tinte più vivaci sono allegre soprattutto se scelte in contrasto con i colori della stanza, ma se avete difficoltà a compiere una scelta coraggiosa come questa, non vi rimane che scegliere un lampadario, magari in vetro, dalle tinte neutre come il bianco e il grigio.

Dimensione.

I lampadari moderni sono realizzati in differenti dimensioni è importante scegliere quello della grandezza adatta ai metri-quadri della stanza. Nel caso di un lampadario centrale, destinato all’illuminazione generale della stanza è abbastanza ovvio che la sua ampiezza sia tale da non invadere tutto lo spazio disponibile, tanto meno che la sua ridotta dimensione si perda nella vastità dell’ambiente.

Naturalmente i lampadari più grandi offrono una maggiore intensità di luce e sono adatti per le stanze più ampie che necessitano di maggior illuminazione.

Nel caso dei lampadari sopra il tavolo da pranzo, o sull’isola della cucina, la dimensione deve essere proporzionata alla grandezza del piano da illuminare, in rapporto all’altezza della sospensione.

Stile.

Dal punto di vista estetico la formula vincente è sempre quella di scegliere un lampadario coerente con lo stile della stanza dove esso è destinato.

Tra i design disponibili dei lampadari moderni, scegliete quello che meglio fa al caso vostro. Ad esempio quelli in stile industriale, vanno bene per ambienti in stile metropolitano, invece quelli dai design più coraggiosi vanno bene per interni più minimali.

Illuminazione d’interni lampadari moderni

I lampadari moderni, in netto contrasto con un arredamento classico, possono essere validi elementi per mitigare la rigidità e la serietà dell’ambiente. In questi casi però sono da preferire quelli dal design meno complesso e più minimale.

Lampadari moderni e risparmio energetico.

Tutti i produttori di lampadari moderni, ormai utilizzano sorgenti luminose a risparmio energetico sempre più evolute e flessibili. Soluzioni che meglio si adattano a design sempre più ricercati e originali.

Questa evoluzione ha decretato la fine dei lampadari tradizionali dotati di sistemi di illuminazione ormai desueti. I lampadari moderni sono belli e funzionali e danno il massimo dell’efficienza luminosa possibile. Ciò consente di risparmiare sulla bolletta e avere un impatto ambientale meno rilevante.

Conclusioni.

Riepilogando, per un’illuminazione d’interni di successo, una volta deciso il posizionamento delle luci secondo le regole della corretta illuminazione degli ambienti, scegliete i lampadari moderni che più vi piacciono, senza dimenticare di completare il vostro progetto di illuminazione con applique, faretti, lumi e piantane dello stesso stile del lampadario.

Una casa ben illuminata fa splendere anche chi la abita, Mazzola Luce è l’opportunità giusta per vestire di luce e amore la tua casa.

L’articolo Illuminazione d’interni – lampadari moderni. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

27 Ottobre 2020 / / Idee

27 Ottobre 2020 / / Dettagli Home Decor

Zarichnyy Apartment by studio FILD

Il design degli interni minimalista prevede l’utilizzo di elementi essenziali per creare uno spazio semplice e ordinato. È fondamentale mantenere un equilibrio tra il minimalismo pulito e un certo livello di atmosfera accogliente, proprio come in questo appartamento.

Lo studio multidisciplinare FILD con sede a Kiev, noto soprattutto per la progettazione di lampade e arredi,  in rare occasioni si occupa anche di sviluppare progetti di interior design. L’appartamento Zarichnyy è uno di questi progetti.

Completato per una coppia di sposi, l’appartamento non ha subito modifiche dal punto di vista del layout in quanto quasi tutte le pareti sono portanti. Questo ha portato i progettisti a trovare soluzioni ingegnose per creare uno spazio arioso. L’interno vanta un’estetica minimalista con spazi semplici e ordinati che offrono un comfort completo. Lo studio ha utilizzato una tavolozza di colori e materiali minimale per evidenziare l’elegante semplicità degli interni. Oltre alle superfici in legno, l’appartamento presenta anche finiture in cemento e tocchi di blu.

Compatto ma intimo e accogliente, l’appartamento è composto da un soggiorno, due uffici domestici, un bagno e una camera da letto. Un corridoio recentemente ampliato insieme a mobili incorporati e aree di stoccaggio aiutano anche a mantenere l’aspetto pulito dell’appartamento. Forme semplici, porte nascoste e maniglie sottili migliorano ulteriormente la semplicità del design. Lo studio ha utilizzato pannelli di legno dal pavimento al soffitto per alzare visivamente il soffitto e far sembrare le stanze più grandi.

Zarichnyy Apartment by studio FILDZarichnyy Apartment by studio FILDZarichnyy Apartment by studio FILD

Ispirata al minimalismo asiatico, la cucina unisce funzionalità e semplicità. I mobili incorporati creano una transizione senza soluzione di continuità tra la cucina e il soggiorno. Un divano modulare multifunzionale offre uno spazio confortevole per rilassarsi dopo una lunga giornata, mentre le luci a soffitto e a sospensione illuminano la stanza con una luce calda. Lo stesso design minimale continua nella camera da letto che presenta anche un ingegnoso armadio aperto collocato nell’ingresso. Sebbene originariamente fosse ultracompatto, il bagno ora risulta più spazioso e moderno. La stanza da bagno è stata rinnovata combinando piastrelle, cemento e legno; hanno anche installato un lavabo su misura, vasca freestanding e doccia.

Zarichnyy Apartment by studio FILDZarichnyy Apartment by studio FILDZarichnyy Apartment by studio FILDZarichnyy Apartment by studio FILDZarichnyy Apartment by studio FILDZarichnyy Apartment by studio FILD

L’illuminazione dell’appartamento proviene dalla collezione FILD, mentre i mobili sono stati realizzati su misura dalla ditta Verdi.

Fotografie © Andrey Bezuglov.

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27 Ottobre 2020 / / Dettagli Home Decor

moodboard arredo design

Si prospetta un autunno minimalista da MadeInDesign. Siamo tornati sul loro sito per una nuova sessione di shopping, questa volta attratti dalle loro sezioni dedicate.

MadeInDesign, tra le varie categorie, ha dedicato spazio al minimalismo con una cartella ricca di arredi da mettere nel carrello. Ci siamo attrezzati per l’occasione per cercare degli elementi d’arredo d’autunno che però non trascurino lo stile essenziale e simbolico del minimalismo, senza troppi fronzoli ma con una carica estetica che riesce ad enfatizzare i colori e le forme della stagione.

Kelim Merge by Trine Andersen per Ferm Living

Kelim Merge by Trine Andersen per Ferm Living

Partiamo da terra con un tappeto. Allegra, chic e grafica, la collezione di tappeti Kelim apporta una nota di vitalità al vostro interno come nouvelle vague del design scandinavo. Le tinte retrò si abbinano a meraviglia soprattutto in questa stagione. La finitura a frange è molto elegante. La creatrice Trine Andersen presenta un talento particolare per mixare design vintage ed elementi ispirati alla natura per dare ai propri prodotti uno stile minimal e contemporaneo.

credenza César by Désormaux Carette per Hartô

César by Désormaux-Carette per Hartô

Un omaggio alla campagna, la credenza Caesar si ispira ai recinti che circondano i prati. L’assemblaggio di assi di legno ondulate divide coraggiosamente lo spazio di riordino. Un tocco di nostalgia, forme geometriche e massello di rovere, la collezione César rivendica chiaramente la sua somiglianza con le staccionate con un lato rustico ma sofisticato.

poltrona Vitus per Bloomingville

Vitus per Bloomingville

La poltrona Vitus presenta un mix di raffinatezza e autenticità. Le forme fluide ed essenziali della struttura sottolineano l’eccezionale lavorazione del legno curvato. Il legno di Mindy è un legno marrone con riflessi rossi scintillanti, nel nostro caso tipici di questa stagione. La seduta è realizzata con strisce di cuoio intrecciate che uniscono l’origine di questa sedia, dei paesi caldi e la riadatta in un contesto casalingo molto caloroso. Comoda, con la sua seduta flessibile, questa poltrona sarà perfetta intorno a un tavolo o in salotto. Discreta e senza tempo senza essere banale, si adatta perfettamente a tutti gli ambienti.

Vaso Anita Haut by Anita Le Grelle per Serax

Vaso Anita Haut by Anita Le Grelle per Serax

Fatti a mano, i vasi in gres smaltato di Anita Le Grelle sono caratterizzati da una forma organica e irregolare. La ceramica presenta un abbinamento di colori naturali e caldi. Il volume e il gioco di colori danno un carattere unico a questi pezzi.

Lampada Heracleum II by Bertjan Pot per Moooi

Heracleum II by Bertjan Pot per Moooi

Rivolgiamo lo sguardo all’insù per concludere con una lampada che sembra ricreare i rami semispogli d’autunno. Ispirata in realtà dalla pianta panace la sospensione Heracleum ha una struttura fine e malleabile, all’estremità della quale sono fissate delle lenti di policarbonato che diffondono la luce con almeno 45 led che creano fasci di luce in sospensione nello spazio. Questa sospensione è costituita da una miriade di fili d’acciaio lucidato, ai quali si può dare la forma che si preferisce.

Thanks to MadeInDesign

Articolo di Silvia Fabris

 

L’articolo Shopping da MadeInDesign proviene da Dettagli Home Decor.

26 Ottobre 2020 / / A forma di casa

Enzo Mari è stato uno dei più grandi teorici del design in Italia, apostrofato da Alessandro Mendini come la “coscienza dei designer”, fu un grande sostenitore dell’etica del design, della cultura umanistica, del design democratico e dell’autoproduzione. Nella sua carriera ha progettato per aziende quali Danese, Driade, Zanotta, Alessi, Artemide e molte altre, vincendo ben 5 Compassi d’Oro, di cui uno alla carriera. I suoi oggetti sono stati esposti più volte in contesti nazionali ed internazionali, compresa l’ormai leggendaria mostra Italy: The New Domestic Landscape al MOMA di New York nel 1972.

Enzo Mari
Enzo Mari

Contrario alla logica del design come moda e al consumismo dei nostri tempi, Mari mette al centro dei suoi progetti non solo la funzionalità, l’aspetto estetico e l’efficienza dei materiali, ma soprattutto il metodo con cui viene definito un determinato oggetto. Per lui, il pensiero e il processo di creazione di un oggetto sono più importanti dell’oggetto stesso. Nessun oggetto deve essere fine a sé stesso o autoreferenziale, il suo compito è durare nel tempo e saper coinvolgere la persona che lo utilizza come parte attiva del processo. Progettare per Mari non è solo creare oggetti belli, ma un vero e proprio atto etico e sociale.


Oggi vorrei rendere omaggio al grande contributo che Enzo Mari ha dato al mondo del design raccontando 3 dei suoi progetti che preferisco e che dimostrano il suo approccio responsabile e appassionato al modo di pensare agli oggetti.

Il calendario perpetuo Timor

Calendario perpetuo Timor - Enzo Mari
Timor – Danese Milano

Progettato nel 1967 per Danese, si tratta di un calendario da tavolo che si oppone alla logica dell’usa e getta: è riutilizzabile ogni anno, essenziale e dal design senza tempo. Si compone di una base in ABS stampata in un solo pezzo e un perno centrale su cui ruotano delle fascette di diverse dimensioni in PVC. Sulle fascette sono stampati i mesi, i giorni della settimana ed i numeri, rigorosamente con font Helvetica di colore nero per favorire la leggibilità, senza trascurare l’estetica. L’utente, oltre ad impostare la data corretta, può muovere gli elementi che compongono questo oggetto per creare le combinazioni che desidera. Timor è una vera e propria icona del design, tuttora in produzione. Questo oggetto però presenta alcuni limiti in termini di funzionalità, come Mari stesso affermò diverso tempo dopo averlo progettato, con il consueto occhio critico anche verso i suoi stessi progetti: «I calendari perpetui presentano sempre alcune difficoltà sostanziali: occorre ricordarsi di aggiornarli ogni giorno, richiedono interazione. Inoltre, non ci si può scrivere sopra e non riportano festività o vacanze. Non voglio dovermi ricordare di cambiare ogni giorno la data!».


La sedia Sof Sof

Sedia Sof Sof - Enzo Mari
Sof Sof – Driade

Una delle mie sedie preferite in assoluto, questo oggetto è un ottimo esempio di essenzialità progettuale, sperimentazione e gusto estetico. Si tratta di una sedia progettata nel 1971 per Driade. La sua elegante struttura si compone di 9 anelli in tondino di acciaio, combinati insieme per sostenere la sedia e accogliere i cuscini della seduta e dello schienale, creando incastri geometrici dal grande effetto estetico. I morbidi cuscini sono uniti tra loro e si agganciano tramite un inserto che si avvolge su un tondino di acciaio, garantendo stabilità e maggiore comfort alla seduta. Anche questo oggetto non ha risentito del passare del tempo, rimanendo tuttora un arredo estremamente contemporaneo e adattabile a diversi contesti.


Il tavolo Frate

Tavolo Frate - Enzo Mari
Frate – Driade

Frate è un tavolo dal design essenziale e per nulla scontato, creato per Driade nel 1973 e declinabile in varie dimensioni. Il piano in cristallo appoggia su una struttura composta da due profilati in acciaio verniciato e una trave in legno massello. I profilati, che costituiscono l’appoggio del tavolo a terra, sono magistralmente pensati nella loro forma, coniugando insieme stabilità, estetica, leggerezza e vengono agganciati con sapienza ed eleganza al supporto centrale in legno. Anche questo è un esempio di come il design di Enzo Mari riesce ad essere semplice, bello e sempre attuale, perché pensato e studiato nel dettaglio con la logica di un’essenzialità che non scade mai nel banale. La stessa struttura viene ripresa anche nel tavolo Cugino e nei tavolini Cuginetto, progettati sempre per Driade, a conferma della versatilità del suo modo di concepire il design.


Enzo Mari ci ha davvero lasciato dei grandi insegnamenti in fatto di design e trovo che non si possa che apprezzare il suo spirito critico, la sua intelligenza e il suo modo di fare schietto, diretto e senza peli sulla lingua. Un grazie di cuore grande maestro!

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26 Ottobre 2020 / / A forma di casa

L’autunno è arrivato! Molti amano questa stagione fresca, piena di colori e profumi caratteristici. Godersi il giardino o il terrazzo in questo periodo è fantastico nelle giornate di sole, ma diventa più difficile se piove o c’è vento freddo. Per ovviare a questi inconvenienti e godersi gli spazi esterni anche se il meteo non ce lo permetterebbe, una fantastica soluzione potrebbe essere quella di creare una veranda chiusa.

Avere una veranda in casa è un sogno che ho da sempre e che spero di riuscire a realizzare nel prossimo futuro, nel frattempo la sogno ad occhi aperti e mi immagino seduta in poltrona a leggere un buon libro, accarezzando il gatto, con un incenso acceso e tante piante intorno…che meraviglia! Mi vengono gli occhi a cuoricino…

veranda chiusa
Emily HendersonKelly Merchant

Una veranda chiusa permette di aggiungere spazio in più in casa e può avere diverse funzioni, che variano in base alle proprie necessità, diventando, a seconda dei casi, uno spazio dedicato al relax, alla convivialità o semplicemente una zona di servizio. Uno spazio di questo tipo può infatti fare da ingresso, da salottino o sala da pranzo, può essere uno spazio lavanderia o una serra per tenere al riparo le tue adorate piante nei mesi più freddi. E qui mi vengono subito in mente le profumatissime limonaie e aranciere di un tempo…e la voglia di mettere alla prova il mio pollice verde.

La veranda può essere sistemata in giardino, a ridosso di un muro, in terrazzo o in balcone. A differenza di quella aperta, che può essere sfruttata maggiormente con la bella stagione, la veranda chiusa ti permette di godere degli spazi esterni tutto l’anno. Per quanto riguarda gli arredi, non avrai il limite di utilizzare esclusivamente mobili da esterno, come accade per le verande aperte, ma potrai scegliere con molta più libertà materiali e finiture, come se si trattasse di una stanza interna a tutti gli effetti.

Esistono diverse tipologie di veranda chiusa che si differenziano in base alla struttura, alle funzioni e al materiale che si predilige. Legno, pvc, vetro e allumino hanno proprietà e costi diversi, che vanno valutati per bene insieme all’impresa, tenendo conto anche dell’eventuale manutenzione che potrebbe rendersi necessaria nel corso del tempo. Molte soluzioni permettono anche di sfruttare sistemi di apertura motorizzata per la ventilazione, garantendo così maggiore comfort.

veranda balcone
Casa Claudia

Per realizzare una veranda è necessario richiedere il permesso all’Ufficio tecnico del Comune di residenza e, se vivi in condominio, dovrai di norma comunicarlo anche all’amministratore condominiale. In questo ultimo caso, per non incorrere in possibili problematiche, tra cui questioni legate alla preservazione del decoro architettonico, potrebbero rendersi necessarie ulteriori approvazioni. Per approfondire questa tematica ti consiglio questo articolo in cui trovi anche due utili documenti pdf scaricabili che spiegano in dettaglio la normativa relativa alla realizzazione di verande chiuse in terrazzi e balconi condominiali.

Creare una veranda chiusa rimane comunque una soluzione fattibile in moltissimi casi, contribuendo inoltre ad aumentare notevolmente il valore dell’immobile. Questo tra l’altro è un buon periodo se hai idea di fare un intervento di questo tipo in casa, perché, in determinate condizioni che ti invito ad approfondire online, c’è la possibilità di accedere a bonus e detrazioni fiscali previsti dall’Agenzia delle Entrate.

In collaborazione con verandelombardia.it

Immagine in copertina: Broste Copenhagen

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26 Ottobre 2020 / / A forma di casa

Devi arredare o fare un restyling di casa e non sai quale stile di arredamento fa al caso tuo? Nei social, blog e riviste vedi molte cose che ti piacciono e non sai quali scegliere? Chi vive con te non ha i tuoi stessi gusti in fatto di arredo? Niente paura, in questo articolo voglio darti qualche dritta per individuare qual’è lo stile di arredamento più giusto per la tua casa, che la renderà unica, mettendo d’accordo tutti.

Capire qual’è il giusto stile di arredamento è fondamentale per creare ambienti che riflettono il proprio modo di vivere e i propri gusti personali, per riuscire ad abitare la casa come se fosse una seconda pelle che sa accogliere e mettere a proprio agio chi ci vive. Sottovalutare questo aspetto rischia di portare a risultati che non soddisfano perché spesso appaiono freddi e impersonali. Ogni persona è unica e merita di abitare in uno spazio creato apposta per lei e per la sua famiglia, senza doversi accontentare di soluzioni preconfezionate.


Crea un moodboard

Quello che ti devi chiedere prima di tutto è che tipo di atmosfera vuoi creare nelle tue stanze e che sensazioni vuoi provare al loro interno. La comprensione di questi aspetti ti farà da guida per fare le giuste scelte.

Avrai bisogno della tua immaginazione e, per aiutarti in questo, puoi fare una ricerca visuale di immagini d’ispirazione, non necessariamente di interni, puoi infatti scegliere qualsiasi tipo di immagini, come un tramonto, un paesaggio, un fiore che ami, un oggetto che hai visto in una rivista, ecc… Poi, per ogni stanza da arredare, metti insieme le immagini che secondo te raccontano l’atmosfera giusta, creando così un moodboard ispirazionale. Funzionerà quando l’insieme delle immagini riuscirà ad emozionarti e ti renderai conto di aver scelto determinate forme e colori, che saranno proprio quelle giuste per i tuoi interni.

Nel fare questo tieni conto della tua personalità, delle tue passioni, delle cose che ti piacciono e che ti fanno stare bene, di come ti piace vestirti, delle persone che frequenti e coinvolgi in questa attività anche chi vive insieme a te.

Svetlana Eckert – Eclectic Trends

Considera il contesto

Altro aspetto da considerare è dove vivi, anzi: in che contesto hai scelto di abitare. C’è infatti un legame da mantenere tra interno ed esterno che non può essere sottovalutato. Certo, tutto si può fare, ma ti immagini un appartamento rustico al 39° piano di un grattacelo di New York? Oppure una cascina minimal-tech nel cuore della campagna toscana? Per evitare questi paradossi, pensa a cosa ti piace del luogo in cui vivi, perché lo hai scelto, e cerca di portarne il meglio nella tua casa. Questi richiami possono essere ad esempio un colore o un materiale, un oggetto o un accostamento caratteristico. Ogni luogo può regalare spunti molto interessanti, sta a te saperli cogliere e farli vivere nei tuoi ambienti.

contesto interior
Domino

Valuta cosa hai già a disposizione

Se devi fare un restyling dei tuoi arredi o se devi cambiare casa chiediti quali sono gli oggetti che vuoi mantenere nelle tue nuove stanze e cosa invece va cambiato. Stabilisci quali sono i mobili e gli accessori che ti hanno fatto compagnia finora e da cui non ti vuoi separare, perché offrono un ottimo servizio o ti piacciono particolarmente, oppure perché ne sei emotivamente legato.

Anche se devi arredare da zero un ambiente, può capitare che tu abbia ricevuto in regalo o ereditato degli oggetti a cui tieni, che magari fanno parte della storia della tua famiglia e che hai piacere di integrare nel tuo arredamento.

Questi oggetti d’arredo hanno un legame con te e nulla dovrebbe obbligarti o vietarti di inserirli nei tuoi nuovi ambienti così come sono o reinventandoli in base alle tue nuove esigenze. Questo ti permetterà di avere interni che raccontano la tua storia e che ti ricordano momenti significativi della tua vita, permettendoti anche di risparmiare in termini economici.

stile interior design

Crea il tuo stile unico di arredamento

A questo punto hai tutti gli elementi necessari per passare alla fase più creativa, quella in cui definisci lo stile unico di arredamento della tua casa. Considera le idee di tutti, cercando il giusto compromesso tra i desideri di ognuno. Individua gli stili esistenti che meglio interpretano le tue esigenze e che sanno esprimere il mood della tua casa e mettili insieme, aggiungendo alcuni tocchi personali.

Qui trovi gli articoli in cui parlo di vari stili d’arredo ambientati all’interno delle stanze della casa. Dai un’occhiata per vedere se ti sono di ispirazione e se individui quelli che fanno al caso tuo. Contemporaneo, classico-moderno, minimal, nordico, industrial, vintage, eclettico, rustico, bohèmien, shabby sono solo alcuni esempi dell’infinito mondo degli stili d’arredo da cui puoi prendere spunto per creare il tuo stile personale.

Analizzali e prendine in prestito gli aspetti che preferisci: linee, colori, materiali, luminosità, abbinamenti, ecc… Lasciati guidare dal moodboard che hai creato per la scelta degli arredi e delle finiture, fai entrare gli aspetti che ami del contesto in cui vivi e porta con te gli oggetti a cui sei legato, anche rinnovandoli se necessario.

Il segreto per uno stile davvero unico è riuscire a creare il giusto mix che riesce a valorizzare i tuoi ambienti e a far sentire chi ci vive a proprio agio in ogni momento, grazie alla sua forte impronta personale. Mi raccomando, mentre lo crei devi divertirti!

L’articolo Come creare il tuo stile unico di arredamento proviene da A forma di casa.

26 Ottobre 2020 / / A forma di casa

Inauguriamo gli home tour con una casa che mi ha davvero lasciata a bocca aperta: si tratta di una villa di nuova costruzione in stile mediterraneo situata nella Northern River australiana, proprietà della famiglia Bell. Sophie (mente creativa di Peppa Hart) e il marito Michael si sono affidati alle sapienti mani della Three Birds Renovations per realizzare la loro casa dei sogni, in cui vivere, lavorare e far crescere i loro due figli.

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Immersa nel verde, questa casa non è un luogo puramente abitativo, ma è anche la sede della creative agency di Sophie. Gli spazi sono molto ampi e luminosi e lo stile è pazzesco: un mix tra il mediterraneo e il minimale, con qua e là dei tocchi bohémien che rendono gli ambienti molto personali.

Il total white materico dialoga con il legno e gli accessori in fibra naturale, facendo risaltare la luce che entra dalle ampie aperture squadrate e ad arco delle porte e delle finestre. I colori sono neutri e caldi con una prevalenza di bianco e grigio chiaro. A dare l’accento, oltre ai materiali naturali e all’ottone, in alcune parti della casa troviamo anche alcuni tocchi rosa e arancio.

La stanza principale e cuore della casa è un open space molto ampio in cui troviamo la cucina, il soggiorno e un meraviglioso angolo colazione.

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La cucina a vista è molto spaziosa e dal design minimale, in cemento bianco e legno laccato, con maniglie in ottone. A caratterizzarla c’è un bellissimo paralume abbinato alle sedute in paglia degli sgabelli e due nicchie ricavate a parete. Lateralmente, un arco dà accesso ad un pratico vano cucina che contiene basi a cassettoni con maniglie in paglia, un secondo lavello e il frigorifero in nicchia.

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Il tavolo da pranzo è in legno laccato bianco, con panca abbinata. Ai lati sono posizionate alcune sedie in legno curvato e paglia di vienna.

Il divano è bifacciale, in tessuto dai toni neutri, posizionato al centro della stanza a creare uno spazio molto versatile e conviviale. Sulla parete c’è un caminetto ad incasso comunicante con la stanza adiacente: la media room. Si tratta di un secondo soggiorno più appartato, in cui trovo stupenda l’idea di utilizzare il mobiletto e i tavolini con inserti in paglia di vienna.

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Una delle parti di questa casa che preferisco e che mi ha fatta davvero innamorare è l’angolo colazione che si trova nell’area living. La scala in legno che sale al piano superiore si prolunga in orizzontale creando una splendida area salvaspazio. Lato parete una panca in muratura con soffici cuscini funge da seduta per il tavolo rotondo in legno, insieme agli sgabelli e alla poltroncina in cuoio. Una splendida soluzione per riempire lo spazio a disposizione in modo funzionale e allo stesso tempo decorativo.

Salendo al piano superiore si incontra lo studio, altra stanza molto spaziosa e inondata di luce in cui poter lavorare da casa senza farsi mancare proprio nulla. Anche qui i toni neutri la fanno da padrone, a partire dal tavolo centrale in legno chiaro contornato da una panca, sedie e sgabelli pieghevoli con sedute e schienali in pelle effetto nabuk. A parete un mobile in legno laccato bianco, con top e fianchi dello stesso materiale del piano cucina, questa volta però in versione rosa.

Proseguendo la nostra visita virtuale incontriamo la suite matrimoniale con bagno annesso. Una scelta davvero molto personale che rende questa stanza la più particolare di tutta la casa. Ambiente stanza da letto e bagno sono distinti solo da un rialzamento e cambio della pavimentazione: parquet nella zona letto e piastrelle nella zona bagno (che proseguono anche nella terrazza esterna).

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Il bagno presenta una vasca in posizione centrale con miscelatore a piantana e un mobile lavabo con grandi specchi che celano l’ampia doccia che si può intravedere in foto. Il terrazzo esterno diventa un proseguo dell’interno con la colonna doccia fissata a parete. Il wc si trova in un’altra stanza vicina, insieme ad un piccolo lavabo.

Un passaggio ad arco a lato del letto fa da ingresso alla cabina armadio, allestita con mobili rigorosamente bianchi, specchio tutta altezza sempre ad arco e un angolo in pieno stile bohémien, con panca in muratura e seduta imbottita, paralume macramè e mobiletto in paglia di vienna.

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Nella zona notte al piano terra troviamo la camera degli ospiti con un letto molto scenografico e decisamente femminile, con testiera personalizzata sui toni del rosa e bianco. Bellissima la scelta della panca ai piedi del letto, in legno con seduta in pelle rosa intrecciata.

Nelle tre foto sotto ti mostro alcuni dettagli delle stanze dei bambini in cui trovo molto interessante il fatto di poter ricavare delle panche nelle aperture delle finestre. Immagino i bimbi che fantasticano seduti mentre guardano fuori o leggono un libro…o scrivono messaggi in codice sui vetri con le dita.

Direi che siamo giunti al termine di questo primo home tour, ma prima di lasciarci ti voglio mostrare una carrellata di immagini dell’outdoor, in cui non manca proprio niente: ci sono la piscina, una zona per pranzare all’aperto e una cucina esterna con tanto di forno in muratura, tutto rigorosamente bianco e in stile mediterraneo.

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Spero che questa villa minimal-chic in stile mediterraneo ti sia piaciuta quanto è piaciuta a me e che possa essere d’ispirazione per dare forma al tuo progetto di interni o anche solo per fantasticare un po’. Se vuoi scoprire quali saranno i prossimi home tour e non perdertene neanche uno, puoi seguirmi sui miei canali social Facebook e Instagram. A presto!


Photo credits: Three Birds Renovations

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26 Ottobre 2020 / / Idee

La domanda che molti si pongono oggi è: perché acquistare un mobile su misura dal falegname se posso trovare un prodotto simile di produzione industriale?

Posso assicurarvi che fino a qualche decennio fa le persone questo domanda non se la sarebbero mai posta, era consuetudine acquistare un mobile di arredo dal falegname. L’avvento delle grandi potenze industriali ha cancellato inevitabilmente questa, a mio parere, bellissima abitudine limitando fortemente la produttività di un’intera categoria.

Quanto costa un mobile su misura?

Siamo noi di My Happy Place i primi ad avere usato per il nostro progetto di ristrutturazione mobili di Ikea (che amiamo moltissimo), compresa la cucina, e ne siamo davvero entusiasti. Il motivo per cui l’abbiamo fatto è principalmente uno, e penso sia quello che ci accomuni un pò tutti: il budget. Il fattore economico è alla base di ogni scelta ed ovviamente quando si acquista un mobile si guarda inevitabilmente anche a quello.
Ci sono degli elementi però che hanno bisogno del tocco di un esperto. Guardate i nostri armadi verdi in salotto che vi piacciono tanto… per degli elementi in quel modo, si arriva facilmente a spendere €3.000/4.000.

Le differenze tra un mobile di un falegname e un prodotto industriale

Ci sono tantissime risposte a questa domanda, ognuno può trovare un motivo valido.
Ne cito solo alcuni:

  • possibilità di personalizzazione
  • qualità dei materiali e delle finiture
  • durabilità del prodotto
  • unicità del prodotto

Se avessimo avuto un budget diverso avremmo acquistato più arredi da un falegname di fiducia?

La risposta è, sicuramente si. I nostri armadi a muro su misura sono al centro del nostro living e del nostro progetto, penso di aver pensato agli armadi e poi a tutto il resto (scherzo… ma non tantissimo). Un mobile su misura o personalizzato è quell’elemento che arricchisce e contraddistingue le abitazioni.

Sapresti indicare un falegname a Roma in grado di produrre un bel mobile su misura?

Certamente e posso dimostrare le sue capacità mostrandovi alcune delle sue realizzazioni.

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Durante il mio primo periodo a Roma ho avuto la fortuna di collaborare con i fantastici architetti dello studio All Project. Alessio, Armando e Giuseppe oltre ad avermi insegnato tantissimo (e in questo campo non è poi così scontato) mi hanno dato la possibilità di conoscere Fabrizio della Massarredo, un falegname con la F maiuscola. Vi riporto delle immagini di alcuni loro progetti e realizzazioni fatte su Roma.

Rimanete sintonizzati sui nostri canali perché a breve vi parlerò di un progetto sviluppato da Fabrizio a cui ho avuto il piacere di partecipare attivamente.

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