9 Aprile 2025 / / diotti.com

Arredare una cucina con isola semi chiusa, separata dal soggiorno da porte scorrevoli in vetro usate come divisorio: sono questi i dettagli di un esclusivo progetto di interior design che ha interessato il nostro team di professionisti.

Cucina con isola separata da vetrate scorrevoli, progetto d'arredo completo


 

I committenti hanno richiesto ai nostri arredatori lo sviluppo di una soluzione d’arredo completa e su misura, cucita sulle loro esigenze e perfettamente in linea con il loro contesto abitativo – una villa indipendente di lusso, costruita sulle sponde del lago di Como e progettata per favorire la condivisione degli spazi interni ed esterni.

Queste sono state le indicazioni ricevute:

Abbiamo da poco acquistato una casa unifamiliare di nuova costruzione tutta da arredare e vorremmo dare la priorità a un ambiente di circa 30 mq in cui sorgerà la cucina.

Come da planimetria e schema degli impianti, l’angolo cottura occuperà una porzione dell’open space, ma per dividere soggiorno e cucina senza erigere altri muri abbiamo previsto la posa di vetrate scorrevoli. Vista la conformazione della casa e la nostra predisposizione a organizzare cene conviviali, ci piacerebbe scegliere un modello di cucina con isola centrale da usare anche per fare colazione e consumare pranzi veloci.

Le nostre preferenze stilistiche ricadono sul design contemporaneo e sugli arredi minimal, adoriamo l’effetto metallico dell’acciaio inox e siamo più orientati verso le finiture chiare o naturali. […] Non escludiamo la possibilità di adottare qualche colore d’accento.

Lo scambio di informazioni ha posto le basi per la realizzazione di un progetto personalizzato negli accessori e nelle dimensioni, che ha tenuto conto della conformazione dell’abitazione e dei metri quadri disponibili, senza tuttavia deludere le aspettative e i desideri dei clienti.

 

Il progetto: arredamento per una cucina semi aperta con isola

Planimetria della villa, dettaglio della zona giorno


 

Come da richiesta dei committenti, la soluzione proposta dagli arredatori ha riguardato lo studio e l’analisi di una porzione di open space destinata alla realizzazione della cucina. L’arredamento del resto dell’abitazione – tra cui un ampio living con salotto e sala da pranzo, un ufficio, due camere e una stanza cabina – verrà scelto in un secondo momento nel rispetto di un concept stilistico coerente e coordinato.

Nel dettaglio, il progetto ha preso in esame un ambiente di circa 28,5 mq dalla pianta regolare, una superficie rettangolare delimitata da una coppia di muri adiacenti. Nonostante l’iniziale approvazione della ripartizione degli interni, i clienti hanno successivamente deciso di aggiungere due pareti divisorie scorrevoli in vetro per avere piena libertà di intervento sulla separazione tra soggiorno e cucina.

Planimetria della cucina angolare con isola centrale


 

A differenza di una parete in muratura, i grandi pannelli di vetro offrono un’idea divisoria moderna, intelligente e versatile, non definitiva ma utilizzabile a seconda dei momenti della giornata, delle necessità specifiche o del grado di convivialità di cui si vuole fruire.

In termini estetici e pratici, lo spazio viene delimitato ma non risulta occultato alla vista: lo sguardo passa oltre le pareti trasparenti sfruttando tutta la profondità, mentre eventuali rumori o profumi vengono contenuti per non diffondersi nel vicino soggiorno.

Partendo da questa impostazione e considerati gli allacci alla rete idrica ed elettrica, gli arredatori hanno proposto la realizzazione di una cucina angolare su misura, completa di elettrodomestici innovativi e di ampi spazi contenitivi.

La soluzione, che come da preferenza disporrà di un modulo indipendente a isola, è stata idealmente suddivisa in tre aree funzionali:

  • una zona lavaggio in corrispondenza della parete finestrata;
  • una zona preparazione/conservazione sulla parete lunga;
  • una zona cottura/consumo a centro stanza.

Considerata la conformazione della stanza, tale disposizione contribuirà a creare un ambiente domestico fluido e dinamico, ottimale dal punto di vista dell’ergonomia di movimento e in stretta connessione con il resto del living.

 

Cucina a vista: zona lavaggio sotto la finestra

Dettaglio dell'area funzionale dedicata al lavaggio collocata sotto la finestra


 

La composizione si apre sull’area lavaggio, zona funzionale sviluppata sull’unica parete dotata di una grande finestra a tre battenti con affaccio sul giardino. Per ovvie ragioni, la presenza del serramento ha determinato l’assenza di pensili ed elementi a muro, una mancanza colmata da una serie di basi a terra da usare come contenitori.

Nel dettaglio, partendo da sinistra la cucina ospita

  • una base con anta da 60 cm;
  • una base per lavastoviglie di 60 cm;
  • un modulo sottolavello da 120 cm;
  • un angolo da 105×105 cm con ante da 45 cm.

Tutti provvisti di maniglia a gola, i moduli condividono un lungo piano di lavoro in acciaio inox con alzatina, un accessorio indispensabile per proteggere la parete durante il lavaggio di stoviglie e alimenti. Il top è completato da un lavello monovasca integrato nel piano e da rubinetteria corredata – scelte vincenti che sottolineano il minimalismo e la pulizia formale d’insieme.

 

Dettaglio del piano in acciaio inox con lavello integrato e rubinetteria abbinata


 

Fissata in corrispondenza della base da 120 cm, la vasca occupa una posizione strategica: non solo crea spazio di lavoro a destra e a sinistra del punto acqua, ma permette di fruire di una meravigliosa veduta sul giardino durante le attività di preparazione.

Cucina con lavello sotto la finestra: una condizione d’uso privilegiata, ma anche un’idea progettuale funzionale che, grazie al serramento, irradia luce naturale e favorisce il normale ricambio d’aria nell’ambiente.

 

Cucina angolare: grande piano in acciaio inox

Vista laterale della cucina: area lavaggio, isola centrale, piano di lavoro angolare


 

Procedendo a destra del lavello si incontra la seconda area funzionale: la zona dedicata al contenimento e alla conservazione dei cibi. Più articolata della prima, questa parte di composizione si sviluppa lungo la parete maggiore, un muro di 6 metri che non presenta particolari vincoli architettonici.

L’assenza di serramenti e la grande disponibilità di spazio hanno permesso la realizzazione di una composizione articolata in tre sistemi:

  • in basso, una serie di cinque basi a terra inserite come proseguimento delle precedenti;
  • in alto, una composizione di mensole e pensili sospesi che sormonta l’intera lunghezza del piano di lavoro;
  • nell’angolo a destra, una doppia colonna forno e da una colonna con frigorifero integrato.

La scelta di variare le proposte di contenimento ha un interesse progettuale che combina estetica, originalità e funzionalità. Nello specifico, la coesistenza di moduli a giorno e di scomparti chiusi non solo apporta un elemento di dinamismo che attualizza il design moderno della cucina, ma consente anche di differenziare l’organizzazione di utensili, piccoli elettrodomestici, accessori o ingredienti sulla base della frequenza di utilizzo o delle necessità quotidiane.

È degno di menzione il lungo schienale in acciaio inox inserito tra i contenitori sospesi, quelli a terra e le colonne degli elettrodomestici. Proposto in abbinamento al piano, è un elemento decorativo multifunzionale: oltre a creare un gradevole effetto di continuità visiva con il top, proprio come l’alzatina del lavello funge da protezione per la parete afferente alla zona di lavoro.

 

Cucina aperta: l’isola centrale con bancone snack

Isola centrale con piano snack e sgabelli, angolo cottura, cappa di design


 

L’ultima zona funzionale è quella dedicata alla cottura. Considerata la configurazione a parete della cucina, è stato possibile preventivare la presenza di una grande isola centrale attrezzata con elettrodomestici e un generoso vano dispensa-contenitore.

Gli arredatori hanno proposto un modulo lineare indipendente dotato di ante e cassetti, di una piastra a induzione di ultima generazione e di un top in acciaio che può diventare un pratico bancone snack su cui consumare rapidi pasti o intrattenere i propri commensali in occasioni di convivialità.

La soluzione d’arredo ha per questo previsto l’inserimento di tre sgabelli alti con poggiapiedi, schienale e seduta imbottita a garanzia di un comfort ottimale durante il consumo delle pietanze.

 

Dettaglio dell'isola con piano a induzione, cassetti e cappa di design


 

L’area cottura è servita da una grande e scenografica cappa dal design asimmetrico, installata su un ribassamento del soffitto come da progetto iniziale.

Leggi anche: Guida all’acquisto delle cucine con isola

 

Cucina bianca e acciaio: finiture e abbinamenti

Moodboard con le finiture della cucina, effetto cemento e acciaio

 

“Acciaio inox, essenze naturali, colori chiari.”

Quanto a finiture, i Clienti del progetto hanno avuto le idee chiare fin da subito: nella loro moderna cucina con isola non dovevano mancare l’effetto metallico e il calore del legno, i colori pastello e le palette neutre.

Con queste indicazioni precise, per gli arredatori è stato più semplice individuare, tra decine di materiali e centinaia di versioni cromatiche, i materiali e le finiture più indicati per personalizzare la loro soluzione d’arredo.

Se poi si considerano la natura e la conformazione dell’ambiente (e più in generale, della zona giorno), si intuisce che l’attenzione dedicata alla resa estetica è stata massima. Trattandosi di uno spazio in affaccio sulla zona pranzo, aperto sul soggiorno, sempre a vista e mai celato allo sguardo, la cucina doveva necessariamente essere bella da vedere, oltre che funzionale e di facile manutenzione.

Questa è la ragione per cui ai clienti è stato sottoposto un ventaglio di materiali capaci di combinare eleganza e praticità, garantendo allo stesso tempo performance elevate e di lunga durata.

 

Effetto cemento

Finitura effetto cemento naturale

 

Come da richiesta, la moodboard estetica del progetto vede una predominanza di colori chiari rappresentati dal Cemento Naturale color cenere. Apprezzato per il suo effetto materico discreto, è stato impiegato per la personalizzazione delle basi, delle colonne e dell’isola, di cui caratterizza i vani contenitore in appoggio a terra.

Viene proposto in una variante chiara e luminosa, una tinta che funziona sia in abbinamento alle piastrelle in marmo Emperador Light del pavimento, sia alla tinteggiatura delle pareti. La sua cromia delicata riflette la luce naturale che penetra dalla finestra, si fonde armoniosamente con il resto dell’open space e apre la strada all’eventuale uso di un colore d’accento nella vicina zona pranzo.

 

Effetto legno di rovere

Finitura effetto legno di rovere termotrattato

 

In una palette caratterizzata da cromie chiare e naturali, il rovere termotrattato è la finitura scura che controbilancia la composizione. Si tratta di un effetto legno sofisticato e profondo, arricchito da venature verticali che simulano la texture della pregiata materia naturale.

In virtù del suo notevole impatto decorativo, è stato impiegato solo nella personalizzazione degli elementi pensili e delle mensole con schienale, che in questo modo assumono un aspetto particolarmente raffinato.

Un rimando al legno è presente anche nella struttura degli sgabelli, proposta in una variante in legno di faggio tinto wengé.

 

Acciaio inox

Finitura acciaio inox

 

L’acciaio è senza dubbio il materiale di punta dell’intera composizione cucina. Tornato in auge grazie alle tendenze contemporanee, è oggi uno dei materiali più richiesti nella configurazione di cucine componibili che combinano la qualità manifatturiera del Made in Italy a rese estetiche di alto standing.

Utilizzato anche in ambienti professionali, l’acciaio inox è un materiale durevole, solido e resistente, con proprietà antibatteriche e anticorrosive. È inoltre facile da pulire e da manutenere, un aspetto da non sottovalutare in un ambiente che richiede un livello di igiene adeguato.

In questa cucina a vista, l’acciaio diventa il fil rouge che connette gli elementi delle aree funzionali. È infatti adottato nella configurazione del top angolare, nel lavello, nell’alzatina, nella rubinetteria, nello schienale di protezione, negli elettrodomestici, nella cappa e negli zoccoli. Quanto all’isola, è il materiale che personalizza top e fianchi laterali.

 

Pelle arancione

Finitura pelle arancione Lord 9100

 

L’apertura dei committenti verso le tinte vivaci non è rimasta inascoltata: l’arancione è il colore d’accento proposto per dare un tono a questa cucina in acciaio, cemento e legno.

Il progetto ha proposto una sfumatura arancio papaya, una tinta calda e avvolgente che mostra tutto il suo potenziale decorativo nella pelle che fodera le sedute degli sgabelli. Meno vivace di altre gradazioni (mandarino, zucca o fiamma, ad esempio), riesce comunque a creare interessanti abbinamenti con il marrone scuro o il grigio metallizzato della composizione.

La scelta dell’arancione non è casuale: trattandosi di un colore vivace e stimolante, è infatti indicato per l’arredamento di cucine, soggiorni, living e qualsiasi altro ambiente della casa votato alla convivialità e alla condivisione.

Leggi anche: Come arredare casa con l’arancione

 


 

 

 

8 Aprile 2025 / / Coffee Break


Altos House, progettata da OSPA Arquitetura & Urbanismo, è una residenza
contemporanea situata a Canela, in Brasile. Pensata come un rifugio per il
fine settimana, la casa si inserisce armoniosamente nel paesaggio collinare
della Serra Gaúcha, combinando minimalismo e connessione con la natura.

Contesto e posizione

Immersa in un condominio circondato dal verde, la residenza sfrutta la
topografia accentuata del terreno per creare un volume in calcestruzzo a vista
a sbalzo. Una soluzione architettonica che garantisce privacy dalla strada
principale e offre panorami spettacolari sul paesaggio circostante. La parte
superiore dell’edificio si estende verso nord, creando un’ampia area esterna
ombreggiata da alberi di Araucaria.

Design e struttura

L’ingresso della casa è incassato nel terreno, accentuando l’integrazione con
l’ambiente naturale. Gli spazi interni sono caratterizzati da ampie vetrate a
tutta altezza, che mettono in relazione diretta il soggiorno e le aree comuni
con il giardino. In estate, queste aperture permettono una completa fusione
tra interno ed esterno, amplificando la sensazione di continuità con il
paesaggio.

Materiali e dettagli

L’uso di cemento a vista, vetro e legno conferisce alla casa un’estetica
minimalista ed elegante, in sintonia con la natura circostante. La terrazza
sul tetto, accessibile tramite una scala lineare, offre un punto panoramico
privilegiato, mentre la facciata principale assume un aspetto scenografico di
notte, grazie all’illuminazione interna che la trasforma in un grande schermo
retroilluminato.

Altos House: a modern retreat in the Serra Gaúcha

Altos House, designed by OSPA Arquitetura & Urbanismo, is a
contemporary residence located in Canela, Brazil. Conceived as a weekend
retreat, the house blends minimalism and a deep connection with the natural
landscape of the Serra Gaúcha.

Context and location

Set within a nature-surrounded condominium, the residence takes advantage
of the site’s steep topography to create a raw concrete volume that extends
upward. This architectural approach ensures privacy from the main road while
offering spectacular panoramic views. The upper part of the building extends
northward, providing a shaded outdoor area beneath the existing Araucaria
trees.

Design and structure

The house’s entrance is recessed into the terrain, reinforcing its
integration with the natural environment. The interior spaces feature
floor-to-ceiling glass openings, seamlessly connecting the living areas with
the garden. During summer, these openings allow for a complete fusion
between indoors and outdoors, enhancing the sense of continuity with
nature.

Materials and details

The use of exposed concrete, glass, and wood gives the house a minimalist
and refined aesthetic, perfectly aligned with the surrounding landscape. A
linear staircase leads to the rooftop terrace, which serves as a privileged
panoramic viewpoint. At night, the front façade transforms into a striking
illuminated screen, enhancing the residence’s architectural presence.

Immagini VIA