Rinnovare gli spazi interni della propria casa significa non solo scegliere l’estetica più gradevole e adatta, ma anche puntare su materiali innovativi che siano in grado di garantire prestazioni elevate.
Oggi più che mai, infatti, l’attenzione è rivolta a soluzioni sostenibili, resistenti e in grado di migliorare la qualità della vita quotidiana. Andiamo quindi a scoprire quali sono le principali tendenze da seguire per un design d’interni moderno e funzionale.
Materiali di nuova generazione per il design d’interni
Tra le novità più interessanti nel panorama dell’interior design, spicca sicuramente il Clap by Dèco, un rivestimento in SPC (Stone Polymer Composite) che coniuga polvere di pietra e polimeri. Questa combinazione garantisce un’elevata resistenza all’umidità, alle macchie e all’usura, proponendo al contempo finiture estremamente realistiche ispirate al legno o alla pietra. Il sistema di incastro U-click, inoltre, ne facilita l’installazione, rendendolo la soluzione ideale per chi desidera rinnovare i pavimenti senza dover ricorrere a interventi invasivi.
Un altro aspetto molto importante che aiuta a ottimizzare gli ambienti interni è rappresentato dalla scelta di soluzioni salvaspazio e funzionali, come le porte Scrigno. Questi sistemi scorrevoli a scomparsa consentono di recuperare preziosi metri quadrati, migliorando così la fruibilità delle stanze. Grazie al controtelaio metallico brevettato, infatti, leporte scorrono all’interno del muro: in questo modo si ottiene un design elegante, certo, ma soprattutto un ingombro minimo.
Oltre alla funzionalità, le porte Scrigno sono proposte anche in diverse finiture e materiali, dal legno al vetro, per adattarsi perfettamente allo stile complessivo dell’abitazione.
Perché è importante scegliere superfici smart ed eco-friendly
Oltre ai materiali compositi come il già citato SPC, si stanno facendo strada anche le superfici “smart”, dotate di proprietà autopulenti, antibatteriche o fotocatalitiche. Queste tecnologie sono in grado di agevolare la manutenzione quotidiana, riducendo la formazione di sporco e batteri e migliorando la qualità dell’aria interna. Pareti e pavimenti realizzati con questi rivestimenti risultano particolarmente indicati in ambienti come cucine e bagni, dove l’igiene è ovviamente cosa prioritaria.
Allo stesso tempo, anche la sostenibilità è diventata un fattore determinante nella scelta dei materiali per interni. Ad esempio, il ricorso a legno certificato FSC (Forest Stewardship Council), finiture ecologiche e componenti riciclati rappresenta una scelta sempre più frequente.
Comfort domestico e tendenze future
La casa è il luogo in cui si trascorre gran parte del proprio tempo e per questo motivo i materiali scelti devono contribuire a creare un elevato livello di comfort domestico. Rivestimenti come quelli in SPC sono studiati per essere caldi al tatto e silenziosi al calpestio, mentre le porte scorrevoli offrono soluzioni estetiche e funzionali in grado di rendere gli ambienti più accoglienti e luminosi.
Guardando al futuro, è molto probabile che l’interior design punti sempre di più sulla combinazione tra materiali tecnologicamente avanzati e criteri di sostenibilità: dall’uso delle superfici smart all’impiego di fonti rinnovabili nella produzione, questo settore sta evolvendo pienamente verso una visione che rappresenta un mix tra estetica, performance e rispetto ambientale, unendo sapientemente bellezza e praticità, per far sì che gli spazi siano realmente e pienamente vivibili, confortevoli, durevoli e dal carattere unico.
Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore le nuove normative ARERA per i contratti di fornitura di luce e gas, che offrono maggiori tutele ai consumatori. Tra le misure più rilevanti, l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente ha introdotto regole più stringenti sui contratti stipulati a distanza, garantendo maggiore trasparenza e sicurezza.
Le nuove disposizioni mirano a proteggere gli utenti da pratiche commerciali scorrette, rafforzando le garanzie sui diritti dei consumatori e sulle modalità di recesso. L’obiettivo è rendere i contratti più chiari ed accessibili, evitando clausole ambigue o condizioni svantaggiose. Inoltre, le aziende fornitrici dovranno rispettare standard più rigorosi nella comunicazione delle offerte e nella gestione dei reclami.
Tutto ciò permetterà alle famiglie di scegliere il fornitore per luce e gas in maniera più consapevole, senza il rischio di incorrere in sorprese negative e/o costi nascosti.
Le nuove normative ARERA
Stop alle sottoscrizioni dei contratti via telefono
Una delle principali tutele introdotte dall’ARERA riguarda il divieto di sottoscrizione di contratti luce e gas basato esclusivamente sul consenso telefonico, come avveniva in precedenza. Adesso, per rendere valido un accordo stipulato tramite call center, il cliente dovrà confermare di aver ricevuto il documento con tutte le condizioni contrattuali.
Questa informativa deve essere fornita su un supporto cosiddetto durevole (ad esempio via posta cartacea, email o notifica in app), per garantire il massimo della trasparenza. L’obiettivo della misura è quello di evitare attivazioni non autorizzate e garantire che ogni utente abbia il tempo necessario per valutare l’offerta dei fornitori prima di accettarla.
Maggior preavviso in caso di modifiche unilaterali del contratto
Le nuove disposizioni dell’ARERA stabiliscono anche regole più rigide sulle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura energetica e sui rinnovi. I venditori, adesso, sono tenuti a comunicare ogni variazione con un preavviso minimo di tre mesi, salvo il caso in cui la modifica comporti una riduzione dei corrispettivi. In questo caso, il termine si riduce a un mese.
Il mancato rispetto di queste tempistiche implica per il fornitore il pagamento di un indennizzo automatico al cliente finale. Inoltre, qualsiasi modifica delle condizioni contrattuali dovrà essere trasmessa su un supporto durevole, e le comunicazioni relative alle variazioni contrattuali dovranno essere distinte da altre comunicazioni (come quelle a scopo commerciale) per evitare di confondere il consumatore.
Più tempo di ripensamento per i contratti porta a porta
Questa modifica consentirà ai clienti domestici di annullare il contratto di fornitura di luce e/o gas sottoscritto presso il loro domicilio senza alcun costo e senza dover fornire una motivazione al venditore.
L’obiettivo dell’ARERA è garantire un lasso di tempo maggiore per valutare con attenzione le condizioni dell’offerta e ridurre il rischio di adesioni affrettate o forzate. La misura rafforzerà, quindi, la protezione dei consumatori contro pratiche commerciali aggressive e promuoverà una maggiore consapevolezza nelle scelte contrattuali.
Photo Gianluca Bellomo // Set-up Beatrice Rossetti Studio
Con l’arrivo della primavera, il flagship store Gervasoni di via Durini 7 a Milano si rinfresca, portando nuovi colori e luminosità nei suoi spazi. Nel cuore del design milanese, l’allestimento si evolve in perfetto equilibrio tra le novità della collezione Outdoor 2025e i classici intramontabili del brand. L’intero spazio invita a scoprire la vitalità della stagione, proponendo una fusione armoniosa di tendenze contemporanee, colori vivaci e materiali naturali. Il risultato regala un’esperienza che celebra la bellezza della primavera.
Protagonisti della scena: eleganza e materiali pregiati
Tra gli elementi principali dell’allestimento, spicca la poltrona lounge Eidos. In abbinamento il tavolino Eidos con piano in gres “Lava Stone” e struttura in teak naturale. Il tavolo da pranzo Eidos, in legno teak con top a doghe, si unisce alle sedie Eidos 23 e 24, tutte realizzate con una raffinata struttura in teak e rivestite in tessuto Odessa 06 nei toni del blu e del bianco. Le lampade da esterno Ripple, di René Barba, in versione a sospensione e da terra, completano l’atmosfera, arricchendo l’ambiente con una luce soffusa e accogliente. Accanto a questi, il divano modulare Hashi, con tessuto Ginevra 07 e schienale in jacquard Accardi blu, si abbina al tavolino Brise, creando un ensemble elegante firmato Federica Biasi. Il divano modulare Flair, dei fratelli Buratti, con schienale trapuntato, completa la palette cromatica, in perfetta sintonia con il resto degli arredi.
Photo Gianluca Bellomo // Set-up Beatrice Rossetti Studio
Calore e comfort per ogni angolo del flagship store Gervasoni
La palette cromatica primaverile gioca con tonalità calde come il giallo, il Pantone 2025 Mocha Mousse e l’azzurro cielo. Queste cromie pervadono tutta la zona living dello store. Le lampade Brass e Silver illuminano la poltrona Saia di David Lopez Quincoces, rivestita in un giallo ocra vibrante, accompagnata dai tavolini Heiko con texture terrose che evocano il deserto. La poltrona Samet High, di Federica Biasi, dalle nuance azzurre, si inserisce perfettamente nell’ambiente, abbinata a cuscini dalle sfumature complementari. In vetrina, la poltrona Loll e la poltrona Nuvola di Paola Navone offrono un angolo di relax, mentre i tavolini Brick in legno e marmo di Carrara aggiungono un tocco di classe. L’allestimento si arricchisce con il divano modulare Ghost di Paola Navone, che, con il suo rivestimento in tessuto Galassia Rigel e i cuscini azzurri, diventa il protagonista indiscusso della scena.
L’atmosfera primaverile si conclude con l’iconica madia Daen di Federico Peri. Completa l’allestimento la lampada Pajama 92 di René Barba, creando uno spazio elegante, ma allo stesso tempo accogliente e confortevole.
Photo Gianluca Bellomo // Set-up Beatrice Rossetti Studio
Il decluttering per Pesci è un viaggio emotivo tanto quanto fisico. Come segno d’Acqua, sei profondamente connessa alle emozioni, e il tuo ambiente riflette il tuo mondo interiore. Tendi ad accumulare oggetti legati ai ricordi, ai sentimenti e ai sogni, ma un eccesso di cose può creare caos nella tua mente e impedirti di fluire con serenità. Questo blog post è pensato per aiutarti a fare ordine con dolcezza, rispettando la tua sensibilità e creando uno spazio che ti faccia sentire davvero a casa.
Decluttering per Pesci: ordine per l’anima, non solo per la casa
Come Pesci, il tuo cuore guida molte delle tue decisioni. Questo significa che il decluttering per te non è un semplice atto pratico, ma un processo che coinvolge il tuo lato emotivo e spirituale. Liberarti di ciò che non ti serve più è un modo per lasciare spazio a nuovi sogni, nuove energie e nuove esperienze.
1. Decluttering degli oggetti sentimentali: lascia andare con gratitudine
Oggetti come lettere, foto e piccoli cimeli hanno un posto speciale nel tuo cuore, ma possono anche accumularsi e diventare un peso.
Consiglio pratico:
Fai una selezione dolce e consapevole: conserva solo gli oggetti che ti fanno sorridere o che evocano ricordi positivi.
Usa scatole o contenitori dedicati ai ricordi, organizzandoli per categorie come “viaggi” o “famiglia”.
Se un oggetto ti porta più tristezza che gioia, ringrazialo per ciò che ha rappresentato e lascialo andare.
Risultato: uno spazio più leggero, dove i ricordi hanno il giusto posto senza invadere il tuo presente.
2. Decluttering dei regali e delle aspettative
Come Pesci, tendi a mantenere regali o oggetti che non ami davvero, per paura di deludere chi te li ha dati. Ma il decluttering significa anche liberarti dai sensi di colpa.
Consiglio pratico:
Chiediti se quel regalo rappresenta ancora qualcosa per te. Se no, donalo a qualcuno che lo apprezzerà di più.
Ricorda che lasciare andare un regalo non significa mancare di rispetto: il gesto e il ricordo rimangono, anche senza l’oggetto
Risultato: uno spazio che riflette solo ciò che ti fa sentire bene, senza inutili pressioni.
3. Decluttering degli spazi creativi: nutri la tua immaginazione
Sei un segno profondamente creativo, ma un ambiente disordinato può soffocare la tua ispirazione. Il decluttering per Pesci ti aiuta a trovare equilibrio tra creatività e ordine
Consiglio pratico:
Dedica un angolo della casa ai tuoi progetti creativi: una scrivania o una zona tranquilla con materiali ordinati.
Elimina gli strumenti che non usi più e conserva solo ciò che ti serve davvero per creare.
Tieni a portata di mano oggetti che stimolano la tua immaginazione, come quaderni, colori o musica.
Risultato: uno spazio che ti invita a esprimerti liberamente, senza distrazioni.
4. Decluttering della camera da letto: un rifugio per il tuo cuore
Come Pesci, hai bisogno di un luogo dove ricaricare le energie e sognare in pace. La camera da letto dovrebbe essere un santuario di calma e serenità..
Consiglio pratico:
Elimina tutto ciò che non serve, come vestiti vecchi o decorazioni che non ti piacciono più.
Usa tessuti morbidi e colori rilassanti per creare un’atmosfera accogliente.
Riduci al minimo la tecnologia: meno schermi significa più tranquillità per il tuo cuore e la tua mente.
Risultato: una stanza che ti accoglie e ti rigenera ogni notte.
5. Decluttering emotivo: fai spazio dentro di te
Per i Pesci, il decluttering non è solo fisico. Spesso, gli oggetti che accumuli riflettono emozioni irrisolte. Fare ordine significa anche riconoscere ciò che ti trattiene emotivamente.
Consiglio pratico:
Dedica un momento per riflettere su come ogni oggetto ti fa sentire. Se ti provoca stress o tristezza, potrebbe essere il momento di lasciarlo andare.
Crea un piccolo rituale per il distacco: accendi una candela, ascolta la tua musica preferita e visualizza la sensazione di leggerezza che proverai.
Risultato: una casa e una mente più serene, dove ogni cosa ha un significato e un posto.
Decluttering per Pesci, un viaggio verso la serenità
Il decluttering per Pesci è molto più di una pratica organizzativa: è un viaggio di scoperta, di cura e di amore verso te stessa. Liberandoti di ciò che non ti serve più, crei spazio per nuove energie, nuovi sogni e nuovi inizi. Sei pronta a fare ordine e a lasciare entrare la serenità?
Vuoi aiuto per iniziare il tuo viaggio di decluttering? Contattami per una consulenza personalizzata: insieme possiamo trasformare i tuoi spazi in un rifugio di pace e ispirazione!
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Milano si prepara a ospitare la Design Week 2025 con il tema “Mondi Connessi”, un viaggio che esplora le nuove frontiere del design e il nostro rapporto con i molteplici mondi che oggi lo definiscono. La connessione tra elementi apparentemente distanti come la tecnologia, la natura e la cultura diventa il punto di partenza per un’esperienza progettuale che unisce innovazione, sostenibilità e partecipazione.
Net – Mondi Connessi 2025 – Silvia Badalotti
Il tema di quest’anno si inserisce in un percorso che, partendo da “Forme dell’Abitare” (2021), passando per “Tra Spazio e Tempo” (2022) e “Laboratorio Futuro” (2023), arriva a “Materia Natura” (2024), esplorando l’intima relazione tra la materia e l’ambiente naturale. “Mondi Connessi” rappresenta l’evoluzione di questa visione, con l’obiettivo di generare un dibattito sul design come strumento di connessione globale.
La proposta si concentra sulla sinergia tra creatività, tecnologia e intelligenza artificiale, enfatizzando come queste forze possano convergere per dar vita a esperienze interattive e immersive. Più di uno slogan, “Mondi Connessi” invita a riflettere su come il design sia un potente catalizzatore di legami significativi tra persone, natura e innovazione tecnologica.
Gaia – Mondi Connessi 2025 – Silvia Badalotti
Fuorisalone 2025: un viaggio visivo con l’Intelligenza Artificiale
La campagna di comunicazione per Fuorisalone 2025, curata da Silvia Badalotti, esplora visivamente il tema con tre immagini evocative, realizzate tramite l’Intelligenza Artificiale. Ogni soggetto — Persona, Tecnologia, Natura — riflette l’interconnessione dei vari mondi:
La Persona (Gaia): un volto universale che trascende etnie e culture, simbolo della connessione umana.
La Tecnologia (Net): una rete di cavi e circuiti che rappresenta l’evoluzione tecnologica, che offre potenzialità immense ma porta anche sfide etiche.
La Natura (Fluid): l’ape e l’alveare, simbolo della biodiversità, ci ricordano la fragilità e la forza della natura e l’importanza del suo rispetto.
Questi tre elementi si intrecciano in un ciclo, simboleggiando l’equilibrio vitale tra umanità, tecnologia e ambiente. La campagna invita a riflettere sull’urgenza di un approccio responsabile al design, in cui ogni scelta progettuale contribuisca a rafforzare i legami tra questi mondi.
Natura – Mondi Connessi 2025 – Silvia Badalotti
Temi di Riflessione e Dialogo
“Mondi Connessi” si propone di stimolare un dibattito significativo sugli sviluppi del design, mettendo in evidenza i seguenti temi:
Nuove connessioni tra il fisico e il digitale
Sostenibilità e connessioni culturali
Inclusività negli spazi pubblici
Innovazione nella mobilità urbana
Con questa edizione, il Fuorisalone 2025 si conferma come un laboratorio di idee dove design e tecnologia lavorano insiemeper creare un futuro interattivo e sostenibile. La Milano Design Week diventa il palcoscenico ideale per immaginare nuovi scenari, dove il design non è solo creatività, ma anche strumento per costruire un mondo più connesso e consapevole.
Mondi Connessi: un invito a vivere un’esperienza immersiva, a esplorare nuovi orizzonti e a immaginare un futuro che prende forma attraverso il design.
Noto anche come “schienale” o “backsplash”, il paraschizzi della cucina è un elemento decorativo, ma soprattutto funzionale: protegge la parete da acqua e schizzi.
Oggi non si utilizza più il rivestimento con piastrelle fino a 2 metri di altezza, quindi il paraschizzi è spesso trattato come un elemento distintivo, con scelte estetiche più mirate.
Ecco 5 tipi di materiali tra cui scegliere.
1. HPL e Fenix
HPL e Fenix rappresentano l’evoluzione del laminato, con una composizione che unisce il 70% di fibra di cellulosa e il 30% di resine termoindurenti. Questa combinazione li rende particolarmente resistenti agli urti, ai graffi e alle variazioni di temperatura. Sono inoltre materiali igienici, adatti al contatto con gli alimenti e facili da pulire.
Il Fenix, in particolare, è un materiale nanotecnologico. Le sue caratteristiche distintive sono l’estrema opacità e la superficie omogenea e vellutata al tatto (soft touch). Ciò che lo rende davvero innovativo è la capacità di autorigenerarsi: i micrograffi superficiali possono essere eliminati semplicemente applicando calore, ad esempio con un ferro da stiro.
HPL + Fenix
2. Gres porcellanato
Un materiale estremamente resistente per il paraschizzi della cucina è il gres porcellanato. Con questo è possibile creare un effetto di continuità tra top e schienale, estendendolo anche alla vasca del lavello per un risultato uniforme e minimalista.
Questa continuità è permessa dalla produzione di lastre di grande formato che, fino a circa 3 metri di lunghezza, permettono di ridurre al minimo le giunzioni.
Altra possibilità per lo schienale sono le pietre sinterizzate, materiali 100% naturali ottenuti attraverso un processo chiamato sinterizzazione. Questo metodo consente di replicare in poche ore ciò che in natura richiederebbe millenni, rendendo queste superfici ancora più performanti delle pietre naturali.
Le pietre sinterizzate sono estremamente resistenti a calore, macchie e graffi; sono igieniche e facili da pulire. Anche queste sono disponibili in grandi formati, ottenendo superfici continue e omogenee.
Tra i marchi più noti ci sono Neolith, Dekton e Lapitec, ognuno con composizioni e texture differenti.
Paraschizzi NeolithParaschizzi di Lapitec
4. Vetro
Per chi desidera un design essenziale e pulito, il vetro rappresenta un’ottima soluzione per il paraschizzi della cucina. Una delle sue principali caratteristiche è la possibilità di essere retroverniciato, applicando qualsiasi colore sul lato posteriore e ottenendo una superficie in vetro liscia, igienica e facilmente pulibile sul fronte.
Francesca Endrizzi architetto interior designer
5. Paraschizzi magnetico
Un’interessante evoluzione del paraschizzi in vetro è Magnetolab, paraschizzi realizzato in vetro temperato con una caratteristica innovativa: al suo interno sono inseriti magneti che permettono di agganciare e spostare accessori dedicati.
Il pannello è anche retroilluminato, offrendo una luce diretta sul piano di lavoro, e può essere personalizzato nel colore della retroverniciatura. Non amate il vetro? Nessun problema! Questo sistema è compatibile anche con materiali come Dekton, Laminam e Neolith.
Paraschizzi Magnetolab
Se desiderate una progettazione ottimale degli spazi della vostra cucina, consultate il sito https://zeumadesign.com/.
Superfici grezze, struttura a vista e linee essenziali. Il Brutalismo ha ridefinito il rapporto tra forma e funzione, trasformando l’architettura in una potente espressione materica. Oggi, con l’uscita del film The Brutalist di Brady Corbet, l’interesse per questa corrente del secondo dopoguerra torna a farsi sentire, riportando sotto i riflettori i grandi maestri che ne hanno segnato la storia dell’architettura moderna, dalla scuola britannica a quella tedesca, da Le Corbusier a Giancarlo De Carlo.
Per celebrare questa estetica audace e senza tempo, abbiamo selezionato per voi una serie di superfici e arredi che incarnano l’anima più autentica dello stile brutalista. Scopriamoli insieme!
sedute S 32 di Thonet design di Marcel Breuer
Le proposte di design ispirate al Brutalismo
Il Brutalismo, con la sua estetica potente e materica, continua a ispirare il mondo del design, trasformando superfici, arredi, complementi e lampade in vere e proprie espressioni di carattere. Forme essenziali, materiali grezzi e strutture a vista definiscono una bellezza senza tempo, capace di adattarsi con sorprendente versatilità agli spazi contemporanei. Che si tratti di un dettaglio architettonico o di un pezzo d’arredo iconico, lo stile brutalista offre un fascino autentico e scultoreo, perfetto per chi ama ambienti dal forte impatto visivo.
Le superfici materiche di Ceramiche Refin in stile brutalista
Superfici materiche, forme imponenti e un’estetica senza filtri: il Brutalismo esalta la bellezza autentica dei materiali, lasciando che cemento e texture ruvide raccontino la loro essenza attraverso la struttura. Anche senza vivere in un ambiente brutalista, è possibile evocare questa atmosfera scegliendo rivestimenti che ne interpretano la forza espressiva. Le collezioni di Ceramiche Refin, come Affrescati nelle finiture Ombra e Calce, e Block, catturano la matericità del cemento, elemento chiave di questo linguaggio architettonico.
Texture profonde e tonalità neutre donano un’eleganza sofisticata alle superfici grezze, mentre la serie Reliefsaggiunge un effetto tridimensionale inconfondibile. Tra queste, Hammered si distingue per la sua finitura martellata, capace di infondere un movimento organico e dinamico alla materia.
Un diagolo tra forme e luminosità con Flos
Elemento immateriale per eccellenza, la luce ha il potere di trasformare spazio e materia, proprio come sosteneva Le Corbusier: “L’architettura è il gioco sapiente, corretto e magnifico dei volumi raggruppati sotto la luce”. In questo dialogo tra forme e luminosità, il design diventa un mezzo espressivo capace di creare atmosfere uniche, una visione che Flos interpreta magistralmente.
Disegnata da Konstantin Grcic, Black Flag reinterpreta la luce con un’estetica radicale e minimalista. Questa lampada da parete estensibile, capace di illuminare fino a 3,5 metri di distanza, sfida la concezione tradizionale dell’illuminazione domestica, diventando al contempo un elemento architettonico e un punto focale dello spazio. La sua struttura in metallo, ispirata all’essenzialità dei materiali industriali, si allinea perfettamente con la filosofia brutalista di visibilità e funzione.
Altrettanto iconica, Casting di Vincent Van Duysen si distingue per il suo design solido e materico, in cui la luce scolpisce lo spazio con un rigore architettonico che richiama il linguaggio del Brutalismo. In particolare, la versione Casting Concrete è una dichiarazione d’intenti: realizzata in cemento tramite stampo e getto con aggreganti inerti e fibre di rinforzo, questa lampada incarna la forza della materia in una forma essenziale e potente. Un pezzo che non si limita a illuminare, ma dona profondità e carattere a qualsiasi ambiente.
La matericità dei tappeti Flay Out e Paglietta cotta
Anche in elementi apparentemente puramente decorativi come i tappeti, l’aspetto tattile e la matericità emergono come protagonisti, seguendo una filosofia analoga al brutalismo. Flat Out e Paglietta Cotta di G.T.DESIGN sono un esempio perfetto di come il design possa abbracciare questa estetica.
Flat Out, con la sua trama spessa e la composizione di fibre tecniche, restituisce una sensazione di forza e genuinità, riflettendo la visibilità delle strutture e dei materiali tipici del Brutalismo.
Paglietta Cotta, con l’audace contrasto tra materiali tecnici e naturali, esprime una bellezza non levigata e una matericità che celebra l’imperfezione – una qualità che rispecchia perfettamente l’essenza di questa corrente architettonica. Entrambi i tappeti, con le loro superfici uniche, amplificano la dimensione tattile e visiva degli spazi, offrendo una connessione diretta con il materiale stesso.
Arredi dalle linee essenziali: Carl Hansen & Son
Nel brutalismo, chiarezza formale e visibilità della struttura sono punti cardine, valori che ritroviamo anche negli arredi, equiparabili ad architetture in miniatura. Ne sono un esempio emblematico la sedia CH36 e la CH25 Lounge Chair di Carl Hansen & Søn, disegnate da Hans J. Wegner.
Con la sua struttura solida, le linee essenziali e l’uso di legno naturale, la CH36 riflette l’estetica brutalista, celebrando i materiali autentici e la loro forza espressiva. Anche la CH25 Lounge Chair, con il suo intreccio artigianale e la presenza materica, ne richiama la poetica, dove la funzione e l’autenticità dei materiali si fondono in un design senza tempo.
Le sedute Thonet ispirate al Brutalismo
Tra le espressioni più emblematiche del design in tubolare d’acciaio sono le sedute S 32 (design di Marcel Breuer, 1929/30) e S 43 (design di Mart Stam, 1931) di Thonet. Queste sedute, con l’utilizzo innovativo del materiale, unito alla forma essenziale e alla struttura solida, incarnano perfettamente l’estetica brutalista.
Lasciando in evidenza l’architettura della loro struttura metallica, esprimono infatti appieno la potenza dei materiali, senza sovrastrutture, in un equilibrio perfetto tra funzionalità e purezza formale.
USM Haller tra Brutalismo e design
Il sistema modulare USM Haller – 1965-2025: che quest’anno festeggia 60 anni! – di USM Modular Furniture rappresenta un altro esempio di come il tubolare metallico e la struttura metallica possano esprimere la forza del design industriale. La sua modularità e robustezza permettono di creare soluzioni versatili e durevoli, che si distinguono per l’essenzialità delle linee.
La struttura metallica, semplice e lineare, celebra la purezza delle forme e la funzionalità del prodotto, incarnando appieno un’estetica che enfatizza la visibilità della struttura e la chiarezza formale, elementi chiave del linguaggio brutalista.
La bellezza del metallo di Fantin tra funzionalità ed essenzialità
Da sempre, Fantin fa del metallo il suo segno distintivo, dando vita a soluzioni che coniugano funzionalità ed essenzialità con un’estetica dal forte carattere industriale. Un’icona storica è Uno, il sistema di scaffalature progettato da Dorino Fantin nel 1973, in cui ganci in lamiera stampata, ripiani solidi e montanti in tubolare quadrato si combinano in una struttura versatile e resistente. Nato per ambienti industriali, Uno ha saputo adattarsi con naturalezza a contesti domestici, uffici e spazi retail, grazie alla sua facilità di montaggio e riconfigurazione.
programma Frame di Fantin – design Salvatore Indriolo
Allo stesso modo, il programma Frame di Salvatore Indriolo esprime l’anima del metallo attraverso telai in tubo quadro, sempre visibili e protagonisti del design. Tra le sue creazioni spicca la celebre Frame Kitchen, una workstation che interpreta la cucina in chiave essenziale e modulare. Con soluzioni che spaziano dal tavolo alla cucina, Frame celebra la struttura come elemento centrale, esaltando la purezza del metallo e il suo ruolo architettonico all’interno dello spazio.
La sicurezza della propria abitazione e del luogo di lavoro è una priorità per tutti, e il 2025 porta con sé una buona notizia per chi desidera investire in sistemi di allarme moderni ed efficienti: il Bonus Sicurezza. Questa agevolazione fiscale rappresenta un’ottima opportunità per migliorare la protezione della propria casa, del negozio o dell’ufficio senza dover affrontare costi eccessivi.
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Cos’è il Bonus Sicurezza?
Il Bonus Sicurezza, chiamato anche bonus allarme o bonus antifurto, consiste in una detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute per l’installazione di impianti di allarme e dispositivi antifurto. Fino al 2024, la detrazione era pari al 50%, ma a partire dal 2025 è stata ridotta al 36%.
Un’altra modifica importante riguarda l’importo massimo detraibile: se fino al 2024 il tetto massimo era di 96.000€, dal 2025 sarà ridotto a 48.000€.
Questo bonus è spesso associato agli incentivi previsti per le ristrutturazioni edilizie, ma è importante sottolineare che non è necessario effettuare interventi di ristrutturazione per beneficiarne. La detrazione viene ripartita in 10 anni e per ottenerla è obbligatorio effettuare il pagamento con bonifico parlante, oltre a dichiararla nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello Redditi Persone Fisiche).
Ecco alcuni esempi di interventi che rientrano nel Bonus Sicurezza:
Installazione di impianti di allarme con centraline e sensori di prevenzione antifurto.
Acquisto e installazione di telecamere di videosorveglianza collegate a centri di vigilanza privati.
Montaggio di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti.
Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate e recinzioni murarie.
Installazione di porte blindate o rinforzate.
Perché scegliere Sector Alarm per la sicurezza della tua casa o attività?
Se stai pensando di approfittare del Bonus Sicurezza 2025, è essenziale scegliere un sistema di allarme casa affidabile e tecnologicamente avanzato. Sector Alarm è una delle aziende leader nel settore della sicurezza e offre soluzioni efficaci per abitazioni, negozi e uffici.
I motivi per cui Sector Alarm rappresenta una scelta eccellente sono molteplici:
Sistema di allarme connesso a centrale operativa: l’allarme è monitorato dalla centrale operativa, garantendo risposta immediata e intervento rapido in caso di emergenza.
Assistenza h24 – Il servizio clienti e il supporto tecnico sono disponibili 24 ore su 24, garantendo un’intervento immediato in caso di emergenza.
Installazione professionale – Il team di esperti di Sector Alarm si occupa dell’installazione, assicurando il massimo livello di protezione per ogni ambiente.
Servizi su misura – Che tu voglia proteggere la tua abitazione o il tuo spazio lavorativo, Sector Alarm offre soluzioni personalizzabili in base alle esigenze specifiche.
Un sistema di allarme per ogni esigenza
Sector Alarm propone soluzioni su misura per abitazioni private e aziende, offrendo tecnologie avanzate per garantire il massimo livello di protezione. Per le case, i sistemi includono sensori di movimento intelligenti, allarmi sonori, telecamere di videosorveglianza, rilevatore ottico di fumo e notifiche in tempo reale tramite app. Questo permette di monitorare la propria abitazione ovunque ci si trovi, con la tranquillità di ricevere immediatamente un avviso in caso di attività sospette.
Per l’allarme negozio Sector Alarm offre soluzioni integrate che comprendono controllo accessi, gestione degli allarmi da remoto e sorveglianza continua. Grazie alla combinazione di tecnologia avanzata e assistenza professionale, è possibile garantire la massima sicurezza per dipendenti, clienti e beni aziendali.
La comodità della “App Allarme Casa”
In un mondo sempre più connesso, Sector Alarm offre un’applicazione innovativa che permette di gestire il sistema di sicurezza direttamente dallo smartphone. Con l’app Sector Alarm, gli utenti possono:
Attivare e disattivare l’allarme da remoto e anche programmare l’attivazione dell’allarme in orari specifici del giorno.
Ricevere notifiche in tempo reale su qualsiasi attività sospetta.
Controllare le telecamere di sorveglianza in diretta.
Gestire l’accesso alla propria abitazione per familiari o personale autorizzato.
Questa soluzione domotica rende la sicurezza più accessibile e intuitiva, consentendo a chiunque di avere il pieno controllo della propria casa ovunque si trovi.
Quanto costa un antifurto Sector Alarm?
Uno degli aspetti più importanti nella scelta di un sistema di sicurezza è il costo. Sector Alarm offre soluzioni flessibili in grado di adattarsi alle diverse esigenze e ai differenti budget. Il prezzo dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia di sistema scelto, le funzionalità aggiuntive e la dimensione dell’ambiente da proteggere.
Generalmente, il servizio Sector Alarm prevede un costo iniziale per l’installazione e un abbonamento mensile che include la manutenzione, l’assistenza e il collegamento con la centrale operativa attiva 24/7. Questa formula consente di avere un sistema sempre aggiornato e perfettamente funzionante senza preoccupazioni. Per un preventivo dettagliato e personalizzato, è possibile richiedere una consulenza gratuita direttamente sul sito di Sector Alarm, compilando l’apposito form. In alternativa, è disponibile un numero verde – 8002477800 – per parlare con un esperto.
Bonus sicurezza: Investire nella sicurezza conviene
Grazie al Bonus Sicurezza 2025, migliorare la protezione della propria casa o del proprio business diventa più accessibile. Approfittare di questa opportunità significa non solo garantire maggiore serenità alla propria famiglia o ai propri collaboratori, ma anche valorizzare il proprio immobile con tecnologie di ultima generazione.
Se stai valutando l’installazione di un sistema di sicurezza, Sector Alarm è una scelta affidabile e di qualità. Proteggere ciò che conta di più non è mai stato così semplice.
Bagni piccoli bellissimi? Sembra impossibile, ma non lo è. Oggi l’interior design si è evoluto per offrire soluzioni creative che consentono di ottimizzare lo spazio senza rinunciare allo stile. Dalla scelta dei colori e dei materiali alla disposizione degli elementi, ci sono molti modi per rendere un bagno piccolo elegante e funzionale.
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Idee bagni piccoli bellissimi
Se pensate che il vostro bagno sia piccolo e non sapete come sfruttarlo al meglio, non preoccupatevi. In questo articolo condivideremo idee e consigli chiave per migliorare il suo design, ottenendo un ambiente confortevole ed esteticamente gradevole. Con piccoli cambiamenti e scelte intelligenti, potrete trasformare il vostro bagno in uno spazio che combina bellezza e funzionalità senza dover ricorrere a grandi ristrutturazioni.
1. Sfruttate colori e illuminazione
Il colore gioca un ruolo fondamentale nella percezione dello spazio. I toni chiari, come il bianco, il beige e i colori pastello, riflettono la luce e creano una sensazione di ampiezza. Se si desidera un tocco moderno, si possono incorporare dettagli nei toni del nero, dell’oro o del grigio tenue per aggiungere raffinatezza senza sovraccaricare la stanza.
Anche l’illuminazione è fondamentale. Optate per luci LED a incasso o per luci a striscia sotto lo specchio per creare un effetto di profondità. Se possibile, sfruttate al massimo la luce naturale installando vetri traslucidi o specchi posizionati strategicamente per riflettere l’illuminazione e ampliare visivamente lo spazio.
bagno piccolo moderno – progetto Casina di RM Architecture
2. Scegliete mobili compatti e funzionali per i moderni bagni piccoli bellissimi
Nei bagni piccoli, ogni mobile deve svolgere una funzione pratica ed efficiente. I lavabi sospesi sono un’ottima opzione, in quanto lasciano libero lo spazio a terra, creando una sensazione di maggiore ampiezza. Inoltre, è possibile sfruttare i mobili con portaoggetti integrati per mantenere il bagnoorganizzato senza occupare troppo spazio.
Un’altra soluzione è quella di optare per scaffali sospesi e nicchie a parete per riporre i prodotti per l’igiene e la decorazione senza dover ricorrere a mobili voluminosi. In questo modo è possibile mantenere un design pulito e ordinato.
3. Bagni piccoli bellissimi con doccia
Se lo spazio è limitato, sostituire la vasca da bagno con una doccia è una delle decisioni migliori. Le docce moderne, con pareti in vetro trasparente, contribuiscono a creare un senso di continuità visiva e di spaziosità. Inoltre, le docce a filo pavimento o con piatti doccia ultrasottili offrono un facile accesso e un design contemporaneo.
Per massimizzare lo spazio all’interno della doccia, installate scaffali a incasso o nicchie a parete in cui riporre shampoo e saponi senza bisogno di altri mobili.
4. Usate specchi per ampliare visivamente lo spazio
Gli specchi sono un modo classico ma efficace per far sembrare più grande un bagno piccolo. Un grande specchio sopra il lavabo o uno specchio a parete rifletterà la luce e creerà un senso di profondità.
Per un tocco moderno, si può optare per specchi con illuminazione LED incorporata o per modelli rotondi che ammorbidiscono l’aspetto generale del bagno.
imm. via Fantastic Frank Real Estate
5. Optate per accessori minimalisti e multifunzionali
In un bagno piccolo, i dettagli fanno la differenza. Optate per rubinetti a parete per liberare spazio sul lavandino e scegliete portasciugamani e appendiabiti compatti.
Un’altra idea è quella di utilizzare cestini portaoggetti per tenere in ordine i prodotti per l’igiene personale senza ingombrare il bagno. Si possono anche utilizzare dispenser di sapone a parete per ridurre la quantità di oggetti sul top.
6. Aggiungete elementi naturali per un tocco accogliente
Materiali naturali come il legno, il vimini e le piante possono portare calore e freschezza al vostro piccolo bagno. È possibile includere ripiani in legno per cestini organizzatori o piccole piante che tollerano l’umidità, come felci o piante grasse.
Le texture naturali possono essere presenti anche in dettagli come tappeti in fibra naturale o accessori in bambù, per raggiungere un equilibrio tra modernità e comfort.
imm. via Fantastic Frank Real Estate
7. Scegliete porte scorrevoli per risparmiare spazio
Le porte tradizionali possono occupare uno spazio considerevole nei bagni di piccole dimensioni. Un’alternativa efficace è quella di optare per porte scorrevoli o a soffietto, che consentono di sfruttare meglio l’area senza interferenze durante l’apertura o la chiusura.
Se preferite mantenere una porta tradizionale, assicuratevi che si apra verso l’esterno o installate cerniere che consentano un’apertura parziale per ridurre al minimo lo spazio occupato.
8. Progettate un sistema di organizzazione intelligente
Mantenere l’ordine è essenziale inbagni piccoli e belli. Prendete in considerazione soluzioni di contenimento verticali, come armadietti alti o scaffali sopra il wc. Anche i mobili su misura possono essere un ottimo investimento se avete bisogno di sfruttare al meglio ogni angolo.
Un’altra opzione pratica è quella di utilizzare organizzatori appesi sul retro della porta o sulla parete della doccia per riporre gli oggetti essenziali senza occupare spazio.
bagno ospiti Trilocale 66 mq progetto di Alexander Tischler design company
Conclusione
Trasformare un bagno piccolo in uno spazio bello e funzionale non è un compito impossibile. Con le giuste strategie, è possibile sfruttare al massimo ogni angolo e ottenere un design moderno, elegante ed efficiente.
Ricordate che ogni dettaglio conta: dalla scelta del colore all’installazione di mobili compatti e di soluzioni di contenimento intelligenti. Se applicherete queste idee e trucchi di design, potrete godere di un bagno ben organizzato, elegante e dall’atmosfera calda e accogliente.
Il vostro piccolo bagno può diventare uno spazio da sogno con le giuste modifiche!
L’architetto Michele Perlini firma un nuovo capolavoro architettonico con F+C House. La residenza coniuga design raffinato, sostenibilità e perfetta armonia con il paesaggio naturale delle Torricelle, nelle colline veronesi. Questo progetto monolitico, dalle linee scultoree e dal forte carattere contemporaneo, si inserisce nel contesto circostante in modo discreto ma deciso, offrendo un’esperienza abitativa all’insegna del benessere e dell’eleganza.
Immersa in un’area verde di circa 2.500 mq, F+C House si sviluppa su una superficie abitabile di 300 mq distribuiti su due livelli. La concezione spaziale dell’abitazione segue una logica fluida e aperta, con ampie vetrate che dissolvono il confine tra interno ed esterno, permettendo alla luce naturale di modellare gli ambienti e valorizzare il rapporto con la natura.
Spazi interni: minimalismo e funzionalità su misura
Il piano terra accoglie un’ampia zona giorno concepita come un open space sofisticato, in cui il soggiorno, la cucina e la sala da pranzo si articolano attorno a un elemento centrale di grande impatto: un camino a vapore acqueo, progettato su misura dallo stesso Michele Perlini. Questo cuore pulsante della casa non solo separa visivamente gli spazi, ma aggiunge un tocco di calore e intimità. Le grandi superfici vetrate garantiscono una continuità visiva con il giardino, amplificando la sensazione di apertura e libertà. Sul lato nord, un garage privato completa il livello.
Una scala sospesa, retroilluminata e progettata ad hoc, conduce al primo piano, dove la zona notte si distingue per il perfetto equilibrio tra estetica e comfort.
La master suite, ispirata allo stile giapponese, è caratterizzata da un bagno a vista e una cabina armadio su misura, oltre a un accesso diretto a una spettacolare terrazza panoramica con vasca idromassaggio. Il piano ospita anche una seconda camera con bagno en-suite, uno studio e una zona lavanderia.
F+C House: architettura e dettagli progettuali
La geometria inclinata delle pareti esterne evoca la forma di un cannocchiale, inquadrando scorci suggestivi del paesaggio collinare e conferendo all’edificio un’identità architettonica forte e riconoscibile. Il minimalismo che caratterizza gli esterni si riflette anche negli interni, dove materiali naturali e soluzioni tecnologiche avanzate si combinano per garantire il massimo comfort abitativo. Le pareti in argilla regolano l’umidità dell’ambiente, migliorando la qualità dell’aria e il benessere degli occupanti. Il controsoffitto integra tende a rullo motorizzate, che scompaiono alla vista, e un sistema di climatizzazione con diffusori lineari e prese nascoste, esaltando il senso di purezza estetica.
Sistemi in alluminio Schüco per F+C House
Un ruolo chiave nel design della residenza è giocato dai sistemi in alluminio Schüco, scelti per finestre, portefinestre e scorrevoli. Grazie al design minimale e alle elevate prestazioni in termini di isolamento termico e acustico, questi serramenti contribuiscono alla leggerezza architettonica dell’edificio e garantiscono ampie superfici vetrate. Al piano terra e al primo piano, le vetrate angolari offrono un’illuminazione naturale ottimale e incorniciano il magnifico paesaggio delle colline veronesi. Per le portefinestre, è stato adottato il sistema Schüco AWS 75 BS.HI+ Italia, caratterizzato da un’anta a scomparsa e da un profilo snello di soli 75 mm, che assicura un’estetica pulita e moderna. Nella zona living e nella camera da letto, invece, gli alzanti-scorrevoli Schüco ASE 80.HI garantiscono una perfetta continuità tra interno ed esterno, con soglie a filo pavimento che favoriscono un passaggio senza ostacoli e un elevato isolamento termico, migliorando il comfort abitativo.
Mix di arredi su misura e icone del design
Gli arredi, realizzati su misura, dialogano con pezzi iconici del design contemporaneo, creando un’atmosfera raffinata ed essenziale. L’illuminazione, studiata nei minimi dettagli, si articola attraverso tagli di luce, gole e spot a 3000 K, che diffondono una luce calda e accogliente. Infine, un impianto di ventilazione meccanica controllata assicura un costante ricambio d’aria, migliorando il comfort indoor e contribuendo a un approccio abitativo sostenibile.
Con F+C House, Michele Perlini dimostra ancora una volta la sua capacità di creare spazi unici, in cui architettura e natura si fondono in un equilibrio perfetto, dando vita a una dimora esclusiva che ridefinisce il concetto di lusso contemporaneo.