Come i vestiti e le scarpe seguono le mode stagionali, anche le decorazioni natalizie si evolvono e cambiano di anno in anno. Per il Natale 2024 si assiste da un lato al ritorno al passato, proprio come avviene sulle passerelle di alta moda, e dall’altro ad un’avanguardia pura, che strizza l’occhio al minimalismo e all’essenzialità.
Per trovare spunti e idee e creare le proprie decorazioni domestiche in grande stile, si possono prendere come esempio gli addobbi natalizi di Bianchi Dino, oppure far viaggiare la fantasia e lasciare libero sfogo alla propria creatività.
Natale Vintage
Il Natale Vintage è un grande classico, che non passerà mai di moda, ma che di anno in anno si rinnova e riscopre aspetti e sfumature degli addobbi natalizi di altre epoche che fino a quel momento erano rimasti da parte.
Per le feste di quest’anno, la moda da rispolverare è quella degli inizi del secolo scorso, fatta di atmosfere calde e accoglienti, luci soffuse date da candele, e materiali semplici per decorazioni naturali. Questo stile è perfetto in una casa che abbina moderno e vintage, per le seconde case e dove c’è una grande presenza di legno.
I pezzi essenziali per ricreare questo stile sono i rami lunghi e con tanto verde, dai colori saturi, e piccoli oggetti come statuine e fiocchetti per abbellire sia l’albero di Natale che le mensole e la tavolata. Con questo stile si torna al passato con una nota nostalgica e di grande effetto.
Christmas low cost
Il Natale 2024 strizza l’occhio anche al risparmio, perché le decorazioni possono essere anche molto costose. L’ideale per chi vuole risparmiare ma allo stesso tempo non vuole rinunciare ad addobbare la propria casa con l’atmosfera delle feste, è riempire gli ambienti di fiocchi di velluto, grandi o piccoli che siano. Con un semplice nastro di velluto e un cordino dorato si riescono a creare decorazioni belle e d’impatto, senza spendere una fortuna.
I fiocchi si adattano sia ad essere messi sull’albero che sulla porta o sulcaminetto, e sono particolarmente indicati per le case minimaliste, che non hanno troppi oggetti in giro. Con qualche fiocco qua e là, infatti, la casa prende subito colore e assume una personalità unica e festosa, perfetta per il periodo natalizio e per creare un’atmosfera calda e accogliente.
Natale elegant-chic
Per una decorazione natalizia invece più chic ed elegante, proprio come nel make-up, anche negli addobbi devono prevalere i metalli, come l’oro, l’argento e il bronzo. Le tonalità metalliche, se accostate a luci e colori neutri, riescono a conferire all’ambiente uno stileelegante e sofisticato.
Per arricchire ancora di più la casa, si possono aggiungere palline in vetro e piccoli oggetti brillanti, che richiamano gli orecchini pendenti, oppure dei fiocchi color panna o bianco neve, che si abbinano alla perfezione alle tonalità bronzee o dorate.
Questo stile, proprio per la sua neutralità di toni, si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di casa, da quelle più essenziali a quelle più opulente: nel primo caso arricchiscono senza appesantire, nel secondo caso catturano l’attenzione su dettagli minimi e particolari lucenti.
Ogni dicembre, l’annuncio del “Colore dell’Anno” Pantone accende i riflettori sul mondo dei colori, generando entusiasmo, critiche e discussioni sia nel settore design, che in quello della moda, beauty e grafica.
Ma quanto questa scelta influenza realmente il panorama del design, specialmente quello italiano, noto per la sua creatività e indipendenza? Quanto questo colore avrà impatto sulle nostre case o sulle nuove ristrutturazioni?
Il colore Mocha Mousse, scelto da Pantone come Colore dell’Anno 2025
Mousse al caffè, è un marrone nocciola, caldo e avvolgente, come dice il nome.
Perché Mocha Mousse? Forse perchè in un mondo spesso frenetico e in continua evoluzione, il Mocha Mousse offre un senso di comfort e di familiarità. Evoca l’idea di piccoli piaceri quotidiani, di momenti di relax. Inoltre, il marrone, in generale, è un colore legato alla terra e alla natura e il Mocha Mousse non fa eccezione.
Ma quello che ci chiediamo è: sarà un colore amato o ignorato nel panorama dell’interior design?
Pantone e il Colore dell’Anno: una questione di marketing?
Ricordiamoci che il Colore dell’Anno Pantone, presentato con enfasi, nomi evocativi e affascinanti storytelling ogni anno, rappresenta più un’operazione di marketing dell’azienda statunitense, che una reale direzione creativa per i grandi brand del design o della moda. Ciò non significa che il Colore dell’Anno Pantone sia privo di rilevanza, ma il suo impatto è decisamente più limitato di quanto si creda, emergendo soprattutto nei settori di largo consumo come la tecnologia, la fast fashion, la cosmesi low cost e i social media.
Periodicamente il “Colore dell’Anno” di Pantone promette di dettare tendenze a livello globale, ma i grandi brand del design italiano, ad esempio, non seguono queste indicazioni. Le preferenze cromatiche nel design d’interni si sviluppano attraverso una ricerca autonoma e ignorano del tutto i suggerimenti di Pantone.
Analizzando alcune scelte di Pantone negli anni, emerge chiaramente come i trend di arredamento abbiano viaggiato su binari paralleli. Pantone ha nominato ogni dicembre un “Colore dell’Anno”, spiegando che questa tonalità rifletteva le tendenze culturali, estetiche e psicologiche del periodo. Parallelamente, però, i trend del design d’interni hanno seguito percorsi completamente differenti, influenzati da altri fattori.
La cronistoria del Colore Pantone dell’Anno, come ci dimostra anche Salvatore Varriale autore di Design_Addicted_Podcast_, podcast italiano dedicato al product ed interior design per l’arredo, evidenzia un disallineamento costante tra le scelte cromatiche di Pantone e le tendenze nel design d’interni. Dal Marsala del 2015 al recente Peach Fuzz del 2024, i “colori dell’anno” non trovano riscontro nei mobili e arredi presentati alle fiere di settore, in particolare al Salone del Mobile di Milano.
Che dire del nuovo Mocha Mousse 2025? E’ una scelta neutra e sicura, una tonalità, a dire il vero, già presente nelle palette consolidate dei toni naturali, quindi è probabile che avrà un impatto molto limitato sul design.
I grandi brand di design: fedeli alla propria identità
Nonostante i colori Pantone abbiano fatto notizia (spesso per dovere di cronaca) il design d’interni segue un percorso dettato da altri fattori.
È un dato di fatto che le grandi case di moda e design investono ingenti somme di denaro e risorse nella ricerca e sviluppo delle tendenze future. Sono loro a dettare le tendenze. I loro studi sui colori, le texture e le forme iniziano anni prima rispetto alla presentazione delle nuove collezioni. Questo significa che, quando viene annunciato il colore Pantone dell’anno, molti brand hanno già definito le loro palette cromatiche per le stagioni a venire. A differenza della fast fashion, i processi produttivi nel design d’interni e nell’arredamento richiedono anni, rendendo impossibile sincronizzarsi con tendenze fugaci.
Inoltre, i grandi marchi italiani costruiscono la loro identità su una visione unica e coerente. Aderire a un trend temporaneo potrebbe diluire la loro immagine distintiva. Essi preferiscono una visione cromatica e formale che rispecchia il loro DNA e la loro filosofia, piuttosto che inseguire mode annuali. Certamente collaborano con esperti e trend forecaster per sviluppare palette personalizzate basate su ricerche più ampie. Tuttavia, in gran parte, investono in materiali, tecnologie, design e funzionalità, lasciando il colore come una scelta complementare e non centrale.
Il Colore dell’Anno Pantone ha senza dubbio un valore simbolico e promozionale, ma nonostante il richiamo, il suo impatto è più limitato di quanto si possa immaginare. Certo, può capitare che alcuni brand emergenti, poco noti o di fascia medio-bassa utilizzino il colore Pantone per creare campagne di marketing e comunicazione visivamente accattivanti, approfittando del trend del momento, ma finisce lì.
Insomma, il Colore dell’Anno Pantone è una brillante operazione di marketing che cattura l’attenzione globale e offre spunti interessanti, ma il suo impatto sul design e l’arredo delle nostre case rimane marginale.
Pantone può ispirare settori più dinamici come la fast fashion, la grafica e la cosmesi, dove il tempo di reazione è più rapido, ma difficilmente influirà sulla scelta del colore delle nostre case.
Ad ogni modo, che tu scelga di seguire queste tendenze o di ignorarle, ricordati: nel design, il colore che conta davvero è quello che ti fa sentire a casa.
______________________________________ Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI
Eravamo tutti in trepidante attesa di scoprire quale potesse essere il colore Pantone dell’anno 2025, e finalmente questo momento è arrivato.
Rullo di tamburi… il colore protagonista del nuovo anno è il Mocha Mousse!
La sorpresa è arrivata il 6 dicembre 2024, quando il Color Institute ha anticipato che le tendenze dei prossimi mesi prevederanno sfumature di marrone calde e avvolgenti tendenti al beige e al marrone chiaro con un delicato accento di grigio.
Leggi il nostro articolo per scoprire le caratteristiche del COY 2025 e fatti ispirare da una selezione di palette con abbinamenti accattivanti da replicare nel mondo dell’arredo.
Che colore è Pantone 17-1230 Mocha Mousse?
Mocha Mousse è una sfumatura di marrone chiaro che tende al beige, con una presenza di calore che la rende invitante e rilassante. Ha una qualità morbida e vellutata, che la fa sembrare come un colore “cremoso”, simile al cioccolato al latte o ad una mousse al caffè.
Citando il Color Institute, la scelta del 26° Color of the Year è ricaduta su una tonalità classica e lussureggiante, discreta e delicata.
Qui le parole di Leatrice Eiseman, Executive Director di Pantone,
“Sostenuto dal nostro desiderio di piaceri quotidiani, PANTONE 17-1230 Mocha Mousse esprime un livello di ponderata indulgenza. Sofisticato e lussureggiante, ma allo stesso tempo un classico senza pretese, PANTONE 17-1230 Mocha Mousse estende la nostra percezione dei marroni dall’essere umile e radicata ad abbracciare aspirazioni e lusso. Infuso di sottile eleganza e raffinatezza terrosa, PANTONE 17-1230 Mocha Mousse presenta un tocco di glamour discreto e delicato.”
[fonte: sito Pantone]
Arredare con il colore Mocha Mousse: palette e abbinamenti
Con la sua raffinatezza rustica ma al contempo elegante, il Pantone 17-1230 Mocha Mousse può essere impiegato sia come colore principale che come base versatile, capace di esaltare una vasta gamma di combinazioni cromatiche, dai progetti più essenziali a quelli più complessi e dettagliati, in tutti i settori che fanno uso di colore.
Dopo l’annuncio del COY 2024 Pantone Peach Fuzz, ritornano quindi i colori scuri ed eleganti. Le nuove tendenze investiranno inevitabilmente anche il mondo dell’arredamento, dove Mocha Mousse saprà esprimere il suo potenziale in abbinamento a colori pastello e tinte più vivaci.
Prosegui per scoprire le nostre anticipazioni: esplora visivamente le nostre proposte attraverso moodboard esclusive, pensate per offrire spunti creativi e ispirazioni davvero interessanti.
Il Mocha Mousse in soggiorno
LA PALETTE: una combinazione che richiama eleganza sofisticata e senza tempo. Mocha Mousse, Marsala, Arena e Tartufo creano un equilibrio perfetto tra calore e profondità. Questi colori, seppur vicini tra loro, si distinguono grazie alle sottili variazioni di intensità, creando un’armonia che parla di raffinatezza e discrezione.
I COLORI: Mocha Mousse, Marsala, Arena, Tartufo.
IDEE D’ARREDO: se nel tuo salotto sono presenti tavoli e sedie dalle tonalità fredde approfittane! Il Mocha Mousse è perfetto per aumentare la percezione di calore nell’ambiente, soprattutto se viene scelto come tinta di superfici ampie (pareti e tappeti).
LA PALETTE: la combinazione di Mocha Mousse, Champagne, Oro, Metal Brown e Carbone potrebbe sembrare a prima vista inaspettata, ma è proprio questo insieme di tonalità a suggerire un equilibrio visivo decisamente piacevole. Un contrasto ricercato che, pur nella sua apparente durezza, sfocia in un insieme di colori capaci di dialogare tra loro.
I COLORI: Mocha Mousse, Champagne, Oro, Metal Brown, Carbone.
IDEE D’ARREDO: in una zona pranzo o in un angolo del soggiorno, la tinta di una parete o il rivestimento di una sedia in Mocha Mousse lega tonalità differenti ed equilibra sfumature cromatiche contrastanti.
LA PALETTE: un’armonia che supera le aspettative e che crea un equilibrio sofisticato e ricercato. Le sfumature terrose del Mocha Mousse si intersecano con la discrezione del Grigio Luce che si pone a contrasto con l’elegante color Malva. A completare la palette, Il Fango con la sua naturalezza offre una base raffinata dove far emergere le altre tinte.
I COLORI: Mocha Mousse, Ghiaia, Grigio Luce, Malva, Fango.
IDEE D’ARREDO: il top di una credenza, i ripiani di una libreria o le ante di una madia, il Mocha Mousse si inserisce alla perfezione nel soggiorno con dettagli di colore che amalgamano le sfumature più accese, conferendo all’intero ambiente un tono serio, caldo ed elegante.
LA PALETTE: una serie di colori che evoca la serenità degli ambienti naturali. Mocha Mousse, Ghiaccio, Talpa, Nocciola e Castagna si susseguono in una palette unica capace di creare un equilibrio perfetto tra toni caldi e freddi. Il contrasto tra l’intensità del marrone e le sfumature più fredde e leggere del Ghiaccio e del Talpa non risulta fuori luogo e enfatizza la percezione di calore emanata dai colori terrosi.
I COLORI: Mocha Mousse, Ghiaccio, Talpa, Nocciola, Castagna.
IDEE D’ARREDO: una sedia in soggiorno abbina questi colori in modo naturale. L’imbottitura e la struttura emergono con colori più tenui sullo sfondo che mettono in risalto la morbidezza del legno e dell’imbottito.
Mocha Mousse nel salotto
LA PALETTE: un abbinamento in cui il Mocha Mousse si impone come protagonista indiscusso, pur mantenendo una sobria eleganza. La sensazione di calore di questa tinta si inserisce insieme a sfumature più fredde come il Grigio Agata e il Grigio Azzurro. Il Blu Basalto invece, con il suo carattere deciso, si pone a contrasto senza risultare invadente. A completare il quadro arriva l’Antracite che trova spazio nella palette con la sua inconfondibile raffinatezza.
IDEE D’ARREDO: il Mocha Mousse si trova spesso sui rivestimenti in pelle dei divani, il suo senso di avvolgenza è perfetto per un imbottito da posizionare al centro di una stanza moderna ed elegante, per rubare la scena agli altri complementi con la sua serietà ed importanza.
LA PALETTE: un mix di gradazioni differenti che si fondono in un gioco di contrasti raffinato. In questo dialogo tra toni caldi e freddi, ogni colore trova il suo spazio, con il Corallo che sdrammatizza la serietà dei grigi, mentre il Blu di Persia arricchisce la palette, conferendole un’eleganza unica e contemporanea.
I COLORI: Mocha Mousse, Grigio Opale, Grigio Azzurro, Corallo, Blu di Persia.
IDEE D’ARREDO: in contrasto con un imbottito dai toni più vivaci, il Mocha Mousse può essere utilizzato come tela di un dipinto in cui i colori d’accento sono proposti sui complementi d’arredo che vogliono emergere per staccare dal resto dell’ambiente.
LA PALETTE: il Mocha Mousse si fa strada con la sua eleganza anche al fianco di colori differenti come il Grigio Opale, una sfumatura che ammorbidisce ogni accostamento. La carta da zucchero si fa notare per la sua freschezza, mentre il Cacao aggiunge intensità e si fonde perfettamente con il Basalto. Toni caldi e freddi si intervallano per dar vita ad un’atmosfera tranquilla e rilassata.
I COLORI: Mocha Mousse, Grigio Opale, Carta da Zucchero, Cacao, Basalto.
IDEE D’ARREDO: in un angolo del salotto questa combinazione di colori riesce a trasmettere una sensazione di novità e modernità. L’accostamento audace di questa serie di sfumature cattura l’attenzione anche in angoli nascosti. In questi casi il Mocha Mousse fa spesso da sfondo a contrasti di colori piacevoli e accattivanti, si rivela quindi perfetto su grandi superfici come pareti o tappeti.
LA PALETTE: una proposta cromatica che esalta con eleganza la sequenza cromatica Mocha Mousse, Sahara e Grigio Azzurro. Questi toni delicati, si intrecciano con la profondità del Blu Balena e del Grafite per andare a creare un equilibrio dinamico che lascia spazio all’immaginazione. Una combinazione senza tempo, bilanciata e versatile.
I COLORI: Mocha Mousse, Sahara, Grigio Azzurro, Blu Balena, Grafite.
IDEE D’ARREDO: un insieme di tinte sempre attuali, che si possono proporre sia in zona giorno che in zona notte. In questa immagine, ad esempio, si vede una coppia di poltroncine in tessuto color Grigio Azzurro che spiccano, distinguendosi dai colori terrosi sullo sfondo. Un abbinamento evergreen, ma mai banale, da poter proporre in ambienti della casa differenti.
LA PALETTE: una combinazione di toni eleganti e sofisticati, non banali. Mocha Mousse, Gesso, Avena, Blush e Inchiostro si combinano in una proposta audace che passa dai toni chiari a quelli più scuri seguendo un’impostazione precisa capace di risultare moderna e raffinata, ma allo stesso tempo accattivante.
I COLORI: Mocha Mousse, Gesso, Avena, Blush, Inchiostro.
IDEE D’ARREDO: a fianco del divano o al centro di una zona relax, tavolini server in metallo laccato Mocha Mousse si integrano alla perfezione in un ambiente dove i rivestimenti in pelle sono protagonisti. Un colore simile al bronzo dona preziosità all’intero ambiente senza risultare eccessivamente impattante.
Mocha Mousse nella camera da letto
LA PALETTE: il Mocha Mousse trova nel Grigio Cenere un perfetto contrappeso. Dall’accostamento di queste due tinte nasce un piacevole contrasto che smorza il percepito delle tinte terrose, donando una nuova dimensione alla stanza in cui si stabilisce l’accostamento. La stessa cosa succede tra il Mattone, vibrante e profondo, e lo Smoking Grey. Il Platino invece emerge come elemento di equilibrio all’interno di questa palette dal tono audace e accattivante.
I COLORI: Mocha Mousse, Mattone, Grigio Cenere, Smoking Grey, Platino.
IDEE D’ARREDO: il senso di avvolgenza che emana un colore morbido come il Mocha Mousse trova la sua naturale collocazione in una camera da letto per il suo tono ricercato e sofisticato, ma al contempo per la sua capacità di scaldare le tinte dell’ambiente. Il colore dell’anno venturo può essere scelto per il rivestimento in pelle di una testiera o per il tessuto di un giroletto imbottito.
La borsa Liu Jo in pelliccia è un accessorio must-have per chi desidera unire stile, eleganza e un tocco di originalità al proprio outfit. Questo articolo è pensato per esplorare ogni aspetto di questo iconico prodotto, fornendo una guida completa per gli appassionati di moda e per chi cerca ispirazione su come scegliere e abbinare al meglio questo accessorio.
Introduzione: Perché Scegliere una Borsa Liu Jo in Pelliccia?
Il Fascino di Liu Jo
Liu Jo è un brand italiano noto per la sua capacità di coniugare eleganza e modernità. Dal suo debutto, ha conquistato un pubblico sempre più vasto grazie a collezioni che riflettono le ultime tendenze della moda.
L’Importanza degli Accessori
Gli accessori, e in particolare le borse, sono il cuore pulsante di ogni outfit. Una borsa Liu Jo in pelliccia rappresenta un perfetto mix di funzionalità e lusso, ideale per chi desidera distinguersi senza rinunciare alla praticità.
Materiali e Design: Cosa Rende Unica la Borsa Liu Jo in Pelliccia
Qualità dei Materiali
Liu Jo utilizza materiali di alta qualità per le sue creazioni. La pelliccia ecologica è una scelta sostenibile che combina morbidezza e stile, rispettando l’ambiente.
Design Iconico
Il design delle borse Liu Jo è curato nei minimi dettagli. Ogni elemento, dalle cuciture alle rifiniture, è pensato per offrire un prodotto di alta gamma.
Forme versatili: dalla tote bag alla tracolla.
Colori di tendenza: dal classico nero alle tonalità pastello.
Dettagli unici: manici in catena, applicazioni luminose e loghi discreti.
Come Abbinare la Borsa Liu Jo in Pelliccia
Outfit Casual
Per un look quotidiano, abbina la borsa Liu Jo in pelliccia a un paio di jeans, un maglione oversize e stivali alla caviglia. Questo mix di praticità e stile è perfetto per il tempo libero.
Look Elegante
Indossa un abito lungo o un tailleur con la borsa Liu Jo in pelliccia per eventi serali o formali. Opta per tonalità neutre o scure per un effetto sofisticato.
Tendenze Streetwear
Se ami lo street style, combina la borsa con sneakers di design, una giacca bomber e pantaloni cargo. Questo look è l’ideale per chi vuole un outfit contemporaneo e dinamico.
Stagioni e Occasioni: Quando Usare la Borsa Liu Jo in Pelliccia
Perfetta per l’Inverno
La pelliccia ecologica rende questa borsa un accessorio ideale per i mesi più freddi. Aggiunge calore e texture agli outfit invernali.
Versatilità Stagionale
Grazie alla varietà di modelli e colori, questa borsa si adatta anche alla primavera e all’autunno, specialmente nelle sue varianti più leggere.
Occasioni Speciali
Che si tratti di un matrimonio, di un appuntamento galante o di un evento di gala, la borsa Liu Jo in pelliccia aggiunge un tocco di glamour al tuo look.
Dove Acquistare la Borsa Liu Jo in Pelliccia
Negozi Fisici
Liu Jo è presente in numerosi negozi monomarca e rivenditori autorizzati in tutta Italia. Recarsi in negozio consente di toccare con mano la qualità del prodotto.
Online
Sito ufficiale Liu Jo: offre una vasta gamma di modelli e promozioni esclusive.
E-commerce di moda: siti come Zalando, Yoox e Farfetch.
Consigli per l’Acquisto
Controlla sempre le recensioni.
Fai attenzione a offerte troppo allettanti su siti non ufficiali.
Cura e Manutenzione della Borsa Liu Jo in Pelliccia
Pulizia Ordinaria
Utilizza un panno morbido per rimuovere polvere e sporco. Evita detergenti aggressivi che potrebbero danneggiare la pelliccia ecologica.
Conservazione
Conserva la borsa in un luogo asciutto e lontano dalla luce diretta del sole.
Usa una custodia protettiva per evitare graffi e polvere.
Riparazioni
In caso di danni, affidati a un centro di assistenza autorizzato Liu Jo o a un esperto di pelletteria.
Conclusione: La Borsa Liu Jo in Pelliccia è il Tuo Nuovo Must-Have
Investire in una borsa Liu Jo in pelliccia significa scegliere un accessorio di qualità che esprime personalità e stile. Che tu sia un’amante delle tendenze o semplicemente in cerca di un pezzo iconico, questa borsa è un’aggiunta perfetta al tuo guardaroba.
Sarà la riscoperta dell’artigianato, o il fascino del legno, il banco da lavoro da falegname ha ancora oggi un richiamo da cui non si può scappare.
Dal gusto antico , il banco da lavoro da falegname è un elemento d’arredo che può essere inserito in ogni ambiente della casa , in cucina come in bagno o nel living, il banco da lavoro da falegname è adatto ad ogni stile,
dal moderno al classico,
al country e allo stile industriale,
il banco da lavoro da falegname può essere inserito in diversi ambienti.
oggi vi mostro come.
Banco da lavoro da falegname in cucina e non solo
Realizzato in legno massiccio il banco da lavoro da falegname è stato uno tra i primi attrezzi utilizzati per la lavorazione del legno,
taglio, piallatura e foratura.
La creazione di elementi in legno realizzati con il banco da lavoro da falegname ha disegnato la storia di quello che oggi è non solo un elemento da lavoro antico ancora utilizzato,
ma anche,
un elemento d’arredo molto ricercato.
Per aver una fedele riproduzione del banco da lavoro da falegname che si possa adattare alle esigenze e alle funzionalità di una cucina come di un bagno o di un soggiorno,
è importante rivolgersi ad artigiani in grado, non solo di fornire un prodotto personalizzabile ,ma anche garantito nel tempo.
In cucina il banco da falegname può essere inserito come tavolo,
come penisola e zona break,
o semplicemente come piano d’appoggio per cucinare.
foto credit bancodelfalegname.com
In soggiorno come tavolo da pranzo ,
dietro al divano come consolle
o per decorare il corrido in ingresso.
Immagine Pinterest
Nella stanza da bagno
come mobile per il lavabo o come porta asciugamani.
bancodelfalegname.com
Diventa un complemento d’arredo perfetto per uno showroom,
un bar, un ristorante,
uno studio o in qualsiasi ufficio che si possa prestare ad accoglierlo.
Se siete alle prese con il restyling della vostra casa o del vostro negozio e state pensano di acquistare un banco da falegname ecco alcune elementi da valutare:
dimensioni
personalizzazione
qualità
garanzia
Le dimensioni vanno valutate in base allo spazio in cui vorrete inserirlo e alle funzioni che dovrà svolgere,
altezza, larghezza e profondità sono le dimensioni che dovete conoscere per valutarne il suo collocamento,
non solo,
se siete al quinto piano di un palazzo è importante capire in che modo trasportarlo,
per questo motivo,
scegliete un prodotto che sia personalizzabile,
le esigenze dei giorni nostri sono spesso :
il trasporto,
i ridotti spazi degli ambienti domestici,
il peso contenuto,
l’ingombro complessivo
in oltre è fondamentale la qualità del prodotto, il materiale con cui è realizzato e la sua garanzia nel tempo.
Ogni anno, il Pantone Color Institute cattura il mood collettivo
attraverso la scelta del Color of the Year, una tonalità che ispira creativi in
diversi settori, dalla moda al design d’interni, dalla tecnologia al beauty. Per
il 2025, il protagonista è Mocha Mousse, un marrone morbido e avvolgente che
richiama il calore del cacao, del cioccolato e del caffè.
Questa tonalità rappresenta un ritorno alla calma e all’autenticità, evocando
intimità ed eleganza. Mocha Mousse si presta a molteplici interpretazioni nel
design, adattandosi perfettamente sia agli stili minimalisti che a quelli più
ricchi di dettagli.
Descritta come sofisticata e accogliente, questa nuance incarna il desiderio
collettivo di ritrovare equilibrio e benessere. Laurie Pressman, vicepresidente
del Pantone Color Institute, spiega:
Questo colore soddisfa il nostro bisogno di comfort e indulgenza, creando
momenti di piacere che possiamo condividere.
Mocha Mousse amplia inoltre la percezione del marrone, trasformandolo da umile
e radicato a lussuoso e aspirazionale. Leatrice Eiseman, direttrice del
Pantone Color Institute, lo definisce un lusso silenzioso, una tonalità che “sussurra invece di urlare”, perfetta per esprimere stabilità e
radicamento in un periodo di incertezza globale.
Mocha Mousse nel Design
Nel design d’interni, il marrone si rivela una base versatile, ideale per
creare ambienti caldi e accoglienti. Ecco alcune idee per sfruttare al meglio
questa tonalità:
Pareti e finiture: dona calore senza appesantire gli spazi;
Arredi e accessori: si abbina perfettamente a materiali naturali come
legno, pelle e tessuti morbidi;
Palette cromatiche: esalta combinazioni eleganti con tonalità crema,
caramello, pesca o verde salvia.
Abbinamenti
Mocha Mousse con Beige Luxor e/o Bianco Conchiglia per creare un’atmosfera
sofisticata ed elegante, una combinazione perfetta per case vacanze
immerse nella serenità del mare o della montagna;
Mocha Mousse abbinata a tonalità pastello di Blu Fiordaliso o Rosa Antico
per un effetto rilassante e armonioso, ideale per camere da letto o
soggiorni eleganti;
Mocha Mousse in combinazione con toni scuri o metallici per un risultato
di grande impatto;
Mocha Mousse in combinazione con elementi in Rattan, paglia di Vienna,
legni chiari, velluti e tessuti naturali come il lino amplifica il senso
di calore e autenticità.
Noi di Cafelab Architetti amiamo lavorare con tonalità che evocano il calore
della terra e la bellezza naturale. Da sempre, nuance come Mocha Mousse
caratterizzano i nostri progetti, trasformando ogni spazio in un ambiente
accogliente e sofisticato.
Questo marrone caldo si adatta a contesti diversi, dal minimalismo
contemporaneo allo stile rustico ed elegante. Che si tratti di un living
accogliente o di uno spazio lavorativo raffinato, Mocha Mousse si integra
perfettamente con le nostre visioni progettuali, valorizzando materiali
naturali e texture ricche.
Un Colore che Invita alla Connessione
Mocha Mousse non è solo un colore, ma un simbolo del desiderio di connessione
e armonia. Se questa tonalità vi ispira e desiderate darle spazio nei vostri
ambienti, contattateci: insieme trasformeremo il vostro spazio in un’oasi di
comfort e raffinatezza.
Bere acqua di qualità non è solo una questione di salute, ma anche di comodità e risparmio.
Ti sei mai chiesto quanta plastica potresti evitare comprando meno bottiglie? O quanto spazio guadagneresti in casa liberandoti delle ingombranti confezioni d’acqua? Con un depuratore puoi avere acqua pura e fresca direttamente dal rubinetto della tua cucina, senza rinunciare alle tue abitudini, che tu preferisca acqua naturale o gassata. Ma, attenzione! Non tutti i depuratori sono uguali e scegliere quello giusto può fare la differenza.
1. Hai acqua buona e illimitata per tutta la famiglia
Ognuno di noi ha esigenze diverse. C’è chi beve molta acqua, chi la usa anche per cucinare, preparare tè o caffè, e chi preferisce l’acqua gassata. A volte l’acqua del rubinetto può avere un sapore sgradevole o risultare troppo dura, poiché si notano residui di calcare su stoviglie ed elettrodomestici. L’acqua trattata con il cloro e quella dura non hanno particolari effetti negativi sulla salute, anche se il calcare potrebbe causare problemi digestivi in individui particolarmente sensibili o secchezza della pelle e dei capelli.
Con un purificatore acqua tutte queste preoccupazioni svaniscono. Ogni volta che apri il rubinetto, avrai acqua purificata pronta per essere bevuta o utilizzata per preparare i tuoi piatti preferiti.
Non è solo una questione di comodità, ma soprattutto di benessere.
2. Sei sicuro dell’acqua del tuo rubinetto?
Molte persone danno per scontata la qualità dell’acqua potabile, ma la realtà potrebbe sorprenderti. Anche se sottoposta a controlli rigorosi, potrebbe contenere tracce di sostanze indesiderate come metalli pesanti, batteri e sostanze chimiche.
Conoscere la qualità dell’acqua consente di scegliere i sistemi di affinatura più adatti per migliorarne le caratteristiche.
Ma cosa puoi fare? Puoi rivolgerti ad un laboratorio accreditato, dove esperti effettueranno analisi dettagliate per monitorare parametri chimici, fisici e microbiologici, come previsto dalla normativa. In alternativa, molte aziende che gestiscono l’acquedotto offrono questo servizio a pagamento.
Ci sono poi, kit fai-da-te, acquistabili online o in farmacia, per un controllo rapido della qualità dell’acqua. Questi kit, solitamente composti da cartine reattive, cambiano colore al contatto con l’acqua; il colore ottenuto va confrontato con una scala di riferimento per identificare il valore del parametro analizzato. Altri metodi, basati su reagenti chimici, permettono di verificare la presenza di nitrati, solfati e cloruri, oltre a parametri come durezza e pH.
Questi strumenti possono essere utili, ma in caso di risultati non convincenti?
3. Se ti dicessi che il depuratore d’acqua può fare la differenza?
Con un depuratore rivoluzioni il tuo modo di bere e cucinare. Niente più fatica nel trasportare pesanti casse d’acqua e, soprattutto fai una scelta più sostenibile per il pianeta.
Esistono tantissimi modelli di depuratori, progettati per rispondere a esigenze diverse. C’è chi cerca una filtrazione avanzata, chi desidera un’acqua dal gusto più leggero e chi preferisce un sistema compatto e facile da mantenere. Qualunque sia la tua priorità, il risultato è lo stesso: un’acqua più buona, sicura e sempre a portata di mano.
Ma per scegliere il giusto depuratore d’acqua parti da queste domande:
Che tipo di acqua ti piace bere? Preferisci un’acqua leggera, mineralizzata o alcalina?
Quanto spazio hai in cucina? Esistono modelli super compatti che si adattano anche agli spazi più ridotti.
4. Quali sistemi puoi usare per trattare l’acqua del rubinetto?
Ti proponiamo una classificazione delle principali tipologie di depurazione dell’acqua, ordinate dalla più blanda alla più efficace:
Caraffe filtranti:
Come funzionano: utilizzano un filtro a carbone attivo combinato con resine a scambio ionico per ridurre calcare, cloro, e alcuni metalli pesanti (es. piombo).
Efficacia: riducono odori e sapori sgradevoli, ma non eliminano virus, batteri, o sostanze chimiche più complesse (come i PFAS).
Ideale per: migliorare il gusto dell’acqua di rete già potabile.
Filtri da rubinetto
Come funzionano: sistemi a carbone attivo o a sedimenti collegati direttamente al rubinetto.
Efficacia: simili alle caraffe, ma offrono un flusso continuo.
Ideale per: una filtrazione base con maggiore praticità rispetto alle caraffe.
Osmosi inversa
Come funziona: l’acqua passa attraverso una membrana semi-permeabile che rimuove il 99% delle impurità, inclusi virus, batteri, nitrati, metalli pesanti e PFAS.
Efficacia: uno dei sistemi più completi, ma può ridurre anche minerali essenziali.
Ideale per: acqua con contaminazione complessa o per chi cerca la massima purezza.
Sistemi di ultrafiltrazione
Come funzionano: utilizzano membrane con pori più grandi rispetto all’osmosi inversa, rimuovendo batteri, alcuni virus, e particelle.
Efficacia: meno completa dell’osmosi inversa, ma trattiene minerali essenziali.
Ideale per: ottenere un’acqua purificata senza mineralizzazione artificiale.
Sistemi combinati
Come funzionano: combinano più tecnologie (es. osmosi inversa + filtri a carbone attivo).
Efficacia: massima versatilità, adatti a contaminazioni complesse.
Ideale per: chi cerca un sistema “tutto in uno” per acqua di alta qualità.
5. Quali sono i depuratori d’acqua perfetti per la casa?
Tra i modelli più avanzati, dunque, ci sono i depuratori ad osmosi inversa, che utilizzano una tecnologia combinata in grado di offrire uno dei trattamenti più completi per l’acqua del rubinetto. Grazie alla loro progettazione, si adattano a qualsiasi spazio, anche nelle cucine più piccole, sfruttando aree generalmente poco utilizzate.
Depuratore slim o compatto: si installa facilmente sotto lo zoccolo della cucina o sotto il lavello, lasciando spazio per organizzare comodamente detersivi o pattumiere. È ideale per chi cerca praticità e funzionalità in un design salvaspazio. Necessita di un rubinetto dedicato o di uno a 2 vie, che viene dato insieme al dispositivo.
Depuratore con frigo gasatore: perfetto per chi ama l’acqua frizzante o vuole l’acqua fredda sempre pronta, disponibili in due versioni:
Da piano cucina: l’acqua viene erogata direttamente dal dispositivo, collegato all’impianto idrico.
Sotto lavello: il sistema è collegato a un rubinetto multifunzione a più vie compreso che sostituisce quello tradizionale. Puoi scegliere tra acqua non trattata, naturale (fredda o a temperatura ambiente) e gasata, tutto da un unico rubinetto.
6. A chi rivolgersi per fare la scelta giusta?
Se sei interessato all’argomento, cercando sul web undepuratore acqua domestico avrai notato che il mercato è pieno di offerte e aziende. Ma come capire a chi affidarsi per fare una scelta davvero valida? I nostri consigli pratici per scegliere in modo sereno e veloce sono pochi, ma essenziali.
Il primo aspetto da valutare è la reputazione online. Le recensioni sul web sono una miniera d’oro: se un’azienda ha un punteggio alto e costante, è un segnale di affidabilità e soddisfazione dei clienti. Non solo numeri, però: leggi i commenti e guarda come l’azienda risponde alle domande e ai dubbi, perché la trasparenza è fondamentale.
Un altro elemento importante sono le certificazioni. Non tutte le aziende possono vantare riconoscimenti come quello de Il Salvagente, una rivista che esegue test indipendenti e imparziali. Se un prodotto supera i loro controlli, puoi essere certo che offre qualità reale.
E poi c’è un aspetto che fa la differenza: l’etica el’affidabilità. Un marchio come Better Life, ad esempio, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “Zero Truffe”, che premia le aziende più trasparenti e corrette. È una garanzia non solo per il prodotto che acquisti, ma anche per il rapporto di fiducia che si instaura con il produttore/venditore.
Ora la scelta è tua!
Investire in un depuratore d’acqua per la cucina significa qualità, comodità e sostenibilità. È un gesto semplice, ma che può fare una grande differenza nella tua vita di ogni giorno.
Allora, sei pronto a cambiare radicalmente il modo in cui bevi e cucini?
Arredare casa, ovvero scegliere e posizionare arredi e oggetti, è come ricreare lo skyline di una montagna! No, non sono impazzita e ora ti spiego il perchè.
Quando si arreda casa, sia che si parli di arredi sia che si parli di oggetti decorativi (ovvero quegli elementi fondamentali per rendere accogliente e personale la tua casa), una delle prime cose che salta all’occhio, e che quindi bisogna prestare attenzione in fase di progetto, è la scelta e il posizionamento dei volumi di ognuno di essi.
Questo aspetto determina la buona riuscita, o meno, di un arredamento armonico, piacevole agli occhi e quindi anche alla mente.
Andiamo con degli esempi pratici, per farti comprendere immediatamente ciò che intendo.
Esempi pratici su come posizionare arredi e oggetti in casa (in modo armonico)
Mettiamo il caso che nel tuo salotto ci sia un divano, un tavolino e una pianta.
Se questi 3 elementi, posizionati vicini, hanno la stessa altezza, notiamo che c’è qualcosa che non va, vero?
Te lo dico io cosa non va.
Non c’è un dinamismo dei volumi. Infatti, come puoi notare, la composizione non risulta per nulla interessante, ma anzi banale e, appunto, piatta.
Come possiamo risolvere questo problema?
Semplicemente modificando le altezze dei volumi.
Se spostiamo e aggiungiamo gli elementi di arredo in modo strategico, possiamo davvero stravolgere l’effetto estetico finale.
Guarda qui cosa ho fatto.
Ho spostato la pianta (l’Anthurium) sul tavolino, così sono andata ad “alzare” il volume tavolino e a sinistra del divano ho aggiunto un’altra pianta, ma decisamente più alta (una Kenzia). In alternativa avrei potuto mettere anche una lampada da terra.
Vedi come ora c’è del movimento?! I tuoi occhi non provano molto più piacere nel guardare questa composizione rispetto la precedente?
Facciamo un altro esempio.
Mettiamo il caso che tu abbia una mensola con sopra un poster con cornice, 2 vasi e un pilettina di libri.
Anche qui gli oggetti hanno altezze molto simili tra loro, creando così un allineamento antiestetico e per nulla interessante da guardare.
Vedi come, nonostante gli oggetti siano carini, vengono purtroppo svalorizzati? È un vero peccato… gli oggetti sono ben selezionati e pure i colori, ma c’è qualcosa che comunque non va…
Come possiamo risolvere questo problema?
Semplicemente modificando le altezze dei volumi.
2 semplici mosse:
Spostiamo il vaso arancione, così il volume dei libri si abbassa.
Aggiungiamo dei rami recisi dentro al vaso alto, così lo slanciamo verso l’alto.
In questo modo abbiamo creato una differenza di altezze tra i vari oggetti.
Capisci come può diventare semplice alle volte fare piccole modifiche, anche con gli elementi che si hanno già in casa, per rendere più interessante uno spazio?
È come lo skyline di una montagna…
Se ci fai caso, se disegnassimo una linea immaginaria che collega il punto alto di ogni elemento, è come se si creasse uno zig zag, come se fosse lo skyline di una montagna.
Il movimento delle altezze crea dinamismo, evita il piattume e crea un interno interessante e armonico.
Vedi come cambia “la storia”?
Allena l’occhio per riconoscere l’armonia estetica
Ora, per allenare il tuo occhio, ti mostro una serie di immagini di interni ben realizzati che seguono questa regola del dinamismo.
Mentre le visualizzi, immagina lo skyline della montagna!
Foto by Pinterest
Bene per oggi è tutto.
Sono convinta che con questa super tip ti abbia ispirato a fare utili ragionamenti per rendere ancor più bella la tua casa.
Ciao e alla prossima!
P.S. Se vuoi imparare a creare composizioni armoniche come una vera stylist ti aspetto all’interno del video corso registrato “Da Abitazione a Casa” per trasformare la tua abitazione fredda e impersonale in una casa accogliente e bella da vivere.
P.P.S. Se invece sei una professionista del settore e vorresti migliorare la tua attività online, o semplicemente vorresti trasformare la tua passione per l’home styling in un business online proprio come ho fatto io, compila il form di candidatura e ti dirò come e se posso esserti di aiuto.
Il decluttering uditivo è il primo passo per trasformare la tua casa in un santuario di tranquillità. Non si tratta solo di ridurre i rumori fastidiosi, ma anche di liberare l’ambiente da suoni inutili e caotici che disturbano la tua pace e la tua concentrazione. Siamo spesso circondati da suoni che ci distraggono e ci stressano: è arrivato il momento di fare un po’ di pulizia sonora!
Perché il Decluttering Uditivo è Importante?
Il rumore costante può avere effetti negativi sul nostro benessere mentale e fisico, aumentando i livelli di stress, disturbando il sonno e riducendo la concentrazione. Il decluttering uditivo consiste nel rimuovere le fonti di rumore indesiderate, creando un ambiente più silenzioso e rilassante. Questo non significa vivere nel silenzio assoluto, ma scegliere consapevolmente quali suoni vogliamo ascoltare.
1. Decluttering degli Elettrodomestici: Silenzio in Cucina e in Lavanderia
Molti rumori in casa provengono dagli elettrodomestici, specialmente quelli datati o poco efficienti.
Sostituisci gli elettrodomestici rumorosi
Se possibile, opta per modelli più nuovi e silenziosi, come lavastoviglie, lavatrici e aspirapolvere con tecnologia a riduzione del rumore.
Utilizza elettrodomestici in fasce orarie strategiche
Attiva lavatrici, lavastoviglie e altri dispositivi rumorosi nelle ore in cui sei meno disturbato dal rumore, ad esempio quando sei fuori casa.
Decluttering degli oggetti che producono rumore costante
Elimina o ripara apparecchi elettrici che fanno rumori fastidiosi, come ventilatori cigolanti o frigoriferi che ronzano troppo.
2. Decluttering Uditivo degli Ambienti: Ridurre l’Eco e Migliorare l’Acustica
Il suono rimbalza sulle superfici dure come pareti, pavimenti e soffitti, creando un’eco fastidiosa.
Aggiungi tessuti morbidi
Utilizza tende, tappeti, cuscini e coperte per assorbire il suono e ridurre l’eco. Non solo migliorerai l’acustica, ma aggiungerai anche un tocco di comfort e stile.
Decluttering delle superfici
Evita di lasciare superfici dure (come tavoli e mensole) sovraccariche di oggetti che riflettono il suono. Meno ingombro significa anche meno risonanza.
Pareti fonoassorbenti o pannelli acustici
Considera l’installazione di pannelli acustici o tende spesse per ridurre il rumore proveniente dall’esterno o da altre stanze.
3. Decluttering delle Fonti di Rumore Indesiderato: Intervieni sui Piccoli Disturbi Quotidiani
Non sottovalutare i rumori minori che possono diventare irritanti nel tempo.
Isola le finestre e le porte
Utilizza guarnizioni per finestre e paraspifferi sotto le porte per ridurre i rumori esterni. Una finestra ben isolata non solo riduce il rumore, ma migliora anche l’efficienza energetica.
Decluttering degli oggetti rumorosi
Elimina o ripara oggetti che fanno rumore inutilmente, come sedie che scricchiolano, porte cigolanti o orologi rumorosi.
Fai spazio ai suoni positivi
Riempi il tuo spazio con suoni che ami, come musica soft o rumori della natura (ad esempio, con un diffusore di suoni ambientali). Il trucco è sostituire i rumori fastidiosi con suoni che contribuiscono al tuo benessere
4. Decluttering Uditivo per il Relax: Creare una Zona Silenziosa in Casa
Dedicare una zona della casa al relax totale può fare meraviglie per il tuo benessere.
Organizza uno spazio di silenzio
Un angolo di lettura o una stanza dedicata alla meditazione dove il silenzio regna sovrano. Rimuovi dispositivi elettronici e oggetti che potrebbero emettere suoni.
Investi in cuffie o auricolari a cancellazione del rumore
Se non puoi controllare i rumori esterni, queste possono aiutarti a creare un ambiente acusticamente isolato ovunque ti trovi.
Decluttering tecnologico
Rimuovi dispositivi elettronici non necessari dalla stanza in cui ti rilassi, come vecchi telefoni, televisori inutilizzati o altri gadget che potrebbero fare rumore o disturbarti.
Decluttering Uditivo per un Ambiente Sereno
Il decluttering uditivo è una parte essenziale della creazione di un ambiente domestico sereno e piacevole. Riducendo le fonti di rumore indesiderato e introducendo suoni positivi, puoi migliorare significativamente il tuo benessere e la qualità della vita a casa.
Vuoi altri consigli su come fare decluttering e trasformare la tua casa in un’oasi di serenità? Contattami per una consulenza personalizzata: insieme troveremo le soluzioni migliori per te!
Iscriviti alla newsletter per riscoprire i processi di consapevolezza del riordino e del decluttering, sempre con una punta di ironia e friccicore (mica Freud, eh!). Ricevi subito il mio regalo di benvenuto, il codice sconto -10% che puoi usare sulle consulenze online.
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Negli ultimi anni, una delle tendenze più popolari nell’arredamento è l’Urban Style influenzato dall’Eco Design, che ha introdotto un tocco di novità, freschezza e sostenibilità al mondo interior. Questa corrente di design si distingue per il suo mix di elementi e materiali diversi, che si integrano armoniosamente.
Amante dell’interior design, eccoci ad un nuovo appuntamento. Questo nuovo articolo è dedicato a un tema attuale e importante: l’Eco Design.
Siamo Anna e Marco di DM studio ed oggi siamo qui a svelarti tutti i segreti dello stile Urban & Eco.
Scopri con noi consigli e trucchi pratici per dare alla tua casa un tocco di sostenibilità, trasformandola in un rifugio eco-friendly. Insieme, renderemo il tuo spazio accogliente e in sintonia con la natura!
Ma cosa significa davvero avere una casa ecosostenibile? Significa arredare e progettare nel rispetto dell’ambiente, della salute e del benessere, utilizzando materiali e soluzioni che riducano l’impatto ambientale. Così come la moda, anche il settore dell’arredamento può inquinare pesantemente, se non gestito con consapevolezza. Ma ci sono modi concreti per rendere i nostri spazi più green e responsabili.
Eco-Design: arredare in modo sostenibile
Ci sono molte strade da percorrere per arredare una casa in modo sostenibile.
Si può partire da:
– Scegliendo mobili realizzati con materiali riciclati o riciclabili.
– Optare per mobili vintage, a cui dare una seconda opportunità.
– Scegliere pezzi di design che non seguano la logica dell’usa e getta, ma che siano durevoli nel tempo, sia esteticamente che da un punto di vista funzionale.
– Preferire prodotti di artigiani locali, per valorizzare il design unico e sostenibile, supportando al contempo l’economia locale e riducendo l’impatto ambientale.
Questi sono tutti approcci che non solo rispettano l’ambiente, ma donano anche un carattere unico ai nostri interni, che poi è quello a cui tutti noi aspiriamo, no?
In termini di eco-friendly, anche piccoli dettagli possono fare una grande differenza. Ad esempio, scegliere vernici ecologiche per le pareti, utilizzare tessuti naturali per i complementi d’arredo o installare sistemi di illuminazione a basso consumo energetico, sono tutte scelte che contribuiscono a creare spazi sani e a ridotto impatto ambientale.
credit photo: Lea Jessen | Bolig Magasinet
Che cos’è lo Stile Urban?
Così come nella moda Urban Street-Wear, anche nell’arredamento l’Urban Style si è affermato come tendenza grazie alla sua capacità di combinare funzionalità, praticità e stile.
L’evoluzione delle esigenze abitative e dei ritmi di vita moderni hanno spinto l’architettura a concentrarsi su soluzioni abitative più concrete e funzionali, meno formali e di rappresentanza.
Lo stile urban, con il suo approccio semplice, è perfetto per rendere gli spazi più funzionali senza rinunciare a personalità e comfort. Questo stile, infatti, non sacrifica l’anima della casa: l’uso di materiali differenti e l’accostamento di arredi originali (diversi da quelli prodotti in serie) crea un insieme armonioso e ricco di carattere. Pochi mobili e oggetti, ma di qualità, insomma.
L’Urban Style, nel contesto dell’arredo, utilizza elementi industriali e materiali di recupero per creare ambienti moderni, minimali e dal fascino metropolitano, senza sacrificare il comfort. La funzionalità è il punto cruciale, accompagnata da un design minimalista caratterizzato da linee pulite e morbide, capaci di creare ambienti leggeri e ariosi.
In linea con questo stile, la sostenibilità gioca un ruolo fondamentale. Utilizzare arredi creati da materiali di scarto o legno riciclato, per esempio, non solo conferisce carattere agli ambienti, ma fa sì che ogni pezzo racconti una storia unica.
credit photo: Dion Robeson
Arredare con consapevolezza: materiali e scelte eco-sostenibili
Negli ultimi anni, si è parlato molto dell’impatto ambientale del settore dell’arredamento. Proprio come in ogni settore, anche nell’arredo la filiera produttiva deve essere ripensata per ridurre al minimo gli sprechi e ottimizzare le risorse. Scegliere arredi con certificazioni ambientali, materiali che provengono da fonti sostenibili e lavorare con produttori che rispettano pratiche etiche, è un modo per fare la differenza.
Inoltre, l’arredamento sostenibile non riguarda solo i materiali. Si tratta anche di creare ambienti che durino nel tempo, che non seguano le tendenze effimere onnipresenti sui social, ma che riflettano il gusto e la personalità di chi li abita.
Mobili modulari, personalizzabili e soluzioni multifunzionali sono ideali per rispondere a questa esigenza, offrendo flessibilità e durata. Nelle case Urban-Eco, anche i dettagli contano: dai tessuti eco-compatibili ai mobili dalle linee senza tempo, ogni scelta è ben ponderata.
credit photo: arayofsunlight.com
Vecchio e Nuovo: un delicato equilibrio
Un altro aspetto chiave Dell’urban Style è la capacità di fondere elementi moderni con pezzi vintage. Ad esempio, un divano moderno può essere abbinato a poltroncine dal design anni ‘50, oppure un tavolo antico può essere accompagnato da sedie moderne, anche spaiate o ancora una vecchia credenza può coesistere con una cucina moderna. È necessario, però saper bilanciare questi elementi per creare un ambiente coeso e non semplicemente un accumulo di oggetti diversi, messi un po’ a caso.
Nello stile urban, si tende a preferire spazi open space, spesso con strutture a vista, come impianti e travi che non vengono nascosti, diventando anche elementi decorativi.
Materiali come ferro, legno e vetro sono i protagonisti, insieme a superfici semplici o mattoni a vista, capaci di dare carattere agli interni.
credit photo: Better Homes and Gardens
Urban Eco Design: non solo per giovani generazioni
Sebbene siano le nuove generazioni a essere più sensibili alle tematiche ambientali, l’Eco Design è ormai un trend che sta conquistando anche chi ha qualche anno in più. La sostenibilità non è solo una moda, ma una necessità, ormai ce ne siamo resi conto tutti. Così come il design Urban non è più solo per gli spazi industriali o per Millennials, ma si adatta a qualsiasi contesto domestico, dai loft cittadini alle case di campagna.
credit photo: Skeppsholmen
Nel vivace panorama dell’interior design, lo stile Urban spicca non solo per il suo impatto estetico, ma anche per la sua perfetta integrazione con uno stile di vita sostenibile.
Optare, ad esempio, per legno di recupero, significa che ogni pezzo porta con sé una storia unica, conferendo personalità alla tua casa. I metalli riciclati non solo arricchiscono l’ambiente, ma contribuiscono anche a ridurre l’impatto ambientale legato all’estrazione e alla produzione industriale.
L’arredamento nell’Urban Eco Style abbraccia il recupero di vecchi mobili e la creazione di progetti fai da te. Trasforma pezzi vintage in opere d’arte funzionali, valorizzando l’artigianalità e riducendo la necessità di nuove produzioni. Il riciclo creativo non solo dona un tocco unico e personale, ma riflette anche i principi di sostenibilità che caratterizzano lo stile di vita contemporaneo.
credit photo: Airbnb – Parigi (2749954)
Soggiorno urban: il cuore della convivialità
Immagina un soggiorno dove materiali naturali e industriali si fondono per creare un ambiente accogliente e sostenibile. Le pareti sono semplici, magari in alcuni punti caratterizzate da mattoni a vista, che trasmettono una sensazione di solidità e comfort. travi a vista o tubi di metallo fungono da elementi decorativi, mantenendo l’essenza urbana dell’ambiente.
Da un punto di vista dell’arredo, il soggiorno in stile urban è spesso caratterizzato da un grande tavolo o da un tavolo estensibile, perfetto per ospitare amici e familiari e da un comodo divano con pouf o penisola. Scaffali metallici o semplici librerie a parete completano la stanza, offrendo spazio per libri e oggetti personali. Questo arredo essenziale può essere personalizzato con mobili vintage, che comunque non sovraccaricano l’ambiente.
credit photo: Lea Jessen | Bolig Magasinet
Cucina urban: praticità e design
La cucina di questo stile riflette l’essenza della creatività domestica. Preferendo ambienti open space, una cucina con isola o penisola è la scelta perfetta. Crea un impatto visivo forte e funzionale, allo stesso tempo. Cappe semplici, ripiani a giorno al posto dei pensili, vecchie credenze abbinate a mobili funzionali e dettagli come mensole con ceramiche artigianali, spezie e piante aromatiche completano lo stile. L’importante è mantenere un design pulito e semplice e giocare con dettagli, colori e finiture per dare un tocco originale e un look coeso.
Anche nella camera da letto, lo stile Urban non dimentica la funzionalità. Un letto semplice e dalle linee pulite è l’ideale. Spesso è una semplice rete ortopedica, dove la testata fai da te è creata da un arazzo, una libreria, una semplice mensola e un po’ di colore o in altri modi creativi.
Elementi vintage, come comodini spaiati, una poltroncina, una cassapanca antica, possono essere combinati con armadi scorrevoli e moderni, per creare un’atmosfera funzionale, rilassante e personalizzata.
Alcune piante completano lo stile, sfatando il mito che le piante in camera da letto non fanno bene alla salute. Le piante sono un essere vivente che consuma ossigeno, ma decisamente meno di un essere umano. Se fosse un pericolo nessuno dormirebbe col proprio partner, figlio, animale domestico… Quindi aggiungi qualche pianta senza problemi, per creare un ambiente più piacevole.
Un design etico e creativo per ogni stanza della casa
Il design ha sempre avuto il potere di influenzare la nostra vita quotidiana e il modo in cui viviamo i nostri spazi. Oggi più che mai, il design deve essere arricchito da valori etici e sostenibili, che parlano di rispetto per l’ambiente e per le persone.
Creare una casa con un’anima significa non solo arredare con gusto, ma fare scelte consapevoli che rendano il nostro spazio unico e, allo stesso tempo, rispettoso del pianeta. In questo senso, l’Urban Style è perfetto per chi desidera una casa che sia pratica, ma allo stesso tempo, un riflesso della propria personalità e creatività.