Tendenze arredamento? No Grazie: consigli e spunti per una casa che parla di te
E’ inevitabile parlare delle tendenze dell’interior design. Sono loro a catturare l’immaginazione, a creare curiosità ed aspettative, a offrire spunti creativi e a invogliare al cambiamento. Anche noi, nel nostro blog Case e Interni, amiamo esplorare le novità del settore per ispirarti e guidarti nelle tue scelte. Tuttavia oggi dobbiamo metterti in guardia: seguire le tendenze nell’arredamento può nascondere più di un’insidia.
Hai passato ore a scegliere quel lampadario alla moda o quella consolle Shabby Chic, ma ora che li hai visti ovunque, a tutti i prezzi, ti ritrovi a pensare solo a sbarazzartene il prima possibile. Sì, è un déjà vu che molti di noi conoscono bene.
credit photo: Farrow & Ball
Scriviamo (o sentiamo parlare) di tendenze di interior design ogni giorno. Ogni settimana ne emergono di nuove: alcune svaniscono nel giro di poco tempo, mentre altre resistono, trasformandosi in nuovi classici.
Come il mondo del fashion, anche l’arredamento è ciclico e dettato dalle tendenze. Basta poco per farci innamorare, può essere che il trend del momento sia:
- uno stile (scandi boho, japandi, urban jungle…)
- un colore (verde salvia, azzurro polvere, mocha mousse…)
- un materiale (paglia di Vienna, tessuto bouclè, oro rosa…)
- un rivestimento (cementine, carta da parati…)
- un tipo di mobile (madia scandinava, specchio rotondo, ecc.).
- un modo di decorare (cannettato, arco dipinto, pareti a righe…)
E ammettiamolo, siamo i primi a lasciarci influenzare! Passiamo ore su Pinterest e Instagram, inseguendo ogni nuovo micro-trend e ci lasciamo trasportare in questo vortice. Ma dovremmo essere consapevoli che non tutto ciò che è trendy è davvero adatto a noi. A differenza dei vestiti, i mobili e gli arredi non si cambiano con la stessa facilità.
Facciamo un esempio: una tendenza sempre più comune nei social media è quella di vedere diversi profili apparentemente distinti, che si omologano a uno stile ripetitivo e standardizzato. E’ il caso delle “Cozy Home” in stile scandi boho, che sempre uguali a loro stesse e allo stile di tendenza, cambiano accessori a seconda delle stagioni. È un’estetica che comunica accoglienza e comfort, certo ma, a uno sguardo più attento, si rivela priva di autentica personalità, poiché dietro l’angolo troviamo un altro profilo con le stesse identiche cose (bianco e beige, legno chiaro, finto camino con candele, mobili Ikea…).
Come architetti e interior designer, questa monotonia solleva interrogativi profondi: il design delle nostre case dovrebbe davvero conformarsi a una riproduzione seriale di un’estetica preconfezionata?
Le case sono rifugi personali e unici, spazi dove identità e creatività possono e devono prosperare.
credit photo: Ilona Polcyn
Purtroppo, la dinamica dei social premia spesso la replicabilità a buon mercato e non l’originalità, trasformando quello che potrebbe essere un trend inizialmente stimolante e ricco di spunti, in una serie di cloni indistinguibili (facile notare il medesimo scatto con gli stessi oggetti e mobili disposti nello stesso modo).
Se questo è ciò che ci viene proposto, la vera sfida per i professionisti del design e per gli utenti stessi diventa cercare di riappropriarsi della propria unicità. Dovremmo riflettere su questo fenomeno e incoraggiare stili che non solo attraggano follower, ma che raccontino storie autentiche.
L’idea di seguire le tendenze nell’arredamento è affascinante, ma
può rivelarsi una trappola. Una casa che rispecchia fedelmente le
mode del momento rischia di diventare presto obsoleta.
credit photo: H&M Home – Photo Kristofer Johnsson, Styling Sundling Kickén
Perché Dire No alle Tendenze nell’Arredamento: 5 Ottime Ragioni
1- LE MODE COSTANO CARO
Il problema delle tendenze? Cambiano alla velocità della luce. Seguire gli ultimi trend può essere divertente, ma anche costoso. Un giorno desideri un letto con testata in rattan, il giorno dopo scopri il fascino del velluto e ti penti della scelta fatta. Seguire le mode significa inseguire costantemente l’ultimo trend, aggiornando di continuo la tua casa e il tuo arredamento. Il risultato? Un investimento infinito che rischia di lasciarci sempre insoddisfatti.
È vero che rivendere mobili e oggetti su piattaforme online può attenuare il senso di colpa, ma alla lunga il tuo portafoglio ne risente. La soluzione? Scegli pezzi senza tempo, di qualità, che raccontino chi sei davvero, invece di inseguire ciò che è solo “alla moda”.
Un approccio più sostenibile e personalizzato consiste nell’optare per uno stile Transitional combinando elementi classici senza tempo e contemporanei, è possibile creare interni che resistono al passare delle mode e riflettono la personalità di chi li abita.
credit photo: @jlc_interieurs/instagram
2- UN ARREDAMENTO CHE NON CONVINCE
Hai seguito alla perfezione i trend di Instagram e Pinterest: carta da parati tropicale, tappeto berbero, decorazioni in macramè… Sulla carta sembra tutto impeccabile, ma il risultato reale? Non è convincente. Le tendenze ci affascinano e ci conquistano, ma spesso finiscono per trasformare gli spazi in ambienti anonimi, simili a tanti altri.
Il rischio? Una casa che sembra un catalogo senz’anima, priva di personalità e armonia.
Per evitarlo, punta su scelte meno condizionate dalla moda del momento: mobili antichi anche non di pregio, pezzi unici non riprodotti in serie, mobili anni ’50 considerati “senza tempo”, elementi artigianali. Ricerca arredi che si integrano davvero con il tuo ambiente e riflettono il tuo stile unico.
3- IL FASCINO DEL SUPERFLUO
Colpa del consumismo sfrenato? Forse. Hai già un pouf marocchino e due in rattan, ma non riesci a resistere a quei deliziosi pouf in velluto e ottone che continuano a spuntare nel tuo feed di Instagram. E così, la tua casa rischia di trasformarsi in un magazzino dedicato ai pouf.
Le tendenze sembrano studiate per accendere nuovi desideri, spingendoci ad accumulare oggetti che, troppo spesso, finiscono relegati in soffitta. Prima di lasciarti tentare, fermati e chiediti: “Mi serve davvero o è solo un capriccio del momento?”. Meno è meglio, soprattutto quando ogni elemento racconta una storia autentica, la tua.
credit photo: Maisons du Monde
4- PENTIMENTI DI DESIGN: PERCHÉ L’HO COMPRATO?
Diciamocelo: all’inizio, le decorazioni in macramè ci lasciavano perplessi. Più che eleganti, sembravano tappeti sfrangiati messi al muro. Eppure, alla fine, ci siamo lasciati tentare. Lo stesso è successo con i lampadari in rattan e i cappelli juju.
Chi avrebbe immaginato che questi oggetti dal sapore boho, quasi hippy, avrebbero conquistato il mondo del design contemporaneo? Eppure, bastano un paio di foto su Instagram o Pinterest perfettamente studiate e, senza accorgercene, abbiamo pareti decorate con ricami e copricapi etnici, che nemmeno ci sognavamo di acquistare. Ma dureranno? Forse già domani ci chiederemo: “Perché ho deciso di appendere questi raccogli-polvere sopra il mio letto?”.
5- QUANDO LA CASA PERDE PERSONALITÀ
Hai sempre sognato una poltrona in rattan stile La mia Africa nel tuo soggiorno, o ti sei lasciata affascinare dall’ondata bohémien? Le tendenze hanno un modo subdolo di infiltrarsi: dai blog (mea culpa!), a Pinterest, Instagram, e perfino nelle grandi catene di arredamento. Resistere è una sfida.
Il vero problema? Riuscire a distinguere ciò che amiamo davvero da ciò che desideriamo solo perché è indotto dalla moda. Il rischio è finire con una casa che, anziché riflettere la nostra storia e personalità, si trasforma in una vetrina impersonale e priva di anima.
Credit photo: La Redoute
Tendenze nell’Interior Design: Ispirazione con Intelligenza
credit photo: @six_by_the_sea/instagram
Perché prendersi una pausa dalle tendenze è la scelta migliore:
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Durata senza tempo
Le mode passano, ma una casa progettata con cura rimane. Un arredamento che rispecchia chi sei non risulterà mai “superato”. -
Unicità che parla di te
Seguire le tendenze può rendere la tua casa una copia tra mille. Costruire uno stile personale significa creare spazi che raccontano la tua storia. -
Sostenibilità consapevole
Cambiare mobili, finiture e decorazioni per inseguire le mode genera sprechi. Scegliere elementi duraturi non solo è più eco-friendly, ma è anche un risparmio nel lungo periodo. -
Qualità sopra la quantità
Gli oggetti di tendenza spesso sono prodotti in serie e di qualità mediocre. Investire in pochi pezzi di pregio e senza tempo ti ripaga con valore e bellezza duraturi. -
Significato, non impulsi
Le mode spingono all’acquisto impulsivo. Invece, circondati di oggetti che evocano emozioni e che hanno davvero significato per te.
Sebbene seguire le tendenze dell’interior design possa essere allettante, è importante considerare la longevità delle proprie scelte, perché una casa ben progettata deve essere bella oggi e altrettanto piacevole tra dieci o vent’anni.
credit photo: @advanessafaivre/instagram
Le tendenze possono essere l’ispirazione, ma non il fondamento del tuo arredamento. Usa le tendenze per arricchire il tuo stile, senza snaturare la tua personalità. Questo ti permetterà di vivere in uno spazio che ti rappresenta, pur rimanendo fresco e attuale. Alla fine, la casa perfetta non segue le mode: racconta chi sei.
Ricorda: l’interior design è un viaggio personale e le tendenze sono solo una delle tante tappe lungo il percorso. Tieni bene a mente questa cosa quando leggerai qui sul blog o altrove della nuova tendenza dell’arredamento.
Cosa ne pensi? Scrivicelo sui social.
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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI