30 Settembre 2020 / / Decor

tenda coprente Ellis di Vescom

Spazi e  materiali che ci circondano sono guardati in modo diverso: dovrebbero essere puliti, igienizzati e adempiere alla loro funzione, ma devono anche soddisfare il desiderio estetico di comfort e benessere.

Vescom presenta cinque nuovi tessuti per tende che rappresentano una nuova soluzione per bilanciare alte prestazioni e aspetto estetico sofisticato. Estremamente opache e soffici al tatto!

I benefici degli arredamenti tessili negli interni sono molteplici. Le tende aiutano a creare un’atmosfera confortevole con una percezione tattile, regolando la luce e la temperatura. Possono ridurre il riverbero e addolcire lo spazio stesso, collegare e dividere spazi. Donano la possibilità di adattare gli ambienti a sostegno del benessere.

Vescom offre da sempre materiali che possano coniugare design e funzionalità. I tessuti per tende hanno un aspetto naturale, pur essendo realizzati in poliestere ignifugo conforme ai più severi standard internazionali per spazi pubblici, anche nel settore sanitario.

I cinque nuovi tessuti per tende Vescom rappresentano una soluzione per alte prestazioni e aspetto  estetico sofisticato: tre nuovi prodotti – Ellis, Rona e Tula – e due nuove gamme colori per Naltar e Delos che sfruttano tutti i benefici del poliestere ignifugo, soddisfacendo al contempo il desiderio umano di percezione tattile e materiali materici.

Rona e Ellis: artigianale e ispirazione lino

Le nuove versioni sono estremamente opache e soffici al tatto; i teli cadono dolcemente sul pavimento. Artigianale e dall’aspetto simile al lino, Rona propone una gamma neutra dal carattere ricco, mentre la linea in tenui colori pastello di Ellis è morbida ma non sdolcinata.


Tula: raffinato effetto lana

Tula è un tessuto per tende che offre un’alternativa naturale e gradevole per separare gli ambienti. Caratterizza l’atmosfera e l’identità di uno spazio, conferendogli calore e comfort. Tula, una tenda semi-coprente effetto lana, è disponibile in colorazioni neutre e toni più saturi.

tenda design Tula

Naltar e Delos: tonalità più accese, vivaci ed espressive

Naltar e Delos sono stati riaggiornati con tonalità più accese, vivaci ed espressive. Grazie a intelligenti combinazioni di colori e strutture, i tessuti mélange tinti in filo – in particolare Delos – prendono vita e tridimensionalità.

Lavabili a 70°C

In tempi in cui igiene e sicurezza sono eccezionalmente importanti, è rassicurante sapere che le tende Ellis, Rona, Tula, Naltar e Delos di Vescom possono essere lavate a 70°C – ben oltre le temperature necessarie per eliminare batteri, virus e acari – oppure trattate con disinfettanti; , con relativi test e documentazione approfondita.

Una soluzione naturale per il distanziamento

La crescente attenzione per l’igiene e la necessità di distanziamento sociale in sicurezza hanno creato spesso soluzioni improvvisate, con schermi dall’aspetto freddo e decisamente non accogliente. Le tende Vescom rappresentano un’alternativa più naturale e confortevole per la divisione degli spazi e le linee Rona ed Ellis possono essere montate su binario per creare una soluzione di continuità da soffitto a pavimento con un buon rapporto costo/beneficio. Le tende non solo contribuiscono al comfort, ma possono anche filtrare la luce naturale negli spazi e migliorare la regolazione della temperatura. Ogni ambiente ha requisiti diversi, ecco perché Vescom fornisce i dati di trasmittanza luce e calore con i coefficienti G per tutti i 5 tessuti.

www.vescom.com

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30 Settembre 2020 / / Design

soggiorno stile nordico bianco e nero

Interior design consigli online, ecco l’ultimo progetto realizzato dalla designer d’interni Silvia Fabris per un nostro lettore.

Abbiamo ricevuto la richiesta di Stefano che, dopo averci mandato la planimetria della zona giorno del suo novo appartamento, ci ha chiesto aiuto per sistemare alcuni dettagli.

Stefano chiede la realizzazione di un ingresso che possa fare da svuota tasche e spogliatoio per lui e gli eventuali ospiti, inoltre se possibile, creare una separazione della cucina.

La planimetria attuale infatti mostra una zona giorno completamente aperta, è abbastanza grande ma non rispecchia l’esigenza di Stefano che però ha la possibilità di muovere gli spazi e creare delle aree suddivise per funzione.

Infine il suo stile è nordico e dobbiamo completare la proposta con dei dettagli estetici a tema con il mood.

planimetria appartamento

Divisione degli spazi, l’ingresso

Sono nati due suggerimenti per suddividere l’ingresso dalla zona giorno, nonchè la cucina. In entrambi i progetti però si pensa di posizionare un’armadio più o meno profondo per avere spazio utile chiudo ed aperto per chiavi, borse, telefono, una seduta per appoggiarsi e spogliarsi, magari dei vani aperti che cammuffino l’effetto armadio troppo nascosto. Il muro di divisione orizzontale o verticale può chiudere in modo fisso o solo apparente lo spazio. Si può scegliere una variante fatta di pannelli scorrevoli se si preferisce lasciare libertà di movimento ad aprire o chiudere lo spazio a seconda delle esigenze.

La muratura però fa anche da supporto alla TV che si avvicina al tavolo e ai divani articolando il percorso all’interno della casa. Può essere sostituita da pannello d’arredo con un collegamento dei cavi a terra, se si modifica il pavimento o passanti dal soffitto.

Lo stile nordico

Seguendo le richieste di Stefano ho suggerito dei dettagli in legno naturale e delle tonalità molto chiare arricchite all’occorrenza solo da piccoli spot di colore qua e là. Il minimalismo è nordico, per eccellenza, ed è facile ritrovare oggetti di design tipicamente del mondo scandinavo dalle lampade alle sedie.

proposte arredo stile nordico

Progetto di Silvia Fabris interior designer

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30 Settembre 2020 / / Design Ur Life

Una guida del colore nell’Interior design può aiutare una interior designer oppure una persona ad arredare una casa da copertina di magazine di design. Qui di seguito parlo un pò della teoria del colore. Dopodiché vediamo insieme come abbinare i colori tra di loro in uno spazio d’interni. In più, come scegliere il colore giusto in base alla nostra personalità.

I colori

I colori sono o puri o ottenuti da varie combinazioni. Infatti, i colori primari e secondari costituiscono la base dei colori vivi o puri. Questi colori possono essere raggruppati secondo la loro dipendenza reciproca all’interno di uno schema denominato cerchio cromatico.

Colori Primari

Sono i tre colori che non possono essere ottenute da combinazioni di colori come il rosso magenta, il giallo e il blu ciano.

colore nell'Interior design

I colori secondari

Sono ottenuti da uguali combinazioni di colori primari; blu + giallo = verde, blu + rosso = viola, rosso + giallo = arancione

I colori complementari

Spesso i colori secondari sono anche definiti complementari dei colori primari. Più precisamente un colore secondario è complementare di quel colore primario che non è intervenuto alla sua realizzazione. Quindi il verde è il complementare del rosso magenta. Questo significa che questi colori sono in equilibrio e stanno bene accostati tra di loro nell’Interior design.

I colori Terziari

Sono i colori meno definiti che si ottengono con la combinazione di colori vicini nel cerchio cromatico. Quindi la combinazione di un colore primario e un secondario si ottiene un colore terziario.

colore nell'Interior design

Come abbinare il colore nell’Interior design con la regola 60-30-10

Hai sempre ammirato le bellissime camere sulle riviste d’interni o su Pinterest, ma hai una camera neutrale. Perché hai paura di osare o non saper abbinare bene i colori tra di loro, non temere. Ti svelo una regola che viene spesso utilizzato da esperti di Interior design.

La regola afferma semplicemente che per il look più equilibrato e accattivante, dovresti scegliere una tavolozza a tre colori per decorare una stanza e usarla come segue:

  • Decora il 60% della stanza con il colore dominante
  • Decora il 30% della stanza con il colore secondario
  • Usa il colore rimanente come accento nel 10% dello spazio

Non è necessario essere un matematico per utilizzare la regola 60-30-10 nella decorazione, né è necessario un righello o una calcolatrice. Basta seguire l’idea di base: un colore dominante per la maggior parte dello spazio. Un colore secondario che riempie circa la metà dello spazio del colore dominante. Infine, un terzo colore per aggiungere spruzzi di interesse nella stanza.

colore nell'Interior designCome applicare questa regola ad una camera

Solitamente, il colore dominante viene applicato sulle pareti, il pavimento e il mobile più grande della stanza. Invece il colore secondario, aggiunge un contrasto alla stanza. Viene utilizzato spesso per i mobili, tende, tappeti, biancheria del letto. Di solito è meglio scegliere un colore complementare al colore dominante, come il colore secondario. Il colore d’accento viene inserito per un terzo rispetto al colore secondario. Spesso, questo è un colore brillante che viene utilizzato per gli accessori. Come ad esempio i cuscini, le coperte, le lampade e i quadri. i piccoli pezzi di arredamento come i pouf. Non è necessario utilizzare la stessa tonalità per ogni elemento. Se il colore dominante è verde, ad esempio, potresti avere un verde più scuro sulle pareti e un verde più chiaro sui pavimenti.

Qui di seguito puoi vedere alcune tavolozze del colore nell’Interior design che funzionano bene.

colore nell'Interior design

colore nell'Interior designcolore nell'Interior design

Come scegliere il colore nell’Interior design

Puoi iniziare a selezionare un colore che ti piace oppure che proviene da un’opera d’arte esistente, un tappeto, un tessuto o una composizione floreale. Un consiglio che ti posso dare è iniziare a pianificare il colore dal pavimento.

La scelta dei colori in base alla nostra personalità

Secondo la psicologia del colore, i colori che una persona preferisce indossare ed essere circondato può dipendere dalla propria personalità. Ad esempio gli adolescenti in cerca di attenzione preferiscono il colore rosso, mentre quelli tranquilli preferiscono il blu. Gli anziani preferiscono il giallo o i colori più chiari rispetto a quelli più scuri. Gli estroversi hanno la preferenza per i colori caldi, mentre gli introversi preferiscono i colori freddi. Un’altro fattore che può influenzare la preferenza dei colori è il clima e il paese della provenienza. I paesi caldi e con una quantità di luce solare maggiore, preferiscono i colori caldi e con elevata saturazione. Mentre i paesi freddi come paesi Scandinavi hanno la preferenza per i colori freddi e meno saturi. Di solito una persona che indossa e si circonda dai suoi colori preferiti, si sente a suo agio e di conseguenza più produttivo nel lavoro o nel gioco.

Colore nell'Interior design

Utilizzo del colore nell’Interior design crea i volumi e corregge le superfici, bisogna pertanto tenerne conto quando si vogliono risolvere problemi di misura.

Alcuni particolari effetti cromatici aiutano a correggere le misure di una stanza ed evitare i lavori di ristrutturazione. L’utilizzo di espedienti tonali può infatti nascondere e attenuare difetti anche clamorosi o al contrario valorizzare dei particolari costruttivi, esaltare superfici limitate, dilatandone visivamente gli spazi. Se vuoi saperne di più, puoi approfondire questo argomento in questo articolo.


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PHOTOCREDIT: PINTEREST

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30 Settembre 2020 / / Idee

Tu e il tuo partner avete appena acquistato casa e tu muori dalla voglia di iniziare ad arredarla? Ti senti capace di buttare giù tutte le idee che ti passano per la testa e metterle in fila? Permettimi in ogni caso di darti una mano, infatti vorrei darti alcuni suggerimenti prima di iniziare ed arredare casa in autonomia.

Finalmente è arrivato il momento di arredare la tua casa, quella che hai sempre sognato di costruire e abitare con la tua famiglia.

Arredare casa è un’esperienza emozionante, divertente e appagante, ma può essere difficile mettere a fuoco i bisogni e le necessità di una casa. Quando si parte da zero può capitare di sentirsi disorientati da una casa tutta vuota, per questo sono qui per guidarti e suggerirti 10 chiari passaggi per poter partire, senza ansia e panico, a progettare e arredare casa in autonomia e vivere questo momento in totale serenità.

SUGGERIMENTO #1

Fai ricerca

arredare casa

Come primissima cosa è importante fare ricerca, ad esempio su Pinterest, per capire cosa ti piace. Salva le immagini che ti piacciono, quelle che ti emozionano. Raccogli ambientazioni, scorci, dettagli, idee che ti ispirano, materiali, colori, accostamenti di colore, forme, insomma tutto ciò che cattura la tua attenzione. E’ probabile che ti ritrovi a selezionare immagini di cui non sai nemmeno il perché, ma che magari contengono un micro dettaglio che ti ha fatto venire in mente o ti ha portato a immaginare una certa cosa che ti piace. Conserva tutte le tue ricerche, perchè potrebbero esserti utili per concretizzare i prossimi suggerimenti che ti sto per dare.

SUGGERIMENTO #2

Definisci uno stile o un tema principale

Photo by My Scandinavian Home

Io sono favorevole alla definizione di uno stile, ma che deve essere personale quindi ben venga il fatto che sia contaminato da altri stili. Definisci quindi il tuo stile personale, che contenga un tema come filo conduttore e che sia visibile per tutta la casa. Riguarda tutte le immagini che hai precedentemente selezionato come ispirazione per definire il tuo tema.

SUGGERIMENTO #3

Casa pratica, funzionale e accogliente

Credo che questo sia il comune denominatore di qualsiasi casa in qualsiasi stile, quindi quando fai le tue scelte tieni bene a mente queste parole chiave: pratica, funzionale e accogliente. Arredare casa con arredi e complementi in sintonia con la nostra personalità è sicuramente la strada giusta per comporre ambienti dove vivere serenamente la nostra quotidianità.

SUGGERIMENTO #4

Definisci una palette colori

Scegli i colori e i materiali che ti piacciono, quelli che ti fanno stare bene, quelli che hanno catturato la tua attenzione durante la ricerca iniziale. Butta giù una palette colori e rispettala il più possibile, cerca inoltre di applicare in ogni ambiente la regola del 60-30-10, per realizzare una casa ancora più armonica.

SUGGERIMENTO #5

Domande sulle proprie abitudini familiari

Photo by My Scandinavian Home

Chi sono i componenti della famiglia? Quali sono i vostri interessi/hobby? Ti piace ricevere ospiti a cena? Ti piace cucinare? Lavori da casa? Pensa alla tua storia e a quella dei componenti della famiglia e al futuro che verrà. Questo tipo di domande ti farà ragionare e portare a scelte più giuste e razionali.

SUGGERIMENTO #6

Definisci delle priorità

Photo by The Design Chaser

Crea una lista di cose che desideri assolutamente e di cose che vorresti ma che non sono strettamente necessarie, ad esempio: open space, cantinetta in cucina, libreria perchè hai tanti libri da riporre ed esporre, bagno con vasca, angolo studio, zona lettura, luogo di relax ecc… In base alle risposte che ti sarai data riuscirai molto meglio a formulare le tue scelte. 

SUGGERIMENTO #7

Scegli prima gli arredi principali e poi i complementi d’arredo

Photo by The Design Chaser

Ora veniamo alla scelta vera e propria dell’arredamento. Inizia sicuramente dagli arredi principali, perché sono proprio quelli, che occupando la superficie maggiore, definiscono i colori e i materiali principali. Poi, solo successivamente, occupati dei complementi e accessori vari. Quindi non lasciarti prendere dallo shopping compulsivo prima ancora di aver definito gli arredi principali e aspetta ad acquistare oggetti e accessori. Rischi che questi siano sì molto belli presi singolarmente, ma che probabilmente poi non vadano bene insieme.

SUGGERIMENTO #8

Definisci i complementi d’arredo che esprimono la tua personalità

Photo by The Organized Home

Dopo aver scelto gli arredi principali puoi dedicarti agli oggetti e accessori. Osa col colore, le fantasie, elementi artistici ed esprimi la tua personalità, senza perdere di vista però il suggerimento #2 e #4.

SUGGERIMENTO #9

Scegli un’illuminazione adeguata

Photo by My Scandinavian Home

Progetta un’illuminazione dinamica e non accontentarti del lampadario a centro stanza. Definisci dei luoghi caratteristici della casa ed illuminali con una lampada dedicata, come ad esempio il tavolo da pranzo, una zona lettura in salotto o in camera da letto, un quadro importante, ecc…

SUGGERIMENTO #10

Non avere fretta ad arredare casa

Photo by The Design Chaser

Ultimo ma non meno importante dei suggerimenti: non avere fretta! Accetta consigli ma non farti contagiare troppo. La scelta sta a te e devi esserne convinta, davvero! Perché poi si fa fatica a tornare indietro, senza contare la delusione di aver fatto una scelta sbagliata.


Bene, dopo aver letto i miei preziosi suggerimenti puoi sentirti pronta per partire. Se c’è qualcosa che ti pone ancora dei dubbi o perplessità scrivimi qui sotto nei commenti, oppure se hai una domanda specifica da farmi ti ricordo il mio servizio gratuito di consulenza personalizzata

Se invece sei ancora allo step precedente e cioè stai ancora cercando casa, ti invito allora a leggere questo articolo: Come saper riconoscere la casa giusta.

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Ci vediamo alla prossima! 😉

L’articolo Come arredare casa da soli: in autonomia e senza ansie sembra essere il primo su ROMINA.

29 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

zona giorno open space

Se un tempo nella progettazione degli interni si prediligeva la creazione di più stanze divise tra loro, oggi non è più così.  Tra i motivi principali, la possibilità di sfruttare al massimo lo spazio a disposizione. Ecco quali ambienti si possono unire facilmente senza fare errori.

Il comfort di una casa è determinato principalmente da come sono organizzati gli spazi. Per ottenere il massimo del comfort è importante che il layout sia studiato per adattarsi alle nostre esigenze, qualsiasi sia la metratura a disposizione. Naturalmente, se una casa è piccola, è altrettanto importante riuscire a sfruttare i pochi metri quadrati disponibili.

Non a caso l’organizzazione della casa ha subito una vera e propria rivoluzione con radicali cambiamenti sia nelle funzioni degli ambienti e sia nei legami che si instaurano tra loro.

La tendenza attuale, sia per le abitazioni di nuova costruzione e sia per le case in fase di ristrutturazione,  è quella di creare ambienti aperti e luminosi che accolgono funzioni diverse, come nei classici loft, ma senza perdere la privacy.

La cucina aperta sulla sala da pranzo e sul soggiorno

Oggi la cucina è considerata il fulcro della casa e non più solo il luogo dove si prepara il cibo. Disporre di una zona giorno open space dove inserire cucina, sala da pranzo e soggiorno piace molto perché consente l’interazione tra le persone, nonché la più facile condivisione di momenti familiari.  In fase di progettazione, il consiglio è di collocare la sala da pranzo tra la cucina e il soggiorno, consentendo una comunicazione fluida tra i diversi ambienti. Per evitare il disagio di odori e vapori, la cucina deve essere dotata di una potente cappa aspirante.

Villa Falco – immobile in vendita da Fantastic Frank

Naturalmente non tutti apprezzano questa soluzione progettuale, soprattutto a causa degli odori. Per ovviare a ciò, un buon compromesso è dotare la cucina aperta con delle pareti scorrevoli. Così facendo si può chiudere quando si preparano i cibi e aprire per i momenti di convivialità. La scelta ottimale sono i sistemi scorrevoli in vetro, in questo modo la luce che arriva dalle finestre del soggiorno raggiungerà la cucina anche quando è “chiusa”.

Camera da letto con cabina armadio e bagno integrati nella stanza

Nello stesso modo in cui sono state eliminate le divisioni tra cucina, sala da pranzo e soggiorno, la camera da letto ha unito il bagno e la cabina armadio, dando vita a una vera e propria oasi dedicata al nostro relax.

immagine via Fantastic Frank

Se la superficie della camera da letto è abbastanza ampia, una buona idea è ricavare una cabina armadio su una delle pareti. Per sfruttare al massimo lo spazio, si può occupare l’intera lunghezza della stanza e optare per delle porte scorrevoli per celare il guardaroba.

bagno in camera da letto
appartamento PM – progetto di Archiplan Studio

Per quanto riguarda il bagno, invece, la soluzione ottimale è installare una parete divisoria in vetro, trasparente oppure opaco, che consenta di mantenere l’accesso visivo tra i due ambienti. Inoltre, questa soluzione permette alla luce naturale di passare dalle finestre della camera al bagno grazie a quell’ampia parete vetrata.

Detto questo, l’apertura del bagno alla camera da letto richiede una distribuzione priva di partizioni, in grado, però, di garantire la privacy.

L’articolo Ristrutturare casa: dividere gli ambienti è ormai superato proviene da Dettagli Home Decor.

29 Settembre 2020 / / Decor

sgabelli in ceramica decorati

Non siamo mai stanchi di comprare, è vero, questo dettaglio accomuna molti di noi, dagli appassionati di moda agli amanti del design, con la differenza che i primi comprano per sè stessi e i secondi per la casa. Amiamo la casa e la vogliamo sempre più bella e ricca di dettagli, ecco che allora entriamo in un altro negozio virtuale per cercare qualche dettaglio, oggi facciamo shopping da Designitaly.

Top 5 complementi da Designitaly

orologio da parete di design

CLOOK by MM Company Giacopini – è definito orologio multilivello perché realizzato con quattro fogli di metallo sovrapposti tra loro. Si può trovare in numerose varianti cromatiche ed estetiche accessoriato con specchio o portaoggetti, nella versione da parete e da tavolo.

specchio da tavolo minimalista

Sottosopra by Daniele Paoletti – a proposito di specchi, qui troviamo una soluzione sottilissima ed estetica di specchio da tavolo creato con una lastra piegata da scegliere tra nero, corten, ottonato, un accessorio da tavolo – camera o bagno che sia – bello da vedere e funzionale.

lampada da lettura

Uno by Daniele Paoletti – qui teniamo il designer come filo conduttore per passare ad un elemento pratico per gli appassionati di lettura: una luce diretta per illuminare le pagine e mettere a fuoco piccoli spazi. La lampada Uno è fatta di linee pure così esili ed accoglie una sottile lama di luce e le dona importanza assoluta.

centrotavola d'arredo

Cori by Zag design – forse più una scultura che un centrotavola d’arredo, vuole rappresentarne la “sicilianità” a partire dal nome che esprime i sentimenti più forti e passionali alla forma a cuore fino alla destinazione d’uso – porta agrumi; Il concept prevede l’uso di avanzi di legno microlammellare o di fibra di legno colorata.

piatti in ceramica decorata

Urban Pixel by Andrea Branciforti – concludiamo in bellezza, sempre seduti a tavola con dei piatti in ceramica decorati con disegni piccoli piccoli e in numerose varianti dalle crocette a pois per un set variopinto e non scontato.

 

 

 

 

 

Thanks to Designitaly

Articolo di Silvia Fabris

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29 Settembre 2020 / / Design

La vasca idromassaggio domestica è un elemento ormai alla portata di tutti. Scopri qual’è la più adatta alle tue esigenze, tra le varie tipologie e modelli.

 vasca idromassaggio

Scadenze, ritmi serrati, appuntamenti: la vita moderna è frenetica e ricca di stimoli. Ogni giorno è una sfida nuova, e riservare il giusto spazio al relax e al riposo è essenziale per trovare il proprio equilibrio e dare il massimo, al lavoro come nel tempo libero. Non è una coincidenza che sempre più persone abbiano trovato nella seduta alla spa più vicina un appuntamento fisso della loro settimana, un momento da dedicare al benessere e al riposo

Una soluzione persino più pratica è quella di acquistare una vasca idromassaggio domestica, da installare in casa per avere a propria disposizione tutto il necessario per ricaricare le pile con un bagno ristoratore, ogni volta che lo si desidera.

Un tempo riservata ai saloni di bellezza o alle suite di hotel lussuosi, oggi la vasca idromassaggio è infatti diventata un accessorio alla portata di tutti. L’installazione facilitata, le dimensioni spesso contenute, e la disponibilità di modelli da esterno come da interno, ne fanno un acquisto estremamente popolare, e dal grande valore.

 vasca idromassaggio

I vantaggi dell’idromassaggio, d’altronde, sono ben noti: dedica diversi a questa tematica il blog del portale specializzato Vascaidromassaggio, sottolineando – tra gli altri –  i benefici per la qualità del proprio sonno. L’idromassaggio, infatti, favorirebbe la corretta pressione arteriosa, rilassando e tonificando la muscolatura, preparando al meglio l’organismo per il sonno. Importante anche la possibilità di fare, direttamente in casa, la cromoterapia: si tratta di una pratica che vede l’utilizzo di luci led colorate per creare un’atmosfera dall’effetto rilassante.

Vasca idromassaggio, un tocco di modernità per la propria casa

I benefici per il corpo non sono gli unici: la vasca idromassaggio in casa rappresenta un elemento d’arredo importante ed estremamente accattivante, che esprime amore per la tecnologia e la cura del proprio corpo, andando a comporre un area relax nel bagno o in una qualsiasi altra stanza che dispone di un collegamente con la rete idrica.

In tal senso, la scelta del prodotto deve essere fatta con attenzione. I modelli dal perimetro quadrato o rettangolare sono probabilmente quelli più classici e adatti a un ambiente come il bagno. Arricchite da dettagli quali gli elementi trasparenti o le luci colorate per la cromoterapia donano all’ambiente un tocco di modernità, ben sposandosi al resto degli arredi. Più eleganti e in un certo senso estrose quelle tonde, perfette per completare uno spazio più ampio, scelta ideale per una seduta ‘di gruppo’: il perimetro circolare offre il contesto perfetto per condividere in compagnia un momento di relax. Dall’aspetto contemporaneo e accattivante l’idromassaggio angolare: questa soluzione ha inoltre il vantaggio di offrire un’opzione ottimale per chi dispone di un ambiente più ristretto. La forma angolare, infatti, ne fa la scelta giusta per completare con facilità un bagno di piccole dimensioni.

Non è difficile, vista la disponibilità di forme, dimensioni e tecnologie differenti, scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze. Un idromassaggio domestico è un investimento in termini di benessere e qualità della vita, oltre che un elemento d’arredo di grande impatto. Un piccolo grande aiuto per vivere la quotidianità con più energia, e per regalarsi momenti di riposo direttamente a casa, da soli o in compagnia, ogni volta che lo si desidera.

28 Settembre 2020 / / Design

villa contemporanea con soluzioni domotiche
progetto Smart Home di r architecture – via unsplash

Avere una Smart Home è il sogno di chiunque voglia rendere la sua vecchia casa in una casa intelligente. Scopriamo insieme di cosa hai bisogno per coronare questo sogno!

Cos’è una casa intelligente?

Nonostante si faccia un gran parlare di Smart Home, pochi di noi sanno davvero cosa sia. Infatti… Cos’è una Smart Home?

Una Smart Home (o casa intelligente) è una casa fornita di apparecchiature domotiche, che permettono a chi vi abita di gestire e controllare da remoto i dispositivi elettronici della casa, migliorandone il comfort, la sicurezza e i consumi.

Tutto questo significa che ti basterà circondarti di accessori intelligenti e possedere uno smartphone (o un tablet) per risparmiare tempo, energie e denaro.

Con un semplice clic (o con il suono della tua voce) potrai decidere la temperatura della tua camera da letto, e sarà sufficiente passare lo smartphone sulla serratura per chiudere la porta di casa!

accessori per smart home
immagine di Bence Boros via unspalsh

Gli accessori intelligenti

Adesso che sappiamo cos’è una Smart Home, dobbiamo riempirla di accessori intelligenti (o accessori smart) per renderla davvero tale!

Scopriamo quindi insieme quali sono gli accessori intelligenti, che non dovrebbero mai mancare in una casa (davvero!) intelligente.

Sistemi di allarme, telecamere di sorveglianza e sensori

Per rendere la tua casa smart comincia dalla sicurezza! Dotando l’interno e l’esterno della tua casa di sistemi di allarme e telecamere di sorveglianza, la tua casa sarà sempre ben protetta e difesa da eventuali malintenzionati.

Al contempo l’installazione di sensori di movimento proteggerà te e i tuoi beni da fughe di gas e allagamenti indesiderati.

Prese Smart Plug e sistemi di alimentazione intelligenti

Restando in tema di sicurezza e prevenzione: installando delle prese Smart Plug e degli ottimi sistemi di alimentazione smart, risparmierai denaro e migliorerai la sicurezza della tua Smart Home.

Grazie al controllo intelligente dell’alimentazione, dell’accensione e dello spegnimento dei tuoi dispositivi elettronici, potrai contenere i costi e mettere al sicuro i tuoi dispositivi (elettrodomestici, computer e altri accessori di valore) da eventuali guasti elettronici e sovraccarichi elettrici.

Illuminazione e riscaldamento intelligenti

Grazie all’illuminazione smart potrai decidere la luminosità, il colore e l’intensità delle luci in ogni stanza della tua casa, in modo semplice e veloce.

L’installazione di un riscaldamento intelligente ti darà, invece, la possibilità di scegliere la temperatura preferita in ogni momento, anche quando non sei a casa.

Questi due sistemi sono infatti controllabili da remoto grazie alle app connesse al loro funzionamento.

Purificatori d’aria 

In ogni casa moderna dovrebbe essere montato un purificatore d’aria. Questo dispositivo purifica l’aria dell’ambiente interno, nel quale viene installato, garantendo aria sempre fresca e pulita in ogni angolo della casa.

Dotando la tua Smart Home di un depuratore d’aria potrai dire addio ad odori fastidiosi (come il fumo di sigaretta) ed a sostanze inquinanti e allergeniche.

Armadi rack 

Se sei alla ricerca della Smart Home perfetta potresti valutare l’installazione di un armadietto rack.

L’armadio rack è un armadio di sicurezza, al cui interno vengono disposti i componenti elettronici dei server e dei sistemi d’allarme e di videosorveglianza (attivi 24 ore su 24). I migliori armadietti rack sono solitamente utilizzate dalle aziende per proteggere i dati informatici e per i loro sistemi di videosorveglianza. L’installazione di un piccolo armadio rack può essere però la scelta giusta, per il montaggio dei componenti elettronici del sistema di sicurezza della tua abitazione.

L’articolo Smart Home: di cosa hai bisogno proviene da Dettagli Home Decor.

28 Settembre 2020 / / Design

Milano Design City 2020

Dal 28 settembre al 10 ottobre torna Il Fuorisalone con la Design City Edition. Un nuovo percorso di eventi e talk dedicati al mondo del design e della cultura del progetto, il tutto nella cornice del format proposto dal Comune di Milano dal nome Milano Design City.

Fuorisalone Design City Edition è il punto di arrivo di un percorso di comunicazione, unico nel suo genere, che ha avuto inizio il 15 giugno con il lancio di Fuorisalone Digital e il rilascio di Fuorisalone.it, Fuorisalone TV e dei nuovi canali Fuorisalone Cina e Fuorisalone Japan.

Cosa c’è da fare e da vedere?

Nel corso di queste due settimane Milano sarà ricca di eventitalkworkshoptavole rotondeesposizioni per la diffusione della cultura del progetto. Gli eventi sono ospitati negli showroom, nei musei e nelle gallerie d’arte, e in alcuni spazi appositamente allestiti.

Scopri il programma con tutti gli eventi

Come il Fuorisalone, Milano Design City è un evento collettivo, con diversi protagonisti che hanno organizzato eventi o piccoli circuiti indipendenti. Su Fuorisalone.it è disponibile il programma completo degli eventi, con date, orari, mappa e modalità di accesso ad ogni evento.

Come partecipare agli eventi

L’organizzatore di ogni singolo evento ha stabilito le modalità di accesso, per garantire la sicurezza dei partecipanti. Alcuni eventi sono accessibili solo su invito, altri invece saranno gratuiti, aperti al pubblico con accesso regolamentato o previa registrazione.

Come accedere agli eventi se non sei a Milano

Per chi non si trova a Milano o non è riuscito ad iscriversi, potrà seguire l’evento direttamente sul sito di Fuorisalone.it. Oltre agli orari e alla mappa, la pagina di ogni evento mostrerà approfondimenti, foto, allegati da scaricare, video, contatti delle aziende e dei designer. In alcuni casi sarà possibile visitare virtualmente lo showroom attraverso una navigazione interattiva in 3d. Alcuni talk e tavole rotonde saranno disponibili anche in live streaming su Fuorisalone TV.
Inoltre, su Fuorisalone TV ogni giorno saranno rilasciati alcuni contenuti disponibili solo online, e sarà possibile partecipare a webinar su Fuorisalone Meets.






 

L’articolo Fuorisalone 2020: al via oggi la design week autunnale proviene da Dettagli Home Decor.

28 Settembre 2020 / / ChiccaCasa

 Qualche settimana fa ho postato nelle stories un progetto fai da te che ho messo a punto interamente da sola in un weekend. 

Di cosa sto parlando? Delle pareti della nostra camera da letto, alle quali ho regalato un meraviglioso effettto wabi sabi, o se vogliamo “raw”.

In soldoni, le ho trasformate facendole sembrare le mura di una vecchia casa in disuso. 

Ho preso ispirazione dalla cantina di un palazzo degli anni ’20 a me molto caro. Lì il tempo sembra essersi fermato ad un secolo fa e le pareti, serrate da una porta di ferro per la maggior parte del tempo, dopo 100 anni hanno infranto il loro originario candore, rivelando la tinta sabbiata della calce. Inoltre, le mura hanno una sorta di patina polverosa che si sgretola anche solo con una carezza.

Questo progetto è stato una sfida con me stessa. Non ero sicura di avere le capacità e le conoscenze necessarie per realizzare un buon lavoro (non dipingevo una parete da quando avevo 14 anni), ma prima di iniziare, il bagaglio di ispirazione che avevo riempito nei giorni precedenti al DIY, mi ha fornito la determinazione giusta per portare a termine il mio obiettivo!

Il mio primo intento era quello di realizzare un effetto quanto più vicino possibile a quello autentico dell’invecchiamento delle pareti. 

Pertanto ho “studiato” la conformazione cromatica delle mura (davvero) centenarie radunandone un pò nella mia bacheca Pinterest dedicata alle pareti.

Ho delineato quindi i caratteri più interessanti che elenco qui di seguito (così che tu abbia già la strada spianata!) :

– un colore di fondo non del tutto uniforme, che ha la texture gessossa dei vecchi intonaci a calce 

– una patina velata. di uno o due colori, in contrasto rispetto alla base che si sovrappone alla tinta di fondo nei seguenti modi:

  1.  chiazze in cui la patina è fitta (tanto da sembrare cemento) e copre del tutto il colore di fondo. 
  2.  maculature di diversa intensità che visivamente risultano come un’alternanza tra il colore della patina e il colore di fondo
  3. una velatura leggera e costante che riveste delicatamente tutta la porzione di muro interessata dall’invecchiamento

Qui di seguito trovi il procedimento da seguire per creare, senza l’aiuto di professionisti, una parete del genere in casa tua.

Per prima cosa hai bisogno di due pitture differenti: il colore di fondo e quello per realizzare la patina.

Io ho utilizzato due prodotti del brand “Autentico”, pensati proprio per questa tecnica. 

IL COLORE DI FONDO – EFFETTO LIMEWASH


La prima cosa da fare per realizzare una parete anticata è preparare la parete. Borda con attenzione i contorni ed i battiscopa con un nastro adesivo di carta. Se le pareti sono già pitturate sarebbe bene applicare una mano di primer. 

Per la base della parete scegli un colore di fondo. Potrai in seguito decidere se lasciarlo dominare o se far prevalere il colore della patina.

Io ho utilizzato Autentico Venice, una vernice pigmentata a base di calce che lascia un meraviglioso effetto super matt e vellutato sulle pareti. Una goduria per gli occhi! Inoltre la sua particolare composizione la rende isolante, resistente a polvere, muffe e parassiti e a prova di sbalzi termici. La calce è tanto resistente da essere utilizzata (ancora oggi) anche per verniciare le facciate esterne degli edifici.

Se non hai esperienza con pennelli e pittura, puoi sostituire questo prodotto con uno della linea Velvet o Vintage. In questo modo potrai anche saltare il passaggio del primer!

Una volta applicata la base, possiamo aprire il nostro barattolo di vernice, mescolarlo a lungo e iniziare a pitturare!

Per la base della mia parete ho realizzato quello che si chiama effetto limewash e che ha come risultato una stesura movimentata, ma discreta, senza tempo e sofisticata. 

Si procede stendendo la vernice a con un pennello. Se questo fa fatica a scorrere si può bagnare leggermente e strizzare moooolto bene. Non è necessario diluire il prodotto, ma se vuoi farlo, ricordati di non farlo direttamente nella latta, altrimenti, non potrai conservare la pittura che ti avanzerà (muffirebbe).

Per realizzare l’effetto limewash intingi il pennello nella latta e lavora in modo spedito con delle pennellate incrociate. Per questa pittura non valgono le regole base che siamo abituati a rispettare.Se vuoi correggere delle imperfezioni, non aspettare che il prodotto asciughi, ma fallo subito. In alternativa, procedendo in seguito sull’asciutto, la nuova pennellata risulterebbe più scura rispetto al primo strato di vernice!

Un’altra cosa che non devi fare è, per lo stesso principio, contornare la parete prima di dipingere la parte centrale. Dovrai muoverti con pennellate disinvolte e “spensierate” anche nelle zone di congiunzione tra pareti.

Il fatto è che il tuo muro memorizzerà ognuno dei tuoi movimenti per poi riproporteli una volta asciutto. Dunque, la chiave per non ottenere un effetto costruito è proprio la naturalezza dei movimenti. 

Il segreto per una parete limewash impeccabile? Libera la mente e disegna delle V procedendo, a polso sciolto, dall’alto verso il basso. 

Io ho applicato un’unica mano di Autentico Venice. La pittura è molto coprente!

Se l’effetto ti soddisfa puoi fermarti a questo step. Avrai già una stupenda parete eye-catching!


LA PATINA E LE TECNICHE

La patina si realizza con una sorta di vernice collosa, che assomiglia molto ad uno stucco. Si stende a pennello, ma avrai bisogno anche di una spatola!

Quando ho sentito menzionare la spatola e lo stucco, io ho avuto un sussulto. In realtà, non ho trovato nessuna difficoltà nella stesura di questo prodotto. 

Mi sono servita di Autentico Volterra, una vernice a base di gesso che lascia un effetto materico e lievemente glossy sul supporto su cui è steso. La resa estetica è simile a quella del cemento o della resina. 


Per stenderla devi avere le idee abbastanza chiare. 

Vuoi far prevalere il colore di fondo o quello della patina? In quali punti vuoi che prevalga l’uno o l’altro? Pensa a come contrasterebbero l’uno o l’atro con i mobili ed i complementi che sono appoggiati contro le mura della tua stanza. 

Ecco 2 tecniche testate dalla sottoscritta .

– Le chiazze di colore

Con Autentico Volterra puoi creare macchie di un colore in contrasto sulle pareti. Puoi immaginare che queste siano il risultato di ripezzature effettuate negli anni sulla tua “parete d’epoca” oppure che siano il risultato delle modifiche che lo scorrere del tempo ha naturalmente apportato alla vernice originaria della stanza. 

Per il primo caso, puoi rappresentare sulla tua parete le ripezzature lasciate da ipotetiche tracce di cavi elettrici o di tubi idraulici. Per riprodurre le corrosioni del tempo, invece, puoi realizzare chiazze dai contorni morbidi nelle zone che effettivamente si rovinano più facilmente (attorno agli stipiti di una porta, negli angoli o nella parte alta delle pareti).

Altri interessanti elementi di contrasto che puoi inserire sulle tue pareti sono boiserie, sagome di vecchie aperture (come porte o finestre) o battiscopa di colore alti almeno 20 cm.

Per ottenere chiazze di colore è necessario procedere con il pennello piuttosto carico con pennellate piccole che si susseguano in direzioni opposte, come per l’effetto limewash. La tinta della vernice bagnata è molto diversa da quella della vernice asciutta. Quando il colore inizia a cambiare è il momento di utilizzare la spatola per creare gli effetti che più desideri. Si inizia passando la spatola sulla superficie dipinta per eliminare eventuali grumi e per cancellare le tracce delle pennellate. Fatto ciò, puoi sbizzarrirti creando incisioni per imitare le screpolature tipiche dei vecchi strati di vernice.

Quando la vernice è interamente asciutta, ripassa la spatola sulla parte trattata con Volterra fino a far manifestare una meravigliosa sfumatura satinata. 

Per rappresentare gli elementi di cui sopra facendoli sembrare il più naturale possibile puoi sfumare i contorni con la tecnica che segue.

– La patina velata.

Questa tecnica ti permette di lasciare a vista il colore di fondo, annebbiandolo con un velo di patina. Puoi mettere in pratica questo metodo nelle zone in cui vuoi far prevalere il colore di fondo. Ti consente di creare un delicato effetto vintage, interrotto da piccole chiazze nella tinta della patina.


Sporca (è importante che il pennello sia scarico) di vernice le setole del pennello per tutta la loro altezza. Avvicina il pennello alla parete e muoviti, accarezzandola lievemente, in modo disordinato tenendo il pennello di piatto, verticalmente. Non sarà la punta del pennello ad appoggiarsi sul muro, bensì la sua faccia. Sposta il pennello lungo la parete con movimenti circolari o diagonali, leggeri e diffusi. L’obiettivo è non far percepire le pennellate e lasciare solo un velo di colore. Se muovendoti con il pennello hai lasciato delle piccole maculature qua e là, puoi renderle semilucide una volta asciutte (dopo circa 8 ore). Ti basterà passarci sopra la spatola!


Per realizzare queste caratteristiche pareti ho utilizzato i prodotti Autentico in vendita su Mobiliperpassione.it

In particolare ho utilizzato Autentico Venice nel colore Dried Moss per la base e Autentico Volterra nel colore Bath Stone per la patina. 

Puoi trovare tutto il procedimento nei video che ho girato durante il weekend in cui ho cambiato aspetto alla nostra camera!

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