26 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Enzo Mari ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del design e dell’architettura d’interni, distinguendosi per una visione innovativa che unisce estetica, funzionalità e un forte senso etico. Scopriamo di più su di lui e sulle sue opere.

Enzo Mari è considerato unanimemente un maestro del design made in Italy ma probabilmente questa etichetta non gli sarebbe stata gradita. Novarese di nascita ma milanese d’adozione, Mari ci ha lasciato nell’ottobre del 2020 a causa delle complicazioni dovute al Covid.  Il designer fu un artista molto prolifico, dato che è stato l’autore di 1.500 opere. L’archivio è stato donato dallo stesso Mari al Comune di Milano nel febbraio del 2020.

Enzo Mari, il maestro del design etico e senza tempo
Enzo Mari – foto Artek

Il maestro controcorrente del Design Made in Italy

Docente universitario, 5 volte vincitore del Compasso d’Oro, architetto e progettista, Enzo Mari fu soprattutto un libero pensatore, una mente critica. Era fermamente convinto che l’artista non potesse esimersi dal credere fortemente in un’ideologia o essere impegnato dal punto di vista sociale e politico. Proprio questa concezione del mondo artistico, lo portò a guardare con un certo disappunto alla direzione che aveva e ha intrapreso il mondo del design italiano ma anche la sua Milano.

Durante gli studi che intraprese riguardo alla sedia, Mari si discostò dai colleghi che cercavano l’eccesso, l’esclusività, l’unicità delle forme, preferendo la funzionalità dell’oggetto. Questo concetto di design emerge con chiarezza dai modelli di seduta realizzati. Tra questi la sedia “Delfina” o “Mariolina” disegnata per Magis, entrambi impilabili e dalle linee essenziali.

coppia di sedie di design italiano
sedia Delfina – Enzo Mari

Il modello Delfina venne disegnata per Driade e valse a Mari Il premio del Compasso d’Oro. La sedia ha una struttura in tondino d’acciaio cromato e un rivestimento dello schienale e della seduta in tessuto colorato. Delfina è impilabile e completamente sfoderabile grazie alle cerniere in tinta che permettono di rimuovere la parte tessile con estrema facilità.

Enzo Mari  e gli oggetti destinati a durare
sedia Mariolina – Enzo Mari

Mariolina, invece, stupisce per essere l’essenza della sedia, ha un aspetto familiare e sembra di riconoscerla al primo sguardo. In realtà, è la perfetta fusione fra la purezza delle linee del tubo di acciaio delle gambe e lo schienale e la seduta colorati, in polipropilene. La forma è al servizio della destinazione d’uso.

calendari perpetui di design
Timor calendario perpetuo – Enzo Mari

Enzo Mari  e gli oggetti destinati a durare

Le collaborazioni di Mari con le aziende italiane furono molteplici. Fra queste citiamo quella con Alessi, Zanotta ma soprattutto con Danese. Il teorico del design italiano era convinto di quanto fosse importante la durata o, meglio, la durevolezza degli oggetti di uso quotidiano. In controtendenza rispetto alla logica del consumismo che ci impone l’usa e getta e ci piega a ritmi di sostituzione dei prodotti davvero serrati, Mari predica la necessità della durata delle cose. Fra i pezzi iconici del designer possiamo ricordare l’appendiabiti Museo, disegnato per Zanotta oppure i calendari Formosa o Timor creati per Danese, due calendari perpetui destinati per l’appunto a durare per sempre.

appartamento che omaggio il design italiano
La Mela, Enzo Mari . Appartamento 27 a Lubiana – Alto Design Studio – foto Nina Eminagic

La serigrafia

La serigrafia ha permesso ad Enzo Mari di sviluppare il concetto di serialità limitatamente alla creazione di multipli d’arte. La Serie della Natura raggruppa 17 opere che riproducono soprattutto animali e frutti serigrafati su carta da 200 grammi. I soggetti come la mela, il lupo, il gorilla o l’oca, una volta che Mari ha svolto un lavoro di cesura del particolare e del superfluo, diventano rappresentazioni basiche, simboli, come se raffigurando una mela il designer avesse voluto ricreare visivamente l’essenza della mela, la mela per antonomasia. La serie di serigrafie realizzata da Danese Milano è divenuta una vera icona pop.

L’Autoprogettazione per Enzo Mari
Pezzi del catalogo “Proposta per un’Auroprogettazione”, Enzo Mari, mostra alla Galleria Milano, 1974

L’Autoprogettazione per Enzo Mari

La concezione artistica di Mari è estremamente democratica in netta polemica con le correnti che hanno fatto diventare il design qualcosa di distante dal mondo reale e dall’utente finale. Al contempo però intraprende una lotta contro le industrie che appiattiscono la propria produzione inseguendo il gusto dominante e non pensando alla solidità e alla durabilità dei prodotti realizzati. Nel libroProposta per un’auto progettazione del 1974, il docente del Politecnico fornisce una serie di spunti e pattern per realizzare sedie, tavoli etc. con chiodi e alcune tavole di legno, invitando chi si cimenterà nella costruzione fai da te a inviare al suo studio di Piazzale Baracca una foto della composizione inedita. Questo manuale non è un semplice tutorial ante tempo sulla creazione di mobili fai da te, quanto l’ultima chance di portare a termine la battaglia di sempre di Mari, quella sulla resistenza nel tempo degli oggetti. Una volta che l’appello rivolto all’industria è caduto nel vuoto, Mari si rivolge al pubblico degli utilizzatori, facendone propri alleati per la riconquista della vera essenza del design e del progetto industriale.

mostra Enzo Mari al Design Museum di Londra
Gli animali di Enzo Mari al Design Museum di Londra – foto Eva Herzog

Le opere di Enzo Mari sono esposte in molte Gallerie e Musei in tutto il mondo dalla Galleria Nazionale di Arte Contemporanea di Roma sino al MOMA di New York.

 

L’articolo Enzo Mari: un design senza tempo tra arte, etica e funzione proviene da dettagli home decor.

26 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Recuperare dei tappi di sughero in casa è tutt’altro che difficile; nella grande maggioranza dei casi, quando le bottiglie sono stappate, li gettiamo via, ma in realtà vale assolutamente la pena di conservarli.

I tappi di sughero, infatti, si prestano ad innumerevoli creazioni fai da te, ecco perché è bene metterli da parte e utilizzarli quando si vuol realizzare qualcosa di carino, e soprattutto di “handmade”, per impreziosire la propria casa.

Riutilizzare i tappi in sughero
Depositphotos

Non bisogna dimenticare, peraltro, che il sughero è un materiale assolutamente ecosostenibile, non a caso aziende notoriamente molto attente all’ambiente come Gadget48 vi dedicano ampi spazi tra i propri portachiavi personalizzati; un motivo ulteriore, questo, per valorizzarlo!

Andiamo dunque a scoprire alcune idee originali che possono essere realizzate con i tappi di sughero, basta un taglierino, della colla e poco altro ancora per dar vita ad oggetti assai interessanti!

Tappi di sughero per riempire oggetti in vetro

Quante volte è capitato di ammirare un bell’oggetto in vetro, come un’ampolla, un vaso, un bicchiere e quant’altro, e di trovarlo tuttavia un po’ spoglio, un po’ “freddo”? Bene, basta riempirlo con dei tappi di sughero per renderlo molto più piacevole ed accattivante!

Un’idea semplicissima, questa, molto gettonata soprattutto nello stile shabby chic, ma che non riguarda soltanto gli interior design domestici: anche attività come pub, bar, ristoranti e simili scelgono molto spesso di metterla in atto, per ottenere una decorazione rustica che sia, al contempo, un “inno” al riciclo.

Cornici in tappi di sughero

Hai delle fotografie che hai stampato e a cui tieni, ma che non vuoi sfoggiare in una classica cornice tradizionale, reputandola troppo formale e seriosa? I tappi di sughero possono aiutarti!

Realizzare una cornice con dei tappi di sughero opportunamente tagliati è semplicissimo e, soprattutto dona un colpo d’occhio davvero grazioso.

Una piccola bacheca in tappi di sughero

Ti capita, a volte, di appendere alcuni foglietti per ricordare qualcosa, che sia ciò che dovrai comprare nella prossima spesa, l’orario a cui devi fare una telefonata o quant’altro? Realizza una piccola bacheca utilizzando i tappi in sughero!

Il sughero è un materiale assolutamente eccellente per essere penetrato dalle classiche puntine da disegno senza danneggiarsi, di conseguenza potrai appendere dei foglietti in modo pratico e semplice ogni volta che lo desideri, evitando di utilizzare adesivi o quant’altro possa danneggiare i muri o altro tipo di superfici.

Un portapenne rivestito di tappi di sughero

Hai un portapenne, o un oggetto simile, che non ti piace più, o che magari è divenuto esteticamente meno piacevole a causa del tempo e dell’usura? Lo puoi rivestire, e anche in questo i tappi di sughero sono eccezionali!

Con questo semplice lavoretto artigianale, riuscirai a restituire nuova vita al tuo oggetto, rendendolo brioso ed originale.

Un portacellulare in tappi di sughero

Avere una postazione fissa su cui posare il proprio smartphone quando si è in casa è molto comodo, non c’è che dire, non fosse altro perché evita di doverlo cercare quando non lo si riesce a trovare!

In commercio se ne possono trovare diverse, ma perché non realizzarne una tu? Utilizzando dei tappi in sughero opportunamente tagliati potrai realizzare un supporto inclinato che potrà “abbracciare” con morbidezza il tuo smartphone ogni volta che lo desideri.

Un sottobottiglia in tappi di sughero

Quante volte hai pensato, dopo aver accidentalmente macchiato la tavola, che utilizzare un sottobottiglia sarebbe utile?

Dai allora sfogo alla tua creatività e realizzane uno con dei tappi in sughero, materiale che, con la sua morbidezza, sa rivelarsi eccezionale anche per un utilizzo come questo.

Una ghirlanda in tappi in sughero

Ti piacerebbe abbellire i tuoi ambienti con una creazione visivamente impattante, che catturi subito l’attenzione? Usa i tappi in sughero per realizzare una ghirlanda!

La ghirlanda è una delle più tipiche creazioni handmade realizzabili con questi piccoli oggetti, e la sua bellezza può davvero stupire.

Puoi utilizzare esclusivamente dei tappi in sughero, oppure li puoi accostare ad elementi ulteriori che conferiscano un po’ di colore, che siano fiocchi, elementi tessili, piccole luci, campanellini, elementi naturali come delle pigne… non porre limiti alla tua fantasia!

 

L’articolo Riutilizzare i tappi in sughero: ecco alcune idee creative proviene da dettagli home decor.

26 Febbraio 2025 / / ChiccaCasa

ADV Questo contenuto nasce da una stimolante collaborazione con Design Best.

Hai comprato cucina, divano, letto, comodini, armadi, tavolo e sedie, televisore e tutti i componenti principali per ogni stanza. Eppure, l’aspetto della casa non è quello che ti immaginavi all’inizio. Sembra che manchi qualcosa. Le stanze, ai tuoi occhi, sono incomplete.

A questo punto, spesso ci si chiede: “Ho sbagliato qualcosa?”.
La risposta molto spesso è “no”. Non hai sbagliato niente, ma alla tua casa manca ancora la tua personalità, quel tocco di vissuto che solo i complementi d’arredo e la decorazione possono dare.

Non bastano, quindi, gli arredi principali per fare una casa davvero accogliente e unica.

Sono i dettagli a fare la differenza: tappeti che scaldano l’ambiente, quadri che raccontano chi sei, lampade che creano l’atmosfera giusta.
La scelta di questi elementi non deve essere sottovalutata, perché molto spesso sono proprio i tocchi finali a trasformare un ambiente anonimo in un luogo speciale. E – spoiler – servono anche a “correggere” eventuali accostamenti che ti lasciano ancora perplessə.

Ciao, io sono Federica, home stylist e interior blogger.

Se stai arredando o decorando casa e non sai da dove iniziare, sei nel posto giusto.

Qui trovi tanti contenuti utili per arredare una casa in stile nordico o Mid Century.

In ogni articolo ti fornisco trucchi di styling e spunti pratici.

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Come i complementi di design cambiano la percezione di un ambiente

I complementi di design sono la chiave per trasformare una casa da ordinaria a straordinaria. Si tratta di tutti quegli elementi decorativi e funzionali che arricchiscono l’arredamento di una casa, donandole carattere e personalità.

Non sono gli arredi principali (come divani, letti o tavoli), ma quei dettagli che trasformano uno spazio rendendolo più accogliente, armonioso e curato.

Parliamo di tappeti, tavolini, carrelli bar, specchi, quadri, vasi, lampade, portacandele, pouf, cuscini decorativi e oggetti d’arte. Creano armonia tra gli altri elementi d’arredo o possono diventare un punto di rottura interessante dal punto di vista cromatico o stilistico.

Un buon uso dei complementi può far sembrare il tuo spazio letteralmente “da rivista”.

Un tappeto dal design ricercato, una scultura moderna o un set di vasi originali possono rivoluzionare la percezione di uno spazio senza bisogno di interventi invasivi.

Illuminazione che lascia il segno

Mai e poi mai accontentarsi dell’illuminazione generale: ogni stanza ha bisogno di una buona stratificazione della luce per brillare davvero e per essere funzionale.

Stratificare la luce significa combinare diverse tipologie di lampade all’interno della stanza.
Ogni tipologia di lampada, infatti, ha il suo compito specifico.

  • Lampade da terra: perfette per creare punti luce morbidi e accoglienti in salotto o in camera da letto.

  • Lampade da tavolo: ideali per dare atmosfera a un comodino, una madia, una scrivania o un angolo lettura.

  • Lampade da lettura: progettate per offrire una luce direzionale e concentrata, perfetta per leggere senza affaticare gli occhi.

  • Lampade a sospensione: protagoniste della scena, illuminano in modo uniforme e decorano con stile ambienti come la zona pranzo o il soggiorno.

  • Applique da parete: ottime per aggiungere punti luce discreti senza ingombrare superfici.

  • Faretti orientabili: perfetti per mettere in risalto quadri, librerie o elementi architettonici.

Tuttavia, l’illuminazione non è solo una questione di funzionalità, ma anche di estetica, stile e “scenografia” della casa.
La lampada giusta può cambiare completamente l’atmosfera di una stanza e può anche far spostare lo sguardo verso di sè.

Fonte immagini: Design Best

Le sospensioni di grande dimensioni o dalla forte presenza scenica come, per esempio, la mia amata Viscontea di Flos sono capaci di catalizzare l’attenzione facendo risaltare un soffitto più alto dello standard o trasformandosi nel punto focale di una camera da letto o di un soggiorno.
In più, fanno da “cappello” alla composizione sottostante (per esempio tavolo e sedie o letto e comodini) andando a completarla e a renderla coesa.

Se, al contrario si vuole aggiungere carattere a un angolino un po’ anonimo, le lampade da tavolo di design sono la soluzione definitiva. Il mondo del design ci mette a disposizione capolavori come Taccia, Snoopy o Gatto di Flos, che generano una trasformazione potente, con il minimo sforzo decorativo.

Aggiungi piccoli arredi di design

A volte basta un solo elemento di design per trasformare un ambiente.
In particolare, se per gli arredi principali hai scelto soluzioni essenziali per timore di strafare o per assicurarti che, nel tempo, il design degli arredi continui a piacerti come il primo giorno, allora osare con poltroncine, tavolini e altri piccoli arredi iconici è un must.

Tavolini di design come Der Kleine Moorman o Tempo di Zanotta o Ren di Poltrona Frau, pur mantenendo un aspetto visivamente leggero, sono in grado di portare esclusività all’ambiente grazie al loro design.

La regola per abbinamenti vincenti tra poltroncina, divano e tavolino? Diversificare forme e materiali.

  • Per esempio, hai scelto un divano in tessuto senza piedini? Puoi abbinare una poltrona in vimini e acciaio (come l’iconica Dafne di Bonacina 1889) e un tavolino in legno con piedini alti o piedistallo centrale.

  • Per quanto riguarda i colori, se il divano è neutro, meglio optare per una poltroncina colorata e viceversa.

  • E se vuoi aggiungere un tavolino colorato, puoi optare per il colore complementare della seduta colorata.

Fonte immagini: Design Best

I complementi d’arredo da non sottovalutare

Tappeti, quadri, portacandele, specchi e decorazioni, se ben gestiti, possono armonizzare lo spazio, creare profondità e carattere, nascondere difetti o valorizzare dettagli architettonici.

Un buon styling non solo arricchisce l’ambiente, ma contribuisce a raccontare la tua storia.

Fonte immagini: Design Best

Per esempio, un tappeto può riscaldare un angolo di una stanza, aggiungendo colore e texture, mentre un quadro ben posizionato ha il potere di focalizzare l’attenzione e imprimere emozione all’intero ambiente.

Anche gli specchi, oltre a dare una sensazione di maggiore luminosità e ampiezza, possono diventare oggetti di design che decorano e riflettono la tua personalità.

Non dimentichiamo poi i piccoli dettagli come i vasi, che possono portare un tocco di verde e freschezza, o i portacandele che, con il loro fascino discreto, aggiungono una nota di intimità e calore.

Soprattutto quando si tratta di spazi più piccoli o di stanze che non sono ancora riuscite a trovare il loro equilibrio, l’uso strategico di complementi d’arredo può davvero fare la differenza.

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