8 Febbraio 2025 / / Casa Poetica

Decluttering e cultura - Casa Poetica

Hai mai pensato che decluttering e cultura possano trovare ispirazione anche nelle serie TV? Non importa se sei cresciuta con i telefilm anni ‘80 o sei appassionata di binge-watching su Netflix: ogni serie ha qualcosa da insegnare. Dai personaggi maniacalmente organizzati a quelli che affrontano il caos con creatività, le serie TV sono una miniera di spunti per portare ordine nella tua vita. Ecco cosa ho scoperto guardandole con occhi nuovi.



Decluttering e cultura: lezioni di ordine tra passato e presente

Le serie TV non sono solo intrattenimento: sono specchi dei nostri sogni, delle nostre ansie e persino del nostro disordine. Tra sitcom classiche e drammi moderni, i personaggi ci insegnano che l’organizzazione non riguarda solo le cose materiali, ma anche le nostre vite. Vediamo insieme alcune lezioni sorprendenti.

1. Monica Geller (Friends): il potere dell’organizzazione estrema

Monica non è solo un’amica devota, ma anche una maniaca dell’ordine. La sua filosofia? Ogni cosa al suo posto, con regole chiare e una precisione quasi chirurgica. Certo, il suo approccio a volte sfocia nel controllo eccessivo (chi può dimenticare l’armadio segreto del caos?), ma Monica ci ricorda che l’organizzazione è uno strumento per creare armonia e serenità.

La lezione: Sii come Monica: organizza ogni spazio della tua casa, ma concediti anche di avere un angolo “imperfetto” dove conservare il superfluo.

2. Sheldon Cooper (The Big Bang Theory): il rigore scientifico dell’ordine

Sheldon è famoso per il suo metodo rigoroso: dalla disposizione dei posti sul divano al modo in cui organizza la sua routine quotidiana, nulla è lasciato al caso. Il suo rigore può sembrare esagerato, ma ci insegna che un po’ di struttura aiuta a ridurre lo stress e a ottimizzare il tempo.

La lezione: Trova una routine che funzioni per te e rispettala. L’ordine nella vita quotidiana può darti più tempo per ciò che ami.

3. Lorelai e Rory Gilmore (Una Mamma per Amica): caos creativo e affetto

Non tutte le case perfette sono organizzate, e non tutto il caos è negativo. Lorelai e Rory vivono in un mondo fatto di tazze di caffè sparse, libri ovunque e ricordi condivisi. La loro casa è un riflesso di una vita piena d’amore e di momenti preziosi, dimostrando che non sempre l’ordine è sinonimo di felicità.

La lezione: Non cercare la perfezione a tutti i costi. Tieni ciò che porta gioia e crea un ambiente che racconti la tua storia.

4. Michael Scott (The Office): ordine nel caos apparente

Michael Scott potrebbe sembrare l’ultimo candidato per una lezione di organizzazione, ma osservandolo meglio, c’è qualcosa di geniale nel suo caos. Il suo approccio istintivo e disordinato riesce a creare momenti inaspettati di connessione e innovazione.

La lezione: Non avere paura di sperimentare. Anche se il tuo approccio all’organizzazione non è perfetto, puoi trovare modi che funzionano per te e il tuo ambiente.

5. Rachel Green (Friends): evoluzione attraverso il decluttering

Rachel inizia come una giovane donna indecisa e viziata, circondata da oggetti e abitudini che non le appartengono più. Ma nel corso della serie, impara a lasciar andare ciò che non serve – sia fisicamente che emotivamente – per costruire una vita autentica.

La lezione: Decluttering non è solo eliminare cose, ma anche scegliere ciò che ti rappresenta davvero in ogni fase della tua vita.



Decluttering e cultura: come applicare queste lezioni alla tua vita

Le serie TV ci mostrano che l’organizzazione è molto più di una questione di spazi: è una filosofia di vita. Ecco alcuni modi per applicare le loro lezioni nella tua casa:

1. Crea una routine, come Sheldon:

Organizza il tuo tempo con un calendario o un planner.

2. Trova il tuo angolo di caos, come Monica:

Lascia un piccolo spazio per oggetti non essenziali, ma evita che invadano tutto.

3. Racconta la tua storia, come Lorelai:

Decora i tuoi spazi con oggetti che hanno un valore sentimentale o che raccontano chi sei.

4. Sperimenta, come Michael:

Prova metodi nuovi per organizzare i tuoi spazi: non esiste un’unica formula perfetta.

5. Evolvi, come Rachel:

Usa il decluttering come strumento per adattarti alle nuove fasi della tua vita.



Un esercizio per te

Metti in pratica le lezioni di decluttering delle serie TV con questo esercizio facile:

1. Scegli un personaggio che ti ispira:

Monica per l’ordine meticoloso? Rory per il legame con i ricordi? O Michael per la creatività nel caos?

2. Individua una zona disordinata:

Un cassetto, una scrivania o un armadio.

3. Applica la lezione:

  • Monica: Organizza tutto per categorie e rendi lo spazio funzionale.
  • Rory: Tieni ciò che racconta una storia e libera il resto.
  • Michael: Prova un metodo nuovo per riorganizzare, senza paura di sbagliare.

4. Goditi il risultato:

Ammira il tuo nuovo spazio e celebra il tuo successo!



Decluttering e cultura: un viaggio nei ricordi e nell’ordine

Le serie TV ci hanno insegnato che l’ordine non è solo una questione di spazio, ma anche di visione e approccio alla vita. Dai piccoli gesti di Monica alla creatività caotica di Rory, c’è sempre una lezione che possiamo fare nostra.

E tu, sei pronta a portare un po’ di questa ispirazione nella tua casa? Decluttering e Cultura non sono concetti così lontani: con un piccolo aiuto, possiamo trasformare i tuoi spazi in luoghi che riflettano davvero chi sei, con semplicità e leggerezza. Se ti va, sono qui per aiutarti a fare quel primo passo che spesso è il più difficile.





Cover Photo on I-Stock.





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8 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Carta da parati in bagno di SpaghettiWall
SpaghettiWall – Willow design by SW Lab

Il bagno non è più un ambiente puramente funzionale, ma uno spazio dedicato al relax e al benessere, da personalizzare con stile e creatività. Una delle soluzioni più innovative e affascinanti per trasformarlo radicalmente è l’uso della carta da parati. Grazie ai materiali di ultima generazione, oggi è possibile decorare anche le superfici più esposte all’umidità con rivestimenti di grande impatto visivo, capaci di resistere all’acqua e al tempo.

Tra i brand che hanno rivoluzionato il concetto di carta da parati per il bagno, spicca SpaghettiWall, azienda italiana specializzata nella creazione di rivestimenti decorativi dal forte carattere artistico. Con un catalogo di oltre 300 immagini uniche, sviluppate in collaborazione con designer, illustratori e progettisti, SpaghettiWall offre soluzioni personalizzabili e su misura per ogni tipo di ambiente.

Carta da parati per il bagno moderno
SpaghettiWall – Herbal design by Ana Basoc

Perché scegliere la carta da parati per il bagno?

Optare per la carta da parati nel bagno non è solo una scelta estetica, ma anche pratica. I nuovi materiali, come la fibra di vetro trattata con finitura “Waterproof finish” proposta da SpaghettiWall, garantiscono:

  • Resistenza all’umidità e all’acqua: ideale anche per zone esposte come docce e lavabi.
  • Facilità di pulizia: le superfici sono progettate per resistere agli agenti chimici e all’usura.
  • Applicazione semplice: non richiede opere murarie invasive, rendendo il restyling veloce e semplice.
  • Rimozione senza danni: perfetta per chi ama rinnovare spesso gli ambienti senza impegni definitivi.
bagno con carta da parati in fibra di vetro
SpaghettiWall – Pixel Forest design by SW Lab

Soluzioni creative per trasformare il bagno

Uno degli aspetti più interessanti della carta da parati è la sua versatilità. Con SpaghettiWall, è possibile dare vita a idee decorative originali, sfruttando l’ampia gamma di grafiche e finiture disponibili. Ecco alcune proposte per un bagno dal design unico:

  • Effetto trompe-l’oeil: un modo elegante per ampliare visivamente lo spazio con paesaggi, motivi architettonici o illusioni prospettiche.
  • Boiserie decorative: utilizzando la carta fino a metà parete, si può ottenere un effetto raffinato, perfetto per bagni classici o contemporanei.
  • Cabina doccia personalizzata: grazie alla resistenza all’acqua, è possibile decorare anche l’interno della doccia con immagini suggestive.
  • Soffitti scenografici: una soluzione originale per chi vuole un bagno fuori dagli schemi, con pattern o colori che creano profondità.
  • Combinazioni con gres porcellanato: mixare carta da parati e piastrelle tono su tono o a contrasto permette di ottenere ambienti armoniosi e sofisticati.
carta da parati bagno piccolo
SpaghettiWall – Tempera design by Christian Malisan

Carta da parati bagno piccolo

Se il tuo bagno è di dimensioni ridotte, la carta da parati può diventare un prezioso alleato per ampliare visivamente lo spazio. Optare per tonalità chiare e motivi delicati aiuta a creare un effetto arioso e luminoso. Le grafiche con prospettive, come paesaggi o geometrie tridimensionali, possono dare l’illusione di maggiore profondità. Inoltre, l’uso strategico della carta da parati su una sola parete o dietro lo specchio aiuta a creare un punto focale senza appesantire l’ambiente. Con le soluzioni SpaghettiWall, anche i bagni più piccoli possono trasformarsi in spazi eleganti e accoglienti.

Bagno piccolo con rivestimenti murali decorativi di SpaghettiWall
SpaghettiWall – Caesar Forest design bt SW Lab

Materiali innovativi e personalizzazione

Ciò che rende la carta da parati SpaghettiWall particolarmente interessante è la possibilità di adattare ogni soggetto alle dimensioni della parete senza ripetizioni del motivo grafico. Questo garantisce un effetto su misura e un’esperienza estetica esclusiva. Inoltre, le immagini vengono stampate in altissima risoluzione su rotoli di 90 cm di larghezza, offrendo una qualità visiva straordinaria.

La fibra di vetro utilizzata da SpaghettiWall non solo conferisce un aspetto materico e raffinato, ma è anche estremamente resistente. Il trattamento “Waterproof finish” assicura una tenuta impeccabile anche in ambienti con elevata umidità, eliminando il rischio di deterioramento nel tempo.

come scegliere le carte da parati per il bagno
SpaghettiWall Under the Sea_design by SW Lab

Come scegliere la carta da parati giusta per il proprio bagno

Prima di scegliere la carta da parati per il bagno, è importante considerare alcuni aspetti:

  • Lo stile dell’ambiente: minimalista, classico, industrial o eclettico? La carta da parati deve armonizzarsi con gli altri elementi d’arredo.
  • I colori e le grafiche: toni neutri per un effetto rilassante, motivi audaci per un bagno scenografico.
  • Il tipo di applicazione: una parete intera, un dettaglio decorativo o una soluzione su più superfici?
  • Le dimensioni dello spazio: colori chiari e motivi delicati ampliano visivamente l’ambiente, mentre grafiche scure e dettagliate aggiungono profondità.
Carta da parati in bagno per rinnovare la stanza
SpaghettiWall Rakesh design by SW Lab

Conclusione

La carta da parati in bagno rappresenta una soluzione innovativa e creativa per dare nuova all’ambiente senza interventi strutturali invasivi. Grazie alle tecnologie avanzate e alle finiture impermeabili, oggi è possibile godere di decori raffinati e personalizzati anche in ambienti esposti all’acqua e all’umidità. Con le proposte di SpaghettiWall, il bagno si trasforma in un angolo di design esclusivo, capace di riflettere la personalità di chi lo vive.

Se desideri rivoluzionare il tuo bagno con stile e praticità, la carta da parati è la scelta perfetta. Quale grafica sceglieresti per il tuo nuovo bagno?

Per maggiori informazioni e approfondire le collezioni www.spaghettiwall.it

 

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8 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

L’A’ Design Award & Competition è uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali dedicati al design, un’opportunità imperdibile per creativi e professionisti che operano nei settori del design, dell’architettura, della moda, della grafica, del packaging, della comunicazione, dei servizi e molto altro. Organizzato da OMC Design Studios SRL, con sede a Como e membro di ADI e ICSID, il concorso nasce con l’obiettivo di promuovere i migliori designer e valorizzare i progetti più innovativi a livello globale.

Iscrizioni A’ Design Award & Competition

Perché partecipare all’A’ Design Award & Competition?

Vincere un A’ Design Award significa ottenere un riconoscimento di prestigio e beneficiare di un’ampia gamma di vantaggi che possono dare una spinta significativa alla propria carriera. I vincitori ricevono un esclusivo kit di promozione che comprende:

  • Trofeo in metallo stampato in 3D, simbolo di eccellenza nel design;
  • Annuario ufficiale, disponibile sia in formato cartaceo che digitale;
  • Certificato di eccellenza nel design, attestante il riconoscimento ottenuto;
  • Manuale strategico, una guida dettagliata su come sfruttare al meglio il premio per la propria promozione;
  • Invito per due persone alla serata di gala, un’occasione per fare networking con esperti del settore;
  • Partecipazione gratuita alla mostra, sia in versione online che presso una delle location designate in Italia.

Per conoscere tutti i benefit visita la pagina ufficiale: vantaggi per i vincitori

Livelli di premiazione e categorie

L’A’ Design Award prevede numerosi premi, suddivisi in diversi livelli di riconoscimento:

  • Platinum
  • Gold
  • Silver
  • Bronze
  • Iron

Maggiori informazioni sui premi dai uno sguardo alla pagina dedicata: Prize 

mostra A' Design Award

Al momento dell’iscrizione, i partecipanti possono scegliere tra oltre 100 categorie, tra cui:

  • Good Industrial Design Award
  • Good Architecture Design Award
  • Good Product Design Award
  • Good Communication Design Award
  • Good Service Design Award
  • Good Fashion Design Award

Per consultare la lista completa delle categorie, visita la pagina ufficiale del concorso: A’ Design Award Categories

Un premio dal valore internazionale

Uno degli elementi distintivi dell’A’ Design Award è la sua giuria multidisciplinare, che cambia ogni anno per garantire valutazioni sempre aggiornate e imparziali. La selezione dei vincitori avviene attraverso una metodologia rigorosa, perfezionata nel corso degli anni, che assicura il massimo livello di trasparenza e professionalità. Inoltre, il concorso è finanziariamente indipendente, un aspetto che ne accresce ulteriormente il prestigio e la credibilità.

Iscrizioni A’ Design Award & Competition edizione 2024/2025

Se vuoi far conoscere il tuo talento e dare visibilità ai tuoi progetti su scala internazionale, non perdere l’opportunità di partecipare. Le iscrizioni chiudono il 28 Febbraio!

Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:

I risultati verranno resi noti il 1 Maggio 2025 e saranno comunicati su tutti i media partner, compreso dettagli MAG.

I migliori progetti premiati nelle passate edizioni

Di seguito elenchiamo una nuova selezione dei migliori progetti premiati nella passate edizioni del concorso.

Iscrizioni A’ Design Award & Competition


Aurora Lodge Chalet by Snorre Stinessen  Gold A’ Design Award – Architecture, Building and Structure Design

progetto vincitore concorso A' Design Award


Time Holiday Mobile Home by Chester Goh – Gold A Design Award – Architecture, Building and Structure Design

progetto vincitore concorso A' Design Award


Lattice Chair Weaving Armchair by Chen Kuan-Cheng – Platinum A’ Design Award – Furniture Design

Iscrizioni A’ Design Award & Competition


Piano Cottura Aspirante NikolaTesla Fit di Fabrizio Crisa – Platinum A’ Design Award – Design di elettrodomestici

progetto vincitore del premio A' Design Award


Braccio robotico Samsung Bot Chef di Think Tank Team – Platinum A’ Design Award – Design di elettrodomestici

progetto vincitore del concorso internazionale A' Design Award

Pagoda Cabinet by Pandi Li – Iron A’ Design Award – Furniture Design

sono aperte le iscrizioni A’ Design Award & Competition


Cornnie Corner Seating by Wen-Hsin Tu – Gold A’ Design Award – Furniture Design

progetto vincitore del concorso A' Design Award


Dry Salon Commercial Space by Tim Chen – Gold A’ Design Award – Interior Space and Exhibition Design

progetto vincitore del premio A' Design Award


Master Suite Country House di Cibelle Costa – Silver A’ Design Award – Interior Space and Exhibition Design

Iscrizioni A’ Design Award & Competition il 28 Febbraio


Buna Cafe Neihu Neihu by Chin Ming Tsai – Gold A’ Design Award – Interior Space and Exhibition Design

A’ Design Award & Competition


Sada Bike bicicletta pieghevole senza mozzo di Gianluca Sada – Gold A’ Design Award – Progettazione di veicoli, mobilità e trasporti

Iscrizioni A’ Design Award entro il 28 Febbraio


Mobili da giardino One Line di Jaroslaw Markowicz – Silver A’ Design Award – Furniture Design

progetto vincitore concorso A' Design Award


Casa residenziale Black Eagle di Perathoner Architects – Platinum A’ Design Award – Architettura, progettazione di edifici e strutture

A’ Design Award & Competition

Binhi Multifunctional Bench design by Ito Kish – Gold A’ design Award – Furniture design

A’ Design Award & Competition

Solar Egg Sauna pubblica di Futurniture e Bigert & Bergstrom –  Gold A’ Design Award – Architettura, progettazione di edifici e strutture

Per scoprire altri progetti che si sono aggiudicati il premio A’ Design Award visita la pagina ufficiale: I Vincitori

 

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8 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Susanna Cots, rinomata interior designer spagnola, torna a incantare con il suo ultimo progetto residenziale situato nella splendida cornice dell’Empordà, sulla Costa Brava. “Minimalismo Blu” non è solo una casa, ma un’esperienza sensoriale, un luogo dove la luce, lo spazio e il mare si fondono per creare un rifugio di serenità e armonia per una famiglia di sette persone. Questo progetto incarna perfettamente la filosofia progettuale di Susanna Cots, che si distingue per l’uso sapiente della luce naturale, la pulizia delle linee e la ricerca costante di un equilibrio tra estetica e funzionalità.

Minimalismo Blue nuovo progetto di Susanna Cots

progetto Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

Minimalismo Blue: un’architettura che favorisce la connessione

L’interior design di Susanna Cots è noto per la sua capacità di creare spazi che dialogano tra loro senza soluzione di continuità. “Minimalismo Blu” è stato progettato per favorire la connessione su più livelli: tra i piani della casa, tra le stanze e soprattutto tra i membri della famiglia. La distribuzione degli ambienti è pensata per garantire momenti di condivisione e, al tempo stesso, offrire spazi privati di relax e introspezione.

L’ingresso introduce immediatamente in questa atmosfera di fusione tra interno ed esterno: un giardino selvaggio accoglie gli ospiti prima di rivelare l’imponente vista sul Mediterraneo. La zona giorno si sviluppa in un ampio open space che integra cucina e soggiorno senza barriere visive, proiettando lo sguardo direttamente verso il mare. Qui, la scelta cromatica del bianco enfatizza la luce naturale e contribuisce a trasmettere una sensazione di calma e ordine, valori imprescindibili nelle creazioni di Susanna Cots.

Minimalismo Blue di Susanna Cots

casa sulla Costa Brava firmata Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

L’eleganza funzionale della zona living

Il cuore pulsante della casa è senza dubbio la zona living, dove ogni elemento è stato pensato per ottimizzare la fruibilità dello spazio senza rinunciare all’eleganza. La cucina, dominata da un’isola centrale raffinata e funzionale, è collegata a un’area barbecue esterna, perfetta per i momenti conviviali in famiglia, sempre sotto il sole del Mediterraneo.

La continuità visiva tra interno ed esterno è una delle cifre stilistiche della designer catalana: materiali e tonalità si ripetono armoniosamente, creando un legame sottile ma percepibile tra la natura circostante e gli spazi abitativi.

Minimalismo Blue progetto di Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

progetto di Susanna Cots

bagno suite padronale

Il lusso discreto della zona notte

Salendo al primo piano, la progettazione raggiunge il suo massimo splendore nella suite padronale, un ambiente pensato per garantire privacy e raffinatezza. Qui, il marmo nel bagno conferisce un tocco di esclusività, mentre la doccia con parete vetrata regala un’esperienza unica: immergersi nell’acqua con il mare come unico orizzonte.

Il piano inferiore è dedicato ai più piccoli e include tre suite e una family lounge, uno spazio pensato per il gioco e il relax. Anche qui, la presenza del mare è costante, grazie a piccole feritoie strategicamente posizionate nelle docce, che permettono alla luce naturale di filtrare e richiamare l’esterno anche nei luoghi più intimi della casa.

Minimalismo Blue di Susanna Cots

terrazza casa sulla Costa Brava

Il bianco, elemento di calma e ordine

Elemento ricorrente nei progetti di Susanna Cots, il bianco non è solo una scelta cromatica, ma un vero e proprio strumento progettuale. In “Minimalismo Blu”, il bianco viene utilizzato per amplificare la luminosità degli ambienti e per creare un’atmosfera rilassante e accogliente. L’arredamento si integra perfettamente con l’architettura, come nel caso degli armadi che fungono da elementi divisori e decorativi al tempo stesso.

Le testate delle camere da letto, realizzate in legno naturale, sono progettate con una gola che funge da comodino. Questo dettaglio coniuga estetica e praticità, riducendo al minimo gli ingombri e semplificando la vita quotidiana. L’attenzione alla funzionalità è un altro tratto distintivo dello stile di Susanna Cots, che mira a creare spazi belli da vedere e comodi da vivere.

progetto di Susanna Cots

Minimalismo Blu progetto di Susanna Cots

Minimalismo Blu: un dialogo continuo tra interno ed esterno

Uno degli aspetti più affascinanti di  “Minialismo Blu” è il rapporto che la casa instaura con il paesaggio. Il mare non è solo uno sfondo scenografico, ma diventa un elemento centrale nel progetto, un legame che permea ogni ambiente e che definisce il carattere della casa. Ogni scelta progettuale – dalla disposizione degli ambienti all’uso dei materiali – è stata pensata per rendere il mare un protagonista silenzioso ma sempre presente.

In sintesi, “Minimalismo Blurappresenta perfettamente la filosofia di Susanna Cots. Design minimalista, ma mai freddo, capace di creare connessioni profonde tra le persone e l’ambiente circostante. Una casa che non è solo un luogo da abitare, ma un’esperienza da vivere. Una casa dove bellezza, equilibrio e benessere si incontrano per dare vita a uno spazio davvero unico.

 

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7 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Se stai ristrutturando una casa d’epoca, recuperare i pavimenti originali può aggiungere un valore inestimabile all’abitazione, donandole carattere e autenticità. Tuttavia, il recupero di un vecchio pavimento richiede attenzione, cura e, in alcuni casi, l’intervento di un professionista. Ecco come procedere per ripristinare e mantenere pavimenti in legno, cemento, cotto, piastrelle idrauliche e graniglia.

Primo Passo: identificare il tipo di pavimento originale e valutarne lo stato

Pavimenti vecchi come recuperarli
Depositphotos

Spesso i pavimenti originali sono nascosti sotto strati di materiali successivi, come moquette, vinile o parquet flottante. Prima di iniziare il recupero, segui questi passaggi:

  • Ispezione preliminare: Se il pavimento originale è visibile in alcuni punti, valuta se presenta danni gravi come crepe profonde, parti mancanti o segni di umidità.
  • Rimozione degli strati sovrapposti: Utilizza strumenti come spatole, martelli, taglierini e solventi per adesivi per eliminare con cura i materiali applicati sopra.
  • Pulizia della superficie: Una volta riportato alla luce il pavimento originale, aspiralo e puliscilo con un prodotto adatto al materiale per rimuovere residui di colla, polvere e sporco accumulato.

Pavimenti vecchi come rinnovarli?

A seconda del materiale originale, il processo di restauro varia. Vediamo i metodi più efficaci per ciascuno di essi.

come rinnovare un vecchio pavimento in legno
Depositphotos

Pavimenti in legno antichi

Il legno, se ben conservato, può essere recuperato con una semplice levigatura e un trattamento protettivo. Ecco i passi fondamentali:

  • Verifica dello spessore: Se le tavole hanno uno spessore inferiore a 2 mm, il carteggio rischia di danneggiarle irrimediabilmente.
  • Carteggiatura: Rimuove lo strato superficiale deteriorato, eliminando graffi e macchie.
  • Trattamento protettivo: Dopo la levigatura, applica olio, cera o vernice per sigillare il legno e proteggerlo dall’usura.
  • Sostituzione delle tavole danneggiate: Se alcune assi sono troppo compromesse, sostituiscile con legno simile per mantenere l’estetica originale.

Pavimenti vecchi in Graniglia

I pavimenti in graniglia sono composti da frammenti di marmo e cemento, spesso lucidati per ottenere un effetto brillante. Per recuperarli:

  • Pulizia iniziale: Usa detergenti neutri per rimuovere polvere e residui di sporco senza danneggiare la superficie.
  • Lucidatura: Se il pavimento appare opaco o segnato, la lucidatura con macchine professionali e l’uso di cere specifiche possono ripristinare la brillantezza.
  • Ripristino di crepe e buchi: Le fessure possono essere riempite con mastici specifici per graniglia o resine trasparenti.
  • Protezione finale: L’applicazione di un trattamento protettivo come la cristallizzazione aiuta a preservare la superficie nel tempo e a renderla più resistente alle macchie.
Pavimentazione in cotto originale
foto Fantastic Frank Real Estate

Pavimenti vecchi in Cotto

Il cotto è un materiale poroso che tende ad assorbire sporco e macchie, ma può essere facilmente restaurato:

  • Pulizia con detergente neutro: Rimuove lo sporco superficiale senza aggredire il materiale.
  • Lavaggio con acido (solo in casi estremi): Se il pavimento è molto macchiato, usa prodotti specifici per una pulizia profonda.
  • Applicazione di cera protettiva: Rende il pavimento più brillante e ne preserva l’integrità.
  • Sostituzione delle mattonelle danneggiate: Puoi intervenire localmente senza rimuovere l’intero pavimento.

Pavimenti in Cemento o Calcestruzzo

I pavimenti in cemento possono presentare crepe, dislivelli o macchie difficili da rimuovere. Ecco cosa serve per recuperarli:

  • Livellatura: Usa malta autolivellante per eliminare le irregolarità.
  • Riparazione delle crepe: Applica resine specifiche per sigillare le fessure e prevenire danni futuri.
  • Lucidatura e trattamento: Il cemento può essere levigato e trattato con sigillanti protettivi per migliorarne l’aspetto e la resistenza.
pavimenti vecchi come rinnovarli
foto Fantastic Frank – Real Estate

Piastrelle idrauliche originali

Questi pavimenti decorati sono tra i più difficili da recuperare, ma con le giuste tecniche si possono riportare al loro antico splendore:

  • Pulizia profonda: Usa detergenti specifici per rimuovere sporco e residui di colla senza danneggiare i colori.
  • Stuccatura: Le fughe devono essere ripristinate con stucco adatto per evitare infiltrazioni.
  • Protezione: Applica un trattamento idrorepellente per preservare i colori e la superficie.
  • Sostituzione delle piastrelle mancanti: Se alcune piastrelle sono irrecuperabili, cerca repliche simili o recupera pezzi originali da altre zone della casa.

Manutenzione regolare per un pavimento sempre perfetto

Dopo il recupero, la manutenzione regolare è essenziale per evitare interventi futuri complessi:

  • Pulizia frequente con prodotti specifici per il materiale.
  • Evita l’uso di detersivi aggressivi che possono deteriorare il pavimento.
  • Applicazione periodica di cere o oli protettivi per conservare lucentezza e resistenza.
  • Controllo delle fughe e delle crepe per prevenire danni strutturali.

Recuperare un pavimento originale è un lavoro che richiede tempo e pazienza, ma il risultato può trasformare completamente l’estetica di una casa, mantenendone il fascino e la storia. Con i giusti strumenti e un’adeguata manutenzione, il tuo pavimento tornerà a splendere come un tempo!

 

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7 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

La nuova edizione del Salone del Mobile.Milano, che si terrà dal 8 al 13 aprile 2025 a Fiera Milano Rho, promette grandi novità. Tra gli eventi principali, il ritorno della Biennale Euroluce 2025, che si arricchisce con l’esordio del The Euroluce International Lighting Forum, un’occasione per esplorare i temi cruciali della progettazione della luce. La manifestazione prevede inoltre un programma di Talk e Tavole Rotonde dedicati alla cultura del design. Tra gli ospiti speciali di questa edizione, troviamo personalità di rilievo come Pierre-Yves Rochon, Paolo Sorrentino e Robert Wilson. Immancabile il SaloneSatellite, che presenterà i talenti under 35, e molte altre sorprese.

anticipazioni Salone del Mobile Milano 2025
Campagna di Comunicazione 2025 “Thought for Humans.” Salone del Mobile.Milano Concept Dentsu Creative Italy ©Bill Durgin

Dati Salone del Mobile Milano 2025

Durante l’evento, saranno presenti oltre 2.000 espositori, di cui il 38% provenienti dall’estero, e 148 brand tra debutti e ritorni. La superficie espositiva occupata sarà di oltre 169.000 mq, completamente sold-out, di cui più di 32.000 mq dedicati al ritorno della Biennale Euroluce, che vedrà la partecipazione di oltre 300 brand da 25 Paesi. Il SaloneSatellite presenterà 700 designer under 35 e 20 Scuole e Università internazionali.

L’impatto economico dell’evento è significativo: i brand italiani coinvolti registrano un fatturato complessivo di 9,2 miliardi di euro, pari al 34% del fatturato dell’intero settore dell’arredo nazionale, mentre i brand esteri raggiungono un fatturato di circa 6,99 miliardi di euro. Questo conferma la crescita positiva del Salone, che sostiene un ecosistema innovativo e sostenibile, proiettato verso il futuro.

Novità nel Layout

Il layout di quest’edizione sarà rinnovato con un redesign a maglia ad anello di quattro padiglioni (13-15 e 22-24). Nuovi percorsi tematici guideranno i visitatori alla scoperta delle diverse proposte, con un focus speciale su un tema caro all’Italia: A Luxury Way (pad. 13-15), dedicato alla creazione di oggetti senza tempo.

Le Parole di Maria Porro

Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano, commenta con entusiasmo: “Abbiamo concluso l’edizione 2024 con numeri record: oltre 370.000 operatori da 146 Paesi. Quest’anno, nonostante le incertezze globali, il Salone arriva con una superficie espositiva sold-out. Questo risultato testimonia l’impegno continuo per migliorare l’esperienza di visita e i servizi, oltre a rafforzare la nostra presenza internazionale. Nel corso dell’anno, abbiamo consolidato alleanze strategiche negli Stati Uniti, in Cina e, recentemente, firmato un Memorandum con l’Arabia Saudita, aprendo nuove opportunità per il Made in Italy. La nostra missione è sempre stata quella di far brillare le eccellenze del nostro settore nel mondo.”

“Thought for Humans.”: La Nuova Campagna di Comunicazione Firmata Dentsu Creative Italy

Design, Corpo e Sostenibilità sono i temi centrali della nuova campagna di comunicazione “Thought for Humans.”, creata da Dentsu Creative Italy per la 63ª edizione del Salone del Mobile.Milano. Al centro del progetto, cinque immagini del fotografo statunitense Bill Durgin, che ne esplorano l’essenza più profonda, oltre l’oggetto e la funzione del design.

Attraverso la sua unica capacità di decostruire e reinterpretare il corpo umano, Durgin evidenzia come materiali come luce, legno, metallo, tessuto e bioplastica si fondano con la pelle, dando vita a un messaggio tangibile di sostenibilità, armonia e connessione. I cinque scatti raccontano come l’intelligenza umana e quella materiale possano coesistere in un dialogo sinergico, incarnando perfettamente lo spirito del design contemporaneo.

le novità di Euroluce 2025 al Salone del Mobile
Campagna di Comunicazione 2025 “Thought for Humans.” Euroluce Salone del Mobile.Milano Concept Dentsu Creative Italy ©Bill Durgin

Euroluce 2025: La Prima Edizione di The Euroluce International Lighting Forum

Dopo il successo di The City of Light nel 2023, Euroluce 2025 accoglierà oltre 300 espositori, di cui il 46,5% provenienti dall’estero, ponendo la luce al centro del dibattito sulla progettazione sostenibile e sulla qualità della vita negli spazi pubblici e privati.

Una novità di quest’edizione è il The Euroluce International Lighting Forum, diretto da Annalisa Rosso e in collaborazione con APIL. Questo evento, che si terrà il 10 e 11 aprile nell’Arena The Forest of Space (Pad. 2), progettata da Sou Fujimoto, offrirà un’esperienza immersiva, esplorando la luce attraverso 6 masterclass, 2 tavole rotonde e 2 workshop.

Il forum, con il tema Light for Life, Light for Spaces, vedrà la partecipazione di 20 esperti internazionali, tra cui lighting designer, architetti, scienziati e psicologi. Il 10 aprile, si discuterà dell’importanza della luce per il benessere umano, con interventi di Marjan van Aubel, Stefano Mancuso e Robert Wilson. Il 11 aprile, il focus sarà sull’illuminazione nell’architettura, con specialisti come Kaoru Mende e Patrick Rimoux, esplorando come la luce possa arricchire la progettazione e la sostenibilità.

Gli Special Guest al Salone del Mobile Milano 2025
Paolo Sorrentino. La dolce attesa Sketch Salone del Mobile.Milano 2025 ©Margherita Palli

Gli Special Guest al Salone del Mobile Milano 2025

Per la 63ª edizione del Salone del Mobile, Pierre-Yves Rochon presenta A Luxury Way, un’installazione nei padiglioni 13 e 15 che esplora il concetto di tempo e esperienza. Con un design che fonde tradizione e contemporaneità, Rochon crea Villa Héritage, un dialogo tra le arti che riflette sull’evoluzione del design. Il suo lusso diventa un’esperienza multisensoriale che unisce memoria e innovazione.

Nel 2025, dopo il successo di David Lynch, Paolo Sorrentino porta La dolce attesa, un progetto che esplora il tempo sospeso tra presente e futuro. Situato tra i padiglioni 22-24, è un invito a fermarsi e riscoprire la bellezza nell’attesa, con la scenografia curata da Margherita Palli.

Robert Wilson, al Museo Pietà Rondanini – Castello Sforzesco, presenta Mother, un’installazione che unisce arte, luce e suono, visibile dal 6 aprile al 18 maggio. Ispirata al “non finito” di Michelangelo e alla musica di Arvo Pärt, offre un’esperienza sensoriale unica che unisce visivo e sonoro in un omaggio al capolavoro rinascimentale.

Salone 2025 il programma culturale
Robert Wilson. Mother Museo Pietà Rondanini, Castello Sforzesco Novembre 2024, Visita preliminare al sito ©Archivio Change Performing Arts

Salone 2025: il programma culturale

L’edizione 2025 del programma Talk e Tavole Rotonde, sotto il titolo Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives (pad. 14), curato da Annalisa Rosso, promette un palinsesto ancora più ricco e stimolante. Il programma si concentra sulla trasmissione di conoscenze ed esperienze, esplorando le opportunità e responsabilità verso un futuro già in corso.

I Talk mattutini e le Tavole Rotonde pomeridiane vedranno la partecipazione di figure influenti nel panorama internazionale. Tra i protagonisti, Lesley Lokko (11 aprile), architetta e curatrice della Biennale di Architettura, discuterà dell’immaginazione come strumento per costruire un futuro migliore, mentre Valeria Segovia (10 aprile), direttrice di Gensler a Londra, parlerà dell’impatto ambientale e del benessere delle comunità. Paolo Sorrentino (12 aprile) affronterà il tema dell’attesa, dialogando con Antonio Monda.

Nel pomeriggio, le Tavole Rotonde tratteranno temi chiave come The Business of Design (10 aprile) e The Business of Hospitality (11 aprile). Al centro del programma, l’Arena Drafting Futures, progettata da Formafantasma, ospiterà per il secondo anno consecutivo la Biblioteca del Salone, con una selezione di libri consigliati dai relatori e un focus speciale sulla luce.

I Talk saranno accreditati dall’Ordine Nazionale degli Architetti (CNAPPC), e per ogni sessione i partecipanti avranno diritto a ottenere 2 crediti formativi.

Salone del Mobile Milano 2025 le novità
“Universo Satellite. 25 anni di / years of SaloneSatellite” Volume edito da Corraini Book design studio òbelo ©Salone del Mobile.Milano

La 26ª edizione del SaloneSatellite

La 26ª edizione del SaloneSatellite, nei padiglioni 5 e 7 di Fiera Milano Rho, conferma il suo ruolo centrale nel design giovane. Fondato nel 1998 da Marva Griffin Wilshire, il SaloneSatellite resta il punto di riferimento per i designer under 35, offrendo visibilità e opportunità professionali. Il layout espositivo è curato da Ricardo Bello Dias, con la collaborazione di Hariadna Pinate.

Il tema di quest’anno, NUOVO ARTIGIANATO: UN MONDO NUOVO // NEW CRAFTSMANSHIP: A NEW WORLD, esplora il legame tra tradizione e innovazione, promuovendo l’artigianato come valore aggiunto nell’industria, in sintonia con le sfide culturali, ecologiche e digitali contemporanee.

Circa 700 designer e 20 scuole di design, selezionati da un comitato di esperti, presenteranno le loro idee emergenti. L’Arena del SaloneSatellite (pad. 7) sarà il cuore dell’edizione, con eventi tra cui la premiazione del SaloneSatellite Award il 9 aprile alle 15:00. L’ingresso è gratuito e aperto al pubblico dal 8 al 13 aprile 2025, con accesso diretto dal Cargo 3.

Gli appuntamenti del Salone del Mobile in città
Design Kiosk, Salone del Mobile.Milano 2024 Piazza della Scala, Milano Progetto a cura di DWA-Design Studio Selezione editoriale a cura di Corraini Edizioni ©Salone del Mobile.Milano

Gli appuntamenti del Salone in città

Nel 2025, il Salone del Mobile torna ad abbracciare Milano durante la Milano Design Week con un Programma Culturale internazionale. Oltre a Robert Wilson con l’installazione Mother al Museo Pietà Rondanini, il Salone consolida la sua partnership con la Fondazione Teatro alla Scala. L’apertura ufficiale, curata da Wilson, vedrà la presentazione di The Night Before. Object Chairs Opera, un viaggio musicale con l’Orchestra del Teatro alla Scala, diretta da Michele Spotti, e il soprano Marina Rebeka, insieme a una selezione di “oggetti” e “sedie” di Wilson.

Tornano anche eventi consolidati come Design Kiosk (1-13 aprile) in Piazza della Scala, punto di riferimento del Salone, curato da Corraini Edizioni, con presentazioni quotidiane alle 18:00. Accanto a esso, la scritta tridimensionale Salone del Mobile.Milano rinnova il suo stile, in linea con la nuova immagine dell’evento.

Il Salone si estende anche in città con oltre 100 showroom dei brand partecipanti, che, insieme a fuorisalone.it, offrono una guida completa agli appassionati di design. Il programma Progetto Accoglienza, realizzato con il Comune di Milano e diverse istituzioni, coinvolgerà oltre 100 studenti, pronti a fornire informazioni su eventi e attività durante la settimana del design.

Salone del Mobile Milano 2025: partnership e collaborazioni

Per questa edizione, il Salone può contare sul supporto di partner prestigiosi. Tra questi, Intesa Sanpaolo, partner istituzionale dal 2017, che sostiene il settore dell’arredo e del design italiano, promuovendo la crescita sostenibile delle imprese del settore; Panerai, Official Time Keeper, Aesop, Sensory Patron, Piquadro, Ca’ del Bosco, S.Bernardo, illycaffè, Radio Deejay, Radio Capital e m2o. Inoltre, il Salone del Mobile.Milano è impegnato a supportare la piattaforma MiTo Design Connections, promossa da Unione Industriali Torino e Camera di commercio di Torino, che mira a rafforzare i legami tra le imprese di Torino e Milano, offrendo supporto logistico e di ospitalità per gli espositori e i visitatori del Salone e del Fuorisalone.

 

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6 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Nidi presenta Elements, il nuovo catalogo pensato per offrire alle famiglie un’esperienza innovativa e coinvolgente nella progettazione degli spazi dedicati ai più piccoli. Con un concept ispirato al Gioco dell’Oca, Elements trasforma la scelta dell’arredo in un vero e proprio percorso ludico e creativo, rendendo ogni decisione semplice, chiara e, soprattutto, divertente.

Nidi nuovo catalogo Elements ispirato al gioco dell'oca
Indice catalogo Elements di NIDI

Un viaggio interattivo nell’universo Nidi

Elements si distingue per il suo indice dinamico, strutturato su 15 categorie, ognuna delle quali dedicata a una specifica tipologia di prodotto. Le caselle colorate guidano l’utente attraverso l’ampia gamma di proposte:

  • Verde per i letti,
  • Giallo per gli scrittoi,
  • Rosso per le librerie,
  • Blu per gli armadi,
  • Grigio per le maniglie.

Questo approccio innovativo rende la progettazione della cameretta un’esperienza intuitiva e personalizzabile, mettendo in evidenza tutte le configurazioni possibili attraverso dettagliate immagini still life, schede tecniche precise e contenuti interattivi.

Letti su misura: comfort e design a portata di mano

Il viaggio inizia dalla casella 1, dedicata ai letti. Qui, le famiglie possono esplorare un’ampia selezione di modelli componibili, con numerose possibilità di personalizzazione. Nove testiere, sei giroletti in vari colori e dimensioni e sette tipologie di piedini permettono di creare soluzioni uniche, capaci di coniugare estetica e funzionalità. Tra le proposte più accattivanti spicca il modello Cleo, che consente di selezionare ogni dettaglio per un risultato perfettamente in linea con le esigenze di spazio e stile.

cameretta con due letti, armadio a ponte, scrittoio e libreria

Scrittoi e librerie: spazio all’organizzazione

Alla casella 4, il focus si sposta sugli scrittoi, disponibili in vari modelli e completamente personalizzabili in termini di forme, spessori e accessori. Un’ampia gamma di soluzioni che risponde alle necessità di studio e creatività di bambini e ragazzi.

Alla casella 8, invece, si scopre il fascino delle librerie, tra cui spicca il modello Luce. Disponibile in diverse configurazioni, può essere posizionata a terra o sospesa, con vani aperti o chiusi da ante battenti, a rialza o ribalta, fino alla versione con porta scarpe. Una versatilità che consente di ottimizzare lo spazio senza rinunciare allo stile.

libreria cameretta Nidi

Nidi lancia un catalogo interattivo per una progettazione smart

Elements non è solo un catalogo, ma un vero e proprio strumento interattivo. Oltre a un layout chiaro e intuitivo, include QR code che rimandano a video esplicativi, offrendo approfondimenti sui meccanismi e gli accessori interni. Questo approccio multimediale rende il processo di scelta ancora più coinvolgente e accessibile.

Grazie a una struttura ben organizzata, con l’indice sempre a portata di mano, Elements garantisce una navigazione fluida tra le diverse sezioni, rendendo ogni fase della progettazione un gioco da ragazzi.

Con Elements di Nidi, partendo dalla casella di partenza… il gioco è fatto!

 

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6 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Nel contesto domestico, i divani a due posti rappresentano una soluzione versatile e funzionale, ideale per chi cerca un complemento d’arredo compatto senza rinunciare al comfort. Perfetti per ambienti di dimensioni ridotte, per arredare zone relax in open space o per creare un angolo intimo dove leggere, ascoltare musica o conversare in coppia, i divani a due posti uniscono estetica e praticità in molteplici configurazioni.

Divani a due posti perfetti per ogni spazio
Divano Blok 2 posti di Kave Home – € 1.199,00

Dimensioni e configurazioni dei divani a due posti

I divani a due posti rappresentano una soluzione pratica e stilisticamente versatile, adattandosi a molteplici contesti abitativi. Possono essere sistemati lungo una parete per massimizzare lo spazio disponibile, posti al centro della stanza per creare un punto focale elegante oppure collocati in un angolo per sfruttare ogni centimetro utile.

Le misure di questi divani variano generalmente tra i 120 e i 180 cm di larghezza, con opzioni più ampie che possono arrivare fino a 220 cm, offrendo così una seduta comoda anche per tre persone. Se si desidera un modello trasformabile in letto matrimoniale, le dimensioni tendono a oscillare tra i 160 e i 170 cm di larghezza.

Per quanto riguarda il comfort della seduta, si consiglia un’altezza compresa tra i 40 e i 50 cm, mentre la profondità ideale è tra i 55 e i 60 cm, assicurando un supporto ottimale per la postura e un appoggio naturale per i piedi.

Quando lo spazio a disposizione è ridotto, un aspetto cruciale da valutare in fase di scelta è il design dei braccioli: optare per versioni slim o addirittura per modelli privi di braccioli permette di guadagnare area utile senza appesantire l’estetica complessiva.

Divano 2 posti in teddy bouclé Alba Westwing Collection – € 1.249,00

Tendenze e stili

Il mondo dell’interior design vede i divani a due posti protagonisti di nuove tendenze, caratterizzate da forme avvolgenti e materiali ricercati.

  • Linee curve e morbide: I divani dalle forme organiche sono una delle tendenze più attuali. Grazie alle linee sinuose e alle silhouette avvolgenti, questi modelli si integrano perfettamente in ambienti contemporanei, minimalisti o dallo stile vintage.
  • Stile classico rivisitato: I divani dal design tradizionale, reinterpretati con dettagli moderni come cuciture sartoriali, basi in metallo o schienali scolpiti, rappresentano una soluzione raffinata e senza tempo, adatta sia a interni classici che moderni.
  • Materiali di tendenza: Il velluto continua a essere una scelta elegante e sofisticata, mentre le texture bouclé e i tessuti naturali come il lino e il cotone aggiungono un tocco accogliente e contemporaneo. I rivestimenti sfoderabili sono particolarmente apprezzati per la loro praticità, mentre le nuove generazioni di tessuti antimacchia offrono soluzioni ideali per famiglie con bambini o animali domestici.
  • Colori e finiture: Le palette neutre e rilassanti restano una scelta intramontabile, con tonalità come beige, grigio e avorio che si adattano a ogni contesto. Tuttavia, colori più audaci come il verde bosco, il terracotta e il blu petrolio stanno conquistando sempre più spazio negli interni contemporanei, aggiungendo personalità e carattere agli ambienti.

Nuovi modelli sul mercato

Le aziende specializzate in imbottiti propongono costantemente nuove collezioni di divani a due posti, capaci di coniugare estetica e funzionalità. Tra le ultime novità, spiccano modelli dal design compatto ma accogliente, con strutture leggere e imbottiture ergonomiche che assicurano un comfort ottimale. Alcuni brand puntano su soluzioni modulari, che permettono di personalizzare il divano in base alle proprie esigenze, mentre altri si concentrano su tecnologie innovative come meccanismi reclinabili o sistemi di ricarica wireless integrati.

Che si tratti di un modello minimalista, un divano avvolgente dalle forme arrotondate o un’interpretazione contemporanea dello stile classico, il divano a due posti resta un elemento essenziale per rendere ogni spazio più accogliente e funzionale.

Divani a due posti economici

Se siete alla ricerca di un divano piccolo ma il budget è limitato, ecco alcune proposte selezionate nei principali e-commerce.

Divano Cardea di Sklum

divani a 2 posti economici
Divano modulare a 2 pezzi in tessuto bouclé Cardea di Sklum

Il divano modulare Cardea unisce comfort e stile con il suo design minimalista e accogliente. Composto da due moduli angolari, è rivestito in tessuto bouclé di poliestere, che dona morbidezza e un look contemporaneo. La sua solida struttura in legno multistrato di pioppo e pino garantisce stabilità e durata, mentre l’imbottitura in schiuma ad alta densità (36 kg/m³) assicura un supporto ottimale. Il sistema di ammortizzazione con bande elastiche e molle a zigzag rende ogni seduta confortevole. Include cuscini sfoderabili per un comfort extra e gambe in plastica con cuscinetti protettivi. I moduli sono ancorabili tra loro e si consiglia la pulizia a secco per la manutenzione. Cardea è la scelta perfetta per chi cerca eleganza e funzionalità nel proprio salotto.

Attualmente in offerta a 679,95 € (anziché 759,90 €)

Fluente, divano bestsetter della Westwing Collection

Divano 2 posti Fluente Westwing Collection

Il divano FLUENTE di Westwing Collection è un bestseller grazie al suo design lineare e senza tempo, perfetto per adattarsi a qualsiasi stile d’arredo. Disponibile in diverse varianti di colori, tessuti e dimensioni, può essere facilmente abbinato a sedie e sgabelli coordinati per creare una vera lounge. Le sue gambe in metallo donano leggerezza ed eleganza, mentre la gamma include anche versioni divano letto, poltrona e sgabello.

Realizzato con materiali di qualità, presenta un rivestimento in poliestere (115.000 cicli Martindale per alta resistenza), un’imbottitura in schiuma con base a molle Nosag (densità 18-30 kg/m³) e una struttura in legno di pino massiccio certificato FSC®. Un mix di stile, comfort e sostenibilità per il tuo spazio living. In vendita a 899,00 €.

Divanetto a due posti Neom di Kave Home

Modulo Neom 2 posti blu 150 cm Kave Home

Il modulo Neom 2 posti (150 cm) fa parte della collezione Neom ed è pensato per offrirti massima versatilità, comfort e praticità. Grazie al suo design modulare, puoi comporre il divano dei tuoi sogni, aggiungendo facilmente altri elementi per adattarlo alle tue esigenze. Realizzato in Europa con processi artigianali a basso impatto ambientale, contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO₂. La sua struttura è in legno certificato FSC Mix Credit, proveniente da foreste gestite in modo responsabile e materiali controllati. Un connubio perfetto tra stile, sostenibilità e funzionalità. Il divanetto a 2 posti Neom è in vendita al prezzo di 559,00 €

Divano letto Tanit di Kave Home

Divani a due posti economici
Divano letto Tanit – Kave Home

Il divano letto Tanit di Kave Home unisce stile, comfort e sostenibilità in un design esclusivo. Il suo rivestimento in lino lo rende elegante e piacevole al tatto, mentre la struttura in legno massello di faggio con finitura naturale aggiunge un tocco di calore all’ambiente.

Grazie al meccanismo estraibile, si trasforma facilmente in un letto, offrendo praticità senza rinunciare al comfort. I cuscini sfoderabili sono imbottiti con fibre di PET riciclato da bottiglie di plastica, un dettaglio che fa bene a te e all’ambiente. I materassi inclusi, morbidi e sfoderabili, garantiscono un riposo ottimale.

Realizzato con legno certificato FSC Mix Credit, il divano Tanit è un’opzione sostenibile, pensata per chi cerca funzionalità e design in un unico pezzo. Se ti piace, costa 1.225,00 €.

 

 

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5 Febbraio 2025 / / Romina Sita

Sia nei DM sia durante le consulenze via WhatsApp, ricevo una domanda ricorrente: “Mi piacciono quelle librerie arredate con libri e oggetti, ma come si realizzano?”. Oggi sono qui per rispondere pubblicamente a questa domanda, probabilmente la stessa che ti stai ponendo anche tu. In questo articolo ti guiderò passo passo per trasformare la tua libreria in una composizione armoniosa e dinamica, mescolando libri e oggetti con stile.

In un precedente articolo ti ho illustrato diverse idee su come arredare la libreria: piena di libri, con soli oggetti o con un mix di libri e oggetti. Oggi voglio concentrarmi su quest’ultima tipologia, quella che va per la maggiore.

Il problema: una libreria senza equilibrio

Ti è mai capitato di guardare la tua libreria e pensare che fosse troppo caotica o, al contrario, troppo vuota e priva di personalità?

Una libreria disorganizzata o poco curata può influire negativamente sull’armonia di un ambiente e quindi sul tuo umore. Il mix di libri e oggetti, se fatto senza criterio, rischia di appesantire lo spazio o di renderlo confuso.

È qui che entra in gioco l’arte dello styling: creare un equilibrio visivo tra volumi, colori e spazi pieni e vuoti per dare carattere e leggerezza alla libreria.

Immagina una libreria piena di libri impilati disordinatamente e oggetti ammucchiati senza logica: il tuo sguardo si perde, non sa dove posarsi.

Al contrario, una libreria vuota, senza elementi decorativi o sbilanciamenti di colore, rischia di sembrare fredda e trascurata. Il problema non è la quantità di elementi, ma come questi dialogano tra loro.

I tre elementi fondamentali: l’arte dell’equilibrio

Per ottenere una libreria ben decorata, ci sono tre aspetti fondamentali da considerare:

Armonia dei volumi

Ogni elemento deve dialogare con gli altri in termini di dimensioni, proporzioni e posizionamento. Gruppi di libri e oggetti decorativi disposti in gruppi di altezze differenti e sfalsati tra loro, creano un dinamismo armonioso.
Hai presente lo skyline di una montagna che ha dei su e giù? Ecco lo stesso principio vale per la tua libreria.

Armonia dei colori

I colori dei libri e degli oggetti devono essere bilanciati. Puoi optare per una scala cromatica uniforme o mescolare tonalità diverse per un risultato più naturale. In questo caso, la distribuzione cromatica deve essere uniforme ed equilibrata. 

Focus e spazio vuoto

Ogni gruppo di elementi decorativi deve avere il giusto spazio intorno per essere valorizzato. Alterna pile di libri e composizioni di oggetti con spazi vuoti, che donano respiro e mettono in evidenza i punti focali (gli spazi pieni).

Questi tre elementi, combinati insieme, creano un’armonia complessiva che rende la libreria equilibrata e bella da guardare.

Immagina la tua bella libreria…

Ora chiudi gli occhi e immagina la tua libreria trasformata: ogni ripiano è un piccolo racconto visivo, con libri disposti in armonia, oggetti decorativi che riflettono la tua personalità e spazi vuoti che danno respiro all’insieme. Ogni elemento dialoga con l’altro, creando un risultato elegante e accogliente, capace di catturare l’attenzione senza mai risultare eccessivo.

4 step per decorare la tua libreria con libri e oggetti

Ora passiamo alla parte pratica!

Vediamo come, attraverso questo esercizio di styling step by step, ottenere una libreria ben equilibrata, mescolando libri e oggetti decorativi e valorizzare così la tua libreria fin da subito.

Svuota la libreria

1-libreria-vuota

Per iniziare, togli tutto dalla libreria. Questo passaggio è fondamentale per avere una visione chiara dello spazio e lavorare senza distrazioni.
Una libreria vuota è come una tela bianca pronta per essere dipinta.

Parti dai libri

Si inizia, come in tutte le composizione, dall’elemento più importante, quello prevalente o quello dalle dimensioni più voluminose: in questo caso i libri.

Armonia dei volumi

Disponi i libri in gruppi, sfalsandoli tra un ripiano e l’altro.
Evita allineamenti rigidi e regolari tra un ripiano e l’altro: il dinamismo è la chiave.
Deve crearsi una sorta di zig-zag di linee oblique e non verticali e/o orizzontali.

Armonia dei colori

Decidi subito se organizzare i libri per scala cromatica o seguendo altri criteri (autore, argomento, ecc.). Qui dipende un pò anche dalle categorie di libri che possiedi (se tante o poche e se desideri tenerle suddivise) e dai colori prevalenti delle loro coste.

Opzione 1:

Se opti per la scala cromatica, distribuisci uniformemente i colori per creare un effetto degradé, ad esempio una scala potrebbe essere questa: nero, viola, blu, verde, bianco, giallo, arancio, rosso e marrone. 

5-libri-bianchi
Opzione 2:

Se ti piace un effetto monocromatico, puoi tenere a vista tutti i libri con le copertine bianche e ruotare di 180° tutti gli altri, in modo che rimangano a vista le pagine anziché le coste colorate. Questa soluzione è super aesthetic, ma decisamente meno pratica quando devi cercare un libro.

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Opzione 3:

Se desideri dare risalto alla funzionalità e quindi raggruppare i libri per categoria di contenuto, miscela i colori all’interno della stessa pila in modo misto ma equilibrato, cioè senza creare gruppi di libri appartenenti ad un unico colore. 

Opzione 4:

Se invece noti che hai una prevalenza di 3, 4 o 5 colori, puoi anche scegliere di  miscelarli uniformemente tra i ripiani, evitando di concentrare troppo colore in un unico punto.

Ad esempio: puoi mettere un gruppetto di libri blu qui, un gruppetto là e uno là in alto, stessa cosa coi libri rossi, uno lassù, uno qui in mezzo e così via.
Ti si creerà così un effetto visivo a zig-zag che guida lo sguardo lungo tutta la libreria. 

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Foto della libreria di una ragazza che mi ha scritto in DM su Instagram, a cui ho dato un consiglio.

Riempi gli spazi vuoti con oggetti decorativi

A questo punto ti troverai con una libreria decorata con soli gruppi di libri e molto spazio tra l’uno e l’altro. In questo step andrai a inserire oggetti singoli (che devono essere grandi e caratteristici) o composizioni di oggetti formati da oggetti di vario volume.

Per ogni spazio da riempire definisci il volume dell’oggetto o gruppo di oggetti che lo riempirà, in funzione dello spazio disponibile.

Ad esempio, se hai uno spazio piccolo scegli un oggetto singolo o una piccola composizione di oggetti; se invece lo spazio è grande puoi optare per più composizioni composte da gruppi di oggetti o anche oggetti singoli. 

Focus e spazio vuoto

Qui entra in gioco il concetto di focus e spazio vuoto menzionato all’inizio.
Ogni gruppo di oggetti deve avere spazio sufficiente intorno a sé per essere valorizzato.

Lascia respiro tra gli elementi e evita sovraccarichi visivi.
Lo spazio vuoto tra un gruppo di oggetti e l’altro, non deve però essere nemmeno eccessivo, altrimenti l’elemento decorativo rischia di “perdersi” e risultare insignificante.

Non sovraccaricare i ripiani, ma lascia respiro tra i gruppi di libri e oggetti. Lo spazio vuoto non è mai “sprecato”, anzi, aiuta a creare equilibrio visivo e a mettere in evidenza i punti focali. Trova il giusto compromesso: troppo vuoto e l’oggetto rischia di perdersi, troppo pieno e lo sguardo non sa dove posarsi.

Quali oggetti decorativi scegliere?

Gli oggetti decorativi selezionati per la tua libreria devono raccontare una storia, la tua storia. Un souvenir di viaggio, un vaso particolare, un poster con cornice, un oggetto vintage, una collezione, una candela profumata: ogni pezzo aggiunge un tassello alla narrazione visiva della tua libreria.

E poi: il verde! Piante verdi in vaso, come il Pothos e la famiglia delle piante grasse… tutte piante abbastanza semplici da gestire anche per i pollici più neri!

Crea le singole composizioni di oggetti

Entriamo nel dettaglio di ogni singola composizione di oggetti che desideri ricreare negli spazi che hai definito all’interno della tua libreria.

Quando crei una composizione comincia sempre con l’oggetto più grande e aggiungi a contorno quelli più piccoli, assicurandoti che abbiano altezze differenti e che siano leggermente sfalsati l’uno dall’altro.

In una libreria, rispetto a qualsiasi piano di appoggio da decorare, è fondamentale tenere in considerazione gli altri ripiani presenti. Perché le singole composizioni devono interagire tra loro (positivamente), per donare armonia all’intera composizione di tutta le libreria.

Anche in questo caso, come abbiamo visto per i gruppi di libri, evita allineamenti rigidi tra un ripiano e l’altro e applica lo stesso principio della distribuzione a zig-zag.

Ad esempio: se creo una composizione con oggetto alto + basso, nel ripiano sotto e a di sotto di questa composizione, non potrò creare di nuovo questa sequenza, ma cambierò il ritmo (cioè basso + alto) o addirittura quella composizione la sposterò appena più in là, così non si crea un collegamento di similitudine tra le 2.

Foto della vetrinetta di una ragazza che ha usufruito del servizio di consulenza Personal Stylist via WhatsApp.

L’obiettivo finale: armonia totale

L’idea è quella di creare una grande composizione dinamica, ispirata allo skyline di una montagna, in cui ogni ripiano della libreria è come una “catena montuosa” dove tra un ripiano e l’altro, “le vette e le valli”, non si allineano mai, ma si alternano con naturalezza e armonia. 

Questo principio vale sia per i volumi che per i colori.

In pratica, mentre realizzi lo styling della tua libreria, devi immaginarla come costruita per livelli sovrapposti:

Livello 1 – Volumi

Concentrati sullo zig-zag dei volumi.

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Livello 2 – Colori

Lavora sullo zig-zag cromatico.

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Quando questi due livelli si combinano, il risultato è una libreria armoniosa, capace di attirare lo sguardo e valorizzare l’ambiente.

Ecco il risultato finale.

13-libreria-completa

Oggi ne abbiamo messa di carne al fuoco, eh!

Con tutte queste nozioni sarai capace di sistemare la tua libreria di libri e oggetti una volta per tutte.

E se pensi di non farcela da sola, prenota una consulenza in videochiamata con me, in un’ora sistemiamo insieme la tua libreria, oppure una consulenza via WhatsApp.

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5 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Il concetto di charme e relax è sempre più centrale nella scelta di resort e hotel, soprattutto per i viaggiatori che desiderano un’esperienza unica, lontana dagli standard delle catene alberghiere tradizionali. Questa tipologia di ospitalità punta a offrire ambienti raffinati, personalizzati e ricchi di atmosfera, capaci di coniugare comfort e autenticità. Ma cosa distingue una struttura di charme da un semplice albergo di lusso? E come riconoscere le caratteristiche che la rendono davvero speciale?

Charme & relax in resort e hotel
Gundari Resort di Folegandros

Caratteristiche del soggiorno di charme

Le strutture che si definiscono di charme si distinguono per una cura minuziosa nei dettagli, un design che spesso riflette la cultura e la tradizione del territorio e un servizio altamente personalizzato. Le camere non sono semplicemente alloggi, ma spazi in cui il cliente può sentirsi coccolato grazie a un arredamento unico, spesso impreziosito da elementi di artigianato locale. L’atmosfera è un elemento fondamentale: dalle luci soffuse alla scelta delle fragranze ambientali, tutto è studiato per favorire un’esperienza di totale relax.

Accanto all’eleganza degli spazi interni, molte di queste strutture offrono ambientazioni esterne mozzafiato, come giardini curati, piscine panoramiche o terrazze affacciate su paesaggi incantevoli. La natura diventa un elemento imprescindibile per amplificare la sensazione di benessere e di distacco dalla routine quotidiana.

Il ruolo della sostenibilità

Un altro elemento distintivo è la crescente attenzione alla sostenibilità. Molti resort e hotel di charme integrano pratiche eco-friendly per ridurre il loro impatto ambientale, utilizzando energie rinnovabili, materiali a basso impatto ambientale e promuovendo una cucina a km zero. Questa filosofia non solo migliora l’esperienza del cliente, ma rappresenta anche un valore aggiunto per chi desidera soggiornare in un luogo che rispetta l’ambiente e le comunità locali.

Priesteregg Premium Eco Resort

Esperienze su misura per il cliente

Gli ospiti di una struttura di charme non cercano solo relax, ma anche esperienze personalizzate. I resort di questo tipo spesso offrono attività uniche come corsi di cucina locale, degustazioni di vini pregiati, escursioni esclusive o trattamenti benessere ispirati alle tradizioni del territorio. In questo contesto, sono diverse le strutture che ogni anno partecipano al TTG, l’evento più importante del turismo mondiale, per raccontarsi e presentare le loro proposte innovative e su misura, attirando viaggiatori da tutto il mondo.

Eccellenza in location uniche

Un soggiorno di charme si contraddistingue anche per la location. I resort da sogno in Sardegna, ad esempio, rappresentano una perfetta sintesi di eleganza, esclusività e natura incontaminata. Questi luoghi sono spesso immersi in contesti paesaggistici straordinari, tra spiagge bianchissime, mare cristallino e colline verdeggianti. Qui, gli ospiti possono vivere un’esperienza sensoriale a tutto tondo, arricchita da una cucina raffinata e dall’ospitalità tipica del territorio.

Charme & relax in resort e hotel
Palau Fugit – progetto studio El Equipo Creativo

Come riconoscere il vero charme

Per individuare una struttura che risponda davvero ai criteri di charme e relax, è fondamentale prestare attenzione a diversi fattori. Recensioni e raccomandazioni di altri viaggiatori possono essere un buon punto di partenza, ma è altrettanto importante analizzare gli elementi distintivi della struttura, come l’unicità degli ambienti, la qualità dei servizi offerti e l’attenzione riservata al cliente. Inoltre, partecipare a eventi di settore o consultare piattaforme specializzate permette di scoprire proposte innovative e autentiche.

 

 

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