In un ex panificio industriale, il loft svedese che visiteremo oggi è un esempio perfetto di come storia e modernità possano fondersi in armonia. Il Bergman Bakery, costruito nel 1917, è stato ristrutturato, trasformando i suoi ampi spazi in un ambiente residenziale unico e di grande impatto visivo.
Con soffitti che superano i cinque metri di altezza, la ristrutturazione ha permesso di creare un soppalco funzionale, utilizzando appieno la volumetria a disposizione. Gli ex spazi industriali, spesso caratterizzati da architetture atipiche, offrono soluzioni abitative che sfuggono alla consueta definizione di “appartamento”, ed è proprio questo che affascina gli amanti di interior design.
Spazi ariosi e design sobrio
Il loft, sebbene di medie dimensioni, sembra incredibilmente più spazioso grazie all’open space a doppia altezza, dominato dalle grandi finestre che inondano di luce naturale ogni angolo. Il soppalco ospita un soggiorno intimo, ideale per momenti di relax, con una parete blu che dona profondità e calore all’ambiente.
La cucina, un punto focale del loft, è caratterizzata da un design essenziale in nero, creando un contrasto elegante ed affascinante con il resto dello spazio. La disposizione dell’illuminazione è stata pensata con intelligenza: un lungo binario con faretti, sospeso tramite cavi dal soffitto, porta la luce esattamente dove serve, senza compromettere l’estetica. Sopra il tavolo da pranzo, invece, troviamo una lampada vintage che ben si sposa con questo stile senza tempo.
Arredi iconici e accenti di colore
Un dettaglio che colpisce subito è il tavolo da pranzo in legno massello, accompagnato da quattro sedie Thonet con braccioli in nero, che donano un’aria classica e raffinata. Accanto, un divanetto di design danese in giallo limone aggiunge un tocco di vivacità all’ambiente. Non mancano riferimenti al design scandinavo classico: la libreria “String”, progettata nel 1949, in legno e metallo, offre funzionalità e stile.
Piccoli dettagli come un mobile recuperato e ridipinto, collocato vicino alla porta del bagno, raccontano storie di riciclo creativo e personalizzazione, tipiche dello stile nordico accogliente.
Comfort e eleganza
Salendo sul soppalco, il soggiorno principale si distingue per l’uso di materiali lussuosi come il velluto nero del divano, accostato a una poltrona bianca con pois neri e a un pouf a righe bianco e nero. Bellissimo esempio di come mescolare le fantasie! I cuscini e le tende, sono invece nei toni caldi della terra e richiamano lo stesso mood accogliente della camera da letto, arredata con tessuti dalle sfumature morbide e autunnali.
La camera da letto stessa, che si trova sotto il soppalco, sebbene di dimensioni contenute, è un rifugio confortevole e intimo, impreziosito da accenti cromatici caldi e naturali creano un’atmosfera serena e rilassante. Una porta scorrevole esalta la funzionalità dell’immobile.
Il bagno, con piastrelle in gres effetto marmo, alcune disposte a spina di pesce alla francese, aggiunge un tocco di lusso contemporaneo. Il contrasto tra l’eleganza delle superfici e la funzionalità degli spazi rende questo ambiente raffinato e perfettamente in linea con lo stile del loft.
Questo loft svedese, con la sua combinazione di design sobrio, elementi architettonici industriali e tocchi di colore audaci, rappresenta un rifugio urbano dove funzionalità e stile si incontrano. Ideale per chi ama ambienti non convenzionali, ma allo stesso tempo accoglienti e ben progettati, questo spazio è un esempio perfetto di come trasformare l’architettura industriale in una casa moderna e confortevole.
Gli elementi chiave del loft
1. Cucina nera e design minimalista
2. Dettagli di design scandinavo
3. Zona living sul soppalco
4. Camera da letto accogliente
5. Bagno semplice, ma elegante
Consigli per arredare seguendo questo stile
Riuscire a trasformare un ex spazio industriale in un loft accogliente e funzionale è una sfida che questo appartamento svedese ha superato brillantemente. Prendi spunto da questi elementi per ricreare un look simile nella tua casa.
1. Scegli materiali naturali e contrastanti: Il legno, il metallo e il vetro sono elementi chiave. Per una cucina come quella del loft, opta per mobili minimalisti, preferibilmente in nero o grigio scuro e abbinali a tavoli o sedie in legno e dal design senza tempo, per riscaldare l’ambiente.
2. Punta su arredi iconici e di design: Se vuoi ricreare un’atmosfera simile, investi in alcuni pezzi classici come le sedie Thonet o la libreria String, che uniscono funzionalità e stile senza appesantire lo spazio.
3. Aggiungi tocchi di colore: In un contesto dominato dal bianco e dal nero, puoi introdurre tocchi di colore attraverso mobili (come una poltroncina) o accessori come cuscini e tende, in tonalità calde e avvolgenti.
4. Gioca con le altezze: Se hai soffitti alti, sfruttali con soluzioni su misura come un soppalco o lampade sospese. Per l’illuminazione, prendi ispirazione dal loft e utilizza faretti su binari per dirigere la luce esattamente dove serve.
Ti sei mai chiesta come si fa a rendere accogliente uno spazio di casa? Sì certo, i materiali, colori e forme giocano un ruolo essenziale, ma c’è un aspetto che avviene ancor prima di scendere in dettagli più approfonditi: sto parlando dei punti focali di una stanza. Parlo al plurale perché può essercene uno, ma anche più di uno. In questo articolo ti spiego cosa sono i punti focali, a cosa servono, perché è importante definirli nelle stanze di casa tua e alcuni esempi pratici nella stanza salotto.
L’armonia estetica è la base imprescindibile per una casa accogliente
Se mi conosci da un pò, o se addirittura hai guardato il mio webinar gratuito Casa Felice, hai già sentito nominare concetti come punti focali, oppure focus e spazio vuoto all’interno di una stanza.
Sono tutti principi che sono alla base dell’armonia estetica.
L’armonia estetica è la combinazione equilibrata e piacevole di colori, forme e materiali in un ambiente. Ma questi elementi, seppur combinati in modo strategico tra loro, se non sono posizionati, o meglio, raggruppati nel modo corretto, si rischia di creare caos.
Sì esatto, nonostante i colori, forme e materiali siano consapevolmente ben selezionati, se essi non sono posizionati in modo equilibrato all’interno della stanza, l’occhio non sa dove guardare, si trova disorientato; creandosi così una leggera sensazione di fastidio, di smarrimento e di confusione.
Ecco perché i punti focali sono cruciali durante l’arredamento di una stanza.
I punti focali servono per attirare l’occhio e catturare l’attenzione verso gruppi di elementi di arredo.
Sia che si tratti di arredi grandi sia che si tratti di composizioni di oggetti, il concetto di punti focale rimane sempre, solo in scala differente.
Come si creano i punti focali?
I punti focali sono semplicemente insiemi di elementi e per distinguerli è fondamentale separarli. In altre parole, è necessario avere dello spazio che ne definisca i limiti, affinché ogni punto focale risulti distinguibile dagli altri insiemi di elementi.
Ecco perché si parla di focus e spazio vuoto:
Focus = zone piene
Spazio vuoto = zone vuote
Gli spazi vuoti sono le aree di respiro tra un focus e l’altro e hanno lo scopo di guidare lo sguardo verso i focus.
Se non ci fosse spazio vuoto avremmo un mega “gruppone” di elementi e quindi avremmo il problema menzionato poco fa: gli occhi non sanno dove guardare, perché è tutto troppo pieno e ammassato.
Immagina questa scena…
Ti trovi all’aperto, alzi gli occhi al cielo e non vedi nemmeno una nuvola, di istinto cosa ti viene da fare? Ti viene da cercare “qualcosa da guardare”, quindi con lo sguardo ti sposti verso l’orizzonte oppure verso destra o sinistra.
Mettiamo il caso che a sinistra ci sia un gruppo di nuvole, tu cosa fai inconsciamente?
Ti fermi e osservi quelle nuove, ti sei soffermata, i tuoi occhi hanno trovato qualcosa di interessante da guardare (magari hanno pure forme curiose), hanno trovato un punto focale.
Ora immagina se il cielo fosse stato pieno di nuvole, avresti guardato un pò di qua, un pò di là, magari sono curiose anch’esse, però percepisci una sensazione di smarrimento, troppe cose da vedere e nulla di chè che catturi la tua attenzione.
Capisci come lo spazio vuoto (cielo azzurro) serva per notare i focus (nuvola o gruppi di nuvole) e probabilmente non noteresti nemmeno quella nuvola dalla forma così particolare.
Ecco il punto: le nuvole si notano solo perché c’è spazio attorno a loro. Se il cielo fosse completamente coperto, pieno di nuvole, avresti difficoltà a capire dove guardare.
Troppe informazioni visive creano confusione, proprio come succede in una stanza troppo piena di cose.
Come il cielo ha bisogno di spazi vuoti per far risaltare le nuvole, la tua casa ha bisogno di spazi vuoti per mettere in risalto i punti focali.
Questo è il segreto di focus e spazio vuoto: permette agli occhi di riposare e di concentrarsi sui dettagli che contano davvero.
Quando lasci spazio vuoto tra i gruppi di elementi di arredo, crei una sensazione di ordine e calma. Ogni angolo della stanza diventa più vivibile, e i tuoi occhi sanno esattamente dove guardare.
Ogni elemento della casa ha il suo spazio e il suo valore.
Per semplicità e praticità in una stanza possiamo interpretare i focus come le aree tematiche. Se ad esempio prendiamo in esame il salotto, potremmo avere le seguenti zone:
Divano
Tv
Angolo studio
Consolle vicino all’ingresso
Mentre invece, gli spazi vuoti sono gli spazi di respiro tra un gruppo di arredi.
I punti focali devono però essere anche piacevoli.
Non solo dobbiamo concentrarci sul raggruppare elementi di arredo, questi devono risultare anche belli da vedere. Non limitarti agli arredi principali, arricchisci queste zone con elementi decorativi che rendono accogliente lo spazio (rispettando lo stile e la palette colori della stanza).
Ti faccio degli esempi:
Punto focale: Zona tv
Mobile + tv e finita lì? Certo che no! Decora la parete della la tv. Se hai un mobile sotto la tv, arricchiscilo con elementi decorativi che esprimono la tua personalità.
(Tutte le righe di testo che vedi sottolineate, sono link che ti rimandano a pagine del blog di approfondimento).
Punto focale: Angolo studio
Non limitarti a scrivania + sedia e stop. Arricchisci questo angolino con una mensola o, se ne hai la possibilità, una scaffalatura e aggiungi pochi, ma caratterizzanti, oggetti decorativi. Anche per rendere il tuo smart working più piacevole, no?
Punto focale: Consolle
Stessa cosa qui. Non pensare solo alla funzione di un arredo (requisito fondamentale, eh!) ma cerca di integrarlo nello spazio. Arreda la consolle con elementi decorativi che esprimono la personalità della tua casa.
Come nell’arredamento, anche nell’oggettistica
Come ti dicevo poco fa possiamo replicare questo concetto dei punti focali anche in scala più piccola, nelle composizioni di oggetti. Se ad esempio su una mensola o su un mobile appoggiassimo tutta una serie di oggetti uno di fianco all’altro, avremo un “gruppone” unico. Se invece creassimo delle piccole composizioni distanziate tra loro da spazio vuoto, la mensola risulterebbe sicuramente molto più interessante e armonica.
Parlando con le mie clienti durante le consulenze, mi sono resa conto che spesso percepiscono che qualcosa non va. Anche se gli arredi sono stati scelti con cura, c’è sempre un elemento che stona. A volte, il problema è proprio la mancanza di focus, o meglio, la mancanza di spazio vuoto che delimita i diversi punti focali presenti nella stanza.
Ti invito a fare questo esercizio:
Osserva la tua stanza e prova a definire le zone tematiche di essa e domandati:
“C’è spazio vuoto tra una zona e l’altra (cioè tra un focus e l’altro)?”
Se la risposta è no, prova a capire quali spostamenti di arredi e oggetti puoi fare.
E poi:
“I punti focali della stanza sono interessanti da guardare? Ci sono elementi decorativi che esprimono la personalità della casa e rendono il focus piacevole e accogliente come lo vorrei?”
Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti abbia fatto ragionare sui tuoi spazi di casa. In ogni caso se ci sono aspetti che desideri approfondire o hai domande da pormi, mirate sulla tua stanza, ti aspetto qui sotto nei commenti.
Alla prossima!
P.S. Hai già scaricato la guida in formato PDF per valorizzare la tua casa fin da subito? Te la lascio qui.
Come esperta di decluttering, so quanto il disordine possa diventare opprimente e interferire con il benessere. Il mio obiettivo è aiutarti a creare uno spazio che non solo sia ordinato, ma che rispecchi chi sei e ti faccia sentire davvero a casa. Attraverso un percorso fatto di ascolto, empatia e strategie pratiche, insieme possiamo trasformare i tuoi ambienti e ritrovare la serenità.
Chi è un’esperta di decluttering e cosa posso fare per te
Il mio ruolo, come esperta di decluttering, è guidarti in un processo di cambiamento che va oltre l’organizzazione fisica. Ti aiuto a capire quali oggetti meritano davvero spazio nella tua casa e nella tua vita. Con il mio supporto, eliminare il superfluo e fare ordine diventerà un percorso di crescita personale, attraverso il quale liberare la tua mente e il tuo tempo per ciò che ami davvero.
Perché affidarti a me è diverso dal decluttering fai-da-te
Fare decluttering in autonomia può risultare complicato, ma con il mio aiuto ogni passaggio diventa semplice e meno stressante. Il mio approccio, come esperta di decluttering, è empatico e su misura: ti ascolto, ti supporto e adatto le strategie alle tue esigenze, così ogni oggetto che scegli di tenere è una scelta consapevole e priva di rimorsi.
I benefici di affidarti a un’esperta di decluttering
Creare spazio e armonia
Attraverso il mio servizio di decluttering, riporteremo ordine nella tua casa, donandole un aspetto armonioso. Ti sorprenderai di quanto un ambiente organizzato possa regalarti un senso di leggerezza e tranquillità.
Ritrovare tempo per te stessa
Ogni giorno potrai risparmiare minuti preziosi grazie a un’organizzazione più efficiente. Da esperta di decluttering, ti guiderò nel creare un sistema pratico che riduca lo stress e ti permetta di dedicare più tempo a ciò che ami.
Imparare a lasciar andare
Con me, il decluttering diventa un viaggio per imparare a lasciar andare oggetti che non ti rappresentano più. Ti aiuterò a selezionare solo ciò che ti porta gioia e benessere, senza sensi di colpa.
Migliorare il benessere e la serenità
Immagina una casa dove ogni cosa ha il suo posto e ogni ambiente trasmette serenità. Il decluttering con un’esperta come me non è solo un atto fisico, ma anche un percorso verso la serenità e il benessere mentale.
Come funziona il decluttering con me
Prima fase: ascolto e valutazione
Per prima cosa, ci prendiamo il tempo per parlare delle tue esigenze e desideri. Come tua esperta di decluttering, il mio obiettivo è creare un piano su misura per te.
Pianificazione personalizzata
Dopo l’ascolto, passiamo alla pianificazione. Sulla base delle tue necessità, ti propongo un piano specifico, pensato per ottimizzare ogni ambiente e ogni funzione.
Decluttering e riorganizzazione
Questa è la fase operativa: insieme ci liberiamo del superfluo e riorganizziamo gli spazi. Il mio ruolo, come esperta di decluttering, è accompagnarti, rendendo ogni decisione più semplice e leggera.
Creazione di nuove abitudini
Voglio che tu possa mantenere i risultati nel tempo, per questo ti fornirò strategie di organizzazione quotidiana facili da seguire.
A chi si rivolge il servizio di un’esperta di decluttering
Indipendentemente dalle dimensioni della tua casa, il decluttering è per tutte coloro che desiderano vivere in uno spazio ordinato e in linea con la propria personalità. Il mio servizio di esperta di decluttering è pensato per aiutarti a ritrovare la calma e il benessere in ogni angolo della tua casa.
Come un’esperta di decluttering ti aiuta a creare spazi che raccontano di te
Affidarti a un’esperta di decluttering come me è il primo passo per trasformare la tua casa e ritrovare uno spazio che ti rispecchi. Insieme possiamo creare ambienti dove sentirti serena e davvero a tuo agio, in totale armonia. Sei pronta a fare spazio per chi sei oggi?
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Cos’è il Telemarketing e Perché è Importante nel Settore Arredamento e Moda
In questo capitolo introduttivo, spiegheremo cos’è il telemarketing e come funziona, esplorando i principali motivi per cui le aziende di arredamento e moda dovrebbero considerare l’uso di un’agenzia di telemarketing. Parleremo di come questa tecnica di marketing telefonico può offrire alle aziende una comunicazione diretta con potenziali clienti, permettendo di presentare prodotti esclusivi, promozioni e novità in modo personalizzato e interattivo.
Inoltre, affronteremo il concetto di “lead qualificato” e come una buona agenzia di telemarketing possa aiutare a identificare e contattare solo i clienti davvero interessati, ottimizzando le risorse e riducendo i costi di acquisizione.
Esempio pratico: Un brand di mobili può utilizzare il telemarketing per promuovere il lancio di una nuova collezione a clienti selezionati in modo mirato.
Qui si farà un approfondimento sui principali vantaggi per il settore. Alcuni dei punti chiave potrebbero includere:
Personalizzazione dell’Approccio – Come il telemarketing permette di adattare il messaggio in tempo reale, rispondendo alle esigenze specifiche del cliente.
Espansione del Mercato – Come l’utilizzo di agenzie di telemarketing può aiutare a raggiungere mercati nuovi o a espandere la propria presenza in mercati già noti.
Creazione di Fidelizzazione – Il telemarketing può diventare uno strumento di supporto post-vendita, risolvendo problemi e promuovendo nuovi prodotti a clienti esistenti.
In questo capitolo, spiegheremo anche come le agenzie di telemarketing esperte possano usare tecniche di ascolto attivo e domande mirate per identificare rapidamente i bisogni del cliente, migliorando la probabilità di conversione.
Esempio pratico: Un’azienda di moda può lanciare una campagna di telemarketing mirata per i clienti VIP, offrendo promozioni esclusive prima delle festività natalizie.
Come Scegliere la Migliore Agenzia di Telemarketing per la tua Azienda
Per ottenere il massimo dal telemarketing, è cruciale scegliere la giusta agenzia. In questo capitolo, vedremo come fare una scelta oculata in base a:
Esperienza nel Settore – Alcune agenzie hanno già esperienza con il settore arredamento e moda e conoscono il linguaggio e le dinamiche dei clienti di questi mercati.
Qualità dei Database – È importante che l’agenzia usi database aggiornati e segmentati per garantire che le chiamate raggiungano il target giusto.
Servizio di Reportistica – La trasparenza è fondamentale; quindi, è importante scegliere un’agenzia che offra report dettagliati delle attività svolte.
Esempio pratico: La scelta di un’agenzia che sia specializzata in moda permette a un brand di avere un agente che sa come parlare ai rivenditori di capi di lusso.
Le Strategie di Telemarketing più Efficaci per l’Arredamento e la Moda
In questo capitolo, ci concentreremo sulle strategie specifiche di telemarketing che funzionano meglio nei settori dell’arredamento e della moda. Le aziende di arredamento potrebbero trovare utile il telemarketing outbound per promuovere nuovi prodotti di design o mobili su misura, mentre nel settore della moda potrebbe risultare efficace la promozione di saldi stagionali o il lancio di nuove collezioni.
Tipi di strategie:
Chiamate di Presentazione Prodotto – Ideale per lanciare nuovi prodotti.
Sondaggi e Ricerche di Mercato – Ottimo per ottenere feedback su nuove collezioni.
Supporto e Assistenza Post-Vendita – Per migliorare la fidelizzazione.
Esempio pratico: Un’azienda di arredamento potrebbe lanciare una campagna di telemarketing per presentare un nuovo servizio di progettazione di interni disponibile per clienti di alto livello.
Metriche e KPI per Misurare il Successo del Telemarketing
Per sapere se una campagna di telemarketing ha successo, bisogna misurare i risultati in modo preciso. In questo capitolo, elencheremo i principali KPI (Key Performance Indicators) che le aziende dovrebbero monitorare. Alcuni KPI chiave includono:
Tasso di Conversione – La percentuale di chiamate che portano a una vendita o a un appuntamento.
Costo per Lead – Una misura del costo per ogni cliente potenziale acquisito.
Fidelizzazione dei Clienti – Misurare quante vendite ripetute provengono dal telemarketing.
Customer Lifetime Value – Il valore complessivo generato da un cliente acquisito tramite telemarketing.
Esempio pratico: Una campagna che genera lead con un alto tasso di conversione può giustificare ulteriori investimenti in telemarketing rispetto ad altri canali.
Case Study di Successo nel Settore Arredamento e Moda
Un capitolo dedicato a raccontare alcuni casi di successo nel settore dell’arredamento e della moda, dimostrando come il telemarketing abbia portato a risultati concreti. Verranno presentati 2-3 esempi reali di campagne che hanno migliorato la visibilità di un brand, aumentato le vendite e generato lead di qualità. Questo capitolo servirà a dimostrare come il telemarketing, se ben gestito, possa diventare una potente leva di marketing.
Conclusione: Il Telemarketing come Strumento di Crescita per il Settore Arredamento e Moda
La conclusione riassumerà i benefici del telemarketing per il settore arredamento e moda, incoraggiando le aziende a sperimentare questo strumento per migliorare la visibilità del brand e aumentare i clienti. Verrà ribadita l’importanza di scegliere un’agenzia di telemarketing con esperienza specifica nel settore e di monitorare i risultati attraverso KPI specifici.
Sapere come conservare gli oggetti può essere un compito difficile. Non tutti gli oggetti meritano di restare con noi per sempre, ma per alcuni è davvero difficile lasciarli andare. Che si tratti di ricordi di famiglia, di oggetti che rappresentano una fase importante della nostra vita, o semplicemente di cose che amiamo, sapere come conservarli senza creare confusione è fondamentale per mantenere uno spazio ordinato e funzionale. Ecco alcuni consigli pratici su come conservare gli oggetti con criterio.
1. Fai una Selezione Consapevole
Prima di tutto, è importante fare una selezione degli oggetti che vuoi conservare. Focalizzati su ciò che ha un valore sentimentale o pratico. Considera l’utilità e la frequenza d’uso di ogni oggetto. Poniti domande come: “Questo oggetto mi rende felice? Mi è utile?” Se la risposta è no, potresti volerlo lasciare andare.
2. Crea una Rotazione degli Oggetti
Se hai molti oggetti decorativi o ricordi che non vuoi eliminare, considera di creare una rotazione stagionale. Puoi esporre una selezione di oggetti per alcuni mesi e poi cambiarli con altri. Questo approccio mantiene le cose fresche e riduce il sovraffollamento visivo.
3. Usa Contenitori Trasparenti e Etichettati per Conservare gli Oggetti al Meglio
Conserva gli oggetti in contenitori trasparenti e chiaramente etichettati. Questo ti aiuterà a sapere sempre cosa c’è dentro e a trovare facilmente ciò che stai cercando. Le scatole trasparenti sono particolarmente utili per gli oggetti che usi raramente ma che vuoi comunque avere a portata di mano. Questa è una strategia efficace su come conservare gli oggetti in modo pratico e organizzato.
4. Digitalizza i Ricordi per Conservare Senza Ingombro
Per gli oggetti che occupano spazio ma che hanno un valore sentimentale, come foto, lettere o documenti, considera la digitalizzazione. Creare versioni digitali di questi oggetti ti permette di conservare gli oggetti senza occupare spazio fisico, mantenendo al sicuro i tuoi ricordi.
5. Usa Soluzioni di Archiviazione Creative per Conservare gli Oggetti in Bella Vista
Non tutto deve essere riposto in scatole o cassetti. Usa soluzioni creative come mensole galleggianti, ceste, ganci a parete, e mobili multifunzionali che ti permettono di esporre alcuni oggetti mentre li tieni organizzati. Questo approccio non solo mantiene l’ordine, ma può aggiungere carattere e personalità al tuo spazio, mostrando come conservare gli oggetti in modo elegante e funzionale.
6. Conserva in Modo Sicuro gli Oggetti Fragili
Per oggetti fragili o preziosi, assicurati di conservare gli oggetti in modo sicuro. Usa imballaggi adeguati, come carta da imballaggio, pluriball, o scatole imbottite, e riponi gli oggetti in un luogo sicuro, lontano da umidità o luce diretta del sole che potrebbe danneggiarli.
7. Stabilisci un Rituale di Controllo Periodico per Conservare Solo il Necessario
Anche gli oggetti conservati con cura possono accumularsi nel tempo. Stabilire un rituale di controllo periodico, magari una volta all’anno, può aiutarti a rivedere gli oggetti che possiedi e decidere se hanno ancora un posto nel tuo spazio. Ricorda: conservare gli oggetti non significa accumulare, ma valorizzare ciò che davvero conta.
Conclusione
Conservare gli oggetti con cura significa molto più che mantenerli fisicamente. Si tratta di trovare un equilibrio tra ciò che è utile, bello e significativo e ciò che può essere lasciato andare. Se hai bisogno di aiuto per capire come conservare gli oggetti meglio o per trovare le soluzioni giuste per organizzare i tuoi spazi, sono qui per aiutarti!
Se non sai da dove iniziare o hai bisogno di una mano per fare ordine, non esitare a contattarmi. Insieme possiamo trasformare il processo di conservazione in un’esperienza piacevole e senza stress.
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Negli ultimi anni, la stampa su tela è diventata una delle scelte più popolari per decorare la casa. Grazie ai progressi tecnologici, è possibile trasformare facilmente una semplice fotografia in un’opera d’arte per decorare le pareti.
La stampa su tela conferisce un tocco sofisticato alla foto e arreda in modo personale e intimo qualsiasi ambiente. Si tratta, infatti, di una soluzione versatile per chi desidera aggiungere stile e carattere alla propria casa. Ma quali sono i vantaggi della stampa su tela online?
Perché scegliere la stampa su tela
La stampa foto su tela online offre una serie di benefici. Innanzitutto, la praticità, in quanto è possibile selezionare, caricare e personalizzare le proprie immagini direttamente dal computer o dal telefono, senza doversi recare in un negozio fisico. Questo non solo consente di risparmiare tempo, ma offre anche una gamma molto ampia di opzioni di personalizzazione.
Puoi scegliere tra diverse dimensioni, bordi e finiture, adattando perfettamente la tela al tuo stile e alle tue esigenze di spazio.
Qualità e garanzia
Un altro vantaggio della stampa su tela online è la qualità. I servizi specializzati utilizzano tecnologie di stampa all’avanguardia e materiali di alta qualità per garantire che i colori rimangano vivaci e duraturi nel tempo. Inoltre, le stampe online permettono di visualizzare un’anteprima del risultato finale, assicurandosi che la foto scelta appaia esattamente come desiderato.
Molte aziende offrono anche garanzie di soddisfazione, garantendo la possibilità di ristampare la foto o di ricevere un rimborso in caso in cui il lavoro non soddisfi le aspettative.
Stampa foto su tela: casa e lavoro
La stampa su tela online offre anche una maggiore flessibilità in termini di design. Non ci si limita solo alle foto personali, ma è possibile scegliere di stampare opere d’arte digitali, citazioni motivazionali o anche pattern grafici che si abbinano all’arredamento di casa ma anche dell’ufficio, ad esempio.
Questa versatilità permette, volendo, di creare e ricevere, con uno stesso ordine, tele perfette per ogni tipo di ambiente, domestico e lavorativo.
Massima qualità a prezzi convenienti
L’ultimo aspetto rilevante è il costo. La stampa su tela online è particolarmente conveniente, grazie alla concorrenza tra diversi fornitori e all’assenza di intermediari fisici. Molti servizi online offrono sconti o promozioni speciali, rendendo accessibile anche la creazione di grandi stampe o la produzione di più tele contemporaneamente.
Questo è particolarmente vantaggioso per chi vuole creare una galleria di tele o arredare un’intera parete senza spendere una fortuna, o deve arredare una casa o uno studio professionale e desidera farlo nel minor tempo e con la minore spesa possibile.
Tutti i pro delle stampe su tela
Resistenti alla luce e all’umidità, eleganti, rifinite: le stampe su tela sono la soluzione ideale per arredare le pareti della casa in modo unico e originale. Inoltre, a differenza delle foto tradizionali che potrebbero sbiadire o rovinarsi nel tempo, le stampe su tela mantengono la loro brillantezza per anni, rappresentando, quindi, un’investimento duraturo nel tempo e una garanzia di ricordi indelebili.
A distanza di qualche mese torniamo con gli aggiornamenti nel racconto della costruzione di Casa LCJN. Siamo finalmente arrivati alla fase del rivestimento delle superfici esterne, per cui abbiamo scelto di utilizzare ceramica in grande formato a basso spessore. Questo materiale rappresenta una soluzione ideale sia per l’estetica che per le prestazioni, rispondendo perfettamente alle esigenze di pulizia formale del progetto architettonico.
Questa tipologia di ceramica ha due caratteristiche principali: il grande formato, che può arrivare fino a 3 metri di altezza con una larghezza anche superiore al metro, e lo spessore ridotto, generalmente compreso tra 3 e 6 mm. È un materiale particolarmente resistente alle intemperie e offre eccellenti prestazioni in termini di resistenza ai graffi, ai raggi UV e all’umidità, garantendo una finitura durevole che manterrà inalterate le sue caratteristiche nel tempo con una manutenzione minima. Questa ceramica risulta perfetta per affrontare condizioni climatiche variabili e, grazie alle sue proprietà isolanti, contribuisce a proteggere gli spazi interni dal surriscaldamento estivo, aumentando il comfort abitativo e riducendo la necessità di raffrescamento artificiale.
Dal punto di vista estetico, il grande formato permette di ottenere superfici omogenee con un numero ridotto di fughe, creando un effetto visivo continuo e armonioso, ideale per lo stile essenziale e moderno della villa.
Per il rivestimento esterno, abbiamo voluto conferire una gerarchia cromatica ai volumi architettonici utilizzando una combinazione di due diverse finiture di Kerlite Cotto d’Este: un colore grigio cemento chiaro e una finitura effetto Cortén. Questo contrasto cromatico consente di leggere la costruzione come un insieme di elementi visivi ben distinti e ordinati, rafforzando l’orizzontalità della struttura e sottolineando il disegno lineare del tetto ventilato e della grondaia integrata. Grazie a questa soluzione, l’intera composizione acquisisce maggiore profondità e dinamismo.
LCJN House 8: The Exterior Cladding
After a few months, we’re back with updates on the construction of Villa LCJN. We’ve finally reached the stage of cladding the exterior surfaces, for which we chose to use large-format, thin ceramic tiles. This material is an ideal solution for both aesthetics and performance, perfectly meeting the requirements for formal cleanliness in the architectural design.
This type of ceramic has two main characteristics: the large format, which can reach up to 3 meters in height with a width greater than one meter, and the reduced thickness, generally between 3 and 6 mm. It is especially resistant to weather and provides excellent scratch resistance, UV protection, and humidity resistance, ensuring a durable finish that will retain its characteristics over time with minimal maintenance. This ceramic is also perfect for withstanding variable climatic conditions and, thanks to its insulating properties, helps to protect interior spaces from summer overheating, enhancing indoor comfort and reducing the need for artificial cooling.
From an aesthetic perspective, the large format allows for homogeneous surfaces with fewer joints, creating a continuous and harmonious visual effect that is ideal for the villa’s essential and modern style.
For the exterior cladding, we wanted to create a color hierarchy among the architectural volumes by using a combination of two different Kerlite Cotto d’Este finishes: a light concrete gray and a corten-effect finish. This chromatic contrast allows the construction to be perceived as a set of distinct and organized visual elements, emphasizing the horizontal lines of the structure and highlighting the linear design of the ventilated roof and integrated guttering. Thanks to this solution, the entire composition gains greater depth and dynamism.
Stile Japandi: guida completa agli interni che fondono Oriente e Occidente
Continuiamo la nostra serie dedicata agli stili di arredo contemporanei. Oggi esploriamo lo stile Japandi, una fusione perfetta tra il minimalismo giapponese e la funzionalità scandinava. [credit photo: Funda]
Siamo Anna e Marco di DM studio ed oggi siamo qui a svelarti tutti i segreti dello stile Japandi.
Se lo stile Japandi ti ha conquistato sui social media per il suo aspetto luminoso, ordinato e ben studiato, è importante sapere che tutto ciò va oltre l’estetica. Questo stile combina l’eleganza giapponese del wabi-sabi con la moderazione del lagom scandinavo, creando ambienti minimalisti, che uniscono serenità e funzionalità.
Nonostante le distanze geografiche, Giappone e Scandinavia condividono un design incentrato su semplicità, sostenibilità, palette di colori neutri insieme a raffinatezza e qualità. Questo stile, infatti, si concentra sull’essenziale, creando spazi armoniosi e ordinati, dove regnano calma e serenità.
Se sei una persona ordinata, questo stile non è poi così difficile da ottenere, anche se ti dobbiamo dire, che è uno stile molto studiato, che richiede una progettazione professionale alla base.
Vediamo meglio come fare.
Cos’è lo stile Japandi?
Lo stile Japandi si è consolidato nel nostro lessico del design all’inizio del 2022 , rendendolo particolarmente rilevante dallo scorso anno fino ad oggi.
Nasce dall’incontro tra due filosofie di vita e design: il concetto giapponese del wabi-sabi, che celebra la bellezza dell’imperfezione e della semplicità, e il lagom scandinavo, che predica l’equilibrio e la moderazione. Nel contesto dell’arredamento, questo mix si riflette nella creazione di spazi equilibrati, funzionali e privi di eccessi. L’obiettivo è ottenere un ambiente accogliente, minimal e funzionale, con un’attenzione particolare alla semplicità, alla sostenibilità e all’uso ponderato di decorazioni. Questo si traduce in ambienti dalle linee pulite, morbide, tonalità neutre calde e materiali naturali.
Se il Boho Chic è sinonimo di “mix and match”, lo stile Japandi si distingue per la sua purezza e semplicità. L’obiettivo è eliminare il superfluo, lasciando spazio solo a ciò che è veramente essenziale. Mobili dalle forme sobrie, a volte arrotondate, spazi molto ordinati e una palette cromatica ristretta, basata su colori neutri e naturali sono gli elementi chiave di questo stile.
L’incontro tra l’estetica giapponese e quella scandinava crea un ambiente sereno, semplice e naturale, caratterizzato da armonia e funzionalità.
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La storia e la filosofia dello stile Japandi
Anche se la tendenza Japandi è relativamente nuova, la filosofia alla base e il rapporto tra Giappone e Scandinavia, in particolare la Danimarca, risalgono a molto tempo fa. Più di 150 anni fa furono gettate le basi per il commercio e lo scambio culturale tra Danimarca e Giappone. Molti architetti danesi, alla ricerca di nuova ispirazione, la trovarono nel Giappone, che divenne, quindi, la fonte più grande e importante. L’interesse era reciproco, poichè anche i giapponesi furono rapidi ad abbracciare il design danese. In entrambi si ritrova un amore e un rispetto per l’artigianato e i materiali naturali.
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I 5 elementi base dello stile Japandi
1. Meno è meglio
Comincia con un decluttering. Punta su pochi oggetti di qualità e rimuovi tutto ciò che è superfluo e distrae. Arreda la stanza con mobili di ottima fattura, di design, magari artigianali, destinati a durare una vita. I segni del tempo e dell’uso non fanno altro che aggiungere fascino e bellezza ai pezzi scelti. E’ esattamente il contrario del low cost e del fast design.
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2. Palette di colori naturali
I colori sono ridotti all’essenziale. Nel Japandi prevalgono sfumature soft: bianco, panna, crema, beige, tortora, accompagnati da tocchi di marrone o nero, a volte blu scuro o verde muschio. Il legno è sempre presente, generalmente in essenze chiare. I colori terrosi e naturali vengono esaltati da accenti di legno, pietra o ceramica, creando un senso di equilibrio e continuità. Generalmente, le palette Japandi includono più colori scuri rispetto al design Scandinavo semplice. Lascia che siano i colori tenui e naturali a costituire la base del tuo arredamento, ma dona loro profondità attraverso i toni più scuri.
3. Forme organiche
Scegli forme organiche, ergonomiche, che con le loro curve ammorbidiscono la percezione dello spazio e trasmettono un senso di calma meditativa. Queste forme si armonizzano perfettamente con i colori naturali, creando un equilibrio visivo e un’atmosfera accogliente e serena.
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4. Materiali naturali
Come nello stile scandinavo, il Japandi privilegia l’uso di materiali naturali e sostenibili. Utilizza materiali naturali come canapa, bambù , lino, rattan, carta di riso. Questi materiali contribuiscono a creare un ambiente semplice, autentico e che rispecchia il concetto di slow design. Rispetto allo stile scandinavo, potresti anche vedere una gamma più ampia di tessuti lavorati (bouclé) e texture, che combinano i vari materiali naturali, che entrambi gli stili utilizzano.
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5. Durabilità e qualità
Ogni elemento deve essere in armonia con la natura, con un forte accento sulla durabilità e la qualità. Lo scopo è creare spazi che durino nel tempo e che resistano alle mode passeggere, proprio come insegna la filosofia giapponese. Scegli pezzi vintage dal design senza tempo, legni di recupero o pezzi realizzati a mano da artigiani locali. Preferisci oggetti unici piuttosto che prodotti industriali in serie.
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Mobili semplici e funzionali
I mobili nello stile Japandi sono essenziali e funzionali, con una forte attenzione alla qualità e al design. Linee sobrie, forme ergonomiche (soprattutto per poltrone e divani) e materiali naturali sono imprescindibili. Le superfici sono pulite e prive di eccessi decorativi. La decorazione è data dalle trame naturali, mentre i pezzi d’arredo hanno spesso più di una funzione per ottimizzare lo spazio. I complementi d’arredo sono pochi e ben selezionati, come teiere, vasi, libri e oggetti in ceramica artigianale moderna.
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Luce naturale e atmosfera zen
L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nello stile Japandi. La luce naturale viene sfruttata al massimo, attraverso ampie finestre e tende leggere che lasciano filtrare il sole. L’uso di lampade in carta di riso o rattan e di luce riflessa, oltre a candele, crea un’atmosfera intima e rilassante, in sintonia con l’ambiente circostante.
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Piante e connessione con la natura
Come altri stili, anche il Japandi abbraccia la natura. Le piante da appartamento sono selezionate con cura per completare gli interni, ma senza sovraccaricarli: bonsai, piante grasse, rami e felci sono tra le scelte preferite. Gli spazi verdi devono essere ben curati e armoniosi, con una disposizione pensata per migliorare il benessere e la serenità dell’ambiente.
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Minimalismo: la chiave del Japandi
Lo stile Japandi è perfetto per chi cerca un ambiente sereno, funzionale e raffinato, prediligendo un approccio misurato. Ogni elemento ha una funzione precisa e nessun oggetto è superfluo o messo lì per caso. La bellezza risiede nella semplicità, nell’essenziale ben studiato e nell’armonia tra forma e funzione. E’ il minimalismo che crea l’armonia visiva tipica di questo stile. Come tutti gli stili minimalisti, richiede una progettazione attenta sia della planimetria della casa, che nelle scelte architettoniche e di design.
A questo punto occorre dire che se sei una persona disordinata o tendi ad accumulare oggetti, il Japandi potrebbe non essere la scelta giusta, poiché richiede costanza nel mantenere gli ambienti privi di caos e disordine. Tuttavia, come spesso ripetiamo, non è necessario abbracciare un unico stile in modo tassativo. Cerca di capire cosa ti piace dello stile Japandi e come puoi inserirlo nella tua casa, senza che questo ti condizioni la vita.
Grazie alla sua fusione tra minimalismo giapponese e praticità scandinava, rappresenta, comunque, una scelta senza tempo che invita a vivere con meno, ma con maggiore qualità e consapevolezza. Se desideri portare equilibrio e pace nella tua casa, lo stile Japandi potrebbe essere la soluzione ideale.
Si sono da poco concluse le sfilate della New York Fashion Week, un evento che riscuote attenzione da ogni parte del globo e che inevitabilmente influenza, oltre al mondo della moda, ambiti come quello del flower design, della cosmetica, del marketing pubblicitario e perfino del settore automotive.
Da queste premesse si capisce che viviamo in una realtà sempre più interconnessa dove inevitabilmente anche la sfera dell’Interior Design viene fortemente coinvolta con palette di colore uniche, capaci di definire lo stile degli interni.
Per l’autunno/inverno 2024/2025 interviene Pantone a stilare una lista di 10 tinte principali e 5 colori classici di tendenza per la stagione fredda che parlano di ritorno alla natura, desiderio di comfort ed eleganza senza tempo.
Se stai recuperando qualche ispirazione per trasformare la casa, questo articolo ti proporrà idee e soluzioni per creare un ambiente che non solo rispecchia le ultime tendenze, ma che sia anche accogliente e personalizzato.
Quindi, preparati a immergerti nei colori di tendenza dell’autunno/inverno 2024/2025 stilati da Pantone e scopri come queste tonalità possono trasformare la tua dimora in un luogo di comfort e stile. Che tu sia alla ricerca di un completo rinnovamento o solo di un piccolo tocco di novità, questi colori sapranno ispirarti a creare uno spazio che amerai per tutta la stagione.
Aventurine – Pantone 19-5421
PER PANTONE È: un tono minerale pregno di una ricchezza nascosta.
DA ABBINARE: tè verde, lichene, muschio e carbone.
IDEE D’ARREDO: l’Aventurine è un verde ricco e sofisticato, che richiama la natura e che porta in casa una sensazione di leggerezza e tranquillità.
Perfetto quindi per un divano o una poltrona come nell’immagine qui sopra, è capace di aggiungere profondità e lusso agli ambienti. Per far risaltare al meglio la sua tonalità si consiglia di abbinarlo a sfumature più o meno chiare come il verde acqua, l’ocra e il muschio. Per creare piacevoli contrasti invece, il petrolio e l’antracite enfatizzano la sua vivacità in contesti raffinati e originali.
Baritone Blue – Pantone 19-3812
PER PANTONE È: una tonalità blu profonda con tinte ricche e oscure.
DA ABBINARE: ocra, grigio azzurro, blu polvere e blu notte.
IDEE D’ARREDO: il Baritone Blue è un blu profondo ed elegante, capace di evocare la calma del cielo notturno per creare un’atmosfera rilassante e raffinata.
Può essere utilizzato su materiali diversi, dai rivestimenti di un imbottito al vetro di un paralume, fino alle ante laccate di un mobile TV. Si valorizza accostato a tonalità morbide come il beige, l’azzurro, il blu navy, il blu notte e può essere usato anche per dipingere un’intera parete che stacca dal resto dell’ambiente.
Buckthorn Brown – Pantone 18-0935
PER PANTONE È: un marrone dorato e robusto che dà vita a fondamenta indistruttibili.
DA ABBINARE: cipria, cappuccino, nocciola e moka.
IDEE D’ARREDO: il Buckthorn Brown è un marrone caldo e intenso, perfetto per trasmettere un senso di accoglienza e intimità. Evoca al solo sguardo la terra e il calore delle foglie autunnali e dà vita ad un’atmosfera avvolgente e rassicurante. Può essere ripreso dal piano in legno di un tavolo, di una scrivania, ma può anche essere scelto come colore principale per il rivestimento di una sedia o di una poltroncina.
Per valorizzare al meglio il Buckthorn Brown, si consiglia di abbinarlo a tonalità affini, ma con gradiente di colore più o meno intenso come il beige, il rosa, il nocciola o il moka. Elegante e raffinato, questa tonalità è particolarmente indicata per scaldare l’atmosfera di ambienti esclusivi.
Dark Gull Gray – Pantone 18-0403
PER PANTONE È: un grigio solido e denso che non passa mai di moda.
DA ABBINARE: pistacchio, nuvola, gainsboro e cemento.
IDEE D’ARREDO: il Dark Gull Gray è un grigio profondo e sofisticato, ideale per aggiungere un tocco di eleganza e serenità sia in una zona giorno che in una stanza da letto. Questo colore ha la capacità di creare un’atmosfera calma e rilassante, perfetta in ambienti sobri e raffinati. Può essere utilizzato su complementi in metallo come un tavolino o una lampada dal design minimalista, ma anche su complementi più importanti come un tavolo o un divano.
Per valorizzare al meglio il Dark Gull Gray, si consiglia di abbinarlo a tonalità più chiare e neutre come il pistacchio, il fumè, il grigio chiaro e il cemento. Il suo gusto metallico e il tono serio si legano bene anche a tinte più accese e vivaci per creare contrasti sorprendenti che animano gli ambienti.
Fern – Pantone 16-0430
PER PANTONE È: un verde foglia radicato nel mondo naturale.
DA ABBINARE: pera, grigio opale, grigio vaio e ombra.
IDEE D’ARREDO: il Fern è un verde fresco e vibrante, perfetto per aggiungere un tocco di vitalità e naturalezza alla casa durante i mesi freddi.
Questo colore evoca la freschezza delle foglie e dei paesaggi verdi, per creare un’atmosfera accogliente e vigorosa. Essendo ben distinguibile in un salotto dai toni neutri bisogna prestare attenzione al suo inserimento. Si consiglia di sceglierlo solo per pochi elementi d’arredo presenti nella stanza. Che siano imbottiti voluminosi o complementi più piccoli, l’importante è dosarlo alla perfezione per evitare che risulti eccessivamente impattante. Al Fern si sposano bene tonalità come il bianco, il grigio, il beige e il verde chiaro, eventualmente si può pensare di sceglierlo anche insieme a colori più scuri come il carbone e il nero per creare contrasti interessanti.
Italian Plum – Pantone 19-2514
PER PANTONE È: un porpora scuro e profondo, pieno di energie magiche.
DA ABBINARE: iris, grigio argento, ghiaia e noce americano.
IDEE D’ARREDO: l’Italian Plum è un viola profondo e ricco, perfetto per aggiungere un tocco di eleganza e sofisticatezza in ambienti curati in ogni aspetto, anche dal punto di vista cromatico.
Questo colore evoca un senso di profondità, di raffinatezza e crea un’atmosfera lussuosa e avvolgente. Nel momento in cui viene abbinato a complementi protagonisti della zona giorno come un divano o un tavolo di design, infonde un senso di opulenza e calore.
Per valorizzare al meglio questo colore, si consiglia di abbinarlo a tonalità preziose e sobrie come il grigio, il metallo o l’indaco. Per creare contrasti affascinanti può essere accostato anche all’antracite o al nero. Per Pantone è un colore magico ed energico, per noi più in generale è un colore che supera i limiti dell’anonimato e che si esprime al meglio in contesti accattivanti.
Lucent White – Pantone 11-0700
PER PANTONE È: un bianco reso ancor più luminoso a livello ottico che infonde una semplicità assoluta.
DA ABBINARE: pesca, ruggine, marsala e gingerbread.
IDEE D’ARREDO: il Lucent White è un bianco luminoso e puro che trasmette freschezza e chiarezza. Può essere utilizzato su sedie o poltroncine per infondere un senso di pulizia e modernità, creando allo stesso tempo un’atmosfera serena e raggiante. Per valorizzare al meglio il Lucent White, si consiglia di abbinarlo a nuances calde come il beige, il pesca o il bordeaux, colori caldi e vivaci che danno vita a contrasti interessanti. Questo colore è capace di impreziosire gli spazi abitativi, abbinato al legno acquisisce ancor più rilevanza e propone un accostamento sempre più in voga tra le tendenze di interior design.
Moonstruck – Pantone 14-4500
PER PANTONE È: una tonalità grigia ombrosa che vive nascosta dalle nuvole.
DA ABBINARE: alluminio, tabacco, fango o grigio pietra.
IDEE D’ARREDO: il Moonstruck è un grigio tenue, ideale come tinta principale di una zona notte che trasmette calma e serenità.
Questo colore evoca la tranquillità delle notti invernali sotto un cielo stellato e si inserisce in ambienti dall’aura rilassante. Può essere utilizzato come colore di rivestimento per letti imbottiti o divani voluminosi, non risulta eccessivamente impattante alla vista e infonde un senso di equilibrio e sobrietà.
Per valorizzare al meglio il Moonstruck, si consiglia di abbinarlo a colori vicini ai toni del grigio e del marrone. L’alluminio, il tabacco e il grigio pietra, ad esempio, sono tinte che si sposano alla perfezione per creare accostamenti tipici degli ambienti moderni e ricercati. Per Pantone è una tonalità grigia e ombrosa, per noi è un colore che fa della sobrietà il suo punto di forza e risulta quindi perfetto anche se scelto per grandi superfici, come le pareti di una stanza o un tappeto ampio.
Golden Palm – Pantone 17-0839
PER PANTONE È: una nuova espressione di colore ecosostenibile, sorprendente e familiare al contempo.
DA ABBINARE: greige, arena, rosa nuvola e nero seppia.
IDEE D’ARREDO: Il Golden Palm è un giallo dorato e luminoso, perfetto per aggiungere un tocco di calore ed energia in casa, soprattutto quando il clima si fa più freddo.
Questo colore evoca la brillantezza del sole autunnale e delle foglie dorate che cadono dagli alberi, creando un’atmosfera accogliente e vivace. Consigliamo di usarlo come colore d’accento, ma a piccole dosi, altrimenti risulterebbe troppo d’impatto.
Il Golden Palm si abbina a colori che smorzano leggermente la sua vivacità, per questo tutte le sfumature del rosso e del rosa si sposano bene ad una tinta difficile da non notare. In alternativa, colori più scuri come il grigio fumo, il carbone o il nero sono altrettanto indicati come opzione a contrasto che ne esalta la brillantezza senza enfatizzarne l’esuberanza.
Raw Umber – Pantone 17-1422
PER PANTONE È: un marrone compatto, che si richiama con emozione alla terra.
DA ABBINARE: corda, grigio argento, quarzo e onice.
IDEE D’ARREDO: il Raw Umber è un marrone intenso e sofisticato che, in ambienti domestici, aggiunge eleganza e autenticità.
Questo colore crea un’atmosfera accogliente e naturale. Può essere scelto per una poltrona dal sapore vintage, per il piano di un tavolo da pranzo o come tinta principale di una cucina moderna, come si vede sopra nell’immagine.
Il Raw Umber si valorizza accostato a tonalità tendenti al grigio per un gusto più industrial o anche in abbinamento a tinte vicine al beige che ne enfatizzano il sapore naturale di alto pregio estetico.
Red Orange – Pantone 17-1464
PER PANTONE È: una tinta vibrante e connessa a energia e potenza.
DA ABBINARE: fragola, rosa pastello, grigio opale e blu oceano.
IDEE D’ARREDO: il Red Orange è un colore vivace ed energico che richiama l’intensità del tramonto per creare negli ambienti domestici un’atmosfera accogliente e dinamica.
È consigliabile abbinarlo a sfumature di colore, più chiare o più scure, che mitigano l’intensità di una tonalità che difficilmente passa inosservata. Per dar vita a contrasti eleganti si possono scegliere anche tinte quali: il blu oceano come si vede nell’immagine qui sopra, il blu scuro o l’antracite. In un salotto, in una zona notte o addirittura nella lounge di un ambiente professionale, va usato con attenzione altrimenti si corre il rischio di nascondere gli altri colori presenti nella stanza.
Scarlet Smile – Pantone 19-1558
PER PANTONE È: un rosso elegante e glamour che cattura il nostro desiderio.
DA ABBINARE: grigio opale, fiore di ciliegio, grigio argento e nero intenso.
IDEE D’ARREDO: lo Scarlet Smile è un rosso brillante e audace, perfetto per aggiungere vitalità e passione negli ambienti di casa durante tutte le stagioni, in particolare durante il periodo più freddo dell’anno. Stiamo parlando di una tonalità impattante che rischia di appesantire troppo l’atmosfera se usata senza criterio. Accostato a nuances più scure come l’antracite, il grigio o il nero intenso crea piacevoli contrasti che movimentano l’ambiente, ma secondo noi è con le tonalità neutre come il bianco, il grigio chiaro e il beige che si sposa alla perfezione. Per Pantone è un rosso glamour capace di catturare il desiderio, noi non possiamo che trovarci d’accordo: il carattere distintivo gli dona un’energia senza tempo, anche in un ambiente delicato da arredare come il bagno.
Tomato Cream – Pantone 16-1348
PER PANTONE È: una tonalità sfrigolante e nutriente che scalda l’animo.
DA ABBINARE: papaya, grigio opale, gainsboro e barbabietola.
IDEE D’ARREDO: il Tomato Cream è un arancione caldo e avvolgente, ideale per aggiungere un tocco di calore nella stagione invernale e creare un’atmosfera accogliente e vivace. Può essere utilizzato per oggetti di complemento come sono i cuscini o su un morbido pouf a contrasto di un divano importante.
Si valorizza al meglio abbinato a tinte simili, più chiare o più scure, ma anche a colori come il grigio antracite o il nero per creare contrasti raffinati. Questa tonalità argillosa ricorda le calde tinte del nord-africa e rimanda al gusto caldo e avvolgente del deserto. Può essere usata anche su superfici ampie, come tinta principale di una parete in salotto o di un tappeto.
White Swan – Pantone 12-0000
PER PANTONE È: un bianco morbido e piumato, pieno di eleganza.
DA ABBINARE: grigio seta, tortora, rame e ombra.
IDEE D’ARREDO: il White Swan è un bianco delicato e puro, perfetto per portare una sensazione di leggerezza e serenità agli ambienti domestici. Questo colore evoca grazia, eleganza e crea un’atmosfera calma e raffinata. Può essere scelto per un divano voluminoso o come colore principale di un letto imbottito. Per valorizzare al meglio il White Swan, si consiglia di abbinarlo a tonalità neutre come il grigio, il tortora o l’antracite. Può essere usato anche su grandi superfici, ma noi consigliamo di sceglierlo per gli imbottiti per l’effetto morbido e piumato che trasmette al solo sguardo.
Winter Sky – Pantone 14-4307
PER PANTONE È: un blu rinfrescante che toglie il fiato.
DA ABBINARE: grigio opale, zaffiro, juta e fumo di Londra.
IDEE D’ARREDO: il Winter Sky è un grigio-blu delicato e fresco, perfetto per aggiungere un tocco di tranquillità ed eleganza agli ambienti domestici. Questo colore evoca la calma di un cielo invernale e crea un’atmosfera rilassante e serena. Può essere utilizzato anche su pareti ampie del salotto o della camera da letto per infondere un senso di freschezza e leggerezza.
Il Winter Sky spicca abbinato a tonalità sobrie come il bianco, il grigio chiaro e il beige. Tutti colori che possono essere abbinati ad una tinta evergreen che non passa mai di moda come il Winter Sky.
Qual è il RAL del bianco per le pareti di casa? Se me lo chiedi, me ne vengono in mente almeno sei.
Ebbene sì, se stai per imbiancare casa, non farlo senza prima aver valutato la giusta sfumatura di bianco per le tue pareti. Ci sono bianchi più caldi e più freddi, alcuni contengono una punta di giallo in più, altri ancora tendono al grigio o al beige. Un bianco che sia bianco come un foglio di carta neanche c’è nella mazzetta RAL.
In ogni caso, la pittura bianca per le pareti è una scelta intramontabile, amata per la sua versatilità e capacità di adattarsi a diversi stili d’arredo.
Ma quale bianco scegliere?
Ogni tonalità ha una sua personalità, quindi è fondamentale capire come utilizzarli al meglio per ottenere l’effetto desiderato.
In questa micro-guida troverai le principali tonalità di bianco RAL e i miei consigli pratici per abbinarle agli arredi e ai pavimenti.
RAL 9010: il bianco caldo e versatile
Il RAL 9010, conosciuto anche come bianco puro, è una tonalità calda e accogliente. Grazie alla sua sfumatura delicata, richiama la luce solare e si sposa perfettamente con pavimenti in legno chiaro o rovere naturale. È ideale per chi cerca un bianco che aggiunga morbidezza e calore senza risultare troppo invadente. Abbinalo a palette neutre calde e materiali naturali per un effetto armonioso.
RAL 9002: un bianco con un tocco di grigio
Per chi preferisce una tonalità più soft e sofisticata, il RAL 9002 offre una leggera sfumatura grigia.
Questo bianco non è troppo freddo né troppo caldo, quindi risulta perfetto per alleggerire ambienti con palette molto calde.
Si abbina meravigliosamente con materiali cangianti come velluti e legno molto venato.
È una scelta elegante per chi desidera un bianco delicato che mantenga un’atmosfera sobria e raffinata.
RAL 9016: il Bianco freddo per spazi moderni
Il RAL 9016, spesso definito bianco traffico, è uno dei bianchi più luminosi e freddi della scala RAL. Grazie alla sua brillantezza, è perfetto per creare ambienti ariosi e contemporanei, soprattutto in spazi esposti a molta luce naturale. Si abbina splendidamente a superfici riflettenti come vetro e acciaio e a palette fredde con toni blu e verde glaciale.
È la scelta ideale per chi ama gli interni moderni e minimali.
RAL 9018: un bianco con sottotono verdognolo
Se stai cercando una tonalità che porti un tocco di freschezza, il RAL 9018 potrebbe essere quello che fa per te.
Questo bianco ha una leggera sfumatura verdognola che lo rende perfetto per creare ambienti rilassanti e originali. È l’ideale per chi ama i toni naturali e desidera un bianco meno convenzionale che doni carattere agli spazi.
RAL 9003: il Bianco minimalista
Per gli amanti dello stile minimalista, il RAL 9003 è una scelta eccellente.
Questo bianco è ideale per spazi moderni, puliti e privi di eccessi.
Si abbina perfettamente a pavimenti in cemento, ma a mio parere sta benissimo anche con il legno. In particolare, è in grado di alleggerire le stanze in cui convivono tante diverse essenze di legno oppure tanti toni di marrone.
Se desideri creare un ambiente essenziale ma raffinato, il RAL 9003 offre una base neutra che esalta l’arredamento e gli accessori scelti con cura.
Come abbinare i bianchi RAL ai pavimenti
Scegliere il giusto bianco non significa solo pensare al colore delle pareti, ma anche all’abbinamento con il pavimento.
Ecco qualche consiglio generale per trovare la combinazione perfetta, ma attenzione: il colore della luce che entra dalla tua finestra e la precisa colorazione del tuo pavimento possono cambiare tutto!
Legno chiaro o rovere naturale: bianchi caldi come il RAL 9010 o il RAL 9003 creano un effetto armonioso e accogliente.
Cemento o pavimenti grigi: bianchi freddi come il RAL 9016 e il RAL 9002 offrono un contrasto elegante.
Marmo o superfici lucide: si abbinano perfettamente al RAL 9003 o al RAL 9016, esaltando la sensazione di ampiezza e luce.
Come anticipato, un aspetto fondamentale da considerare nella scelta del bianco è la quantità di luce naturale che riceve. Gli spazi molto luminosi possono gestire bene i bianchi freddi come il RAL 9016, mentre gli ambienti meno esposti potrebbero beneficiare di bianchi caldi come il RAL 9010, che aiutano a creare un’atmosfera più intima e accogliente.
In più c’è da considerare l’esposizione della stanza rispetto ai punti cardinali. È incredibile quanto lo stesso bianco cambi drasticamente tra, per esempio, una stanza esposta a Nord da una esposta a Sud. → Per scoprire come la luce naturale influisce sulla scelta dei colori a seconda dell’esposizione della tua stanza, leggi anche Come scegliere il colore delle pareti: 4 step per quello giusto.
Ecco perché è fondamentale fare delle prove di colore direttamente sulla parete, anche con i bianchi.
Testare il bianco prima di decidere
Ogni bianco ha una sua personalità. Non innamorarti di una tinta senza averla testata in casa tua.
Guarda come si comporta il bianco con il tuo pavimento: sono in armonia o il contrasto è fastidioso?
La luce cambia tutto, influenzando drasticamente la percezione del colore. Un bianco che sembra perfetto in negozio potrebbe apparire completamente diverso una volta applicato alle pareti di casa.
Te lo ripeto: ti consiglio sempre di testare la pittura su una piccola porzione di parete, per assicurarti che la tonalità funzioni bene con l’illuminazione e gli arredi circostanti.
Qual è il RAL più bianco?
Il RAL 9016 è considerato il bianco più puro e brillante della scala RAL, perfetto per chi cerca una tonalità fresca e luminosa.
Questo bianco ottico è ideale per interni moderni e spazi con superfici riflettenti, come vetri e specchi.
Quale bianco per il soffitto?
Il colore che di solito si utilizza sul soffitto è RAL 9016 ( NCS S 0300-N) che è brillante e ottico.
Come abbinare i bianchi RAL tra loro?
Non esiste un abbinamento giusto o sbagliato: dipende tutto dal mood che vuoi creare. Sempre meglio mantenersi su una scala tonale simile per un effetto più armonioso: i bianchi caldi vanno con i bianchi caldi e i freddi si abbinano bene con i freddi. Il RAL 9003 può alleggerire palette dominate da bianchi più caldi come il RAL 9010, mentre il RAL 9016 sta benissimo con i bianchi grigiastri freddi, come RAL 9018.
Ma quindi, come scegliere il bianco perfetto per te?
Come avrai capito, ogni bianco ha una sua personalità. Non esiste un “regolamento” fisso, tutto dipende dai fattori che abbiamo già visto (materiali e colori già presenti, esposizione della stanza, stile architettonico), ma anche dall’atmosfera che desideri creare nei tuoi spazi.
Se hai dubbi su quale tonalità scegliere o su come abbinarla agli arredi, sono qui per aiutarti.
Con le consulenze colore analizziamo insieme le tinte che ti fanno battere il cuore, trovando le sfumature più adatte per trasformare i tuoi interni in un ambiente che parli di te.
Testa, sperimenta e lasciati ispirare!
Il tuo consiglio da un occhio esperto
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